mini pof 2013-14 - IC Giovanni Falcone – Mappano

Anno scolastico 2013-2014
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
TEMPO SCUOLA
MATTINO
Ore 8.05—13.05
TEMPO
Da lunedì a venerdì
NORMALE 30 ore
(2 rientri obbligatori e
mensa facoltativa con assistenza a pagamento)
Ore 8.05—13.05
Da lunedì a venerdì
TEMPO
PROLUNGATO 36 ore
(3 rientri obbligatori e
mensa obbligatoria con
assistenza gratuita)
TEMPO NORMALE
30 ore
POMERIGGIO
Lun o Mer
14.00–17.00
Mar o Gio
14.00-16.00
Anno scolastico 2013-2014
Lun 14.00-17.00
Mar/ 14.00-16.00
Mer 14.00-17.00
TEMPO PROLUNGATO
36 ore (33 ore + 3 mensa)
ore
ore
Italiano
5
Italiano
5+2
Storia—Geografia
4
Storia—Geografia
4
Approfondimento
1
Approfondimento
1
Inglese
3
Inglese
3
Francese
2
Francese
2
Matematica-Scienze
6+2
Matematica-Scienze 6
Scuola dell’Infanzia
Scuola Secondaria di 1° grado
Sede dell’Istituto
Scuola Primaria
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. FALCONE”
via Tibaldi, 70 MAPPANO
tel. 011 2222144 fax. 011 2621547 e-mail: [email protected]
WEB: www.icmappano.it
Tecnologia
2
Informatica
1
Artistica
2
Tecnologia
2
Musica
2
Artistica
2
Le iscrizioni per le classi iniziali della Scuola Secondaria di Primo Grado
dovranno essere effettuate solo ed esclusivamente ON LINE.
Fisica
2
Musica
2
Fisica
2
Per le famiglie prive di strumentazione informatica sarà offerto,
su appuntamento telefonico (011/2222144),
un servizio di supporto presso la segreteria
Religione /Alternativa
1
Religione /Alternativa 1
Anno scolastico 2013-2014
Anno scolastico 2013-2014
9. ESTRATTO RAGIONATO DEL REGOLAMENTO DI ISTITUTO
1. LINEE PROGRAMMATICHE
Il Piano dell'Offerta Formativa elaborato dal Collegio dei Docenti dell'Istituto
Comprensivo “G. Falcone” di Mappano, in ottemperanza al dettato legislativo e
La scuola ha come obiettivo il raggiungimento di comportamenti responsabili
ed equilibrati basati sullo sviluppo di positive capacità relazionali, emotive e sociali,
per formare persone responsabili e futuri cittadini consapevoli.
contrattuale, formalizza quali sono le qualità pedagogiche e le azioni educative
COMPORTAMENTI CHE CONFIGURANO MANCANZE DISCIPLINARI
che la scuola dovrà perseguire ai fini istituzionali che le sono propri.
Il documento che, rispecchia l'identità culturale dell'Istituto, pur essendo
articolato in tre parti, corrispondenti ai tre segmenti della scuola di base, trova la
sua unitarietà nell'idea centrale che lo caratterizza e lo sostanzia e che è
sintetizzabile nella finalità primaria della scuola di base: la piena formazione
dell'uomo come cittadino.
Incorre in mancanze disciplinari, passibili di sanzioni, l’alunno che:
-Non frequenta regolarmente le lezioni
-Non mantiene il rispetto formale che chiede per se stesso nei confronti del personale della
scuola e dei compagni
-Utilizza in modo scorretto le strutture e i sussidi didattici
-Offende il decoro della persona e delle istituzioni, manifesta intolleranza nelle credenze
religiose, civili ed ideologiche diverse dalle proprie
I docenti hanno valutato i bisogni e le aspettative del contesto territoriale locale,
RITARDI, ASSENZE, USCITE ANTICIPATE
nazionale ed europeo, cercando di cogliere le problematiche emergenti dei
giovani. Il nostro progetto mira a soddisfare i bisogni di istruzione/formazione del
Gli alunni sono tenuti a rispettare l’orario di ingresso sia del mattino (h.8,00) sia del rientro
mondo d'oggi. La scuola si propone come un organismo autonomo ma aperto,
pomeridiano (ore 14)
che cresce attraverso il fare, per ideazioni, progettualità, ponendo attenzione,
I ritardatari saranno ammessi con l’obbligo di giustificare il ritardo per scritto da
nel contempo, ai processi e alle opportunità per educare i ragazzi alla maturità
uno dei genitori utilizzando il modulo specifico inserito nel diario scolastico.
civica.
Le assenze saranno sempre giustificate, facendo uso dell’apposito modulo inserito nel
diario, entro i due giorni successivi.
Nel P.O.F. viene evidenziata in modo esaustivo la progettazione scolastica dei
In caso di assenza gli alunni e le famiglie sono tenuti ad informarsi sulle lezioni, sui compiti
vari
assegnati e sugli avvisi dettati sul diario
segmenti
finalizzata
al
perseguimento
delle
intenzioni
educative,
sottolineando gli aspetti metodologici.
Al fine di una positiva realizzazione del Piano, i docenti si pongono in modo
L’uscita anticipata sarà consentita solo per gravi motivi documentabili.
In tutti i casi gli allievi dovranno essere prelevati da un genitore o da un maggiorenne
delegato dalla famiglia
critico di fronte ai propri interventi educativi, il che implica una sistematica
autovalutazione in rapporto al proprio lavoro ed etero-valutazione relativamente
USO DELLE STRUTTURE
all'utenza e agli operatori scolastici al fine di intervenire con adeguata
Ciascun allievo risponderà personalmente del proprio posto di lavoro, sia esso banco o postazione di
laboratorio, assegnato durante le lezioni e le attività didattiche. Qualora non sia possibile determinare
la responsabilità personale di un danneggiamento, questo verrà attribuito a chi occupava la postazione
danneggiata, o all’intera classe.
Si ricorda che a scuola non è consentito l’uso del cellulare nei locali scolastici
professionalità sui processi di apprendimento e di crescita degli alunni.
Anno scolastico 2013-2014
Anno scolastico 2013-2014
2. PERSONALE OPERATIVO
Dirigente Scolastico Dottoressa Lucrezia Russo
88 docenti
Direttore Generale dei Servizi Amministrativi
5 Applicate di Segreteria
15 Collaboratori scolastici
8. CONTRATTO FORMATIVO SCUOLA-FAMIGLIA
I genitori e gli studenti hanno il diritto di aspettarsi
dalla scuola:
Un ambiente sereno e ben organizzato
Una programmazione educativa e didattica
stimolante, adeguata ai tempi e all’utilizzo delle
nuove tecnologie
Sollecito avviso dei problemi didattici, formativi e
disciplinari
Costante informazione riguardo a sforzi, progressi e
obiettivi acquisiti
Opportunità di prendere parte a varie attività scolastiche
3. FINALITÀ
Le finalità che il P.O.F. intende perseguire attraverso le sue proposte formative
sono: potenziare la consapevolezza di sé e l'autostima, rispettare se stessi per
rispettare gli altri, acquisire conoscenze e strategie.
La Scuola si aspetta dai genitori :
Supporto all’osservanza dei Regolamenti di Istituto
Supporto nell’incoraggiare e sostenere gli sforzi ed il
lavoro scolastico
Partecipazione regolare agli incontri scuola-famiglia
Solleciti contatti con la Scuola
Assicurazione di puntuale e regolare frequenza;
controllo del materiale necessario al lavoro scolastico
La scuola si aspetta da ciascuno studente:
Accettazione ed osservanza delle regole della Scuola
Regolare e puntuale frequenza
Partecipazione consapevole e puntuale a
ciascuna lezione
Educazione e cortesia nei confronti del personale
della Scuola , dei visitatori e nei rapporti
interpersonali con i compagni;
Desiderio di lavorare proficuamente ed
approfonditamente per sfruttare tutti i vantaggi
e le opportunità offerte dalla Scuola, puntuale
produzione dei compiti a casa
Comportamento corretto e responsabile anche
durante le uscite scolastiche.
4. OBIETTIVI TRASVERSALI
•
Costruzione della “scuola-comunità” che interagisce
con la più vasta comunità circostante (art. 1 DPR 516/74)
•
Adeguamento del rapporto docente - alunno ai
principi del dialogo e della responsabilizzazione
•
Elaborazione di strumenti idonei a favorire la
continuità tra le scuole materna-elementare-media•
•
•
•
•
•
•
superiore
Formazione delle classi prime in base ai criteri deliberati in Collegio Docenti
e confermati in Consiglio d’Istituto
Attuazione di soddisfacenti condizioni di igiene e di sicurezza all’interno
della scuola
Sviluppo delle capacità di orientamento mediante conoscenza delle proprie
attitudini, delle possibilità occupazionali del territorio, della struttura delle
scuole superiori
Conoscenza e uso delle strutture d’Istituto e del Territorio
Funzionalità oraria del personale docente e non docente
Attività curricolari ed extracurricolari mirate alla formazione integrale della
persona
Attività di recupero e potenziamento
Anno scolastico 2013-2014
•
•
•
•
Anno scolastico 2013-2014
Predisposizione di percorsi specifici, anche supportati da formazione, per
la prevenzione del disagio attraverso: progetti di psicomotricità, di
educazione all’affettività e di educazione alla convivenza civile
Attività di accoglienza, integrazione, alfabetizzazione, valorizzazione di
altre culture per gli alunni migranti, nei tre ordini di scuola anche in
collaborazione con i Enti Esterni
Attività di formazione comune per i tre ordini di scuola.
Attività di integrazione e sostegno per alunni portatori di handicap.
Si prevedono percorsi di integrazione programmati anche in tempi lunghi
per agevolare il passaggio tra i vari ordini di scuola, in particolare degli
alunni con handicap grave
dagli educatori assegnati dagli Enti locali, dai referenti dell’ASL e da alcuni
genitori di allievi portatori di handicap e non, in modo che siano
adeguatamente rappresentate tutte le componenti.
È prevista la convocazione decentrata nei singoli plessi di incontri allargati a
tutti i docenti che operano nelle classi coinvolte e a tutti i genitori di alunni
in situazioni di handicap. Per favorire la
continuità tra i vari ordini di scuole, le
procedure per il raccordo vengono avviate in
momenti significativi dell’anno scolastico. Si
prevedono almeno tre incontri annuali per il
Gruppo Scuola.
6. L’ACCOGLIENZA
5. ATTENZIONE AL DISAGIO
•
•
•
•
•
La Scuola riconosce, rispetta,
valorizza le diversità ed interviene
con percorsi personalizzatiindividualizzati affinchè il disagio
non si trasformi in disuguaglianza.
Inoltre, garantisce priorità negli
interventi attivati per gli alunni in
situazione di handicap gravi.
L’integrazione avviene nelle classi
comuni, evitando ogni forma di
emarginazione. Eventuali attività personalizzate-individualizzate, svolte
fuori dalla classe, vengono espressamente indicate nel P.E.I. concordato
con i genitori. All’attuazione del P.E.I. collaborano gli insegnanti
curricolari, i docenti di sostegno, gli educatori assegnati dagli Enti locali,
gli operatori scolastici e i servizi sanitari territoriali.
È attivo un gruppo di lavoro a livello di Istituto il quale
coordina la programmazione generale per l’integrazione scolastica,
analizza la situazione complessiva nell’ambito dei plessi di competenza
e le risorse disponibili sia umane che materiali,
predispone una proposta di calendario per gli incontri dei gruppi di
lavoro attivati sui singoli casi,
verifica periodicamente interventi a livello di istituto,
formula proposte per la formazione e l’aggiornamento.
Il gruppo è composto dal Dirigente Scolastico, dagli insegnanti di
sostegno, dagli insegnanti curricolari designati dal Collegio dei Docenti,
Ogni anno le insegnanti, al fine di favorire il
benessere del bambino e un rapporto
fiducioso con le famiglie, attuano
l’inserimento dei nuovi iscritti in maniera graduale, mantengono stretti rapporti
individuali con le famiglie in riunioni collegiali e colloqui individuali.
7. PIANO METODOLOGICO
Sul piano metodologico si è optato per una sinergia fra apprendimento per via
laboratoriale, ricerca-azione, esperienziale e trasmissione del sapere fra docente e
discente, utilizzando strategie e strumenti e adeguati e in particolare quelli
determinati dalle nuove tecnologie.
Per quanto riguarda la didattica laboratoriale, questa consente di realizzare un
apprendimento interattivo attraverso “mediazioni” comunicative e didattiche del
docente che in tal modo assume un ruolo di “facilitatore” dell’apprendimento.
Sarà favorito il rapporto con Enti territoriali, partecipando ad iniziative culturali e
sociali, progetti, concorsi, attività sportive.
I percorsi didattici delle varie classi saranno periodicamente valutati e
sistematicamente adeguati, secondo i bisogni di ogni singolo alunno, tenendo conto
della componente operativa, creativa, cognitiva per individuare mirate attività di
recupero o potenziamento.
I servizi MENSA e SCUOLABUS
sono gestiti dal C.I.M. con sede in piazza Don Amerano 1—Mappano
Il servizio Assistenza Mensa a pagamento per gli alunni del Tempo Normale
è gestito dalla cooperativa esterna PROGEST