Analisi del comportamento applicata ai disturbi dello spettro autistico Elena Clò, Analista del comportamento, BCBA Ottobre- Novembre 2014 www.paneecioccolata.com 1 Il mestiere più bello del mondo Grazie a Francesca e Morena, amiche e maestre. A Valentina, alle colleghe, grazie ai nostri alunni, bambini e ragazzi e alle loro famiglie www.paneecioccolata.com 2 Programma • Analisi del Comportamento e autismo: i principi di base, l’evidenza scientifica, le caratteristiche dell’intervento d’elezione in autismo: 23 ottobre • Aree e livelli curricolari, il progetto Summer School: 30 ottobre • Esempi da diversi livelli curricolari, profili di studenti e di interventi: 6-13-20 novembre www.paneecioccolata.com 3 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 Sindrome comportamentale globale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato. Deficit persistenti e generalizzati nelle aree della comunicazione e interazione sociale (criterio A). Pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi (criterio B). www.paneecioccolata.com Elena Clò 4 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 Sono accorpate tutte le diagnosi: la diagnosi a sé stante di Sindrome di Asperger fa ora parte del disturbo dello Spettro Autistico I sintomi devono essere presenti nella prima infanzia anche se possono essere riconosciuti molto più tardi: quando le esigenze sociali iniziano ad oltrepassare il limite delle capacità della persona (criterio C). www.paneecioccolata.com 5 Disturbi dello spettro autistico DSM V maggio 2013 L’insieme dei sintomi deve limitare e compromettere il funzionamento quotidiano (criterio D) 3 differenti livelli di compromissione che devono essere indicati nella diagnosi: livello di supporto necessario è: • Molto sostanziale • Sostanziale • Presente www.paneecioccolata.com 6 Lancet 2014 Ritardo mentale associato nel 45% dei casi. Presenza di comportamenti aggressivi (68%) e autoaggressivi (50%). Profili linguistici e comunicativi estremamente variabili Prevalenza 1:100, colpisce i maschi 2/3 volte più delle femmine, aspetti genetici e ambientali coinvolti nell’eziologia 1% popolazione secondo la maggior parte degli studi epidemiologici su vasta scala www.paneecioccolata.com Elena Clò 7 Disturbo dello spettro autistico Si configura come una disabilità “permanente” che accompagna il soggetto nel suo ciclo vitale, anche se le caratteristiche del deficit sociale assumono un’espressività variabile nel tempo. LINEA GUIDA 21 Istituto Superiore della Sanità 2011 www.paneecioccolata.com 8 Linee Guida Italiane (LGN, 2011) • Progetto finanziato dal Ministero della Salute Italiano • Raccomandazioni di intervento messe a punto mediante un processo di revisione sistematica della letteratura • «Tra i programmi intensivi comportamentali il modello più studiato è l’analisi comportamentale applicata (Applied behaviour intervention, ABA): gli studi sostengono una sua efficacia nel migliorare le abilità intellettive (QI), il linguaggio e i comportamenti adattativi nei bambini con disturbi dello spettro autistico» www.paneecioccolata.com 9 Analisi del Comportamento 1. Filosofia della scienza : comportamentismo radicale 2. Ricerca sperimentale di base: Analisi del Comportamento Sperimentale 3. Ricerca applicata: Analisi del Comportamento Applicata. Applicazione del metodo scientifico per la dimostrazione di efficacia dell’intervento www.paneecioccolata.com ABA: nessuna A per Autismo (Dillenburger 2012) • Analisi: metodo di ricerca e studio sistematico e scomposizione di un tutto nelle sue parti costitutive • Comportamento: tutto ciò che l’organismo fa. Comportamento è definito in termini di azioni/movimento e quindi misurabile ed osservabile • Applicata: applicazione delle regolarità riscontrate in studi di laboratorio (soggetti non umani) all’uomo www.paneecioccolata.com 11 Ricerca applicata: no logo L’analisi del comportamento è la scienza che utilizza tecniche e procedure derivate dai principi del comportamento per Incrementare repertori comportamentali socialmente significativi e ridurre quelli problematici www.paneecioccolata.com Ricerca applicata: fonti di fraintendimento ABA come terapia per l’autismo ABA come tecnica specifica messa a confronto con procedure che da quella stessa scienza derivano (quindi ABA come DTT messa a confronto con PECS, Insegnamento in Ambiente Naturale NET, PRT, VB) ABA come modello di presa in carico globale (quindi ABA come modello UCLA/Lovaas contro TEACCH, DENVER) (vedi Dillenburger, 2011) www.paneecioccolata.com Analisi del comportamento La gran parte di ciò che facciamo (e pensiamo!) è determinata da avvenimenti e stimoli che hanno luogo prima (antecedenti) e dopo (conseguenze) il nostro comportamento. Le relazioni funzionali tra questi stimoli antecedenti e conseguenti e il comportamento sono state identificate da Skinner nei suoi primi esperimenti e chiamate “principi fondamentali” del comportamento www.paneecioccolata.com Principi di base A B C Antecedente Comportamento Conseguenza Controllo dello stimolo MO Rinforzo risposte accomunate dall’avere lo stesso effetto nell’ambiente (Sr condizionati e Schemi di rinforzo) Estinzione Punizione www.paneecioccolata.com Principi di base Comportamento come risultato dell’apprendimento: L’organismo apprende sulla base delle conseguenze delle proprie azioni: l’ambiente seleziona e modella repertori comportamentali tramite: • Rinforzo • Estinzione • Punizione • Controllo dello stimolo • Motivazione www.paneecioccolata.com Environment does not push or pull, it selects (Skinner 1971) Conseguenze immediate hanno effetti maggiori: selezionano per contiguità temporale Il loro valore è variabile, in relazione alla presenza e intensità di operazioni motivative Agiscono in modo automatico Positive o negative (stimoli aggiunti o tolti) Possono essere condizionate o incondizionate Essere costanti o intermittenti Stabiliscono il valore discriminativo di stimoli antecedenti www.paneecioccolata.com ABA e studi internazionali a lungo termine…. Nell’arco di decine di anni, centinaia di studi hanno dimostrato l’efficacia dell’analisi del comportamento su diverse popolazioni e contesti di applicazione Dal 1973 (Lovaas, Koegel, Simmons) al 2012 (Flanagan, Perry, Freeman) decine di studi sostengono l’intervento educativo ABA come superiore a ogni altro approccio in termini di efficacia www.paneecioccolata.com 18 …complessivamente ci dicono che Nessun altro modello di trattamento può dimostrare un’efficacia paragonabile: a paritá d’intensitá d’intervento, il trattamento ABA produce maggior progresso in tutte le aree evolutive, come quoziente intellettivo, abilità adattive, linguaggio, (vedi Eikeseth ed altri 2002, Howard ed altri 2005, Remington et al. 2007) www.paneecioccolata.com 19 ABA e autismo ABA: ramo applicativo dell’ analisi del comportamento sperimentale Scopo di migliorare comportamenti socialmente significativi: • Incrementare competenze deficitarie • Ridurre repertori problematici www.paneecioccolata.com 20 Intervento educativo ABA • Sulla base dell’osservazione diretta del bambino • Si definiscono gli obiettivi educativi prioritari (socialmente significativi) • Si delineano strategie di insegnamento derivate dai principi di base dell’apprendimento (rinforzo, punizione, estinzione) • Si misurano i comportamenti per monitorare l’apprendimento nel tempo www.paneecioccolata.com 21 ABA e disabilità: BACB guidelines Modelli di trattamento: • Focused ABA: interventi focalizzati a un numero limitato di comportamenti target • Comprehensive ABA treatment: EIBIEarly Intensive Behavioral Intervention www.paneecioccolata.com 22 Focused ABA Nessuna restrizione di età, livello di funzionamento, condizioni mediche associate Servizi diretti al cliente con obiettivi specifici A volte parte di un piano di dimissione da un programma EIBI www.paneecioccolata.com 23 Comprehensive ABA treatment Trattamento indirizzato all’insegnamento di obiettivi in tutte le aree di sviluppo EIBI- Early Intensive Behavioral Intervention è il trattamento d’elezione per soggetti con autismo www.paneecioccolata.com 24 EIBI- Early Intensive Behavioral Intervention Risultati ottimali per interventi di 25-30 ore settimanali per almeno 2 anni, con inizio entro i 4 anni di età Contesto di insegnamento individualizzato, con la diretta partecipazione dei genitori e trasferimento delle competenze a tutti gli ambienti attivamente programmato www.paneecioccolata.com 25 Obiettivi educativi Individualizzati Globali: in tutte le aree dello sviluppo Evolutivi: con lo sviluppo regolare come guida Realistici: l’alunno ha i prerequisiti per l’apprendimento Socialmente significativi: migliorano l’adattamento dell’alunno immediatamente o in termini di futuri apprendimenti www.paneecioccolata.com 26 Titolarità e responsabilità nell’intervento La supervisione e la responsabilità del trattamento è in mano a persone esperte sia di autismo sia di analisi del comportamento Le procedure di insegnamento sono derivate dai principi dell’analisi del comportamento Green, Brennan, Fein 2002 www.paneecioccolata.com 27 EIBI:trattamento BACB guidelines www.paneecioccolata.com 28 Early Intensive Behavioral Intervention Curricula Organizzazione degli obiettivi educativi per aree con la progressione dello sviluppo tipico come guida. • EBIC: Early Behavioral Intervention Curriculum (degli Espinosa, 2011 vedi www.analisicomportamentale.com) • VB Mapp: Verbal Behavior Milestones Assessment and Placement Program (Sundberg, 2008 trad.it 2011 GIUNTI OS.) • ESDM Early Start Denver Model (Rogers and Dawson, trad it 2010 OMEGA ED) www.paneecioccolata.com 29 Le aree curricolari secondo il VbMapp Livello 1: 0-18 mesi Livello 2: 18-30 m. Mand Tact Ecoico Vocale Ascoltatore Imitazione VP/MTS Gioco indipendente Sociale Intraverbale Ricettivo FCA Gruppo classe Struttura linguistica Livello 3: 30-48 m. Lettura Scrittura Matematica www.paneecioccolata.com Elena Clò 30 Il copyright della buona educazione «Non insegno mai ai miei alunni, provo solo a fornire loro le condizioni necessarie perché possano imparare» www.paneecioccolata.com 31 Il copyright della buona educazione “Scoprimmo che l’educazione non è ciò che il maestro dà, ma un processo naturale che si svolge spontaneamente nell’individuo umano, che essa non si acquisisce ascoltando delle parole, ma per virtù di esperienze effettuate nell’ambiente. Il compito del maestro non è quello di parlare, ma di preparare e disporre una serie di motivi di attività culturale in un ambiente appositamente preparato” www.paneecioccolata.com Elena Clò Programma • Analisi del Comportamento e autismo: i principi di base, l’evidenza scientifica, le caratteristiche dell’intervento d’elezione in autismo: 23 ottobre • Aree e livelli curricolari, il progetto Summer School: 30 ottobre • Esempi da diversi livelli curricolari, profili di studenti e di interventi: 6-13-20 novembre www.paneecioccolata.com 33 Alunni, contesti, obiettivi e procedure altamente individualizzati 1 meta comune: • Incrementare i repertori adattivi (qual è l’unico principio per cui il comportamento cresce?) Interventi comprensivi ma 3 aree di intervento cruciali: • Comunicazione • Competenze sociali • Funzionamento indipendente www.paneecioccolata.com Materie prime: le prime materie Identificazione di obiettivi educativi sulla base di abilità presenti e sviluppo tipico: cosa insegnare Identificazione di procedure e tecniche di insegnamento concettualmente sistematiche e riportate in letteratura: come insegnare Identificazione di spazi, luoghi e tempi dell’insegnamento: dove e quando insegnare Identificazione di rinforzatori e conseguenze potenti nel selezionare il comportamento target: perché imparare www.paneecioccolata.com Elena Clò Priorità educative per lo studente al curriculum iniziale • Insegnare la comunicazione: lo studente è in grado di chiedere ciò che desidera? • Insegnare la collaborazione: lo studente collabora alle istruzioni dell’insegnante, compreso le transizioni da un luogo all’altro? • Insegnare a imitare • Insegnare l’utilizzo funzionale degli oggetti e dei giocattoli • Insegnare a stare seduti • Autonomie di base www.paneecioccolata.com 36 Priorità educative per l’insegnante di uno studente al curriculum iniziale Massima intensività e insegnamento rigoroso centrato su competenze comunicative (richiesta) Frequente necessità di un sistema di comunicazione aumentativo Insegnamento estremamente strutturato Documentazione rigorosa di obiettivi, schemi di rinforzo, ritmi di acquisizione www.paneecioccolata.com 37 Unità di apprendimento operante verbale di base: mand A B C Antecedente Comportamento Conseguenza Necessità di chiedere Richiesta con segno, parola, scambio immagine Ottenimento o meno di quanto richiesto (SR specifico) Presenza interlocutore www.paneecioccolata.com Elena Clò Indipendente da modo o forma… Topografia della richiesta: • Vocale • Segni • Scambio di immagini Sotto il controllo di ___________ Mantenuta da _________ www.paneecioccolata.com Elena Clò www.signalong.org spread the sign www.paneecioccolata.com 40 www.pecs.com www.paneecioccolata.com Elena Clò Cosa vorresti? Dopo le prime e spesso uniche motivazioni dirette… Pochi interessi, poco rinforzamento, poco apprendimento Motivazione transitiva e concatenazioni di richieste. La richiesta per azioni. Tracciare varietà e frequenza delle richieste www.paneecioccolata.com Elena Clò Mand: milestones VB-Mapp livello 1 e 2 Da 2 richieste suggerite a 10 richieste indipendenti diverse con più persone in più contesti. Oggetto presente. Chiede 20 missing items Chiede azioni Richiesta a 2 parole Richieste frequenti e variate (2 al minuto) Impara nuove richieste senza un training specifico www.paneecioccolata.com Elena Clò Le prime abilità: profilo dello studente Sta volentieri intorno al suo insegnante Sa chiedere i suoi rinforzatori principali Tollera le transizioni tra contesti e obiettivi di insegnamento Sa imitare Esegue con poco sforzo diversi compiti fino motori e visuo percettivi Tollera di lavorare per diversi minuti a tavolino www.paneecioccolata.com Elena Clò Le prime abilità: profilo dell’insegnante Sa come motivare il suo studente Alterna compiti e contesti di insegnamento in modo da offrire numerose opportunità di apprendimento e contemporaneamente tenere basso il valore della fuga Conosce la progressione generale delle richieste e dell’insegnamento nelle aree non verbali Prende dati sull’apprendimento www.paneecioccolata.com Elena Clò Profilo dello studente al curriculum intermedio Ha tutti i prerequisiti dell’ apprendimento Lavora per diversi minuti su compiti graditi e meno graditi Chiede rinforzi e materiale necessario allo svolgimento delle attività Esegue consegne conosciute Ha un ricco patrimonio di “risposte ad alta probabilità di emissione” Ha una programmazione verbale (non necessariamente vocale) attiva in tutti gli operanti www.paneecioccolata.com Elena Clò Profilo dell’insegnante esperto Sa come motivare il suo studente e suscitare nuove richieste Ha un ritmo sostenuto di insegnamento, in particolare nel lavoro a tavolino Alterna tipologia e area di insegnamento Mantiene un alto tasso di successo per il suo alunno Prende dati sull’apprendimento www.paneecioccolata.com Elena Clò La dimensione applicativa di una scienza a 7 dimensioni il laboratorio della Summer • • • • • • • Applicativa Comportamentale Analitica Tecnologica Concettualmente sistematica Efficace Generale www.paneecioccolata.com 48 L’educazione specialistica a scuola: il progetto Summer School ABA-VB La scuola non sempre riesce a rispondere alle esigenze di alunni a diverso titolo eccezionali Per alunni con autismo l’apprendimento è l’unica possibilità di accedere ad una migliore qualità di vita www.paneecioccolata.com 49 Obiettivi • Fornire al bambino con autismo un intervento educativo ABA con supervisione qualificata e continuativa • Rispondere alla crescente richiesta di servizi e formazione pratica in ABA da parte di operatori del settore educativo e sanitario accettando la presenza di tirocinanti con formazione di base e provenienti da tutta Italia www.paneecioccolata.com 50 Organizzazione dell’intervento • • • • • • • • Insegnamento 1:1 supervisionato da Analisti del Comportamento BCBA Analisi skinneriana del Comportamento Verbale Curriculum Individualizzato e Globale Insegnamento per prove distinte (Discrete Trial Training ) Insegnamento in Ambiente Naturale (Natural Environment Training) Attività con un compagno (Peer tutoring) Attività ludico-ricreative in piscina alla fine della giornata a scuola Supervisione teorico-pratica da parte di un’Analista del Comportamento BCBA-D (Francesca degli Espinosa) www.paneecioccolata.com 51 Summer School Project Summer 2010 Summer 2011 18 bambini (intervento ABA già in atto) 22 bambini: scuola infanzia e scuola primaria (intervento ABA già in atto) Tutor (accompagnano i bambini) 10 tutors volontari 4 senior tutors 6 supervisori 3 consulenti Tutor (accompagnano i bambini) 8 Educatori esperti PeC 4 Coordinatori di progetto Tirocinanti 3 consulenti certificati 4 consulenti certificati Durata: 1 settimana Durata: 2 settimane www.paneecioccolata.com 52 Summer School Project Summer 2012 - 2013 Summer 2014 35 alunni: scuola infanzia, primaria e primo anno secondaria in 2 scuole: bambini divisi per età 29 alunni: scuola infanzia, primaria e primo anno secondaria in 2 scuole: bambini divisi per età Tutor (accompagnano i bambini) Tutor (accompagnano i bambini) 8 Educatori esperti PeC 13 Educatori esperti PeC 4 Coordinatori di progetto 4 Coordinatori di progetto Tirocinanti Tirocinanti 4 consulenti certificati 6 consulenti certificati Durata: 3 settimane Durata: 2 settimane www.paneecioccolata.com 53
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