GALILEI Da ta 29 / 04 / 20 14 Nume ro 13 Scuola Sec. di Primo Grado “G. Galilei”, via Porrettana 97, 40033 Casalecchio di Reno (BO) – www.iccroce.org Contatti [email protected] tel. 051/6192211 Dire, fare, differenziare Stefano Salgò 3D Le nostre storie di Enrichetto Cosimo! Federico Paolini e Luca Tampieri 1A Come conclusione del laboratorio espressivo su Enrichetto Cosimo, abbiamo incontrato Luca Raffaelli, lo scrittore di Enrichetto Cosimo e Andrea Cavallini, il suo disegnatore, alla Casa della Conoscenza. Da dicembre a marzo, in classe abbiamo lavorato divisi in gruppi e ogni gruppo ha scritto una storia di Enrichetto Cosimo. Alla fine abbiamo anche disegnato delle copertine con la figlia della nostra prof che ci ha dato degli spunti. Durante l’incontro con Luca Raffaelli, ogni gruppo ha raccontato in sintesi la sua storia e mostrato la copertina, mentre Andrea Cavallini disegnava su dei fogli i personaggi di “Enrichetto Cosimo e il manga mangante”. Alcune storie verranno poi pubblicate sul sito di “Repubblica scuola”! Da ormai più di un anno a Casalecchio è incominciata la raccolta differenziata porta a porta, che, con la rimozione di tutti i cassonetti stradali (ad accezione delle campane per vetro e lattine), ha sconvolto la maggior parte dei Casalecchiesi. Alcuni non si sono dati per vinti e portano i loro rifiuti nei cassonetti di Bologna o, per la nostra gioia, nei contenitori riservati alla scuola Galilei. Il passaggio alla raccolta porta a porta è stato reso necessario dagli standard previsti dall’Unione Europea. Il sistema adottato precedentemente dal Comune di Casalecchio, che prevedeva il ritiro domiciliare solamente di carta e plastica, non riusciva a raggiungere gli standard richiesti. Oggi ogni singola persona butta via moltissimi rifiuti e circa il 90% di questi potrebbero essere riciclati con la raccolta differenziata. Grazie alla raccolta porta a porta siamo riusciti a raggiungere il 67% di raccolta differenziata, risultato ottenuto anche grazie al coinvolgimento dei ragazzi con le attività nelle scuole. La nostra scuola ha affrontato la nuova situazione sostituendo nelle classi quegli orribili scatoloni per la carta con i nuovi contenitori forniti da Hera e aggiungendo quelli per la plastica. Si sono formate due categorie di persone: la prima comprende i “differenziatori”, che dimostrano un minimo di interesse e si impegnano per cercare di differenziare ma inevitabilmente si ritrovano davanti ancora molti dubbi. Confesso che ogni tanto, prima di buttare qualcosa, mi capita di dovermi fermare e chiedermi: “questo dove cavolo lo butto?”. La seconda categoria di persone comprende i “menefreghisti”, che buttano tutto nel primo bidone che capita loro sotto il naso: se sapessero che, quando più del 20% del contenuto di un sacco è “non conforme”, l’intero sacco viene spedito all’inceneritore, forse rivedrebbero i loro comportamenti. Quanto maggiore è la produzione di indifferenziato, tanto maggiori sono le quantità di gas inquinanti emessi nell’atmosfera dagli inceneritori. Mi auguro che con il tempo scompaia ogni dubbio sul conferimento dei rifiuti e che possano essere utili a tutti - studenti, insegnanti e collaboratori scolatici - i nuovi cartelli che in questi giorni sto attaccando sopra a ogni contenitore. In questo numero: Dire, fare, differenziare Le storie di Enrichetto di 1A L.I.M. Tutti reporter 2D Tutti pazzi per i videogames Avventure nel 3000 Frankenstein 1 1 2 2 3 3 4 Pagina 2 Galilei news L.I.M.: Lavagna Interattiva Multimediale Intervista al prof. Piero Amorati A metà Marzo sono arrivate molte Lavagne Interattive Multimediali e all’inizio di aprile sono state collocate nelle classi ancora sprovviste. Ciò ha comportato anche alcuni modifiche alla dislocazione delle classi nei piani. Abbiamo intervistato a tal proposito il prof. Piero Amorati, referente della Multimedialità. 1) Quale è stata la spinta che ti ha portato a mettere le LIM? La spinta? Per completare il progetto d’informatizzazione della scuola. 2) Per quali materie, secondo te, si adatta di più la LIM? Per tutte le materie allo stesso modo. 3) Si dice che in futuro si comunicherà usando prevalentemente immagini e non parole. Credi che l’utilizzo della LIM possa supportare tale cambiamento? Non credo che in futuro si comunicherà per immagini invece che con le parole. 4) Quali altri strumenti informatici vorresti nella scuola? Oltre alla LIM ritengo sia importante anche il registro elettronico. 5) E’ difficile riparare i guasti alla LIM? No, inoltre sono previsti tre anni di garanzia. 6) E’ stato valido, per te, spendere 1500 euro per comprare le LIM? E’ stato molto utile. Grazie Tutti reporter: l’alimentazione Montaguti Valentina, Cavallo Erika e Fejzo Hankuiza 2D Quest'anno abbiamo affrontato l’importante tema dell’alimentazione in classe, durante le ore di scienze con la professoressa Ferretti. Abbiamo inoltre avuto due incontri speciali con una dietologa, per approfondire l’argomento. Parallelamente a questo percorso didattico, divisi in vari gruppi da cinque persone in diversi giorni, abbiamo partecipato a un laboratorio di cucina. Gli insegnanti che ci hanno aiutato sono la prof. Ferretti, il prof. Amabile e l'educatrice Valentina. Abbiamo cucinato differenti pietanze dolci e salate: lunette salate, pizzette , biscotti, torta al cioccolato e lo strudel, un tipico dolce tedesco che è stato cucinato con l’ aiuto della professoressa Mongelli. Per eseguire quest'ultima ricetta abbiamo utilizzato: 1 Kg di mele, burro, farina, pan grattato, succo di mela, zucchero e olio. Con l'aiuto della prof.ssa di tedesco abbiamo fatto l’impasto, abbiamo sbucciato le mele e aggiunto zucchero, pinoli e succo di mele poi abbiamo messo in una padella il pan grattato e burro e lasciato riscaldare per un po’. Alla fine abbiamo messo tutto il ripieno nell’impasto, la prof.ssa ha “chiuso” lo strudel con uno strofinaccio e lo abbiamo fatto cuocere per 45 minuti. . Galilei news Pagina 3 Tutti pazzi per i videogames Teo Grassi 1F ALLACCIATE LE CINTURE!!! è uscita la nuova EDIZIONE LIMITATA a cinque stelle della serie Call of Duty, GHOSTS, prodotto dalla Activision e completamente in italiano. È una guerra emozionante e piena di adrenalina, con la possibilità di connettersi online per sfide emozionanti in multigiocatore, anche nell’innovativa modalità a squadre. Il gioco è ambientato in terra, in acqua, in cielo e nello spazio. I protagonisti sono tre, Logan, Hesh e loro padre, che combattono contro Rorke, un ex Ghost che li ha traditi. Nel gioco controlli Logan ed in certi punti Hesh. All’inizio ti trovi nella zona vicino a casa tua e senti delle scosse di terremoto, con la fantastica funzione Dualshock 3, il sistema di vibrazione del joystick; successivamente capirai che non è un semplice terremoto e per spiegarti ciò che sta accedendo il gioco ti porterà a scontrarti con dei nemici nello spazio, su un satellite. Lascio a te la sorpresa di scoprire cosa succederà in pieno universo. Per quasi tutto il resto del gioco sarai a terra, alla guida di una squadra militare, ma salirai anche su svariati veicoli e velivoli, e ti troverai anche sott’acqua… stai attento a non sparare in vicinanza degli squali, potrebbe finire male! Tornerai nello spazio, con maggiori nemici e lancerai anche un missile sulla terra. La fine è un po’ deludente, vuole spronare a comprare il seguito, ma non voglio dirti altro. Per chi come me è un fan dei giochi di guerra è molto coinvolgente, devo dire che ha anche un’ottima grafica e dei dettagli spettacolari. Avventure nel 3000 Vittorio Pugliese 3B Capitolo 6 Kurama, nel frattempo, chiama a sé tutta la spazzatura della Terra e forma un titano che attacca Zaika. Quest’ultimo vede che, quando vengono amputati gli arti, per rigenerarli il titano ci mette un minuto. Così Zaika ne approfitta per stordirlo con il laser, bucarlo con i dischi e infine estrarre Kurama dal Titano con il braccio meccanico, facendo cadere il titano a pezzi. Poi inizia un tremendo duello tra Zaika e Kurama. Galilei news Pagina 4 Frankenstein - Show review On 18th March my class and I went to watch the play of Frankenstein. In the play there are the most important scenes but it was not the complete story. The actors were very good and funny and I liked the setting. The clothes are fantastic and really realistic. My favourite scene is when the Doctor Frankenstein creates the monster, because I appreciate the play in particular the lab’s lights and the monster has got funny shoes. At a certain point the monster dropped his head. It was scary. In general it was funny because I laughed a lot! Valentina Tangerini 3B I think the show was very nice! I understood the words and there was an actor who was better than the others. The actor’s costumes were great and I was impressed by the shoes of Frankestein. Overall everything was nice and I liked it when the students went on the stage. I learnt new vocabulary and at the same time I was not bored. Samuele Sassoni 3B On tuesday 18th March we saw a play about Frankenstein’s story. The actors were very funny, they acted very well. I was prepared about the story but the actors mix the original novel with the film’s story “Young Frankenstein”. I really liked the “special effects”. My favourite scene was when Doc.Frankenstein gives life to the creature. Cecilia Biscarini 3A I really liked Frankenstein. It was about a scientist who found a book from his great-great-great-great-great-uncle. Sigfried, Boris’s assistant, helped Victor to reanimate people. Victor tried to reanimate a person but there wasn’t any blood, so we repeated: “one-two-three-push”, “I-give-my-blood” and “monstermonster-stand-up” and with the obtained blood Victor created the Creature, which went berserk for its desire for a girlfriend and the fact that Victor can’t make it. The Creature destroyed the lab and Sigfried disguised as a woman to “be” the Creature’s girlfriend. However, Sigfried’s wig fell and the Creature turned angry and continued to destroy the lab, then it touched electricity and fell to the ground as if it was dead. I asked if the Creature died, but it didn’t. The last scene was the scene I liked the most. Vittorio Pugliese 3B La redazione del mese Direzione: ed. Valentina Ferretti Prof.: P. Amorati Le classi: 3B-3A-1A-2D-1F-3D Gli alunni: V. Pugliese, T. Grassi, C. Biscarini, V. Montaguti, E. Cavallo, H. Fejzo, L. Tampieri, F. Paolini, S. Sassoni, S. Salgò, Z. Chembea, I. Burri, A. Romanò Potete inviare i vostri articoli, le vostre foto o i vostri disegni tramite mail all’indirizzo [email protected] oppure consegnarli a mano a Valentina Ferretti
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