042-divieto uso cellulare

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO
Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I° Grado
COMUNI: ACQUAVIVA PICENA e MONSAMPOLO DEL TRONTO
Sede Centrale e Amministrativa: Scuola Secondaria I° grado “A. DE CAROLIS”
P.le Celso Ulpiani, 1 – 63075 ACQUAVIVA PICENA (AP)
TEL 0735/764431 – FAX 0735/769252 - Cod. Mecc. APIC80800A Cod.Fisc. 82003150446
e-mail: [email protected] – posta certificata: [email protected]
Sito web: www.iscdecarolis.gov.it
Prot. n.
2702
/C23
Acquaviva Picena,06/10/2014
TIPOLOGIA ATTO: COMUNICAZIONE DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
N°ATTO:
042
OGGETTO: Divieto di utilizzo del cellulare a scuola per alunni e docenti.
Al personale Docente
Al Personale ATA
SITO WEB
Si ricorda che il MIUR ha disposto, con circolari e direttive (in particolare la C.M. 30/2007), il divieto
dell'uso del telefono cellulare a scuola, impegnando tutte le istituzioni scolastiche a regolamentare l’uso a
scuola, con esplicito divieto durante le lezioni.
Tale disposizione trova giustificazione, oltre che sulla base di ovvi principi di buon senso e di buona
educazione, anche nel fatto che il telefono cellulare può essere occasione di distrazione; per non parlare
dell'uso improprio del cellulare (registrazione audio, video e foto) che è passibile di pesanti sanzioni
disciplinari a livello scolastico configurando, nei casi estremi, anche l'aspetto civile/penale (Art.10 del Codice
Civile, Codice della Privacy D.Lgs. 196/2003 e successive integrazioni)
E’ stato segnalato, inoltre, a questa dirigenza che l’abitudine all’uso della telefonia cellulare si sta
diffondendo anche tra il personale scolastico, in particolare da parte dei docenti durante le ore di lezione.
E’ chiaro che tali comportamenti - laddove si verifichino - non possono essere consentiti, in
quanto si traducono in una mancanza di rispetto nei confronti degli alunni e recano un obiettivo
elemento di disturbo al corretto svolgimento delle ore di lezione.
Il divieto di utilizzare telefoni cellulari durante lo svolgimento di attività di insegnamento/
apprendimento, del resto, opera, oltre che nei confronti degli alunni, anche del personale docente (cfr.
Circolare n. 362 del 25 agosto 1998), in considerazione dei doveri derivanti dal CCNL vigente e dalla
necessità di assicurare all'interno della comunità scolastica le migliori condizioni per uno svolgimento sereno
ed efficace delle attività didattiche, unitamente all'esigenza educativa di offrire ai discenti un modello di
riferimento esemplare da parte degli adulti.
Si invita tutto il personale ad adottare un comportamento esemplare e a far rispettare il suddetto
divieto durante il tempo di permanenza degli studenti nella scuola.
LA DIRIGENTE SCOLASTICA
Prof.ssa Marina Marziale