La scuola Premessa: i principi fondamentali della scuola Il Piano dell’offerta formativa comprende gli aspetti essenziali della cultura, della comunicazione, degli obiettivi a lungo e breve termine che il Circolo Collodi si rappresenta ed intende promuovere. La scuola mette in atto strumenti per favorire il benessere, costruisce progetti, offre opportunità, cresce e fa crescere i bambini, che devono essere protagonisti del loro percorso di maturazione, in armonia con se stessi e con gli altri, al fine di giungere al successo formativo. La nostra comunità scolastica riconosce come fondamento della propria identità i seguenti valori: valore della persona, valore della scuola come comunità educante, valore della cultura, valore insito in una buona organizzazione scolastica. Pertanto nelle scelte educative, negli orientamenti e nella concreta organizzazione delle sue attività il Circolo Collodi intende attenersi ai seguenti principi fondamentali, nella prospettiva della formazione dell’uomo e del cittadino in continuità con l’azione educativa della famiglia: uguaglianza: la scuola si adopera affinché le diversità di sesso, etnia, lingua, religione, condizioni psicofisiche e socioeconomiche non ostacolino l’esercizio effettivo del diritto all’istruzione e siano garantite a tutti le stesse opportunità di crescita culturale; imparzialità e regolarità: la scuola garantisce a tutti gli utenti un trattamento obiettivo ed imparziale; si impegna a garantire la regolarità e la continuità del servizio delle attività educative, nel rispetto delle norme e dei principi sanciti dalla Legge e dal CCNL del comparto scuola; accoglienza e integrazione: la scuola si impegna per favorire l’accoglienza degli alunni e dei genitori, per inserire e integrare tutti i bambini e per offrire a tutti la possibilità di sviluppare pienamente le proprie potenzialità; libertà d’insegnamento e formazione del personale: la programmazione collegiale è in armonia con la libertà di attuazione degli insegnanti, ma è coerente alle “Indicazioni nazionali”; per migliorare le competenze degli operatori della scuola vengono inoltre predisposti interventi di formazione. Il Piano dell’offerta formativa indica le scelte educative prioritarie a cui si raccorda la progettazione curricolare, extracurricolare e organizzativa. Tali scelte sono operate dal Collegio dei docenti per assicurare a tutti gli alunni la formazione della personalità in tutte le sue dimensioni, cognitiva, sociale e affettiva: alfabetizzazione culturale: affinché gli alunni acquisiscano i linguaggi disciplinari fondamentali e la conoscenza della lingua inglese; autonomia e socialità: per concorrere alla maturazione del senso di responsabilità, dell’autonomia, della capacità decisionale e dello spirito di solidarietà degli alunni; motivazione e consapevolezza dei propri miglioramenti: per sollecitare il desiderio di apprendere, la consapevolezza di ciò che è stato appreso e dei miglioramenti conseguiti; interiorizzazione di norme di condotta e valori: per sviluppare atteggiamenti e comportamenti di rispetto dell’altro, di dialogo, di collaborazione, di conoscenza e valorizzazione delle diversità; valorizzazione della pluralità dei linguaggi: affinché gli alunni possano esprimere le proprie potenzialità attraverso attività artistiche, sportive, teatrali, musicali, multimediali a integrazione e supporto delle competenze acquisite nelle attività disciplinari curricolari. IL CONTESTO TERRITORIALE Il Circolo Didattico Collodi sorge nella Circoscrizione 9, suddivisa in quattro zone, due per ogni ex quartiere che la costituiscono: ex quartiere Lingotto-Mercati Generali: - zona 56-MERCATI GENERALI: Corso Unione Sovietica, Corso Bramante, Linee FF.SS, Corso Giambone; - zona 61-CORSO TRAIANO: Linee FF.SS, Corso Traiano, Via Pio VII, Via Vigliani, Piazza Caio Mario, Corso Unione Sovietica, Corso Giambone; ex quartiere Nizza-Millefonti: - zona 57-MILLEFONTI: Corso Bramante, Via Genova, Via Cherasco, Piazza Bozzolo, Corso Spezia, Via Santena, Fiume Po, Via Millefonti, Piazza Filzi, Sottopasso del Lingotto; - zona 58-BARRIERA DI NIZZA: Fiume Po, confine con Moncalieri, Piazza Bengasi, Linee FF.SS, Sottopasso del Lingotto, Piazza Filzi, Via Millefonti. Tali suddivisioni hanno radici storiche risalenti alla fine dell'800, con la separazione attuata tra i due quartieri dal percorso della ferrovia e dallo scalo ferroviario prima e dallo stabilimento del Lingotto poi. Il Circolo Collodi è situato nella parte sud del quartiere Lingotto che nella Circoscrizione è la maggiormente abitata, con i suoi oltre 24000 abitanti. E' ancora piuttosto scarsa la presenza di residenti stranieri. Negli ultimi anni, la Circoscrizione 9 ha subito varie trasformazioni relative all'organizzazione spaziale, urbanistica e sociale. È stato al centro degli interventi legati alle Olimpiadi Invernali del 2006. La Circoscrizione 9 attua una serie di iniziative a favore delle fasce più deboli e a rischio. Citiamo, in particolare, quelle relative alla nostra utenza: per disabili: inserimento in strutture residenziali, lavorative e in centri di aggregazione; affidamento; assegni di cura; corsi di ippoterapia; soggiorni; sostegno alle famiglie; ecc. per minori: Centro diurno educativo e aggregativo; affidamenti residenziali e diurni; comunità alloggio; assistenza domiciliare; coordinamento Scuole-Servizi Sociali-SanitariCulturali; attività contro la dispersione scolastica; accompagnamento solidale con volontari; attività ricreative; incontri con esperti per le famiglie su problematiche relative a minori; Centri di ascolto; percorsi di attività motoria ed ambientale; percorsi formativi per operatori dei vari settori, ecc. L’integrazione dei bambini diversamente abili si attiva nella nostra scuola con il supporto delle famiglie e dei servizi territoriali, al fine di garantire ogni possibile opportunità formativa dalla collaborazione tra insegnanti di sostegno, insegnanti di classe e volontari. Cenni storici L’edificio Collodi è stato costruito nel 1961. Inizialmente era una scuola media, priva di denominazione; dal 4 ottobre 1963 è diventato scuola elementare, intitolata al famoso scrittore autore di Pinocchio. Per rispondere alle esigenze legate all’aumento demografico, nel 1972 di fronte alla Collodi è sorta un’altra scuola elementare, intitolata a Gianni Rodari. Le due scuole oggi costituiscono un’unica Direzione Didattica. La scuola oggi Il Circolo Didattico “Carlo Collodi” comprende due plessi: Collodi, in Corso Benedetto Croce, 26 – tel.: 011 316 02 06 Rodari, in via Piacenza, 16 – tel.: 011 618 120 Gli edifici si trovano a breve distanza l’uno dall’altro e sono entrambi dotati di refettorio, di aree all’aperto, di palestre, fornite di attrezzature e materiale per le attività sportive, di aule di psicomotricità, di una biblioteca, di sala audio-video, di aule adibite a laboratorio di informatica con collegamento Internet, di locali destinati a laboratori musicali, artistici, teatrali, ecc. Il plesso Rodari dispone della sala teatro e della biblioteca alunni. L’ufficio del Dirigente Scolastico, Prof.ssa Renata Merlo, e la segreteria, sotto la responsabilità del DSGA Giardinazzo Cosimo, hanno sede nel plesso Collodi: tel.: 011 316 02 06 – fax: 011 317 04 23 e-mail: [email protected] sito web: www.scuolaelementarecolloditorino.it Gli alunni Attualmente, nei due plessi sono presenti 37 classi a tempo pieno a 40 ore, con 906 alunni, e 5 classi fino a 30 ore, con 119 alunni. Gli utenti complessivi sono, dunque, 1025, di cui una parte proviene da altre scuole della Circoscrizione 9, da altre Circoscrizioni o da fuori Torino. Gli alunni di cittadinanza non italiana sono 67. Nel Circolo Didattico Collodi il contesto familiare è di estrazione medio-alto, con un grado di istruzione elevato, senza forti disparità tra padri e madri (considerata la percentuale contenuta di casalinghe). I docenti Il gruppo docenti curricolari è composto da 75 insegnanti su posto comune, 3 docenti in lingua inglese, 5 docenti di religione, 2 insegnanti di sostegno comunali e 12 docenti di sostegno. Il numero totale di docenti è 97. Il 90% degli insegnanti del Circolo è assunto con contratto a tempo indeterminato e ha esperienza pluriennale in questa scuola. I docenti possiedono specializzazioni e titoli che rendono ricca e varia l’offerta formativa e partecipano durante l’anno scolastico a corsi di formazione che ne accrescono la professionalità. La presenza di aree di svantaggio scolastico in ogni classe, a livello di comportamenti non adatti o di difficoltà di apprendimento, rinforza la necessità di ricorrere all’organizzazione di attività mirate nell’ambito di progetti che si avvalgono di piccolo gruppo, al fine di tener conto delle individualità dei singoli alunni. Il personale ATA L’organico del personale ATA è così articolato: - il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi e 5 assistenti amministrativi; - il personale ausiliario, in parte composto da collaboratori scolastici (statali) e in parte da dipendenti della cooperativa di servizio sociale. La programmazione organizzativogestionale GLI ORGANI COLLEGIALI Per meglio organizzare l’attività del Circolo e dare voce a tutte le componenti, già nel ’74 i Decreti Delegati avevano previsto l’istituzione di organismi con funzioni propositive e deliberative per la gestione diretta dell’istituzione scolastica. Tali organismi, con funzioni diverse, sono: Consiglio di classe e interclasse (Art. 6 D.L.vo 297/94) Collegio docenti (Art. 7 D.L.vo 297/94) Consiglio di Circolo (Art. 8 D.L.vo 297/94) Il Consiglio di Interclasse Ogni interclasse didattica, composta da tutti gli insegnanti di classe, ha, al proprio interno, un coordinatore. L'interclasse diventa quindi l'organo ufficiale deputato alla realizzazione e valutazione del Piano dell'offerta formativa. All'interno del Consiglio di Interclasse è presente la componente genitori, eletta annualmente, che in sedute apposite formula proposte che possono essere recepite dagli Organi Collegiali con poteri deliberanti. Intersezione: interclasse che comprende tutte le classi della sezione che si riunisce due volte l’anno per l’insediamento e la presentazione della programmazione e per la scelta dei libri di testo Collegio dei docenti Organo di indirizzo e di verifica del POF, è presieduto dal dirigente scolastico ed è costituito da tutti i docenti del Circolo. Esso si riunisce in seduta plenaria o attraverso le sue articolazioni ogni volta che si ritenga necessario, per discutere su un particolare aspetto didattico / organizzativo. Il comitato per la valutazione del servizio dei docenti (Art. 11 D.L.vo 297/94) Il Collegio docenti elegge i 4 membri del comitato che dura in carica una anno ed presieduto dal dirigente scolastico. Il comitato ha competenza in materia di anno di formazione del personale docente del circolo e di riabilitazione del personale docente. Consiglio di Circolo Ha compiti di controllo sugli aspetti amministrativi e contabili e compiti di proposta per le linee guida dell’attività gestionale e organizzativa E' composto da: 8 genitori (di cui 1 assume funzione di presidente); 8 docenti; 1 personale non docente; dirigente scolastico (membro di diritto) Al suo interno viene eletta la giunta esecutiva formata dal dirigente scolastico (che ne è presidente), dal Direttore dei servizi generali ed amministrativi, da 2 persone scelte tra docenti, 1 non docenti e 2 genitori. Essa prepara i lavori del Consiglio predisponendone l’ordine del giorno. Componenti del consiglio di circolo. Dirigente Scolastico: prof.ssa Renata Merlo. Genitori: presidente FABRIS Elena, CERVATIN Claudia, GHASRIAM Abdì, LIDONI Paola, NUCERA Alessandro, PORTA Paolo, ROGGERO Barbara, SCIORTINO Micaela. Docenti: AIMO Laura, BRUZZANITI Maria Grazia, CARPEGNA Silvia, DARDANELLI Silvia, GIOVE Riberta, PRAZZO Elisabetta, RIZZOLO Paola, ZORNIO Luciana. Personale non docente: LAMPIS Luciana LA STRUTTURA ORGANIZZATIVA Le funzioni strumentali Le funzioni strumentali sono figure professionali previste dal Contratto Collettivo Nazionale (art.30 del 24/07/03): Ogni docente individuato come figura strumentale fa riferimento ad un gruppo di lavoro, formato da un numero variabile di insegnanti, e svolge la propria attività in stretto contatto con il Dirigente Scolastico, allo scopo di realizzare quei progetti che costituiscono il Piano dell’offerta formativa del Circolo. Il Collegio dei docenti ha approvato l’individuazione e l’assegnazione dei docenti alle 7 funzioni strumentali per l’anno scolastico 2014/2015, scelte in coerenza con il Piano dell’offerta formativa. ORGANIGRAMMA a.s. 2014/15 D.S. Prof.ssa Renata Merlo D.S.G.A. Cosimo Giardinazzo Primo collaboratore del Dirigente (vicario) Miranda Picotto Secondo collaboratore del Dirigente Silvia Carpegna FUNZIONI STRUMENTALI CONTINUITÁ TIC P.O.F. SALUTE E INCLUSIVITÁ SPORT TERRITORIO AUTOVALUTAZIONE DOCENTE Susanna Mori / Francesca Venera Roberta Ansini / Barbara La Nave Gianni Bussi / Marina Petrillo Vanna Scurosu Antonella Gastone Roberta Alpan Teresa Ausilio REFERENTI D’INTERCLASSE I II III IV V DOCENTE Adele Mauriello Palma Andriulli Maria Famiglietti Maria Teresa Giambrone Chiara Munari ORGANIGRAMMA SICUREZZA FUNZIONI RSPP MEDICO COMPETENTE RLS ASPP ADDETTI ANTINCENDIO ADDETTI PRIMO SOCCORSO PERSONALE F. Paschetta L. Montanari L.Spagnuolo Collodi: A. Zendrini, M.Petrillo Plesso Rodari: S. Carpegna Collodi: M.Bertolino, A. Boeti, L. Copelli, A. Maggi, A. Prinetto, L. Spagnuolo N.Scioscia Plesso Rodari: M.T.Giambrone, M.G.Giarrusso, M.Lorenzetti, Caleandro. Collodi: Altremi F., Conforti M., Guzzardi M., Copelli L., Spagnuolo L. Rodari: Aimo L., Manna, Noto S.R. Le Commissioni del Collegio docenti Le Commissioni di lavoro sono costituite da docenti del Circolo e vengono formate per la realizzazione operativa delle attività programmate e dei progetti contenuti nel Piano dell’offerta formativa e diventano una organizzazione delegata dal C.D. Le commissioni di lavoro sono un’ emanazione del Collegio Docenti e servono per espletare in forma più efficace compiti connessi all’organizzazione della scuola ed alla realizzazione del COMMISSIONI POF Referente: Bussi / Petrillo A. Gastone, S. Cravero, P. Rizzolo Referente: R. Alpan Territorio L. P. Andriulli, R. Bencardino, V. De Angelis, A. Ferrero, L. Aimo, S.R. Noto, A.M. Orecchia, L.Vergari. TIC Referente: R. Ansini/ B. La Nave R. Crivellaro, M.T. Giambrone, D. Quattrocchio, G. Bussi, A. Zendrini SALUTE Referente: W. Scurosu M. Capitano, M. Conforti, F. Garofalo, Giorgio, S. Lilla, G. Santaniello, N. Scioscia, Tanas, M.C. Trovato, L. Zornio CONTINUITA’ Referente: S.Mori / F. Venera M. Aliquò, R. Alpan, Biamonti, M.Cerminara, M.G. Giarrusso, A. Passerini, P. Cioffi, M. Manella, A. Riva AUTOVALUTAZIONE Referente: T. Ausilio Alberto L., Cioffi P., Dardanelli S., De Iure, Picotto M., Pisano, Quattrocchio D.,Reggio A., Trichilo. ORARIO Referente: S. Carpegna, M. Picotto e i referenti di interclasse (P. Andriulli, M. Famiglietti, M.T. Giambrone, C. Munari, A. Mauriello) HC Referente : A. Riva/ Tanas Acampa, G. Alessandrello, S. Craviotto, M. Guzzardi, S. Lilla e tutti gli insegnanti di sostegno. LINGUE STRANIERE E Referente : L. Garavoglia Tutti gli specialisti e specializzati. STRANIERI ELETTORALE Referente: Barbera Guzzardi, Bencardino COMITATO VALUTAZIONE Reggio A. , Reggio E. , Scarfò, Scurosu I CRITERI PER L’USO DELLE RISORSE FINANZIARIE I fondi che il Ministero della Pubblica Istruzione assegna alla scuola sono utilizzati: per realizzare i progetti specifici cui sono destinati; per garantire il normale funzionamento amministrativo generale; per garantire il funzionamento didattico ordinario. La scuola, nel rispetto di quanto previsto dagli Indirizzi generali per l’attività della scuola e le scelte generali di gestione ed amministrazione emanati dal Consiglio di Circolo, può reperire ulteriori risorse mediante la presentazione di progetti specifici a: enti Locali afferenti, per integrare le dotazioni di sussidi delle scuole o per iniziative e progetti che coinvolgono più scuole; enti sovracomunali (Provincia e Regione) per iniziative che riguardano un ambito territoriale più ampio; soggetti privati, anche sotto forma di sponsorizzazione, interessati e/o disponibili a collaborare con la scuola per la promozione di attività culturali rivolte agli alunni, alle famiglie e ai docenti; contributo iscrizione (diario, assicurazione, fotocopie, carta) comitato spontaneo di genitori (organizzazione feste, mercatini…) Ulteriori risorse possono essere reperite mediante la stipula di appositi accordi e/o convenzioni con soggetti pubblici e privati che prevedono l’erogazione di servizi da parte dell’istituzione scolastica: in tal caso l’accordo/convenzione può prevedere che parte dei finanziamenti siano utilizzati per compensare prestazioni del personale docente e amministrativo che eccedono i normali obblighi di servizio. Le famiglie degli alunni contribuiscono alla copertura finanziaria delle spese connesse alla realizzazione del Piano dell’offerta formativa, in particolare per quanto attiene: gite scolastiche e visite didattiche, trasporti, alcune attività di arricchimento del curricolo (laboratori musicali, teatrali, concerti, attività sportive, ecc.). In ogni caso le quote poste a carico delle famiglie non devono costituire motivo di esclusione dalle attività programmate. A tal fine, i docenti che riscontrano situazioni di reale difficoltà economica possono richiedere, nel pieno rispetto della privacy dell’alunno e della sua famiglia, la contribuzione della scuola attraverso l’accesso a fondi per il diritto allo studio (in misura percentuale rispetto al finanziamento). Ogni anno i docenti, dopo un’attenta analisi dei bisogni formativi, presentano progetti comprensivi di ore eccedenti remunerate con il Fondo d’istituto, in seguito alla contrattazione integrativa. Tali progetti possono essere: 1. progetti europei; 2. progetti finanziati, anche parzialmente, da Enti Istituzionali esterni; 3. progetti di cui la scuola necessita per il suo funzionamento; 4. progetti che hanno ricaduta sulla qualità del servizio e della didattica; 5. progetti che coinvolgono il maggior numero possibile di alunni e/o docenti; 6. progetti su singole classi. Qualora la disponibilità economica non consenta l’attuazione di tutti i progetti presentati, e si verifichi l’esigenza di dover procedere ad una selezione di cui al punto 5 e 6, si individuano le seguenti modalità di intervento indicate dal Collegio docenti: 1. nella scelta dei progetti da finanziare si garantirà al maggior numero possibile di classi l’accesso al finanziamento; 2. una equa distribuzione delle risorse economiche disponibili potrà prevedere il ridimensionamento e/o la soppressione di alcuni progetti nell’osservanza delle condizioni indicate al punto precedente in accordo con i docenti referenti dei singoli progetti; Si ricorda che l’arricchimento curricolare promosso attraverso la progettualità è un elemento caratterizzante e distintivo della scuola Collodi che, grazie alla professionalità dei docenti che vi lavorano, ha visto crescere nel tempo la qualità dei progetti attivati ogni anno. Nonostante ciò, qualora dovesse verificarsi un esubero di disponibilità economica rispetto alle richieste di finanziamento dei progetti, si procederà comunque al vaglio delle proposte per garantire il rispetto dei criteri di qualità indicati. IL PIANO DELLE INIZIATIVE PER GARANTIRE LA CONTINUITÀ DEI PROCESSI EDUCATIVI Il Circolo Collodi pensa allo sviluppo del bambino e quindi al suo percorso educativo come ad un processo in continua evoluzione che necessita delle sinergia delle varie agenzie educative coinvolte, dalle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado, alle famiglie, alle agenzie del territorio. Ogni anno il Collegio dei docenti progetta le iniziative di continuità con le scuole dell’infanzia e della secondaria di primo grado del territorio. La continuità con la scuola dell’infanzia: il Laboratorio Ponte Il Laboratorio Ponte con le scuole dell’infanzia del territorio si struttura in quattro fasi: - il laboratorio ludico-motorio, costituito da incontri settimanali organizzati presso i locali del plesso Collodi; si tratta di attività rivolte a tutti i bambini iscritti alla classe prima del successivo anno scolastico; - attività didattiche programmate da docenti delle scuole dell’infanzia del quartiere e della nostra scuola, articolate in più incontri e svolte in un clima sereno e giocoso, in cui la scelta dei materiali, l’uso del colore e altre strategie favoriscono l’accoglienza e la continuità con la scuola materna; - Festa dell’accoglienza, rivolta a tutti i bambini iscritti alla classe prima del successivo anno, accolti e accompagnati in una serie di giochi da alcuni alunni e docenti di classe quinta; - incontri con tutte le insegnanti delle scuola dell’infanzia per lo scambio di elementi informativi utili alla formazione delle future classi prime (osservazioni su comportamento e stili di apprendimento in base a criteri condivisi). La formazione delle classi Per garantire ad ogni bambino all’ingresso della scuola primaria le migliori opportunità di benessere, ogni anno la scuola Collodi mette in atto strategie (Laboratorio Ponte, osservazioni, colloqui, visite, …) che hanno lo scopo di favorire la formazione di classi prime il più equilibrate possibile ad esempio per quanto riguarda il numero maschi/femmine, il livello di competenze accertato tramite le osservazioni dei docenti e le informazioni fornite dalla scuola materna, la possibilità di avere un compagno conosciuto nella classe, (è criterio inderogabile purchè la scelta sia vicendevole e non esistano contro indicazioni da parte delle insegnanti di scuola materna). Il plesso non si può scegliere, data la vicinanza dei due edifici a meno che un fratello frequenti già nel plesso indicato. Infine non sarà possibile indicare l’insegnante preferita, né la sezione. La Dirigente Scolastica assegnerà la sezione e le docenti ai gruppi classe. La continuità con la scuola secondaria di primo grado Viene organizzato un incontro fra docenti delle classi quinte e della scuola secondaria per scambiare informazioni sugli alunni in procinto di passare al grado d’istruzione successivo. Nel periodo dicembre-gennaio gli alunni di classe quinta prendono parte ad attività che si svolgono presso le scuole secondarie di primo grado del quartiere. Talvolta possono essere coinvolti i genitori. La continuità si conclude nell’annualità successiva con un incontro di restituzione sull’andamento scolastico da parte degli insegnanti della scuola secondaria alle colleghe delle ex quinte. IL PIANO DELLE INIZIATIVE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Con l’inserimento nelle classi degli alunni diversamente abili il Circolo Collodi si pone come fine la piena integrazione di ognuno, riconoscendo come primario il valore della persona, potenziandone gli aspetti positivi. E’ compito degli insegnanti sensibilizzare il gruppo classe alla diversità, riconoscendola come risorsa e come valore aggiunto con la finalità di far raggiungere all'allievo il più alto grado di autonomia e di aiutarlo nel processo di integrazione. Per ogni alunno, la scuola in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio territoriale di Neuropsichiatria Infantile, predispone il Piano Educativo Individualizzato che ha il fine di offrire a ciascun alunno in condizione di disabilità un’opportunità formativa che consenta lo sviluppo delle proprie potenzialità. Per ogni alunno le insegnanti attuano percorsi formativi e di sostegno didattico mirati a favorire la vita di relazione, l’autonomia personale e il pieno sviluppo delle potenzialità cognitive di ognuno. Le insegnanti attivano procedure di continuità tra i vari ordini di scuole: asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola superiore di primo grado e colloqui informativi con l’équipe dell’ASL e con la famiglia. Durante la formazione-classi si pone attenzione alla tipologia dell’handicap. Il team dei docenti predispone una rete di supporto reciproco tra insegnanti specializzati di sostegno e insegnanti curricolari concordando un’articolazione condivisa dei tempi: scelta di criteri per l’organizzazione dell’attività scolastica giornaliera e settimanale (lavoro individuale, di gruppo, collettivo, di livello, di interesse, eterogeneo) Nel Circolo lavora una Commissione composta dagli insegnanti di sostegno, un docente curricolare, un genitore ed il Dirigente che ha lo scopo di: 1. coordinare attività di integrazione scolastica per gli alunni diversamente abili, 2. produrre, raccogliere e distribuire materiali didattici appositi, 3. supportare i docenti nell’ambito della didattica del settore e lo sviluppo delle “buone prassi”, 4. elaborare i PEI La Commissione attua progetti d’intervento mirati, avvalendosi delle risorse finanziarie messe a disposizione dal Circolo, dagli Enti Locali e dal Ministero dell’Istruzione (CESM, ippoterapia, psicomotricità, danzaterapia, teatro…). Il Circolo appartiene alla rete per gli alunni diversamente abili gestita dall’UTS/NES, per cui ha diritto a ricevere ausili e sussidi specifici. Inoltre, può accedere a corsi di formazione. IL PIANO DELLE INIZIATIVE PER L’INCLUSIONE DEGLI ALUNNI La nostra Scuola ritiene che la diversità, in tutte le sue manifestazioni, non sia un limite, ma una ricchezza. Pertanto, si attiva per sviluppare un programma culturalmente inclusivo per la comprensione della diversità culturale, linguistica e religiosa. Un clima relazionale positivo nel gruppo-classe costituisce condizione indispensabile per un apprendimento efficace. Il nostro Circolo si attiva, pertanto, per promuovere il "benessere" degli alunni a scuola, realizzando progetti, percorsi, metodologie finalizzate a migliorare la qualità delle relazioni, il rispetto delle differenze, rispondendo ai bisogni di tutti i bambini e, in particolare, dei bambini con bisogni speciali. L'obiettivo principale dell'accoglienza e delle attività programmate è quello di garantire serenità, punti di riferimento precisi, rispetto e consapevolezza delle proprie potenzialità. Dunque, in un’ottica inclusiva il nostro Circolo: METTE la persona al centro dell’azione didattica, cioè ACCOGLIE ed ACCETTA l’altro come persona; INCLUDE anziché escludere, anche gli studenti più problematici, cioè RICONOSCE i bisogni e CERCA strategie idonee a sollecitare l’attenzione e la partecipazione, per creare apprendimento significativo e per non creare dispersione scolastica; CONSOLIDA la cultura dell'integrazione e della solidarietà concreta e fattiva nella scuola attraverso la collaborazione degli insegnanti con le famiglie e il territorio; SI IMPEGNA a rispettare le diversità individuali; FACILITA l'integrazione degli alunni diversamente abili e/o con difficoltà specifiche di apprendimento (DSA). RICONOSCE i diversi bisogni e le differenze individuali, dando risposte diverse a domande diverse cioè CURA la personalizzazione dell’insegnamento e ADEGUA in itinere la programmazione di ciascuna disciplina. ELABORA un percorso individualizzato e personalizzato per alunni con BES, anche attraverso la redazione di un Piano Didattico Personalizzato, che serva come strumento di lavoro in itinere per gli insegnanti ed abbia la funzione di documentare alle famiglie le strategie di intervento programmate. IL PIANO DELLE INIZIATIVE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI STRANIERI Al fine di favorire l’inserimento e la piena integrazione scolastica degli alunni il Circolo Collodi si impegna a realizzare iniziative volte a : o far acquisire all’alunno straniero le abilità del parlare/ascoltare/ comprendere la lingua italiana, o far acquisire all’alunno straniero le abilità di letto-scrittura della lingua italiana. Nel Circolo lavora una Commissione per l’inserimento degli alunni stranieri la quale mantiene i contatti con istituzioni e scuole che si occupano delle problematiche riguardanti l’inserimento di alunni stranieri ( U.T.S. Inserimento Allievi Stranieri, Centro Interculturale del Comune di Torino). La Commissione svolge un lavoro di produzione, raccolta e distribuzione di materiali didattici adeguati all’apprendimento dell’italiano come seconda lingua. Per fare ciò la Commissione propone ed attua progetti mirati di apprendimento e rinforzo della lingua italiana e delle materie curricolari, che interessano piccoli gruppi di alunni non italofoni, avvalendosi delle risorse finanziarie messe a disposizione dal Circolo. La Commissione ha anche stilato un protocollo d’intesa che ha l’intento di attuare, in modo operativo, le indicazioni normative contenute nell’art.45 del DPR 31/08/99 n°394, intitolato “Iscrizione scolastica”. Esso si propone di: - definire pratiche condivise all’interno della scuola, in tema di accoglienza di alunni stranieri; facilitare l’ingresso di alunni di altre nazionalità nel nostro sistema scolastico ; sostenere gli alunni appena arrivati da un altro Paese nella fase di adattamento al nuovo contesto; favorire un clima di accoglienza ed incontro con le altre culture e con il vissuto di ogni bambino; favorire la partecipazione dei genitori immigrati al progetto formativo dei figli; promuovere la comunicazione e la collaborazione fra scuola e territorio sulle problematiche dell’educazione interculturale, nella visione di un sistema formativo integrato. Il protocollo è uno strumento di lavoro flessibile, pertanto sarà rivisto, ed eventualmente aggiornato, ogni anno. I CRITERI E LE MODALITA’ DI RACCORDO E COLLABORAZIONE TRA SCUOLA E ENTI LOCALI / AGENZIE EDUCATIVE I rapporti fra il Circolo Collodi e gli Enti Locali sono improntati alla massima collaborazione, allo scopo di: promuovere un impiego efficace ed integrato delle risorse che gli EE.LL. mettono a disposizione dei minori; realizzare un uso efficace ed integrato delle risorse finanziarie che gli EE.LL. mettono a disposizione delle scuole; favorire un uso integrato delle strutture scolastiche anche al di fuori degli orari di lezione per ospitare attività sportive e culturali di interesse generale. Per conoscere, proporre, partecipare, collaborare alle iniziative della Circoscrizione rivolte ai minori, la scuola Collodi ha sottoscritto un Protocollo d'Intesa con la Città di Torino - Circoscrizione 9 che vede coinvolti: - Servizi Sociali - Servizi Socio-Culturali - Circoli Didattici Comunali - Scuole dell'Infanzia e dell'Obbligo - Distretto Scolastico 9 - Azienda Sanitaria Locale 1 - Consultorio familiare - Consultorio pediatrico - Servizio di Neuropsichiatria Infantile. Il progetto, nominato Il ponte sulla 9, vede l'attiva collaborazione delle varie agenzie educative che svolgono la loro opera in favore dei minori e delle loro famiglie, sia come incentivo allo sviluppo di interventi di prevenzione della dispersione scolastica e del disagio, sia come sostegno alle attività culturali. Gli obiettivi e le attività svolte mirano a: facilitare la conoscenza, la comunicazione e la messa a disposizione delle risorse tra i diversi operatori per individuare e rafforzare i progetti mirati a favorire il benessere dei minori e la prevenzione del disagio; individuare comuni modalità di lettura delle problematiche eventualmente emergenti; promuovere la partecipazione dei genitori di minori al fine di aumentare le occasioni di conoscenza, lo scambio di esperienze e la collaborazione reciproca. predisporre metodologie di lavoro integrato tra le varie agenzie educative nell'interesse dei minori. Si promuovono progetti nell’ambito di cittadinanza e costituzione. La scuola Collodi collabora con l’Osservatorio Provinciale sull’Educazione alla Salute (Ministero della Pubblica Istruzione) per la rilevazione delle iniziative attuate per la promozione del benessere. Aderisce inoltre al progetto TRAENTI ”La scuola che promuove salute” dell’Ufficio Scolastico Regionale Piemonte, accogliendone e diffondendone le proposte, partecipando alle indagini osservative e comunicandone i dati emersi. Il Circolo Collodi promuove il raccordo e la collaborazione con le Associazioni culturali e sportive del territorio, al fine di fornire agli alunni proposte didattiche ed educative ampie, integrate e congruenti con le linee indicate nel presente Piano dell'offerta formativa. Pertanto, la scuola accoglie le proposte offerte dalla Città di Torino, relative a visite a musei e alla frequenza di laboratori comunali di vario indirizzo (laboratori didattici comunali, coordinamento scuole - servizi socio-culturali-sanitari, CESM). Ha sottoscritto un Protocollo d'Intesa aderendo al progetto Gioca per Sport con la Città di Torino, Settore Sport. Collabora con l’Ufficio Educazione Fisica e Sportiva di Torino. Per l’anno scolastico 2013/2014, la scuola Collodi mantiene ed incrementa i rapporti di collaborazione con gli operatori di varie Società sportive con proposte differenziate, affinché tutti possano accedere a differenti pratiche sportive nell’ottica dell’orientamento verso lo sport in modo attivo e gratificante. Si può affermare che la ricchezza delle attività motorie proposte dalla Collodi è una caratteristica saliente della scuola che, anche attraverso la pratica motoria, cura la centralità della persona e la costruzione del suo benessere fisico, psichico e relazionale. Nell’ambito delle possibilità offerte dall’area del volontariato, la scuola Collodi si avvale della collaborazione degli over 60, che possedendo i titoli necessari, si offrono per seguire alunni in difficoltà secondo modalità concordate con i docenti di classe. Il Circolo Collodi ha stipulato accordi, intese e convenzioni con altre scuole presenti nel territorio per realizzare progetti didattici comuni. Gli accordi possono prevedere forme integrate di partecipazione finanziaria alle spese inerenti la realizzazione dei progetti. Può attuare iniziative miranti a incrementare le competenze dei docenti. La scuola Collodi ha sottoscritto una convenzione con l’azienda dei trasporti pubblici torinese (GTT) aderendo alla piattaforma denominata MOBILITOSCUOLE, per la promozione del trasporto pubblico locale nelle scuole, tesa a migliorare, in termini di efficienza, il sistema globale di gestione della mobilità scolastica sostenibile. Ciò permetterà alla scuola di programmare attività didattiche e laboratoriali fuori sede utilizzando una piattaforma logistica in grado di recepire la domanda di trasporto ed erogare il servizio contattando le strutture ospitanti al fine di migliorare la loro capacità di accoglienza a costi contenuti. In una prospettiva di una sempre più ampia collaborazione tra i servizi pubblici presenti sul territorio, il percorso intrapreso con la GTT si è arricchito del progetto: “ Collodi in …. banda “ patrocinato dall'Assessorato alle Attività e Manifestazioni Culturali del Comune di Torino che prevede la frequenza di un corso di musica, con l'obiettivo della creazione di una banda musicale composta da alunni dei due plessi Collodi/Rodari. L'obiettivo è avvicinare i giovani al mondo artistico musicale, orientandoli verso valori sociali condivisi come star bene insieme e partecipare alla vita del territorio. L'iniziativa, promossa e seguita dal Corpo Musicale del CRAL-GTT, è attiva dal 2011/12. La collaborazione con gli Enti Locali, quali Comune e Circoscrizione 9, si auspica consentirà in futuro una più ampia diffusione dell'azione. Il Circolo Collodi ha aderito, già dall’a.s. 2010/2011 al Protocollo di Intesa con il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dando la propria disponibilità ad accogliere gli studenti per lo svolgimento del tirocinio ordinario e/o Progetti inseriti nell’Offerta Formativa dell’Uscot. Si è dichiarata scuola accogliente anche per gli studenti del Liceo Psicopedagogico “Regina Margherita” che desiderano effettuare il tirocinio volontario nelle classi di scuola primaria. I servizi di supporto Nel Circolo funziona un servizio PRE e POST scuola, che fornisce assistenza agli alunni un’ora prima dell’inizio delle lezioni, dalle ore 7:30 alle 8:30 e un’ora dopo la fine delle lezioni, dalle ore 16:30 (per le classi prime dalle 16:20) alle ore 17:30. La scuola affida lo svolgimento di tale servizio all’associazione che viene individuata annualmente da CdC e che stabilisce le quote di contribuzione a carico delle famiglie in base al protocollo stipulato con il Comune di Torino. Nel circolo funzionano servizi pre e post-scuola gestiti da ENDAS, inoltre una convenzione con l’associazione AMTEA offre integrazioni post-scuola in alcuni pomeriggi. Per attività sportive ci si può avvalere delle opportunità offerte dalle associazioni: SGT, In punta di maschera, Pallaspace, Iride sport. RAPPORTI TRA SCUOLA E FAMIGLIE Le famiglie entrano nella scuola come rappresentanti dei loro figli e come tali partecipano all’azione educativa condividendone responsabilità e impegni, nel rispetto reciproco di competenze e ruoli. Il contratto formativo Il contratto formativo è un reciproco impegno che scuola e utenza assumono nei confronti degli obiettivi che si debbono realizzare in un percorso di formazione. E', quindi, un accordo preciso in cui le due parti concordano le modalità adeguate al fine da raggiungere il successo formativo e le responsabilità che ognuna delle parti interessate si assume anche rispetto alla scelta delle attività opzionali. La valenza pedagogica del contratto formativo consiste nel far sì che la scuola espliciti i fini, i modi, i tempi dell'azione educativa all'utenza affinché si giunga ad un coinvolgimento consapevole. Alle famiglie si chiede: supporto all'attività didattica (condivisione di obiettivi educativi e didattici); partecipazione e collaborazione nella gestione dei problemi di conformarsi al regolamento di istituto Contatti con la Direzione e la Segreteria I genitori possono accedere alla Segreteria in C.so Croce 26 secondo il seguente orario: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 9,30 e dalle 13,00 alle 15,00. Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento. I genitori interessati possono telefonare in Segreteria per richiedere un appuntamento (tel. 011 316 02 06). Il Direttore dei Servizi Amministrativi riceve il lunedì ed il giovedì dalle 11 alle 12,30. Per ogni questione inerente la refezione scolastica, occorre rivolgersi all'Economa, in via Montevideo 19, Torino, tel. 011 4420554. Progetti per le famiglie Il Circolo Collodi offre ai genitori la possibilità di usufruire gratuitamente dello Sportello d'Ascolto, quale spazio di accoglienza per problematiche inerenti il benessere dei minori e delle loro famiglie. Viene finanziato in parte con i fondi della Circoscrizione 9 e in parte dalla scuola stessa. I colloqui, gestiti da una psicologa esterna alla scuola, sono individuali e, in genere, per garantire il massimo dell’attenzione e dell’ascolto durano 45 minuti. Si possono prenotare telefonando al mattino allo 011/3160206, contattando la sig.ra Lucia Soldera. Il progetto è indirizzato alle famiglie che spesso hanno evidenziato la necessità di uno spazio d’ascolto per confrontarsi con esperti. Si propone di: favorire il sostegno alla genitorialità; incrementare i rapporti tra scuola e famiglia e tra famiglia e famiglia; sviluppare forme di cooperazione e solidarietà; prevenire il disagio, cogliendo ed esplorando segnali d’insofferenza prima che diventino aree di criticità. Destinatari dello Sportello d'ascolto sono: i genitori degli alunni del Circolo per colloqui individuali; gli insegnanti partecipanti a incontri di approfondimento rispetto a situazioni o tematiche emergenti; Nel 2005/2006, ha preso avvio un progetto che riguarda la presenza nelle scuole statali di bambini affetti da forme gravi di allergia alimentare. Il Circolo Collodi ogni anno collabora, distribuendo un questionario ai genitori interessati ed inviandoli per la tabulazione all’Ufficio Scolastico Provinciale di Torino, al fine di formalizzare un Protocollo d'intesa. Si attuano, pertanto, incontri dei genitori interessati con i medici referenti del progetto, allo scopo di attuare una sempre maggiore tutela della salute dei minori frequentanti la scuola, in un processo d’informazione-formazione che, oltre le famiglie, coinvolge gli insegnanti e il personale della mensa. Gli insegnanti, nelle cui classi sono presenti bambini con allergia alimentare, frequentano momenti di informazione-formazione presso l’Ospedale Regina Margherita. IL PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO E DELLE ATTIVITA’ AGGIUNTIVE Per la ripartizione delle ore connesse con la funzione docente, il Collegio dei docenti del Circolo ha tenuto conto di tre diverse esigenze: gli obblighi di legge, l’importanza della programmazione didattica, la necessità del rapporto con i genitori. Ne deriva pertanto che è stata deliberata la seguente articolazione delle attività funzionali all’insegnamento di carattere collegiale riguardanti tutti i docenti: riunioni del Collegio dei docenti ( circa12 ore), attività di programmazione e verifica ( 2 ore settimanali), consegna alle famiglie dei documenti di valutazione (4 ore), scrutini intermedi e finali (4 ore); consigli d’interclasse, riuniti con la sola presenza dei docenti, per la programmazione e il coordinamento didattico, e in parte riuniti con i rappresentanti dei genitori e referenti d’Interclasse, secondo quanto previsto dalla normativa (6 ore); incontri collegiali con le famiglie degli alunni (1 incontro di due ore a ottobre), per trattare argomenti di interesse generale (uscite, elezioni del rappresentante, ecc.) e 10 ore complessive dedicate ai colloqui individuali ripartiti nei due quadrimestri per affrontare le situazioni di ogni singolo alunno. A queste ultime si aggiungono le ore che i singoli docenti sono disponibili ad effettuare per ulteriori colloqui, su appuntamento, ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità da parte dei docenti stessi o dei genitori e per eventuale richiesta di assemblea. Le attività aggiuntive hanno carattere volontario, sono deliberate dal Collegio dei Docenti nell’ambito delle risorse finanziarie del Fondo d’Istituto e in coerenza con il Piano dell’offerta formativa. Consistono in: attività aggiuntive di insegnamento: ovvero, lo svolgimento, oltre l’orario d’obbligo e fino ad un massimo di 6 ore settimanali, di interventi didattici volti all’arricchimento e alla personalizzazione dell’offerta formativa; attività aggiuntive funzionali all’insegnamento: cioè, lo svolgimento di ruoli di collaborazione e coordinamento previsti nella progettazione organizzativa del Piano dell’offerta formativa. Formazione del personale L’aggiornamento professionale di tutto il personale della scuola è un fattore determinante per garantire la qualità del servizio scolastico. È finalizzato a fornire ai docenti strumenti culturali per sostenere la sperimentazione e l’innovazione didattica e a tutto il personale maggiori capacità operative, anche in relazione alla diffusione delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. I criteri ai quali si ispirano le attività di aggiornamento recepite dal Collegio dei docenti sono: o l’arricchimento professionale in relazione: o alle innovazioni previste dal nuovo contesto dell’autonomia, o allo sviluppo dei contenuti dell’insegnamento, alle metodologie, o all’integrazione delle tecnologie nella didattica e nella attività amministrativa; o la promozione della cultura dell’innovazione per sostenere i progetti di ricerca e sperimentazione che la scuola mette in atto. Nel corso dell’anno scolastico 2014/2015 il programma delle attività si articola nell’ambito dei seguenti settori da precisarsi ulteriormente mediante appositi progetti: - - ricerca attiva dei docenti sulle Indicazioni Nazionali; formazione a sostegno dei progetti, seminari interni, formazione continua a sostegno del lavoro dei docenti (approfondimento di metodologie relative ai percorsi disciplinari, approccio alle tematiche inerenti la sicurezza ed il primo soccorso - obblighi e responsabilità), formazione a distanza. La progettazione dei singoli corsi terrà conto dei bisogni formativi rilevati e degli obiettivi che la scuola intende perseguire in via prioritaria. Per l’attivazione dei corsi è opportuno avviare moduli a cui risulti iscritto un numero congruo di partecipanti. Ci si avvarrà di formatori qualificati, siano essi docenti del Circolo che dispongano delle competenze specifiche necessarie oppure consulenti esterni accreditati (IRRE, Università, AVIMES, Associazioni ed Enti riconosciuti dal Ministero della Pubblica Istruzione). Si evidenzia che le proposte di formazione interna per l’anno scolastico 2013/2014 saranno attuate limitatamente ai fondi disponibili e secondo i criteri predisposti dal Consiglio di Circolo: iniziative progettate autonomamente e autogestite con risorse del Fondo d’Istituto, progetti per i quali è possibile utilizzare l’apposito finanziamento ministeriale (anche in rete), progetti per cui si chiede il finanziamento a enti o sponsor esterni, attività formative proposte dall’amministrazione scolastica a livello centrale o periferico, da enti, istituzioni, università IRRE e associazioni cui si delibera di aderire, - attività legate al Polo Interdistrettuale per le lingue straniere, - gruppi gestiti autonomamente. Eventuali fondi residui potranno essere utilizzati per l’acquisto di testi accreditati per l’auto formazione degli insegnanti. - La funzione dei servizi amministrativi ed ausiliari Il personale ATA assume un ruolo non marginale nel raggiungimento degli obiettivi previsti nel Piano dell’offerta formativa. Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi sovrintende, in collaborazione con gli assistenti amministrativi, ai servizi generali amministrativo/contabili e ne cura l’organizzazione e il coordinamento. Il personale ATA può accedere ad incarichi specifici, nei limiti delle disponibilità e nell’ambito dei profili professionali, che comportino l’assunzione di responsabilità ulteriori, e lo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del Piano dell’offerta formativa. Il personale ausiliario svolge principalmente attività di pulizia dei locali della scuola, di sorveglianza e di collaborazione con bambini, docenti ed utenza, di servizio di custodia. L’economa sovrintende alla gestione amministrativa, al controllo sulla qualità e alle modalità di erogazione dei pasti Per garantire la copertura dell’orario della scuola e l’equilibrata organizzazione delle mansioni, la turnazione del personale ATA è finalizzata a garantire la copertura massima dell’orario di servizio giornaliero e dell’orario di servizio settimanale su cinque giorni. Il personale ATA opera con orario di servizio antimeridiano e pomeridiano dalle 7:30/8:00 alle ore 16:30/18:00 dal lunedì al venerdì. Il sabato la scuola rimane chiusa. La sicurezza La Commissione per la sicurezza ha effettuato, come ogni anno, numerosi sopralluoghi negli edifici scolastici Collodi e Rodari. Dai sopralluoghi effettuati dal RSPP risulta che : sono a norma tutti gli impianti relativi alla sicurezza per quanto concerne i pericoli di incendio. La scuola è provvista del CPI; è stato redatto il piano evacuazione; sono stati conclusi i lavori di rifacimento della messa in sicurezza antincendio della Rodari è stato bonificato dai colombi il sottotetto della Collodi gli EELL sono costantemente informati delle situazioni di pericolo che possono verificarsi.. Gli edifici abbisognano d’interventi di grande e piccola manutenzione ai quali si provvede nei limiti delle competenze e disponibilità finanziarie. Per gli interventi di competenza degli enti locali, questi vengono messi al corrente della situazione costantemente. L’istituto svolge i compiti previsti dalla normativa in materia di salute e sicurezza del lavoro in particolare secondo i dettami del D.Lgs. 81/08 e del D.M. 26 agosto 1992 in materia di prevenzione incendi negli edifici scolastici. Le responsabilità riguardanti la sicurezza sono in capo al Datore di Lavoro, individuato nel Dirigente Scolastico ai sensi del D.M. 21 giugno 1996 n.292. La scuola è dotata del Documento di Valutazione del Rischio il cui aggiornamento è curato periodicamente dal Servizio di Prevenzione e Protezione composto dal Datore di Lavoro, dal Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e dal Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS). L’incarico di RSPP è svolto da consulente esterno, architetto Flavio Paschetta (Eurotre srl), in possesso dei requisiti di qualificazione e formazione previsti dal D.Lgs. 195/03. Il Dirigente Scolastico ha nominato le figure di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, Addetto Antincendio e Addetto al Primo Soccorso come previsto dal D.Lgs. 81/08. (vedi organigramma sicurezza). La scuola è dotata di piano di evacuazione con individuazione degli incarichi previsti; vengono effettuate almeno due prove di evacuazione ogni anno che coinvolgono l’intera utenza. Ciascuno è informato dei propri compiti e del comportamento da tenere in caso di emergenza. Si realizzano poi con i bambini specifici progetti volti a far crescere la cultura della sicurezza e della prevenzione, intese come valore culturale e non solo come adempimento, facendo acquisire comportamenti corretti nella normale quotidianità e in situazioni di emergenza. In particolare da qualche anno la scuola Collodi collabora proficuamente con la Protezione Civile e con il Comando della Polizia Municipale. La programmazione curricolare LA PROGRAMMAZIONE DELL’INTERVENTO FORMATIVO Piani di studio Si ritiene irrinunciabile: il raggiungimento degli obiettivi minimi per tutti gli alunni e lo sviluppo delle potenzialità di ciascun bambino; lo sviluppo dell’autostima nel bambino e della sua capacità di adattarsi a richieste e regole in un clima di lavoro costruttivo; un’efficace collaborazione con le famiglie. A tal fine si programma l’intervento educativo e si controllano i risultati. Analisi esigenze e competenze del bambino OBI ETTI VI cosa raggiungere TEMPI per insegnare per apprendere Unità d'apprendimento CONTENUTI cosa fare Analisi esigenze della scuola METODI come fare MEZZI con che cosa obiettivi educativi promuovere la formazione integrale della personalità obiettivi disciplinari sviluppare i linguaggi di base obiettivi trasversali sviluppare le capacità attentive, mnemoniche, di concentrazione L’organizzazione delle attività didattiche Tempo scuola Nella nostra scuola il tempo pieno (dal lunedì al venerdì 8:30 – 16:30) costituisce una risposta didattica e pedagogica alle esigenze socio-culturali del nostro territorio. L’orario delle sezioni A (ex modulo) è il seguente: LUNEDI’- MERCOLEDI’- VENERDI’ : 8.20-13.00 MARTEDI’ – GIOVEDI’ 8.20 -16.20 Le classi, una volta definite a modulo, possono prevedere la presenza di più docenti che intervengono sulle diverse aree disciplinari. In entrambi i casi – tempo pieno o modulo l’organizzazione dell’insegnamento / apprendimento viene condivisa tra i docenti contitolari di una classe. Le discipline sono strutturate in interventi interconnessi tra loro all’interno dell’orario scolastico, offrendo la possibilità di avere momenti di riflessione, elaborazione, approfondimento e anche di gioco e di socializzazione. Tempo mensa Gli alunni delle classi a tempo pieno e a modulo possono usufruire del servizio mensa, effettuato dalla ditta EUTOURIST Orbassano. Il pagamento è a carico delle famiglie, secondo i parametri indicati dal Comune di Torino. I bambini che necessitano per ragioni mediche o religiose di un menù differenziato possono presentare richiesta scritta all’economa. La mensa non è un servizio di supporto ma è una parte dell’orario scolastico di particolare rilevanza. È un momento importante d’intervento pedagogico da parte delle insegnanti di classe. È possibile avviare una reale educazione alimentare, osservare le dinamiche relazionali che intercorrono tra i bambini, aprire dialoghi informali che contribuiscono al consolidamento dei rapporti personali. Periodicamente la dietista e la responsabile della ditta EUTOURIST Orbassano visitano le scuole per monitorare il servizio. La Commissione mensa, composta anche da alcuni genitori, verifica la qualità, la quantità, e la modalità di distribuzione del cibo consumato dagli alunni a scuola e propone suggerimenti. I genitori che ne fanno parte possono controllare la temperatura dei cibi all’arrivo. La commissione si riunisce ad inizio e a fine anno scolastico. Tempi discipline Il Regolamento in materia di autonomia scolastica (DPR n. 275/99) consente alle Istituzioni scolastiche di definire i curricoli e le quote orarie riservate alle diverse discipline in modo autonomo e flessibile sulla base delle reali esigenze formative degli alunni. La scuola Collodi, nell’intento di dare piena attuazione alle nuove Indicazioni Nazionali, “ …mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio dei diritti costituzionali. Ai bambini e alle bambine che la frequentano offre l’opportunità di sviluppare le dimensioni cognitive, emotive, affettive, sociali, corporee, etiche e religiose, e di acquisire i saperi irrinunciabili… Per questa via si formano cittadini consapevoli e responsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.” (dalle Indicazioni nazionali) Nell’ambito della flessibilità didattica, il Collegio Docenti ha individuato le seguenti aree da potenziare: lingua inglese in classe prima e convivenza civile, declinata come nel documento di valutazione: educazione alla cittadinanza, educazione stradale, educazione ambientale, educazione alla salute, educazione alimentare, educazione all’affettività. Attualmente i tempi scuola offerti alle famiglie sono due: 40 ore o 30 ore, e il monte ore annuale delle attività risulta così suddiviso: Tempo pieno PRIME SECONDE TERZE QUARTE QUINTE ITALIANO 264 264 231 231 231 MATEMATICA 231 231 231 231 231 INGLESE 66* 66 99 99 99 STORIA 66 66 66 66 66 GEOGRAFIA 66 66 66 66 66 SCIENZE 66 66 66 66 66 MUSICA 33 33 33 33 33 ARTE E IMMAGINE 33 33 33 33 33 ED. FISICA 33 33 33 33 33 INFORMATICA 33 33 33 33 33 RELIGIONE CITTADINANZA COSTITUZIONE MENSA h. 12,30 / 14,30 * Da flessibilità 66 66 66 66 66 33* 33* 33* 33* 33* 10 10 10 10 10 Nel tempo modulo le ore di flessibilità vanno a potenziare lingua italiana e matematica nel quinquennio e lingua inglese in classe prima. I team delle classi modulo nelle proprie ore di docenza daranno spazio ad attività curriculari dell’area di convivenza civile. Strategie di insegnamento/apprendimento Le attività didattiche possono essere organizzate e svolte con modalità diverse al fine di rendere più efficace l’intervento formativo: lezione collettiva rivolta alla classe; attività individuale dell’alunno; attività a coppie; attività a piccoli gruppi; attività individualizzate, rivolte a bambini diversamente abili o in situazione di svantaggio, o a bambini stranieri appena giunti nel nostro paese; attività laboratoriali per fornire al bambino occasioni di sperimentare, agire, esprimere e costruire per imparare attraverso l’azione; uso di strumenti multimediali, che oltre a contribuire alla crescita culturale e formativa degli alunni, stimolano in loro approcci critici diversi ad uno stesso argomento e richiedono un ruolo attivo e progettuale; inoltre, il metodo della ricerca sviluppa le capacità metacognitive; attività di arricchimento del curricolo, condotte in collaborazione con esperti e formatori qualificati, anche al di fuori della scuola; attività di potenziamento delle abilità trasversali per mirare al raggiungimento non solo di conoscenze, ma anche di competenze Profilo dell’alunno in uscita Tutte le figure professionali operanti all’interno della scuola perseguono attraverso molteplici azioni al raggiungimento del successo formativo La valutazione La valutazione è parte integrante della programmazione, sia come controllo dell’efficacia degli apprendimenti, sia come verifica dell’intervento didattico ed educativo. Dall’anno scolastico 1998/1999, il Circolo Collodi fa parte del progetto di rete AVIMES (Autovalutazione di Istituto per il Miglioramento dell’Efficacia della Scuola) che comprende istituti di diverso livello scolare del Piemonte. Il progetto AVIMES fa riferimento al modello teorico del prof. Huberman delle scuole efficaci e si avvale della consulenza scientifica del prof. Jaap Scheerens (università di Tweente, Olanda) e di alcuni esperti dell’università di Torino. Gli strumenti utilizzati e le metodologie adottate sono predisposti e validati dall’équipe tecnico-scientifica del progetto e dal gruppo provinciale di coordinamento diretto dall’Ispettrice Tecnica Silvana Mosca. Sono previste azioni mirate per il monitoraggio dei prodotti didattici e per la formazione degli insegnanti, affinché sia possibile: - verificare la validità dei contenuti proposti e delle metodologie utilizzate, regolare i percorsi di apprendimento/insegnamento (anche con incontri collegiali con i docenti di classe/interclasse); acquisire informazioni per progettare attività di rinforzo e/o di approfondimento; individuare ambiti di aggiornamento nella prospettiva della formazione continua. Nelle classi seconde e quinte l’INVALSI (Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema Educativo e di Formazione) effettua verifiche periodiche e sistematiche per accertare le conoscenze e le abilità degli studenti nell’ambito di lingua italiana e matematica al fine di valutare la qualità complessiva dell’offerta formativa. Controllo dei risultati La valutazione dell’alunno di tipo formativo serve ad individuare eventuali errori di impostazione del lavoro e a prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto educativo. Si predispongono, quindi, prove di verifica degli apprendimenti che sono utilizzate in ingresso, in itinere e al termine dell’anno scolastico. I criteri di valutazione sono definiti e concordati nei gruppi di docenti delle interclassi in riferimento alle singole prove. La valutazione sommativa, negli ambiti linguistico e matematico, consente di certificare i risultati dell’apprendimento poichè rileva, con prove di verifica comuni elaborate collegialmente a livello di interclasse, i livelli individuali di conoscenze, di capacità e di abilità possedute dagli alunni. Gli esiti di tale valutazione assumono rilievo particolare nella classe terminale della scuola primaria ai fini di una più puntuale definizione del profilo dell’alunno in uscita. I progetti per l’arricchimento del curricolo Come ampliamento e arricchimento del curricolo la scuola attua alcuni progetti che comprendono lo svolgimento di attività non strettamente collegate alle discipline di studio. Rappresentano un’occasione di approfondimento e, in coerenza con le finalità educative generali, perseguono alcuni obiettivi formativi fondamentali: favorire lo sviluppo di abilità cognitive trasversali, migliorare la capacità di relazione con coetanei e adulti, accrescere la motivazione degli alunni e la loro capacità di lavorare insieme per un obiettivo comune. Queste attività sono rivolte a tutti gli alunni delle classi e si svolgono all’interno dell’orario scolastico, essendo strettamente inserite nella programmazione didattica. Per la loro realizzazione la scuola si avvale anche di risorse esterne, attraverso una progettazione integrata con altre agenzie formative: scuole, Enti e Associazioni del territorio, Ente Locale. In generale, i progetti di arricchimento curricolare promossi dal Consiglio di Circolo in collaborazione con Enti e Associazioni specializzate, sono realizzati attraverso il co-finanziamento di diversi soggetti: la scuola, il Comune, gli Enti, le famiglie degli alunni. Non sono previsti oneri a carico delle famiglie per i progetti sperimentali interamente finanziati dal Ministero o da altri Enti, con finalità di ricerca e di innovazione educativa. Per la partecipazione alle proposte didattiche organizzate e offerte dagli Enti Locali (Comune di Torino – progetto Crescere in Città / Regione Piemonte – Proposte per l’innovazione didattica), la quota di contribuzione è stabilita dall’Amministrazione. I progetti di arricchimento curricolare promossi dal Consiglio di Circolo in collaborazione con Enti e Associazioni specializzate, sono realizzati attraverso il co-finanziamento di diversi soggetti: Scuola, Comune, Enti, famiglie degli alunni. Sono previste esenzioni per gli alunni in situazione di svantaggio socio-economico. PROGETTI D’ISTITUTO 2014/15 AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO OBIETTIVI FINALITÁ METODOLOGIE • • Definizione dei fattori di qualità Valutazione di risorse e criticità dell’Istituzione in riferimento a: contesto, processi e risultati • Valutazione di Sistema (Valutazione esterna INVALSI) • Attivazione di strategie di ricerca-azione per il miglioramento della didattica • Continuità con gli ordini di scuola precedente e successivo • Attuazione di azioni di follow up con la scuola media di zona • Valutare la significatività e l’efficacia dell’offerta formativa. • Maturare una cultura di cambiamento e di miglioramento che permetta la progettazione e la realizzazione di interventi significativi per migliorare la qualità del servizio come risultato del miglioramento dell’organizzazione della scuola. • Contribuire a costruire un’identità forte all’interno dell’istituzione scolastica, dando risalto agli aspetti positivi e contribuendo a costruire percorsi formativi di qualità innovando i processi. • Predisporre strumenti di analisi ed elaborare dati per individuare punti di forza e criticità al fine di pianificare interventi migliorativi riguardanti, non solo l’azione didattica, ma anche la gestione dei processi di erogazione del servizio e l’insieme delle scelte organizzative. Con la collaborazione della commissione Autovalutazione • Si analizzeranno i dati INVALSI seguendo le linee guida del SNV in sinergia con l’esperienza maturata nell’ambito della rete AVIMES. • Si Individueranno gli Indicatori di qualità e i nodi problematici • Si ordineranno le azioni con criterio di priorità identificando percorsi di miglioramento. • Queste azioni consentiranno di attivare la formazione in itinere relativa agli apprendimenti ( italiano e matematica) e l’attivazione di strategie di ricercaazione per il miglioramento della didattica d’aula. • Si predisporranno strumenti di autoanalisi: questionari per: alunnigenitori -personale • Si confronteranno gli standard in uscita dalla classe V e dalla classe I della scuola secondaria di primo grado per meglio orientare l’azione didattica degli insegnanti CONTINUITÀ DESCRIZIONE Il progetto consente di attuare momenti di collegamento tra gli ordini di scuola atti a creare un clima di accoglienza stimolante ed efficace ma anche rassicurante, sia per i bambini sia per i genitori. Prevede l’allestimento di un laboratorio ponte scuola dell’Infanzia/scuola primaria al fine di permettere ai bambini cinquenni una prima conoscenza dell’ambiente della scuola primaria stimolante gioiosa e di dare la possibilità alle insegnanti di raccogliere osservazioni per la formazione delle future classi prime. Prevede inoltre la partecipazione al laboratorio ponte organizzato dalla scuola Secondaria di I grado Calamandrei per l'accoglienza degli alunni di quinta. OBIETTIVI AZIONE 1: Accoglienza nuovi iscritti • Offrire ai bambini cinquenni una prima conoscenza dell’ambiente della scuola primaria stimolante e gioiosa. • Osservare i bambini. • Accogliere e dare informazioni alle famiglie. • Coinvolgere bambini, docenti e famiglie con una festa vissuta come momento finale ed iniziale di passaggio tra gli ordini di scuola. AZIONE 2: Formazione classi prime • Attuare momenti di collegamento e confronto tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria • Favorire la comunicazione di dati ed informazioni sui bambini • Formare classi eterogenee ed equilibrate AZIONE 3: ponte con la Scuola Secondaria di I grado • Attuare momenti di collegamento e confronto tra la scuola primaria e la Scuola Secondaria di I grado • Favorire la comunicazione di dati ed informazioni sui bambini GIORNALE D’ISTITUTO Un giornale è un ponte verso i suoi lettori. Ogni copia è un invito alla partecipazione alla vita della società. Un giornale d’Istituto è, quindi, un ponte verso i propri alunni e le loro famiglie e verso il territorio di cui fa parte. Uno strumento efficace di comunicazione e documentazione che consente di promuovere le attività della scuola, dar voce agli alunni e stimolare la cooperazione finalizzata ad un obiettivo comune. Esso consente di potenziare le capacità di osservazione e di analisi della realtà e rappresenta un’opportunità per proporre ai ragazzi la sperimentazione di diversi tipi di testo: inchieste, resoconti di attività, riflessioni su fatti accaduti, storie fantastiche, recensioni letterarie, resoconti scientifici, manifesti pubblicitari…. La necessità di rendere il giornalino interessante, accattivante e comprensibile ai futuri lettori rappresenta uno stimolo per attivare e motivare i ragazzi alla rilettura e revisione dei testi, nonché alla cura della grafica. BIBLIOTECA SCOLASTICA La biblioteca scolastica è uno spazio educativo che concorre agli obiettivi formativi della scuola e le cui attività di educazione alla lettura e alla ricerca mirano alla formazione dell’allievo autonomo e critico. Il progetto Biblioteca Scolastica, già in corso da anni, si propone di offrire la possibilità agli alunni di sviluppare la capacità e la motivazione a leggere, attraverso incontri e attività che facciano scaturire la curiosità e il piacere della lettura. ACCOGLIENZA TIROCINANTI Il Circolo Collodi ha aderito per l’a.s. 2013/14 al Protocollo di Intesa con il Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dando la propria disponibilità ad accogliere gli studenti per lo svolgimento del tirocinio ordinario e/o Progetti inseriti nell’Offerta Formativa dell’Uscot. Saranno accolte studentesse al 1^, al 2^e al 3^ anno di tirocinio, oltre che laureande. Si è dichiarata scuola accogliente anche per gli studenti del Liceo Psicopedagogico “Regina Margherita” che desiderano effettuare il tirocinio volontario nelle classi di scuola primaria, accogliendo circa una ventina di studenti. CONSULENZA PSICO-PEDAGOGICA Il circolo Collodi ha avviato un progetto interno di consulenza psicopedagogica finalizzato alla riduzione della dispersione e dell'insuccesso scolastico. OBIETTIVI Approfondire la conoscenza dei disturbi dell'apprendimento e delle difficoltà comportamentali; favorire il riconoscimento dei DSA e l'invio ai servizi competenti; promuovere la conoscenza di percorsi didattici alternativi per l'accesso agli apprendimenti; sensibilizzare i docenti all'utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi Avviare percorsi individualizzati di recupero delle difficoltà di apprendimento. PROTOCOLLO DI INTESA CON LA CITTÁ DI TORINO Il protocollo d’intesa del 2008, aggiornato con delibera della Giunta comunale il 15 febbraio 2011, prevede l’erogazione dei servizi di competenza del Comune di Torino per l’assistenza all’autonomia personale, sociale e al miglioramento della comunicazione personale degli alunni disabili, sia presso le istituzioni scolastiche sia presso i CESM. AMICO DIARIO Il progetto si propone di offrire agli alunni degli Istituti coinvolti nella rete un diario scolastico quale strumento informativo di carattere artistico-culturale come occasione per esprimere il potenziale creativo e per raccontare ad altri la propria esperienza scolastica. Destinatari: tutte le classi del Circolo RETE SCUOLE UNESCO La scuola Collodi chiede già dal 1013/14 di essere associata e di aderire a progetti di valenza internazionale, proposti dall'UNESCO, o di sviluppare tematiche unescane . Il progetto è finalizzato principalmente a: Saper riconoscere i valori unescani che rendono possibile la convivenza umana e testimoniarli nei comportamenti familiari e sociali; Saper esplorare le proprie multi appartenenze come studente, figlio, fratello, amico, cittadino, abitante della propria regione, della propria nazione, dell’Europa e del mondo. Saper identificare i diritti umani nella cultura, nella storia dell’umanità e negli ordinamenti giuridici nazionali e internazionali, cogliendo come nel tempo e nello spazio si sia evoluta la capacità di riconoscerli e tutelarli, nel rispetto della pace e nel dialogo fra diversi. Saper difendere il patrimonio naturale materiale e immateriale dell’umanità di cui i nostri territori e le nostre tradizioni ne sono testimoni. Saper gestire le risorse naturali e ambientali del nostro pianeta, nel rispetto degli equilibri dovuti per garantire la continuità della vita e la qualità di essa per ogni specie. Le scuole associate alla rete nazionale Unesco possono utilizzare il logo Unesco. AMICI DELLA COLLODI Il progetto ha lo scopo di promuovere e coordinare l’interazione tra la scuola e il territorio formando una rete concreta di coesione-cooperazione-sostegno tra territorio, scuola e famiglie al fine di creare un contesto nel quale l’accoglienza e il benessere rappresentino un obiettivo coerente e condiviso. Destinatari: tutte le famiglie degli alunni del Circolo I progetti a.s. 2014/15 I progetti facenti parte del Programma Annuale per l’anno scolastico in corso, approvato dal CdC, sono stati accorpati nelle seguenti aree: P1 PROGETTI AREA ESPRESSIVA . FINALITA’ Migliorare l'autoconsapevolezza personale e le capacità al fine d’incrementare l'autostima e l’immagine di sé. Favorire le capacità relazionali al fine di sviluppare atteggiamenti adeguati ai contesti di vita. Ampliare le conoscenze nell’ambito della comunicazione (verbale, non verbale, corporeo, grafico-pittorico, musicale, scritto). Sviluppare le capacità percettive e promuovere competenze strumentali di base. Creare aggregazione attraverso la pratica sportiva. GIORNALE D’ISTITUTO Un giornale è un ponte verso i suoi lettori. Ogni copia è un invito alla partecipazione alla vita della società. Un giornale d’Istituto è, quindi, un ponte verso i propri alunni e le loro famiglie e verso il territorio di cui fa parte. Uno strumento efficace di comunicazione e documentazione che consente di promuovere le attività della scuola, dar voce agli alunni e stimolare la cooperazione finalizzata ad un obiettivo comune. Esso consente di potenziare le capacità di osservazione e di analisi della realtà e rappresenta un’opportunità per proporre ai ragazzi la sperimentazione di diversi tipi di testo: inchieste, resoconti di attività, riflessioni su fatti accaduti, storie fantastiche, recensioni letterarie, resoconti scientifici, manifesti pubblicitari…. La necessità di rendere il giornalino interessante, accattivante e comprensibile ai futuri lettori rappresenta uno stimolo per attivare e motivare i ragazzi alla rilettura e revisione dei testi, nonché alla cura della grafica. BIBLIOTECA SCOLASTICA La biblioteca scolastica è uno spazio educativo che concorre agli obiettivi formativi della scuola e le cui attività di educazione alla lettura e alla ricerca mirano alla formazione dell’allievo autonomo e critico. Il progetto Biblioteca Scolastica, già in corso da anni, si propone di offrire la possibilità agli alunni di sviluppare la capacità e la motivazione a leggere, attraverso incontri e attività che facciano scaturire la curiosità e il piacere della lettura. CORO D’ISTITUTO Gli insegnanti della scuola hanno verificato da anni di esperienza in campo, che le proposte che coinvolgono o rappresentano l’intera utenza hanno un alto valore costruttivo nella coesione di un gruppo che condivide un percorso educativo. I tempi sono quindi maturi per costruire un coro di Istituto che rappresenti l’intera scuola. La proposta riguarda la costituzione del coro dei bambini e del coro adulti che interagiscano in alcuni momenti. E’ previsto il costo annuale a carico delle famiglie di 100 euro COLLODI IN …BANDA Il progetto mette in campo una collaborazione tra la scuola Collodi e l’associazione CRAL-GTT con l’obiettivo di formare una baby banda musicale. DIDEROT Ascoltar cantando La figlia del reggimento L’intervento in classe con il divulgatore avrà l’obiettivo di avvicinare gli alunni alla musica ed in particolare a “La figlia del reggimento” di Gaetano Donizetti. Al termine del percorso le classi parteciperanno alla rappresentazione al Teatro Nuovo di una rielaborazione dell’opera in modo interattivo cantando essi stessi un brano. DIDEROT I speak contemporary L’obiettivo è far conoscere l’arte contemporanea. Nel corso dell’intervento a scuola il divulgatore presenterà delle video-lezioni in lingua inglese che successivamente spiegherà in italiano. Sarà facoltà degli insegnanti elaborare in classe il materiale didattico ricevuto e pianificare una visita e un laboratorio alla Fondazione Sandretto Rebaudengo ( per un massimo di 50 classi gratuito). DIDEROT Occhi aperti! La storia attraverso le immagini L’Italia di una volta raccontata attraverso la fotografia storica. Le immagini d’epoca accompagneranno gli studenti in un affascinante viaggio nel tempo che li porterà a scoprire com’era la vita quando i loro nonni erano bambini. In particolare saranno trattati i temi della scuola e del tempo libero. DIDEROT Alla ricerca dell’armonia Realizzazione di un laboratorio a partire dalla fruizione di un’originale scatola didattica. Proposta di lezioni-concerto durante le quali gli alunni saranno stimolati e coinvolti ad avvicinarsi all’affascinante mondo della musica e delle arti in genere. Associazione Culturale La fabbrica dei suoni. LA FAVOLA DIPINTA Il progetto è rivolto ai bambini del primo ciclo, collegato alla programmazione che include “la favola”: sulle caratteristiche ed elementi che la contraddistinguono. LABORATORIO DI LINGUA SPAGNOLA I vantaggi portati dal bilinguismo sono notevoli, curiosità verso le differenze culturali, rende più facile l’apprendimento di ulteriori lingue in età successive, ampliare i loro orizzonti culturali.ù CHE SPETTACOLO IL TEATRO Verrà messa in luce l’importanza e, al contempo, la responsabilità dell’appartenere a un gruppo, in cui tutti collaborano alla messa in scena finale e in cui il numero di battute assegnate è irrilevante, nel momento in cui si raggiunge la consapevolezza che ogni singola battuta è necessaria per il buon esito dello spettacolo. L'Aulularia è una delle commedie più famose dell'opera Plautina. Tutto ruota intorno a una coppia di innamorati, che si vedono trascinare nella girandola di eventi che il padre di lei Euclione, mette in atto per proteggere la sua pentola piena d'oro seppellita sotto il camino di casa sua. L'avarizia leggendaria del vecchio gli farà fiutare ovunque ladri e potenziali nemici, creando una serie di divertenti equivoci che animano la storia d'amore. L'opera è tuttavia incompiuta, poiché il finale è andato perduto nel corso dei millenni. L’AULULARIA TEATRANDO LA PREISTORIA Insegnare le basi dello stare in scena e della recitazione, unitamente alle tecniche basilari di recitazione e interpretazione di un testo teatrale oltre che del canto. LA STORIA DELLA MIA CITTÀ Il progetto didattico si propone di esplorare la città per individuarne le tracce del passato in particolare del periodo di Augusta Taurinorum, ma anche dei periodi successivi per capirne i la valenza storica e politica nei secoli passati e per cogliere i rapidi mutamenti contemporanei, ipotizzandone i risvolti futuri. Al termine del progetto i ragazzi realizzeranno una propria guida turistica di Torino CREIAMO UN MOSAICO ….COME GLI ANTICHI ROMANI Il progetto si articola in due incontri con l’esperto dell’Associazione culturale Ilfilodiarianna. Durante il primo incontro gli alunni scopriranno le differenti tecniche di produzione del mosaico utilizzate in epoche diverse. Nel secondo incontro realizzeranno un mosaico coma al tempo dei romani: prepareranno il disegno e con tanta pazienza posizioneranno le tessere. FACCIAMO TEATRO INSIEME Il laboratorio prevede attività di gioco, di tecnica teatrale, di canto e l’eventuale realizzazione di uno spettacolo teatrale il cui argomento sarà concordato con i docenti della classe o delle classi interessate. GIOCHI D’OMBRE Insegnare le basi dello stare in scena e della recitazione, unitamente alle tecniche basilari di recitazione e interpretazione di un testo teatrale oltre che del canto. Progetto “Crescere in città” MUSICA A SCUOLA L’intervento in classe con l’esperto avrà l’obiettivo di avviare gli alunni allo studio di uno strumento musicale e alla lettura delle note di uno spartito. Al termine del percorso la classe proporrà ai genitori un saggio dei risultati raggiunti. GIORNATA DI LETTURA NELLE SCUOLE La scuola Collodi ha aderito all’iniziativa “Giornate della Lettura nelle scuole a.s. 2014/15”. Il 30 ottobre saranno organizzate attività di lettura ad alta voce che coinvolgeranno gli studenti . ATELIER DI PITTURA L’atelier di pittura: uno spazio dove il bambino può esprimere il suo pensiero inconscio, il suo pensiero immaginativo, attraverso l’esperienza del colore e dove “detendere” le tensioni dell’imparare in un tempo disteso. P2 VIAGGI / USCITE. FINALITÁ I viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, le mostre, le manifestazioni culturali, le visite a enti istituzionali o amministrativi, la partecipazione ad attività teatrali, musicali, sportive e laboratoriali, sono parte integrante del POF e della progettazione didattica in quanto sono finalizzati a promuovere il contatto diretto con i diversi aspetti della realtà culturale, sociale, ambientale, economica e storica del proprio o di altri territori. Le visite e i viaggi sono considerati esperienze di apprendimento e occasioni di crescita degli alunni; richiedono, pertanto, una progettazione articolata e coerente con l’attività didattica e formativa della scuola. USCITE DIDATTICHE E SOGGIORNI Raccolta diproposte, iniziative, soggiorni, uscite didattiche provenienti da vari enti ed associazioni. P3 SICUREZZA FINALITÁ sensibilizzare alunni e famiglie sulla cultura della sicurezza sviluppare una nuova coscienza volta a correggere comportamenti di rischio. SALVIAMOCI LA PELLE L’iniziativa mira a formare i futuri cittadini educandoli al rispetto del sistema ambientale ed a una conoscenza delle misure di soccorso. Il progetto prevede la collaborazione con il personale della Protezione Civile di Torino. P4 TERRITORIO / SALUTE / SPORT FINALITÁ Progettare e creare un contesto nel quale l’accoglienza e il benessere rappresentino un obiettivo coerente e condiviso dai vari ordini di scuola, famiglie e alunni; Promuovere l’identificazione con una “comunità educativa” attraverso la creazione di una rete di coesione, collaborazione e sostegno tra le parti attrici dell’azione educativa (scuolafamiglia- territorio), anche attraverso la valorizzazione delle opportunità interistituzionali offerte dal territorio; Creare negli alunni la consapevolezza della propria identità culturale e sociale e delle proprie potenzialità al fine di promuovere l’autostima e valorizzare le differenze intese anche come risorsa per la comunità educante e la società; Offrire sostegno alla genitorialità attraverso momenti d’incontro per condividere modelli educativi, prevenire il disagio e offrire supporto a famiglie e docenti in relazione alle sfere emotiva, cognitiva e relazionale; Progettare e realizzare attività in collaborazione con enti e agenzie educative presenti sul Territorio; Favorire la conoscenza da parte degli alunni del patrimonio storico-culturale e delle risorse del territorio; Incentivare la partecipazione dei genitori alla realizzazione di alcuni progetti della scuola; Favorire la conoscenza da parte dell’utenza del patrimonio culturale della scuola; Creare aggregazione attraverso la pratica sportiva. CONSULENZA PSICOPEDAGOGICA Il circolo Collodi ha avviato un progetto interno di consulenza psicopedagogica finalizzato alla riduzione della dispersione e dell'insuccesso scolastico. ACCOGLIENZA TIROCINANTI Il progetto si propone di attivare e rafforzare qualità e attitudini (capacità di ascolto empatico, fiducia in se stessi) al fine di migliorare la comunicazione e le relazioni attraverso tecniche di meditazione e visualizzazione. L’ALIMENTAZIONE L’alimentazione ha assunto nella società di oggi un ruolo fondamentale per la qualità della vita. L’educazione alimentare in età scolare, contribuisce al mantenimento di un ottimale stato di salute. ALLA SCOPERTA DEL CORPO UMANO Per avvicinare i ragazzi di quinta alla conoscenza dei concetti basilari dell'anatomia umana si è pensato di proporre un laboratorio didattico con semplici esperimenti che consentano agli alunni di scoprire come funziona il corpo umano e l'utilità degli organi interni.. Parallelamente si verificheranno interventi per avviare un'educazione sanitaria e spiegare ai ragazzi le regole generali di primo soccorso. ORTO IN CONDOTTA Realizzazione di un orto per promuovere e sviluppare l’educazione alimentare e ambientale nella scuola. IL COUNTRY IN 5° G La danza country favorisce la socializzazione, facilita l’integrazione, promuove relazioni dinamiche e stimola l’autostima. OFFICINA VERDE TONOLLI Promuovere l’educazione ambientale rivolta ai bambini attraverso una realtà di orto urbano nuova e unica nel contesto cittadino. Dove un tempo era presente una fabbrica di lavorazione del rame sorge ora un laboratorio didattico in cui collaborano e operano anche diverse Associazioni attive sul territorio. USCIAMO DAI CARTONI Proporre un approccio alla zoologia attraverso il gioco. MUSEO NAZIONALE DELL’AUTOMOBILE È raccontata la storia dell’automobile, la trasformazione del mezzo di trasporto a oggetto di culto, dalle origini fino all’evoluzione contemporanea del pensiero creativo. Attraverso l’evoluzione dell’auto verranno raccontati i passaggi epocali della società. PICCOLI GESTI Affrontare con i bambini la questione della eco-sostenibilità, a partire anche dal vissuto della classe, analizzandola attraverso i piccoli gesti quotidiani che i bambini possono attuare: i prodotti a chilometri zero, gli imballaggi dei prodotti, il valore del cibo, l’origine degli alimenti attraverso il linguaggio del cinema. Favorire lo sviluppo emotivo attraverso la danza, approccio che consente al bambino di mettersi in contatto con le proprie risorse interiori, riuscendo così a comunicare, a proiettarsi, a consegnarsi, utilizzando come mezzo il proprio corpo. HIP-HOP ENDASIADI Educare al gioco nelle sue varie espressioni: sviluppare le capacità mentali e motorie finalizzate ad una competizione cittadina. MINIBASKET Avviare ad una concezione umanistica del gioco e dello sport. Una rilettura della disciplina che parta dalla persona e non dalla tecnica, finalizzata ad un miglioramento del bambino in termini di libertà e creatività. PSICOMUOVIAMOCI IN PRIMA Sviluppare la capacità di comunicare attraverso il movimento inteso come linguaggio espressivo del corpo. SPORTIVAMENTE ALLA 9 Educare al gioco nelle sue varie espressioni con la possibilità, per gli alunni, di sperimentare diverse discipline sportive così da promuovere la cultura dello sport tra i bambini della scuola primaria. GIOCA PER SPORT Educare al gioco nelle sue varie espressioni: avviare i bambini allo sport inteso come momento di incontro, di misurazione delle proprie capacità e nello stesso tempo di verifica. PSICOMOTRICITÀ Attività psicomotoria intesa come spazio di ricerca, sperimentazione e creatività attraverso il gioco spontaneo e indotto. GENITORI A SCUOLA Le insegnanti, in collaborazione con alcuni genitori, propongono un ciclo di incontri per coinvolgere le famiglie. P5 TIC FINALITÁ Favorire da parte dei docenti un uso consapevole delle risorse tecnologiche della scuola, con una particolare attenzione alle ricadute sull’attività didattica. Consolidare e arricchire le discipline scolastiche attraverso l’uso di laboratori informatici FORMAZIONE LIM Corso di formazione ai docenti sull’uso delle risorse tecnologiche della scuola, in particolare della LIM, con ricaduta sull’attività didattica. FAMILY DESK E’ un canale di comunicazione tra scuola, famiglia e altri operatori in un contesto che ben delimita i ruoli e gli argomenti. CLICCOLO Formazione e supporto insegnanti per la gestione di attività didattiche attraverso l’utilizzo di dispositivi interattivi REGISTRO ELETTRONICO CLASSI 2.0 Il progetto ha come obiettivo la sperimentazione del registro elettronico, attraverso azioni di formazione, monitoraggio e supporto docenti. Gli alunni scendono in una cava per raccogliere dell’argilla da utilizzare in laboratorio, dove attraverso racconti, filmati e giochi di manipolazioni, sono condotti in un viaggio nel passato alla scoperta di questo materiale, di alcune tecniche di lavorazione e dei primi usi che l’uomo ne ha fatto. Infine, sono guidati alla riflessione su come nel presente sia possibile tutelare concretamente l’ambiente. IL MARE IN CLASSE SUL WEB L’attività didattica proposta, in collaborazione con l’Istituto di Scienze Marine del CNR e con l’Area Marina Protetta di Portofino, permette la visione in diretta dei fondali marini nell’aula della scuola. Grazie ad un collegamento via internet in videoconferenza di un operatore subacqueo, dotato di maschera con microfono e telecamera, in grado di interagire in “real-time” con la classe e un divulgatore scientifico presente in aula sarà possibile esplorare l’ecosistema marino. DOCUMENTI DI VALUTAZIONE Gestione del programma Argo Scrutini per la realizzazione e la stampa dei documenti di valutazione. P6 SUPPORTO ALUNNI / SUCCESSO FORMATIVO FINALITÁ Favorire l’integrazione e la socializzazione degli alunni diversamente abili all’interno del gruppo classe utilizzando il canale dell’espressione musicale, teatrale e della danza. Sviluppare l’autonomia e la relazione con gli altri. Promuovere il raggiungimento degli obiettivi minimi da parte di alunni in difficoltà di apprendimento. Potenziare, consolidare/migliorare gli apprendimenti individuali Assicurare pari opportunità di apprendimento a tutti gli alunni attraverso la ricerca delle metodologie adatte alle esigenze degli alunni in difficoltà. SUCCESSO FORMATIVO: RECUPERO / POTENZIAMENTO Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali, o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che la scuola offra un’adeguata e personalizzata risposta. Il progetto consente di adottare forme di flessibilità e realizzare iniziative di recupero, di sostegno e di potenziamento al fine di garantire a tutti i suoi allievi la piena realizzazione di sé. AMICO DIARIO Il progetto si propone di offrire agli alunni degli Istituti coinvolti nella rete un diario scolastico quale strumento informativo di carattere artistico-culturale come occasione per esprimere il potenziale creativo e per raccontare ad altri la propria esperienza scolastica. ATTENZIONE E METACOGNIZIONE Il lavoro sull’attenzione permette di partire da una riflessione dei vari tipi di attenzione per poi proseguire con l’esemplificazione di strategie adeguate alla gestione e al controllo del funzionamento cognitivo di ogni alunno. Riconoscere il ruolo dell’attenzione in matematica e l’importanza dell’autoefficacia nella matematica. TUTORING I bambini di classe quinta durante il mese di settembre svolgono attività di tutoraggio nei riguardi dei bambini di prima nei momenti di gioco in aula ed in cortile e durante la mensa. La sezione A prosegue il percorso fino a quando per i bambini sarà utile e motivante. Allo scopo di favorire lo strutturarsi sano ed equilibrato dell’identità personale e sociale dell’alunno attraverso la via della cooperazione e della partecipazione civile e democratica, le sezioni A e B continuano il progetto estendendo il tutoraggio ad alcune attività inerenti le educazioni. CORSO EXTRASCOLASTICO DI LINGUA INGLESE Il programma Young Learners per lo studio della lingua inglese prevede: • Metodologia didattica mirata per ogni specifica età • Programmazione basata sui dettami del Consiglio d’Europa, in collegamento con i Programmi Ministeriali della Scuola Italiana • Garanzia di piccole classi (massimo 10 alunni per ogni aula) • Insegnanti laureati e certificati • Lezioni ludiche e creative (no pc) DIDEROT Rinnova … mente: tra codici e numeri. LA PREISTORIA GUARDO, TOCCO, IMPARO. L’intervento in classe dell’esperto avrà l’obiettivo di avvicinare gli alunni all’applicazione pratica dei principi matematici in natura. UNA GIORNATA AL MUNLAB ECOMUSEO DELL’ARGILLA Gli alunni scendono in una cava per raccogliere dell’argilla da utilizzare in laboratorio, dove attraverso racconti, filmati e giochi di manipolazioni, sono condotti in un viaggio nel passato alla scoperta di questo materiale, di alcune tecniche di lavorazione e dei primi usi che l’uomo ne ha fatto. Infine, sono guidati alla riflessione su come nel presente sia possibile tutelare concretamente l’ambiente. FIABE IN GIOCO Con il gioco e il disegno viene accolta e stimolata la capacità espressiva dei bambini. Il laboratorio adotta l’approccio sistemico in base al modello delle tre T: Task – Tempo – Territorio. IPPOTERAPIA Percorso guidato a cavallo attraverso l’utilizzo di materiale strutturato DANZA E MOVIMENTO Utilizzo del canale teatrale per favorire la relazione tra compagni, imparare a gestire i propri comportamenti e introiettare e rispettare le regole. PLAYBACK THEATRE Favorire l’Integrazione e la socializzazione degli alunni diversamente abili all’interno del gruppo classe. Grazie alle ricostruzioni sperimentali di oggetti preistorici forniti dal Museo Laboratorio della Preistoria di Vaie si potranno “toccare con mano” le materie prime e gli strumenti antichi e procedere alla ricostruzione diretta della vita degli uomini della Preistoria. La visita al Museo di Antichità permetterà il confronto tra i materiali archeologici e le loro ricostruzioni. SPORTELLO LOGOPEDICO Lo sportello logopedico nasce da un’esigenza di confronto tra insegnanti, genitori e logopedisti in relazione all’importante incremento nelle scuole di bambini con disturbi di linguaggio e disturbi di apprendimento. Lo sportello si propone come spazio per accogliere dubbi e perplessità in tali ambiti e dà ai genitori e agli insegnanti l’opportunità di confrontarsi con la logopedista Giulia Stratta attraverso un colloquio. Durante l’incontro con la specialista potrà essere visionato il materiale scolastico (quaderni, verifiche…) e verrà effettuato un inquadramento del problema con chiarimenti, delucidazioni ed indicazioni ad eventuali approfondimenti valutativi. P7 EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA FINALITÁ Individuare percorsi formativi in linea con l’insegnamento/apprendimento di Cittadinanza e Costituzione e con i programmi europei, per far acquisire conoscenze, competenze e atteggiamenti che possano aiutare i giovani a diventare cittadini e a svolgere un ruolo nella società. Favorire l’acquisizione di competenze interpersonali, interculturali, sociali e civiche, che consentano la partecipazione consapevole e responsabile alla vita sociale e lavorativa in società sempre più complesse ed articolate. IO, CITTADINO EUROPEO Unione Europea, ieri oggi e domani Avvicinamento ai valori dell'Unione e della solidarietà che hanno caratterizzato il percorso di integrazione europea e introduzione al concetto della cittadinanza europea. Cenni sul percorso di integrazione europea DIDEROT Appuntamento con la Costituzione DIDEROT Spunti e spuntini Proporre agli alunni la conoscenza dei contenuti basilari della Costituzione italiana. FAIR PLAY Il Fair-play: educare alla cittadinanza. IL CAMPO DEI MIRACOLI Imparare lavorando nell’orto scolastico è imparare nel mondo reale al suo meglio poiché è un ambiente fertile e multisensoriale. Le forme, i colori, gli odori e i suoni sperimentati, contribuiscono al pieno sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. AMICI DELLA COLLODI Il progetto ha lo scopo di promuovere e coordinare l’interazione tra la scuola e il territorio formando una rete concreta di coesione-cooperazione-sostegno tra territorio, scuola e famiglie al fine di creare un contesto nel quale l’accoglienza e il benessere rappresentino un obiettivo coerente e condiviso. CAROLS AROUND EUROPE Condividere i nostri canti tradizionali per conoscere altre culture. Attraverso momenti ludici agli alunni sarà data l’opportunità di conoscere il valore di ciò che mangiamo ripercorrendo la filiera del cibo e i mestieri che la animano. La programmazione extra-curricolare Le attività extracurricolari: criteri di individuazione e finalità A completamento del percorso formativo proposto, vengono offerte delle attività integrative a pagamento, a domanda individuale e al di fuori dell’orario scolastico che: consentono di ampliare e arricchire i curricoli, forniscono agli alunni opportunità di aggregazione per attività ricreative, sono collegate alle attività curricolari e ne costituiscono un ampliamento, rispondono all’esigenza di avere un tempo scuola esteso per rispondere ai bisogni delle famiglie, come segnalato dal Consiglio di Circolo, rendendo di fatto la scuola una struttura di servizio nel territorio, sono realizzate da associazioni esterne convenzionate con la scuola, sono controllate e verificate dalla scuola, che ne garantisce la qualità formativa. In coerenza con tali finalità educative, le iniziative proposte sono: attività ludico-motorie, polisportiva; corsi di danza; attività musicali/strumentali e canore corsi di inglese con insegnanti madrelingua corsi di inglese con l’uso di postazioni informatizzate e LIM
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