WWW.PREALPINA.IT ✎ [email protected] ANNO 57 N˚ 17 LUNEDÌ 5 MAGGIO 2014 € 1,20 POSTE ITALIANE S.P.A. - SPEDIZIONE IN ABBONAMENTO POSTALE D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004) ART. 1, COMMA 1, ..."; Rientro da incubo: morti e feriti L’incidente più grave sulla A9 Como-Chiasso: due le vittime. Sette chilometri di coda, traffico bloccato per ore ✒ CALCIO Alla ricerca di certezze di LUCA SPRIANO Forse è stato meglio così. Forse è stato meglio ricevere dritto in pieno volto un cazzotto secco, dolorosissimo, difficile da dimenticare, piuttosto che uno schiaffo leggero. Forse è stato meglio sprofondare perdendo partita e faccia. Perché una sconfitta di stretta misura, magari con un episodio controverso, avrebbe potuto parzialmente mascherare l'inadeguatezza attuale del Varese nell'affrontare un passaggio decisivo per la stagione e per il futuro. (...) LOMAZZO - Rientro da incubo: la fine del lungo ponte del Primo maggio ha coinciso con una serie di incidenti fra Varese e l’Altomilanese. Il più grave è avvenuto alle 10.30 a BIANCONERI CAMPIONI D’ITALIA E’ il tempo delle scelte di ANDREA ANZANI E’ mancata la ciliegina sulla torta ma non la festa. La Busto dele schiacciate, uscita schiacciata dalla superiorità di Piacenza nella corsa scudetto, sa di poter ripartire già oggi da quel patrimonio di gioia, entusiasmo e fiducia che, persala gara decisiva, i cinquemila del PalaYamamay, hanno riversato sulle farfalle e, di riflesso, sulla società di via Maderna.(...) a bordo della loro Punto, forse a causa dello scoppio di una gomma seguito a una carambola. Traffico in tilt e code di sette chilometri. Servizio a pagina 16 BASKET SERIE A PRIMO PIANO Finale coppa Italia ultras in manette calcio nella bufera Juve, varesini in festa Cimberio, addio playoff Infuria la polemica dopo la figuraccia all’Olimpico. Preso il presunto sparatore, è un ultrà della Roma Servizi alle pagine 2 e 3 VARESE Tripudio bianconero anche per i tifosi varesini che hanno dato vita ai classici festeggiamenti fra piazza Monte Grappa, via Sacco, corso Moro e le vie del ring. Una "zuccata" con l’arbitro Paternicò mette k.o. Banks e la Cimberio dice addio ai playoff. Senza il suo migliore attaccante a 15’ dalla fine, Varese cede ai supplementari con Siena: 71-80. Servizi a pagina 20 CONTINUA A PAGINA 19 ✒ VOLLEY Lomazzo sull’autostrada dei laghi A9, la Lainate-Como-Chiasso, verso Como. Marito e moglie di 50 e 46 anni, di origine brasiliana ma residenti in Svizzera, sono morti sul colpo Sciascia e Turconi alle pagine 40-41 VARESE: IL PREMIO GIROMETTA D’ORO ALLA MOGLIE DI OTTAVIO MISSONI SARONNO Scontri al 25 Aprile Raffica di denunce GORLA MAGGIORE - La discarica regionale non chiude, anzi potrebbe essere ampliata. All’orizzonte doveva esserci lo stop ai conferimenti ma i gestori hanno già presentato a Regione Lombardia un progetto che modifica la discarica, ampliandola in volumetria. Se ne parla da mesi ma ora la notizia è diventata ufficiale. La discarica avrà l’aspetto di una "montagna". SARONNO - In seguito ai disordini del 25 Aprile, la Polizia ha denunciato 27 persone coinvolte a vario titolo nei disordini di piazza e negli scontri con le forze dell’ordine. Al gruppo viene contestata una sfilza di reati, dalla manifestazione non autorizzata alla resistenza e violenza aggravata a pubblico ufficiale, dal porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere alla molestia. Deriu a pagina 13 Banfi a pagina 10 SAMARATE Case popolari regno del degrado. Appello: «Comune intervenga» Bertolli a pagina 15 SARONNO VARESE - Un premio ritirato pensando a chi non c’è più: il marito Ottavio e il braccio destro Ersilia Colnaghi. Rosita Missoni ha ricevuto la Girometta d’oro della Famiglia bosina. E la festa di San Vittore ha vissuto la sua fase clou. Toso a pagina 8 CONTINUA A PAGINA 24 CALCIO/PRIMA DIVISIONE Pro Patria, il patron contro Farioli ECCELLENZA Peron e Brazzelli alle pagine 22-23 Artigiano guida corteo di protesta «Il fisco ci uccide» Servizio a pagina 12 La discarica resta e sarà più grande Si chiude con una sconfitta con il Sud Tirol il campionato della Pro Patria ma si gioca la partita per la società. Pietro Vavassori mette il sindaco Gigi Farioli nel mirino ringraziandolo ironicamente: «per il sostegno che non ci ha mai fatto mancare in questi tre anni...» Toso a pagina 9 LONATE C. Rosita: lacrime e dedica a Ersilia GORLA MAGGIORE Festa nella nuova piazza senz’auto Tutti soddisfatti Il Legnano fa festa: il poker al Vigevano vale il passaggio ai playoff nazionali per la D Castagna a pagina 28 VOLLEY Ci sarà ancora Parisi sulla panchina dell’UYBA? Società e tecnico riflettono Anzani a pagina 24 Rissa tra la gente in stazione, 44enne accoltellato alla gola Banfi a pagina 16 LUNEDÌ 40 5 MAGGIO 2014 BASKET La Cimberio resta a terra Niente playoff per Varese: una "zuccata" con l’arbitro mette k.o. Banks e la squadra: 71-80 GIOCATE BASKET TOTALE Milano 46 28 23 5 2286 1992 2234 2029 CLASSIFICA SERIE A1 RISULTATI doppietta dall’arco Banks-Stoglin firma un 8-0 di inizio secondo quarto che sigla il 25-16 del 13’. Ma nonostante l’energia difensiva la Cimberio raccoglie solo in parte il volume di gioco profuso nel secondo quarto (42% dal campo all’intervallo), e Siena limita i danni (33-28 al 20’). Dopo l’intervallo però Banks riapre il gas e col ritmo che torna a salire i biancorossi rilanciano la fuga (40-31 al 23’). La Cimberio non segna per 4’ abbondanti contro i vischiosi cambi difensivi toscani, e il tecnico per proteste a John son costa carissimo ai padroni di casa (gioco da 5 punti con tripla di Janning e 42-40 oltre al terzo fallo dell’ex Sassari). Varese trova ossigeno con i dardi di Banks e Stoglin, ma il "cozzo" Banks-Paternicò sul 50-45 del 31’ costa carissimo a Varese, che perde il suo penetratore più "ficcante" contro il viluppo della difesa toscana. E pur senza Green Siena fa valere l’esperienza dei veterani Nelson ed Haynes per il 56-57 del 35’. Con Ere completamente fuori giri sono Stoglin e De Nicolao a guidare la carica con guizzi vincenti dal palleggio (62-59 al 37’); peccato per il più 5 annullato a Sakota per fallo in attacco e la successiva “carambola” a rimbalzo che premia Hunter (62-61 al 38’). Ancora più 3 Cimberio con 2 liberi di Stoglin a meno 63”, ma Carter colpisce da 3 a meno 41” punendo una cattiva difesa di Polonara; senza esito gli assalti finali di De Nicolao ed Haynes. Ma l’ex milanese, in coppia con Hunter, affonda il coltello nel cuore della difesa varesina in un overtime giocato in piena riserva fisica e mentale. Alla fine i 4200 del PalaWhirlpool applaudono comunque gli sforzi della Cimberio: l’appuntamento è rimandato al 2014/2015, ma l’ovazione finale per Adrian Banks fa capire chiaramente cosa desiderano i tifosi come pilastro su cui costruire l’assalto playoff del prossimo anno. PUNTI Quando l'arbitro decide - involontariamente la partita. E’ Carmelo Paternicò l’ostacolo che si frappone tra la Cimberio e il suo sogno playoff. Lo scontro fortuito tra Adrian Banks e il fischietto siciliano dopo neppure un minuto del quarto periodo di Varese-Siena toglie dal campo la stella biancorossa, e costringe la squadra di Bizzozi a giocare in apnea gli ultimi 14’ di un match dai climi agonistici da playoff. Una tremenda quanto sfortunatissima "zuccata" dopo un contropiede velocissimo che costringe entrambi a rientrare negli spogliatoi per le cure dei medici (Banks rientrerà con un vistoso cerotto sul sopracciglio sinistro a coprire due punti di sutura - tre sul mento per Paternicò e ricevere l’ovazione finale del PalaWhirlpool, mentre il finale di gara è stato diretto dalla coppia "residua" Vicino-Sardella). Ma senza il suo terminale principe l’assalto finale di Varese non ha più avuto un faro (34% dal campo tra quarto periodo ed overtime), e la verve di De Nicolao e Stoglin non è bastata per gettare il cuore oltre l’ostacolo di una difesa che ha tolto fluidità alla circolazione di palla e disinnescato stabilmente il tiro dall’arco (5/26 da 3). Così la Cimberio deve cedere dopo un convulso overtime, ed abbandona definitivamente le velleità di rimonta playoff che anche in caso di vittoria contro Siena sarebbero comunque state appese ad un filo (sarebbe servito vincere a Roma e tifare Avellino contro Reggio Emilia). Applausi crepitanti prima del match per il ritorno a bordo campo del tifosissimo biancorosso Bruno Arena. Varese fatica a trovare spazi a metà campo contro la miglior difesa del campionato, ma l’asse De Nicolao-Banks alza il ritmo con le “ripartenze” che lasciano il segno: il 10-0 chiuso da una schiacciata in tap-in di Johnson vale il 17-11 dell’8’. E la C.F. V P C.S. Varese-Siena 71:80 Siena 40 29 20 9 Venezia-Roma 72:77 Cantù 38 29 19 10 2348 2217 Reggio Emilia-Cantù 83:68 Brindisi 36 29 18 11 2209 2147 Milano-Sassari 88:78 Sassari 34 29 17 12 2492 2323 Montegranaro-Avellino 99:96 Roma 32 29 16 13 2253 2256 Caserta-Cremona 71:65 Reggio Emilia 30 29 15 14 2267 2153 Brindisi-Pesaro 70:74 Caserta 30 29 15 14 2117 2102 Bologna-Pistoia 70:77 Pistoia 28 29 14 15 2222 2257 Varese 26 29 13 16 2300 2359 Siena-Milano Venezia 24 29 12 17 2318 2329 Avellino-Reggio Emilia Bologna 22 29 11 18 2261 2291 Pesaro-Venezia Avellino 22 29 11 18 2214 2347 Cremona 20 28 10 18 2140 2315 Cremona-Montegranaro Montegranaro 18 29 9 20 2255 2525 Cantù-Bologna Pesaro 16 29 8 21 2276 2550 PROSSIMO TURNO Roma-Varese Pistoia-Caserta Sassari-Brindisi CimberioVarese 71 Montepaschi Siena 80 DTS (17-16; 33-28; 48-45; 64-64) CIMBERIO: Scekic 4 (2-4), Sakota 2 (1-3), Rush 2 (1-3, 0-2), Banks 14 (2-3, 2-4), De Nicolao 14 (4-6, 1-7), Testa, Stoglin 12 (2-5, 2-8), Johnson 10 (5-9), Ere 3 (1-4, 0-2), Polonara 10 (3-6, 0-3). All. Bizzozi SIENA: Viggiano 8 (4-4, 0-1), Hunter 18 (9-16), Cournooh 6 (1-2, 1-1), Haynes 16 (2-9, 2-7), Carter 11 (1-3, 1-5), Janning 9 (1-5, 2-6), Ress (0-1 da 3), Ortner 7 (3-5), Nelson 5 (1-3, 1-2), Udom ne, Marini ne, Green ne. All. Crespi Arbitri: Paternicò, Vicino, Sardella Tiri liberi: Varese 14/16, Siena 15/22. Rimbalzi: Varese 48 (Polonara 13); Siena 42 (Hunter 10). Totali al tiro: Varese 21/45 da 2, 5/26 da 3; Siena 22/47 da 2, 7/23 da 3. Valutazione: Varese 63, Siena 90. 5 falli: Ere 44’25” (69-78); De Nicolao 44’51” (71-79). Tecnico a Johnson 27’42” (42-35). Infortunio a Banks ed all’arbitro Paternicò 31’24” (50-45), Spettatori 4185, incasso 51.020 euro. Linton Johnson a terra, simbolo di una Cimberio sfortunata nella sfida senza appello contro Siena. Sopra il "cinque" dello sponsor Renzo Cimberio ad Andrea De Nicolao, uno dei migliori. A sinistra Banks e l’arbitro Paternicò a terra dopo il contatto fortuito. Nell’altra pagina Stefano Bizzozi dà indicazioni ad Achille Polonara. Sotto Terrell Stoglin, ancora positivo pur tra qualche passaggio a vuoto (fotoservizio Blitz/ Angelo Puricelli e Stefano Benvegnù). Adrian un pilastro, Ere è un disastro LE PAGELLE - Alcune grandi giocate ma pure forzature per Stoglin SCEKIC 5 – Solito refrain contro avversari “salterini”, ci mette il mestiere ma senza Johnson a presidiare l’area il pitturato diventa terra di conquista. SAKOTA 5 – Mai “caricato” a puntino per scoccare i suoi dardi, vale il discorso di Scekic sul piano dell’atletismo. RUSH 5,5 – Difesa da 7, attacco da 4: la media è insufficiente, come la sua stagione. BANKS 7 – Si conferma pilastro imprescindibile per la Cimberio dell’era Bizzozi: sia quando c’è, aggredendo partita e spazi con la sua verve da incursore, che quando non c’è, togliendo di mezzo l’unico attaccante creati- vo dal palleggio. Tutti lo vorrebbero come pietra angolare del futuro, lui che ne pensa? DE NICOLAO 6,5 – Ci mette gambe, cuore e tanta energia ma nel finale senza Banks deve prendersi responsabilità non sue. STOGLIN 6,5 – Genio e sregolatezza tra giocate adrenaliniche e forzature rivedibili, conferma di avere personalità e doti di attaccante. Dietro De Nicolao e Banks avrebbe senso come “combo-guard” dalla panchina, senza i primi due da rivalutare. JOHNSON 6,5 – Cinque schiacciate, 11 rimbalzi e tanta verve dentro l’area, peccato per quel tecnico improvvido nel terzo quarto che rimette in partita Siena. ERE 4 – 1/6 al tiro e meno 7 di valutazione lo bocciano impietosamente in una partita che mostra tutti i limiti atletici di un giocatore di 33 anni e senza un cambio adeguato che è arrivato vistosamente in riserva nel finale di stagione. Averlo confermato “di pancia” a 300mila dollari di ingaggio dopo l’addio di Vitucci è il paradigma delle scelte populistiche da evitare con cura per costruire la Varese che verrà. POLONARA 6 – Armi scariche dall’arco, tanta adrenalina a rimbalzo, peccato per quella difesa pigra sulla tripla del pareggio di Carter. SIENA: Viggiano 6,5; Hunter 7; Cournooh 6; Haynes 7; Carter 6; Janning 6; Ortner 6; Nelson 6; Ress 6. LUNEDÌ 5 MAGGIO 41 2014 «L’infortunio ha cambiato tutto» IL DOPOPARTITA - Bizzozi rammaricato per l’episodio chiave Dopo Cimberio-MPS, l’ultima conferenza stampa casalinga scivola via in un’atmosfera che, probabilmente, sarebbe piaciuta anche al grande Gabriel “Gabo” Garcia Marquez perché piena di sentimenti veri. Affetto, partecipazione, rammarico, rimpianto, rabbia, ricordi e, per finire, anche un briciolo di esoterico destino. Stefano Bizzozi, coach della Cimberio Varese, parte proprio da qui dal momento segnato nelle galassie, ma con ben poca magia dentro, che ha deciso la partita. «Prima di tutto vorrei ringraziare i miei giocatori e – dice Bizzozi -, far loro i complimenti per impegno, volontà e per aver giocato una grande partita, esprimendo una buona pallacanestro, contro una delle migliori squadre del campionato. Però, non posso fare a meno di sottolineare come l’infortunio capitato ad Adrian Banks abbia segnato, a mio avviso profondamente, l’esito della gara. Un infortunio che, per dinamica e sviluppo, mi ha letteralmente mandato fuori di testa rappresentando un evento incontrollabile e inscritto in una situazione perlomeno grottesca. Mai e poi mai avrei potuto pensare che l’arbitro Paternicò peraltro uscito a sua volta danneggiato dallo scontro -, avrebbe “eliminato” un giocatore chiave come Adrian. E’ indubbio: dopo l’uscita di Adrian la partita è cambiata in modo evidente, così resta, visibilissimo, il rammarico per aver perso una partita giocata fino a quel momento alla pari o forse anche meglio di Siena». Le rimarrà la gioia del lungo applauso conclusivo «Una gioia che però si mescola con una buona dose di dispiacere perché il nostro pubblico, davvero fa- voloso, avrebbe meritato di chiudere in modo diverso una stagione difficile: con una vittoria importante e la fiammella della speranza ancora accesa. Peccato, invece, che la cavalcata verso i playoff si sia chiusa un modo così assurd». - Si parla molto di lei e del suo futuro: che può dire al riguardo? «Mi piace lavorare nella pallacanestro e a Varese, non è un mistero sto benissimo. Tuttavia, ribadisco il con- L’ANALISI L’epilogo amaro di un’annata grigia Playoff addio, con tanti rimpianti. Il più fresco è legato alla capocciata fortuita Banks-Paternicò, ultimo episodio avverso di una stagione nella quale la Cimberio non ha avuto mai buoni rapporti con la fortuna. Ma tra errori, correzioni in corsa e passi falsi casalinghi evitabili, la lista delle occasioni sprecate è davvero lunga. Così Varese interrompe la sua striscia di 3 playoff consecutivi, e chiuderà la stagione domenica a Roma dopo 30 giornate di stagione regolare come non capitava dal 2009/2010. Un epilogo amaro per un' annata partita con ben altri auspici da parte dei 3167 abbonati di Masnago: dal primo posto della regular season 2012/2013, i biancorossi scivolano al decimo (già aritmeticamente decretato), pagando il ritardo accumulato a causa dei troppi errori estivi. Tutti aspetti dei quali fare tesoro per programmare un futuro diverso: come tanti club di una serie A sempre più povera di risorse la "battaglia del grano" in pieno svolgimento sarà decisiva per delineare budget e prospettive per la pros- sima stagione. Anche se l'applauso convinto e i cori reiterati del PalaWhirlpool nei confronti di Adrian Banks, di gran lunga il migliore tra i giocatori della stagione 2013/2014, fanno capire chiaramente chi sarebbe il pilastro della ricostruzione nei sogni dei tifosi. La società ha già fatto la sua mossa due mesi fa con una proposta di rinnovo pluriennale adeguata alle sue possibilità, ora toccherà al giocatore (e soprattutto al suo agente) capire se il mercato offrirà alternative migliori non solo sul piano economico ma anche tecnico. Ma prima di muoversi su qualsiasi altro fronte c'è da mettere a fuoco l'aspetto del budget e dell'organigramma societario, con la scelta del nuovo presidente della Pall.Varese legata alla volontà ferma di Cecco Vescovi di dedicarsi interamente all'area tecnica. Solo dopo aver oliato a fondo i meccanismi di una società che quest'anno ha avuto le sue difficoltà al pari della squadra si inizierà a programmare il futuro. Partendo ovviamente dall'allenatore: sono tanti gli indizi che fanno pensare a Gianmar- co Pozzecco come la prima scelta per la panchina di Varese versione 2014/2015, magari sfruttando l'esperienza e le capacità in palestra di Stefano Bizzozi per affiancarlo con un assistente di provata affidabilità. Scelta chiaramente affascinante non solo per l'amore incondizionato che i tifosi provano ancora per il play dei Roosters della Stella, ma anche per il suo stile "alla Recalcati" o "alla Sacchetti" particolarmente adatto al palato dei tifosi varesini, votati al basket-spettacolo. Ma intanto il "Poz" è impegnato nei playoff di DNA Gold con la sua Capo d’Orlando (e se salisse sul campo e poi rimanesse in Sicilia, come accadde nel 2009/2010 con Sacchetti "promesso" a Varese e poi promosso con Sassari?). Ma soprattutto, se Poz dovrà essere, lo sia per convinzione nelle sue qualità presenti e future, costruendo una squadra adeguata al suo modo di intendere il basket. E non certo per cavalcare l’onda di una "vox populi" che ha già abbondantemente mostrato i suoi limiti nell’amore incondizionato di quest’anno per gli "Indimenticabili". cetto: non ho accettato l’incarico post-Frates per aver in cambio qualcosa d’altro, ma semplicemente con l’idea di mettermi al servizio della società. Sono a disposizione ed il mio futuro qui è nelle mani di altri». Coach Marco Crespi, felicissimo, esalta la prestazione della sua squadra: «Con il successo colto qui a Masnago – dice Crespi -, abbiamo ufficialmente conquistato un secondo posto del quale tutti devono andare fieri. Ai miei giocatori e ai componenti dello staff, ho detto loro di ricordare quando, attorno al 10 gennaio, eravamo nello spogliatoio di Haifa e rispetto a quel periodo, quanto siamo riusciti a fare grazie al lavoro, alla’impegno e ai tanti sacrifici che ci hanno portato fin qui, a Varese, ad assaporare un grande momento che, in un futuro, sarà bello ricordare con orgoglio e soddisfazione». - Come si affronta ogni partita e ogni allenamento con un’incognita come quella che da tempo vi sovrasta? «Si affronta parlando solo di pallacanestro e proponendo alla persona-giocatore un contratto tecnico, aree di miglioramento, responsabilità, motivazioni, obiettivi. Poi, si è parlato di basket di squadra cercando di capire meglio le caratteristiche di tutti e come ognuno avrebbe potuto essere utile portando al gruppo il classico mattoncino. Questa squadra, mai rassegnata, ha sempre mostrato un atteggiamento iper-positivo ed ora conclude il tecnico senese – è pronta per affrontare, serenamente, un’altra esperienza, i playoff, che certamente ci faranno crescere». - Già, quei playoff che Varese, purtroppo, guarderà solo in televisione… Massimo Turconi 42 BASKET LUNEDÌ Festa playoff in extremis per la Ltc DNB La Sangiorgese passa a Pordenone e strappa l’ottavo posto: 79-65 Friuladria Pordenone-Ltc Sangiorgese 65-79 PORDENONE: Muner 13, Colamarino 15, Panni 12, Ferrari 12, Nata 2, Rizzetto E., Nobile, Rizzetto F.2, Begiqui 3, Bosio 5. All. Ciocca LTC: Tomasini 12, Benzoni 24, Nasini 14, Priuli 17, Bertoglio 5, Zanelli ne, Vignati, Marusic 4, Montagner, Saini 3. All. Albanesi[/FORMAZIONI] Daniele Benzoni, top scorer per la Ltc che grazie al colpaccio di Pordenone ha conquistato per il quarto anno consecutivo l’accesso ai playoff (foto archivio) RISULTATI E CLASSIFICHE Beffa in volata per l’Urania che scivola al nono posto Colpo di reni davvero esaltante per la Sangiorgese: il poker di vittorie della fase ad orologio permette ai bluarancio di strappare in extremis l’ottavo posto, scavalcando in volata l’Urania che ha perso tutte e 4 le gare “supplementari” scivolando così dal settimo al nono posto. Pordenone mantiene comunque il settimo posto grazie al 2-0 negli scontri diretti nei confronti della formazione di Marco Albanesi. Così la classifica finale ed i verdetti espressi dalla stagione regolare: RISULTATI (30˚ turno): Montichiari-GSA Udine 60-54; Coelsanus Varese-Gagà Orzinuovi DNA SILVER Omegnacolbrivido 74-80; Friuladria Pordenone-Ltc Sangiorgese 65-79; Graphistudio Spilimbergo-Europromotion Legnano 64-59; Urania Milano-Lecco 74-82; Rimini-Orthos Lugo 93-51; De’Longhi Treviso-Costa Volpino 68-60. CLASSIFICA: Orzinuovi 52; Legnano 44; Montichiari 42; Treviso 40; Udine 36; Costa Volpino 32; Pordenone, Ltc 28; Urania, Lecco 26; Rimini 22; Lugo 20; Coelsanus 16; Spilimbergo 6. I verdetti finali: Orzinuovi, Legnano, Montichiari, Treviso, Udine, Costa Volpino, Pordenone e Sangiorgese ai playoff; Spilimbergo retrocessa in DNC 2014 IL TABELLONE DEI PLAYOFF I bluarancio sfideranno Orzinuovi Ostacolo Friuladria sul cammino di Legnano, missione impossibile contro Orzinuovi per la Sangiorgese. Così gli incroci del tabellone playoff nel quale l’Europromotion entra come testa di serie numero 2 come nel 2012/2013; l’obiettivo primario è quello di svuotare l’infermeria in vista del match inaugurale di domenica considerando le insidie tattiche proposte dalla Friuladria (73-72 con magia di Tavernelli all’andata, 62-51 al PalaKnights al ritorno), il traguardo finale è quello di provare ad arrivare fino in fondo, ossia alle Final Four del 21 e 22 giugno a Cervia che metteranno in palio le 3 promozioni disponibili tra le 4 vincenti dei playoff “interni” ai gironi. Per la Ltc impegno sulla carta proibitivo contro la reginetta di Riccardo Eliantonio; ma il rush finale dell’orologio ha caricato l’ambiente e lo 0-2 della stagione regolare (58-63 al PalaBertelli, 75-83 al ritorno) è stato comunque contrassegnato da gare sostanzialmente equilibrate. QUARTI PLAYOFF: 1 Orzinuovi-8 Sangiorgese; 2 Legnano-7 Pordenone; 3 Montichiari-6 Costa Volpino; 4 Treviso-5 Udine. SORPRESA AL PALAGIORDANI Lecco fa un regalo alla squadra di Albanesi Urania Milano-Lecco 74-82 URANIA: Resca 9, Torgano 16, Bianchi 11, Masieri 8, Paleari 23, Biganzoli ne, Chiragarula, Janelidze, De Bettin 7, Traorè ne. LECCO: Cissè 3, Gatti 19, Antrops 15, Novati 7, Negri 18, Tallarita ne, Bassani 14, Angiolini 7, Todeschini ne, Colognesi ne. Sfuma sull’ultimo miglio l’obiettivo playoff dell’Urania. La squadra di Ghizzinardi sciupa malamente il match-ball casalingo contro un Lecco senza più stimoli di classifica, e scivola clamorosamente fuori dai primi 8 posti. La catena di infortuni che ha "massacrato" i milanesi nell’orologio (recuperati solo in parte Torgano e Masieri per l’ultimo assalto) costa carissima ai padroni di casa; la squadra di Piazza gioca invece a mente sgombra e fa un "regalissimo" alla Sangiorgese, che in caso di vittoria dell’Urania avrebbe chiusa al nono posto. Effimero il vantaggio iniziale dei milanesi (13-7 al 5’: Lecco sorpassa (19-20 al 12’) e allunga (21-29 al 15’) fino al 27-41 del 18’. Dopo l’intervallo i Wildcats provano a limare il gap (46-51 al 27’) ma la squadra di Piazza non molla la presa (58-69 al 32’); ancora rush finale per i padroni di casa (69-73 al 37’) con l’antisportivo di Angiolini su Resca che permette di vedere la targa (74-75 al 38’). Ma il veterano ex Monza ed Antrops Stop indolore sul campo della Graphistudio, il rientro di Arrigoni fa ben sperare in vista dei playoff Graphistudio Spilimbergo-Europromotion Legnano 64-59 OMEGNA: James 11, Shepherd 19, Masciadri 10, Gurini 13, Banti 12, Lasagni ne, De Nicolao 6, Paci 4, Saccaggi 8, Farioli 3. ASSIGECO: Chiumenti 11, Ricci 9, Masoni 7, Santroos 20, Bonessio 6, Young 17, Spissu 15, Donzelli, Rossato, Quarisa. PLAYOFF: Mantova-Chieti 78-58; Treviglio-Matera 65-70; Paffoni Omegna-Casalpusterlengo 86-85; Ferrara-Ravenna 78-84. GARA 2: Stasera ore 20.30 OmegnaCasalpusterlengo; Mantova-Chieti; Treviglio-Matera. Domani ore 20.30 Ferrara-Ravenna. MAGGIO Legnano cade a Spilimbergo, ora il test Friuladria Paffoni Omegna-Assigeco Casalpusterlengo 86-85 Vittoria col brivido per la Paffoni nella gara-1 dei playoff di DNA Silver. Omegna tiene il servizio grazie ad un libero di Shepherd (foto red) a 1” dal termine di una gara che i cusiani sembravano aver già vinto due volte. Il predominio assoluto dei primi 20’(50-34 a metà gara), frutto di un approccio difensivo eccellente, non è bastato alla Fulgor per piegare la verve di un’Assigeco che nonostante i problemi fisici di Chiumenti ha fatto valere l’energia di SAntroos nei suoi assetti atipici. Sull’83-77 a 40” dal termine sembrava comunque fatta, ma sono arrivate ancora emozioni forti (3/3 ai liberi di Young per l’85 pari a meno 4”). Provvidenziale l’iniziativa dell’ala della nazionale canadese (fermato da un fallo: no il primo, si il secondo) per il punto dell’1-0; si torna già in campo stasera con Omegna che dovrà trarre insegnamento dal match di sabato. Festa grande in casa Ltc: la squadra di Albanesi sbanca Pordenone e centra in extremis l’obiettivo playoff, agganciando l’ottavo posto del tabellone-promozione grazie all’inatteso colpaccio esterno di Lecco sul campo dell’Urania. La Sangiorgese corona il percorso netto della fase ad orologio sfatando il tabù Friuladria (senza più il veterano Zambon e con Varuzza ancora ai box): nonostante l’assenza di Zanelli (decisivo nelle ultime gare) i bluarancio sfruttano al meglio il predominio sotto le plance di Benzoni (10/22 al tiro e 8 rimbalzi) e Priuli (6/6 da 2, 5/6 ai liberi e 8 rimbalzi). Così la società del presidente Ponzelletti raggiunge per il quarto anno consecutivo su altrettante stagioni di DNB il traguardo della post-season; una rimonta che ha dell’incredibile partendo dal meno 6 pre-pasquale nei confronti dell’Urania, e che cancella l’avvio incerto con le tante sconfitte casalinghe dell’andata e i tanti suicidi in volata del girone di ritorno. «Abbiamo provato a complicarci la vita in tanti modi, però siamo stati sempre addosso ai ragazzi che ci hanno ripagato con una grande rimonta coronata con una fase ad orologio nella quale abbiamo vinto 4 fi- nali su altrettante partite - commenta raggiante Marco Albanesi - Dopo la sconfitta in casa contro Pordenone sembravamo morti sia sul piano morale che della classifica. Però abbiamo avuto una bella reazione d’orgoglio, giocando al massimo ogni partita dell’orologio come se non ci fosse domani». Compito immediatamente in salita per la Ltc (11-5 al 5’) con lo scatenato Muner (11 dopo 9’) a tenere al comando i padroni di casa (16-11 al 9’). L’energia di Nasini e Tomasini riporta a tiro i bluarancio che sorpassano sul 19-21 del 14’. La manovra delal Sangio costruisce soluzioni efficaci per piccoli e lunghi (28-31 al 18), e con capitan Benzoni a quota 12 la Sangio vira sul 31-37 del 20’. Con l’esterno ex Treviglio a guidare il gioco con lucidità in regia (3/7 al tiro e 4 assist) e l’ala ex Montegranaro a raccordare bene i reparti (5/11 al tiro e 7 rimbalzi), la "Sangio" incrementa il margine (47-58 al 30’) e mette al sicuro il risultato con le triple di Bertoglio e Nasini (54-69 al 33’). Poi l’attenzione si sposta sul "campo centrale" del PalaGiordani, e la notizia del raid di Lecco vale la certezza aritmetica dell’ottavo posto: ora la sfida "impossibile" contro Orzinuovi (gara-1 domenica in terra bresciana, secondo atto giovedì 15 al PalaBertelli) ma la Ltc ha il vento in poppa... «Sulla carta la sfida pare improba: la squadra di Eliantonio ha avuto un ritmo da schiacciasassi e per talento, fisicità ed organizzazione è squadra da promozione. Però noi vogliamo provarci con lo spirito di chi vuole mettersi alla prova contro la squadra da battere». 5 SPILIMBERGO: D’Andrea 2, Fontani 10, Magini 15, Bei 17, Gaspardo T.2, Fergutti ne, Passudetti, Jovancic, Bagnarol 12, Gaspardo D.6. All. Granchi LEGNANO: Tavernelli 10, Maiocco 13, Arrigoni 8, Milani 8, Borroni 2, Aloisi ne, Frattini ne, Di Prenda 4, Guidi 2, Casagrande 12. All. Ferrari Mattia Ferrari (foto red) Chiusa senza l’ultimo acuto la stagione regolare dell’Europromotion. La squadra di Mattia Ferrari cede in volata sul campo del già retrocesso Spilimbergo in una partita che fa registrare come unica nota saliente il rientro di Marco Arrigoni. Cinque settimane dopo l’infortunio alla caviglia del Cam- Già tempo di scelte per la Robur et Fides Strategie da delineare in fretta per prima squadra e giovanili Già tempo di guardare avanti per una Robur et Fides attesa da scelte importanti per il suo futuro prossimo, ma soprattutto nel lungo periodo. L’unica certezza tra prima squadra e settore giovanile è che la collaborazione con la Pall.Varese è destinata ad esaurirsi al 30 giugno: sulle ragioni del divorzio - per volontà della società di piazza Monte Grappa - ci sarà modo e tempo di approfondire, a nostro avviso resta comunque un’occasione persa per tutti. Ora però il club di via Marzorati deve delineare le sue strategie: tra le ipotesi allo studio c’è quella di una DNB "giovanilistica" da affidare ad Andrea Schiavi, sfruttando il format privo di retrocessioni del 2014/2015 per anticipare la maturazione degli Under 19 gialloblù che giocheranno le prossime finali nazionali di Udine. Se invece la rivoluzione dovesse essere più "morbida", senza troppi addii nel parco attuale dei senior, l’allenatore della prima squadra dovrebbe comunque uscire dal lotto delle risorse interne (Franco Passera? Giovanni Todisco?). L’idea è comunque quella di provare a trattenere Schiavi, se non come allenatore della prima squadra almeno come "deus ex machina" del settore giovanile, magari ripartendo dalle fasce basse come accaduto quest’anno col gruppo Under 13. In ogni caso la conclusione anticipata della stagione senior potrebbe anticipare i tempi delle decisioni "strategiche" dei vertici di via Marzorati; la scelta dell’allenatore della prima squadra darà innanzitutto il taglio delle strategie a livello senior, ma per il futuro a lungo termine della Robur il "core businness" era, è e sarà sempre il settore giovanile. E in questo ambito servono scelte incisive. pus, il lungo ex Sangiorgese effettua una proficua "riattivazione" (3/8 al tiro e 8 rimbalzi in 31’): in vista dei playoff contro Pordenone è una buona notizia per l’ambiente degli Knights, che domani attendono in palestra anche Navarini, Penserini e Cazzaniga. Ossia i tre giocatori rimasti a riposo precauzionale nell’ormai ininfluente trasferta di Spilimbergo, dove invece è sceso ancora in campo un Borroni col ginocchio a pezzi (1/6 al tiro in 17’). «E’ la prima volta nel corso dell’anno che a fine partita ho avuto qualcosa da dire ai ragazzi sul piano dell’atteggiamento - afferma il coach Mattia Ferrari Però onestamente con la panchina cortissima e la testa ai playoff eravamo decisamente scarichi, mentre il rientro di Arrigoni fa ben sperare per provare a giocarci finalmente a pieno organico le nostre carte nella fase decisiva». Spilimbergo parte forte (9-0 al 3’, 13-2 al 5’) con Legnano che fattura solo 7 punti e 2/16 dal campo nei primi 10’. Dopo il 24-14 del 13’ la squadra di Ferrari lima il gap con Milani (24-18 al 16’) e gira sul 31-26 del 20’ nonostante i 15 punti di Bei. Dopo l’intervallo l’Europromotion sembra poter prendere il comando delle operazioni (anche 49-52 al 33’), ma i biancorossi mostrano la solita sterilità perimetrale in versione trasferta (3/21 da 3) e Magini sorpassa in volata (60-57 al 38’). Ora la sfida con Pordenone (gara-1 domenica alle 18 in via Parma) con l’esigenza di far valere subito la legge del PalaKnights per instradare la serie: «Solidità dell’impianto difensivo e fattore campo dovranno essere le chiavi per inaugurare nel modo giusto il nostro cammino - afferma Ferrari - Il primo match casalingo dei playoff è quello più delicato sul piano mentale, confido che sapremo farci trovare pronti». Congedo senza botto per la Coelsanus La Gagà passa in volata al Campus Coelsanus Varese-Orzinuovi 74-80 COELSANUS: Realini 11, Santambrogio 13, Rovera F.5, Matteucci 20, Rovera M.11, Vai 8, Bellotti 4, Innocenti, Tonella, Lenotti 2. ORZINUOVI: Poti 13, Ferrarese 18, Martini 10, Rinaldi 10, Trapella 5, Mazzucchelli 6, Palermo 12, Chiarello 6, Bertolini 3. La Coelsanus manca di un niente l’ultimo hurrà avara di imprese. La squadra di Pagani (nella foto archivio) tiene testa fino in fondo alla testa di serie numero 1 Orzinuovi, ma nel rush finale non corona una prova gagliarda (ancora 69-66 al 37’ ma 71-77 al 39’) dopo aver guidato per un tempo (48-38 al 20’ con ottimi spunti di Matteucci). Tra troppi infortuni e poche imprese (fatta salva quella del 31 gennaio contro Treviso) l’annata 2013/2014 dei gialloblù va in archivio con 20 pnti e 10 posizioni in meno in classifica rispetto alla stagione passata: certamente il livello del campionato era molto più elevato, però il bilancio del 2014 (3 vittorie nelle ultime 19 gare di campionato dopo aver “girato” a Natale in linea con l’obiettivo playoff) sembra decisamente scarno… «Per me allenare la prima squadra era comunque un coronamento di un percorso nel contesto di questa società, e di questo debbo ringraziare chi mi ha dato l’opportunità - commenta il coach gialloblù Le valutazioni sul mio operato e sulla stagione toccheranno ad altri; nel complesso resta il rammarico per quella serie di infortuni, in particolare di Castelletta e Lenotti, che hanno limitato notevolmente la nostra fisicità in un girone di livello altissimo soprattutto sul piano dello spessore muscolare. Nel complesso fino a Natale la squadra ha prodotto un volume di gioco accettabile, poi siamo stati troppo spesso raffazzonati pur con la nota positiva dell’impatto superiore alle attese degli Under 19». LUNEDÌ 5 MAGGIO BASKET 2014 Cassano e Cislago fanno festa SERIE C2 GIRONE C Alla Valceresio manca ancora un ultimo sforzo Missione compiuta per Cassano Magnago. La squadra di Crugnola (Puricelli, Vanoli, Gandolfi 14, Poggiolini 23, Kimanov 3, Beretta 25, De Lucia 10, Mapelli 9, Pariani 2, Rocca 7, Bonicalzi) supera l’ultimo ostacolo Casorate (Mancini, Marusic 4, Bosello, Mandelli S.16, Preatoni 22, Barbera, Azzimonti 9, Corona 12, Grampa 9, Bordignon, Bisognin 4) e conquista la qualificazione playoff per il terzo anno consecutivo. Il ritorno a pieno organico ha decisamente “rigenerato” la Mazza Sollevamenti, che dopo quasi 3 mesi di emergenza si presenterà al completo all’appuntamento con la post-season. Dopo un avvio bruciante (25-12 al 10’) firmato dalle ripartenze di Poggiolini (7/9 da 2, 3/5 da 3 e 4 recuperi), ottima sentinella su Grampa, la Hydrotherm ha trovato le contromisure con l’assetto dei 4 piccoli ad esaltare le doti balistiche di Preatoni (4/5 da 2, 4/6 da 3). Ma i padroni di casa ripartono di slancio dopo il 44-42 del 20’: le fiondate dello scatenato Beretta (7/9 da 3) e la regia lucida di GAndolfi (7/10 da 2 e 4 assist) firmano l’affondo decisivo dei biancazzurri (72-60 al 30’) che macinano gioco con efficacia anche vicino a canestro (5/9 e 11 rimbalzi per De Lucia). SAIBENE FA ESULTARE CISLAGO - Overtime vincente per il Cistellum (nella foto red; Parietti 30, Balsamello ne, Lego 2, Saibene 2, Roppo 15, Chiodaroli 15, Cattaneo 15, Gurioli 10, Meraviglia 5, Ceriani ne) sul campo di un Bosto (Lombardi 20, Gabbi 4, Zanatta Mi.2, Missoni 21, Piatti ne, Presentazi 3, Gorini 7, Tocchella 20, Franzini 13, Santinon 4) comunque mai domo. Come nell’ultimo turno ad Opera i varesini lamentano qualche torto arbi- Jolly da giocare per le neopromosse La Fip lascia la scelta del passo indietro Passo indietro possibile per le squadre promosse che non se la sentono di affrontare la categoria superiore. Nelle DOA 2014/2015 che dovranno essere approvate dal Consiglio Federale di sabato prossimo c’è infatti la facoltà di rinunciare alla promozione (entro il 30 giugno e con formula “una tantum”) per ripartire dalla categoria appena vinta. Di fatto si istituzionalizza quanto accadeva già in altre regioni (ad esempio l’Emilia Romagna) per limitare i casiBoffalora (o Borgosatollo, o Lesmo, o Arese - tanto per citare alcune vincenti della C2 lombarda dell’ultimo decennio che poi hanno chiuso i battenti subito dopo il salto di categoria). Confermato invece il varo delle formule di DNA, DNB e DNC dopo la chiusura delle iscrizioni (bisognerà dunque aspettare la metà di luglio) e sulla base dei numeri “effettivi”; in ogni caso sembra tramontato il blocco dei ripescaggi in Gold e Silver (subito attenta Firenze, se come l’anno scorso ci saranno più domande che posti disponibili il più che probabile “riposizionamento” di Siena e Montegranaro dovrebbe partire dalla DNB). Ma come al solito si annuncia un’estate dove saranno molte le squadre a cambiare categoria in corsa al di là dei verdetti del campo… trale nel rush finale: i playoff gialloviola - rivelazione assoluta dell’anno, partendo dalla quarta fascia del nostro ranking... - portano la firma del giovane Saibene, che segna i due liberi-partita a meno 4" dopo un fallo contestato di Franzini. Il Bosto era partito forte (12-2 al 3’) subendo però la verve di Chiodaroli (25-34 al 16’); proprio la rientrante ala ex Verbano (3/7 da 3) aveva guidato la rimon- LA SITUAZIONE La Baj oscilla tra il primo e il quinto posto Traguardo playoff tagliato a braccia alzate per Cassano Magnago e Cislago: terza volata promozione in altrettante stagioni per la Mazza Sollevamenti, mentre il Cistellum si riaffaccia 4 anni dopo l’ultima apparizione. Alla Valceresio manca invece l’ultimo sforzo alla luce del meno 3 nel doppio confronto con Garbagnate (sotto invece sia con Cassano che con i gialloviola): per tagliare il traguardo la Baj dovrà vincere col Bosto nel turno conclusivo di sabato. La capolista Opera dovrà invece vincere a Gallarate per avere la certezza del primato: il team di Gagliano vanta un 2-0 su Cassano ma è sotto con Cislago (meno 7) ed Arcisate (meno 1). Che per assurdo "oscilla" tra il primo e il quinto posto...In coda invece verdetto già certo con Gambolò che attende l’esito della volata del girone A . Ecco il tabellone di playoff e playout con i piazzamenti attuali (in MAIUSCOLO i verdetti già certi): PLAYOFF: 1a Manerbio-4a Sarezzo; 2a Iseo-3b PALL.MILANO; 2b BUSNAGO-3c Valceresio; 1b CERMENATE-4b Lentate; 1c Opera-4c Cislago; 2c Cassano-3a Lumezzane. FINALI: vincente Manerbio/Sarezzo contro vincente Busnago/Valceresio; vincente Cermenate/Lentate contro vincente Cassano/Lumezzane; vincente Opera/Cislago contro vincente Iseo/Pall.Milano. PLAYOUT: 14a Gorle-15b C.Adda; 14b Villasanta-15c Soul Basket; 14c GAMBOLO’-15a Trescore. ta della squadra di Frasisti, che col terzo quarto stellare di Missoni (10/11 da 2 e 9 rimbalzi) aveva ricucito sul 59-61 del 30’. Finale in volata con Lombardi che fa solo 1/2 ai liberi (82-80 a meno 18") lasciando la replica agli ospiti con Gurioli che impatta a meno 5". Nell’overtime Parietti firma subito l’84-90 del 42’, ma Tocchella firma il controbreak e riporta il Bosto al comando (94-93 a meno 20"). Sull’ultimo assalto Roppo sbaglia nel traffico, ma il fischio sul contatto a rimbalzo che manda in lunetta Saibene è l’ultima emozione. VEDE IL TRAGUARDO - Colpo potenzialmente decisivo per la Baj (Fanchini 15, Iovene 12, Valeri ne, Gaspari, Laudi 4, Del Torchio 4, Bolzonella, Mondello 5, Cortellari ne, Rulli 7, Bellini 3, Clerici 27) sul campo di Tradate (Castiglioni ne, Figuriello ne, Acerbi ne, Ciardiello 14, Marzorati 9, Anselmi 10, Fogato, Turconi 2, Franzetti 12, Ferrario 19, Buzzi ne, Picotti). Partita risolta soltanto in volata con due guizzi decisivi di Rulli (decisivo da “4 tattico” nel quintetto naniforme proposto da Vis) e un gesto di grande sportività di Anselmi (rimessa “girata” a 3’ dal termine dopo che la guardia ex Bosto aveva richiamato l’attenzione dell’arbitro). Partenza sparata per l’ADD (27-22 al 10’) sorretta dalle folate di Ciardiello e Franzetti; replica Baj affidata a Fanchini (2/4 da 2, 3/5 da 3) per il 41-40 del 20’, poi con uno scatenato Clerici (4/7 da 2, 4/5 da 3, 7/7 ai liberi) protagonista assoluto sotto le plance gli ospiti sorpassano (58-61 al 30’). Ultimo vantaggio Sportlandia al 38’, poi Rulli firma il sorpasso decisivo e il doppio 2/2 ai liberi di Clerici e Iovene (4/9 da 2, 4/5 ai liberi) porta la Baj ad un passo dal traguardo. DNC 7 Laghi e Freestation in caccia dell’impresa nelle semifinali con Desio e Lissone GazzadaeSaronno scaldanoi muscoli Doppia sfida Brianza-Varesotto nelle semifinali dei gironi A e B della DNC. Gazzada e Saronno, teste di serie numero 3 dei rispettivi tabelloni, andranno in cerca dell’upset sui campi delle seconde forze Desio e Lissone. Chiuso il conto con la Crocetta grazie al secco 2-0 figlio del micidiale 15/33 da 3 di gara-2 (6 in doppia cifra con Spertini a quota 25), il 7 Laghi prepara il primo assalto al fortino dell’Aldo Moro (gara-1 sabato alle 21), già sbancato in stagione regolare (57-69 senza Moraghi) prima del beffardo 0-20 a tavolino per il guasto alla strumentazione del cro- Fabrizio Garbosi (foto archivio) nometro costato poi il terzo posto finale ai gialloblù. Certo l’Aurora ha vinto 16 delle ulGIRONE A QUARTI PLAYOFF time 17 gare e col ritorno di Matteo Motta è GARA2: Abet Bra-Gessi Borgouna serissima pretendente al salto di categosesia 63-80 (serie 0-2); Named ria, ma Gazzada - già ora al massimo risultaCrocetta Torino-7 Laghi Gazzato di sempre in DNC - ha lo spirito giusto per da 76-95 (serie 0-2); Tecnopol provarci: «Chiaramente quell’episodio ci dà Savigliano-Gorla Cantù 62-76 stimoli extra in vista di una serie nella quale (serie 0-2). ci confronteremo con la squadra più in forma SEMIFINALI: Borgosesia-Cantù del campionato - commenta il coach Fabri(gara-1 domenica ore 18); Rizio Garbosi - Noi siamo in forma e potremo madesio-7 Laghi Gazzada (gacomunque a giocare con la mente sgombra ra-1 sabato ore 21). di chi vuole giocarsi le sue carte fino in fonGIRONE B QUARTI PLAYOFF do senza troppi patemi». GARA 2: Maleco Nerviano-CoSeconda semifinale in tre anni invece per la coon Lissone 80-74; CastiglioFreestation, che proverà a sfatare il tabù Cone Murri-Freestation Saronno coon (0-2 negli scontri della regular season) 67-76 (serie 0-2); Scandianocol ritrovato asse Mercante-De Piccoli e la Imola 72-54; Milano3-Erogafreschezza di 4 giorni in più di riposo rispetsmet Crema 78-71. to ai brianzoli, costretti al terzo atto della sfiGARA 3: Virtus Imola-Scandiada contro Nerviano: gara-1 sabato al Palano 55-50 (serie 2-1); Cocoon Farè, il ritorno al centro Ronchi è previsto Lissone-Maleco Nerviano per mercoledì 14. 73-55 (serie 2-1); Erogasmet «Sicuramente è un’avversaria che abbiamo Crema-Milano3 71-60 (serie sofferto parecchio durante la stagione - affer2-1). ma il presidente Ezio Vaghi - E’ una squaSEMIFINALI: Virtus Imola-Erodra fisicamente solida che nella sua tana giogasmet Crema; Cocoon Lissoca un basket solido e allo stesso tempo ruvine-Freestation Saronno (gara-1 do. Però noi abbiamo tanti giocatori che si sabato al PalaFarè; gara-2 meresaltano nel clima playoff, e gli spunti positicoledì 14/5 al centro Ronchi; vi della serie contro Castiglione Murri dimoeventuale gara-3 sabato 17/5 al strano che siamo arrivati all’appuntamento PalaFarè). chiave nelle condizioni migliori». 43 SUGLI ALTRI CAMPI Impresa salvezza per Gallarate Garbagnate resta in corsa Colpo salvezza per Gallarate. La squadra di Arosio (Arui 30, Gentile 2, Leo 8, Pedemonte 5, Marku 4, Cola 4, Gatto 2, Rossi, Bianchi 15, Puricelli 12) cancella il sogno playoff del quotato Robbio (Menarini 10, Sala 3, Vigliaturo 3, Werlich 13, Di Ciocia ne, Andreello 4, Campana 10, Cislaghi ne, Petracin ne, Martinetti 13, Moalli 4, Barberis ne) e veleggia verso la zona-tranquillità. Ospiti subito al comando (12-16 al 10’) con le accelerazioni di Arui (nella foto red; 6/9 da 2, 3/10 da 3, 9/12 ai liberi e 4 rimbalzi) e Bianchi (6/6 da 2, 1/3 da 3) che incrementano il margine (28-39 al 20’). Nella ripresa la Fluidotecnica prova a ricucire (dal 46-60 del 30’ al meno 7 del 34’), ma un dardo di Arui e l’ottimo lavoro interno di Puricelli (5/9 da 2 e 13 rimbalzi) e Cola (11 rimbalzi e 5 recuperi) mettono il sigillo all’impresa biancorossa. E la contemporanea sconfitta di Gambolò sul campo del Soul Basket regala a Gallarate la certezza di evitare i playout. Nel frattempo Garbagnate (Mangiapane 14, Tonella 17, Allegri 12, Iannaccio 7, Corsini ne, Moretti 4, Maina 3, Barella, Colella ne, Ripamonti, Carolo 10) espugna il campo del Sant’Ambrogio (anch’esso salvo grazie al saldo positivo nel doppio confronto con i lomellini) e tiene aperto il discorso playoff: dopo il meno 15 del 15’ l’OSL sale di tono (28-27 al 20’) e cambia marcia nel terzo quarto (38-49 al 30’) con una tripla di Mangiapane che chiude nel finale (60-65 al 38’). Congedo casalingo vittorioso per Cerro (Grillo 20, Boniforti 4, Caprioli 5, Marranzano 16, Zocchi 4, De Tomasi 15, Musazzi 2, Zacchello 2, Bonesini, Bombelli ne): contro l’Ebro: sempre avanti il team di Legramandi (41-27 al 20’) con Grillo (8/18 dal campo e 3 recuperi) e Marranzano (7/12 al tiro, 6 rimbalzi e 5 recuperi). RISULTATI: ADD Tradate-Baj Valceresio 74-77; Bosto-Cislago 94-95 dts; Fluidotecnica RobbioGallarate 60-82; Mazza Sollevamenti Cassano Magnago-Hydrotherm Casorate 93-76; Soul BasketGambolò 78-69; Cerro Maggiore-Ebro Milano 67-58; Opera-Cornaredo; Sant’Ambrogio-Resistor Garbagnate 60-67. CLASSIFICA: Opera 42; Cassano, Valceresio, Cislago 40; Garbagnate 38; Robbio 36; Casorate 32; Tradate, Cerro 30; Ebro (-2), Bosto 28; Gallarate 22; Sant’Ambrogio 20; Gambolò 18; Cornaredo, Soul (-4) 6. Nerviano chiude tra gli applausi PLAYOFF E ora la Maleco cerca casa sull’asse del Sempione Si ferma a Lissone la corsa della matrico- aprendo l’ultimo quarto con uno 0-14 che la rivelazione Nerviano. La squadra di dimezza il gap (64-51 al 36’). Ma il ferro Ferrari (Rondena 20, Vanzulli 10, Cappel- del PalaFarè continua a respingere gli aslotto 6, Crippa 3, Bandera 9, Finazzi 2, salti dei neroverdi (36% dal campo ed anArdizzone 3, Fornara 2, Martini, Manti- che 22/36 ai liberi), con gli oltre 150 tifoca) si arrende nella “bella” del PalaFarè si al seguito che applaudono comunque che lancia la Cocoon (Radaelli, Ballarate la squadra di Ferrari al termine di una sta18, Formentini 12, Squarcina gione oltre ogni più rosea 4, Cacciani 10, Donadoni, aspettativa. Viganò, Meroni 13, Danelutti Ora si apre la caccia alla nuova 16, Orsenigo) verso la semifi“casa” del team neroverde: la nale contro Saronno. La spinta vittoria casalinga di mercoledì del solito Rondena (14 a metà contro Lissone ha permesso algara) non basta per nascondere la Maleco di salutare col botto la serataccia degli esterni il pubblico del PalaDaVinci. (3/19 dall’arco): la squadra di Domani è in programma una Ferrari tiene botta per i primi sorta di “stato generale” delle 15’ a dispetto delle brutte mesocietà dell’asse del Sempione die al tiro, poi l’ex di turno Da(da Castellanza a Canegrate, nelutti e il rientrante Meroni Chicco Rondena (red) passando per Arluno, Sedriano firmano il primo strappo per i e le rhodensi del progetto “Ripadroni di casa (40-32 al 20’). Nel terzo torniamo al futuro” coordinato da Roberquarto Lissone parte a razzo sfruttando le to Piva); in lizza per ospitare le gare casaarmi scariche degli ospiti e piazza un mi- linghe della stagione 2014/2015 restano cidiale 23-1 nei primi 8’ per il 63-33 del il PalaBorsani di Castellanza, il PalaPerti28’; brava la Maleco a non disunirsi ni di Cornaredo e il Molinello di Rho. SERIE C2 GIRONE B Pall. Milano taglia il traguardo Traguardo playoff raggiunto per la Pallacanestro Milano. La formazione di Daniele Cattaneo (Ghirardi 2, Miotto 1, Riccioni 7, Reali 11, Saccà 15, Ottone, Armila, Fusella 16, Solaini 7, Premier 1, Benoliel ne, De Mezza ne, Mastrantoni 7) supera Olginate nello “spareggio” per il terzo posto e mette al sicuro la qualificazione con 40’ di anticipo. Partita dura e tirata (16/63 dal campo ma 56 rimbalzi per i padroni di casa) con la zona che paga dividendi dopo il 23-28 del 20’; nel terzo quarto i milanesi prendono il controllo (49-43 al 30’ con tripla allo scadere di Reali) e Ora il “target” dei Blues si indirizza verso la terra bresciana (Iseo, Lumezzane o Sarezzo l’avversaria delle semifinali, in ogni caso col fattore-campo da ri- baltare), sostanzialmente lo stesso percorso dell’ultima apparizione playoff del team metropolitano datata 2010/2011. L’unica certezza è che la gara-2 non si giocherà al PalaGiordani, occupato per le finali dei campionati italiani universitari: il team di Cattaneo dovrà giocare sul neutro di Bernareggio o al PalaLeone. RISULTATI: Pall.Milano-Olginate 67-60; Cernusco-Cusano 62-73; Cermenate-Rovello Porro 62-85; Social Osa-Fortitudo Busnago 62-50; Villasanta-Meda 61-65; Lesmo-Lentate sul Seveso 92-85; Cassano d’Adda-Lierna 66-59. CLASSIFICA: Cermenate 46; Busnago 42; Pall.Milano 40; Olginate, Lentate 36; Cusano, Rovello 34; Cernusco, Lesmo 30; Lierna (-1) 21; Villasanta, Vimercate, Posal 20; Meda, C.Adda (-4) 12. LUNEDÌ 5 MAGGIO BASKET 2014 45 L’ABA è campione regionale Legnano vola alle finali di Bormio GIOVANILI Doppia impresa per i ragazzi di Giudici Teva e Coelsanus si preparano per gli spareggi Doppio hurrà per l’ABA Legnano nell’emozionan- le altre tre lombarde in caccia del pass per l’Interzote rush finale del campionato Under 14 Eccellenza na: a segno Cernusco (86-59 contro il PGS Canaletlombardo. I ragazzi di Max Giudici e Matteo Lo- to), Desio (108-35 contro Campobasso) e Cantù sco conquistano infatti il titolo regionale e la conse- (83-62 contro il Cus Torino). Ora con 6 squadre delguente qualificazione alle finali nazionali di Bor- l’Eccellenza regionale tra le migliori 32 d’Italia (Mimio. Il successo casalingo contro la Blu Orobica lano, Campus ed Assigeco avevano staccato in anti(60-50; Zaffaroni, Belvisi 2, Tentorio 2, Fasani, Ple- cipo il pass per l’Interzona) l’auspicio è fare meglio bani 15, Frison 7, Bottini, Marazzini 2, Berra 12, dell’Under 19, dove saranno 5 su 16 (Milano, Cantù, Puglisi 12, Simons 8, Uslenghi) porta il “consor- Casalpusterlengo, Bergamo e Campus) le finaliste zio” giovanile che unisce i prospetti migliori di Le- “nostrane”… A livello Under 15 la Coelsanus attengnano e Sangiorgese tra le 20 squadre che si gioche- de l’ufficialità dell’avversaria dello spareggio del 14 ranno il titolo italiano dell’annata 2000 (13-20 lu- maggio (sarà certamente il Genneruxi Cagliari, glio a Bormio), bissando il risultato otteCantù invece sfiderà Avellino); nell’internuto nel 2012 dal gruppo 1998 che finì zona in programma dall’1 al 3 giugno in secondo dietro la Montepaschi Siena. Emilia i ragazzi di Todisco - senza più Soffertissimo invece il raid di Cremona Mottini, out per due mesi per la frattura di (69-71; "affaroni 2, Belotti, Sartorelli 2, un dito - si giocheranno l’accesso alle fiTentorio 7, Villa 12, Fasani 11, Plebani nali di Padova con Pesaro, Azzurra Trie7, De Benedictis 2, Frison 8, Puglisi, Siste e San Giovanni Valdarno. ELITE - Playoff raggiunti solo per il Cammons 4, Uslenghi 16) con Berra in azzurpus nella volata finale dell’Under 17: noro a Roccaporena e Puglisi infortunato alla caviglia dopo 4’: decide un guizzo nostante le due sconfitte con Terno d’Isola (52-59) ed Erba (50-67) i ragazzi di di Tentorio a 10” dal termine, mentre la Franco Passera chiudono la regular seasconfitta casalinga di Desio contro Terson all’ottavo posto e ora sfideranno Gusno d’Isola regala all’ABA il primo posto sago nel doppio confronto per l’accesso in Lombardia. La seconda finalista lomalle Final Four regionali. Bella impresa barda a Bormio sarà l’AJ Milano, vittoriosa contro Cantù e poi nel turno conclu- Todisco (foto archivio) per Vittuone a Terno d’Isola (71-65) che però non vale più del quinto posto per i sivo a Cusano Milanino sfruttando lo scivolone imprevisto dell’Aurora per staccare il pass ragazzi di Bagatti; ora l’accoppiamento li opporrà a per le Final 20. Brillante congedo stagionale invece Gorgonzola (nel resto del tabellone in programma per la Teva (18) che sbanca in volata il campo della Terno d’Isola-Busnago ed Erba-Milano3). Nell’Unquotata Cantù: 81-74 il finale per i ragazzi di Sterzi der 15 la Teva di Natola perde in casa con Mortara (Gardelli 17, Besio 14, Prodorutti 13, Montani 11, (65-71) e chiude all’ottavo posto la regular season Colombo 8, Canavesi 6, Villa 4, Marangoni 4, Mar- approdando alla “sfida impossibile” con l’imbattuta Pavia (nel resto del tabellone Assigeco-Mortara, Boftinoli 2, Piatti, Rimoldi, Garbarini). falora-Bernareggio e Cornaredo-Meda). Nell’Under GLI SPAREGGI U17 E U15 - Definito il quadro del 14 Casorate cede in casa con Morbegno (68-71) e girone Interzona che coinvolgerà la Teva di An- chiude settima; il tabellone playoff propone la sfida drea Schiavi dal 16 al 18 maggio: sul “neutro” di contro la seconda forza Bernareggio. Saronno inveSanta Maria degli Angeli i varesini cercheranno di ce cede in volata sul campo della Niguardese bissare l’impresa degli Under 19 contro Pino Dra- (50-52) e scivola al sesto posto nell’avulsa a tre com gons Firenze (Toscana 4), Save My Life San Lazza- Binasco e Monza (fatale lo 0 a 2 con la Virtus). Così ro di Savena (Emilia 2) e Lido di Roma (Lazio 3). i ragazzi di Claudia Dalla Valle sfideranno la terza Negli spareggi preliminari di ieri percorso netto per forza Assago nello spareggio playoff. SERIE D GIRONE D Marnate vede la salvezza, Venegono retrocesso in Promozione Daverio e Busto non perdono colpi Prosegue il “testa a testa” al vertice della D varesina a soli 40 minuti dal termine della regular season. La capolista Daverio (Lesica 11, Zecchillo 7, Croci 8, Batanov 2, Busana 12, Conti 4, Pellegrini 8, Tenconi 8, Caccianiga 16, Nava 7, Durotti, Ferrario.) non fa sconti alla pericolante Elmec (Pavan, Brega 10, Corsaro 5, Bernasconi 19, Cattalani 2, Bardelli 1, Porrini 4, Grieco 2, Broggini 14, Assui 4, Lo Biondo 11) volando sul 46-33 del 20’ con gli spunti dell’ottimo Caccianiga (8/8 da 2). Non riesce invece l’impresa in extremis di Venegono (Riva G.21, Riva G.15, Cantarelli 14) sul campo di Bollate: la squadra di Cava si batte con ardore ma non evita la retrocessione aritmetica in Promozione. A segno anche l’Europower (Pellegri, Branca 22, Lunghi 7, Moroni, Calcagno 4, Tacchini 2, Provenzi, Nuclich 1, Diakhate 4, Canavesi 13, Bini 13) nel derby di Fagnano (Zacchello 7, Brignoli 10, Gardini 5, Steccanella, Calloni 8, Dello Nigro 10, Moneta, Colombo, Intravaia 9, Quartieri 14): dopo il 26-38 del 20’ la zona dell’Altrimedia frena gli ospiti, due triple da 9 metri di Branca decidono il rush finale dopo il 59-56 del 37’ per i padroni si casa. Torna a sorridere invece Verbano (Turconi, Scuccato 12, Agazzone, Binotto 4, Biason 10, Ciccullo 3, Gubitta 10, Monteggia 3, Palazzi 12, Galluccio 5, Paladini 4) che sbanca Vittuone (Portaluppi 7, Comincini, Garavaglia 5, Chiaia 11, Parini 23, Podgornik 2, Restelli 2, Porrati 1, Oldani, Chiodini, Sainaghi 2) gestendo il 16-32 del 20’ con buoni spunti da tutti gli effettivi (5/5 da 2 in 13’ per Biason). Resa in volata per Malnate (Grazi 5, Frattini 2, Ragazzo 1, Liparoti 7, Baroni 3, Cremonese 2, Mancuso 6, Mazzoni 9, D’Andria 2, Lucarelli 10, Chiesa 10) sul campo di Sedriano, pagando un pessimo 14/27 ai liberi e l’infortunio di Lucarelli. In coda punti pesanti per Marnate (Varini 8, Rossi 6, Parravicini 17, Perron, Pugni, Pavesi 2, Redepaolini 2, Vivarelli, Pizzi 12, Caroli 6, Anzini, Monacis) che regola Somma (Chiapparo, Tubere 4, Pagliuca 3, Ferioli 8, Bessi 6, Gagliardi 8, Montalbetti 7, Gottardello 4, Cimelli, Tesone, Cavalli 2) imponendo la solidità del suo impianto difensivo nella ripresa. Nulla da fare anche per Castronno (Marini 13, Magnoni 14, Mascarin 9, Cattaneo E., Ghezzi, Fontanel 13, Corti 6, Conti, Caproni, Cattaneo S.1) sul campo di Novate: la Cal comanda per lunghi tratti (ancora 46-50 al 30’) ma cede in volata di fronte alla “fame” di punti dell’Osal, che scavalca il Campus al terzultimo posto. RISULTATI: Daverio-Elmec Varese 83-72; Ardor Bollate-Gisowatt Venegono 84-62; Altrimedia Fagnano-Europower Busto 63-66; Corbetta-Casalbasket 73-67; Sedriano-Or.Ma.Malnate 61-57; RPG Vittuone-Verbano 53-63; Novate-Cal Castronno 63-59. CLASSIFICA: Daverio, Bollate 48; Europower 46; Verbano 38; Sedriano 32; Malnate 30; Corbetta, Somma 28; Castronno (-4), Vittuone 26; Fagnano 22; Marnate 20; Campus, Novate (-4) 18; Casalbasket (-1) 15; Venegono 12. PLAYOFF E PLAYOUT SERIE D Ultimi quaranta minuti decisivi per stabilire le griglie di partenza PRIMA DIVISIONE Rams verso il primato, al Campus serve l’impresa Volata Antoniano-Sumirago, Laveno blinda i playoff Tabellone playoff da completare negli ultimi 40 minuti per la volata promozione della serie D che coinvolgerà ben 3 protagoniste varesine. Il big-match dell’ultimo turno tra Europower e Bollate dirimerà la volata per i piazzamenti di ingresso del girone D: per migliorare l’attuale terzo posto la squadra di Girola dovrebbe ribaltare il meno 12 dell’andata, ma la sensazione è che l’ambiente Olimpia “preferisca” dirigersi verso il lato di tabellone con Basketown ed eventualmente Cadorago. Questo garantirebbe a Daverio (in vantaggio nel doppio confronto con l’Ardor) il ruolo di testa di serie numero 1 nel suo lato, anche se il derby in semifinale contro il Verbano nasconderebbe più di qualche insidia. Così come l’eventuale finalissima “proiettata” contro la nobile decaduta Vigevano (con i vari Quaroni, Ceper, Barbirato e Cattaneo) e il suo massiccio seguito di pubblico anche in trasferta. Da riFederico Pezzotta, cordare comunque che saranno 6 le squadre a salire sul camcoach di Daverio attuale capolista del po nella serie C2 versione 2014/2015: le quattro vincenti delle finali “incrociate” tra realtà di gironi diversi e le due vingirone D (foto red) centi degli spareggi “secchi” in campo neutro tra le perdenti del secondo turno playoff. Nella volata playout sarà decisivo lo “spareggio” di venerdì tra Elmec e Marnate: i biancoverdi di Ivan Bergamo partono dal più 16 dell’andata, entrambe sono sotto nel doppio confronto con Novate (meno 5 per il Campus, meno 7 per il club del presidente Tomasich), per scamparla entrambe dovranno tifare per il Casalbasket (già aritmeticamente certo del penultimo posto) nel turno conclusivo contro l’Osal. La terzultima del girone D si giocherà comunque la salvezza contro i bresciani di Gussola. Così il quadro della situazione attuale a 40 minuti dai verdetti definitivi: PLAYOFF: 1a Lungavilla-4a Voghera; 2b Azzanese-3c Segrate; 1b Cadorago-4b Erba; 2c Basketown-3d Europower Busto; 1c Agrate-4c Varedo; 2d Bollate-3a Viadana; 1d Daverio-4d Verbano; 2a Vigevano-3b Lomazzo. PLAYOUT: 14˚ Casalmaggiore-15b Pescate; 14b Mariano-15c Cinisello; 14c Mojazza-15d Casalbasket; 14d Campus Varese-15a Tazio Magni Gussola. (Gio.Fe.) Promozione davvero a un passo per Gallarate. Laveno vince sul campo di Bizzozero con un'ottima prestazione corale - spicca Busatto, tanta difesa, rimbalzi e canestri importanti - ma potrebbe non essere sufficiente. A Caruso e soci, infatti, domani sera basterà battere lo stesso fanalino di coda per conquistare il primo posto in virtù degli scontri diretti. Nell'altro girone, invece, l'Antoniano (Sonzogni 24, Tosi 16) vince agilmente sul campo di Verghera e ora è chiamato a conservare il +7 dell'andata nello scontro diretto di domenica prossima a Sumirago (Lodi 25 con Ponte Tresa). Nel girone di consolazione il Viva (Ferrari e Cop 15) supera Gerenzano (Gelati 27). GIRONE 1: Sumirago-Ponte Tresa 73-48; VergheraAntoniano 45-67. CLASSIFICA: Antoniano 10; Sumirago 8; Verghera 2; Ponte Tresa 0. GIRONE 2: Bizzozero-Laveno 36-77. CLASSIFICA: Gallarate, Laveno 8; Draghi Gorlazy 4; Bizzozero 0. GIRONE 3: Viva-Gerenzano 60-55; Lonate CeppinoCaronno Pertusella 44-53. CLASSIFICA: Gazzada*, Uboldo*, Viva, Caronno, Gerenzano 2; Lonate 0. Brillano gli U13 di Robur e Teva FEMMINILE Varese miracolosa PROMOZIONE Montello al traguardo Risultati di prestigio per le portacolori varesine dell’annata 2001 nei tornei di caratura nazionale in programma del weekend. La Robur et Fides di Andrea Schiavi si è imposta nel torneo di Bresso, mentre la Teva di Bruno Bianchi ha chiuso al secondo posto il Memorial Innocentin di Brugherio. Brillante vittoria per gli Under 13 della Robur della quarta edizione del “Mamma Butta la Pasta”. I ragazzi di Andrea Schiavi hanno prevalso nella finalissima contro Casalpusterlengo (73-64; Somaschini 17, Torrente 14) dopo aver regolato la quotata Eureka Monza (47-35) nella semifinale. Nelle eliminatorie percorso netto superando Bernareggio (58-35) e Crabs Rimini (81-47). Secondo posto invece per la Teva di Bruno Bianchi nell’edizione numero 20 del Memorial Innocentin: l’Under 13 ha ceduto di fronte alla corazzata Cernusco (60-76) nella finalissima del torneo di Brugherio dopo la bella impresa nei quarti con Cremona (61-50) e il successo in semifinale contro Pesaro (75-56). Nelle eliminatorie i biancorossi avevano perso il match inaugurale contro i “Bufali” (52-63) riscattandosi contro Terno d’Isola (76-50). Alla fine premio di MVP della manifestazione per Omar Seck. (Gio.Fe.) Una straordinaria prova difensiva permette al Montello di staccare il pass per i playoff. La squadra di Della Valle (Favretto 8, Colombo 8, Campiotti M.8) fatica solo in avvio; il primo quarto finisce 7-18 in favore di Origgio (Giudici 12, Romani 9), ma da lì in poi è un monologo varesino. La difesa di casa concede appena 10 punti nei restanti 30', nel terzo quarto il parziale è addirittura di 17-0. Brivio ancora una volta mattatore al PalAriosto; dopo aver trafitto la Bustese, anche Borsano cade sotto i colpi dell'ala dell'88, autore di 32 punti, e la capolista Travedona (Binda 21, Lucchini 11) scappa a cavallo della terza sirena (decisivi 3 recuperi di Tabacchetti) a una RISULTATI: Mariano-Como 52-46; Varese-Usmate 57-64; Va- Borsano che fino a quel momento si era affirese-Mariano 62-55; Usmate-como 44-46; Varese-Como data alle triple (5) di Carnaghi. Il passaggio a 54-42; Usmate-Mariano 60-66. CLASSIFICA: Varese, Maria- vuoto anche dell'altra bustocca, quella allenata da Traietta, rilancia le quotazioni di Cavano 4; Como, Usmate 2. Nei playoff di serie C, invece, Cerro Maggiore (Zaffaroni 12, ria e Cardano; i biancorossi (Rossi 17, Galli Dell'Acqua 15, Scarci 5, Mometti 3, Bossi 2, Lualdi 10, Pedron 16, Marghella 9), infatti, cadono a Clivio 10, Cirolini) perde gara-1 tra le mura amiche; dopo aver recupe- (Bianchi e Zattra 15, Pedetti 13) per mano di rato da -7 grazie alle triple di Lualdi (52-52 al 37') viene beffa- una rediviva Limax, reduce da 7 sconfitte nelta in volata. Sul -2 a 9" dalla fine Zaffaroni segna un solo libero le precedenti 8 gare. Terzetto al quarto posto: e a gioire è così l'Idea Sport. mentre Cavaria supera l'AS, Cardano (Piazza (Gio.Fe.) Varese vince la finale playoff e stacca il pass per la fase interzona (domenica in Toscana). Nel turno finale del girone giocato a Robbiano il successo su Como permette alle bosine (Manzo 2, Luisetti 6, Biasion 2, Grotto 4, Lovato 14, Tovaglieri 8, Buffoni 10, Frantini 6) di chiudere al comando, ringraziando anche la successiva vittoria di Mariano con Usmate. All' esordio Lovato (15) e compagne (Manzo 8, Luisetti 9, Biasion 3, Tovaglieri 7, Buffoni 8, Frantini 7) iniziano benissimo (21-10 al 13'), ma il vantaggio si annulla all'intervallo lungo (33-31 al 20'); dopo l'ennesimo furto di Luisetti (8 recuperi, 55-54 al 35') la volata finale è dominata dalla squadra di Mannis. Inverso l'andamento con Mariano: la squadra di Ferri (Manzo 11, Luisetti 4, Biasion 3, Lovato 20, Tovaglieri 8, Buffoni 11, Frantini 5) parte a rilento (17-25 al 14') ma rientra con Lovato e ha la meglio grazie alla fiammata di Manzo. 21, Marcon 16, Moretti 13) respinge l'assalto di Vergiate (Bianco 21, Tabacchetti 8) grazie a un canestro di Piazza da sotto a -3". La Valcuvia rimanda la festa venendo infilata da Lonate; la squadra di Resmini parte alla grande (anche +20) grazie a Raimondi (18, 15 nei primi 20'), quella di Crugnola ricuce con Casadei (20), Massa (14) e Stevanovic (10) fino al 63-63 del 38' ma nel finale decide la verve di Ligas (24). L'Hydra (Costantino 15, Piotti 12, Galmarini 9) ha la meglio al supplementare dell'ormai retrocessa Albizzate. Sesto (Marotto 13, Peraboni e Galozzi 12) perde a Castellanza e partirà dall'ultimo posto della griglia playout. RISULTATI: Montello-Origgio 48-28; Albizzate-Hydra Va 64-67 d1ts; Clivio-Bustese 65-67; AS Varese-Cavaria 40-51; BorsanoTravedona 69-80; Valcuvia-Lonate 67-71; Cardano-Vergiate 69-67; Castellanza-Sesto Calende 77-68. CLASSIFICA: Titans 51; Montello* 42; Valcuvia 40; Cavaria*, Busto, Cardano 36; Clivio 32; Hydra 30; Lonate 26; Vergiate 24; Origgio, Borsano 22; Castellanza 20; AS 14; Sesto 10; Albizzate 4.
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