3 maggio Comprendersi: la comunicazione nella coppia e nella famiglia Siamo nel pieno dell’era dell’informazione! Il mondo moderno è caratterizzato da un inimmaginabile flusso di informazioni. Nuove idee e concetti trasformano quotidianamente il nostro mondo, il flusso di informazioni trascina il cambiamento. Se il mondo economico e finanziario è stato lesto a comprendere l’enorme potenziale costituito dal possesso di informazioni e dei mezzi per comunicarle non così si può dire del cittadino medio, delle famiglie e dei giovani , che sono bersaglio dei media ma non hanno saputo, o potuto, conoscere e utilizzare la comunicazione e il suo potenziale per accrescere le capacità manageriali, familiari ed educative. Quel che otteniamo nel corso dell’esistenza è determinato dal nostro modo di comunicare, potremmo persino asserire che la qualità della nostra vita è pari alla nostra capacità di comunicare. Tutti noi produciamo due livelli di comunicazione, uno interno che è costituito dalle cose che immaginiamo, sentiamo e diciamo nel nostro intimo (pensiero) e l’altro esterno costituito dalle parole che pronunciamo, dal tono, dalle espressioni mimiche, posturali e le azioni che le accompagnano. Ogni comunicazione è una azione che produce effetti e conseguenze a noi e agli altri. Non sempre le azioni che compiamo producono i risultati cui tendiamo, ciò è dovuto principalmente alla difficoltà che abbiamo tutti di vedere i risultati dei nostri comunicati e verificarli alla luce dei risultati e non delle intenzioni. In particolare con partner e figli dove l’abitudine finisce con produrre modelli comunicativi stereotipati ed inefficaci. Questa serata ha l’obiettivo di proporre conoscenze di base della comunicazione e riflessioni per migliorare la comunicazione interpersonale e familiare. 24 maggio Relatore: Prof Roberto Cadonati Psicologo e psicoterapeuta, docente dell’Università di Siena Psicologo – psicoterapeuta, è stato docente di Psicologia dello Sport nei corsi di perfezionamento all'Università di Siena, presso la facoltà di Medicina e chirurgia, di Psicologia della percezione presso il centro di formazione regionale per le arti sanitarie di Milano e Brescia, e di Comunicazione e Programmazione Neurolinguistica e Ipnosi Clinica presso l'UIM Milano. Autore di: I giochi della coppia, Perché la coppia scoppia, Storie per crescere, Praticare lo sport ConVincenteMente (con L. Varnavà) Psicologia della scrittura, editi da Il Melograno (Mi), Come giocare a golf ConVincenteMente (con A. De Giorgio), I linguaggi per comunicare, e Doctor NoLimits. http://cadonati.wordpress.com/ Autostima e Autoefficacia: presupposti del benessere L'autostima è la valutazione che una persona dà di se stessa in risposta alla domanda: che tipo di persona sono? Su questa base costruiamo una immagine di noi stessi, talora chiamata: Sé o immagine del sé. Tale valutazione varia tra due estremi: quello positivo e quello negativo. Chi ha bassa autostima, per esempio, mostra scarsa fiducia nella propria persona e nelle proprie capacità; si sente spesso timido, insicuro e perciò non in grado di contare su se stesso, manifesta diverse paure legate soprattutto alla propria percezione di inadeguatezza ed incapacità. Quando una persona scarsamente dotata di autostima si trova nella necessità di prendere decisioni importanti manifesta un forte senso di incertezza accompagnato dalla sensazione che qualunque scelta farà si dimostrerà sbagliata. Al contrario, una persona dotata di consolidata autostima opererà la scelta senza troppe preoccupazioni e indecisioni assumendosi anche la responsabilità di un eventuale errore. Recentemente si sono affermati e realizzati diversi studi sul sentimento di autoefficacia, concetto tra l’altro più appropriato e meno vago. Il senso di autoefficacia corrisponde alle convinzioni circa la propria capacità di organizzare ed eseguire la sequenza di azioni adatte a produrre un determinato risultato. È convinzione di molti che queste caratteristiche siano espressione di una pulsione innata, convinzione che, oltre a non essere basata sulla realtà, ha l’effetto di impedire la ricerca e lo sviluppo di nuove capacità in grado di implementarla. Mentre la comprensione dei processi che la generano e l’applicazione di azioni finalizzate consente un costante sviluppo del senso di autoefficacia. La serata ha l’obiettivo di informare correttamente sul tema e fornire nuove risorse per lo sviluppo di queste caratteristiche. ATTIVITA’ PIU’ SIGNIFICATIVE L’Associazione ha sede in Via Cesana e Villa, 34 a Biassono (MB); non ha fini di lucro e persegue le seguenti finalità: valorizzare l’identità della donna attraverso la promozione della cultura, della storia e delle tradizioni locali promuovere la tutela della famiglia tradizionale promuovere ed organizzare convegni e giornate di studio aventi come oggetto le problematiche femminili e più in generale i temi della famiglia rappresentare e tutelare gli interessi morali ed economici delle donne in ogni contesto risulti necessario promuovere lo sviluppo di progetti per la gestione di servizi mirati alla tutela della famiglia in generale e delle fasce più deboli della popolazione promuovere l’assistenza morale e materiale della donna e la sua crescita culturale. Presidente: Teresa Galiotto Direttivo: Gianna Ratti (Vicepresidente) Laura Gasparello (Tesoriera) Silvana Mantegazza Irene Meroni Lucilla Scotti (Segretaria) A.F.D.P.-Associazione Donne di Brianza la SPERADA – Via Cesana e Villa, 34 - 20853 BIASSONO -MBTel 333.9628599 Segr. Tel. 039.2753683 [email protected] www.lasperada.com • 13 aprile 2005 nasce l'Associazione presso la Sala Civica del Comune di Biassono. Cultura • Convegno “Europea o Islamica? Quale cultura per i nostri nipoti?”. • Proiezione del cortometraggio “Submission” di Theo Van Gogh e dibattito in sala Civica C. Cattaneo. • Collaborazione con altre associazioni biassonesi per la “Mangia e camina tra curt e casina”. • Convegno “Verso una Scuola per il futuro dei nostri giovani“. • Presentazione del libro “la Panzana de Pinocchio”, libera interpretazione del Pinocchio in Brianza, in lingua locale, di A.Colombo. • Convegno “un pomeriggio in giallo … tra zafferano e polenta”, sulla buona alimentazione. Famiglia, donna, anziani • Partecipiamo a diversi eventi di intrattenimento presso la Casa di Riposo Anni Verdi di Biassono. • Consegna buono-farmacia a famiglia con tre gemellini. • Organizzazione della Festa della Donna in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Biassono dal 2008. • Convegno “Giovani-Coppia-Famiglia. Conoscersi meglio per evitare che la coppia scoppi”. • Convegno sul tema "Come uscire dal labirinto della Violenza, no alla violenza sulle donne" (2008); convegno e spettacolo lirico “Guardami dall’uomo violento” a Seregno (2009). • Convegno e spettacolo lirico sul tema del “No alla violenza sulla donna” a Seregno. • Convegno “Il ruolo della donna di Brianza nella famiglia fino al secolo scorso “la RESGIÒRA” Salute • Convegno sul tema “Famiglia e nutrizione - La donna perno della salute della famiglia”. • Progetto di screening dell’osteoporosi per le donne Biassonesi della fascia tra i 55 e 75 anni. • Convegno sul tema “Il Papilloma Virus, l’infezione e la vaccinazione”. • Tre giornate di prevenzione dell’ICTUS Cerebrale, in collaborazione con la Protezione Civile di Biassono, una con l’Ospedale San Gerardo nel 2008, e successivamente due giornate con l’A.O. di Desio e Vimercate nel 2010. Giovedì 3 e 24 maggio alle ore 21:00 Due incontri con Prof. Roberto Cadonati 1. Comprendersi: la comunicazione 2. Autostima e Autoefficacia in Villa Monguzzi Biassono Via Cesana e Villa, 34 L’Associazione ringrazia il Comune di Biassono per il patrocinio
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