Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Identificazione PROGETTO Asl della Provincia di Varese Azienda SCHEDA PROGETTO N. 1 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Sociosanitario Titolo Iniziativa COMUNICAZIONE INTERVENTI A SOSTEGNO DELLA FAMIGLIA E DEI SUOI COMPONENTI FRAGILI Referenti per il contenuto (Struttura committente) Dr.a Ester Poncato, Dr. Maurizio Tettamanti, Dr.a Giuliana Mamolo - DGR 856/2013 Misure 2 e 4 Dr.a Alessandra Lometti, Dr.a Maria Cova - DGR 856/2013 Misura 3 Dr.a Laura Randazzo - DGR 856/2013 Misura 5 Dr. Giovanni Delpero, Dr.a Stefania Sestilli - DGR 856/2013 Misura 6 Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini – Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Campagna Note X Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni Note Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) In piena sintonia con i provvedimenti normativi della Regione e con l’analisi presentata nelle Regole 2014 per l’ambito socio sanitario, si registra un’innovativa azione di intervento (le misure per la famiglia e i suoi componenti fragili) che richiede una diffusa attività informativa. E’ costante ed aggiornata la relazione “informativa” messa in atto da Regione e fatta propria dell’ ambito territoriale dell’ ASL. Le misure permettono di far accedere alle prestazioni del SSR un numero importante di nuovi cittadini – pazienti. E’strategico saper promuovere le condizioni di impatto favorevoli ed efficaci ad accogliere e rispondere a bisogni sempre più diversificati (minori, disabili, anziani, giocatori patologici). Nel caso specifico, l’ASL di Varese cura uno sviluppo informativo che esplicita ed indica tutti i punti informativi dove il cittadino può rivolgersi per avere una comunicazione chiara e competente. La “filiera” è stata strutturata valorizzando tutte le sedi erogative coinvolte. Si è disposta anche una comunicazione per tutta la rete dei dipendenti ASL in modo che fosse garantito l’accesso informativo utile per orientare il cittadino. L’attività informativa raggruppa livelli diversi di operatività. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. 2. 3. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE Specificare 4. Comunicazione degli interventi a sostegno della famiglia e dei suoi componenti fragili, nello specifico le misure di cui alla DGR 856/2013 di seguito elencate: Misura 2 “Residenzialità leggera “; Misura 3 “Residenzialità per minori con gravissima disabilità”; Misura 4 “RSA/RSD aperta”; Misura 5 1 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Obiettivo di comunicazione prioritario 4. Specificare “Presa in carico ambulatoriale delle persone affette da GAP”(in gestione al Dipartimento delle Dipendenze); Misura 6 “Comunità per minori”. ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Specificare Cittadini, pazienti X Tutti i cittadini Specifica categoria di pazienti X Target di cittadini compresi nelle misure e loro familiari Enti Pubblici X Comuni, Distretti socio-sanitari, Aziende ospedaliere Operatori economici X Gestori delle U.d.O accreditate Operatori no profit X Gestori delle U.d.O accreditate Dipendenti dell’Azienda X Tutti i dipendenti dell’ASL Varese tramite apposita informazione pubblicata sulla rete intranet aziendale Opinion leader X Organizzazioni sindacali, Patronati e Associazioni di familiari X Medici di cure primarie e pediatri di famiglia Scuole Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Volantini predisposti da Regione Lombardia Manifesti, locandine Locandine predisposte da Regione Lombardia Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Audiovisivi Spot predisposto da Regione Lombardia accessibile dal sito www.asl.varese.it Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Specifici incontri con Gestori delle UU.d.OO accreditate del territorio provinciale, Responsabili dei 12 Distretti socio sanitari, Responsabili dei 12 Ambiti distrettuali di riferimento, i Medici di 2 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Assistenza Primaria e i Pediatri di Famiglia attraverso i loro Comitati Aziendali, i Sindacati territoriali, i Patronati. Sportelli informativi Altro (specificare) Pubblicato sul sito www.asl.varese.it elenco delle tipologie di strutture contrattualizzate per l’erogazione delle azioni di cui alla DGR 856/2013 con l’indicazione dei referenti per misura con i recapiti telefonici/e-mail, il comune di ubicazione della struttura, i distretti sociosanitari territorialmente competenti, il numero del Call Center La Tela. Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Marzo - Dicembre 2014 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Tramite i consueti canali di comunicazione aziendale (posta elettronica, sito istituzionale, rete intranet) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Territorio provinciale Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Ufficio informazione, Ufficio comunicazione, URP, Direzione Sociale, Distretti socio-sanitari, Ambiti territoriali, Terzo settore. Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI X NO Se si, quali? AA.OO, Strutture sanitarie accreditate e consultori pubblici e privati accreditati. Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI - X NO Se si, quali? Cabina di Regia( Organo di Indirizzo e Organo Tecnico) , Comitato aziendale dei MAP, Comitato Aziendale dei PDF, Ambiti territoriali, Terzo Settore. 3 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? NO Indicatori di risultato Monitoraggio ex post dei voucher erogati per le misure di cui alla DGR 856/2013 Commenti L’attività informativa su queste misure strategiche ed innovative raggruppa livelli diversi di operatività: distribuzione volantini e locandine predisposte da Regione Lombardia. Pianificati più incontri con i12 Distretti socio sanitari (Direttori ed operatori dedicati alla valutazione multidimensionale), i 12 Ambiti territoriali, il Terzo Settore, gli Enti Gestori delle UU.d.OO. del territorio provinciale. Incontri con i Medici di Assistenza Primaria e i Pediatri di Famiglia attraverso i loro Comitati Aziendali; coinvolgimento dei Sindacati territoriali, dei Patronati e delle Associazioni dei familiari presenti sul territorio. Pubblicazione sul sito aziendale dell’elenco delle strutture contrattualizzate per l’erogazione delle azioni di cui alla DGR 856/2013; si prevede di creare nel sito percorsi “ad hoc” per informare via web i cittadini. Identificazione PROGETTO Azienda Asl della Provincia di Varese SCHEDA PROGETTO N. 2 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Sociosanitario Titolo Iniziativa COMUNICAZIONE PIANO OPERATIVO REGIONALE IN MATERIA DI GRAVI E GRAVISSIME DISABILITÀ’ Referenti per il contenuto (Struttura committente) Dr. Alessandra Lometti – DGR 740/2013 misura B1 Dr. Enrico Frattini – DGR 740/2013 misura B2 Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini - Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Campagna Note X Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni Note Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Il bisogno informativo rilevato e condiviso con la Programmazione Regionale riguarda la promozione di interventi flessibili di aiuto e sostegno per il mantenimento presso il domicilio della persona con fragilità o in condizione di non autosufficienza. L’azione progettuale è conforme con l’analisi d’intervento prevista anche dal Piano Nazionale per le non autosufficienze. Si valuta appropriata una distribuzione capillare delle informazioni attraverso tutta la rete dei servizi con il coinvolgimento del terzo settore per raggiungere effettivamente i cittadini in condizione di disabilità grave e gravissima, i loro familiari e i caregiver.. 4 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Obiettivo di comunicazione prioritario 1. 2. 3. 4. Specificare PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) 1.Comunicazione del programma operativo regionale in materia di gravi e gravissime disabilità di cui al Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze anno 2013 Specificare Cittadini, pazienti X Tutti i cittadini Specifica categoria di pazienti X Pazienti affetti da malattia del motoneurone o in Stato Vegetativo, persone con disabilità grave e anziani non autosufficienti X Comuni, Distretti socio-sanitari, Aziende ospedaliere X Tutti i dipendenti dell’ASL Varese tramite apposita informazione pubblicata sulla rete intranet aziendale Scuole Enti Pubblici Operatori economici Operatori no profit Dipendenti dell’Azienda Opinion leader Organizzazioni sindacali, Patronati e Associazioni di familiari Pubblici internazionali Altro X Associazioni di familiari presenti sul territorio provinciale. Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Volantini predisposti da Regione Lombardia Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Audiovisivi Spot predisposto da regione Lombardia accessibile dal sito www.asl.varese.it Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) 5 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Convegno, workshop, seminario Specifici incontri con i Responsabili dei 12 Distretti socio sanitari, i Responsabili dei 12 Ambiti distrettuali di riferimento, i Medici di Assistenza Primaria e i Pediatri di Famiglia attraverso i loro Comitati Aziendali, i Sindacati territoriali, i Patronati, le Associazioni dei familiari presenti sul territorio. Sportelli informativi Altro (specificare) Pubblicato sul sito www.asl.varese.it apposita informativa contenente le specifiche misure regionali, elenco e contatti dei distretti sociosanitari, numero del Call Center La Tela. Pubblicata apposita modulistica per il cittadino per richiedere il contributo economico secondo le indicazioni contenute nella DGR 740/2013. Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Marzo – Dicembre 2014 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota Nessun costo (prodotto con risorse interne) X Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Tramite i consueti canali di comunicazione aziendale (posta elettronica, sito istituzionale, rete intranet) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Territorio provinciale Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Area informazione,URP, Direzione Sociale, Distretti socio-sanitari, Ambiti territoriali, Terzo settore. Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SIX NO Se si, quali? Informazione alle A.O. 6 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI - X NO Se si, quali? ? Cabina di Regia ( Organo di Indirizzo e Organo Tecnico), Comitato aziendale dei MAP, Comitato Aziendale dei PDF, Responsabili degli Ambiti territoriali, Terzo Settore. Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? NO Indicatori di risultato Monitoraggio ex post dei voucher erogati per la Misura B1 Commenti Si prevede la distribuzione volantini e locandine predisposte da Regione Lombardia. Sono pianificati più incontri con i12 Distretti socio sanitari (Direttori ed operatori dedicati alla valutazione multidimensionale ( i 12 Ambiti territoriali, il Terzo Settore). In programma incontri con i Medici di Assistenza Primaria e i Pediatri di Famiglia attraverso i loro Comitati Aziendali; coinvolgimento dei Sindacati territoriali, dei Patronati e delle Associazioni dei familiari presenti sul territorio. Pubblicazione sul sito aziendale della modulistica per la richiesta e il decadimento o la sospensione del contributo erogato per beneficiare della misura B1e dell’elenco dei Distretti socio-sanitari con i contatti; si prevede di creare nel sito percorsi “ad hoc” per informare via web i cittadini Identificazione PROGETTO Azienda Asl della Provincia di Varese SCHEDA PROGETTO N. 3 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) socio sanitario Titolo Iniziativa INTERVENTO INFORMATIVO TERRITORIALE SULLA PROBLEMATICA RELATIVA AL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO Referenti per il contenuto (Struttura committente) DIPARTIMENTO DIPENDENZE – Unità Operativa Azioni di rete territoriale nelle dipendenze e attività di coordinamento (Dr.ssa Laura Randazzo) Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini – Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Campagna Note X Note TERRITORIO PROVINCIALE Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni X Note MATERIALI INFORMATIVI PER AMBITI E TARGET SPECIFICI DI POPOLAZIONE 7 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Informazioni relative alla diffusione e conoscenza del fenomeno del gioco d’azzardo patologico oltre che informazioni sui trattamenti di cura esistenti e sulla modalità di accesso a questi nei luoghi indicati a fornirli. Il bisogno informativo nasce dall’emergenza quantitativa (rilevanza numerica di persone con questo problema) e qualitativa (gravosità della condizione di dipendenza che espone la persona e la sua famiglia a conseguenze sociali economiche e comportamentali caratterizzate da elevata conflittualità e problematicità). Regione Lombardia con provvedimenti normativi e con misure a supporto delle persone fragili (tra cui i giocatori patologici) e delle loro famiglie, assegna all’ASL, per il tramite dei servizi SerT, il compito di contrastare il fenomeno con interventi preventivi (informazione e formazione mirata ed efficace), di effettuare la valutazione diagnostica di dipendenza patologica e di erogare tramite voucher le prestazioni appropriate per il trattamento. L’informazione ha sostenuto questo progetto innovativo sin dal suo nascere in piena sintonia con il livello programmatorio regionale. E’ garantito l’orientamento informativo capillare al cittadino che può accedere con maggior facilità alle prestazioni socio sanitarie ( pubblicazione sul sito istituzionale; spot televisivo ecc.) . Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Obiettivo di comunicazione prioritario 1. 2. 3. 4. Specificare PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) 1. offerta dei servizi di cura per le problematiche derivanti dal gioco d’azzardo patologico 2. attenzione dell’ azienda alla problematica relativa al gioco d’azzardo patologico secondo indicazioni regionali 3. informazioni sui rischi per la salute derivanti dal gioco d’azzardo patologico Specificare Cittadini, pazienti X popolazione generale Specifica categoria di pazienti X adolescenti – giovani – donne – anziani - pensionati Scuole X docenti e/o studenti degli stituti scolastici secondari di primo e secondo grado provinciali Enti Pubblici X amministrazioni comunali – distretti socio sanitari – forze dell’ordine Operatori economici X esercenti degli esercizi coinvolti nel gioco d’azzardo legale a livello provinciale Operatori no profit X associazioni del terzo settore Dipendenti dell’Azienda X Ruoli sanitari e socio sanitari Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) 8 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini brochure –cards e volantini Manifesti, locandine manifesti e totem informativi Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) stampa provinciale e locale. Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) informative sulla problematica della ludopatia Audiovisivi informative sulla problematica della ludopatia e sulle offerte trattamentali Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) SECONDO SEMESTRE 2014 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota finanziamento previsto da dgr 856/2013 risorse esterne (partner, sponsor etc..) Nota agenzia specializzata nel marketing sociale e nella creazione di materiale pubblicitario Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) attraverso i canali istituzionali e tramite web Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) territorio provinciale Soggetti coinvolti 9 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto dipartimento delle dipendenze, ufficio comunicazione ; distretti (mmg-pls-) Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO Se si, quali? Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Se si, quali? uffici di piano e comuni, ufficio scolastico provinciale, farmacie, oratori. Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? NO Indicatori di risultato aumento del numero di accessi ai servizi preposti, monitoraggio ex post Commenti Identificazione PROGETTO Azienda Asl della Provincia di Varese SCHEDA PROGETTO N. 4 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Socio sanitario Titolo Iniziativa PROMOZIONE DEL BENESSERE ALLA PERSONA IN UNA PROSPETTIVA DI GENERE Referenti per il contenuto (Struttura committente) Presidente Comitato Unico di Garanzia – Responsabile dell’Unità Operativa Conciliazione e solidarietà sociale e coordinamento attività Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini – Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) no Note Campagna no Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) convegno Note Produzione radiofonica no Note Produzione tv no Note Pubblicazioni no Note 10 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Nel processo informativo che ASL Varese intende sostenere per un approccio culturale alla salute come benessere della persona si inscrive questa ulteriore azione di sensibilizzazione proposta attraverso lo strumento del Convegno sulla condizione di benessere della donna . Gli operatori sanitari e sociali della rete dei servizi (ASL, Aziende Ospedaliere, Comuni, Terzo Settore, Medici convenzionati) sono interlocutori privilegiati nella trasmissione e trattazione di informazioni e conoscenze. Il setting terapeutico con il professionista è la dimensione appropriata per personalizzare le informazioni, soprattutto in aree così delicate e complesse. L’analisi dei dati dell’utenza femminile dei consultori familiari sarà argomento di approfondimento per delineare possibili linee di informazione per target specifici (es. intercettare e comunicare preventivamente sugli aspetti di relazione di coppia che causano nella donna sofferenza psicologica e rischio di violenza percepita e/o subita). Delle relazioni e dei dati sarà data evidenza a tutta la rete con ASL si relaziona e si individueranno modalità di mantenimento del focus di attenzione. Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Obiettivo di comunicazione prioritario 5. 6. 7. 8. Specificare PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) 1. Promuovere i servizi di prevenzione e sostegno offerti dai Consultori Familiari Specificare Cittadini, pazienti NO Specifica categoria di pazienti Si Attraverso un’informazione in fase di ulteriore definizione/stesura Scuole SI Attraverso l’Ufficio Scolastico Territoriale Enti Pubblici SI Comuni, Piani di Zona, Operatori economici NO Operatori no profit SI Reti del terzo settore e dell’associazionismo Dipendenti dell’Azienda SI Operatori sanitari sociali psicologi educatori Opinion leader SI Referenti significativi del territorio (es. Consigliera Provinciale, CUG di altre aziende ecc) Pubblici internazionali NO Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) X Atti del Convegno Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Brochure del convegno Manifesti, locandine NO Quantità 11 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) NO Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X Sito ASL e sito www.conciliazionevarese.it Audiovisivi no Programma TV no Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi no Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) no Convegno, workshop, seminario SI Sportelli informativi X Presso i Consultori Familiari e la rete dell’associazionismo e del terzo settore, Piani di Zona , Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI X NO Inglese, spagnolo, arabo, ucraino Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Novembre 2014 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota a carico dell’UO Formazione dell’ASL Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Tramite e-mail, all’ingresso della sala del convegno Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Aula convegni Università dell’Insubria 12 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Comitato Unico di Garanzia, Direzione Sociale, Dipartimento A.S.S.I. Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI X NO Se si, quali? Aziende Ospedaliere Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Se si, quali? Uffici di Piano, Tribunali, Forze dell’Ordine, Enti del terzo settore, Ufficio Scolastico Territoriale, Medici di Cure Primarie, Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? NO Indicatori di risultato n. partecipazione professionisti; n. sportelli informativi aderenti; n. consultazione atti – materiale del convegno. Commenti Identificazione PROGETTO Azienda Asl della Provincia di Varese SCHEDA PROGETTO N. 5 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Socio -sanitario Titolo Iniziativa “AL CENTRO DEL BENESSERE GIOVANILE” Referenti per il contenuto (Struttura committente) DIPARTIMENTO DIPENDENZE - Unità Operativa azioni di rete territoriale nelle dipendenze e attività di coordinamento Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini – Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) X Note territorio provinciale 13 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni Note Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Riuscire ad intercettare il target “adolescenti – giovani” con interventi preventivi appropriati è la grande scommessa ed opportunità del Sistema Sanitario e Socio Sanitario Regionale, che a livello locale vuole promuovere e condividere le nuove conoscenze sulla cultura del benessere giovanile come buona salute, psico-fisica e sociale. I pregressi interventi preventivi nell’area delle dipendenze rivolti al target giovani e studenti non hanno esitato in efficacia in quanto si caratterizzavano per trasmissione di contenuti specialistici a forte impatto informativo. L’ obiettivo didattico e scientifico del convegno è testimoniare e documentare le attività in essere nel territorio ASL di Varese, oltreché trasferire sia le conoscenze che le buone prassi ad un pubblico più ampio. Il momento informativo – formativo sarà l’occasione per effettuare un bilancio delle attività basate su ricerche scientifiche e dati validati, in un’ ottica di proposta di programmazione condivisa fra tutti gli attori del pubblico e del privato sociale della Provincia di Varese che si adoperano verso tali finalità. Obiettivo di comunicazione prioritario 1. 2. 3. 4. Specificare PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) 2. PROMUOVERE FATTORI PREDITTIVI PER SCEGLIERE UN COMPORTAMENTO PIU’ SALUTARE RISPETTO AD UNO PIU’ DANNOSO PER LA PERSONA DIVULGARE INFORMAZIONI CORRETTE E SCIENTIFICHE INERENTI IL FENOMENO DELLE DIPENDENZE GIOVANILI 3. PROMUOVERE UN CONFRONTO VALUTATIVO SU ELEMENTI DI FORZA E DI CRITICITA’ DEGLI INTERVENTI DI PROMOZIONE DEL BENESSERE GIOVANILE Specificare Cittadini, pazienti Specifica categoria di pazienti Scuole X insegnanti, dirigenti Enti Pubblici X responsabili ed operatori uonpia delle aziende ospedaliere, referenti dei piani di zona, Operatori no profit X referenti associazioni, terzo settore ,operatori oratori e dei Centri di aggregazione giovanile Dipendenti dell’Azienda X operatori sanitari, socio sanitari e psicosocio educativi dei servizi della rete territoriale X medici di assistenza primaria, pediatri, psicologi, farmacisti Operatori economici Opinion leader Pubblici internazionali Altro 14 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Brochure Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Comunicato stampa x stampa provinciale e locale Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) home page aziendale - facebook e twitter Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario materiale dei docenti relatori Sportelli informativi Rete dei servizi socio sanitari e delle Scuole per il tramite dell’Ufficio Scolastico Territoriale Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) GIUGNO 2014 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota X (a carico dell’UO Formazione ASL ) Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali attraverso i canali istituzionali e tramite web 15 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Logistica Specificare (specificare) Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) territorio provinciale Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto DIPARTIMENTO DELLE DIPENDENZE, AREA INFORMAZIONE, Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SIX NO Se si, quali? AZIENDE OSPEDALIERE della PROVINCIA - UONPIA, MEDICI di CURE PRIMARIE; PEDIATRI di FAMIGLIA, FARMACISTI Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO Se si, quali? UFFICIO SCOLASTICO TERRITORIALE, TERZO SETTORE, ORATORI, CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILI, SERVIZI SOCIALI e PIANI DI ZONA della Provincia di Varese Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? NO Indicatori di risultato progettualità condivisa e partecipata, mantenimento di buone prassi preventive di collaborazione interistituzionali Commenti Identificazione PROGETTO Azienda Asl della Provincia di Varese SCHEDA PROGETTO N. 6 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Socio Sanitario Titolo Iniziativa REPORT DELL’ OSSERVATORIO DIPENDENZE DELLA PROVINCIA DI VARESE Referenti per il contenuto (Struttura committente) DIPARTIMENTO DIPENDENZE – Unità Operativa Semplice Azioni di rete territoriale nelle dipendenze e attività di coordinamento (Dr.ssa Laura Randazzo) Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini – Mariangela Roncoroni 16 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni X Note REPORT DELL’OSSERVATORIO DIPENDENZE DELLA PROVINCIA DI VARESE Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Il report ha la finalità’ di descrivere: • i bisogni della popolazione della Provincia di Varese in relazione all’uso e all’abuso di sostanze legali e illegali • i programmi di prevenzione avviati dal dipartimento dipendenze • le attività di presa in carico e trattamento realizzate presso le sedi Sert Attraverso la lettura del report dell’ osservatorio i cittadini e gli stakeholder del territorio accresceranno le proprie conoscenze sia sul fenomeno dell’uso e dell’abuso di sostanze stupefacenti in Provincia di Varese, sia sulle attività di prevenzione e di contrasto messe in atto dal dipartimento dipendenze. Questa specifica forma di comunicazione consentie di offrire informazioni di tipo pratico ai cittadini, oltre a dati di sfondo e informazioni sulle iniziative proposte agli stakeholders (per esempio agli eell, agli enti del terzo settore, agli insegnanti). come conseguenza sarà promossa l’immagine dell’ asl, quale ente incaricato della prevenzione, della presa in carico e del trattamento dei soggetti con problematiche connesse all’uso o all’abuso di sostanze legali e illegali. Obiettivo di comunicazione prioritario Specificare 9. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA 10. PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 11. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 12. ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti 4.offrire ai decisori istituzionali del territorio strumenti in grado di orientare l’attività di pianificazione socio-sanitaria nell’area delle dipendenze in modo coerente con i bisogni. offrire strumenti di valutazione della congruenza fra bisogno, domanda e offerta di servizi Specificare X popolazione generale, Scuole X insegnanti Enti Pubblici X amministrazioni comunali, distretti socio sanitari, aziende ospedaliere, forze dell’ordine Specifica categoria di pazienti Operatori economici 17 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Operatori no profit X enti del terzo settore Dipendenti dell’Azienda X operatori socio-sanitari Opinion leader X stakeholders X Medici di Cure Primarie Pediatri di Famiglia Medici di Continuità Assistenziale Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) pubblicazione del report annuale dell’ osservatorio Quantità Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Pubblicazione del report nell’area dedicata alle dipendenze del sito istituzionale; trasmissione link alla rete delle Scuole, degli operatori sanitari e socio sanitari della rete dei servizi Audiovisivi Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario Sportelli informativi Diffusione riferimenti informativi per orientamento ed accesso alle sedi erogative SERT dell’ASL della Provincia di Varese Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) ENTRO IL PRIMO SEMESTRE 2014 Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota 18 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota Nessun costo (prodotto con risorse interne) X Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) il materiale sarà disponibile online sul sito aziendale. si prevede l’ invio di una mail- link per conoscenza ai principali fruitori dello strumento. Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) dipartimento dipendenze Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto DIPARTIMENTO DIPENDENZE, Area Informazione Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI X NO se si, quali? tavolo tecnico regionale dell’osservatorio con le aziende ospedaliere del territorio Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI X NO se si, quali? Comunità terapeutiche del territorio della provincia di Varese Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? si, annualmente Indicatori di risultato numero di visualizzazioni/download del report Commenti Identificazione PROGETTO Azienda Asl della provincia di Varese SCHEDA PROGETTO N. 7 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Socio sanitario Titolo Iniziativa GRUPPO TE.M.A. (GRUPPO TERRITORIALE MULTIDISCIPLINARE ABUSO): CONOSCERE PER PREVENIRE E COLLABORARE IN RETE. Referenti per il contenuto Protocollo di intesa tra Asl Varese, Azienda Ospedaliera Gallarate, Ambiti Territoriali di Gallarate e Somma Lombardo 19 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) (Struttura committente) Referente ASL : Sergio Crespi A.S. Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini e Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) X Note Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni X Note Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Sebbene da tempo, la tematica della tutela minori rientri tra le attenzioni e gli interventi degli operatori sanitari e psico socio educativi del Servizio Sanitario Regionale (ASL, AO, strutture accreditate, soggetti del terzo settore), essa esprime ancora tutta la sua attualità e complessità. Si registra, in questi anni, un aumento delle situazioni di fragilità dei minori e delle loro famiglie. L’attuale situazione di crisi socio economica ed occupazionale, sovente accompagnata da difficoltà di integrazione dei nuclei familiari immigrati extracomunitari (con riferimenti culturali – educativi differenti dal contesto di appartenenza), si rivela un contesto favorente il manifestarsi di livelli di aggressività a danno del benessere del minore e del suo sviluppo. Riuscire a costruire un’azione preventiva verso questo target multiproblematico richiede la costituzione di un gruppo di lavoro competente ed affidabile. La finalità del Gruppo Te.M.A. è quella di diffondere e migliorare la Prevenzione nei confronti dell’Abuso – Maltrattamento all’infanzia mantenendo costante l’attenzione al problema e creando delle relazioni stabili tra operatori, con competenze diverse. L’obiettivo e quello di costruire uno spazio rivolto agli operatori per pensare e svolgere attività di consulenza clinica e sociale al fine di contrastare l’isolamento (clinico professionale gestionale) quando si trovano ad affrontare il problema dell’Abuso e del Maltrattamento. Obiettivo di comunicazione prioritario Specificare 13. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA 14. PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 15. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 16. ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) Cittadini, pazienti 1. Intervenire per prevenire l’abuso sui minori; gruppo interistituzionale a supporto di un’attività di presa in carico terapeutica. Specificare X Target minori e famiglie tramite i servizi sociali e consultorio Specifica categoria di pazienti Scuole X insegnanti, educatori, dirigenti scolastici 20 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Enti Pubblici X psicologi , assistenti sociali, personale sanitario azienda ospedaliera Operatori economici Operatori no profit Dipendenti dell’Azienda X Opinion leader Pubblici internazionali Altro X pediatri di libera scelta, medici di cure primarie Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) X Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini X Quantità Manifesti, locandine Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) X Audiovisivi X Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario X Sportelli informativi X distretto, Piani di Zona, Servizi per la famiglia Altro (specificare) FORMAZIONE Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NOX Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Gennaio-Dicembre 2014 21 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) Via mail, distribuzione vademecum allegato Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) Scuole, ASL , Azienda Ospedaliera Gallarate Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR X NO Se si, quali? ASL Varese, distretti Gallarate Somma, Ambiti Territoriali Gallarate Somma, Azienda Ospedaliera,Gallarate Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI x Se si, quali? Procura della Repubblica, Questura, Forze dell’ordine, istituti scolastici dell’area distrettuale Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? Si, il gruppo è operativo dal Gennaio 2007 Indicatori di risultato Non ancora realizzati, si stanno distribuendo questionari Commenti Il supporto informativo diventa nel caso specifico di questo progetto la rete informativa: far pervenire adeguate informazioni per prevenire gli abusi e per eventuali prese in carico terapeutiche. Si tratta di un’informazione di servizio a disposizione dei professionisti che si occupano dei minori e delle famiglie: operatori - servizi dell’ASL, delle Aziende Ospedaliere, dei Servizi Sociali Comunali, oltre a coinvolgere la rete dei Medici di Cure Primarie e Pediatri di Famiglia. Una rete di professionisti così articolata ed attiva sul territorio richiede forme di coordinamento e di condivisione progettuale. 22 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Identificazione PROGETTO Azienda Asl Della Provincia Di Varese, Distretto Sociosanitario Di Gallarate In Collaborazione Con Servizi Sociali Del Comune Di Gallarate, Auser, 3sg Azienda Di Servizi Socio Sanitari, Il Melo Onlus, E Alla Rete Del Terzo Settore Del Territorio Del Distretto Di Gallarate. SCHEDA PROGETTO N. 8 Ambito (sanitario, sociosanitario, Expo 2015) Sociosanitario Titolo Iniziativa SOGGETTI IN MOVIMENTO Referenti per il contenuto (Struttura committente) Distretto di Gallarate per la parte di competenza; altri Enti per quanto di riferimento (AUSER, 3SG, Il Melo onlus) Referenti per gli aspetti di comunicazione Ada Frontini – Mariangela Roncoroni Tipologia dell’iniziativa (evidenziare con una X anche più di una voce) Acquisto spazi (rispetto percentuali AGCOM) Note Campagna Note Evento (convegno, workshop, seminario, fiere..) X Note in corso di definizione organizzativa Produzione radiofonica Note Produzione tv Note Pubblicazioni X Note carta dei servizi già in fase di stesura; Descrizione sintetica dell’iniziativa (max 500 caratteri spazi inclusi) Nel quadro delle azioni innovative di interesse regionale intraprese dall’ASL di Varese con particolare riferimento alle persone fragili - Area anziani non autosufficienti - si promuove nel distretto di Gallarate il progetto Soggetti in movimento. E’ un target ben connotato: persone anziane fragili autosufficienti o parzialmente non autosufficienti - over 65 – e le loro famiglie, residenti nel distretto di Gallarate, per le quali possono risultare appropriate azioni volte al mantenimento delle capacità residue, alla rimozione delle cause di isolamento ed al conseguente ritardo all’istituzionalizzazione. Si strutturerà e coordinerà un’informazione chiara e capillare sul territorio, condivisa e coordinata con la rete locale della prevenzione (ADI dell’ASL, Medici di Cure Primarie, SAD Comunali, Telefonia Sociale di Auser e Servizi Territoriali – RSA ; Gas gruppo acquisti solidale) capace di intercettare ed orientare una nuova quota di cittadini – pazienti verso prestazioni innovative ed appropriate del SSR. La collaborazione interistituzionale, oltre al forte e qualificato contributo delle organizzazioni del terzo settore, valorizzerà e presidierà più punti informativi ed amplificherà l’eco dell’intervento, supportato da tipologie differenti di strumenti comunicativi . 23 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Obiettivo di comunicazione prioritario Specificare 17. PROMUOVERE SERVIZI OFFERTI DALL’AZIENDA 18. PROMUOVERE L’IMMAGINE AZIENDALE E/O DEL SSR 19. PROMUOVERE NUOVI COMPORTAMENTI PER LA TUTELA DELLA SALUTE 20. ALTRO (Specificare) Destinatari (evidenziare con una X anche più di una voce) 1. Promuovere un nuovo servizio per i cittadini anziani, over 65, e non autosufficienti e per le loro famiglie Specificare Cittadini, pazienti X entrambi, con coinvolgimento caregiver - famiglia Specifica categoria di pazienti X fragili over 65 X Comuni dell’ambito territoriale di Gallarate – servizi sociali e piano di zona Operatori no profit X Auser Dipendenti dell’Azienda X Direzione distrettuale, servizio ADI X RSA, Il Melo e 3SG Scuole Enti Pubblici Operatori economici Opinion leader Pubblici internazionali Altro Tipologie di strumenti/materiali di comunicazione (evidenziare con una X anche più di 1 strumento) Specificare Quantità Pubblicazioni (libri, atti dei convegni, periodici…) Brochure, opuscoli, pieghevoli, volantini In corso di definizione Manifesti, locandine In corso di definizione Pubblicità (specificare se stampa, radio, tv, affissione) Avvalendosi dei contatti istituzionali degli Enti aderenti Pagine web (nuovi siti, canali social, aggiornamenti, programmazione) Sito ASL e degli Enti associazioni aderenti Audiovisivi 24 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) Programma TV Partecipazione / organizzazione diretta ad eventi x Sponsorizzazione (di eventi o altre iniziative) Convegno, workshop, seminario x Sportelli informativi Attivi nei distretti Asl, nelle sedi dei Comuni, delle Associazioni e delle RSA Altro (specificare) Il materiale prodotto è disponibile in multilingua? (in caso affermativo specificare in quali lingue è disponibile) SI NO X Data o periodo dell’iniziativa (è sufficiente indicare anche solo il mese) Costi (non obbligatorio) Costi esterni a carico dell’azienda Nota Risorse Esterne (partner, sponsor etc..) Nota Nessun costo (prodotto con risorse interne) Nota Logistica Specificare Eventuale modalità di distribuzione dei materiali (specificare) punti informativi, sportelli di primo e secondo livello Dove si realizza l'iniziativa? (specificare) territorio del distretto socio sanitario di Gallarate – ASL Varese Soggetti coinvolti Uffici dell’Azienda coinvolti nella realizzazione del progetto DIREZIONE SOCIALE, DIREZIONE DELL’AREA DISTRETTUALE DI GALLARATE Coordinamento con le Aziende del territorio o del SSR SI NO Se si, quali? COMUNI DEL DISTRETTO, UFFICIO DI PIANO, AUSER, 3SG, MELO Sono coinvolti altri soggetti esterni? SI NO Se si, quali? GAS (GRUPPO ACQUISTO SOLIDALE ); LA RETE DELLA PREVENZIONE ATTIVA servizi e associazioni a 25 Sezione n.2 – Descrizione delle iniziative (Schede Progetto 2014) favore degli anziani presenti nei comuni del Distretto di Gallarate Valutazione Specificare L'iniziativa è già stata realizzata in precedenza? NO Indicatori di risultato persone che accedono ai punti informativi; n. persone che aderiscono al progetto Commenti E’ allo studio l’adozione e diffusione della “carta del servizi” del progetto e sua pubblicazione sui siti degli enti aderenti al progetto; informative ad hoc per i Medici di cure Primarie; interventi di sensibilizzazione presso AUSER, RSA ed associazioni; convegno). 26
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