17 LUGLIO 2014 mailto:[email protected] 1 - LOMBARDIA.REGIONE WORLD EXPO TOUR A TOKIO SOLO 4 PERSONE COSTO INFERIORE A 25 MILA EURO 2 - LOMBARDIA.MARONI:DOMANI DELIBERA PER ISTITUIRE TAVOLO PER SISTEMA CAMERALE 3 - LOMBARDIA.SALUTE,MANTOVANI:A VIMERCATE SERVIZI CENTRALIZZATI ASL 4 - LOMBARDIA.PRS,FAVA:INTERESSI AGRICOLTORI SONO OBIETTIVO PRINCIPALE 5 - LOMBARDIA.CARNE,FAVA:ZOOTECNIA SALVATA DA ACCORDO REGIONI DEL NORD 6 - LOMBARDIA.CRISI RISO,FAVA:A SETTEMBRE MINISTRI EUROPEI A MILANO 7 - LOMBARDIA.TURISMO,PAROLINI:11 MLN PER UNA REGIONE PIÙ ATTRAENTE E ACCOGLIENTE 8 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI:DIAMO AVVIO ALLA CARTA DELLA CULTURA 9 - LOMBARDIA.REGIONE FORMA 200 AVVOCATI A TUTELA DONNE MALTRATTATE 10 - LOMBARDIA.TAVOLO ARIA,TERZI:INTERVENTI GRADUALI E CONDIVISI 11 - LOMBARDIA.CAVA CANTELLO, TERZI:DELUSIONE PER IL TERRITORIO 12 - LOMBARDIA.PALLAVOLO,ROSSI: SERVONO CERTEZZE PER SPORT BERGAMASCO 13 - LOMBARDIA. ROSSI: ATALANTA CULLA DEI GIOVANI CAMPIONI 1 1 - LOMBARDIA.REGIONE WORLD EXPO TOUR A TOKIO SOLO 4 PERSONE COSTO INFERIORE A 25 MILA EURO MISSIONE COORDINATA CON IL MINISTERO DEGLI ESTERI (Ln - Milano, 17 lug) "In riferimento a quanto riportato dalle agenzie di stampa (che citano fonti vicine alla Procura della Repubblica di Busto Arsizio) che definiscono "viaggio in stile prima repubblica" la tappa del World Expo Tour effettuata da Regione Lombardia il 2 giugno scorso a Tokyo, si precisa quanto segue la delegazione di Regione Lombardia (guidata dal Vice Presidente Mario Mantovani) era composta solo da 4 persone, compreso lo stesso Mantovani, ed ha avuto un costo totale (tutto compreso) inferiore a 25 mila euro: numero di partecipanti e costi infinitamente inferiori a qualunque altra missione svoltasi durante la c.d. prima repubblica e anche negli anni più recenti". Lo scrive una nota di Regione Lombardia. "La missione - dice la nota - è stata coordinata dal Ministero degli Esteri nell'ambito delle iniziative promosse dal Ministero stesso per la festa della Repubblica del 2 giugno. Tale iniziativa - conclude - ha previsto missioni analoghe a quella di Regione Lombardia in altri Paesi esteri, ad esempio quella del sindaco di Milano Giuliano Pisapia a Dubai, quella del commissario Expo Giuseppe Sala a Tel Aviv, quella della presidente di Padiglione Italia Diana Bracco a Madrid e quelle di ministri e sottosegretari in decine di ambasciate italiane nel mondo".(Ln) rft 2 2 - LOMBARDIA.MARONI:DOMANI DELIBERA PER ISTITUIRE TAVOLO PER SISTEMA CAMERALE IL PRESIDENTE: VOGLIAMO SOSTENERE LA RETE DELLE CAMERE (Ln, Varese - 17 lug) "Vogliamo sostenere il nostro Sistema camerale qui in Lombardia. La rete delle Camere di commercio non è un costo inutile da tagliare, ma rappresenta un'opportunità e uno strumento di intervento nelle politiche di sostegno al mondo delle imprese, per questo domani in Giunta porterò una delibera per istituire il Tavolo lombardo del Sistema camerale, a cui inviterò i presidenti regionali delle associazioni di categoria rappresentate nel Sistema camerale, i vertici di UnionCamere e i presidenti delle Camere di commercio". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni al suo arrivo a Ville Ponti, a Varese, per partecipare al Consiglio camerale della locale Camera di Commercio. "Il decreto che dimezza i contributi alle Camere? Il sistema camerale qui in Lombardia funziona bene - ha rilevato Maroni – e c'è il mio impegno, attuando la decisione del Consiglio regionale, di intervenire, sollecitando anche i parlamentari lombardi, perché modifichino il decreto con un emendamento soppressivo della parte che dimezza il contributo alle Camere di Commercio". (Ln) fca 3 - LOMBARDIA.SALUTE,MANTOVANI:A VIMERCATE SERVIZI CENTRALIZZATI ASL SIGLATO L'ACCORDO DI CESSIONE DI UN'ALA DEL VECCHIO OSPEDALE (Ln - Milano, 17 lug) Alla presenza del vice presidente a assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani, questa mattina, è stata siglata a Vimercate la convenzione per la cessione di spazi dell'ex ospedale di Vimercate all'Azienda Sanitaria Locale. Un edificio del vecchio ospedale cittadino è stato ceduto all'Asl affinché vi realizzi la sede dell'area del vimercatese. Non più uffici e strutture Asl sparse in più sedi, ma servizi al cittadino centralizzati in un unico luogo, sia in termini amministrativi che sanitari. All'evento hanno preso parte i consiglieri regionali Massimiliano Romeo, Enrico Brambilla, Stefano Carugo, il direttore generale dell'Azienda 3 ospedaliera Pietro Caltagirone e dell'Asl di Monza e Brianza, Matteo Stocco, oltre a numerose altre autorità politiche e sanitarie. VERSO LA RIFORMA - L'assessore Mantovani ha condiviso il progetto (nato nel 2009) evidenziando che "così si anticipano i tempi della riforma. Puntiamo, infatti, alla centralizzazione dei servizi con l'obiettivo di offrire prestazioni sanitarie sempre più vicine al territorio e ai bisogni della gente. La convenzione che si sigla oggi - ha aggiunto - va proprio in questa direzione". MIGLIORARE I SERVIZI - La palazzina dell'ex ospedale che verrà utilizzata per la sede dell'Asl è quella di via Cereda, mentre per il progetto di riqualificazione urbanistica è ipotizzato un costo di circa 7 milioni di euro: "La realizzazione del progetto permetterà, pertanto, di offrire migliori servizi all'utenza, ma anche valorizzare il patrimonio sanitario esistente, altrimenti destinato a depauperarsi non contribuendo invece allo sviluppo urbanistico della Città. - E' stato spiegato ai giornalisti – In tale contesto, infatti, si colloca anche l'attuazione dell'accordo di programma per la valorizzazione delle restanti aree del vecchio ospedale". SETTE MILIONI DI EURO - Il vice presidente e assessore alla Salute Mantovani, dopo aver incontrato i cronisti, ai quali ha ricordato che lo scorso anno la giunta Maroni ha stanziato circa un miliardo di euro per l'edilizia sanitaria, ha dato rassicurazioni in merito all'impegno dell'esecutivo regionale di reperire nel bilancio i 7 milioni di euro che si prevede serviranno per ospitare la nuova sede vimercatese dell'Asl. SPENDERE MEGLIO - "Ogni euro speso in sanità e per la salute è ben speso. Io sono dell'idea che non bisogna spendere meno, ma che è indispensabile spendere meglio" ha detto Mantovani, aggiungendo poi che l'obiettivo di spesa della nuova struttura Asl è finalizzato alla politica di "valorizzazione del patrimonio sanitario, dell'ottimizzazione dei servizi dell'Asl, attualmente frammentati sul territorio, e il risparmio dei costi di gestione, attualmente sostenuti dall'ASL, in conseguenza della razionalizzazione dei servizi in un'unica sede". 4 OSPEDALE MODERNO - Dopo l'incontro con i giornalisti l'assessore alla Salute ha visitato la nuova e moderna struttura ospedaliera, incontrando il personale che opera nei vari reparti. In particolare, l'assessore Mario Mantovani ha posto la sua attenzione sul pronto soccorso e sulla pediatria. "Appena si entra ci si rende subito conto di essere in un ospedale di eccellenza della Lombardia". Così si è espresso l'esponente della Giunta Regionale, manifestando la sua soddisfazione per la bellezza architettonica dell'edificio e per l'efficienza dei servizi sanitari prestati agli utenti. Lo ha detto rivolgendosi ad un nutrito gruppo di dipendenti dell'azienda ospedaliera riuniti nell'Auditorium del nosocomio per parlare del "Libro Bianco". IL LIBRO BIANCO - Hanno preso la parola anche rappresentanti dei medici e del personale infermieristico e l'assessore ha sottolineato "quanto siano importanti i contributi, anche di singoli cittadini, per migliorare la nostra sanità". "Il 'libro bianco' - ha evidenziato in proposito Mantovani - serve non solo a stabilire quali sono le condizioni della nostra sanità oggi, ma invita a saper guardare in avanti. Bisogna saper aggiornare la riforma che risale al 1997 ai nuovi ed emergenti bisogni della popolazione con i quali la nostra sanità deve essere in sintonia". (Ln) epo - 4 - LOMBARDIA.PRS,FAVA:INTERESSI AGRICOLTORI SONO OBIETTIVO PRINCIPALE ASSESSORE INCONTRA CDO AGRICOLTURA:"ACCETTIAMO PROPOSTE" (Ln - Favarzano di Offlaga/Bs, 17 lug) "Il sistema agricolo è prima di tutto un sistema territoriale, in subordine un grande presidio di tipo economico, poi c'è indubbiamente una valenza fondamentale anche di tipo ambientale, ma solo per le aziende sostenibili economicamente, perché un'azienda che non produce reddito non è in grado neppure di gestire il territorio. Questo è il principio a cui ci siamo ispirati nella realizzazione del Prs regionale". Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava incontrando, a Faverzano di Offlaga, in provincia di Brescia, i rappresentanti della Cdo Agricoltura, al termine del suo tour nelle aziende del territorio. 5 PSR CANTIERE APERTO - "Il Prs è un cantiere aperto - ha spiegato l'assessore- non abbiamo amici di serie A o di serie B, categorie preferite, io parlo con le aziende, se queste si organizzano per formulare proposte congiunte, le porte di Regione Lombardia sono aperte". MARGINALITÀ IMPRESA AGRICOLA - "L'obiettivo del Prs – ha sottolineato Fava - è favorire tutte le azioni che tendano a migliorare la marginalità dell'impresa agricola". "Le forme di aggregazione - ha continuato siano esse cooperative, sistemi consortili, distretti di prodotto, se si organizzano per migliorare la remunerazione dell'agricoltore per noi è positivo e lo finanziamo, altrimenti è nocivo e non ci interessa". In conclusione l'assessore Fava ha quindi invitato i rappresentanti della Cdo a considerare l'Assessorato come interlocutore attento e disponibile a raccogliere istanze e proposte per bandi e iniziative attuative del Piano. AZIENDA BETTONI - Prima dell'incontro con il responsabili della Cdo Agricoltura l'assessore ha fatto visita all'azienda agricola Bettoni di Faverzano(Brescia), nata nel 1994, con il padre Giacomo, portata avanti ora dai figli Giammaria e Alessandro, che gestiscono a loro volta anche altre due aziende, una a Cremona e una a Milzano. Quella di Faverzano è un'azienda di produzione di latte, filiera del Grana Padano, con 650 vacche munte al giorno e 150 ettari di terreno coltivato. Dal 2010 ha deciso di investire sul bio-gas. Mais di secondo raccolto e liquami, di cui dispongono in grossi quantitativi, vengono così valorizzati per la produzione e vendita di energia. " L'azienda Bettoni - ha commentato l'assessore - rappresenta un modello di azienda agricola che ha saputo coniugare produzioni tradizionali di qualità, come il Grana Padano, con la multifunzionalità innovativa, come la produzione di energia da bio-gas". (Ln) sal 6 5 - LOMBARDIA.CARNE,FAVA:ZOOTECNIA SALVATA DA ACCORDO REGIONI DEL NORD (Ln - Piacenza, 17 lug) "La zootecnia ha avuto una buona parte dei fondi della Pac, grazie anche all'accordo delle Regioni del Nord, perché è un settore strategico, che dà reddito e fa economia reale". Lo ha detto Gianni Fava, assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia intervenendo ad un incontro organizzato dal Consorzio di Piacenza 'La Carne che Piace'". NOSTRO PAESE HA PERSO PRODUZIONE AUTOCTONA - "La filiera della carne - ha detto Fava - soffre in modo importante. Una sofferenza in parte compensata dagli aiuti accoppiati della Pac, non scontati sul Primo pilastro. Oggi esiste un quadro per costruire strategie future. Attraverso i Psr si potranno reperire risorse per salvare la filiera della carne italiana, che si sta perdendo. Oggi non c'è più una produzione autoctona di bovini da carne, che sono francesi per il 90% di quelli comprati per il ristallo (ingrasso di vitelli importanti, ndr)". ESPERIMENTO INTERESSANE DA ESPORTARE - "Questo - ha proseguito l'assessore lombardo riferendosi all'attività del Consorzio piacentino - è un esperimento interessante, di valore, che segue una delle strade tracciate dall'Europa per il futuro, cioè le aggregazioni e le filiere. Elemento fondamentale della Pac. Voi - ha concluso - date un prodotto di qualità, sicuro e tracciato, legato al territorio, attraverso una catena fatta di produttori, macellatori e macellai. E' un prodotto che non si trova nella grande distribuzione e che può essere preso d'esempio anche in Lombardia. Ora - ha concluso Fava - dovete farlo conoscere al di fuori dei vostri confini". (Ln) rft 7 6 - LOMBARDIA.CRISI RISO,FAVA:A SETTEMBRE MINISTRI EUROPEI A MILANO ASSESSORE AI RISICOLTORI: FAREMO SENTIRE NOSTRA VOCE (Ln - Robbio/Pv, 17 lug)"Abbiamo due appuntamenti fondamentali per cercare di risolvere il problema della commercializzazione del riso, uno il 16 settembre prossimo, quando, come Regione Lombardia, incontreremo la Commissione europea, per argomentare dal punto di vista tecnico, il nostro sostegno alla vostra battaglia , l'altro a fine settembre, 28, 29, 30, quando si terrà a Milano il Consiglio informale dei Ministri all'Agricoltura dell'Unione europea". Lo ha detto l'assessore all'Agricoltura di Regione Lombardia Gianni Fava, oggi a Robbio, in provincia di Pavia, nel corso di un incontro con rappresentanti della Cia (Confederazione italiana agricoltori) e della filiera del riso della zona, organizzato per discutere sulla crisi del riso e le importazioni a dazio zero dai Paesi del Sud Est asiatico. MESI IMPORTANTI - A Giovanni Daghetta, presidente della Cia Lombardia, che ha rimarcato il rischio della chiusura di molti stabilimenti e della perdita, oltre che di posti di lavoro, anche di una produzione tipica e storica delle province di Milano, Novara, Pavia e Vercelli, l'assessore Fava ha spiegato che "l'incontro con i ministri europei che si occupano di agricoltura, sarà un'occasione unica per portarli alla conoscenza del problema" e che per tale motivo "i mesi che abbiamo davanti sono importantissimi per tenere alta l'attenzione sul tema e far sentire la nostra voce; perché – ha continuato- se non riusciamo a chiudere la partita nel semestre di presidenza italiana, del semestre europeo, difficilmente potremo farlo più avanti". MINISTRO MARTINA CON NOI - "Dalla nostra parte - ha sottolineato Fava - abbiamo anche il sostegno del ministro all'Agricoltura Maurizio Martina, che, in qualità di rappresentante del Governo, potrà argomentare in modo incisivo le vostre istanze". 8 FORMULATE PROPOSTA UNITARIA - "Vi invito fin d'ora - ha concluso il titolare di Regione Lombardia in materia di Agricoltura – a partecipare all'appuntamento con la Commissione europea, ma soprattutto a predisporre una proposta unitaria da presentare al Consiglio informale dei Ministri europei - che non può ovviamente prescindere dalla reintroduzione del dazio - che va supportata da ragioni economiche di mercato e da motivazioni politiche serie". (Ln) sal 7 - LOMBARDIA.TURISMO,PAROLINI:11 MLN PER UNA REGIONE PIÙ ATTRAENTE E ACCOGLIENTE (Ln - Milano, 17 lug) Valorizzare le eccellenze e le peculiarità dei territori, così da rendere ancora più forte l'attrattività turistica e commerciale della Lombardia. E' questo l'obiettivo del bando finanziato con 11 milioni di euro e presentato dall'assessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini ai Comuni capofila dei Distretti del commercio, alle Unioni dei Comuni e alle Comunità montane. LA PARTNERSHIP PUBBLICO PRIVATO - "I Distretti dell'attrattività - ha detto Parolini - puntano in modo chiaro a una forte convergenza tra Enti pubblici e soggetti privati per realizzare progetti rilevanti, capaci di promuovere un territorio, integrando i valori culturali, ambientali e sociali con quelli turistici e commerciali". Attualmente sono attive in Lombardia 201.204 imprese dei settori commercio e turismo. "Il provvedimento - ha proseguito l'assessore - vuole puntare sulla creatività e sulla capacità di innovare della nostra regione. Si intende stimolare iniziative nuove orientate a una forte integrazione dei Comuni e degli Enti sul territorio, con l'obiettivo di ottenere un miglioramento della qualità dell'offerta che sia concreta e stabile nel tempo". La Misura prevede un doppio intervento: - la linea A, con una dotazione di 4 milioni di euro, destinata ai Comuni capoluogo di provincia, ha l'obiettivo di favorire il mantenimento degli esercizi commerciali e turistici esistenti e l'insediamento di nuovi; punta inoltre a valorizzare e promuovere tutte le esperienze innovative (come eventi, premi, road show, attività seminariali), che contribuiscono ad accrescere l'attrattività del territorio; i singoli progetti saranno cofinanziati dai Comuni e da Regione Lombardia; 9 - la linea B, con una dotazione di 7 milioni di euro, è destinata a reti di Comuni non capoluogo e prevede l'incremento dell'attrattività, coinvolgendo gli esercizi commerciali e turistici anche nelle aree commercialmente deboli (piccoli centri, aree montane e aree urbane periferiche); rientra fra i possibili finanziamenti anche la realizzazione di opere infrastrutturali e strutturali, che possano valorizzare rendere più accessibili località turistiche. Le soglie minime di aggregazione per partecipare al bando sono, in alternativa, almeno 7 Comuni o almeno 70.000 abitanti residenti. Il contributo regionale è a fondo perduto e copre fino al 50 per cento dell'importo, nel limite massimo di 360.000 euro. GIOCO DI SQUADRA PER VINCERE SFIDA EXPO - "Durante Expo – ha spiegato Parolini - ci aspettiamo oltre 20 milioni di visitatori. È una sfida che vogliamo vincere e, per questo, abbiamo deciso di lavorare al miglioramento dei servizi legati all'accoglienza dei turisti: per esempio promuovendo e rendendo accessibili a tutti i luoghi di interesse turistico e commerciale, di cui la Lombardia è così ricca". "Per questo - ha continuato l'assessore - abbiamo finanziato con 11 milioni di euro una Misura che, siamo sicuri, contribuirà a qualificare l'offerta turistica del nostro territorio. Fare rete, giocare uniti, è la chiave per incentivare iniziative importanti, che possano portare ricadute positive a tutta la Regione". LA LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE - La promozione del 'made in Italy', e 'in Lombardy' in particolare, è un altro dei capisaldi del bando, di cui è elemento essenziale il contrasto alla contraffazione e all'abusivismo commerciale. In altre parole ciò significa valorizzare le produzioni enogastronomiche tipiche regionali, le tradizioni dei territori, con un'attenzione particolare ai temi della sicurezza alimentare e alla salute. UNA NUOVA OFFERTA TURISTICA - Il turismo è l'altro settore su cui Regione Lombardia, attraverso questo bando, punta molto. "Vogliamo incentivare la promozione e la fruizione dei luoghi che dovranno anche essere animati con la creazione, ad esempio, di itinerari nuovi" ha proseguito l'assessore. EXPO DEVE LASCIARE EREDITÀ POSITIVA - "Sono certo - ha concluso Parolini - che in questo modo Expo possa diventare davvero una grande occasione di sviluppo per tutta la Lombardia. Potrà lasciare un'eredità positiva anche fuori Milano, perché l'Esposizione universale deve essere, e sarà, un evento per tutti". 10 IL CRONOPROGRAMMA - Le domande potranno essere presentate dal 29 settembre al 30 ottobre 2014, mentre gli investimenti dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2015. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www. commercio.regione.lombardia.it. (Ln) dvd 8 - LOMBARDIA.EXPO,CAPPELLINI:DIAMO AVVIO ALLA CARTA DELLA CULTURA ASSESSORE: PROGETTO MACROREGIONALE PER ESPOSIZIONE E PER DOPO (Ln - Torino, 17 lug) "Oggi diamo ufficialmente avvio all'importante progetto della 'Carta della Cultura' messa a punto insieme alla Regione Piemonte proprio in quell'ottica macroregionale sulla quale i Lombardi un anno fa ci hanno dato la loro fiducia". Con queste parole l'assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia Cristina Cappellini ha presentato il progetto di collaborazione per la progettazione, promozione, diffusione e sviluppo della 'Carta della Cultura' per l'accesso ai musei e luoghi di cultura della Lombardia e del Piemonte, illustrato e sottoscritto, questa mattina, a Torino, insieme all'assessore piemontese alla Cultura e Turismo Antonella Parigi. ENNESIMO PROGETTO CONCRETO REALIZZATO - "Quella della 'Carta della Cultura' è un'altra promessa concreta realizzata dalla Giunta Maroni" ha precisato l'assessore. "Il progetto, che ho fortemente voluto, - ha precisato - è iniziato alcuni mesi fa con l'ex assessore piemontese alla Cultura della Giunta Cota Michele Coppola e si concretizza oggi grazie alla collaborazione avviata con l'attuale Amministrazione della Regione Piemonte". 11 GUARDIAMO A EXPO E AL DOPO EXPO - "La Carta - ha spiegato ancora l'assessore - verrà sperimentata durante i sei mesi di Expo e avrà lo scopo di collegare l'offerta della Lombardia e quella del Piemonte, il che consentirà di ampliare in modo significativo sia il bacino di cittadini interessati sia l'offerta culturale dei territori, a partire da Milano e Torino". "La nostra volontà - ha aggiunto la responsabile della Cultura della Lombardia - è che questa Carta costituisca un'agevolazione importante a favore dei cittadini lombardi, perché guarda anche al 'dopo Expo'". "L'obiettivo quindi – ha concluso - è di ampliare la fruibilità dell'offerta culturale con uno strumento vantaggioso, fattore importante soprattutto in momenti economicamente difficili come l'attuale". (Ln) mam 9 - LOMBARDIA.REGIONE FORMA 200 AVVOCATI A TUTELA DONNE MALTRATTATE INTESA CON L'ORDINE DI MILANO, CORSI ANCHE A MANTOVA E VARESE BULBARELLI: PRIMI IN ITALIA A GARANTIRE LA MIGLIOR ASSISTENZA (Ln - Milano, 17 lug) Sono 200 gli avvocati che, da settembre a dicembre, potranno frequentare, gratuitamente, dei corsi di formazione per assistere e tutelare al meglio le donne vittime di violenza. Questo il principale contenuto del Protocollo d'Intesa sottoscritto dall'assessore regionale alla Casa, Housing sociale e Pari opportunità Paola Bulbarelli con il presidente dell'Ordine degli avvocati di Milano Paolo Giuggioli, nell'ambito della seduta odierna del Tavolo antiviolenza. 13.755 DONNE MALTRATTATE IN 4 ANNI - "Secondo gli ultimi dati disponibili - spiega Bulbarelli - tra il 2009 e il 2013 sono state 13.755 le donne che si sono recate in uno dei 16 centri antiviolenza attivi in Lombardia. Si sono verificati 8.388 casi di maltrattamento fisico; 2.403 di violenza assistita; 1.483 di stalking; 10.035 di violenza psicologica; 3.651 di tipo economico. Le donne che hanno subito maltrattamenti sono 9.931 di nazionalità italiana e 3.824 straniera. I casi di violenza diretta sui figli sono stati 2.675 e 10.061 i minori coinvolti". 12 SUPPORTO DA PERSONALE QUALIFICATO, PRIMO ESEMPIO IN ITALIA "Numeri che - prosegue l'assessore -, se fanno ancora paura, dicono anche che sono tantissime quelle che hanno deciso di uscire dall'anonimato per cercare assistenza. Ed è per questo che è fondamentale che possano trovare supporto da personale altamente qualificato. Da qui l'accordo, ed è il primo in Italia di questo tipo, con l'Ordine degli avvocati". MILANO, VARESE E MANTOVA FARANNO DA APRIPISTA - Subito dopo la pausa estiva partiranno dunque 4 percorsi formativi di 6 giornate ciascuno. Coinvolgeranno 200 avvocati iscritti agli ordini di Milano, Mantova e Varese. Due corsi si terranno a Milano, uno a Mantova (che è la rete territoriale con più esperienza, visto che è attiva da oltre 10 anni) e uno a Varese (ha ben 3 reti territoriali, una a Varese, una a Saronno e una a Busto Arsizio). IN SEGUITO CORSI ANCHE PER ALTRE FIGURE - "Troppo spesso - conclude Bulbarelli - non basta essere avvocato, rappresentante delle Forze dell'ordine o medico per occuparsi di violenza. Ci vogliono una grande professionalità e una preparazione adeguata ed è quello vogliamo garantire per aiutare le vittime a uscire da una situazione che, troppo spesso, incide negativamente sul resto della vita. Per questo estenderemo, non appena possibile, questi percorsi anche a assistenti sociali, psicologi, medici, magistrati e Forze dell'ordine". (Ln) dvd 10 - LOMBARDIA.TAVOLO ARIA,TERZI:INTERVENTI GRADUALI E CONDIVISI (Ln - Milano, 17 lug) "Le misure che abbiamo presentato sono state accolte con grande interesse e apprezzamento. Devo dire grazie a tutti i portatori di interesse per la disponibilità e la sensibilità dimostrate su questi temi". Così l'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia Claudia Maria Terzi ha commentato le misure introdotte dal Tavolo istituzionale Aria, riunitosi oggi a Palazzo Lombardia. "Si tratta di interventi di grande equilibrio, promossi con gradualità - ha aggiunto l'assessore -, che puntano a migliorare la qualità dell'aria. Un'ulteriore dimostrazione del costante impegno della Regione per uno sviluppo ambientale sostenibile". 13 LE NOVITÀ - Sono state presentate le misure di ulteriore limitazione della circolazione dei veicoli inquinanti sia per quanto riguarda gli euro 3 diesel, sia per quanto riguarda l'ampliamento delle aree nell'applicazione della norma vigente. L'area di applicazione passerà dagli attuali 209 ai futuri 570 Comuni, a partire dal 15 ottobre 2015. In queste aree si applicheranno i divieti fino all'euro diesel 0,1 e 2 e euro 0 benzina, dal 15 ottobre al 15 aprile di ogni anno dalle 7.30 alle 19.30 dal lunedì al venerdì. Dal 15 ottobre 2016 scatteranno i divieti di circolazione per gli euro 3 diesel per i 209 comuni già inseriti nell'area arancio con le stesse modalità. Sempre per quest'area scatteranno i blocchi dei veicoli euro 3 pesanti (tir) dal 15 ottobre 2017. PROGETTO 'CONVERSE' - Lo scorso mese di aprile è stato firmato il protocollo per il monitoraggio, in via sperimentale, sull'area di Milano, di una particolare categoria di mezzi pesanti. Il progetto 'Converse', sottoscritto dall'assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile di Regione Lombardia, dall'assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acque pubbliche, Energia del Comune di Milano e dal rappresentante di Assimpredil-ANCE, prevede un accordo di collaborazione per la sperimentazione di un sistema di CONtrollo dinamico dei VEicoli merci e da lavoro con sistema Real time di Segnalazione Ecologica, denominato progetto 'CONVERSE'. Il progetto si inquadra nell'ambito delle politiche della Regione Lombardia per la difesa della qualità dell'aria e la lotta all'inquinamento atmosferico, nonché delle strategie strutturali messe in atto dal Comune di Milano per il contenimento delle emissioni atmosferiche. MISURE DI ACCOMPAGNAMENTO - La Regione, a fronte delle limitazioni imposte, metterà a disposizione delle imprese 10 milioni di euro complessivi per installazione di filtri anti-particolato su veicoli diesel commerciali, con un contributo variabile da 1.000 a 2000 euro in funzione della taglia dei veicoli. Per i privati cittadini, l'assessore Terzi ha confermato il rinnovo dell'applicazione della misura 'Zero bollo', che sconta per tre anni la tassa sulla vettura a fronte della rottamazione di un veicolo inquinante oggetto di limitazione e il contestuale acquisto di un veicolo a basso impatto ambientale. I PASSI SUCCESSIVI - Nelle prossime settimane partiranno i tavoli territoriali anche per la massima diffusione delle misure adottate e per la partecipazione degli Enti locali al rispetto delle decisioni prese. (Ln) fsb 14 11 - LOMBARDIA.CAVA CANTELLO, TERZI:DELUSIONE PER IL TERRITORIO ASSESSORE:AVVIATO GRUPPO DI LAVORO PER INTERVENTO LEGISLATIVO (Ln - Milano, 17 lug) "C'è delusione per il territorio varesotto e lombardo. Ci aspettavamo un contributo dai giudizi amministrativi, per rendere coerenti le richieste della Commissione europea con l'esigenza di massima tutela dell'ambiente e delle attività economiche". Così Claudia Maria Terzi, assessore all'Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Lombardia, ha commentato la sentenza del Consiglio di Stato, depositata l'11 luglio scorso, che, di fatto, ha respinto i ricorsi presentati contro la sentenza del Tar della Lombardia e ordinato all'autorità amministrativa di darne esecuzione. Si chiude così il complesso iter giudiziario amministrativo, che dura ormai da cinque anni e che riguarda il recupero ambientale e morfologico dell'ex cava Coppa. Si attende ora che la Provincia rilasci l'autorizzazione a scavare. APPELLI INASCOLTATI - "Nonostante proprio la Provincia di Varese e la stessa Regione Lombardia avessero chiesto ai giudici di rimandare il giudizio in attesa dell'espletamento di Valutazione Ambientale Strategica chiesta dall'Unione europea - ha spiegato l'assessore Terzi - il Consiglio di Stato ha di fatto autorizzato l'attività estrattiva, obbligando gli Uffici provinciali e regionali a prendere atto di uno stato di fatto, che monca la valenza dello strumento di tutela ambientale comunitario". "Di fatto - ha specificato Terzi - la sentenza del Consiglio di Stato non chiarisce adeguatamente il rapporto Vas e autorizzazione". AVVIATO GRUPPO DI LAVORO - "Regione Lombardia - ha precisato la titolare regionale all'Ambiente - su questo spinoso argomento ha già avviato un gruppo di lavoro, che vede, oltre alla mia presenza, la partecipazione degli Uffici regionali preposti alla pianificazione delle attività estrattive, con lo scopo di valutare un intervento legislativo che possa appianare le divergenze tra l'applicazione della normativa Vas regionale e nazionale con l'interpretazione data in maniera univoca dalla Commissione europea". SFORZO AMBIZIOSO - "È uno sforzo ambizioso - ha concluso l'assessore regionale -, che speriamo possa intervenire in tempo utile, per evitare ulteriori e peggiori complicazioni nella regolazione di un settore economicamente rilevante e ambientalmente impattante come quello delle cave". (Ln) fsb 15 12 - LOMBARDIA.PALLAVOLO,ROSSI: SERVONO CERTEZZE PER SPORT BERGAMASCO L'ASSESSORE HA VISITATO OGGI LE AZIENDE FOPPAPEDRETTI E KASK SOPRALLUOGO ANCHE AL PALANORDA, TEMPIO DEL VOLLEY FEMMINILE (Ln - Bergamo, 17 lug) "Foppapadretti ha una propensione all'innovazione e un'attenzione allo sport che la candidano a una presenza nel padiglione della Regione a Expo". L'ha detto Antonio Rossi, assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia, dopo aver visitato l'azienda Foppapedretti e le ragazze della squadra di pallavolo. FOPPAPEDRETTI INNOVA - "Il sito produttivo di Foppapedretti – ha detto l'assessore - mostra tutta la capacità dell'azienda di saper innovare anche in campo sportivo, dove l'impresa è storicamente legata alla pallavolo femminile di Bergamo, che ha conquistato tanti titoli non solo a livello nazionale". PALANORDA - "Pallavolo - ha spiegato l'assessore Rossi - significa anche affrontare la questione del Palanorda, che è bisognoso di adeguamenti alle normative federali". "Regione – ha aggiunto - è attenta all'impiantistica sportiva del territorio e pensa che la partecipazione del Comune di Bergamo a uno dei bandi per il settore possa garantire la soluzione della situazione". "La titolata pallavolo di Bergamo sponsorizzata Foppapedretti - ha sottolineato Rossi - merita di poter disporre stabilmente di un impianto pienamente a norma, che auspico teatro di ulteriori successi". KASK, DIECI ANNI DI QUALITÀ - Prima della Foppapedretti, Rossi ha visitato la Kask di Chiuduno, accompagnato dal sindaco Stefano Locatelli. "Si tratta di un'azienda che festeggia il suo primo decennio di vita - ha sottolineato -, ma che è già una realtà nota a livello internazionale per la produzione di caschi delle diverse discipline del ciclismo e dello sci". "Un'azienda - ha aggiunto - con forte tasso di presenza giovanile e femminile, a conferma che i giovani lombardi sanno darsi da fare con successo". 16 AZIENDE SIMBOLO PRESTO A PALAZZO - "La Foppapedretti nella sua doppia veste di azienda e sponsor e la Kask - ha concluso l'assessore Rossi - sono simboli del bergamasco operoso, che punta forte sulla promozione dell'attività motoria e sull'imprenditorialità innovativa, che è nostra intenzione mettere sotto i riflettori a Palazzo Lombardia". (Ln) gus 13 - LOMBARDIA. ROSSI: ATALANTA CULLA DEI GIOVANI CAMPIONI L'ASSESSORE: QUI SI PROMUOVE LA CULTURA SPORTIVA AUTENTICA (Ln - Zingonia/Bg, 17 lug) "L'Atalanta è una famiglia che rappresenta un modello per la formazione dei calciatori". Così l'assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi dopo la visita al centro sportivo dell'Atalanta Bergamasca Calcio. L'appuntamento è il secondo di un giro nelle province che l'assessore vuole fare nelle imprese che lavorano per l'innovazione nello sport e che è partito da Varese. Hanno partecipato alla visita anche il consigliere regionale Lara Magoni e il sindaco di Chiuduno Stefano Locatelli. DEA A LIVELLI DI ECCELLENZA MONDIALI - "Ho potuto vedere il centro di Zingonia - ha detto l'assessore Rossi - che dispone di strutture, messe a punto dal presidente Percassi e dalla sua famiglia, che valgono già oggi 7,5-8 milioni e con un progetto per un ampliamento da ulteriori 2 milioni". "L'Atalanta - ha ricordato l'assessore - si è posizionata, in una recente classifica, all'ottavo posto a livello mondiale per il settore giovanile". "Un risultato - ha aggiunto - che si deve alla lungimiranza di Mino Favini e al fresco arrivo di Maurizio Costanzi, tra gli artefici della favola Chievo Verona". "Con piacere ho incontrato - ha spiegato - il direttore operativo Roberto Spagnolo, il mister della Prima squadra Stefano Colantuono e i consiglieri Felli, Fratus e Lazzarini". Antonio Rossi ha poi salutato l'amministratore delegato Luca Percassi e il direttore generale Pierpaolo Marino. 17 REGIONE SOSTIENE LO SPORT - "Ho confermato alla dirigenza orobica ha spiegato l'assessore - l'impegno di Regione Lombardia a sostenere lo sport, anche attraverso l'intervento dell'ente presso gli istituti di credito, per abbattere i tassi di interesse". PROMUOVERE CULTURA SPORTIVA - "La Dea - ha sottolineato l'assessore Rossi - ha 9 squadre, che a Zingonia hanno una bella casa e ne avranno una ancora più utile alla loro crescita e formazione". "Proprio sul fronte educativo - ha aggiunto l'assessore - è necessario attivare un circuito virtuoso, che interessa molto i dirigenti atalantini, che coinvolga ragazzi, società, famiglie e scuola". "Occorre promuovere la cultura sportiva - ha rimarcato -, partendo da centri di assoluta eccellenza qual è quello di Zingonia dell'Atalanta". PERSICO, AZIENDA CHE FA LA COPPA AMERICA - L'assessore ha visitato, in mattinata, anche la ditta Persico di Nembro. "La Persico - ha sottolineato l'assessore Rossi - è una ditta che ha preso le mosse da altri contesti produttivi e che ha anche, attualmente, una divisione nautica, da cui sono usciti Moro di Venezia e Luna Rossa e che sta già portando avanti studi per i possibili scafi della prossima Coppa America". GAP DA RECUPERARE - "Il nostro sport - ha affermato il responsabile regionale dello Sport - deve recuperare, sul fronte dei giovani, un gap con le altre nazioni europee e non solo e lo può fare grazie all'impegno di società come l'Atalanta, che puntano sulla valorizzazione umana e sportiva dei giovani". INNOVAZIONE NELLO SPORT - "Si tratta di realtà - ha concluso l'assessore Rossi - che testimoniano la vivacità e l'operosità della provincia di Bergamo sia nell'imprenditoria legata all'innovazione per lo sport che alla pratica sportiva vera e propria". (Ln) gus 18
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