12 LA STAMPA MERCOLEDÌ 3 SETTEMBRE 2014 In breve ALPINISMO. IL SOGNO REALIZZATO DA UN MILANESE CON IL CUORE IN VALLE Sul Gran Paradiso più forte dei limiti della sua disabilità L’impresadiungiovaneaffettodasindromediDown DallapassionenataaCogneallaNazionaleparalimpica STEFANIA CELESIA COGNE È un messaggio di speranza per tutti quello che Mattia ha lanciato arrivando sulla vetta del Gran Paradiso con la sua mamma e la guida alpina di Cogne Dante Bibois. Quella per la montagna è una passione profonda coltivata da oltre vent’anni, quando Manuela e Giuliano Oltolina, arrivati in vacanza a Cogne da Milano, si accorgono che il loro piccolo Mattia, affetto da sindrome di Down, quassù si sente più libero e a suo agio e migliora di giorno in giorno il suo passo inizialmente incerto. «Ero incinta di Mauro, il fratello di Mattia - spiega la mamma - quando siamo venuti qui la prima volta e da allora non abbiamo più smesso di tornarci. Siamo stati accolti con sincero affetto e ormai questa è la nostra seconda casa. I primi passi in montagna Mattia li ha mossi con Elmo Glarey a cui va il nostro pensiero più bello». Ed ora che di anni Mattia ne ha 26, quel 4.000 che da sempre lo ha affascinato lo ha conquistato con le sue gambe. «E’ stato bellissimo - commenta Mattia con gli occhi pieni di meraviglia - arrivare fin lassù. Siamo partiti il venerdì, abbiamo raggiunto il Rifugio Vittorio Emanuele II e sabato mattina siamo ripartiti all’alba delle cinque ed io sono salito benissimo». A dire il vero il Gran Paradiso non è stato il suo primo 4.000: Mattia aveva già vinto il Breithorn, la Pyramide Vincent e il Balmenhorn. Al suo fianco una famiglia solida e attenta alle inclinazioni dei propri figli. «Semplicemente, spiega la mamma - abbiamo seguito la sua indole: su e giù per i sassi fin da piccolo». La montagna diventa così una preziosa alleata di vita, Aosta Il Comune mette all’asta 42 cataste di legna 1 L’Amministrazione comunale di Aosta mette all’asta 42 cataste di legna da ardere e da opera stoccate in località Rechelayes, a circa 1.600 metri di altitudine. Due i lotti. Il primo è composto da 6 cataste di legna da opera composte da toppi di larice e abete rosso che verranno aggiudicate a chi offrirà minor ribasso sul prezzo fissato a base d’asta per ogni catasta. Alla procedura potranno partecipare i privati e aziende tramite la presentazione alla segreteria del Servizio Patrimonio, entro martedì 30 settembre, di una domanda redatta su modello predisposto. Il secondo lotto è formato da 34 cataste di legna da ardere composte da toppi di specie mista e da 2 cataste di legna da opera composte da toppi di larice e abete rosso. In questo caso l’aggiudicazione avverrà attraverso un’asta pubblica con banditore aperta a privati e aziende che si terrà mercoledì 1o ottobre alle 11 nella sala Hôtel des Etats. Per maggiori informazioni è possibile consultare l’avviso pubblicato sul sito Internet comunale nella sezione «Uffici e Rubrica», percorso «Gli Uffici», «Ufficio Patrimonio» e raggiungibile direttamente all’indirizzo http://www.comune.aosta.it/it/il_comune/uffici_e_rubrica/gli_uffici/ufficio_patrimonio dove è possibile anche scaricare il modello per la presentazione dell’istanza relativa al lotto A. Courmayeur Annulli postali per il Tor e la Festa dei Patois 1- Mattia con la mamma sul Gran Paradiso una scuola di autonomia, dove allenare i muscoli e vincere le difficoltà motorie e la disabilità; un’esperienza da condividere tutti insieme anche se - scherza Mattia - «quando si tratta di arrampicare purtroppo papà ha paura». E in inverno l’amore per l’alpinismo lascia spazio a quello per lo sci di fondo. Tutti gli anni Mattia partecipa alla Marciagranparadiso migliorando ogni volta il suo tempo. «E’ un ragazzo determinato racconta la sua maestra di sci, Cinzia Abram, che ogni anno lo prepara - si impegna e progredisce con costanza: quest’anno Alberto Stella gli ha proposto di entrare nella Nazionale azzurra paralimpica». Mattia ne va molto orgoglioso e sorride: «Sono molto eccitato ed emozionato, - spiega - per questa nuova avventura». Non ha paura, spera solo di poter partecipare anche quest’anno alla Marciagranparadiso perché le nuove gare sono importanti, ma il suo cuore abita a Cogne. Aosta e regione .45 . In occasione del 5° Tor des Géants e della 8a Festa Valdostana e Internazionale dei Patois, Poste Italiane allestirà due sportelli temporanei a Courmayeur dove sarà possibile ottenere gli speciali annulli filatelici realizzati per ricordare gli eventi. L’annullo del Tor potrà essere richiesto allo sportello allestito nel Forum Sport Center sabato 6 settembre (dalle 14 alle 20) e di domenica 14 (dalle 10 alle 16). L’annullo della Festa dei Patois sarà disponibile allo sportello del Forum Center sabato 6 settembre (dalle 15 alle 20) e domenica 7 (dalle 8,30 alle 12 e dalle 13,30 alle 16). Con gli annulli speciali sarà timbrata tutta la corrispondenza in partenza e regolarmente affrancata. Maurizio Pitti con il figlio Gabriel AVVENTURA. HANNO PERCORSO 1.800 CHILOMETRI Padre e figlio in viaggio dalla Sicilia a Donnas in sella alla bicicletta Per stare insieme e condividere una passione comune hanno percorso 1.800 chilometri in sella alle loro biciclette, munite di bandierine tricolore e della Valle d’Aosta, partendo il 12 agosto da Palermo e arrivando dopo 19 giorni a casa, a Donnas. Maurizio Pitti e suo figlio Gabriel (14 anni a fine mese), avevano raggiunto la Sicilia imbarcandosi a Genova, con al seguito le loro bici munite di carrello, borse laterali, tenda, sacchi a pelo, fornello e bomboletta a gas, pentole, attrezzatura per eventuali riparazioni e indumenti di ricambio. «Nel viaggio racconta Gabriel - ho risentito un po’ di stanchezza dovuta alla fatica per superare alcune ripide salite, soprattutto in Calabria e al valico della Cisa a quota 1.041, che separa l’Appennino tosco-emiliano dall’Appennino ligure. Questa avventura sarà per me un bellissimo, indelebile ricordo». Nel viaggio non sono mancate innumerevoli forature. «Sono partito con i copertoni leggermente consumati - dice Maurizio Pitti - e ho forato molte volte, soprattutto al Sud, perché lungo la strada vi sono molti rametti secchi con le spine. Così abbiamo perso molto tempo per riparare la camera d’aria». Padre e figlio non sono nuovi ad iniziative del genere. L’anno scorso hanno percorso 800 chilometri in appena 7 giorni, pedalando da Donnas a Roma. E, per commemorare i 150 anni dell’Unità d’Italia, Maurizio, con l’amico e compagno di corse Francesco Ceseracciu, per 150 giorni ha corso a piedi una mezza maratona (oltre 21 chilometri) lungo i paesi della Bassa Valle, senza farsi mancare la partecipazione al Tor des Géants. «Il nostro viaggio è iniziato lungo il litorale Nord della Sicilia - continua Gabriel -, abbiamo poi traghettato in Calabria per continuare l’avventura attraversando la Basilicata, la Campania, il Lazio, la Toscana, la Liguria, il Piemonte e arrivando in Valle». La giornata era programmata per mantenere una media di circa 100 chilometri. «Partivamo all’alba - racconta Maurizio - e dopo una quindicina di chilometri facevamo la prima tappa per fare una ricca colazione al bar. Ripartivamo e facevamo una seconda tappa verso mezzogiorno per mangiare un panino e riposarci. Verso sera cercavamo un posto tranquillo e sicuro dove poter pernottare in tenda e cenare, cucinandoci mezzo chilo di pasta con sugo e integrando anche con frutta fresca che acquistavo lungo il tragitto». Prima di giungere a casa i ciclisti, accompagnati negli ultimi chilometri da altri atleti, sono stati festeggiati a Pont-Saint-Martin dalla famiglia, dagli amici, dal sindaco e da amministratori comunali di Donnas. [G. CR.]
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