Fondazione Francesca Rava N.P.H. ITALIA Anno 12 - News 1 Gennaio 2015 news Bollettino di informazione quadrimestrale per gli amici di Nuestros Pequeños Hermanos. Aut. del Tribunale di Milano n. 810 del 29/12/2003 Editore: Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus Viale Premuda 38/A - 20129 Milano Tel. 02 5412 2917 Fax 02 5519 4958 e-mail: [email protected]. Direttore Responsabile: Marialuisa Duso Tipografia: Loretoprint S.r.l. - Via A. Costa, 7 - 20131 Milano terremoto. l i o p o d i n n Haiti, 5 a Teniamo aperte le porte del Saint Damien a tutti i bambini “Sono passati cinque anni dal terremoto, mi sembra ieri quando quella notte del 12 gennaio 2010 Padre Rick mi chiamò sul cellulare per dire “ è successa una tragedia”. Poi il silenzio. Dopo un’ora mi sono ritrovata nel cuore della notte in Fondazione circondata da tutti i volontari, accorsi spontaneamente per mettersi a disposizione per organizzare i soccorsi. Il giorno dopo dodici di loro tra medici, infermieri, panettieri e meccanici sono partiti. Da allora, centinaia di volontari hanno prestato silenziosamente soccorso medico, assistenza, formazione presso l’Ospedale Saint Damien e presso tutti i nostri progetti in Haiti. Sono passati cinque anni, molto è stato fatto: abbiamo dato vita ad un reparto di neonatologia e maternità di eccellenza, abbiamo aperto un nuovo orfanotrofio per i bambini orfani del terremoto, abbiamo realizzato panetterie, un pastificio, un’officina meccanica, abbiamo realizzato protesi per gli amputati, costruito scuole dove SERATA STRAORDINARIA IN OCCASIONE DEL QUINTO ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DI HAITI c’erano baracche, piantato alberi dove la terra era arida, scavato pozzi dove non c’era acqua... ogni anno abbiamo aiutato oltre un milione di persone. L’Ospedale Saint Damien rimane l’unico ospedale pediatrico dell’isola e dal terremoto ad oggi è passato da 20.000 a oltre 80.000 piccoli pazienti all’anno: il lavoro è quadruplicato ma non gli aiuti che, spenti i riflettori del terremoto, sono progressivamente diminuiti. A voi che siete sempre stati al nostro fianco chiedo di non dimenticare i bambini di Haiti che hanno bisogno di noi. Tutto ciò che voi avete donato ha fatto la differenza in Haiti e grazie al nostro lavoro in prima linea si è tramutato in progetti e persone aiutate. Continuate ad aiutarci per tenere aperte a tutti i bambini le porte del St. Damien.” Abbiamo bisogno di tantissimo aiuto! L’OSPEDALE saint damien La storia e i numeri dell’unico Ospedale Pediatrico di Haiti. • Il primo Ospedale pediatrico di NPH fu fondato a Petionville nel 1987 da Padre Rick, che riconvertì un vecchio hotel in ospedale. La struttura era di fatto un hospice per accogliere bambini moribondi. Durante la sua attività ha accolto 4.000 bambini e ne ha assistiti 15.000 all’anno. • Nell’agosto 2003 iniziano gli scavi e la costruzione viene realizzata a tempo di record, da maestranze haitiane su progetto italiano dell’ing. Cecchinato. • Nel 2006 l’attività del vecchio ospedale viene trasferita nel nuovo Ospedale Pediatrico Saint Damien. • Il 12 gennaio 2010 è l’unico ospedale che rimane in piedi dopo il terremoto. é stato il centro degli aiuti internazionali assistendo 10.000 pazienti in meno di tre settimane e ricevendo equipe da tutto il mondo: 150 medici e infermieri italiani sono arrivati per prestare soccorso. maternità e neonatologia, centro AIDS/HIV, è l’unico centro oncologico dell’isola. • Con 150 posti letto oggi cura 90 mila bambini ogni anno. • é diretto dalla Dott.ssa Jacqueline Gautier, haitiana, e impiega 389 persone tutte haitiane tra cui 18 pediatri specializzati, 50 infermieri, 60 assistenti infermieri, 1 radiologo e 8 tecnici di laboratorio e personale amministrativo. • Oggi sono attivi protocolli e programmi di formazione in Haiti e in Italia con i migliori ospedali dei bambini come: Ospedale Buzzi dei Bambini di Milano, Bambino Gesù di Roma, Gaslini di Genova, Ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone, Ospedale Dal Ponte di Varese. Reparto oncologico. • é stato la base operativa per le operazioni di soccorso e distribuzione di cibo e acqua della portaerei italiana Cavour, Protezione Civile, Vigili del Fuoco e Carabinieri. • Ha quattro obbiettivi primari: centro per la malnutrizione, centro di eccellenza per La Fondazione Francesca Rava ha contribuito attraverso sostegno, formazione, protocolli di eccellenza allo sviluppo dell’Ospedale Pediatrico Saint Damien nelle aree: Sala d’attesa interna dell’Ospedale Saint Damien. • Pronto Soccorso 24h/7gg • Studio dentistico con 3 postazioni • Terapia intensiva pediatrica e neonatale • Laboratorio di analisi • Degenza pediatrica con 150 posti letto • Radiologia con macchina a raggi X digitale e servizio di ecografia • 2 sale operatorie pediatriche • Maternità con 2 sale operatorie, 5 postazioni travaglio, 42 posti letto • Neonatologia con 32 posti letto in terapia intensiva e subintensiva • Centro per la malnutrizione • Centro oncologico • Farmacia con laboratorio galenico • Banca del sangue • Sistema di distribuzione dell’ossigeno • Sono attivi on site programmi di Public Health, di prevenzione HIV e di formazione per specializzandi in pediatria • Centro per il colera con 30 posti letto Continuate a sostenere l’Ospedale Saint Damien Reparto malnutrizione. Aiutaci a tenere aperte le porte del Saint Damien a tutti i bambini. Foto Stefano Guindani Ecco le parole di Padre Rick, medico in prima linea e direttore di N.P.H. Haiti: “Il nostro problema è che il numero dei bambini da aiutare aumenta sempre di più a causa del terremoto e il bisogno è amplificato da uragani, alluvioni, colera. Con il terremoto le poche cliniche mediche esistenti sono state distrutte e non ricostruite, questa è la nostra realtà. é una grande sfida, è una grande responsabilità e motivo di disperazione: sappiamo che ogni volta che mandiamo via un bambino, non avrà nessun altro posto dove andare se non incontro La realtà di Haiti. alla morte. è per questo che combattiamo così fortemente ogni giorno per non chiudere le porte del nostro ospedale a nessun bambino e a nessuna mamma. è una vergogna non fornire cure a chi ha bisogno per mancanza di fondi, cure che conosciamo e siamo in grado di dispensare. La famosa frase su Haiti “dove sono finiti tutti i soldi?” non si riferisce a noi, tutto ciò che abbiamo ricevuto è stato speso bene e ha dato buoni frutti, potete venire a vedere con i vostri occhi: saremo felici di accogliervi!” i nel icchiti per un giorno ai bambin - con 12 € assicuri pasti arrnt Damien reparto malnutrizione del Sai a ario di un’infermiera di terapi - con 250 € garantisci il sal intensiva per un mese gica bino con un’operazione chirur - con 450 € puoi salvare un bam Pronto soccorso. Reparto di neonatologia. VOICES FOR RIGHTS Il 27 novembre, in occasione della giornata dei diritti dell’infanzia e del semestre di Presidenza Italiana dell’UE sotto l’egida dell’Ambasciata di Italia a Bruxelles e dell’Ambasciata di Haiti in Belgio, la Fondazione Francesca Rava ha presentato i progetti per i bambini alla comunità italiana di Bruxelles presso l’Istituto Italiano di Cultura. 250 persone hanno assistito ad una serata d’eccezione: Paola Turci (nella foto a destra) ha presentato il suo libro “Mi amerò lo stesso” (edito da Mondadori) e cantato le sue più belle canzoni, accompagnata dal cantante raggae haitiano Karlex. L’intero ricavato della serata è stato devoluto all’Ospedale St Damien che Paola ha visitato più volte e che è rimasto nel suo cuore. L’evento è stato realizzato grazie a Banca Monte Paschi Belgio e Assicurazioni Generali. Per info: 02 54122917 - [email protected] Dona la tua professionalità, parti come medico volontario n.p.h. honduras: tanti bimbi in arrivo L’appello di Stefan, direttore della Casa N.P.H. in Honduras alla ricerca di nuovi padrini che ci aiutino a sostenere questa grande famiglia. “Non siamo soltanto un orfanatrofio, o una scuola, o un luogo di formazione per i bambini poveri. Non ci limitiamo a educare i nostri figli nella speranza che un giorno trovino un lavoro che dia loro dignità e indipendenza. Non ci limitiamo a vestire i bambini scalzi, a nutrire i bambini affamati e curare i bambini malati. Certo facciamo tutte queste cose grazie alla generosità di tanti sostenitori, lo facciamo onestamente e al meglio delle nostre capacità. Noi vogliamo essere la casa, la famiglia, l’amore e la speranza per tutti i bambini che sono sotto la nostra tutela. I nostri collaboratori lavorano duramente per essere parte vera e importante della vita di questi bambini; per essere le spalle su cui piangere, le risate da condividere, gli abbracci che danno sicurezza, le orecchie che ascoltano consapevolmente, le voci che li guideranno attraverso le sfide e le decisioni che li attendono. Il direttore di N.P.H. Honduras Stefan con uno dei suoi bambini. Il mese scorso siamo stati benedetti dall’opportunità di diventare tutte queste cose per 64 nuovi bambini. N.P.H. Honduras ha lavorato a stretto contatto con le autorità pubbliche per costruire un rapporto strategico e collaborativo e rispondere alle esigenze dei bambini. Il primo gruppo di 19 bambini è arrivato il 10 novembre da una struttura di San Pedro Sula, la città con il tasso di omicidi più alto del mondo. Quella struttura è adiacente a un riformatorio. Alcuni membri del personale di quel centro sono stati uccisi negli ultimi mesi, e i ragazzi detenuti in rivolta minacciavano di prendere in ostaggio gli orfani. Nel giro di tre giorni i bambini erano con noi nella sicurezza del rancho! Un mese dopo 45 bambini da 1 a 16 anni sono giunti a noi dalla costa nord del Paese. Al loro arrivo sono stati accolti dagli applausi di centinaia dei nostri pequenos, dal personale, dai volontari che davano loro il benvenuto nella loro nuova famiglia. Le voci allegre di tutti noi erano promessa di essere madri e padri, zii e zie, fratelli e sorelle; le nostre lacrime di gioia hanno chiarito a questi nuovi bambini che la nostra promessa è sincera. Una settimana dopo a Kimberly, 8 anni, una dei nuovi arrivati, è stato chiesto che cosa le piaceva di più del Rancho. Lei ha tranquillamente risposto: “Mi abbracciano mentre mi addormento e mi cantano la ninnananna.” Promettiamo di nutrire e prenderci cura di questi nuovi bambini. Promettiamo di formarli, educarli, guidarli e amarli seguendo l’esempio di Padre Wasson, rispondendo alle esigenze dei bambini abbandonati e trascurati nel miglior modo possibile e fornendo loro amore, sicurezza, speranza e una famiglia. Questo è il motivo per cui siamo qui e questo è ciò che ci spinge ad andare avanti, anche nel più impegnativo dei tempi e dei luoghi. Questo è ciò che voi ci aiutate a fare. Grazie!” adotta un bambino a distanza L’adozione a distanza con la Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus è il sostegno nel tempo a un bambino specifico accolto nelle Case N.P.H., ma soprattutto è un legame d’amore importante per lui e per te. Potrai scrivergli, andare a trovarlo e dargli il conforto di sapere che qualcuno, anche da lontano, pensa a lui. Riceverai una cartellina con una foto del tuo bambino, la sua storia, ogni anno gli auguri di Natale, insieme a una nuova foto e ai progressi scolastici. Con soli 26 € al mese (meno di un caffè al giorno) puoi dare anche tu amore e un futuro ad un bambino che vive nelle Case N.P.H. assicurandogli cure mediche, un tetto, istruzione e il calore di una grande famiglia. Per maggiori informazioni 02 54122917, [email protected]. Puoi compilare la domanda di adozione a distanza anche su www.nph-italia.org. Parti con noi per conoscere i bambini delle Case N.P.H. il nostro impegno in italia “Mosè che viene dal mare” dal diario di bordo di Maita, ginecologa torinese, volontaria a bordo di Nave Etna della Marina Militare, nel Canale di Sicilia per soccorrere i migranti. Martedì 16 dicembre: “Stanotte, alle 2, a bordo di Nave Etna è nato il piccolo Mosè! Sia lui che la sua mamma, una donna eritrea di 20 anni, stanno bene. La giovane ha affrontato il travaglio e il parto con grande dignità. In piedi ha dondolato sulle gambe sostenuta a turno per avere sollievo dal dolore. Gli altri profughi si sono accorti dell’evento solo all’ultima spinta. ll piccolo è stato posto in una culletta fatta con una scatola di cartone rivestita di lenzuola pulite e metallina dorata, allestita da un infermeriere della Marina Militare. Un plaid e una borsa dell’acqua calda lo hanno riscaldato. Si è attaccato al seno ed ha succhiato con vigore. Maita, volontaria della Fondazione, con il piccolo Mosè. è stato un gran lavoro di squadra con l’obiettivo comune di assistere questa giovane mamma e il suo piccolo. Tutto l’equipaggio è molto colpito dall’evento. Abbiamo visto occhi lucidi a tutti i livelli. Noi tutti siamo ancora emozionati! In seguito mamma e piccolo sono stati portati nell’ospedale di Agrigento e affidati alle cure dei colleghi che hanno espresso apprezzamento per l’assistenza data. Ci auguriamo tutti un futuro splendente per questo piccolo e la sua coraggiosa mamma.” aggiungi un posto a tavola: L’AFFIDO Il 10 novembre presso lo Spazio Fondazione si è svolto l’incontro “I mille volti della famiglia” nell’ambito della settimana di sensibilizzazione sull’affido familiare del Comune di Milano. La Fondazione Francesca Rava è attiva nell’affido familiare con il progetto “aggiungi un posto a tavola” che ha lo scopo di sensibilizzare e di informare le famiglie e i single sull’opportunità di accogliere temporaneamente un bambino nella propria casa. Relatrice della serata è stata Renata Scola, psico pedagogista, volto e tata della famosa trasmissione SOS TATA. Venti partecipanti hanno discusso sul tema della famiglia oggi, della genitorialità, dell’accoglienza. Un grazie speciale a BNP Paribas Securities Services e a California Bakery per aver supportato questo progetto. L’affido familiare è un istituto dell’ordinamento civile italiano che si basa su un provvedimento temporaneo che si rivolge a bambini e a ragazzi fino ai diciotto anni di nazionalità italiana o straniera, che si trovano in situazioni di instabilità familiare. Grazie all’affido, il minore viene accolto presso una famiglia che ne fa richiesta o ove ciò non sia possibile è consentito l’inserimento del minore in una comunità di assistenza pubblica o privata. L’affido è dunque un servizio di aiuto e sostegno creato nell’ottica della tutela dei diritti dell’infanzia, garantendo al minore il diritto a crescere in un ambiente che possa soddisfare le sue esigenze educative e affettive, in grado di rispettare i suoi bisogni, in riferimento alle caratteristiche personali e familiari e alla sua specifica situazione di difficoltà. Per informazioni: 02 54122917 - [email protected] Diventa volontario della Fondazione Francesca Rava in farmacia per i bambini 2014 risultati triplicati Abbiamo aiutato in modo concreto migliaia di bambini che vivono una condizione di povertà sanitaria, realizzando un’articolata ed estesa rete di solidarietà che ha unito farmacisti, i loro clienti, volontari, enti beneficiari, istituzioni patrocinanti, aziende e media in un’azione comune di responsabilità sociale. In Farmacia per i Bambini ha avuto come partner istituzionali Federfarma e Cosmofarma, è stata realizzata con KPMG, con il sostegno e collaborazione di Mellin e Solgar e un totale di 15 aziende partecipanti con la donazione di prodotti e un’azione di volontariato d’impresa, tra le quali Bayer Bepanthenol, Bracco, Edelman, Fondazione Vodafone, Helan, Nestlé MIO, Nutricia, Q8, QuEST Global, Zambon. All’iniziativa ha aderito anche Farmindustria con un appello alle aziende associate per la donazione di prodotti. “L’esperienza vissuta in farmacia mi ha fatto comprendere che cosa intenda la Fondazione Francesca Rava quando parla del ruolo sociale delle Farmacie. I dottori farmacisti svolgono il proprio lavoro proponendosi come attenti osservatori della realtà sociale rapprentata dai clienti abituali oppure occasionali” (Cristiana, Milano). “Siamo entusiasti, dopo tantissimo lavoro, dei risultati della raccolta e dei riscontri che abbiamo ricevuto dai volontari e farmacisti di tutta Italia, che hanno testimoniato il grande cuore degli italiani nonostante la difficile situazione economica. I prodotti sono stati consegnati agli enti beneficiari e stanno aiutando tantissimi bambini. Un container sta partendo per Haiti ove l’emergenza sanitaria per milioni di bambini è quotidiana” Mariavittoaria, Presidente della Fondazione. Volontaria in farmacia. “In farmacia per i bambini per noi ha signficato stare dalla parte di chiede l’essenziale per i propri figli. Ci ha insegnato non demordere perchè anche la persona appartentemente piu’ distratta ci ha sorpreso e ha donato” (Cinzia e Maria Grazia, volontarie di Salerno). Beatrice da Piacenza nella Baby House. “Quanto raccolto è tutto di grande utilità in considerazione dell’elevato numero di bambini che vivono nella nostra casa e dei loro tanti bisogni ai quali cerchiamo ogni giorno di rispondere.” (Maria, casa famiglia 0-6, Milano). Giovanni Rebay, KPMG, in farmacia. Le ragazze al lavoro con le bare. FARMACIE COMUNALI AZIENDE E SERVIZI SOCIO-FARMACEUTICI Tutte le testimonianze e foto sul sito www.nph-italia.org TANTI MODI PER AIUTARCI • Scegli le nostre bomboniere solidali per le tue ricorrenze (Matrimoni, Cresime, Prime Comunioni, compleanni, anniversari) scrivi a [email protected]. • Se sei un imprenditore, un tecnico o professionista, diventa volontario e insegna ciò che sai fare! • Scegli il nostro Spazio Fondazione a Milano, in viale Premuda 38/a, per organizzare conferenze, incontri e feste private. • Devolvi i tuoi punti del Catalogo IoSi alla Fondazione Francesca Rava per donare pasti e medicine ai bambini delle Case orfanotrofio NPH (www.cartasi.it). Puoi donare i tuoi punti in aiuto ai bambini di Haiti anche con Q8 sul sito www.starq8.it. “DIAMOCI UNA MANO, PRENDENDOCI PER MANO” REQUISITI • Amore per i bambini e voglia di fare è una programma di volontariato speciale con soggiorni di 2 • Flessibilità e doti comunicative settimane in una delle Case N.P.H., durante le quali i volontari passano il tempo con i bambini e svolgono le più svariate attività • Apertura a nuove esperienze (es: giardino, cucina, falegnameria, manutenzione, giochi e compiti • Voglia di imparare con i bambini...). I Campus di Volontariato sono adatti a tutti: • Umiltà e rispetto famiglie, liceali, universitari e imprese (team building). L’età • Partecipazione agli incontri formativi minima per i ragazzi non accompagnati dai genitori è 14 anni. 02 54122917 - [email protected] Per Per infoinfo: 02 54122917, [email protected] ph. Michelle D. Milliman La Signora Carla ci ha lasciato. Ci ha lasciato la possibilità di studiare. Ci sono scelte che faranno ricordare il nostro nome per sempre. Lasciando in eredità con il tuo testamento i tuoi beni o una parte di essi alla Fondazione Francesca Rava NPH Italia Onlus ci aiuterai a salvare migliaia di bambini in difficoltà e a dar loro un futuro. Potrai scegliere a quali progetti e bambini destinare il tuo lascito. La Fondazione Francesca Rava aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo e rappresenta nel nostro paese l’organizzazione umanitaria internazionale NPH - Nuestros Pequeños Hermanos, che da 60 anni opera in Haiti, Repubblica Dominicana, Messico, Honduras, Guatemala, Nicaragua, El Salvador, Bolivia, Perù, con Case orfanotrofio e numerosi progetti di assistenza sanitaria, educazione e interventi nelle emergenze. Per informazioni: 02 54122917 - [email protected] www.youtube.com/user/NPHItalia Puoi donare con carta di credito su www.nph-italia.org www.nph-italia.org FONDAZIONE FRANCESCA RAVA - N.P.H. ITALIA ONLUS La Fondazione Francesca Rava aiuta l’infanzia in condizioni di disagio in Italia e nel mondo tramite adozioni a distanza, progetti, attività di sensibilizzazione sui diritti dei bambini, volontariato, e rappresenta in Italia N.P.H. Nuestros Pequeños Hermanos (I nostri piccoli fratelli). Viale Premuda 38/A, 20129 Milano - Tel. 02 5412 2917 - [email protected] Per donare: c/c Banca Mediolanum IBAN IT 39 G 03062 34210 000000760000 BIC: MEDBITMM; c/c Banco Desio 75 IBAN IT 21 Q 03440 01604 000000200300 BIC: BDBDIT22; c/c postale 17775230; con carta di credito su www.nph-italia.org e al n. 02 5412 2917 o chiamando il numero verde CartaSi 800 111 666. La Fondazione è Onlus, donazione è deducibile. Metti anche tu il latuo mattone per costruire Haiti www.nph-italia.org
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