ARIANNA ERRIGO CONQUISTA GRAND PRIX FIE TROFEO INALPI DI TORINO Arianna Errigo è la vincitrice del GRAND PRIX FIE Trofeo Inalpi di fioretto femminile che si è disputato oggi al PalaRuffini di Torino. La ventiseienne monzese dei Carabinieri ha conquistato il titolo nel derby azzurro su Elisa Di Francisca con il punteggio di 15 – 7. Arianna Errigo sale così sul gradino più alto del podio torinese per la seconda volta dopo il successo nel 2013. Gli ultimi precedenti fra le due azzurre deponevano a favore della Di Francisca per 2 a 1: vittoria in Coppa del Mondo a Torino nel marzo scorso (in semifinale) e alle Olimpiadi di Londra 2012 (in finale), sconfitta a San Pietroburgo in Coppa del Mondo nella scorsa stagione. Sciolto il cammino della Errigo - regina mondiale e detentrice della Coppa del Mondo 2014/2015 nonché reduce da due vittorie consecutive in questa stagione (Cancun e Saint Maur) - fino alla finale: 15/5 nel derby azzurro di apertura su Elisa Vardaro, 15/11 sulla francese Margaret Lu. Una cavalcata l’assalto dei sedici sulla tedesca Carolin Golubytskyi (n. 16 FIE) con Arianna indomita fino al vantaggio di 12 – 0 e la chiusura per 15/2 nel primo tempo. Nei quarti la Errigo si è imposta 12 – 6 sulla coreana Hee Sook Jeon, numero 8 del ranking FIE, in semifinale sulla ventitreenne francese Anita Blaze con un assalto a senso unico che l’ha portata prima sul 14 – 2 e poi al 15/4 conclusivo in meno di tre minuti. Anche in finale la Errigo è volata verso il titolo con un assalto condotto senza incertezze fin dagli inizi: chiuso il primo tempo sul 7 – 3, la Errigo ha incrementato il vantaggio fino al 13/5, per poi andare a segno con il punteggio finale di 15 – 7. “E’ un bel periodo, in cui sta funzionando tutto – ha dichiarato dopo la gara -. Sto tirando al meglio, ma anche quando tiro male ne esco sempre bene, serena, trovo comunque una soluzione e nuovi stimoli. Ho raggiunto una tranquillità anche fuori delle pedane, grazie al mio fidanzato e schermitore Luca Simoncelli, con cui a breve partirò per una vacanza di riposo a Santo Domingo. Poi a metà dicembre riprenderò con la preparazione.” Una prova esaltante, quella di oggi: “Diciamo che mi sono divertita, soprattutto con la Golubytskyi (battuta 15 – 2), meno nel secondo assalto contro la Lu, in cui mi sono un po’ incastrata.” La Di Francisca è approdata ai sedici con le vittorie sulla francese Gaelle Gebet 15-6 e sull’ungherese Edina Knapek 15-7, per poi conquistare i quarti grazie al successo per 14-10 su Marta Camilletti. Nei quarti si è imposta sulla polacca Malgorzata Wojtkowiak ribaltando un assalto che sembrava spacciato: in svantaggio già dall’inizio fino al 10-6 per l’avversaria, Elisa ha recuperato sul 12 pari passando poi in vantaggio con tre stoccate vincenti di fila e andando a chiudere per 15 – 12. In semifinale, infine si è imposta sulla russa Adelina Zagidullina per 15-11 Per la Di Francisca si tratta di un buon risultato in un periodo non proprio brillante: “Forse sono riuscita a sbloccare qualcosa dopo la gara di Como – ha dichiarato -. Non posso dire di essere felice di come ho tirato contro Arianna: ci ho perso senza la scherma di cui sono capace. Ma la prova di oggi è comunque un buon segno. Dopo l’oro olimpico 2012 non mi sono adagiata: Arianna in quell’argento ha trovato nuovi stimoli, in me invece c’è ancora qualcosa che deve venire fuori. Devo trovare la chiave”. Fra qualche mese ci si gioca i due posti per Rio 2016: “E’ un pensiero che forse pesa troppo, meglio non pensarci.” Delle tredici azzurre presenti questa mattina in tabellone sono uscite al primo turno Elisa Vardaro (per mano della numero uno Arianna Errigo, 15 – 5 lo score del derby azzurro), Francesca Palumbo, Carolina Erba (eliminata dalla francese Julie Huin), Olga Rachele Calissi (15/11 a favore della coreana Hee Sook Jeon), Lucrezia Benetti, Serena Teo (battuta dalla connazionale Camilla Mancini), Valentina Cipriani (eliminata da Chiara Cini), Beatrice Monaco e Benedetta Durando. Al tabellone delle sedici sono invece approdate Mancini, Batini, Vezzali e Camilletti. E’ uscita di scena prima del previsto, nel tabellone delle sedici, Valentina Vezzali (al n. 3 del ranking FIE), battuta dalla russa Adelina Zagidullina (n. 19 FIE) guidata a bordo pedana dall’ex c.t. azzurro Stefano Cerioni: un assalto fin dall’inizio comandato dall’atleta russa con un vantaggio costante di due stoccate fino all’equilibrio del 9 pari. La Vezzali è quindi passata a condurre sul punteggio di 119, per poi farsi scavalcare dalla Zagidullina 15/12. Fuori nei sedici anche Batini e Camilletti: la prima per mano dell’ungherese Gabriella Varga (15-12), la seconda per mano della Di Francisca (14-10). Bella gara per Camilla Mancini, che dopo la vittoria di primo turno su Serena Teo per 15-7, ha estromesso dal tabellone all’ultima stoccata per 15 - 14 la russa Inna Deriglazova (n. 5 del ranking FIE), approdando nelle sedici dove si è arresa alla francese Anita Blaze per 15 – 7. Domani ultima giornata di gara per il Trofeo Inalpi con la disputa della prova maschile, che vedrà in pedana, tra gli altri, anche gli azzurri Andrea Baldini, Andrea Cassarà, Giorgio Avola e Valerio Aspromonte. Gli incontri avranno inizio alle ore 9, finali a partire dalle 14.30. Ufficio Stampa GRAND PRIX FIE Trofeo Inalpi Barbara Masi cell. 333 6514504
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