Codice cliente: 784332 SABATO 9 AGOSTO 2014 ANNO XII - N. 187 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via Dante, 5 - 39100 Bolzano - Tel 0471 - 999111 - Fax 0471 - 999110 E-mail: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente Via Alto Adige, sarà una gara a due. Pasquali soddisfatta. Decisione tra sessanta giorni L’appello SENATO E RIFORMA IL MARKETING CONTAGIA LA DEMOCRAZIA di GIOVANNI PASCUZZI A i senatori della nostra regione la riforma costituzionale non piace. Molti di loro giudicano però importante aver ottenuto la salvaguardia della specialità e l’assicurazione di far sedere a Palazzo Madama un numero di rappresentanti ritenuto congruo. La vicenda suggerisce alcune riflessioni. Alcune, pur importanti, non è il caso di affrontarle perché di scarso interesse visto i tempi che corrono. Ad esempio, è inutile porre l’interrogativo se sia eticamente corretto votare una legge che si reputa sbagliata solo perché riconosce un presunto vantaggio per i propri interessi immediati. Oppure se sia politicamente lungimirante avallare una riforma che mortifica l’istituto regionalistico tout court, cancellando non solo le competenze riconosciute nel 2001 ma anche alcune attribuite ab origine: quando la controriforma centralistica avrà trionfato, come vedranno le altre regioni le realtà cui è stata confermata l’autonomia? Non è facile preconizzare che i negoziati per giungere alle intese tra governo romano e territori autonomi vedrà questi ultimi in posizione di debolezza visti l’accresciuto potere centrale e l’ostilità delle regioni a statuto ordinario? Sempre in ragione dei tempi che corrono, c’è invece un altro aspetto che forse può indurre qualcuno a riflettere: è quello che lega sempre più il funzionamento della democrazia alla pratiche di marketing. Tra queste ultime, è da tempo usato il cosiddetto «product bundling», ovverosia la vendita di prodotti diversi come se si trattasse di un unico articolo. Si pensi all’offerta di un computer che oltre all’hardware comprenda i pacchetti software e l’accesso a internet. O alla vendita di un appartamento che contenga una cucina arredata. O, ancora, ai pacchetti che consentono di vedere una pluralità di canali televisivi in digitale o via satellite, cosicché chi è interessato a vedere le partite della serie A finisce per acquistare pure la possibilità di vedere i canali dedicati alle televendite e al ballo, anche se magari non gli sono di alcuna utilità. Dal punto di vista di chi offre, il vantaggio è evidente: riuscire a piazzare, nel complesso, un numero più alto di prodotti. Anche quelli che, se venduti singolarmente, avrebbero pochissimi acquirenti. Nelle assemblee legislative sempre più spesso si ricorre a qualcosa di simile al bundling. Si inserisce una disposizione che sta bene a uno e un’altra norma che sta bene a qualcun altro. Ciascun membro dell’assemblea ha interesse a votare il punto che lo soddisfa e al tempo stesso approva tutto il resto, anche se si tratta di ingoiare grossi rospi. Nella logica del bundling di certo ci guadagna chi fa la proposta. E chi acquista? A volte l’affare migliore è non comprare. Kaufhaus, Benko stupisce La sorpresa: il tycoon ha presentato il progetto Studio Assoimprenditori Pan: «Le industrie prima fonte di lavoro nelle nostre valli» A PAGINA 7 Urbanistica Bonus cubatura Provincia contestata Si profilano ricorsi A PAGINA 5 Oliveri BOLZANO — A mezzogiorno in punto, mezz’ora prima della scadenza, si materializza il colpo di scena in municipio: Una delegazione del gruppo Benko, guidata da Heinz Peter Hager, consegna il plico con plastico e documenti allegati del progetto Kaufhaus. Una scelta in contrasto con quanto affermato fino al giorno prima. «Ci hanno consigliato di partecipare gli avvocati — spiega Hager — per non precluderci nulla nelle fasi successive. Vogliamo costruire, non ricorrere». Il tycoon austriaco ha dovuto accettare a dento stretti il ridimensionamento del progetto. Un paio di ore prima aveva presentato la sua proposta anche il gruppo Emozioni. Raggiante l’assessora Chiara Pasquali, che passa dall’incubo di una gara deserta a una procedura «concorrenziale» con due soggetti partecipanti. A decidere (entro 60 giorni dall’insediamento) sarà la conferenza dei servizi, che sarà presieduta da Helmuth Moroder. I contendenti Hager: la strategia consigliata dai legali Oberrauch fiducioso BOLZANO — Una scelta maturata «su consiglio degli avvocati». Così Heinz Peter Hager, fiduciario del tycoon austriaco, giustifica la decisione di Benko rispetto a quanto annunciato nelle ultime due settimane. Il gruppo Signa spera ancora tuttavia di modificare le condizioni aumentando le superfici commerciali. Le motivazioni sono sviscerate in una nota ufficiale di Signa. Oberrauch, intanto, si dice fiducioso. «Ora attendiamo un confronto trasparente». A PAGINA 2 Clementi A PAGINA 2 Clementi L’aggressione Informazioni ed iscrizioni: corso Libertà, 15 BOLZANO 0471 930096 [email protected] www.cedocs.it A PAGINA 6 Angelucci Grandi manovre Comunali 2015 Brugger sprona la Volkspartei A PAGINA 6 Un contadino Cinquantenne, perde la vita morte sospetta sotto il trattore «Mucca pazza» BOLZANO — Leonhard Weger, agricoltore di 67 anni, di Corona di Cortaccia, è morto ieri pomeriggio schiacciato dal proprio trattore mentre lavorava nel vigneto che circonda il proprio maso nell’Oltradige. «La scomparsa di Leo lascia un grande Chiusa vuoto nella nostra comunità» — spiega il sindaco di Cortaccia Martin Fischer. Non vedendolo rientrare all’ora di pranzo, i parenti dell’agricoltore hanno allertato i soccorsi: tuttavia, si sono rivelate inutili le manovre con cui i sanitari della Croce Bianca hanno cercato di soccorrere il ferito. L’uomo è deceduto praticamente sul colpo. BOLZANO — Potrebbe essere il morbo della «mucca pazza» la causa del decesso di una donna di 54 anni, Michela Danese. Residente in Alto Adige ma domiciliata a Castellarano in provincia di Reggio Emilia, si sospetta che la vittima possa avere contratto il morbo di Creutzfeldt Jacob, noto come encefalopatia spongiforme. «La paziente è stata ricoverata nel nostro ospedale nella tarda serata dello scorso 3 giugno per disorienA PAGINA 4 tamento spazio temporale — fa sapere lo staff dell’ospedale di Santa Maria Nuova nel capoluogo emiliano. All’inizio le condizioni della donna non avevano destato particolari preoccupazioni. Artigiano ferito dalla pressa È gravissimo Proves, cane azzanna un dodicenne Grande paura, ricoverato in ospedale A PAGINA 4 A PAGINA 5 Fabbi R4080707 Corvara, l’editorialista del Corriere martedì presenterà il suo libro Romano: Usa, l’impero in crisi Devi finire i compiti delle vacanze o vuoi fare un ripasso prima che inizi la scuola? di PAOLO GAIARDELLI Cedocs dal 18 agosto al 5 settembre ti propone lo sportello compiti con docenti di italiano, matematica, tedesco e inglese BOLZANO — Thomas Holzer ha conquistato la finale del Futures del Tc Bolzano. Il 30enne di Caldaro, infatti, ieri pomeriggio ha battuto Erik Crepaldi. BOLZANO — Kabul e Baghdad: inizia da qui il crollo dell’impero americano per Sergio Romano. Lo scrittore e editorialista del Corriere della Sera presenterà il suo libro, «Il declino dell’impero americano», martedì, a Corvara, all’interno della rassegna letteraria curata da Gianna Schelotto, «Un libro, un rifugio. Incontri con l’autore». La crisi dell’impero americano, secondo Romano, si acuisce nel momento in cui i più fedeli alleati iniziano a fare scelte «che danno per scontato il declino della potenza americana». A PAGINA 12 A PAGINA 13 Brugnara Contributo Provincia Autonoma di Bolzano – Cultura italiana BOLZANO — Spagnolli si ma con una giunta nuova. Così giovani del Partito Democratico. «Vogliamo spingere il partito a rinnovarsi» dicono i cinque promotori del manifesto del Colle. Alessandro Huber, Christian Schatzer, Gianluca Dalcol, Ilaria Piccinotti e Alex Tezzele hanno presentato ieri da Tiffany l’esito dei gruppi di lavoro. Cortaccia, nessun testimone Reggio Emilia, autopsia © RIPRODUZIONE RISERVATA PREPARIAMOCI ALLA SCUOLA! I giovani Pd «Spagnolli ok ma rinnovi la squadra» Tennis Futures Bolzano Holzer finalista Concorrenza Mele sudtirolesi Il rischio Polonia di FELICE ESPRO BOLZANO — L’embargo russo ai prodotti agroalimentari europei per un anno, rischia di portare danni diretti e indiretti alla melicoltura altoatesina. A PAGINA 11 A PAGINA 8
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