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ThULab – Spazio per le Arti Visive è il primo passo
verso la RETE PER LE ARTI VISIVE IN PUGLIA,
una kermesse che dialoga con il territorio, offre
spazi espositivi, la possibilità di circuitare, si offre
come richiamo e ripetitore della creatività pugliese. Il
progetto è dedicato agli artisti emergenti, e non, che
attraverso l’utilizzo dei Laboratori Urbani e Spazi
Pubblici, potranno allestire e autopromuoversi. Dal
centro alla periferia, dal basso verso l’alto, dal perimetro al cuore della creatività, per pensare insieme
ad allestimenti site specific che dialogano con lo spazio ribaltando le regole espositive
Al progetto aderiscono alcuni tra i principali Laboratori Urbani e Spazi Pubblici pugliesi, che nei prossimi
mesi ospiteranno nuovi artisti per un totale di 21
eventi espositivi tra aprile e settembre 2014:
Laboratorio Urbano THE FACTORY- Palagiano (Ta);
Laboratorio Urbano SAM – San Ferdinando (BT); Laboratorio Urbano G-Lan – Alberobello – Locorotondo
– Noci (Ba); Laboratorio Urbano Inpuntadipiedi –
Francavilla Fontana (Br); Laboratorio Urbano Fabbrica Paladini – Lequile (Le); Laboratorio Urbano Palazzo Palmieri – Lizzanello (Le); Manifatture Knos – Lecce; SUM Project - Km97 – Lecce-Novoli; Laboratorio
Urbano Officine Culturali – Bitonto(Ba); Ass. Turisti
in Tour – Turi (Ba); Laboratorio Urbano di Fasano;
Laboratorio Urbano Artefacendo di San Marco in Lamis (Fg); LUC Peppino Impastato di Manfredonia
(Fg); Casa delle Arti di Conversano (Ba); Laboratorio
Urbano Ciberlab di Valenzano, Capurso e Cellamare
(Ba).
ThULab - Spazio per le Arti Visive ha come principale obiettivo la valorizzazione dell'arte in tutte le
sue svariate espressioni, l'incontro e il dialogo tra
l'artista e il fruitore, i collezionisti e addetti ai lavori
per la creazione di un Sistema dell’Arte Contemporanea in Puglia.
Spazi per la creatività
6 province
5 iniziative
Segreteria Organizzativa ThULab
Margherita Capodiferro
VINCENZO MARAGLINO
RITRATTI URBANI
24 maggio - 4 giugno 2014
dal lunedì al venerdì
17:00 | 20:00
Info contact:
[email protected]
con il supporto morale di
http://thulab-spazioartivisive.jimdo.com/
https://www.facebook.com/groups/thulab/?
Laboratorio Urbano Fasano
Corso V.Emanuele 76 - Fasano (Br)
Info: 328.8682626 | 328.9536770
[email protected]
www.laboratoriourbanofasano.it
VINCENZO MARAGLINO
RITRATTI URBANI
Il Laboratorio Urbano di Fasano,
La mostra RITRATTI URBANI è l’esposizione
Le città raffigurate con un linguaggio grafico e
personale dell’artista tarantino Vincenzo Maragli-
illustrativo vengono stravolte nelle caratteristiche
no che, con le sue opere, ci rimanda ad una vi-
architettoniche dalla fantasia artistica di Maraglino
chiave surreale. Mappe emotive in
sione del mondo e dei personaggi che vi abitano,
che le trasforma in visioni astratte e colorate, simili a
cui lo spazio strutturato in geome-
onirica e surreale. Il progetto artistico di Maragli-
sogni. Al pari, gli stessi protagonisti della storia del
trie di colore, restituiscono uno
no nasce da una riflessione sui cambiamenti radi-
mondo, riconoscibili dalla fisionomia e dagli attributi
cali che hanno interessato le città e il tessuto so-
iconografici, diventano strane icone bizantine con
ciale a partire dagli anni Ottanta del Novecento. I
enormi aureole, i cui ruoli non sono più quelli istitu-
altri tempi; un gatto. Piccoli detta-
flussi migratori, le trasformazioni nelle industrie e
zionali e tradizionali, ma diventano simbolici e, come
gli permettono di riconoscere o-
nelle telecomunicazioni, il consumismo, hanno
nel caso degli sposi, fuorvianti.
maggi a personalità del mondo
portato non solo ad una frammentazione degli
ospita Vincenzo Maraglino. Ritratti
urbani,
angoli,
paesaggi,
piazze e monumenti rielaborati in
spaccato di quotidianità. Moderne
figure
votive
echeggiano
sotto
aureole giganti. Acconciature di
politico e scientifico. Una certa
satira fa da congiunzione ai lavori,
sfrontata nella eccentrica coppia di
sposi.
stili di vita ma anche ad un cambiamento estetico
delle città e del modo stesso di viverle. La diffusione di internet inoltre, ha permesso a ciascun
individuo di conoscere e raggiungere luoghi, anche solo emotivamente, che probabilmente mai
avrebbe pensato di visitare, creando uno scambio
continuo tra locale e globale. Le opere in esposizione quindi, rappresentano tali cambiamenti,
incentrandosi soprattutto sul modo in cui questi
ultimi hanno influenzato le città, che si fanno da
un lato specchio della comunità e dall’altro luoghi
di sempre maggior aggregazione. L’esperienza
artistica risulta influenzata dalle problematiche
urbane, dall’indeterminatezza dei confini, dagli
scambi sociali, dalla perdita della memoria storica
propria di un popolo e del luogo di appartenenza.
Daniela Confetti