RASSEGNASTAMPA Il drone archeologo riscopre la vecchia Cerreto Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni Sostenibili Cerreto Sannita. Il 15 gennaio rilievo laser condotta da Stress per la ricostruzione virtuale Ilquaderno.it Il Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni sostenibili Stress, in collaborazione con l’ITABC-CNR, domani giovedì 15 gennaio, realizzerà un rilievo laser di tutta l’area di Cerreto Vecchia, impiegando un drone attrezzato con un sistema lidar avanzato. Il rilievo restituirà informazioni, dati e foto, per poter realizzare una ricostruzione virtuale dell’area che sarà il punto di partenza delle attività di indagine e di valorizzazione che saranno portate avanti nei prossimi mesi sul sito archeologico sannita. Il rilievo rientra nell’ambito delle attività del Progetto Provaci “Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi di Interesse culturale”, finanziato dal MIUR nell’ambito del PON R&C 2007-2013 e prevede lo sviluppo di tecniche sostenibili e metodologie per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. Peculiarità del progetto è la connotazione interregionale che partendo dall’analisi e dallo studio delle peculiarità geografiche del territorio nazionale, punta a creare valore nei diversi territori, applicando le soluzioni sviluppate su siti importanti e strategici tra cui la Cerreto medievale o “vecchia” costruita a seguito delle invasioni saracene e distrutta dal terremoto del 5 giugno 1688 e che rappresenta un esempio di tutti i castra meridionali longobardo-normanni. In particolare, l’attività punterà, attraverso un’azione congiunta di diverse expertise, alla valorizzazione del sito archeologico della Cerreto Medievale e del territorio circostante. La protezione e la valorizzazione del Patrimonio Culturale sono entrati nell'era digitale, in quest’ottica, sfruttando le nuove frontiere della Realtà Virtuale, della Realtà Aumentata e dei Sistemi Immersivi, intese non come semplice riproduzione digitale del sito, ma piuttosto come un percorso di fruizione e visualizzazione finalizzato a ricostruire diverse realtà dell'informazione, si intende ricontestualizzare il patrimonio del territorio usando la “Cerreto Medievale” come punto di partenza per un viaggio ed uno studio del territorio e delle tradizioni. 14 gennaio 2015 1/2 Cerreto Sannita. Il 15 gennaio rilievo laser condotta da Stress per la ricostruzione virtuale 2/2 Ilquaderno.it Le attività serviranno a integrare il progetto di recupero della Cerreto Vecchia, che il Comune ha già avviato, con delle tecnologie e tipologie di indagine mai realizzate prima sul territorio. Fare politica del territorio – ha proseguito Caterina Meglio significa anche incrociare le azioni di un comune come Cerreto con le strategie del mondo della ricerca e in particolare del Distretto per le Costruzioni sostenibili”. 14 gennaio 2015 “Stress, a partire dal Progetto Provaci, ha avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse investite nei programmi di ricerca attraverso azioni materiali nei diversi territori in cui opera. Con i progetti del Distretto – ha proseguito Ennio Rubino, Presidente di Stress - si punterà a potenziare quest’azione attivando dimostratori in diverse province della Regione stimolando, in questo modo, collaborazioni virtuose tra enti di diverso livello, al fine di cogliere le opportunità che potranno essere offerte dalle prossime programmazioni dei PON Ricerca&Competitività, PON Cultura e PON Aree Interne. In questo processo di integrazione – ha concluso Rubino - per crescere bisogna essere in grado di selezionare gli obiettivi e i partner realmente in grado di fornire contributi efficaci, siano essi istituzioni, imprese o filiere”. “Come amministrazione comunale – ha dichiarato Caterina Meglio consigliere comunale di Cerreto Sannita - cogliendo il valore innovativo e condividendo gli obiettivi territoriali di Stress, ci siamo impegnati a portare a Cerreto la sperimentazione del progetto Provaci. Il drone 'Indiana Pompei Medievale Jones' riscopre E’ Cerreto Vecchia nel Sannio, sepolta nel 1688 da un terremoto Al lavoro nella cittadina Cerreto Vecchia, nel Sannio 15 Gennaio , 18 : 56 (ANSA) ROMA, 15 GEN - ''Stress, a partire dal Progetto Provaci, ha avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse investite nei programmi di ricerca attraverso azioni materiali nei diversi territori in cui opera'' osserva Ennio Rubino, Presidente di Stress. ''Con i progetti del Distretto - aggiunge - si punterà a potenziare quest'azione attivando dimostratori in diverse province della Regione''. La dimostrazione che riguarda Cerreto medievale è realizzata in collaborazione con il Comune di Cerreto Sannita, Seconda Università di Napoli, Gal Titerno, Agenzia di Sviluppo Locale. (ANSA) ANSA.it 15 gennaio 2015 15 Gennaio , 18 : 08 (ANSA) - ROMA, 15 GEN - Il drone 'Indiana Jones' è al lavoro per riportare alla luce la 'Pompei medievale', un'intera cittadina nel Sannio ancora sepolta dalle macerie del terremoto che la colpì nel 1688. Attrezzato con fotocamera e laser, il drone archeologo ha realizzato un rilievo della cittadina da scoprire, chiamata Cerreto vecchia, ossia la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell'antica cittadina sepolta, che è la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Il progetto di recupero prevede più fasi: le attività di rilievo condotte anche per mezzo del drone, gli scavi archeologici (guidati dagli stessi rilievi); la messa in sicurezza dell'area e il restauro degli edifici nonché la catalogazione dei manufatti e delle opere rinvenute e la ricostruzione virtuale 3D del sito. Il drone permette di realizzare un rilievo tridimensionale inviando impulsi laser che, come un radar, nei segnali di ritorno contengono informazioni relative all'oggetto colpito, in questo caso i dati riguardano le coordinate che permettono di ottenere una mappa geografica. A realizzare il rilievo con il drone è stato il distretto delle 'città del futuro', Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania, in collaborazione con l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L'iniziativa è una delle fasi dimostrative del progetto Provaci (Tecnologie per la Protezione sismica e la Valorizzazione di Complessi di Interesse culturale), finanziato dal Ministero dell'Università e Ricerca e di cui è capofila il distretto Stress. (ANSA) Innovazione Drone nella Pompei Sannita Indiana Jones a Cerreto Ildenaro.it 15 gennaio 2015 Il drone ‘Indiana Jones’ è al lavoro per riportare alla luce la ‘Pompei medievale’, un’intera cittadina nel Sannio ancora sepolta dalle macerie del terremoto che la colpì nel 1688. Attrezzato con fotocamera e laser, il drone archeologo ha realizzato un rilievo della cittadina da scoprire, chiamata Cerreto vecchia, ossia la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell’antica cittadina sepolta, che è la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Il progetto di recupero prevede più fasi: le attività di rilievo condotte anche per mezzo del drone, gli scavi archeologici (guidati dagli stessi rilievi); la messa in sicurezza dell’area e il restauro degli edifici nonché la catalogazione dei manufatti e delle opere rinvenute e la ricostruzione virtuale 3D del sito. Il drone permette di realizzare un rilievo tridimensionale inviando impulsi laser che, come un radar, nei segnali di ritorno contengono informazioni relative all’oggetto colpito, in questo caso i dati riguardano le coordinate che permettono di ottenere una mappa geografica. A realizzare il rilievo con il drone è stato il distretto delle ‘città del futuro’, Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L’iniziativa è una delle fasi dimostrative del progetto Provaci (Tecnologie per la Protezione sismica e la Valorizzazione di Complessi di Interesse culturale), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca e di cui è capofila il distretto Stress. Un drone nei cieli di Cerreto Sannita per ricostruire virtualmente l’area medioevale ntr24.tv Un drone nel cielo di Cerreto Sannita per realizzare una ricostruzione virtuale dell’area medioevale. Un punto di partenza delle attività di indagine e di valorizzazione che saranno portate avanti nei prossimi mesi sul sito archelogico sannita. Tanta la curiosità questa mattina per i cittadini che hanno assistito all’esperimento del Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni sostenibili STRESS, in collaborazione con l’ITABC-CNR. Un drone di ultima generazione, attrezzato con un sistema lidar avanzato, ha sorvolato Cerreto restituendo importanti informazioni, dati e foto sul centro del Titerno. Il rilievo rientra nell’ambito delle attività del Progetto PROVACI “Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi di Interesse culturale”, finanziato dal MIUR nell’ambito del PON R&C 2007-2013, e prevede lo sviluppo di tecniche sostenibili e metodologie per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. Peculiarità del progetto è la forte connotazione interregionale, che partendo dall’analisi e dallo studio delle peculiarità geografiche del territorio nazionale, punta a creare valore nei diversi territori applicando le soluzioni sviluppate su siti importanti e strategici tra cui la Cerreto medievale o “vecchia” Cerreto costruita a seguito delle invasioni saracene e distrutta dal terremoto del 5 giugno 1688 e che rappresenta un esempio di tutti i castra meridionali longobardo-normanni. In particolare, l’attività punterà, attraverso un’azione congiunta di diverse expertise, alla valorizzazione del sito archeologico della Cerreto Medievale e del territorio circostante. La protezione e la valorizzazione del Patrimonio Culturale sono entrati pienamente nell'era digitale, in quest’ottica, sfruttando le nuove frontiere della Realtà Virtuale, della Realtà Aumentata e dei Sistemi Immersivi, intese non come semplice riproduzione digitale del sito ma piuttosto come un percorso di fruizione e visualizzazione finalizzato a ricostruire diverse realtà dell'informazione, si intende ricontestualizzare il patrimonio del territorio usando la “Cerreto Medievale” come punto di partenza per un viaggio ed uno studio del territorio e delle tradizioni. “STRESS, a partire dal Progetto Provaci, ha avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse investite nei programmi di ricerca attraverso azioni materiali nei diversi territori in cui opera. Con i progetti del Distretto – prosegue Ennio Rubino, Presidente di STRESS - si punterà a potenziare quest’azione attivando dimostratori in diverse province della Regione stimolando, in questo modo, collaborazioni virtuose tra enti di diverso livello, al fine di cogliere le opportunità che potranno essere offerte dalle prossime programmazioni dei PON Ricerca&Competitività, PON Cultura e PON Aree Interne. 15 gennaio 2015 1/2 Un drone nei cieli di Cerreto Sannita per ricostruire virtualmente l’area medioevale 2/2 ntr24.tv 15 gennaio 2015 In questo processo di integrazione – conclude Rubino- per crescere bisogna essere in grado di selezionare gli obiettivi e i partner realmente in grado di fornire contributi efficaci, siano essi istituzioni, imprese o filiere.” “Come amministrazione comunale, dichiara Caterina Meglio, Consigliere comunale di Cerreto Sannita, cogliendo il valore innovativo e condividendo gli obiettivi territoriali di Stress, ci siamo impegnati a portare a Cerreto la sperimentazione del progetto Provaci. Le attività serviranno a integrare il progetto di recupero della Cerreto Vecchia, che il Comune ha già avviato, con delle tecnologie e tipologie di indagine mai realizzate prima sul territorio”. “Fare politica del territorio – prosegue Caterina Meglio - significa anche incrociare le azioni di un comune come Cerreto con le strategie del mondo della ricerca e in particolare del Distretto per le Costruzioni sostenibili”. Repubblica.it – Napoli - Un drone archeologo per riportare alla luce un'intera cittadina nel Sannio sepolta dalle macerie del terremoto che la colpì nel 1688. Attrezzato con fotocamera e laser, il drone ha realizzato un rilievo della cittadina chiamata Cerreto vecchia, si tratta della parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Le informazioni saranno utilizzate per realizzare una ricostruzione virtuale. Il progetto di recupero prevede le attività di rilievo condotte, scavi archeologici, la messa in sicurezza dell'area e il restauro degli edifici nonché la catalogazione dei manufatti e delle opere rinvenute e la ricostruzione virtuale in 3D del sito. Il drone permette di realizzare un rilievo tridimensionale inviando impulsi laser che, come un radar, nei segnali di ritorno contengono informazioni relative all'oggetto colpito. In questo caso i dati riguardano le coordinate che permettono di ottenere una mappa geografica. A realizzare il rilievo con il drone è stato il distretto delle 'città del futuro', Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania, in collaborazione con l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L'iniziativa è una delle fasi dimostrative del progetto Provaci (Tecnologie per la Protezione sismica e la Valorizzazione di Complessi di Interesse culturale), finanziato dal Ministero dell'Università e Ricerca e di cui è capofila il distretto Stress. 16 gennaio 2015 Un drone archeologo per riportare alla luce una cittadina del Sannio sepolta dal sisma del 1688 Sannio, il drone scopre la Pompei medievale Sannio, il drone scopre la Pompei medievale Corriere del Mezzogiorno TV Il drone «Indiana Jones» è al lavoro per riportare alla luce la «Pompei medievale», un’intera cittadina nel Sannio ancora sepolta dalle macerie del terremoto che la colpì nel 1688. Attrezzato con fotocamera e laser, il drone archeologo ha realizzato un rilievo della cittadina da scoprire, chiamata Cerreto vecchia, ossia la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell’antica cittadina sepolta. A realizzare il rilievo con il drone è stato il distretto delle «città del futuro», Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L’iniziativa è una delle fasi dimostrative del progetto Provaci (Tecnologie per la Protezione sismica e la Valorizzazione di Complessi di Interesse culturale), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca e di cui è capofila il distretto Stress. (fonte Ansa) 16 gennaio 2015 A Cerreto Sannita - da Stress Campania www.napoli.repubblica.it 17 gennaio 2015 Corriere del Mezzogiorno 18 gennaio 2015 Il volo del drone del progetto ‘Provaci’ base di un progetto ambizioso di Pasquale Carlo Otto Pagine La notizia della ‘Pompei medievale’ conquista l’attenzione dei mass - media. Ha un nome particolarmente evocativo il drone che nei giorni scorsi ha sorvolato la ricca area dove sorgeva la Cerreto distrutta dal tremendo terremoto del 5 giugno 1688. ‘Indiana Jones’ ha lavorato con fotocamere e laser per realizzare il rilievo della cittadina da riportare alla luce: le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell'antica cittadina sepolta. Un lavoro, come detto, che ha destato tanta attenzione, tra cui anche quella dell’Agenzia nazionale stampa associata (Ansa) che se ne occupata nella sezione relativa alle scienze e alle nuove tecnologie. A realizzare il rilievo con il drone è stato il distretto delle 'città del futuro', Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania, in collaborazione con l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L'iniziativa è una delle fasi dimostrative del progetto Provaci (Tecnologie per la Protezione sismica e la Valorizzazione di Complessi di Interesse culturale), finanziato dal Ministero dell'Università e Ricerca e di cui è capofila proprio il distretto Stress. E il drone che richiama nel nome l’eroico protagonista di interessanti pellicole dirette da Steve Spielberg, mette in moto un futuro dai tratti “hollywoodiani” per la cittadina medievale. Particolarmente soddisfatto del lavoro che si sta portando avanti si mostra il vicesindaco cerretese Lorenzo Morone. Sul profilo facebook dell’ente di Palazzo Sant’Antonio, la fotografia pubblicata a lato è stata ieri mattina così descritta: “Questo sarà il panorama visibile dall'alto della Torre una volta completati i lavori di recupero e messa in sicurezza dell'intera area. Ci auguriamo che il tutto possa essere inaugurato entro l'autunno prossimo. Un pò come è avvenuto per la torre Normanna di Telese Terme, da poco accessibile e visitabile con accesso fino al "belvedere" superiore”. Nel suo commento Morone, richiamando l’attenzione suscitata sulla stampa dai fatti cerretesi, ha sottolineato:?“In vista di uno sfruttamento turistico, che interesserà soprattutto le Amministrazioni future, se lo riterranno opportuno e visto che ora si stanno semplicemente gettando le basi, la diffusione della notizia desta quella curiosità che è indispensabile per far muovere la gente: ‘ La corazzata Potëmkin’ non ha mai riempito le sale cinematografiche e di scavi archeologici è piena l'Italia. Ma la cosa strana, e che è stata ripresa da tutti, proprio tutti i media, è il nome ‘Pompei Medievale’ che nacque per caso quando ero presidente della Pro Loco e Franco Gismondi era assessore alla cultura. Allora Cerreto Vecchia era solo “un'espressione geografica”, per dirla alla Metternich. E fu proprio Franco ad intuire per primo la potenzialità dell'accostamento, un pò irriverente, tra Cerreto e Pompei, ripetendolo ogni volta possibile per la sua carica istituzionale. Mi auguro, per Cerreto, che si verifichi quanto da me e Franco auspicato: “poca favilla gran fiamma seconda” (Paradiso I, 34), e che quanto partito solo pochi anni fa con l'acquisizione al patrimonio comunale del sito di Cerreto Vecchia da parte della precedente amministrazione Santagata, possa concretamente dare una mano a Cerreto, unitamente alle altre potenzialità. Forse solo così si dimenticheranno meriti e/o demeriti, pregi e difetti, e si penserà solo a come trarre utili per la nostra “città nuova”. Buona fortuna, Cerreto!”. 19 gennaio 2015 Morone: «Indiana Jones e la Pompei medievale» Oggi il rilievo laser per le informazioni per la realizzazione della ricostruzione virtuale dell’antica città Il volo con un drone Destinazione Medioevo Otto Pagine 22 gennaio 2015 1/2 Oggi il rilievo laser per le informazioni per la realizzazione della ricostruzione virtuale dell’antica città Il volo con un drone Destinazione Medioevo Otto Pagine 22 gennaio 2015 2/2 Cerreto Sannita. Ieri il volo del drone per ottenere le informazioni Otto Pagine 22 gennaio 2015 Il laser ha «disegnato» la città medievale L’esperimento Primo volo del drone sulla Cerreto Medievale Il drone «Indiana Jones» è al lavoro per riportare alla luce la vecchia Cerreto Sannita, definita la «Pompei medievale», ancora sepolta dalle macerie del terremoto che la colpì nel 1688. Attrezzato con fotocamera e laser, il drone archeologo ha realizzato un rilievo della cittadina da scoprire, chiamata Cerreto vecchia. A realizzare il rilievo con il drone è stato il distretto delle «città del futuro», Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Il Mattino – Benevento - 22 gennaio 2015 Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell'antica cittadina sepolta e, tra l’altro, la messa in sicurezza dell'area e il restauro degli edifici nonché la catalogazione dei manufatti e delle opere rinvenute e la ricostruzione virtuale 3D del sito. Oggi i rilievi previsti da «Provaci», il progetto del consorzio Stress Il Mattino – Benevento - 22 gennaio 2015 Un drone hi-tech per far rivivere Cerreto Vecchia Diffuso sul web un filmato che illustra la nuova ricerca Cerreto Sannita torna alla luce con un drone Il Sannio 22 gennaio 2015 La ricerca applicata del sistema universitario campano del CNR sta consentendo ad un team di operare tramite il drone «Indiana Jones» per riportare alla luce Cerreto Sannita medioevale, quella in piedi prima del terremoto del 1688 e la sua completa ricostruzione. Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell’antica cittadina sepolta. Diffuso sul web un filmato che già da un’idea del lavoro portato avanti con il progetto «Stress» di CNR e MIUR Cerreto Sannita. Il drone che porta il nome del celebre archeologo spielberghiano a lavoro nel centro titernino Indiana Jones accende i riflettori sulla ‘Pompei medioevale’ L’obiettivo: riportare alla luce l’antica città ancora sepolta dalle macerie del sisma del 1688 che ferì il Sannio. Il vicesindaco Lorenzo Morone: «Si stanno gettando le basi per uno sfruttamento turistico» Il Sannio 22 gennaio 2015 L'antica Cerreto che riaffiora. Il merito? È tutto di Indiana Jones. Non si tratta del mitico archeologo protagonista della serie diretta da Steven Spielberg bensì di un drone, che quanto ad archeologia ha fiuto, al lavoro nello scorso weekend per riportare alla luce l'antica Cerreto ancora sepolta dalle macerie del terribile e devastante terremoto del 1688. Un'antica e prestigiosa città definita, non a caso, la Pompei medioevale…. Oggi il rilievo laser nella cittadina della ceramica Il Sannio Il Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni sostenibili STRESS, in collaborazione con l’ITABC-CNR, oggi, giovedì 15 gennaio, ha realizzato un rilievo laser di tutta l’area di Cerreto Vecchia, a Cerreto Sannita (Benevento), impiegando un drone attrezzato con un sistema lidar avanzato. Il rilievo restituirà importanti informazioni, dati e foto, per poter realizzare una ricostruzione virtuale dell’area che sarà il punto di partenza delle attività di indagine e di valorizzazione che saranno portate avanti nei prossimi mesi sul sito archeologico sannita. Il rilievo rientra nell’ambito delle attività del Progetto PROVACI “Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi di Interesse culturale”, finanziato dal MIUR nell’ambito del PON R&C 2007-2013, e prevede lo sviluppo di tecniche sostenibili e metodologie per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. Peculiarità del progetto è la forte connotazione interregionale, che partendo dall’analisi e dallo studio delle peculiarità geografiche del territorio nazionale, punta a creare valore nei diversi territori applicando le soluzioni sviluppate su siti importanti e strategici tra cui la Cerreto medievale o “vecchia” Cerreto costruita a seguito delle invasioni saracene e distrutta dal terremoto del 5 giugno 1688 e che rappresenta un esempio di tutti i castra meridionali longobardo-normanni. In particolare, l’attività punterà, attraverso un’azione congiunta di diverse expertise, alla valorizzazione del sito archeologico della Cerreto Medievale e del territorio circostante. La protezione e la valorizzazione del Patrimonio Culturale sono entrati pienamente nell'era digitale, in quest’ottica, sfruttando le nuove frontiere della Realtà Virtuale, della Realtà Aumentata e dei Sistemi Immersivi, intese non come semplice riproduzione digitale del sito ma piuttosto come un percorso di fruizione e visualizzazione finalizzato a ricostruire diverse realtà dell'informazione, si intende ricontestualizzare il patrimonio del territorio usando la “Cerreto Medievale” come punto di partenza per un viaggio ed uno studio del territorio e delle tradizioni. “STRESS, a partire dal Progetto Provaci, ha avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse investite nei programmi di ricerca attraverso azioni materiali nei diversi territori in cui opera. Con i progetti del Distretto – ha ricordato Ennio Rubino, Presidente di STRESS - si punterà a potenziare quest’azione attivando dimostratori in diverse province della Regione stimolando, in questo modo, collaborazioni virtuose tra enti di diverso livello, al fine di cogliere le opportunità che potranno essere offerte dalle prossime programmazioni dei PON Ricerca&Competitività, PON Cultura e PON Aree Interne. In questo processo di integrazione per crescere bisogna essere in grado di selezionare gli obiettivi e i partner realmente in grado di fornire contributi efficaci, siano essi istituzioni, imprese o filiere.” “Come amministrazione comunale – ha dichiarato Caterina Meglio, Consigliere comunale di Cerreto Sannita -, cogliendo il valore innovativo e condividendo gli obiettivi territoriali di Stress, ci siamo impegnati a portare a Cerreto la sperimentazione del progetto Provaci. Le attività serviranno a integrare il progetto di recupero della Cerreto Vecchia, che il Comune ha già avviato, con delle tecnologie e tipologie di indagine mai realizzate prima sul territorio. Fare politica del territorio significa anche incrociare le azioni di un comune come Cerreto con le strategie del mondo della ricerca e in particolare del Distretto per le Costruzioni sostenibili”. 22 gennaio 2015 Droni in volo sulla Cerreto medievale Ieri è andata in scena l’attività di rilievo laser condotta dal Distretto «Stress» per la ricostruzione virtuale L’antica Cerreto ai raggi X, droni in volo sulla cittadina Il Sannio 22 gennaio 2015 Il Distretto ad Alta Tecnologia per le Costruzioni sostenibili STRESS, in collaborazione con l’ITABC-CNR, oggi, giovedì 15 gennaio, ha realizzato un rilievo laser di tutta l’area di Cerreto Vecchia, a Cerreto Sannita (Benevento), impiegando un drone attrezzato con un sistema lidar avanzato. Il rilievo restituirà importanti informazioni, dati e foto, per poter realizzare una ricostruzione virtuale dell’area che sarà il punto di partenza delle attività di indagine e di valorizzazione che saranno portate avanti nei prossimi mesi sul sito archeologico sannita. Il rilievo rientra nell’ambito delle attività del Progetto PROVACI “Tecnologie per la PROtezione sismica e la VAlorizzazione di Complessi di Interesse culturale”, finanziato dal MIUR nell’ambito del PON R&C 2007-2013, e prevede lo sviluppo di tecniche sostenibili e metodologie per la protezione sismica, la valorizzazione e la fruizione del patrimonio culturale. Peculiarità del progetto è la forte connotazione interregionale, che partendo dall’analisi e dallo studio delle peculiarità geografiche del territorio nazionale, punta a creare valore nei diversi territori applicando le soluzioni sviluppate su siti importanti e strategici tra cui la Cerreto medievale o “vecchia” Cerreto costruita a seguito delle invasioni saracene e distrutta dal terremoto del 5 giugno 1688 e che rappresenta un esempio di tutti i castra meridionali longobardo-normanni. Archeologia: drone “Indiana Jones” riscopre la Pompei Medievale MeteoWeb.eu Il drone ‘Indiana Jones’ e’ al lavoro per riportare alla luce la ‘Pompei medievale’, un’intera cittadina nel Sannio ancora sepolta dalle macerie del terremoto che la colpi’ nel 1688. Attrezzato con fotocamera e laser, il drone archeologo ha realizzato un rilievo della cittadina da scoprire, chiamata Cerreto vecchia, ossia la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell’antica cittadina sepolta, che e’ la parte medievale di Cerreto Sannita, in provincia di Benevento. Il progetto di recupero prevede piu’ fasi: le attivita’ di rilievo condotte anche per mezzo del drone, gli scavi archeologici (guidati dagli stessi rilievi); la messa in sicurezza dell’area e il restauro degli edifici nonche’ la catalogazione dei manufatti e delle opere rinvenute e la ricostruzione virtuale 3D del sito. Il drone permette di realizzare un rilievo tridimensionale inviando impulsi laser che, come un radar, nei segnali di ritorno contengono informazioni relative all’oggetto colpito, in questo caso i dati riguardano le coordinate che permettono di ottenere una mappa geografica. A realizzare il rilievo con il drone e’ stato il distretto delle ‘citta’ del futuro’, Stress, uno dei sei distretti ad alta tecnologia della Regione Campania, in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr). L’iniziativa e’ una delle fasi dimostrative del progetto Provaci (Tecnologie per la Protezione sismica e la Valorizzazione di Complessi di Interesse culturale), finanziato dal Ministero dell’Universita’ e Ricerca e di cui e’ capofila il distretto Stress. ”Stress, a partire dal Progetto Provaci, ha avviato un percorso che punta a valorizzare le risorse investite nei programmi di ricerca attraverso azioni materiali nei diversi territori in cui opera” osserva Ennio Rubino, Presidente di Stress. ”Con i progetti del Distretto – aggiunge – si puntera’ a potenziare quest’azione attivando dimostratori in diverse province della Regione”. La dimostrazione che riguarda Cerreto medievale e’ realizzata in collaborazione con il Comune di Cerreto Sannita, Seconda Universita’ di Napoli, Gal Titerno, Agenzia di Sviluppo Locale. 27 gennaio 2015 Le informazioni serviranno a realizzare una ricostruzione virtuale dell’antica cittadina sepolta, la parte medievale di Cerreto Sannita
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