DOMENICA 8/2 - Nel pomeriggio ad ore 16.00 celebrazione del Battesimo di Francesca Sommadossi e Leonardo Ferrari. MARTEDI’ 10/2 - Ore 20.30 incontro con i genitori dei ragazzi/e del 6° anno ordinario. PARROCCHIA DI S. LEONARDO MATTARELLO Av vi si d el la 5° do m eni ca del Tem po Or di na ri o 8 febb r ai o 20 15 Tel./fax 0461-945313 e-mail: [email protected] www.parrocchiamattarello.it Ufficio Parrocchiale: PREPARAZIONE ALLA CRESIMA PER GIOVANI ED ADULTI Gli incontri si terranno presso la canonica a Mattarello nei martedì di Quaresima: 24 febbraio 3 - 10 - 17 - 24 marzo alle ore 20.30 Si prega gli interessati di contattare il Parroco. MERCOLEDI’ 11/2 - Oggi, memoria dell’apparizione della Madonna di Lourdes, si celebra la 23a Giornata Mondiale del malato. La s. Messa verrà celebrata alle ore 15.30 e, in essa, verrà impartito il Sacramento dell’Unzione degli Infermi. - Ore 20.30, in Oratorio, riunione del Direttivo del Circolo Oratorio Santi Anzoi. - Alla sera, ad ore 20.30, riunione per predisporre i turni di campeggio con i volontari cucina del Maso Colombin. GIOVEDI’ 12/2 - Dopo la s. Messa delle ore 8.00 Adorazione Eucaristica. - Ore 20.30 incontro con i genitori dei ragazzi/e del 3° anno ordinario. VENERDI’ 13/2 - Ore 20.30 in oratorio 4° incontro del Corso di Preparazione al Matrimonio. SABATO 14/2 - Il gruppo del 3° anno di catecumenato si reca in visita a Roma. - Alla sera, ad ore 19.30, il Circolo Oratorio Santi Anzoi organizza la cena di San Valentino - con musica, colori, emozioni… al lume di candela! - per coppie di fidanzati e… fidanzatini DOMENICA 15/2 - Oggi si celebra la Giornata di Solidarietà tra le Parrocchie. Le offerte raccolte saranno devolute al fondo di sostegno per le parrocchie più in difficoltà. - La Comunità Parrocchiale di Valsorda celebra oggi la Sagra del Patrono san Valentino. Li ricordiamo in questo giorno di festa, augurando a questa comunità di rinsaldare i vincoli di solidarietà e di vicinanza. - Ore 21.00 riunione per la programmazione del MiniGrest di Pasqua. ESERCIZI SPIRITUALI PER GIOVANI - QUARESIMA 2015 (Per giovani dai 18 ai 30 anni). Dal 20 febbraio alle ore 18.00 al 22 febbraio alle ore18.00 presso il convento dei frati cappuccini di Arco, Viale S. Francesco, 3 ad Arco TN. ISCRIZIONI ENTRO IL 15 FEBBRAIO 2015 presso il Centro di Pastorale Giovanile. Scheda d’iscrizione nel sito dell’Arcidiocesi di Trento, con le seguenti modalità: per posta o a mano al Centro di Pastorale Giovanile, P.za Fiera, 2 - CP 389 - via e-mail [email protected] - per fax 0461/891140 La quota richiesta è di 40 €. - Il Materiale necessario: sacco a pelo o lenzuola, bibbia, carta e penna. Gli esercizi spirituali sono una profonda esperienza di Dio. Tempo di SILENZIO, ADORAZIONE e di CONTEMPLAZIONE; permettono di sperimentare la vitalità della Parola di Dio, la bellezza dell’affidarsi, la gioia e l’entusiasmo dell’incontro con Cristo e la libertà che nasce dal consegnare le proprie fatiche. Colletta O Dio, che nel tuo amore di Padre ti accosti alla sofferenza di tutti gli uomini e li unisci alla Pasqua del tuo Figlio, rendici puri e forti nelle prove, perché sull’esempio di Cristo impariamo a condividere con i fratelli il mistero del dolore, illuminati dalla speranza che ci salva. Per il nostro Signore Gesù Cristo... Prima lettura Gb 7,1-4.6-7 Notti di affanno mi sono state assegnate. Dal libro di Giobbe Giobbe parlò e disse: «L’uomo non compie forse un duro servizio sulla terra e i suoi giorni non sono come quelli d’un mercenario? Come lo schiavo sospira l’ombra e come il mercenario aspetta il suo salario, così a me sono toccati mesi d’illusione e notti di affanno mi sono state assegnate. Se mi corico dico: “Quando mi alzerò?”. La notte si fa lunga e sono stanco di rigirarmi fino all’alba. I miei giorni scorrono più veloci d’una spola, svaniscono senza un filo di speranza. Ricòrdati che un soffio è la mia vita: il mio occhio non rivedrà più il bene». Parola di Dio Sal 146 Risanaci, Signore, Dio della vita. È bello cantare inni al nostro Dio, è dolce innalzare la lode. Il Signore ricostruisce Gerusalemme, raduna i dispersi d’Israele. Risana i cuori affranti e fascia le loro ferite. Egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome. Grande è il Signore nostro, grande nella sua potenza; la sua sapienza non si può calcolare. Il Signore sostiene i poveri, ma abbassa fino a terra i malvagi. Seconda lettura 1Cor 9,16-19.22-23 Guai a me se non annuncio il Vangelo. Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi Fratelli, annunciare il Vangelo non è per me un vanto, perché è una necessità che mi si impone: guai a me se non annuncio il Vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa, ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di annunciare gratuitamente il Vangelo senza usare il diritto conferitomi dal Vangelo. Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero. Mi sono fatto debole per i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto per tutti, per salvare a ogni costo qualcuno. Ma tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe anch’io. Parola di Dio Canto al Vangelo Mt 8,17 Alleluia, alleluia. Cristo ha preso le nostre infermità e si è caricato delle nostre malattie. Alleluia. Vangelo Mc 1,29-39 Guarì molti che erano affetti da varie malattie. + Dal Vangelo secondo Marco In quel tempo, Gesù, uscito dalla sinagoga, subito andò nella casa di Simone e Andrea, in compagnia di Giacomo e Giovanni. La suocera di Simone era a letto con la febbre e subito gli parlarono di lei. Egli si avvicinò e la fece alzare prendendola per mano; la febbre la lasciò ed ella li serviva. Venuta la sera, dopo il tramonto del sole, gli portavano tutti i malati e gli indemoniati. Tutta la città era riunita davanti alla porta. Guarì molti che erano affetti da varie malattie e scacciò molti demòni; ma non permetteva ai demòni di parlare, perché lo conoscevano. Al mattino presto si alzò quando ancora era buio e, uscito, si ritirò in un luogo deserto, e là pregava. Ma Simone e quelli che erano con lui si misero sulle sue tracce. Lo trovarono e gli dissero: «Tutti ti cercano!». Egli disse loro: «Andiamocene altrove, nei villaggi vicini, perché io predichi anche là; per questo infatti sono venuto!». E andò per tutta la Galilea, predicando nelle loro sinagoghe e scacciando i demòni. Parola del Signore INDICAZIONI SU CHI PUO' RICEVERE IL SACRAMENTO DELL’UNZIONE DEGLI INFERMI Gravità del male - L’Unzione sì deve dare agli infermi, dice l’epistola di san Giacomo, perché ne abbiano sollievo e salvezza. Con ogni premura quindi e con ogni diligenza si deve provvedere al conferimento dell’Unzione a quei fedeli, il cui stato di salute risulta seriamente compromesso per malattia o vecchiaia. Per valutare la gravità del male, è sufficiente un giudizio prudente o probabile, senza inutili ansietà; si può eventualmente interpellare un medico. Operazione chirurgica - Prima di un’operazione chirur-gica, si può dare all’infermo la sacra Unzione, quando motivo dell’operazione è un male pericoloso. Anziani - Ai vecchi, per l’indebolimento accentuato delle loro forze, si può dare la sacra Unzione, anche se non risultano affetti da alcuna grave malattia. Bambini - Anche ai bambini si può dare la sacra Unzione, purché abbiano raggiunto un uso di ragione sufficiente a far loro sentire il conforto di questo sacramento. La grazia del sacramento dell’Unzione - Questo sacra-mento conferisce al malato la grazia dello Spirito Santo; tutto l’uomo ne riceve aiuto per la sua salvezza, si sente rin-francato dalla fiducia in Dio e ottiene forze nuove contro le tentazioni del maligno e l’ansietà della morte; egli può così non solo sopportare validamente il male, ma combatterlo, e conseguire anche la salute, qualora ne derivasse un vantaggio per la sua salvezza spirituale; il sacramento dona inoltre, se necessario, il perdono dei peccati e porta a termine il cammino penitenziale del cristiano. Dio si avvicina con amore e guarisce la vita - Commento al Vangelo di padre Ermes Ronchi Marco presenta il resoconto della giornata-tipo di Gesù, una cronaca dettagliata delle sue fondamentali attività quotidiane: guarire, pregare, annunciare. Guarire. E vediamo come il suo agire prenda avvio dal dolore del mondo: tocca, parla, prende per mano, guarisce. Come il primo sguardo di Gesù si posi sempre sulla sofferenza delle persone, e non sul loro peccato. E la porta della piccola Cafarnao scoppia di folla e di dolore e poi di vitalità ritrovata. Il miracolo è il collaudo del Regno, il laboratorio del mondo nuovo: mostra che è possibile vivere meglio e Gesù ne possiede la chiave. Che un altro mondo è possibile e vicino. Che il regno di Dio viene con il fiorire della vita in tutte le sue forme. La suocera di Simone era a letto con la febbre, e subito gli parlarono di lei. È bello questo preoccuparsi degli apostoli per i problemi e le sofferenze delle persone, e metterne a parte Gesù, come si fa con gli amici. Non solo la gratuità, ma anche tutto ciò che occupa e preoccupa il cuore dell'uomo può e deve entrare nel dialogo con Dio nella preghiera. Gesù ascolta e risponde: si avvicina, si accosta, va verso il dolore, non lo evita, non ha paura. E la prese per mano. Mano nella mano, come forza trasmessa a chi è stanco, come a dire "non sei più sola", come un padre o una madre da fiducia al figlio bambino, come un desiderio di affetto. Chi soffre chiede questo: di non essere abbandonato da chi gli vuole bene, di non essere lasciato solo a lottare contro il male. E la fece alzare. È il verbo della risurrezione. Gesù alza, eleva, fa sorgere la donna, la riaffida alla sua statura eretta, alla fierezza del fare, alla vita piena e al servizio: per stare bene l'uomo deve dare! Mano nella mano, uomo e Dio, l'infinito e il mio nulla, e aggrapparmi forte: questa è l'icona mite e possente del vangelo. Pregare. Mentre era buio, uscì in luogo deserto e là pregava. Gesù, assediato dalla gente, sa inventare spazi. Di notte! Gli spazi segreti che danno salute all'anima, a tu per tu con Dio, a liberare le sorgenti della vita, così spesso insabbiate. Annunciare. I discepoli infine lo rintracciano. E lui: Andiamocene nei villaggi vicini, a predicare anche là. Gesù non cerca il bagno di folla, non si esalta per il successo di Cafarnao, non si deprime per i fallimenti che incontra. Lui avvia processi, inizia percorsi, cerca altri villaggi, altre donne da rialzare, orizzonti più larghi dove poter compiere il suo lavoro: essere datore di vita, predicare il Regno vicino, che «Dio è vicino e guarisce la vita». INTENZIONI SANTE MESSE DELLA SETTIMANA DOMENICA 8.2 8.00 def. Lino Zendron e fam. def. Lorenzo Caobelli 10.00 per tutta la comunità 20.00 def. Adriano Tessadri (ann.) def. Edoardo Tamanini def. Natale (ann.) e Giovanni Bazzani def. Alberto Perini def. Stefano Ballette def. Marina Barchetti Porta LUNEDÌ 9.2 20.00 def. Gemma Eccel def. Giuseppe Tomasi MARTEDÌ 10.2 8.00 def. fam. Felice Ferrari def. fam. Dalla Torre def. Angelina ed Angelo Giuliani def. Guerrino Giuliani def. Guerrino Baldo (ann.) def. Alessandro Morviducci SABATO 14.2 20.00 def. Ida Tamanini def. Teresa e Ida Bolner MERCOLEDÌ 11.2 def. Alfredo Dalprà 15.30 def. Gino Ducati e Maria Fiamozzini def. Anna E Gino Andreatta def. Ezio e Annarosa Sartori def. Natalina ed Alfredo Dalprà def. Bruno Pasqualini (ann.) def. Eleonora ed Arturo Dalprà def. Agnese Maestranzi def. Arturo - Eleonora - Alfredo e def. Giovanni (ann.) e Natale Bazzani Natalina Dalprà def. Giuliano Endrighi def. Hector Peralta GIOVEDÌ 12.2 DOMENICA 15.2 8.00 8.00 def. Renzo Perini def. Lorenzo Caobelli def. Gianni Bazzerla 10.00 per tutta la comunità VENERDÌ 13.2 20.00 8.00 def. classe 1958 (coet.) def. Ida Groff (ann.) def. Adelina ed Eduino Gerola def. Tullio Bridi def. Giovanni Contiero def. Riccardo Cagol def. Bruno Bianchini (ann.) def. Rosa Vezzola def. Adriana Manfrini Tamanini (ann.) def. Adelina Gerola (ann.) def. Eleonora Nicoletti Si ricorda che il sacerdote celebrante può applicare una sola intenzione alla santa messa che celebra. Durante la preghiera dei fedeli - nei soli giorni feriali - vengono nominati tutti i nomi. Le altre intenzioni, oltre a quella applicata dal sacerdote vengono inviate ai missionari o ad altri sacerdoti che non hanno intenzioni per le messe che celebrano. NB! In presenza di funerali la s. Messa del mattino non viene celebrata e le intenzioni vengono ricordate nel giorno successivo. La teoria del tutto Sabato 7 febbraio ore 21.00 Domenica 8 febbraio ore 17.00 Genere: Drammatico Durata: 123’ Regia: James Marsh Trama: La teoria del tutto è la storia straordinaria ed edificante di una delle più eccelse menti viventi del mondo, il famoso astrofisico Stephen Hawking, e di due persone che resistono alle più grandi difficoltà attraverso l'amore. Nel 1963, da studente di cosmologia della leggendaria università inglese Cambridge, Stephen (interpretato da Eddie Redmayne di Les Misérables) sta facendo grandi passi ed è determinato a trovare una "spiegazione semplice ed eloquente" per l'universo. Anche il suo mondo privato si schiude quando si innamora perdutamente di una studentessa di lettere della stessa Cambridge, Jane Wilde (Felicity Jones di The Invisible Woman). Ma, all'età di 21 anni, questo giovane uomo sano e dinamico riceve una diagnosi che gli cambia la vita: la malattia del motoneurone attaccherà i suoi arti e le sue capacità, lasciandolo con una limitata capacità di linguaggio e di movimento e con circa due anni di vita da vivere. L'amore di Jane, il suo combattivo supporto e la sua determinazione sono incrollabili e i due si sposano. Con la sua nuova moglie che lotta instancabilmente al suo fianco, Stephen si rifiuta di accettare la sua diagnosi. Jane lo incoraggia a finire il suo dottorato, che include la sua teoria iniziale sulla creazione dell'universo. La coppia mette su famiglia e con il suo dottorato da poco guadagnato e accolto con grande gioia, Stephen si imbarca nel suo lavoro scientifico più ambizioso, lo studio della cosa di cui possiede meno: il tempo. Mentre il suo corpo affronta limitazioni sempre più grandi, la sua mente continua a esplorare i limiti estremi della fisica teorica. Insieme, lui e Jane sfidano l'impossibile, aprendo nuovi territori nel campo della medicina e della scienza, e realizzando più di quello che avrebbero mai sognato di realizzare. Asterix e il Regno degli Dei Sabato 14 febbraio ore 21.00 Domenica 15 febbraio ore 17.00 Genere: Animazione Durata: 85’ Regia: Alexandre Astier, Louis Clichy Trama: Nel 50 Avanti Cristo, tutta la Gallia è occupata dai Romani... Tutta? No! Un villaggio dell'Armorica abitato da irriducibili Galli resiste ancora e sempre all'invasore. Esasperato dalla situazione, Giulio Cesare decide di cambiare tattica: poiché il suo esercito non è riuscito a imporsi con la forza, conquisterà quei barbari dei Galli portando la civiltà romana fino alle porte del villaggio. Bisognerà, quindi, costruire tutto intorno al villaggio una zona residenziale per nobili romani: "Il Regno degli dei". Riusciranno i nostri amici Galli a resistere alla tentazione del lucro e degli agi della vita romana? Il villaggio è destinato a trasformarsi in una dimessa attrazione turistica? Asterix e Obelix faranno tutto il possibile per ostacolare i piani di Cesare.
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