DOMENICA 27 APRILE 43 2014 ALLA VECCHIA VARESE CULTURA & SPETTACOLI VARESE - Il loro nome gioca sull'assonanza con i mitici Fab Four: il duo Bi-Tools è il protagonista di questa sera alla Vecchia Varese di via Ravasi 37 a partire dalle 20.30. Il duo acustico è formato da Paolo Terrapieno (chitarra acustica 12 corde e voce) e Terrapieno-Trevisan, in arte Bi-Tools Luca Trevisan (chitarra acustica e voce) e offre un repertorio variegato attraversando i classici del rock dagli anni '60 a oggi. L'ingrediente in più è la rivisitazione in chiave unplugged, In più si aggiungono le voci dei due musicisti, un connubio che crea un marchio molto riconoscibile. Oltre all'esecuzione, Terrapieno e Trevisan curano anche gli arrangiamenti grazie alla loro esperienza decennale. modalità ideale per le esibizioni dal vivo. Un concerto in cui la forza sta tutta nelle chitarre, capaci di sostituire altri strumenti come la batteria, visto che il ritmo sta tutto nelle corde. Ballando con Elisabetta Giulia Martucci 24 anni, di Malnate, è una delle nuove stelle che hanno conquistato "La Pista" di Rai Uno MONDO RAP Schiavo dei sogni Dido da Cassano CASSANO MAGNAGO - Dydo non si ferma: il rapper di Cassano Magnago è più attivo che mai e dopo il video di "Stare a casa con te" è pronto a sfoderare un'altra novità. Domani e esce una versione speciale dell'album "Schiavo Dei Sogni". Questa Dream Edition (prodotta da HanoRecord) sarà disponibile su iTunes e tutti i digital store al prezzo speciale di soli 2,99 euro. Accanto alle 15 canzoni della prima edizione, uscita un anno fa, ci sono 5 inediti, tra cui un brano creato per fare una sorpresa speciale ai fan. Alla parte musicale si aggiunge quella letteraria, visto che Dydo è anche uno scrittore: per questo la Dream Edition offrirà anche il romanzo "Schiavi Dei Sogni". Le canzoni? «Sono "Resterà Immortale", "Cose Che Non Penso", "Incompleti", "Non Dormo", "Proud Of You" e "Grazie (Dedicato a te)". Tutti i brani rispecchiano più o meno il mood riflessivo di "Schiavo dei sogni" fatta eccezione per "Resterà Immortale" che è un brano più crudo e "Non Dormo" che ha un gusto decisamente più vicino all' hip hop classico». Ci parli della “sorpresa” del brano "Grazie (dedicato a te)"? «L’ho realizzata soprattutto per poterla condividere con chi mi segue, quindi volevo che fosse davvero qualcosa di speciale. Così ho pensato di scrivere una dedica per tutti i miei "Schiavi Dei Sogni" e poi l'ho registrata sotto forma di poesia/racconto. In passato mi sono cimentato più volte nella realizzazione di audio-racconti, così ho colto l'occasione per rendere il tutto ancora più emozionale e rivolgerlo a chi mi ha sempre sostenuto». C'è un tema che lega questi cinque nuovi brani? «Sì assolutamente, un filo conduttore c'è. Non volevo inserire degli inediti a caso solo per avere la scusa per una nuova pubblicazione. Tutti i brani sono legati al sogno, che è il tema ricorrente nel disco "Schiavo dei Sogni". Ecco perché anche il brano "Non dormo", pur avendo un'atmosfera meno riflessiva, affronta il tema della notte che rappresenta la dimora di tutti i nostri sogni». Con chi hai lavorato per la “Dream Edition”? «In primis ho coinvolto Livio (con me negli Huga Flame) che ha realizzato le produzioni musicali di "Resterà Immortale" e "Grazie (dedicato a te)", mentre per "Incompleti" la produzione musicale è stata affidata a The Taylor. In "Non Dormo" c'è il featuring di HegoKid che lavora con me da anni e con cui sarò in giro nel tour di maggio. Inoltre hanno collaborato Voda Lova che mi ha seguito in studio per quasi tutti i brani e ha fatto anche da produttore musicale e arrangiatore, oltre al featuring con Manny Brown. "Cose che non penso" è il brano più impegnativo perché interamente suonato: alle chitarre c'è Gianluca Centenaro, Silvia Montani ai violini e Michael Bertolasi alla voce». Quando ti rivedremo live dalle nostre parti? «Spero e conto di tornare a Varese a giugno. Intanto sto facendo un tour con il rapper HegoKid (che ha anche disegnato la copertina della "Dream Edition") in tutta Italia per una serie di concerti a ingresso libero organizzati da "Original Marines". Si parte da Napoli il 2 e 3 maggio, poi saremo a Roma, Milano (16 e 17 maggio), Torino e Palermo». Vesna Zujovic MALNATE - C'è un sorriso varesino tra i ragazzi di Virality, la squadra che si è aggiudicata la vittoria de "La Pista", talent show condotto da Flavio Insinna giunto all'ultima puntata, su Rai Uno, venerdì sera: è quello di Elisabetta Giulia Martucci, ventiquattrenne di Malnate, con il sogno ora un po' più vicino - di fare del ballo la propria ragione di vita. Per questo, quando ancora frequentava il liceo linguistico "Manzoni" di Varese, si recava quotidianamente a Milano alla Music Arts & Show, una delle più celebri accademie del settore; anni di fatica e sacrifici, per inseguire la propria vocazione, culminati nel 2012 con la nascita del gruppo Virality, su idea dell'amico Ivan Spinella. In questa compagnia, il punto di forza è rappresentato dalla "contaminazione tra la danza contemporanea e la street dance, così come l'utilizzo del video mapping, una tecnologia basata sull'interazione dei led" - racconta orgogliosa Elisabetta; in seguito all'audizione decisiva, nei primi giorni di marzo è iniziata l'avventura di "La Pista", un'esperienza che la ragazza non esita a definire "uno dei periodi più pazzi della mia vita. A volte restavamo in sala pro- Elisabetta Giulia Martucci da sola e nella foto di gruppo dei Virality, la squadra che ha trionfato a "La Pista" su Rai Uno ve persino 12 ore al giorno, ma lo facevamo assieme a persone fantastiche", come la "capitana" Amii Stewart, celebre cantante pop statunitense che la giovane malnatese descrive come "una donna meravigliosa, oltre all'artista conosciuta da tutti". Il format dello show prevedeva infatti che, a fianco di ciascuna squadra di 10 ballerini (nel caso dei Virality, tutti tra i 19 e i 34 anni, provenienti da ogni parte d'Italia), ci fosse un artista di fama a coordi- narne il lavoro. Elisabetta, ragazza umile e tenace, non aveva mai fatto televisione sino ad ora, ma con il supporto dei suoi impareggiabili compagni di avventura, di Amii e della coreografa Rita Pivano con gli assistenti Francesco Spazzirri e Marzia Lelli ha vissuto una cavalcata indimenticabile, coronata, nella puntata finale, con il successo sulle note di "Emozioni" di Lucio Battisti, dopo aver messo in scena, nel corso delle settimane, i più svariati ge- neri musicali (da Mina a Sérgio Mendes). Ora, felicissima per questo imprevedibile successo da dedicare «alla mamma e a tutte le persone che mi hanno sempre incoraggiato», Elisabetta può proseguire il proprio viaggio assieme ai Virality nel mondo dello spettacolo, senza precludersi alcuna strada e continuando a fare quella che lei stessa definisce, semplicemente, «la cosa più bella del mondo». Marco Regazzoni IL PERSONAGGIO Questa sera protagonista in versione unplugged al Twiggy Cafè Nordgarden, il norvegese che ha scelto l’Italia Terje Nordgarden questa sera è nella Città Giardino VARESE - Lo sapevate che in Norvegia soffrono di "mal d’Italia"? Sembra incredibile, ma a Oslo e dintorni, quello che qualcuno ha definito un "emirato del Nord", dove tutto è perfetto (forse anche fin troppo…), più d’uno sogna il caos di un’Italia che più malandata non potrebbe essere. Tra coloro che non hanno saputo resistere al fascino del Belpaese ci sonoanche due cantautori del Paese scandinavo: Erlend Øye, l’occhialuta metà degli affermati Kings Of Convenience, trasferitosi da qualche tempo a Taormina, e Nordgarden, stasera ospite del Twiggy Cafè nell’ambito di "unplugged in Biumo" (dalle 21.30, ingresso libero). Il 37enne lungagnone di Hamar (dalle parti di Lillehammer, sede dell’Olimpiadi invernali del 1994), che di nome di battesimo fa Terje, folgorato sulla via della musica da un adrenalinico show di Bruce Springsteen (e poi cresciuto con una passione viscerale per il folk-bluesrock a stelle e strisce), può andare fiero di una storia In viaggio verso Oz al Duse di Besozzo Sul palco attori rigorosamente under 13 BESOZZO - Gli allievi attori della Compagnia Duse ci portano "In viaggio verso Oz" con i loro 'AsSaggi di Teatro'. Oggi, alle 18, saranno gli alunni under-13 dei corsi diretti da Silvia Sartorio a portare in scena sul palco del Teatro Duse uno spettacolo dedicato alle magiche atmosfere del regno di Oz. Dorothy, l'Omino di latta e gli altri personaggi della storia originale rivivranno in una versione rivisitata e ridotta che vedrà impegnati sul palco ventuno attori in erba. «Uno spettacolo allegro e molto coinvolgente - ci ha anticipato la stessa Sartorio destinato ai ragazzi e fatto dai ragazzi che hanno partecipato attivamente, ad esempio nella scelta delle musiche. La vicenda classica è stata arricchita da momenti molto divertenti e le vicende hanno offerto ai ragazzi, che frequentano le scuole elementari e medie, la possibilità di lavorare su modalità espressive diverse». La trama propone il tema del viaggio attraverso paesi magici, misteriosi e diversi dal solito, per una storia piacevole sia per i giovani che per gli adulti. Verranno mostrati anche aspetti meno noti della storia e dunque particolarmente interessanti. Anna De Pietri d’amore di lunga data col nostro Paese. Arrivato a Bologna 15 anni fa - un po’ per «cambiare aria» -, col tempo Nordgarden ha deciso di mettere salde radici dalle nostre parti (ora vive stabilmente ad Aci Trezza, in Sicilia), tanto da diventare parte integrante della scena musicale indipendente di casa nostra (casa che ormai è un po’ anche sua…). Scena che, a fine 2013, ha voluto omaggiare con "Dieci", un singolare e coraggioso album di cover di cantautori italiani che ha conosciuto o ha amato (da Paolo Benvegnù, il suo scopritore, che produsse il suo esordio discografico nel 2003, a Cesare Basile, passando per Marco Parente, Cristina Donà, Iacampo, Claudio Rocchi e persino Grazia Di Michele). Riletture con le quali ha messo in mostra personalità e capacità interpretative (ha cantato tutto nella nostra lingua!) da applausi. Dunque, applausi per Terje. Pardon, per Nordgarden. Luca Testoni Max Bunny, il mago comico VEDANO OLONA - Una domenica sera magica e divertente oggi all'Arlecchino Show Bar (via Papa Innocenzo 37). Alle 21.30 direttamente arriva Max Bunny: showman, illusionista e mattatore sempre capace di sorprendere il pubblico. come ha dimostrato anche a "Italia’s Got Talent". Con il motto «la comicità a portata di mago», Bunny dimostra di saper coniugare numeri di magia e cabaret in un connubio insolito e d'effetto. Il poliedrico artista sulla sua pagina Facebook non risparmia le definizioni sulla sua identità, senza dimenticare tanta ironia: «comico, cialtrone, presentatore, ciarlatano, mimo acrobatico e tanto altro ancora», si legge sul popolare social network. Cresciuto ispirandosi a miti come Totò, Stanlio&Onlio, tra i suoi punti di riferimento ci sono anche i I Fichi Bruno Arena e Max Cavallari da cui cerca di "rubare" qualche segreto scenico. L'artista si divide tra il palco e la Cimberio Pallacanestro Varese, di cui è speaker e animatore ufficiale. Nei suoi live show, Max Bunny propone un monologo sempre aggiornato con i problemi della quotidianità: dalla litigata con il partner, ai "due di picche" senza dimenticare i problemi di lavoro. Intanto regala numeri magici ricchi di effetti speciali, coinvolgendo il pubblico che fa volentieri da "cavia" per i suoi esperimenti. Stasera Max non sarà solo: a raggiungerlo sul palco ci saranno altri nomi noti del cabaret varesino come Italo Giglioli, Enzo Emanuello, Riki Bocor e altri ospiti a sorpresa. Ingresso a 15 euro con prima consumazione. V.Z.
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