BILANCIO SOCIALE ANNO 2013 ASSOCIAZIONE ALZHEIMER VERONA ONLUS – C.F. 93119480239 VIA DON CARLO STEEB, 4 – 37122 VERONA TEL. 045 8010168 – FAX 045 593056 www.alzheimerverona.org - [email protected] INDICE 1 IDENTITÀ, VALORI E PRINCIPI 3 1.1 La nostra storia 1.2 La nostra missione 1.2.1 Attività istituzionali 1.3 La situazione intorno a noi 1.3.1 I costi economici e sociali della malattia 1.3.2 L’approccio alla malattia: il nostro ruolo e competenze 1.4 Il nostro impegno per il futuro 4 4 4 6 8 8 9 2 STRUTTURA ASSOCIATIVA 11 2.1 I nostri soci 2.2 La nostra organizzazione 2.2.1 L’Assemblea dei Soci 2.2.2 Il Consiglio Direttivo 2.2.3 Il Collegio dei Revisori dei Conti 2.2.4 Il Comitato Scientifico 2.3 Le risorse umane 2.3.1 I nostri volontari 2.3.2 Altre risorse impiegate a sostegno dell’Associazione 2.3.3 Tabella comparativa impiego/impegno volontari e altre risorse impiegate 2.4 La nostra rete sul territorio 12 13 13 13 13 14 15 16 3 ATTIVITA’ E SERVIZI 22 3.1 Le attività 2013 3.1.1 I nostri progetti 3.1.2 La formazione 3.1.3 Le nostre iniziative 3.1.4 I servizi erogati 3.1.5 I Laboratori della Memoria 3.2 La comunicazione sociale 23 23 26 27 28 29 31 4 DATI ECONOMICI E FINANZIARI 32 4.1 Il marchio Merita Fiducia: il volontariato che rende conto 4.1 La raccolta fondi 4.2 Bilancio consuntivo 2013 4.3 Nota integrativa al bilancio 4.3.1 Dettaglio entrate d’esercizio 33 33 35 37 38 -2- 18 19 20 4.3.2 Dettaglio uscite d’esercizio 4.4 Bilancio di previsione per l’anno 2014 39 42 1 IDENTITÀ, VALORI E PRINCIPI -3- 1.1 La nostra storia L’Associazione, nata nel 1998 , riunisce volontari, famigliari e simpatizzanti con lo scopo di tutelare i diritti del malato e della sua famiglia per una migliore politica assistenziale, in rete con altre associazioni di volontariato ed in collaborazione con realtà territoriali. Affiliata alla Federazione Alzheimer Italia, iscritta al Registro Regionale (n. VR0373) ed al Registro Provinciale (n. 38) delle Organizzazioni di Volontariato, l’Associazione s’impegna a promuovere l’attivazione di Centri Diurni Socio-Riabilitativi gratuiti sul territorio cittadino, comunale e provinciale di Verona, per il sollievo delle famiglie. 1.2 La nostra missione Secondo Statuto, l’Associazione si propone di: 1) tutelare i diritti del malato e dei suoi famigliari per ottenere una migliore politica pubblica ed una migliore legislazione; 2) assistere e sostenere i malati di Alzheimer ed i loro famigliari divenendone una base di collegamento e coordinamento; 3) informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e tutte le figure professionalmente coinvolte nella malattia; 4) promuovere la nascita di Centri Pilota Socio-Riabilitativi per la diagnosi, l’assistenza e la formazione di famigliari, volontari e personale socio-sanitario specializzato, indirizzati al mantenimento delle abilità residue ed alla riduzione dei disturbi comportamentali; 5) stimolare la ricerca sulle cause, prevenzione, assistenza e terapia della malattia di Alzheimer. 1.2.1 Attività istituzionali L’Associazione offre gratuitamente: assistenza e sostegno alle famiglie; Centri Diurni Socio-Riabilitativi, aventi lo scopo di favorire la socializzazione, di mantenere le abilità residue e di rallentare la progressione della malattia; corsi di formazione per famigliari, volontari, educatori, operatori, badanti e tirocinanti; -4- consulenze psicologiche, volte a migliorare la relazione col malato e ridurre i disturbi comportamentali; gruppi di auto-mutuo aiuto; linea “Pronto Alzheimer”, per l’ascolto ed il sostegno telefonico; consulenza legale e per pratiche di invalidità; progetti di solidarietà sociale; biblioteca informativa multimediale, specifica sulle problematiche della malattia; trasporti, per gli ospiti dei Centri Diurni. Tutte le attività offerte sono guidate da operatori professionali (psicologi, educatori, fisioterapisti, musicoterapisti) assistiti da volontari. Nel 2013 sono stati inaugurati i nuovi Centro Diurni Socio-riabilitativi a Colognola ai Colli (in via Montanara, 36), Buttapietra (presso la scuola media “R. Simoni” in via Dante Alighieri, 22), a San Martino B.A. (presso Sala civica Comunale in via XX Settembre,49), a S. Michele (presso il Centro Anziani in via Fedeli, 12), a Beccacivetta (presso il Centro Parrocchiale Don Calabria in via P. Mascagni, 21) e a Pozzo di San Giovanni Lupatoto (presso il Centro Parrocchiale S. Gaetano). Queste nuove aperture vanno ad aggiungersi agli altri “Laboratori della Memoria” già operanti sul territorio cittadino: -Centro storico presso la sede dell’Associazione in via don Steeb 4, all’interno dell’Istituto Assistenza Anziani -San Zeno Centro Anziani (Ass. Anteas) in via Circonvallazione Maroncelli, 8/b -B.go Venezia Centro Anziani c/o ex scuola Mazzini in via Biancolini 37/a -B.go Trieste Centro Anziani Tommasoli in via Perini, 6 -B.go Roma Centro Anziani in via Polveriera Vecchia, 6 -Stadio Centro Anziani (sotto farmacia) in via Brunelleschi, 12 -Castel d’Azzano Centro Parrocchiale in via Piazza G.B Gilardoni, 17 -5- Si sono invece conclusi, con il 2013, due Laboratori per la Memoria: a Castagnaro e a Valeggio sul Mincio. N.B: si prevedono ulteriori ed indispensabili aperture per la copertura più capillare del territorio comunale e provinciale. 1.3 La situazione intorno a noi Il morbo di Alzheimer, che rappresenta la forma più comune di demenza, è una malattia degenerativa del cervello, dovuta alla morte dei neuroni. L’esordio, subdolo e graduale, è caratterizzato da un calo della memoria e da un graduale compromissione delle abilità della vita quotidiana. I numeri della malattia sono sempre più allarmanti: attualmente, nel mondo sono circa 30 milioni i malati di Alzheimer. Numerosi studi epidemiologici prevedono, nel 2020, un numero di casi di persone con demenza di oltre 48 milioni, che potrebbe raggiungere, nei successivi vent’anni, una cifra superiore agli 81 milioni di persone, in maggioranza concentrata nei paesi in via di sviluppo. -6- Nei paesi dell’Unione Europea, invece, le stime più attendibili parlano della prospettiva di superare, sempre nel 2020, i 15 milioni di persone affette da demenza, con uno scarto femmine/maschi che ipotizza più del doppio dei casi per il genere femminile rispetto a quello maschile. Il territorio nel quale l’Associazione opera (dati ULSS 20 aggiornati al 2012) consta di oltre 470 mila abitanti circa residenti in 36 Comuni. Circa 86.000 sono gli ultra sessantacinquenni e i casi prevalenti attesi di demenza sono circa 7.000 (7%) di cui circa 2.000 affetti da Malattia di Alzheimer, con un incremento annuo che si attesta sui 140/150 nuovi casi, e questi non sono solamente numeri ma persone che soffrono. Tali dati segnano un aumento del 10% rispetto a quelli forniti nel 2005 e , secondo il Rapporto, sono destinati a raddoppiare nei prossimi 20 anni, delineando uno scenario così inquietante da porre tutti i governi di fronte ad una sfida che per essere vinta richiede nuovi approcci terapeutici, assistenziali e sociali. -7- 1.3.1 I costi economici e sociali della malattia Le malattie, seppur in maniera differente, impongono alla collettività rilevanti costi: monetari, per l’acquisto di beni e servizi; umani, in termini di mortalità, di qualità della vita del malato e della salute psicofisica di chi è chiamato a prestargli assistenza. In Italia, dove i malati d’Alzheimer assistiti a domicilio sono l’80%, il maggior carico assistenziale ricade sulla famiglia, perché, rispetto all’Europa, sono meno diffusi i servizi di assistenza domiciliare e residenziale. Vi è urgente necessità di sviluppare servizi integrati di assistenza sanitaria e sociale, economicamente efficienti, che vadano incontro ai bisogni delle persone affette da Alzheimer e di coloro che se ne prendono cura durante il decorso della malattia. I governi ed i sistemi di assistenza socio-sanitaria hanno necessità di prepararsi adeguatamente per il futuro e devono ricercare i modi per migliorare la qualità della vita dei pazienti e dei caregivers. Negli stessi paesi dell’UE la stima dei costi per le demenze assommava nel 2010 ad oltre 160 miliardi di euro, con una stima dei costi delle sole cure informali intorno al 56% del totale. Le previsioni basate sull’evoluzione demografica in Europa fanno ipotizzare un aumento di circa il 43% di tali costi entro il 2030. 1.3.2 L’approccio alla malattia: il nostro ruolo e competenze La famiglia rappresenta il principale supporto assistenziale per i malati affetti dalla demenza di tipo Alzheimer. All’interno della famiglia, dopo la diagnosi, si stabilisce un equilibrio che si evolve con la progressione della malattia ma che può essere messo in crisi da eventi gravi, quali l’aumento dei disturbi comportamentali, il peggioramento della salute del malato, una depressione. È fondamentale, quindi, per sostenere la famiglia, formare adeguatamente i caregivers professionali mediante i corsi di formazione, il sostegno psicologico ed il counseling, con l’obiettivo di ridurre in tal modo il carico psicologico ed assistenziale, sviluppando con essi una “alleanza terapeutica” che possa rendere concreta la migliore cura possibile per il malato, rappresentata dall’affetto dei famigliari stessi. -8- I bisogni sociali, sanitari, psicologici, d’informazione sui diritti, formativi ed anche economici delle famiglie sono le molteplici dimensioni del problema di cui l’Associazione si è fatta carico, creando una rete d’aiuto e ponendosi al servizio di questa rete per comprendere le esigenze e stimolare risposte concrete, coerenti con il drammatico evolvere della malattia. I modelli proposti dall’Associazione offrono strumenti per entrare in relazione con l’ammalato, supportandolo nelle sue capacità residue e stimolandolo con tecniche riabilitative di efficacia sperimentata, al fine di migliorare la qualità della vita dell’anziano e di tutta la sua famiglia. La competenza dei famigliari e volontari dell’Associazione è soprattutto esperienza sul campo, patrimonio unico intangibile ed indispensabile a quanti sono coinvolti nella gestione delle varie fasi della malattia. 1.4 Il nostro impegno per il futuro I numeri che evidenziano, purtroppo, il continuo aumento dei malati d’Alzheimer ci ricordano che uno dei principali obiettivi della nostra Associazione è quello di migliorare e far crescere l’efficienza delle azioni per realizzare al meglio la nostra missione. Per il 2014 è prevista l’inaugurazione di nuovi sedi nei quartieri di Verona e nei comuni della provincia. Sarà così possibile aprire nuovi “Laboratori della Memoria” in risposta all’esigenza che tante famiglie hanno espresso e con lo scopo di promuovere la qualità della vita delle persone anziane, con attività guidate da professionisti esperti quali educatori, musicoterapisti, fisioterapisti, psicologi con il supporto di volontari attivi e la supervisione del Comitato Scientifico dell’Associazione. Nel 2014 puntiamo inoltre a rafforzare e sviluppare le seguenti attività: - realizzare la “presa in carico” di tutta la famiglia del malato attraverso la creazione di una rete socioassistenziale, garantendo sostegno e aiuto concreto anche ai casi più gravi e disagiati (assistenza domiciliare non sanitaria); - garantire una prima risposta attraverso il servizio telefonico “Pronto Alzheimer” per l’ascolto e l’aiuto immediato; - fornire un’adeguata assistenza psicologica; - mettere a disposizione una consulenza neurologica; -9- - dare consulenza ed assistenza per pratiche d’invalidità; - organizzare gruppi di auto aiuto; - dar corso ad incontri di informazione; - organizzare corsi di formazione; - collaborare nei progetti di fisioterapia con l’Università degli Studi di Verona e con il Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva; - attivare iniziative per l’ampliamento della raccolta fondi; - fornire un servizio di trasporto specializzato per gli ospiti dei Centri Diurni Socio-riabilitativi. - 10 - 2 STRUTTURA ASSOCIATIVA - 11 - 2.1 I nostri soci L’Associazione conta 384 soci provenienti da esperienze ed ambienti eterogenei e con età differenti, di cui 293 ordinari, 69 benefattori e 22 simpatizzanti. Tra di essi, coloro che prestano servizio in Associazione come volontari attivi sono 56. - 12 - 2.2 La nostra organizzazione Gli organi dell’Associazione sono: - Assemblea dei soci - Consiglio Direttivo - Collegio dei Revisori dei Conti - Comitato Scientifico Tutte le cariche sono ricoperte a titolo gratuito. 2.2.1 L’Assemblea dei Soci L’Assemblea è costituita da tutti i soci (escluso i simpatizzanti) che siano tali da almeno due mesi ed in regola con il versamento della quota annuale. Nel 2013 l’Assemblea è stata convocata in sede ordinaria il 19 aprile per deliberare sulla relazione del Presidente, riguardo le attività svolte nel corso dell’anno precedente e sul rendiconto consuntivo del bilancio 2012. 2.2.2 Il Consiglio Direttivo L’attuale Consiglio Direttivo dell’Associazione è composto da 11 membri, eletti dall’Assemblea nel 2012 ed in carica fino al 2014. Del Consiglio Direttivo fanno parte, in quanto eletti dallo stesso tra i propri membri, il Presidente, il Vicepresidente ed il Tesoriere. 2.2.3 Il Collegio dei Revisori dei Conti Il Collegio dei Revisori dei Conti è formato da 3 professionisti iscritti all’Albo dei Dottori Commercialisti della provincia di Verona, eletti dall’Assemblea dei Soci, anche tra non soci, e durano in carica tre anni. - 13 - 2.2.4 Il Comitato Scientifico Nominato dal Consiglio Direttivo, il Comitato Scientifico è composto da professionisti con esperienza nell’ambito medico-scientifico che si riuniscono per esprimere pareri su questioni sottoposte dal Consiglio e formulare proposte in ordine al proseguimento degli scopi dell’Associazione. ASSEMBLEA SOCI CONSIGLIO DIRETTIVO SEGRETARIO ORGANIZZATIVO TESORIERE COMITATO SCIENTIFICO PRESIDENTE OLP VICEPRESIDENTE COORDINATORE VOLONTARI SNC COLLABORATORI PROFESSIONISTI - 14 - VOLONTARI ATTIVI 2.3 Le risorse umane L’Associazione, per svolgere le numerose attività, si avvale del prezioso servizio dei propri volontari, affiancati da professionisti (psicologi, educatori, fisioterapisti, musicoterapisti, ecc.), che collaborano a progetto, con prestazione occasionale o come consulenti esterni, e da tirocinanti, che completano la loro formazione attraverso la pratica. Presso la sede principale, inoltre, operano 4 volontari del Servizio Civile Nazionale. - 15 - Appare ben evidente dallo schema sopra rappresentato, e meglio si potrà comprendere in dettaglio nel prosieguo di questa presentazione, come nella nostra Associazione sia nettamente prevalente l’impegno prestato dalla compagine dei volontari rispetto al pur prezioso ed indispensabile apporto fornito dai professionisti, intesi nelle variegate specializzazioni presenti. Questa prevalenza appare evidente sia in termini numerici (n°56 volontari contro n° 9 professionisti a Partita Iva, 22 collaboratori a prestazione occasionale e 3 dipendenti a progetto), sia in termini di apporto di ore di lavoro espresse (22.500 ore lavoro dai volontari contro 1.200 ore lavorate e retribuite dei professionisti a Partita Iva, 2.500 dei collaboratori a prestazione occasionale e 1.500 dei dipendenti a progetto). 2.3.1 I nostri volontari Nel 2013 i volontari che hanno partecipato attivamente alle attività dell’Associazione sono stati 56. I grafici seguenti analizzano meglio nel dettaglio la composizione e le aree d’impiego dei nostri volontari. - 16 - Il rilevante impegno dei nostri volontari, impegnati direttamente nelle attività di sostegno ai familiari nei gruppi di auto aiuto a supporto delle diverse attività offerte dai professionisti e nell’accompagnamento degli anziani con diagnosi di Alzheimer agli “Alzheimer Caffè: Laboratori della Memoria”, ha complessivamente fornito alla nostra Associazione una quantità di prestazione orarie superiore alle 7.800 ore, come da certificazioni individuali disponibili presso la nostra sede. - 17 - Ai soci volontari attivi si aggiungono i 4 ragazzi del Servizio Civile Nazionale, che dal settembre 2012 hanno iniziato la loro opera di volontariato presso la nostra Associazione aderendo al progetto “ Uniti per l’Alzheimer a sostegno dei più deboli ” (per un totale di 5760 ore di prestazioni). 2.3.2 Altre risorse impiegate a sostegno dell’Associazione Per qualificare e specializzare la propria attività, nel 2013 l’Associazione si è avvalsa di personale di vario genere, per un numero totale di 31 persone, di cui 22 collaboratori a prestazione occasionale, 3 (2 delle quali, durante la prima parte dell’anno, rientravano nei personale a prestazione occasionale) collaboratori atipici (contratto a progetto) e 9 professionisti/consulenti con partita IVA. Questi professionisti sono stati impiegati nelle varie attività presso i “Laboratori della Memoria” nei Centri Diurni, come docenti durante i corsi di formazione realizzati e come personale presso la segreteria organizzativa della sede. Oltre al personale sopra citato, l’Associazione si avvale dell’operato di tirocinanti universitari e stagisti che, allo stesso tempo, si formano attraverso la pratica (nel 2013 sono stati 13, per un totale di 1.950 ore di prestazioni). Seguono alcuni grafici per meglio analizzare i professionisti ed il loro ruolo. - 18 - 2.3.3 Tabella comparativa impiego/impegno volontari e altre risorse impiegate TIPO COLLABORAZIONE NUMERO ORE VOLONTARI 56 22.500 DIPENDENTI A PROGETTO 3 1.500 DIPENDENTI A PRESTAZIONE OCCASIONALE ATTIVITÀ SVOLTE -Servizi di segreteria -Attività di laboratorio -Coordinamento -Trasporti -Servizi di segreteriaAttività di laboratorio -Attività di laboratorio 22 2.500 -Consulenze -Progettazione sociale -Formazione 9 1.200 TIROCINANTI UNIVERSITARI/ STAGISTI 13 1.950 -Attività di segreteria -Attività di laboratorio GIOVANI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE 4 5.760 -Supporto ai servizi di segreteria e ai laboratori LIBERI PROFESSIONISTI - 19 - 2.4 La nostra rete sul territorio Per lo svolgimento della sua attività, l’Associazione ha intessuto negli anni una rete di relazioni con diversi enti e strutture, realizzando e consolidando un intenso lavoro territoriale con la partecipazione di molte associazioni di volontariato e cooperative. L’Associazione è convenzionata con: - Azienda Ospedaliera di Verona - Università degli Studi di Verona - Conservatorio di Musica di Verona “E. F. Dall’Abaco” - Università degli Studi di Padova - CISERPP (Centro Italiano Studi e Ricerche in Psicologia e Psicomotricità) - ACLI di Verona Collabora, inoltre, con: - CRIC (Centro Regionale per lo studio e la cura dell’Invecchiamento Cerebrale) - Azienda ULSS 20 di Verona “Progetto Alzheimer” ufficio UVA per consulenze diagnostiche e formative con un approccio assistenziale biopsicosociale al malato di Alzheimer - Tavoli dei Focus Group sulla malattia di Alzheimer delle tre USL veronesi (n. 20-21-22); - Ufficio Pastorale della Salute della Diocesi di Verona; - Federfarma Verona; - Sindacato Medici Italiani della regione Veneto; - Federazione Italiana Medici di Famiglia. In base ai vari progetti presentati nel 2013, sono attivi patrocini con Regione Veneto, Provincia e Comune di Verona ed altri comuni del territorio (Castel d’Azzano, S. Pietro in Cariano, Castagnaro, Malcesine, Brenzone, S. Bonifacio, Vago di Lavagno, Valeggio sul Mincio, S. Giovanni Lupatoto, Grezzana, Buttapietra, Villafranca di Verona, Unione Comuni Verona-Est). Nel lavoro territoriale svolto nel corso del 2013 con il logo “Aiuto Alzheimer in rete” hanno partecipato come partners per la realizzazione dei nostri progetti molte associazioni di volontariato e cooperative, fra cui: - Centro Tutela al Diritto alla Salute - Associazione di Volontariato Verso il Sole - 20 - - Associazione La Rondine - Cittadinanza Attiva Onlus - Anteas - Movimento dei Cittadini - Sigizia - Associazione Famigliari Malati d’Alzheimer - Associazione Opero Silente - Cooperativa Azalea - Croce Bianca Verona - Associazione Italiana Soccoritori Verona - Cuore Chievo - Fevoss - Associazione Cocia - 21 - 3 ATTIVITÀ E SERVIZI - 22 - 3.1 Le attività 2013 Nello svolgimento delle numerose attività dell’Associazione (progetti, corsi di formazione, iniziative ed eventi, servizi erogati): possiamo assicurare che le persone coinvolte hanno superato il numero delle 5.000 unità per una complessiva erogazione di prestazioni di oltre le 26.000 ore. 3.1.1 I nostri progetti I progetti sono realizzati grazie al supporto, alla collaborazione e al contributo del Centro Servizi per il Volontariato di Verona, dei Comuni di Verona e della Provincia, della Fondazione Cattolica Assicurazioni e della Regione Veneto. Un ringraziamento va anche tutti i privati, soci e non soci, che hanno contribuito con le loro donazioni. Gennaio 2013/Ottobre 2013: progetto Solidarietà 2012 “Un tempo da vivere: alleanza per il sostegno domiciliare” (iniziato a Novembre 2012) realizzato con il contributo e la collaborazione del Centro Servizi per il Volontariato e da una rete di Enti e Associazioni partner: “La Rondine”, “AIDO” – Valeggio sul Mincio, Associazione Opera Assistenziale Stefano Toffoli Onlus, Associazione Diabetici Verona, Croce Bianca Verona P.A.V. Onlus, VIP Verona Onlus, Associazione Famiglie – consultorio familiare VR-Sud, CISERPP, CRIC, Università degli Studi di Verona, Università degli Studi di Padova ed i Comuni di Verona, Castel d’Azzano, Castagnaro e San Pietro in Cariano. Obiettivo del progetto è in primo luogo sostenere emotivamente il caregiver attraverso colloqui di counseling a domicilio e laboratori di gruppo presso le sedi adibite; quindi migliorare la qualità di vita delle persone con invecchiamento patologico mediante visite domiciliari volte a riabituare l’anziano ad essere a contatto con altri individui che non siano gli abituali caregivers. (Oltre 240 i partecipanti tra anziani e familiari: il progetto ha visto l’impegno di 15 volontari e 5 professionisti, erogando oltre 8800 ore di prestazioni). Gennaio 2013/Dicembre 2013: progetto Regionale “Emergenza Alzheimer a domicilio: un aiuto concreto” (iniziato a Dicembre 2012) realizzato con il contributo e la collaborazione dei comuni di Verona, Valeggio sul Mincio, Villafranca, Buttapietra, Castel d’Azzano, San Giovanni Lupatoto, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Unione dei Comuni, S. Bonifacio, Grezzana, Castagnaro, Brenzone e Malcesine. - 23 - Inoltre sono stati coinvolti come partner una serie di Enti e Associazioni quali: Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva (CRRNC), Conservatorio Statale di Musica “Evaristo Felice Dall’Abaco” di Verona, Ulss 20, Consultorio Familiare “Verona Nord”, CRIC, CISERPP, CSV, A.L.I.C.E, San Zeno Onlus, FEVOSS, “C.O.C.I.A.”, Opera Silente, Avis Verona, Cittadinanza Attiva Onlus, Sindacato Medici Italiani” e FIMMG. Il progetto si è posto due obiettivi: il primo è quello di offrire un sostegno concreto al caregiver e a tutti coloro che seguono il malato in ambito familiare, fornendo servizi di supporto utili a gestire con competenza il carico dell’assistenza; il secondo è stato quello di sensibilizzare la popolazione sul disturbo di Alzheimer e sulle strategie per migliorare la vita quotidiana. Il tutto creando una rete socio-assistenziale per realizzare la “presa in carico” di tutta la famiglia del malato. (Il progetto è tuttora in corso e ne è prevista la conclusione nel Giugno del 2014). Gennaio 2013/Dicembre 2013: progetto Cattolica “Alzheimer Caffè: laboratorio della memoria”. Il progetto è iniziato a Dicembre 2012 ( successivamente prorogato al Giugno 2014) e realizzato con il sostegno di Fondazione Cattolica Assicurazioni ed una rete di Enti e Associazioni partners: “La Rondine”, “Verso il Sole”, Associazione Italiana Soccorritori, “Cuore Chievo”, con i Comuni di Verona, Castel d’Azzano, Brenzone, Malcesine, con il Centro di Ricerca in Riabilitazione Neuromotoria e Cognitiva (CRRNC), Ulss 20, Istituto Assistenza Anziani, Centro Studi Rodella, Azalea Cooperativa Sociale, CSV, CRIC, CISERPP e CSV. Il progetto si è realizzato con l’incremento del numero delle sedi dei “Laboratori della memoria” gratuiti nei quartieri di Verona e Provincia, potenziando inoltre i servizi già presenti al fine di promuovere la domiciliarità del malato evitando, in tal modo, precoci ed impropri ricoveri. Inoltre il progetto si è prefisso di sensibilizzare i cittadini su un modello scientificamente validato, capace di promuovere un invecchiamento attivo attraverso la formazione di famiglie, badanti e volontari. (Il progetto è tuttora in corso e si concluderà nel Giugno del 2014. Oltre 500 i partecipanti coinvolti tra anziani con demenza, familiari, volontari, badanti. Il progetto ha visto il coinvolgimento di professionisti del settore sociale, ragazzi del Servizio Civile Nazionale e studenti universitari). - 24 - Gennaio 2013-Giugno 2013: progetto Reti 2012 “Miglioriamo il nostro futuro di anziani: modelli di laboratori della memoria per la terza età” (iniziato a Giugno 2012) con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato ed il patrocinio del Comune di Verona e dei Comuni di Castel d’Azzano, San Pietro in Cariano e Castagnaro. Il progetto, realizzato in rete con altre associazioni partner quali: “La Rondine”, “AIDO” – Valeggio sul Mincio, Associazione Opera Assistenziale Stefano Toffoli Onlus, Associazione Diabetici Verona, Croce Bianca Verona P.A.V. Onlus, VIP Verona Onlus, Associazione Famiglie – consultorio familiare VR-Sud, CISERPP, CRIC, Università degli Studi di Verona e Università degli Studi di Padova si è sviluppato seguendo due livelli di intervento: il primo formativo, l’altro quello di migliorare la prestazione dei servizi tramite il potenziamento dei “Laboratori per la memoria” e diffondendo un modello di intervento già scientificamente certificato per creare una maggiore consapevolezza e sensibilità verso le problematiche dell’anziano, formazione di familiari, badanti e professionisti per incrementare la rete dei volontari attivi sul territorio. (Oltre 215 anziani e familiari coinvolti nel progetto che ha visto l’impegno di 35 volontari, 11 professionisti e 5 tirocinanti erogando oltre 600 ore di prestazioni). Settembre 2013: avvio del progetto Reti 2013 “Insieme per ritrovare il sorriso”, realizzato con il contributo del Centro Servizi per il Volontariato e dei Comuni di Castel d’Azzano, San Martino Buon Albergo, Unione 5 Comuni, Buttapietra, San Giovanni Lupatoto e Valeggio Sul Mincio. Il progetto è stato inoltre attuato con il sostegno di vari Enti e Associazioni quali: Clown, Ais, Fevoss, Aitsam, Ass. Le Mani, Ass. Betania, Fevoss S. Martino, Croce Bianca, CRRNC, Conservatorio di musica e Federfarma. Il progetto, focalizzato sull’obiettivo di incrementare il numero di sedi dei “Laboratori per la Memoria” gratuiti (Centri Diurni Socio Riabilitativi) nei quartieri di Verona e nei comuni della provincia, ha dato corso ad una formazione e ad un concreto sostegno alle famiglie con anziani in difficoltà per ridurre il disagio esistenziale e migliorare la qualità della loro vita, promuovendo la domiciliarità evitando così precoci ricoveri impropri. (Il progetto è tuttora in corso e si concluderà a Settembre 2014. Risultano coinvolti 60 anziani ed oltre 80 familiari, per più di 280 ore di prestazioni). - 25 - Gennaio 2013-Maggio 2013: progetto “Giovani: i linguaggi della solidarietà” (iniziato ad ottobre 2012). Si tratta di un ciclo di conferenze e incontri (presso il Liceo Messedaglia, la Facoltà di Scienze della Formazione di Verona, l’Università della 3^ Età) ed un concerto con l’obiettivo di stimolare i ragazzi ed i cittadini ad avvicinarsi al mondo del volontariato, specialmente nei confronti degli anziani in difficoltà. (Il progetto ha riguardato oltre 80 persone tra studenti, familiari e anziani e coinvolto 10 volontari e 2 professionisti, per complessive oltre 50 ore di prestazioni) 3.1.2 La formazione Come ogni anno, L’Associazione ha organizzato corsi di formazione/informazione e tirocini pratici rivolti ai famigliari, volontari, educatori, operatori e caregivers. 22 Ottobre-12 Novembre 2013: Corso di formazione gratuito autunno 2013, “La malattia di Alzheimer: la presa in carico delle famiglie” svoltosi presso la sala consiliare di via Benedetti n° 26/B (5^ Circoscrizione – Borgo Roma), promosso dall’Associazione Alzheimer Verona. Il corso è rivolto a familiari, volontari, operatori, educatori, badanti e a quanti desiderano approfondire le strategie assistenziali del vasto mondo del malato di Alzheimer. Con la guida di docenti esperti e qualificati sono state trattate le strategie di comunicazione e riabilitazione sia fisica che cognitiva dell’anziano, con l’obiettivo di mantenere le abilità residue, sollevare le famiglie e migliorare la qualità della vita quotidiana. È stata approfondita la conoscenza dei propri diritti, a chiedere aiuto nelle necessità, a delegare e, infine, a lavorare nella “rete” sociale e solidale per uscire dall’isolamento cui, purtroppo, si viene costretti dallo stigma sociale. A conclusione del corso, per coloro che hanno voluto approfondire le proprie conoscenze, sono seguiti tirocini pratici sull’efficacia della “terapia della bambola”, della musicoterapia e dei gruppi di auto-mutuo-aiuto. Incontri formativi previsti dal progetto Regione 2012 “Alzheimer a domicilio: un aiuto concreto” nei Comuni partner che hanno aderito: San Giovanni Lupatoto, Unione dei 5 Comuni, Malcesine/Brenzone, S. Martino Buon Albergo, Lavagno, Castel d’Azzano, Castagnaro, Villafranca, Valeggio, S. Bonifacio, Grezzana con l’obiettivo sensibilizzare la popolazione sul disturbo di Alzheimer e sulle strategie per migliorare la vita quotidiana. - 26 - 3.1.3 Le nostre iniziative Nel corso del 2013 l’Associazione ha organizzato una serie di iniziative in occasione di eventi particolari o per diffondere e consolidare la propria attività sul territorio. 26 Maggio 2013: “L’essenziale è invisibile agli occhi”, saggio di musicoterapia svoltosi presso il Teatro di Rizza e seguito dalla musicoterapista Paola Reani. 8-13 Luglio 2013: “VIII Vacanza di sollievo” a Castelletto di Brenzone per famiglie con malati di Alzheimer. Professionisti competenti affiancano e sollevano i familiari dei nostri ospiti nei “Laboratori per la Memoria” ottenendo così, in questo modo, la possibilità di una vera vacanza con i loro cari in un ambiente protetto, supportati inoltre da volontari qualificati che consentono loro di godere di tempo libero, poiché va ricordato che la demenza ha un impatto diretto anche sui familiari che assistono il malato, sconvolgendo la loro vita quotidiana e apportando un notevole carico di stress. Viene data dunque l’opportunità, all’interno dei gruppi di auto-aiuto guidati da una psicologa, di sentirsi ascoltati, di essere accolti senza giudizio per confrontarsi e condividere le loro esperienze e i loro dubbi, scambiandosi esperienze circa le problematiche quotidiane che devono affrontare. In tal modo sarà possibile proseguire anche in estate il progetto degli “Alzheimer Caffè” all’interno dei quali vengono svolte attività riabilitative. 21 Settembre 2013: presso l’auditorium della Gran Guardia, XX Giornata Mondiale Alzheimer per sensibilizzare l’opinione pubblica sugli enormi problemi provocati da questa malattia, riunendo malati, familiari e realtà associative. L’evento si è svolto in due momenti: il primo costituito da un incontro/dibattito rivolto all’approfondimento delle problematiche e delle esperienze in atto; il secondo dedicato ad uno spettacolo teatrale. Il tema: “Alzheimer, l’aiuto concreto delle associazioni e del territorio” è stato dibattuto da medici, psicologi, esperti di terapie e strategie riabilitative. 11 Ottobre 2013: “Cena con ballo al castello”. Si tratta di una raccolta fondi organizzata nel salone d’onore del Circolo Ufficiali di Castelvecchio, concesso con grande senso di solidarietà dalla sua Direzione. La festa, aperta al pubblico fino ad esaurimento posti, ha goduto della prestigiosa partecipazione del complesso “Gold Music Duet’s: Cinzia e Daniele” e della giovanissima cantante Beatrice Pezzini, assieme ad una sostanziosa “pesca” di importanti regali offerti generosamente da quotati sponsor. - 27 - Va ricordato, infatti, che la raccolta fondi è quanto mai necessaria per sostenere le numerose attività offerte da un’Associazione ONLUS, la quale mette a disposizione gratuitamente specialisti delle “terapie non farmacologiche”: musico-terapeuti, arte-terapisti, fisioterapisti, psicologi allo scopo di suggerire strategie che possano semplificare e migliorare la qualità della vita delle famiglie con malati di Alzheimer. 9 Novembre 2013: Convegno “Alzheimer e territorio: dai sintomi premonitori alla presa in carico”. Si è trattato di una giornata di formazione che ha posto l’attenzione su un problema purtroppo di grande attualità, in quanto la patologia è sempre in crescita. Il convegno medico, aperto anche alla cittadinanza, è stato suddiviso in tre sessioni per far conoscere la complessa realtà della malattia di Alzheimer delineando i nodi della rete clinico-assistenziale, i progetti territoriali di riabilitazione per i malati e di sostegno per le famiglie, nonché l’insieme delle attività e delle tecniche non farmacologiche praticate, offrendo nel contempo un’ampia presentazione di quanto è attualmente disponibile per la prevenzione, l’assistenza e la gestione del malato. DVD “L’essenziale è invisibile agli occhi”: saggio di comunicazione non verbale, per favorire le relazioni sociali. DVD “Scampagnata-un pomeriggio di Pet-Therapy” quando gli animali ci aiutano a stare bene. 3.1.4 I servizi erogati L’Associazione, oltre alle numerose attività svolte nel corso dell’anno, rimane quotidianamente a disposizione per fornire tutta una serie di servizi gratuiti: - “Linea Pronto Alzheimer”, per ascolto e sostegno telefonico, prenotazioni per visite e colloqui presso la sede dell’Associazione. - consulenze psicologiche, neurologiche, geriatriche e legali prestate gratuitamente da professionisti che operano come volontari presso la nostra Associazione per fornire assistenza e sostegno alle famiglie - servizio di trasporto con pulmini dell’Associazione per permettere agli anziani che non dispongono di un mezzo di poter partecipare alle attività dei Centri Diurni. - biblioteca multimediale, per prestiti gratuiti od acquisto di materiale informativo specifico sulle problematiche della malattia di Alzheimer. - 28 - 3.1.5 I Laboratori della Memoria: da Gennaio a Giugno - da Ottobre a Dicembre. -Centro storico presso la sede dell’Associazione in via don Steeb 4, all’interno dell’Istituto Assistenza Anziani Lab. 1 numero persone assistite: 8 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 437 presenze e di 216 ore di prestazione Lab. 2 numero persone assistite: 10 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 440 presenze e di 216 ore di prestazione -San Zeno Centro Anziani (Ass. Anteas) in via Circonvallazione Maroncelli, 8/b numero persone assistite: 9 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 472 presenze e di 216 ore di prestazione -B.go Venezia Centro Anziani c/o ex scuola Mazzini in via Biancolini 37/a numero persone assistite: 8 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 167 presenze e di ore 108 ore di prestazione -B.go Trieste Centro Anziani Tommasoli in via Perini, 6 numero persone assistite: 10 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 582 presenze e di 216 ore di prestazione -B.go Roma Centro Anziani in via Polveriera Vecchia, 6 numero persone assistite: 10 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 660 presenze e di 270 ore di prestazione -Stadio Centro Anziani (sotto farmacia) in via Brunelleschi, 12 numero persone assistite: 9 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 203 presenze e di 108 ore di prestazione - 29 - -S. Michele Centro Anziani in via Fedeli, 12 numero persone assistite: 11 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 129 presenze e di 84 ore di prestazione -S. Martino B.A. Sala civica Comunale in via XX Settembre,49 numero persone assistite: 9 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 168 presenze e di 72 ore -Castel d’Azzano Centro Parrocchiale in via Piazza G.B Gilardoni, 17 numero persone assistite: 8 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 200 presenze e di 100 ore di prestazione -Buttapietra Scuola media “R. Simoni” in via Dante Alighieri, 22 numero persone assistite: 10 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 70 presenze e di 10.5 ore di prestazione -Pozzo di San Giovanni Lupatoto Centro Parrocchiale S. Gaetano numero persone assistite: 15 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 150 presenze e di 20 ore di prestazione -Beccacivetta Centro Parrocchiale Don Calabria in via P. Mascagni, 21 numero persone assistite: 6 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 84 presenze e di 21 ore di prestazione. -Colognola ai colli Circolo Alpini-Auser in via Montanara, 36 numero persone assistite: 8 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 145 presenze e di 22.5 ore di prestazione. -Castagnaro numero persone assistite: 6 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 174 presenze e di 58 ore di prestazione. - 30 - -Valeggio sul Mincio numero persone assistite: 10 (media mensile) per un totale nel periodo pari a 90 presenze e di 180 ore di prestazione. 3.2 La comunicazione sociale L’attività di comunicazione e di promozione viene spesso sottovalutata e trascurata dalle associazioni, rendendo difficile la collaborazione tra i vari soggetti e creando una notevole distanza tra le attività e gli eventi organizzati e la percezione di questi all’esterno da parte di coloro a cui si rivolgono Per questo l’Ass. Alzheimer si è impegnata a: - garantire ai suoi Centri Diurni socio-riabilitativi tutte le attività programmate e da realizzarsi; - fornire agli stessi un sostegno diretto e materiale nella promozione della propria immagine e delle proprie attività; - fornire le conoscenze/competenze per valorizzare l’attività comunicativa sia interna che esterna all’Associazione; - come ufficio stampa, settore comunicazione, si è occupata di pubblicizzare le notizie e le informazioni della nostra realtà di volontariato a mezzo di canali stampa (locandine, dépliant, pieghevoli, ecc) e a mezzo dei mass media locali quali giornali, radio e televisioni. Un’attenzione particolare è stata dedicata al sito internet dell’Associazione (www.alzheimerverona.org), attualmente in fase di completa ristrutturazione per renderlo capace di fornire una completa informazione sulle attività passate, presenti e future dell’Associazione, realizzando anche all’interazione con altri social network (facebook e twitter) permettendo di dialogare con tutti gli interessati: soci, beneficiari, donatori e sostenitori. - 31 - 4 DATI ECONOMICI E FINANZIARI - 32 - 4.1 Il marchio Merita Fiducia: il volontariato che rende conto l’Associazione ha ottenuto nel 2010 la certificazione del marchio Merita Fiducia, marchio etico regionale veneto per le associazioni di volontariato iscritte al Registro Regionale o iscrivibili ai sensi della Legge 266/91 e comunque operanti sul territorio veneto, promosso dal Centro Servizi per il Volontariato di Verona e registrato dalla Federazione del Volontariato di Verona ONLUS (www.meritafiducia.it). L’ottenimento dell’autorizzazione all’utilizzo del marchio Merita Fiducia certifica ed evidenzia la trasparenza e la correttezza nella raccolta e nella gestione dei fondi, nonchè della gestione documentale necessaria per il rinnovo del marchio. Nel 2012, nel corso del processo di valutazione biennale per il rinnovo del marchio, l’Associazione è stata certificata e promossa al livello superiore ottenendo il Merita Fiducia Plus, a riconoscimento del continuo sforzo alla crescita ed al rinnovamento verso una sempre più trasparente cultura del volontariato. A Maggio 2014 verrà intrapreso l’iter documentale per il rinnovo del marchio Merita Fiducia Plus per il triennio 2014-2017. 4.2 La raccolta fondi Nel corso dell’anno 2013 sono stati realizzati n° 6 eventi pubblici di raccolta fondi per il finanziamento delle attività della nostra Associazione, punto 5.1 e punto 11 del bilancio finanziario, (riportati di seguito in dettaglio), ai quali si aggiungono le donazioni deducibili, punto 3.1 e 3.2, ricevute durante l’anno. - Musicoterapia e mercatino a Castel d’Azzano 22 Agosto 2013 Entrate nette: € 97,08 -Poiché il corso di musicoterapia a Castel d’Azzano è molto frequentato, si è valutato di richiedere ai partecipanti un piccolo contributo che andasse a coprire le spese di organizzazione dell’evento a totale carico dell’Associazione. - 33 - - Giornata Mondiale Alzheimer 21 Settembre 2013 Entrate nette: € 646,46 -Giunta alla sua XX edizione, si è svolta anche quest’anno all’auditorium della Gran Guardia la giornata commemorativa mondiale dell’Alzheimer che ha goduto della prestigiosa presenza della famosa cantante lirica Cecilia Gasdia e del popolarissimo attore comico-intrattenitore Roberto Puliero. Il ricavato dell’evento è dato alla vendita di nostro materiale propagandistico, e dalle offerte libere del pubblico partecipante. - Cena al castello 11 Ottobre 2013 Entrate nette: € 1.775,01 -Si tratta di un tradizionale incontro conviviale con cena e ballo, organizzato in proprio dall’Associazione, arricchito quest’anno dalla partecipazione di ospiti “speciali”, come la giovanissima cantante Beatrice Pezzini dalla nota trasmissione “Ti lascio una canzone” che si è esibita, con grande successo, in alcuni brani molto famosi. A completare l’evento la tradizionale pesca di beneficenza con ricchi premi offerti da generosi sponsor della città e della provincia. - Convegno “Alzheimer e territorio: dai sintomi premonitori alla presa in carico” 9 Novembre 2013 -Entrate nette: € 244,00 -Come sempre in queste occasioni, in una struttura appositamente preparata, vengono messi in vendita libri e dvd riguardanti la vita e l’operato della nostra associazione e, più in generale, argomenti relativi alla malattia di Alzheimer. Parte del ricavato si deve anche alle offerte spontanee da parte del pubblico. - 34 - - “Il mio dono” 28 Novembre 2013 -Entrate nette: € 168,39 Iniziativa promossa dal gruppo bancario Unicredit per attivare una raccolta fondi pubblica a favore delle associazioni iscritte all’iniziativa. La raccolta avveniva tramite mail e/o contatti sul sito “Il Mio Dono” da parte del pubblico esprimente le proprie preferenze. - Festa del volontariato 17 Settembre 2013 -Entrate nette: € 51,60 -Manifestazione organizzata ogni anno dal CSV di Verona per dare maggiore visibilità alle Associazioni di volontariato presenti sul territorio con lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza sul mondo del volontariato e permettere alle associazioni presenti di farsi maggiormente conoscere e poter raccogliere fondi con singole iniziative indirizzate a questo. Totale entrate nette da raccolte fondi: € 2.982,54 - 35 - 4.3 Bilancio consuntivo 2013 Il presente bilancio consuntivo è stato esaminato ed approvato dal Consiglio Direttivo (verbale n.6 del 19/5/14) e sarà sottoposto all’Assemblea dei Soci (in prossima convocazione). L’esposizione del rendiconto segue lo schema previsto dalla Regione. 1. LIQUIDITA’ INIZIALE ( C ) (Cassa+Banca+Titoli) 172.892,10 ENTRATE 1. QUOTE ASSOCIATIVE IMPORTO 7.681,00 7.681,00 2. CONTRIBUTI PER PROGETTI E/O ATTIVITA’ (art. 5 L. 266/91) 108.479,92 2.1 da soci 233,25 2.2 da altri non soci 205,00 2.3 da CSV e Comitato di Gestione 2.4 da Enti Pubblici (Comune, Provincia, Regione, Stato) 2.5 da 5x1000 23.310,00 28.400,00 19.858,67 36.473,00 2.6 da altri 3. DONAZIONI DEDUCIBILI E LASCITI TESTAMENTARI (art. 5 L. 266/91) 9.634,45 3.1 da soci 4.124,45 3.2 da altri non soci 5.510,00 4. RIMBORSI DERIVANTI DA CONVENZIONI (art. 5 L. 266/91) 5. ENTRATE DA ATTIVITA’ COMMERCIALI PRODUTTIVE MARGINALI (Raccolta fondi) 9.173,40 5.1 da attività di vendite occasionali o iniziative occasionali di solidarietà 5.2 da attività di vendita di beni acquisiti da terzi a titolo gratuito a fini di sovvenzione 5.3 da attività di somministrazione di alimenti e bevande in occasione di manifestazioni - 36 - 6.019,45 5. ALTRE ENTRATE DA ATTIVITA’ COMMERCIALI PRODUTTIVE MARGINALI 5.4 cessione di beni prodotti dagli assistiti e dai volontari 3.153,95 5.5 attività di prestazione di servizi verso pagamento di corrispettivi specifici che non eccedano del 50% i costi di diretta imputazione 6. ALTRE ENTRATE 1.858,04 6.1 rendite finanziarie (interessi, dividendi) 6.3 caparre vacanza Brenzone 6.4 entrate varie 521,37 1.300,00 36,67 7. ANTICIPAZIONI CASSA 8. PARTITE DI GIRO TOTALE ENTRATE (A) 309.718.91 USCITE 1. RIMBORSI SPESE AI VOLONTARI IMPORTO 4.949,03 2. ASSICURAZIONI 4.949,03 5.368,50 2.1 volontari (malattie, infortuni e resp. civile terzi) - art. 4 L.266/91 639,00 2.2 ospiti centri diurni 2.2 automezzi 4.729,50 3. PERSONALE PER QUALIFICARE E SPECIALIZZARE L’ ATTIVITA’ 85.711,64 3.1 dipendenti 3.2 atipici e occasionali 70.605,16 3.3 professionisti e consulenti 15.106,48 4. ACQUISTO DI SERVIZI 12.402,05 4.1 servizi per gestione 4.2 servizi per attività 5. UTENZE 4.934,07 7.467,98 5.659,49 6. MATERIALI DI CONSUMO 5.659,49 30.482,36 6.1 per struttura OdV 6.2 per attività 1.310,73 29.171,38 6.3 per soggetti svantaggiati - 37 - 7. GODIMENTO BENI DI TERZI 4.019,01 8. ONERI FINANZIARI E PATRIMONIALI 670,62 8.1 conti correnti 401,71 8.2 bollo automezzi 115,47 8.3 SIAE 113,44 8.4 imposte comunali 40 9. BENI DUREVOLI 154,37 10. IMPOSTE E TASSE 11. RACCOLTE FONDI (vedi allegati Nr. delle singole raccolte fondi di cui ai punti 5.1, 5.2 e 5.3 delle entrate) 3.036,91 12. ALTRE USCITE 1.835,54 12.1 quota associativa Federazione Alzheimer Milano 12.2 caparre vacanza Brenzone 500 1.300,00 35,54 12.4 uscite varie 13. PARTITE DI GIRO TOTALE USCITE (B) TOTALE A+C-B 154.289,52 LIQUIDITA’ FINALE di cui Valori in cassa di cui Valori presso depositi 155.429,39 381,77 155.047,62 4.3 Nota integrativa al bilancio (Relazione di accompagnamento). L’Associazione ha concluso l’esercizio amministrativo 2013 con un avanzo di gestione di Euro 155.429,39 (di cui valori in cassa Euro 381,77; valori presso depositi Euro 155.047,62). Rispetto al dato del 2012 si evidenzia un decremento di Euro 17.462,71. Tra i fatti di maggior rilievo che hanno influenzato la gestione 2013: - La diminuzione dei contributi per progetti e/o attività (punto 2 entrate) rispetto all’anno 2012 a (Euro 108.479,92); - l’incremento, rispetto all’anno precedente, dei costi per il personale, punto 3 uscite, necessario a qualificare e specializzare l’attività svolta dall’Associazione (Euro 85.711,64). - 38 - La liquidità finale verrà come sempre utilizzata per le spese necessarie alla conclusione dei progetti ancora in corso e per lo sviluppo di nuove attività nel corso del 2014, vedi bilancio di previsione (punto 4.4). Il suo valore viene giustificato dal fatto che l’Associazione, a fronte di ogni progetto, deve finanziare un importo che varia dal 20% al 50% della spesa totale; inoltre, i costi per la gestione delle attività progettuali devono essere sempre anticipati in toto dall’Associazione, che solo a conclusione del progetto ed a fronte delle pezze giustificative delle spese sostenute riceve come rimborso la somma del finanziamento prevista. Da qui, appunto, la necessità di avere sempre a disposizione una liquidità consistente, che permetta di partecipare ai bandi (quota di cofinanziamento) e di provvedere alle spese di gestione della sede amministrativa e delle varie succursali per lo sviluppo dei progetti (costi rimborsati a rendicontazione finale). 4.3.1 Dettaglio entrate d’esercizio Le entrate percepite dall’Associazione nell’esercizio 2013 e rendicontate in bilancio ammontano ad Euro 136.826,81. Le voci sono rappresentate da: 1)- contributo da CSV e Comitato di Gestione (punto 2.3) per un totale di Euro 23.310,00 di cui (Euro 21.512,00 per progetto Reti 2012, Euro 1.798,00 per progetto Scuole 2012). 2)- contributi da Enti Pubblici diversi, (punto 2.4) a fronte di progetti sociali 2013, (pag. 23 punto 3.1.1) per un totale di Euro 28.400,00 di cui (Euro 1.000,00 dal Comune di Verona, Euro 400 dal Comune di Castel d’Azzano, Euro 3.000 dalla Provincia di Verona ed Euro 24.000 dalla Regione Veneto. 3)- erogazione del 5 per mille 2011 (punto 2.5) pari ad Euro 19.858,67. 4)- contributi da altri Enti ed Istituzione private (punto 2.6) a fronte di progetti sociali 2013, pag. 23 punto 3.1.1, per un totale di Euro 36.473,00 di cui Euro 773 dall’Associazione Sigizia, Euro 2.000 da Arca Assicurazioni, Euro 22.000 da Fondazione Cattolica Assicurazioni, Euro 1.500 - 39 - da Circolo Dipendenti Ente Fiera, Euro 3.000 da Farmaco S.r.L., Euro 1.600 da Rotaract Verona, Euro 200 da Volkswagen Group, Euro 1.000 da Innerwheel Verona, Euro 500 da Associazione Cocia, Euro 500 da Associazione Ada, Euro 3.000 dal Rotary Club Verona Sud ed Euro 400 Triveneta Impianti s.r.l. 5)- le entrate relative a donazioni deducibili e lasciti testamentari da soci ammontano a Euro 9.634,45 di cui (punto 3.1) da soci Euro 4.124,45, e (punto 3.2) da altre persone donatori Euro 5.510,00. 6)- Le entrate relative alla raccolta fondi ammontano ad Euro 9.173,40 di cui (punto 5.1) Euro 6.019,45 da attività di vendite/iniziative occasionali di solidarietà e (punto 5.4) Euro 3.153,95 da cessione d beni prodotti da assistiti e volontari. La tabella sottostante evidenzia il valore delle entrate ed il loro peso in percentuale, consentendo un confronto con i dati degli esercizi dei due anni precedenti. anno Tipologia entrate Quote associative Codice Importo 1 7.681,00 233,25 205,00 23.310,00 28.400,00 19.858,67 0,00 36473,00 4.124,45 5.510,00 6.019,45 3.153,95 1.858,04 136.826,81 Contributi da soci 2.1 Contributi da non soci 2.2 Contributi da CSV 2.3 Contributi da Enti Pubblici 2.4 5 per mille 2.5 Banche 2.6 Contributi da altri privati 2.7 Donazioni deducibili da soci 3.1 Donazioni deducibili da non soci 3.2 Vendite/iniziative occasionali di solidarietà 5,1 Attività commerciali produttive marginali 5,4 Altre entrate Totale entrate 6 - 40 - 2013 % anno Importo 5,61% 9.059,72 0,17% 290,5 0,15% 5.270,00 17,04% 41.259,00 20,76% 25.830,00 14,51% 22.658,32 0 14.000,00 26,66% 16.239,12 3,01% 3.665,00 4,03% 1.696,22 4,40% 13.256,12 2,31% 3.661,76 1,35% 2.862,30 100% 159.748,06 2012 % anno Importo 2011 % 5,67% 6.935,00 7,28% 0,18% 1.000,00 1,05% 3,30% 1.565,00 1,64% 25,83% 17.986,00 18,90% 16,17% 19.200,00 20,17% 14,18% 24.234,79 25,46% 8,76% 0 0,00% 10,16% 6.852,20 7,20% 2,30% 4.583,08 4,81% 1,06% 759,5 0,80% 8,30% 6.852,20 7,20% 2,30% 3.594,50 3,78% 1,79 1.630,81 100% 95.193,08 1,71 100% 4.3.2 Dettaglio uscite d’esercizio Le uscite avute dall’Associazione nell’esercizio 2013 e rendicontate in bilancio ammontano ad Euro 154.289,52. Le principali voci di spesa sono: 1)- costi per la gestione delle risorse umane che corrispondono ad Euro 90.660,67 (circa il 30% delle uscite totali) suddivisi tra rimborso ai volontari (punto 1) per Euro 4.949,03 e personale retribuito (punto 3) per Euro 85.711,64 (di cui 70.605,16 per prestazioni lavorative occasionali e atipici e 15.105,48 per fatture di professionisti e consulenti). Un dettaglio delle risorse umane e dei relativi costi, comparato con i due anni precedenti, è evidenziato nella tabella che segue. - 41 - 2)- costi per beni di consumo (punto 6) per Euro 30.948,22, di cui Euro 1.310,73 per la gestione della struttura associativa ed Euro 29.637,49 per beni di consumo per lo svolgimento delle attività. 3)- costi per assicurazioni (punto 2) ammonta ad Euro 5.368,50 di cui 639,00 per l’assicurazione obbligatoria dei volontari ed Euro 4.729,50 per RCA dei 4 automezzi dell’Associazione. 4)- costi relativi alla raccolta fondi (punto 11) di Euro 3.036,91 come da apposita rendicontazione del dettaglio delle singole raccolte fondi. 5)- attrezzature e strumenti inerenti attività (punto 9) di Euro 2.571,05 Tipologia costi Totale costo risorse umane Punto anno 2013 anno 2012 anno 2011 Bilancio Importo % Importo % Importo % 3 90.660,67 58,76% 54.112,78 51,03% 32.859,26 37,20% Servizi 988,87 849,79 1.356,05 Carburante e manutenzione autovettura 1.448,00 1.061,00 685,44 Consulente del lavoro 1.546,16 310,26 535,3 Assicurazione automezzi/volontari 5.368,50 6.430,70 10.984,01 314,5 154,4 0 Totale servizi gestione 9.666,03 8.806,15 3.861,61 Carburante e manutenzione pulmini 1.904,98 2.578,05 1.678,14 Servizi professionali 5.563,00 1.920,00 0 Totale servizi attività 7.467,98 4.498,05 1.678,14 Manutenzione apparecchiature Spese pulizie Totale acquisto servizi 4 17.134,01 11,11% 13.304,20 12,54% 5.539,75 6,27% Utenze Bollette telefoniche 2.797,26 1.784,50 1.295,00 Cellulari 1.109,15 1.349,53 1.925,00 Enel 1.753,08 0,00 0,00 Totale utenze 5 5.659,49 - 42 - 3,67% 3.134,03 2,95% 3.220,00 3,65% Beni di consumo 927,99 789,35 3.059,54 Spese di rappresentanza 309,5 730,94 121,86 Spese generiche 73,24 322,54 423,08 Totale beni consumo gestione 1.310,73 1.842,83 3.604,48 Socializzazione volontari ed ospiti Laboratori 1.569,03 992,55 1.514,15 Acquisti per attività ististuzionali e Laboratori 8.101,11 7.190,53 2.958,90 Tipografia 6.620,54 6.077,83 3.704,05 Spese racolta fondi 3.036,91 3.666,84 2.966,64 Spese progetti/eventi 10.309,90 4.792,60 3.551,00 Totale beni consumo attività 29.637,49 22.720,35 14.694,74 Cancelleria Totale beni di consumo 6 30.948,22 20% 24.563,18 23% 18.299,22 21% Godimento beni di terzi Noleggio/canoni 2.794,01 2.376,55 2.382,99 Affitti 1.225,00 1.200,00 1.224,00 Totale godimento beni di terzi 7 4.019,01 2,61% 3.576,55 3,38% 3.606,99 4,08% Beni durevoli Attrezzature/strumenti Materiale informatico/software Mobilio/arredo 2.571,05 234 0 8,19 2.317,60 584,93 146,18 899,94 0 0 0 20.972,07 Acquisto automezzi ed adattamento Totale beni durevoli 9 2.725,42 1,76% 3.451,54 3,25% 21.557,00 24,41% Altre uscite Uscite varie Quota associativa Federazione Alzheimer Italia Caparre vacanza Brenzone Totale altre uscite 12 35,54 136,2 0 500 300 301 1.300,00 1.900,00 1.100,00 1835,54 1,19% 2.336,20 2,21% 1.401,00 1,59% Oneri finanziari/Imposte Spese postali e bancarie 1038,25 1142,51 1284,82 Bollo automezzi 115,47 237,17 375,66 SIAE 113,44 171,56 181,1 40 20 0 Imposte comunali Totale oneri finanziari/imposte Totale costi servizi, utenze e beni 8 1307,16 0,84% 1.571,24 1,48% 1.841,48 2,08% 154.289,52 100,00% 106.049,72 100,00% 88.324,70 100,00% - 43 - 4.4 Bilancio di previsione per l'anno 2014 ENTRATE 155.429,39 5.000,00 35.000,00 5.000,00 7.000,00 3.000,00 1.000,00 500,00 2.100,00 Accantonamento di gestione anno 2013 Contributi e donazioni da privati o enti Contributi pubblici Raccolte fondi Quote associative Offerte per libri, pubblicazioni e DVD Contributi trasporto pulmino Altri introiti Interessi da C.C.e titoli Totale Entrate 214.029,39 USCITE 3.000,00 92.000,00 6.000,00 10.000,00 10.000,00 6.000,00 8.000,00 3.000,00 1.000,00 500,00 1.000,00 2.000,00 10.000,00 5.000,00 5.000,00 10.000,00 41.529,39 Fitto sede Compensi collaboratori e professionisti Rimborso spese volontari Corsi, centro riabilitativo e attività varie Spese socializzazione e rappresentanza Telefono-Intemet Fotocopie, cancelleria e tipografia Acquisto libri, pubblicazioni e DVD Assicurazioni volontari Spese postali Spese tenuta conti correnti Consulente del Lavoro Acquisti beni mobili, arredi ed attrezzature Tasse e assicurazione automezzi Carburanti, riparazioni e revisione automezzi Altre spese Residuo di cassa Totale Uscite - 44 - 214.029,39 La disponibilità di gestione rinveniente dall’anno 2013 è la risultante delle seguenti voci: -c/c postale -c/c bancario 4.445,67 150.601,95 -Cassa 381,77 Per un totale di € 155.429,39. Vanno inoltre segnalate le voci relative a: -compensi a collaboratori e professionisti esterni che vengono previsti in € 92.000 a motivo della programmata regolarizzazione di due collaboratori che verranno assunti con “contratto a termine” rispettivamente con un “tempo pieno” ed un “tempo part-time”. -acquisto beni mobili, arredi ed attrezzature. La voce indicata in € 10.000 è prevista in funzione del possibile ed auspicato spostamento della sede sociale rilevandosi, in tutta evidenza, ormai inadeguata quella fino ad oggi utilizzata a motivo della forte crescita organizzativa e delle attività che si sono avviate. In tal senso sono in corso dei contatti con l’I.A.A ( Istituto Assistenza Anziani) per verificare la possibilità di assegnazione di nuovi e più confacenti locali. La soluzione in via di definizione consentirebbe altresì alla nostra Associazione di disporre di un ingresso autonomo e assistito da scivolo pedonale per portatori di handicap. Affitto sede: viene previsionalmente indicato in € 3.000, in funzione del progetto di nuova dislocazione (vedi punto precedente). -Residuo di cassa: il bilancio di previsione indica come ultima voce un “residuo di cassa” significativo e pari ad € 41.529,39. Si ritiene opportuno che tale accantonamento sia in funzione della significativa prospettiva di crescita delle iniziative che determineranno l’apertura di nuovi “Centri di Sollievo” previsti dal programma Regionale in collaborazione con ULSS 20 e ULSS 21 con i relativi incrementi di oneri diretti ed indiretti. A fronte del considerevole lavoro dovuto all’incremento della richiesta di aiuto, si ritiene necessario affidare l’amministrazione ad un professionista esterno. Va considerato anche il già citato progetto di trasferimento dalla sede esistente e gli oneri relativi già in parte previsti al punto precedente che potrebbero lievitare a seguito della negoziazione con la proprietà non ancora conclusa, nonché dagli oneri previsti ed inevitabili per il trasferimento fisico della struttura operativa (mobili, macchinari, archivi, magazzino). A completamento dobbiamo sempre preventivare spese per aggiornamento tecnico e tecnologico delle attrezzature hardware e software dell’Associazione. - 45 - Una raccolta fondi a sostegno delle consulenze psicologiche e del nostro centro diurno socio-riabilitativo gratuito è attiva mediante Donazioni liberali fiscalmente deducibili con versamenti su: C/C POSTALE N. 3722961 C/C UNICREDIT BANCA SPA Iban: IT 09 U 02008 11725 000011620515 C/C BANCO POPOLARE Iban: IT 43 M 05034 11702 000000059198 DEVOLUZIONE DEL 5 x 1000 A FAVORE DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE C.F. 93119480239 CERCHIAMO VOLONTARI per: Segreteria organizzativa Ascolto telefonico Coordinamento Volontari Amministrazione e archivio Autisti Infermieri Fisioterapisti Animatori e loro assistenti Musicisti - 46 -
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