PIANO DEI CONTENUTI Modulo comune S VALUTAZION EE

PIANO DEI CONTENUTI
S LEGENDA:
I = SCUOLA DELL’INFANZIA
P = SCUOLA PRIMARIA
S = SCUOLA SECONDARIA DI
PRIMO GRADO
SS = SCUOLA SECONDARIA DI
SECONDO GRADO
Modulo comune
VALUTAZIONE
CONTESTI DI VITA E RELAZIONI
EUROPA E INTERCULTURA
INCLUSIONE SCOLASTICA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
TECNOLOGIA E DIDATTICA
LINGUA STRANIERA
APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI
1
MODULO COMUNE
NUCLEO TEMATICO
Normativa
MATERIALI DI STUDIO





Autonomia, introduzione di Sergio Govi
Glossario dell’autonomia di Sergio Govi
Modifiche e riforme della scuola di Sergio Govi
Il contesto normativo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo, introduzione di Sergio Govi
Il contesto normativo del secondo ciclo, introduzione di Sergio Govi

Linee guida per l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, emanate con C.M. 4233 del
19/02/2014 MIUR
La progettazione condivisa
Integrazione scolastica degli alunni con disabilità
Intercultura: dati e sviluppi della normativa negli ultimi vent’anni
Comunicazione con alunni in difficoltà e disabili
L’aula digitale inclusiva: proposte operative
Inclusione scolastica





Cittadinanza e costituzione





Introduzione all’insegnamento “CITTADINANZA E COSTITUZIONE” le ragioni di una rinnovata
attenzione, di Maria Nera
“Cittadinanza e Costituzione” una chiave di lettura per condividere saperi e competenze, di
Maria Nera
Introduzione ai quattro assi della cittadinanza: un quadro di riferimento per la Cittadinanza. di
M. Santerini
Le parole chiave della Costituzione italiana . Alla ricerca di un lessico costituzionale, di L. Violini
Educazione e cittadinanza. Il punto di vista pedagogico, di G. Chiosso
2
AREA DI APPROFONDIMENTO GENERALE
VALUTAZIONE
Strumenti e metodi per valutare il percorso formativo degli studenti, orientarli al mondo del lavoro e formulare un'autovalutazione della propria
didattica.
ordini
OBIETTIVI
MATERIALI DI STUDIO
ATTIVITÀ
di
crediti
scuola
Comprendere i concetti chiave e le
principali strumentazioni operative
che caratterizzano la valutazione
degli apprendimenti scolastici


Valutazione
dell’apprendimento
e orientamento
formativo
Saper utilizzare la valutazione
come opportunità per l’orientamento
formativo degli studenti
Valutazione di
sistema e sistema
di valutazione
Come promuovere
l'autovalutazione di istituto
Successo formativo ed
innovazione scolastica
Approcci teorici e
metodologici alla tutorship

Modalità e strategie della
relazione d’aiuto

Successo formativo ed
innovazione scolastica

Teoria e pratica della
valutazione nell'Irc


Osservare
I-P
4

La valutazione
degli studenti
TUTTI
4

Il colloquio
P
4

Monitorare la
valutazione nell'Irc
TUTTI
6

Le relazioni d’aiuto
e di consulenza
P
6
Guida al miglioramento
scuola - North Carolina
School Improvement
Planning implementation
3
Guide 2009-2010, Public
Schools of North Carolina
Il Sistema Nazionale di Valutazione
Strumenti per la valutazione
dell'efficacia

A study of the
Effectiveness of a School
Improvement Intervetion
– IES National Center for
Education Evaluation and
Regional Assistance

Esperienze internazionali
di valutazione dei sistemi
scolastici

Il progetto VSQ Valutazione per lo
Sviluppo della Qualità

Regolamento sul sistema
nazionale di valutazione in
materia di istruzione e
formazione

CAF: strumenti di
supporto dal CAF

Guida al miglioramento
della scuola

Struttura e modalità di
redazione del Piano della
performance

Dal processo di
valutazione al rapporto di
valutazione: gli strumenti
4

Verso un sistema di
valutazione
Riconoscere le linee di sviluppo in
atto verso la costituzione di un
sistema di valutazione



Inquadrare le problematiche della
valutazione in una prospettiva di
valutazione di sistema

Come costruire prove di
valutazione

Le rubriche valutative

Quando valutare è un po'
più difficile

Motivazione: aspetti
valutativi e interventi
migliorativi
Verso una valutazione di
sistema: ambiti di
indagine
Costruire insieme
la documentazione
del
bambino
La valutazione
della qualità
dell'offerta
formativa;la
valutazione di
sistema e
l'autovalutazione
d'istituto
La valutazione
della qualità
dell'offerta
formativa; la
valutazione di
sistema e
l'autovalutazione di
istituto
I
2
TUTTI
4
TUTTI
4
Valutare a scuola
Materiali di studio
tratti dal Progetto
nazionale “Qualità
e Merito” (PQM )
Di prossima
pubblicazione
5

Lavorare insieme a
scuola: conoscere i gruppi
e misurarli

Come costruire un test

Costruire prove comuni
(Disciplinari e trasversali)

Dalla conoscenza dei
processi cognitivi
all'intervento didattico
adeguato

Lavorare con le LIM: la
valutazione e l’attività
didattica

Il social network della
valutazione (risorse dal
Web)
6
CONTESTI DI VITA E RELAZIONI
Condizione giovanile e relazioni tra gli attori dell'istituzione scolastica: dirigenti, docenti e studenti.
MATERIALI DI
STUDIO
OBIETTIVI
Le relazioni tra studente e studente

Stabilire relazioni positive e
collaborare efficacemente con altri
coetanei

Le relazioni tra la scuola e la
famiglia
Le relazioni tra docente e studente
Spunti per una
comunicazione
efficace per
l’insegnante

L’approccio
dialogicoconversazionale
per la
comunicazione in
classe

L’approccio
sistemicocostruttivista
Stabilire relazioni positive e
collaborare efficacemente alla vita della
scuola e alla progettazione e gestione
dell'offerta formativa
ordini
di
scuola
crediti
L’approccio
dialogicoconversazionale
per la
comunicazione in
classe
Educare al
progetto di se'.
Verso una nuova
dimensione
dell'orientamento

Stabilire relazioni positive e
collaborare ai processi educativi in base
ai rispettivi ruoli e compiti
ATTIVITÀ
Le relazioni tra docenti
Stabilire relazioni positive e
collaborare alla progettazione e
gestione unitaria delle attività
educativo-didattiche
7
EUROPA E INTERCULTURA
Introduzione al concetto di identità e appartenenza, del dialogo interculturale mondiale, della promozione dei diritti umani e dell'educazione
alla pace.
MATERIALI DI
STUDIO
OBIETTIVI
La cittadinanza
planetaria: processo
in atto e un compito
in vista


Vivere nel
pluralismo.
L'educazione alla
cittadinanza in
prospettiva
interculturale

Cristianesimo e
Islam: prospettive
per un dialogo
interreligioso
Il binomio lingua
cultura
Educare al
rispetto e alla
tolleranza
Integrazione
interculturale

Progettare la
didattica ed una
metodologia
interculturale
Conoscere le
misure di

Apertura e
uguaglianza: un
progetto
interculturale per la
scuola

Ecumenismo

ATTIVITÀ
ordini
di
scuola
crediti

Siamo tutti interconnessi: regola d'oro in 8
tradizioni
SSS
4

L'unità della persona tra Oriente e Occidente
SS
6

Stereotipo e sociotipo
P-S
4
Linee guida
8
Dimensione
europea
collaborazione su
scala europea

Conoscere la
cittadinanza e le
culture europee
per l’educazione
interculturale

Un confronto interculturale via e-mail
P
4

Come
funziona l’unione
europea

eTwinning: il gemellaggio elettronico
tra scuole in Europa
TUTTI
6

Cibo biotech
S -SS
4


Cittadini d’Europa
Stereotipo e sociotipo
SS
P-S
2
4

Guida del nuovo programma Erasmus+
Erasmus+ Un
Programma unico per
l’istruzione, la
formazione, la
gioventù e lo sport
(2014 – 2020)
Risorse

Europa e
insegnamento della
Religione cattolica
9
INCLUSIONE SCOLASTICA E BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI
OBIETTIVI
MATERIALI DI STUDIO

Bisogni educativi speciali e
inclusione:dalla valutazione delle
necessità all'attivazione delle risorse
Principi e
obiettivi
generali

Piano educativo
individualizzato: Diagnosi funzionale,
Profilo dinamico funzionale, attività e
interventi

Il cuore oltre l'ostacolo:
conoscere e gestire il disagio
scolastico
Conoscere…

L'integrazione scolastica degli
alunni con disabilità

Disturbi
Specifici di
Apprendimento
(certificazione L.
170/10)

Riflettere sull’handicap
attraverso la letteratura

Accordo di programma

Un alunno con bisogni
educativi speciali. Il caso di
M.M.

Il corpo poetico: teatro ed
handicap fisico

Le emozioni nascoste

Ivan il terribile

Di quale “cura” hanno
bisogno i figli? La qualita’
delle relazioni in famiglia e
nella comunità

Filippo ha studiato?

Giovanni non vuole imparare?
La promozione del successo
formativo di casi con disturbi
specifici di apprendimento
Il caso di Paolo – un caso di
dislessia?
ordini
di
scuola
crediti
A scuola dalle emozioni

Disabili: Irc e integrazione
scolastica
Bisogni
Educativi
ATTIVITÀ

Dislessia, Disortografia,
Discalculia: dai prerequisiti
all'evoluzione delle capacità logiche

Dislessia e DSA: nozioni di
base

10
 Le difficoltà specifiche
dell’apprendimento scolastico

Per contare: didattica della
matematica e discalculia
- Fondazione ASPHI


Il ruolo delle TIC per superare
difficoltà auditive degli studenti

Il testo digitale

Elementi di integrazione dello
studente disabile visivo nella scuola
Disabilità
sensoriali,
motorie e
cognitive
(certificazione L.
104/92)

Il ruolo delle TIC per superare
le difficoltà motorie degli studenti





Autismo, scuola e educazione
strutturata

L'integrazione del soggetto
autistico nella classe

Il percorso ausili
Pluriminorazione

Problemi di comunicazione e
relazione

Autismo e scuola di tutti:
includersi reciprocamente in un
progetto educativo di vita verso
l’autonomia

Giochi introduttivi all’utilizzo
dei sensori
Uso di simboli nella
videoscrittura
Comunico … io sono:
esperienza con la
comunicazione aumentativa
Un viaggio in prima classe:
esperienza di comunicazione
alternativa aumentativa
L’autismo a scuola
11
Integrazione
linguistica

L’integrazione scolastica
dei bambini immigrati in
Europa

Accoglienza e integrazione
degli alunni stranieri nella
scuola media
Inclusione
scolastica e
tecnologie:
percorso
SENnet
Di prossima
pubblicazione…
12
TECNOLOGIA E DIDATTICA
TIC e didattica: analisi degli strumenti e delle strategie di collaborazione e sperimentazione.
OBIETTIVI
Imparare ad
apprezzare cosa
c’è di specifico,
per la didattica,
nelle nuove
tecnologie
MATERIALI DI STUDIO

I trends tecnologici a
supporto dell’insegnamento

Ergonomia didattica
ATTIVITÀ
ordini
di
scuola
crediti
I
4

Tanti piccoli e liberi pensieri…

Ergonomia didattica
I-P-S
4

Liberamente
I-P-S
6

Dinamicamente
I-P-S
6

Valutazione critica di siti sul
cristianesimo
Un percorso multimediale per
l’Irc
TUTTI
6
SS
6
P-S
4


Le nuove tecnologie e la
pratica educativa di G. Biondi
La didattica
tra vecchie e
nuove
tecnologie
Creare le
condizioni
teoriche e
concrete per
un’alleanza tra le
tecnologie
tradizionali della
didattica e le
tecnologie digitali

Come cambiano i
processi di apprendimento con
l’uso delle tic

La scuola nella società
dell’informazione e della
conoscenza (materiale tratto dal
progetto PON Le tecnologie per
la didattica)

Didattica in classe con l’audio
digitale

Collaborare e cooperare
in ambiente di elearning
(materiale tratto dal progetto
PON Le tecnologie per la
didattica)
13

Capire che il
digitale, e la
telematica, talora
mettono in scena un
sapere già noto, in
altri casi danno vita
a saperi del tutto
nuovi, almeno per la
scuola
Linguaggi e
prodotti della
multimedialità
Riconoscere,
tramite la pratica,
che i diversi codici
hanno pari dignità,
dentro la spazio
multimediale
 Le mappe della conoscenza
 Il sistema dei media, senza
e con il computer
 Apprendimento per
modelli e personalizzazione
della didattica
 Il knowledge management
(materiale tratto dal
progetto PON Le
tecnologie per la didattica)

Cartoni animati a scuola

Adolescenti e narrazione nel
mondo digitale

Linux e multimedia: dynebolic
una distribuzione linux live
S - SS
6
P
4
P-S-SS
6
P
4
P-S
6

Mappe mentali e concettuali a sostegno
della ricerca su internet

Libri pop up, origami, sagomati, una
piccola casa editrice in classe

La parola e l’immagine
I
4

Leggere suoni
I
4
P
6
S-SS
4
P-S
4
S-SS
4
SS
4
TUTTI
4
TUTTI
6
 Multimedialità e bambini
 Instructional Design:
introduzione ad una
progettazione didattica che
integri le ICT
(materiale tratto dal
progetto PON Le
tecnologie per la didattica)
Costruzione di mappe
concettuali e frames con il
software cooperativo C- Map
 Progettare una unità didattica per la LIM

(materiale tratto dal progetto PON
Le tecnologie per la didattica)

Produrre un prodotto pubblicitario in classe

An incredibile adventure: montaggio
audio/video a scuola
Trailer in classe

Minilezioni
Il laboratorio in classe: hardware e
software. Animazione concettuale con la
LIM

(materiale tratto dal progetto PON
Le tecnologie per la didattica)



Composizioni poetiche multimediali
14
 Software per la produttività
personale a scuola. Primi passi
verso la digitalizzazione del lavoro
del docente (materiale tratto dal
progetto PON Le tecnologie per la
didattica)

Pensare e
realizzare
risorse digitali
per la didattica
Individuare i
punti di forza e le
opportunità
operative delle
risorse digitali per
la didattica
Gli strumenti di authoring
strumenti di authoring
multimediale a scuola
(materiale tratto dal progetto
PON Le tecnologie per la
didattica)

Banche dati di risorse educative

La tecnologia LIM -
 In classe con la lavagna
interattiva multimediale
 Lavagna interattiva multimediale
e contenuti didattici digitali: dal
learning object all’asset

Immagini, suoni e video: realizzare
semplici contenuti didattici digitali
(materiale tratto dal progetto PON Le
tecnologie per la didattica)
SS
6

La lavagna… magica. Studio di caso
sull’uso della lavagna digitale
SS
4

Scrivere cooperativamente con la
Lavagna Interattiva Multimediale -
P
4

In aula con la LIM -
SS
4

Motivare con la LIM -
S
4

Usare contenuti didattici digitali in classe
TUTTI
4
15
Information literacy:
concetti chiave
(materiale tratto dal progetto
PON Le tecnologie per la
didattica)

Le cacce al tesoro della conoscenza
TUTTI
4

Sitografia per bambini
I-P-S
4
P-S
2

La didattica in
rete: strumenti
e potenzialità
Sperimentare il
valore aggiunto che
la dimensione della
rete fornisce
all’apprendimento
 L’importanza della rete
come risorsa didattica
 Usare internet con
modalità adatte ai bambini
16
LINGUA STRANIERA
Strumenti per l'acquisizione di competenze metodologico-didattiche e progettuali inerenti all'insegnamento e all'apprendimento della LS.
ordini di
MATERIALI DI
OBIETTIVI
ATTIVITÀ
crediti
STUDIO
scuola
 Le attività di
apprendimento vicino al
mondo dei bambini: i
giochi, le canzoni, le
storie e le attivita' di
drammatizzazione
Favorire la
centralità
dell'allievo nel
processo di
apprendimento
linguistico
Promuovere la
comunicazione e
l'interazione sociale
nell'apprendimento
precoce di una L2
 L'esperienza
dell'apprendimento di
altre lingue in età
precoce: aspetti
teorico-operativi della
promozione della
competenza plurilingue

Animare i libri di storie attraverso il
T.P.R.
Fantasyland: favole, poesia e teatro

Inglese:in gioco i linguaggi espressivi
I
4

Miki and Maggie: un laboratorio di
Storytelling
P
4

Raccontando una fiaba ti racconto il mio
mondo
P
6
Rhymes per sviluppare ascolto e parlato
P
4


Union song: attività integrate sull’Unione
Europea
P
4

Il Total Physical Response nella didattica
di L2
I-P
4

Progettare percorsi individualizzati:
giochiamo nell’arcade
I-P
4

 L'interazione orale
nella classe di L2
 L'acquisizione della
seconda lingua
 La socializzazione
all’uso della seconda
lingua nei bambini
Organizzare e
personalizzare le attività
di lingua ed il gruppo di
allievi in funzione dello
 Motivazione ed
affettività
nell’acquisizione di una
lingua straniera
I
4
I-P
4
17
sviluppo delle
potenzialità di ciascun
allievo e delle
componenti
motivazionali ed
affettive
dell'apprendimento
 Dall’analisi alla
gestione delle
individualità nei
processi di
apprendimento della
lingua straniera

Apprendre le français autrement

Le intelligenze multiple
nell’apprendimento delle lingue

La didattica multisensoriale
 Memoria e
apprendimento delle
lingue
P-S
6
P
4
P–S

L’insegnamento della lingua inglese in
presenza di bambini con difficoltà o
disturbi specifici d’apprendimento

Musica nell’insegnamento della L2 nella
suola primaria

Giochi e attività “fai-da-te” in L2
4
P
4
P
4
18
Sviluppare
competenze
metodologicodidattiche e
progettuali per
l’insegnamento
della lingua L2
Cogliere i tratti
costitutivi di approcci
diversi
Fattori Cognitivi,
sociali e culturali
dell'apprendimento
linguistico

Competenza linguistico-comunicativa e
continuità educativa e didattica

L’approccio lessicale e le sue applicazioni
pratiche
Percorso CLIL di Scienze per la scuola
primaria: GROWING
I principi
fondamentali della
didattica di una
lingua

Il Content and
Language Integrated
Learning :
apprendere un
contenuto in L2
(it,en,fr,de,es)
 La lettura riscattata:
l’identità interattiva del
processo di
comprensione del testo
scritto
 Il cemento e i
mattoni: a che serve la
grammatica se non si
sanno i vocaboli
S
P-S-SS
6
6
P
6

Working in english
P
4

“Yo y mi mundo”: visita al microcosmo di
ragazzi alle prese con la lingua Spagnola
S
6


Il CLIL e la pratica didattica
The enormous turnip: un laboratorio di
storytelling
P-S-SS
6
P
4

L’espressione orale nella classe di lingua
francese
Speaking with Mr Puck: il computer
nell’approccio comunicativo
Se vedo, organizzo – le mappe
concettuali nella didattica dell’inglese
S
4
P
6
P
4
S-SS
8


Autoanalisi delle metodologie di riferimento
– For a user-friendly methodology
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
19

Lesson planning
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
Una lezione efficace

Progettare & documentare

Indicazioni per progettare attività di
lingua straniera
English lesson planning with multimedia
and Internet



Progettare obiettivi
e descrittori delle
competenze alla
luce del QCER
Insegnare per
compiti

S-SS
8
S
4
I-P
4
S
4
S-SS
4
P-S
8
P-S
8
Promuovere la
progettazione delle
attività di lingua:
competenze, sillabo,
QCER

The “new” European
teacher of
languages: a profile
(materiale tratto dal
progetto PON Area
Lingua, Letteratura e
Cultura in una
Dal QCER alla progettazione di obiettivi e
descrittori delle competenze
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)
 Dal descrittore alla progettazione di
compiti
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)

20
Dimensione Europea)
Tipologie di compiti (Task types in
language teaching S)B. Toni
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)

S-SS
8
 Designing a linguistic syllabus
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
S-SS
8
 Élaborer le syllabus
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8

SOS beim entwerfen des Syllabus:
selegieren, ordnen, systematisieren
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
 Planificación del syllabus
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
21

Oral interaction
S-SS

8
De l’oreille à la voix
8
(materiali di studio e
attività tratti tutti dal
progetto PON Area
Lingua, Letteratura e
Cultura in una
Dimensione Europea)
Competenze secondo
il QCER:
-Interazione orale


Reference for
Modern
The Common
European
Framework of
Languages: key
concepts and keywords

-Sulle abilità orali e
strategie comunicative

-Comprensione scritta

Wir sind Klasse!
Actividades escritas y estrategias
comunicativas. Cuándo la escritura
facilita la competencia oral
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
Written comprehension: reading
L’écrit c’est quoi

Lesen im WWW und von Comics, sowie
prozessorientiertes schreiben
22




Actividades orales y estrategias
comunicativas. Qué destrezas orales
desarrollar y con qué
actividades/recursos/métodos y
estrategias.
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
Writing skills and communication
strategies
Speaking skills and communication
strategies
Strategies of oral interaction/written
comprehension
23




 Documentazione e
valutazione dei processi
di apprendimento
linguistico
 PEL e Quadro
Comune Europeo di
Riferimento per le
Lingue
 Il lessico della
valutazione
La biografia linguistica
La documentazione degli apprendimenti
e il profilo delle competenze
Osservare
P-S
4
TUTTI
6
I-P
4
Dal portfolio europeo delle lingue allo
sviluppo dell’autonomia
dell'apprendente
4

Correzione dell'errore
di L. Lopriore, C. Mortera

Per una valutazione consapevole
dell’operato del docente
TUTTI
4

Quale valutazione, come e perché?
P-S-SS
6

Use of check-lists foR teacheRs and
stUdents
S-SS
8
S-SS
8
4
Documentare, valutare,
autovalutare
Evaluation and selfassessment: key
concepts, descriptors
and examples from
the european
language portfolio
(materiale tratto dal
progetto PON Area
Lingua, Letteratura e
Cultura in una
Dimensione Europea)

(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
Reflecting on linguistic and intercultural
aspects
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)

24


A key to sUccess. towaRds
leaRneRaUtonomy (materiale tratto dal
progetto PON Area Lingua, Letteratura e
Cultura in una Dimensione Europea)
l’aUtoévalUation (materiale tratto dal
progetto PON Area Lingua, Letteratura e
Cultura in una Dimensione Europea)
selbstbeURteilUnGzUR föRdeRUnGdeR
leRneRaUtonomie
(materiale tratto dal progetto PON Area
Lingua, Letteratura e Cultura in una
Dimensione Europea)
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
S-SS
8
P-S-SS
6
I-P
4
I-P
4
TUTTI
4
I-P
4


 L’uso della Tv nella
didattica
Promuovere l'uso
didattico della
multimedialità come risorsa
per facilitare
l'apprendimento della
lingua straniera
 Multimedialità e
apprendimento delle
lingue straniere





 Utilizzo delle TIC
nell'insegnamento/appre
ndimento della lingua
inglese per i bambini di
6/7 anni
la aUtoevalUación: ¿nos es útil de
veRdad (materiale tratto dal progetto
PON Area Lingua, Letteratura e Cultura
in una Dimensione Europea)
Alla ricerca delle condizioni per una
didattica multimediale possibile
Il Pc in classe
Progettare percorsi individualizzati:
giochiamo nell’arcade
Tesori nascosti
Usare l'area bambini: impariamo con i
living books
25

 MULTIMEDIALITA’ e
APPRENDIMENTO
LINGUE STRANIERE
(materiale tratto dal
progetto PON Tecnologia
per la didattica)
Weather forecast around the world.
Collegarsi a siti meteo per la ricerca di
informazioni
 LA TV AUTENTICA
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)


Centri linguistici
virtuali: le risorse in
rete per
l'apprendimento delle
lingue straniere
(materiale tratto dal
progetto PON
Tecnologia per la
didattica)

Le nuove tecnologie
informatiche
multimediali nella
didattica delle lingue
straniere (materiale
tratto dal progetto
PON Tecnologia per la
didattica)

Utilizzo dei Podcast
nell'apprendimento di
una lingua straniera
(materiale tratto dal
progetto PON
Tecnologia per la
didattica)
P
4
P
8
S
8
S, SS
8
P,S
8
P
8
L'utilizzo didattico di Dark Ride
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)

Utilizzo del wiki per
l'insegnamento/apprendimento della
lingua inglese nella scuola secondaria
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)
 Digital storytelling
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)

“Serious Fun”, ovvero come la
Tecnologia ed il Project Based
Learning possano essere un valore
aggiunto in classe. (materiale tratto
dal progetto PON Tecnologia per la
didattica)
26

English with Seurat
Progettare attività per la didattica
delle lingue per la LIM :
”Food and eating habitus”
(materiale tratto dal progetto PON
Tecnologia per la didattica)
S-SS
4
S
8
S
4

La comparazione
linguistica e culturale
Promuovere
la
dimensione
intercultural
e
nel processo
di
apprendimen
to linguistico
Il legame tra lingua e
cultura: superare gli
stereotipi sulle lingueculture, imparare a
considerarsi cittadino del
mondo
 Il binomio lingua
cultura
 La competenza
plurilingue
 Cultura, civiltà e
interculturalità
nell’insegnamento della
lingua inglese
 La socializzazione
all’uso della seconda
lingua nei bambini

La competenza plurilingue: dal parziale
al trasversale, il vestiario.

La cultura inglese
P-S
4

Stereotipo e sociotipo
P-S
4

La competenza plurilingue: dal parziale
al trasversale, i suoni.
S - SS
6

I-P
4


Edutainment ovvero come animare feste
& culture
El mundo a través de mis ojos
Hannukà
SS
P
6
6


English words I know
Giocando con i quadri
P
4
S
4

Intercomprensione tra lingue romanze
S
4

S
4

La dimensione interculturale
nell'apprendimento di FLE
Mein Susushi
S
4

Rhymes
I
4
27

Rhymes, proverbs and popular culture

Somiglianze

Un confronto interculturale via e-mail


Aspetti della cultura attraverso il
messaggio pubblicitario
Do you like tea

Cenerentola
P
4
P-S
6
P
4
S - SS
6
P
4
P-S
4
28
APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI
Spunti didattici innovativi e metodologie formative efficaci divisi per ordine di scuola e disciplina
Primo Ciclo
ordini di
OBIETTIVI
MATERIALI DI STUDIO
ATTIVITÀ
scuola
Riconoscere i
saperi essenziali
 Insegnare e apprendere
delle discipline
con il manuale
crediti

La costruzione del sapere
cronologico
P
4

L’uso delle fonti per la
ricostruzione del passato
a scala locale
S
4

L’uso di carte geostoriche
nella fase iniziale della
ricostruzione del processo
di trasformazione
politico-territoriale
S - SS
4


Il posto dove vivo
La costruzione del sapere
storico attraverso gli
ipertesti
I – P- S
P-S
4
4

Fare storia in biblioteca:
costruire un quadro di
civiltà con i libri
divulgativi
P
4

Laboratorio sul manuale.
Lavorare con modelli e
con problemi
S
4
STORIA
29


Sviluppare negli alunni la
competenza di
“generalizzazione”:
progettazione di un piano
di lavoro verticale

P-S
4
Dal dibattito in classe al
dibattito in aula
giudiziaria
p
4

La messaggeria
P
4

L'autobiografia (narrare,
descrivere,
rappresentare)
P
4

Scrittura e lettura
spontanee dell’alunno nel
passaggio dalla scuola
dell’infanzia alla scuola
primaria
I-P
4

I dialoghi (interagire,
narrare, rappresentare)
I comandi, i divieti e le
regole
Classificazione
Comparazione
I metalli
Il corpo nell’ambiente: il
suo spazio
La forma geometrica
degli oggetti
La vita in un pugno di
terra
Le proprietà qualitative
degli oggetti
Le soluzioni: conoscenza
dei termini o conoscenza
concettuale
P
4
P
4
I
I
I
P
2
2
2
4
I
2
P
2
I
2
P-S
6
L'avvio all'argomentazione
ITALIANO

SCIENZE
SPERIMENTAL
I
 Fondamenti epistemologici,
psicopedagogici e didattici
delle strategie di
insegnamento
 Documentazione e
valutazione nella scuola
dell’obbligo con riferimento
alla didattica della scienza








30
4
P-S
4
S
3
Il cantiere dei problemi
P
6
 Il mago dei numeri
 Misurare
 Un numero per un altro
 La costruzione di repertori
iconografici: la natura morta
P
P
S
P
4
4
4
2
 Percorsi didattici in una
realtà museale: strumenti
per una progettazione
P
4
 Un percorso
d’esplorazione:
“Sperimentando i colori”
 Con la voce
P
4
I
4
 Il gioco dell’orchestra:
utilizzo creativo
 La mia valigia dei suoni e
delle musiche
I
2
I
4
 Lasciare tracce: dal gesto
sonoro alle partiture
informali
I
4


MATEMATICA
ARTE E
IMMAGINE
MUSICA
 Insegnare e apprendere la
matematica
 Transdisciplinarità e
complessità nei linguaggi
artistici
 Transdisciplinarità e
complessità nei linguaggi
artistici
Quanto è lungo, quanto
pesa, quanto spazio
occupa
Unità di apprendimento
per lo studio del
fenomeno della
combustione
Progettare una Unità di
Apprendimento su
“Cellule e organismi
unicellulari e
pluricellulari”
P


31
Praticare la
didattica
laboratoriale
applicata ai diversi
ambiti disciplinari
MATEMATI
CA
 Insegnare e apprendere la
matematica
MUSICA
 Transdisciplinarità e
complessità nei linguaggi
artistici
ARTE E
IMMAGINE
 Transdisciplinarità e
complessità nei linguaggi
artistici
 L'avvio all'argomentazione
ITALIANO
 Il cantiere dei problemi
 Il paese costruito
 Il figlio del re
materiale tratto da risorse docenti PON
Matematica
 I laboratori con applicazioni Larsa
 Con la voce
 Lasciare tracce: dal gesto sonoro alle
partiture informali
 Leggere e sonorizzare Garçia Lorca
P
P
S
6
4
8
I
I
4
4
4
S
6
 Gli elementi comuni dei linguaggi artistici
4
 Forme narrative nelle discipline artistiche
4
 Il racconto figurato: la Mesopotamia nello
stendardo di Ur
 La costruzione di repertori iconografici: la
natura morta
 Percorsi didattici in una realtà museale:
strumenti per una progettazione
 Un percorso d’esplorazione:
“Sperimentando i colori”
 Colorandia…alla scoperta dei colori
S
4
P
2
P
4
P
4
I
6
P
P
S-SS
4
4
6
 Laboratorio sui linguaggi non verbali
I
4
 L'autobiografia (narrare, descrivere,
rappresentare)
 Un'ora autobiografica: lo scalda storie
P
4
S
4
 I comandi, i divieti e le regole
 La messaggeria
 La strega e l’emarginazione della donna
nella modernità: un laboratorio di storia
locale
32

SCIENZE
SPERIMEN
TALI
STORIA
Il laboratorio scientifico.
Una proposta
metodologica per la scuola
di base
 Dal dibattito in classe al dibattito in aula
giudiziaria
 Classificazione
 Comparazione
 Ebollizione ed evaporazione dell’acqua




 Cinema e insegnamento
della storia
 Il laboratorio di storia
 Imparare giocando: giochi
e simulazioni nella didattica
della storia
P
4
I
I
P
2
2
4
Il corpo nell’ambiente: il suo spazio
L’acqua della nostra scuola è potabile?
Organizzazione e gestione dello spazio
Troppo grande...troppo piccolo

Capitani di ventura: la guerra in Italia
nel '500

Costruire il poster della civiltà
romana in epoca repubblicana dal IV a.C.
al I a.C.

Gli esercizi di storia

Il cinema come fonte: cultura e
rappresentazione della guerra

Introdurre le mappe concettuali nella
didattica della storia

La didattica dei luoghi: una visita a …

La storia della cioccolata
P
P-S
I-P
P-S
P-S
4
4
3
2
4
P
4
P –S
P-S
4
4
P-S
4
P-S
P-S
4
4

La strega e l’emarginazione della
donna nella modernità: un laboratorio di
storia locale
S-SS
6

Laboratorio di fonti iconografiche.
Vita di casa: alimentazione, rapporti di
genere ed educazione nel Seicento
attraverso l’arte

L’uso delle fonti per la ricostruzione
del passato a scala locale

L'archeologia risorsa per la storia. Il
caso di Saturo

"Non più mille" La Rinascita agricola e
lo sviluppo tecnologico nel Basso
Medioevo

Un laboratorio sulla vita di scuola tra
storia locale e storia nazionale
S-SS
6
S
4
P – S-SS
6
S - SS
6
S - SS
4
33
Stabilire intrecci e
connessioni tra le
discipline
P-S
SS (terzo
anno)
S - SS
4
4
P
4

Educazione alla cittadinanza. C'è
qualcosa di nuovo sotto il sole

L’Italia da paese di emigrazione a
paese di immigrazione. Un laboratorio
trasversale tra storia ed Educazione alla
convivenza civile
S
4
S
4

Lo straniero e il rifugiato politico. Per
un’antropologia della reciprocità
S - SS
6

Bambini di ieri e di oggi

La cittadinanza al femminile

La strega e l’emarginazione della
donna
nella modernità: un laboratorio di storia
locale
P
S
S-SS
4
4
6
S - SS
4
S
4

Laboratorio di fonti iconografiche.
Vita di casa: alimentazione, rapporti di
genere ed educazione nel Seicento
attraverso l’arte
S
6

Dal sé all'altro. Gestire livelli di
diversità tramite la mediazione linguistica
P
4
P
4


STORIA
La didattica dei luoghi: una visita a …
L'altra metà del cielo

Le nuove schiavitù della
globalizzazione

6
I diritti dei bambini

L’uso di carte geostoriche nella fase
iniziale della ricostruzione del processo di
trasformazione politico-territoriale

Una visita al Museo degli stermini
ITALIANO

I comandi, i divieti e le regole
34

La multidimensionalità della
drammatizzazione
I-P
4
P
3

L'incantesimo sul lago Le regole della
convivenza tra scuola e territorio
P
3

Reti di ascolto e problemi di
leadership
P
4
S - SS
4
P
P
P
P-S
4
4
4
4
P
S
2
8

Il corpo nell’ambiente: il suo spazio

Il rispetto dell'ambiente:
comportamenti e regole nella gestione dei
rifiuti
P
P-S
4
4

Mangio…non mangio

Organizzazione e gestione dello
spazio

Strumenti per la didattica della
bioetica
S
I-P
4
3
P – S - SS
2
S
3

Le regole del comportamento

Un laboratorio sulla vita di scuola tra
storia locale e storia nazionale
MATEMATI
CA
SCIENZE
SPERIMEN
TALI

Insegnare e
apprendere

La matematica

Educazione alimentare:
perché?

I bambini insegnano ai bambini

Il denaro come misura di valore

Il paese costruito

Il problema della gestione delle
risorse economiche

Un antico documento di matematica

Solidi noti e solidi misteriosi
materiale tratto da risorse docenti PON
Matematica

Valore e limiti della scienza
35
MUSICA

Transdisciplinarità e
complessità nei linguaggi
artistici

La musica
nell'intelligenza umana

Un esempio
progettuale della musica
emozionale


Lasciare tracce: dal gesto sonoro alle
partiture informali
4

Leggere e sonorizzare Garçia Lorca
S
6

Parole, immagini, suoni e movimenti
P
4

Sonatina domestica
P
4
P
P
4
2
S-SS
6
P
4
I
6
Perché suonare?

Arte e integrazione

La costruzione di repertori
iconografici: la natura morta
ARTE E
IMMAGINE
I

Laboratorio di fonti iconografiche.
Vita di casa: alimentazione, rapporti di
genere ed educazione nel Seicento
attraverso l’arte

Un percorso d’esplorazione:
“Sperimentando i colori”

Colorandia …alla scoperta dei colori
36
MODULO SPECIFICO MATERIALI PON PER DOCENTI DI ITALIANO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Materiali tratti da PON Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – Area italiano
Di prossima pubblicazione…
Obiettivi
Materiali di studio
Attività (crediti 8)
Linguistica generale

Introduzione alla linguistica generale e

La nominalizzazione: un fenomeno di confine tra morfologia,
e italiana
italiana
sintassi e lessico

Suoni-amo le parole: viaggio alla scoperta dei suoni della
lingua italiana

Soggetto e agente: fratelli gemelli?

La multimodalità nella comunicazione tra lingue e culture
diverse

6+3menda di qnto sembri… ma tvb lo stss. Scrittura e nuovi
media (fuori dall’aula?)

Dal parlato allo scritto

L’ascolto per lo studio

Smonti-amo le parole: viaggio tra i pezzi “transformers”
Lessico e dizionari

Lessico e dizionari dell’italiano

Parole in camice
dell’italiano

Gli allotropi: la ricchezza della diversità

Il primo ‘’volgare’’ scritto: i documenti. dalla voce alla penna

Un passato pieno di futuro

Tanti colori per le parole

Il cuore della lingua: il vocabolario di base

I gemelli diversi

Parole senza frontiere

Parole in… gioco! confronti e incontri…

La città delle parole
37
Istituzioni letterarie

Istituzioni letterarie

Scrittura creativa: mondi immaginari

Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori… giocare con i generi
letterari

Il laboratorio delle storie analoghe

Viaggi e avventure: i “sentieri di frontiera”

Prepotenza e disagio Un percorso tematico tra educazione
letteraria e educazione alla cittadinanza

I poeti (si) raccontano. Le forme poematiche della narrazione

La città e la casa. I luoghi della vita

M’illumino di… testo

Dal manoscritto al capolavoro

Le scritture del mito: la figura di Ulisse nel tempo

Signori, c’è poco da ridere; favorite i documenti - Ufficio
dell’anagrafe: le carte di identità del personaggio narrativo nel
primo novecento
La concretezza del
testo

La lingua nella concretezza del testo

Ma che cosa è successo? Denuncia / Verbale di un furto

I testi rigidi

Ciò che il testo non dice

Tratti distintivi di superficie nei testi rigidi, mediamente rigidi,
elastici (prosa, poesia, parlato): punteggiatura, figure retoriche e
intonazione

A tu per tu con il manuale scolastico di geografia e di scienze

Saggi (curiosi) e critici: conoscere ed esprimere opinioni

C'è un'ellissi in questo testo?

Come ti racconto il Medioevo

Ascoltando i testi del cuore e... altri testi ancora

Le poche e forti parole della poesia
38
MODULO SPECIFICO MATERIALI PON EDUCAZIONE SCIENTIFICA PER DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
Di prossima pubblicazione…
Obiettivi
Leggere l’ambiente
Materiali di studio
1. Uno stimolo modello: la vita in un pugno di
terra di A. Pascucci

Un organismo modello: la Drosophila
melanogaster ovvero il comune moscerino
della frutta di A. Pascucci

Terra e universo
Trasformazioni

Un laboratorio per tutti: il cielo di F.
Falchi

Cos'è la Terra: composizione dello strato
superficiale del terreno, dinamica esogena e
modellamento della superficie terrestre,
cenni di dinamica endogena di E. Piccioni

Le trasformazioni chimiche di G. Valitutti

Energia e le sue
trasformazioni
Area trasversale
Sistema Uomo di Anna Lepre
Le trasformazioni fisiche di G. Valitutti

Il modello particellare della materia di G.
Valitutti

Sine Sole Sileo di R. Govoni

La situazione si riscalda di Riccardo
Govoni

Lo spingi e tira della fisica di R. Govoni

Educazione alla sostenibilità di A.
Bachiorri
Attività (crediti 8)

La vita in un pugno di terra di A. Alfano, M. Alfano, V.
Boccardi, G. Colaprice, G. Forni, A. Pascucci

Uguali eppur diversi di A. Alfano, M. Alfano, V. Boccardi, G.
Colaprice, G. Forni, A. Pascucci

Moscerini sotto inchiesta di A. Alfano, M. Alfano, V. Boccardi,
G. Colaprice, G. Forni, A. Pascucci

Lo strano caso dell'insetto stecco di A. Alfano, M. Alfano, G.
Forni, L. Salsano

Sistema Uomo - Osservare per apprendere, apprendere per
osservare: la percezione visiva di A. Lepre

Sistema Uomo - Non solo calorie, il mio corpo non è una
macchina di A. Di Adila, A. Lepre

Tra Cielo e Terra di A. De Vitto

L'Universo in una stanza di F. Falchi

In un pugno di terra: i piccoli materiali della terra di V.
Boccardi, E. Piccioni

Geostrutture e modelli di paesaggio di V. Boccardi, E. Piccioni

La rocce raccontano di E. Piccioni

Le trasformazioni chimiche di M. Falasca, G. Guaglione, L.
Lucesole

Le trasformazioni fisiche di M. Falasca, G. Guaglione, L.
Lucesole

La teoria cinetico-molecolare di M. Falasca, G. Guaglione, L.
Lucesole

La girandola dell'energia di M. Rafanelli, S. Viva

Caldo e freddo, con senso e con misura di M. Rafanelli

Ci vuole forza per non partire per la tangente di S. Viva

I rifiuti, una risorsa per l'educazione allo sviluppo sostenibile di
A. Bachiorri

Tuteliamo l’acqua: conoscere per agire di M.A. Corsini
39

'Storia della scienza': viaggio in una
terra di confine di Giovanni Di Pasquale

A Firenze il "tempo" del Granduca di L. Lachina


Vermi, puzze ed illustrissimi scienziati di B. Peruffo

La valutazione delle competenze di
Michela Mayer

Come valutare i risultati di una didattica
laboratoriale di M. Mayer


40
APPROFONDIMENTI DISCIPLINARI
Spunti didattici innovativi e metodologie formative efficaci divisi per ordine di scuola e disciplina
Secondo ciclo
Nella sezione relativa a questo ordine di scuola discipline e i loro obiettivi sono presentati prima delle aree tematiche per mettere in
evidenza come la competenza disciplinare assuma un rilievo specifico. Proprio questo rilievo permette d'altra parte il loro concreto utilizzo
nelle aree tematiche proposte, con una apertura all'intreccio e alla connessione dei saperi. Di conseguenza tutte le attività pubblicate hanno
caratteristiche fortemente interrelate, oltre a lasciare la possibilità di accentuare alcune tonalità in riferimento al tipo di scuola nella quale il
docente in formazione opera.
DISCIPLINE
OBIETTIVI
MATERIALI DI STUDIO

Insegnare e
apprendere con il
manuale
STORIA E
FILOSOFIA
Formare alla molteplicità
delle dimensioni della storia:
spaziali, temporali,
concettuali
ATTIVITA’

Le nuove schiavitù della
globalizzazione

La strega e
l’emarginazione della donna
nella modernità: un laboratorio
di storia locale

Laboratorio di fonti
iconografiche. Vita di casa:
alimentazione, rapporti di
genere ed educazione nel
Seicento attraverso l’arte

L'altra metà del cielo

L'archeologia risorsa per la
storia. Il caso di Saturo

Cittadinanza e stato: la
necessità di un approccio
storico

Lo straniero e il rifugiato
politico. Per un’antropologia
della reciprocità

La democrazia degli antichi
e dei moderni
 «Il lezzo dell’aria sbranata»:
Tecnologia e morte nel primo
conflitto mondiale
Ordini di
scuola
S - SS
crediti
6
S-SS
6
S-SS
6
SS (terzo
anno)
P – S-SS
4
6
S - SS
4
S - SS
6
SS
6
SS
6
41

Le grandi storie non hanno
mai termine: il medioevo
postmoderno di Tolkien

Il sapere dei diritti umani e
umanitario

Le parole, le idee, le cose

La mente e le passioni: la
mente può controllare le
passioni o ne viene
controllata?

L'archeologia risorsa per la
storia. Il caso di Saturo
STORIA E
FILOSOFIA
STORIA E
FILOSOFIA
Approfondire la ricerca e
la didattica della storia
attraverso l’uso appropriato
dei suoi strumenti
Il laboratorio di storia
SS
6
SS
8
SS
SS
6
6
P – S-SS
6

"Non più mille" La
Rinascita agricola e lo sviluppo
tecnologico nel Basso
Medioevo

L’uso di carte geostoriche
nella fase iniziale della
ricostruzione del processo di
trasformazione politicoterritoriale

Un laboratorio sulla vita di
scuola tra storia locale e storia
nazionale

La “rivoluzione”greca:
strutture della scrittura e
modelli di pensiero
S - SS
6
S - SS
4
S - SS
4
SS
6

Un laboratorio storico in
Rete

Buizen, la borsa e Braudel
SS
6
SS
6
P – S-SS
6

Le grandi storie non hanno
mai termine: il medioevo
postmoderno di Tolkien
42

LE RIVOLUZIONI DEL
NEOLITICO

L’altra metà del cielo
Formare al

pensiero complesso
all’argomentazione, alla
motivazione delle scelte.
Cogliere le relazioni
esistenti tra i diversi
ambiti di conoscenza ed
esperienza

Forme della
scrittura e strutture del
pensiero

Dall'infinito agli infiniti,
dalla matematica alle
matematiche attraverso il
pensiero (non solo) filosofico

Il postmoderno, un
percorso tra cinema, filosofia e
letteratura

Alla corte del più gran
mago. La realtà del virtuale tra
filosofia, letteratura, scienza e
tecnologia.

A Beautiful Mind:
prospettive sul numero

Forme della
scrittura e strutture del
pensiero
ITALIANO
Riflettere sulle funzioni e
sugli scopi della
comunicazione. Sviluppare
le capacità di analisi,
progettazione e stesura di
testi
Usare le mappe
concettuali per organizzare
e trasmettere conoscenze

Thamus, Theuth e
la terza fase

Imparare a descrivere: le
tecniche di base

Imparare a descrivere:
descrizione oggettiva e
descrizione soggettiva

Le grandi storie non hanno
mai termine: il medioevo
postmoderno di Tolkien

Percorso di scrittura
creativa

L'emergere della scrittura
scientifica e tecnica moderna
nella cultura rinascimentale.
Da Leonardo a Galileo (e oltre)

Robinson Crusoe: mappe
concettuali per un approccio
modulare all'opera

Le grandi storie non hanno
mai termine: il medioevo
SS
8
SS (terzo
anno)
4
SS (terzo
anno)
SS (ultimo
anno)
6
6
SS
6
SS (classi
quarta e
quinta)
SS (biennio)
6
SS (biennio)
6
SS
6
SS
6
SS
8
SS
4
SS
6
6
43
Riflettere sul rapporto tra
DISCIPLINE lingue classiche e
CLASSICHE formazione del pensiero
Approfondire la didattica
delle lingue classiche
DISCIPLINE
CLASSICHE
Usufruire della Rete per
l’apprendimento e l’utilizzo
delle lingue classiche
Insegnare e apprendere
per problemi

Forme della
scrittura e strutture del
pensiero

Metodologia per
l'insegnamento del
greco e del latino

Educare al testo: la
riscrittura musicale dei
classici

Percorsi modulari
tra generi letterari e
approfondimenti
tematici

Percorsi modulari
tra generi letterari e
approfondimenti
tematici


Matematica e
materie tecniche
professionalizzanti

Insegnare e
apprendere la
matematica
MATEMATIC
A
postmoderno di Tolkien

Quando le iscrizioni
“parlano”. Lingua e letteratura,
storia e cultura materiale
attraverso le epigrafi greche e
latine.

Alcune considerazioni sulla
pace, sfogliando testi classici

La “rivoluzione”greca:
strutture della scrittura e
modelli di pensiero

Un itinerario di epigrafia
funeraria latina
SS (biennio)
4
SS
4
SS
6
SS
6

Latino e educazione
linguistica
SS
6

La lingua latina come
lingua internazionale della
Rete: siti web, radio su
Internet, eventi on line in
latino
SS
6
E che sia negativa
SS (biennio)
4

Problemi di minimo nel
piano
SS (biennio)
8

Frequenza assoluta o
frequenza relativa?
SS (biennio)
8
Misurare il cerchio
SS (biennio)
8
SS (biennio)
4



Chi occupa il miliardesimo
posto?
44

Eredità e bagagli: dal
linguaggio naturale al
linguaggio dell’algebra
SS (biennio)
8
Il topo e l’elefante
SS (biennio)
6

La matematica nel
quotidiano
SS (biennio)
8
SS
6
Rettangoli e fontane
SS
8

I luoghi geometrici con il
software

Opensource Geogebra
SS
6

Insegnare e apprendere
con l'uso delle nuove
tecnologie

Campi di
esperienza e il ruolo
della tecnologia

Risoluzione grafica di
equazioni polinomiali con

Derive

45