http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia in edicola 7 giorni su 7 PAVESE FONDATO NEL 1994 ANNO XXI - N. 7 (959) - SETTIMANALE INDIPENDENTE - 24 febbraio 2014 - EURO 1,20 - TEL. 0382539595 - FAX 038220130 - www.giornaleilpuntopavese.com Broni a Broni Una famiglia intossicata Ormai la sicurezza è dal monossido di carbonio diventata utopia Cittadini preoccupati per le proprie attività e per la propria incolumità Il gas si sarebbe sprigionato da una stufa a pellet. Padre, madre e le due figlie, di cui una minorenne, Voghera sono stati trasporti d’urgenza in ospedale Turismo, in arrivo pagina 6 pagina 19 Il Punto in piazza del Popolo a Roma con gli artigiani pavesi 50mila euro per il rilancio della città L’assessore Di Valentino: «Una buona occasione per tutto il territorio» pagina 18 Pavia Monetizzazione parcheggi, oggi soluzione Il grido d’allarme dei piccoli imprenditori della provincia la Il commercio locale troverà nuovo slancio Tra i sessantamila manifestanti nella capitale la delegazione di Confartigianato Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Ranieri e Zerbinati si marcano MONTEBELLO DELLA BATTAGLIA: Alex Cucchi e Michela Ferrari GANDINI SEMPRE PIÙ LEADER top della settimana: 628 schede BARBIERI RIVUOLE IL TERZO POSTO Miss Pascale salda in terza piazza Elisabetta Fedegari: altro exploit che le frutta l’ottava posizione LUNEDÌ PROSSIMO PAGINA DI TAGLIANDI A T O o grazie alla scelta della giunta comunale pagine 8 - 9 LA NUOVA INIZIATIVA Vil tu le a im o an stic me rito o d efe r p OGGI SCHEDA JOLLY (VALE 10 PUNTI) di giovanna reussi p.za garibaldi 12 garlasco cell. 3489186891 riparazioni e sartoria su misura per abiti da sposa e cerimonia pagina 7 Sport Pavia a picco!!! OltreVoghe pensa già alla festa Azzurri sconfitti nettamente a Salò I rossoneri volano a più 9 sul Legnano pagine 26 - 38 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE Montebello: Gandini sempre più leader Barbieri punta a riprendersi il terzo posto Altro exploit per Elisabetta Fedegari (Pavia) Questa settimana abbiamo visto il portalettere soltanto in due occasioni: purtroppo relativamente ad eventuali disservizi postali nulla possiamo, comunque (probabilmente in ritardo...) i coupon saranno inseriti regolarmente non appena ci verranno recapitati!!! spedite più cedolini in ogni busta: conviene! SINDACO COMUNE N. VOTI Torrazza Coste 2.598 Gabriele Gandini Montebello della Battaglia Simone Algeri Voghera 2.245 Sergio Barbieri Montebello della Battaglia 1.910 Piergiorgio Maggi Stradella 1.653 Domizia Clensi Travacò Siccomario 397 Giuseppe Daglia Ponte Nizza 318 Niccolò Fraschini Pavia 196 Giovanni Cristiani Codevilla 160 Ennio Tundis 6.399 I 190 Comuni della provincia (in rosso i centri nei quali si vota nel 2014) Pos 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 Comune Residenti Pavia 71.142 Vigevano 63.700 Voghera 39.937 Mortara 15.673 Stradella 11.674 Gambolò 10.231 Garlasco 9.888 Broni 9.528 Casorate Primo 8.425 Cassolnovo 7.116 Mede 7.085 Cava Manara 6.650 Casteggio 6.530 Belgioioso 6.427 Robbio 6.156 Landriano 6.121 Vidigulfo 6.016 Siziano 5.908 Sannazzaro de' Burgondi 5.869 San Martino Siccomario 5.766 Cilavegna 5.653 Rivanazzano Terme 5.144 Giussago 5.038 Certosa di Pavia 4.967 Dorno 4.654 Gropello Cairoli 4.602 Travacò Siccomario 4.280 Cura Carpignano 4.215 Chignolo Po 4.109 Tromello 3.873 Miradolo Terme 3.817 San Genesio ed Uniti 3.791 Bressana Bottarone 3.560 Varzi 3.420 Torrevecchia Pia 3.409 Albuzzano 3.368 Zinasco 3.264 Villanterio 3.226 Godiasco 3.218 Vellezzo Bellini 3.044 Bereguardo 2.843 Pieve Porto Morone 2.801 Linarolo 2.716 Borgarello 2.689 Gravellona Lomellina 2.651 Bornasco 2.607 Casei Gerola 2.547 Santa Maria della Versa 2.519 Marcignago 2.488 Lungavilla 2.417 Torre d'Isola 2.359 Lomello 2.322 Valle Lomellina 2.241 Corteolona 2.201 Pieve del Cairo 2.168 Parona 2.052 Santa Cristina e Bissone 2.026 Palestro 2.001 Trivolzio 1.986 Ceranova 1.834 Copiano 1.801 Sartirana Lomellina 1.787 Bascapè 1.777 Montù Beccaria 1.772 Pinarolo Po 1.730 Montebello della Battaglia 1.712 Zeccone 1.694 Candia Lomellina 1.688 Torrazza Coste 1.681 Santa Giuletta 1.679 Confienza 1.663 Arena Po 1.660 Zerbolò 1.642 Magherno 1.619 Marzano 1.608 Portalbera 1.577 Vistarino 1.569 Carbonara al Ticino 1.550 Mezzanino 1.509 Valle Salimbene 1.494 Retorbido 1.474 Canneto Pavese 1.459 Borgo Priolo 1.428 Gerenzago 1.379 Cigognola 1.363 Roncaro 1.327 Inverno e Monteleone 1.317 Verrua Po 1.288 Frascarolo 1.241 Lardirago 1.227 Cervesina 1.216 San Giorgio di Lomellina 1.189 Ottobiano 1.187 Mezzana Bigli 1.144 Ferrera Erbognone 1.137 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 Zeme Sommo Borgo San Siro Redavalle Castello d'Agogna Castelletto di Branduzzo Corvino San Quirico Zavattarello Bastida Pancarana Trovo Codevilla Scaldasole Campospinoso Torre d'Arese Rovescala Pietra de' Giorgi Montalto Pavese Pieve Albignola Alagna Sant'Angelo Lomellina Casatisma Barbianello Breme Torricella Verzate Filighera Sant'Alessio con Vialone Ponte Nizza Olevano di Lomellina Villanova d'Ardenghi Corana Cergnago Ruino Romagnese Cornale Castana San Damiano al Colle Monticelli Pavese Pizzale Mornico Losana Brallo di Pregola Silvano Pietra Bagnaria Val di Nizza Suardi Bosnasco Rosasco Castelnovetto San Zenone al Po Rognano Torre Beretti e Castellaro Battuda Spessa Montecalvo Versiggia Robecco Pavese Albonese Santa Margherita di Staffora Mezzana Rabattone San Cipriano Po Zenevredo Casanova Lonati Zerbo Borgoratto Mormorolo Langosco Rea Badia Pavese Menconico Montescano Fortunago Nicorvo Verretto Genzone Cozzo Costa de' Nobili Torre de' Negri Pancarana Montesegale Valverde Gambarana Semiana Cecima Rocca Susella Valeggio Galliavola Albaredo Arnaboldi Golferenzo Ceretto Lomellina Oliva Gessi Bastida de' Dossi Lirio Volpara Calvignano Canevino Velezzo Lomellina Villa Biscossi Rocca de' Giorgi 1.134 1.132 1.078 1.078 1.073 1.065 1.053 1.052 1.047 1.013 1.010 998 982 980 951 939 931 924 906 902 889 888 872 849 846 845 822 806 786 781 769 755 752 747 743 740 737 733 732 725 693 684 682 673 655 647 642 625 618 606 599 597 588 571 567 530 514 503 483 479 444 442 441 429 407 400 395 391 382 377 374 372 360 339 336 321 314 254 251 237 237 233 227 223 216 208 179 173 146 129 127 119 103 76 74 I TOP DELL’ULTIMA SETTIMANA Carlo Belloni Elisabetta Fedegari Antonio Riviezzi Broni 159 Fabio Zucca Belgioioso 85 Ernesto Prevedoni Gorone Sartirana Lomellina 84 Daniele Bosone Pavia 81 Maurizio Visponetti Stradella 74 Alessandro Cattaneo Carlo Nola Claudia Fiore Antonia Meraldi Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì succes- sivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Pavia Pavia Siziano Stradella 153 84 80 63 45 innovazione, costruzione supermercato, pizzeria in centro, sicurezza, viabilità, servizi sociali efficienti per bambini (2ª sezione asilo nido, scuola) e anziani (casa di riposo), parco giochi, giardini, scuola di ballo, seconda farmacia, agenzia viaggi e assicurazioni, negozi, piscina comunale, tagli ai privilegi e ai costi della politica, pista ciclabile, wi-fi e spazi per i giovani, dialogo cittadini-sindaco, centro sportivo, raccolta differenziata, servizio di linea, riqualificazione pesa pubblica, cimitero ordinato, quote rosa in giunta viabilità, sicurezza, wi-fi gratuito in città, turismo, raccolta differenziata in periferia, manutenzione stradale, spazi per i giovani, rotonda Esselunga, meno smog, stroke unit, acquisto defibrillatori, Voghera calcio ai vogheresi, ampliamento aeroporto, chiusura Cavo Lagozzo, tangenziale sud, riapertura Teatro Sociale, valorizzazione cibi locali, riorganizzazione rally 4 Regioni, rete fognaria e del gas sicurezza, manutenzione verde pubblico, sistemazione cimitero, manutenzione fossi, siepi e strade, aiuto alle associazioni culturali, centro aggregazione giovani, manutenzione reticolo idrico unione, uscita del giornale Montebello Notizie, wi-fi, raccolta differenziata, raccolta di pile, lattine e farmaci scaduti, videosorveglianza Comune, chiesa e cimitero, sistemazione di via del Cortile, incontro amministrazione-cittadini almeno ogni sei mesi, incremento volontari Auser e biblioteca, sistemazione via Maresco, via della Croce e strada Borrone, stazione barometrica, acquisto defibrillatore, nuovi bidoni rsu, mantenimento soggiorno climatico per anziani, viabilità, centralina Arpa, piscina welfare, sicurezza, legalità nelle istituzioni creare nuove opportunità df lavoro per i giovani meritevoli, via gli autobus inquinanti dalle zone pedonali ambiente, sicurezza, salvaguardia del territorio, solidarietà sicurezza stradale, sicurezza per le donne, tutela degli anziani, prolungamento apertura dei negozi, bonifica Necchi, città vivibile per i bambini, verde, autobus ecologici, parcheggi per i pendolari, pulizia strade, spazi per i giovani, servizi alle giovani madri in difficoltà, asili nido, valorizzazione turismo in vista di Expo 2015, far rispettare ai ciclisti le regole del codice della strada rafforzamento servizi sociali, sicurezza, videosorveglianza, viabilità, promozione di territorio e prodotti locali, rinnovamento, trasporti, spazi per i giovani, sistemazione cimiteri, strutture sportive e per il tempo libero, raccolta differenziata trasparenza nella pubblica amministrazione, lotta all’illegalità, limitazione spesa pubblica, libertà civili, privatizzazioni partecipate giovani, territorio, centro anziani, raccolra differenziata, ambiente, occupazione, centro sportivo, sicurezza, attivazione biblioteca, manutenzione cimitero, piazzola ecologica, manutenzione strade, solidarietà. centro volontariato, centro aggregazione, centro polivalente, recupero Società Operaia, pulizia fossi turismo, cultura, smaltimento amianto, occupazione giovanile risposte al 100% alle esigenze della popolazione sicurezza,coinvolgimento dei cittadini tangenziale, castello, ospedale completare il programma, sistemare pavè di corso Cavour e strada Nuova, dissociarsi da Berlusconi e creare lista civica più ordine e pulizia nei vialetti del cimitero, contrasto l’inglobamento del Sartirana calcio nella Medese, pista ciclabile, sì all’autostrada, lavoro per i giovani, sicurezza, promozione della cultura locale valorizzazione del patrimonio storico artistico sicurezza, spazi per i giovani turismo-promozione aziende vitivinicole, sicurezza spazi per giovani e feste popolari, nuove piste ciclabili, parcheggi per i pendolari Giovanni Fassina Ferrera Erbognone 43 sviluppo turistico attraverso la valorizzazione delle cascine Lorenzo Callegari Casteggio 40 sì alle vele in largo Colombo Ettore Filippi Fabio Ardemagni Pavia Miradolo Terme Ermanno Bonazzi Travacò Siccomario Afro Silvio Caleffi Rivanazzano Terme Claudia Fiore Siziano Giancarlo Abelli Sergio Contrini Emanuela Pastore Giuseppe Chiari 42 40 40 Broni 38 Pavia 38 Voghera Gropello Cairoli 38 33 27 27 sicurezza stop a tasse e balzelli per gli abitanti del paese auditorium e sicurezza bonifica ex Fibronit sicurezza, disciplina stradale, coinvolgimento della popolazione spazio ai giovani, organizzazione feste popolari illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker, semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi, assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni, fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani, divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo, realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora, valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive, lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est, valorizzazione del castello con manifestazioni più attenzione verso le società sportive Anna Corbi Godiasco Salice Terme 24 più iniziative culturali nel periodo estivo in piazza a Godiasco Roberto Battagin Bereguardo 22 sistemare una volta per tutte il ponte di barche Filippo Musti Voghera 15 Bagnaria 10 illuminazione pubblica, sicurezza, stop a nuovi videopoker, semplificazione amministrativa, viabilità, cura dei parchi, assegnazione case popolari ai residenti da almeno 5 anni, fruibilità del centro storico, assistenza a domicilio agli anziani, divieto di circolazione delle auto in piazza Duomo, realizzazione tangenziale sud, costruzione ponte sullo Staffora, valorizzazione turismo e cultura con iniziative estive, lotta agli sprechi, controllo campo rom del quartiere Est, valorizzazione del castello con manifestazioni Gianluigi Bedini Sergio Barbieri 169 voti 395 Bagnaria Paolo Bremi Elisabetta Fedegari 179 voti Pavia 575 Afro Silvio Caleffi Dante Labate Gabriele Gandini 236 voti Pavia PRIORITÀ costruzione palestra Pavia Trivolzio 22 16 Carlo Colnaghi Miradolo Terme Enzo Padovani Olevano Lomellina 10 Pavia 8 Fabio Rubini Mortara 10 10 Romano Ferrari Rivanazzano Terme Roberto Gramegna Montebello della Battaglia Marco Malinverni Cura Carpignano 7 Elisabetta Pozzi Montebello della Battaglia 6 Luisa Cavezzale Montebello della Battaglia 3 Vittorio Pesato Aldo Agosti Alan Ugazio Luigi Cella Ponte Nizza Cilavegna Lardirago Fiorenza Molinari Massocchi Montebello della Battaglia Vittorio Barella San Martino Siccomario Maurizio Niutta Donatella Pumo Pietro Carella Giordano Arpesella Niccolò Raineri Daniela Cabrini Pavia Siziano Casteggio Montebello della Battaglia Montebello della Battaglia Montebello della Battaglia Ruggero Gandini Montebello della Battaglia Pietro Marchetti Montebello della Battaglia Giuliana Tacconi Montebello della Battaglia Fabrizio Gandini Franco Raineri Claudio Pasi 10 8 6 2 2 più sicurezza in paese più attenzione agli anziani lotta agli sprechi di denaro pubblico mettere fine alla sciagurata guida leghista, bilancio ripristino linea Fs Alessandria-Milano valorizzare turismo e cultura dare al paese un sindaco preparato con spiccato senso civico e con conoscenza dei diritti umani, pista di atletica, gattile costruzione cavalcavia sopra la tangenziale, pista ciclabile da Cura a Pavia, autovelox tratto Cura-Prado teatro gattile 2 assistenza domiciliare agli anziani 2 via il campo rom all’ingresso del paese 2 2 1 1 1 1 rivalutazione Genestrello rinnovamento centro sportivo 1 Montebello della Battaglia 1 Montebello della Battaglia 1 Siziano sicurezza, più attenzione al turismo 1 1 1 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: TROVI LE SCHEDE NELLE PAGINE DI CRONACA 3 24 febbraio 2014 NotiziedalMondo da 21 anni in tutte le edicole della provincia di Pavia Dopo la destituzione di Yanukovich, il parlamento ha nominato nuovo presidente ad interim il braccio destro della Tymoshenko La Merkel a Yulia: «Bentornata in libertà» «Da domani governo di unità nazionale». In centinaia continuano ancora a manifestare CASO MARO’ KIEV Ieri giornata di lutto nazionale a Kiev per le centinaia di morti nei giorni della rivolta, conclusasi sabato con la fuga del presidente ucraino Viktor Yanukovich e la liberazione di Yulia Tymoshenko dopo due anni e mezzo di carcere.Il parlamento ucraino si è riunito nuovamente per nominare un nuovo governo dopo la destituzione di Yanukovich, del quale al momento si sono perse le tracce. Nuovo presidente ad interim dell'Ucraina è stato nominato Oleksandr Turchynov, braccio destro dell'ex premier Tymoshenko. Esponente del partito della Madrepatria Turchynov sarà presidente ad interim fino alle elezioni del 25 maggio. Oggi ha esortato i deputati a nominare entro martedì un governo di unità nazionale che guidi il paese fino al voto. Al momento la Tymoshenko ha escluso, secondo quanto riferito dal suo partito Madrepatria, di voler diventare premier ad interim del nuovo esecutivo anche se resta in campo una sua candidatura per le prossime presidenziali. Il parlamento ucraino ha anche approvato la nazionalizzazione della lussuosa residenza del deposto presidente Yanukovych a Mezhighiria, India: «Nessun cedimento» «Verranno processati in base alle nostre leggi» NEW DHELI Yulia Tymoshenko a circa 20 chilometri da Kiev. Sabato l'ingresso della folla nella magione munita di zoo privato è stato uno dei simboli della fine di un'era. Nel frattempo Yanukovich è stato scaricato dal suo stesso partito che lo accusa di tradimento. "Condanniamo la vile fuga di Yanucovych, condanniamo il tradimento, condanniamo gli ordini criminali", si Il partito di Yanukovic «Condanniamo la sua vile fuga, condanniamo il tradimento» legge in un messaggio ai "cari compatrioti" apparso oggi sul sito del Partito delle Regioni, nel quale si parla di "Ucraina delusa e derubata" e del dolore di chi ha perso le persone care "dalle due parti" dello scontro. La situazione in Ucraina è stata al centro della telefonata tra il cancelliere tedesco Angela Merkel e il presidente russo Vladimir Putin. I due leader hanno convenuto sulla necessità che l'Ucraina "abbia rapidamente un governo con capacità operative e di preservare l'integrità territoriale del Paese", ha riferit Steffen Seibert, portavoce della Merkel. LaMerkel ha anche chiamato l'ex premier Tymoshenko, salutandola con un ''bentornata in libertà'' e invitandola in Germania per curare i suoi problemi alla schiena. NEWS TASCABILI Direzione e redazione Corso Cavour, 20 Palazzo Politeama - 2° piano 27100 Pavia Tel. 0382.539595 [email protected] www.giornaleilpuntopavese.com Autorizzazione del Tribunale di Pavia n. 432 del 28/6/1994 Amministrazione FV Srl Piazza Vittorio Emanuele snc 21052 Busto Arsizio (Va) [email protected] Editore FV Srl ROC nº 3173 vol. 48 foglio 369 del 20/10/94 Direttore Responsabile Daniele Mari [email protected] Redazione sportiva [email protected] Pubblicità [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] Roberto Verbena 340.5908476 Marco Verbena 340.6092305 Luigi Verbena 347.2592659 Redazione [email protected] Stampa Tipre S.r.L. Borsano di Busto Arsizio (VA) Tariffe pubblicitarie ordinarie Pubblicità a modulo: Commerciale € 20 - Ricerca personale € 30 - Finanziaria, legale, propaganda - € 60 - Spettacoli € 15 Tariffe economici (per parola) Necrologie € 1,5 - Partecipazioni € 3 - Foto € 20 - Supplemento colore 30% Associato all’Unione Stampa Periodica Italiana La tiratura de Il Punto è denunciata al Garante per la radiodiffusione e l’editoria ai sensi della legge 23 dicembre 1996 nº 650 SIRIA Autobomba ad Atmeh, sono dieci i morti E' di almeno 10 morti il bilancio dell'esplosione di un'autobomba avvenuta ad Atmeh, città siriana al confine con la Turchia. Lo hanno riferito diversi attivisti presenti a poca distanza dallo scoppio della bomba. Atmeh e' diventata nel corso di questi mesi di guerra meta degli sfollati siriani, per i quali è stato allestito un grande campo profughi. L'esplosione è avvenuta vicino a un ospedale da campo messo in piedi da Ghassan Aboud, imprenditore del Golfo e proprietario di del canale . THAILANDIA Bangkok bomba fra i manifestanti: due morti Una bomba è esplosa fra la folla di un presidio di manifestanti antigovernativi a Bangkok provocando la morte di una ragazzina di 12 anni e una donna di 40. I feriti sono 22. Lo hanno riferito fonti mediche. Lo scoppio si è verificato davanti allo shopping centre Big-C, vicino all'incrocio di Ratchprasong, riferisce una fonte dell'Erawan Medical Emergency Centre. eri sera una bambina di cinque anni è stata uccisa e 37 persone sono rimaste ferite quando uomini armati hanno aperto il fuoco contro una manifestazione antigovernativa. MESSICO Arrestato “El Chapo”, re del narcotraffico Il re della droga, Joaquin "El Chapo" Guzman, è stato arrestato dalle autorità statunitensi e messicane in un hotel a Mazatlan, sulla costa del Pacifico. A capo del cartello di Sinaloa, era in cima alla lista degli uomini più ricercati dalla Drug Enforcement Administration. Su di lui gravano diversi capi d'accusa legati all'impero costruito grazie al commercio di sostanze stupefacenti tra Nord America, Europa e Australia. Il cartello di Sinaloa, secondo gli inquirenti, è fortemente implicato nella guerra della droga in corso in Messico da anni. Guzman è stato arrestato nell'Hotel Miramar, sul lungomare di Mazatlan. Domenica di attesa per i due fucilieri di marina: domani sarà una giornata importante, con l'udienza della Corte suprema indiana. Non si esclude l'ennesimo rinvio. Ma da parte del governo di New Delhi sulla vicenda marò non ci sarà nessun cedimento. Ad assicurarlo è il ministro della Difesa indiano, A.K. Antony, che ha negato qualsiasi cedimento del governo sul processo di Salvatore Girone e Massimiliano Latorre. «Stiamo andando avanti su questa vicenda in base alle leggi indiane», dichiara, aggiungendo che «non c'è spazio per compromessi. E conclude: «Non faremo marcia indietro: saranno processati con le leggi del nosto Paese». Oggi pomeriggio il procuratore indiano G.E. Vahanvati dovrebbe presentare alla Corte Suprema la soluzione trovata dal go- Talebani all’attacco: 19 morti ASABAD Un attacco dei talebani ha fatto strage di militari in Afghanistan, nella provincia orientale di Kunar: 19 soldati dell'esercito sono rimasti uccisi e sei risultano dispersi. Gli stessi talebani hanno poi deciso di interrompere il negoziato con gli Stati Uniti per uno scambio di prigionieri: il motivo risiede, hanno fatto sapere, nella "complessita'" del quadro in Afghanistan. Non e' chiaro, pero', se la sospensione delle trattative sia legata a quanto avvenuto a Kunar area montagnosa roccaforte di al Qaeda e dei talebani al confine con il Pakistan. Saputo dell'attacco il presidente afghano, Hamid Karzai, ha annullato il viaggio nello Sri Lanka, mentre il governo ha deciso di inviare rinforzi a Ghaziabad, il distretto di Kunar dove l'attacco è avvenuto. Si tratta del bilancio più grave da settembre scorso, quando un attacco analogo uccise 18 soldati. I due marò italiani verno per processare i due fucilieri di Marina. Dopo il giuramento il premier Matteo Renzi era subito intervenuto sulla vicenda chiamando i due fucilieri e dichiarando in un tweet: "Faremo semplicemente di tutto". Un impegno apprezzato dalla moglie di Salvatore Girone. "I primi passi del governo Renzi sono rassicuranti, in vista dei prossimi mesi che saranno delicati e decisivi'', scrive Vania Girone in una lettera al quotidiano Il Tempo. ''Insieme alla continuità dell'azione del governo italiano sarà importante il ruolo attivo dell'opinione pubblica nella vicenda". Attenzione al caso dei due fucilieri detenuti in India anche dal neo Ministro della Difesa Pinotti, che aveva prontamente annunciato: "Sono la prima preoccupazione e il primo pensiero che dobbiamo avere". ALPI FRANCESI Roccia sullo chalet: 2 bimbi morti Sono due bambini di sette e dieci anni le vittime di questa mattina quando all'alba un enorme masso si è staccato da una montagna ed è caduto su uno chalet nelle Alpi marittime francesi. I due bambini con le loro famiglie erano giunti ieri nel villaggio Isola dove abitavano in una vecchia casa sul fianco della montagna. Intorno alle 4 di questa mattina una roccia di 10 metri di altezza si è abbattuta sull'edificio. Sono intervenuti una sessantina di vigili del fuoco che hanno cominciato a rimuovere le macerie. da 21 anni in tutte le edicole della provincia di Pavia Notizie dall’ Italia 24 febbraio 2014 4 Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio parla delle mosse del nuovo Governo Delrio: «Non metteremo la patrimoniale» Probabile una tassa sui Bot. «O si fanno le riforme o si torna al voto» L’ex ministro Passera presenta “Italia Unica” ROMA Recuperati anche Civati e i senatori della sua area, il governo non dovrebbe aver problemi ad incassare la fiducia del Senato. L'Aula di Palazzo Madama è convocata domani alle 14.00 e i sì per il governo potrebbero essere addirittura 176. Il premier ha raccomandato i suoi ministri di osservare il silenzio sino al passaggio di fiducia in entrambe le Camere. Oggi, però, il suo più stretto collaboratore, il sottosegretario alla Presidenza Graziano Delrio ha annunciato che: «Se il Parlamento ci sta a fare le riforme, bene. Sennò non è certamente Renzi che ha paura delle urne». Graziano Delrio assicura anche che «Matteo preferisce cimentarsi nella campagna elettorale parte dalla spending review, in e sa benissimo che qui c'è un parte da operazioni industriali grosso rischio. Siamo i primi e dal rientro dei capitali». Così in Europa per disoccupazione il sottosegretario alla presigiovanile e abbiamo bisogno di denza alla trasmissione "In mezz'ora". E la tempo" per torpatrimoniale? nare a crescere. «Non è certamente Renzi «Non la faremo "Se la gente deche ha paura delle urne, - rassicura Delciderà che le se sarà necessario rio - . L'Imu fu nostre riforme ridaremo la parola al una patrimosono sbagliate popolo» niale a tutti gli soggiunge - toreffetti, il goneremo a dare la parola al popolo. «Faremo serio taglio verno Monti la introdusse percuneo fiscale - Intendiamo cer- ché Paese aveva bisogno di tamente aumentare seriamente sistemare i conti». Per il resto il taglio del cuneo fiscale. Pen- il governo Renzi vuole «da un siamo di ricavare risorse in lato aiutare le imprese ad avere L’Istat valuta anche il “capitale umano” Un italiano vale circa 342mila euro ROMA "Il capitale umano di ciascun italiano equivarrebbe a circa 342mila euro'' e le donne valgono metà degli uomini (231mila euro contro 453mila). È il risultato del calcolo dell'Istat sulla capacità di generare reddito. Per la prima volta l'Istituto Nazionale di Statistica diffonde le informazioni "sperimentali circa il valore monetario attribuibile allo stock del capitale umano''. La cifra, riferita al 2008, riguarda le attività di produzione di beni e servizi venduti sul mercato. Il metodo di calcolo Il valore dello stock totale di capitale umano in Italia è di circa 13.475 miliardi di euro, per una stima procapite poco più di 340 mila euro. Il metodo di calcolo usato dall'Istituto di statistica considera il valore attuale del reddito da lavoro lungo il ciclo di vita previsto tenendo conto della formazione, delle condizioni del mercato del lavoro e delle tendenze demografiche. Nel 2008 lo stock di capitale umano risulta pari a oltre otto volte e mezzo il valore del Pil dello stesso anno. La differenza tra generi Il dato che colpisce di questo studio è la differenza tra uomini e donne: "Il 66% dello stock complessivo - scrive l'Istat - si concentra nella componente maschile". La capacità di generare reddito per le donne, infatti, è ridotta quasi della metà (-49%) rispetto agli uomini. L'Istat non ha stimato soltanto le attività cosiddette market (produzione di beni e servizi venduti sul mercato) ma ha anche esteso il calcolo alle attività 'fuori mercato', quantificandone il valore, sempre con riferimento al 2008 e alle persone tra i 15 e i 64 anni, in circa 16 mila miliardi di euro, pari a 10,2 volte il Pil. Oltre 6mila sono relativi alla produzione familiare, traducibile con 'lavoro casalingo' (cure familiari, abitazione, eccetera), e quasi 10mila con riferimento all'uso del tempo libero (vita sociale, hobby, attività sportive). Il capitale umano che un italiano tipo impiega in queste attività equivarrebbe a circa 407 mila euro. «Sono contrario a qualsiasi nuova tassa» ROMA Graziano Delrio meno tasse, dall'altro i pensio- 25 o 30 euro ne avrà problemi nati e coloro che hanno redditi di salute. Vediamo». bassi ad avere qualche euro in Intanto il premier Matteo più in tasca, anche per aumen- Renzi ha avuto una conversatare i consumi».Una delle ipo- zione telefonica con la cancelliera tedesca tesi è quella di Angela Meragire sull'Irpef. Renzi intanto chiama la kel. Lo rende «Io sono sbilanMerkel per porre le basi noto la presiciato a sinistra: del prossimo vertice di denza del Consono molto famarzo a Berlino siglio. Al vorevole a inicentro del colziare dalle fasce loquio le relabasse», ha poi zioni tra Italia e Germania, alla aggiunto. Probabile una tassa sui Bot - vigilia del vertice di Berlino «Se una signora anziana ha del prossimo 17 marzo, e il messo da parte 100 mila euro "comune impegno nel processo in Bot non credo che se le togli europeo". Udc, Cesa confermato segretario Questa volta l’ex ministro dello Sviluppo economico del governo Monti è pronto: «Sono qui per presentarvi il mio progetto politico convinto come sono che si può rimettere in moto l’Italia e farla uscire dall’angolo. Non è momento di piccoli passi né di perdere ulteriore tempo», ha detto parlando all’Aranciera di San Sisto a Roma alla presentazione del suo progetto politico centrato sulle esigenze “delle famiglie, delle imprese e delle comunità“. In realtà, la presentazione doveva essere oggi, giorno della fiducia al neonato governo Renzi. «Dovevamo presentare questo progetto domani (oggi ndr), ma domani è un giorno importante per il governo che si presenta alle Camere e noi vogliamo essere in tempo per mettere in campo le nostre proposte – ha detto Passera – Ci au- guriamo che questo governo possa realizzare ciò che serve per le esigenze degli italiani, di sicuro non abbiamo bisogno di un altro governo di transizione. Servono coraggio e decisione per i cambiamenti necessari». Tuttavia sulla riforma elettorale messa a punto da Renzi e Berlusconi, Passera ha qualcosa da ridire: «Con l’Italicum si penalizza chi non si coalizza. Ma in quale Paese al mondo al primo turno non si va da soli»?. E ancora: «Gli italiani chiedono di scegliere i propri rappresentanti ma la Seconda Repubblica risponde che non se ne parla neanche e le liste restano bloccate». Parole critiche anche sull’ipotesi di nuove tasse sulle quali il sottosegretario alla presidenza Graziano Delrio ha aperto in un’intervista televisiva: «Sono contrario a qualsiasi nuova tassa», ha detto Passera precisando anche un “no assoluto” alla patrimoniale. Fiducia, Civati chiama a raccolta i suoi «Direi no, ma non voglio lasciare il Pd» In rete i seguaci si dividono: il 50,1% si esprime per l’appoggio a Renzi ROMA ROMA Lorenzo Cesa è stato riconfermato segretario nazionale dell’Udc per una manciata di voti. Cesa batte Giampiero D’Alia, che si era candidato come suo competitor, al fotofinish (solo 4 i voti di scarto). Il segretario, accolto da qualche contestazione poi sovrastata dagli applausi, ha promesso una gestione unitaria del partito. «Vogliamo essere il mattoncino per ricostruire nel nostro Paese la grande casa dei popolari, mettendo insieme Popolari per l’Italia, Nuovo centrodestra, chi vuole rimettere in piedi questa area e chi ha a cuore l’interesse del Paese». Parlando poi del governo Cesa conferma che l’Udc darà «un sostegno serio al Governo Renzi. È il momento del fare e della concretezza. Sosterremo lealmente questo governo, fatto di giovani. Vogliamo essere efficacissimi nel dare una mano e nel sostenerlo», ha sottolineato. Potessi votare liberamente senza mettere in discussione i rapporti col Pd voterei no convintamente. Non è una questione di disciplina di partito, ma se io non dovessi votare un governo che ha una legittimazione del Pd dovrei uscire dal partito». Così Pippo Civati a Bologna all’iniziativa con i suoi sostenitori. All’iniziativa partecipano un migliaio di persone e il tono degli interventi dei sostenitori è estremamente critico nei confronti del governo Renzi. Ricorrenti sono però gli appelli a condurre una battaglia politica dall’interno del Pd. Un appello al sostegno al governo è arrivato anche da Filippo Taddei, responsabile economico del partito e sostenitore al congresso della mozione Civati. Alla consultazione sul Governo Renzi promossa via web da Pippo Civati, il 50,1% ha votato per il sì alla fiducia contro il Pippo Civati 38,5% per il no e il 10,7% per l’astensione. Hanno votato 20.370 persone, il 77% dei quali ha partecipato alla primarie. Tra chi ha partecipato alle primarie la percentuale favo- «Non ci sarà nessuna scissione, c’è un ragionamento politico e il rifiuto di una svolta personale. L’idea del n u o v o centrosinistra esiste, ma non sarebbe un n u o v o partito ma una formazione trasversale: rimanendo nel Pd, ma cercando di tenerlo aperto» Civati ha spiegato la sua idea di centrosinistra. Non ci sarà nessuna scissione, c’è un ragionamento politico e il rifiuto di una svolta personale revole al sì si alza al 54,2%, fra gli altri prevalgono i no con il 61% contrari e il 31% favorevoli. AttualitàProvinciale Famiglia intossicata da monossido di carbonio Padre, madre e le due figlie di 20 e 17anni trasportatI d’urgenza all’ospedale Civile di Vigevano Il gas si sarebbe sprigionato all’improvviso da una stufa a pellet VIGEVANO Intervento d’urgenza dei Carabinieri di Mortara e dei Vigili del fuoco di Vigevano e Mortara quello effettuato sabato sera alle 22 in un’abitazione di via Sibbellina. Un’intera famiglia era stata intossicata dal monossido di carbonio sprigionatosi da una stufa a pellet. I quattro componenti (il padre quarantacinquenne, la madre quarantaquattrenne e le due figlie di 20 e 17 anni) sono stati trasporti all’Ospedale Civile di Vigevano. Sempre i militari di Mortara hanno invece denunciato la responsabile di una frode informatica ai danni di una donna di Mortara. D.R.G., 51 anni, residente a Moncalieri era riuscita a carpire (tramite la tecnica del phising e spacciandosi via mail per dipendente bancaria) le credenziali per entrare nel conto online di una trentanovenne di Mortara. Il prelievo avveniva il 10 giugno scorso ed aveva fruttato alla donna (già nota per episodi simili) ben tremila euro. Infine, sempre sabato sera, i Carabinieri di Garlasco sono stati chiamati da un quarantunenne residente nel centralissimo corso Cavour verso le 21: ignoti avevano versato del liquido infiammabile sulla sua porta, appiccando un incendio. I Vigili del fuoco hanno spento rapidamente le fiamme e la porta ha avuto solo lievissimi danni. I primi accertamenti esperiti dai militari della stazione di Garlasco escludono il movente estorsivo o politico e riconducono il gesto a dei dissapori per trascorse situazioni amorose e di rivalità. O.D. La musica per sensibilizzare sulla ricerca sul cancro al seno Serata benefica promossa da Enjoy Agency CRONACA Scacco matto alla banda del rame Per Furini solo il 10%. Bassa l’affluenza ai seggi democrat: 848 votanti PAVIA Scacco matto a una banda che aveva appena rubato del rame. I Carabinieri di San Giorgio di Lomellina sono intervenuti ieri mattina all’alba a Cergnago, in una zona di aperta campagna. I militari hanno infatti notato due persone sospette e che appena hanno visto i Carabinieri sono scappati per i campi, dileguandosi. L’ispezione dell’area ha portato i militari a notare, nascosti in una roggia, duecento metri circa di cavi elettrici di rame in matasse. Il materiale era stato asportato da alcuni tralicci di media tensione presenti nelle vicinanze ed è stato restituito al personale dell’Enel accorso sul posto. Da segnalare che sabato Belcreda e Torrazza (popolose frazioni di Gambolò e Borgo San Siro) erano rimaste al buio proprio per un furto di rame. PAVIA INCIDENTE Ponte sul Po resta bloccato per ore Francesca Petrelli si verificano da sud a nord. Una particolare attenzione viene altresì attribuita alla ricerca in ambito di prevenzione primaria e alla promozione di una rete di sostegno e sensibilizzazione su tutto il territorio nazionale. La presidentessa di Yac Italia, Anna De Blasi, presentatrice della serata di sabato, ha quarant’anni e due figli, e ha attraversato la spiacevole esperienza del cancro al seno. Ha deciso, pertanto, di aprire l’associazione, anche in relazione al notevole aumento di casi fra le donne più giovani. I protagonisti del concerto erano tutti maschi: la scelta è stata condivisa da Enjoy e da Yac Italia. «Il cancro al seno colpisce indirettamente anche gli uomini – ha spiegato Francesca – che hanno una sensibilità particolare, che deve essere sorretta e capita. L’incontro con Yac Italia ha rappresentato per noi un importantissimo spunto di riflessione. Intendiamo sensibilizzare la cittadinanza nei confronti delle ragazze colpite da tumore al seno e insistere sulla prevenzione, che è fondamentale». S.B. Uno scontro tra due auto ha bloccato per tutto il pomeriggio fino a tarda sera il traffico sul ponte del Po all’altezza di Bressana. L’incidente avvenuto intorno le 17 ha visto coinvolte due autovetture. Sei le persone rimaste ferite, quattro ragazzi ventenni e una coppia di settantenni. Sul posto sono giunti in modo tempestivo le autombulanze del 118. Tutte le vittime dell’incidente sono state trasportate in codice verde al Policlinico San Matteo di Pavia. Nella nottata tra sabato e domenica invece un’altro incidente ha caratterizzato la strada che da cava Manara va verso Sommo. Un’auto sbandata, per motivi ancora ignoti, è finita fuori strada. Pochi istanti dopo che il conducente, rimasto illeso, ha lasciato la propria autovettura questa ha preso fuoco è c’è voluto l’intervento dei vigili del fuoco per domare le fiamme che si erano sprigionate dall’abitacolo. Bandi comunali, prorogati termini di scadenza PAVIA Il Comune di Pavia ha prorogato i termini di scadenza riguardanti i bandi comunali a favore delle attività economiche. Inizialmente le domande per essere ammessi al riconoscimento di contributi economici relativi ai bandi dovevano arrivare entro il 28 febbraio, il Comune di Pavia ha invece prorogare questi termini portando la scadenza al 31 maggio 2014. Primarie Pd, cronaca di una vittoria annunciata. Il candidato sindaco del centrosinistra è Massimo Depaoli, come la quasi totalità degli elettori si aspettava. La superiorità numerica è schiacciante: l’88,68% dei votanti ha dichiarato la sua preferenza per il professore del liceo pavese Niccolò Copernico, contro il risicato 10,97% del giornalista Luigi Furini. L’affluenza ai seggi è stata inferiore alle aspettative: 848 i votanti totali presso le sei sezioni cittadine, 752 di questi a favore di Depaoli. La soddisfazione e l’entusiasmo del “prof” sono palpabili: «Sono contentissimo del risultato e ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile – ha dichiarato – si sono recati alle urne anche molti cittadini non appartenenti al Partito Democratico. Forse l’affluenza non è stata altissima, ma la sensazione è che numerosi pavesi ritenessero le primarie di oggi una gara impari, pertanto non hanno ritenuto necessario presentarsi. Ad ogni modo il numero dei votanti si avvicina di molto a quello delle primarie del 2011 che vedevano contrapposti Daniele Bosone e Franco Osculati, quindi non parlerei di calo dell’affluenza». Prende dunque oggi ufficialmente avvio la campagna elettorale del potenziale primo cittadino di Pavia targato Pd, con un occhio di riguardo particolare alla tutela dell’ambiente e dell’ecosostenibilità. Se la Pavia di Cattaneo e dei suoi aveva, secondo Depaoli, perso numerose risorse in termini di qualità della vita, ambiente, energia e gestione dei rifiuti saranno il tasto caldo sul quale il professore e chi si schiererà con lui pigeranno l’acceleratore. Il Massimo Depaoli punto centrale è che la nostra città rimanga “a misura d’uomo”. «La sua dimensione, il suo centro storico, i quartieri con le loro tradizioni, il Ticino e la natura la rendono un luogo che ha potenzialità straordinarie – scrive Depaoli nella prima stesura del suo programma - A ciò si unisce la lunga storia di due eccellenze come policlinico e Università, che pure vanno chiamate a sempre nuove sfide per mantenere tale primato e aprirsi al nuovo. Pavia è un luogo in cui raggiungere gli obiettivi che caratterizzano la qualità della vita in Italia, in cui praticare un'economia basata sulla conoscenza e sull'innovazione ma anche sull'identità, la storia, la creatività, la qualità. La nostra città può tornare a essere traino e punto di riferimento per il territorio e la provincia stessa, nonché laboratorio di pratiche positive». A CAVA MANARA VINCE MAZZA. A Cava Manara invece per scegliere il candidato sindaco si sono recati ai seggi 1045 cittadini. Ha vinto Giancarlo Mazza con 599 voti, pari al 57% dei votanti. SERENA BARONCHELLI VOTA IL TUO SINDACO IDEALE 140224 Musica come chiave di sensibilizzazione sul cancro al seno. Musica come focolare che riscalda i cuori delle famiglie colpite dalla sventura del tumore al seno e che accresce le speranze di salvezza. Con questi nobili obiettivi sabato sera, presso il teatro Volta di piazzale Salvo D’Acquisto, si è tenuto un concerto di musica rock progressive che ha visto come protagonista il gruppo dei Rovers. A realizzare l’iniziativa, l’agenzia di comunicazione Enjoy Agency e l’associazione Yac Italia. Enjoy rappresenta una nuova realtà per Pavia e si occupa di marketing, comunicazione e organizzazione di eventi, con un orientamento specifico nei riguardi del no profit. Francesca Petrelli, la giovane titolare, si avvale della collaborazione di professionisti che da anni lavorano nel settore della comunicazione. L’associazione Yac Italia rappresenta a livello nazionale le donne affette da tumore al seno, in particolar modo in età giovanile, fascia generalmente non protetta da uno screening mammografico. Queste ultime presentano necessità, problematiche e situazioni cliniche differenti da chi contrae il tumore al seno in età tradizionale. Yac Italia si propone di creare una rete di rappresentanza e coordinamento in ogni regione italiana, affinché venga conferita a tutte la possibilità di essere curate nel contesto a loro più adeguato, favorendo le politiche sanitarie ed evitando così i cosiddetti “viaggi di salute” che tuttora Pd, sarà Depaoli a sfidare Cattaneo Alle primarie vince con l’88,68% COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Pavia&Pavese «Non abbandonate corso Garibaldi» Il grido di dolore di tutti i commercianti di una delle strade più belle di Pavia La crisi ha portato molti ad andar via, ma sono tanti quelli che resistono e vi lavorano PAVIA L’identità di una città si definisce soprattutto nei momenti di difficoltà. Mentre l’Italia affronta l’ennesimo cambio di Governo alla ricerca di una soluzione per i problemi economici che non la abbandonano, i commercianti di corso Garibaldi a Pavia si stringono idealmente gli uni agli altri per rilanciare l’immagine di questa via storica della città. Noi stessi ne avevamo parlato, prima di altri, in un articolo uscito il 9 dicembre (come da foto): a giudicare dalle svendite e dalle liquidazioni annunciate a ridosso del Natale, corso Garibaldi rischiava di trasformarsi in una via fantasma. Gli esercenti con i quali avevamo parlato erano stati categorici: affitti troppo cari, cali delle vendite pari al 70% e commessi che non potevano sperare in un rinnovo del loro contratto. Eppure molti di loro, al corso, sono davvero affezionati. E forse un pizzico di attenzione in più basterebbe a far scomparire di colpo molti problemi. «Io prima avevo il negozio in via Scopoli – spiega Loredana Rizzo, titolare di Biro Mania – mi sono spostata in Corso Garibaldi perché la trovo la via di Pavia più bella. Sarebbe un peccato che questa strada si spopolasse definitivamente: per evitarlo credo basterebbe poco, anche da parte dell'amministrazione comunale. Se ci lasciassero abbellire la strada senza ulteriori costi per permessi vari, se si mantenesse la strada più pulita e se si riuscisse a garantire il passaggio di un Scelta Civica: Cristina Niutta candidato sindaco PAVIA Scelta Civica, Fare per fermare il declino e il Partito Liberale hanno ufficializzato sabato scorso la candidatura per la carica di sindaco della città di Cristina Niutta. Ex assessore nella Giunta Cattaneo, Cristina Niutta si propone oggi come una alternativa decisa alle prossime elezioni comunali di maggio. «Ringrazio le forze politiche che mi supportano in quest’avventura - ha dichiarato la Niutta - che si presenta sicuramente in salita. Ho vissuto da assessore i cinque anni di amministrazione Cattaneo, ma ora vado in controtendenza perchè c’è bisogno di cambiare sul serio. Cattaneo ha potuto solo amministrare l’ordinario, è arrivata l’ora di fare qualcosa di diverso per la città, soprattutto per quanto riguarda la gestione delle partecipate come Asm» . Biro Mania di Loredana Rizzo Nicola Lupi (Origini) Antonietta Galli (Bar San Michele) Lisa Basile (Antica Novità) Amedeo (Nonsolofumo) minibus, si riuscirebbe a rilanciare questa parte stupenda della città. Non penso, quindi, a incentivi economici per noi commercianti, ma a un intervento mirato per valorizzare il corso. Se esponiamo i cartoni cinque minuti prima dell'orario prestabilito per la raccolta riceviamo immancabilmente una multa, ma tocca a noi raccogliere le carte e le bottiglie sparse che troviamo la mattina quando apriamo il negozio». «Secondo me occorre cercare di invogliare la gente a venire in questa via che è stupenda – dichiara Nicola Lupi, di Origini Laspesacomeunavolta Mi sono spostato anche io qui da poco proprio perché la ritengo una delle strade più belle di Pavia. Un primo accorgimento, secondo me, sarebbe cercare di abbassare i costi dei parcheggi sul lungo Ticino: il costo di 1 euro e 20 all'ora è esagerato. Occorrerebbe, poi, una navetta: se il trenino riesce a passare da qui, anche una navetta potrebbe compiere tre o quattro viaggi al giorno. Bisognerebbe, infine, far comprendere ai cittadini che Corso Garibaldi gode di un'atmosfera diversa rispetto al resto della città: qui si possono trovare le botteghe di una volta, artigiani e commercianti che dialogano e creano un rapporto sincero con i clienti». «Far passare l’autobus, quantomeno in alcuni orari, costituirebbe già un ottimo modo per riqualificare corso Garibaldi – riflette anche Antonietta Galli, titolare con il figlio Tamer del bar San Michele – la linea 2, per esempio, potrebbe deviare leggermente il suo percorso. La nostra non è una zona morta: diffondere la psicosi del tramonto del corso non giova ad alcuno». «Basta guardarsi intorno - commenta positiva Lisa Basile, titolare del negozio Antica Novità - il ricambio di gente lungo il corso è continuo. Il vero problema di questa zona, secondo me, sono gli affitti troppo cari: chi oggi ha la fortuna di avere un posto fisso non si cimenta di certo nell’apertura di un negozio, ancor meno in corso Garibaldi. Mi auguro che i prezzi d’affitto diminuiscano, e che i Pavesi smettano di fermarsi alla prima metà della via, escludendoci di fatto dalla loro “zona d’acquisto”. I parcheggi, infine, sono troppo cari: io ho la fortuna di lavorare solo al pomeriggio, ma non oso pensare quanto spenda chi deve lasciare l’automobile posteggiata tutto il giorno». «Il problema sono i parcheggi troppo cari – conferma Andrea Saita di Ekke Tabletas – con l’attuale congiuntura economica difficile, i clienti non si presentano più spontaneamente alla nostra porta: dobbiamo essere noi a invogliarli, attraverso offerte e promozioni, certo, ma anche e soprattutto con il nostro approccio. Molti Pavesi, purtroppo, sono freddi e indisponenti con la clientela. Per il resto il commercio di corso Garibaldi prosegue il suo percorso: non condivido i toni drammatici con i quali troppo spesso si inneggia alla “morte” della zona». Non tutti, però, sono così ottimisti. «La crisi c'è ed è reale – riconosce il signor Picardi, della gioielleria Gold Rush - Tanti commercianti si sono spostati altrove: mantenere aperto il proprio esercizio rappresenta una dif- ficoltà reale. Noi resistiamo, abbiamo il desiderio di andare avanti. Io sono qui dal 1983, quando la strada era ancora aperta al traffico; con la chiusura ho visto lentamente diminuire il numero dei clienti e delle persone che passeggiano in corso. Da strada di passaggio, corso Garibaldi non è riuscita a diventare una vera strada di passeggio. L'unica soluzione, a mio avviso, sarebbe aprire la via in determinati orari al passaggio di auto e minibus, senza trascurare una maggiore attenzione per la pulizia». C’è, poi, chi invoca iniziative culturali, troppo spesso limitate ai soli corso Cavour e strada Nuova. «Pavia si basa ancora molto sul passaparola – sostiene Daniela Daprà, titolare del negozio Cavoli a Merenda – si inizi allora a parlare bene di corso Garibaldi, senza divulgare il diktat che ci si debba fer- mare nella prima parte della via. E’ difficile far conoscere questa zona della città se non viene mai organizzato alcun evento dalle nostre parti. Eppure ci sono tanti angoli carini a pochi passi da noi: la piazza del Cantiere, piazzetta Azzani e piazzetta Arduino. Non basterebbe valorizzarli un pochino?». C’è infine chi sembra aver perso fiducia nel commercio in generale. «Per riqualificare corso Garibaldi occorrerebbe diminuire il costo dei parcheggi e organizzare alcune iniziative culturali in zona – riflette Amedeo, titolare della tabaccheria Nonsolofumo – il vero problema, però, è il calo dei consumi, dovuto in parte alla situazione nazionale. La tabaccheria, a oggi, mi consente ancora di vivere dignitosamente, ma purtroppo non credo più nel commercio». SERENA BARONCHELLI Monetizzazione parcheggi, oggi in arrivo la soluzione definitiva La problematica sollevata da noi de Il Punto è in dirittura d’arrivo PAVIA Tre settimane fa ponevamo all’attenzione dell’amministrazione e dei nostri lettori, la problematica inerente gli eccessivi costi d’impresa per chi volesse intraprendere nuove iniziative commerciali in città, cioè la “monetizzazione dei parcheggi”. Avevamo interpellato sia l’assessore al commercio Pietro Trivi sia l’assessore all’urbanistica Marco Bellaviti, i quali ci assicuravano la loro presa di coscenza del problema e ci prosepttavano le possibili soluzioni. L’assesore Bellaviti dopo aver scritto una delibera da portare in Giunta, ha voluto assicurarsi anche con un parere legale preventivo che entro oggi scioglierà le riserve sull’argomento. A quanto pare la volontà di Marco Bellaviti e dell’amministrazione Cat- taneo sarà in primo luogo portare a zero i costi per chi volesse cambiare destinazione d’uso ad una proprietà, rendendola così commerciale, se questa non supera i 250 mq. In seconda istanza invece tutto lascia pensare che i costi per ampliare la propria attività saranno invece portatati a circa 50 euro al metro quadro. Queste non sarebbero però le uniche determine. Con questa delibera si porrà rimedio ad una scelta sciagurata del 2006 della Giunta Capitelli che ha frenato per tanto tempo la voglia di intraprendere dei cittadini pavesi, e anche modificare quella parte di Pgt approvato dalla Giunta Cattaneo che rimandava proprio alla delibera della Capitelli. Lente d’ ingrandimento 24 febbraio 2014 8 Perversi: «Bisogna abbassare il carico fiscale» Il nostro giornale in Piazza del Popolo a Roma con la Confartigianato di Pavia Il presidente pavese: «Il ruolo dei sindaci sarà fondamentale per il rilancio delle piccole imprese» ROMA Martedi scorso in piazza a Roma sono scesi in 60mila per gridare la propria rabbia contro una situazione economica al limite del sopportabile. Artigiani, piccoli imprenditori e commercianti di “Rete impresa” a Piazza del Popolo hanno sventolato le proprie bandiere e manifestato la propria indignazione. A scendere in piazza nella capitale anche una delegazione della Confartigianato di Pavia con in testa il presidente Renato Perversi. «Essere qui a Roma in sessanta mila persone è un risultato che va ben oltre le aspettative di tutti. Questo perchè ogni imprenditore, ogni artigiano ha sempre difficoltà a lasciare anche solo per un giorno le proprie attività, questo perchè genera solo costi. Anche per questo ci si aspettava una buona partecipazione ma non così importante. Questo ci rende consapevoli che è in atto un processo di maturazione anche negli imprenditori che sono pronti a rivendicare e riportare le proprie istanze anche in pubblico e non semplicemente attraverso gli organi preposti come le associazioni». Sessantamila persone in piazza arrabbiate rappresentano anche chi non era Il gruppo pavese di Confartigianato presente a Roma presente? «E’ beh direi che le persone arrabbiate sono molte di più. Quelli in piazza sono in rappresentanza solo dell’impresa, quindi bisognerebbe poi contare l’indotto e le famiglie, perchè la piccola impresa è un connubio molto stretto con la famiglia, specie dei lavoratori. Quindi possiamo tranquillamente pensare che sessantamila erano solo la rappresentanza di quei tre milioni che sono associati nelle diverse associazioni. E più o meno sono tutti molto arrabbiati». Secondo lei qual è il vero problema per i piccoli imprenditori e per gli artigiani oggi? Troppe tasse, troppa burocrazia o c’è altro? «Diciamo che chi lavora essen- In sessantamila nella capitale, ma gli imprenditori arrabbiati sono molti di più zialmente nel mercato domestico ha un problema di carico fiscale elevato. La burocrazia è diventata invece sempre più farraginosa. Il tanto sbandierato federalismo si è trasformato solo in una duplicazione, e in alcuni casi triplicazione, di documenti cartacei da riprodurre per i vari enti del territorio. Certo è che se questo carico burocratico fosse affiancato da un alleggerimento di quello fiscale, il tutto sarebbe in alcuni casi anche sopportabile. Ma il problema essenziale è che c’è poco lavoro e il poco lavoro non si può risolvere con una diminuizione dell’impegno burocratico di una impresa, ma lo si può risolvere soltanto con un minor carico fiscale per le imprese, per far si che le imprese abbiano più capitale a disposizione per reinvestire nella propria attività e quindi rilanciare il lavoro. Questo per quanto riguarda le imprese che lavorano nel mercato domestico. Perchè è ovvio che chi fa internazionalizzazione ed è una grande azienda, può avere altre logiche, come quella di partecipazione ai progetti internazionali. Ma il panettiere, o l’artigiano in genere non è che può accedere a progetti europei e quindi non può migliorare la propria posizione solamente con l’alleggerimento della pressione fiscale. E qui arriviamo quindi anche alla responsabilità dei sindaci. E’ essenziale capire che in un prossimo futuro sarà sempre più importante il ruolo del sindaco come imprenditore del proprio comune». Questo è un appello anche ai sindaci della provincia di Pavia? «Assolutamente si. Non si può fare un tavolo di sviluppo sulla piccola e micro impresa se non hai la presenza dei sindaci. Questo perchè molto del carico fiscale dipende poi dai comuni. Ci vorrebbe quindi un organismo, che funzionasse come una piccola Anci, sul territorio provinciale. Serve un coordinamento composto da più sindaci che appunto coordini le iniziative in modo tale che alcune iniziative di scarico del peso fiscale vengano prese da tutti. Allora si che il territorio ripartirebbe». Questo è un punto di vista che nelle prossime elezioni amministrative qualcuno dovrà pure prendere in considerazione? «Se qualcuno ha voglia di ascoltarci credo proprio di si». DANIELE MARI «Basta con le tasse e la troppa burocrazia» A Roma i piccoli imprenditori pavesi indignati e arrabbiati per l’eccessivo carico fiscale e l’incredibile mole di documenti da produrre Rasim Kajdic: «Continuiamo a lottare per lavorare». Sperati: «Se non cambia qualcosa saremo in grosse difficoltà» ROMA Tanti i piccoli imprenditori presenti in piazza del Popolo. Tra loro anche Remo Sperati che ha una piccola impresa di pulizia, la “Volpe&Sperati” a Gropello Cairoli. Le difficoltà per mandare avanti un’azienda del genere sono tante specie nel nostro territorio. «La nostra maggiore difficoltà - afferma Sperati - credo sia la mancanza di lavoro. Lavoravamo con le aziende presenti nel territorio, queste ora per colpa della crisi chiudono o mandano tutti in cassaintegrazione, riducono il personale e quello che resta lo impiegano anche per fare le pulizie e di conseguenza per noi c’è sempre meno lavoro». Da quanti anni siete presenti in provincia di Pavia? «Sono ventisette anni che abbiamo l’impresa di pulizie e ci occupiamo di tutto cercando di rinnovarci per cercare tutte le alternative possibili». Qual è secondo lei il problema più grande che un piccolo imprenditore deve affrontare oggi? «La burocrazia ci uccide anche più delle tasse. Ci sono ogni volta mille Rasim Kajdic Remo Sperati fogli da compilare e lunghe attese per i documenti che servono. Penso ad esempio al Durc (documento che rilascia l’Inps per il pagamento dei contributi ndr). Per richiederlo a volte c’è da fare i salti mortali». Quanti dipendenti ha la sua azienda e che prospettive avete? «Avevamo otto dipendenti, adesso siamo rimasti in quattro di cui due siamo noi soci. Credo che se non cambia qualcosa non so quanto tempo si possa andare avanti. E questo nel giro di qualche mese altrimenti sarà davvero un problema continuare a lavorare». Dunque spera che la manifestazione “romana” possa portare a qualcosa di buono? «Speriamo che il governo e i politici percepiscano questa nostra rabbia che abbiamo manifestato in piazza a Roma, perchè altrimenti tutte queste sessantamila persone restano con un pugno di mosche in mano». In piazza anche Rasim Kajdic, bosniaco arrivato in Italia nel 1990. Rasim parla un italiano perfetto ed ormai è integrato nel tessuto economico pavese con la sua impresa edile con sede a San Genesio. «Ho aperto la partita Iva nel 1992 dice Kajdic - e tutt’oggi resisto e voglio continuare a resistere se possibile. Sono qui in piazza per questo. Certo è che se dell’alto non ci arriva una mano siamo rovinati». Quanti dipendenti ha e qual è la difficoltà più importante da superare per la sua impresa? «Ho sette dipendenti con altrettante famiglie. Le difficoltà sono la burocrazia farraginosa, in primis. Ogni volta che si inizia una pratica per vederne la fine ci vuole tanto tempo. E poi la tassazione e la pressione fiscale che è arrivata ormai ad un livello insostenibile. Cerchiamo di essere sempre in regola con tutto ma diventa ogni giorno più difficile». Quale sarebbe la cosa da fare immediatamente per rilanciare l’economia delle imprese? «Proprio la detassazione e la sburocratizzazione di tutto. Non si può continuare ad emanare nuove leggi senza che le vecchie vengano cancellate definitivamente. Si arriva solo ad una giungla infinita dove un imprenditore non sa dove e come districarsi fra tutte le leggi». Dalla piazza si cercano risposte. Si spera in cosa? «Io fiducia ce ne ho ancora certo è che servono risposte immediate perchè non ce la facciamo più. Siamo davvero arrivati al limite. Mi sento italiano a tutti gli effetti, ma io l’Italia non me la ricordo così da quando sono arrivato e non voglio che sia così. Bisogna cambiarla per guardare al futuro con serenità». D.M. • FOTONOTIZIA • Sul treno verso Roma... Gad Lerner e le donne lomelline ROMA Sul treno verso Roma il giornalista de La 7 Gad Lerner con la sua troupe si ferma a intervistare le donne artigiane che da Vigevano e da tutta la Lomellina stavano viaggiando verso la capitale. 9 24 febbraio 2014 Lente d’ ingrandimento «Bisogna continuare a fare rete fra le imprese» Per Anna Piccione, presidente regionale degli informatici di Confartigianato, è importante restare uniti «Oltre ai soliti problemi per noi imprenditrici c’è anche quello della mancanza di un welfare serio» ROMA Tantissime le donne imprenditrici e artigiane presenti in piazza a Roma per manifestare il loro dissenso alle politiche attuate in questi anni dai vari governi che si sono succeduti, ma anche per dare un segnale di speranza. Tante anche le donne della provincia di Pavia che sono scese in campo con le bandiere di Confartigianato. Anna Piccione è la presidente regionale degli informatici di Confartigianato e rappresenta insieme ad Antonella Moretti anche quella parte di donne pavesi che fanno rete attraverso “Donne impresa”. «Siamo soddisfatti per questa manifestazione. Un grande risultato. Sono da diciannove anni in Confartigianato ed è la prima volta che vedo questa partecipazione. Una manifestazione così importante, viva e che da fiducia per il futuro». Una manifestazione viva che però è anche un segnale forte del disagio che le piccole imprese vivono quotidianamente? «Che ci sia un disagio è innegabile. Ma non credo che sia questa manifestazione che denota il disagio. Questa manifestazione a mio avviso denota un’altra cosa: che siamo tutti perfettamente convinti e uniti nell’andare a favore dell’impresa. Non è una manifestazione contro un governo o contro qualcuno, ma è a favore degli imprenditori. Abbiamo voluto dare un segnale e cioè che noi abbiamo bisogno di supporto per poter continuare a lavorare in Italia. Facciamo parte di quella categoria di imprese che non vuole andare via dall’Italia. Non siamo come le grandi industrie. che delo- Anna Piccione e Renato Perversi verso la manifestazione calizzando risolvono il problema. Noi vogliamo stare qui. L’artigianato è la città, il territorio, il paesino è la tua bottega con i tuoi clienti». Senza scadere nel banale, quali sono le difficoltà delle donne per affermarsi nel settore dell’artigianato e nel suo caso dell’informatica? «Nell’informatica le donne sono socie di aziende già esistenti o sono giovani donne laureate che entrano nel campo informatico, ma sono poche. Sono tante quelle che si occupano di comunicazione. I problemi però delle donne imprenditrici in realtà non sono così diversi dai problemi degli uomini imprenditori. E’ l’impresa che è in crisi non le donne o gli uomini. Quindi diciamo che come “Donne impresa” raggruppiamo un movimento trasversale che prende varie anime dell’artigianato. Andiamo dalle parrucchiere alle estetiste, dalle gommiste alle titolari di aziende di artigianato artistico. Siamo tante e cerchiamo il più possibile di fare rete fra di noi. Forse l’unica differenza con l’impresa fatta da uomini sta nella caratteristica di fare figli. E quindi quando una donna oltre ad essere imprenditrice diventa anche mamma e moglie, la difficoltà può essere rappresentata dal dover conciliare tutti questi ruoli». Quindi come donne oltre ai problemi di impresa che sono comuni a tutti, tasse, Iva e burocrazia c’è anche un problema di welfare che in Italia magari è poco sviluppato? «Certo. Pensiamo ad una parrucchiera che utilizza acidi o una operaia che lavora in mezzo a macchinari pericolosi, non è che loro possono portarsi i figli sul posto di lavoro. Servirebbero più asili nido, e magari anche la possibilità di accedere ai nidi senza dover per forza rivolgersi agli asili privati. Fortunatamente c’è ancora la rete familiare di nonni, che è forse l’unico welfare che esiste in Italia». Cosa si aspetta dal nuovo governo Renzi che sta nascendo? «Guardi per me non è importante chi o che colore politico abbia un governo. L’importante è che faccia al più presto qualcosa per noi. L’Italia che produce siamo noi. E per noi intendo tutti, non solo imprenditore, lavoratore, politico come ruoli pensati e ragionati in maniera a se stante. Siamo noi vuol dire tutti noi. E’ l’unico modo per cercare di creare un’Italia più utile per tutti. Quindi Renzi? Ben venga Renzi se è capace di fare qualcosa. Deve dimostrare di saper lavorare». Sul territorio pavese come imprenditoria femminile come siamo messi? «Credo che nella nostra provincia dobbiamo lavorare molto per ricreare l’identità delle piccole e micro imprese che si sentono veramente abbandonate. Ma non è comunque solo un problema di Pavia, ma di tutte le piccole città. Credo però che a Pavia sia più facile, rispetto ad una grande città come Milano o Torino, cercare di fare rete fra le diverse realtà imprenditoriali. Basta solamente avere fiducia e lavorare tutte insieme. La manifestazione di Roma secondo me è proprio questo quello che ha voluto significare: insieme si può fare qualcosa per il nostro futuro». D.M. Anche i politici pavesi al fianco di artigiani e imprenditori Il senatore Gianmarco Centinaio: «I piccoli imprenditori e gli artigiani sono la vera spina dorsale dell’Italia» L’assessore al Comune di Pavia Pietro Trivi: «In città abbiamo già fatto tanto e continueremo a farlo» Come ha vissuto da senatore della Lega il cambiamento di governo da Letta Insieme agli artigiani pavesi a Renzi? Pensa che si possa sono scesi in piazza anche i sperare in qualcosa di mepolitici della nostra città Il glio? «A me è sembrato un senatore Gianmarco Centi- po’ come il film del Gattonaio ha lasciato per un pardo: “si cambia tutto per giorno il fazzoletto verde non cambiare niente”. Alla della Lega per mettere al fine basta pensare che il gocollo quello bianco con il verno Monti era appoggiato tricolore di “Rete impresa”. da una maggioranza, il go«Sono sceso in piazza anche verno Letta dalla stessa io perchè molto probabil- maggioranza, il governo mente in pochi ricordano Renzi sarà appoggiato dalla che le imprese, i commer- stessa maggioranza. Quindi cianti, gli artigiani sono il ci ritroviamo con gli stessi nervo di questa nazione. “governi” da due anni. Sono coloro che fanno an- Credo quindi che non si dare avanti l’Italia e permet- possa andare tanto lontano. tono al Paese di fare bella Purtroppo ritengo che anche figura in Europa. In questo questa esperienza Renzi non momento il grido di dolore sarà delle migliori». Come di questa categoria nei con- senatore come vede l’infronti di un governo che in tenzione di Matteo Renzi dieci mesi non ha ancora di modificare il Senato fatto nulla, riportandolo tengo che ad un Senato «Il grido di dolore della debba essere delle autonopiazza va ascoltato e ascoltato, inmie? «Persorecepito, soprattutto dal dipendentenalmente non nuovo governo» m e n t e sono favoredall’idea polivole. Il bicatica che ognuno di noi ha. meralismo va riformato Deve essere poi recepito e questo è certo, ma le due cabisognerà fare di tutto per mere possono esistere con aiutarli». compiti diversi e con meno ROMA Il senatore Gianmarco Centinaio e l’assessore Pietro Trivi presenti a Roma parlamentari senza per forza “sopprimerne” una, non bisogna andare dietro alle mode del momento. Questa però è una mia idea personale non di partito». Con il senatore Centinaio in Piazza del Popolo era presente anche l’assessore comunale Pietro Trivi. «Quello di oggi è davvero un grido di dolore - afferma l’assessore pavese - delle imprese che purtroppo noi in comune ascoltiamo tutti i giorni. Quando i commercianti e gli artigiani si rivolgono ai nostri uffici esponendoci i loro problemi noi cerchiamo di ascoltarli e di venire incontro alle loro esigenze, sempre per quanto ci possa competere. Questo per cercare di rendere meno gravosa la loro attività». Per le aziende della città di Pavia, lo dicevamo anche settimana scorsa, sono allo studio delle soluzioni. Come si può cercare di in- centivare lo sviluppo di Pgt ed è un problema che nuove attività in città? con il collega Bellaviti «Oltre a soluzioni ulteriori, stiamo risolvendo». come amministrazione ab- Al di là di tutto sul tema biamo già adottato dei prov- tasse e quant’altro deve vedimenti. Per esempio il cambiare anche qualcosa regolamento dei dehor. Se- dal governo centrale? «A condo me è una cosa impor- Roma è già cambiato molto. tante. Con quel nuovo Io ho sentito Alfano che rapregolamento consentiamo ai presenta la mia parte polipubblici esercizi di avere tica, il nuovo centrodestra, due mesi in più all’anno di che diceva che noi siamo apertura all’aperto proprio proprio il partito che rapprecome nelle grandi città turi- senta le categorie presenti stiche. Poi ad esempio il qui a Roma alla manifestacontributi per la Tares e la zione. Quindi credo che videosorveglianza per ga- qualcosa si farà sicuramente rantire la sicurezza degli im- anche a livello di Stato cenprenditori e commercianti. trale». Per il futuro ho anche chie- Ha citato Alfano, dopo le sto con una lettera all’asses- polemiche tra Ncd e Forza sore Bellaviti di occuparsi Italia di settimana scorsa del problema della monetiz- lei a Pavia si sente più un zazione delle aree standard “utile idiota” o un “inutile (argomentazione già solle- idiota”? «A Pavia non mi sento nè un vata dal noutile nè un stro giornale inutile idiota. ndr) per quelli Trivi cita Angelino Alfano Credo che abche vogliono e precisa: «Io a Pavia biamo lavoampliare un non mi sento nè un utile rato bene per locale o modinè un inutile idiota» cinque anni e ficare la destial di là delle nazione d’uso di locali di proprietà e tra- polemiche credo che dobsformarli in pubblico eserci- biamo rimanere uniti per zio. E’ un problema che è vincere le elezioni». D.M. sorto con l’approvazione del 10 Cronaca Pavese 24 febbraio 2014 Bascapè, la maggioranza difende il sindaco Curti La giunta smonta l’ultimo attacco arrivato dagli esponenti di Gente per Bascapè Replica sulle scelte urbanistiche e sulla posizione del segretario comunale BasCaPè Si susseguono, a tre mesi dal rinnovo delle cariche amministrative, i “botta e risposta” tra maggioranza e compagini di opposizione. Dopo l'ultimo manifesto della minoranza di “ Gente per Bascapè”, il gruppo che sostiene il sindaco Emanuela Curti risponde alle contestazioni incentrate su presunte pressioni, scelte legate al Pgt e posizione di alcune figure quali il tecnico ed il segretario comunale. «Chi vince le elezioni- attacca la maggioranza- ha il diritto e il dovere di amministrare, anche con un solo voto di scarto, purché valido e regolare. Il sindaco non si è piegato a congiure di palazzo, ribaltoni e giochetti politici, realizzando una gran parte del programma elettorale. Se le prove di dialogo cui allude “Gente per Bascapè” sono date dalla richiesta urlata in faccia a sindaco e assessori da parte del consigliere Belmetti di sostituire il Tecnico comunale ed il Segretario, quello non è dialogo, ma imposizione. E ai ricatti politici abbiamo detto no». Respinta al mittente anche l'accusa di regali a qualcuno: «L'assessore esterno non Il sindaco Emanuela Curti vota in Consiglio, cosa ben nota, e le sue deleghe possono essere ritirate in ogni momento, altra cosa nota. Quindi il potere di pressione dell'assessore esterno sul Consiglio Comunale è pari a zero. La logica del Pgt è stata quella di recuperare ex manufatti rurali non più adibiti ad attività agricola, anziché abbandonarli al degrado e all'incuria». La maggioranza dettaglia poi le scelte sul polo produttivo a confine con Pairana: «Quanto all'area artigianale al confine con Pairana, senza spiegarci come, la minoranza pretende di quantificare l'incremento di valore dei terreni realizzato dalla Sib (Sviluppo Industriale bascaprino). La scelta di inserire nel Pgt quest'area produttiva è stata ponderata e valutata positivamente in relazione ai benefici economici a vantaggio di tutti, allo sviluppo dei servizi e alle ricadute occupazionali sul territorio. In concreto abbiamo ottenuto una strada a doppia corsia con annessa ciclabile a carico dello sviluppatore dell'area, l'impegno della SIB a realizzare gli spo- gliatoi della palestra e l'incasso dell'Imu dell'area dal 2014 e l'introito degli oneri di urbanizzazione. Questa scelta ci consentirà di limitare il più possibile l'aumento dei tributi locali. Non commentiamo le false illazioni su presunti interessi economici che il sindaco avrebbe ottenuto per inserire tali terreni nel Pgt, in quanto trattasi di pure menzogne. I terreni furono acquistati dal proprietario attuale della SIB ai tempi del sindaco Fattori. Sin dal 1976 furono condotti in affitto dalla famiglia Curti ed un altro agricoltore: come mai questi personaggi “usano” proprio ora questa informazione con un chiaro intento strumentale? ». Chiusura sull'Alan: «Abbiamo bocciato in sede di Pgt la richiesta di trasformare un terreno adiacente all'Alan per evitare una possibile espansione e posto ulteriori limiti che impediscano un nuovo sviluppo della medesima. Il Pgt specifica che “non sono consentiti ampliamenti per lavorazioni uguali o simili a quelle in atto alla data di adozione del Pgt, e comunque di lavorazione, trattamento e stoccaggio di fanghi di depurazione o altro materiale simile”». GIANLUCA STROPPA Chignolo Po: nel 2014 riproposto il servizio serale di polizia locale L'iniziativa resta aperta a forme convenzionate CHiGnolo Po La giunta capitanata da Antonio Bonati ha deciso di attivare, con validità temporale estesa a tutto il 2014, il progetto di servizio serale notturno e festivo di polizia locale, finalizzato a migliorare il controllo del territorio. L'iniziativa ricalca le collaborazioni convenzionate del recente passato come quella sulla gestione associata del servizio di vigilanza che ha unito Chignolo Po a Corteolona, S. Cristina e Bissone e all'Unione dei comuni di Pieve Porto Morone, Badia Pavese e Monticelli Pavese. Percorsi unitari per il controllo del territorio hanno avuto luogo fino allo scorso dicembre; ora, in sostanza, Chignolo fa da apripista, costruendo attorno a sé un progetto aperto a chi vorrà consorziarsi. Il presidio nelle ore serali, notturne e festive si porrà nuovamente obiettivi mirati principalmente alla prevenzione e repressione delle infra- zioni al Codice della Strada ed al contrasto degli illeciti pregiudicanti la sicurezza urbana, dai rumori molesti ai fatti criminosi veri e propri come le intrusioni in abitazioni private e luoghi pubblici. Sulla base dell'esperienza passata, il bilancio dell'attività svolta può dirsi efficace e per questo l'amministrazione comunale ha inteso ora assicurare continuità ai servizi anche oltre il normale orario di lavoro. Sono stati strutturati turni di tre ore nelle fasce orarie dalle 18.00 alle 04.00 nei giorni feriali e dalle 9.00 alle 04.00 nei giorni festivi e prefestivi, assicurando almeno un servizio festivo ed uno prefestivo al mese nella fascia pomeridiana. Nel complesso saranno 40 servizi ad agente per 120 ore totali per ciascuno fino a fine anno. I risultati attesi vanno dall'aumento della percezione di sicurezza da parte dei cittadini alla diminuzione di infrazioni ed incidenti negli orari notturni e festivi. G.S. CURA CARPIGNANO Landriano, ok alle regole Pieve Porto Morone, via libera per la sgambatura dei cani all'acquisizione dei punti luce Erogati 250mila euro in contributi sociali Il Comune ha già individuato e attrezzato tre aree Impianti da riqualificare in ottica risparmio landriano Pieve Porto Morone Sono state localizzate in via 25 aprile e in via Galilei nel capoluogo ed in via Cassola alla frazione Pairana, le aree verdi destinate alla sgambatura e alla socializzazione dei cani. Precedentemente, il consiglio comunale con un voto unanime aveva dato il via libera al regolamento che consentirà liberamente l'attività motoria di Fido, fissando regole che dovranno essere osservate anche da chi non risiede a Landriano. Nella determinazione dei siti si era già optato per l'esclusione del parco Rodari, espressamente destinato dal Pgt ai bambini, e della zona di via D'Antona dove la barriera anti-rumore non sarebbe potuta essere rimossa per ricavare spazio per i cani in quanto dietro la stessa c’è una condotta della Snam. I controlli del caso spetteranno poi agli agenti di polizia locale. Con l'ausilio di Asm, saranno approntate le operazioni di recinzione delle aree, munite di cancelli d'ingresso, panchine, box per la raccolta dei rifiuti, oltre alla messa a dimora di alberi ed arbusti. Sarà garantita acqua potabile per consentire il beveraggio degli animali. L'accesso alle aree dovrà essere richiesto all'ufficio dei vigili tramite apposito modulo d’iscrizione che servirà ad ottenere il rilascio di un permesso.Nulla sarà lasciato al caso poiché dovranno essere indicati in dettaglio, oltre alle generalità del proprietario, razza, sesso e L'amministrazione guidata dal sindaco Angelo Cobianchi detta gli indirizzi per la riqualificazione energetica e la gestione dei punti luce dislocati sul territorio. La determinazione fa seguito all'approvazione due anni fa, da parte del consiglio comunale, circa l'esercizio del diritto di riscatto ed acquisizione al patrimonio comunale degli impianti di pubblica illuminazione da Enel Sole. L'operazione, a “torta finita”, dovrebbe portare ad un risparmio energetico e quindi ad incidere con un minor aggravio sulle tasche dei cittadini. Il piano comunale si appoggia a quanto “ normato” dalla regione negli ultimi anni. Direttive tese ad incentivare la riqualificazione degli impianti di illuminazione al fine di contribuire allo sviluppo sostenibile, quale strumento chiave per preservare le fonti di energia non rinnovabili e tutelare l'ambiente dall'inquinamento luminoso. L'amministrazione pievese procederà ora alla redazione di uno studio di fattibilità economico-finanziario per individuare la modalità di riqualificazione più conveniente, finalizzata all'obiettivo di un risparmio energetico minimo del 20% e, come fase successiva, l'affidamento della riqualificazione e gestione vera e propria degli impianti. Il Comune di Landriano mantello del cane, numero e localizzazione di tatuaggio e microchip, polizza assicurativa e fotocopia del libretto sanitario del cane, attestante l'avvenuta vaccinazione per parvovirosi, cimurro, epatite infettiva canina e leptospirosi. Gli esemplari particolarmente aggressivi non potranno accedere senza museruola ed il numero massimo di cani ammessi contemporaneamente all'interno della recinzione sarà di cinque. I cuccioli sotto i tre mesi di vita invece sono quelli che dovranno aspettare il compimento dei 90 giorni per entrare. Infine il capitolo violazioni che fissa pene amministrative per i trasgressori delle regole da 25 a 500 euro. G.S. L'amministrazione comunale capitanata dal sindaco Ezio Manelli ha approvato l'albo dei beneficiari di provvidenze di natura economica. Ed ammonta ad una cifra complessiva leggermente inferiore ai 250.000 euro (249.097 euro e spiccioli) il “monte” risorse erogato ai soggetti che ne hanno fatto richiesta. La parte del leone è spettata, con 236.000 euro, alla Fondazione “Ada”, soprattutto per la gestione dei servizi scolastici ed in misura contenuta per il Centro Anziani e l'organizzazione del Centro Estivo presso la scuola materna. Il breve elenco dei contribuenti è così completato: il comune di Landriano per il trasporto dei soggetti diversamente abili (4.554,84 euro), i contributi a sostegno degli abbonamenti di viaggio degli studenti (630 euro), la sovvenzione alla Nuova Polisportiva Carpignanese (3.000 euro), quote a sostegno delle rette degli ospiti delle residenze sanitarie (1.371,44 euro), il contributo per l'organizzazione del Centro Estivo alla Parrocchia Natività Maria Vergine (3.500 euro) e una quota per la Farmacia rurale (41,31 euro). COPIANO Il municipio di Pieve Porto Morone Questo secondo step passerà dalla predisposizione di una gara per l'esecuzione delle opere ed il mantenimento in efficienza degli impianti per un periodo di 15 anni, mentre la titolarità dei contatori non sarà ceduta a concessionari bensì mantenuta dal comune per un pieno controllo sui consumi energetici e sulla spesa energetica. Il progetto sarà realizzato senza costi a carico dell'ente. Il concessionario del servizio, infatti, provvederà con mezzi propri alla riqualificazione degli impianti ed il risparmio energetico generato dall'aumento dell’efficienza sarà condiviso fra l'amministrazione ed il concessionario stesso, che rientrerà così dell’investimento anticipato. Altri 2 anni con la Cri per il telesoccorso L'amministrazione comunale capitanata dal sindaco Andrea Itraloni ed il comitato locale di Pavia della Croce Rossa hanno prolungato per un ulteriore biennio la convenzione che regolamenta la fornitura delle apparecchiature di telesoccorso. Si tratta di un servizio, attivato in paese a partire dal 2010, che possono richiedere le persone anziane che vivono sole oppure i soggetti che soffrono a causa di patologie croniche piuttosto che a rischio conclamato per la propria salute. Il comitato Cri di viale Partigiani sarà ancora riconosciuto dall'amministrazione quale fornitore unico del servizio per 365 giorni l'anno, 24 ore su 24. Gli apparecchi saranno concessi ai richiedenti in comodato d'uso gratuito, con spese di installazione per ogni nuova attivazione, pari a trenta euro, che verranno addebitate al comune. L'abbonamento è invece quantificato in dieci euro mensili a carico dell'utenza. G.S. IL NUOVO SONDAGGIO DE A T O V MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE 140224 o u t e l i l a m o i c n i a t s e o m t i do fer e r p Ogni lunedì nella pagina della “Rubrica del Veterinario“ troverete uno o più coupon validi per la votazione del vostro “Migliore Amico“, mentre una volta al mese pubblicheremo sempre nella medesima pagina il numero jolly che varrà 10 voti. Possono partecipare, oltre al cane, tutti gli animali domestici che siano essi, gatti, uccellini, conigli, criceti o altri ancora più esotici. Ai tagliandi va obbligatoriamente allegata (al primo invio) una fotografia dell’animale domestico, che sarà pubblicata sul nostro giornale, il nome del votato e quello (facoltativo) del proprietario. E’ possibile inviare la fotografia, che può ritrarre l’animale da solo o in compagnia del padrone, anche all’indirizzo mail [email protected]. Ogni coupon vale 1 punto, salvo il jolly che come detto sarà pubblicato una volta al mese e varrà 10 punti. Per accedere ai premi in palio bisogna totalizzare almeno 5.000 voti. A T VO o tu le il a im ico n a est ito m do efer pr DURATA DEL SONDAGGIO SCHEDA JOLLY (VALE 10 PUNTI) NOME ANIMALE _________________________ SPECIE __________________________________ FILIPPO la mascotte del sondaggio *FACOLTATIVO COGNOME E NOME PADRONE* __________________________________________ RECAPITO* ______________________________ LOCALità ________________________________ Saranno considerate valide al fine della compilazione della classifica finale tutte le schede pervenute in redazione entro e non oltre venerdì 5 dicembre 2014. Lunedì 15 dicembre saranno proclamati i vincitori. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto” edizione cartacea, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. PREMI 1° Classificato buono spesa di euro 1.000 di cibo per animali 2° Classificato buono spesa di euro 600 di cibo per animali 3° Classificato buono spesa di euro 300 di cibo per animali La rubrica del veterinario Puzzle capolista davanti a Pablo Benessere animale dottor Angelo Rinaldi • [email protected] • www.veterinaripavia.it Ci domandiamo spesso da dove origina la tutela degli animali e di conseguenza il benessere animale. Questo breve articolo cercherà di fugare ogni dubbio. Nel 1965 il governo inglese a seguito del grande impatto nell’opinione pubblica del libro di Ruth Harrison “Animali macchine”, dove veniva sollevava la questione del benessere degli animali allevati intensivamente, commissionò una ricerca sul benessere animale ad un gruppo di ricercatori coordinato dal Dott Brambell. Il rapporto che venne redatto da Brambell , oltre ad essere uno dei primi documenti scientifici ufficiali relativi al benessere animale e a riportare le famose cinque libertà per gli animali allevati, dava anche una delle prime definizioni di benessere animale e quindi indicava la possibilità di valutarlo scientificamente. le cinque libertà degli animali sono le seguenti : • libertà dalla fame, sete e malnutrizione; • libertà di avere comfort e ripari; • libertà dal dolore, lesioni e malattie • libertà di attuare modelli comportamentali normali; • libertà dalla paura e dallo stress (nel 1979, Brambell Committee pubblicò"British Farm Animal Welfare Council", riprendendo e semplificando quanto affermato nel 1965). Nel tempo sono state elaborate diverse definizioni di benessere animale, in considerazione soprattutto dell’evoluzione delle conoscenze sulla fisiologia degli animali; in particolare sulla capacità di percepire l’ambiente e quindi di reagire ad esso mediante stati emozionali, fino a sviluppare una sofferenza mentale-psichica oltre che fisica. La valutazione di benessere deve tenere conto delle evidenze scientifiche relative al modo di sentire dell’animale che a sua volta deriva dalla struttura, dalla fisiologia e dal comportamento (Rapporto Brambell 1965, American Veterinary Medical Association, 1987). Importante è considerare l’animale in armonia con l’ambiente circostante (Lorz, 1973; Huges, 1976),in quanto Il risultato potrà essere uno stato mentale positivo (piacere) o negativo (paura, dolore etc.). Questa definizione è molto vicina a quella data dall’OMS nel 1992 per quanto riguarda la salute dell’uomo: “stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non solamente assenza di malattia o invalidità”. La valutazione del benessere coinvolge una serie di risposte che l’animale mette in atto per adattarsi all’ambiente in cui si trova, per questo motivo gli studi relativi al benessere sempre più frequentemente prendono in considerazione una serie di reazioni che vengono comunemente chiamate “indicatori” di adattamento; il loro utilizzo congiunto può consentire infatti di ottenere una visione completa dello stato di adattamento e di benessere, ed evidenziare eventuali problemi di stress acuto e/o cronico che poi si possono ripercuotere negativamente anche sulla produzione. In particolare, lo studio dell’etogramma permette sia di conoscere la complessità dei comportamenti che vengono adottati per ottimizzare il benessere di un animale in condizioni naturali, sia di verificare l’adattamento in rapporto alle tecniche di allevamento, valutando come ed in quale misura l’animale manifesti i comportamenti classificati nelle varie categorie dell’etogramma. La valutazione del benessere animale ha come obiettivi specifici il: - certificare il livello di benessere in determinati allevamenti (per esempio allevamenti biolo- gici); - valutare i diversi sistemi di stabulazione; - diagnosticare i problemi legati al benessere nei singoli allevamenti; - costituire uno strumento di supporto all'allevatore per identificare, prevenire o risolvere i problemi relativi al benessere nel suo allevamenti. La normativa attuale sul benessere degli animali trae le sue origini dalla “Convenzione di Strasburgo”. Con la legge n. 623/85 lo Stato Italiano ha ratificato e messo in esecuzione le convenzioni sulla protezione degli animali negli allevamenti e sulla protezione degli animali da macello, adottate a Strasburgo rispettivamente il 10 marzo 1976 e il 10 maggio 1979. Per le specie animali non contemplati il quadro normativo è ancora incompleto, fatto salvo quanto disposto dal D.Lvo 26 marzo 2001, n.146, recepimento della Direttiva 98/58 e dal Regolamento n.1804/99/CE che integra e modifica il Regolamento n. 2092/91/CE, relativo al metodo di produzionebiologico.Il D.Lvo 146/01 stabilisce le misure minime da osservare negli allevamenti per la protezione degli animali e non si applica agli animali che vivono in ambiente selvatico, destinati a partecipare a gare, esposizioni, manifestazioni, ad attività culturali o sportive, da sperimentazione o da laboratorio e agli invertebrati. Il D.Lvo 146 fornisce regole generali e lascia alle singole Regioni l’individuazione di parametri più specifici per il rispetto del benessere negli allevamenti. Inoltre, allo scopo di favorire una migliore conoscenza degli animali domestici da allevamento, entro un anno dall’entrata in vigore del decreto, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano possono organizzare periodicamente, per il tramite dei servizi veterinari delle Aziende Sanitarie Locali, corsi di qualificazione professionale con frequenza obbligatoria per gli operatori del settore, allo scopo di favorire la più ampia conoscenza in materia di etologia animale applicata, fisiologia, zootecnia e giurisprudenza. NUMERO DI VOTI 10 NOME ANIMALE PUZZLE SPECIE CANE PADRONE GABRIELE CHIESA LOCALità PAVIA NUMERO DI VOTI 5 NOME ANIMALE PABLO SPECIE CANE PADRONE FAMIGLIA MARINaccio LOCALità PAVIA Questa settimana abbiamo visto il portalettere soltanto in due occasioni: purtroppo relativamente ad eventuali disservizi postali nulla possiamo, comunque (probabilmente in ritardo...) i coupon saranno inseriti regolarmente non appena ci verranno recapitati!!! spedite più cedolini in ogni busta: conviene! Aiutateci a ritrovare Mutley! Si è perso in zona Mortara il 9 febbraio scorso Contattare Ornella al 346.6385241 Speciale Quartieri PAVIA Le solite problematiche di San Lanfranco Il quartiere vive ogni giorno tra le sue peculiarità e i problemi di sempre Commercianti e cittadini: «PiazzaleTevere si allaga ad ogni pioggia, e poi c’è troppa sporcizia» PAVIA A San Lanfranco la trasparenza regna sovrana. Basta trascorrere pochi istanti nei pressi del quartiere perché le sue peculiarità, i suoi vanti e le sue problematiche si manifestino con travolgente sincerità. Prendere un caffè a San Lanfranco significa immergersi nelle problematiche del quartiere senza neanche rendersene conto: nonostante le risorse a disposizione siano oggettivamente pochine, i residenti non perdono la voglia di ritrovarsi in piazza per due chiacchiere al bar con i conoscenti di una vita, senza contare la parrocchia, da tutti considerata una vera e propria “isola di solidarietà”. San Lanfranco si estende dall’Arsenale a piazzale Tevere e abbraccia il fiume da un lato e un’interminabile schiera di villette e di palazzine dall’altro. D’inverno il rione sembra rintanarsi in un Piazzale Tevere pieno di macchine lungo letargo, è vero, ma questo è dovuto quasi esclusivamente al suo originario spirito fluviale: il Ticino, grande protagonista della zona, attira buona parte dei pavesi durante l’estate, con evidenti benefici anche per i due bar del piazzale. Le negatività della zona sono purtroppo conosciute da molto tempo: assenza di bancomat nel raggio di due chilometri, marciapiedi perennemente occupati dalle automobili, pista ciclabile completamente abbandonata a se stessa. «I problemi del quartiere sono esattamente gli stessi dell’anno scorso – ci confermano i gestori del Gran Bar, in piazzale Tevere – basta un po’di pioggia e il piazzale si allaga letteralmente. Il vero difetto della zona, a nostro avviso, è che non c’è nulla per i bambini: le sponde del Ticino potevano costituire un’attrattiva, ma ora la sporcizia regna sovrana e alcuni volti poco raccomandabili che camminano lungo la riva la rendono decisamente inadatta a famiglie con figli piccoli. Per i commercianti, poi, nulla di nuovo si profila all’orizzonte: nessuna iniziativa a nostro vantaggio, nessun mercatino, insomma niente di niente». Come in tutti gli altri quartieri, i residenti a San Lanfranco si ritrovano giocoforza fare i conti con l’inciviltà del prossimo. «I clienti abituali della palestra lasciano le automobili sul marciapiede e in doppia fila, senza il minimo rispetto per i pedoni» ci racconta la signora Gina. E i problemi non finiscono qui. «La rotonda che stanno costruendo in prossimità del capolinea del 3 è abbandonata a se stessa da parecchio tempo – sottolinea Guglielmo Verona, 25 anni – è decisamente pericolosa per i pedoni, che si ritro- Guglielmo Verona La rotonda in prossimità del capolinea del 3 è abbandonata vano costretti a camminare in mezzo alla carreggiata. Per il resto mi sembra che il quartiere sia in ripresa rispetto allo scorso anno: i bar di piazzale Tevere sembrano beneficiare di un maggiore via vai di clienti». Sulla parrocchia, però, tutti d’accordo: rappresenta il vero fiore all’occhiello di San Lanfranco. La distribuzione del pasto ai bisognosi, di questi tempi, costituisce una risorsa preziosa per le famiglie: talvolta si arriva a somministrare ben 76 pasti per turno. Metà degli ospiti della mensa sono nostri connazionali, il resto si compone di padri di famiglia o badanti che hanno perso il lavoro. «Io li osservo ogni volta – commenta il signor Luigi – la povertà li rende dei gran signori: non uno che se ne vada senza ringraziare. Noi che stiamo bene dovremmo imparare da queste persone». SERENA BARONCHELLI Lungo Ticino 13 24 febbraio 2014 Speciale Quartieri PAVIA L’importanza degli “Amici di San Lanfranco” La Onlus si pone come obiettivo quello di favorire il recupero del complesso dell’abbazia Nel 2013 completato il restauro di parte del chiostro piccolo, ricavate quattro residenze temporanee a uso sociale PAVIA Parrocchia e volontariato rappresentano due realtà che spesso sono complementari. A San Lanfranco la cooperazione è evidente e, soprattutto, foriera di risultati. “Amici di San Lanfranco” Onlus nasce a Pavia il 3 marzo 2010 con l’obiettivo di favorire il recupero del complesso dell’abbazia di San Lanfranco, uno dei monumenti più insigni della nostra città. Il complesso abbaziale comprende la chiesa e il monastero articolato attorno a due chiostri, minore, o piccolo, e maggiore. Del chiostro piccolo viene conservato solo il lato nord, addossato alla chiesa, mentre gli altri lati restano occupati da edifici che originariamente ospitavano le cellette dei frati Vallombrosiani, costituite da una stanza al piano terra e da una al primo piano. Questi alloggi sono da tempo disabitati e versano in grave stato di abbandono. L’associazione si propone pertanto il restauro Continuano i lavori di restauro dell’abbazia di San Lanfranco conservativo di alcune di queste cellette, affinché si trasformino in unità abitative con carattere di temporaneità, che possano quindi essere utilizzate da persone con difficoltà momentanee. Nel 2010 ha dunque preso avvio il restauro di parte del chiostro piccolo, dal quale sono state ricavate quattro residenze temporanee a uso sociale, completate esternamente nel 2013. Per rendere abitabili le residenze è necessario provvedere alle strutture interne e all’arredamento: impianto elettrico e di riscaldamento, servizi igienici, mobili e suppellettili. I quattro appartamenti verranno resi abitabili anche da individui con lievi handicap. Il finanziamento dell’associazione può avvenire attraverso varie modalità: attraverso una quota associativa annuale, del costo di cinquanta euro, versabile solo dopo aver compilato il modulo di iscrizione, oppure aderendo all’iniziativa “Adotta un mattone”. Essa prevede il versamento di una somma di partenza di 120 euro, da dividere nell’arco di 12 mesi. Questa somma verrà destinata alle opere di riqualificazione del complesso abbaziale di San Lanfranco. Il contributo economico dell’associazione alla parrocchia per questo restauro ha superato, anche lo scorso anno, i 30mila euro. Il ringraziamento più sentito di don Emilio Carrera va, come ha scritto lui stesso sul bollettino informativo dell’associazione, Il Pungolo, ai Soci e ai donatori. Dopo aver ultimato i lavori interni, verrà portato a termine il recupero del Chiostro Piccolo, completando così il primo lotto della restaurazione complessiva. La necessità di seguire la realizzazione delle tante iniziative che sono state realizzate con il contributo della comunità ha intensificato gli incontri dei volontari più im- pegnati e consolidato i loro rapporti interpersonali. E’ questa, secondo don Carrera, la maggiore garanzia sul futuro dell’associazione. A marzo, d’altro canto, si rinnoverà il Consiglio Direttivo: l’auspicio del parroco è che ai volti noti subentrino forze giovani, portatrici di nuove idee e di entusiasmo. L’anno teatrale, infine, si è chiuso con uno spettacolo di musica e recitazione che ha visto coinvolti tutti gli attori che, durante l’anno, si sono prodigati nella realizzazione degli spettacoli dialettali; essi hanno messo tutto il loro impegno a disposizione della comunità, permettendole di salutare il 2013 con un sorriso. Lo scorso anno è stato ricco di iniziative musicali, ma i progetti per il 2014 non mancano. E’ in gestazione il programma “Musica a San Lanfranco” e già il 1 Febbraio si è tenuto il primo evento: “Un concerto per scaldare i cuori”, durante il quale tre cori si sono esibiti per raccogliere coperte da destinare ai bisognosi. S.B. 60 ANNI Rabeschi s.n.c. OFFICINA AUTORIZZATA NELLA RISTORAZIONE E NELL’ALIMENTAZIONE Cuochi non si nasce... si diventa! Avviamento alla professione di chef con Per promuovere e tutelare i prodotti enogastronomici italiani Via Gragnani, 10 • 27100 PAVIA (PV) Tel. 0382 52 63 27 Fax. 0382 52 84 14 E-mail: [email protected] Inizio stagione gelati SEDE DI PAVIA: Piazzale Tevere 10 • PV Cell. 347.5756172 www.4cuochiper4piatti.com Speciale Salute L’importante è che ci sia la salute Secondo uno studio dell’Osservatorio AstraZeneca i nostri connazionali la ritengono fondamentale E’ la prima cosa che conta per l’80% degli italiani, anche se il 36% la trascura PAVIA Qual è la cosa più importante nella vita? Secondo 8 italiani su dieci: la salute. La salute, appunto, e a pari merito la famiglia, citata anch’essa come priorità dall’80% dei connazionali. Solo al secondo posto il lavoro e la vita di coppia, entrambi sul gradino intermedio del podio, indicati come valore numero uno dal 25%. Seguono a brevissima distanza il denaro (24%) e l’amicizia (23%). Questi i dati raccolti da una ricerca dello studio dell’Osservatorio salute AstraZeneca rivolto agli italiani. Come osservano gli esperti dell’Osservatorio AstraZeneca, però, nonostante la salute sia la priorità per gli italiani, più di 1 connazionale su 3 (il 36%) dichiara di non prestare alcuna attenzione alla prevenzione delle malattie, con una crescita dei "trascurati" del 12% solo nell'ultimo anno. Un trend che è probabilmente collegato alla crisi economica e che comporta Per la maggioranza degli italiani la salute è la cosa più importante nella vita anche una riduzione del 10% nelle analisi e negli esami di controllo periodici (scesi al 67% rispetto al 77% del 2012). Inoltre, il 16% degli italiani ammette di non se- guire una dieta equilibrata e il 13% rinuncia a uno stile di vita sano. Tra i problemi più sentiti dagli italiani spunta anche la mancanza di tempo, segnalata dal 21% del cam- pione. Diminuiscono poi, com'era forse prevedibile, quelli appagati dal proprio lavoro (passati dal 45% al 39%), mentre per il momento reggono i rapporti familiari (molto positivi per il 69%), amicali (62%) e sentimentali (58%). In generale, negli ultimi 2 anni sono raddoppiati i pessimisti. Oggi infatti quasi 1 italiano su 3 è sfiduciato (il 27% contro il 14% del 2011) e ben il 14% crede che la situazione sia destinata a peggiorare ulteriormente nei prossimi 3 mesi. Gli "inguaribili ottimisti" sono diminuiti al 14%, rispetto al 30% di un anno fa, e ritengono che la situazione non possa peggiorare. Con la crisi inevitabilmente aumentano gli stressati e il 40% della popolazione non riesce a concedersi una pausa e il numero degli italiani che debbono rinunciare a questo "lusso" è cresciuto del 12% nell'ultimo anno (28% nel 2012). Solo il 29% cerca un conforto medico, mentre 1 su 2 si affida ad amici o familiari e 1 italiano su 3 cerca conforto nella fede. FARMACIA Il sale in eccesso fa male: bastano 5 grammi al giorno Il consumo medio in Italia è più del doppio PAVIA Troppo sale fa male alla salute: ne bastano 5 grammi al giorno. Infatti secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) il consumo giornaliero non dovrebbe superare i 5 grammi (l’equivalente di un cucchiaino da tè). In realtà, senza pensarci, ogni giorno mangiando ne assumiamo dosi che risultano di gran lunga superiori al normale fabbisogno: il consumo medio in Italia è pari a 10 grammi al giorno per gli uomini e 8 per le donne. Se cambiare le abitudini - si sa - è molto difficile, una soluzione al problema potrebbe essere quella di ridurre il contenuto di sale negli alimenti all’atto della Troppo sale fa male all’organismo produzione, partendo da quelli il cui consumo è maggiormente diffuso: il pane in primis. SANTA MARIA DEL BORGO VIA DEI MILLE 66/68 • PAVIA TEL. 0382.22375 ORARI D’APERTURA tutti i giorni compresa la domenica dalle 8,30 alle 13,00 dalle 15,00 alle 19,30 Ti aspettiamo per guidarti nel tuo percorso di salute 15 24 febbraio 2014 Speciale Salute Lo stress causa il mal di testa, c’è la prova Il risultato di uno studio condotto dall'università tedesca di Duisburg-Essen Lo studio ha coinvolto più di 5mila persone di età compresa fra i 21 e i 71 anni PAVIA Lo stress aumenta il rischio di soffrire di mal di testa. Questo il risultato di uno studio condotto dall'Università di Duisburg-Essen che sarà presentato al meeting annuale della American Academy of Neurology di Philadelphia. Una prova in più della colpevolezza della tensione nervosa nell'esordio di un problema di cefalea, nella sua cronicizzazione e nella gravità e frequenza degli attacchi. Lo studio tedesco ha coinvolto più di Lo stress aumenta il rischio di soffrire di mal di testa: lo ha certificato uno studio tedesco 5mila persone tra i 21 e i 71 anni. Ai volontari è stato chiesto di stimare il proprio livello di stress su una scala da zero a cento in quattro occasioni all'anno per due anni di seguito. Inoltre, è stato loro chiesto se soffrissero di cefalee e di che tipo. E' emerso che il 31% dei partecipanti soffriva di cefalea tensiva, il 14% di emicrania, l'11% di una combinazione tra le due e il 17% di una forma non classificata di cefalea. Quelli con cefalea tensiva hanno valutato il proprio livello di stress mediamente intorno a 52 sulla scala da zero a 100. Per chi soffriva di emicrania lo stress era mediamente a 62 e 59 per chi soffriva di una combinazione dei due tipi di cefalea. Più stress, più dolore - Per entrambi i tipi di mal di testa, un aumento dello stress percepito è risultato associato a un aumento nel numero degli attacchi avuti in un mese. In particolare, per la cefalea tensiva un aumento di 10 punti dello stress corrispondeva a una crescita del 6,3% del numero mensile di attacchi, per l'emicrania del 4,3% e per i due mal di testa combinati del 4%. Lorenzin confermata alla guida del Ministero La attende la chiusura del Patto Salute e la vicenda Stamina PAVIA Con la conferma di Beatrice Lorenzin a capo del Ministero della Salute è la sesta volta che una donna guida il dicastero. Precedentemente la poltrona era andata a Tina Anselmi, Maria Pia Garavaglia, Rosy Bindi e Livia Turco e appunto a Lorenzin con il governo Letta. Al ministro della Salute c'e' gia' pronta per la prossime settimane un'agenda fittissima per chiudere il Patto per la Salute con le Regioni, l'accordo per il futuro del servizio sanitario nazionale che le ha permesso di evitare nella scorsa finanziaria, per la prima volta dopo 10 anni, pesanti tagli al settore. Il ministro dovra' anche chiudere il cerchio della vicenda Stamina: a lei spetta nominare il nuovo comitato tecnico scientifico che dovra' esaminare il metodo di Davide Vannoni. Eletta con Forza Italia e passata con Alfano in Ncd, 42enne (e' nata a Roma il 14 ottobre 1971), ha il diploma di liceo classico e prima di entrare al Parlamento nella compagine Pdl, era libera professionista. Gia' deputato nella precedente legislatura, e' stata eletta nella circoscrizione XV (LAZIO 1). Co-firmataria di una proposta di legge per l'equilibrio della rappresentanza dei sessi nell'elezione dei membri del Parlamento europeo. Sulla fecondazione eterologa si e' espressa piu' volte per ''non Beatrice Lorenzin cambiare la legge 40''. La sua carriera politica ha preso il via a Roma, dove e' entrata nel movimento giovanile di Forza Italia nel 1996 per diventare l'anno successivo consigliere del XIII Municipio. Ha scalato rapidamente gli incarichi nel partito: nel 1999 e' coordinatore regionale del movimento giovanile, nel 2001 e' l'unica donna eletta nelle fila di Forza Italia al consiglio comunale di Roma e nel 2004 e' a capo della segreteria di Paolo Bonaiuti, portavoce della Presidenza del Consiglio. In rete la si trova anche soprannominata la 'Meg Ryan' di Roma. Immediate le reazioni positive del settore sanitario dalle associazioni come Federfarma e i medici di famiglia delle Fimmg. ALLARME IN EUROPA Per uno su 4 tensione da lavoro Lavoro vuol dire stress per un europeo su quattro. La tensione correlata al proprio impiego ha un costo annuo di 25 miliardi di euro nel vecchio continente. Il dato è stato elaborato dal Consiglio nazionale dell'Ordine degli psicologi, secondo cui sono dunque necessarie "politiche di prevenzione di alta qualità". Secondo gli psicologi, più della metà delle giornate lavorative perse è dovuta a stress. Per sette lavoratori italiani su dieci le cause più comuni di stress sono legate alla riorganizzazione o al carico di lavoro e alle ore di attività. Sei su dieci indicano inoltre fra le cause di stress anche la mancanza di sostegno da parte dei colleghi o superiori e comportamenti inaccettabili come il bullismo e le molestie, o legano lo stress a ruoli e responsabilità poco chiare. Al contrario, solo quattro lavoratori italiani su dieci ritengono che i fenomeni di stress siano rari. Per contattarci VIGEVANO : Corso Pavia, 73/N Tel. 0381.576321 Speciale Salute 24 febbraio 2014 16 Cibo: i pericoli nascosti negli imballaggi Le confezioni contengono sostanze chimiche che potrebbero risultare dannose Uno studio evidenzia la necessità di utilizzare sostanze naturali per avvolgere gli alimenti PAVIA I cibi confezionati possono comportare, a lungo andare, un serio rischio per la salute. Se solo ci soffermassimo a ragionare, ci renderemmo conto che in effetti l'allarme lanciato da un team di ricercatori della Food Packaging Forum Foundation di Zurigo è assolutamente da non sottovalutare. In un articolo apparso sul Journal of Epidemiology e Community Health, gli scienziati avvertono che le sostanze chimiche di sintesi utilizzate nel confezionamento, nello stoccaggio e nella lavorazione dei prodotti alimentari potrebbero, col passare del tempo, essere dannose per la salute umana. Questo perché la maggior parte di esse non sono inerti e possono penetrare nel cibo che ingeriamo, nonostante alcune di queste sostanze chimiche siano regolamentate. E troppo poco si conosce circa il loro impatto a lungo termine, anche nelle fasi cruciali dello sviluppo umano, I cibi confezionati possono, a lungo andare, risultare rischiosi come ad esempio nel grembo materno. Gli autori sottolineano che l’esposizione permanente con materiali a contatto con alimenti chiamati FCM – sostanze utilizzate negli imballaggi, nella conservazione, nell’elaborazione, o nella fase di preparazione – “è un motivo di preoccupazione per diverse ragioni.” Sostanze tossiche, come la formaldeide, nota per essere altamente cance- Odontoiatria pediatrica Ortognatodonzia Radiologia dentale Protesi dentaria Impiantologia Estetica dentale rogena, sono legalmente utilizzate in questi materiali. La formaldeide è ampiamente presente, anche se a livelli bassi, nelle bottiglie di plastica utilizzate per le bevande gassate e nelle stoviglie in melamina. Ma molte altre sono sostanze chimiche che generano preoccupazione tra cui il bisfenolo A, il tributilstagno, i triclosan, e gli ftalati. “I consumatori rimangono esposti a queste sostanze chimiche tutti i giorni, per lo più inconsapevolmente”, sottolineano gli autori. lnoltre il numero totale di sostanze chimiche note utilizzate intenzionalmente supera i 4.000. Una valutazione e un biomonitoraggio sulla popolazione sono urgentemente necessari per capire i potenziali legami tra sostanze chimiche a contatto con alimenti e alcune patologie croniche come il cancro, l’obesità, il diabete, i disturbi neurologici e infiammatori, soprattutto dato il ruolo noto degli inquinanti ambientali, spiegano gli scienziati. Aifa lancia l’allarme sulle creme sbiancanti Quelle illegali possono rivelarsi nocive PAVIA Salute, l’Aifa lancia l’allarme sulle creme sbiancati ritenute illegali 22/02/2014 - ”Le sostanze dotate di un’attività sbiancante sono numerose e vanno da quelle certamente velenose, come il mercurio, a quelle che, invece, sono regolarmente autorizzate come ingredienti di medicinali dermatologici”. Inizia così il comunicato dell’Aifa, l’Agenzia Italiana del Farmaco, la quale, come si può vedere, fa una netta distinzione tra le creme sbiancanti ritenute illegali, introdotte illecitamente nel nostro paese, e quelle invece legali, rassicurando su queste ultime, mettendo in guardia invece dalle prime. L’Aifa, in collaborazione con l’Usmafdi Roma-Fiumicino, ha organizzato il 5 febbraio un seminario proprio sul tema delle creme sbiancanti e soprattutto del pericolo di quelle che contengono sostanze nocive per la salute, in poche parole quelle illegali. Seminario che è stato utile alla luce dei dati che vedono la pratica dello sbiancamento cutaneo sempre più diffusa nel nostro paese. Le creme sbiancanti illegali, non sono registrate come medicinali nei paesi di provenienza, dunque è quasi impossibile controllarle ed appurare di quali sostanze sono fatte. Chi le usa dunque, può incappare in diverse sostanze nocive per la salute. Voghera&Oltrepò Commercio, finanziamenti per 50mila euro Giovanni Di Valentino: perchè le cose funzionino serve la collaborazione di tutti L’Infopoint? Una buona occasione per rilanciare l’intero territorio VOGHERA Al sarcasmo della rete che sui social network avevano ironizzato sulla nascita dell’Infopoint a Voghera, risponde l’Assessore al Turismo e Marketing Territoriale dell’attuale amministrazione Giovanni Di Valentino: “L’ironia è da sempre una piacevole compagna di viaggio, ma credo che derubricare a scherzo l’Infopoint sia un errore: rappresenta infatti una reale opportunità per il nostro territorio. Abbiamo optato per l'ex pesa di Porta Garibaldi dopo aver vagliato diverse alternative: si tratta di una posizione stragetica, un crocevia di strade rispetto alle mete turistiche, facilmente accessibile in auto e a pochi passi dalla Green Way, che parte dalla stazione. In centro sarebbe stato sicuramente più scomodo accedervi; la zona è infatti interdetta al traffico automobilistico. Oltretutto la Provincia ha da poco smantellato l’ufficio turistico che aveva sede presso le Sorelle Ramonda: potremo così avvalerci di un impiegato provinciale che sarà sicuramente di supporto alla struttura”. Molti sorridono al cospetto dell’idea di Voghera come meta turistica: cosa ne pensa? “Credo che si debba uscire dalla definizione classica di turismo, nessuno è tanto folle da volerla paragonare a Firenze o Roma. Voghera è il centro più importante dell’Oltrepò e ha il dovere di assumersi questa responsabilità: la promozione implica una visione d’insieme; solo così si potranno perseguire progetti di valorizzazione e crescita turistica e di riflesso commerciale. A breve partirà Expo 2015 e Voghera sarà capofila di un progetto che coinvolgerà l’intera area: non dobbiamo presentarci impreparati all’appunntamento. Spesso si fa riferimento ad Expo in termini vaghi, quasi che sia un’idea inattuale o comunque astratta: in realtà i vantaggi sono molteplici solo se saremo in grado di sfruttare le potenzialità che saprà offrirci. Expo valorizza i territori, ancor prima che le singole realtà ed è per questo che è fondamentale superare i campanilismi”. Intanto, nella seduta di Giunta di Martedì 18 febbraio il Comune di Voghera ha compiuto il primo formale passo verso la creazione di “Oltrepo 2015”, il soggetto che comprende i 78 Comuni dell’Oltrepo Pavese per presentare un progetto comune in occasione di Expo 2015, l’Esposizione Universale che si terrà a Milano dal mese di maggio al mese di Ottobre del 2015 e che, nelle previsioni dei cosiddetti “addetti ai lavori” dovrebbe portare milioni di visitatori a Milano e zone limitrofe. Tra i suoi assessorati anche quello al commercio: com’è la situazione a Voghera? “La crisi c’è e si sente: temevo che dopo le feste natalizie in molti avrebbero abbassato le serrande; for- Emilia Romagna e Piemonte. Il lavoro che, a fatica, stiamo cercando di portare avanti in questi anni mira proprio al superamento dei confini, al fine di offrire un’immagine d’insieme di un territorio che si compone di diversi elementi: arte, natura, cibo e cultura, declinata in tutte le sue sfaccettature”. Per molti anni Voghera è stata considerata una città dormitorio, una città seduta per quanto riguarda le iniziative: stanno ancora così le cose? “Credo che negli ultimi anni si stia assistendo ad una graduale inversione di tendenza. Come ogni cambiamento necessita di tempo per essere interiorizzato, ma perchè vi sia il definitivo giro In Vino Veritas... di Emanuele Bottiroli Oscar Farinetti, fondatore della catena internazionale Eataly e guru del made in Italy agroalimentare, ospite lunedì 24 febbraio alle ore 18.30 del Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese al Centro Riccagioia di Torrazza Coste. Un'occasione per incontrare produttori vitivinicoli, amici della cultura e i tanti suoi simpatizzanti della provincia di Pavia a partire dalla presentazione del suo ultimo libro: "Storie di coraggio. 12 incontri con i grandi italiani del vino" (ed. Mondadori). L'incontro culturale in Oltrepò rappresenta anche la prima tappa del calendario d'iniziative "Oltrepò2015", progetto territoriale per Expo Milano. Eloquenti le parole che Farinetti scrive: "Il coraggio non è soltanto superamento delle paure, forza d'animo, determinazione nell'agire: per come lo vedo io, se non è accompagnato da capacità di analisi, studio attento dello scenario, tenacia e predisposizione al dubbio, non è coraggio. Non c'è coraggio senza rispetto, cioè senso civico, volontà di vivere in armonia con la natura e con le persone. Non c'è coraggio senza senso di responsabilità: fare e rispondere di ciò che si fa. Una comunità di persone che non si prendono le proprie responsabilità è destinata al fallimento". Cosa c'è nel suo libro? "Nelle esperienze che vi raccontiamo non aspettatevi gesti eclatanti e clamorosi. C'è leggerezza e armonia nei vignaioli che ho intervistato. C'è famiglia, c'è impegno, c'è futuro, ma anche passato, c'è l'amore, c'è l'Italia, il mondo, c'è la politica, c'è la speranza. Ma c'è soprattutto tanto coraggio". Oscar Farinetti è oggi un ambasciatore del gusto italiano nel mondo. Eataly è una catena alimentare di punti vendita di medie e grandi dimensioni specializzati nella vendita e nella somministrazione di generi alimentari tipici e di qualità. La catena è attualmente presente in Italia, Stati Uniti, Giappone e Turchia. Il punto vendita di maggiori dimensioni è quello di Roma. Eataly viene distribuito, inoltre, ai passeggeri di NTV e Alitalia. Con il progetto “Vino Libero”, Farinetti ha fatto il suo debutto in Ikea. Una montagna di problemi Varzi verso le urne tra mille difficoltà Ospedale e dissesto idrogeologico le tematiche più urgenti VARZI Giovanni Di Valentino, assessore a turismo e marketing territoriale tunatamente il rischio è stato scongiurato, ma rimane comunque il problema. Grazie al Distretto del commercio di Voghera abbiamo ottenuto un finanziamento superiore ai 50.000 euro proprio a sostegno delle attività commerciali e della promozione. La prossima settimana (questa per chi legge, n.d.r.) cominceremo a discutere progetti ed idee per sfruttare al meglio questa importante opportunità economica. Parte di questi soldi verrano comunque sicuramente investiti nella Fiera dell’Ascensione, una delle più antiche dell’intera provincia, la più importante per la città di Voghera. Dallo scorso anno una sezione è dedicata alle tipicità locali e da quest’anno introdurremo un’ulteriore spazio per valorizzare i prodotti delle alte terre, progetto questo che vede la copartecipazione di Lombardia, di boa serve la collaborazione di tutti. Il potere delle amministrazioni rispetto agli interventi diretti sull’economia è praticamente nullo; ciò che possiamo fare è creare manifestazioni ed eventi che attraggano visitatori a Voghera. In estate ad esempio, i giovedì sera funzionano: mi piacerebbe però riscontrare una maggiore partecipazione da parte dei commercianti, ancora troppo pochi coloro che scelgono di tenere aperti i negozi. Servono sicuramente i bar, le gelaterie ed i locali, ma a mio avviso l’intera economia cittadina trarrebbe beneficio se a questi si aggiungessero i negozi tradizionali. Ogni angolo della città deve essere specchio di vitalità, solo in questo modo possiamo contribuire ad aiutare concretamente il commercio locale”. MARTINA PASOTTI Nonostante l’imminente chiamata alle urne l’attuale primo cittadino di Varzi, Gianfranco Alberti, non si sbilancia sul futuro, preferendo a questo un presente costellato di difficoltà: “Abbiamo chiesto alla Regione un sopralluogo urgente: a preoccuparci un movimento franoso in due punti sulla strada, l’unica, che congiunge Varzi a Caposelva e Casa Bertella; il rischio concreto è che le due frazioni rimangano isolate. A questo si aggiunge la situazione, per ora sotto controllo, in località Reponte Inferiore. Quello del dissesto idrogeologico è un problema annoso, acuito dall’abbandono delle campagne: le amministrazioni comunali possono solo tamponare, senza però risolvere le emergenze. Noi abbiamo 80 km di strade comunali ed è impensabile, soprattutto considerate le ristrettezze economiche in cui versano i comuni, poter intervenire prontamente ed in modo efficace”. Essere sindaco, soprattutto oggi, Gianfranco Alberti è difficile, esserlo di un comune di montagna sembra esserlo ancora di più: vi sentite cittadini di serie B? “Quello no, ma sicuramente la qualità della vita è inferiore, accanto ai vantaggi vi sono infatti tutti i disagi che la crisi economica ha senza dubbio acuito. La politica dovrebbere comprendere che la legge dei numeri non può essere applicata alla montagna; se anche i servizi, vista l’impossibilità di garantirli, vengono meno, assisteremo ad una graduale desertificazione dei comuni marginali”. Ad oggi sembra scongiurata la chiusura del presidio ospedaliero: l’eventualità che possa chiudere la spaventa? “Rappresenterebbe un danno incalcolabile, non solo per ciò che concerne la salute pubblica, ma anche a livello occupazionale. Credo che la struttura non solo non debba chiudere, ma che anzi vada potenziata ed adeguata a quelle che sono le esigenze reali della cittadinanza. Il presidio ospedaliero di Varzi serve un’area molto grande, non dimentichiamo poi che l’ospedale più vicino sarebbe quello di Voghera, ad oltre un’ora di strada. Mi auguro che le promesse della politica regionale vengano mantenute. Oltretutto, proprio in questi giorni stiamo valutando di richiedere una presenza fissa di una postazione 118: solitamente vi è un’automedica soltanto nel periodo estivo, quando la popolazione locale raddoppia.” M.P. RIVANAZZANO • ASSOCIAZIONE OCCASIONI DI FESTA Il ricordo passa attraverso le ferrovie dimenticate ORO, ARGENTO E DIAMANTI medaglie monete e lingotti IN CONTANTI Si valutano polizze pegno si ritirano orologi di prestigio In occasione della sesta giornata delle Ferrovie dimenticate, l’Associazione Occasioni di Festa, con sede a Rivanazzano, organizza un’escursione naturalistica lungo la vecchia ferrovia Voghera-Varzi. L’appuntamento è per domenica 3 marzo, ed il ritrovo è in Piazza Duomo a Voghera alle 8.30: “Si tratta di una passeggiata lungo il tragitto della vecchia ferrovia Voghera-Varzi nel tratto compreso tra i comuni di Voghera, Codevilla, Retorbido e Rivanazzano Terme- commenta Marina Leidi, Presidente dell’Associazione, che prosegue- Grazie al supporto di esperti, quest’anno il Naturalista e Guida Ambientale Escursionistica Piermaria Greppi e la Prof.ssa Renata Crotti, Console del Touring Club di Pavia, la passeggiata sarà anche occasione per conoscere gli aspetti più salienti e interessanti della natura e del paesaggio, nonché delle vicende storiche del territorio La passeggiata lungo la vecchia Voghera-Varzi attraversato. Camminando lungo la massicciata è infatta ancora possibile incontrare le suggestive tracce della vecchia ferrovia: tratti di binari, caselli e stazioni abbandonate, pon- ticelli di ferro e resti degli antichi segnali. Alzando lo sguardo dal sentiero la vista spazia dalla pianura alla collina con i piccoli borghi, i prati, i vigneti e, a dominare il paesaggio, l’antico Castello di Nazzano. Iniziative come questa rispondono appieno alla mission per cui la nostra associazione è nata nel 2002, ovvero valorizzare e conservare le tradizioni del territorio. Quando nacque il nostro paese viveva un momento di stallo e volevamo ridare un po’ di gioia e slancio al nostro comune, ecco perchè abbiamo scelto di chiamarci Occasioni di festa”. La vostra è un’associazione declinata al femminile: caso o scelta? “In realtà è un mix di entrambe: inizialmente è stato un caso, nel tempo è diventata una nostra caratteristica. Siamo un gruppo molto coeso ed ogni anno organizziamo 9 manifestazioni fisse, cui si aggiungono quelle estemporanee”. Broni&Oltrepò E’ allarme sicurezza? Episodi criminosi in aumento Il sindaco Paroni: «Potenzieremo il servizio di sorveglianza. In arrivo nuove telecamere» Covre (Ascom): «Proposta a Broni la stessa soluzione adottata a Stradella» BRONI Che la delinquenza non abbia geografia è indubbio, ma quando episodi criminali colpiscono un’area circoscritta in un breve lasso di tempo, quell’astratta sensazione di insicurezza assume contorni più concreti. Da diverso tempo diversi esercizi commerciali ed abitazioni private di Broni sembrano essere meta prediletta dei ladri e l’eco della paura ha investito non solo la cittadinanza e le forze prepoLuigi Paroni ste al presidio della città, ma anche il palazzo della politica. menta il Primo cittadino di Broni Lungi dal voler enfatizzare un Luigi Paroni- è circostanziato problema che unisce, nella ma- quasi esclusivamente ai furti in lasorte, tutta l’Italia, è comunque abitazioni e presso attività comgiusto interrogare ed interrogarsi merciali dove la malvivenza presume di troper fornire ai citvare denaro tadini quelle riCon i “progetti obiettivo” contante, sopratsposte che, per per la polizia locale tutto all’interno un tacito acaumentate le ore serali di slot machine cordo condiviso, di controllo del territorio e/o distributori la politica è tedi prodotti. nuta a dare. Domande che non sono rimaste L'Amministrazione ha programinascoltate dall’attuale ammini- mato nel passato -e lo farà anche strazione cittadina, che alla pre- in futuro- "progetti obiettivo" occupazione della popolazione per la polizia locale, attraverso i prova a dare risposte concrete: quali si incrementano le ore la“Il problema sicurezza- com- vorative finalizzate al controllo Paolo Covre del territorio nelle ore serali in ampliamento alle fasce orarie diurne. Inoltre intendiamo nel corso del corrente anno incrementare la dotazione di telecamere all’interno del nostro Comune”. Se la politica risponde senza esitare alle tacite domande, rubareinformazioni- ai carabinieri non è cosa semplice, ma qualche indizio trapela comunque: “Stiamo vagliando diverse piste, ma al momento non ci possiamo sbilanciare sull’andamento delle indagini- fanno sapere dalla locale Caserma. “Abbiamo comunque già predisposto un’intensifica- zione dei servizi preventivi ed un maggiore controllo del territorio soprattutto durante le ore notturne e nel fine settimana, quando nel mirino dei ladri ci sono le colonnine automatiche dei distributori di benzina”. Se tra la gente aleggia il senso di insicurezza, lo stesso diventa paura tra i commercianti, già vessati dalla crisi dei consumi. Per capire il loro stato d’animo ci siamo rivolti a Paolo Covre, Ascom, che commenta: “C’è stato un incontro con i commercianti di Broni nel periodo immediatamente precedente alle festività natalizie: in quell’occasione abbiamo proposto loro una soluzione analoga a quella adottata a Stradella, ovvero un servizio di sorveglianza privata durante le ore notturne. Il numero di adesioni raccolte è stato comunque inferiore rispetto al minimo richiesto per avviare il progetto. Ad oggi non sono pervenute richieste da parte dei commercianti, ma rimaniamo a disposizione per qualsiasi esigenza. Probabilmente nelle prossime settimane ci sarà un altro incontro, ma al momento non vi è nulla di stabilito”. • FOTONOTIZIA • Enoteca regionale: una sfida da vincere BRONI L'assessore regionale all'Agricoltura Gianni Fava, incontrando a Broni operatori e produttori nella futura sede dell'enoteca regionale, ha commentato: "La struttura deve essere operativa prima di Expo. Una sfida che accetto: avete deciso di realizzare l'enoteca regionale. VOGHERA (PV) S.P. BRESSANA SALICE KM. 11,418 TEL. 0383.641293 Troveremo insieme il modo per farla funzionare. Regione Lombardia vuole investire sul vitivinicolo, ma occorre che sia il territorio a presentare i progetti da finanziare. Ora dobbiamo andare rapidi verso l'apertura”. Il ruolo della Regione "sarà di coordinamento e sostegno, ma i soggetti territoriali devono farsi carico di pianificare e gestire questa attività”. Stradella&Oltrepò Provini: «Le critiche? Demagogia da campagna elettorale» L’assessore allo sviluppo economico difende le scelte dell’amministrazione «Bisogna puntare sul territorio: il confine ora più mai costituisce un limite» STRADELLA Ci sono le rivoluzioni imposte, quelle che partono dal fragore delle piazze, e ci sono le rivoluzioni subite; quelle che nel silenzio, ma inesorabilmente, investono tutto. La crisi degli ultimi anni fa sicuramente parte della seconda categoria: è intervenuta a gamba tesa nel sistema, scardinandolo dal suo interno senza risparmiare nessuno, dalle persone, alle istituzioni, ars politica compresa. Per capirlo basta basta parlare con chi la politica l’ha attraversata: “Negli ultimi 5 anni è cambiato tutto, amministrare una città è sempre più difficile e le contingenze economiche impediscono una programmazione ad ampio raggio, si è quasi costretti a lavorare alla giornata” commenta Franco Provini, Assessore del Comune di Stradella. A breve le elezioni, farà parte della lista del candidato Sindaco Maggi? “Al momento abbiamo solo indicato il nome di Maggi: per quanto concerne la composizione della lista e il programma, queste saranno il risultato del confronto con la cittadinanza e non imposizioni per così dire, dall’alto. Nelle prossime settimane sicuramente i nomi ci saranno, ma non posso ancora dire se il mio sarà tra quelli”. Tra i suoi assessorati quello al Franco Provini commercio: com’è la situazione a Stradella? “Rispetto ad altre realtà, la nostra città ha risposto al meglio al contraccolpo della crisi: è innegabile che si senta, ma, nonostante questo, Stradella resiste. Per quanto concerne il 2013 abbiamo chiuso l’anno registrando un segno più; rispetto all’anno precedente ci sono infatti due attività commerciali in più; questo anche grazie alla capacità degli esercenti di reinventarsi”. Per quanto riguarda lo sviluppo economico crede che l’attuale amministrazione abbia fatto tutto il possibile per favorire lo sviluppo? “Assolutamente si; le risorse sono poche e abbiamo scommesso, insieme agli altri co- muni, sullo sviluppo del territorio: oggi più di ieri il confine è un limite, anche e soprattutto a livello economico. Grazie ad esempio al distretto del commercio abbiamo indetto un bando, aperto fino al 28, rivolto ai commercianti “. Ettore Brandolini, candidato Sindaco della Lista Prima Stradella vi ha accusato di esservi limitati a favorire esclusivamente l’insediamento di capannoni: cosa risponde? “Credo che questa considerazione possa essere derubricata a demagogia da campagna elettorale: è una polemica sterile, non abbiamo favorito nulla, ci siamo semplicemente attenuti alla legge, nello specifico alle norme del decreto Salvaitalia di Monti”. Rimpiani e motivi d’orgoglio rispetto agli ultimi 5 anni? “Piccoli rimpianti è inevitabile e giusto che ci siano: col senno di poi si ha l’impressione che tutto è migliorabile. Per quanto riguarda gli obiettivi raggiunti non possiamo lamentarci: penso ad esempio all’Infopoint, il primo passo verso quell’idea d’insieme di territorio a cui facevo riferimento prima. Soprattutto in vista di Expo 2015, credo rappresenti uno strumento straordinario per dare un nuovo impulso turistico, ed economico di conseguenza, alla zona. Credo che sia un modo nuovo di presentare e presentarci: è il mezzo attraverso il quale far pas- sare l’idea di museo a cielo aperto, ovvero una fruizione a 360 gradi del territorio. Non solo il gusto dei vini, vero fiore all’occhiello, o delle tradizioni culinarie, ma anche la bellezza del paesaggio e il patrimonio storico e culturale di cui disponiamo. Nel piccolo, manifestazioni come Vinuva, sono la dimostrazione palese della voglia di Oltrepò, una delle zone più belle d’Italia. Negli anni è cresciuta molto ed accoglie sempre più spesso visitatori da ogni dove in Italia: solo quest’anno oltre 130 camperisti hanno soggiornato a Stradella. Il successo della manifestazione è dovuto anche alla pazienza dei cittadini che, inevitabilmente, subiscono qualche disagio e alla capacità recettiva di albergatori, ristoratori ed esercenti. Infine, se penso agli ultimi 5 anni, sono felice dell’ufficio commercio: ci siamo adoperati affinchè i problemi della cittadinanza trovassero risposte in tempi brevi; credo che il valore aggiunto di questa amministrazione stia proprio nella vicinanza dimostrata ai bisogni della popolazione. Spesso si crede che le amministrazioni siano indifferenti rispetto ai problemi: molto spesso sono invece impotenti. Chi amministra la città, ancor prima di governarla, la vive: negli ultimi anni spesso abbiamo avuto le mani legate”. MARTINA PASOTTI • FOTONOTIZIA • Rovescala: Bonarda (e non solo) protagonista per 4 domeniche ROVESCALA Dal 2 al 30 marzo, ogni domenica, Rovescala sarà teatro della Festa del Bonarda: un percorso in 5 tappe che, attraverso i sensi, toccherà la storia e la geografia dei luoghi. Spazio anche per l’artigianato locale, la fotografia, l’educazione alimentare per i più più piccoli e percorsi del gusto per i palati di tutte le età, comprese le de- ANNUNCI ECONOMICI Per pubblicare il vostro annuncio economico, la richiesta deve pervenire in Redazione entro le ore 12 del giovedì antecedente l’uscita. Il testo da pubblicare va inviato per posta - Annunci economici - Il Punto, corso Cavour, 20 • 27100 Pavia - fax - 0382 20130 - o posta elettronica - [email protected]. Gli annunci di lavoro si intendono rivolti ad ambo i sessi (Legge 903 del 9/12/77). Annunci gratuiti: solo per privati. Per la pubblicità su questa rubrica, contattare Roberto Verbena: telefono 0382 539595, fax 0382 20130, cellulare 340 5908476 (dal lunedì al venerdì sino alle ore 18), e-mail [email protected]. 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Tariffario annunci (per modulo 43x23 mm): Commerciali 13 euro - Finanziari 50 euro Aste, appalti, concorsi 60 euro - Ricerca personale 30 euro - Matrimoniali 30 euro. Barrate la casella dell’inserzione che avete scelto 1 modulo (43x23 mm) 2 moduli (43x46 mm) 3 moduli (43x69 mm) per i pagamenti contattare il numero: 0382 539595 Casteggio&Oltrepò «La maggioranza ha esaurito qualsiasi emozione» Maria Teresa Torretta: «Patto di stabilità usato come paravento. Le idee fanno la differenza» Dopo cinque anni tenta nuovamente di essere il primo sindaco donna di Bressana BRESSANA BOTTARONE A volte la storia si ripete, uguale e diversa da se stessa, solo come la contingenza può essere: a cinque anni di distanza dalla prima sfortunata esperienza elettorale Maria Teresa Torretta si ricandida per essere sindaco di Bressana. Un tempo che non è un mero numero, ma è trasformazione: “In questi anni molte cose sono cambiate, anche a livello amministrativo. E’ indubbio che la difficile congiuntura economica abbia avuto ripercussione anche nell’amministrazione, ma spesso parole come patto di stabilità diventano il paravento dietro cui nascondersi, la scusa per non fare. Amministrare richiede molte competenze e laddove non arrivano i soldi, giunge in soccorso lo sforzo creativo: sono le idee a fare la differenza”. Al momento il suo è l’unico nome per il ruolo di Sindaco.. “Credo che l’attuale amministrazione abbia esaurito qualsiasi emozione; hanno amministrato, orologio alla mano, aspettando la fine della legislatura: in questi anni abbiamo assistito ad un graduale quanto inesorabile ridimensionamento Bressana; solo antenne te- lefoniche e la centrale biomasse, poi solo un deserto di idee. Credo che si debba recuperare il senso di comunità, rendere il paese vivo e vivace, proprio come è sempre stato. Non si tratta di una visione meramente nostalgica, ma un concetto che deve necessariamente attualizzarsi rispetto a quelle che sono le istanze che la modernità impone. Oggi non si può più ragionare in termini di confine, ma lo sguardo va allargato anche al territorio, e questo anche a livello amministrativo. Le convenzioni tra i comuni sono l’unica strada percorribile per perseguire lo sviluppo, in certi casi per sopravvivere”. Quali crede siano le priorità per Bressana? “Chiunque viva il paese sa che la viabilità è da anni un problema: credo che vada ripensata a tutti i livelli; automobilistico, pendolare, ma non solo. Penso anche ai pendolari ed ai ciclisti; mi piacerebbe, ad esempio, realizzare una green way. Credo poi che l’intero territorio abbia delle potenzialità soffocate dalla consuetudine; Bressana è il primo paese, l’ingresso dell’Oltrepo: a breve ci sarà Expo 2015 e le persone attraverseranno i nostri confini prima di arrivare alle colline. Credo vadano recuperati gli edifici storici, che rappresentano anche i simboli di un’identità col- Maria Teresa Torretta lettiva, creati percorsi, anche culturali. Incentivare la cultura è un modo di creare aggregazione e questo aspetto non può essere demandato alla sola biblioteca, compete anche a chi amministra. Tra le priorità vi è poi il territorio e la sua cura: la sicurezza del vivere bene nel posto in cui si risiede; il senso di apparteneza si compone anche dell’orgoglio di esserci e bisogna creare tutte le condizioni per cui questo avvenga”. Inevitabile il riferimento al sociale “Sicuramente la società è cambiata e con questa le sue esigenze ed è indubbio che la crisi economica abbia aumentato il disagio. Ritengo che anche la forma di aiuto che il comune eroga debba modellarsi ai tempi: penso a corsi di formazione rivolti ai disoccupati, a percorsi di alfabetizzazione informatica per gli anziani, o di lingua per gli stranieri.Vanno mappati i vecchi ed i nuovi bisogni ed agire di conseguenza”. Perchè le persone dovrebbero votarla? “In questi anni credo di aver dato molto al paese, non solo come consigliere di minoranza, ma anche attraverso l’associazione. Lo stesso programma che presenterò sarà il risultato di un confronto con le esigenze della cittadinanza, lontano da quell’idea di autoreferenzialità che spesso si associa alla politica. La stessa lista è ancora in costruzione: una buona squadra si compone di molti elementi. Ci vuole tempo, dedizione, ci vogliono voglia di fare, esperienza e freschezza; molto dipenderà anche dalle indicazioni della politica nazionale; al momento non sappiamo ancora quanti saranno i consiglieri”. Potrebbe essere il primo sindaco donna di Bressana “Non vorrei farne una questione di genere, ma di competenze. Una volta superata l’etichetta c’è la persona, le sue idee e la sua visione del futuro”. MARTINA PASOTTI PINAROLO PO Cinzia Gazzaniga: «L’unica mia promessa è l’impegno» Se in seno all’opposizione il dubbio regna sovrano, ancora non si conosce il nome del papabile candidato sindaco, nella maggioranza vige la certezza. A guidare la lista ancora una volta Cinzia Gazzaniga, attuale primo cittadino: “L’attuale crisi del sistema ha portato ad un aumento esponenziale di problemi e responsabilità; oggi, molto di più rispetto al passato, è difficile amministrare un comune, ma, nonostante le diffiicoltà, siamo riusciti non solo a mantenere, ma anche a potenziare i servizi”. L’opposizione accusa l’attuale amministrazione di immobilismo: cosa risponde? “Credo dipenda molto dal concetto che uno ha di innovazione: Pinarolo ha ricevuto un’importante eredità dal passato e di carenze strutturali non ve ne sono. Le ristrettezze economiche impediscono una programmazione ad ampio raggio, basta sollevare un po’ lo sguardo per capire la complessità di questa crisi. Questa non vuole essere una scusa per fuggire le responsabilità, ma la mera fotografia dell’Italia di oggi: abbiamo puntato molto sulle scuole e sul sociale, senza però trascurare la sicurezza e l’ambiente. Abbiamo, ad esempio, iniziato con la raccolta porta a porta in via sperimentale e nei prossimi mesi sarà ulteriormente potenziata. Credo che il giudizio sul nostro operato non vada scisso dalle possibilità concrete di intervento da parte delle amministrazioni comunali”. Quale il programma per i prossimi cinque anni? “Non amo gli slogan elettorali e chi mi conosce sa che la mia unica promessa è l’impegno. Sicuramente nel futuro dovremo concentrarci sulla gestione associata dei servizi per sopravvivere ed offrire migliori prestazioni alla cittadinanza, per il resto sarà un discorso di continuità che comunque sarà in grado di plasmarsi alle esigenze della comunità”. Prevarrà la componente civica o politica nella sua lista? “Non ho mai avuto paura della parola “politica”, ma nel concreto l’amministrazione parla un linguaggio diverso. Sicuramente sarà la componente civica il motore della nostra lista”. Rimorsi o rimpianti rispetto agli ultimi 5 anni? “Sicuramente un unico grande cruccio: l’impossibilità di intervenire su strade e marciapiedi; mi auguro che nel futuro la situazione si sblocchi e permetta alle amministrazioni di governare al meglio”. Cinzia Gazzaniga Turismo e posti di lavoro con il nuovo Auditorium Un grande progetto studiato in vista di Expo 2015 FORTUNAGO Fortunago si propone come nuovo centro culturale dell’Oltrepò e della provincia, spostando l’asse delle attività sul nuovo teatro Auditorium in fase di ultimazione. Il piccolo centro pedemontano con poco più di 300 residenti, ex feudo strategico dei Malaspina, in questi anni di amministrazione Pierachille Lanfranchi ha cercato da solo le forze per crescere. La consacrazione di questa fatica enorme, in un periodo di tagli e ristrettezze, arriverà l’anno prossimo con la prevista inaugurazione del teatro Auditorium, costruzione realizzata all’ingresso del paese. Tra i Borghi più belli d’Italia dal 2003, Fortunago lavora al progetto del rilancio e della riqualificazione territoriale per combattere la piaga dello spopolamento che coinvolge la maggior parte dei comuni collinari. Pochissimi i giovani residenti, quasi azzerate le attività commerciali in un territorio a tratti ostile e sicuramente poco pratico per raggiungere i centri del lavoro che spesso sono ben oltre i confini della provincia di Pavia. Ma Fortunago è da scegliere per la bellezza e la qualità di vita e gli “intrepidi” che decidono di farlo trovano nel Comune un appoggio sicuro. L’amministrazione ha dato infatti per prima l’esempio, attraverso la rinuncia totale ai gettoni di presenza dei consiglieri e degli emolumenti per la giunta. Inoltre l’Imu sulla prima casa è stata mantenuta ai minimi, mentre sulle seconde case è stata solo lievemente alzata, in modo da non penalizzare né i residenti né i villeggianti, e il Comune ha sempre impostato una politica orientata all’equilibrio di bilancio. Non solo. Quest’anno abbiamo visto Fortunago sui maxi schermi nel film di Virzì, il “Capitale umano” in cui la favolosa villa di famiglia del rampante protagonista è proprio lì, sulle pendici della collina, nel territorio comunale. Fortunago è infatti, ancora oggi, una meta di vacanza, ma questo non basta per garantire un futuro adeguato alla popolazione residente. Ecco allora che il nuovo Auditorium, progetto partito nel 2006, può essere la risposta per attrarre il turismo estivo e congressuale con allestimenti multimediali. Il teatro avrà circa 500 posti e un cartellone stagionale ricco di iniziative, nonché un museo dei vini dell’Oltrepò con annessa enoteca. Un grande progetto studiato per creare occupazione: oltre 10 i posti lavorativi tra fissi e stagionali, assegnati prioritariamente ai giovani under 35 e alle donne residenti nel Comune. Importante sarà, nelle previsioni dell’amministrazione, anche l’indotto lavorativo e occupazionale per la manutenzione ordinaria e straordinaria della struttura che investirà le attività commerciali e le imprese della zona circostante. “Oggi - osserva il sindaco Lanfranchi - siamo ad un bivio: o si fanno investimenti sulle infrastrutture, sui servizi alla persona, sull'agricoltura, sui territori marginali, sulle nuove tecnologie che possano trattenere i giovani, oppure rischiamo di imboccare la strada del declino e della sofferenza". L’Auditorium è frutto dell’attivismo dell’amministrazione che è andata alla ricerca di fondi straordinari erogati da Regione Lombardia e da fondazioni bancarie. Sacrifici, tenacia e forza di volontà stanno portando il piccolo borgo ad essere pronto per cogliere le opportunità di sviluppo turistico dell’Expo 2015 di Milano. E sarà proprio l’Auditorium a rappresentare il centro nevralgico di tutte le attività della stagione primaverile ed estiva del 2015 per attrarre il flusso di visitatori che parteciperanno alla grande esposizione universale. CHIARA PELIZZA COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. 140224 140224 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: la corsa al municipio continua COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. il tuo settimanale del lunedì sempre in edicola 7 giorni su 7 Cultura Società 22 24 febbraio 2014 Camille Pissarrò, padre dell’impressionismo Dopo il successo della mostra di Monet, al Castello Visconteo le opere di un altro artista di fama mondiale L’evento rientra in un percorso espositivo che indaga sulle singole personalità del movimento artistico PAVIA Se non ci fosse stato Camille Pissarrò probabilmente non parleremmo di Impressionismo. Nell’immaginario collettivo i nomi che maggiormente evocano il rivoluzionario movimento artistico nato in Francia nel 1864 sono Claude Monet e Renoir. Fondatore, pioniere, ma soprattutto collante del movimento è stato Camille Pissarrò di 10- 12 anni più anziano dei due illustri impressionisti che lo hanno preceduto in mostra al Castello Visconteo di Pavia. E’ stato l’unico pittore impressionista a partecipare a tutte le mostre del Gruppo. E’ riuscito con il suo carattere aperto e bonario e con la sua autorevolezza a comporre i contrasti tra i pittori del Movimento tenendolo unito nonostante ogni componente avesse una spiccata individualità. La ricerca di Pissarrò, che sarà la costante del Movimento Impressionista, si basa su tre momenti: osservazione della natura, sensazioni, trasferimento attraverso i colori sulla tela delle emozioni al visitatore. Nato nel 1830 in mezzo alla natura selvaggia ed incontaminata delle Isole Vergini, giovanissimo si ritrova agli antipodi, nella Parigi di metà ottocento. Spirito ribelle, nato in una famiglia benestante di religione ebraica, non segue l’imposizione della sua religione che bandisce ogni forma di figurazione. Lui dipinge e supera anche le resistenze della famiglia al suo abbandono della terra natale. Arriva a Parigi nel 1855, anno dell’esposi- Uno dei dipinti di Pissarrò in esposizione zione universale. L’Europa è in una fase di grande boom che porterà all’industrializzazione. La Francia conobbe in quegli anni uno straordinario sviluppo economico. La parola d’ordine era “Enrichissezvous” lanciata da Guizot. Grande spazio ebbe la prosperità materiale che sola poteva seppellire ogni velleità rivoluzionaria contro il dispotismo imperiale di Napoleone III. Quindi: bella vita, piaceri materiali, sfarzo. Ma soprattutto: Parigi. In questo clima nasce il movimento pittorico di rottura con l’arte tradizionale che apre la storia dell’arte Moderna e Contemporanea. Rivoluziona la tecnica pittorica rivolto solo a rappresentare la realtà sensibile. Non si preoccupa della costruzione dell’immagine, riproduce la sensazione ottica del bello partendo dalla bellezza della natura. L’amore per la natura, che dalle incontaminate natie Isole Vergini Pissarrò porta nel sangue, è riscontrabile in tutto il suo percorso artistico. Nel quadro “Un jardin de roses”ritroviamo la tonalità della vegetazione tropicale di impenetrabile densità. I paesaggi del primo periodo sono particolarmente rigidi, costruiti su piani semplificati con colori austeri e cupi. Pissarrò dipinge en pleine air sulle rive della Senna o nelle campagne intorno a Parigi,. I colori si fanno più luminosi, la rappresentazione paesaggista è sempre più orientata ad evidenziare i lati piacevoli della percezione ottica. La mostra è veramente ricca di paesaggi che trasferiscono agli occhi del visitatore il segno della bellezza. Uno per tutti: “Vue de Banzicourt”. Pissarrò è un anticipatore nel saper cogliere la vera fisionomia della campagna, con il lavoro dei contadini scandito dal ritmo delle stagioni. Un vero gioiello esposto in mostra la tempera su carta: “Paysanne, la brouette”. Negli ultimi anni di vita, una malattia gli impedisce di dipingere all’aria aperta. Dipinge osservando dalle finestre di camere d’albergo. La Battaglia di Pavia del 1525 Un episodio storico dimenticato dai pavesi Il Sodalizio dei Cavalieri della Zuppa alla Pavese e Alborella ne ha recuperato la tradizione PAVIA Nella fredda e nebbiosa mattina del 24 Febbraio 1525 sotto le mura di Pavia, nei campi attorno a Mirabello, l’esercito francese guidato da Francesco I e quello ispano-imperiale di Carlo V, comandato dal viceré di Napoli, Charles de Lannoy, si scontrarono in una grande battaglia. I francesi subirono una disastrosa disfatta e lo stesso re di Francia fu catturato. La battaglia, una delle più famose e importanti della storia, ebbe enorme eco in tutta Europa e costituisce ancora oggi l’unico evento storico di livello mondiale cui sia direttamente collegato il nome di Pavia. Per mantenere vivo il ricordo di questo memorabile fatto storico e cercare di salvaguardarne luoghi e monumenti, è stata costituita nel 2005 l’Associazione il Parco Vecchio. “É importante conservare e porre sotto tutela ciò che resta del campo di battaglia attorno a Mirabello e dell’antico Parco Visconteo” afferma il dott. Luigi Casali, Presidente dell’Associazione. “Particolare attenzione - continua - deve essere rivolta soprattutto al Castello di Mirabello, attorno al quale si svolse la battaglia. Il Castello fu edificato dai Visconti, insieme con il Parco, nella seconda metà del XIV secolo come casino di caccia. Attualmente è proprietà del Comune di Pavia e neces- La battaglia di Pavia. Anonimo del XVI secolo, Oxford, Ashmolean Museum sita di interventi di recupero, per poter essere aperto al pubblico e diventare sede di una mostra permanente e centro di documentazione sul Parco Visconteo e sulla battaglia di Pavia. Il campo di battaglia e il Castello costituiscono un’importante risorsa storico-turistica per Pavia e rappresentano l’asse di congiunzione ideale tra la Certosa e il Castello Visconteo, anche in previsione dell’Expo 2015”. Per i Pavesi, come è noto, alla battaglia del 24 febbraio 1525 e alla cattura di Francesco I è anche legata la nascita della zuppa alla pavese. Piatto famoso in tutto il mondo, secondo la tradizione che si perde nel tempo fu servito allo sconfitto e affranto re di Francia da una contadina della cascina Repentita. Un po’ come è accaduto con la battaglia del 1525, la maggior parte dei pavesi ha dimenticato la tradizione della zuppa alla pavese che al giorno d’oggi bolle solo saltuariamente sui fornelli di case private e ristoranti di Pavia. Per rimediare alla perdita di questo importante aspetto della storia e della tradizione culinaria nel 2010 è stato costituito il Sodalizio dei Cavalieri della Zuppa alla Pavese e Alborella con la specifica finalità di diffondere e valorizzare la cultura di questi piatti, anche attraverso la definizione di una regola per la quale un piatto di zuppa può assumere la denominazione di Zuppa alla Pavese. Chiediamo a Gigi Rognoni, Gran Maestro del Sodalizio della Zuppa alla Pavese e Alborella, che cosa è il Sodalizio. “Prima di tutto si tratta di un gruppo di amici che onorano ed esaltano la pavesità, sotto gli auspici e con il patrocinio del Circolo Culturale La Barcéla. L’atto costitutivo è del 10 ottobre 2010 (10/10/10!) e tutto il suo funzionamento é regolato dalla Magna Charta, Statuto stilato dai primi 13 soci fondatori”. Che cosa si propone? “Di diffondere la storia pavese anche attraverso la gastronomia, dove per gastronomia si intende anche e soprattutto il sapore del folclore, della qualità della gente e delle persone che hanno attraversato, attraversano e attraverseranno i sentieri che portano alla bellezza di essere “solidali”. Cioè di esserci. Ed è sempre così. Quando il Sodalizio chiama, i Cavalieri rispondono”. È un bel modo per raccogliere e offrire Storia, cultura e gusto. ANDREA BORGHI Questa fase pittorica forse è la più interessante e trova ampia e compiuta rappresentazione attraverso tre rarissime opere esposte: “Boulevard Montmaitre: Mardi Gras”, “Place du Thèatre-Francais, effet soleil”, “Le Pont de Màcon”. Pissarrò ha un atteggiamento positivo nei confronti della città. Rappresenta gli spazi urbani con evidente esaltazione della vita della città. I luoghi raffigurati diventano tutti seducenti: le strade, i viali, le piazze, i bar, i teatri, i locali di spettacolo, le luci della gaudente Parigi. Rifugge gli aspetti tragici e drammatici, torna a rappresentare un modo felice e allegro. La mostra si distingue, non solo per la sostanza, ma anche per l’originalità dell’allestimento. In questo caso non si può parlare di una mostra “sotto il vestito niente” basata su tre o quattro opere significative. Mi viene in mente Munch a Genova ma ci sono tante altre mostre che si basano solo sul nome del pittore. L’allestimento, attraverso supporti audiovisivi riesce a creare un’atmosfera emozionale intorno al visitatore. Pareti viventi creano un impianto narrativo dinamico sulla vita e sulle opere del pittore. Una mostra di cui l’Amministrazione Comunale va fiera. Non si tratta, come osservato dal Sindaco Alessandro Cattaneo e dall’Assessore alla Cultura Matteo Mognaschi di un episodio sporadico. La mostra rientra in un percorso espositivo di elevato livello che vuole indagare sulle singole personalità del Movimento Impressionista: da Renoir a Monet per finire con Pissarrò. Non generiche mostre sull’Impres- Happy Days Party Gli anni ‘50 e ’60 a Spazio Musica PAVIA Riseup Events presenta Happy Days Party: gli anni '50-'60 ritornano a Pavia, in quel di Spazio Musica. La serata del 27 febbraio offrirà uno spaccato della musica anni '50-'60 made in U.S.A. Sul palco si alternerà il Rock N' Roll dei THE BEAT BARONS e in apertura il Surf dei THE STRAIN. All’interno di Spazio Musica sarà presente una troupe di Contempora che regalerà make-up e acconciature da pin-up e Aladino Foto proporrà scatti su sfondo VINTAGE. Dunque Una serata ricca da non perdere quella del 27 febbraio a SPAZIOMUSICA. Ingresso 5 euro, sconti convenzionati con tessera Erasmus ESN. sionismo. Il programma espositivo del Comune è stato arricchito da tante altre mostre di successo in particolare sull’arte contemporanea ponendo Pavia, per la prima volta, ai primi posti tra le Città d’Arte. Inoltre il Palazzo del Broletto verrà sempre più valorizzato come spazio permanente per le e arti contemporanee. Ci aspettiamo qualche grossa novità. Il successo è stato possibile grazie, come osservato dal Sindaco Alessandro Cattaneo, alla professionalità e al grande lavoro del Settore Cultura diretto da Susanna Zatti e dalla collaborazione con Alef. Esempio di collaborazione tra settore pubblico e privati che punta all’autofinanziamento degli eventi con benefici per le casse comunali. I numeri parlano chiaro senza tema di smentita: 75.000 visitatori per Monet e complessivi 150.000 visitatori negli ultimi 15 mesi. Una bella notizia che fa bene in tempi di tagli alla cultura ma anche per il volano che può rappresentare per la crescita dell’economia locale puntando sul turismo d’arte. Intanto godiamoci Pissarrò con lentezza. Merita. GIUSEPPE STAFFORINI IL SUONO DI UN’IDEA IL LIBRO 8ª PUNTATA La leggenda di Mariano Dallapè e le sue fisarmoniche di LINO VENERONI FUGA DAL MASO DI BRUSINO Mariano mangiava a quattro ganasce tutto quello che una graziosa inserviente gli aveva messo nel piatto. Finito il pollo Fiurìn gli disse di andare ad aspettarlo sul biroccio. Arrivò, fischiettando, dopo un’oretta. «Ti piaceva quella bella gnocchetta che ci ha servito il pollo?». Il ragazzo non aveva ben capito esattamente cosa volesse dire quella parola che gli era incomprensibile ma l’ aggiunse, in attesa di sviluppi, al suo vocabolario mentale ancora, purtroppo, troppo povero. «Me la sono fatta!». Ripresero la marcia ed il servitorello non riusciva a capire cosa volesse dire il suo padrone asserendo che se l’era fatta. Prima o poi, ne era convinto, avrebbe imparato anche il significato di quella frase. Il Bigio trotterellava che era un piacere e, sollazzato nello stomaco e nello spirito, Fiurìn si addormentò. Quando Mariano se ne accorse, gli sfilò delicatamente le redini dalle mani e le afferrò con un certo senso di orgoglio. Arrivati nei pressi delle prime case di Riva del Garda, trovandosi di fronte ad un bivio con due strade che apparentemente avevano la stessa importanza, non sapendo da che parte dirigersi, Mariano tirò le redini e Bigio si fermò di colpo. Fiurìn aprì gli occhi. «Bravo Mariano, siamo già a Riva». «Andiamo a destra od a sinistra? – chiese, sorridendo finalmente, il ragazzo». «Dopo aver girato a destra, mi passerai le redini perchè l’attraversamento di Riva è complicato e voglio imboccare la strada giusta che porta al confine sul lago». ••••••• La distesa enorme delle acque del lago di Garda stupì Mariano in modo impressionante tanto che non riusciva a distogliere gli occhi da quello spettacolo. Fiurìn, che, superato senza alcun problema il confine, e che fino allora era stato zitto, se ne accorse. «Bello eh?». «Incredibile! Mai vista una cosa simile. Altro che lago di Cavedine! Nei confronti di questo è una pozzanghera». «Mi hanno detto che il mare è una distesa d’acqua ancora più immensa. Prima o poi andrò a Venezia». Teatro Fraschini Biglietteria tel.0382 371214 f ra s ch i n i @ c o mu n e. p v. i t w w w. t e at ro f ra s ch i n i . i t Stagione Teatrale - Musica Martedì 25 febbraio ore 21 SAVARIA SYMPHONY ORCHESTRA Tamás Vásáry, direttore e pianoforte solista musiche di Ludwig van Beethoven programma: Prometeo, Concerto n.3 per piano e orchestra op.37, Sinfonia n.3 Eroica •••••••••••••• Stagione Teatrale - Altri Percorsi Giovedì 27 febbraio ore 21 MAGAZZINO 18 di Simone Cristicchi e Jan Bernas con Simone Cristicchi regia Antonio Calenda •••••••••••••• Stagione Teatrale - Comici Sabato 1° marzo ore 21 TEO TEOCOLI - RESTYLING scritto e interpretato da Teo Teocoli con Doctor Beat band Vigevano&Lomellina «Bruceremo i carri dopo il Carnevale» La conferenza stampa di presentazione dell’evento è occasione di forti polemiche Volontari disperati, nonostante i successi gli aiuti economici sono scarsi VIGEVANO D’accordo: a Carnevale ogni scherzo vale. Ma purtroppo non sempre si tratta di scherzi. I volontari dell’Associazione Carnevale Vigevanese stanno alzando bandiera bianca e, se non interverranno fattori nuovi, quello inaugurato sabato sarà l’ultimo Carnevale con i carri in piazza. «Alla fine li bruceremo perché non abbiamo un posto dove tenerli - ha spiegato in una concitata conferenza stampa Angelo Argenton, uno delle menti “pratiche” dell’associazione - In questo modo recupereremo il ferro e almeno potremo rivenderlo». Sembra una provocazione ma non lo è: i volontari guidati da Carmelo Tindiglia hanno fatto crescere il Carnevale rinverdendo i fasti di un tempo. Ma scontano lo stato di crisi permanente della città e il fatto che in pochi abbiano voluto dare una mano. Letteralmente, mettendo mano al portafoglio. Eppure i numeri sono tutti dalla parte del sodalizio, capace in tre anni di passare da due giorni di sfilata dei carri a un vasto calendario di iniziative che dureranno sino a inizio marzo. Anche le attrazioni, questi giganteschi “carri allegorici” sono aumentati di numero sino a essere richiesti Aria pesante in Comune Quanti i futuri indagati? Finanza e Procura in azione per le nomine errate VIGEVANO Carmelo Tindiglia anche oltreTicino per il Carnevale ambrosiano. Alla fine, il movimento di persone che partecipano alla sfilata in modo più o meno attivo supera di molto le mille persone e sarebbe un vero peccato che questa esperienza finisca nel dimenticatoio, come molte altre viste a Vigevano. Determinante anche il coinvolgimento della Casa Circondariale dei Piccolini: superate le pastoie burocratiche grazie al direttore Davide Pisapia, i reclusi hanno lavorato per realizzare delle grosse maschere (perfette per abbellire una vetrina in occasione del Carnevale). Maschere di Carnevale realizzate dai carcerati dei Piccolini Il grosso della manifestazione è atteso per il prossimo week-end “lungo” (i festeggiamenti terminano con il “Martedì grasso”, quest’anno posto al 4 marzo). La sfilata dei carri è prevista dalla sede di via Bretti verso corso Genova, piazza Volta, i due corsi Garibaldi, via Dante, via Caduti per la Liberazione, via Giorgio Silva, via Merula, corso Vittorio Emanuele e l’arrivo in piazza Ducale. Sul palco ci saranno anche i volti noti della tv: Edoardo Stoppa e Juliana Moreira hanno accettato di fare da padrini del Carnevale vigevanese soprattutto perché il ricavato andrà all’Associazione Italiana pro Nepal. Prevista una cena in maschera in Cavallerizza (per sabato prossimo alle 20) e varie occasioni danzanti: per tutti, anziani, adulti e bambini (con la Pro Loco, martedì 4 marzo), sempre in Cavallerizza. Sabato e domenica sono stati posizionati in piazza Ducale due carri allegorici (raffiguranti la Torre del Bramante e il “Re Carnevale) e si è cominciato a festeggiare, con un riuscito intrattenimento di musica e danza. Ha presentato lo speaker (vigevanese) di Radio 105 Stefano Brogin. OLIVIERO DELLERBA Non si respira una bella aria in municipio a Vigevano. Le indagini della Guardia di Finanza relative ad alcune nomine di dirigenti (per altro ritirate in autotutela dall’amministrazione) sembrano creare un pericoloso sistema di paure interne. Mercoledì i militari hanno fatto l’ennesima visita a palazzo municipale, insieme a un perito elettronico scelto dalla Procura della Repubblica. Sarebbero (il condizionale è d’obbligo) state cercate alcune comunicazioni mail interne sul pc in uso alla ex dirigente del settore Personale Maria Angela Giglia (proprio una dei dirigenti che hanno avuto la revoca della nomina) e sarebbero state sentite alcune persone, tra cui chi ha gestito l’aspetto economico della vicenda e l’atto di nomina. In questo caso è evidente che i problemi avranno Arredo urbano, tanti pollici versi un risvolto ad altissimo livello: la Giglia divenne dirigente a tempo determinato per mezzo dei decreti del sindaco 53 del 2012 e 3 del 2013. Inevitabile, quindi, che l’indagine finisca con lo sfiorare anche il primo cittadino Andrea Sala, così come il responsabile legale dell’ente locale che all’epoca era il segretario Annibale Vareschi. Per il momento dal pm Mario Andrigo non trapelano nomi e neanche conferme di eventuali indagati. Il rischio che il prossimo consiglio comunale (previsto entro un paio di settimane) possa essere occasione di confronto anche su eventuali avvisi di garanzia è notevole. Se ne parlerà, in teoria, per mezzo di un’interrogazione presentata dal forzista Andrea Di Pietro che, oltretutto, ha chiesto chiarimenti anche su altre tre nomine dirigenziali. Ma il consiglio comunale non si riunisce da due mesi e l’ordine del giorno sarà chilometrico. In settimana è cominciata la posa di parte del materiale che andrà a ornare il centro storico Panchine bianche pronte per i vandalismi, social network critici con il municipio VIGEVANO Qualche disguido e tanti pareri negativi, specie sulle future panchine. Il nuovo arredo urbano è ancora in fase di allesti- mento (specie per colpa di alcuni errori nella consegna del materiale) e ha già fatto parlare di sé. Soprattutto sui social network. E se tutto sommato le fioriere color bronzo vengono considerate decenti (la tinta Parte delle panchine nuove ancora da comporre scelta richiama abbastanza il colore dominante del centro storico e in ogni caso la loro funzionalità sembra essere vista positivamente, al di là dei rischi di continui vandalismi o dell’utilizzo come cestino serale), il pollice è verso per le future panchine. Per il momento alcuni pezzi sono posti sul marciapiede di via Venti Settembre: all’inizio erano addirittura liberi, mentre ora sono stati chiusi con della plastica. Questo soprattutto per impedire che qualche simpaticone cominci a camminarci sopra, come effettivamente avvenuto appena posizionate. A sconcertare, almeno da quello che si legge online, è la scelta cromatica: sono bianco granito. Considerato la fine che hanno fatto quelle precedenti che erano rosa (riempite di scritte VIGEVANO - SABATO L’INAUGURAZIONE DELLA SCUOLA Il “Costa” torna all’antico splendore Un’inaugurazione in grande stile per la civica scuola di musica “Costa”. Sabato pomeriggio molte persone si sono immerse nei nuovi locali presso il palazzo Esposizioni, dove la scuola ha ormai sede da qualche mese. Erano gli spazi prima occupati dal giudice di pace e che sono stati sistemati per essere sfruttabili dagli appassionati delle sette note. L’inaugurazione è stata itinerante, in modo da permettere a tutti di vedere le aule di lezione e gli stru- menti a disposizione degli studenti. «Abbiamo raggiunto i 132 iscritti – ha spiegato Daniela Rocca, responsabile comunale della struttura – e sono tre anni che riusciamo a non aumentare le rette per gli studenti». Cosa manca all’istituto? «C’è una grande sala all’ultimo piano – spiega il direttore Alberto Stagnoli - che potremmo usare per spostare l’aula di percussioni e liberare definitivamente l’aula del canto corale e di teoria». e sporcate dai soliti vandali dopo pochi giorni) la scelta non sembra destinata ad avere vita facile. Inoltre, due ingombranti sedute a forma di “L” a fianco del portone del Castello rischiano di impattare sulla visuale. Sconcerta anche la dichiarazione dell’assessore alle Attività Produttive Barbara Tovagliaro, intervenuta sui giornali per giustificare la tinta troppo chiara. Secondo la Tovagliaro a scurire un po’ le panchine saranno smog ed agenti atmosferici, mentre basta un giro di orizzonte tra i commercianti della strada per sapere che fine faranno non appena inaugurate: preda di ogni genere di scritta e sporcate da chi si siederà collocando le scarpe sulle sedute. Per il resto, l’arredo urbano verrà arricchito (sempre nelle aree del centro storico) da fioriere, portabiciclette, sedute-dissuasori ed espositori, questa volta in tinte decisamente più adeguate al “cotto” che domina nella zona del Portone. ORO, ARGENTO E DIAMANTI si ritirano e li g a orologi di med e prestigio monet i t t o g n e li IN CONTANTI Si valutano polizze pegno Mortara&Lomellina «Il martire Olivelli sia dichiarato beato!» Dalla sede sannazzarese dell’Associazione Partigiani Cattolici una missiva in Vaticano Il sodalizio ha sollecitato il cardinale Amato, responsabile delle Cause dei Santi MORTARA Una campagna di sensibilizzazione per sostenere la campagna di beatificazione di Teresio Olivelli (attualmente per la Chiesa “Servo di Dio”) parte dal territorio lomellino. I dirigenti e i soci dell’Associazione Partigiani Cristiani hanno infatti deciso di predisporre un documento destinato al cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi e ovviamente ai vescovi emeriti della nostra diocesi e al postulatore della causa di beatificazione (aperta il 29 marzo 1987) monsignor Paolo Rizzi. Per il valoroso alpino (nato a Bellagio nel 1916 - ma da sempre residente nella nostra zona – e morto a Hersbruck nel 1945) la gloria degli altari si avvicina sempre più. Nella lettera, stesa dal vicepresidente Emanuele Gallotti, vengono ripercorse le tappe significative della vita di Olivelli, dalla sua iscrizione all’Azione Cattolica e ad altri sodalizi religiosi sino agli orrori del secondo conflitto mondiale. Dopo la disfatta di Russia, infatti, entra nelle file della Re- L’igiene urbana a “Isa” per (addirittura) 20 anni Una convenzione stabilisce oneri e guadagni VIGEVANO Teresio Olivelli sistenza. Catturato e deportato in vari campi di concentramento, muore da martire in un forno crematorio. «Non ha una tomba, non ha una stele e non ha una pietra sepolcrale – dice la lettera dell’Apc - Ha solo una vita esemplare, donata a tutti noi, e una preghiera “sempre-viva”, “La Preghiera del Ribelle”, scritta per la Pasqua del Partigiano del 1944». La missiva elenca la fama di santità e di martirio da subito presente nell’esperienze finali della vita di Olivelli e relazionata dai suoi compagni di pri- Dalla Lomellina una lettera di sollecitazione al Vaticano gionia, passando poi al documento che i vescovi lombardi hanno redatto per chiedere il riconoscimento del martirio subito da Olivelli (passaggio rimarcato anche dal cardinale Dionigi Tettamanzi nell’omelia dell’anno scorso a Cilavegna e precedentemente da Benedetto XIV nella sua visita pastorale a Vigevano). A ulteriore sostegno, la lettera al cardinale Amato prosegue con una testimonianza che un sopravvissuto al campo di Hersbruck (il veronese Vittore Bocchetta) ha fatto a Emanuele Gallotti: «Teresio, tutto solo, fece fronte all’intero sistema. Quando lo colsero, lo finirono in pochi giorni… Le cose ‘evidenti’ di Teresio sono pochissime, ma gli altri soccorsi anonimi e schivi non sono apertamente riconducibili al suo intervento perché lui voleva così. Era la sua sfida al male. Da quel lager siamo tornati in due, io e Arturo Zenorini. Io mi son salvato per evasione e Zenorini per essere stato "imboscato" da Olivelli a sbucciare rape nelle cucine». OLIVIERO DELLERBA Come è noto, il Comune ha deciso di affidare ad Asm-Isa la gestione del servizio di igiene urbana tramite affidamento diretto e per una durata di venti anni. Per inserire alcuni “agganci legali” relativi alla Tares si è dovuto sottoscrivere un nuovo contratto (la delibera, infatti, non sarebbe sufficiente secondo la Corte dei Conti). L’affidamento “in house” del servizio garantirà per parecchie legislature ancora a Isa di avere una buona base lavorativa. Il contratto prevede una parte di servizi obbligatori che sono: raccolta e trasporto dei rifiuti, avvio al recupero e allo smaltimento finale, spazzamento stradale (sia meccanico che manuale), pulizia aree occupate da mercati fiere e manifestazioni pubbliche, rimozione rifiuti abbandonati, acquisto e distribu- Prosegue la guerra all’Eco-Trass zione di dotazioni per gli utenti, vigilanza tramite ausiliari ambientali, gestione del centro multiraccolta (dove da qualche tempo ci sarebbero dei problemi ad accettare chi arriva con furgoni a trasporta i rifiuti). Oltre a questi, il Comune può richiedere attività complementare a Isa tramite servizi opzionali. Per Isa ci sarà un pagamento mensile dietro presentazione di fattura: si tratta di un dodicesimo della quota annuale indicata nel piano finanziario; l’eventuale conguaglio arriverà dopo il bilancio consuntivo del Comune. Il contratto indica degli impegni che Isa deve osservare: riammodernare attrezzature e automezzi nel corso della durata del contratto di servizio, mentre il municipio attiverà una filiera di controlli attraverso dei parametri, con visite ed ispezioni, indagini presso l’utenza e la verifica dei dati relativi al servizio. In un documento le motivazioni del parere negativo da parte del Comune Dalla Provincia il via libera definitivo all’impianto per i fanghi? MORTARA Prosegue la lotta del Comune di Mortara contro l’impianto che la bergamasca Eco-Trass vuole realizzare in area Cipal (nella foto). A tale scopo è stato spedito recentemente un parere negativo all’amministrazione provinciale, titolare del procedimento per autorizzare il progetto. Quest’ultimo quindi «consiste nella realizzazione di un centro di messa in riserva, trattamento e riutilizzo in agricoltura di fanghi biologici provenienti da terzi e di produzione di gessi da defecazione, anche questi da utilizzare in agricoltura». La potenzialità dell’impianto di Eco-Trass sarebbe di sessantamila tonnellate all’anno e movimenterebbero 7 autocarri pesanti al giorno. Fin qui le spiegazioni del progetto. La de- libera prosegue poi dettagliando le motivazioni che hanno portato al voto negativo. Sono quattro gli spunti spediti all’amministrazione provinciale: il primo riguarda il fatto che a Mortara c’è già un grosso intervento di spandimento fanghi e quindi ci sono già in giro troppi camion per questo lavoro di servizio all’agricoltura; la seconda motivazione, invero piuttosto labile, riguarda il fatto che l’area Cipal è a prevalente interesse industriale (e infatti EcoTrass posizionerà un piccolo stabilimento…), la terza che il consiglio comunale del 17 dicembre scorso all’unanimità ha approvato un ordine del giorno che impegnava la giunta ad emanare un articolo specifico nelle norme del Pgt per vietare questi insediamenti; infine, proprio il fatto che il 20 gennaio scorso la giunta ha inserito nella L’area Cipal di Mortara, nella quale dovrebbe sorgere l’impianto di Eco-Trass variante al Pgt proprio un regolamento contro questa tipologia di impianti. Soprattutto quest’ultima motivazione sembra poter mettere i bastoni fra le ruote, ammesso che si riesca ad approvare la variante prima dell’insediamento. COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. 140224 140224 VOTA IL TUO SINDACO IDEALE: la corsa al municipio continua COMUNE ................................................................... NOME E COGNOME SINDACO IDEALE ................................................................... SUGGERISCI UNA PRIORITÀ ................................................................... ................................................................... Modalità di partecipazione Tutti i lunedì nelle pagine de “Il Punto” si trovano le schede per votare il proprio candidato preferito alla carica di sindaco in ciascuno dei 190 centri della nostra provincia. E’ possibile esprimere una sola preferenza. La persona votata può appartenere a un partito politico o alla società civile. Ogni settimana verranno pubblicate le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede per la votazione saranno pubblicate trenta giorni prima della data fissata per le elezioni amministrative 2014. Saranno considerate valide al fine della compilazione delle classifiche finali tutte le schede pervenute entro il venerdì successivo la data di ultima pubblicazione delle schede. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. Premi I primi classificati in ciascun comune riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna delle targhe saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. Garlasco&Lomellina Tutti uniti per... il “castello di manovra” Il presidente del sodalizio “Io sto con i pompieri” vuole rimodernare la struttura Bulgarini e i suoi soci compatti nell’aiutare i volontari, tra tecnologia e territorio GARLASCO “Io sto con i pompieri” è una curiosa associazione nata da qualche anno a Garlasco per sostenere i Vigili del fuoco volontari presenti in città. A presiedere l’associazione è stato ora chiamato il commerciante cittadino Edgardo Bulgarini. «Il nostro sodalizio – dice – nasce per sensibilizzare il territorio e per sostenere i Vigili del fuoco in varie esigenze». Difficile, infatti, che il ministero degli Interni intervenga economicamente a favore di distaccamenti di volontari. L’obiettivo principale dell’associazione nel 2014 è recuperare completamente il cosiddetto “castello di manovra” che si nota dietro la sede dei pompieri all’ex Astro. «I lavori sono terminati nel 2008 – prosegue Bulgarini – ma non sono stati completati per quanto riguarda la torretta. Una parete deve essere rivestita in legno per favorire la discesa dei Vigili del fuoco e mancano ancora alcune strutture in muratura. A giorni effettueremo un sopralluogo con il Comune, in modo da poter stilare un preventivo di realizzazione. Per fortuna i lavori Gambolò: il consiglio rilancia le sei frazioni Avranno un comitato retto con regole politiche GAMBOLO’ Edgardo Bulgarini potranno essere svolti anche da alcuni volontari e soci». Con l’amministrazione si vuole trovare un accordo anche per installare dei semafori esterni che permettano l’uscita in sicurezza dei mezzi chiamati per emergenze e poi un piccolo “sogno” che però richiederà l’aiuto di molti. «Vorremmo acquistare un fuoristrada usato – conclude il neopresidente – con un modulo particolare destinato a spegnere L’ex Astro, sede dei Vigili del fuoco di Garlasco eventuali incendi di sterpaglie nei campi della nostra zona. Spesso occorre intervenire in zone impervie o complicate da raggiungere con i mezzi tradizionali. In più vorremmo valutare l’eventuale acquisto di piccoli droni che permettano di effettuare riprese da sopra gli incendi e valutare l’eventuale presenza di persone intrappolate negli edifici». Un programma ambizioso e che a breve sposerà anche le normali forme moderne di comunicazione: il presidente dell’associazione “Io sto con i pompieri” sarà infatti raggiungibile sia via internet che con un numero di telefono dedicato. A breve arriverà anche la giornata di “Pompieropoli” destinata ai più piccoli e a spiegare tutti i segreti del mestiere di vigile del fuoco per mezzo di semplici giochi. OLIVIERO DELLERBA Tornerà a riunirsi venerdì prossimo il consiglio comunale di Gambolò. All’ordine del giorno ci sono, oltre ad aspetti tipici di inizio anno, due approvazioni e una modifica regolamentare. Le approvazioni riguardano un piano attuativo residenziale di iniziativa privata posto in via Strettura (è il via libera definitivo, dopo quello iniziale del 23 dicembre scorso) e del piano per l’energia sostenibile. Curiosa la modifica al regolamento dei comitati di frazione: vengono istituiti, infatti, i consigli di frazione e vanno in pensione i vecchi comitati che dal 2008 regolavano la partecipazione alla vita comunale degli abitanti delle popolose frazioni di Remondò (oltre settecento residenti e località di origine del consigliere leghista Antonio Costantino, particolarmente critico contro questa amministrazione), Belcreda (duecento abitanti) e Garbana (quasi quattrocento residenti) e quelle minori di Stradella (cinquanta abitanti), Molino d’Isella (ormai rimasta con venti residenti), Casoni dei Peri (una quarantina di abitanti nella parte gambolese). I comitati verranno “popolati“ con la raccolta di candidature nelle varie località. L’intenzione dell’attuale amministrazione è di individuare nei piccoli parlamentini una maggioranza e una minoranza che rispecchino la realtà esistente in consiglio comunale. I consigli di frazione sono utilizzati dalla giunta e dal consiglio comunale per richiedere pareri non vincolanti su atti e argomenti di pertinenza delle singole località. Sport http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com ECCELLENZA - GIRONE A 23a giornata Sant’Angelo-Arconatese Pro Vigevano-Atl. S. Giuliano Solbiasommese-Bustese Fenegrò-Magenta Union Villa-OltrepoVoghera Trezzano-Sestese Legnano-Vigevano Vergiatese-Villanterio ha riposato: Verbano 0-1 2-1 1-1 2-0 1-3 1-2 0-2 0-1 Prossimo turno Atletico S. Giuliano-Fenegrò OltrepoVoghera-Legnano Vigevano-Pro Vigevano Verbano-Sant’Angelo Villanterio-Solbiasommese Arconatese-Trezzano Sestese-Union Villa Magenta-Vergiatese riposa: Bustese Classifica p.ti OltrepoVoghera 59 Legnano 50 Trezzano 45 Verbano 35 Vigevano 34 Sestese 33 Arconatese 27 Sant Angelo 27 Vergiatese 27 Solbiasommese 27 Fenegrò 22 Magenta 22 Pro Vigevano 22 Bustese 21 Villanterio 19 Atl. S. Giuliano 18 Union Villa 15 G V 21 22 22 21 21 21 21 22 22 22 22 22 22 22 22 21 22 19 16 13 10 9 9 7 6 6 6 6 5 6 5 5 4 3 N 2 2 6 5 7 6 6 9 9 9 4 7 4 6 4 6 6 P 0 4 3 6 5 6 8 7 7 7 12 10 12 11 13 11 13 1ª promossa in Serie D - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 13ª alla 16ª ai play-out - 17ª retrocessa in Promozione LEGNANO-VIGEVANO 0-2 Legnano: Palombella, Muharemy (55’ Palmitessa), Boyomo, Borghesi, Zingaro, Giosuele (55’ Malena), Corio, Scavo, Dall'Omo, Carotenuto, Anzano. All. Rovellini. Vigevano: Berretta, Di Mauro (85’ Buratti), Baraldini, Viganò, Costescu; Provasio, Niada, Azzalin (73’ Pannone), Leto Colombo, Constantin (78’ Salusti), Giallonardo. All. Dighera. Arbitro:Giordano di Alessandria. Marcatori: 4’ Constantin (V), 39’ Baraldini (V). Vigevano trova il primo successo di un tribolatissimo 2014 a Legnano, riducendo a sedici punti il distacco dal secondo posto.Passano solo 4’ e i biancocelesti passano in vantaggio: Constantin entra in area dal lato destro e calcia all’incrocio dei pali, realizzando un vero e proprio eurogol. Legnano fatica e Vigevano è comunque brava a punzecchiare la difesa dei lilla. Al 39’ un calcio d’angolo di Leto Colombo carambola sulla schiena di Baraldini che insacca il clamoroso raddoppio. L’unica azione dei locali nel primo tempo è di Anzano che però arriva solo contro Berretta e si fa parare il tiro. Nel secondo tempo i biancocelesti addormentano la gara e il Legnano si fa notare solo per un tiro di Palmitessa al 14’ st. Vigevano ha due belle occasioni per il clamoroso 0-3 ma le spreca con Azzalin e Constantin. PRO VIGEVANO-ATLETICO SAN GIULIANO Provigevano: Bonetti, Trashani, Marangon (70’ Bosio), Butticé, Lagonigro, De Carli, Zimbardi, Coppini, Ugali (86’ Mihali), Elefante (78’ Contiero), Konan. All. Lavenia. Suardese: Gentili, Paloschi, Dugo, Torboli, Cesari, Grossetti S., Corona, Zamboni, Chiaia (70’ Righini), De Filippis, Grossetti M.. (60’ Albamonte). All. El Scheikh. Arbitro: Scordo di Novara. Marcatori: 7’ Ugali (P), 62’ Rig. Corona (S), 99’ Butticé (P). Espulsi: 19’Konan (P). Vittoria di misura per la ProVigevano che si impone per 2-1. Al primo affondo la Pro passa: da calcio Di Gennaro, doppietta da urlo OltrepoVoghera: è qui la festa UNION VILLA - OLTREPOVOGHERA 1-3 partite Eccellenza - Vigevano e Villanterio corsari. Pro all’ultimo respiro All'andata finì 4-0 per l'OltrepoVoghera (D'Aniello, Farina, Di Gennaro e Panigada i marcatori) con il Cassano che ha sciupato in avvio un calcio di rigore che se realizzato avrebbe potuto mutare l'inerzia della partita. Ci sono 41 punti di differenza tra le squadre: OltrepoVoghera a quota 56, Cassano a 15. Diciotto vittorie, 2 pareggi e nessuna sconfitta per la capolista, che ha segnato la bellezza di 62 gol, subendone 8. Cassano che ha il secondo peggior attacco del campionato con 23 reti all'attivo, mentre la difesa è la peggiore con 53 gol al passivo.Sul terreno amico il Cassano vanta 3 vittorie (tutte ottenute negli ultimi tre turni casalinghi con Pro Vigevano, Villanterio e Atletico San Giuliano), 2 pareggi e 5 sconfitte. Nove successi e un pareggio per l'OltrepoVoghera lontano dal Parisi. Cassano però in serie utile da quattro gare, con 2 vittorie e due pareggi.Nel primo tempo OltrepoVoghera che sblocca subito il punteggio con Panigada che al volo raccoglie un traversone da sinistra di Di Gennaro. Ma una volta in vantaggio la squadra rossonera soffre il ritorno del fana- 2-1 d'angolo Coppini salta bene di testa e colpisce la traversa, irrompe il bomber Ugali ed insacca. La reazione degli ospiti è sterile, tanto possesso ma con azioni che sfumano a centrocampo. Al 19' Konan reagisce a qualche parolina poco gentile di De Filippis, spintonandolo; l'arbitro se ne avvede e mostra il rosso al vigevanese e il giallo all'ospite. Le conseguenti proteste costano l'espulsione anche al tecnico vigevanese Lavenia. Dopo lunghe fasi noiose lontane dai pali, Corona guizza in area e viene agganciato da Trashani: rigore netto che lo stesso Corona trasforma al 62'. All’ultimo minuto di recupero Gentili sbaglia il rinvio che arriva sulla trequarti sui piedi di capitan Butticè che sigla. UNION VILLA CASSANO MAGNAGO OLTREPOVOGHERA 1 3 Union Villa Cassano: Palamini, Gheller, Rossi, Berardi (63’ Scandale), Razzari, Cobianchi (80’ Martignoni), De Nigris, Baglio, Marjanovic, Armentano (69’ Pipieri), Cozzoli. All. Barban. OltrepoVoghera: Gaione, Hajrullai, Vercesi, Fautario, Balestra, Di Placido, Coccu, Balacchi, Panigada (81’ Viviani), D'Aniello (58’ Bruscaglia), Di Gennaro (75’ Ricci). All. Visca. Arbitro: Marseglia di Milano. Marcatori: 2’ Panigada (O), 6’ Cobianchi (U), 36’ e 69’ Di Gennaro (O). Note: ammoniti Cozzoli (U), Berardi (U); Baglio (U); Gheller (U). Recupero: 1' pt, 4' st. Angoli: 5-3 per l’OltrepoVoghera. Giornata soleggiata,terreno in buone condizioni. Spettatori 250 circa, con buona rappresentanza rossonera. VERGIATESE-VILLANTERIO Vergiatese:Sivero, Tirelli, Rauti (82’ Fodero), Pedotti, Fabiano, Rota, Beretta, Barbieri, Gallo, Ruffo (66’ Diotto), Venco. In panchina: Rampoldi, Tamborini, Stumpo, Maran, Palmieri. All. Bigi Villanterio:Bonassi, Longhi, Finizza, Maggi (60’ Buscaglia), Radaelli D., Teresi, Bellani, Moltini, Vieri (44’ Peraj), Radaelli A. (82’ Bisiacchi), Torcivia.In panchina: Di Chiazza, Milani, Ochoa, Moraschini. All. Lombardo. Arbitro: Papa di Milano Marcatori: 69’ Bellani (Vi). Espulsi: 81’ Teresi (Vi). Vittoria di musura in esterna per il Villanterio che espugna il campo della Vergiatese con una sola lino di cosa Cassano. Che pareggia al 6' con Cobianchi e poi sciupa in almeno due altre occasione il vantaggio. Il 2-1 lo trova invece l'OltrepoVoghera con Di Gennaro (20° centro in campionato) che tutto solo con un destro felpato trova l'angolo più lontano. Prima del 2-1 clamorosa traversa colpita da Coccu. Qualche problema di troppo in difesa a contenere le sfuriate di Marjanovic e compagni, in particolare sofferenza a contenere le accelerazioni di Cobianchi, autore tra l'altro del momentaneo pareggio. Nella ripresa l'OltrepoVoghera non rischia quasi più nulla e ha solo la colpa di non riuscire a chiudere la gara nei primi 15'. Lo fa comunque più tardi, in mischia, ancora con il suo bomber, Di Gennaro, che porta la squadra sul 3-1 al 24' e a quel punto del match i giochi sono davvero fatti. Mister Visca poi toglie dal campo sua Di Gennaro che Panigada (entrambi in diffida) per farli rifiatare e soprattutto per non farli incorrere nella quarto ammonizioni e quindi ad escluderli a priori per il match di domenica 2 marzo al Parisi con il Legnano. 0-1 rete di scarto. Primo parziale privo di grandi occasioni da gol; partita vivace, ma giocata in prevalenza a centrocampo. Nella ripresa la palla valida per i tre punti è sui piedi di Bellani che, al 69’, insacca alle spalle dell’incolpevole Siviero, che non può nulla se non guardare la sfera gonfiare la rete. Nota dolente per la suadra ospite l’espulsione, decretata all’81’ minuto di gioco, a danno di Teresi che abbandona il campo anzitempo per somma di ammonizione. Tre punti importanti questi per i ragazzi allenati da Mr. Lombardo che, contro ogni pronostico della vigilia, espugnano un campo difficile: un primo ma seppur significativo passo verso la tanto agognata salvezza. Pavia: prima illude, poi delude Lega Pro - Vantaggio iniziale sfumato in soli 4’. Nell’arco di una ventina di minuti incassati tre gol LEGA PRO PRIMA DIVISIONE - GIRONE A 22ª giornata Albinoleffe-Reggiana Feralpisalò-Pavia Lumezzane-Cremonese Pro Patria-Vicenza Pro Vercelli-Como Savona-San Marino Venezia-Carrarese Entella-Sudtirol 1-0 4-2 0-1 1-1 1-1 0-0 1-2 2-0 Prossimo turno Carrarese-Lumezzane Como-Feralpisalò Cremonese-Sudtirol Pavia-Entella Reggiana-Savona San Marino-Pro Vercelli Venezia-Pro Patria Vicenza-Albinoleffe Classifica Entella Pro Vercelli Cremonese Vicenza Como Venezia Albinoleffe Savona Sudtirol Feralpisalò Lumezzane Propatria Reggiana Carrarese San Marino Pavia p.ti 44 39 37 36 33 33 33 32 30 29 26 23 22 22 15 15 G partite 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 22 V N P 12 8 2 9 12 1 10 7 5 11 7 4 8 9 5 10 3 9 10 4 8 9 5 8 8 6 8 7 8 7 7 5 10 6 6 10 6 4 12 5 7 10 3 6 13 2 9 11 1ª promossa in serie B - Dalla 2ª alla 9ª ai play-off. Penalizzazioni: Vicenza -4; Pro Patria -1 E’ nel primo parziale che si concentrano le azioni principali di questo incontro che assomiglia molto ad un’altalena di emozioni: Pavia subito arrembante; la squadra ospite trova infatti, dopo soli 8’ minuti la via del gol: palla persa sulla trequarti, respinta corta di Magli in area e gol di Carraro che insacca alle spalle di Branduani. A freddo. Che diventa caldo al 12’, quando Pinardi pennella in mezzo una parabola per Miracoli. Zampa tiene viva l’azione fino a che Magli non incorna da zero metri realizzando così, da ottima posizione, il gol del provvisorio pareggio. Ma al 20’ la situazione si ribalta: azione fotocopia - parabola di Pinardi per Miracoli- sul quale il direttore di gara, Guccini di Albano Laziale, ravvisa un fallo da rigore. Ad incaricarsi del tiro dagli undici metri è Pinardi che, di destro, spiazza l’incolpevole FERALPISALÒ PAVIA 4 2 Feralpisalò: Branduani, Fabris, Leonarduzzi, Magli, Dell'Orco, Bracaletti, Pinardi (Cinaglia), Zampa, Ceccarelli, Miracoli. All. Scienza. Pavia: Rossi, Allegra, Cafferata, Arrigoni, D'Orsi, Sorbo, Spinelli, Carraro, Ferri, Manzoni (46' Mancosu), De Vita. All. Bensi. Arbitro: Guccini di Albano Laziale. Marcatori: 8' Carraro (P), 12' Magli (F), 20' Rig. Pinardi (F), 35' Bracaletti (F), 72' Ferri (P), 90' Dell'Orco (F). Note: ammoniti Sorbo e Arrigoni (P). Espulso all’ 83' Sorbo (P). Angoli 5-2 per il Pavia. Rossi che non può nulla se non guardare la palla infossarsi nella rete. Il Pavia a quel punto subisce il contraccolpo e dal vantaggio iniziale, si trova a dover rincorrere un pareggio. Ma le brutte sorprese per i ragazzi di Mr. Bensi non sono ancora finite: a chiu- dere la prima frazione ci pensa infatti Bracaletti. abile a sfruttare un’azione nata sull’asse PinardiMarsura, e maturata con la verticalizzazione di Miracoli, chiusa poi dal mancino del numero 7. Nella ripresa tanto gioco, soprattutto a centrocampo, tante palle gol e qualche sussulto: brividi per la rete di Ferri che sfrutta un’indecisione e riaccende l’elettrocardiogramma del match; un gol di rapina che riaccende le speranze di un Pavia che dimostra di crederci fino alla fine. A smorzare ogni entusiasmo ci pensa però Dell’Orco che, a tempo ormai scaduto, siamo già al 90’, prende palla sulla trequarti e segna un gol che cancella qualsiasi dubbio; i tre punti sono tutti per i padroni di casa. Nonostante lo sprint iniziale e i buoni spunti, il Pavia non riesce a far sua una partita che, dalle prime battute, sembrava essere in discesa. Le speranze di salvezza si fanno sempre più remote e le giornate a disposizione per guadagnare punti preziosi sempre meno. Domenica prossima il Pavia dovrà scontrarsi con la prima in gratuadoria, l’Entella: a dispetto di un pronostico già scritto, sarebbe bello scoprire una nuova realtà. 27 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 24 febbraio 2014 www.giornaleilpuntopavese.com Stop Accademia, Ferrera si avvicina sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Promozione, girone G - Grande prova del Lomello, Siziano e Bornascozeccone a picco BAREGGIO-ACCADEMIA PAVESE Bareggio: Ferrari, Faini, Butarelli, Losa, Minuti (65’ Rapisarda), Italiano, Abbiati, Maniglio, Giuliani, Castelnuovo, Maccarone (67’ Ramirez). All. Cabiati. Accademia Pavese: Sangiorgio, Cozzi, Fassina, Montini (50’ Baldini), Negro, Dragoni, Parlato, Arisi, Caputo, Gaudio (60’ Scotti) (80’ Stampinato), Buscaglia. All. Nordi. Arbitro: Pileggi di Bergamo. Marcatori: 92’ Ramirez (B). Allo stadio di Bareggio oggi si è svolto uno degli eventi più importanti della stagione. Lo scontro diretto tra le due migliori formazioni (sul campo e in classifica) è occasione ottima per decretare importanti giudizi sulla situazione del campionato. L’eventualità di una vittoria degli ospiti potrebbe sancire la parola fine alla lotta per il primo posto. Al contrario, la vittoria del Bareggio riaprirebbe il discorso per il primo posto in classifica, impedendo la fuga dell’Accademia Pavese. L’esito dello scontro è già noto ma la partita che ha permesso di giungere a questo risultato è tutta da raccontare. La premessa necessaria è che le due squadre hanno dato il meglio di sé, affrontandosi in modo vivace e mettendo in campo l’essenza delle loro filosofie di gioco. Gli ospiti cominciano quindi la partita in modo aggressivo, attaccando molto alti e cercando di mettere in difficoltà il buon palleggio del Bareggio. Al contrario i padroni di casa provano sempre a far girare la palla e costruire intricate trame di gioco. Inizialmente sembra che i giocatori di Cabiati facciano fatica a creare, complice la determinazione dell’Accademia. Ma a venti minuti dall’inizio è il Bareggio che prova a dare una zampata: un buon fraseggio tra Abbiati e Giuliani porta quest’ultimo a tu per tu con il portiere, ma il tiro è sbagliato. L’Accademia risponde dieci minuti dopo e coglie una traversa con Fassina. Il secondo tempo si apre con lo stesso ritornello della prima frazione di gara. Al sessantacinquesimo qualcosa cambia: gli ospiti sembrano stanchi, forse a causa del forte pressing eseguito per tutta la partita. Il Bareggio cerca quindi di dare l’accelerata giusta e con una punizione Giuliani va vicino al vantaggio ma Sangiorgio si oppone. Sulla ribattuta Ramirez prova a ribadire in rete, ma il portierone pavese dice nuovamente di no. Ramirez scalda i piedi con questo tiro e avrà così l’occasione di farsi trovare pronto in occasione del gol che deciderà l’incontro. Al minuto novantadue, il neo entrato dialoga con Abbiati in spazi strettissimi, riceve il pallone di ritorno dal compagno e conclude a fil di palo. Lo stadio crolla per l’esultanza dei tifosi al gol, così come crollano le gambe dei giocatori dell’Accademia che erano riusciti fino a quel momento ad ottenere un risultato comunque utile come il pareggio. Lode ai vincitori ma segno positivo anche per la prestazione della sempre ottima Accademia. SETTIMO M.-BORNASCOZECCONE FERRERA-CESANO BOSCONE 1-0 1-0 Settimo Milanese: Costa, Petruzelli, Ficco, Ciocia, Coscelli, Petracco, Saverino(49’ Comito), De Grandi, Zoia (92’ Farioli), Fulcineti, Tortorella (84’ Corrini). All. Zecchillo. Bornasco Zeccone: Verzanini, Sacchi (65’ Lafianza), Marabelli, Lozio, Cinquetti (80’ Aguzzi), De Simone, Beretta, Tacconi, Balzaretti (73’ Bianchini), Baldini, Necchi. All. Fiocchi. Arbitro: Conti di Gallarate. Marcatori: 60’ Zoia (S). Il primo tempo della partita mostra due formazioni probabilmente bloccate dalla paura di sbagliare e regalare occasioni all’avversario. Il risultato è un gioco blando e un primo tempo bruttino. La sfida si accende nella seconda frazione di gara, con il Settimo che conquista il campo. Nei primi minuti la squadra di casa crea almeno quattro azioni pericolose, tra cui il bel gol di Zoia. Nasce tutto dal cross di Fulcineti dalla sinistra sul secondo palo, che viene rimesso in mezzo da Comito per la testa di Zoia che esulta per l’importante marcatura. Altra azione degna di nota è il tiro di Fulcineti che Tortorella salva involontariamente sulla linea con il tacco. Il Bornasco si sveglia negli ultimi minuti ma non è sufficiente per riacciuffare il pareggio. Il Settimo Milanese vince e stacca di tre punti gli avversari in classifica. Ferrera: Raina (46’ Barbuto), Cani L., Detelle, Cuccu, Magli, Buzio, Autelli (21’ Kajat), Rebolini, Serra, Tondi, Furini (60’ Papa). All. Pochetti. Cesano B.: Varaldi, Di Molfetta (81’ Distasio), Bartolomei, Avitabile, Mela, Gatti, Ferè, Bongiasca, Basili, Joderi, Fribbi (63’ Barra). All. Locatelli. Arbitro: Tinelli di Treviglio. Marcatori: 28’ Kajat (F), 70’ Joderi(C), 73’ Serra (F). Espulsi: 80’ Rebolini (F). Il Ferrera approfitta dello scontro diretto tra Bareggio e Accademia Pavese per rosicchiare punti importanti. La partita è costellata di sfortunati episodi per i padroni di casa, con ben due infortuni. Il primo porta mister Pochetti alla sostituzione di Autelli con Kajat, che pochi minuti dopo porta in vantaggio di testa il Ferrera su calcio d’angolo. A inizio secondo tempo Raina è costretto a uscire. Barbuto fornisce garanzie ma non può nulla al settantesimo sulla conclusione di Joderi in mischia. Neanche il tempo di esultare che Serra parte in contropiede dopo la palla conquistata da Papa a centrocampo e trafigge un incolpevole Varaldi. Brividi negli ultimi dieci minuti dopo l’espulsione di Rebolini, ma i pericoli sono pochi e il Ferrera può festeggiare i tre punti. Br es s ana LA SITUAZIONE 20a giornata Bareggio-Accademia Pavese Lomello-Corbettavittuone Siziano-Assago Settimo Mil.-Bornascozeccone Ferrera-Cesano Boscone Bressana-Garlasco Vermezzo-Sedriano Corbetta-Vighignolo 1-0 2-1 0-2 1-1 2-1 1-1 1-1 1-0 Prossimo turno Assago-Bareggio Vighignolo-Bressana Sedriano-Corbetta Garlasco-Ferrera Accademia Pavese-Lomello Cesano Boscone-Settimo Mil. Bornascozeccone-Siziano Corbettavittuone-Vermezzo Classifica p.ti Acc. Pavese 43 Bareggio 39 Ferrera 35 Corbetta 34 Assago 33 Bressana 29 Vighignolo 29 Settimo Mil. 29 Bornascozeccone 26 Cesano B. 25 Garlasco 23 Siziano 23 Vermezzo 18 Corbettavittuone 17 Lomello 17 Sedriano 16 G partite 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 20 V 13 11 10 10 10 7 9 8 6 7 5 5 4 4 4 3 N 4 6 5 4 3 8 2 5 8 4 8 8 6 5 5 7 P 3 3 5 6 7 5 9 7 6 9 7 7 10 11 11 10 Prima promossa in Eccellenza- Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - 14ª e 15ª ai play-out - Ultima retrocessa in Prima Categoria SIZIANO-ASSAGO 2-1 0-2 Siziano: Marchini, Castagnino, De Candido (65’ Beoni), Premoli, Setti, Savio, Badara (74’ Azzimonti), Besana,Zanaga, Gabaglio, Martellotti (65’ Rosso). All. Besana. Assago: Burchielli, Galeone, Baù, Lasagni, Corbella, Mazzetti, Lomonte (83’Tordelli), Antignano(76’ Sacchi) Trovato, Convertino, Italia (83’ Montavoci). All. Ferretti. Arbitro: Marelli di Monza. Marcatori: 41’ Lomonte (A), 44’ Trovato (A). Giornata storta per la squadra di mister Besana. L’Assago è un ottimo avversario ma i padroni di casa ce la mettono tutta per renderla imbattibile. La partita comincia in sordina. I due episodi chiave accadono a pochi minuti dallo scadere del primo tempo. Al quarantunesimo la difesa combina un pasticcio e regala un pallone facile agli attaccanti avversari. E’ un gioco da ragazzi mettere in mezzo e permettere a Lomonte di segnare lo 0-1. Dopo tre minuti, complice probabilmente lo shock del gol, il solitamente ottimo Marchini esce senza convinzione, non afferra la palla e concede a Trovato di ampliare il vantaggio. A dieci minuti dalla fine il Siziano può riaprire il discorso ma in una caotica azione la palla rimbalza prima contro un difensore, poi contro la traversa per finire infine definitivamente fuori. Vittoria per l’Assago e domenica da dimenticare per i tifosi del Siziano. BRESSANA-GARLASCO 1-1 Bressana: Binaschi, Malvisi, Montagna, Belmonte, Scolari, Morelli, Ricci (77’ Cannavino), Villa (79’ Beliero), Zohar (55’ Farina), Zambianchi, Greco. All. Truffi. Garlasco: Arzani, Strada (80’ Degiorgi), Motta, Lombardi, Pirini, Gaudio (78’ Crotti), Vignati, Beltrami, Vottari, Rovati, Lazzaroni (75’ Luciani). All. Giorgi. Arbitro: Roga di Varese. Marcatori: 76’ Villa (B), 85’ Vignati (G). Espulsi: 91’ Morelli (B). Bressana e Garlasco si affrontano a viso aperto in una partita apparentemente noiosa, a giudicare dalle occasioni da rete. In realtà le due squadre lottano con un encomiabile agonismo, senza mai sconfinare nello scorretto. Il risultato è un pareggio nel quale i padroni di casa passano in vantaggio con Villa che dialoga bene con un compagno sul lato sinistro, per poi rientrare e concludere vittoriosamente. Il pareggio arriva dopo tre tentativi di fila da parte degli ospiti: il primo tiro è ribattuto da Malvisi, il secondo di Vottari viene sventato da Binaschi mentre con il terzo Vignati riesce a segnare. Gol fortuito ma comunque meritato per un giusto pareggio. LOMELLO-CORBETTAVITTUONE 2-1 Lomello: Marino, Scuro (65’ Habilaj), Picco, Finizio, Pistocchi, Roncoletta, Ventrice (61’ Cerri), Bergamini, Paulato, Limone (76’ Frattini), Primavera. All. Seveso. Corbetta Vittuone: Perrone, Razzini (46’ Calori), Corazza, Becchi, Valloni, Benardi, Garattini, Spirito, Bertoni, Granata (73’ Magistrelli), Pochini (82’ De Vecchi). All. Ferrari. Arbitro: Reali di Crema. Marcatori: 12’ Limone (L), 34’ Primavera (L), 49’ rig. Bertoni (C). Espulsi: 72’ Paulato (L). Il Lomello ritrova la vittoria dopo le ultime buone prestazioni. La squadra di Seveso gioca sin dai primi minuti molto bene e si dimostra organizzata e compatta. Al 10’ un’azione a due Scuro-Primavera sulla fascia genera un cross che Limone trasforma nel vantaggio casalingo. I lomellini continuano a giocare con concentrazione, con buone triangolazioni e un giro palla in scioltezza. I risultati si vedono al 34’, con l’azione solitaria di Paulato che salta un uomo e mette in mezzo all’area, dove Primavera raddoppia con potenza. Nel secondo tempo il Corbetta Vittuone riaccende la speranza con un rigore contestato e finalizzato da Bertoni. Il Lomello resiste comunque, anche quando Paulato riceve il secondo cartellino e lascia i suoi in inferiorità numerica. I tre punti arrivano e può partire la rimonta di Seveso. TENNIS TAVOLO • SUCCESSO DELL’EVENTO IDEATO PER REALIZZARE UNO SCAMBIO CULTURALE CON LA COMUNITÀ ORIENTALE Il cinese Wang Haichuan si impone nella prima edizione del Torneo Internazionale Pavia I protagonisti con l’organizzatore Ruberto e l’assessore Bobbio Pallavicini Domenico Caragnano, uno dei tre italiani in gara Venerdì scorso a Pavia si è tenuto il primo torneo internazionale di tennis da tavolo. L’evento si è svolto in due tempi: prima al bar Globe Lounge si sono disputati gli ottavi e i quarti, poi alla discoteca il Nirvana, che proprio venerdì sera aveva organizzato una serata a tema sull’oriente, sono andate in scena semifinali e finali. La manifestazione, organizzata dall’associazione Le Royal e patrocinata dal Comune di Pavia con lo scopo di creare uno scambio culturale con la comunità cinese a Pavia, ha avuto un buon riscontro di pubblico. Proprio il presidente de Le Royal Francesco Ruberto, 24enne di Lamezia Terme e dottorando in economia, ha tenuto a sottolineare un aspetto che sta a cuore all’associazione e cioè quello di promuovere attività culturali, ricreative e sportive per favorire l’integrazione tra italiani e stranieri. “Pavia - afferma Ruberto - è una città universitaria con studenti provenienti da tutto il mondo. Qualche tempo fa mi è capitato di conoscere il presidente degli studenti cinese, in arte Vittorio Zhou, e così abbiamo avuto l’idea di organizzare un torneo di ping pong, che è lo sport nazionale della Cina. Un buon modo per stimolare la partecipazione dei ragazzi cinesi”. Sia agli ottavi che alle semifinali è intervenuto anche l’assessore comunale allo sport Antonio Bobbio Pallavicini, il quale ha molto apprezzato l’iniziativa e ha dichiarato di sostenere l’associazione in queste attività che danno modo ai ragazzi stranieri di integrarsi. Al torneo hanno partecipato ragazzi di diverse nazionalità e anche tre studenti della provincia di Pavia: Riccardo Zacchetti, Domenico Caragnano e Fabio Selva (quest’ultimo oltre ai suoi studi frequenta un corso di lingua cinese). La finale è stata vinta dal cinese Wang Haichuan disputata contro il connazionale Yan Tianquin. In semifinale si erano sbarazzati rispettivamente del cinese Mei Jiahua e del libanese Hussam Mohsen. Per concludere la serata l’assessore Bobbio Pallavicini si è dilettato in un extra game con il vincitore del torneo. SARA DE LISI Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 28 www.giornaleilpuntopavese.com 24 febbraio 2014 Lomellina rallenta ma resta capolista sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Prima Categoria, girone I - Valleambrosia e Torrevillese guadagnano terreno. Riva corsara VARZI-LOMELLINA 0-0 Varzi: Baldaro, Romagnese, Rebolini, Assolini, Valdata, Banfi, Catenacci, Aldano, Mancinelli (41’’ Tagliani), Volpe, Bariani. All. Landini. Lomellina Calcio: Lorenzon, Galli, Casalone, Fava, Baratto, Zampella, Ferrati, Russo (37’’ Dodaj), Damiano, Grasso, Zanellati (30’’ Pasino). All. Giacomotti. Arbitro: Zanellati di Seregno. Bella prestazione, in questa ventesima giornata di campionato, per gli uomini di mister Landini che, pur pareggiando, hanno dimostrato grande carattere contro la capolista, il Varzi, fino a questo momento padrone indiscusso del girone. Ci provano comunue i padroni di casa a violare la porta di Lorenzon, anche con un rigore, assegnato dal direttore di gara Zanellati per l’atterramento di Mancinelli in area. Si incarica dell’esecuzione il solito Rebolini che, questa volta però, rimane stregato da Lorenzon che para il rigore salvando il risultato. Il Varzi fa comunque un ottimo gioco e per tutto il primo tempo mantiene la concentrazione impegnando più volte la difesa avversaria e concedendo solo un’occasione a Zanellati che non realizza. Nel secondo tempo regolamentare sono gli ospiti a preoccupare in più occasioni la difesa dei padroni di casa, ma non tanto da impensierire Baldaro. VALLEAMBROSIA-GROPELLO 1-0 Sporting Valleambrosia: Zogaib, Pillon, Brighina, Colombo, Garavaglia, Landriscina, Guerra, Ardizzoni, Carusi, Finelli (60’ Chiozzi) (75’ Adami), D’Alesio. All. Zanoni. Gropello San Giorgio: Montagna, Re Fabio, Raimondo, Arrigoni, Giuffrè, Sambugaro, Ramella, Martinotti M. , Asprone (74’ Mosca), Mazza, Garau (76’ Cane). All. Martinotti C. Arbitri: Lacertosa di Sesto San Giovanni. Marcatori: 10’ Landriscina (V). Sono bastati solo dieci minuti agli uomini dello Sporting Valleambrosia per firmare il risultato definitivo. Partono in contropiede sulla trequarti sinistra e come delle furie, in men che non si dica, parte un cross spiovente egregiamente intercettato dal fantasista Landriscina che non si fa scappare l’occasione e la mette dentro spiazzando Montagna, rimasto incredulo. Di certo, gli uomini di mister Martinotti C. non sono stati a guardare e in più occasioni hanno fatto in modo di arrivare a tu per tu con Zogaib che, come al solito, ha dato spettacolo eseguendo una serie di parate tanto da far credere agli avversari che la porta fosse stregata. Mago. Nella ripresa, il Gropello San Giorgio prova ancora a creare azioni pericolose ma la difesa dello Sporting Valleambrosia non lascia passare niente e nessuno. Uno a zero il risultato finale. ATLETICA DEL PO-CERTOSA 1-2 140224 Atletica del Po 2000: Oliva, Maierna (25’ Bianchini), Ritondale (15’ Tonali), Gagliardi, Rossi F., Quaglia, Bortos, Ottoni, Pizzoni (80’ Chini), Rossi C., Piccioni. All. Belloni. Certosa Marcignago: Meduri, Dedi, Pantaleo, Laboranti (92’ Di Norcia), Lanza, Rainoldi L., Lentini, Calvi, Aguzzoni (67’ Ghelfi), Manzo, Rainoldi M. (85’ Figura). All. Pintus. Arbitro: Guarino di Milano. Marcatori: 39’ Rossi C. (A), 65’ Aguzzoni (C), 68’ Lentini (C). Bella partita tra Atletica del Po 2000 e Certosa marcignago, se non fosse stato per la presunta incapacità del direttore di gara a gestire le situazioni più semplici: errori assurdi e ammonizioni inesistenti, per entrambe le squadre. I padroni di casa si presentano in campo con una squadra rimaneggiata a causa delle troppe assenze nelle fila dei titolari. Al trentanovesimo minuto di gioco, un lancio di Pizzoni per Rossi C. che viaggia sul filo del fuorigioco, viene perfettamente intercettato dall’attaccante che senza troppi affanni realizza firmando il gol dell’uno a zero. Si deve aspettare la ripresa per vedere una bella azione degli ospiti che, dal centro campo, sviluppano una bella azione, agevolata da un errore difensivo, e che porta al temporaneo pareggio per poi lasciare spazio, tre minuti dopo, a Lentini che a porta vuota segna il definitivo uno a due. CLASSIFICA MARCATORI 15 reti: Gjonikaj (Bastida); 14 reti: Amaro (Varzi); 12 reti: Petrolà (Rozzano); 10 reti: Rossi C. (Atletica del Po), Asprone (Gropello); 8 reti: Falvella (Bastida), Baldini (Vistarino); 7 reti: Ouattara (Cassolese), Gabba (Nord Vo- PER SEGNALAZIONI: [email protected] BASTIDA-NORD VOGHERA VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 2-2 Bastida: Zuccotti, Merli, Comes, Reale, Garlaschi (26’ Ghioni), Pozzi, Lanati, Panucci, Gjonikaj (77’ Rozzi), Zohar, Smoter (65’ Albani). All. Castellazzi. Nord Voghera: Tullo, Pedroni, Cremonte, Canzano, Borioli, Rebuffi, Barbieri, Scano (65’ Merlati), Scagnetti, Mannozzi, Marchesani. All. Pagano. Arbitro: Giordano di Seregno. Marcatori: 27’ Mannozzi (N), 54’, 56’ rig. Gjonikaj (B), 67’ Barbieri (N). Espulsi: 78’ Panucci (B). Partita equilibrata tra due squadre di alta classifica, e il pareggio sembra essere il risultato più giusto. Nel primo tempo i padroni di casa oltre a lamentare un rigore non fischiato ai danni di Gjonikaj, al 27’, rimasti temporaneamente in dieci per l’infortuneo di Garlaschi, su calcio d’angolo subiscono un gol ad opera di Mannozzi. Nella ripresa, è sempre il fantasista a segnare il gol del pareggio e 3’ dopo riesce anche a procurarsi il rigore, trasformato successivamente in vantaggio. Il Nord Voghera non ci sta e affida a Barbieri le sue speranze tanto che il fuoriclasse con un bel tiro da fuori area centra l’incrocio dei pali. Imprendibile per Zuccotti. La squadra e la dirigenza del Bastida augurano “in bocca al lupo” a Gjonikaj che lascerà la società per un periodo di studio all’estero: “Con 17 gol - dicono - è uno tra i migliori, se non il migliore, attaccante di questa categoria”. ZAVATTARELLO-ROZZANO 0-1 Zavattarello: Ferrari B., Nobili Fil., Rovati (68’ Castelli), Gallerati, Brambilla (59’ Rossarola), Clava, Zolo, laazraoui, Nefzaoui, Castagna, Nobili Fra. (75’ Viani). All. Di Bois. Rozzano Calcio: Bonacci, Busconi, Giuni, Tocci, Gibelli (46’ Filipponi), Boffino (82’ Sancez), Ducoli, La Torre, Petrolà, Zagaria, Aiub (46’ Maserati). All. Corso. Arbitro: Papaleo di Monza. Marcatori: 47’ rig. Petrolà (R). Sono tanti i punti che separano in classifica lo Zavattarello dal Rozzano Calcio, come tanta era la voglia, da parte dei padroni di casa, di far vedere alla propria tifoseria il vero valore della squadra amata. poco però è stato pissibile fare contro degli avversari sempre più agguerriti, capaci di creare dal nulla azioni da gol. Al sedicesimo del primo tempo regolamentare i padroni di casa si sono lamentati per un fallo di mani in area di Giuni, non visto dall’arbitro. Nella ripresa, si deve aspettare poco perchè un passaggio corto tra Nobili e Nefzaoui venga intercettato da Petrolà che, dirigendosi verso la porta, si imbatte in una dura opposizione di Clava, severamente giudicata dal direttore di gara che assegna un rigore trasformato dallo stesso Petrolà. I padroni di casa perdono un po la testa e rischiano il secondo gol al sessantasettesimo, ad opera sempre dello stesso Petrolà. Fenomeno. VISTARINO-CASTEGGIO Sondaggio LA SITUAZIONE 20 giornata Atletica del Po-Certosa Bastida-Nord Voghera San Biagio-Rivanazzanese Valleambrosia-Gropello Torrevillese-Cassolese Varzi-Lomellina Vistarino-Casteggio Zavattarello-Rozzano a 0-0 Vistarino: Gussoni, Folcato, Maiocchi, Cappelli, Intorcia, Campari, Centofanti, Barbieri F. (65’ Vitali), Locatelli, Castellaneta (75’ Granata), Baldini (60’ Cogoli). All. Forin. Casteggio: Giuliano, Maestri, Guarrera, Mondoni (78’ Brandolini), Casarini, Battiston, Termine, Baroncelli (46’ Mastropietro), Bacchio, Fina (55’ Bottiglieri), Castiglione. All. Albertini. Arbitro: Balconi di Sesto San Giovanni. Partita equilibrata, in questa ventesima giornata di campionato, nel match che ha visto affrontarsi Vistarino e Casteggio. Per vedere la prima azione, finita purtroppo sul palo, è necessario aspettare i primi quindici minuti di gioco, quando Castellaneta sfodera un tiro importante e Giuliano è salvato solo dal palo. Dopo poco, in un’azione molto confusa, un giocatore dei padroni di casa rimane a terra ma il direttore di gara, signor Balconi, non assegna il calcio di rigore che avrebbe potuto fare la differenza. Per tutto il restante primo tempo regolamentare, non succede niente di eclatante, anche se il Casteggio non riesce a impostare un gioco brillante. Si deve aspettare l’inizio del secondo tempo regolamentare per vedere un’altra bella azione, sempre da parte degli umini di mister Forin, che al settantacinquestimo con Cappelli sfiorano ancora il gol e Giuliano è sempre salvato dal palo. Fortunato. Si chiude sullo zero a zero. 1-2 2-2 0-2 1-0 2-1 0-0 0-0 0-1 Prossimo turno Cassolese-Atletica del Po Casteggio-Valleambrosia Certosa-Bastida Gropello-Varzi Lomellina-Zavattarello Nord Voghera-San Biagio Rivanazzanese-Vistarino Rozzano-Torrevillese Classifica p.ti Lomellina 39 Valleambrosia 37 Torrevillese 36 Bastida 34 Nord Voghera 32 Rozzano 30 Varzi 29 Atletica del Po 28 Rivanazzanese 27 San Biagio 24 Vistarino 24 Certosa 24 Casteggio 21 Gropello 20 Cassolese 18 Zavattarello 10 G partite V 20 11 20 10 20 10 20 9 20 9 20 9 20 8 20 7 20 8 20 7 20 6 20 7 20 5 20 5 20 4 20 2 P N 7 7 6 7 5 3 6 7 3 3 7 3 7 5 6 4 2 3 4 4 6 8 6 6 9 10 7 10 8 10 10 14 Prima promossa in Promozione - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai play-out Ultima retrocessa in Seconda Categoria TORREVILLESE-CASSOLESE 2-1 Torrevillese: Scarzanella, Volpini (37’ Ascagni), Fracchia, Duilio, Casiroli, De Paoli, Averaimo, La Cola, Massarotti, Savio (58’ Ferrari), Comizzoli (85’ Mellera). All. Rebecchi. Cassolese: Simonato, Zago, El Faria, Bragante, Bracco, Maietti (83’ Di Pietro), Siguenza (43’ Ouattara), Gabba, Pedalà, Ghezzi, Palmisano (62’ Fiorucci). All. Baratto. Arbitro: Lamanna di Milano. Marcatori: 4’, 75’ Averaimo (T), 65’ Ouattara (C). Espulsi: 80’ Pedalà (C). Partita dominata dai padroni di casa della Torrevillese, qualla disputata in questa ventesima giornata di campionato tra la Torrevillese e gli avversari della Cassolese. Dopo il fischio d’inizio comandato dal direttore di gara Lamanna, trascorrono appena quattro minuti di gioco e i padroni di casa si portano in vantaggio con Averaimo che, dopo essersi smarcato da sei giocatori avversari, si trova a tu per tu con Simonato che non riesce a trattenere. Gli avversari cercano di reagire ma non trovano il gol se non nel secondo tempo regolamentare con un contropiede che innesca Ouattara che firma il pareggio ma, appena dieci minuti dopo, il solito Averaimo, padrone indiscusso della partita, riporta i padroni di casa in vantaggio, sempre in contropiede. Spettacolare Torrevillese. SAN BIAGIO-RIVANAZZANESE 0-2 San Biagio: Cantoni, Casini, Genovese, Marsella (26’ Calbi), Carella (73’ Modenese), Qatja (58’ Milone), Topolino, Belli, Condello, Finizio, Curato. All. Della Rossa. Rivanazzanese: Di Poce, Mazzaro, Pedretti, Rainone, Tacconi, Croce, Forni (81’ Volpi), Brondoni, Neura, Ogadri (61’ Airud), Medhoun (46’ Salvadeo). All. Di Trani. Arbitro: Longoni di Seregno. Marcatori: 12’ Brondoni (R), 75’ Forni (R). Sfortunati, gli uomini del San Biagio che nell’incontro con gli avversari della Rivanazzanese perdono di misura. Nel primo tempo regolamentare, dopo appena dodici minuti di gioco, Brondoni si incarica di tirare da fuori area e una deviazione sfortunata di Carella inganna Cantoni che rimane spiazzato con il la sfera dietro le spalle. I padroni di casa cercano subito di reagire e al diciottesimo il tentativo di Bello vola di poco alto sopra la traversa. Cercano quindi di impostare il gioco partendo da una punizione assegnare dall’arbitro longoni e battuta egregiamente da Curato ma Di Poce trattiene con sicurezza. Si fanno ancora avanti gli avversari ma Cantoni devia in calcio d’angolo. Si è giocato soprattutto con lanci lunghi sul campo del San Biagio per le condizioni pessime del terreno di gioco, al limite della praticabilità. In chiusura, Forni firma il definitivo due a zero. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA ZOGAIB (Valleambrosia) PILLON (Valleambrosia) BARBIERI (Nord Voghera) DEDI (Certosa) FORNI (Rivanazzanese) OUATTARA (Cassolese) BRONDONI (Rivanazzanese) PETROLA’ (Rozzano Calcio) AVERAIMO (Torrevillese) AGUZZONI (Certosa) GJONIKAJ (Bastida) All. DI TRANI (Rivanazzanese) 29 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 24 febbraio 2014 www.giornaleilpuntopavese.com Casorate incassa un poker a Locate sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Seconda Categoria, girone V - Alta tensione: match sospeso per 20’ a causa delle proteste degli ospiti VALENTINO MAZZOLA-DEVILS 4-1 Valentino Mazzola: Samanna, Barletta, Corsino, Mazzone, Gaeta, Pozzati (65’ Landini), Di Modica, Esposito (75’ Piccolo), D’Ausilio (65’ Cozza), Forte. All. Grandini. Devils: Sorasio, Saporito (45’ Astore), Lomonaco, Albamonte, Mazzeo, Monteforte, Marchisone, Sovino, Colacito (80’ Abbonante), Reale, Giuliana. All. Belli. Arbitro: Fustilla di Pavia. Marcatori: 10’ D’Ausilio (V), 20’ e 30’ Pozzati (V), 55’ Esposito (V), 90’ rig. Reale (D). Partita a senso unico quella che ha visto contrapposte prima e ultima in graduatoria. Al 5’ Pozzati solo davanti a Sorasio tira di poco fuori, al 10’ arriva però il gol vantaggio con D’Ausilio su calcio di punizione. Il raddoppio al 20’ con Pozzati che riceve palla dalla sinistra, si accentra e insacca alle spalle di Sorasio. Al 30’, dopo soli 10’ dal raddoppio, i padroni di casa infieriscono nuovamente sulla squadra ospite: errore della difesa dei Devils, Pozzati ruba palla e sigla. Nella ripresa, al 55’, punizione battuta da D’Ausilio per la testa di Esposito che da buona posizione realizza il poker per i locali. Al 90’ rigore dubbio concesso ai Devils per presunto fallo di Corsino si Reale; è lo stesso Reale ad incaricarsi del tiro e realizzare il definitivo 4 a 1. LOCATE-CASORATE 4-1 Locate: Paoletti, Pezzali, Lella, Careri, Carozzi (75’ Pozzalini), Manfredini, Martini (75’ Terrieri), Moro, Pittelli (29’ Bertino), Santomassimo, Galullo. All. Tredici. Casorate: Quintile, Mollaschi (62’ Carnati), Giordano, Piegari, Di Vito, Pacchiarini, Capaci (46’ Leone), Fionarelli (68’ Fossati), Picillo, Piachesini, Morari. All. Bestetti. Arbitro: Prestini di Pavia. Marcatori: 15’ e 85’ Martini (L), 26’ Pitelli (L), 75’ rig. Santomassimo (L), 89’ Piachesini (C). Espulsi: 75’ Quintile (C), 75’ Giordano (C). Vittoria schiacciante del Locate che si impone con 3 reti di scarto sul Casorate: ad aprire le danze Quintile che al 15’ realizza a conclusione di una bella azione personale. Al 26’ il raddoppio con Pittelli in contropiede. Al 75’ l’episodio che ha segnato la partita: fallo da rosso di Giordano contro Bertino, Quintile protesta e viene allontanato dal campo: rigore per i locali realizzato da Santomassimo, ma gli animi non si placano. Il direttore di gara, intimorito dalle proteste dei giocatori del Casorate, sospende l’incontro per 20 minuti circa. L’incontro riprende e all’ 85’ Martini realizza il 4-0 incontropiede; gol della bandiera all’89’ per il Casorate con Piachesini. BEREGUARDO-BINASCO 3-2 140224 Bereguardo: Liberali, Tacconi, Borra, Portalupi, Marioncini, Del Serto, Cafà, Giordano, Vaghi (85’ Maldifassi), Sala (80’ Boudo), Grandi (90’ Castoldi). All. Orbetelli. Binasco:Veggiani, Porro, Trapisarda, Necchi, Reppucci (70’ Bettinelli), Manco, Mariani (55’ Tazzaoui), Grossi, Balossi, Pelosi, Fiore. All. Garbin. Arbitro: Bacchetta di Lomellina. Marcatori: 18’ Grossi (Bi), 28’ Vaghi (Be), 45’ e 75’ Grandi (Be), 60’ Tazzaoui (Bi). Espulsi: 70’ Portalupi (Be). Vittoria di misura per il Bereguardo che recupera una partita iniziata male: al 18’ corner di Pelosi a servire Grossi che di testa sigla il vantaggio per gli ospiti. Al 28’ pareggio: Borra colpisce la traversa, Vaghi intercetta la palla e realizza.. Al 45’Grandi da fuori area con tiro al volo di destro insacca la palla all’incrocio dei pali; 2-1. Nella ripresa il Binasco riporta nuovamente il risultato in parità: calcio di punizione di Pelosi, Tazzaoui tenta il tiro e Bacchetta concede il gol tra le proteste; per alcuni infatti la palla non avrebbe superato la linea di porta. Bereguardo in 10 per l’espulsione di Portalupi al 70’. Al 75’ Vaghi recupera palla a centrocampo crossa per Grandi che al volo sigla. R os a te se CLASSIFICA MARCATORI 15 reti: Pozzati (Valentino Mazzola) 13 reti: Tedesi (Rosatese) 11 reti: Esposito (Valentino Mazzola), Santomassimo (Locate), Lazzari (Lacchiarella), Grandi (Bereguardo) 10 reti: Infantino (Gambolò) 9 reti: Bertaia (Roncaro) PER SEGNALAZIONI: [email protected] RONCARO-GIUSSAGO VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 0-3 Roncaro: Bravi, Zanaboni, Zanaletti, Raimondi, Lovato, Russo, Lucini, Cavuoto S. (53’ Maini), Sollami G., Bertaia, Cavuoto M. (77’ Chierichetti). All. Conti. Giussago: Castoldi, Spallino, Cavalli, Acerbi, Buscone, Secondi, Reali (73’Adjibi), Agosti (46’ Fanini), Vassallo (65’ Ciprì), Spagnuolo, Zanoni. All. Boschetti. Arbitro: Ordanini di Abbiategrasso. Marcatori: 12’ Agosti (G), 75’ e 88’ Spagnuolo (G). Tonfo casalingo del Roncaro contro il Giussago che si impone con un pesante 0-3. Al 12’ la prima rete: cross dalla destra, Agosti sbuca della sinistra e sigla sul secondo palo. I padroni di casa cercano il pari e lo sfiorano al 55’ con Sollami G., il cui tiro viene respinto da una gran parata di Castoldi, e con Bertaia poco dopo il cui tiro da fuori lambisce il palo per poi spegnersi a fondo campo. Al 75’ raddoppio della suadra ospite: gran gol di Spagnuolo che prende palla al limite dell’area sul lato destro, si accentra e sigla nel palo opposto. Il Roncaro si butta in avanti all’affannosa ricerca di un gol che non arriva: per i ragazzi di Mr. Boschetti non è difficile trovare la via della terza rete. E’ l’85’ quando Spagnuolo, con azione personale in contropiede realizza la doppietta personale ed il definitivo 0 a 3. ZIBIDO-LANDRIANO 0-0 Zibido: Sansone, Palazzini, Montesano, Baraldo, Tantardini, Colapinto, Girelli, Falchi, Lombardi (70’ Negri), Leone (50’ Cannavò), Spiga (65’ Landillo R.). All. Sommella. Landriano: Siclari (70’ Zati), Pappano, Galliena, Taffarello, Lacetera, Procopio, Testa, Patrini, Abbiati, Salvo (75’ Cavenago), Rosso (80’ Catapano). All. Colombi. Arbitro: Zaffignani di Lomellina. Termina a reti inviolate l’incontro che vedeva contrapposti Zibido e Landriano. Formazione rimaneggiata per i padroni di casa che devono fare a meno di ben otto giocatori e sono costretti a schierare in campo due juniores, Palazzini e Landillo. Proprio quest’ultimo ha l’occasione di sbloccare il risultato al 15’, ma colpisce male la palla. Al 30’ è il Landriano a sfiorare il vantaggio con Patrini su punizione dai 35 metri,alta sopra la traversa. Le occasioni più importanti nella ripresa: al 56’ padroni di casa in cattedra con Lombardi, il cui diagonale termina però di poco a lato. Quando ormai l’incontro sembrava essere destinato a terminare in parità brivido per i locali che al 90’ sono ad un passo dai 3 punti. Autore del tiro Falchi: a portiere ormai battuto è però la traversa a negargli la rete. Il triplice fischio finale di Zaffignani sancisce il definitivo pareggio; 1 punto a testa e tutti negli spogliatoi. OZZERO-GAMBOLÒ Sondaggio LA SITUAZIONE 20 giornata Bereguardo-Binasco Ceranova-Mottese Locate-Casorate Rosatese-Lacchiarella Val.Mazzola-Devils Ozzero-Gambolò Roncaro-Giussago Zibido-Landriano a 2-5 Ozzero: Berti, Portalupi, Cane (46’ Alabastri), Molinaro, Colace, Taverna, Saffiotti (69’ Bongiovanni), Contini, Locati, Pirotta (81’ Conte), Rossi. All. Calabrese. Gambolò: Pastore, Canazza (65’ Domeneghetti), Zanfino, Todaro, Bellanzon, Vicino, De Martini (57’ Rozza), Trevisan, Infantino, Carnevale E. 69’(Galli), Carnevale M. All. Finardi. Arbitro: Lomonaco di Abbiategrasso. Marcatori: 15’ rig. e 90’ Infantino (G), 25’ Trevisan (G), 50’ De Martini (G), 60’ rig. Rossi (O), 75’ Portalupi (O), 80’ aut. Taverna (G) Sconfitta pesante dei padroni di casa che subiscono un ingeneroso 2-5. E’ proprio l’Ozzero infatti a sfiorare il vantaggio con Locati che in ben due occasioni vede respingere l’affondo fa Pastore. Al 15’ il giovane Lomonaco, assegna tra lo stupore generale un rigore per fallo di Colace: dal dischetto Infantino che realizza. Al 25’ raddoppio per il Gambolò: corner per Trevisan che insacca di testa. Al 50’ lo 0-3 diventa realtà: a siglare De Martini. Al 60’fallo da ultimo uomo di Pastore, che non viene espulso, ma solo ammonito, su Locati: rigore per l’Ozzero che con Rossi accorcia le distanze. Al 75’ Portalupi sigle il 2-3, ma all’80’ una deviazione involontaria di Taverna lo trasforma in 2-4. Al 90’ Infantino realizza il definitivo 2-5. 3-2 0-2 4-1 3-2 4-1 2-5 0-3 0-0 Prossimo turno Casorate-Ceranova Devils-Locate Gambolò-Bereguardo Giussago-Zibido Lacchiarella-Ozzero Landriano-Rosatese Mottese-Roncaro Binasco-Valentino Mazzola Classifica p.ti Valentino Mazzola 44 Locate 37 Giussago 37 Bereguardo 32 Casorate 32 Lacchiarella 30 Rosatese 30 Zibido 29 Mottese 27 Gambolò 25 Roncaro 24 Ozzero 19 Landriano 16 Virtus Binasco 14 Ceranova 13 Devils 8 G partite V 19 13 19 10 19 11 19 9 20 9 19 9 19 8 19 9 19 7 19 6 18 7 20 4 19 4 19 2 18 3 19 2 N P 5 1 7 2 4 4 5 5 5 6 3 7 6 5 2 8 6 6 7 6 3 8 7 9 4 11 8 9 4 11 2 15 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria ROSATESE-LACCHIARELLA 3-2 Rosatese: Carreri, Pessina, Bertoni, Tonoli, Ravioli (68’ Fiori), Ferrante, Castelli, Cairati, De Monte, Tedesi (96’ Esmeal), Puddu (76’ Gaudenzi). All. Dicecca. Lacchiarella: Pipitone, Vigo, Morelli, Cannata (41’Zacchetti), Garoli, Sabatolli (54’ Ciriolo), Lauriola, Papparella (71’ Baldo), Mondini, Di Terlizzi, Lazzari. All. Bruno. Arbitro: Perilli di Abbiategrasso. Marcatori: 2’ Lazzari (L), 16’ e 41’ rig.Tedesi (R), 53’ Puddu (R), 70’ Lauriola (L). Espulsi: 40’ Pipitone (L), 80’ Lazzari (L). Partenza in salita per i padroni di casa che dopo soli 2 minuti sono già sotto di un gol: passaggio sbagliato di Tedesi, Lazzari intercetta e beffa l’estremo difensore avversario. Al 16’ il pareggio: passaggio di Castelli per Tedesi che si fa perdonare l’errore di prima e sigla. Al 41’ i padroni di casa ribaltano il risultato: fallo da rosso di Pipitone su Tedesi, è lo stesso ad incaricarsi del tiro dagli 11 metri ed insaccare alle spalle di Zacchetti. Al 53’ Puddu ruba palla e si invola in area realizzando da buona posizione. Al 70’ Lauriola ha la meglio in una mischia in area e realizza il definitivo 3-2. Da segnalare l’espulsione, all’80’, di Lazzari per fallo di reazione su Gaudenzi. CERANOVA-MOTTESE 0-2 Ceranova: Marchetti, Peri, Maraschi, Candrina (63’ Curti), Caruso, Biscaldi (83’ Chimenti), Traino, Giardini S., Mazzariello (83’ De Servi), Lopez, Giardini A. All. Frascaroli. Mottese: Di Giovanni, De Amici, Magistroni, Cucchi, Viganò, Cervelli, Navassa, Ticozzi (72’ Marra), Sala (88’ Pionni), Cossiga, Franchi. All. Conti. Arbitro: Araldi di Pavia. Marcatori: 61’ Cucchi (M), 79’ Cossiga (M). Bellissimo primo tempo giocato a viso aperto da entrambe le formazioni, ma le reti, tutte marcate Mottese, sono nella ripresa. Al 30’ tiro di Giardini A., una gran parata di Di Giovanni nega però la rete ai padroni di casa. Al 35’ triangolazione Ticozzi Cossiga con Cossiga che tira; Marchetti respinge. Al 61’ Cucchi sblocca il risultato con un potente e preciso tiro da fuori area. Al 70’ Mazzariello sfiora il pareggio, ma Di Giovanni respinge. Al 73’ punizione di Giardini che termina di poco a lato. Al 79’ il raddoppio per la squadra ospite: Cossiga riceve palla all’interno dell’area, scarta il difensore del Ceranova Peri e da buona posizione confeziona il raddoppio per la Mottese. All’ 85’ Marra sfiora la terza rete con azione personale in contropiede, ma il suo tiro termina fuori di poco. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA PAOLETTI (Locate) LACETERA (Landriano) POZZATI (Valentino M.) PAPPANO (Landriano) CUCCHI (Mottese) MARTINI (Locate) INFANTINO (Gambolò) BERTONI (Rosatese) GROSSI (Binasco) SPAGNUOLO (Giussago) GRANDI (Bereguardo) All. CONTI (Mottese) Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 30 www.giornaleilpuntopavese.com 24 febbraio 2014 Larga vittoria del Valle Lomellina sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Seconda Categoria, girone W - Villanova si impone nella sfida salvezza contro Cilavegna ROBBIO-FRASCATORRE 1-0 Robbio: Davanzo, Cordio (75’ Boggiani),Canella, Kowaze, Ravarelli (46’ Anti), Marchesin, Montalenti, Castelli, Borotti, Santini, Formentini (60’ Pocaterra) All. Pasquino. Frascatorre: Zanin, Cattaneo, Stocchino, Palanca, Dalpedri, Ferrari (74’ Motta), Fonte (60’ Pasini), Casaletta (71’ Invernizzi), Pampuri, Gherardo, Ferraro. All. Cominato. Arbitro: Dagrà di Lomellina. Marcatori: 20’ Montalenti (R). Partita che doveva essere chiusa nel primo tempo, da un Robbio che ha sbagliato ben quattro gol oltre a quello realizzato da Montalenti al ventesimo minuto. Nella ripresa il ritmo è calato e i padroni di casa hanno dovuto gestire un risultato che, a discapito della mole di gioco prodotta nel corso della prima frazione di gara, non li lasciava affatto tranquilli. Da qui nasce la consapevolezza di dover chiudere le partite quando se ne hanno le possibilità. il Frascatorre, subisce l’iniziativa avversaria nel primo tempo, ma nella ripresa riesce a giocare alla pari contro un avversario più forte, anche se non riesce a creare particolari grattacapi alla capolista del girone. Rispetto alle ultime uscite, si può dire che il Robbio ha ritrovato il buon gioco mostrato nel girone d’andata. ALBUZZANO-MORTARA 1-0 Albuzzano: Valle, Mandelli, Princiotta, Scopacasa, Cristiani, Achilli, Sailou, Garbuglia, Lucchini, Portinari (46’ Viola), Caroprese (75’ Castagna). All. Sacchi. Mortara: Sturaro, Cannavacciuolo, Fiocca (70’ Daglio), Battaggio (80’ Meda), Nasello,Miezan, Gaggianesi, Rolandi, Tedesco, Falco (46’ Gerenzani), Rollo. All. Ferraresi. Arbitro: Cani di Lomellina. Marcatori: 70’ Lucchini (A). Si è assistito ad una partita tutt’altro che entusiasmante. si possono contare, in totale, appena tre tiri in porta, con il tatticismi e i ritmi blandi che la fanno da padroni a discapito del bel gioco e dello spettacolo. Va detto che il Mortara ha impostato una partita di contenimento e l’ha ben interpretata, impedendo all’Albuzzano di imbastire interessanti trame di gioco. gli ospiti si sono dimostrati ben organizzati e i padrono di casa non sono riusciti ad esprimere il proprio calcio. dati i giusti meriti al Mortara, non si può certo dire che gli spettatori si siano divertiti, anche se il bel gol di Lucchini ha permesso ai sostenitori dell’albuzzano di esultare e festeggiare la vittoria. Tre punti dunque sudati e di conseguenza molto importanti perchè non sempre si può essere brillanti nel gioco. CASTELLETTO-VALLE LOMELLINA 1-4 140224 Castelletto: Lombardini, Ciardiello, Losardo, Viscione, gandini, Bertoni, Tacconi A., Tacconi M., Lanzi, Naliato, Zanolin. All. Costa. Valle Lomellina: Parino, Daltieri, Bonfadini M. (70’ Carta), Poles, Greppi (55’ Mancin), Marinelli, Zago, Vicino (60’ Bertaia), Polis, Elfièr, Franzini. All. Campasso. Arbitro: Ghita di Voghera Marcatori: 10’ Elfièr (V), 50’ Poles (V), 60’ Franzini (V), 75’ Mancin (V), Tacconi M. Rig (C) Si è giocato su un campo in pessime condizioni, si affondava anche se era una splendida giornata e non pioveva da più giorni. Dopo il gol del Valle Lomellina realizzato nel primo tempo da Elfièr, il Castelletto si sbilancia un po’ nella ripreasa per cercare la rete del pareggio, ma il Valle dilaga mettendo a segno altri tre gol e andando vicino ad altre realizzazioni. Nel finale arriva il gol della bandiera per il Castelleto grazie al rigore trasformato da Tacconi M. Dopo un primo tempo abbastanza equilibrato si è quindi assistito ad una ripresa tutta di marca ospite e il Castelletto non ha potuto evitare la netta sconfitta. Per il Valle Lomellina arriva così una vittoria molto importante per la classifica e per il morale visto il largo punteggio con cui è stata ottenuta. O l imp i c C i la ve gna CLASSIFICA MARCATORI 21 Reti Mastropietro (Belgioioso) 14 Reti Viola (Albuzzano) 11 Reti Castoldi ( Or. Don Bosco), Elfièr (Valle Lom), Casagrande M. Linarolo) 10 Reti Sorce (Portalberese), Lucchini (Albuzzano) 9 Reti Santini (Robbio), Gentile (Dorno), Montalenti (Robbio) PER SEGNALAZIONI: [email protected] ZINASCO-STRADELLA VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 1-2 Zinasco: Prevedini, Biasibetti, Dallera 80’ Dimineo), Lodi, Balduzzi, Caslotti, Sala, Vicini (87’ Ruggero), Valenti, Ramella, Cuzzone (69’ Paron M.). All. Prevedini. Stradella: Dacrema, Kokai, Fiamberti (76’ Milani), Savi, Tommasi, Livelli, Fiocca, Bernini (62’ Pregnolato), Casella, Novelli (68’ Cupolillo), Lombardi. All. Di Sacco. Arbitro: Martino di Abbiategrasso. Marcatori: 13’ Novelli (S), 60’ Ramella Rig. (Z), 70’ Pregnolato (S). Espulsi: 90’ Casella (S). A giocare meglio è stato certamente lo Zinasco, gli ospiti vincono con soli due tiri in porta. Per settanta minuti i padroni di casa hanno imposto il loro gioco quindi il pareggio sarebbe stato probabilmente il risultato più giusto. Lo Zinasco continua ad elternare buone partite con pessime prestazioni e questo rendimento altalenante inizia ad influire negativamente su una classifica che comincia ad essere delicata. Oggi dal punto di vista della prestazione c’è poco da rimproverarsi, ma nonostante il bel gioco, non sono arrivati punti. Oltre a passare in svantaggio nel primo tempo, lo Zinasco lascia che nel finale lo Stradella si renda pericoloso e riesca addirittura a segnare il gol che vanifica il momentaneo pareggio di Ramella. BELGIOIOSO-CAVESE 1-1 Belgioioso: Brambati, Acerbis, Giarrana, Pizzocaro, Daccò, Loporto, De Amici (80’ dalessandro), Bottoni (80’ Giorgione), Mastropietro, De Franceschi, Santella (60’ Mingardi). All. Balestra. Cavese: Papetti, Pasotti, Lova, Crescenti, Crotti, Cortella, Suella, Vecchi, Martino, Ongaro, Gowazwe. All. Pasotti. Arbitro: Mirabelli di Pavia. Marcatori: 15’ Suella (C), 40’ De Franceschi (B). Espulsi: 88’ Giarrana (B). Bene il Belgioioso che gioca un ottimo match, ma concretizza poco la mole do gioco prodotta. La Cavese si difende bene vanificando quasi sempre le iniziative dei padroni di casa. Il gol che porta in vantaggio gli ospiti arriva da posizione di netto fuorigioco non visto dall’arbitro che non se dimostra esattamente in forma. Il Belgioioso non si abbatte e reagisce creando buone occasioni per pareggiare e provare anche a vincere, ma l’ottima organizzazione difensiva della Cavese permette ai padroni di casa solamente di pareggiare. Punto molto importante conquistato dagli ospiti su un campo certamente non facile, e rammarico per il Belgioioso che sperava di concludere la gara con un risultato più positivo e con due punti in più in classifica. VILLANOVA-CILAVEGNA Sondaggio LA SITUAZIONE 20 giornata Albuzzano-Mortara Belgioioso-Cavese Castelletto-Valle Lomellina Dorno-Don Bosco Linarolo-Portalberese Robbio-Frascatorre Villanova-Cilavegna Zinasco-Stradella a 3-1 Villanova: Monighini, Alberizzi, Fiumara, Maihra, Di Carlo, Gemma (16 st leuteu), Andi (33’ st esposito), Pugliese, Belotti, Treccani, Ilardo. all. Marchetti. Cilavegna: Ambrosi, Verderame, Cannata, Andreello, Minutillo, De Marchi, Moro, Corsaro, Guastella, Piri (70’ gianfreda), Mazzini (60’ Labò). All. Ruzzoli. Arbitro: Donà di Voghera. Marcatori: 24’ Belotti (V), 27’ Andreello (C), 76’ Treccani (V), 86’ Ilardo (V). E’ stata la peggior partita giocata negli ultimi tempi per entrambe le compagini. In casa Villanova c’è almeno la consolazione di aver ottenuto i tre punti. Treccani mette in area e Belotti segna. Pareggiia il Cilavegna con un bel tiro da fuori di Andreello. Nel secondo tempo passa nuovamente in vantaggio il Villanova con Treccani e nel finale, in contropiede, chiude la gara con il definitivo 3-1 siglato da Ilardo. Per i padroni di casa era troppo importante vincere e quindi per questa volta si può anche sorvolare sulla poca qualità del gioco espresso. Nota di merito per l’arbitro Donà che si è ben comportato Ricordiamo che mercoledì il Villanova recupererà la partita contro lo Stradella alle 20:45. 1-0 1-1 1-4 2-1 2-1 1-0 3-1 1-2 Prossimo turno Cavese-Linarolo Frascatorre-Castelletto Mortara-Belgioioso Cilavegna-Robbio O.Don Bosco-Villanova O.Stradella-Albuzzano Portalberese-Dorno Valle Lomellina-Zinasco Classifica Robbio Albuzzano O.Stradella Linarolo Valle Lomellina Dorno Belgioioso Mortara Portalberese O.Don Bosco Villanova Castelletto Frascatorre Zinasco Cavese Cilavegna partite p.ti G 50 39 38 38 34 30 29 26 25 24 17 16 16 15 15 14 20 20 19 20 19 19 19 19 19 19 19 19 19 19 18 19 V 16 11 12 11 10 9 8 7 7 7 4 4 3 4 3 4 P N 2 6 2 5 4 3 5 5 4 3 5 4 7 3 6 2 2 3 5 4 5 7 6 7 8 9 10 11 9 12 10 13 Prima promossa in Prima Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off - Dalla 12ª alla 15ª ai playout - Ultima retrocessa in Terza Categoria LINAROLO-PORTALBERESE 2-1 Linarolo: Cucchi, Naldi, Costa, Oggioni, Samadem, Meduri (78’ Rota), casagrande D. (84’ Di Lieato), Gandini, Manfredini (65’ Compagnoni), Casagrande E., Casagramde M. All. Daccò. Portalberese: Cagnoni (46’ Senatore), Rapetti, Albini, Marrazzo, Delbò, Bailo, Orrico, Orlando, Poltardo (91’ pastorelli), Sorce, Fontana (80’ Bergomi). All. Marrazzo. Arbitro: Stevanin di Lomellina. Marcatori: 24’ Gandini (L), 43’ Orlando (P), 92’ Casagrande M. (L). Dopo la bella vittoria nel recupero di giovedì con l’Albuzzano, il Linarolo vince ancora allo scadere. Partita giocata alla pari nel primo tempo mentre nella ripresa viene fuori il Linarolo che colpisce anche una traversa. Quando il pareggio sembra ormai certo, segna Casagrande M. di testa anticipamdo il portiere. Dato il bel gioco espresso nel corso del secondo tempo, il Linarolo ha meritato la vittoria, ma di certo è un risultato che lascia l’amaro in bocca ad una Portalberese che credeva ormai di aver portato a casa un punto da questa trasferta comunque ben giocata. Linarolo che con queste due vittorie si lancia ancora di più nelle zone alte della classifica eche guadagna non poco anche dal punto di vista del morale come succede quando si vince nei minuti di recupero. DORNO-DON BOSCO 2-1 Dorno: Irrera, Dridi, Popovici, Baratti, Criches, Timpanaro, Lepre, Baiguera, Borlone, Laino, Gentile. All. Piovera. Don Bosco: Riccardi, Mantovani (46’ Milanesi), Erba, Buonincontro, Gatticomini, Galli, Travaini, Spairani (75’ Garbella), Rossi, Castoldi, Di Miceli (82’ Casale). All. Marchesi. Arbitro: Santoro di Abbiategrasso. Marcatori: 7’ Buonincontro (ODB), 35’e 75’ Borlone (D). Il Dorno crea più occasioni, due belle parate del portiere avversario impediscono ai padroni di casa di chiudere la partita. Dorno che ci mette anche del suo sbagliando un paio di gol molto facili, ma alla fine merita la vittoria per il bel gioco espresso. Anche l’Oratorio Don Bosco gioca una buona gara, ma paga le troppe disattenzioni difensive. La vittoria ottenuta permette ai padroni di casa di allungare in classifica nei confronti di una compagine che aveva solo tre punti in meno dei diretti avversari. Per l’Oratorio Don Bosco invece il bicchiere è certamente mezzo vuoto, perchè oltre alla sconfitta, ci sono state alcune leggerezze da non ripetere in futuro per evitare di mettere a rischio ciò che si riesce a fare di buono. Per il Dorno buona sia la prestazione che il risultato quindi non resta che seguire questa strada in vista dei prossimi impegni. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA VALLE (Albuzano) POLES (Valle Lom) MANDELLI Albuzzano) GIARRANA (Cavese) CANELLA (Robbio) GANDINI (Linarolo) DE FRANCESCHI (Belgioioso) BORLONE (Dorno) MONTALENTI (Robbio) PREGNOLATO (Stradella) LUCCHINI (Albuzzano) All. CAMPASSO (Valle Lom.) 31 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 24 febbraio 2014 www.giornaleilpuntopavese.com Una domenica all’insegna dei pareggi sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Terza Categoria, girone A - Basiglio e Real Torre gli unici ad avanzare grazie ai tre punti BASIGLIO-CASTELNOVETTO 4-0 Basiglio: Zaccuri, Cò, Zanimacchia F. (60’ Carbone), D’Andrea (53’ Stilo), Simonetti, Peneff, Borrelli (60’ Ardore), Guagliardi, Bombelli, Zanimacchia D. (70’ Ceruti), Maggioni (70’ Gucciardo). All. Ghirra. Castelnovetto: Vettorello, Signorelli, Bracchi, Guadagni, Callerio, Luzzolese, Fasanelli, Comoglio, Dabija, Barbieri, Chiesa. All. Resente. Arbitro: Biglieri di Lomellina. Marcatori: 10’ Zanimacchia F. (B), 20’ Maggioni (B), 30’ Borrelli (B), 80’ Bombelli (B). Padroni di casa che non conoscono il significato della sconfitta, chiudono la partita già a metà del primo tempo. Alla mezz’ora il risultato è sul tre a zero, e gli ospiti non possono far nulla per reggere il confronto. Prima rete che arriva su un corner, colpito di testa da Zanimacchia al decimo minuto, e Maggioni dopo altri dieci minuti con una splendida giocata da solista conquista il raddoppio. Ed è qui che gli ospiti del Castelnovetto perdono lo spirito combattivo, concedendo troppi spazi e non riuscendo a contenere gli attacchi avversari si ritrovano all’intervallo con tre gol da recuperare. Impresa impossibile data la superiorità avversaria che siglando il quarto gol con Bombelli porta a casa i suoi tre punti. PRO CASSOLO-SUPERGA 1-1 Pro Cassolo: Contato, Zoppini, Bassi, Bubba, Giurato, Battagia, Santoro (87’ Rundina), Ibraini, Di Michele (58’ Capacchi), Cotta, Del Frate (47’ Arioli). All. Pescaro. Superga: Trino, Giorgianni, Di Benedetto, Belloni, Burato (56’ Carnevale), Calabrese (79’ Mariani), Grano, Baratto, Lucchese, Valenti (79’ Sandrini), Zito. All. Boffino. Arbitro: Mainardi di Lomellina. Marcatori: 22’ Del Frate (P), 90’ Carnevale (S). Espulsi: 80’ Giorgianni (S), 80’ Baratto (S). Pro Cassolo in casa che riesce strappare un meritato punto alla seconda in classifica con una partita sofferta ma combattuta. Padroni di casa che trovano il vantaggio dopo circa venti minuti di gioco con Del Frate, dopo aver impostato il ritmo di gioco sugli avversari.Superga che cerca subito di recuperare facendosi più aggressiva, ma i casalinghi sono bravi a fermare ogni azione sul nascere. Nella ripresa si vede un Pro Cassolo disunito rispetto al primo tempo, e gli ospiti ne approfittano cercando insistentemente la rete della parità, sprecando però molte occasioni. Superga che riesce a trovare il gol sul finale, approfittando di un errore a centro campo da parte degli avversari lanciando così Baratto nell’uno contro uno, conquistando la parità. Parità giusta data la partita molto combattuta. ALAGNA-TROMELLESE 2-2 Alagna: Sacchi G. De Battista, Valsecchi (65’ Daiu), Smorta P. (89’ Smosu), Sacchi S. (69’ Lucci), Pari (53’ Ghioni), Smorta S., Dallera, Burrone, Stimolo, Cremonesi. All. Gandolfi. Tromellese: Zambolin, Bilardo, Zanetti (28’ Ghioni) (85’ Poledri), Salvadeo, Zanetti P., Valinotto (60’ Trota), Toso, Torchio, Bacaj, Faggioni, Tessitore (39’ Squicciarini). All. Ferrante. Arbitro: Minieri di Lomellina. Marcatori: 10’ Toso (T), 73’ Lucci (A), 75’ Burrone (A), 88’ Faggioni (T). Alagna che forse scende in campo troppo sicura di sè, sottovalutando gli avversari e non riuscendo così a portare a casa i tre punti. Prima rete che arriva come un fulmine a ciel sereno data da un’uscita fuori tempo del portiere alla quale Toso risponde a sangue freddo insaccando di forza. Match che dopo questa rete si blocca, con entrambe le squadre che non riescono a costruire un gioco tale da rendersi abbastanza pericolosi. Nella ripresa nonostante i cambi non cambia molto la situazione, sino all’assegnazione di un rigore a favore dei casalinghi per un fallo di mano, al quale il portiere Zambolin riesce a metterci la mano, ma non può nulla sulla ribattuta. Subito dopo Burrone ci mette la testa su un corner conuistando il raddoppio, ma per gli ospiti ci pensa Faggioni calciando una punizione strepitosa sotto l’incrocio dei pali. LA SITUAZIONE partite 16 giornata Classifica p.ti G V Alagna-Tromellese 2-2 Basiglio 41 15 13 Basiglio-Castelnovetto 4-0 Superga 32 15 10 Bremese-Real Torre 2-3 Confienza 30 15 9 a CLASSIFICA MARCATORI 17 reti: Petrarulo D. (Confienza). 15 reti: Russo (Bremese) 13 reti: Cremonesi (Alagna) 9 reti: Maggioni (Basiglio), Burrone (Alagna) 8 reti: Di Michele (Pro Cassolo) 7 reti: Grano (Superga), De Riggi (Pro Cassolo), Barbieri (Castelnovetto). PER SEGNALAZIONI: [email protected] CONFIENZA-GUDO 1-1 Confienza: Ardigò, Natalizii (81’ Guaschino), Tasso, Caruso, Gibin, Olivato, Casadei (74’ Pardillos), Uccellino (78’ Magarotto), Petrarulo D., Sguazzotti (70’ Legori), Bazzano. All. Zublena. Gudo: Callegari, Gianpaolo, Cirigliano, Bianchi, Testori, Rozzi, Corsini, Vitiello, Paladino, Fattori, Vilchez. All. Gabr. Arbitro: Santagata di Lomellina. Marcatori: 25’ Petrarulo D. (C), Paladino (G). Espulsi: 80’ Rozzi (G). Gudo che si presenata spavaldo, e con tanta voglia di vincere. Ma nei primi venti minuti subisce il pressing di casa che conduce a un gol di testa di Petrarulo servito da Sguazzotti. Quest’ultimo che sfiora il raddoppio poco dopo colpendo in pieno un palo. Ospiti che escono fuori solo a metà tempo, forse complice anche un arbitraggio non impeccabile il quale concede troppi fuorigioco. Primo tempo che si chiude nonostante tutto sull’uno a zero. Nella ripresa gli ospiti scendono in campo con un modulo e una tattica differente, che si rileva più efficace conducendo la squadra sul pari grazie ad un colpo di testa all’ 80esimo sugli sviluppi di un corner. Un dubbio rigore viene assegnato al Confienza, ma Callegari è insuperabile. Padroni di casa che reclamano un netto rigore a loro favore, ma il direttore di gara fischia la fine della gara. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA ZAMBOLIN (Tromellese) LOPOPOLO (Zerbolò) SALVADEO (Tromellese) BASSI (Pro Cassolo) BARAGGIOLI (Abbiatense) FABBI (Zerbolò) IBRAINI (Pro Cassolo) FAGGIONI (Tromellese) D’AMBROSIO (Real Torre) LUCCHESE (Superga) MAGGIONI (Basiglio) All. GABR (Gudo) 0 2 3 3 3 28 15 9 1 5 Pro Cassolo-Superga 21 15 5 6 4 Zerbolo-Abbiatense 0-0 Alagna 18 15 4 6 5 Castelnovetto 17 15 3 5 6 Gravellonese 17 14 5 2 7 Abbiatense 17 15 4 5 6 Gudo 16 14 4 4 6 Bremese 12 15 3 3 9 8 ha riposato: Gravellonese Prossimo turno Castelnovetto-Zerbolò Gravellonese-Confienza Gudo-Bremese Real Torre-Pro Cassolo Superga-Alagna Tromellese 9 15 1 6 Tromellese-Basiglio Zerbolo 6 14 1 3 10 riposa: Abbiatense Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off BREMESE-REAL TORRE 2-3 Bremese: Crivellari, Cerri (57’ Berti), Muca, Lorenzini, Bertolini, Antona (62’ Canevari), Milesi, Soldati, Russo, Malaspina, Hilouani. All. Russo. Real Torre: Bossolesi, Bassi, Cinque, Chuortega (58’ Sansoni), Anastasi, Piscedda, D’Ambrosio, Sacchi, Calvi (56’ Renati), Russo, Secci. All. Repossi. Arbitro: Colli di Lomellina. Marcatori: 10’ Milesi (B), 45’, 55’ Calvi (R), 80’ Russo (R), 85’ Russo (B). Partita prevalentemente equilibrata, con la Bremese che riesce a portarsi in vantaggio al decimo minuto di gioco con Milesi, partendo nel migliore dei modi, ma non avendo continuità non riesce a reggere il ritmo in modo da trovare il raddoppio e mettere il risultato al sicuro. Al contrario gli ospiti del Real Torre riescono a venir fuori a metà tempo e nella ricerca continua di un buon gioco, riescono a farsi spazio tra i giocatori avversari e a trovare la rete del pari prima dell’intervallo. Tornati dagli spogliatoi sono gli ospiti a condurre il gioco, portandosi avanti con Calvi che sigla la doppietta,ma i padroni di casa non si buttano giù cercando insistentemente di pressare verso la porta avversaria. Battaglia negli ultimi dieci minuti tra gli schieramenti che si conclude con due reti, una da entrambe le parti portando il risultato sul due a tre. ZERBOLÒ-ABBIATENSE 0-0 Zerbolò: Gambini, Lopopolo, Andreoni, Apicella, Graziani, Innocenti, Protti, Fabbi, Premoli, Balliu, Boscani. All. Protti. Abbiatense: Valenti, Bono (60’ Bettoni), Caresani, Mentori, Baraggioli, Calà, Mikolla (65’ Covino), Filograsso, Raineri, Malizia, Zebri. All. De Ciechi. Arbitro: Di Berardino di Lomellina. Ennesimo pareggio della giornata, che però vede il risultato fermo sullo zero a zero. Entrambi gli schieramenti si sono dati battaglia su un fazzoletto di campo, con nessuna delle squadre che concende niente agli avversari. Con un ottimo arbitraggio da parte del direttore di gara Di Berardino di Lomellina si è assistiti ad un match molto combattuto ma purtroppo per i tifosi senza nemmeno una rete. Primo tempo più a favore degli ospiti grazie a Raineri che si rende pericoloso dalla distanza, ma ci mette molta potenza e poca precisione, Zebri invece che non riesce ad oltrepassare la linea difensiva avversaria. Nella ripresa invece sono i padroni di casa dello Zerbolò a rendere il gioco più interessante, grazie a Boscani e Balliu che si rendono pericolosi cercando una conclusione da qualsiasi posizione. Ultimi quindici minuti di gioco infuocati con lo Zerbolò che si gioca il tutto per tutto in cerca della rete della vittoria ma che suo malgrado non trova. www.giornaleilpuntopavese.com in un click Leggi tutto per Abbonamento trimestrale P 2 1-1 Real Torre 1-1 Pro Cassolo Confienza-Gudo C o n fi e n z a N 1,20€ Abbonamento semestrale 13€ Abbonamento annuale 25€ 45€ Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 32 www.giornaleilpuntopavese.com 24 febbraio 2014 Oversiziano: goleada e allungo sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Terza Categoria, girone B - Successi a sorpresa di Corteolonese e Vallone contro due big OVERSIZIANO-CARPIANESE 8-0 Oversiziano: Passoni, Marrulli, Gallotti, Broglia, Magazzino (56’ Guazzo), Bandera, Migliavacca, Orizzonte (64’ Bisoni), Clerici (79’ Lodigiani), Iorillo (58’ Savino), Damasco (46’ Cozzetto). All. Ceravolo. Carpianese: Pati, Anelli, Biumi, Sacchi, Stolfini (72’ Sbrozzi), Di Palma, De Fiores, Faranda, Ardemagni (80’ Masoud), Gualtieri (57’ Soffiantini), Crotti (72’ Belfiore). All. Gualtieri. Arbitro: Montolivo di Pavia. Marcatori: 16’ Migliavacca (O), 51’ e 62’ Clerici (O), 71’ Cozzetto (O), 76’ e 83’ Savino (O), 80’ Guazzo (O), 88’ Bisoni (O). Espulsi: 69’ Biumi (C). L’Oversiziano strapazza la Carpianese e allunga ulteriormente in classifica sulle inseguitrici: i biancorossi reggono solo un tempo per poi crollare inesorabilmente sotto i colpi dei grigioarancio. La prima frazione si chiude sull’1-0, in virtù della rete del capocannoniere del torneo Migliavacca al 16’, che, servito magnificamente da Iorillo, scarica in gol con un violento diagonale dall’altezza del dischetto del rigore. Nella ripresa i padroni di casa prendono definitivamente il controllo del match e dilagano grazie alle doppiette di Clerici e Savino e alle marcature di Cozzetto, Guazzo e Bisoni. CORTEOLONESE-BASCAPÈ 1-0 Corteolonese: Pisano, Maffi, Acerbi, Fracassi, Casagrande, Fradigrada (69’ Balzarelli), Sacchi, Bergamini, Daccò (50’ Galli), Ghisolfi (60’ Boninsegna), Ritondale (86’ Milkev). All. Genta. Bascapè: Annoni, Ferrara, Cozzolino (40’ Atta Allah), Goria, Ottolini, Cannizzaro (36’ Massari), Gasti, Cornalba, Delia, Gatta, Ambrosetti. All. Ciano. Arbitro: Bocchi di Voghera. Marcatori: 13’ Ritondale (C). Colpaccio della Corteolonese, che sorprende il Bascapè secondo in classifica. I padroni di casa avrebbero l’occasione di sbloccare il match già al 5’ in virtù di un calcio di rigore concesso per un fallo di mano, ma il tentativo di trasformazione di Daccò si infrange sul palo. Il gol che decide la gara arriva poco più tardi: al 13’ Sacchi, lanciato lungo in fascia, mette in mezzo per Ritondale, che al volo mette in rete. La Corteolonese potrebbe allungare ma il Bascapè viene salvato prima dal palo su colpo di testa di Fracassi e poi da due straordinari interventi di Annoni su Casagrande e Ritondale. Nella ripresa la partita si spegne per poi riaccendersi improvvisamente a un quarto d’ora dal termine, con il Bascapè più volte vicinissimo al pareggio ma Pisano in due occasioni e la traversa mantengono invariato il risultato. AQUILOTTI-FOLGORE F r i gi r ol a P av ia CLASSIFICA MARCATORI 24 reti: Migliavacca (Oversiziano). 21 reti: Daccò (Carpignanese). 13 reti: Taha (Bascapè). 12 reti: Savino (Oversiziano). 11 reti: Rizzi (Aquilotti), Silvestri (Guinzano). 9 reti: Cozzetto (Oversiziano), Peroncini D. (Folgore). 8 reti: Daccò (Corteolonese), Papparella (Frigirola). PER SEGNALAZIONI: [email protected] VALLONE-CARPIGNANESE Vallone: Magnani, Cannistrà, Alì, Martini, Costantino, Ferrari, Evoli, Ilario, Sina, Nicosia (57’ Terenzi), Campanella (61’ Albani). All. Merlini. Carpignanese: Armentano (46’ Piavani), Cesarini, Chieppi, Pezza, Janni, Matera (86’ Urso), Barbieri (61’ Perrotta), Inzadi, Madeo, Cataldo, Daccò (57’ Battaglia, 78’ Foletti). All. Dondi. Arbitro: Didio di Pavia. Marcatori: 7’ Sina (V), 45’ rig. Madeo (C), 60’ Evoli (V). Il Vallone con una prova cinica e concreta ha la meglio su una Carpignanese più creativa ma poco incisiva. Nonostante il pallino del gioco sia fin da subito in mano agli ospiti, sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio: al 7’ Chieppi sbaglia un retropassaggio, Sina è lesto ad intercettarlo e a involarsi verso la porta per poi battere il portiere in uno contro uno. Poco dopo biancoverdi pericolosi con Pezza: tiro respinto da Magnani che capita sui piedi di Cataldo, su cui è bravo il portiere a salvare una seconda volta. Il pareggio arriva nel recupero del primo tempo su calcio di rigore concesso per fallo su Cataldo e trasformato da Madeo. Nella ripresa, dopo un paio di occasioni non sfruttate per parte, i neroverdi siglano il gol vittoria: Martini, su punizione, mette in mezzo per Evoli, che di testa fa 2-1. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA 0-4 POLLI (Sizianese) Aquilotti: Lodola, Tumiati, Tanzi, Giampà, Merola, Cacciola, Massone (25’ Tacchinardi), Cappelletti (46’ Scalinci), Bossi (58’ Menini), Rizzi, Conca. All. Limone. Folgore: Bonizzoni, Del Corno, Carpino (78’ Cardea), Vitti, Poggi, Peroncini R., Lo Bartolo (66’ Preda), Mirando, Peroncini D. (66’ Valenti), Fugazza (78’ Bossi), Puce (43’ Ramaiola). All. Missora. Arbitro: Ottoveggio di Pavia. Marcatori: 3’ Lo Bartolo (F), 9’ Peroncini R. (F), 53’ Peroncini D., 83’ Preda (F). Espulsi: 41’ Poggi (F), 67’ Giampà (A), 78’ Rizzi (A). Con una prova solida, la Folgore si sbarazza facilmente degli Aquilotti, probabilmente affaticati per via del recupero infrasettimanale di Carpiano. Uno-due decisivo dei rossoblù nei primissimi minuti: prima Lo Bartolo va via sulla sinistra per poi rientrare e mandare la sfera in rete con un tiro a giro al 3’, poi Riccardo Peroncini risolve una mischia in area ribattendo in gol una corta respinta del portiere avversario al 9’. Gli Aquilotti potrebbero riaprire la gara al 41’ beneficiando di un rigore, ma il tentativo di trasformazione di Rizzi viene neutralizzato da Bonizzoni. Nella ripresa, nonostante l’uomo in meno, la Folgore arrotonda il punteggio, con Daniele Peroncini al 53’ e Preda all’83’. Sant’Alessandro: Perna, Fiumara S. (57’ Leone), Myftari, Gaddi, Imò (76’ Manfredini), Sigaudo, Bisoni (32’ Lombardi), Solazzo, Fiumara B. (53’ Bruno), Scovenna, Nieddu (51’ Camedda). All. Ciceri. Borgarello: Massarotti, La Salvia (49’ Bellagente), Rovati, Rao Lo Feudo (76’ Sepe), Carò, Nakchi Su. (85’ Abbonante), Necchi, Falzini, Di Franco (55’ Invernizzi), Donnarumma, Nakchi Sa.. All. De Benedetti. Arbitro: Sandrini di Pavia. Marcatori: 4’ Necchi (B), 18’ Nakchi Sa. (B), 48’ Donnarumma (B). Espulso: 83’ Bellagente (B). Il Borgarello si impone senza grosse difficoltà sul campo del Sant’Alessandro con un secco 3-0. Il match si sblocca già al 4’: Samer Nakchi mette in mezzo da sinistra per Necchi, che mette a terra il pallone, aggira il diretto avversario e batte il portiere con un diagonale. Al 18’ i rossoblu raddoppiano con Samer Nakchi, che con una velenosa conclusione dalla trequarti inganna il portiere avversario. Ad inizio ripresa il terzo gol: azione di Di Franco sulla sinistra al 48’, che attira su di sé la difesa avversaria per poi mettere in mezzo per il liberissimo Donnarumma che, di fatto, chiude la partita. Da segnalare, infine, un calcio di rigore di Carò neutralizzato da Perna all’82’. VITTI (Folgore) FERRARI (Vallone) MARRULLI (Oversiziano) NAKCHI SA. (Borgarello) LO BARTOLO (Folgore) GRANATA (Guinzano) MAUSOL (Frigirola) SAVINO (Oversiziano) GHISOLFI (Corteolonese) All. GENTA (Corteolonese) 42 35 34 31 31 28 24 24 21 20 9 7 6 1 G partite V 16 14 16 11 16 10 16 9 16 9 16 8 15 7 16 7 15 6 15 6 16 3 15 1 16 2 16 0 N 0 2 4 4 4 4 3 3 3 2 0 4 0 1 P 2 3 2 3 3 4 5 6 6 7 13 10 14 15 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off FRIGIROLA-SIZIANESE 2-0 Frigirola: Papetti, Preti (88’ Ferrari), Mussi, Boera D., Antoniello, Formaggia, Amaro (82’ Premi), Cavalli (80’ Bonessi), Papparella, Boera S., Mausol (85’ Del Giudice). All. Fabbri. Sizianese: Polli, Belgiovine, Savoldi, Longhitano (76’ Ferrari), Ballori, Civardi (52’ Bello), Zanaboni, Ducoli, Ventura (67’ Di Marco), Maraschiello, Sangregorio (59’ Pandolfi). All. Beretta. Arbitro: Balestra di Pavia. Marcatori: 51’ Amaro (F), 73’ rig. Boera S. (F). La Frigirola riesce ad avere la meglio, non senza difficoltà, sulla Sizianese e a portarsi al terzo posto solitario in classifica. Fin da subito i neroverdi fanno la partita, con gli ospiti ben disposti a difesa della propria porta e pronti a partire in contropiede: dopo molteplici occasioni per Mausol, Preti, Amaro e Papparella, su cui è decisivo il portiere Polli, sono i biancoblu ad andare vicini al gol con Maraschiello in contropiede. Il vantaggio dei padroni di casa arriva dopo pochi minuti dall’inizio della ripresa con Amaro, che al 51’ riceve palla al limite dell’area e lascia partire una splendida conclusione che si infila nel sette. A questo punto la partita si spegne: ultima emozione al 73’, con il gol del raddoppio neroverde ad opera di Davide Boera, che trasforma il rigore concesso per fallo su Preti, che aveva cercato di ribadire in gol una corta respinta di Polli su tiro di Amaro. GUINZANO-ATHLETIC PAVIA 3-1 Guinzano: Scicolone, Gui (46’ Della Volpe), Evangelista (46’ Malpasso Giu.), Cacciapaglia, Granata, Garlaschelli, Abdon Santos, Malpasso Gio., Zucchetti (84’ Terranova), Crespiatico, Cornalba (46’ Silvestri). All. Rolfini. Athletic Pavia: Zanella G., Petryna, Iacob, D’Este, Magnani, Abate (70’ Raimondi), Abreu (82’ Salvucci), Cacitti, Zanella S., Keller, Duran. All. Bruzzano. Arbitro: Sannia di Pavia. Marcatori: 10’ Malpasso Gio. (G), 41’ Abreu (A), 85’ Garlaschelli (G), 92’ rig. Granata (G). Vantaggio blucerchiato al 10’: Giovanni Malpasso, dopo essere andato vai sulla destra, riesce a raccogliere una corta ribattuta su una propria precedente conclusione e a mettere in rete. Dopo un paio di iniziative pericolose di Cornalba e Abdon Santos, al 41’ sull’unica azione offensiva ospite arriva il pari gialloverde con Abreu, bravo a sfruttare un rimpallo e a superare il portiere. In una ripresa spenta, sul finire della frazione i padroni di casa risolvono il match: all’ 85’ Giovanni Malpasso salta due avversari sulla trequarti e serve Garlaschelli, che anticipa un difensore e batte il portiere. A tempo scaduto, Granata trasforma un penalty concesso per fallo su Abdon Santos. 140224 0-3 JANNI (Carpignanese) Sizianese-Aquilotti p.ti 140224 SANT’ALESSANDRO-BORGARELLO 2-1 LA SITUAZIONE 16 giornata Classifica Aquilotti-Folgore 0-4 Oversiziano Corteolonese-Bascapè 1-0 Bascapè Frigirola-Sizianese 2-0 Frigirola Guinzano-Athletic Pavia 3-1 Carpignanese Oversiziano-Carpianese 8-0 Folgore S. Alessandro-Borgarello 0-3 Guinzano Vallone-Carpignanese 2-1 Borgarello Corteolonese Prossimo turno Aquilotti Athletic Pavia-Vallone Vallone Bascapè-Guinzano S. Alessandro Borgarello-Corteolonese Sizianese Carpianese-S. Alessandro Carpianese Carpignanese-Frigirola Athletic Pavia Folgore-Oversiziano a Sondaggio Sondaggio VOTA IL MIGLIORE VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 33 Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 24 febbraio 2014 www.giornaleilpuntopavese.com Tonfo Retorbido, Lungavilla scappa sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Terza Categoria, girone C - Volpini lancia Nizza. Real Vidigulfo aggancia il secondo posto MARCIGNAGO-LUNGAVILLA 1-2 Marcignago: Ciniselli, Vernice G., Berri (70’ Gibelli), Bargigia (55’ Laccuaniti), Sparacino, Berto, Vernice R. (46’ Sidoti), Baldini, Zambelli (78’ Loschiavo), Minoglia, Pennè (55’ Loda). All. Gentile. Lungavilla: Negri, Boerci (65’ Castellese), Bruni, Obelli, Massoni, Grameom, Troisi, Molero, Lovagni, Vitali (16’ Casazza e 92’ Albini), Seggio (75’ Volpe). All. Cozzi. Arbitro: Rossi di Voghera. Marcatori: 27’ Vernice R. (M), 46’ Troisi (L), 63’ Casazza (L). Partita combatutta quella tra Marcignago e Lungavilla. La squadra di casa va subito in vantaggio con la rete di Vernice R.. Il Lungavilla riesce a pareggiare su un errore del Marcignago, con Troisi . Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti trovano il gol del vantaggio con Casazza che dal centro dell’area di piatto mette la palla nell’angolino libero battendo Ciniselli. Il Marcignago trova il gol del pareggio con Minoglia, che viene prima fischiato come rete ma poi l’arbitro cambia versione ed annulla il gol. Il risultato si congela quindi sul 1-2 per il Lungavilla. La squadra di casa porta a casa un po’ di amarezza per quel gol annullato che le avrebbe fatto guadagnare un punto in classifica. Gli ospiti se ne vanno con un bottino di tre punti che li mettono al sicuro in classifica. RETORBIDO-NIZZA 0-3 Retorbido: Fumagalli (70’ Decontardi), Versiglia, Ganimede, Battaglia, Simone, Piccinini, Scrivante (75’ Bonamico), Rinaldi, Pancini, Finardi, Emma (46’ Tundis A.). All. Sturla. Nizza: Agolli, Frattini, Degli Antoni, Volpini (85’ Domenichella), Nevioni, Bavosi, Poppi, Rosti, Albagnini (90’ Marotta), Catenacci, Oldani (70’ Albertotti). All. Abeli. Arbitro: Montagna di Voghera. Marcatori: 15’ e 40’ Volpini (N), 48’ Albagnini (N). Il Retorbido prende subito possesso della palla in questa partita contro il Nizza, ma dopo solo un quarto d’ora dal fischio di inizio l’arbitro commette un grave errore, assegnado un gol a Volpini in palese fuorigioco di cinque metri che porta in vantaggio il Nizza. Dopo questo errore il gioco diventa più nervoso. Il Retorbido cerca di riprendersi con Frattini che salva sulla linea. Al 40’ azione del Nizza su un mezzo disimpegno con Simone che scivola e Volpini riesce ad appropriarsi del pallone siglando il secondo gol della sua doppietta personale. Al rientro dagli spogliatoi Retorbido entra più agguerrito ma alla prima azione su cross di Poppi in area di rigore Albagnini batte Fumagalli segnando la rete dello 0-3. Da segnalare la traversa di Rinaldi all’80’ minuto per il Retorbido. CASEI-MONTEBELLO CLASSIFICA MARCATORI 16 reti: Troisi (Lungavilla). 14 reti: Mantegazzi (San Martino). 13 reti: Zucca (Vellezzo). 10 reti: Albagnini (Nizza) ,Volpini (Nizza). 9 reti: Tamani (Real Vidigulfo). 8 reti: Diop (Mezzana Corti). 7 reti: Vitali (Lungavilla). PER SEGNALAZIONI: [email protected] TRAVACÒ-REAL VIDIGULFO Travacò: Di Salvo, Zanini, Salsano, Specchierla, Pascal, Criscimanno, Pizzelli (75’ Francalanza), Pace, Maggi (50’ Albertini), Monti (50’ Tuoto), Bordone (60’ Valmir). All. Torri. Real Vidigulfo: Brandolini, Ferrari, Bossi, Tamani, Timpanaro (65’ Cornaglia), Lombardi, Casagrande V., Laneve, Rossi (60’ Casagrande A.), Franchi, Fiocchi. All. Pellegrini. Arbitro: Culaj di Vigevano. Marcatori: 45’ Franchi (R), 50’ Fiocchi (R), 55’ Casagrande V. (R), 80’ e 88’ Pace (T). Bellissima gara al comunale di Travacò, infatti se è vero che sino al 55’ la gara pareva volgere in una facile vittoria degli ospiti 0-3. Franchi apriva le marcature al 45’, il raddoppio in contropiede ad opera di Fiocchi, Casagrande Vitaliano al 55’ sempre in contropiede. Al rientro dagli spogliatoi per la squadra di casa cambia la gara, infatti, all’80’ ci pensava Pace a riaprire i giochi. Gli ultimi dieci minuti sono stati al cardiopalma arrivava infatti all’88’ la seconda rete di Pace (giunto al suo 300 gol in carriera). Al 90’ Valmir ha avuto la palla del clamoroso (quanto meritato) pareggio. La gara è stata corretta e ben arbitrata dall’arbitro Culaj di Vigevano. Il Real Vidigulfo guadagna quindi altri tre punti in classifica. LA TOP 11 DELLA SETTIMANA 3-3 Casei: Andanese (31’ Bruni), Mazzamati, Chiesa, Passariello, Marchese (76’ Tarenzi), Fantin, Girardelli (65’ Vaccari), Salvagnini, Pattarini (57’ Bozzola), Balduzzi, Faccioli (57’ Pagella). All. Picchi. Montebello: Mezio, Termine, Marioli, Larosa (58’ Napolitano), Merli, Raineri, Farris (72’ Giammona), Bernardo, Lorusso, Pugliano, Galuzzi (62’ Quaglini). All. Rangon. Arbitro: Mascarello di Voghera. Marcatori:12’ e 58’ Lorusso (M), 21’ Galuzzi (M), 35’ Passariello (C), 80’ Tarenzi (C), 93’ Pagella (C). Espulsi: 75’ Lorusso (M). Il Montebello inizia la partita contro il Casei con un buon piglio, e si porta in vantaggio con il colpo di testa di Lorusso al 12’ minuto. Su calcio d’angolo il portiere infortunato del Casei, Andanese, subisce il gol di Galluzzi. Dopo questa doppietta in pochi minuti il Montebello si siede ed il Casei riesce a prendersi un po’ più di spazio. Passariello segna su cross di Girardelli. Al rientro dagli spogliatoi il Casei attacca, ma gli ospiti, su rimessa con un rimpallo al centro campo trovano il gol con Lorusso. Vi è poi l’espulsione di quest’ultimo. Sono poi Tarenzi da fuori area e Pagella su calcio d’angolo a portare il Casei in pareggio sul 3-3. Broni: Colombetti, Zuffada, Torretta (30’ Scanavini), Xhindi, Delio, Deluca, Gentian, Ghendi, Giglio, Dellera, Jaupi. All. Montagna. Carbonara: Sempio, Cima, Beniamini, Bonacossa, Lanterna, Cairun, Tosi (70’ Palladino), Di Napoli, Garnobbio, D’Antuono (80’ Elmi), Salvi. Arbitro: Braghieri di Voghera. Marcatori: 10’Ghendi (B), 20’ Dellera (B),75’ Scanavini (B). Partita dominata dai padroni di casa quella tra Broni e Carbonara. La squadra di casa trova la prima rete della partita su un rigore per fallo su Jaupi battuto da Ghendi. Il Carbonara non riesce a reagire, e subisce la seconda rete su azione di Dellera, il quale segna da calcio piazzato e porta il Broni in vantaggio di due reti. Al rientro dagli spogliatoi la situazione non cambia. Il Carbonara non riesce a prendere in mano le redini del gioco ed a trovare l’occasione giusta per segnare. I padroni di casa continuano l’offensiva contro il Carbonara e riescono a trovare la terza rete della partita con Scanavini su un cross con rovesciata di Giglio, che viene prima parata da Sempio e poi ribattuta da Scanavini il quale porta quindi il risultato sul 3-0. Il Broni guadagna quindi tre punti in classifica, mentre il Carbonara torna a casa senza punti. PASCAL (Travacò) FACCHIANO (Vellezzo) BOERCI (Lungavilla) VOLPINI (Nizza) RINALDI (Retorbido) VERNICE R. (Marcignago) DOMENICHETTI (Silvano Pietra) FIOCCHI (Real Vidigulfo) MANTEGAZZI (San Martino) DELLERA (Broni) All. ZANCATO (San Martino) 38 34 34 27 25 22 22 22 21 19 19 14 6 1 G partite V N P 16 12 2 2 15 11 1 3 16 11 1 4 16 8 3 5 16 6 7 3 16 4 10 2 16 5 7 4 16 6 4 6 16 6 3 7 16 5 4 7 16 5 4 7 16 3 5 8 15 0 6 9 16 0 1 15 Prima promossa in Seconda Categoria - Dalla 2ª alla 5ª ai play-off VELLEZZO-MEZZANA CORTI 3-1 Vellezzo: Pometto, Demartini, Scognavilla (82’ Carugati), Meazza, Rocca, Facchiano, Carnevali, Cecchetto (73’ Bertini), Mabellini, Zucca, Crespiatico (55’ Zahid). All. Lagrotta. Mezzana Corti: Villani, Civardi, Bardoneschi, Ganobbio, Mariani, Morelli, Bogui (65’ Cozzi), Degani, Diop, Lucenti, Burlini. All. Balzi. Arbitro: D’Anna di Pavia. Marcatori: 31’ Mabellini (V), 53’ Diop (M), 77’ Facchiano (V), 82’ Zucca (V). Espulsi: Mariani 80’ (M). Partita equilibrata quella tra Vellezzo e Mezzana Corti. La squadra di casa trova il primo gol della partita su azione di Mabellini, il quale sorprende la difesa avversaria. Al rientro dagli spogliatoi gli ospiti vanno in pareggio su un rigore per un fallo di mano battuto da Diop. Il Vellezzo risponde all’offensiva con facchiano, che segna al 77’ minuto e con Zucca all’82 minuto, dopo l’espulsione di Mariani all’80’ minuto per il Marcignago, che rimane quindi con soli dieci giocatori in campo. Partita nel complesso giocata bene da parte di entrambe le squadre con onestà, nonostante il divario presente in classifica. SILVANO PIETRA-SAN MARTINO 2-5 Silvano Pietra: Ghislieri, Gambarin, Bendi, Domenichetti (60’ Aieta), Giaconnia, Meloni (68’ Raucci), Recocciati (77’Zito), Scatigno, Tundis (64’ Rigato), Lomonaco, Belvedere. San Martino: De Lorenzis, Masi, Parlati, Galioni, Ferro, Barbieri (48’ Zolla), Borrè, Avarone, Mategazzi (58’ Imperatori), Pamparana (60’ Avanza), Belloni (80’ Prisciandaro). All. Zancato. Arbitro: Bolognesi di Voghera. Marcatori: 2’ Barbieri (SM), 7’ Domenichetti (SP), 14’, 44’ e 60’ Mantegazzi (SM), 51’ Meloni (SP), 80’ Zolla (SM). Il San Martino si impegna molto per portare a casa la vittoria in questa partita contro il Silvano Pietra. Gli ospiti giocano con la squadra al completo e con molta determinazione, che poi si riflette nel risultato. Dopo solo due minuti di gioco gli ospiti vanno in vantaggio con Barbieri. Il Silvano Pietra risponde all’offensiva con Domenichetti, ma il pareggio non dura molto, infatti, dopo pochi minuti, Mantegazzi segna la doppietta portando il risultato sul 1-3. Al rientro dagli spogliatoi è ancora Mantegazzi ad attaccare ed a segnare il quarto gol. La squadra di casa risponde con Meloni, ma il San Martino ribatte con Zolla, portando il risultato sul 2-5. Gli ospiti guadagnano quindi tre punti in classifica. 140224 3-0 MEZIO (Montebello) San Martino-Vellezzo p.ti 140224 BRONI-CARBONARA 2-3 LA SITUAZIONE 16 giornata Classifica Marcignago-Lungavilla 1-2 Lungavilla Travacò-Real Vidigulfo 2-3 Retorbido Broni-Carbonara 3-0 Real Vidigulfo Casei-Montebello 3-3 Nizza Retorbido-Nizza 0-3 Vellezzo Silvano Pietra-San Martino 2-5 Montebello Vellezzo-Mezzana Corti 3-1 Broni San Martino Prossimo turno Silvano Pietra Carbonara-Travacò Marcignago Lungavilla-Broni Casei Mezzana Corti-Marcignago Travacò Montebello-Retorbido Mezzana Corti Nizza-Silvano Pietra Carbonara Real Vidigulfo-Casei a Sondaggio Sondaggio VOTA IL MIGLIORE VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Sport Calcio http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 34 www.giornaleilpuntopavese.com 24 febbraio 2014 Trovo: riscatto e soddisfazione sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Csi Pavia - Schiaffo morale a Calderari secondo in classifica, mister Busato gongola Trovo che dopo l’ultima gara e sconfitta con l’ultima in classifica si riprende egregiamente riuscendo a sconfiggere la seconda in classifica con il risultato di cinque a zero. Calderari ospite che risente delle condizioni del campo di gioco e non riesce a dare il massimo, ma nonostante tutto riesce a dominare il primo tempo. Prima frazione di gioco che vede i padroni di casa passare subito in vantaggio con Ciocca al quinto minuto, ma gli ospiti rispondono subito con Gulivato che sigla la doppietta nel giro di dieci minuti, e Cesarano chiude il risultato sul tre a uno per il primo tempo regolamentare. Nella ripresa il Trovo accorcia le distanze con Mastantuono, per poi dominare la partita per tutto il restante tempo grazie a Sacchi P. che riesce a siglare la doppietta, con entrambe le reti calciate su punizione in modo impeccabile. A mettere la parola fine alla partita è Davanzo siglando il cinque a tre a meno di venti minuti dalla fine. Nota di merito anche al portiere Desio riesce a tenere il risultato al sicuro. TROVO-CALDERARI 5-3 CSI PAVIA OPEN 7 GIRONE A Trovo: Desio, Scalamuzza, Ciocca, Mastantuono, Davanzo, Sacchi M., Sacchi P., All. Busato. Calderari: Ricotti, Rossoni, Beltrani, Cesarano, Pilla, Gulivato, Castoldi. All. Maiocchi. Marcatori: 5’ Ciocca (T), 60’, 70’ Sacchi p. (T), 72’ Davanzo (T), 48’ Mastantuono (T), 10’ 20’ Gulivato (C), 25’ Cesarano (C). P e n a ro l ( C si P a vi a1 1 - g ir o n e B ) CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE A 15ª giornata Moggi Cattaneo-Real Casei Tempo Cafè-Cup Pavia San Pietro-Sannazzaro Tennis Pavia-Carpignanese Ghiaie-Rozzano ha riposato: Pantera Rosa 1-2 0-1 0-1 1-1 1-0 Prossimo turno Ghiaie-Tennis Pavia Carpignanese-Sannazzaro San pietro-Tempo Cafè Cup Pavia-Moggi Cattaneo Real Casei-Pantera Rosa riposa: Rozzano Classifica Real Casei Sannazzaro Tennis Pavia Carpignanese Moggi Cattaneo Pantera Rosa San Pietro Cup Pavia Ghiaie Rozzano Tempo Cafè p.ti 30 28 25 20 19 14 12 12 10 5 1 G partite V 12 12 12 12 11 10 12 12 12 11 12 9 9 7 5 5 4 3 3 2 1 0 N CSI PAVIA OPEN 11 - GIRONE B 3 0 1 2 4 1 5 2 4 2 2 4 3 6 3 6 4 6 2 8 1 11 15 giornata Trovo-Calderari 5-3 Casorate-San Rocco 1-1 Trivolzio-Parasacco 2-2 Landriano A-Parchetto 2-2 Landriano B-Rainbow 3-1 Pasturago-Vernate 1-6 Prossimo turno Calderari-Vernate Rainbow-Pasturago Parchetto-Landriano B Parasacco-Landriano A San Rocco-Trivolzio Trovo-Casorate Classifica Trivolzio Calderari Parasacco Landriano B Vernate Parchetto Casorate Rainbow Trovo San Rocco Landriano A Pasturago p.ti 33 26 26 25 24 21 20 17 15 8 4 3 G partite V 13 10 13 8 13 8 13 8 13 7 13 6 13 6 13 5 13 4 13 2 13 1 13 1 N CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE B P 3 0 2 3 2 3 1 4 3 3 3 4 2 5 2 6 3 6 2 9 1 11 0 12 1-1 1-1 0-2 2-1 0-3 1-0 1-1 Prossimo turno Padus-Gropello Filighera-Negruzzo Real Valversa-Penarol Travacò-Lungavilla Spartak Pinarolo-Lonatese Mezzanino-Cavagnera Casanova-Rivanazzano riposa: Gerenzago Prime quattro ai playoff CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE A a 19a giornata Cavagnera-Casanova Lonatese-Mezzanino Lungavilla-Spartak Pinarolo Penarol-Travacò Negruzzo-Real Valversa Gropello-Filighera Padus-Gerenzago ha riposato: Rivanazzano P 15 giornata San Martino-Valle Lomellina 11-0 Roncaro-Linarolo 4-1 River Ticino-Junior K2 rinv. Miradolese-Caravaggio 8-5 Albuzzano-Semiana 5-4 Sporting-Atl. Miradolo 4-1 Prossimo turno Sporting-Albuzzano Semiana-Miradolese Caravaggio-River Ticino Junior K2-Roncaro Linarolo-San Martino Atl. Miradolo-Valle Lomellina a Classifica Miradolese Sporting San Martino Roncaro Semiana xJunior K2 Osm Caravaggio River Ticino Valle Lomellina Albuzzano Linarolo Atl. Miradolo p.ti 35 32 30 24 22 15 15 15 12 10 9 6 partite V G 13 11 13 10 13 9 13 8 13 7 13 5 13 4 13 5 13 4 13 3 13 3 13 2 N Classifica p.ti Spartak Pinarolo 42 Filighera 33 Gerenzago 32 Casanova 31 Real Valversa 31 Lonatese 28 Lungavilla 27 Cavagnera 21 Gropello 21 Travacò 17 Padus 16 Penarol 15 Negruzzo 14 Rivanazzano 13 Mezzanino 12 G partite V 18 13 18 9 18 8 17 9 18 9 18 8 18 7 16 5 16 6 18 4 18 4 17 3 16 3 16 2 18 3 N P 3 2 6 3 8 2 4 4 4 5 4 6 6 5 6 5 3 7 5 9 4 10 6 8 5 8 7 7 3 12 Prime quattro ai playoff CSI PAVIA OPEN 7 - GIRONE C P 2 0 2 1 3 1 0 5 1 5 0 7 3 6 0 7 0 9 1 9 0 10 0 11 15a giornata San Zenone-Zerbo 2-1 San Giuseppe-Maffi 4-1 Sbocco Rosso-Arnaboldi 3-3 Inverno-Ol. Torre 11-1 Romagnese-Broni7 5-1 Barbianello-Zavaverde 3-5 Prossimo turno Barbianello-Romagnese Broni7-Inverno Ol. Torre-Sbocco Rosso Arnaboldi-San Giuseppe Maffi-San Zenone Zavaverde-Zerbo Classifica Inverno Barbianello Romagnese San Zenone Cardinal Maffi Zerbo Sbocco Rosso San Giuseppe Arnaboldi Broni7 Zavaverde Ol. Torre p.ti 34 20 23 23 19 19 19 18 14 12 12 7 G partite V 13 11 13 6 13 7 12 7 13 6 13 6 13 6 13 5 13 4 13 3 12 3 13 2 N P 1 1 2 5 2 4 2 3 1 6 1 6 1 6 3 5 2 7 3 7 3 6 1 10 Cergnago: all’inferno e ritorno Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi Prime quattro ai playoff - Quinta ai playoff se la migliore dei tre gironi Csi Vigevano - Bremese avanti di due gol, poi i padroni di casa ribaltano la situazione CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE A 14a giornata Cassolnovo-Civita Parona-Albonese Candia-Zeme Spartak Vigevano-Il Borgo Legionari-Sartirana Fantasy-San Giorgio Rosasco-Piccolini 0-0 0-2 0-4 0-6 6-0 3-1 6-0 Prossimo turno Piccolini-Fantasy San Giorgio-Legionari Sartirana-Spartak Vigevano Il Borgo-Candia Zeme-Parona Albonese-Cassolnovo Civita-Rosasco Classifica p.ti Zeme 35 Il Borgo 33 Fantasy 33 Sartirana 25 Sangiorgio 25 Legionari 24 Rosasco 22 Civita 21 Piccolini 13 Spartak Vigevano12 Parona 10 Cassolnovo 9 Candia 7 Albonese 7 G partite V 14 11 14 10 14 10 14 8 14 8 14 7 14 6 14 5 14 4 14 3 14 3 14 2 14 1 14 2 N CERGNAGO-BREMESE 5-2 CSI VIGEVANO OPEN 11 SERIE B Cergnago: Franzoso, Nista, Frigato (50’ Zuka), Maugeri, Velai, Mazzetto (74’ Calisto), Ciavarino, Suta, Artuso (55’ Strada), Bellomo, Pigo (62’ Rabindo). All. Fosterni. Bremese: Ciccarelli, Pantano, Zoubier, Lauletta, Crepaldi, Ronchi A., Driss, Abdelaziz, Scelsi (36’ Ismael), Ronchi M., Visentin (55’ Billeci). All. Ronchi A. Marcatori: 5’ Abdelaziz (B), 15’ Ronchi M. (B), 30’ rig. Mazzetto (C), 60’ Suta (C), 70’, 75’ Bellomo (C), 80’ Strada (C). Sondaggio CSI VIGEVANO OPEN 11 - SERIE B P 2 1 3 1 3 1 1 5 1 5 3 4 4 4 6 3 1 9 3 8 1 10 3 9 4 9 1 11 1ª campionessa Csi Vigevano - 13ª e 14ª retrocesse in Serie B 14a giornata Lomello-Belcreda Cergnago-Bremese Real Ferrera-Bugo Pievese-Scaldasole Gifra-Am. Vigevano Ottobiano-Olevano Ducali-Vigor 4-0 5-2 rinv. 1-2 1-1 3-0 2-0 Prossimo turno Vigor-Ottobiano Olevano-Gifra Am. Vigevano-Pievese Scaldasole-Real Ferrera Bugo-Cergnago Bremese-Lomello Belcreda-Ducali Classifica Real Ferrera Ducali Cergnago Gifra Ottobiano Pievese Bugo Lomello Am.Vigevano Scaldasole Vigor Vigevano Bremese Olevano Belcreda p.ti 34 33 33 26 26 25 19 19 18 12 10 9 7 7 G partite V 13 11 14 11 14 11 14 7 14 8 14 8 13 6 14 6 14 5 14 3 14 3 14 3 14 2 14 2 1ª e 2ª promosse in Serie A N 1 2 0 5 2 1 1 1 3 3 1 0 1 1 Z e m e ( C si Vi g ev a n o1 1 - s e r ie A ) 140224 Scintille e spettacolo in questa quattordicesima giornata di campionato che ha visto affrontarsi le due rivali, Cerniago e Bremese, in un match mozzafiato. Partono alla grande gli uomini di mister Ronchi A. che dopo appena cinque minuti di gioco, nel primo tempo regolamentare, passano in vantaggio con Abdelaziz che, smarcando la difesa avversaria, spiazza Franzoso e la infila per il risultato di uno a zero. Dopo neanche dieci minuti, ci pensa il compagno di squadra Ronchi M. a firmare il gol necessario per prendere le distanze. Zero a due e palla al centro. I padroni di casa del Cerniago soffrono un po all’inizio ma, dopo aver accorciato le distanze con un rigore calciato egregiamente da Mazzetto e concesso dall’arbitro per l’atterramento di Maugeri in area, ripartono in discesa e, dal secondo tempo in poi, dopo aver subito una strigliata da parte di mister Fosterni, battono Ciccarelli più o meno ogni cinque minuti, con anche una splendida doppietta firmata da Bellomo. P 1 1 3 2 4 5 6 7 6 8 10 11 11 11 VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 35 Sport Volley http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 24 febbraio 2014 www.giornaleilpuntopavese.com Scivolone Garlasco, Stradella va sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Prima Divisione - Gifra in scioltezza sul campo del Mezzana Corti. Colpaccio Cus Pavia Pallavolo Pavia STRADELLA-CASTEGGIO 3-0 Uisp Stradella: Codecà, Chiapponi, Marzani M., Riccardi, Maggi, Spiaggi, Cassani, Marzani D., Di Giacomo, Pasqualini, Zambrino, Fiorino, Fumagalli, Maccagni, Mangiarotti, Fiamberti. All. Sacchi-Riccardi. Casteggio: Crivelli, Bozzetto, Castignola, Ferrari, Morini, Provera, Papavero, Vicini, Fellegara, Fraschini, Molinelli, Lodi, Perduca, Cignoli, Fortunati. All. Barosselli-Ravaglia. Importantissimo successo per Stradella che in tre set riesce amettere ko il Casteggio. Una vittoria che regala alle padrone di casa tre punti fondamentali per continuare la corsa in vetta alla classifica del campionato. La quindicesima gara vincente consente alle stradelline sia di salire a quota 45 punti in classifica, ma anche di mantenere a distanza le ragazze di Garlasco, in vista del prossimo turno che vedra le prime quattro del torneo scontrarsi fra di loro. Casteggio invece incamera la sua decima sconfitta in questo campionato, restando fermo a quota 17 e vedendosi superare anche dal Cus Pavia. MEZZANA CORTI-GIFRA 0-3 Pallavolo San Genesio GARLASCO-ADOLESCERE 25-18, 25-23, 21-25, 23-25, 11-15 2-3 Garlasco: Negri, Vanzelli, Vidale, Taglietti, Sassi G., Menozzi, Mawed, Valisi, Gilardi, Sassi S., Bertuzzi. All. Cozzi-Mattioli. Adolescere Voghera: Barbieri, Gallo, lugano, Nascimbene, Sterpetti, Battaglia, Beretta, Bernardi, Zelaschi, Basha, Gonella, Rebasti, Barzi, Bignotti, Niero, Violante. All. Gazzaniga. Brutta domenica per il Garlasco che parte bene, ma dal terzo set in poi cede il passo alla squadra ospite. Nel primo set le padroni di casa dominano la partita e concludono staccando le ragazze dell’Adolescere di sette punti. Nel secondo set la situazione non cambia e le ragazze dei coach Cozzi e Mattioli chiudono per 25 a 23. Tutto lascia pensare che il Garlasco abbia la situazione sotto controllo e che i tre punti utili alla classifica finale siano a lui destinati, ma nel terzo set la situazione si ribalta e l’Adolescere inizia a mettere a dura prova le rivali che stavano per cantare vittoria, vincendo 25 a 21. Da questo momento in poi parte la vera competizione, entrambe le squadre sicure delle loro forze lottano fino in fondo. Il quarto set viene vinto ancora dalle ospiti. Una breve pausa prima del time break e si riparte. La partita viene giocata punto a punto, ma alla fine l’Adolescere stacca le avversarie e porta a casa la vittoria. Il Gralasco deve accontentarsi di un punto in più in classifica. FLORENS-LUNGAVILLA LA SITUAZIONE 16a giornata Classifica Binasco-Certosa 3-1 Stradella Mezzana-Gifra 0-3 Garlasco Florens-Lungavilla 2-3 Gifra Vigevano Cus Pavia-Mortara V. 3-1 Lungavilla San Genesio-Pall. Pavia 3-0 Mezzana Corti Stradella-Casteggio 3-0 San Genesio Garlasco-Adolescere 2-3 Prossimo turno Lungavilla-Binasco Mortara V.-Certosa Pall. Pavia-Cus Pavia Adolescere-Florens Casteggio-San Genesio Mezzana-Garlasco Gifra-Stradella Adolescere Mortara Virtus Certosa Cus Pavia Casteggio Binasco Florens Vigevano Pall. Pavia G V P 45 40 35 30 29 26 24 23 19 19 17 14 11 1 16 16 16 16 16 16 16 16 15 16 16 16 15 16 15 13 12 11 10 8 9 8 6 6 6 4 3 0 1 3 4 5 6 8 7 8 9 10 10 12 12 16 Prima promossa in Serie D - Seconda ai playoff - Ultime quattro retrocesse in Seconda Divisione CUS PAVIA-MORTARA V. 2-3 partite p.ti 3-1 Florens Vigevano: Romano, Ferri, Bessekon, Bertani, Manazza, Felequi, Bettonte, Esposito, Bottaro, Ferrari, Zaverio, Jecai, Montagna, Giolo, Chiodini. All. Gatti. Lungavilla: Benvenuti, Bocchetti, Campagnoli A., Lizzoli, Stevanin, Bono, Prevedini, Campagnoli E., Dacarro, Piccinini, Albini, Sgorlon, Taverna, Barbieri, Dono. All. Maschio-Lucoli. Cus Pavia: Barbera, Guani, Gandini, Tiboni, Bertoletti, Legnani, Cozzi, Bottani, Calonghi, Oddi, Galliera, Franchi, Brandolini, Giordano, Fornasari, Piva. All. Collurage-Veronesi. Mortara Virtus: Gatti, Gallo, Rigoli, Mercorillo, Anzani, Colombo, Lupo, Bordin, Guariento, Stroppa, Lasagna.All. Colombo - Baldiraghi. Crolla il Mezzana Corti in casa contro la Gifra del duo Maffei-Chiesa. Alla squadra di casa gira tutto storto sin dal primo set e cos’ le ospiti hanno vita facile per portare a casa tre punti pesanti. Con questa sconfitta, la sesta durante il torneo, il Mezzana perde anche il quarto posto in classifica e si vede superare dal Lungavilla. La Gifra invece, conquistando la sua undicesima vittoria in campionato, prosegue nella sua corsa all’inseguimento del Garlasco, salendo a quota 35 punti e consolidando la sua terza posizione. Ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie il Lungavilla del duo Maschio-Lucoli per avere la meglio della Florens Vigevano. Nonostante l’enorme divario in classifica le padrone di casa hanno dato tutto quello che avevano mettendo in seria difficoltà le ragazze ospiti. La gara si è infatti risolta solamente al tie-break in favore delle ospiti che alla fine sono riuscite a portare a casa il successo. Con questi due punti il Lungavilla super ain classifica il Mezzana Corti portandosi a quota 30 e insediandosi al quarto posto. Con il punto conquistato ieri invece il Lungavilla sale a quota 11, ma non migliora la sua posizione in classifica. Importante vittoria del Cus Pavia sul Mortara che si aggiudica tre punti utili per risalire di alcune posizioni nella classifica generale. Un risultato inaspettato sia per il Cus che per il Mortara che pensava di riuscire a portare facilmente a casa i tre punti. Le ragazze padroni di casa partono subito bene e fin da subito si caricano positivamente. Solo un set viene vinto dalle atlete ospiti, un set che doveva dar loro lo stimolo giusto per riprendere in mano la situazione, ma non c’è stato nulla da fare. Il Cus non si lascia demoralizzare e continua a lottare, fino a guadagnare la vittoria finale. Peccato per il Mortara che non riesce a guadagnare nemmeno un punto utile alla classifica generale. SAN GENESIO-PALL. PAVIA 3-0 BINASCO-CERTOSA 3-1 San Genesio: Zerbin, Cuollo, Mastria, Erici, Guardamagna, Giordano, Cattaneo, Balzaretti, Poletti, Maida, Volpi, Ricci, Costa. All. Cappelletti. Pallavolo Pavia: Astori, Zucca, Di Pietro, Di Dio, Bordoni, Calzati, Maggi, Bevilacqua, Colao, Valle, Finardi, Armani, Babaei, Cipriano, Vingiani. All. Montani-Finardi. Virtus Binasco: Fontana, Merinos, Meschi, Albertini, Barni, Scotti, Mantovani, Vai, Molaschi, Di Carlo, Sacchi. All. Invernizzi- Mandarano. Certosa: Missora, Pisati, Chinaglia, Carini, Zanoli, Caminiti, Pilotto, Maggi, Franchi, Chiesa, Cermenati, Mezzadra. All. MilanesiBarisone. Partita semplice per il san Genesio che mette ko le avversari. I primi due set vengono vinti senza nessun problema, le ragazze avversarie non riescono a entrare in partita e si lasciano sopraffare dalle padroni di casa, che oltretutto sono ben piazzate in classifica a differenza loro che continuano a essere il fanalino di coda del girone. Il terzo e ultimo set, invece, si fa complicato. La Pallavolo Pavia sembra finalmente reagire su un San Genesio che sembra essersi rilassato troppo, mettendo in pericolo il risultato parziale, ma l’esaltazione delle ospiti dura poco e il San Genesio sigla anche il terzo set. Ancora tre punti pieni guadagnati dal San Genesio per la gioia dell’allenatore Cappelletti, nulla da fare per le ospiti che restano ancora a quota zero vittorie. Il Binasco si tira fuori dalla zona calda della classifica con la vittoria in casa di domenica. Rimane invariato il punteggio del Certosa che non è riuscito a guadagnare punti. Le padroni di casa hanno messo la firma in ogni set e hanno combattuto fino all’ultimo punto senza mai dare segni di stanchezza. Solo in un set il Certosa è riuscito a imporre il suo gioco e ha conquistare la gara, poi si è dovuto arrendere alla superiorità e alla combattività delle atlete dei coach Invernizzi e Mandarano. Ottima prestazione di Chiara Meschi. Il Binasco ha dato prova di poter far bene e poter conquistare altri punti utili nelle prossime sfide, potrebbe riservare delle belle sorprese e salire ancora di qualche gradino in classifica, ma deve crederci di più. Peccato per il Certosa che è rintrato a casa a mani vuote. 140224 Mezzana Corti: Vai, Saccomani, Caito, Barbieri, Canepari, Badino, Franzoso, Di Mario, Maggi, Gibelli, Mognaschi. All. Capoccia- Moda. Gifra Vigevano: Naj, Radaelli, Teodori, Silvia, Del Signore, Santin, rossi, Sartorello, Ambrosino, Bonacossa, Dulio, Gallese, Olgiati, Pavanello, Triaca, Gatti. All. Maffei-Chiesa. Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ Sport Volley http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 36 www.giornaleilpuntopavese.com 24 febbraio 2014 Gifra Vigevano non smette di volare sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Seconda Divisione, girone A - Tromello e Rivanazzano continuano ad inseguire ADOLESCERE-GIFRA A 9-25, 12-25, 19-25 0-3 TROMELLO-SAN MARTINO 25-18, 25-22, 25-13 3-0 LA SITUAZIONE Adolescere: Concaro S., Mazzocca, Carena, Vadurro, Mouaichim, Turini, Concaro E., Baroscelli, Torti, Curone, Sacchi, Civini. All. Pavione. Gifra A: Schianca, Rubino, Colognese, Ghione, Marcheggiani, Carnevale, Baisini, Moro, Vigone, Pacini, Boccia, Conti, Boldu, Chignoli, Meschia, Colombo. All. Forti. Tromello: Spina, Negri, Mancuso, Curti, Pisani, Crivellari, Torti, Greco, Fabrizio, Casu, Gardino, Facchini, Caprara, Lanza, Salamone.All: Sterpi San Martino: Rovati, Zocchi, Vagnini, Donno, Beretta, Mangodi, Firpo, Ferrari, Andreotti, Broglia, Ricciarelli, Rosso, Marchesi, Rossi 16 giornata Pro Mortara-Zibido 24 feb Adolescere-Gifra A 0-3 Garlasco A-Sannazzaro 1-3 Tromello-San Martino 3-0 Gropello-Casorate 0-3 Rivanazzano-Siziano 3-0 ha riposato: Cus Pavia A Come da pronostico la Gifra di coach Forti vince anche la gara in trasferta contro l’Adolescere e continua ad essere primatista solitaria della classifica. Le ragazze vigevanesi non honna trovato praticamente alcuna resistenza da parte del sestetto di casa e coach Forti ha potuto mandare così in campo tutte le ragazze della rosa facendo riposare le “titolari” in vista dell’impegno importante di domenica prossima contro Rivanazzano Tromello tiene il passo della battistrada e vince anche contro San Martino. Certo però questa volta non è stato facile avere la meglio per le ragazze di coach Sterpi che hanno, almeno inizialmente, trovato una buona resistenza da parte delle ragazze ospiti. Dopo i primi due set tra l’altro, Tromello si è rilassata un po’ troppo e San Martino ha messo in difficoltà la ricezione delle ragazze di casa che però si sono ritrovate e sono riuscite a portare a casa i tre punti. Prossimo turno Sannazzaro-Pro Mortara San Martino-Zibido Casorate-Tromello Cus Pavia A-Garlasco A Siziano-Gropello Gifra A-Rivanazzano riposa: Adolescere RIVANAZZANO-SIZIANO 25-7, 25-7, 25-9 3-0 GROPELLO-CASORATE 13-25, 15-25, 16-25 0-3 a partite Classifica p.ti G V P Gifra A Tromello Rivanazzano Casorate Zibido Cus Pavia A San Martino Pro Mortara Sannazzaro Gropello Adolescere Siziano Garlasco A 42 40 35 30 29 26 26 18 14 11 5 5 4 15 15 15 14 14 14 15 14 14 15 15 15 15 14 13 12 10 10 9 9 6 4 4 2 1 1 1 2 3 4 4 5 6 8 10 11 13 14 14 Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione GARLASCO A-SANNAZZARO 1-3 Rivanazzano: Frattini, Gray, Scarabelli, Costanzo, Dallara, Frattini, Deegan, Gazzaniga, Ferrari, Filippini, Mezzadra, Pria, Vaccari, Vitali. All: Ceccarelli Siziano: Sorrentino, Gilca, Tissi, Argiolas, Flauto, La Fortezza, Valtorta, Visentin, Testa, Caravaglia, Rota, Silvestri, Virgoli. All. De Luca. Gropello: Pizzoccaro, Monti, Moisescu, Prim, Camaroli, Coldesina, Faravelli, Garganese, Gusperti, Trovò, Scalabrin, Codegone, Villani, Sala, Crepaldi, Ferrari. All.: Sturini. Casorate: Cursaro, Zanella, Pigozzi, Strada, Cavallotti, Moretti, Scicolone, Jane, Franchi, Ferrario, Maggio, Draghi,Di Giovanni, Luisiani. Garlasco: Pastiglione, Caneva, Romano, Darif, De Angelis, Petrucci, Belladori, Rizzi, Lionello, Marrandino, Fornari, Crotti, Mongiardo. All: Rossi Borghesano Sannazzaro: Sozzi, Fariseo, Lovazzani, Scalzotto, Conti, Patola, Ndoye, Barazzini, Patola J, Garofalo, Comotti, Meraldi, Codazzi, Dellera. All: Isabelli-Barbieri Tutto troppo facile per Rivanazzano. Le ragazze di coach Ceccarelli hanno avuto fin troppa vita facile contro Siziano che non ha praticamente opposto resistenza anche perchè senza muro contro squadre come Rivanazzano fai fatica a prendere anche solo un pallone. Con questa vittoria Rivanazzano consolida ilm terzo posto in classifica e si prepara alla dura sfida di settimana prossima contro la capolista Gifra di coach Forti. Ottima prestazione del Casorate che in casa del Gropello fa un figurone giocando davvero una gran bella pallavolo. Le ragazze di casa non sono riuscite ad arginare lo strapotere sotto rete delle ospiti che grazie alle proprie schiacciatrici hanno avuto vita facile sin dai primi palloni. Per Casorate si tratta del decimo successo in campionato che le consente di superare in classifica anche lo Zibido, impegnoto oggi sul parquetdi Mortara. Altra sconfitta per il Garlasco di Rossi Borghesiano, ma almeno in questa gara si è visto un pizzico di mordente in più nelle ragazze lomelline. Sannazzaro con questo successo sale in classifica a quota 14 e alunga sul Gropello sconfitto in casa. Garlasco invece incamera la quattordicesima sconfitta del torneo nonostante appunto un buon approccio alla gara. 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 22.30 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 09.00 09.30 11.30 13.00 13.30 13.50 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 21.50 22.00 22.30 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 09.00 09.30 11.30 PROGRAMMI DI LUNEDÌ 24 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete PRIMA SERATA LIVE attualità GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore MULTISALA trailers cinematografici D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA 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PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore D-SPENSER curiosità dalla rete PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione LA RADIO A COLORI GRAN GALA’ varietà musicale GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore PAVIA ITALIA quotidiano d’informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete D-SPENSER NIGHT curiosità dalla rete PROGRAMMI DI VENERDÌ 28 FEBBRAIO 2014 RASSEGNA STAMPA informazione DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla GOOD SHOPPING spunta il tuo acquisto migliore LA RADIO A COLORI varietà musicale con Mariarosa Aurelio DILLO@TELEPAVIA varietà con Alessio Molla D-SPENSER curiosità dalla rete 13.50 15.30 18.30 18.45 19.00 19.35 20.05 20.15 20.30 21.10 23.00 23.30 00.05 00.20 07.00 07.40 08.30 11.30 13.00 13.05 14.00 19.00 19.30 20.00 20.10 21.10 23.00 24.00 07.00 08.30 11.30 12.30 14.00 19.00 19.10 19.35 21.10 23.00 24.00 POLTRONA IN PLATEA rassegna cinematografica 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tra Mede e Mortara Florens Vigevano MORTARA V.-CUS PAVIA B Rins Mede MEDE-SANMAURENSE 3-0 Mortara: Pietraroia, Gatti, Borchin, Torrisi, Lupo, Zaccone, De Vincenzi, Colombo L, Colombo R., Lasagna, Marchesin, Barbaglia. All: Baldiraghi Cus Pavia B: Carabbio, Genta, Viola, Zacconi, Greppi, Pavanello, Marchesoni, Moroni, Arcucci, Capelli, Meraldi, Codazzi, Russo, Tigre. All. Del Bo. Tutto secondo pronostico per la Virtus Mortara che coglie il suo quattoridicesimo successo in campionato. La squadra di coach Baldiraghi contro le giovanissime ragazzine del Cus Pavia non ha faticato a trovare l’ennesima vittoria stagionale che le consente di mantenere il distacco di sette punti sul Mede, prima inseguitrice. e domenica prossima ci sarà finalmente il grande scontro fra le due squadre sul campo della seconda in classifica. Per le ragazze di coach Del Bo pochi i palloni realmente giocabili. Con questa sconfitta il Cus Pavia resta fermo a quota 8 punti al terzultimo posto in classifica. 3-0 25-13, 25-11, 25-8 Mede: Della Monaco, Moscatello, Veronese, Sunseri, Angeleri, Bonafè, Carlin, Fornaroli, La Terza, Resta A., Resta F., Alghisi, Baldo, Tempella, De Silvestri, Muliedda, Pavanello, Angeleri. All. Franchini. Sanmaurense: Agnoletti, Guidetti, Ferretti, Martinetti, Bagarotti, Schimperna, Denicoli, Vecchio, Bianchi, Manzoli, Cianci, Tornielli, Pasotti, Pasetti, Pagliani, Bolccalari, Chiesa, Ricci, Tarditi. All. Malinverni-Vecchi. LA SITUAZIONE 16a giornata Classifica Gifra B-Gambolò 3-1 Mortara V. Mede-Sanmaurense 3-0 Mede p.ti Casteggio-Broni Garlasco B-Carbonara Lungavilla-Florens Mortara V.-Cus Pavia B 25-14, 25-23, 21-25, 25-21 LUNGAVILLA-FLORENS 3-1 Garlasco: Picone, Strigazzi, Pezzone, Perez, Bordoni, Luise, Andreello, Lepri, Taglietti, Pitasi, Ronconi, Pezzoni V, Strigazzi S, Vaiana. All: Strigazzi Silvia Carbonara: Barbieri, Ostè, Maiolino, Manazza, Maraschi, Pregnolato, Ciprian, Sabbi, Marconi All. Fontana 1 2 0-3 Garlasco B 3-1 Scrivia 35 14 12 2 29 13 10 3 3-0 Lungavilla 3-0 Gambolò 29 15 10 5 25 14 8 6 23 15 8 7 Florens 18 15 6 9 Carbonara 15 14 5 9 Broni Prossimo turno Broni-Gifra B Garlasco B-Gambolò Scrivia-Carbonara Cus Pavia B-Casteggio Mede-Mortara V. Sanmaurense-Lungavilla 3 12 Casteggio 5 15 1 14 Sanmaurense 4 15 1 14 Prime due ai playoff - Ultime tre retrocesse in Terza Divisione GIFRA B-GAMBOLÒ 3-1 Ottavo successo stagionale per la Gifra che tra le mura amiche ha la meglio sul Gambolò di coach Mariani. Brave le ragazze di casa a saper approfittare degli errori delle ragazze ospiti e centrare così il successo in tre set. Con questa vittoria la Gifra raggiunge quota 23 in classifica ed accorciail divario proprio con il Gambolò che resta fermo a quota 25. Nel prossimo turno La Gifra potrà ulteriormente allungare il passo in classifica visto l’impegno non proibitivo in casa del Broni. Per il Gambolò invece si prospetta la difficile trasferta a garlasco contro le Sempre giovani di Silvia Strigazzi. CASTEGGIO-BRONI VOTA IL MIGLIORE VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione 2ª edizione allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 4 10 8 15 Lungavilla vince facile contro la Florens e si rilancia ancora in classifica arrivando a quota 29 punti agganciando in classifica il volley Scrivia. Poca la resistenza della Florens di Vigevano che non ha saputo fermare gli attacchi delle padrone di casa apparse più che mai motivate. Il Lungavilla conquista così il decimo successo in campionato a fronte di cinque sconfitte. Per la Florens invece si tratta della nona sconfitta stagionale, e per fortuna domenica prossima affronterà un turno di riposo per ricaricare le pile in vista del rush finale del campionato. Sondaggio dirigente 12 14 Cus Pavia B Gifra B: Rossi C., Galbiati, Zucchi, Rossi L., Tohdingui, Gattinara, Asmolovic, Felloni, Clerici, Ghia, De Filippo, Graziotin, Sartino, Savino, Rossi C. Gambolò: Colombo, Péigozzo, Scotto, Siani, Ottoneo, Guzzo Tallarico, Biglieri, Manzo, Fonte, Maccagnola, De Lucia, gentile, Rovati, Zucca. All: Davide Mariani Sondaggio club Gifra B Lungavilla: De Carli, Alaimo, Gubernati, Cozzi, Baiguera, Piaggi, Zanolin, Franzosi, Domenichella, Raschioni, Nobile, Dancelli, Rossi, Dicorato, Giovanetti. Florens: Bonas, Previderè, Vaiani, Cossu, Naturale, Ferro, Previde Massara, Zeccara, Magistrali, Ienzo, Tosi, Bodei, Bracchi, Capè, Malenchini, Vigone. 140224 140224 Il Garlasco di coach Strigazzi riesce a fatica a casa tre punti importantissimi per la classifica. Infatti in vista del prossimo scontro al vertice tra Mede e Virtus Mortara era importante per il Garalsco riuscire a rimanere in scia della seconda in classifica. Primo set vinto dalle Sempre Giovani senza alcuna fatica, ma dal secondo set la musica cambia con il Carbonara che riesce a lottare su ogni pallone. Nel terzo set la voglia delle ospiti e il rilassamento delle padrone di casa consentono al Carbonara di chiudere sul 25-21. Si va quindi al quarto set. Qui le ragazze di Silvia Strigazzi in qualche maniera si ritrovano e riescono a portare a casa l’intera posta in palio. Con questa sconfitta il Carbonara resta a quota 15 punti e fallisce l’aggancio alla Florens. 3-0 P 36 14 12 riposa: Florens GARLASCO B-CARBONARA V 43 15 14 ha riposato: Scrivia Successo senza fatica per il Mede che prosegue il suo inseguimento alla caccia della Virtus Mortara. Le ragazze di coach Franchini non hanno lasciato scampo alla Sanmaurense che non è riuscita a fermare la veemenza degli attacchi delle padrone di casa. Mede tra l’altro in vista del prossimo scontro al vertice è riuscita anche a ruotare tutte le giocatrici del roster. Le attenzioni di tutti sono adesso rivolte al prossimo fine settimana, la gara contro la Virtus Mortara diventa fondamentale per il prosieguo del torneo, visto che da dietro Garlasco non molla un colpo. partite G club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ 0-3 Casteggio: Mandri, Lai, Arpa, Rocchelli, Melia, Biolcati, Rossi, Baldiraghi, Terzi, Calò R, Calò V, Algeri. All: CastelliBaroselli Broni: Madama, Gasio, Mognaschi, Lupu, Uberti, Braga, Maringola, A., Rogledi, Maringola F., Sensalari, Raimondi, Soldini, Peberi, Picciol, Marchet, Carbonini. All. Daturi Vittoria corsara per il Broni di coach Daturi che nel derby oltrepadano contro Casteggio riesce a centrare il successo pieno. Il sestetto di casa infatti non è riuscito a porre un’argine agli attacchi delle ragazze ospiti che sono così riuscite a chiudere i conti in tre set e a portarsi a casa i tre punti. Con questa vittoria il Broni sale a quota 12 in classifica, mentre il Casteggio resta ancorata al penultimo posto con soli 5 punti raccolti in quindici partite giocate. Ma per il Casteggio domenica prossima ci sarà la possibilità di agganciare in classifica il Cus Pavia. Le due squadre infatti si scontreranno in un faccia a faccia da ultima spiaggia. Sport Volley http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia 38 www.giornaleilpuntopavese.com 24 febbraio 2014 Zibido: vittoria e allungo in classifica sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore” Terza Divisione - Bene Florens Vigevano, che superando Pallavolo Pavia lascia l’ultimo posto Oktoberteam Cilavegna 0-3 CASORATE-BINASCO 0-3 Virtus Mortara: Poni, Torrisi, Torchia, Tagliani, Barbaglia, Rivolta, Di Gironimo, Furgato, Lazzarin, Botta, All. ColomboBaldiraghi. New Eagles Zibido San Giacomo: Ciccotosto, Mazza, Falchi, Milone, Cassini, Dalla Vecchia, Rosa, Bargigia, Bietti, Gaia Cadamosti, Rosa, Cappellari, Toffanello. All. Giuseppe Rosa. Casorate: Mallia, Francolino, Raimondo, De Ponti, Mazzaglia, Lessio, Rossi, Tana, Rocca, Faciocchi, Albertini, Fassina, Paulillo. Virtus Binasco: Scotti, Viterbo, Puliti, Casali, Giardina, Bonafè, Matteoni, Bruschi, Monina, Simoncelli, Daresi, Aquilino, Marzorati. All. Mariangela Delvecchio. Continua la marcia trionfale delle New Eagles di Zibido, che anche nella trasferta di Mortara contro la Virtus dominano in lungo e in largo. Il successo facile premia ancora una volta la volontà di vincere questo compionato delle ragazze di coach Rosa. Con questa vittoria salgono a 14 i successi delle “aquile” che volano a più sette sui sulle inseguitrici, in attesa della gara di domani del Cilavegna. Per la Virtus Mortara si tratta invece dell’ennesimo ko, il tredicesimo in questo campionato. A questo punto del campionato sembra quasi impossibile pensare ad un cambio al vertice della classifica, che tradotto in parole povere sta per: solo le New Eagles di Zibido possono perdere questo campionato. Vittoria in “trasferta” per il Binasco di Mariangela Delvecchio. Nella gara tutta in famiglia esce tutto facile per la Virtus che in attesa della gara del Cilavegna conquista il secondo posto in classifica, ponendosi così all’inseguimento della battistrada Zibido. Con questo successo salgono a 11 le gare vittoriose per la Virtus Binasco, per un bottino complessivo di 34 punti. Il Casorate invece nonostante abbia cercato di lottare raccoglie solo la sua sesta sconfitta in campionato. Le ragazzine di Casorate restano così inchiodate a quota 27 punti in classifica SANMAURENSE-CUS PAVIA 3-0 Sanmaurense Pavia: Paron, Oggianu, Lorenzetti, Rondini, Cortinovis, Arenghi, Garofalo, Ricagno, Galipò, Totaro, Cattaruzza, Simoncello,Pagnucco, Arioli, Lovagnini. All. Malinverni, Rampini. Cus Pavia: Pisani, Sacchi, Cattaneo, Dieni, Gatti, Bandirali, Scarioni, Repossi, Conca, Moroni, Civitarese. Allenatore Maurizio Paragnani. La Sanmaurense riscatta la sconfitta patita in settimana contro il Dorno e vince facile, e anche un po’ a sorpresa, per 3-0 contro il Cus Pavia. Le ragazze di coach Rampini hanno gettato in campo cuore e grinta su ogni pallone mettendo sempre in difficoltà le pavesi di coach Paragnani. In una gara che sulla carta faceva pendere il pronostico per le pavesi, tutto è stato sovvertito dalla prestazione sul campo delle padrone di casa che con questo successo salgono a quota 27 punti in classifica. Il Cus Pavia resta invece ancorato a quota 30, e perde sempre più contatto dalle squadra che la precedono in graduatoria. LA SITUAZIONE 16a giornata Classifica Mortara V.-Zibido 0-3 Zibido Florens-Pall. Pavia 3-1 Binasco 15-25, 25-10, 25-12, 25-18 3-1 Florens Vigevano: Fortunati, Caccia, Viario, Bucci, Gecaj, Galiani, Cecchi, Di Ciuccio, Vaona, Mattiuzzo, Guardamagna, Mogavino, Stornatne. All. Anna Montani. Pallavolo Pavia: Bevilacqua, Galotti, Vingiani, Alessio, Raggi, Montani, Annaratone, Bocchiola, Palma, Pocol, Maggi, Astori, Nunez, Meo, Annaratone, Gandolfi. All. Zucca. La Florens Vigevano a sorpresa vince contro la Pallavolo Pavia e lascia l’ultimo posto in classifica. Eppure il primo set aveva lasciato intendere che anche per questa domenica la Florens dovesse incamerare la sconfitta. Nel secondo set però la prima reazione delle ragazze di coah Anna Montani. Le Pavesi vanno nel pallone e le padrone di casa ne approfittano piazzando in breve tempo i colpi per portarsi avanti anche nel terzo parziale, vinto alla fine sul 25-12. Il quarto set è abbastanza equilibrato, ma la Florens ha qualcosa in più e riesce a portare a casa i tre punti in palio superando in graduatoria si ail Mortara che il Gambolò. partite G V P 40 15 14 1 34 15 11 4 33 14 11 3 30 14 10 4 Sanmaurense 28 15 9 5 Casorate 27 15 9 6 Prossimo turno Pall. Pavia-Mortara V. Dorno 27 13 10 3 Cassolese 19 14 6 8 San Martino-Zibido Pall. Pavia 14 15 4 11 Binasco-Cassolese San Martino 10 14 3 11 Dorno-Florens Florens Vigevano 8 15 2 13 Cus Pavia-Casorate Gambolò 7 14 3 11 Gambolò-Cilavegna Mortara Virtus 5 15 2 13 Cassolese-San Martino Casorate-Binasco Sanmaurense-Cus Pavia Cilavegna-Dorno 24 feb Cilavegna 0-3 Cus Pavia 3-0 25 feb ha riposato: Gambolò riposa: Sanmaurense FLORENS-PALL. PAVIA p.ti Prima promossa in Seconda Divisione 140224 MORTARA V.-ZIBIDO New Eagles Zibido San Giacomo Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione club dirigente allenatore atleta NOME ______________________________ SQUADRA ______________________________ disciplina ______________________________ ruolo ______________________________ categoria ______________________________ VOTA IL MIGLIORE - 2ª edizione LUNEDÌ PROSSIMO PAGINA INTERA DI TAGLIANDI Sondaggio VOTA IL MIGLIORE 2ª edizione PER VOTARE Alex Cucchi e Michela Ferrari top della settimana: 628 schede Miss Pascale non molla la terza posizione Il podio di questa settimana Terza Categoria • difensore Giovanissimi • portiere 13.532 voti IL VOSTRO voti Deborah Pascale (Cus Pavia Volley) 2ª Divisione • centrale 9.130 voti Calcio - Prim a g ir one I: C lub: Rivanazzanese D iri genti: Paolo Monastero (Rivanazzanese) Por tie ri: Claudio Scarzanella (Torrevillese) All enator i: Tino Rebecchi (Torrevillese) Gianluca Chiellini (Rivanazzanese) Calcio - Seconda giro ne V: Por tie ri: Castoldi (Giussago) All enator i: Massimo Boschetti (Giussago) Calcio - Seconda giro ne W: D iri genti: Roberto Callegari (Zinasco) Por tie ri: Alessandro Zanin (Frascatorre) D ifensor i: Matteo Lodi (Zinasco) C entr ocampi sti: Marco Viscione (Castelletto) Attaccanti: Manuel Cobianchi (Portalberese) Viola (Albuzzano) Sorce (Portalberese) All enator i: Carlo Pavesi (Valle Lomellina) Giorgio Pasquino (Robbio) Calcio - Terza g ir one B: Por tie ri: Annoni (Bascapè) Luca Fietti (Vallone) D ifensor i: Filippo Chieppi (Carpignanese) C entr ocampi sti: Fabio Pezza (Carpignanese) Carlo Gaddi (Sant’Alessandro) Attaccanti: Bergamini (Sant’Alessandro) Bisoni (Sant’Alessandro) All enator i: Gianluca Dondi (Carpignanese) Diego Fabbri (Frigirola) Calcio - Terza g ir one C: C lub: San Martino D iri genti: Franco Raineri (Montebello) Marchesi (Real Vidigulfo) Por tie ri: Fabio Mezzio (Montebello) Alessio Andanese (Casei) Imparato (San Martino) D ifensor i: Nicolò Raineri (Montebello) Modalità di partecipazione Il Punto promuove per il secondo anno il sondaggio “Vota il Migliore”. Tutti i lunedì in ogni pagina della cronaca sportiva troverete i coupon per votare lo sportivo preferito della nostra provincia. Ogni scheda vale 1 voto: si può votare un dirigente, un mister, un atleta oppure un club. E’ possibile esprimere una sola preferenza specificando il ruolo (per esempio nel calcio: dirigente, mister, portiere, difensore, centrocampista, attaccante; nel volley: dirigente, coach, palleggiatore, centrale, laterale, opposto, libero; nel basket: dirigente, coach, play, guardia, ala, centro). Da settembre ogni settimana pubblicheremo le graduatorie, mentre una volta al mese è prevista una pagina speciale con più tagliandi. Le ultime schede saranno pubblicate nell’uscita di lunedì 18 maggio 2014. Saranno considerate valide tutte le schede pervenute entro le ore 19 di venerdì 30 maggio 2014. Le cedoline devono essere spedite alla redazione de “Il Punto” - Corso Cavour n. 20 - 27100 Pavia, oppure consegnate personalmente. Per qualsiasi informazione o comunicazione relativa al sondaggio è possibile contattare il 340.5908476. Sono valide solo le schede pubblicate su “Il Punto”, non si accettano fotocopie o riproduzioni di qualsiasi genere. La grande sfida ricomincia: vinca il migliore! Entro la fine di giugno 2014 i primi classificati (atleti di ciascun ruolo - allenatori - dirigenti club) di ogni disciplina e categoria che avranno totalizzato almeno 500 voti riceveranno una targa personalizzata e un abbonamento al nostro giornale. Ai tre più votati dell’intero sondaggio andranno inoltre i fantastici premi consistenti in viaggi e weekend in tre capitali europee. Le foto dei vincitori e i momenti della consegna dei riconoscimenti saranno pubblicati il lunedì successivo al giorno delle premiazioni. SPORTIVO PREFERITO La classifica generale Calcio - Terza g ir one A: Attaccanti: Marco Burrone (Alagna) Pischedda (Real Torre) Fanello (Bremese) All enator i: Mario Boffino (Superga) Angelo Russo (Bremese) Nicolò Raineri (Montebello Calcio) Matteo Zerbinati (Torrevillese Calcio) spedite più cedolini in ogni busta: conviene! LUNEDÌ 3 MARZO 2014 PAGINA INTERA DI TAGLIANDI Raineri e Zerbinati si marcano stretti 15.518 Questa settimana abbiamo visto il portalettere soltanto in due occasioni: purtroppo relativamente ad eventuali disservizi postali nulla possiamo, comunque (probabilmente in ritardo...) i coupon saranno inseriti regolarmente non appena ci verranno recapitati!!! 176 487 102 28 20 36 voti voti voti voti voti voti 950 voti 14 voti 200 150 604 264 64 22 voti voti voti voti voti voti 325 26 voti voti 1.162 28 14 voti voti voti 28 22 voti voti 38 11 299 362 18 22 14 voti voti voti voti voti voti voti 167 11 voti voti 9 voti 71 14 164 89 11 15.518 voti voti voti voti voti voti Armand Metani (Nizza) Karif Poncina (Montebello) C entroca mpisti : Stefano Pugliano (Montebello) Attacca nti : Andrea Mantegazzi (San Martino) Troisi (Lungavilla) Giampi (Broni) Zucca (Vellezzo) Alle natori : Angelo Colli (Lungavilla) Pierangelo Torri (Audax Travacò) Montagna (Broni) Giuseppe Lagrotta (Vellezzo) Marco Rangon (Montebello) Calcio - Csi Pavia 11 gir one A: Atta cca nti : Davide Giacomazzi (Sannazzaro) Calcio - Csi Pavia 11 gir one B: Atta cca nti : Lo Sardo (Lungavilla) Calcio - Junior es Provinciali: Alle natori : Alessandro Torri (Audax Travacò) Calcio - Giovanissimi Pr ovinciali: Por ti eri : Matteo Zerbinati (Torrevillese) Di fensori: Filippo Pallaroni (Orione Voghera) Attacca nti : Leonardo Pallaroni (Orione Voghera) Alle natori : Matteo Quaglini (Torrevillese) Calcio - Eso rdienti Pr ovinciali: Por ti eri : Alessandro Cucchi (San Martino) Christian Compagnoni (San Martino) Di fensori : Lorenzo D’Anzieri (San Martino) Centrocampisti: Mirko Di Massa (San Martino) Atta ccanti : Lorenzo Pallaroni (Torrevillese) Volley - Prima D ivisione: C lub: Lungavilla Uisp Stradella Volley - Seconda Divisione: Ba nde: Chiara Gasio (Broni) Oppos ti : Ilaria Rebecchi (Cus Pavia) Centr al i: Deborah Pascale (Cus Pavia) Jessica Patola (Sannazzaro) Volley - Terza D ivisione: Alle natori : Mariangela Delvecchio (Binasco) Giuseppe Rosa (Zibido) Volley - Und er 16 femminile: Li beri : Michela Ferrari (Siziano) 77 45 voti voti 14 voti 56 52 22 15 11 voti voti voti voti voti 265 voti 14 voti 1.121 voti 13.532 voti 101 voti 5.799 705 voti voti 206 voti 67 28 26 20 105 93 1.200 12 voti voti voti voti voti voti voti voti 175 164 voti voti 231 voti 9.130 14 voti voti 62 42 voti voti 6.394 voti 28 voti I PREMI PER I PRIMI TRE PIÙ VOTATI 1° 2° 3° viaggio di una settimana per due persone a Berlino weekend per due persone a Parigi weekend per due persone a Londra http://www.facebook.com/giornaleilpuntopavia www.giornaleilpuntopavese.com sulla nostra pagina facebook le foto delle premiazioni della prima edizione di “Vota il Migliore”
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