Il Programma Regionale FESR 2014-2020 e i nuovi bandi per Ricerca, Sviluppo e Innovazione della Regione Toscana Prato, 11 settembre 2014 Silvia Ramondetta Confindustria Toscana Per garantire la priv acy , il download automatico di questa immagine è stato bloccato da PowerPoint. QUADRO STRATEGICO REGIONALE 2014 - 2020 Con Delibera n. 72 del 4 febbraio 2013 la Regione Toscana ha approvato il Quadro Strategico Regionale 2014-2020 (QSR) che individua gli obiettivi generali e le scelte strategiche della Toscana per l’impostazione e lo sviluppo dei Programmi operativi regionali 2014-2020 (FESR, FSE, FEASR). Le sfide prioritarie per la Regione vengono definite in accordo con gli obiettivi tematici individuati dai nuovi Regolamenti comunitari e nel rispetto dei vincoli di concentrazione tematica da essi individuati. € 3 miliardi sono i fondi a disposizione della Toscana per il 2014-2020, così suddivisi: € € € € 792 733 961 500 mln mln mln mln FESR FSE FEASR FSC ca. Il documento fornisce inoltre un’analisi degli elementi strutturali del sistema toscano e il suo posizionamento rispetto agli obiettivi di Europa 2020. 2 POR FESR 2.0 IL PROGRAMMA OPERATIVO TOSCANO FESR 2014-2020 Con Delibera n° 617 del 21 luglio 2014 la Regione ha definito una proposta di struttura di POR FESR toscano per il periodo 2014-2020, i cui interventi sono riconducibili ai seguenti Assi: Asse 1. Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico, l’innovazione Asse 2. Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione Asse 3. Promuovere la competitività delle PMI Asse 4. Sostenere la transizione verso un’economia a bassa emissione di carbonio Asse 5. Asse Urbano Asse 6. Assistenza tecnica € 792,4 milioni sono le risorse su cui potrà contare il POR FESR toscano per il 2014-2020. La proposta avanzata dalla Regione per l’impiego di queste risorse prevede che oltre 600 mln di euro saranno destinati alla crescita del sistema produttivo (Asse 1 + Asse 2 + Asse 3 + quota parte Asse 4). 3 ASSE 1 RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO TECNOLOGICO, L’INNOVAZIONE Azione 1.2.1: sostegno alla qualificazione e rafforzamento del sistema regionale del trasferimento tecnologico (Poli di innovazione) SOSTEGNO ALL’INNOVAZIONE attraverso: Azione 1.1.2: sostegno per l’acquisto di servizi per l’innovazione tecnologica, strategica, organizzativa e commerciale delle imprese Azione 1.1.3: sostegno per la sperimentazione e adozione di soluzioni innovative nei processi, prodotti e formule organizzative (anche attraverso industrializzazione dei risultati della ricerca) SOSTEGNO ALLA R&S attraverso: Azione 1.1.5: finanziamento di progetti strategici e progetti di media dimensione legati alle priorità tecnologiche della Smart Specialisation toscana e progetti del c.d. settore green Azione 1.4.1: aiuti alla creazione e consolidamento di start-up innovative (nei settori ad alta tecnologia, in particolare imprese giovanili) 4 ASSE 1 RAFFORZARE LA RICERCA, LO SVILUPPO TECNOLOGICO, L’INNOVAZIONE LA PROPOSTA DI ALLOCAZIONE FINANZIARIA L’Asse 1 potrà contare su un totale di 253 milioni di euro e di questi oltre 240 milioni dovrebbero essere stanziati a sostegno delle imprese. La restante parte sarà destinata al sistema del trasferimento tecnologico, sul quale la Regione ha elaborato un progetto di riorganizzazione e razionalizzazione. 5 ASSE 3 PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ DELLE PMI Azione 3.5.1: interventi a supporto della creazione di imprese, anche attraverso strumenti di ingegneria finanziaria (garanzie + prestito agevolato) e microcredito Azione 3.4.2: sostenere l’ INTERNAZIONALIZZAZIONE del sistema produttivo (solo MPMI) attraverso: • aiuti all’export delle imprese manifatturiere • aiuti per la promozione sui mercati esteri dell’offerta turistica • attrazione investimenti (sostegno a missioni di incoming e outgoing ed altre iniziative di informazione e promozione) 6 ASSE 3 PROMUOVERE LA COMPETITIVITÀ DELLE PMI LA PROPOSTA DI ALLOCAZIONE FINANZIARIA L’Asse 3 potrà contare su un totale di circa 152 milioni di euro e l’intero ammontare sarà destinato a misure per le imprese. I nuovi interventi di ingegneria finanziaria sono stati affidati ad un gestore unico, l’RTI composto da Fidi Toscana, Artigiancredito toscano e Artigiancassa, che si è aggiudicato la gara indetta dalla Regione per l’affidamento dei servizi di gestione degli strumenti di ingegneria finanziaria. Per ulteriori informazioni si veda il link https://www.toscanamuove.it/ 7 ASSE 4 SOSTENERE LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO Azione 4.2.1: aiuti per interventi di EFFICIENZA ENERGETICA degli immobili (tra cui isolamento termico, installazione e sostituzione di impianti, sistemi di illuminazione) e dei cicli produttivi. E’ inoltre previsto il sostegno ad investimenti produttivi miglioramento ambientale ed abbattimento di emissioni CO2 nell’ambito di progetti di riconversione riconversione produttiva nel Polo siderurgico Piombino di di e di Azione 4.6.2: sostegno a interventi di mobilità urbana sostenibile - rinnovo parco mezzi del trasporto pubblico locale (solo enti pubblici) 8 ASSE 4 SOSTENERE LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA A BASSA EMISSIONE DI CARBONIO LA PROPOSTA DI ALLOCAZIONE FINANZIARIA L’Asse 4 potrà contare su un totale di 196,6 milioni di euro e di questi oltre 120 milioni saranno a sostegno delle imprese principalmente per interventi di efficientamento energetico. 9 PRINCIPALI NOVITÀ 1. CONCENTRAZIONE DELLE RISORSE Imprese «dinamiche»: la Regione intende investire gran parte dei fondi della nuova programmazione toscana per sostenere realtà innovative in grado di spendere tali risorse e capaci di garantire una crescita delle performance aziendali, ossia che dimostrino di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato. Smart Specialisation Strategy: ha l’intento di identificare i vantaggi competitivi e le specializzazioni tecnologiche più coerenti con il potenziale di innovazione regionale, con l’obiettivo di concentrare gli interventi di policy e gli aiuti alla R&S in ambiti applicativi rilevanti per la Toscana. Con Delibera n. 478/2014 è stata approvata la versione preliminare della Strategia toscana che identifica le seguenti priorità tecnologiche sulle quali saranno attivate le policy di intervento: •ICT e Fotonica •Fabbrica intelligente (Automazione, •Chimica e nanotecnologie Robotica e Meccatronica) 10 PRINCIPALI NOVITÀ 2. SEMPLIFICAZIONE Attuazione delle misure: con Delibera n°18 del 13 gennaio 2014 la Regione ha adottato il c.d. “bando standard” con l’intenzione di semplificare e uniformare sia i criteri che le modalità di accesso ai bandi regionali (ad esempio prevedendo la possibilità di ricorrere a servizi di attestazione da parte di revisori contabili per garantire alcuni requisiti di accesso) nonché le varie fasi del procedimento amministrativo di concessione dei contributi (ad esempio uniformando le modalità per richiedere varianti ai progetti). Pubblicazione delle graduatorie: in base a quanto previsto dalla L.R. 38/2012 “Legge Competitività”, i procedimenti per l’erogazione delle agevolazioni dovranno concludersi con la pubblicazione delle graduatorie entro 90 giorni dalla chiusura del relativo bando o al massimo entro 120 giorni nel caso in cui la complessità degli interventi e l’entità delle risorse a disposizione lo richiedano. Erogazione dei contributi: una prossima modifica alla L.R. 38/2012 dovrebbe prevedere che lo stato di avanzamento dei progetti di investimento sia erogato all’impresa beneficiaria entro 45 giorni successivi alla presentazione della relazione tecnica e dell’attestazione rilasciata in forma giurata relativa al possesso di alcuni requisiti (ad es. dimensione d’impresa, affidabilità economico-finanziaria, ecc.). 11 TEMPI 22 luglio 2014: presentazione alla Commissione della proposta di nuovo Programma Operativo Regionale FESR (adottato dalla Giunta regionale del 21 luglio 2014). Fine 2014: approvazione del nuovo Programma Operativo Regionale FESR, contestualmente o nei mesi successivi all’Accordo di Partenariato tra Italia e Unione Europea. Gennaio 2015: partenza effettiva dei bandi in tutte le Regioni. TUTTAVIA la Regione Toscana ha deliberato l’avvio in anticipo dei Programmi regionali con uno stanziamento di 82 mln di euro, quota parte dei quali (€ 8 mln) è stato destinato a tre bandi a sostegno di attività di R&S e innovazione delle imprese, in apertura dal 1° ottobre 2014. 12 BANDI R&S e INNOVAZIONE BANDO 1: PROGETTI STRATEGICI di R&S Beneficiari: Grandi imprese associate con almeno 2 MPMI nelle forme di ATS, RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili, eventualmente in collaborazione con Organismi di ricerca. Le imprese devono esercitare un’attività rientrante nei codici Ateco indicati nel bando e relativi a pressoché tutti i settori di interesse industriale. Vale il concetto di «impresa dinamica». Priorità tecnologiche: ICT e Fotonica, Fabbrica intelligente; Chimica e nanotecnologie Dimensione dei progetti: min € 3 mln - max € 10 mln Forma e intensità di aiuto: contributo in c/c con un’intensità massima variabile (min 25% per GI - max 45% per piccole imprese) Spese ammissibili: spese di personale (max 35%), strumenti e attrezzature, fabbricati e terreni (max 30%), costi di ricerca, competenze tecniche e brevetti, spese generali. Le spese saranno ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di seconda fase. Durata dei progetti: 24 mesi dal primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata e comunque non superiore a 6 mesi. NB: scopo di ciascun progetto dovrà essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile, quindi le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di prototipi di tipo fisico o virtuale. 13 BANDO 2: PROGETTI di R&S delle PMI Beneficiari: MPMI in forma singola o associata in ATS, RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili, eventualmente in collaborazione con Organismi di ricerca. I raggruppamenti dovranno essere formati da almeno 3 imprese. Le imprese devono esercitare un’attività rientrante nei codici Ateco indicati nel bando e relativi a pressoché tutti i settori di interesse industriale. Vale il concetto di «impresa dinamica». Priorità tecnologiche: nanotecnologie ICT e Fotonica, Fabbrica intelligente; Chimica e Dimensione dei progetti: € 200.000 - € 3 mln in caso di MPMI in cooperazione; € 50.000 - € 200.000 in caso di MPMI singole Forma e intensità di aiuto: contributo in c/c con un’intensità massima variabile (si va da un minimo del 30% per la media impresa ad un massimo del 45% per piccole imprese in cooperazione con altre imprese) Spese ammissibili: spese di personale (max 35%), strumenti e attrezzature, fabbricati e terreni (max 30%), costi di ricerca, competenze tecniche e brevetti, spese generali. Le spese saranno ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di seconda fase. Durata dei progetti: 18 mesi dal primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata e comunque non superiore a 4 mesi. NB: scopo di ciascun progetto dovrà essere la realizzazione di un prodotto/servizio/processo industrialmente utile, quindi le proposte progettuali dovranno prevedere la realizzazione di prototipi di tipo fisico o virtuale. 14 BANDO 3: PROGETTI di INNOVAZIONE delle PMI Beneficiari: MPMI in forma singola o associata in RTI, Reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Reti di imprese senza personalità giuridica (Rete-Contratto), Consorzi e Società Consortili. I raggruppamenti dovranno essere formati da almeno 3 imprese. Le imprese devono esercitare un’attività rientrante nei codici Ateco indicati nel bando e relativi a pressoché tutti i settori di interesse industriale. Vale il concetto di «impresa dinamica» Tipologia di progetti: saranno finanziati progetti di innovazione di prodotto/servizio/processo e di innovazione organizzativa (comprese nuove strategie di marketing). Dimensione dei progetti: € 50.000 - € 500.000 Forma e intensità di aiuto: contributo in c/c con un’intensità di aiuto pari al 30% del costo ammissibile Spese ammissibili per aiuti all’innovazione: ottenimento, convalida e difesa dei brevetti; costi di messa a disposizione di personale, costi per servizi di consulenza e supporto all’innovazione. Spese ammissibili per innovazione dei processi e dell’organizzazione: spese di personale; strumenti e attrezzature; fabbricati e terreni (max 30%); costi di ricerca contrattuale, competenze tecniche e brevetti (max 35%); spese generali. Le spese saranno ammissibili a partire dal giorno successivo alla data di presentazione della domanda di seconda fase. Durata dei progetti: 12 mesi dal primo giorno del mese successivo alla data di firma del contratto, con possibilità di richiesta di proroga adeguatamente motivata e comunque non superiore a 2 mesi. NB: le innovazioni di prodotto, processo o organizzative introdotte dall’impresa non dovranno necessariamente risultare nuove per il mercato, ma sarà sufficiente che lo siano per l’impresa che le introduce. 15 AMMISSIBILITÀ E VALUTAZIONE CON MODALITÀ A DUE FASI I FASE: per accedere alla prima fase l’impresa dovrà dimostrare tra le altre cose di essere un’impresa dinamica, ossia un’impresa che dimostri di aver mantenuto o incrementato il proprio fatturato come risulta confrontando il bilancio 2009 con il bilancio 2013¹. Nel caso di raggruppamenti, tale requisito deve essere posseduto da almeno la metà delle imprese. Nella prima fase si chiederà alle imprese di presentare delle idee progettuali che saranno valutate con giudizio positivo o negativo: le domande giudicate positivamente su tutti i cinque criteri di selezione (si veda paragrafo 5.3 del bando) avranno poi accesso alla seconda fase. II FASE: l’impresa dovrà dimostrare tra le altre cose la finanziabilità della proposta e sarà quindi richiesto di presentare un progetto esecutivo che sarà valutato sulla base di ulteriori criteri di selezione (riportati al paragrafo 5.7.1 del bando - è richiesto il raggiungimento minimo di 60 punti). Sono previste anche delle premialità aggiuntive, tra cui la possibilità di dimostrare un incremento occupazionale durante la realizzazione del progetto con effetti successivi (il punteggio sarà differenziato sia sulla base del numero di ULA sia in base alla dimensione d’impresa). ¹Per le imprese di più recente costituzione si considera come anno iniziale per il confronto l’anno successivo al 2009 di cui è disponibile il primo bilancio. Il requisito non è richiesto alle imprese costituite dal 1 gennaio 2012 che, al momento di presentazione della domanda, non abbiano approvato e depositato gli ultimi due bilanci annuali o non dispongano delle ultime 16 due dichiarazioni dei redditi. APERTURA DEI BANDI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Pubblicazione bandi: BURT del 13 agosto 2014 Apertura I fase: a partire dalle ore 9.00 del 1.10.2014 e fino alle ore 17.00 del 31.10.2014 Graduatoria I fase: prevista per dicembre 2014 Apertura II fase: prevista per febbraio 2015, a partire dalle ore 9.00 del primo giorno fino alle ore 17.00 dell’ultimo giorno indicati nel decreto che approverà l’elenco delle domande che hanno superato la I fase Graduatoria II fase/definitiva: prevista per giugno 2015 Modalità di presentazione delle domande: le domande di prima e seconda fase dovranno essere redatte esclusivamente on-line accedendo al sistema informatico di Sviluppo Toscana https://sviluppo.toscana.it/ 17 I documenti fondamentali sulla nuova programmazione 2014-2020 elaborati dall'Unione Europea, dallo Stato Italiano e dalla Regione Toscana (tra cui la Proposta di POR FESR 2014-2020 presentata alla Commissione e la versione preliminare della Strategia di Smart Specialisation) sono consultabili al seguente indirizzo: www.sviluppo.toscana.it/fesr2020 I testi dei bandi regionali per R&S e innovazione e dei relativi allegati tecnici sono consultabili al seguente link: http://www.regione.toscana.it/-/tre-bandi-per-ricercasviluppo-e-innovazione-presentazione-dal-5-settembre 18
© Copyright 2024 Paperzz