COMUNITÀINCAMMINO Parrocchia di Rubiera (RE) Sett - Ott - Nov - Dic 2014 “Poste Italiane s.p.a. - Spedizioni in abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 2, DCB - Reggio Emilia” Periodico della Parrocchia di Rubiera n. n. 3-2014 Anno XIX - Direttore respons. Franzoni don Guerrino – Autorizz. Curia Vescovile RE n. 175/96-A del 6-5-96 Redazione e Amm.: Via Emilia Est 24 - 42048 RUBIERA tel. 0522-620203. Stampato da Tipolitografia ITALGRAF, Via. Togliatti 5 - Rubiera (RE) Internet: www.parrocchiarubiera.it - E-mail [email protected] oppure [email protected] Lettera del Parroco IL NATALE E’ ESSERE PORTATORI DI SPERANZA Venti anni fa circa, il vescovo di Molfetta, monsignor Tonino Bello, fece alla sua Diocesi gli auguri di Natale così: "Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi “Buon Natale” senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti l’idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura l’ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio. Dio che diventa uomo vi faccia sentire dei vermi ogni volta che la vostra carriera diventa idolo della vostra vita, il sorpasso, il progetto dei vostri giorni, la schiena del prossimo, strumento delle vostre scalate. Maria, che trova solo nello sterco degli animali la culla dove deporre con tenerezza il frutto del suo grembo, vi costringa con i suoi occhi feriti a sospendere lo struggimento di tutte le nenie natalizie, finché la vostra coscienza ipocrita accetterà che il bidone della spazzatura, l’inceneritore di una clinica diventino tomba senza croce di una vita soppressa. Giuseppe, che nell’affronto di mille porte chiuse è il simbolo di tutte le delusioni paterne, disturbi le sbornie dei vostri cenoni, rimproveri i tepori delle vostre tombolate, provochi corti circuiti allo spreco delle vostre luminarie, fino a quando non vi lascerete mettere in crisi dalla sofferenza di tanti genitori che versano lacrime segrete per i loro figli senza fortuna, senza salute, senza lavoro. Gli angeli che annunciano la pace portino ancora guerra alla vostra sonnolenta tranquillità incapace di vedere che poco più lontano di una spanna, con l’aggravante del vostro complice silenzio, si consumano ingiustizie, si sfratta la gente, si fabbricano armi, si militarizza la terra degli umili, si condannano popoli allo sterminio della fame. I Poveri che accorrono alla grotta, mentre i potenti tramano nell’oscurità e la città dorme nell’indifferenza, vi facciano capire che, se anche voi volete vedere “una gran luce” dovete partire dagli ultimi. Che le elemosine di chi gioca sulla pelle della gente sono tranquillanti inutili. Che le pellicce comprate con le tredicesime di stipendi multipli fanno bella figura, ma non scaldano. Che i ritardi dell’edilizia popolare sono atti di sacrilegio, se provocati da speculazioni corporative. I pastori che vegliano nella notte, “facendo la guardia al gregge ”, e scrutano l’aurora, vi diano il senso della storia, l’ebbrezza delle attese, il gaudio dell’abbandono in Dio. E vi ispirino il desiderio profondo di vivere poveri che è poi l’unico modo per morire ricchi. Buon Natale! Sul nostro vecchio mondo che muore, nasca la speranza. Tonino Bello” Sono auguri che non hanno perso la loro validità, anzi mi sono anche chiesto: il Natale é ancora una festa cristiana? Mi sono fatto questa domanda quando un ragazzo mi ha chiesto che cos’è Natale per l’ateo che non crede, per l’agnostico che non sa 2 - comunità in cammino se Dio esista. A queste categorie di persone ritengo ne vada aggiunta una terza i cosiddetti “laici”, che hanno un natale tutto loro, dove di cristiano è rimasto solo il rito che si ripete, la ricorrenza che ritorna, la festa che, come nessun’altra, e davvero “comandata”. Comandata da chi? Dalla nostra economia naturalmente che, per quanto in recessione, resta comunque un’economia dell’opulenza dove il consumo e la spreco sono sotto gli occhi di tutti in un tripudio di malcelata festività. Il natale laico non è altro che la forma senza la sostanza, la schiuma senza il vino, euforia senza motivo, insomma un'euforia che i cristiani di oggi, dimostrano di saper sopportare senza troppi problemi. Allora è tempo di alzarci e di “andare a vedere” con occhi nuovi. Non guardiamo al Natale con occhi innocenti, non nascondiamoci dietro lo sguardo dei bambini, lasciamo loro lo sguardo dell’incanto e dello stupore, anche se ne conosciamo la provvisorietà. Una festa come il Natale può essere universale solo se ha a che fare con il senso della nostra esistenza, non solo semplicità e innocenza che, nel disincanto del mondo, ormai ce le siamo lasciate sfuggire. Tocca a noi cristiani ridire al mondo che quella notte ha inaugurato il tempo della speranza che ci fa andare oltre la casualità della vita; tocca a noi cantare che quella nascita, piccola e casuale come tutte le nascite umane, segnata da precisi condizionamenti, come il rifiuto a poter nascere in una casa di uomini, è già l’inizio dell’unico grande sconvolgimento della storia e del cosmo: la venuta di Dio sulla terra. Tocca a noi gridare che il tempo, da quella notte, ha cessato di essere puro e indifferente «divenire» ed è diventato “storia” e storia di salvezza; tocca a noi far vedere a tutti che siamo dei pellegrini, come i pastori di quella notte, e non degli erranti senza mèta; tocca a noi celebrare il Natale non con il tempo e il ritmo lento del ritorno, ma con l’entusiasmo della rinascita, di ciò che è ancora in grado di promettere un futuro, di “un già che è gravido di un non ancora”.Tocca a noi far capire al mondo che nel Natale Dio ha talmente cura di me che diventa come me e mi invita e insegna a diventare come Lui. Eppure nella mente risuona una domanda: ha ancora senso oggi parlare di un Natale di gioia? Possiamo farlo in una società in cui la preoccupazione di chi cerca un posto libero per le vacanze si affianca a quella di chi ha perso il posto di lavoro? Possiamo farlo in un mondo in cui c’è chi prepara una festa e chi ammassa armi e truppe per un’offensiva di morte? Si possiamo e dobbiamo farlo, e proprio noi cristiani, ma occorre come ha scritto Papa Francesco fermarsi “davanti al Bambino di Betlemme. Lasciamo che il nostro cuore si commuova: non abbiamo paura di questo. Non abbiamo paura che il nostro cuore si commuova! Abbiamo bisogno che il nostro cuore si commuova. Lasciamolo riscaldare dalla tenerezza di Dio; abbiamo bisogno delle sue carezze. Le carezze di Dio non fanno ferite: le carezze di Dio ci danno pace e forza. Abbiamo bisogno delle sue carezze.” Il mondo ha bisogno delle sue carezze, anche se lo nega, e Gesù le ha lasciate in consegna a noi perché possano arrivare a tutti. Forza alziamoci e diventiamo portatori di speranza! BUON NATALE A TUTTI!! Don Guerrino 3 - comunità in cammino Lettera del Vicario parrocchiale É NATALE! La solennità del Natale ci ricorda il Mistero dell’Incarnazione. E’ una realtà che non ha l’eguale, sbalordisce e sempre ci esalta: E’ il Signore, è Dio fatto Uomo. Se oggi tra gli uomini, come in altri tempi, vi sono coloro che negano o mettono in dubbio l’esistenza di Dio, sempre più valide sono le prove della sua realtà e della sua opera. Vi sono tante mirabili cose che noi ammettiamo e di cui godiamo pur senza vederle. Ebbene Dio c’è, esiste: da Lui tutto dipende e deriva: chi lo nega è nell’assurdo. Questo Dio invisibile, eterno, che avvolge il creato, ha valicato l’abisso che ci separa da Lui, ed è venuto tra noi. Contemplando il presepio riviviamo l’avvenimento in Betlemme. Maria depone il Divin Bambino, nato per opera dello Spirito Santo, nella mangiatoia degli animali. Poteva apparire nel mondo in maniera più povera e semplice? Certamente no. E allora, davanti a tanta benignità sono ovvie due domande: Perché e per che cosa è entrato nel mondo il Figlio di Dio fatto Uomo? Nello stesso Credo è la duplice risposta: “Per noi uomini e per la nostra salvezza …”. Il Natale dunque è festa grande, perché ricorda che il Cristo è venuto sulla terra, assumendo le sembianze umane per avvicinare tutti noi; e proprio perché nessuno avesse timore o soggezione o addirittura diffidenza a causa della sua venuta, ha scelto, per nascere, il posto più umile, l’ultimo posto, là dove non è difficile a nessuno avvicinarlo. Ha voluto apparire a noi intenzionalmente piccolo ed è venuto al mondo umilmente, anche se l’umanità non aveva fatto nulla per andare incontro degnamente al Suo amore. Nessuno gli aveva assicurato fedeltà; anzi, prima ancora che venisse, Egli era stato dimenticato e offeso col peccato. Carissimi, ognuno di noi è stato oggetto di pensiero da parte di Dio; quanta gratitudine gli dobbiamo per il bene che ci ha mostrato e sempre ci manifesta. Carissimi noi siamo sotto il cono della sua luce, illuminati dall’effusione dei suoi raggi che ci scrutano per metterci davanti a Lui, proprio perché Gesù Cristo è venuto per volerci bene. Il Signore è venuto per amarci e per essere riamato: non respingete tale richiesta di amore, quando Egli bussa al vostro cuore per chiedervi la vostra persona, la vostra anima, rispondete con gioia alla sua chiamata, poiché solo Lui può darvi una felicità completa. Carissimi siate buoni, attenti a ben accogliere il grande significato del Natale, e sarete felici.! Con queste parole, auguro a tutti voi un sereno e gioioso Natale del Signore. Don Stefano Manfredini 4 - comunità in cammino Battesimi Sono rinati al fonte battesimale: LUGLIO 2014 Barbieri Serena di Nicola e Cassia Goncalves Barbieri Tobias di Filippo e Pavarelli Maika Izzo Desirée di Adriano e Salvadore Calderone Maria AGOSTO 2014 Gallo Benedetta di Michele e Blaconà Vincenzina SETTEMBRE 2014 Azzilonna Giada di Roberto e Pratizzoli Natascia Canovi Augusto di Giuseppe e Mallardi Elena Corghi Anna di Daniele e Guidetti Simona Costagliola Sofia di Francesco e Dalmazio Annunziata Magnani Isabella di Mirco e Bartolini Silvia Menzani Giulia di Stefano e Daolio Valentina Righi Giulia di Roberto e Lucca Debora Strozzi Alessandro di Gabriele e Pacorari Daniela Vetrano Federico di Antonio e De Giorgio Floriana Zannoni Carlotta di Alan e Cavilli Laura Registrazione da altra parrocchia di Paduano Alessia di Gabriele e Garofalo Elisa OTTOBRE 2014 Boccedi Michele di Davide e Iori Sara Clemente Alex di Luca e Saetti Erica Compagni Sofia di Nicola e Annovi Elena Hila Andrea di Alban e Adela Hila Riverso Lorenzo di Ettore e Da Silva Pinheiro Patricia Zini Tommaso Riccardo di Cristian e Morsiani Silvia I battesimi saranno amministrati: nel mese di gennaio 2015 domenica 11 alle ore 15.00 - ” ” ” febbraio domenica 15 ” ” 15.00 - ” ” ” aprile lunedì 6 ” ” 15.30 - ” ” ” marzo (Quaresima - non si fanno battesimi) Domenica 1 febbraio 2015 37a GIORNATA NAZIONALE PER LA VITA “Solidali per la vita” 5 - comunità in cammino Matrimoni In Cristo hanno costituito una nuova famiglia: BATTISTA ROBERTO e ALTOMARE MARIANGELA (Sabato 2 agosto 2014) MARCON SAIMOND e SERRA ELENA (Domenica 21 settembre 2014) BELTRAMI ALESSANDRO e BARTOLACELLI ANNALISA (Domenica 12 ottobre 2014) ORARIO SANTE MESSE SANTA CRESIMA ADULTI Domenica e festività di precetto: precetto 8.00 - 10.00 - 11.30 - 18.30 Sabato e giorni precedenti le festività di precetto: ore 18.30 Gio Giorni feriali: ore 7.00 - 18.30 Il Vicario Episcopale Mons. Francesco Marmiroli ha amministrato il Sacramento della Santa Cresima ai seguenti adulti: Inoltre tutti i giorni: • ore 7.20: Lodi mattutine e recita del S. Rosario • ore 18.00 S. Rosario e, dopo la S. Messa, recita dei Vespri - domenica 29 giugno 2014 a Reggio Emilia in Cattedrale a Rizzo Emanuele - giovedì 18 settembre 2014 nella nostra chiesa parrocchiale a Lucà Trombetta Gabriele. Tutti i giovedì ADORAZIONE EUCARISTICA dalle ore 17.00 alle ore 22.00 (con l’intervallo della S. Messa delle 18.30) A TUTTE LE FAMIGLIE Chi avesse delle persone anziane impossibilitate ad uscire che desiderano ricevere la S. Comunione a domicilio, domicilio può contattare il parroco don Guerrino Franzoni. Il gruppo dei Ministri Straordinari dell’Eucaristia contatterà la famiglia e si attiverà per il servizio. CONFESSIONI Oltre alle occasioni legate ai ritmi della vita pastorale, è possibile confessarsi al sabato, mattina e pomeriggio, e, previo accordo con i sacerdoti, in ogni altro giorno della settimana. 6 - comunità in cammino CATECHESI - CAMMINO DI INIZIAZIONE CRISTIANA - ANNO 2014-2015 GENITORI E FIGLI Anche quest’anno sono iniziati in oratorio i primi incontri che si tengono nell’arco dell’anno catechistico tra i genitori dei bambini che frequentano le prime tre classi delle elementari. I bambini iniziano o stanno proseguendo il loro percorso di “Iniziazione Cristiana” e i genitori si ritrovano parallelamente per interrogarsi sul loro ruolo di “primi educatori alla fede” dei loro figli. Di seguito il calendario degli incontri a cui tutti i genitori e i bambini sono invitati a partecipare. Don Guerrino, Don Stefano ed il Gruppo accompagnatori CLASSE PRIMA 26 ottobre 23 novembre 11 gennaio 1 febbraio CLASSE SECONDA 16 novembre 18 gennaio 1 febbraio 8 marzo CLASSE TERZA 9 novembre 14 dicembre 25 gennaio 1 marzo GIOVANI FAMIGLIE Comunichiamo le date dei prossimi incontri 2014/2015: -14 dicembre - 1 febbraio: animazione della S. Messa in occasione della “Giornata per la vita”e nel pomeriggio momento di preghiera per la vita - 22 febbraio - 22 marzo - Uscita ponte 25 aprile (meta probabile Rimini - Comunità di Don Benzi) - 7 maggio Gli incontri partiranno dalle Letture della domenica. Orario: ore 17:30 in oratorio con cena a seguire. Eventuali variazioni dell’ultimo momento verranno comunicate con cartelli esposti nella bacheca della chiesa (sotto i portici) e all’oratorio. Se qualche coppia di giovani sposi o di fidanzati volesse unirsi al gruppo, senza necessità di prenotarsi, è la benvenuta. Vi aspettiamo CORO PARROCCHIALE: facendo seguito alla pagina precedente comunichiamo che: Domenica 21 dicembre ore 20.45: come per lo scorso anno, il coro parteciperà al CONCERTO DI NATALE nella Pieve di S. Faustino. 7 - comunità in cammino Giovedì 1 Gennaio 2015 48a GIORNATA MONDIALE PERLA PACE Tema: «Non più schiavi, ma fratelli » Domenica 25 gennaio 2015 GIORNATA DEL SEMINARIO Siamo invitati a pregare per i nostri seminaristi in cammino verso il sacerdozio Sabato 31 gennaio 2015 SAN GIOVANNI BOSCO Patrono del nostro Oratorio Martedì 3 febbraio 2015 1 SOLENNITÀ di SAN BIAGIO FESTA DEL PATRONO Verranno comunicati per tempo gli appuntamenti e le iniziative relativi alla festa. CALENDARIO 2015 DELLE CELEBRAZIONI DEI SACRAMENTI Venerdì 20 marzo: Sabato 21 marzo: Venerdì 1 maggio: Domenica 24 maggio: PRIMA CONFESSIONE Gruppo A PRIMA CONFESSIONE Gruppi B e C PRIMA COMUNIONE (2 Turni) SANTA CRESIMA (2 Turni) Pensieri di Papa Francesco: Che bello è lo sguardo di Gesù su di noi, quanta tenerezza! Non perdiamo mai la fiducia nella misericordia paziente di Dio! Siamo sicuri che il Signore mai ci abbandona: sempre è con noi, anche nel momento difficile. E non cerchiamo rifugio nelle lamentele: ci fanno male al cuore. 8 - comunità in cammino SANTO NATALE DEL SIGNORE Ogni Martedì, ore 21, in oratorio LECTIO DIVINA- riflessione comunitaria sulla Parola di Dio CONFESSIONI – In Avvento i sacerdoti sono disponibili nei giorni feriali un’ora prima della Messa, oppure telefonando allo 0522-620203 29/11- 7/12 – Novena dell’Immacolata alle S. Messe delle 7 e 18.30 15 - 23 Dicembre - NOVENA di NATALE alle S. Messe delle 7 e 18.30 Giovedì 18 - Venerdì 19 - ore 16.30 e Sabato 20 ore 14,30 - Per i bambini di 3a - 4a - 5a , in chiesa, Preghiera in preparazione al S. Natale. Confessione per i bambini di 4a e 5a . Lunedì 22, Martedì 23, Mercoledì 24 – In chiesa i sacerdoti saranno disponibili per le CONFESSIONI dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18,30 Mercoledì 24 - VIGILIA DI NATALE - Santa Messa ore 7 ore 23.15 – VEGLIA DI NATALE con ufficio delle letture ore 24 – SANTA MESSA DELLA NOTTE Giovedì 25 – SANTO NATALE DEL SIGNORE Sante Messe : 8 – 10 – 11.30 – 18.30 – ore 16 Messa alla Casa Protetta ore 18 – Canto del VESPRI Venerdì 26 - SANTO STEFANO - Sante Messe ore 8 - 10 -(non c’è la Messa Vespertina) - ore 11,15 – BATTESIMI Domenica 28 – Festa della Santa Famiglia - Sante Messe ore 8 - 10 11.30 - 18.30 Mercoledì 31 Dicembre – SAN SILVESTRO – Ultimo dell’anno Sante Messe ore 7 e 18.30 con il canto del “Te Deum” di ringraziamento Giovedì 1 Gennaio – SANTA MADRE DI DIO - Giornata mondiale di preghiera per la pace - Sante Messe ore 8 - 10 - 11.30 - 18.30 ore 17 - Adorazione Eucaristica e canto dei Vespri Martedì 6 - EPIFANIA DEL SIGNORE - Sante Messe ore 8 - 10 (ARRIVO DEI MAGI) -11.30 - 18.30 ore 18 - canto dei Vespri In oratorio, ore 15.30 Tombolata e arrivo della Befana Domenica 11 – BATTESIMO DEL SIGNORE Sante Mese ore 8 – 10 – 11.30 – 18.30 - ore 15.30 - BATTESIMI Martedì 6 gennaio 2015 in Oratorio ore 15.30 Arriva la befana! Giochi e grande tombola Per bambini e non - Vi aspettiamo! 9 - comunità in cammino GRUPPO DI FORMAZIONE E CONDIVISIONE PER LE FAMIGLIE DELLA “In Cristo ci ha scelti e con lui ci ha fatto rivivere” (Ef, 1,4.2,5) Dalle lettere di S. Paolo ai cristiani di Efeso e di Colossi. GRUPPO FAMIGLIE Anche quest’anno proponiamo di utilizzare lo stesso sussidio che la diocesi di Reggio Emilia e Guastalla ha preparato per i gruppi sposi alla luce dei testi delle Lettere di San Paolo ai cristiani di Efeso e di Colossi. PROSSIMI INCONTRI Domenica 14 dicembre 2014 Passione e Bellezza (Proiezione film) Ore 17.00 Incontro in Oratorio Domenica 18 gennaio 2015 La preghiera e la Lotta Spirituale Ore 17.30 Incontro in Oratorio Gli incontri saranno gestiti da noi con l’ausilio di questo sussidio, altri saranno momenti di preghiera, riflessione dibattito e visione di films. 10 - comunità in cammino Domenica 1 febbraio 2015 Giornata per la Vita Servizio nell’organizzazione della giornata. Ore10 e 11.30 S. Messa animata dalle giovani famiglie, Ore 17 Celebrazione In Chiesa sul tema della vita. UNITÀ PASTORALE DI RUBIERA-S. FAUSTINO-FONTANA-S. AGATA Sabato e Domenica 14-15 marzo 2015 Esercizi Spirituali per le Famiglie. Pastorale Familiare di Reggio Emilia Loc.Marola con G.Bondavalli 27 marzo 2015 Celebrazione penitenziale familiare in preparazione alla Pasqua. Ore 21 in chiesa 25-26-27 aprile 2015 10a Tappa pellegrinaggio francescano Trevi-Spoleto. Domenica 17 maggio2015 Visita Abbazia Madonna di Campagna (PC). Incontro con suor Emmanuel Corradini Martedì 2 giugno 2015 Pic-nic delle famiglie. Incontro verifica delle attività svolte. Luogo da definire. Durante gli incontri in oratorio a Rubiera per i bambini ci sarà un momento di gioco; i genitori parteciperanno ad una riflessione sull’argomento proposto, per continuare con la condivisione collettiva e concludere con un momento di preghiera. Alle ore 19 circa si cenerà insieme mangiando la pizza. Sono graditi dolci portati da casa. Alle ore 21 terminerà l’incontro. Gli incontri sono aperti a tutti e non c’è bisogno di prenotazione. Per informazioni rivolgersi a: Don Guerrino 0522 620203 Graziella Zambelli 0522 620075 Anna Lodesani 0522 629915 Flavio Guerrieri 0522 627661 Altri appuntamenti a cura della PASTORALE FAMILIARE DIOCESANA Domenica 28 dicembre 2014, ore 17 Vespri solenni della Santa Famiglia di Nazareth in Cattedrale. Domenica 1’ febbraio 2015 37’ Giornata per la Vita Sabato e domenica 14-15 marzo 2015 “Esercizi spirituali per famiglie”a Marola. 30 aprile 2015 Settimana di studi sulla spiritualità coniugale e familiare Sabato e domenica 14-15 giugno 2015 Pellegrinaggio per Famiglie tra le Pievi della nostra collina 11 - comunità in cammino CARITAS PARROCCHIALE Via Trento 3 - 42048 Rubiera (RE) Tel. 0522 626888 Il Consiglio Caritas, mentre augura a tutti Buon Natale e Buon Anno, ringrazia tutti i volontari che offrono parte del loro tempo libero per far sì che le varie attività Caritas (Centro di Ascolto, casa di accoglienza, servizio distribuzione alimenti e vestiario) funzionino con regolarità. Continua la RACCOLTA DI ALIMENTI Ogni sabato mattina siamo presenti davanti alla canonica dalle 9.30 alle 12.30. Continua anche la campagna 1 EURO AL MESE PER FAMIGLIA CONTIAMO SU DI TE In questo periodo sono aumentate le richieste di aiuto da parte di famiglie in difficoltà. Pensiero di Papa Francesco: Francesco Che bello se ognuno di noi alla sera potesse dire: oggi ho compiuto un gesto di amore verso gli altri. 12 - comunità in cammino BAR CRISTALLO 50 ANNI AL CENTRO DELLA COMUNITA’ … LA STORIA CONTINUA. Per 50 anni è stato il luogo di riferimento per tante generazioni di rubieresi e vogliamo che sia di nuovo uno spazio di ritrovo, di svago e di dialogo per tutti, integrato nell’oratorio. Un luogo in grado di svolgere una funzione sociale utile per tutta la comunità e di riqualificare e migliorare la sicurezza di una zona importante del paese. I lavori per il restauro e consolidamento di abside e campanile sono in pieno svolgimento e sono finanziati completamente, ora è il momento del bar Cristallo. I lavori si realizzeranno da febbraio a maggio 2015. Rimane ancora da finanziare una parte delle opere, serve il contributo di tutti per portare a termine i lavori. Per la gestione del nuovo bar la Parrocchia di Rubiera ha stipulato un accordo con la cooperativa di solidarietà sociale l’OVILE. Quest’ultima assumerà direttamente i conduttori del locale di cui farà parte una persona appartenente alle categorie svantaggiate. La cooperativa si farà carico dell’acquisto degli arredi e collaborerà con la Parrocchia per definire gli indirizzi di gestione, la proposta educativa e l’organizzazione di eventi, integrando la sua attività con quella dell’Oratorio in un rapporto di reciproca valorizzazione. Il conto corrente per donare contributi è intestato a “Parrocchia dei S.S. Donnino e Biagio in Rubiera” IBAN IT87U0809512801000080125532 presso Credito Cooperativo Reggiano Domenica 14 Dicembre 2014 ore 16.00 - Oratorio Parrocchiale Conferenza di presentazione “BAR CRISTALLO … LA STORIA RIPARTE” Sabato 31 Gennaio 2015 Ore 20.00 - Oratorio Parrocchiale Nella ricorrenza di San Giovanni Bosco CENA DI PROMOZIONE DEL BAR CRISTALLO 13 - comunità in cammino MERCATINO “LA BROCANTE” PRO MISSIONI “Parafrasando il titolo dell'iniziativa di un bel gruppo di Rubieresi nato su facebook che si impegna a tenere vivo il ricordo del paese e dei paesani con fotografie vecchie e nuove ,ormai possiamo dire: " sei della Parrocchia di Rubiera se......" almeno 1 volta da 15 anni a questa parte hai partecipato al mercatino'LaBrocante', gestito dai bambini durante la giornata mondiale missionaria. Come?...Comprando o vendendo giochi, libri ,oggetti , torte, esposti sulle bancarelle colorate e allestite con tanta fantasia. Ancor più condividendo la convinzione che i bambini, che i nostri ragazzi Rubieresi aiutano con le loro offerte, sono nostri fratelli, gente come noi che a causa di speculazioni,conflitti interni, disastri ambientali, ecc., soffrono per fame e malattie . Dopo aver visto il fango e la disperazione degli abitanti di Genova e provincia, possiamo sentire meglio lo sconforto che li accomuna nelle lettere che arrivano dai nostri amici missionari gemellati, con la differenza che noi qui abbiamo tanti volontari con guanti, pale e braccia per spalare, loro hanno solo la Speranza che in molti casi diventa Provvidenza. Suor Angiola, missionaria delle Figlie di Gesù, per es., ci ha scritto e ringraziato così lo scorso Dicembre: Carissimi partecipanti della "Brocante" ho ricevuto tramite le mie Consorelle di Rubiera il vostro dono che ha già trovato posto nel rifacimento del tetto della scuola a Negage. E' un lavoro grosso ma se non viene fatto ora il prossimo anno i 750 bambini non potranno andare a scuola. Allora coraggio sempre! Gesù che viene benedica ogni partecipante, la vostra benefica iniziativa, le vostre famiglie e i vostri educatori coi vostri Sacerdoti. Con affetto Suor Angiola Armando da Tomanga in Perù il 12/Aprile/2014 : Carissimi amici della "Brocante" vi scrivo per ringraziarvi delle attività che fate per noi e dei soldi che ci mandate. Marzo è stato un mese piovosissimo. La terra satura d'acqua ha iniziato a franare da tante parti. In alcune zone franano vere e proprie montagne. Tanta gente ha perso la casa e la terra che coltivano per mangiare. Ieri è venuta una signora mamma di 5 figli, la frana le ha spazzato via la casa e l'unico campo che aveva. Sono corso a vedere la situazione: una montagna di fango e i resti di una piccolissima casa formata da un'unica stanza. Le prometto aiuto appena passeranno le piogge, ma sono decine e decine di persone così. Serve legname e tegole, così chiedo a voi di prendere parte a un'iniziativa che potremmo chiamare " aiuta a costruire un tetto ".Ci vogliono circa 300 € per un tetto; basterebbe l'introito di uno spettacolo teatrale per ridare la casa a 10/15 persone. Intanto vi saluto con tanta riconoscenza per quello che già avete fatto. Armando Suor Maria Rosa la nostra "Anima Santa", ora sostituita da Felcy D'Souza, ci scriveva così: Carissimi ragazzi, non potete immaginare quanto bene state facendo per i nostri bambini denutriti e con malattie da denutrizione. Il sogno che unisce tutti gli uomini della terra è di poter vivere a lungo nella pace. Un orfano di mamma, e qui ce ne sono tanti, ha molto bisogno di aiuto per affrontare la vita, con un euro al giorno è possibile mantenerlo fino a due anni poi viene reinserito nella famiglia d'origine, sempre che lo riprendano. Per molte famiglie qui possedere un animale come un cavallo o una mucca è fondamentale perché significa avere un sostegno nella vita di tutti i giorni. Con 200 € è possibile donare un animale a una famiglia bisognosa. Per ora un grazie a voi e a tutti quelli che vi hanno aiutato. Una preghiera speciale da Bolzoni Maria Rosa 14 - comunità in cammino Ok ragazzi di sicuro avrete capito quanto bene fa quando si fa il bene! Il 19 Ottobre,alla fine del mercatino, avete offerto 1.050 € Ognuna delle nostre tre missioni amiche riceverà 350 €. Ringraziamo soprattutto chi ha avuto la volontà e il coraggio di donare tutto il proprio ricavato. Ci rivediamo alla prossima ‘Brocante’. Maurizia con Annamaria,Francesca,Serena IL GRUPPO MISSIONARIO INVITA A VISITARE IL MERCATINO DI NATALE ALLESTITO NEI LOCALI DEL BAR CRISTALLO. IL RICAVATO CONSENTIRA’ LA REALIZZAZIONE DI ALCUNI PROGETTI MISSIONARI. Vi aspettiamo! 15 - comunità in cammino La Parrocchia in Pellegrinaggio Fontanellato Sardegna Sardegna 16 - comunità in cammino CINEMA TEATRO “EXCELSIOR” Sabato 20 dicembre 2014 ore 16.00 SCUOLA DELL’INFANZIA “Figlie di Gesù ” FESTA DI NATALE con lo spettacolo “NATALE AL SETTIMO CIELO” Interpretato dai genitori e dai bambini Auguri di Buon Natale a tutti! SCUOLA DELL’INFANZIA “Figlie di Gesù ” I bambini della Scuola dell’Infanzia Figlie di Gesù, a conclusione di una esperienza in biblioteca, hanno pubblicato un libro di fiabe da loro illustrato e scritto da Giovanna Giacobazzi. Ciò è stato possibile grazie a “Diamoci una mano”, coordinamento del volontariato di Rubiera e alla partecipazione di tanti. La pubblicazione è in vendita presso le suore, il ricavato verrà devoluto alla scuola materna. 17 - comunità in cammino FESTA della.. Dopo il furto delle corone della statua della Madonna e Gesù Bambino avvenuto nella nostra chiesa parrocchiale, nuova solenne incoronazione avvenuta durante la Santa Messa celebrata nella pista dell’Oratorio. 18 - comunità in cammino “COMUNITÀ... IN PISTA” 2014 (foto Gilioli e Ballabeni) I bravi attori della Compagnia Teatrale della nostra Parrocchia che, durante la festa della Comunità, hanno presentato l’ esilarante spettacolo “ I PAZZI MEDICI DEL SANT’ANDREA HOSPITAL” 19 - comunità in cammino DALLE ANDE ALL’AFRICA NERA esaggio, cambia la razza, cambia il clima, cambiano gli usi e costumi, cambia il colore della pelle ma le necessità sono sempre le stesse, così come lo scopo del nostro essere volontari: l’aiuto ai poveri. Quest’anno siamo tornati al COMBONI CENTRE A SOGAKOFE – GHANA- Il Comboni Centre, fondato nel 1985 dal Missionario Comboniano Padre Riccardo Novati originario di Cisano Bergamasco,è una struttura polifunzionale che opera in ambito scolastico e sanitario, seguendo il motto “salvare l’Africa con l’Africa” di San Daniele Comboni, attraverso non solo opere di evangelizzazione, ma anche di assistenza sanitaria e di educazione. Anche quest’anno è venuto con noi l’amico e collega Dott. Guido Corradi che da 15 anni è volontario al Comboni. Siamo partiti per l’Africa ad inizio Agosto anche se c’erano già le notizie di questo virus terrificante, Ebola, fortunatamente non presente allora in Ghana. Prima tappa Bologna-Roma e poi Roma Accra (capitale del Ghana) con due valigie a testa piene di materiale in parte sanitario ed in parte giochi e vestiti da lasciare nelle missioni che già sapevamo di andare a visitare. Arrivati ad Accra in tarda serata all’aeroporto ci aspetta il pulmino del Comboni Center che in due ore ci porta alla Missione, consapevoli che al mattino stesso dovevamo già essere al lavoro. Certo l’entusiasmo non manca, ed ecco che alle 8.30 siamo alla Clinica Odontoiatrica: una bella struttura con quattro poltrone operative funzionanti e, dopo aver sistemato la valigia di materiale odontoiatrico portato dall’Italia e aver fatto le foto di rito, eccoci pronti per l’inizio lavoro che certo non manca visto che l’ultimo dentista era stato al Comboni Centre in maggio. E’ sufficiente mettere il cartello di presenza dei dentisti dal 1/8 al 22/8 per garantire dalle 30-35 persone al giorno; infatti il bianco dei loro denti nasconde tantissime patologie cariose ed infettive. L’organizzazione dell’ambulatorio è tale che ci ha tenuto occupata tutta la giornata dal lunedì al venerdì. Il sabato e la domenica l’ambulatorio era chiuso e questo ci ha permesso di poter andare a conoscere altre realtà, missionarie e non, fuori da Sogakofe. Nel primo fine settimana siamo andati a trovare Padre Peppino, un comboniano che da più di 20 anni si impegna nell’opera missionaria in Ghana ad Abor all’interno della sua più importante realizzazione: l’Orfanatrofio IN MY FATHER’S HOUSE (nella Casa del Padre Mio). É un piccolo villaggio composto da abitazioni e strutture per ragazzi e ragazze che imparano a crescere insieme nello studio, nel lavoro, nel gioco e nella preghiera. Due anni fa, quando l’avevamo conosciuto, Padre Peppino ci aveva chiesto di riuscire a realizzare un ambulatorio odontoiatrico all’interno della Casa per la cura dei suoi ragazzi. Io e il Dott. Guido gli avevamo promesso che ci saremmo dati da fare; l’anno scorso siamo andati a Bologna a smontare due poltrone odontoiatriche e le abbiamo spedite via container in Ghana. In maggio abbiamo mandato un tecnico italiano a montarne intanto una, in modo che in agosto avremmo inaugurato l’ambulatorio. Purtroppo quando io e Graziella siamo arrivati non siamo riusciti nel nostro intento perché si era rotto il compressore ad aria e quindi il 20 - comunità in cammino nostro sogno è stato rimandato al prossimo collega. In quella occasione, venuti a conoscenza che Padre Peppino sarebbe rientrato in Italia per un paio di mesi, gli abbiamo fatto promettere che sarebbe venuto nella nostra parrocchia a parlare di IMFH. Così in occasione della nostra festa della comunità a metà settembre è venuto alla domenica a concelebrare la S. Messa solenne nella pista dell’Oratorio parrocchiale e, al lunedì sera, ha animato una conferenza dove noi abbiamo presentato la nostra esperienza estiva e lui ha parlato della sua vita missionaria. Nel secondo weekend di libertà invece, insieme al Dott. Guido, siamo andati ad Aflao ai confini con il Togo a circa due ore di strada da Sogakofe. Qui siamo andati a salutare una maestra ghanese Helen King, detta Mamy Helen, che da circa 10 anni accoglie bambini orfani o con condizioni familiari disagiate . La sua casa è diventata la sede di PROVIDENCE HOME (Casa della Provvidenza). Dei bambini di Providence Home fa parte anche Patrik, un ragazzo che il Dott. Guido ha conosciuto cinque anni fa quando conobbe per la prima volta Mamy Helen.Patrik, denominato il ragazzo dal sorriso triste, che era affetto da un raro tumore muscolare che gli aveva deformato la schiena. Sperando nella possibilità di risolvere chirurgicamente la malattia, il Dott. Guido lo aveva portato in Italia; Patrik ha vissuto due anni presso una comunità del milanese dove, vista la non operabilità del tumore, si è sottoposto a cicli di chemioterapia che hanno portato ad una notevole diminuzione della massa tumorale. Nel gennaio dell’anno scorso è rientrato a Provicence Home e, nonostante la malattia non sia stata risolta, Patrik ha acquistato più sicurezza in se stesso ed ora, come abbiamo potuto vedere, ha sempre il sorriso sulle labbra anche se sa già di dover ricominciare la chemioterapia ( cosa non facile in Ghana per la difficoltà a reperire i farmaci anti-tumorali). E l’anno prossimo? Se il Signore ci assiste credo che torneremo in Perù con Operazione Mato Grosso del Padre Ugo De Censis, sulle Ande, dove oramai abbiamo amici che ci aspettano. Vogliamo ricordare però che si può definire volontario anche chi, rimanendo a Rubiera, sostiene le opere missionarie con il suo interessamento, le sue preghiere e, perché no, con il suo aiuto economico. Quindi BUONA MISSIONE A TUTTI. Enrico e Graziella 21 - comunità in cammino CAMMINO DI SAN FRANCESCO si và verso Roma!!!! IX TAPPA - SPELLO-TREVI Problemi ,impegni ,rinvii....... ed eccoci proiettati a metà Ottobre nel cuore dell'Umbria; una data che lascia qualche perplessità in quanto camminare in montagna sui 700mt in caso di brutto tempo può essere critico, fortunatamente questa strana stagione ci ha riservato uno scampolo di estate. Partenza con angolo di preghiera sotto le mura di Spello e poi una mattinata di piccole strade nel verde tra borghi ed uliveti sulle prime colline affacciate a Foligno . Finalmente dopo il picnic gustato sulle panchine in piazzetta a Belfiore ci inoltriamo su un bellissimo sentiero a tratti ripido che supera la soglia rocciosa di 200 mt. ove il fiume Menotre con splendide cascate successive scende a valle. In alto il paese di Pale con le sue mura medioevali ed incombenti pare essere irraggiungibile. Attraversato poi quest'ulteriore borgo ci portiamo faticosamente in quota , i boschi fittissimi ormai ci avvolgono e solamente ogni tanto regalano finestre panoramiche .......proprio durante la mezzora di silenzio, appare l'eremo di "S.Maria di Giacobbe" incastonato all'ingresso di una grotta naturale. La meta del primo giorno è raggiunta alle 16,30 e l'abazia di Sasso Vivo ci accoglie silenziosa , praticamente deserta, la costruzione sorge in un magnifico bosco di lecci secolari. Ora il sentiero sbuca in una stradina sterrata che ci conduce alla porta d'ingresso sotto le mura perimetrali. La visita al prezioso chiostro del XIII sec. in un'atmosfera intima per l'assenza di turisti e la bellissima cripta con panche a parete sulle quali ci accomodiamo aiuta al raccoglimento nella preghiera dei vespri serali . Altri 5 km in discesa ci dividono dall'agriturismo ove pernotteremo, lo raggiungiamo sulla prima collina prospiciente a Foligno. La locandiera ci accoglie alle ultime luci crepuscolari e l'ambiente è particolarmente accattivante : tavolo tondo che contiene tutto il gruppo ; sala pranzo ricavata in un portico anticamente esterno ed ora diviso dal parco con vetrate; caminetto acceso e castagne ad abbrustolire ; vinello prodotto dalla casa .......tutto il resto con cibi, assaggi, e specialità è poesia !!!!! . Domenica ore 10, la campana sta chiamando alla S.Messa; la chiesetta si trova nel bellissimo borgo di Scandolaro arrampicato sul ripido pendio di monte Cologna. Abbiamo raggiunto questa località con due ore di salita; padre Giuseppe dopo aver celebrato la S.Messa ci concede una foto di gruppo ed una chiacchierata; 22 - comunità in cammino ma è ora di riprendere i sentieri, Trevi è ancora lontana, tra l'altro una mia errata interpretazione della simbologia sulla carta topografica ci porta ad arrancare su una traccia di sentiero probabilmente utilizzato dal bestiame per andare al pascolo e ci troviamo più alti del previsto con conseguente perdita di tempo. Ma presto Roviglieto è raggiunto, ed ora ci aspetta una lunga discesa con successiva risalita a Le Corone e Manciano, penultime località di transito prima dell'arrivo a Trevi che già si scorge con la sua caratteristica sagoma di paese tra le mura abbarbicato ad un ripido colle dominante un mare di ulivi sottostanti. Ultimo momento di preghiera itinerante e siamo alle porte di questo gioiello medioevale. Altra sorpresa ; .... la tradizionale festa del sedano ed una piazza piena di chioschi con alimenti tipici ci aiuta a pranzare nonostante siano le 15 passate. Il pellegrinaggio è terminato ed incuranti della stanchezza per le 7 ore di cammino si parla già del prossimo impegno in terra d'Umbria. Attenzione alla prossima: nella prefazione descritta sulla pubblicazione del CAI Spoleto sono citate località celeberrime quali "le fonti del Clitunno" “Spoleto" ed altri paesi e castelli tanto integri da far citare: "il paesaggio attraversato non sarà poi tanto diverso da quello visto da S. Francesco nel 1200". Arrivederci quindi al 25/26/27 Aprile 2015 e spero in tanti; Roma si avvicina!. Paolo Sghedoni 23 - comunità in cammino A.G.E.S.C.I. - Gruppo Scout Rubiera 1 Essere credenti, essere Scout “La fede in Gesù Cristo che riusciamo a scoprire attraverso l’esperienza scout, ci offre un punto di vista più ampio e più profondo sulle cose, perché lo scautismo ci aiuta a porci delle domande di senso e a metterci in discussione. La vita scout ci permette di sentirci Chiesa in modo originale, anche attraverso il servizio. Ci insegna a non fermarci ai luoghi comuni, ad abbattere i pregiudizi e a scoprire un modo nuovo di leggere e vivere il Vangelo. Il cammino scout ci insegna che i momenti di semplicità e condivisione ci avvicinano alle persone e in questo incontro cresce la nostra fede.” Documento del Consiglio Nazionale dei Rover e delle Scolte - San Rossore 2014 Queste parole sono tratte dalla Carta del Coraggio, redatta durante la Route Nazionale Agesci a cui i nostri ragazzi del Clan Four Cat’s hanno partecipato la scorsa estate. Possiamo dire, perciò, che questo documento appartiene - nei contenuti, nelle idee, nelle aspirazioni - anche ai nostri ragazzi di Rubiera, oltre agli altri 30.000 che hanno partecipato da tutta Italia. Il lavoro di preparazione è durato un anno intero, durante il quale ognuno dei Clan partecipanti ha vissuto e condiviso esperienze di coraggio. Questo impegno è culminato nella Route Nazionale (1-10 agosto): il 1º Agosto la nostra comunità di Clan è partita insieme ad altre due comunità provenienti dal Veneto e dalla Puglia - alla volta di San Rossore. Nella prima parte abbiamo fatto la route mobile, a piedi, dal Passo del Lagastrello a Ospitaletto di Ligonchio: in cinque giorni si sono mescolate esperienze, storie, volti, zaini e abbiamo cercato di far assaporare ai ragazzi le bellezze del nostro Appennino, dalle meravigliose distese dei Ghiaccioni e fonti del Secchia alle ardue cime della Nuda e del Cavalbianco. Su quest’ultimo abbiamo lasciato la nostra testimonianza attraverso una targhetta con un nostro pensiero sul coraggio e tutte le nostre firme, a dimostrazione dell’impegno, della fatica, dell’amicizia, delle emozioni che si sono intrecciate lungo il cammino. Si! La strada è stata unica, ha scritto pagine di storie nei nostri cuori, le difficoltà hanno fatto prendere coscienza dei limiti sottolineando il bisogno dei compagni di viaggio, e alla fine non erano più 3 singole comunità ma una comunità unica, dove le differenze di dialetti e le distanze geografiche si sono annullate. Poi l’arrivo a San Rossore: una distesa di tende….Tanti gli incontri, le tavole rotonde, gli stage, le veglie…. Un villaggio in continuo movimento, con una concentrazione di opportunità, e dove i ragazzi hanno potuto ascoltare e immedesimarsi nelle esperienze e nelle vite di personaggi significativi: Rita Borsellino, Don Luigi Ciotti (fondatore di Libera), Alberto Chiara (giornalista di Famiglia Cristiana), Pietro Grasso (Presidente del Senato), Laura Boldrini (Presidente della Camera). Altri incontri toccanti sono stati vissuti attraverso una veglia fatta l’ultima sera, storie di coraggio uniche; abbiamo visto danzare Simona Atzori, spettacolare e indescrivibile; abbiamo conosciuto Alex Bellini, Samantha Cristoforetti….che in pochi minuti ci hanno trasmesso le loro vite e hanno dimostrato ai nostri giovani che con costanza, con caparbietà, forza d’animo e fatica, tutte le strade sono aperte. Nel momento più importante, la messa finale, e dopo il simpatico appuntamento telefonico con Papa Francesco, i ragazzi dell’Agesci dai 16 ai 21 anni hanno consegnato alle autorità presenti, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Cardinale Angelo Bagnasco, la Carta del Coraggio. L’evento è stato un’esperienza straordinaria, un momento di vita indelebile, ma anche un rinnovato impegno di responsabilità per una cittadinanza piena. Meggy - Comunità Capi Per ogni info sul Gruppo Scout, visitate: www.parrocchiarubiera.it/grupposcout 24 - comunità in cammino Confraternita del SS.mo Sacramento della Parrocchia di Rubiera eretta nell'Oratorio della SS.ma Annunziata in Rubiera Oratorio della SS.ma Annunziata Natale di carità e di restauri Da oltre venticinque anni l’Oratorio dell’Annunziata, in occasione del Natale, si trasforma in magazzino di viveri; è noto, infatti, che si raccolgono generi alimentari destinati alla “Mensa del Vescovo” istituzione che giornalmente sfama oltre 400 persone. L’Oratorio rubierese, anche quest’anno, sarà dunque aperto per l’iniziativa nelle giornate del 24, 25 e 26 dicembre (solo mattino). Verranno raccolte offerte alimentari e in denaro poi destinato all’acquisto di pasta e riso. Ai donatori sarà consegnata, come avviene da anni, una riproduzione a stampa di un’opera conservata nell’Annunziata, nel solco di una tradizione che accomuna la carità e l’attenzione per l’arte. Quest’anno i visitatori dell’Annunziata potranno ammirare il restauro dell’abside, curato da Giancarlo Prampolini e Stefania Gavioli, e quello dei finestroni sia nell’abside sia nella facciata e, in parte, in navata; un recupero reso possibile dalle offerte pervenute da benefattori non solo locali. La Confraternita Il Gruppo Scout alla Route Nazionale 25 - comunità in cammino GREST in oratorio - 2014 Secondo turno Circa 50 ragazzi e 15 animatori hanno dato vita, tra la fine di agosto e l’inizio di settembre, alla seconda tornata del Grest in Oratorio. Tema di approfondimento e riflessione: La gabbianella e il gatto “accogliersi e prendersi cura dell’altro anche se diverso”. Giochi, preghiera, merenda, laboratori e servizio compiti hanno scandito i vari momenti del pomeriggio. Ringraziamo i nostri bravissimi giovani animatori e le sempre favolose mamme cuoche. 26 - comunità in cammino Agosto 2014 - FAMIGLIE IN MONTAGNA - Temù (BS) Oltre 100 fra adulti e ragazzi: sempre bella vacanza! Arrivederci ad agosto 2015. QUESTUE DOMENICALI E FESTIVE Luglio 2014 06 € 13 € 20 € 27 € Tot. Mensile € 800,00 746,00 623,50 776,00 2945,50 Agosto 2014 03 € 10 € 15 € 17 € 24 € 31 € Tot. Mensile € 532,00 485,00 205,00 593,00 593,00 1314,50 3722,50 Settembre 2014 07 € 14 € 21 € 28 € Tot. Mensile € 758,00 868,20 762,50 1114,99 3503,69 Ottobre 2014 05 € 12 € 19 pro Missioni € 19 Mostra hobbystica € 26 € Tot. Mensile € 884,00 1164,00 1345,00 400,00 1013,99 4806,99 OFFERTE PRO BOLLETTINO: Luglio 2014 Agosto 2014 € 10 € === Settembre 2014 Ottobre 2014 € 15,00 € 20,00 27 - comunità in cammino RICORDIAMO I NOSTRI MORTI SONO DECEDUTI: Nel precedente bollettino non sono stati inseriti nell’elenco del mese di marzo 2014 i defunti Barbieri Luciano e Finocchi Rachele ved. Groff. Li ricordiamo ora. Nel mese di luglio 14 Strozzi Romano; Bonacini Lucia ved. Baraldi; Fornaciari Romano; Esposito Aniello; Andreotti Maria ved. Vecchi; Campana Erio; Giuffrè Vincenza ved. Castrianni; De Petra Severina Costanza ved. Larcinese. Nel mese di agosto 14 Crespi Licia ved. Bacci; Marazza Lucia in Tedde; Orio Giorgio; Borghi Mirco; Pederzoli Alessandro; Bulgarelli Anna ved. Gianferrari; Vincenzi Adriano; Zambelli Lella in Bertoldi; Morsiani Adorno; Monicelli Giampiero. Nel mese di settembre 14 Baccarani Rodolfo; Barbieri Arnaldo; Guerrieri Giancarlo; Gulizzi Antonietta in Brai; Paradisi Franca ved. Bigi; Spaggiari Mario; Franchini Adriano; Sacchetti Gemma ved. Mammi; Fornaciari Liduina ved. Del Rio; Bertani Anna ved.Morsiani; Melli Bruna Anna in Cottafava. Nel mese di ottobre 14 Curcio Jolanda ved. Giustini; Bignotti Luigi; Franzoni Maria ved. Silingardi; Sorzi Ugo; Losi Silvia in Montanini; Laterza Maria in Svezia. Domenica 25 Gennaio 2015 ore 18,30 S. MESSA DI SUFFRAGIO per tutti i fedeli defunti della nostra parrocchia deceduti nel 2014. LA VOCE DELLA CHIESA DIOCESANA E ITALIANA www.reggioemilia.chiesacattolica.it/ RADIOPACE Redazione reggiana 28 - comunità in cammino Con la poesia che pubblichiamo a seguire, la nostra concittadina e parrocchiana Rosa Dalla Salda, il 5 settembre in occasione de La Giareda 2014 a Reggio E., ha vinto il 1° premio del “35°Concorso di poesia dialettale” al quale partecipavano 33 autori. Tanti complimenti Rosa! LA VÒUS ‘DLA MÉ TÈRA Da la mé tèra as lēva ‘na vòus spiana che da la “Prēda” la vin a la “Basa”, la dvèinta averta longh i prèe ‘dla piana, destèisa adrée la tèra ch’la s’arbasa: l’é la vòus viva ‘dla parlêda arzana ch’la sòuna diferèinta in dó la pasa, ch’averta o stréca l’as liga luntēra come i dû lat ch’impésen ’na caldēra. Da la mé tèra as lēva ‘na vòus fonda, stagna come raisa ed quersa vècia al vèint, come péla bionda ed cōv méss in gronda, antiga e nōva come al spighi ed furmèint, da pió ‘d dû méla an sta vòus la fà sponda per la storia a gnir, a stêrla in scòult as sèint la pèca ed cà sot i pée, anch da luntan, per via ch’l’é tèra e anma, al dialètt arzan. LA VOCE DELLA MIA TERRA Dalla mia terra si alza una voce chiara che dalla “Pietra” discende alla “Bassa”, diventa aperta lungo i prati della pianura, seguendo distesa il terreno che declina: è la voce viva della lingua reggiana che suona differente nei luoghi che attraversa, che aperta o stretta si lega volentieri come i due latti che riempiono una cagliera. Dalla mia terra si alza una voce profonda, solida come radice di quercia vecchia al vento, come pila bionda di covoni disposti in gronda, antica e nuova come le spighe di frumento, da più di duemila anni questa voce fa da sponda per la storia futura, ad ascoltarla si sente la soglia di casa sotto i piedi, anche da lontano, perché è terra ed anima, il dialetto reggiano. 29 - comunità in cammino Le poesie di Gra Siligardi NOT SANTA, Not fonda, chieta, seinsa un fil d’aria, ‘nameraveja, al stel i brilen e ona, la piò belà, lam’incanta, Cun al coralser, e l’alma in pès a seint i ansel canter! Nel corso di pochi mesi il nostro paese ha perso tre giovani : Pedezoli Igino (Ninni) ha scritto una poesia dedicata a suo figlio Alessandro, a Maurizio Spallanzani, e Andrea Degani. Questa poesia è stata pubblicata sul Resto del Carlino e sulla Gazzetta di Reggio. La riportiamo in italiano e nella versione dialettale di Graziano Siligardi. UN FIGLIO UN FIOL Fin dal primo momento Riempi un vuoto Fin dal prem mumeint Con quell’evento dal concepimeint Cammini con lui e per i nov meis Sin dalla nascita che la so mama Tra campi di grano la purtèal so peis E prati in fiore fora dal mond Chi lo ha portato cun amour profond Per nove mesi fin quand al vin al mond Tenendolo fuori dal mondo al coulma al vod E dal buio della notte ed la to vèta. Con amoreinfinito Ad vèsegh in mes i prè in fiour Donandogli la vita. e cun la gioia in cor! Un figlio Un fiol: Quando chiudi gli occhi Quan al vin a manch Lo pensi se ad ser i occ t’al ved Quando apri gli occhi se ad ver i occ tal seirch. Lo cerchi. ‘Na vèta troncheda Una vitaspezzata a metà al ricord dal so soris Uno sguardo di dolcezza ad rapes la serenitè! toglie la serenità! 30 - comunità in cammino CATERINA GABRIETTI: abbiamo una campionessa in erba in parrocchia! Caterina, del gruppo ragazzi/e della nostra parrocchia, è atleta undicenne della Corradini Rubiera che pratica l’atletica dall’età di 6 anni nella specialità corsa mezzofondo. Ha iniziato ben presto a mettersi in luce prima a livello provinciale e poi anche a livello nazionale, cogliendo parecchi successi e togliendosi così belle soddisfazioni. Quest’anno si è imposta a livello nazionale nelle varie competizioni UISP. Ha vinto il Trofeo provinciale della Montagna che si disputa su 8 prove, sul nostro Appennino, vincendone 6 su 6. Recentemente ha conquistato il quarto posto ai campionati nazionali CSI su strada a Massa. In una delle foto la vediamo al centro sul podio, vincitrice nei 600 mt. nella categoria Esordienti Femminili A al "Palio Città del Tricolore" svoltosi a Reggio Emilia il 12/10/14 . Le facciamo tanti complimenti e... “ad maiora” verso maggiori successi! Questo Bollettino viene regolarmente pubblicato anche sul sito internet della parrocchia: www.parrocchiarubiera.it Indirizzo E-mail: [email protected] oppure [email protected] 31 - comunità in cammino Riceviamo dalla Cina questa testimonianza di Giulia, del gruppo giovani della nostra Parrocchia, figlia di Giovanni Vecchi e della cara Luisa Panciroli. IO E LA CINA … “Ciao sono Giulia una ragazza italiana ,ho 16 anni, e vivo a Rubiera”, questa è stata la frase usata per presentarmi, fino ad agosto di quest'anno, prima di trasferirmi un anno in Cina, insieme ad altri ragazzi di tutto il mondo che, come me, hanno deciso di partire per questa grande avventura. Ora la mia frase non e più la stessa, ma e cambiata così “Ciao sono Giulia una ragazza italiana, ho 17 anni compiuti in Cina e abito a Guangzhou” (我们好,我是朱莉,我是 (17岁了,我住在广州 ). La Cina…una realta molto difficile da immaginare senza viverla dall’ interno. La Cina da molti é vista solo come paese sovrappopolato, abitato da persone con una mentalità rigida e a volte stramba, c'è poca pulizia, si parla una lingua quasi impossibile, con tantissimi dialetti, dove governa il comunismo e tutto è censurato, ma tanti soldi che girano sul mercato…. Ora per me comincia ad essere qualcosa di diverso. Sono a Guangzhou nel sud della Cina per partecipare ad un programma annuale di scambio internazionale per ragazzi, organizzato da Intercultura, associazione Italiana che fa capo ad AFS. La Cina per me è una realtà la cui diversità subito, appena arrivata, mi ha fortemente colpito a volte scioccato, ma, man mano che il tempo passa, mi sta incuriosendo ed affascinando sempre di più. All’inizio alcune differenze sembrano enormi, inaffrontabili, ma poi il tempo passa e a tante differenze non si fa più caso. Vivrò qui per più di dieci mesi. Prima di partire mi sembravano lunghi, un'eternità, oggi mi accorgo anche che sono qui già da due mesi, e il tempo è volato, senza che me ne accorgessi. Per certi versi mi sembra di essere qui da a pochi giorni e allo stesso tempo mi capita di sentirmi qui da tanto. Il tempo scorre veloce e sto iniziando senza accorgermene a entrare in questa cultura giorno dopo giorno, sempre di più. Prime differenze. Le prima cosa che mi ha lasciata sconvolta e stata vedere la quantità assurda di cibo che mangiano qui in Cina! Io devo sempre rifiutare le portate perché non posso mangiare così tanto, loro continuano imperturbabili a mangiare: la colazione equivale ad un nostro pranzo; i loro pranzi e cene sono paragonabili a cenoni natalizi come quantità! I cinesi hanno l’abitudine di urlare, sempre, anche quando stanno parlando in tono normale, subito mi inquietava un po', poiché diventava difficile capire se erano arrabbiati o no. La sicurezza stradale meriterebbe di aprire un capitolo intero, difficile capire se esistono le regole del codice della strada. Per strada trovi macchine 32 - comunità in cammino piccoline, risciò, biciclette, moto elettriche, e taxi a migliaia, blu, verdi, gialli e rossi. Tutti qui hanno fretta di muoversi, e il traffico è un gran caos. Questo porta la gente a suonare i clacson costantemente, le auto invadano la corsia opposta, sorpassano senza frecce, non rispettano i semafori, salgono sui marciapiedi, insomma andare per strada non è sicuro e per attraversare la strada bisogna usare sei occhi! A colpirmi in modo positivo invece, e stato constatare che la gente qui ha un modo tutto proprio di essere felice, si accontentano davvero di poco per divertirsi ed essere felici e sereni con se stessi e con gli altri. Il rispetto reciproco è un valore molto sentito, gli anziani sono molto rispettati, degni di considerazione e fiducia. Ogni situazione che si crea tra individui si conclude con la parola “grazie”. Le persone non si fanno problemi a girare in pigiama per strada, e non hanno sempre la frenesia di pianificare gli impegni, ma vivono la vita anche giorno per giorno, un po' alla giornata, con serenità. Un altro aspetto che continua e stupirmi è il basso costo della vita. Qualche esempio: una colazione di quattro pietanze costa 1 euro, un biglietto dell'autobus 10 cent, una bottiglietta d'acqua 10 cent. Le cose che costano sono l'ospedale, i servizi dello stato, i prodotti importati e le spese per la scuola. La mia famiglia cinese. Qui io vivo con la mia famiglia cinese che è composta da Mamma Ai, Papà Dong, mia sorella Ting -Cristine- (che ha 17 anni come me) e mio fratello Jin (che ha 11 anni). Mi ha commosso molto l'accoglienza che mi hanno riservato fin da subito, sono stati davvero molto disponibili, gentili ed accoglienti. Hanno mostrato ad amici parenti e conoscenti il loro immenso orgoglio di avermi finalmente con loro. Fanno tutto il possibile per farmi sentire a casa, fin dal primo momento. Con Cristine ho un rapporto bellissimo, c'è molta complicità e si confida spesso con me ed io con lei, con il fratellino Jin è stato un po' difficile all'inizio ma ora il rapporto e più fraterno: spesso mi chiede di aiutarlo se ha bisogno o mi saluta chiamandomi sorella maggiore. Con i genitori la comunicazione diretta per ora è ancora molto complicata perché sono sempre molto disponibili ma non parlano inglese, solo Cantonese, perciò per comunicare è necessario che Ting o Jin traducano per noi. Inizia la scuola. Una settimana dopo il mio arrivo in famiglia è cominciata la scuola! E sì... anche qui si va a scuola! Frequento una liceo linguistico per studenti cinesi. La scuola non è grandissima (per le consuetudini cinesi), giusto 100 aule, 1500 studenti, è molto moderna e tecnologica: ha molti laboratori, biblioteche, mense, aule di musica, aule magne, una struttura per i professori e il personale, i dormitori maschili e femminili, impianti per tutti gli sport: 33 - comunità in cammino calcio, basket, volley, atletica, badminton... un vero Campus! Le lezioni durano dieci ore, dalle 7.40 alle 17.40 per 5 giorni a settimana, (e dopo a casa dobbiamo comunque studiare e fare compiti), il sabato... si dorme!!! Ogni classe ha circa 50 studenti. Mi ha sorpreso scoprire il diverso rapporto che gli studenti hanno con i professori. A livello affettivo le insegnanti sono trattate dagli studenti anche come amiche con cui poter scherzare liberamente. Talvolta la relazione diventa molto intensa, le insegnanti diventano un po' come madri, non è difficile sentire l'appellativo “mami”. Socializzare con i compagni di classe e stato immediato. Non sono mai stati diffidenti o sulle proprie, ma, da subito, mi hanno accolto con un caloroso benvenuto. Hanno preparato una festa in classe per me insegnandomi giochini e canzoni famosi tra i ragazzi. Durante la cerimonia iniziale dell'anno scolastico, io e una ragazza americana, che partecipa al mio stesso progetto, abbiamo tenuto un breve discorso in inglese per presentarci davanti a tutta la scuola! Sto studiando cinese Mandarino con la scuola (due ore di lezione individuale tutti i giorni), e a casa . E' veramente dura! Però la soddisfazione ogni volta è grande, solo capire nei discorsi qualche parola o qualche frase mi rende soddisfatta, studiare questa lingua e questo sistema di scrittura è molto interessante. In ottobre ho seguito insieme alla mia classe cinque giorni di campo di vita militare, qui le scuole organizzano questi campi. L’esperienza e stata strana, le attività a volte poco divertenti, il cibo... mi avvalgo della facoltà di non rispondere! A parte ciò, questa esperienza mi ha fatto capire l'importanza che in Cina danno alla disciplina, e quanto è fondamentale per loro il lavoro di squadra. Questa settimana di campo è stata un'occasione speciale per rafforzare ancora di più l'amicizia con i compagni di classe. Una città dove ricchezza e povertà convivono insieme. Guangzhou è la terza città più popolata, moderna e ricca della Cina. Lo scenario urbano e molto vario: da quartieri ricchi, puliti e curati, si può passare nello spazio di cento metri a quartieri poveri, trascurati e cadenti dove, a causa dello smog i muri sono tutti grigi. Mi fa tuttora effetto vedere per strada i venditori ambulanti di cibo cucinato sul momento, i senza tetto sotto i cavalcavia delle strade, vecchietti che ancora riparano scarpe per pochi yuan. Anche se i profumi delle bancarelle all'aperto siano invitanti, non credo che mi fermerò mai a provare qualcosa, non m'ispira troppo! Qui le strade sono incredibili! Esistono strade a 3 piani: alla strada normale si sovrappongono due viadotti! Non esistono parchi e i bimbi giocano nelle piazze. Le banche le trovi ogni 100 metri e le stazione di polizia... anche! Troppo, troppo, davvero troppo caldo! Ricordo che, arrivata all'aeroporto di Beijing sono stata investita da un caldo afoso e un odore indecifrabile. Qui dove vivo, va molto peggio! Fa così 34 - comunità in cammino caldo da non uscire di casa durante il giorno in estate. Ovunque climatizzatore a palla! Per fortuna si avvicina l'inverno e la minima notturna scenderà a 15 gradi! Brrr…. Grazie a questo genere di clima la vegetazione qui è tipicamente tropicale. Il clima caratterizza e diversifica molto le varie regioni della Cina: i miei amici che vivono su al nord hanno già molti gradi sotto zero. Cosa ne penso di tutto ciò. Quando ero ancora in Italia, non mi era possibile immaginare la mia vita qui, non ci riuscivo, e non volevo neppure, per paura di farmi illusioni, e per non farmi venire l'ansia. Sembra assurdo anche a me, ma adesso il problema si e capovolto, ora che sono qui, infatti, tante volte non riesco a trovare parole per spiegare a chi è in Italia, quello che mi succede. A chi vuole sapere cosa ne penso della mia decisione e di come mi sento ora, rispondo: “Per ora, il pensiero è che io, a 17 anni sono in Cina, sto studiando quella che sarà la lingua del futuro, sto conoscendo persone nuove, mi sto facendo nuovi amici, sto imparando usi e costumi di una diversa realtà, sto provando cibi nuovi e diversi, sto provando a fare cose che mai avrei potuto fare se non fossi partita. Tutto ciò mi porta a sperare e a credere che questa esperienza mi cambierà sotto molti aspetti, cambierà anche la mia vita e magari influenzerà anche le mie decisioni future”. Per concludere. Ormai ottobre sta finendo e si sta concludendo il mio secondo mese qui. Due mesi che mi hanno mostrato mille sfaccettature di questo paese, due mesi ricchi di novità, due mesi in cui ho stretto forti legami affettivi con la mia nuova famiglia, con i compagni di classe e con persone nuove, due mesi ricchi di soddisfazioni che mi danno la carica per continuare con slancio la mia avventura. Spero di essere riuscita a spiegarvi un po' della mia vita qui. L'esperienza per me continua … chissà che cosa ancora mi aspetta in futuro … non vedo l'ora di scoprirlo …. Sono contentissima di avere avuto l'opportunità di condividere con voi l'inizio di questa mia eccitante avventura. Ciao a tutti!( in mandarino 你们好) Giulia P.S.: Qui Faccia libro è bannato e non si usa... e si vive lo stesso. Se volete scrivermi la mia mail è: [email protected], aspetto le vostre e-mail! Ringraziamo Giulia e le auguriamo buona continuazione, certi anche che dal Paradiso mamma Luisa le è sempre vicina e la protegge. 35 - comunità in cammino I SACERDOTI SONO TANTI E FANNO TANTO PER NOI Offerte per i Sacerdoti: un sostegno a molti per il bene di tutti. A volte da soli, a volte insieme a tanti, i sacerdoti diocesani sono sempre dalla parte dei più deboli, a fianco dei dimenticati. Sono 37.000 e ogni giorno annunciano il Vangelo, offrendo a tutti carità, conforto e speranza. Per continuare la loro missione, hanno bisogno anche del tuo aiuto concreto: di un’offerta per il sostentamento dei sacerdoti. Queste offerte arrivano all’Istituto Centrale Sostentamento Clero e vengono distribuite tra tutti i sacerdoti, specialmente a quelli delle comunità più bisognose che possono contare così sulla generosità di tutti. I recapiti dell’Istituto Sostentamento Clero della nostra Diocesi sono: Via Vittorio Veneto, 6 42121 Reggio Emilia Tel. 0522.1757.900 - fax 0522.452.205 - E-mail: [email protected] I sacerdoti aiutano tutti, aiuta tutti i sacerdoti Don Guerrino, Don Stefano e la Redazione del Bollettino augurano a tutti BUON NATALE e BUON ANNO!
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