[Lombardia] NOTIZIARIO DEL 17 LUGLIO 2014

17 LUGLIO 2014
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1 - LOMBARDIA.REGIONE WORLD EXPO TOUR A TOKIO SOLO 4
PERSONE COSTO INFERIORE A 25 MILA EURO
2 - LOMBARDIA.MARONI:DOMANI DELIBERA PER ISTITUIRE TAVOLO
PER SISTEMA CAMERALE
3 - LOMBARDIA.SALUTE,MANTOVANI:A VIMERCATE SERVIZI
CENTRALIZZATI ASL
4 - LOMBARDIA.PRS,FAVA:INTERESSI AGRICOLTORI SONO OBIETTIVO
PRINCIPALE
5 - LOMBARDIA.CARNE,FAVA:ZOOTECNIA SALVATA DA ACCORDO
REGIONI DEL NORD
6 - LOMBARDIA.CRISI RISO,FAVA:A SETTEMBRE MINISTRI EUROPEI A
MILANO
7 - LOMBARDIA.TURISMO,PAROLINI:11 MLN PER UNA REGIONE PIÙ
ATTRAENTE E ACCOGLIENTE
8 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI:DIAMO AVVIO ALLA CARTA
DELLA CULTURA
9 - LOMBARDIA.REGIONE FORMA 200 AVVOCATI A TUTELA DONNE
MALTRATTATE
10 - LOMBARDIA.TAVOLO ARIA,TERZI:INTERVENTI GRADUALI E
CONDIVISI
11 - LOMBARDIA.CAVA CANTELLO, TERZI:DELUSIONE PER IL
TERRITORIO
12 - LOMBARDIA.PALLAVOLO,ROSSI: SERVONO CERTEZZE PER SPORT
BERGAMASCO
13 - LOMBARDIA. ROSSI: ATALANTA CULLA DEI GIOVANI CAMPIONI
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1 - LOMBARDIA.REGIONE WORLD EXPO TOUR A TOKIO SOLO 4
PERSONE COSTO INFERIORE A 25 MILA EURO
MISSIONE COORDINATA CON IL MINISTERO DEGLI ESTERI
(Ln - Milano, 17 lug) "In riferimento a quanto riportato dalle agenzie di
stampa (che citano fonti vicine alla Procura della Repubblica di Busto
Arsizio) che definiscono "viaggio in stile prima repubblica" la tappa del
World Expo Tour effettuata da Regione Lombardia il 2 giugno scorso a
Tokyo, si precisa quanto segue la delegazione di Regione Lombardia
(guidata dal Vice Presidente Mario Mantovani) era composta solo da 4
persone, compreso lo stesso Mantovani, ed ha avuto un costo totale
(tutto compreso) inferiore a 25 mila euro: numero di partecipanti e costi
infinitamente inferiori a qualunque altra missione svoltasi durante la c.d.
prima repubblica e anche negli anni più recenti". Lo scrive una nota di
Regione Lombardia.
"La missione - dice la nota - è stata coordinata dal Ministero degli Esteri
nell'ambito delle iniziative promosse dal Ministero stesso per la festa
della Repubblica del 2 giugno. Tale iniziativa - conclude - ha previsto
missioni analoghe a quella di Regione Lombardia in altri Paesi esteri, ad
esempio quella del sindaco di Milano Giuliano Pisapia a Dubai, quella
del commissario Expo Giuseppe Sala a Tel Aviv, quella della presidente
di Padiglione Italia Diana Bracco a Madrid e quelle di ministri e
sottosegretari in decine di ambasciate italiane nel mondo".(Ln)
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2 - LOMBARDIA.MARONI:DOMANI DELIBERA PER ISTITUIRE TAVOLO
PER SISTEMA CAMERALE
IL PRESIDENTE: VOGLIAMO SOSTENERE LA RETE DELLE CAMERE
(Ln, Varese - 17 lug) "Vogliamo sostenere il nostro Sistema camerale qui
in Lombardia. La rete delle Camere di commercio non è un costo
inutile da tagliare, ma rappresenta un'opportunità e uno strumento di
intervento nelle politiche di sostegno al mondo delle imprese, per
questo domani in Giunta porterò una delibera per istituire il Tavolo
lombardo del Sistema camerale, a cui inviterò i presidenti regionali
delle associazioni di categoria rappresentate nel Sistema camerale, i
vertici di UnionCamere e i presidenti delle Camere di commercio". Lo
ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al
suo arrivo a Ville Ponti, a Varese, per partecipare al Consiglio camerale
della locale Camera di Commercio.
"Il decreto che dimezza i contributi alle Camere? Il sistema camerale
qui in Lombardia funziona bene - ha rilevato Maroni – e c'è il mio
impegno, attuando la decisione del Consiglio regionale, di intervenire,
sollecitando anche i parlamentari lombardi, perché modifichino il
decreto con un emendamento soppressivo della parte che dimezza il
contributo alle Camere di Commercio". (Ln)
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3 - LOMBARDIA.SALUTE,MANTOVANI:A VIMERCATE SERVIZI
CENTRALIZZATI ASL
SIGLATO L'ACCORDO DI CESSIONE DI UN'ALA DEL VECCHIO OSPEDALE
(Ln - Milano, 17 lug) Alla presenza del vice presidente a assessore alla
Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, questa mattina, è stata
siglata a Vimercate la convenzione per la cessione di spazi dell'ex
ospedale di Vimercate all'Azienda Sanitaria Locale. Un edificio del
vecchio ospedale cittadino è stato ceduto all'Asl affinché vi realizzi la
sede dell'area del vimercatese.
Non più uffici e strutture Asl sparse in più sedi, ma servizi al cittadino
centralizzati in un unico luogo, sia in termini amministrativi che sanitari.
All'evento hanno preso parte i consiglieri regionali Massimiliano Romeo,
Enrico Brambilla, Stefano Carugo, il direttore generale dell'Azienda
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ospedaliera Pietro Caltagirone e dell'Asl di Monza e Brianza, Matteo
Stocco, oltre a numerose altre autorità politiche e sanitarie.
VERSO LA RIFORMA - L'assessore Mantovani ha condiviso il progetto
(nato nel 2009) evidenziando che "così si anticipano i tempi della
riforma. Puntiamo, infatti, alla centralizzazione dei servizi con l'obiettivo
di offrire prestazioni sanitarie sempre più vicine al territorio e ai bisogni
della gente. La convenzione che si sigla oggi - ha aggiunto - va proprio
in questa direzione".
MIGLIORARE I SERVIZI - La palazzina dell'ex ospedale che verrà utilizzata
per la sede dell'Asl è quella di via Cereda, mentre per il progetto di
riqualificazione urbanistica è ipotizzato un costo di circa 7 milioni di
euro: "La realizzazione del progetto permetterà, pertanto, di offrire
migliori servizi all'utenza, ma anche valorizzare il patrimonio sanitario
esistente, altrimenti destinato a depauperarsi non contribuendo invece
allo sviluppo urbanistico della Città. - E' stato spiegato ai giornalisti – In
tale contesto, infatti, si colloca anche l'attuazione dell'accordo di
programma per la valorizzazione delle restanti aree del vecchio
ospedale".
SETTE MILIONI DI EURO - Il vice presidente e assessore alla Salute
Mantovani, dopo aver incontrato i cronisti, ai quali ha ricordato che lo
scorso anno la giunta Maroni ha stanziato circa un miliardo di euro per
l'edilizia sanitaria, ha dato rassicurazioni in merito all'impegno
dell'esecutivo regionale di reperire nel bilancio i 7 milioni di euro che si
prevede serviranno per ospitare la nuova sede vimercatese dell'Asl.
SPENDERE MEGLIO - "Ogni euro speso in sanità e per la salute è ben
speso. Io sono dell'idea che non bisogna spendere meno, ma che è
indispensabile spendere meglio" ha detto Mantovani, aggiungendo poi
che l'obiettivo di spesa della nuova struttura Asl è finalizzato alla politica
di "valorizzazione del patrimonio sanitario, dell'ottimizzazione dei servizi
dell'Asl, attualmente frammentati sul territorio, e il risparmio dei costi di
gestione, attualmente sostenuti dall'ASL, in conseguenza della
razionalizzazione dei servizi in un'unica sede".
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OSPEDALE MODERNO - Dopo l'incontro con i giornalisti l'assessore alla
Salute ha visitato la nuova e moderna struttura ospedaliera,
incontrando il personale che opera nei vari reparti. In particolare,
l'assessore Mario Mantovani ha posto la sua attenzione sul pronto
soccorso e sulla pediatria.
"Appena si entra ci si rende subito conto di essere in un ospedale di
eccellenza della Lombardia".
Così si è espresso l'esponente della Giunta Regionale, manifestando la
sua soddisfazione per la bellezza architettonica dell'edificio e per
l'efficienza dei servizi sanitari prestati agli utenti. Lo ha detto rivolgendosi
ad un nutrito gruppo di dipendenti dell'azienda ospedaliera riuniti
nell'Auditorium del nosocomio per parlare del "Libro Bianco".
IL LIBRO BIANCO - Hanno preso la parola anche rappresentanti dei
medici e del personale infermieristico e l'assessore ha sottolineato
"quanto siano importanti i contributi, anche di singoli cittadini, per
migliorare la nostra sanità".
"Il 'libro bianco' - ha evidenziato in proposito Mantovani - serve non solo
a stabilire quali sono le condizioni della nostra sanità oggi, ma invita a
saper guardare in avanti. Bisogna saper aggiornare la riforma che risale
al 1997 ai nuovi ed emergenti bisogni della popolazione con i quali la
nostra sanità deve essere in sintonia". (Ln)
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4 - LOMBARDIA.PRS,FAVA:INTERESSI AGRICOLTORI SONO OBIETTIVO
PRINCIPALE
ASSESSORE INCONTRA CDO AGRICOLTURA:"ACCETTIAMO PROPOSTE"
(Ln - Favarzano di Offlaga/Bs, 17 lug) "Il sistema agricolo è prima di tutto
un sistema territoriale, in subordine un grande presidio di tipo
economico, poi c'è indubbiamente una valenza fondamentale anche
di tipo ambientale, ma solo per le aziende sostenibili economicamente,
perché un'azienda che non produce reddito non è in grado neppure
di gestire il territorio. Questo è il principio a cui ci siamo ispirati nella
realizzazione del Prs regionale". Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura di
Regione Lombardia Gianni Fava incontrando, a Faverzano di Offlaga,
in provincia di Brescia, i rappresentanti della Cdo Agricoltura, al termine
del suo tour nelle aziende del territorio.
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PSR CANTIERE APERTO - "Il Prs è un cantiere aperto - ha spiegato
l'assessore- non abbiamo amici di serie A o di serie B, categorie
preferite, io parlo con le aziende, se queste si organizzano per
formulare proposte congiunte, le porte di Regione Lombardia sono
aperte".
MARGINALITÀ IMPRESA AGRICOLA - "L'obiettivo del Prs – ha sottolineato
Fava - è favorire tutte le azioni che tendano a migliorare la marginalità
dell'impresa agricola". "Le forme di aggregazione - ha continuato siano esse cooperative, sistemi consortili, distretti di prodotto, se si
organizzano per migliorare la remunerazione dell'agricoltore per noi è
positivo e lo finanziamo, altrimenti è nocivo e non ci interessa". In
conclusione l'assessore Fava ha quindi invitato i rappresentanti della
Cdo a considerare l'Assessorato come interlocutore attento e
disponibile a raccogliere istanze e proposte per bandi e iniziative
attuative del Piano.
AZIENDA BETTONI - Prima dell'incontro con il responsabili della Cdo
Agricoltura l'assessore ha fatto visita all'azienda agricola Bettoni di
Faverzano(Brescia), nata nel 1994, con il padre Giacomo, portata
avanti ora dai figli Giammaria e Alessandro, che gestiscono a loro volta
anche altre due aziende, una a Cremona e una a Milzano. Quella di
Faverzano è un'azienda di produzione di latte, filiera del Grana
Padano, con 650 vacche munte al giorno e 150 ettari di terreno
coltivato. Dal 2010 ha deciso di investire sul bio-gas. Mais di secondo
raccolto e liquami, di cui dispongono in grossi quantitativi, vengono
così valorizzati per la produzione e vendita di energia. " L'azienda
Bettoni - ha commentato l'assessore - rappresenta un modello di
azienda agricola che ha saputo coniugare produzioni tradizionali di
qualità, come il Grana Padano, con la multifunzionalità innovativa,
come la produzione di energia da bio-gas". (Ln)
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5 - LOMBARDIA.CARNE,FAVA:ZOOTECNIA SALVATA DA ACCORDO
REGIONI DEL NORD
(Ln - Piacenza, 17 lug) "La zootecnia ha avuto una buona parte dei
fondi della Pac, grazie anche all'accordo delle Regioni del Nord,
perché è un settore strategico, che dà reddito e fa economia reale".
Lo ha detto Gianni Fava, assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia
intervenendo ad un incontro organizzato dal Consorzio di Piacenza 'La
Carne che Piace'".
NOSTRO PAESE HA PERSO PRODUZIONE AUTOCTONA - "La filiera della
carne - ha detto Fava - soffre in modo importante. Una sofferenza in
parte compensata dagli aiuti accoppiati della Pac, non scontati sul
Primo pilastro. Oggi esiste un quadro per costruire strategie future.
Attraverso i Psr si potranno reperire risorse per salvare la filiera della
carne italiana, che si sta perdendo. Oggi non c'è più una produzione
autoctona di bovini da carne, che sono francesi per il 90% di quelli
comprati per il ristallo (ingrasso di vitelli importanti, ndr)".
ESPERIMENTO INTERESSANE DA ESPORTARE - "Questo - ha proseguito
l'assessore lombardo riferendosi all'attività del Consorzio piacentino - è
un esperimento interessante, di valore, che segue una delle strade
tracciate dall'Europa per il futuro, cioè le aggregazioni e le filiere.
Elemento fondamentale della Pac. Voi - ha concluso - date un
prodotto di qualità, sicuro e tracciato, legato al territorio, attraverso
una catena fatta di produttori, macellatori e macellai. E' un prodotto
che non si trova nella grande distribuzione e che può essere preso
d'esempio anche in Lombardia. Ora - ha concluso Fava - dovete farlo
conoscere al di fuori dei vostri confini". (Ln)
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6 - LOMBARDIA.CRISI RISO,FAVA:A SETTEMBRE MINISTRI EUROPEI A
MILANO
ASSESSORE AI RISICOLTORI: FAREMO SENTIRE NOSTRA VOCE
(Ln - Robbio/Pv, 17 lug)"Abbiamo due appuntamenti fondamentali per
cercare di risolvere il problema della commercializzazione del riso, uno il
16 settembre prossimo, quando, come Regione Lombardia,
incontreremo la Commissione europea, per argomentare dal punto di
vista tecnico, il nostro sostegno alla vostra battaglia , l'altro a fine
settembre, 28, 29, 30, quando si terrà a Milano il Consiglio informale dei
Ministri all'Agricoltura dell'Unione europea". Lo ha detto l'assessore
all'Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava, oggi a Robbio, in
provincia di Pavia, nel corso di un incontro con rappresentanti della Cia
(Confederazione italiana agricoltori) e della filiera del riso della zona,
organizzato per discutere sulla crisi del riso e le importazioni a dazio zero
dai Paesi del Sud Est asiatico.
MESI IMPORTANTI - A Giovanni Daghetta, presidente della Cia
Lombardia, che ha rimarcato il rischio della chiusura di molti stabilimenti
e della perdita, oltre che di posti di lavoro, anche di una produzione
tipica e storica delle province di Milano, Novara, Pavia e Vercelli,
l'assessore Fava ha spiegato che "l'incontro con i ministri europei che si
occupano di agricoltura, sarà un'occasione unica per portarli alla
conoscenza del problema" e che per tale motivo "i mesi che abbiamo
davanti sono importantissimi per tenere alta l'attenzione sul tema e far
sentire la nostra voce; perché – ha continuato- se non riusciamo a
chiudere la partita nel semestre di presidenza italiana, del semestre
europeo, difficilmente potremo farlo più avanti".
MINISTRO MARTINA CON NOI - "Dalla nostra parte - ha sottolineato Fava
- abbiamo anche il sostegno del ministro all'Agricoltura Maurizio
Martina, che, in qualità di rappresentante del Governo, potrà
argomentare in modo incisivo le vostre istanze".
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FORMULATE PROPOSTA UNITARIA - "Vi invito fin d'ora - ha concluso il
titolare di Regione Lombardia in materia di Agricoltura – a partecipare
all'appuntamento con la Commissione europea, ma soprattutto a
predisporre una proposta unitaria da presentare al Consiglio informale
dei Ministri europei - che non può ovviamente prescindere dalla
reintroduzione del dazio - che va supportata da ragioni economiche di
mercato e da motivazioni politiche serie". (Ln)
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7 - LOMBARDIA.TURISMO,PAROLINI:11 MLN PER UNA REGIONE PIÙ
ATTRAENTE E ACCOGLIENTE
(Ln - Milano, 17 lug) Valorizzare le eccellenze e le peculiarità dei territori,
così da rendere ancora più forte l'attrattività turistica e commerciale
della Lombardia. E' questo l'obiettivo del bando finanziato con 11
milioni di euro e presentato dall'assessore regionale al Commercio,
Turismo e Terziario Mauro Parolini ai Comuni capofila dei Distretti del
commercio, alle Unioni dei Comuni e alle Comunità montane.
LA PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO - "I Distretti dell'attrattività - ha detto
Parolini - puntano in modo chiaro a una forte convergenza tra Enti
pubblici e soggetti privati per realizzare progetti rilevanti, capaci di
promuovere un territorio, integrando i valori culturali, ambientali e
sociali con quelli turistici e commerciali". Attualmente sono attive in
Lombardia 201.204 imprese dei settori commercio e turismo.
"Il provvedimento - ha proseguito l'assessore - vuole puntare sulla
creatività e sulla capacità di innovare della nostra regione. Si intende
stimolare iniziative nuove orientate a una forte integrazione dei Comuni
e degli Enti sul territorio, con l'obiettivo di ottenere un miglioramento
della qualità dell'offerta che sia concreta e stabile nel tempo".
La Misura prevede un doppio intervento:
- la linea A, con una dotazione di 4 milioni di euro, destinata ai Comuni
capoluogo di provincia, ha l'obiettivo di favorire il mantenimento degli
esercizi commerciali e turistici esistenti e l'insediamento di nuovi; punta
inoltre a valorizzare e promuovere tutte le esperienze innovative (come
eventi, premi, road show, attività seminariali), che contribuiscono ad
accrescere l'attrattività del territorio; i singoli progetti saranno
cofinanziati dai Comuni e da Regione Lombardia;
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- la linea B, con una dotazione di 7 milioni di euro, è destinata a reti di
Comuni non capoluogo e prevede l'incremento dell'attrattività,
coinvolgendo gli esercizi commerciali e turistici anche nelle aree
commercialmente deboli (piccoli centri, aree montane e aree urbane
periferiche); rientra fra i possibili finanziamenti anche la realizzazione di
opere infrastrutturali e strutturali, che possano valorizzare rendere più
accessibili località turistiche.
Le soglie minime di aggregazione per partecipare al bando sono, in
alternativa, almeno 7 Comuni o almeno 70.000 abitanti residenti.
Il contributo regionale è a fondo perduto e copre fino al 50 per cento
dell'importo, nel limite massimo di 360.000 euro.
GIOCO DI SQUADRA PER VINCERE SFIDA EXPO - "Durante Expo – ha
spiegato Parolini - ci aspettiamo oltre 20 milioni di visitatori. È una sfida
che vogliamo vincere e, per questo, abbiamo deciso di lavorare al
miglioramento dei servizi legati all'accoglienza dei turisti: per esempio
promuovendo e rendendo accessibili a tutti i luoghi di interesse turistico
e commerciale, di cui la Lombardia è così ricca".
"Per questo - ha continuato l'assessore - abbiamo finanziato con 11
milioni di euro una Misura che, siamo sicuri, contribuirà a qualificare
l'offerta turistica del nostro territorio. Fare rete, giocare uniti, è la chiave
per incentivare iniziative importanti, che possano portare ricadute
positive a tutta la Regione".
LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE - La promozione del 'made in Italy', e
'in Lombardy' in particolare, è un altro dei capisaldi del bando, di cui è
elemento essenziale il contrasto alla contraffazione e all'abusivismo
commerciale. In altre parole ciò significa valorizzare le produzioni
enogastronomiche tipiche regionali, le tradizioni dei territori, con
un'attenzione particolare ai temi della sicurezza alimentare e alla
salute.
UNA NUOVA OFFERTA TURISTICA - Il turismo è l'altro settore su cui
Regione Lombardia, attraverso questo bando, punta molto.
"Vogliamo incentivare la promozione e la fruizione dei luoghi che
dovranno anche essere animati con la creazione, ad esempio, di
itinerari nuovi" ha proseguito l'assessore.
EXPO DEVE LASCIARE EREDITÀ POSITIVA - "Sono certo - ha concluso
Parolini - che in questo modo Expo possa diventare davvero una
grande occasione di sviluppo per tutta la Lombardia. Potrà lasciare
un'eredità positiva anche fuori Milano, perché l'Esposizione universale
deve essere, e sarà, un evento per tutti".
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IL CRONOPROGRAMMA - Le domande potranno essere presentate dal
29 settembre al 30 ottobre 2014, mentre gli investimenti dovranno
concludersi entro il 31 dicembre 2015. Tutte le informazioni sono
reperibili sul sito www. commercio.regione.lombardia.it. (Ln)
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8 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI:DIAMO AVVIO ALLA CARTA
DELLA CULTURA
ASSESSORE: PROGETTO MACROREGIONALE PER ESPOSIZIONE E PER
DOPO
(Ln - Torino, 17 lug) "Oggi diamo ufficialmente avvio all'importante
progetto della 'Carta della Cultura' messa a punto insieme alla Regione
Piemonte proprio in quell'ottica macroregionale sulla quale i Lombardi
un anno fa ci hanno dato la loro fiducia". Con queste parole l'assessore
alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina
Cappellini ha presentato il progetto di collaborazione per la
progettazione, promozione, diffusione e sviluppo della 'Carta della
Cultura' per l'accesso ai musei e luoghi di cultura della Lombardia e del
Piemonte, illustrato e sottoscritto, questa mattina, a Torino, insieme
all'assessore piemontese alla Cultura e Turismo Antonella Parigi.
ENNESIMO PROGETTO CONCRETO REALIZZATO - "Quella della 'Carta
della Cultura' è un'altra promessa concreta realizzata dalla Giunta
Maroni" ha precisato l'assessore. "Il progetto, che ho fortemente voluto,
- ha precisato - è iniziato alcuni mesi fa con l'ex assessore piemontese
alla Cultura della Giunta Cota Michele Coppola e si concretizza oggi
grazie alla collaborazione avviata con l'attuale Amministrazione della
Regione Piemonte".
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GUARDIAMO A EXPO E AL DOPO EXPO - "La Carta - ha spiegato ancora
l'assessore - verrà sperimentata durante i sei mesi di Expo e avrà lo
scopo di collegare l'offerta della Lombardia e quella del Piemonte, il
che consentirà di ampliare in modo significativo sia il bacino di cittadini
interessati sia l'offerta culturale dei territori, a partire da Milano e Torino".
"La nostra volontà - ha aggiunto la responsabile della Cultura della
Lombardia - è che questa Carta costituisca un'agevolazione
importante a favore dei cittadini lombardi, perché guarda anche al
'dopo Expo'". "L'obiettivo quindi – ha concluso - è di ampliare la fruibilità
dell'offerta culturale con uno strumento vantaggioso, fattore
importante soprattutto in momenti economicamente difficili come
l'attuale". (Ln)
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9 - LOMBARDIA.REGIONE FORMA 200 AVVOCATI A TUTELA DONNE
MALTRATTATE
INTESA CON L'ORDINE DI MILANO, CORSI ANCHE A MANTOVA E VARESE
BULBARELLI: PRIMI IN ITALIA A GARANTIRE LA MIGLIOR ASSISTENZA
(Ln - Milano, 17 lug) Sono 200 gli avvocati che, da settembre a
dicembre, potranno frequentare, gratuitamente, dei corsi di
formazione per assistere e tutelare al meglio le donne vittime di
violenza. Questo il principale contenuto del Protocollo d'Intesa
sottoscritto dall'assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari
opportunità Paola Bulbarelli con il presidente dell'Ordine degli avvocati
di Milano Paolo Giuggioli, nell'ambito della seduta odierna del Tavolo
antiviolenza.
13.755 DONNE MALTRATTATE IN 4 ANNI - "Secondo gli ultimi dati
disponibili - spiega Bulbarelli - tra il 2009 e il 2013 sono state 13.755 le
donne che si sono recate in uno dei 16 centri antiviolenza attivi in
Lombardia. Si sono verificati 8.388 casi di maltrattamento fisico; 2.403 di
violenza assistita; 1.483 di stalking; 10.035 di violenza psicologica; 3.651
di tipo economico. Le donne che hanno subito maltrattamenti sono
9.931 di nazionalità italiana e 3.824 straniera. I casi di violenza diretta sui
figli sono stati 2.675 e 10.061 i minori coinvolti".
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SUPPORTO DA PERSONALE QUALIFICATO, PRIMO ESEMPIO IN ITALIA "Numeri che - prosegue l'assessore -, se fanno ancora paura, dicono
anche che sono tantissime quelle che hanno deciso di uscire
dall'anonimato per cercare assistenza. Ed è per questo che è
fondamentale che possano trovare supporto da personale altamente
qualificato. Da qui l'accordo, ed è il primo in Italia di questo tipo, con
l'Ordine degli avvocati".
MILANO, VARESE E MANTOVA FARANNO DA APRIPISTA - Subito dopo la
pausa estiva partiranno dunque 4 percorsi formativi di 6 giornate
ciascuno. Coinvolgeranno 200 avvocati iscritti agli ordini di Milano,
Mantova e Varese. Due corsi si terranno a Milano, uno a Mantova (che
è la rete territoriale con più esperienza, visto che è attiva da oltre 10
anni) e uno a Varese (ha ben 3 reti territoriali, una a Varese, una a
Saronno e una a Busto Arsizio).
IN SEGUITO CORSI ANCHE PER ALTRE FIGURE - "Troppo spesso - conclude
Bulbarelli - non basta essere avvocato, rappresentante delle Forze
dell'ordine o medico per occuparsi di violenza. Ci vogliono una grande
professionalità e una preparazione adeguata ed è quello vogliamo
garantire per aiutare le vittime a uscire da una situazione che, troppo
spesso, incide negativamente sul resto della vita. Per questo
estenderemo, non appena possibile, questi percorsi anche a assistenti
sociali, psicologi, medici, magistrati e Forze dell'ordine". (Ln)
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10 - LOMBARDIA.TAVOLO ARIA,TERZI:INTERVENTI GRADUALI E
CONDIVISI
(Ln - Milano, 17 lug) "Le misure che abbiamo presentato sono state
accolte con grande interesse e apprezzamento. Devo dire grazie a tutti
i portatori di interesse per la disponibilità e la sensibilità dimostrate su
questi temi". Così l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile
di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi ha commentato le misure
introdotte dal Tavolo istituzionale Aria, riunitosi oggi a Palazzo
Lombardia.
"Si tratta di interventi di grande equilibrio, promossi con gradualità - ha
aggiunto l'assessore -, che puntano a migliorare la qualità dell'aria.
Un'ulteriore dimostrazione del costante impegno della Regione per uno
sviluppo ambientale sostenibile".
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LE NOVITÀ - Sono state presentate le misure di ulteriore limitazione della
circolazione dei veicoli inquinanti sia per quanto riguarda gli euro 3
diesel, sia per quanto riguarda l'ampliamento delle aree
nell'applicazione della norma vigente.
L'area di applicazione passerà dagli attuali 209 ai futuri 570 Comuni, a
partire dal 15 ottobre 2015.
In queste aree si applicheranno i divieti fino all'euro diesel 0,1 e 2 e euro
0 benzina, dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno dalle 7.30 alle 19.30
dal lunedì al venerdì.
Dal 15 ottobre 2016 scatteranno i divieti di circolazione per gli euro 3
diesel per i 209 comuni già inseriti nell'area arancio con le stesse
modalità.
Sempre per quest'area scatteranno i blocchi dei veicoli euro 3 pesanti
(tir) dal 15 ottobre 2017.
PROGETTO 'CONVERSE' - Lo scorso mese di aprile è stato firmato il
protocollo per il monitoraggio, in via sperimentale, sull'area di Milano, di
una particolare categoria di mezzi pesanti. Il progetto 'Converse',
sottoscritto dall'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di
Regione
Lombardia,
dall'assessore
alla
Mobilità,
Ambiente,
Metropolitane, Acque pubbliche, Energia del Comune di Milano e dal
rappresentante di Assimpredil-ANCE, prevede un accordo di
collaborazione per la sperimentazione di un sistema di CONtrollo
dinamico dei VEicoli merci e da lavoro con sistema Real time di
Segnalazione Ecologica, denominato progetto 'CONVERSE'. Il progetto
si inquadra nell'ambito delle politiche della Regione Lombardia per la
difesa della qualità dell'aria e la lotta all'inquinamento atmosferico,
nonché delle strategie strutturali messe in atto dal Comune di Milano
per il contenimento delle emissioni atmosferiche.
MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO - La Regione, a fronte delle limitazioni
imposte, metterà a disposizione delle imprese 10 milioni di euro
complessivi per installazione di filtri anti-particolato su veicoli diesel
commerciali, con un contributo variabile da 1.000 a 2000 euro in
funzione della taglia dei veicoli. Per i privati cittadini, l'assessore Terzi ha
confermato il rinnovo dell'applicazione della misura 'Zero bollo', che
sconta per tre anni la tassa sulla vettura a fronte della rottamazione di
un veicolo inquinante oggetto di limitazione e il contestuale acquisto di
un veicolo a basso impatto ambientale.
I PASSI SUCCESSIVI - Nelle prossime settimane partiranno i tavoli
territoriali anche per la massima diffusione delle misure adottate e per
la partecipazione degli Enti locali al rispetto delle decisioni prese. (Ln)
fsb
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11 - LOMBARDIA.CAVA CANTELLO, TERZI:DELUSIONE PER IL
TERRITORIO
ASSESSORE:AVVIATO GRUPPO DI LAVORO PER INTERVENTO LEGISLATIVO
(Ln - Milano, 17 lug) "C'è delusione per il territorio varesotto e lombardo.
Ci aspettavamo un contributo dai giudizi amministrativi, per rendere
coerenti le richieste della Commissione europea con l'esigenza di
massima tutela dell'ambiente e delle attività economiche". Così
Claudia Maria Terzi, assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo
sostenibile della Lombardia, ha commentato la sentenza del Consiglio
di Stato, depositata l'11 luglio scorso, che, di fatto, ha respinto i ricorsi
presentati contro la sentenza del Tar della Lombardia e ordinato
all'autorità amministrativa di darne esecuzione. Si chiude così il
complesso iter giudiziario amministrativo, che dura ormai da cinque
anni e che riguarda il recupero ambientale e morfologico dell'ex cava
Coppa. Si attende ora che la Provincia rilasci l'autorizzazione a scavare.
APPELLI INASCOLTATI - "Nonostante proprio la Provincia di Varese e la
stessa Regione Lombardia avessero chiesto ai giudici di rimandare il
giudizio in attesa dell'espletamento di Valutazione Ambientale
Strategica chiesta dall'Unione europea - ha spiegato l'assessore Terzi - il
Consiglio di Stato ha di fatto autorizzato l'attività estrattiva, obbligando
gli Uffici provinciali e regionali a prendere atto di uno stato di fatto, che
monca la valenza dello strumento di tutela ambientale comunitario".
"Di fatto - ha specificato Terzi - la sentenza del Consiglio di Stato non
chiarisce adeguatamente il rapporto Vas e autorizzazione".
AVVIATO GRUPPO DI LAVORO - "Regione Lombardia - ha precisato la
titolare regionale all'Ambiente - su questo spinoso argomento ha già
avviato un gruppo di lavoro, che vede, oltre alla mia presenza, la
partecipazione degli Uffici regionali preposti alla pianificazione delle
attività estrattive, con lo scopo di valutare un intervento legislativo che
possa appianare le divergenze tra l'applicazione della normativa Vas
regionale e nazionale con l'interpretazione data in maniera univoca
dalla Commissione europea".
SFORZO AMBIZIOSO - "È uno sforzo ambizioso - ha concluso l'assessore
regionale -, che speriamo possa intervenire in tempo utile, per evitare
ulteriori e peggiori complicazioni nella regolazione di un settore
economicamente rilevante e ambientalmente impattante come
quello delle cave". (Ln)
fsb
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12 - LOMBARDIA.PALLAVOLO,ROSSI: SERVONO CERTEZZE PER SPORT
BERGAMASCO
L'ASSESSORE HA VISITATO OGGI LE AZIENDE FOPPAPEDRETTI E KASK
SOPRALLUOGO ANCHE AL PALANORDA, TEMPIO DEL VOLLEY FEMMINILE
(Ln - Bergamo, 17 lug) "Foppapadretti ha una propensione
all'innovazione e un'attenzione allo sport che la candidano a una
presenza nel padiglione della Regione a Expo". L'ha detto Antonio
Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione
Lombardia, dopo aver visitato l'azienda Foppapedretti e le ragazze
della squadra di pallavolo.
FOPPAPEDRETTI INNOVA - "Il sito produttivo di Foppapedretti – ha detto
l'assessore - mostra tutta la capacità dell'azienda di saper innovare
anche in campo sportivo, dove l'impresa è storicamente legata alla
pallavolo femminile di Bergamo, che ha conquistato tanti titoli non solo
a livello nazionale".
PALANORDA - "Pallavolo - ha spiegato l'assessore Rossi - significa anche
affrontare la questione del Palanorda, che è bisognoso di
adeguamenti alle normative federali". "Regione – ha aggiunto - è
attenta all'impiantistica sportiva del territorio e pensa che la
partecipazione del Comune di Bergamo a uno dei bandi per il settore
possa garantire la soluzione della situazione".
"La titolata pallavolo di Bergamo sponsorizzata Foppapedretti - ha
sottolineato Rossi - merita di poter disporre stabilmente di un impianto
pienamente a norma, che auspico teatro di ulteriori successi".
KASK, DIECI ANNI DI QUALITÀ - Prima della Foppapedretti, Rossi ha
visitato la Kask di Chiuduno, accompagnato dal sindaco Stefano
Locatelli. "Si tratta di un'azienda che festeggia il suo primo decennio di
vita - ha sottolineato -, ma che è già una realtà nota a livello
internazionale per la produzione di caschi delle diverse discipline del
ciclismo e dello sci". "Un'azienda - ha aggiunto - con forte tasso di
presenza giovanile e femminile, a conferma che i giovani lombardi
sanno darsi da fare con successo".
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AZIENDE SIMBOLO PRESTO A PALAZZO - "La Foppapedretti nella sua
doppia veste di azienda e sponsor e la Kask - ha concluso l'assessore
Rossi - sono simboli del bergamasco operoso, che punta forte sulla
promozione dell'attività motoria e sull'imprenditorialità innovativa, che è
nostra intenzione mettere sotto i riflettori a Palazzo Lombardia". (Ln)
gus
13 - LOMBARDIA. ROSSI: ATALANTA CULLA DEI GIOVANI CAMPIONI
L'ASSESSORE: QUI SI PROMUOVE LA CULTURA SPORTIVA AUTENTICA
(Ln - Zingonia/Bg, 17 lug) "L'Atalanta è una famiglia che rappresenta un
modello per la formazione dei calciatori". Così l'assessore allo Sport e
Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi dopo la visita
al centro sportivo dell'Atalanta Bergamasca Calcio.
L'appuntamento è il secondo di un giro nelle province che l'assessore
vuole fare nelle imprese che lavorano per l'innovazione nello sport e
che è partito da Varese.
Hanno partecipato alla visita anche il consigliere regionale Lara
Magoni e il sindaco di Chiuduno Stefano Locatelli.
DEA A LIVELLI DI ECCELLENZA MONDIALI - "Ho potuto vedere il centro di
Zingonia - ha detto l'assessore Rossi - che dispone di strutture, messe a
punto dal presidente Percassi e dalla sua famiglia, che valgono già
oggi 7,5-8 milioni e con un progetto per un ampliamento da ulteriori 2
milioni".
"L'Atalanta - ha ricordato l'assessore - si è posizionata, in una recente
classifica, all'ottavo posto a livello mondiale per il settore giovanile". "Un
risultato - ha aggiunto - che si deve alla lungimiranza di Mino Favini e al
fresco arrivo di Maurizio Costanzi, tra gli artefici della favola Chievo
Verona".
"Con piacere ho incontrato - ha spiegato - il direttore operativo
Roberto Spagnolo, il mister della Prima squadra Stefano Colantuono e i
consiglieri Felli, Fratus e Lazzarini".
Antonio Rossi ha poi salutato l'amministratore delegato Luca Percassi e
il direttore generale Pierpaolo Marino.
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REGIONE SOSTIENE LO SPORT - "Ho confermato alla dirigenza orobica ha spiegato l'assessore - l'impegno di Regione Lombardia a sostenere lo
sport, anche attraverso l'intervento dell'ente presso gli istituti di credito,
per abbattere i tassi di interesse".
PROMUOVERE CULTURA SPORTIVA - "La Dea - ha sottolineato l'assessore
Rossi - ha 9 squadre, che a Zingonia hanno una bella casa e ne
avranno una ancora più utile alla loro crescita e formazione". "Proprio
sul fronte educativo - ha aggiunto l'assessore - è necessario attivare un
circuito virtuoso, che interessa molto i dirigenti atalantini, che coinvolga
ragazzi, società, famiglie e scuola".
"Occorre promuovere la cultura sportiva - ha rimarcato -, partendo da
centri di assoluta eccellenza qual è quello di Zingonia dell'Atalanta".
PERSICO, AZIENDA CHE FA LA COPPA AMERICA - L'assessore ha visitato,
in mattinata, anche la ditta Persico di Nembro.
"La Persico - ha sottolineato l'assessore Rossi - è una ditta che ha preso
le mosse da altri contesti produttivi e che ha anche, attualmente, una
divisione nautica, da cui sono usciti Moro di Venezia e Luna Rossa e
che sta già portando avanti studi per i possibili scafi della prossima
Coppa America".
GAP DA RECUPERARE - "Il nostro sport - ha affermato il responsabile
regionale dello Sport - deve recuperare, sul fronte dei giovani, un gap
con le altre nazioni europee e non solo e lo può fare grazie all'impegno
di società come l'Atalanta, che puntano sulla valorizzazione umana e
sportiva dei giovani".
INNOVAZIONE NELLO SPORT - "Si tratta di realtà - ha concluso l'assessore
Rossi - che testimoniano la vivacità e l'operosità della provincia di
Bergamo sia nell'imprenditoria legata all'innovazione per lo sport che
alla pratica sportiva vera e propria". (Ln)
gus
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