P.O.F. 2013/2014 - istitutocomprensivotrivento.it

Ministero dell'Istruzione,
dell'Università e della Ricerca
Istituto Omnicomprensivo
“N. Scarano”
Piano dell’Offerta
Formativa
Anno Scolastico 2013-14
2013-14
86029 Trivento (CB)POF
- Via
Acquasantianni, s.n.c
Presidenza 0874/871884 Segreteria Telefax 0874/871770
e-mail: [email protected][email protected] –
sito web: www.istitutocomprensivotrivento.it
1
INDICE
NOTA INTRODUTTIVA
Pag 3
PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO
Pag 3
STORIA DELL’ISTITUTO
Pag 3
ORGANIGRAMMA
Pag 4
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI TRIVENTO E ROCCAVIVARA
•
•
•
•
•
•
Pag 5
Pag 6
Pag 7
pag 9
Pag 10
Pag 11
Popolazione scolastica
Coordinatori
Quadro orario
Ricevimento
Organizzazione giornata scolastica
Ampliamento offerta formativa
SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO DI TRIVENTO
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
•
Indirizzi di studio
Popolazione scolastica
Coordinatori
Quadro orario
Organizzazione giornata scolastica
Ricevimento docenti
Progetto didattico
Valutazione
Criteri e parametri per l’attribuzione dei voti
Valutazione del comportamento
Crediti formativi
Debiti formativi
Ampliamento offerta formativa
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
Pag 12
Pag 15
pag 15
Pag 16
Pag 17
Pag 18
Pag 19
Pag 20
Pag 22
Pag 23
pag 25
Pag 28
Pag 29
Pag 30
DESCRIZIONE DELL’ ISTITUTO-DENOMINAZIONE E RECAPITI
Pag 31
POF 2013-14
2
Nota introduttiva
Il Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.), è il documento costitutivo dell’identità
culturale e progettuale dell’Istituto ed esplicita la sua progettazione curriculare,
extracurriculare, educativa ed organizzativa. E’ lo strumento di coordinamento delle
attività individuali e collegiali della nostra comunità scolastica, costituita da studenti,
personale scolastico a vari livelli e genitori.
Descrizione del territorio
Trivento é un piccolo centro dell’entroterra molisano che conta circa cinquemila
abitanti. Si può raggiungere da Campobasso, da cui dista 45 km, o dalla strada
Trignina, che s'innesta sulla Statale Adriatica nei pressi di S. Salvo.
La realtà abitativa è caratterizzata da un forte decentramento nell’esteso agro per
cui l’economia è a prevalente vocazione agricola.
La cultura di Trivento, legata anche alla presenza della curia Vescovile, si
connota per la storica esistenza di Istituzioni scolastiche.
Storia dell’Istituto
Fino all’anno scolastico 1997-98 sul territorio era presente l’Istituto Magistrale,
che ha formato numerose generazioni di “maestri”; nell’anno 1998-99 nasce il liceo
scientifico tecnologico, come indirizzo sperimentale.
L’Istituto Comprensivo di Scuola Secondaria di I e II grado nasce, invece, nel
2002 e accoglie nelle sue strutture, costituite da tre edifici scolastici (due a Trivento e
uno nella sede staccata a Roccavivara), complessivamente 252 allievi.
Un unico Collegio dei Docenti permette di instaurare una continuità educativa tra
la scuola secondaria di primo grado e l’istituto superiore, che si colloca a cavallo tra il
settore umanistico e quello tecnologico e perciò soddisfa la richiesta d’istruzione e
formazione superiore delle giovani generazioni.
Il liceo delle Scienze Applicate (L. S. S. A.), nato nel 2010-11 con la riforma dei
licei, gradualmente sostituirà l’indirizzo tecnologico
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3
ORGANIGRAMMA
DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof.ssa Mariella DI SANZA
COLLABORATORI DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
I Collaboratore con funzioni vicarie: Prof. Giovanni TORRISI
II Collaboratore e responsabile Scuola Secondaria di II grado: Prof.ssa Serena SCARANO
COORDINATORI DI PLESSO – Sec. I grado Roccavivara
Responsabile della Scuola Secondaria di I grado -Roccavivara: Prof.ssa Maria Grazia PRUDENTE
FUNZIONI STRUMENTALI
Area n° 1 – prof. Antonio Berta
Area n° 1 – prof. Marcello Di Stefano
Area n° 1 – prof.ssa Elisa D’Onofrio
Area n° 1 – prof.ssa Candida Tomasina Fracasso
Area n° 1 – prof.ssa Michela Petti
Area n° 1 – prof.ssa Clara Silletta
COMMISSIONE P.O.F. - INVALSI
Proff
COORDINATORI UTILIZZO LABORATORI E SUSSIDI
Laboratorio di informatica Sec. I grado: prof. Giovanni TORRISI
Laboratorio di informatica Sec. II grado: prof. Serena SCARANO
Sala video e sussidi audiovisivi: prof. Antonio BERTA
Palestra: prof. Pasqualino MOLINARO
COMITATO DI VALUTAZIONE
Proff. Campo Tiziana e D’Onofio Elisa (membri effettivi)
Proff. Nuzzolese Bruno e Sabelli Adele (membri supplenti)
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4
Scuola secondaria I grado
TRIVENTO e ROCCAVIVARA
Popolazione scolastica A.S. 2013/2014
Scuola secondaria I grado TRIVENTO
classe
classe
I
sezione
A
B
C
tot
M
18
10
F
9
14
T
27
24
28
23
51
M
9
8
11
28
II
F
10
7
11
28
classe
T
19
15
22
56
M
9
6
11
26
III
F
12
9
10
31
T
21
15
21
57
M
32
24
22
78
F
31
30
21
82
T
63
54
43
120
T
4
M
15
F
15
T
30
Scuola secondaria I grado ROCCAVIVARA
sezione
D
M
classe
classe
classe
I
II
F
6
III
F
2
F
4
T
4
M
10
T
4
M
2
Riepilogo al 11 settembre 2013
Scuola secondaria di I grado TRIVENTO
120
Scuola secondaria di I grado ROCCAVIVARA
30
TOT
150
POF 2013-14
5
Coordinatori di classe
Scuola secondaria I grado TRIVENTO
sezione
I
prof.ssa Annamaria Palange
A
II
prof.ssa Annamaria Palange
III
prof.ssa Alessandra Garofalo
sezione
I
prof.ssa Lilly Sabelli
B
II
prof.ssa Adele De Felice
III
prof.ssa Maria Fiorito
II
prof.ssa Maria Fiorito
III
prof.ssa Alessandra Garofalo
sezione
C
Scuola secondaria I grado ROCCAVIVARA
sezione
I - III
D
II
prof. Di Stefano Marcello
prof.ssa Maria Grazia Prudente
POF 2013-14
6
Quadro orario
Nella scuola secondaria di primo grado di Trivento e sezione staccata di Roccavivara
funzionano quattro corsi: A-B-C-D.
In tutte le classi sono stati adottati moduli di 30 ore settimanali.
1 A: lingue straniere: inglese e spagnolo
9 ore di italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore di scienze matematiche, 3 ore
di lingua straniera inglese, , 2 ore di spagnolo, 2 ore di arte, 2 ore di educazione
musicale, 2 ore di scienze motorie, 2 ore di tecnologia, 1 ora di religione.
1 B: lingue straniere: inglese e francese
9 ore di italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore
lingua straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione
musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
1 C lingue straniere: inglese e francese
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale,
2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
2 A: lingue straniere: inglese e spagnolo
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore spagnolo, 2 ore educazione artistica, 2 ore musica, 2 ore
scienze motorie, 2 ore tecnologia, 1 religione.
2 B: lingue straniere: inglese e francese
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore
educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
2 C: lingue straniere: inglese e francese
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale,
2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
3 A: lingue straniere: inglese e spagnolo
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore spagnolo, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione
musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
POF 2013-14
7
3 B: lingue straniere: inglese e francese
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore
educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
3 C: lingue straniere: inglese, spagnolo e francese
9 ore italiano, 1 ora approfondimento letterario, 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione
musicale, 2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
Sede staccata di Roccavivara
1 D + 2 D: lingue straniere inglese e francese:
9 ore italiano, 1 ora approfondimento (lettere), 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale, 2 ore
educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione, 2 ore francese.
3 D: lingue straniere inglese e francese:
9 ore italiano, 1 ora approfondimento (lettere), 6 ore scienze matematiche, 3 ore lingua
straniera inglese, 2 ore francese, 2 ore educazione artistica, 2 ore educazione musicale,
2 ore educazione fisica, 2 ore tecnologia, 1 religione.
POF 2013-14
8
Ricevimento docenti Trivento
CALENDARIO INCONTRI CON I GENITORI
INCONTRI
I
II
III
DATA
19/12/2013
11/02/2014
09/04/2014
ORARIO
15:00-17:00
15:00-17:00
15:00 -17:00
CLASSI
TUTTE
TUTTE
TUTTE
RICEVIMENTO SETTIMANALE
I docenti ricevono i genitori durante le settimane e nelle ore indicate nei prospetti in calce.
In caso di particolari urgenze o necessità i docenti possono essere contattati anche al di
fuori di tale orario, previo appuntamento telefonico.
SETTIMANE DI RICEVIMENTO
MESE
Settimana dal….al…
novembre 2013
dal 25 novembre
Al 30 novembre 2013
dicembre 2013
dal 16 dicembre
al 21 dicembre 2013
gennaio 2014
dal 20 gennaio
al 25 gennaio 2014
febbraio 2014
dal 17 febbraio
al 22 febbraio 2014
marzo 2014
dal 17 marzo
al 22 marzo 2014
aprile 2014
dal 7 aprile
al 12 aprile 2014
maggio 2014
dal 5 maggio
al 10 maggio 2014
N.B.: il ricevimento si conclude il 10 maggio 2014
Docenti
Materia
BERTA
DE FELICE
FIORITO
GUGLIELMI
LOLLI
MARCO
MOLINARO
PALANGE
VITAGLIANO
CECERE
PORFIRIO
DI IORIO
SABELLI
TANCREDI
TORRISI
GAROFALO
Musica
Lettere
Lettere
Religione
Arte
Lettere
Scienze M.
Lettere
Matematic
a
Spagn/Ingl
Tecnologi
a
Inglese
Matematic
a
Francese
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
8:30-9:30
11:30-12:30
9:30-10:30
9:30-10:30
9:30-10:30
10:30-11:30
10:30-11:30
10:30-11:30
9:30-10:30
10:309:30-10:30
11:30-12:30
10:30-11:30
11:30-12:30
Matematic
a
Lettere
11:30-12:30
10:30-
Per quanto riguarda i docenti di sostegno ( proff. CARCILLO, CNOBORI , D’ONOFRIO , FOCHITTO M.A.,
ricevimento sarà concordato con le famiglie.
MASCILONGO, PALANGE, VOLPE) il
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Ricevimento docenti Roccavivara
Docenti
Materia
PUDRENTE
Lettere
TANCREDI
Francese
CORDISCO
Religione
BERTA
DI STEFANO
Musica
Matematic
a
Arte
Scienze
M.
Tecnologi
a
Sostegno
Inglese
LOLLI
MOLINARO
PORFIRIO
SILLETTA
ANGIELLO
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
11:3012:30
10:3011:30
19:30 –
10:30
12:30-13:30
11:30-12:30
10:30-11:30
12:3013:30
9:3010:30
SOSTEGNO – il ricevimento è concordato con la famiglia
11:30-12:30
Organizzazione della giornata scolastica
A)
Scuola secondaria di I grado TRIVENTO (Modulo 30 ore)
Entrata alunni ore 8,25
-
08,30 – 09,30
-
09,30 – 10,30
-
10,30 – 11,20
-
11,20 –11,30 (pausa didattica )
-
11,30 – 12,30
-
12,30 – 13,30
B)
Scuola secondaria di I grado ROCCAVIVARA (Modulo 30 ore)
Entrata alunni ore 8,25
-
08,30 – 09,30
-
09,30 – 10,30
-
10,30 – 11,20
-
11,20 –11,30 (pausa didattica )
-
11,30 – 12,30
-
12,30 – 13,30
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Ampliamento offerta formativa
Scuola Secondaria di I grado
Progetti
Referenti
ECDL (I e II grado)
Proff. TORRISI G.
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Scuola secondaria II grado
Liceo Scientifico Tecnologico Indirizzo “Brocca” (classe V)
Liceo delle Scienze Applicate (classi I,II, III, IV)
INDIRIZZI DI STUDIO
Nel Liceo Scientifico di Trivento, in virtù della riforma in atto, coesistono due indirizzi:
LICEO SCIENTIFICO AD INDIRIZZO SCIENZE APPLICATE, attualmente attivo
per il primo biennio (classi prime e seconde) e per il secondo biennio (classi terze e
quarte);
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (progetto “BROCCA”), attivo per la classe
quinta.
La riforma in atto prevede che il Liceo Scientifico ad indirizzo Scienze Applicate si sostituirà
gradualmente, di anno in anno, al Liceo Scientifico Tecnologico. Questo processo avrà termine
alla fine del prossimo anno, quando anche la classe quinta farà parte del Liceo Scientifico delle
Scienze Applicate.
LICEO SCIENTIFICO DELLE SCIENZE APPLICATE
Il Liceo delle Scienze Applicate raccoglie l’eredità del liceo sperimentale scientificotecnologico.
Esso fornisce allo studente competenze avanzate negli studi afferenti alla cultura scientificotecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e
all’informatica.
Costituiscono aspetti caratterizzanti di questo percorso di studi:
L’integrazione delle scienze intesa sia nel senso di metodologia comune nell'affrontarne
lo studio, sia come inserimento del pensiero scientifico in un quadro culturale unitario.
Lo studio delle scienze fortemente supportato da attività sperimentali, rese possibile dalla
ricca dotazione di laboratori dell'Istituto. Il rilevante spazio dedicato alla attività di
laboratorio nelle discipline scientifiche si propone di garantire l'approccio alla scienza
secondo un metodo sperimentale e supera in tal senso una lacuna strutturale
dell'insegnamento scientifico tradizionale.
Il ruolo del laboratorio è caratterizzato da una operatività non fine a se stessa, ma come
strumento dell'attività conoscitiva, che favorisce l'analisi critica del contesto in cui si
manifestano i fenomeni, la valutazione, la verifica delle tecniche e l'apporto dei diversi
linguaggi (naturali, simbolici, matematici, logici e artificiali).
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12
L'area delle discipline umanistiche è ampia ed articolata allo scopo di assicurare
l'acquisizione di basi e strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle
realtà storiche e delle espressioni culturali.
L'iter educativo è centrato sulla idoneità delle conoscenze e delle competenze trasmesse a
conferire agli studenti capacità di flessibilità e di apertura mentale, indispensabili per
affrontare con successo lo studio universitario e il moderno mondo del lavoro.
Il corso di studi si propone, in definitiva, di rendere organica la formazione in un quadro
culturale unitario, collegando in modo efficace il sapere umanistico con quello scientifico e
quest'ultimo con quello tecnologico.
Gli studenti in uscita sono in possesso del diploma di liceo scientifico, pertanto il corso trova il
suo naturale sviluppo negli studi universitari. Gli studenti possono anche accedere a corsi postdiploma a carattere professionalizzante o trovare impiego come diplomati in quei settori che non
richiedono competenze professionali specifiche ma piuttosto capacità acquisite sulla base di
conoscenze generali.
Discipline presenti nel corso del quinquennio:
Lingua e letteratura italiana
Lingua e cultura inglese
Storia e geografia (biennio)
Storia (triennio)
Filosofia (triennio)
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali (biologia, chimica e scienze della terra)
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (progetto “BROCCA”)
Il Liceo Scientifico tecnologico nasce dal progetto ministeriale "Brocca" del 1992 e si propone
come scuola secondaria superiore rivolta all'approfondimento delle discipline scientifiche in un
quadro culturale ampio e motivante.
L’indirizzo scientifico-tecnologico costituisce una forte proposta formativa per chi intende
operare in realtà ad elevato contenuto tecnologico. Si tratta di un curriculum innovativo, che
combina insieme cultura umanistica, scientifica e tecnologica. Per favorire questa sintesi è stato
abolito dal curricolo il Latino. Tuttavia è stato dato ampio spazio alle Lingue Straniere, ai
Laboratori di Fisica, Biologia, Chimica ed Informatica.
Nel biennio sperimentale, oltre alle discipline di indirizzo: Matematica, Fisica e laboratorio,
Scienze della Terra e laboratorio, Biologia e laboratorio, sono state introdotti alcuni saperi
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13
necessari per la formazione di base: Diritto ed Economia, Disegno tecnico e Linguaggi non
verbali e multimediali.
Nel corso del Triennio per le materie della sfera letteraria si procede come nel Biennio, in modo
analogo a quello del Liceo tradizionale, mentre per l’area scientifica lo studio delle discipline
(Matematica, Fisica, Chimica, Biologia) è affrontato in modo più specialistico ed integrato dallo
studio dei Sistemi Automatici e dall’Informatica.
Il Disegno affronta tematiche riguardanti i principi della Storia dell’Arte e dell’Architettura e
degli altri campi dell’espressività artistica, analizzando procedimenti tecnologici e di produzione
industriale.
Il conseguimento del titolo di studio consente:
l’accesso a tutte le facoltà universitarie;
la partecipazione a qualsiasi concorso pubblico;
l’inserimento nel mondo del lavoro (settore della tutela ambientale, laboratori di analisi,
industria).
NUOVO OBBLIGO E CERTIFICAZIONE
Il nuovo obbligo, in vigore dal primo settembre 2007, che prevede l’innalzamento della scuola
dell’obbligo a sedici anni, intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del
sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà
naturale e sociale. Contemporaneamente viene introdotta la certificazione delle competenze che
ha l’obiettivo prioritario di sostenere e certificare i processi di apprendimento dei giovani e il
loro orientamento, anche ai fini di facilitare i passaggi tra i diversi ordini e indirizzi di studio,
allo scopo di far conseguire un diploma di istruzione secondaria superiore o almeno una
qualifica professionale a tutti i giovani entro il diciottesimo anno di età.
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Popolazione scolastica A.S. 2013/2014
Liceo delle Scienze Applicate
classe
classe
T
M
II
F
T
18
8
11
19
Sezione
M
I
F
A
7
11
classe
classe
III
M F
8
8
IV
T
M
F
T
16
5
13
18
6
11
17
11
24
35
B
tot
7
11
18
8
11
19
8
8
16
Liceo Scientifico Tecnologico
classe
Sezione
M
V
F
A
10
11
T
21
Coordinatori di classe
Liceo Scientifico-Tecnologico e Liceo delle Scienze Applicate TRIVENTO
IA
II A
III A
IV A
IV B
VA
prof.ssa Michelina Di Rienzo
prof.ssa Carla Cardinale
prof ssa Antonella Minicucci
prof. ssa Serena Scarano
prof.ssa Daniela Ciccarone
prof.ssa Tiziana Campo
Liceo delle scienze applicate
Liceo delle scienze applicate
Liceo delle scienze applicate
Liceo delle scienze applicate
Liceo delle scienze applicate
Liceo scientifico-tecnologico
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15
QUADRO ORARIO
LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE (attivo per le classi prima, seconda, terza e quarta)
Discipline
1° Biennio
Classi
Religione
Italiano
Storia
Storia e Geografia
Filosofia
Lingua inglese (con laboratorio)
Matematica
Informatica (con laboratorio)
Scienze naturali*
Fisica (con laboratorio)
Disegno e storia dell'arte (con laboratorio)
Scienze motorie e sportive
Totale ore
I
1
4
II
1
4
3
3
3
5
2
3
2
2
2
27
3
4
2
4
2
2
2
27
2° Biennio
5° Anno
III
1
4
2
IV
1
4
2
V
1
4
2
2
3
4
2
5
3
2
2
30
2
3
4
2
5
3
2
2
30
2
3
4
2
5
3
2
2
30
III
1
4
3
2
2
4
3
4
4
3
2
2
34
Triennio
IV
1
4
3
2
3
4
3
2
2
3
3
2
2
34
V
1
4
3
3
3
4
3
2
2
4
3
2
34
*Biologia, scienze della terra e chimica
LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO (attivo per la classe quinta)
Discipline
Classi
Religione
Italiano
Lingua Straniera: Inglese
Storia
Filosofia
Diritto ed Economia
Geografia
Matematica (e Informatica al biennio)
Informatica e Sistemi Automatici
Scienze della Terra
Biologia
Biologia e Laboratorio
Laboratorio Fisica/Chimica
Fisica e Laboratorio
Chimica e Laboratorio
Tecnologia e Disegno
Disegno
Educazione Fisica
Totale ore
Biennio
I
II
1
1
5
5
3
3
2
2
2
2
3
5
5
3
3
5
5
3
6
2
2
34
34
POF 2013-14
16
Organizzazione della giornata scolastica
Per il Liceo si ricorda che, in virtù delle riforme dei licei, si avranno:
IA, IIA del liceo delle Scienze Applicate, monte ore settimanale: 27
IIA, IVA, IVB del liceo delle Scienze Applicate, monte ore settimanale: 30
VA del liceo Scientifico Tecnologico, monte ore settimanale: 34
Entrata alunni ore 8,05
08,10 – 09,10
09,10 – 10,10
10,10 – 11,00
(prima unità di insegnamento)
11,10 – 12,10
12,10 – 13,10
13,10 – 13,55
(quarta unità di insegnamento)
(seconda unità di insegnamento)
(terza unità di insegnamento)
11,00 - 11,10 (pausa didattica)
(quinta unità di insegnamento)
(sesta unità di insegnamento)
POF 2013-14
17
Ricevimento genitori
CALENDARIO INCONTRI CON I GENTORI
INCONTRI
I
II
DATA
29/11/2013
06/05/2014
ORARIO
15:00 - 18:00
15:00 - 18:00
CLASSI
TUTTE
TUTTE
RICEVIMENTO SETTIMANALE
I docenti ricevono i genitori durante le settimane e nelle ore indicate nei prospetti
In caso di particolari urgenze o necessità i docenti possono essere contattati anche al di fuori di
tale orario, previo appuntamento telefonico.
SETTIMANE DI RICEVIMENTO
MESE
Settimana dal….al…
novembre 2013
dal 25 novembre
al 30 novembre 2013
dicembre 2013
dal 16 dicembre
al 21 dicembre 2013
gennaio 2014
dal 20 gennaio
al 25 gennaio 2014
febbraio 2014
dal 17 febbraio
al 22 febbraio 2014
marzo 2014
dal 17 marzo
al 22 marzo 2014
aprile 2014
dal 7 aprile
al 12 aprile 2014
maggio 2014
dal 5 maggio
al 10 maggio 2014
N.B.: il ricevimento si conclude il 10 maggio 2014
Orario ricevimento docenti scuola secondaria di II grado Trivento
Docenti
CAMPO
CARDINALE
CARLUCCI
CICCARONE
COCCA
D’OVIDIO
DI PALMA
DI RIENZO
FRACASSO
MAUTA
MINICUCCI
OCCHIONERO
PALUMBO
PERRONE
PETTI
RAMACCIATO
SANTORELLI M.
SCARANO
TARTAGLIA
Materia
Lettere
Mat.Fisica
Sostegno
Mat.Fisica
Sostegno
Religione
Disegno
Inglese
Lettere
Informatica
Mat.Fisica
Sostegno
Filosofia
Sostegno
Sostegno
Scienze
Ed. Fisica
Scienze
Sostegno
lunedì
martedì
mercoledì
giovedì
venerdì
sabato
09:10-10:10
10:10-11:10
Il ricevimento è concordato con la famiglia
10:10-11:10
Il ricevimento è concordato con la famiglia
11:10-12:10
09:10-10:10
09:10-10:10
10:20-11:10
13:10-1340
Il ricevimento è concordato con la famiglia
13:10-13:40
Il ricevimento è concordato con la famiglia
Il ricevimento è concordato con la famiglia
11:10-12:10
13:10-13:50
11:10-12:10
Il ricevimento è concordato con la famiglia
POF 2013-14
18
Progetto didattico
a. I contenuti dettagliati di indirizzo e di ogni disciplina vengono organizzati secondo le linee
indicate dalla programmazione del Collegio dei Docenti e dei Consigli di Classe.
b. Il metodo e le strategie di insegnamento sono proprie di ciascun docente in stretta relazione
con la metodologia, il linguaggio, gli strumenti operativi ed i criteri di verifica propri di ciascuna
disciplina in accordo con le “indicazioni nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di
apprendimento concernenti le attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti
per i percorsi liceali di cui all’articolo 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica
15 marzo 2010, n. 89, in relazione all’articolo 2, commi 1 e 3, del medesimo regolamento” e le
linee generali dettate dal Collegio dei Docenti (Delibera n° 25 del 28-11-2012)
c. I criteri per la valutazione, gli standard d'Istituto sono condivisi a livello di Collegio Docenti.
d. In presenza di alunni con disabilità, il Consiglio di Classe predispone il Piano Educativo
Individualizzato.
e. A supporto del percorso formativo degli allievi con Disturbi Specifici di Apprendimento, il
Consiglio di Classe predispone il Piano Didattico Personalizzato.
Valutazione
La valutazione è espressione dell’autonomia professionale propria della funzione docente, nella
sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell’autonomia didattica delle istituzioni
scolastiche. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione
ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico
complessivo degli alunni. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e
attraverso l’individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di
autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo
formativo, anche in coerenza con l’obiettivo dell’apprendimento permanente. Le verifiche
intermedie e le valutazioni periodiche e finali sul rendimento scolastico devono essere coerenti
con gli obiettivi di apprendimento previsti dal piano dell’offerta formativa, definito dalle
istituzioni scolastiche. Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare
omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, nel rispetto del principio della libertà di
insegnamento. Detti criteri e modalità, che prevedono tra l’altro l’utilizzo di numeri interi nella
scala decimale che va da 1 a 10, fanno parte integrante del piano dell’offerta formativa. La
scuola assicura alle famiglie un’informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la
valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico.
La valutazione, periodica e finale, degli apprendimenti è effettuata dal consiglio di classe,
presieduto dal dirigente scolastico o da suo delegato. I docenti di sostegno, contitolari della
classe, partecipano alla valutazione di tutti gli alunni. Qualora un alunno con disabilità sia
affidato a più docenti del sostegno, essi si esprimono con un unico voto. La valutazione periodica
e finale del comportamento degli alunni è espressa in decimi. Il voto numerico è riportato anche
in lettere nel documento di valutazione.
POF 2013-14
19
La valutazione del comportamento concorre alla determinazione dei crediti scolastici e dei
punteggi utili per beneficiare delle provvidenze in materia di diritto allo studio. La valutazione
dell’insegnamento della religione cattolica è espressa senza attribuzione di voto numerico.
I periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro fanno parte integrante dei percorsi
formativi personalizzati. Vi è valutazione, certificazione e riconoscimento dei crediti
relativamente ai percorsi di alternanza scuola-lavoro.
Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un
voto di comportamento non inferiore a sei decimi e, una votazione non inferiore a sei decimi in
ciascuna disciplina.
Valutazione del profitto
In relazione alla CM n° 89 del 18 ottobre 2012, il Collegio dei Docenti del 22-10-2013 ha
reiterato la delibera in merito all’attribuzione del voto unico, in base alla quale negli scrutini
intermedi delle classi prime, seconde, terze e quarte del Liceo delle Scienze Applicate la
valutazione dei risultati raggiunti deve essere formulata, in ciascuna disciplina, mediante VOTO
UNICO, come nello scrutinio finale.
Vengono, quindi, esplicitate le tipologie, le forma di verifica, le modalità e i criteri di valutazione
da utilizzare in itinere e al termine di ogni periodo valutativo.
Tipologie di verifiche e Criteri di valutazione
Per accertare il raggiungimento degli obiettivi previsti dalle programmazioni disciplinari e da
quella educativa di classe, ed individuare le integrazioni e gli interventi compensativi necessari a
far procedere positivamente il processo di apprendimento, si utilizzeranno, oltre a colloqui e
osservazioni informali, prove strutturate, sia scritte che orali. Nel corso dell’anno scolastico si
provvederà a monitorare, verificare, seguire e valutare i progressi degli alunni per avviarli a uno
studio sempre più consapevole e proficuo. Particolare attenzione, andrà inoltre riservata dai
docenti del triennio (in particolare delle classi quinte) per quanto riguarda le attività di
esercitazione e simulazione delle tipologie di prove scritte ed orali, previste dall’esame di stato.
Si riportano in modo sintetico alcune delle modalità per lo svolgimento delle verifiche.
1. Verifiche orali
Le verifiche orali potranno essere organizzate con diverse modalità quali:
- esposizione argomentata su contenuti del programma svolto;
- colloqui per accertare la padronanza complessiva della disciplina;
- interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza.
In queste prove si valuterà:
o
la comprensione della domanda;
o
il grado di elaborazione e di approfondimento della risposta;
o
l'uso del linguaggio specifico della disciplina;
o
la capacità di analisi critica e di rielaborazione personale dei contenuti.
2. Verifiche scritte e/o grafiche
- Le esercitazioni scritte e/o grafiche potranno essere:
POF 2013-14
20
-
Produzioni in linea con le tipologie previste dal Nuovo Esame di Stato
-
Traduzioni
-
Risoluzione di problemi ed esercizi
-
Prove strutturate e semistrutturate di varia tipologia:
test di comprensione e conoscenza (quesiti a risposta singola, risposta multipla, a
completamento, esercizi vero/falso, accoppiamento di termini a definizioni, risposte
brevi, libere espressioni);
esercitazioni di analisi di testi di varia tipologia.
-
In queste prove si valuterà:
o
la comprensione della proposta operativa (traccia, problema, quesito,
indicazioni progettuali);
o
la coerenza dello svolgimento/risoluzione rispetto alle indicazioni date;
o
la correttezza formale e/o scientifica dei testi/dati elaborati.
3. Verifiche delle attività di laboratorio
Per la misurazione e la valutazione dell’attività di laboratorio, ci si avvarrà dei seguenti
indicatori:
- capacità di progettazione dell’esperimento;
- abilità nell’esecuzione;
- abilità nell’uso degli strumenti di laboratorio;
- analisi ed interpretazioni dei dati ricavati;
- completezza e correttezza nella stesura della relazione;
- abilità grafica e precisione nel lavoro.
Saranno inoltre oggetto di valutazione, anche ai fini dell’attribuzione del credito scolastico,
l'assiduità nella frequenza scolastica, la partecipazione e l’interesse al dialogo educativo,
l’impegno dimostrato nelle attività curricolari, la partecipazione ad attività extrascolastiche.
Dall'anno scolastico 2010/2011 è possibile richiedere alla scuola il modello di certificato dei
saperi e delle competenze acquisite dagli studenti al termine dell'obbligo di istruzione. (DM
n.9/2010). Esso è strutturato in modo da rendere sintetica e trasparente la descrizione delle
competenze di base acquisite a conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore.
POF 2013-14
21
Griglia di osservazione e valutazione del grado di apprendimento (su scala tassonomica)
C O M P E T E N Z E
CONOSCENZE
Compet./Capacità
Trasversale
CAPACITÀ
SINTESI
E
LIVELLI
ESPOSIZIONE
(correttezza
morfosintattica;
appropriatezza lessicale;
specificità del linguaggio;
fluidità)
CONOSCENZE
COMPRENSIONE
APPLICAZIONE
ANALISI
VALUTAZIONE
(selezionare,confrontare
rielaborare, valutare.)
Voto 1-2
Conoscenze nulle
Mancanza di qualsiasi
strumento concettuale e
d espressivo
Altissima percentuale di
risposte fallite o assenti
Assenza di
competenze analitiche
Assenza di competenze di sintesi e
valutazione
Esposizione scorretta, confusa e
disorganica
Voto 3-4
Conoscenze gravemente lacunose e
frammentarie
Comprensione inficiata
da gravi errori e
fraintendimenti
Gravi errori nell’applicazione
di conoscenze, informazioni e
regole
Analisi gravemente
lacunosa e
frammentaria
Sintesi scorretta (mancanza di
elementi fondamentali) e non
coerente
Esposizione difficoltosa e poco chiara;
uso lessicale e morfosintattico poco
corretto
Conoscenze parziali e poco omogenee o
superficiali
Comprensione parziale e
superficiale
Applicazione in compiti
semplici, con errori
Sintesi imprecisa, che tralascia
informazioni essenziali e le collega
poco organicamente
Esposizione poco corretta e poco
fluida
Conoscenze essenziali pur con qualche
imperfezione o lacuna; conoscenze
limitate al manuale
Qualche errore che non
compromette la
comprensione globale
Applicazione di conoscenze e
informazioni in compiti
semplici
Sintesi che non tralascia elementi
essenziali e stabilisce semplici
collegamenti, rielaborazione poco
personale
Esposizione non stentata, chiara anche
se non sempre corretta o
completamente appropriata
Voto 7
Conoscenze abbastanza complete e
significative
Comprensione corretta
di contenuti e
informazioni
Applicazione anche in compiti
complessi, ma con qualche
errore
Analisi corretta di
aspetti ed elementi
significativi
Sintesi organizzata
consequenzialmente
Esposizione semplice, corretta
Voto 8
Conoscenze complete
Comprensione sicura e
chiarezza argomentativa
Applicazione anche in compiti
complessi
Analisi corretta
Voto 9
Conoscenze complete e ampie
Comprensione piena
Applicazione corretta in
compiti complessi
Analisi corretta e
completa
Voto 10
Conoscenze complete ampie ed
approfondite
Voto 5
Voto 6
Applicazione efficace delle
Comprensione piena con
conoscenze nei vari ambiti, con
collegamenti e
approfondimenti personali e
correlazioni
con spunti innovativi
POF 2012-13
Analisi lacunosa (non
vengono individuati
tutti i concetti chiave)
e non sempre corretta
Analisi semplice,
degli elementi
essenziali, anche
guidata
Analisi corretta,
completa ed
approfondita
Sintesi organizzata
consequenzialmente che opera
inferenze e collegamenti
Sintesi organizzata
consequenzialmente che opera
inferenze e collegamenti;
esposizione di giudizi motivati
Sintesi efficace ed organica;
rielaborazione personale e motivata
22
Esposizione semplice, corretta,
lessicalmente appropriata
Esposizione appropriata, fluida e
personale
Esposizione caratterizzata da linguaggi
settoriali e da registri linguistici
appropriati, con stile personale e
creativo
VALUTAZIONE DELCOMPORTAMENTO
Il DM 137 del 1/09/2008, stabilisce che il comportamento dello studente/studentessa, concorre
alla valutazione complessiva e determina, se insufficiente, la non ammissione alla classe
successiva o la non ammissione agli Esami di Stato. Il voto è deciso collegialmente dal Consiglio
di classe sulla base dei seguenti indicatori desumibili dallo Statuto degli Studenti e delle
Studentesse e dal Patto di Corresponsabilità Educativa.
Indicatori:
1. rispetto delle regole e delle persone
2. interesse e partecipazione
3. frequenza
4. provvedimenti disciplinari
POF 2013-14
23
VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO
Classe _________
Scuola _________________________
Il punteggio in ventesimi viene riportato in voto in decimi.
ALUNNO
RISPETTO DELLE REGOLE
E DELLE PERSONE
1
2
3
4
5
INTERESSE
PARTECIPAZIONE
1
2
3
4
FREQUENZA
5
1
2
3
4
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI
5
1
2
3
4
VOTO
5
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
RISPETTO DELLE REGOLE E DELLE PERSONE
Rispetto delle persone (personale docente e non docente, compagni di classe)
Rispetto dell’ambiente (del materiale e delle strutture della scuola)
Osservanza del regolamento di istituto e rispetto degli spazi comuni
INTERESSE E PARTECIPAZIONE
Interesse e partecipazione alle lezioni
Gestione e cura del materiale didattico
Adempimento dei lavori sc
FREQUENZA – Assenze - Ingressi in ritardo - Uscite anticipa
PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
1
2
3
4
5
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
POF 2012-13
Nessun provvedimento
Annotazioni scritte fino a 2
Annotazioni scritte superiori a 2
Sospensione fino a 6 giorni
Sospensione superiore a 6 giorni
24
5
4
3
2
1
Criteri generali per il riconoscimento dei crediti formativi
(per le classi del triennio superiore)
CREDITO SCOLASTICO A.S. 2012/2013
In base al DM n. 99 del 16 Dicembre 2009 e all’art.1 del D.M. 24/2000 n. 49 relativo ai crediti formativi il
credito scolastico viene attribuito secondo la seguente tabella:
Attribuzione del credito scolastico
Media dei Voti
M=6
6<M ≤ 7
7<M ≤ 8
8<M ≤ 9
9<M ≤ 10
III anno
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
Credito Scolastico (Punti)
IV anno
V anno
3-4
4-5
4-5
5-6
5-6
6-7
6-7
7-8
7-8
8-9
NOTA – M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il
credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va
espresso in numero intero e deve tenere in considerazione oltre la media dei voti, anche l’assiduità della
frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività
complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Si ricorda che, secondo quanto stabilito dalla
O.M. 40 art. 2 dell’ 8/4/09, il voto sul comportamento incide sulla determinazione del credito scolastico. Si
ricorda che, secondo quanto stabilito dalla O.M. 40 art.2 dell’8/4/09, il voto sul comportamento concorre alla
determinazione del credito scolastico (fa media con i voti di profitto).
CREDITO FORMATIVO A.S. 2012/2013
D.M. 24/2000 N. 49 Art. 1
Le esperienze che danno luogo all'attribuzione dei crediti formativi, sono acquisite, al di fuori della scuola di
appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona ed alla crescita
umana, civile e culturale, quali quelli relativi alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione
professionale, al lavoro, all'ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport. [D.M.
40/2000 – art. 1, c.1]
I criteri di valutazione delle esperienze citate devono essere conformi a quanto previsto all'art.12 del D.P.R.
23.7.1998, n.323 e tener conto della rilevanza qualitativa delle esperienze, anche con riguardo a quelle
relative alla formazione personale, civile e sociale dei candidati.
La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto entro il 15 maggio per consentirne
l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. [D.M. 40/2000 – art. 3, c. 5]
I consigli di classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri
preventivamente individuati dal collegio dei docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisione dei
consigli di classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi.
POF 2012-13
25
L’incidenza dei crediti formativi sull’entità del punteggio attribuibile per il credito scolastico non potrà
comunque superare 1 punto, fermo restando l’impossibilità di attribuire ad un alunno un punteggio
complessivo superiore alla fascia di appartenenza della media dei voti, come individuata dalle tabelle
ministeriali.
Al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei Consigli di Classe chiamati alla valutazione dei crediti
formativi rispettivamente per gli studenti interni e per i candidati esterni, il collegio dei docenti individua i
seguenti criteri e parametri per il riconoscimento dei crediti formativi:
RICONOSCIMENTO CREDITI FORMATIVI
Le tipologie di esperienze che danno luogo al credito formativo sono:
Didattico/ culturali
Sportivi
Lavoro
Volontariato
Orientamento
I criteri per valutare la documentazione presentate sono:
Coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e
formative del P.O.F.
Documentazione precisa sull'esperienza, riportante l'indicazione dell'Ente, breve descrizione dell'esperienza,
tempi entro cui questa è avvenuta.
Risultati concreti raggiunti.
Partecipazione a progetti, con almeno 30 ore di frequenza a corsi e con esplicita acquisizione delle
competenze, con esame finale e/o test valutativo, in alternativa presentazione prodotti.
Certificati di corsi relativi a progetti linguistici organizzati dalla scuola e inclusi nel POF: Livello "avanzato"
(per le quinte b2; per le quarte b1; per le terze b1) con certificazioni rilasciate da enti accreditati e
riconosciuti dal MIUR (Trinity, Cambridge, Goethe Institut, Alliance Francaise, Pittman, Cervantes). La
certificazione risulta valida ai fini del credito formativo se l'esame finale viene sostenuto nelle sedi
accreditate e nelle date stabilite a livello nazionale e internazionale dall'Ente certificatore.
Attività didattico /culturali:
Frequenza o partecipazione, in qualità di attore o con altri ruoli significativi, a rappresentazioni teatrali,
attività di recitazione, musicali, danza.
Frequenza di corsi estivi di lingue all'estero con esame finale e conseguimento certificato di diploma (le
certificazioni dei crediti formativi acquisiti all’estero devono essere convalidate dall'autorità diplomatica o
consolare);
Concorsi di poesia o narrativa a livello internazionale, nazionale o locale in cui si sia raggiunta una
classificazione;
Pubblicazioni di testi, disegni, tavole o fotografie su periodici giornalistici regolarmente registrati presso il
Tribunale di competenza, purché vi sia attinenza con i contenuti del curricolo della scuola;
Giochi della chimica, informatica, matematica, fisica,…, con risultati entro i primi 20 di ogni categoria
certificati dall' Insegnante responsabile;
Patente europea del computer ECDL: occorre aver sostenuto positivamente gli esami finali di almeno
n. 2 moduli nel corso del terzo anno
POF 2013-14
26
n. 2 moduli nel corso del quarto anno
n. 3 moduli nel corso del quinto anno
Corsi di informatica avanzata con esame finale (linguaggi di programmazione, grafica computerizzata, realtà
virtuale, creazione siti web).
Frequenza corsi presso conservatorio e/o accademie musicali con superamento esami nell’anno scolastico di
riferimento.
Frequenza corsi presso università e/o enti culturali con superamento esami nell’anno scolastico di
riferimento
Attività sportivo/ricreativo
Essere impegnati in un’attività sportiva di qualsiasi genere riconosciuta dal CONI con durata minima
annuale
Partecipare a gare o campionati di livello regionale o superiore
Aver ottenuto risultati di interesse nazionale ed essere impegnati per almeno 3 allenamenti settimanali
Partecipare a gare o campionati di scacchi organizzate dalla federazione nazionale scacchi
Corsi per arbitri sportivi e allenatori federazioni CONI, con almeno 40 ore di frequenza e superamento
dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite
I requisiti suddetti devono essere certificati per iscritto, punto per punto, dal Presidente della società sportiva
di appartenenza
Attività lavorative:
Esperienze lavorative che abbiano attinenza con il corso di studi
Stage in aziende o presso privati di almeno 1 settimana, che rispondano ai requisiti di legge in materia fiscale
e siano coerenti con l’indirizzo di studi
Attività lavorativa documentata, purché coerente con la specializzazione per almeno 3 settimane
Attività di volontariato:
Attività continuativa di volontariato, di solidarietà e di cooperazione presso enti, associazioni, documentate
con precisione indicando il tipo di servizio ed i tempi (almeno tre mesi) entro cui tale servizio si è svolto
Attività di gestione di gruppi, purché preceduta da corso di formazione certificato di almeno 40 ore di
frequenza superamento dell’esame finale con esplicitazione delle abilità acquisite
Attività di assistenza anziani, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata
Attività di assistenza handicappati, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura
abilitata
Attività di assistenza malati, almeno 1 mese, indicando il tipo di servizio, i tempi e la struttura abilitata
Corsi di protezione civile, certificato di almeno 40 ore di frequenza ed esame finale con esplicitazione delle
abilità acquisite
Attività per la protezione dell'ambiente, almeno tre mesi, indicando il tipo di servizio ed i tempi
Corsi di formazione di volontariato, certificato di almeno 40 ore di frequenza superamento dell’esame finale
con esplicitazione delle abilità acquisite
Attività di orientamento:
Attività di orientamento svolta fuori dall’orario scolastico, previa adeguata preparazione da parte
dell’insegnante referente dell’attività, per almeno 10 ore certificate dal referente
POF 2013-14
27
Non sono accettati come crediti formativi diplomi che attestino la frequenza di corsi estivi di lingue all'estero
né iscrizioni a varie associazioni sportive, se non suffragati da prove finali (che portino al conseguimento dei
diplomi sopra citati nel primo caso o gare positivamente disputate nel secondo), che diano garanzia dei buoni
risultati raggiunti
Come documentare il credito formativo
L'Organizzazione o l'Associazione che ha promosso l'attività alla quale il candidato ha partecipato deve
documentare il credito formativo attraverso una apposita attestazione.
Per consentire una adeguata valutazione, l’attestazione deve contenere:
1. Gli estremi indicativi dell'Ente che lo emette (carta intestata, nome, attività , legale rappresentante)
2. Gli estremi indicativi del soggetto richiedente e la sua eventuale qualifica rispetto all'organizzazione (es.,
socio, allievo, ecc.)
3. La descrizione sommaria dell'attività a cui ha partecipato
4. La durata di tale partecipazione (espressa in giorni, mesi, anni), indicando se tale partecipazione è stata
continuativa oppure saltuaria
5. L'impegno profuso (espresso in ore/giorno, ore/mese, giorni/anno, ecc.) indicando uno o più valori medi.
6. I compiti svolti ed il contributo fornito
7. Le esperienze maturate nello svolgimento di tali compiti
8. Eventuali forme di progresso nella responsabilizzazione nella vita associativa
9. Data, firma e timbro dell’Ente e del legale rappresentante
DEBITI FORMATIVI
Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la
sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente un giudizio di non promozione. L’esito
relativo a tutte le discipline è comunicato per iscritto alle famiglie. A conclusione degli interventi didattici
programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello
scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del
medesimo anno scolastico e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell’anno scolastico
successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall’alunno e alla formulazione del giudizio finale
che, in caso di esito positivo, comporta l’ammissione alla frequenza della classe successiva e l’attribuzione
del credito scolastico. L’Istituto, sia dopo lo scrutinio intermedio, sia al termine dell’anno scolastico, nello
scrutinio di giugno, propone i seguenti interventi didattici:
•
•
•
•
sportello didattico
recupero e/ approfondimento in itinere;
studio autonomo;
corsi di recupero in orario extracurriculare.
La famiglia è sempre tenuta a comunicare se intende avvalersi delle attività proposte o se provvederà
autonomamente al recupero. In ogni caso lo studente dovrà svolgere la/e verifica/che intesa/e
all’accertamento del recupero avvenuto. Dopo lo scrutinio intermedio, la valutazione che ne consegue sarà
considerata come elemento per l’esito finale.
POF 2013-14
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Ampliamento offerta formativa liceo
PROGETTI
CERTIFICAZIONE CAMBRIDGE
PREPARAZIONE ECDL (Scuola Secondaria I e II grado)
GRUPPO SPORTIVO (Scuola Secondaria I e II grado)
DIGITA L’ESPERIENZA
CONI (Scuola Secondaria I e II grado)
LEC
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
GIOCHI D’AUTUNNO
OLIMPIADI DI MATEMATICA (Scuola Secondaria II grado)
ARACNE (formazione docenti II grado)
PRECORSI UNIVERSITARI
ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO POST-DIPLOMA
SPORTELLI DIDATTICI
POF 2013-14
29
VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO
In relazione all'art. 14 comma 7 del DPR 122/09 (Regolamento sulla valutazione) viene previsto, ai fini della
validità dell'anno, la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale.
In particolare si sottolinea che:
• il monte ore annuale di riferimento è quello complessivo e non quello delle singole discipline;
• l'orario di riferimento è quello previsto dagli ordinamenti della secondaria di I e II grado.
Si ricorda che il Collegio dei Docenti del 22-10-2013 ha inoltre reiterato la delibera relativa alla deroga per
l’ammissione a esami di stato e/o classe successiva relativamente alle assenze, in base alla quale, per la
validità dell’anno scolastico, si stabiliscono i seguenti criteri di deroga a tale vincolo:
1. motivi di salute
2. degenze ospedaliere
3. motivi familiari gravi
4. esonero parziale per alunni diversamente abili
5. natura particolare espressa nella diagnosi per il sostegno
6. donazione di sangue
7. partecipazione ad attività, progetti, gare, competizioni organizzate da Enti riconosciuti
Si ricorda che:
a. il Collegio docenti definisce i criteri generali che legittimano la deroga;
b. il Consiglio di classe, nel rispetto dei criteri stabiliti dal Collegio, verifica se l’allievo ha superato il
limite di assenze consentito.
In relazione a quanto sopra si sottolinea che l’eventuale documentazione relativa alla deroga deve essere
consegnata in segreteria prima della data di inizio degli scrutini finali.
POF 2013-14
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Descrizione dell’istituto
denominazione e recapiti
SEZIONI
INDIRIZZO
CAP
PAESE
PROVINCIA
TEL
FAX
E-MAIL
URL
Scuola Secondaria di I grado
sede principale
TRIVENTO
Scuola Secondaria di I grado
sezione staccata
ROCCAVIVARA
Via Acquasantianni s. n.
86029
Trivento
Campobasso
0874/871770 - 0874/871884
(Dirigente)
0874/871770
Via G. Marconi
86020
Roccavivara
Campobasso
0874/875119
Scuola Secondaria di II
grado
Liceo scientificotecnologico e delle scienze
applicate
TRIVENTO
Via Acquasantianni s. n.
86029
Trivento
Campobasso
0874/873305
[email protected]
Posta elettronica certificata:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
http://www.istitutocomprensivotrivento.it/
Approvato con Delibera del Collegio dei Docenti n°_____del 14-02-2014
POF 2013-14
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