AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY ... / >> ... ... / ... >> / >> / >> individuale. ... / >> SEZIONE 16. 2. Proprietà 5. 8. 9. 11. 15. Identificazione Misure Controllo Informazioni Altre informazioni. antincendio. fisiche dell’esposizione/protezione tossicologiche. sulla dei e chimiche. pericoli. regolamentazione. Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 1 2/8 3 4 5 6 7 8 0 IT ... / >> Scheda di Dati di Sicurezza 2-BUTOSSIETANOLO Coefficiente OEL: Livellodidiripartizione: esposizione occupazionale Non disponibile. 5.3. 2.3.-Nessuna. Raccomandazioni Altri pericoli. per glin-ottanolo/acqua: addetti all’estinzione degli incendi. ETANOLO -INFORMAZIONI LD50 Temperatura PBT:(Orale). Persistente, GENERALI bioaccumulante e tossico secondo Non 615 il REACH disponibile. mg/kg Rat Valore limitedi diautoaccensione. soglia. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIVper REACH). -Raffreddare Informazioni LD50 Temperatura PEC: (Cutanea). Concentrazione non con di decomposizione. disponibili. getti ambientale d'acqua i TWA/8h contenitori prevedibile evitare Non 405 disponibile. mg/kg la STEL/15min decomposizione Rabbit del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per Tipo Stato Nessuna. ppm ppmantincendio. LC50 Viscosità la PEL: salute. (Inalazione). Livello Indossare prevedibile sempre di esposizione l'equipaggiamento completo Non 2,2 mg/l/4h disponibile. didella protezione Rat miscela Raccogliere le acque di spegnimento che non devono mg/m3 SEZIONE 1. Identificazione della sostanza omg/m3 e della società/impresa -Proprietà essere PNEC: TLV-ACGIH scaricate Concentrazione esplosive nelle fognature. prevedibile Smaltire priva di l'acqua effetti contaminata Non disponibile. 1884 usata per1000 l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. Sostanze soggette adprodotto obbligo di notifica di esportazioneNon Reg. (CE) 689/2008: 1.1. Identificatore del -1-METOSSI-2-PROPANOLO Proprietà EQUIPAGGIAMENTO REACH: ossidanti Regolamento CE 1907/2006 disponibile. Nessuna. Indumenti RID: Regolamento normali per per illatrasporto lotta al internazionale fuoco, come un di merci 5300 autorespiratore mg/kg pericolose Rat ad su aria treno compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), 9.2.-LD50 Altre(Orale). informazioni. 3.1. Sostanze. Denominazione SPY -LD50 Sebbene guanti TLV:(Cutanea). antifiamma Valore il prodotto limite(EN di soglia ha 659) une flash stivali point per Vigili < 55°C del Fuoco non 13000 (HO esiste mg/kg A29 il pericolo oppure RabbitA30). di mantenimento della combustione e quindi non richiede classificazione 2-BUTOSSIETANOLO Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: -LC50 come TLV (Inalazione). infiammabile. CEILING: che non deve essere54,6 superata mg/l/4h durante Rat qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. Valore limite di Concentrazione soglia. Informazione non pertinente. Codice segnalato all'ISS -Nessuna. TWA Limite di Stato esposizioneTWA/8h a breve termine TipoSTEL: STEL/15min SEZIONE 6. diMisure in medio caso di rilascio accidentale. Codice azienda -2-PROPANOLO TWA: Limite esposizione pesato ppm 02173740362 mg/m3 ppm mg/m3 3.2. Miscele. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Codice preparato SPY1 LD50 VOC: TLV (Orale). Composto organico I volatile 98 20 mg/kg 246 Rat 50 di emergenza. PELLE 6.1.Nessuna. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e4710 procedure in caso LD50 vPvB: TLV (Cutanea). Molto persistente CH e molto bioaccumulante 49 10 secondo 12800 il mg/kg 98 REACH. Rat 20 PELLE Bloccare la perdita se non c'è pericolo. 10.1. Contiene: Reattività. 1.2.LC50 Pertinenti usi identificati della 98 sostanza o20 miscela e usi sconsigliati EU 72,6 mg/l/4h 246 PELLE OEL Non Indossare vi(Inalazione). sono adeguati particolaridispositivi pericoli didireazione protezione con altre (compresi sostanze i dispositivi nelleRat normali di50 protezione condizioni individuale di impiego.di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) Controlli Sanitari. TLV-ACGIH 97 20 onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni1272/2008 sono valide sia per gli addetti alle Identificazione. Conc. %. Classificazione 67/548/CEE. Classificazione (CLP). Informazioni nonGENERALE: disponibili. Descrizione/Utilizzo DETERGENTE AD ESCLUSIVO USO INDUSTRIALE / PROFESSIONALE. BIBLIOGRAFIA 2-BUTOSSIETANOLO: si decompone per effetto del calore. lavorazioni che per gli interventi in emergenza. SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. DETERGENTE PER SUPERFICI DURE.DETERGENTE PER 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 1-METOSSI-2-PROPANOLO: assorbe e si scioglie in acqua ed in solventi organici, scioglie diverse materie plastiche; è stabile ma con l'aria 2-PROPANOLO VETRI,SPECCHI,PIASTRELLE,SUPERFICI IN2 H225, PLASTICA LAVABILI. SE 3 H336 Direttiva 67/548/CEE e 5successive modifiche ed 1-METOSSI-2-PROPANOLO R67,sul F R11, Xi adeguamenti R36 Flam. Liq. lavorative, Eye Irrit. 2 H319, STOT può dare lentamente perossidi - dati 9 esplosivi. Non essendo disponibili specifici preparato, utilizzare secondo le buone pratiche evitando di disperdere il prodotto CAS. 67-63-0 6.2.2. Precauzioni ambientali. 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) Valore limite di soglia. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il CE. 200-661-7 conformi al Regolamento CE N.648/2004 1.3.Ingredienti Informazioni sul fornitore della scheda di dati di sicurezza 4. Regolamento Tipo ha (CE) 1272/2008 Stato del TWA/8h Parlamento Europeo (CLP) STEL/15min prodotto raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti INDEX. 603-117-00-0 10.2. Stabilità chimica. Regolamento (CE) 790/2009 del mg/m3 Parlamento ppm Europeo (I Atp. mg/m3 CLP) ppm IlNr. prodotto stabile nelle normali condizioni impiego e di stoccaggio. sulla faldaeè acquifera. Reg. 01-2119457558-25 6.3.5. Metodi materiali per il contenimento ediper la bonifica. profumi Ragione Sociale (CE) 453/2010 AR-CO CHIMICA S.R.L. 6. Regolamento TLV I del 375 Parlamento 100 Europeo 568 150 PELLE Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione ETANOLO 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Indirizzo Via Canalazzo 22/24 EU1con 375 568CLP) 150 PELLE Flam. Liq. 2 H225 7. Regolamento OEL 64-17-5 (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. Fassorbente R11 100 10. Assorbire ildi rimanente inerte. - 5 materiale CAS. 10.3. Possibilità reazioni pericolose. 12.1. Tossicità. Località e Stato 41036 553 MEDOLLA150 (MO) 369 100 TLV-ACGIH 8. The Merck Index. Ed. sufficiente 10 IInformazioni vapori possono esplosive con l'aria. Provvedere non ad formare disponibili. una areazione del luogo interessato dallae le perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei CE. 200-578-6 Non è stata elaborata unamiscele valutazione di sicurezza chimica per la miscela sostanze in essa contenute. ITALY 9. Handling Chemical Safety contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. INDEX. 603-002-00-5 tel. +39 053558890 Legenda: 10. Niosh Registry of Effectsper of Chemical ETANOLO: rischio di Toxic esplosione contatto Substances con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica Nr.Persistenza Reg. -01-2119457610-43 12.2. e degradabilità. fax +39 053558898 (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR Frazione Respirabile ; TORACnitrato = Frazione Toracica.acido nitrico, argento e acido 11. INRS Fiche Toxicologique SEZIONE informazioni. (con acidi),16. perossido di idrogeno concentrato, perclorati, =acido perclorico, percloronitrile, di mercurio, Informazioni non disponibili. 2-BUTOSSIETANOLO 6.4. Riferimento adAltre altre sezioni. e-mail della persona Hygiene competente, 12. Patty Industrial and Toxicology Xn R20/21/22, Xi R36/38 Acute Tox. 4 H302, Acute Acutedi Tox. 4 H332, nitrico, di argento, 0 - nitrato 0,5 la di argento eindividuale ammoniaca, di argento e ammoniaca, forti,4 H312, diossido azoto. Può reagire Eventuali informazioni riguardanti protezione e loossido smaltimento sono riportate alle agenti sezioniossidanti 8 e 13. Tox. CAS. nitrato 111-76-2 responsabile scheda dati di sicurezza [email protected] Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 13. Testo N.I.delle Sax203-905-0 indicazioni - della Dangerous pericolo properties (H)ofcitate Industrial alle sezioni Materials-7 2-3 della Ed., scheda: 1989 di bromo, triossidoEye 8.2. Controlli dell’esposizione. pericolosamente con:di bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio CE. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. 14. Sito Web Agenzia ter-butossido, idruro diECHA litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. Informazioni non disponibili. INDEX. 603-014-00-0 Resp. dell'immissione sul mercato: AR-CO2dovrebbe CHIMICAsempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, Flam. Liq. 2 Manipolazione Liquido infiammabile, categoria Considerato l'utilizzo misure adeguate SEZIONE 7.che etecniche immagazzinamento. 2-BUTOSSIETANOLO: puòdireagire pericolosamente con: alluminio, agenti ossidanti. Forma perossidi con aria. Nr. Reg. 01-2119475108-36 Flam. Liq. 3 Liquido infiammabile, categoria 3 un'efficace aspirazione locale. assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite 1-METOSSI-2-PROPANOLO: può reagire pericolosamente con agenti ossidanti forti e acidi forti. 1-METOSSI-2-PROPANOLO 12.4. Mobilità nel suolo. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Acute Tox. 4 Tossicità acuta, categoria 4 1.4.Nota Numero telefonico diMANI emergenza PROTEZIONE DELLE per l’utilizzatore: R10, R67 Flam. Liq. 3 H226, STOT SE 3 H336 0Irritazione - 0,5 Informazioni non disponibili. CAS. 107-98-2 Eye Irrit. 2 Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi opresso accendini. I vapori possono incendiarsi conL’utilizzatore esplosione, oculare, categoria 2 Proteggere le da mani con guanti da lavoro (rif.sinorma 374).conoscenze Si consiglia l'applicazione didi una crema protettiva per le mani.Per la scelta Le informazioni contenute in questa scheda basanoENsulle disponibili noi alla data dell’ultima versione. CE. 203-539-1 10.4. Condizioni evitare. Skin Irrit. 2 Irritazione cutanea, categoria 2 pertanto occorre evitarne l'accumulo aperte porte e finestre e degradazione, assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, Per informazioni urgenti rivolgersi a da tenendo Numeri telefonici dei principali Centri Antiveleni italiani ( attivi 24/24 ore) definitiva del materiale dei guanti lavoro si devono considerare: tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati lai deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione. INDEX. 603-064-00-3 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. STOT SE 3 accumularsi Tossicità specificaincendiarsi per organi bersaglio -distanza, esposizione categoria 3 Ospedale vapori possono al suolo anche a proprietà seinsingola, innescati, conprevedibile. pericolo di ritorno di hanno fiamma. l'accumulo di Centro Antiveleni di Milano 02 del 66101029 (CAV Niguarda Ca’ Granda resistenza dei guanti da deve ed esseregaranzia verificata prima dell'utilizzo quanto non I guanti unEvitare tempo di usura che Non si deve interpretare talelavoro documento come di alcuna specifica prodotto. Nr.H225 Reg. 01-2119457435-35-xxxx Liquido ead vapori facilmente infiammabili. cariche elettrostatiche. Collegare una presa di-Milano) terra nel caso di imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ede (H24) dipende dalla durata di esposizione. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi ETANOLO: In base evitare disponibili, l'esposizione ilLiquido prodotto a efonti non dicontiene calore esostanze fiamme PBT o vPvB in percentuale superiore a tubazioni 0,1%. H226ai dati vapori infiammabili. indossare scarpe antistatiche. La forte eNon lo libere. vigoroso del 24444 liquido nelle ed apparecchiature Centro Antiveleni di Pavia 0382 IRCCS Fondazione Maugeri possono - Pavia) causare PROTEZIONE le disposizioni vigenti DELLA inPELLE materia di igiene eagitazione sicurezza. siscorrimento assumono responsabilità per usi(CAV impropri. H302 Nota: Valore superiore del range escluso. Nocivo se ingerito. 2-BUTOSSIETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. formazione e da accumulo di personale cariche elettrostatiche. PerAntiveleni evitare ilchimici. pericolo diprofessionale incendio e (CAV scoppio, non usare mai aria compressa nella Centro di Bergamo 800 883300 Ospedali Riuniti Bergamo) Fornire adeguata formazione al addetto all’utilizzo di prodotti Indossare tuta lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone H312 Nocivo per(R) contatto la pelle. di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. Il testo completo delle frasi di rischio ecautela, dellecon indicazioni 1-METOSSI-2-PROPANOLO: evitare l'esposizione all'aria. 12.6. Altri effetti avversi. movimentazione. i contenitori con possono in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare-durante Centro Antiveleni Firenze 055 7947819 (CAV Ospedale Careggi Firenze)l'impiego. dopo aver rimossoAprire gli indumenti Lavare perché i vestiti prima delessere loro di riutilizzo. H332 Nocivoprotettivi. se inalato. Evitare dispersione del prodotto Centro di= Roma 06 3054343 (CAV Policlinico Gemelli - Roma) F = Facilmente T+ =H319 MoltolaTossico(T+), T = Tossico(T), Xn = nell'ambiente. Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi Antiveleni = Irritante(Xi), O Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), PROTEZIONE RESPIRATORIA Provoca grave irritazione oculare. Informazioni non disponibili. 10.5. Materiali N incompatibili. Infiammabile(F), = Pericoloso per l'Ambiente(N) Centro Antiveleni di Roma di 06lavoro 49978000 (CAV una Policlinico Umberto I - Roma) In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente indossare mascherina a protezione di bocca e naso H315 Provoca irritazione cutanea. sostanze ossidanti, acidi forti e metalli alcalini. 7.2.1-METOSSI-2-PROPANOLO: Condizioni comprese eventuali Centro Antiveleni dilavoro Napolio 081 7472870 (CAV Ospedale Cardarelli H336 (rif. norma per ENl’immagazzinamento 141). Per Puòconcentrazioni provocaresicuro, sonnolenza elevate onell'ambiente vertigini. diincompatibilità. in caso di emergenza, quando i livelli- Napoli) di esposizione sono Conservare 13. soloConsiderazioni nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, riparo respiratore dai raggi solari diretti. Conservare in sconosciuti, un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif. norma EN 137) al oppure a presa d'aria esterna per SEZIONE sullo smaltimento. 10.6. Prodotti diindossare decomposizione pericolosi. SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano AR-CO CHIMICA l'uso Testo con delle maschera frasi di rischio intera, (R) semimaschera alledisezioni o boccaglio 2-3sidella (rif.scheda: norma EN 138). Per decomposizione termica ocitate in caso incendio possono da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. DEGLI OCCHI 4.1.PROTEZIONE Descrizione delle misure di primo soccorso. +39 053558890 ( ORE UFFICIO / OFFICE HOURS 08:00-12:30 / 14:00-17:30 ) 13.1. Metodi occhiali di trattamento dei rifiuti.con protezione laterale (rif. norma EN 166). INFIAMMABILE. Indossare protettivi ermetici NonR10 sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: Riutilizzare, se possibile.idrogeno. I FACILMENTE residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. 7.3.2-BUTOSSIETANOLO: Usi finali particolari. R11 INFIAMMABILE. INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico. SEZIONE 2. Identificazione deiaperta. pericoli. Informazioni non disponibili. Lo R20/21/22 smaltimento deve NOCIVO essere PER affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed INALAZIONE, CON PELLE E PER INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre CONTATTO il vomito solo suLAindicazione del INGESTIONE. medico. Non somministrare nulla per via orale se il SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. R36 rispetto eventualmente locale. IRRITANTE PER GLI OCCHI. Modifiche alla revisione precedente. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. soggetto è incosciente. 2.1. Classificazione della sostanza o della miscela. R36/38 IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. o corsi d’acqua. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature Sono state apportate variazioni alle seguenti OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. Insezioni: caso di irritazione persistente, consultare un medico. 9.1. SEZIONE Informazioni 8.CONTAMINATI Controllo sulle proprietà dell’esposizione/protezione fisiche chimiche fondamentali. R67 DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA Non IMBALLAGGI sono noti episodi diL'INALAZIONE danno alla esalute dovuti all'esposizione alindividuale. prodotto. In ogni casoE siVERTIGINI. raccomanda di operare nel rispetto delle regole di 07 / 09. Il prodotto non è classificato pericoloso ai sensi delleliquido disposizioni di cui alle Direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE (e successive modifiche ed Stato Fisico buona Gli imballaggi igiene contaminati industriale. devono Il preparato essere può, inviati in a soggetti recupero particolarmente o smaltimento sensibili, nel rispetto provocare delle norme lievi effetti nazionali sullasulla salute gestione per esposizione dei rifiuti. all'inalazione 8.1.adeguamenti). Parametri sintomi di Ilcontrollo. 4.2. Principali ed effetti, sia acuti che ritardati. prodotto, comunque, contenendo sostanze pericolose in concentrazione tale da essere dichiarate alla sezione n.3, richiede Colore azzurro e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. una scheda dati di sicurezza con informazioni adeguate, in conformità al Regolamento (CE) 1907/2006 e successive modifiche. Odore FIORITO LEGENDA: Riferimenti Normativi: Soglia olfattiva. Non disponibile. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, en.81. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico trattamenti speciali. 2.2.Italia Elementi dell’etichetta. pH. 10,2+/-0,6 - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service 1-METOSSI-2-PROPANOLO: la principale via di entrata è quella cutanea, mentre quella respiratoria è meno importante, data la bassa Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in postes materia di travail trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su Svizzera Valeurs limites d’exposition aux de 2012. Informazioni non disponibili. Punto fusione o di congelamento. Non disponibile. -tensione CE50:diConcentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test di vapore del(IMDG prodotto. Al edivia sopra di 100 ppm si 2009/161/UE; ha irritazione delle mucose oculari, nasali e orofaringee. ADirettiva 1000 ppm si notano turbe ferrovia OEL EU (RID), via mare Code) aerea (IATA). Direttiva Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; 2000/39/CE. Etichettatura di pericolo ai sensi delle direttive 67/548/CEE e 1999/45/CE e successive modifiche ed adeguamenti. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. - CE NUMBER: identificativo in ESIS europeo delle sostanze esistenti) nell'equilibrio e Numero irritazione severa agli occhi.(archivio Gli esami clinici TLV-ACGIH ACGIH 2012 e biologici praticati sui volontari esposti non hanno rivelato anomalie. L'acetato Intervallo di ebollizione. disponibile. - CLP: Regolamento CE 1272/2008 produce maggiore irritazione cutanea ed oculare perNon contatto diretto. Non vengono riportati effetti cronici sull'uomo. SEZIONE 5. Misure antincendio. Punto di Livello infiammabilità. 28 °C. - DNEL: senza effettosulla regolamentazione. SEZIONE 15.derivato Informazioni 2-PROPANOLO di pericolo: Nessuno. Tasso evaporazione Non disponibile. 5.1.Simboli MezzidiEmergency di estinzione. - EmS: Schedule Valore limite di soglia. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. MEZZI ESTINZIONE IDONEI - GHS: DI Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici Tipo Stato salute, TWA/8h STEL/15min diinferiore rischio (R): Nessuna. Limite infiammabilità. Non disponibile. 15.1. Norme e legislazione sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o lanebulizzata. miscela. IFrasi di estinzione sonosu quelli carbonica, schiuma, polvere ed acqua - mezzi IATA DGR: Regolamento per il tradizionali: trasporto di anidride merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo ETANOLO mg/m3 ppm Non disponibile. mg/m3 ppm Limite superiore infiammabilità. MEZZI DI ESTINZIONEdiNON IDONEI - IC50:(Orale). Concentrazione immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test LD50 1501 mg/kg Rat 492 200 DALLA 983 400 STLV-ACGIH 2 inferiore CONSERVARE FUORI PORTATA DEI BAMBINI. Categoria Seveso. Nessuna. Limite esplosività. Non disponibile. Nessuno in particolare. - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto merci LC50 (Inalazione). 5,9delle mg/l/6h Ratpericolose S25 EVITARE IL CONTATTO Non CON GLI OCCHI. Limite superiore esplosività. disponibile. - IMO: International Maritime Organization relative alderivanti prodotto identificativo odalla alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Tensione di vapore. 5.2.Restrizioni PericoliNUMBER: speciali sostanza o dallaNon miscela. - INDEX Numero nell’Annesso VIdisponibile. del CLP Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta per gli utilizzatori professionali. Nessuna. Densità Vapori disponibile. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DINon INCENDIO - LC50: Concentrazione letale 50% Densità relativa. 0,974+/-0,0075 Kg/l Evitare respirare prodotti di combustione. - LD50: di Dose letale i50% Sostanze Solubilità in Candidate List (Art. 59 REACH). IN TUTTE LE PROPORZIONI EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY IT Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 2 / 8 SEZIONE 2. Identificazione dei pericoli. ... / >> 2.3. Altri pericoli. Informazioni non disponibili. SEZIONE 3. Composizione/informazioni sugli ingredienti. 3.1. Sostanze. Informazione non pertinente. 3.2. Miscele. Contiene: Identificazione. Conc. %. 2-PROPANOLO 5-9 CAS. 67-63-0 CE. 200-661-7 INDEX. 603-117-00-0 Nr. Reg. 01-2119457558-25 ETANOLO 1-5 CAS. 64-17-5 CE. 200-578-6 INDEX. 603-002-00-5 Nr. Reg. 01-2119457610-43 2-BUTOSSIETANOLO 0 - 0,5 CAS. 111-76-2 CE. 203-905-0 INDEX. 603-014-00-0 Nr. Reg. 01-2119475108-36 1-METOSSI-2-PROPANOLO 0 - 0,5 CAS. 107-98-2 CE. 203-539-1 INDEX. 603-064-00-3 Nr. Reg. 01-2119457435-35-xxxx Classificazione 67/548/CEE. Classificazione 1272/2008 (CLP). R67, F R11, Xi R36 Flam. Liq. 2 H225, Eye Irrit. 2 H319, STOT SE 3 H336 F R11 Flam. Liq. 2 H225 Xn R20/21/22, Xi R36/38 Acute Tox. 4 H302, Acute Tox. 4 H312, Acute Tox. 4 H332, Eye Irrit. 2 H319, Skin Irrit. 2 H315 R10, R67 Flam. Liq. 3 H226, STOT SE 3 H336 Nota: Valore superiore del range escluso. Il testo completo delle frasi di rischio (R) e delle indicazioni di pericolo (H) è riportato alla sezione 16 della scheda. T+ = Molto Tossico(T+), T = Tossico(T), Xn = Nocivo(Xn), C = Corrosivo(C), Xi = Irritante(Xi), O = Comburente(O), E = Esplosivo(E), F+ = Estremamente Infiammabile(F+), F = Facilmente Infiammabile(F), N = Pericoloso per l'Ambiente(N) SEZIONE 4. Misure di primo soccorso. 4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso. Non sono noti episodi di danno al personale addetto all'uso del prodotto. In caso di necessità, si adottino le seguenti misure generali: INALAZIONE: Portare il soggetto all'aria aperta. Se la respirazione cessa, praticare la respirazione artificiale. Consultare subito un medico. INGESTIONE: Consultare subito un medico. Indurre il vomito solo su indicazione del medico. Non somministrare nulla per via orale se il soggetto è incosciente. OCCHI e PELLE: Lavare con molta acqua. In caso di irritazione persistente, consultare un medico. 4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati. Non sono noti episodi di danno alla salute attribuibili al prodotto. 4.3. Indicazione dell’eventuale necessità di consultare immediatamente un medico e trattamenti speciali. Informazioni non disponibili. SEZIONE 5. Misure antincendio. 5.1. Mezzi di estinzione. MEZZI DI ESTINZIONE IDONEI I mezzi di estinzione sono quelli tradizionali: anidride carbonica, schiuma, polvere ed acqua nebulizzata. MEZZI DI ESTINZIONE NON IDONEI Nessuno in particolare. 5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela. PERICOLI DOVUTI ALL'ESPOSIZIONE IN CASO DI INCENDIO Evitare di respirare i prodotti di combustione. EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY IT Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 3 / 8 SEZIONE 5. Misure antincendio. ... / >> 5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi. INFORMAZIONI GENERALI Raffreddare con getti d'acqua i contenitori per evitare la decomposizione del prodotto e lo sviluppo di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Indossare sempre l'equipaggiamento completo di protezione antincendio. Raccogliere le acque di spegnimento che non devono essere scaricate nelle fognature. Smaltire l'acqua contaminata usata per l'estinzione ed il residuo dell'incendio secondo le norme vigenti. EQUIPAGGIAMENTO Indumenti normali per la lotta al fuoco, come un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto (EN 137), completo antifiamma (EN469), guanti antifiamma (EN 659) e stivali per Vigili del Fuoco (HO A29 oppure A30). SEZIONE 6. Misure in caso di rilascio accidentale. 6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza. Bloccare la perdita se non c'è pericolo. Indossare adeguati dispositivi di protezione (compresi i dispositivi di protezione individuale di cui alla sezione 8 della scheda dati di sicurezza) onde prevenire contaminazioni della pelle, degli occhi e degli indumenti personali. Queste indicazioni sono valide sia per gli addetti alle lavorazioni che per gli interventi in emergenza. 6.2. Precauzioni ambientali. Impedire che il prodotto penetri nelle fognature, nelle acque superficiali, nelle falde freatiche. 6.3. Metodi e materiali per il contenimento e per la bonifica. Aspirare il prodotto fuoriuscito in recipiente idoneo. Valutare la compatibilità del recipiente da utilizzare con il prodotto, verificando la sezione 10. Assorbire il rimanente con materiale assorbente inerte. Provvedere ad una sufficiente areazione del luogo interessato dalla perdita. Verificare le eventuali incompatibilità per il materiale dei contenitori in sezione 7. Lo smaltimento del materiale contaminato deve essere effettuato conformemente alle disposizioni del punto 13. 6.4. Riferimento ad altre sezioni. Eventuali informazioni riguardanti la protezione individuale e lo smaltimento sono riportate alle sezioni 8 e 13. SEZIONE 7. Manipolazione e immagazzinamento. 7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura. Tenere lontano da calore, scintille e fiamme libere, non fumare né usare fiammiferi o accendini. I vapori possono incendiarsi con esplosione, pertanto occorre evitarne l'accumulo tenendo aperte porte e finestre e assicurando una ventilazione incrociata. Senza adeguata ventilazione, i vapori possono accumularsi al suolo ed incendiarsi anche a distanza, se innescati, con pericolo di ritorno di fiamma. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Collegare ad una presa di terra nel caso di imballaggi di grandi dimensioni durante le operazioni di travaso ed indossare scarpe antistatiche. La forte agitazione e lo scorrimento vigoroso del liquido nelle tubazioni ed apparecchiature possono causare formazione e accumulo di cariche elettrostatiche. Per evitare il pericolo di incendio e scoppio, non usare mai aria compressa nella movimentazione. Aprire i contenitori con cautela, perché possono essere in pressione. Non mangiare, nè bere, nè fumare durante l'impiego. Evitare la dispersione del prodotto nell'ambiente. 7.2. Condizioni per l’immagazzinamento sicuro, comprese eventuali incompatibilità. Conservare solo nel contenitore originale. Conservare i recipienti chiusi, in luogo ben ventilato, al riparo dai raggi solari diretti. Conservare in luogo fresco e ben ventilato, lontano da fonti di calore, fiamme libere, scintille ed altre sorgenti di accensione. Conservare i contenitori lontano da eventuali materiali incompatibili, verificando la sezione 10. 7.3. Usi finali particolari. Informazioni non disponibili. SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. 8.1. Parametri di controllo. Riferimenti Normativi: Italia Svizzera OEL EU TLV-ACGIH Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n.81. Valeurs limites d’exposition aux postes de travail 2012. Direttiva 2009/161/UE; Direttiva 2006/15/CE; Direttiva 2004/37/CE; Direttiva 2000/39/CE. ACGIH 2012 2-PROPANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV-ACGIH TWA/8h mg/m3 492 ppm 200 STEL/15min mg/m3 ppm 983 400 EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY SEZIONE 8. Controllo dell’esposizione/protezione individuale. Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 4 / 8 IT ... / >> ETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TWA/8h mg/m3 STEL/15min mg/m3 ppm 1884 1000 ppm TLV-ACGIH 2-BUTOSSIETANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV TLV OEL TLV-ACGIH I CH EU TWA/8h mg/m3 98 49 98 97 STEL/15min mg/m3 ppm 246 50 98 20 246 50 ppm 20 10 20 20 PELLE PELLE PELLE 1-METOSSI-2-PROPANOLO Valore limite di soglia. Tipo Stato TLV OEL TLV-ACGIH I EU TWA/8h mg/m3 375 375 369 ppm 100 100 100 STEL/15min mg/m3 ppm 568 150 568 150 553 150 PELLE PELLE Legenda: (C) = CEILING ; INALAB = Frazione Inalabile ; RESPIR = Frazione Respirabile ; TORAC = Frazione Toracica. 8.2. Controlli dell’esposizione. Considerato che l'utilizzo di misure tecniche adeguate dovrebbe sempre avere la priorità rispetto agli equipaggiamenti di protezione personali, assicurare una buona ventilazione nel luogo di lavoro tramite un'efficace aspirazione locale. PROTEZIONE DELLE MANI Proteggere le mani con guanti da lavoro (rif. norma EN 374). Si consiglia l'applicazione di una crema protettiva per le mani.Per la scelta definitiva del materiale dei guanti da lavoro si devono considerare: degradazione, tempo di rottura e permeazione. Nel caso di preparati la resistenza dei guanti da lavoro deve essere verificata prima dell'utilizzo in quanto non prevedibile. I guanti hanno un tempo di usura che dipende dalla durata di esposizione. PROTEZIONE DELLA PELLE Indossare tuta da lavoro con maniche lunghe e calzature di sicurezza per uso professionale (rif. norma EN 344). Lavarsi con acqua e sapone dopo aver rimosso gli indumenti protettivi. Lavare i vestiti prima del loro riutilizzo. PROTEZIONE RESPIRATORIA In caso di superamento del valore massimo di concentrazione nell'ambiente di lavoro indossare una mascherina a protezione di bocca e naso (rif. norma EN 141). Per concentrazioni elevate nell'ambiente di lavoro o in caso di emergenza, quando i livelli di esposizione sono sconosciuti, indossare un autorespiratore ad aria compressa a circuito aperto rif. norma EN 137) oppure respiratore a presa d'aria esterna per l'uso con maschera intera, semimaschera o boccaglio (rif. norma EN 138). PROTEZIONE DEGLI OCCHI Indossare occhiali protettivi ermetici con protezione laterale (rif. norma EN 166). SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. 9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali. Stato Fisico liquido Colore azzurro Odore FIORITO Soglia olfattiva. Non disponibile. pH. 10,2+/-0,6 Punto di fusione o di congelamento. Non disponibile. Punto di ebollizione iniziale. Non disponibile. Intervallo di ebollizione. Non disponibile. Punto di infiammabilità. 28 °C. Tasso di evaporazione Non disponibile. Infiammabilità di solidi e gas Non disponibile. Limite inferiore infiammabilità. Non disponibile. Limite superiore infiammabilità. Non disponibile. Limite inferiore esplosività. Non disponibile. Limite superiore esplosività. Non disponibile. Tensione di vapore. Non disponibile. Densità Vapori Non disponibile. Densità relativa. 0,974+/-0,0075 Kg/l Solubilità IN TUTTE LE PROPORZIONI EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 5 / 8 IT SEZIONE 9. Proprietà fisiche e chimiche. ... / >> Coefficiente di ripartizione: n-ottanolo/acqua: Non disponibile. Temperatura di autoaccensione. Non disponibile. Temperatura di decomposizione. Non disponibile. Viscosità Non disponibile. Proprietà esplosive Non disponibile. Proprietà ossidanti Non disponibile. 9.2. Altre informazioni. Sebbene il prodotto ha un flash point < 55°C non esiste il pericolo di mantenimento della combustione e quindi non richiede classificazione come infiammabile. SEZIONE 10. Stabilità e reattività. 10.1. Reattività. Non vi sono particolari pericoli di reazione con altre sostanze nelle normali condizioni di impiego. 2-BUTOSSIETANOLO: si decompone per effetto del calore. 1-METOSSI-2-PROPANOLO: assorbe e si scioglie in acqua ed in solventi organici, scioglie diverse materie plastiche; è stabile ma con l'aria può dare lentamente perossidi esplosivi. 10.2. Stabilità chimica. Il prodotto è stabile nelle normali condizioni di impiego e di stoccaggio. 10.3. Possibilità di reazioni pericolose. I vapori possono formare miscele esplosive con l'aria. ETANOLO: rischio di esplosione per contatto con: metalli alcalini, ossidi alcalini, ipoclorito di calcio, monofluoruro di zolfo, anidride acetica (con acidi), perossido di idrogeno concentrato, perclorati, acido perclorico, percloronitrile, nitrato di mercurio, acido nitrico, argento e acido nitrico, nitrato di argento, nitrato di argento e ammoniaca, ossido di argento e ammoniaca, agenti ossidanti forti, diossido di azoto. Può reagire pericolosamente con: bromo acetilene, cloro acetilene, trifluoruro di bromo, triossido di cromo, cromil cloruro, ossirani, fluoro, potassio ter-butossido, idruro di litio, triossido di fosforo, platino nero, cloruro di zirconio (IV), ioduro di zirconio (IV). Forma miscele esplosive con aria. 2-BUTOSSIETANOLO: può reagire pericolosamente con: alluminio, agenti ossidanti. Forma perossidi con aria. 1-METOSSI-2-PROPANOLO: può reagire pericolosamente con agenti ossidanti forti e acidi forti. 10.4. Condizioni da evitare. Evitare il surriscaldamento. Evitare l'accumulo di cariche elettrostatiche. Evitare qualunque fonte di accensione. ETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. 2-BUTOSSIETANOLO: evitare l'esposizione a fonti di calore e fiamme libere. 1-METOSSI-2-PROPANOLO: evitare l'esposizione all'aria. 10.5. Materiali incompatibili. 1-METOSSI-2-PROPANOLO: sostanze ossidanti, acidi forti e metalli alcalini. 10.6. Prodotti di decomposizione pericolosi. Per decomposizione termica o in caso di incendio si possono liberare gas e vapori potenzialmente dannosi alla salute. 2-BUTOSSIETANOLO: idrogeno. SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. Non sono noti episodi di danno alla salute dovuti all'esposizione al prodotto. In ogni caso si raccomanda di operare nel rispetto delle regole di buona igiene industriale. Il preparato può, in soggetti particolarmente sensibili, provocare lievi effetti sulla salute per esposizione all'inalazione e/o assorbimento cutaneo e/o contatto con gli occhi e/o ingestione. 11.1. Informazioni sugli effetti tossicologici. 1-METOSSI-2-PROPANOLO: la principale via di entrata è quella cutanea, mentre quella respiratoria è meno importante, data la bassa tensione di vapore del prodotto. Al di sopra di 100 ppm si ha irritazione delle mucose oculari, nasali e orofaringee. A 1000 ppm si notano turbe nell'equilibrio e irritazione severa agli occhi. Gli esami clinici e biologici praticati sui volontari esposti non hanno rivelato anomalie. L'acetato produce maggiore irritazione cutanea ed oculare per contatto diretto. Non vengono riportati effetti cronici sull'uomo. ETANOLO LD50 (Orale). LC50 (Inalazione). 1501 mg/kg Rat 5,9 mg/l/6h Rat EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 6 / 8 IT SEZIONE 11. Informazioni tossicologiche. ... / >> 2-BUTOSSIETANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). 615 mg/kg Rat 405 mg/kg Rabbit 2,2 mg/l/4h Rat 1-METOSSI-2-PROPANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). 5300 mg/kg Rat 13000 mg/kg Rabbit 54,6 mg/l/4h Rat 2-PROPANOLO LD50 (Orale). LD50 (Cutanea). LC50 (Inalazione). 4710 mg/kg Rat 12800 mg/kg Rat 72,6 mg/l/4h Rat SEZIONE 12. Informazioni ecologiche. Non essendo disponibili dati specifici sul preparato, utilizzare secondo le buone pratiche lavorative, evitando di disperdere il prodotto nell'ambiente. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. Avvisare le autorità competenti se il prodotto ha raggiunto corsi d'acqua o fognature o se ha contaminato il suolo o la vegetazione. Adottare misure per ridurre al minimo gli effetti sulla falda acquifera. 12.1. Tossicità. Informazioni non disponibili. 12.2. Persistenza e degradabilità. Informazioni non disponibili. 12.3. Potenziale di bioaccumulo. Informazioni non disponibili. 12.4. Mobilità nel suolo. Informazioni non disponibili. 12.5. Risultati della valutazione PBT e vPvB. In base ai dati disponibili, il prodotto non contiene sostanze PBT o vPvB in percentuale superiore a 0,1%. 12.6. Altri effetti avversi. Informazioni non disponibili. SEZIONE 13. Considerazioni sullo smaltimento. 13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti. Riutilizzare, se possibile. I residui del prodotto tal quali sono da considerare rifiuti speciali non pericolosi. Lo smaltimento deve essere affidato ad una società autorizzata alla gestione dei rifiuti, nel rispetto della normativa nazionale ed eventualmente locale. Evitare assolutamente di disperdere il prodotto nel terreno, in fognature o corsi d’acqua. IMBALLAGGI CONTAMINATI Gli imballaggi contaminati devono essere inviati a recupero o smaltimento nel rispetto delle norme nazionali sulla gestione dei rifiuti. SEZIONE 14. Informazioni sul trasporto. Il prodotto non è da considerarsi pericoloso ai sensi delle disposizioni vigenti in materia di trasporto di merci pericolose su strada (A.D.R.), su ferrovia (RID), via mare (IMDG Code) e via aerea (IATA). SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. 15.1. Norme e legislazione su salute, sicurezza e ambiente specifiche per la sostanza o la miscela. Categoria Seveso. Nessuna. Restrizioni relative al prodotto o alle sostanze contenute secondo l'Allegato XVII Regolamento (CE) 1907/2006. Nessuna. Sostanze in Candidate List (Art. 59 REACH). EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 7 / 8 IT SEZIONE 15. Informazioni sulla regolamentazione. ... / >> Nessuna. Sostanze soggette ad autorizzazione (Allegato XIV REACH). Nessuna. Sostanze soggette ad obbligo di notifica di esportazione Reg. (CE) 689/2008: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Rotterdam: Nessuna. Sostanze soggette alla Convenzione di Stoccolma: Nessuna. Controlli Sanitari. Informazioni non disponibili. Ingredienti conformi al Regolamento CE N.648/2004 profumi 15.2. Valutazione della sicurezza chimica. Non è stata elaborata una valutazione di sicurezza chimica per la miscela e le sostanze in essa contenute. SEZIONE 16. Altre informazioni. Testo delle indicazioni di pericolo (H) citate alle sezioni 2-3 della scheda: Flam. Liq. 2 Flam. Liq. 3 Acute Tox. 4 Eye Irrit. 2 Skin Irrit. 2 STOT SE 3 H225 H226 H302 H312 H332 H319 H315 H336 Liquido infiammabile, categoria 2 Liquido infiammabile, categoria 3 Tossicità acuta, categoria 4 Irritazione oculare, categoria 2 Irritazione cutanea, categoria 2 Tossicità specifica per organi bersaglio - esposizione singola, categoria 3 Liquido e vapori facilmente infiammabili. Liquido e vapori infiammabili. Nocivo se ingerito. Nocivo per contatto con la pelle. Nocivo se inalato. Provoca grave irritazione oculare. Provoca irritazione cutanea. Può provocare sonnolenza o vertigini. Testo delle frasi di rischio (R) citate alle sezioni 2-3 della scheda: R10 R11 R20/21/22 R36 R36/38 R67 INFIAMMABILE. FACILMENTE INFIAMMABILE. NOCIVO PER INALAZIONE, CONTATTO CON LA PELLE E PER INGESTIONE. IRRITANTE PER GLI OCCHI. IRRITANTE PER GLI OCCHI E LA PELLE. L'INALAZIONE DEI VAPORI PUÒ PROVOCARE SONNOLENZA E VERTIGINI. LEGENDA: - ADR: Accordo europeo per il trasporto delle merci pericolose su strada - CAS NUMBER: Numero del Chemical Abstract Service - CE50: Concentrazione che dà effetto al 50% della popolazione soggetta a test - CE NUMBER: Numero identificativo in ESIS (archivio europeo delle sostanze esistenti) - CLP: Regolamento CE 1272/2008 - DNEL: Livello derivato senza effetto - EmS: Emergency Schedule - GHS: Sistema armonizzato globale per la classificazione e la etichettatura dei prodotti chimici - IATA DGR: Regolamento per il trasporto di merci pericolose della Associazione internazionale del trasporto aereo - IC50: Concentrazione di immobilizzazione del 50% della popolazione soggetta a test - IMDG: Codice marittimo internazionale per il trasporto delle merci pericolose - IMO: International Maritime Organization - INDEX NUMBER: Numero identificativo nell’Annesso VI del CLP - LC50: Concentrazione letale 50% - LD50: Dose letale 50% EPY 8.1.21 - SDS 1003 AR-CO CHIMICA S.R.L. SPY Revisione n.8 Data revisione 2/4/2014 Stampata il 2/4/2014 Pagina n. 8 / 8 IT SEZIONE 16. Altre informazioni. ... / >> - OEL: Livello di esposizione occupazionale - PBT: Persistente, bioaccumulante e tossico secondo il REACH - PEC: Concentrazione ambientale prevedibile - PEL: Livello prevedibile di esposizione - PNEC: Concentrazione prevedibile priva di effetti - REACH: Regolamento CE 1907/2006 - RID: Regolamento per il trasporto internazionale di merci pericolose su treno - TLV: Valore limite di soglia - TLV CEILING: Concentrazione che non deve essere superata durante qualsiasi momento dell’esposizione lavorativa. - TWA STEL: Limite di esposizione a breve termine - TWA: Limite di esposizione medio pesato - VOC: Composto organico volatile - vPvB: Molto persistente e molto bioaccumulante secondo il REACH. BIBLIOGRAFIA GENERALE: 1. Direttiva 1999/45/CE e successive modifiche 2. Direttiva 67/548/CEE e successive modifiche ed adeguamenti 3. Regolamento (CE) 1907/2006 del Parlamento Europeo (REACH) 4. Regolamento (CE) 1272/2008 del Parlamento Europeo (CLP) 5. Regolamento (CE) 790/2009 del Parlamento Europeo (I Atp. CLP) 6. Regolamento (CE) 453/2010 del Parlamento Europeo 7. Regolamento (CE) 286/2011 del Parlamento Europeo (II Atp. CLP) 8. The Merck Index. Ed. 10 9. Handling Chemical Safety 10. Niosh - Registry of Toxic Effects of Chemical Substances 11. INRS - Fiche Toxicologique 12. Patty - Industrial Hygiene and Toxicology 13. N.I. Sax - Dangerous properties of Industrial Materials-7 Ed., 1989 14. Sito Web Agenzia ECHA Nota per l’utilizzatore: Le informazioni contenute in questa scheda si basano sulle conoscenze disponibili presso di noi alla data dell’ultima versione. L’utilizzatore deve assicurarsi della idoneità e completezza delle informazioni in relazione allo specifico uso del prodotto. Non si deve interpretare tale documento come garanzia di alcuna proprietà specifica del prodotto. Poichè l'uso del prodotto non cade sotto il nostro diretto controllo, è obbligo dell'utilizzatore osservare sotto la propria responsabilità le leggi e le disposizioni vigenti in materia di igiene e sicurezza. Non si assumono responsabilità per usi impropri. Fornire adeguata formazione al personale addetto all’utilizzo di prodotti chimici. Modifiche rispetto alla revisione precedente. Sono state apportate variazioni alle seguenti sezioni: 07 / 09. EPY 8.1.21 - SDS 1003
© Copyright 2024 Paperzz