SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983 Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003 (conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015 - ANNO 33 N. 4 - EURO 0,20 Fallimento Rdb, le responsabilità Bolzoni: ‘Nessun senso di colpa’ Chiude anche l’albergo Roma, ferite profonde per l’economia piacentina Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP www.corrierepadano.it WEEKEND POLLASTRI A PAGINA 4 Inquinamento - Nasce la sezione piacentina di Isde, “Medici per l’ambiente” Ambiente e salute, nuova frontiera medica Alla guida del gruppo il dottor Miserotti: “Nostri interlocutori i cittadini, le istituzioni e le associazioni sulle tematiche che riguardano il benessere e l’aria che respiriamo” Crippa al Verdi, una carezza all’Italia A PAGINA 9 Il Don Giovanni di Mozart a teatro A PAGINA 11 Non c’è storia che tenga, il legame tra inquinamento atmosferico e effetti sulla salute è strettissimo, e per certi aspetti allarmante. La neonata sezione piacentina di Isde, ovvero i medici per l'ambiente, si è posta la difficile sfida di essere interfaccia tra cittadini e istituzioni. Improvvisazione per beneficenza CAMINATI A PAGINA 3 A PAGINA 11 Verso Expo 2015 Struzzola: “Turismo, no tassa di soggiorno” POLLASTRI A PAGINA 4 Edilizia sociale Spezia: “Comprare casa ora è possibile” A PAGINA 2 Piacenza e Pro Piacenza, una fusione a freddo? TAGLIAFERRI A PAGINA 4 Arredare, i trend della stagione A PAGINA 13 Corriere Padano 20 febbraio 2015 2 ATTUALITÀ Abitare - Alloggi in affitto agevolato e patto di futura vendita: interventi a Piacenza, Fiorenzuola, S. Nicolò, Carpaneto Comprare casa ora è possibile Mario Spezia (Concopar): “Grazie alla Regione l’acquisto non è più un miraggio” Acquistare casa, diventarne proprietari, è il sogno di tutti. Un sogno, oggi, per molti sempre più difficile. Ma non per i soci Concopar: per loro, la speciale attenzione di questa piacentinissima cooperativa di abitazione, riserva una formula di straordinarie convenienza ed accessibilità: l'affitto che in realtà si rivela un canale d'acquisto agevolato, anzi agevolatissimo. Alloggi – a Piacenza, Fiorenzuola, San Nicolò e Carpaneto – che si pagano con un minimo anticipo e poi mediante rate mensili agevolate, a partire da 270 euro al mese. Tutto questo grazie all’intervento abitativo promosso da consorzio Concopar, Indacoo e Casa Siulp. Come è possibile? Condizioni così vantaggiose non nasconderanno qualche insidia? “E' possibile – spiega il presidente di Concopar Mario Spezia – perché alle spalle degli interventi c'è un ingente contributo della Regione Emilia Romagna mirato a sostenere le politiche abitative (attraverso il Programma Ers 2010). Il soggetto che aveva ottenuto il finanziamento era la cooperativa Indacoo, ora in procedura di concordato preventivo, per cui siamo intervenuti con la costituzione di un'Associazione Temporanea di Impresa. Il finanziamento regionale è davvero importante e copre fino al 70%, a fondo perduto, del costo della casa. Per questo motivo le condizioni per il cliente sono così vantaggiose, direi straordinariamente vantaggiose”. Come funziona la formula dell'affitto con riscatto? “Il socio assegnatario mette una parte di soldi (circa 10-15mila euro) e viene stipulato un mu- Resistenza (bilocali e trilocali in classe A in locazione agevolata con patto di futura vendita), a breve partiranno gli interventi di San Nicolò (bilocali, trilocali e quadrilocali in classe A con affitto agevolato e con patto di futura vendita), Carpaneto (bilo- tuo che sarà ripagato, in 25-30 anni, attraverso un canone mensile contenuto (così come chiesto dalla Regione), inferiore al canone di mercato. Dopodiché vi è l'opportunità di riscatto (per quanto riguarda la formula locazione a termine con patto di futura vendita). Un'opportunità senza precedenti, per qualsiasi famiglia, di avere una casa nuova, in classe A o B, scegliendo pure le finiture interne (a partire da un capitolato base) e la disposizione delle stanze”. I lavori sono già iniziati a Piacenza per la costruzione della palazzina di via Martiri della cali, trilocali e quadrilocali in classe A con affitto agevolato e con patto di futura vendita) e Fiorenzuola (in via Illica: bilocali, trilocali, quadrilocali con giardino esclusivo, in classe B, in affitto permanente). “Un passaggio fondamentale – prosegue Spezia – è la possibilità, riconosciuta dal punto di vista giuridico per effetto della Legge Lupi, di trascrivere il contratto di affitto con riscatto (dopo la delibera di assegnazione al socio, effettuata dalla cooperativa assegnataria - in questo caso Casa Siulp), al Registro Immobiliare del Comune di pertinenza: in questo modo la casa è tua per sempre ed è anche ereditabile. Le tasse, viceversa, verranno pagate dopo 25-30 anni, al momento del rogito”. E' un'occasione per tutti? “Lo è per una larga fetta di utenti: bisogna rispondere ad alcuni requisiti, come non essere titolari di nessun'altra proprietà, neanche in comunione con altri. E' una formula adatta, per esempio, ai giovani che si sposano e che, normalmente, non avendo la possibilità di acquistare casa,si rivolgerebbero all’ affitto. E’ una occasione per chi ogg sta pagando un affitto. Perché? Perché il canone che proponiamo, 400 euro al mese, di media, per un trilocale, è molto più basso degli affitti di mercato a parità di alloggio. In questo modo, inoltre, si ha una casa nuova, in classe A o B (quindi, particolare non trascurabile, con spese di riscaldamento più basse), un giorno tua. Con la garanzia che dà il consorzio Concopar, un nome conosciuto che dal 1980 è sul mercato, un’azienda cooperativa che fa ricorso solo a fornitori piacentini”. E a chi le rivolge la domanda, legittima, “Chi abiterà queste case? Quali vicini mi ritroverò considerate queste formidabili agevolazioni?”Ebbene, lei cosa risponde? “Che non deve preoccuparsi perché le assegnazioni le fa la cooperativa, non il Comune, e le fa selezionando le persone, privilegiando chi offre garanzie di corretto comportamento. In questo caso le agevolazioni non sono sinonimo di ghetto sociale e comportamentale. Concopar agisce sulla base della sua profonda conoscenza, ed esperienza, del territorio nel quale opera con successo da trentacinque anni”. Mario Spezia, presidente di Concopar, e un’immagine della palazzina in costruzione in via Martiri a Piacenza Perdono giudiziale ai minori, focus per gli studenti del Gioia “M’illumino di meno”, nuove luci a Palazzo Farnese In occasione di “M’illumino di meno”, iniziativa per la razionalizzazione dei consumi energetici svoltasi il 13 febbraio, è stata presentata la nuova illuminazione del modello ligneo di Palazzo Farnese. Anche il Palazzo ha avuto luci rinnovate a cura del designer Davide Groppi, che ha lavorato sulla sala della Pinacoteca, sull'armeria e sullo spazio al piano terreno che conserva il modellino realizzato da Enrico Bergonzoni su disegni di Giacinto Vignola. Partire dal significato del perdono umano per capire cosa è e come si applica il perdono giudiziale. È uno dei 105 corsi di approfondimento che il liceo Gioia ha organizzato per la settimana della flessibilità. Sette giorni in cui i 1796 studenti hanno la possibilità sia di recuperare crediti per le insufficienze con i corsi di recupero, una settantina, sia di approfondire determinate tematiche. Alcune delle classi seconde, terze e quarte, hanno approfittato della presenza di due operatrici del Ministero di Grazia e Giustizia, che operano nel carcere minorile di Bologna, per conoscere come, quando e perchè il giudice utilizza l’istituto giuridico del perdono giudiziale per i reati commessi da minori. “Il perdono giudiziale - ha spiegato la professoressa Malvicini (nella foto), insegnante di religione al Liceo Gioia - è una risposta che il giudice può dare di fronte a un minore: sentite tutte le voci e verificato il percorso del ragazzo, può decidere il perdono e l’estinzione del reato che, al compimento del 21esimo anno di età, sarà cancella- to dalla fedina penale. Agli studenti - rivelatisi molto interessati - abbiamo così offerto qualche nozione di diritto minorile”. Ripresi i lavori della Cabina di regia per la valorizzazione del Po Sono ripresi i lavori della Cabina di regia per la valorizzazione del Po, coordinata dall’assessore all’Ambiente Giorgio Cisini e costituita dai rappresentanti dei Comuni rivieraschi e degli enti, associazioni e organizzazioni maggiormente rappresentativi del territorio fluviale del Po. “Persiste la volontà – commenta l’assessore Cisini - di proseguire nella strada della compartecipazione e della collaborazione attraverso una comunione d’intenti volta a dar rilievo a una delle aree più importanti e sviluppate in Europa, qual è il bacino del Po, quel Grande Fiume che oltre a dare unità ambientale dona un’identità socio-culturale ed economica ad un ampio territorio”. Tra gli argomenti all’ordine del giorno della Cabina di regia il progetto “Un Po nel mondo” presentato da Confesercenti insieme ai Comuni di Piacenza, Calendasco, Caorso, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Rottofreno, Villanova sull’Arda, alla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina ed al Consorzio di Bonifica di Piacenza. “Approvato e cofinanziato dalla Regione Emilia-Romagna – prosegue Cisini -, il progetto è finalizzato a promuovere azioni coordinate e integrate che prendendo spunto dalle tematiche centrali di Expo 2015 consentono di generare ricadute positive per l'intero territorio piacentino”. 20 febbraio 2015 Corriere Padano 3 IN PRIMO PIANO Inquinamento - Nasce la sezione piacentina di Isde (International Society of Doctors for Environment) Medici per l’ambiente, tra cittadino e istituzione Alla guida del gruppo il dottor Giuseppe Miserotti: “Nostri interlocutori la società civile, enti e associazioni sulle tematiche che riguardano la salute, il benessere e l’aria che respiriamo” ELENA CAMINATI Non c’è storia che tenga, il legame tra inquinamento atmosferico e effetti sulla salute, a breve e lungo termine, è strettissimo, e per certi aspetti allarmante. Basti pensare che i bambini che nascono e crescono nelle zone dove l’aria è più malata, come la Pianura Padana, avranno i polmoni che si svilupperanno più lentamente e meno elastici. L’inquinamento causato da traffico veicolare e industriale è il più pericoloso per la salute. Risolvere il problema non è facile, anche perchè ci si scontra-incontra con la politica, sia sul piano amministrativo che nazionale. La neonata sezione piacentina di Isde (International Society of Doctors for Environment), ovvero i medici per l'ambiente, si è posta la difficile sfida di essere interfaccia tra cittadini, istituzioni, enti ed associazioni sulle tematiche che riguardano la salute, il benessere e l’aria che respiriamo. A guidare il gruppo il dottor Giuseppe Miserotti, da 11 an- ni membro di Isde a livello nazionale. Nella sezione piacen- medicina. “Isde è prima di tutto una visione del mondo – Paolo Crosignani (Istituto dei Tumori di Milano): ‘L’inquinamento non è uguale dappertutto. Necessario intervenire’ tina ci sono medici, pediatri, fisici, chimici, veterinari e genetisti, oltre che studenti di spiega Miserotti nel giorno della presentazione del nuovo gruppo – che tenga conto della sostenibilità. La nostra mission è mantenere un rapporto costante con le persone e con il mondo che ci circonda. Il nostro gruppo vuole essere interfaccia con la società civile, comitati, cittadini che hanno a cuore il rapporto con l'ambiente e con lo spazio in cui viviamo. Ma non solo – continua Miserotti – i nostri interlocutori sono l'agricoltura, la politica, per che pensiamo di avere competenze per offrire risposte efficaci e 360 gradi”. Con la salute non si scherza e non è un luogo comune, ma le politiche che fin ad ora si sono fatte sono risultate efficaci? Ci ha risposto, senza giri di parole, il prof. Paolo Crosignani, già Direttore del Registro tumori ed epidemiologia ambientale, dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. “Ci sono novità buone e cattive –spiega –la prime sono che se si intervenisse seriamente fin da ora molte patologie croniche migliorerebbero nel giro di pochi anni; la notizia cattiva è che si continua a dire che l'inquinamento è uguale dappertutto, ma non è assolutamente vero. Quando abbiamo lavorato sul cementificio di Mazzano Rezzato abbiamo notato un eccesso di ricovero sui bambini. I soggetti locali – prosegue Crosignani – contano e anche molto; per evitare che la Pianura Padana sia una delle zone più inquinate basterebbero efficaci interventi come le limitazioni al traffico, industriali”. Su un tema così delicato molti si improvvisano esperti; “ora si dice in giro che la combustione della legna occupa una grossa parte del particolato che respiriamo, ma che non ci raccontino balle, per favore”. Il servizio completo su www.zerocinque23.com Dimezzato il miele piacentino boom di importazioni (+17%) L’introduzione dell’anagrafe apistica nazionale è un’importante innovazione per garantire maggiore trasparenza e rintracciabilità in un settore che sta vivendo una stagione problematica a causa del crollo della produzione, combinato all’aumento delle importazioni dall’estero. A dirlo è Coldiretti Piacenza nello specificare che con l’anagrafe apistica che diventerà operativa dal 16 marzo prossimo, viene introdotta l’obbligatorietà, per gli apicoltori, di registrarsi sul portale del Sistema informativo veterinario, al quale potranno accedere sia operatori delle Asl ma anche aziende e allevatori per registrare l’attività, comunicare una nuova apertura, specificare la consistenza degli apiari e il numero di arnie e le movimentazioni per compravendite. “Purtroppo anche l'apicoltura piacentina, afferma Roberto Pinchetti, Presidente dell’APAP, Associazione Provinciale Apicoltori Piacentini, che conta oltre 250 apicoltori, per un totale di 8.000 alveari, ha seguito il trend di produzione nazionale con il dimezzamento dei quantitativi disponibili sul mercato. Le cause di tale andamento sono riconducibili a molteplici fattori, tra cui le condizioni meteorologiche; il 2014 è stato infatti caratterizzato da continue ed intense piogge, proprio nei momenti delle fiori- Addio a monsignor Lanfranchi, arcivescovo di origini piacentine ture più importanti, quali ad esempio quella della Robinia pseudoacacia, compromettendone significativamente il raccolto del nettare da parte delle api”. Al crollo dei raccolti nazionali ha fatto seguito l’aumento del 17 per cento delle importazioni dall’estero di miele mentre le esportazioni, sulla base dei dati Istat relativi ai primi 9 mesi del 2014, sono crollate del 26 per cento. “In Italia due barattoli di miele su tre venduti nei negozi e supermercati, afferma Luigi Bisi presidente Coldiretti Piacenza, contengono in realtà miele straniero e più di 1/3 del miele importato proviene dall’Ungheria, quasi il 15 per cento dalla Cina ma anche da Romania, Argentina e Spagna: tutti paesi dove sono permesse le coltivazioni Ogm che possono contaminare il polline senza che il consumatore lo sappia perché non vi è alcuna indicazione in etichetta. Per questo è fondamentale controllare l’origine e preferire prodotto nazionale, a Piacenza poi siamo fortunati poiché possiamo contare su una produzione locale che si fregia del Sigillo di Qualità del Miele Piacentino che non solo ne attesta la provenienza ma anche il rispetto di un rigido disciplinare. Per acquistare questo miele piacentino è possibile consultare il sito www.mielepiacentino.it.” Si è spento nella mattinata di martedì 17 febbraio, presso la sua abitazione, monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo di Modena e Nonantola. Di origini piacentine, aveva 68 anni ed era malato da tempo: dimesso di recente dal reparto di Ematologia del Policlinico di Modena, aveva proseguito le cure a domicilio dove veniva sottoposto a trasfusioni di sangue. Nato a Grondone di Ferriere il 17 maggio 1946, Monsignor Lanfranchi fu vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio dal 1996 fino al 2003, anno in cui (precisamente il 3 dicembre) è stato nominato vescovo di Cesena-Sarsina, ricevendo l’ordinazione episcopale l’11 gennaio 2004. Il 27 gennaio 2010 papa Benedetto XVI lo ha promosso arcivescovo-abate di Modena-Nonantola. Dal 2005 al 2010 è stato membro della Commissione Episcopale per il Laicato. Il periodo che va dal 1978 al 1986 lo ha visto ricoprire la carica di assistente diocesano di Azione Cattolica Giovani; dal 1986 al 1988 ha assunto lo stesso ruolo per il settore adulti. Dal 1988 al 1996 è stato assistente nazionale del settore giovani di Azione Cat- tolica e docente di pastorale giovanile presso la Pontificia Università Lateranense in Roma (1991-1995). Il 4 luglio del 2013 è stato insignito a Piacenza con l’Antonino d’oro. Il sindaco Paolo Dosi si unisce al cordoglio, anche a nome dell’Amministrazione comunale: “La scomparsa di monsignor Antonio Lanfranchi unisce, nel cordoglio, l’intera comunità piacentina, che oggi piange non solo un alto prelato della sua Chiesa, ma innanzitutto un uomo di fede che ci ha lasciato una testimonianza di autentica generosità e di grande, straordinaria umanità”. Monsignor Lanfranchi “ha sempre portato nel cuore il suo territorio d’origine, anche quando il suo cammino ecclesiastico lo ha condotto lontano da Piacenza. Dapprima alla guida della Diocesi di Cesena-Sarsina, quindi nel centro dell’Emilia che di lì a pochi anni sarebbe stata scossa dal terremoto, con la sensibilità d’animo che lo ha contraddistinto in ogni suo incarico. Anche nella malattia, che lo ha indebolito senza mai sottrargli la dignità e il senso di responsabilità verso la collettività, è stato di esempio per tutti. Non lo dimenticheremo”. Corriere Padano 4 ATTUALITÀ POLITICA 20 febbraio 2015 Economia - Chiude anche l’Albergo Roma, ferite profonde per il tessuto piacentino Bolzoni: ‘Fallimento Rdb nessun senso di colpa’ Il segretario della Cgil Gianluca Zilocchi: “La responsabilità è della classe imprenditoriale piacentina che non ha fatto abbastanza per salvare l’azienda” Struzzola: Sì all’innovazione, no alla tassa di soggiorno MARCELLO POLLASTRI Il fallimento della Rdb, l’imminente chiusura del Grande Albergo Roma. Due ferite profonde per il tessuto economico piacentino. E subito in città si è aperto il dibattito-processo sulle eventuali responsabilità. L’accusa più pesante è arrivata dalla Cgil che, con il segretario Gianluca Zilocchi, ha puntato il dito contro la classe imprenditoriale piacentina rea – a suo dire – di non aver fatto abbastanza per salvare l’azienda. No, nessun senso di colpa. Dal canto suo il presidente di Confindustria Piacenza Emilio Bolzoni non accetta le responsabilità che Zilocchi attribuisce alla classe imprenditoriale. “No, nessun senso di colpa”. “Il fatto che finisca la lunga storia della Rdb, che ha fatto parte anche della mia storia personale di imprenditore ed è stata uno dei primi clienti della mia ditta, mi riempie di dolore. Detto questo, però, c’è qualcuno che non si è accorto che abbiamo avuto la più profonda crisi dell’edilizia che ci sia mai stata in questo paese e che in questo periodo ci sono tanti imprenditori che, a differenza di quelli che lavorano nell’edilizia, stanno esportando tanto riuscendo a compensare le difficoltà del paese portando risorse. Gli imprenditori piacentini si stanno prodigando con grandi sforzi nonostante abbiamo avuto tante difficoltà legate alla situazione politica e sindacale. Sinceramente no, non c’è in noi nessun senso di colpa. Le aziende nascono, hanno successo, qualche volta arrivano al punto che non si può più andare avanti. Tenere in vita un’azienda che non ha più dietro una realtà industriale adeguata costa tantissimo, è uno sbaglio. Negli ultimi tempi Rdb è stata tenuta in vita anche se non c’erano le condizioni. Tutto questo è costato a tutti quanti fino a quando poi il tribunale ha preso la decisione giusta perché non c’erano le condizioni per prenderne un’altra. Adesso dobbiamo preoccuparci delle famiglie e dei lavoratori perché quello è doveroso. Speriamo che ora possa emergere qualcuno che ha la prospettiva industriale portante di Piacenza. In vista di Expo 2015 avremo davanti sei mesi nei quali avremo problemi perché non avremo abbastanza posti letto per le persone che verranno, ma sarà importante il lascito, le conseguenze che Expo genererà per noi e per l’Italia. Non è questo il momento per chiudere degli alberghi”. Prosegue anche la battaglia “Non credo che Piacenza perderà l’Albergo Roma. Nuove prospettive” giusta per dare un futuro a Rdb. Su quello dobbiamo puntare tutti quanti e anche noi faremo il possibile”. Dal fallimento Rdb alla chiusura dell’Albergo Roma. Anche in questo caso il pensiero di Bolzoni non è improntato al pessimismo: “Non credo che Piacenza perderà l’Albergo Roma. La famiglia ha preso una decisione che dispiace, ma legittima. Non credo che l’Albergo Roma finirà qui. Sono convinto che nascerà una nuova prospettiva per l’albergo perché ci sono le condizioni che rimanga l’albergo più im- per avere più corse di treni speciali verso Milano. “Questa è una battaglia che non è ancora finita. C’è un ritardo, una disattenzione (per usare un eufemismo) sul fronte politico gravissima. C’è qualcuno che pensa di mettere i 21 milioni di ospiti che verranno sulle 20 corse fatte con treni del 1965 per collegare Piacenza con Milano. E una follia assoluta e noi lo stiamo dicendo con forza ed energia. C’è ancora tempo per correggere. Sono un inguaribile ottimista. Se qualcuno si sveglia forse una soluzione la troviamo”. Di questi temi, compresa anche la riflessione che il Comune sta facendo sull’introduzione di una tassa di soggiorno, abbiamo parlato anche con il direttore di Confcommercio Piacenza Giovanni Struzzola. “La tassa di soggiorno Confcommercio l’ha sempre contrastata, significa tornare indietro. Possiamo comprendere che ci siano motivi di bilancio in Comuni piccoli, però reintrodurla a Piacenza - dove noi sappiamo quanto ci stiamo adoperando per far conoscere la nostra città dal punto di vista turistico e quanta fatica si sta facendo perché Piacenza è poco conosciuta - sarebbe penalizzante per lo sviluppo turistico medesimo. Ci auguriamo che sia solo una boutade. Non credo che il Comune risolva i suoi problemi di bilancio con 200mila euro. Si potrebbero razionalizzare meglio altri comparti e speriamo che non vengano introdotti nuovi balzelli. Anche perché noi sappiamo che tanti albergatori si accollano l’onere della tassa quindi ricadrebbe su di loro. Lo stiamo vedendo purtroppo: L’Albergo Roma ha chiuso anche per la crescita delle spese di gestione. A fronte di questa situazione, se andiamo ad appesantirla ulteriormente, sarebbe un grosso errore di prospettiva. Il Comune rifletta bene sull’introduzione di questa tassa antipatica che graverebbe più sulle imprese”. Struzzola fa una riflessione più ampia sul dibattito legato alla perdita di realtà economiche importanti del nostro territorio: “Credo che Piacenza avrebbe dovuto stare attenta all’innovazione, al cambiamento, a un mondo economico che gira in maniera vertiginosa e che necessita di strategie e novi orizzonti. Piacenza si è crogiolata sul fatto che è sempre sta- ta una città ricca e non ha saputo cogliere i segni del cambiamento, la classe imprenditoriale non ha saputo stare al passo con i tempi. Voglio però vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo tante possibilità come città. Tra queste il turismo. Dobbiamo però imparare a giocare di squadra, cosa che non facciamo. Siamo troppo individualisti, pensiamo che le situazioni le sappiamo gestire da soli. Invece no. Ci vuole gioco di squadra e passare dalle chiacchiere ai fatti con piccoli passi ponderati. Non mi spaventerei, però. Noi come associazione stiamo molto attenti orientando i nostri soci verso l’innovazione facendola cavalcare. Il ruolo della politica? E’ legato agli orizzonti, alle strategie. Credo che non tutti i nostri politici hanno la capacità di vedere oltre il muro. Vediamo che altre città hanno un mondo politico che supporta le imprese perché hanno una grinta diversa. Qui assistiamo a due mondi che dialogano poco. Son lontani i tempi di Vision 2020. Siamo quasi al 2020 ma vorrei sapere quali progetti abbiamo portato a termine, forse solo l’Hospice, che però serve al mondo sociale. Dovevamo tirare fuori progetti che portassero sviluppo economico”. Marcello Pollastri Qui sopra Giovanni Struzzola. Al centro Emilio Bolzoni 20 febbraio 2015 SPECIALE TERZA ETÀ Corriere Padano 5 Memoria e invecchiamento, non sempre c’è declino Ottantenni con la memoria di ferro: uno studio spiega il loro “segreto”. Sarà utile per tutti gli anziani che vogliono mantenere buone capacità cognitive Non per tutti l'invecchiamento è sinonimo di declino fisico e cognitivo. Esiste una categoria di "super-anziani", persone il cui cervello sembra rimanere giovane nonostante l'avanzare dell'età, tanto che a 80 anni hanno le capacità cerebrali dei 50-60enni in fatto di memoria episodica, un tipo di memoria riferita agli episodi salienti della vita. È quanto emerge da uno studio della Northwestern University Feinberg School of Medicine di Chicago pubblicato sulla rivista Journal of Neuroscience, riportato da Curiosità: perché a una certa età si dorme di meno Ad una certa età si fa più fatica a dormire perché mano mano vanno consumandosi i neuroni che nel cervello consentono di "staccare" e abbandonarsi al sonno. Lo rivela una ricerca della Harvard Medical School, negli Usa, pubblicata sulla rivista Brain. Gli studiosi hanno identificato un gruppo di neuroni in una specifica area del cervello che bloccano i pensieri coscienti, facendo in modo che la mente si svuoti e arrivi il sonno, giungendo al- l'ipotesi che con l'età questi neuroni dalle funzioni inibitorie siano sempre meno rendendo così più difficile dormire. "In media una persona intorno ai 70 anni di età gode di un'ora in meno di sonno a notte rispetto a un ragazzo di 20 anni- spiega il professor Clifford Saper, che ha svolto la ricerca- la perdita di specifici neuroni può essere la ragione per la quale le persone di una certa età vanno incontro a frequenti interruzioni del sonno. Lo stesso meccanismo riguarda anche coloro che sono colpiti da Alzheimer". Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato i cervelli di 45 persone dai 65 anni fino al momento della morte, in media intorno agli 89 anni. Dall'osservazione è emerso che coloro che manifestavano maggiori problemi di sonno avevano un minore numero di neuroni nell'area specifica del cervello che consente di "staccare" e addormentarsi. L’importanza del movimento: esercizi anticaduta Potrebbe essere sufficiente un semplice esercizio con la palla medica per allenare e migliorare l'equilibrio negli anziani. E' quanto dimostrato da uno studio dell'Università dell'Illinois a Chicago, condotto su due gruppi di persone, anziani e non. Per valutare se con esercizi posturali e di riabilitazione anche semplici si può ''allenare'' l'equilibrio, gli esperti hanno chiesto a entrambi i gruppi di svolgere un semplice movimento con una palla medica che consiste nello stare in piedi e afferrare la palla lanciata loro. Dopo un breve periodo di training i medici hanno misurato l'attività elettrica dei muscoli di gambe e tronco di ciascun partecipante: è emerso che non solo i giovani, ma anche gli anziani migliorano le proprie prestazioni in termini di equilibrio e quindi di capacità di riassestare rapidamente la postura. Adesso i ricercatori porteranno avanti lo studio per valutare gli effetti a lungo termine di questo tipo di allenamento. www.ansamed.info. Il merito della super-memoria di questi anziani è di tre componenti in comune rispetto ai coetanei: una corteccia cerebrale più spessa, un numero significativamente minore di grovigli neurofibrillari (un marcatore primario del morbo di Alzheimer) e una maggiore presenza di uno specifico neurone (Von Economo) legato a una maggiore intelligenza sociale. Lo studio ha ripreso una ricerca iniziata nel 2007, anno in cui per la prima volta è stata identificata in alcuni anziani una capacità di memoria insolita per la loro età. Il loro cervello è cablato in modo diverso e ha differenze strutturali rispetto a quello di normali individui della stessa età' spiega Changiz Gheula, uno degli autori dello studio. 'Può essere un fattore, come espressione di un gene specifico, o una combinazione di fattori che offre protezione aggiunge Gheula - Identificare ciò che contribuisce a questa capacità di memoria insolita può consentire di offrire strategie per aiutare una popolazione crescente di 'normali' anziani a mantenere la loro funzione cognitiva e guidare future terapie per il trattamento di alcune forme di demenza ' conclude Tamar Gefen, prima autrice dello studio. Udito, 877 mila persone hanno problemi Dai neonati che nascono sordi perché la mamma ha contratto qualche infezione in gravidanza come la rosolia agli anziani che 'naturalmente' perdono l'udito per il deterioramento delle cellule dell'orecchio, le cause della sordità sono molteplici, ma in metà dei casi il problema potrebbe essere evitato. Lo afferma l'Oms nella giornata dell'International Ear Care Day, e che ha censito nel mondo 360 milioni di persone con disabilità legate all'udito, il 5% della popolazione, in maggioranza nei paesi a basso e medio reddito. Le cause della sordità e più in generale dell'ipoacusia, sottolinea l'agenzia Onu, possono essere congenite o acquisite. In cima alla lista ci sono le infezioni, con la sordità che è uno degli effetti principali delle malattie infettive più temute in gravidanza, dal morbillo alla rosolia, ma sono una conseguenza possibile anche quando queste si manifestano durante l'infanzia e l'adolescenza. A questi fattori va aggiunto l'uso di farmaci ototossici, come quelli antimalarici, e il fatto che circa un terzo degli anziani che perde progressivamente l'udito, oltre alla sordità acquisita per l'esposizione a rumori troppo forti, ad esempio sul lavoro. Molti di questi problemi, sottolinea la campagna dell'agenzia, si possono evitare con le vaccinazioni o con un uso corretto dei farmaci. Soprattutto per i bambini inoltre si possono mettere in atto alcune precauzioni, spiegate anche in una animazione ideata per la campagna, che vanno da non inserire oggetti nell'orecchio, anche per pulirlo, ad evitare rumori troppo forti come la musica in cuffia a rivolgersi al medico al primo segno di problemi alle orecchie. ''Ci sono molte false credenze legate all'udito e ai problemi di sordità - afferma Shelly Chadha, dell'unità per la prevenzione della sordità dell'Oms -. I paesi dovrebbero preoccuparsi non solo della prevenzione e di fornire i necessari dispositivi a chi è sordo, ma anche di sensibilizzare la popolazione''. Per quanto riguarda l'Italia un 'censimento' dell'Istat ha rilevato circa 877mila persone con problemi dell'udito più o meno gravi e 92mila 'sordi prelinguali', e cioè i sordomuti. (da www.ansamed.info) Corriere Padano 6 CITTÀ UTILE 20 febbraio 2015 BORSA DELLA SPESA Elettrodomestici, l’importanza di riciclare Farmacie, turni settimanali FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA DAL 20.2.2015 AL 27.2.2015 TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22 SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88 CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 106 TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30 20.02 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 86 21.02 SAN FRANCESCO – Via Sopramuro, 7 22.02 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40 23.02 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 41 24.02 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65 25.02 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/66 26.02 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza (ang. Via Trivioli, 4) 27.02 DANTE – Via Nasolini, 56 IL NUMERO 0523/330033 DA' INDICAZIONE DELLE FARMACIE DI TURNO A PIACENZA E PROVINCIA Mercati settimanali Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò, Castell’Arquato, Castelvetro Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio, Pontenure, Travo, Vernasca Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Gossolengo, Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana, Podenzano, Villanova Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio, Rivergaro, Roveleto Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata, Carpaneto, Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello, Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello, Pontedellolio Avis, i prelievi Venerdì 20 febbraio: Cortemaggiore; Sabato 21 febbraio: Carpaneto P.no, Monticelli d'Ongina; Domenica 22 febbraio: Agazzano, Piacenza c/o Centro Trasfusionale Ospedale Civile, Vernasca (Comune di Piacenza - Direzione Operativa Servizi alla Persona e al Cittadino) Bonus acqua, luce e gas, prorogati i termini INPS, Home Care Premium Il Comune di Piacenza ha aderito all’iniziativa promossa da INPS: "Home Care Premium 2014". Il progetto è rivolto a persone non autosufficienti, residenti nel Comune di Piacenza, rientranti nelle seguenti categorie: dipendenti e pensionati pubblici, utenti INPS Gestione Dipendenti Pubblici (ex INPDAP) e i loro coniugi conviventi e familiari di primo grado nonché i minorenni orfani di dipendente o di pensionato pubblico. Per i beneficiari che presentino domanda entro venerdì 27 febbraio alle ore 12 viene elaborato un programma socio-assistenziale che può prevedere l’erogazione di un contributo economico o di prestazioni socio-assistenziali (assistenza/sollievo domiciliare, frequenza centri diurni, servizi di trasporto ed accompagnamento, acquisizione di ausili e strumenti di domotica, sostegno economico all’inserimento in struttura residenziale). Per maggiori informazioni contattare gli sportelli Informasociale o consultare il sito INPS. contattare l'INPS . Bonus acqua, prorogati i termini INPS - Voucher Baby Sitting e Asili Nido Il Comune di Piacenza comunica che Atersir ha prorogato al 28 febbraio il termine per la presentazione delle domande per le agevolazioni tariffarie relative alle annualità 2013 e 2014. Si ricorda che per richiedere questo contributo, finalizzato a sostenere le famiglia nel pagamento delle bollette dell'acqua, bisogna: - avere un Isee del nucleo familiare prodotto dopo il 1 gennaio 2015 (ai sensi del DCPM 159/2013) pari o inferiore a 10.000 Euro; - cittadini residenti nel Comune di Piacenza; - essere utenti domestici del servizio idrico con un contratto di fornitura diretto o condominiale. Il modulo di domanda è scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it ed è disponibile presso il Quinfo/Urp del Comune e gli sportelli Informasociale. Le domande compilate e complete di allegati andranno consegnate presso gli sportelli polifunzionali del QUIC, viale Beverora, 59. Per maggiori informazioni e supporto nella compilazione rivolgersi agli sportelli Informasociale. L'INPS ha attivato le procedure on line per richiedere il voucher rivolto alle madri lavoratrici che rinunciano al congedo parentale. I voucher prevedono due modalità di utilizzo e erogazione: -il contributo per la fruizione dei servizi per l’infanzia pubblici o privati accreditati verrà erogato attraverso pagamento diretto alla struttura scolastica prescelta dalla madre, fino a concorrenza dell’importo di 600 euro mensili, per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla lavoratrice. - il contributo concesso per il pagamento dei servizi di baby sitting viene erogato attraverso il sistema di buoni lavoro. L’Istituto pertanto erogherà 600 euro in voucher, per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla lavoratrice. Per maggiori informazioni A seguito delle difficoltà operative nella compilazione del nuovo Isee 2015, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha definito alcuni provvedimenti transitori per il bonus gas e luce. I cittadini chiamati a presentare la domanda di rinnovo dell’agevolazione entro il corrente mese di gennaio, vedono prorogato il termine al 28 febbraio prossimo, mentre chi avrebbe dovuto inoltrare la propria richiesta entro la fine di febbraio potrà farlo entro il 31 marzo 2015. E’ possibile trasmettere la domanda di rinnovo del bonus anche se non si è ancora ottenuta l’attestazione Isee, purchè si sia in possesso della ricevuta di presentazione della necessaria dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Bonus luce e gas Il recupero dei RAEE, questo è la sigla che raccoglie i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, può essere una “storia a lieto fine” grazie all’impegno di tutti. Si calcola infatti che in media ogni famiglia italiana abbia in casa 8 elettrodomestici inutilizzati, cioè oltre 200 milioni di pezzi che potrebbero essere facilmente recuperati. Per informare i cittadini di questo “tesoro nascosto” e della possibilità di avviarlo a riciclo, Iren Ambiente, con il patrocinio del Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), mette in campo la campagna informativa “RICERCATI. La banda dei RAEE” già avviata nel corso dei mesi di dicembre e gennaio sul territorio di Reggio Emilia. Nel mese di febbraio la campagna interessa il territorio piacentino con pagine informative sui media locali e una puntuale presenza del Centro Ambiente Mobile nelle principali piazze e vie di 9 Comuni della provincia. Il Centro Ambiente Mobile è una vera e propria stazione ecologica mobile e informatizzata ospitata in un container dove si possono conferire i rifiuti; uno strumento pensato per avvicinare i cittadini e agevolare il loro impegno nella raccolta differenziata. La campagna “RICERCATI. La banda dei RAEE”prevede, nel dettaglio, un calendario di 15 appuntamenti - partiti il 7 febbraio - grazie ai quali i cittadini potranno portare i propri piccoli RAEE presso il Centro Ambiente Mobile e ricevere insieme al materiale informativo un eco gadget per ridurre la quantità dei rifiuti complessivamente prodotti. Il Centro Ambiente Mobile sarà ancora presente sul territorio piacentino, dalle 8.00 alle 13.00, nelle seguenti date: venerdì 20 febbraio – Rivergaro, Piazza Paolo, sabato 21 febbraio – Piacenza, Piazza Cavalli, domenica 22 febbraio –Carpaneto, Piazza XX Settembre, mercoledì 25 febbraio –Piacenza, Pubblico Passeggio –Barriera Genova, giovedì 26 febbraio – Fiorenzuola, via XX Settembre, venerdì 27 febbraio – Cortemaggiore, via Boni Brighenti, sabato 28 febbraio – Piacenza, Piazza Cavalli. Tra gli obiettivi della campagna “RICERCATI. La banda dei RAEE” vi è anche quello di ricordare ai cittadini quale è il punto di partenza del ciclo virtuoso del riciclaggio: il Centro di Raccolta. Tutti i Comuni piacentini hanno almeno un Centro di Raccolta, dove i piccoli e grandi elettrodomestici, i computer, i cellulari, le radio, le tv, le videocamere, i lampadari, le lampade a risparmio energetico, gli utensili elettrici ed elettronici e i videogiochi devono essere portati gratuitamente. L’elenco completo è disponibile sul sito del CdC RAEE (www.cdcraee.it). Da non dimenticare, poi, la possibilità che il cittadino ha, al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio, di consegnare al punto vendita quello vecchio per il quale sarà garantito l’avvio al riciclo. Trasferire il conto corrente, ora è più semplice I conti correnti aperti da almeno 10 anni costano circa 14 euro in più rispetto alla media e ben 40 euro in più dei conti aperti da un anno. A dire che la fedeltà non paga è anche la Banca d’Italia. Se si ritiene che il vecchio conto corrente costi troppo è il momento giusto per pensare di cambiarlo. E’ stato, infatti, appena pubblicato in Gazzetta ufficiale un decreto legge che da un lato fa sparire per i correntisti ogni costo di chiusura conto e dall’altro riduce a un massimo di 13 giorni lavorativi il tempo per trasferire i soldi dal conto vecchio a quello nuovo. Cosa cambia per i correntisti? Viene semplificata la procedura sulla portabilità dei conti correnti. In pratica i conti saranno trasferiti con procedura interbancaria (la nuova banca recupera le informazioni dalla vecchia) in un massimo di 13 giorni lavorativi dal momento in cui il consumatore chiede il trasferimento alla nuova banca. Sarà possibile, in caso di tempi più lunghi, richiedere un risarcimento proporzionale ai giorni di ritardo e alla giacenza del conto, anche se non è indicato un parametro specifico per il risarcimento. Attenzione però: da questa misura sono esclusi i conti correnti con collegato un deposito titoli, che non avranno nessuna velocizzazione delle procedure. Ribadendo quanto già presente nel Testo unico bancario, il decreto legge afferma che il cliente non deve sostenere alcuna spesa di chiusura del conto. Oltre alla riduzione dei tempi di trasferimento e all’abolizione delle spese di chiusura del conto, il decreto legge approvato dal Consiglio e appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede anche la trasformazione delle banche popolari in Spa (che riguarderà Ubi Banca, Creval, Banco Popolare, Credito Valtellinese, Etruria, Veneto banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, BPM, Popolare di Sondrio, Popolare di Vicenza, Popolare di Bari). 20 febbraio 2015 Corriere Padano 7 SPORT Piacenza e Pro Piacenza, una fusione a freddo? Se ne parla da tempo: fare squadra per garantire un futuro sostenibile per il calcio all’ombra del Garilli; ma le convergenze per ora finiscono qui GIANCARLO TAGLIAFERRI Ci sono quegli argomenti che ogni tanto sembrano dimenticati ma che periodicamente tornano in auge scatenando infinite discussioni da bar senza costrutto: la riforma della costituzione, il federalismo fiscale, la riduzione dei costi della politica, il terzo ponte sul Po, la fusione tra Piacenza e Pro Piacenza. Ci ha pensato ancora una volta il consigliere dei rossoneri Alberto Burzoni a risollevare una questione che a Piacenza tiene banco ormai da alcuni anni. Da tutte le parti si parte da una considerazione comune: fare squadra per garantire un futuro sostenibile per il calcio all’ombra del Garilli; ma le convergenze terminano qui. Una citta’ travolta in pieno dalla crisi economica, che quotidianamente perde centinaia di posti di lavoro,che vede chiudere aziende storiche ed alberghi di lusso, con un centro ormai divenuto un deserto di vetrine abbandonate e di cartelli affittasi e vendesi: sembra incredibile che riesca a proporre nei massimi campionati sportivi tre squadre di volley, due di rugby, una di basket. Il tutto oltre a generare una duplicazione di costi insostenibile a livello gestionale ed amministrativo e, nel mantenimento dei vari impianti, tende frazionare in maniera diseco- nomica sponosor e pubblico. In questo contesto viene difficile pensare come le due maggiori realta’ calcistiche possano trovare un qualche genere di accordo partendo da posizione cosi antitetiche Da una parte i Fratelli Gatti e il loro Piacenza calcio che si portano dietro ol- tre al nome ed alla tradizione del marchio biancorosso anche la stragrande maggioranza dei tifosi biancorossi molti dei quali hanno mal digerito il tentativo di saccheggio del morente Piace da parte di alcuni dirigenti del Pro nell’anno del fallimento. Dai dirigenti della Lu- pa la piu’ volte manifestata volonta’ di aprire le loro porte a nuovi soci ma, questo e’ il punto critico, con quote di minoranza. Tradotto:chi vuole entrare nel Piacenza puo’ farlo come e quando vuole ma a comandare rimaniamo noi. Viene anche naturale chiedersi anche, nel caso che un ipotetico imprenditore possa accettare siffatte condizioni, possa anche assecondare una condotta societaria ed uno stile di gestione sempre al limite della crisi di nervi e del ribaltone ai primi segnali negativi. Dall’altra parte abbiamo il Pro Piacenza, squadra piccola di quartiere cresciuta a dismisura nei risultati degli ultmi anni,ma che solo ora si sta strutturando sia a livello di capitali che a livello di organizzazione per cercare una stabilita’ nei professionisti, per Scorsetti e Giglio la bilancia nei confronti dei cugini biancorossi pesa nettamente a loro vantaggio per i risultati sportivi, molto meno per il seguito di pubblico , impianti e struttura societaria. Per i rossoneri e’ vitale trovare capitali per l’eventuale prossima sta- gione in Lega Pro ma,anche per loro, si parla solo di innesti nell’attuale societa’e non di fusione col Piacenza.Molto dipendera’ anche dalla serie di appartenenza per la prossima stagione:se entrambe fossero il serie D allora la necessita’ di unire le forze forse verrebbe meno ma, se almeno una delle due dovesse essere tra i professionisti (non e’ nemmeno da escludere la clamorosa ipotesi di avere due compagini in Lega Pro in caso di salvezza del ProPiacenza e di eventuale remoto ripescaggio del Piacenza Calcio) allora si continuerebbe a parla di creare un’unica realta’ calcistica forte. La soluzione si potrebbe trovarea affidandosi ad una terza persona “super partes”in grado di tutelare gli interessi di ambo le parti in un nuova ipotetica societa’in cui vengano apportati giocatori e capitali delle societa’ esistenti. Ci vorrebbe pero’ un atto di umilta’ e di amore da parte di tutti i soggetti interessati. Vedremo se per una volta Piacenza riuscira’veramente a fare squadra. Forse i tifosi lo meritano. Storie di allenatori ed esoneri, in un mese 3 cambi di panca Storie di allenatori e di esoneri. Piacenza vive una stagione intensa e critica nelle sue maggiori realta’ sportive con obiettivi e risultati non sempre raggiunti, come sempre a farne le spese e a finire sulla scomoda graticola dei capri espiatori sono i coach, non sempre responsabili e quasi mai unici colpevoli, ma bersagli facili per presidenti, stampa e tifosi. Raramente i cambi degli allenatori si rivelano opportuni nei modi e nei tempi e, soprattutto, portano a quell’inversione di risultati e di gioco che la naturale scossa psicologica dovrebbe cagionare. Nell’ultimo mese abbiamo assistito a ben tre cambi di panca e ad altri “mister”finiti in bilico, ma e’interessante evidenziare ed analizzare i diversi approcci con cui le crisi tecniche vengono gestite dalle societa’, molto spesso divisi tra approcci “conservativi” e “rivoluzionari”. Chi non e’ avvezzo all’esonero facile e ’ sicuramente Guido Molinaroli con la sua Copra, in quindici anni di regno mai un esonero (un solo cambio di panchina in corsa con le dimissioni volontarie di Angelo Lorenzetti); non sono bastate dieci sconfitte consecutive nella stagione 2002 a far saltare l’allora esordiente e sconosciuto Mauro Berruto che, alla sua prima annata di A1 riusci’ poi a salvare miracolosamente la Piacenza pallavolistica e da li lanciarsi verso una carriera che l’ha poi portato al condurre la nazionale maggiore; scelta azzeccata fu anche quella di non esonerare Luca Monti nel gennaio 2013 all’indomani dell’eliminazione dalla Coppa Italia, ci volle un “conclave” tra dirigenti, tecnico e giocatori per decretare il futuro del tecnico pavese che, grazie alla fumata bianca del comignolo del Palabanca pote’continuare la sua av- ventura in biancorosso portando il Copra sul tetto d’Europa e d’Italia con conquista di Challenge Cup e di Coppa Italia. Anche in un’annata fortemente complessa e negativa come quella attuale con la squadra biancorossa a rischio play-off e fuori dalle altre competizioni rimane in sella Andrea Radici nonostante che da piu’ parti del pubblico siano manifeste le perplessita’sulla conduzione tecnica del mister umbro Vive in modo piu’ tempestoso ed umorale il rapporto con i propri trainer l’altra sponda della pallavolo piacentina, in casa Nordmeccanica condannata a vincere sempre e comunque gli allenatori non hanno mai avu- con una Nordmeccanica vincente in Supercoppa ma in affanno in campionato (ma comunque ancora in corsa per il terzo posto) e la qualificazione tra le top 12 in Europa , evidentemente non sufficienti a gratificare il lavoro di Alessandro Chiappini, accomodato alla porta per colpa di un gioco altalenante, risultati non in linea con le attese e l’accusa di non conoscere sufficientemente il campionato italiano dopo qualche stagione estera. Inevitabile e forse tardiva la decisione di Marco Beccari nel sostituire Claudio Coppeta dalla guida tecnica della Bakery Basket; una squadra costruita per salvarsi ma puntellata in corso d’opera da due calibri “fuori ca- Raramente le sostituzioni dei coach si rivelano opportune nei modi e nei tempi to vita tranquilla. Ne ha fatto le spese della mannaia di Antonio Cerciello per primo Davide Mazzanti, con la sua Rebecchi ancora in lotta per tutte le manifestazioni fu esonerato al termine di una striminzita vittoria casalinga di Coppa contro il modesto LeCannet (guidato da un altro ex-giubilato, Riccardo Marchesi), per la verita’ quella decisione, che pareva incomprensibile, porto’ a Piacenza il campione del mondo Gianni Caprara che inanello’ una serie impressionante di vittorie difficilmente ripetibile; ma nemmeno il tecnico bolognese ha avuto vita facile, bastarono infatti tre sconfitte consecutive ad inizio 2014 per far scricchiolare lo scranno da tecnico prima di riprendere la corsa verso il secondo tricolore consecutivo. Il resto e’ cronaca recente tegoria” come Zizic e Becirovic che sulla carta avrebbero dovuto garantire non solo la permanenza in A2 ma anche in prospettiva ben altri obiettivi in categorie superiori; il crollo inaspettato con sei sconfitte consecutive ma soprattutto 17 stop su 21 gare hanno inchiodato i biancorossi all’ultimo posto in classifica con una squadra inspiegabilmente involuta sia dal lato tecnico ma principalmente psicologico, da qui l’inevitabile scossa esterna per cercare di salvare i biancorossi da un destino che ad oggi pare decisamente inevitabile. Ci provera’ l’esordiente Marco Sodini a tentare un’impresa al limite del paradossale. Da” manuale dell’esonero” la gestione degli allenatori da parte del Piacenza calcio, autentiche icone dei “mangia allenatori” come Cellino o Zamparini dovrebbero attentamente studiare le mosse di Via Gorra per rimanere aggiornati sul tema: 5 esoneri per 5 esoneri in due anni e mezzo sono numeri che a Cagliari e a Palermo rimpiangono. Carlo Sozzi, William Viali, Roberto Venturato, Francesco Monaco e Luciano De Paola hanno provato sulla loro pelle la vulcanicita’ del duo presidenziale Marco&Stefano Gatti. Si e’ partiti nell’estate 2012 con al testa di Sozzi saltata a furor di ultras dopo un’umiliante 0-4 in coppa a Fiorenzuola, sul tecnico ex-Libertas le colpe di scarsa esperienza nel gestire uno squadrone fatto per dominare l’Eccellenza. Rimarra’per sempre negli albi la ”fatal Gozzano” di Viali (di cui ancora oggi forse si pagano le conseguenze) che, di fronte alla prima sconfitta dopo otto turni di imbattibilta’ in serie D, fu esonerato dopo una furiosa litigata con la presidenza, reo di non reggere la pressione di una piazza e di una societa’ obbligata al ritorno immediato tra i “pro”; salvo essere frettolosamente richiamato dopo la sventurata parentesi di Venturato (4 ko in 9 gare) che compromise la stagione scorsa. Non meglio e’ andata al buon Monaco, ritornato a furor di popolo, ma ben presto finito al centro dell’uragano e nel tritacarne degli scarsi risultati, con una presidenza che gia’ a novembre gettava la spugna in nome di un ridimensionamento di budget e di obiettivi; il tecnico brindisino resiste fino a gennaio salvo dover fare le valigie dopo il brusco ruzzolone interno con l’Este, su di lui le colpe di una insufficiente conoscenza della D. Ora tocca a De Paola cercare di rimanere in sella ad una panchina, quella del Piacenza, che definire scottante e’ riduttivo, per lui un buon inizio di avventura, ma, alla prima sconfitta l’inevitabile contestazione ed invito andarsene, c’e’gia’chi scommette sul prossimo ribaltone. In tutto questo vortice di esoneri resiste a testa alta Arnaldo Franzini, con il suo Pro Piacenza ha rischiato l’umiliazione dopo i miseri 3 punti racimolati fino a dicembre ma, grazie ad una societa’ lungimirante, silenziosa ma capace, ha avuto la possibilita’concreta di lavorare in serenita’ e fiducia, risollevando prima una situazione disperata e ora, grazie al lavoro del mercato di riparazione, con una squadra che gioca un buon calcio in ottiene ottimi risultati insperati in una categoria che molti ritenevano impossibile da affrontare. Scarni comunicati di rito a ringraziare il tecnico di turno per il lavoro svolte e la professionalita’ dimostrata e il classico augurio per il proseguo dell’attivita’ professionale,… anche a Piacenza l’allenatore e’ nel…pallone. Giancarlo Tagliaferri Marco Gaspari, nuovo allenatore della Rebecchi Nordmeccanica, con il presidente Cerciello Corriere Padano 8 PUBBLICITÀ 20 febbraio 2015 20 febbraio 2015 Corriere Padano TEATRO 9 Sabato 21 al President “L’Hostaria”, l’improvvisazione teatrale dei TraAttori per beneficenza ARTE “Il ritratto di signora di Klimt, storia di un ritrovamento e di una sparizione”, alla Ricci Oddi A Fiorenzuola “Italia mia Italia”, regia di Stein Il Bell’Antonio, Giordana a Castelsangiovanni Sessant'anni fa, giovanissimo, moriva un grande scrittore italiano, Vitaliano Brancati. Nel mondo, il secondo romanzo italiano più letto e amato dopo "Il Gattopardo" è suo: "Il Bell'Antonio". Un lucido e meraviglioso affresco dell'Italia fatto attraverso un meccanismo concentrico che, dalla storia di un Paese in grande difficoltà durante il periodo fascista, fotografa una microstoria in Sicilia di una famiglia e del suo Bell'Antonio. Un personaggio reso celebre dall'interpretazione di Mastroianni e dalla regia di Bolognini, pieno di fascino, quasi enigmatico, chiuso in un destino contrario alla propria natura. Una storia iperbolica raccontata con grande amore, lontana dagli stereotipi e dai facili ammiccamenti, che sabato 21 febbraio alle ore 21 approda al Teatro "Verdi" di Castelsangiovanni nella sua nuovissima versione teatrale. In scena, un nutrito cast in cui spiccano i protagonisti Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti. L'adattamento è di Antonia Brancati e Simona Celi, la regia di Giancarlo Sepe. Crippa, una carezza all’Italia PIETRO CORVI E' un tempo difficile per l'Italia "e in un tempo così mi sento chiamata a fare qualcosa per il mio Paese". "Italia mia Italia", spettacolo di e con Maddalena Crippa diretta dal grande regista tedesco (nonché marito) Peter Stein, promette di accompagnare il pubblico in un viaggio fatto di musica e parole dentro la nostra Penisola. L'appuntamento è giovedì 26 febbraio alle 21 al Teatro "Verdi" di Fiorenzuola per la stagione di Prosa. A proposito dello spettacolo, "nasce da qui - spiega la Crippa - da questo bisogno di reagire, rompere l'immobilità' rassegnata, il lamento continuo, la visione solo ne- gativa e assecondare invece la voglia di spostare il fuoco, ritrovare un identità' positiva del nostro essere italiani, riconoscere la fortuna di vivere adesso questo tempo sbandato, per citare Fossati. Il gesto che meglio esprime lo spirito di questo spettacolo e' una carezza che conforta, fatta di parole anche mie e di musica, mescolando Pasolini e Battisti, Leopardi e Cutugno, Piccolo e De Andre', Fellini ed Endrigo, Cassano e Battiato, Gualtieri e Fossati, Farinetti con Modugno e Conte". Lo spettacolo sarà "scaldato" dal pianoforte e dagli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi e dalle atmosfere del violoncello, chitarra e contrabbasso della Bubbez Orchestra. “La classe” di Nanni Garella, dedicato a Kantor Da martedì 24 febbraio, con repliche mercoledì 25 e giovedì 26 sempre alle ore 21, la rassegna "Altri percorsi" della stagione di prosa "Tre per te" di Teatro Gioco Vita si sposta al Teatro Filodrammatici e porta in scena "La classe", spettacolo di Nanni Garella prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione come esito di un laboratorio condotto dal regista con la compagnia di pazienti psichiatrici Arte e Salute Onlus sull'opera del pittore e regista polacco Tadeusz Kantor. In palco, 12 adulti nei banchi di una vecchia aula scolastica, una sorta di limbo, luogo dei giorni ineffabili dell'infanzia, tra ricordi vividi e pieni di energia e altri stanchi e melanconici o lancinanti. Un commovente inno alla vita, Premio della Critica 2013. Corriere Padano 10 20 febbraio 2015 VIVIPIACENZA "Ci vuole un fiore", omaggio a Sergio Endrigo Cineclub Argento, il ragazzo d’oro di Avati Al Teatro di Pianello “Interno con cadavere” Nuova tappa della rassegna "Teatro a KM zero" al Trieste 34 che venerdì 27, alle ore 21, propone lo spettacolo-concerto "Ci vuole un fiore", omaggio a Sergio Endrigo, Luis Bacalov e Gianni Rodari con l'autore Marco Bosonetto come voce narrante e cantante, accompagnato da Paolo e Davide Cignatta alle chitarre. Un monologo, ironico ma non troppo, sul degrado culturale. La rassegna dedicata agli anziani "Cineclub Argento" prosegue, mercoledì 25 al Politeama, con appuntamento alle 15 e ingresso gratuito, con la proiezione di "Un ragazzo d'oro" di Pupi Avati. Un film che intreccia la riflessione sull'eclissi della paternità nel mondo contemporaneo e la denuncia delle patologie prodotte dalla società dello spettacolo. Presso il Nuovo Teatro di Pianello V.T., sabato 21, la Compagnia del Castello presenta lo spettacolo in due tempi di Aldo Nicolaj dal titolo “Interno con cadavere”: cinque personaggi per una scena unica, in cui la famiglia di Renzo deve fare i conti con la sua morte improvvisa. Regia di Giovanni Barbieri. Info: 0523.994105 ANTEPRIMA Sound Bonico senza tregua Otto concerti in due serate MUSICA PIETRO CORVI Otto concerti in due serate. Tanti ne propone il Sound Bonico in questo weekend, un finesettimana decisamente intenso. All'Arci live club di San Bonico il venerdì sarà dedicato al punk-rock, mentre il sabato ad una intrigante commistione di rock-blues, post-punk, garage e sperimentazione. Andando con ordine, gli ospiti d'onore del venerdì saranno gli olandesi Windowsill, quartetto capitanato da Marien Nicotine dei mitici The Apers. Prima di loro, dalle 22, palco ai Ferrets, atteso debutto piacentino, ai genovesi Cocks e ai milanesi Teenage Gluesniffers. Ai piatti, il dj Chris Polecat Milani. Sabato il gruppo più atteso sono invece i bolognesi CUT (in foto), finalmente di ritorno dopo la loro ultima incendiaria esibizione estiva a Spazio4. Da 20 anni riferimento dell’underground italiano, tra garage, post-punk e blues-rock, snocciolano tutta la purezza, lo stile e l'integrità della vecchia scuola. Prima di loro, dalle 22, spazio al rock-blues allo stato brado dei varesini There will be blood, al graffio noise-punk ipnotico e insinuante dei lodigiani The Rambo e al noizy-fuzzy rock degli Iarballe da Pavia. Dj-set curato dalla Desert Fox Records. Tribute to the Americas musica latina La stagione del Teatro "Verdi" di Fiorenzuola continua domenica 22 alle ore 21 con uno spettacolo musicale particolarmente interessante. Si tratta del concerto "Tribute to the Americas" con il Cuarteto Latinoamericano, quartetto composto da Saúl e Arón Bitrán ai violini, Javier Montiel alla viola e Alvaro Bitrán violoncello. Un ensemble di grande prestigio, che vanta due nomination al Grammy Awards per miglior musica da camera e miglior musica latina. Formatosi in Messico nel 1982, è riconosciuto a livello internazionale come il più autorevole interprete della musica latino-americana contemporanea. Si è esibito su palcoscenici prestigiosi, dal Teatro alla Scala al Kennedy Center di New York, collaborando con maestri del genere come Rudolph Buchbinder e Narciso Yepes. Un weekend che vuole farsi ballare DA VENERDI 20 - BACICCIA - La programmazione del pub di via Dionigi Carli continua con un weekend che vuole farsi ballare. Venerdì, riecco il dj-set rock'n'roll di Tommy il Losco del SunRock Festival, accompagnato per l'occasione da Willy, mentre sabato tornerà la serata dance a tema Anni Novanta curata ancora una volta dai dj Paolino Rossi e Angelo Torretta. ne di Minerbio in provincia di Bologna, Giovanni Benvenuti, sax tenore di 25 anni proveniente da Siena, Francesco Patti, saxofonista di soli 20 anni di Carini, in provincia di Palermo e il diciottenne batterista Andrea Proia dalla provincia di Frosinone. The Moggies, nuovo disco dal vivo SABATO 21 - CADEO - Hanno base tra Piacenza e limitrofi ma hanno suonato più volte oltre i confini provinciali e nazionali. La loro vocazione è rigorosamente legata ad un immaginario fatto di ciuffi impomatati e balli indiavolati, fedele allo stile e all'energia dei ruggenti Anni Cinquanta e Sessanta. Loro sono i The Moggies, trio rockabilly composto da Frankie Moggie a chitarra e voce, Dave P. Careless al contrabbasso e cori e Andrea Maruchi a batteria e cori. Hanno da poco rilasciato il bell'album "Squirrel cereal killer", dispo- SABATO 21 - TRAVO - Si "arrampica" lungo "la Quarantacinque", a mezza via tra Piacenza e Bobbio, e più precisamente al bar trattoria La Sosta in località Quadrelli, il canzoniere folk della cantautrice piacentina Erica Opizzi, per un concerto serale cui accompagnare, magari, il sapore della buona cucina. A scortarla ci sarà come sempre anche il bravo chitarrista classico Antonio Amodeo e in duo intraprenderanno un "viaggio attraverso la musica americana", un itinerario musicale che percorre alcuni dei filoni principali che costituiscono il composito mondo della musica popolare di tradizione bianca e nera degli Stati Uniti d'America in cui non mancheranno perle originali tratte dal primo album "Wildwood flower". Concorso Bettinardi, semifinali solisti SABATO 21 - MILESTONE - Al club di via Emilia Parmense, sede del Piacenza Jazz Club, ultimo appuntamento con le semifinali dedicate ai solisti selezionati quest'anno per la 12° edizione del concorso nazionale per jazzisti emergenti "Chicco Bettinardi", collegato al prossimo Piacenza Jazz Fest. Dalle ore 21.15 si esibiranno dunque di fronte alla giuria e al pubblico (che potrà esprimere la sua preferenza ed assegnare un premio popolare) il trombonista Federico Pierantoni, ventiquattren- Erica Opizzi, canzoniere folk nibile gratuitamente sul sito della band www.themoggies.com e sul portale soundtrackfarm.com. Il disco sarà presentato in concerto dal vivo al Coffee & Beer di Cadeo, in via Scuole 6. Izzy and the Catastrophics, serata da non perdere MARTEDI 24 - MUNTA' - Alle 22, appuntamento veramente da non perdere al locale di via Mazzini dove sono riusciti ad acchiappare un "day off" del tour europeo di Izzy and the Catastrophics, band americana che sprigiona un mix inspiegabile di musica originale con sonorità che spaziano dagli Anni '20 ai '50 tutte da ballare. Honky-tonky, r'n roll, western-swing, gipsy, rockabilly, dixieland, bluegrass e bebop. Il tutto condito da ottima tecnica e irresistibile autoironia. Un'annotazione su tutte valga per definire le qualità di questo quintetto: al contrabbasso c'è tale signor Djordje Stijepovic, sangue serbo nelle vene e domicilio a Los Angeles, dove con Slim Jim Phantom Stray Cats e Lemmy dei Motorhead ha fondato gli Head Cat guadagnandosi la fama di straordinario contrabbassista slap a livello mondiale. Da Lipsia Peter Piek, artista eclettico GIOVEDI 26 - BACICCIA - L'appuntamento live settimanale del caffè di via Dionigi Carli propone questa volta Peter Piek, eclettico artista tedesco che,oltre a cantare, dipinge: a Lipsia ha fondato la comunità artistica PPZK. Dotato di una voce in perenne falsetto collocabile tra Thom 20 febbraio 2015 Corriere Padano 11 VIVIPIACENZA Borgonovo, spettacolo di cabaret Amici della Lirica, Carnevale a suon di musica Il Ritratto di signora di Klimt, mostra e incontro Presso la struttura Ex Allievi Don Orione, il Comic Club presenta il nuovo spettacolo di cabaret dal titolo ” Ci ritorna in mente”, sabato 21 dalle ore 21. Regia di graziano Arlenghi, suoni e luci Love Deep. Special Guest Laboratorio Giovani. Ingresso ad offerta. Il ricavato della serata sarà devoluto in beneficenza. Gli Amici della Lirica di Piacenza festeggiano il Carnevale sabato 21 alle ore 17, presso la sede in Cantone San Nazzaro 16, con uno spettacolo dal ritmo incanzante e all'insegna del buonumore proposto dal soprano Susie Georgiadis e dal Maestro Claudio Mattioli. Al termine dello spettacolo ci sarà un piccolo rinfresco. L'ingresso è libero e aperto alla cittadinanza. Venerdì 20 alle 15 alla Galleria d'arte moderna Ricci Oddi inaugura la mostra “Ritratto di signora di Gustav Klimt. Storia di un ritrovamento e di una scomparsa” (visitabile fino al 19 aprile), alla quale seguirà alle 16.30 una tavola rotonda sull'argomento “Capolavori rubati. Il ritratto di signora di Gustav Klimt e i furti d'arte tra storia e mercato”. ANTEPRIMA vedrà in scena Agostino Bossi, Matteo Ghisalberti e Valentino Rossi. Tre repliche previste: venerdì 20 e sabato 21 alle ore 21 e domenica 22 alle 17 in pomeridiana anche per famiglie. ARTE PIACENZA - I FRATELLI CERVI Incontro con Adelmo Cervi e Giovanni Zucca, autori del libro "Io che conosco il tuo cuore". Coordina Maurizio Matrone. Appuntamento sabato 21 febbraio alle ore 11 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese. TraAttori, improvvisazione per beneficenza Yorke, Bon Iver e Sufjan Stevens, nel suo ultimo album “Cut out the dying stuff” utilizza il linguaggio di un pop-folk acustico e avvolgente. Brani dal tocco morbido ed avvolgente, con delle varianti che guardano ad un rock dolce e saltellante o ad un pop scarno e cadenzato. Da sentire. TEATRO SABATO 21 - PRESIDENT - L'improvvisazione teatrale dei TraAttori al servizio della Lega italiana contro i tumori. La sezione piacentina dell'associazione, insieme alla compagnia e alla Famiglia Piasinteina, presentano infatti alle 21 una speciale riedizione del più fortunato spettacolo del gruppo, "L'Hostaria Storie improvvisate al sapore di vino". Un'occasione per divertirsi, e fare del bene. Per informazioni e biglietti in prevendita rivolgersi alla sede Lilt di via Taverna 49 (0523/384706 - 3389243369) o al Bar Anspi di via Manfredi accanto al teatro o direttamente al President al 3738596207. "Impro and Wine", tocca allo spietato "Maestro" Lirica, il Don Giovanni di Mozart Dopo il successo delle "Nozze di Figaro" nella scorsa stagione, la stagione lirica del Teatro Municipale prosegue il cammino della "Trilogia Mozart -Da Ponte" portando in scena,venerdì 20 febbraio alle 20.30e in replica domenica 22 alle 15.30, il"Don Giovanni". Un’opera che non solo è uno dei grandi capolavori di Mozart, ma di tutta la storia della musica, in perfetto equilibrio tra commedia e tragedia, dove gli istinti umani più bassi si mescolano ai più alti ideali. La storia di un uomo senza umanità, di un essere libero, edonista, privo di coscienza sociale. La produzione vede affiancati il Teatro del Giglio di Lucca e la Fondazione Teatro Comunale di Modena alla Fondazione Teatri di Piacenza. L'allestimento proposto sarà quello del febbraio 2014 ad Opera Tenerige, con la regia di Rosetta Cucchi, l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna diretta dal maestro Aldo Sisillo e il Coro Lirico Amadeus di Modena diretto da Stefano Colò. DOMENICA 22 - TRIESTE 34 - Torna, come ogni mese, l'appuntamento col teatro d'improvvisazione ad orario aperitivo per la rassegna "Impro and Wine" organizzata dall'associazione e compagnia TraAttori. Alle 18 andrà in scena "Maestro", uno spettacolo davvero spietato. Dodici attori si contenderanno lo scettro di maestro della serata, con due registi implacabili che dirigeranno tutte le storie che verranno raccontate. Il voto del pubblico dopo ogni singola esibizione eliminerà uno ad uno gli attori, fino a decretare il vincitore finale. Micidiale e molto divertente. Alla fine, aperitivo offerto con i vini della Cantina Valtidone. CINEMA "Viaggio Organizzato", nuova edizione DA VENERDI 20 - VIA SCALABRINI - La rassegna "Freakandò" dei Manicomics, organizzata nella sede della compagnia "Officina M" in via Scalabrini 19 prosegue con la riedizione di "Viaggio Organizzato", il loro spettacolo più fortunato e più rappresentato, riproposto oggi nella sua versione "Plus", che PIACENZA - I CASI DEL PROF. WHIPPET DOPPIA INAUGURAZIONE ALLA GALLERIA BIFFI Inaugurano sabato 21 febbraio la personale di Roberto Fanari, Altri Paesaggi, e quella di Maurizio Cavalloni, dal titolo Di segni di luce, entrambe incentrate su un genere artistico secolare quale il paesaggio. Fanari, artista siciliano, si serve della tecnica pittorica e scultorea per creare dispositivi visuali che scuotano lo spettatore dalla passività visiva indotta dai mass media. Nelle stampe fotografiche di Cavalloni, forma e colore scandiscono lo spazio, in un susseguirsi di giochi di luce ed ombre, tipico proprio della ricerca informale. Le mostre resteranno aperte fino al 15 marzo. WEEKEND ALL’INSEGNA DELLA CULTURA ORIENTALE Dal 20 al 22 febbraio, i padiglioni di Piacenza Expo ospitano la prima edizione di Sogno d’Oriente, il festival di magia, danza e cultura orientale e mediorientale, organizzato con il patrocinio del Comune. La manifestazione, visitabile dalle 10 alle 22, oltre ad accogliere oggetti, vestiti, gioielli e stoffe preziose della tradizione orientale, ospita spettacoli, workshop, gare a premi, conferenze, e stand con prodotti tipici e ristorazione a tema. Gli eventi in programma per il weekend sono stati presentati in anteprima il 15 febbraio in Piazza Cavalli e sono consultabili sul sito dell’evento www.sognodoriente.it FACCIAMO ARTE INSIEME L'ultimo capolavoro di Clint Eastwood L'ultimo capolavoro di Clint Eastwood, "American Sniper", sbarca mercoledì 25 alle 21.30 al cinema Jolly di San Nicolò. Chris Kyle viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo grande coraggio, viene soprannominato "Leggenda". Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un'altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere un buon marito e padre nonostante sia dall'altra parte del mondo. Quattro anni in Iraq al motto dei SEAL: "che nessun uomo venga lasciato indietro". Una volta tornato a casa Chris scoprirà che è proprio la guerra, che non riesce a lasciarsi indietro. AGENDA Ritorna l’appuntamento con Facciamo arte insieme: domenica 22 febbraio alle ore 16.00 si tiene il secondo laboratorio ludico–creativo, che vede protagonisti i bambini dai 5 ai 10 anni, dal titolo Tutte le sfumature del blu. L’evento culturale, organizzato dalla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, in collaborazione con Altana e con il patrocinio del Comune, è gratuito e ci si può prenotare chiamando la Galleria negli orari di apertura. IN GIRO Prosegue alla Galleria Rosso Tiziano la mostra internazionale Lumière, che ospita opere di 22 artisti di diversi continenti, e alla Biblioteca di Rivergaro fino al 6 marzo si può vedere Lowbrow Heart, la personale di Mar Antonia Rao. Giovedì 26 febbraio, termina, invece la personale di Liliana Scocco Cilla, dal titolo Tattili vibrazioni cromatiche, alla Galleria “Studio C” di via Campesio 39. La Galleria Il Lepre, sabato 21 alle 17.30, presenta le opere fotografiche di Adriano Perotti e Marco Piersanti. Quest'ultimo è il vincitore del Premio Cairo Editore per la fotografia del 2012 e del Premio Terna del 2014. A CURA DI FRANCESCA PAOLA COMOLLI Tornano, sabato 21 e domenica 22 dalle ore 15 alle 17.30, le avventure del prof. Whippet, scienziato investigatore, che risolverà i misteri di palazzo Farnese. Attività per bambini dai 6 ai 10 anni, prenotazione obbligatoria telefonando al 0523/492658 in orario apertura Musei. PIACENZA - LETTURE CON ADRIANA MILANI Sabato 21, nella Sala incontri della Biblioteca ragazzi Giana Anguissola, ci sarà un “viaggio” nel mondo della fantasia per bambini da 1 a 6 anni. Solo su prenotazione allo 0523 306247. PIACENZA - INCONTRO CON EMILIO MAESTRI Quinto incontro della serie "Piacenza che scrive" sarà la presentazione del libro di Emilio Maestri. Sabato 21 febbraio, ore 17, Salone Monumentale. Maestri presenterà "Nuvole fritte: viaggio gastronomico attraverso il Ducato della Torta Fritta e le contrade del Gnocco Fritto tra i confini del Chisolìno e della Crescenza". PIACENZA - MATTI IN BIBLIOTECA Per ricordare Franco Basaglia, presentazione di documentari con la partecipazione delle Associazioni del settore. Lunedì 23 febbraio, ore 16. Saletta Augusto Balsamo, Biblioteca Passerini-Landi. VAL NURE E VAL CHERO - CARNEVALE Per Carnevale alcuni Comuni della Val Nure e Val Chero propongono sfilate con carri fantasiosi e divertenti e maschere. Sabato 21 febbraio è la volta di San Giorgio, dalle 14.30, e di Carpaneto, dalle 20; ancora a Carpaneto ci sarà la sfilata pomeridiana, il giorno successivo (domenica 22), a partire dalle 14.30. SARMATO - CARNEVALE SARMATESE Domenica 22 dalle ore 14.30 presso Piazza Roma di Sarmato, nono Carnevale sarmatese: un corteo mascherato per le vie del paese, il coro bandistico Don Orione con Majorettes, carri allegorici, trenino (con tour guidati per il paese), trucca bimbi, baby dance e giochi di magia, gonfiabili , giostre. SAN NICOLÒ - DOMENICA IN BIBLIOTECA Il quarto appuntamento con le favole animate della rassegna 2014-2015 “Domenica in biblioteca”si terrà domenica 22 febbraio 2015 alle ore 17.00 presso il Centro Culturale di San Nicolò (Via Alighieri). Recita il gruppo “Compagnia dell’Arcano” guidato dall’insegnante Maria Antonietta Amodeo. FIORENZUOLA - ZOBIA Slitta al fine settimana del 21 e 22 febbraio il tradizionale carnevale “popolare” fiorenzuolano: sfilata di carri, gruppi, singoli e coppie per le vie del Centro Storico di Fiorenzuola, e molto altro. ALSENO - SAMBA ALSENESE Sabato 21 dalle ore 15, sfilata mascherata accompagnata dall’Associazione Bandistica G. Verdi di Busseto. Premiazioni delle maschere più belle e stand gastronomici. BOBBIO - CARNEVALE Secondo appuntamento del Carnevale Bobbiese sarà sabato 21 con una grande ballo in Maschera dalle ore 22.30 presso l'Auditorium Sant Chiara. BOBBIO - U DASBRATT È tempo dei “saldi dei saldi”e i commercianti Bobbio li organizzano per sabato 21 e domenica 22 febbraio: grandi occasioni, quindi, per gli ultimi acquisti della stagione fredda. In caso di maltempo l'iniziativa è rimandata al week-end successivo. Corriere Padano 20 febbraio 2015 12 A TAVOLA Verdure d’inverno, che bontà: GIROGUSTANDO broccoli e verza protagonisti Trattoria Ongina, "strolghino" e profumo di culatello Cavoli broccoli e tutta la loro famiglia sono gli ortaggi invernali per eccellenza. Certo non hanno l'aristocratico aspetto degli asparagi né il delicato gusto dei piselli, sono ritenuti insomma delle verdure plebee. Per il loro sapore, in alcuni casi molto deciso e soprattutto per l'odore che invade la cucina quando si cuociono. Tutte queste verdure, estremamente versatili, hanno un ruolo di grande importanza nella tradizione gastronomica italiana. Si mangiano crude, lessate, gratinate, in zuppa, come complemento indispensabile per tanti primi piatti, associate ai legumi e perfette con la carne di maiale. Sempre meglio comunque stufarle in poca acqua evitando cotture troppo prolungate. Un piccolo trucco per attenuare il cattivo odore che emanano in cottura? È sempre valido il solito rimedio delle nonne, ovvero aggiungere all'acqua una fetta di pane secco. Penne con broccoli e guanciale Ingredienti x 4 persone: 350 gr di penne rigate, 500 gr di broccoli siciliani, 50 gr di guanciale, 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva, 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato, peperoncino, sale Preparazione: tagliate le infiorescenze dei broccoli e mettetele da parte. Staccate le foglie e scartate quelle troppo dure e sciupate. Eliminate la parte più dura dei gambi e togliete la scorza alla parte tenera, quindi tagliatele a rondelle. Lavate tutto in acqua corrente quindi immergete i broccoli in acqua salata in ebollizione e cuoceteli per 10 minuti scarsi. Nel frattempo scaldate l'olio in una padella ampia e fatevi rosolare dolcemente il guanciale tagliato a listarelle e il peperoncino. Quando ha preso colore, unitevi i broccoli scolati al dente e fateli insaporire a fuoco vivace per qualche minuto. Cuocete le penne, scolatele al dente e saltatele per un paio di minuti nel condimento. Fuori dal fuoco spolverate con i pecorino e servite ben caldo. Fagottini di verza Ingredienti x 4 persone: 1 cavolo verza, 250 gr di polpa di manzo o vitellone, 1 salsiccia fresca, 2 fette di pancarrè, 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, ½ bicchiere di latte, 2 mestoli di brodo, 3 cucchiai di olio extravergine di oliva, ½ bicchie- CUCINA NATURALE Biscotti alle fave di cacao Una frolla morbida e delicata accompagnata dal gusto speciale della fave di cacao: una ricetta tratta da www.vegolosi.it. Ingredienti:280 g di farina tipo 0, 1 cucchiaino di cremor tartaro, 20 g di amido di mais, 80 g sciroppo di acero, 60 g di latte di riso, 100 g di olio di mais, granella di fave di cacao q.b. Preparazione: setacciate gli ingredienti secchi: la farina, il lievito e l’amido di mais. A parte mescolate i liquidi (lo sciroppo d’acero, l’olio e il latte di riso). Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e aggiungete la granella di fave di cioccolato. Impastate sino ad ottenere un composto omogeneo che dovrete far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Al termine, stendete la frolla su un piano e con dei coppapasta ritagliate i biscotti che dovranno essere a loro volta disposti su una leccarda ricoperta da carta da forno ed infornati a 180 gradi per circa 15 minuti. re di vino bianco, 1 cipolla piccola, 1 spicchio di aglio, farina, prezzemolo, noce moscata, sale e pepe Preparazione: mondate la verza scartando le due foglie esterne staccate delicatamente le altre incidendole all'attaccatura del gambo (riservate il cuore della verza per preparare una minestra o un risotto). Scegliete otto delle più grandi, lavatele ripetutamente e scottatele per due o tre minuti in abbondante acqua salata in ebollizione. Tiratele su con una schiumarola e tuffatele in acqua fredda, quindi scolatele e allargatele su un canovaccio. Dividete in due le più grandi e, con il batticarne schiacciate leggermente la costola centrale delle altre. Dovrete ottenere 12 involucri. Spezzettate le fette di pancarrè e bagnatele con il latte. Preparate un trito finissimo di aglio e prezzemolo. Passate due o tre volte la carne nel macinacarne insieme al pane strizzato e raccoglietela in una ciotola con l'uovo intero, il formaggio e una grattatina di noce moscata, il trito di aglio e prezzemolo, sale e pepe. Lavorate bene il composto con le mani quindi formate 12 "salsiccette" e adagiatele sulle foglie di verza. Arrotolate ogni foglia intorno al ripieno, chiudendo sui quattro lati e fermate i fagottini con un giro di spago da cucina a croce. Scaldate l'olio in un tegame e fatevi appassire dolcemente la cipolla tritata. Infarinate leggermente i fagottini, metteteli nel tegame e, girandoli con delicatezza, fateli colorire da tutte le parti. Sfumate con il vino e, dopo un minuto, bagnate con il brodo caldo. Incoperchiate e fate cuocere a fuoco moderato per mezz'ora. A fine cottura, fate restringere il fondo di cottura. Potete accompagnare con riso pilaf, purè o una polenta morbida. Le acque del torrente Ongina bagnano la costa parmense dove sorge, per pochi metri non in territorio piacentino, questo magico locale, degno, al di là dei meriti culatelloenogastonomici, di essere considerato quasi un museo etnografico, per l'autenticità delle persone che lo frequentano: il titolare, Giuliano Botti, le donne impegnate in cucina, tutrici delle tradizioni della "bassa", alcuni avventori, con i loro visi scolpiti e rubizzi. Qui, dove l'Ongina e l'Arda confluiscono nel Grande Fiume è sempre stata terra di confine e quindi di incontro; ci sono tracce del locale che risalgono al 1810 quando la dogana, sita nelle vicinanze, determinò la costituzione di un punto di ristoro (un'idea che risale forse al padre di Giuseppe Verdi) in un luogo in cui l'umidità è ideale per la stagionatura dei salumi. Ed effettivamente il profumo degli insaccati è il primo a colpire le narici di chi entra in trattoria. Culatello, salame, prosciutto, spalla cotta, "strolghino" sono di casa, così come i croccanti tranci di pesce gatto e di anguilla fritti. Se si gradisce sviluppare il pasto completo i primi piatti hanno il loro punto di forza nei tortelli d'erbetta e ricotta, altre specialità sono i cannelloni con ripieno di carne e i cappelleti con la zucca. Le pietanze sono basate sugli arrosti e sull'anatra o altri animali da cortile preparati in vari modi. A fine pasto concludono i semifreddi della casa, le crostate di frutta e la sbriciolona. I vini che possono accompagnare i cibi sono gutturnio e barbera di piccoli produttori piacentini ma anche lambrusco e fortana di colleghi produttori parmigiani. Trattoria Ongina , Via Ongina, 2, Polesine Parmense (43010). Tel.0524-98112 Chiuso: mercoledì 20 febbraio 2015 ABITARE Corriere Padano 13 Lusso, riutilizzo e versatilità: parole d’ordine per arredare Lusso, riciclo creativo e versatilità: in che modo queste tre cose, apparentemente senza alcun legame tra loro, possano invece stare insieme, lo evidenziano le tendenze dell'arredamento di interni per il 2015, secondo i dettami dei maggiori esperti di settore americani. Nella progettazione di mobili e decorazione d'interni oggi si miscelano diversi fattori: classico e retrò, materiali tradizionali e nuovi. E ancora: colori freschi, motivi esotici, motivi decorativi etnici, dettagli artistici e una incredibile miscela di texture. Abbiamo allora degli interni moderni, in cui le idee di design contemporaneo si fondono con pezzi d'antiquariato; materiali come velluto e seta o inserti in legno intagliato vengono mescolati a dettagli metallici industriali, per ottenere una casa dal look elegante, originale e unico. Si vogliono, in sostanza, creare degli spazi che abbiano una propria personalità. Le nuove tendenze, per l'arredamento di interni celebrano quindi la personalità, la serenità e la versatilità. Che si tratti di case, uffici, spazi pubblici o alberghi, il comune denominatore è il carattere, che deve essere unico e con dettagli ben curati. Ecco le principali novità. Si punta a miscelare vecchie e nuove idee di design d'interni, fondendo tra loro gli stili, per creare spazi eleganti, confortevoli e interessanti. Linee morbidamente curve, forme organiche e schemi naturali sono alla base delle scelte dell'arredatore. Il legno di recupero, la pietra e il metallo sono materiali fondamentali per l'arredamento di alloggi moderni. Si possono ad esempio abbinare legni rustici con altri legni di tipo esotico, colorati con tinte che vanno dall'oro al bronzo, insieme a complementi di granito e marmo di lusso. I metalli sono invece principalmente combinati con altri materiali per la realizzazione di cornici e basi di sedie, tavoli, divani, letti e apparecchi di illuminazione. L'abbinamento di metallo e legno è uno dei caposaldi delle nuove tendenze in fatto di arredamento. Materiali naturali, come la pietra, il legno, metallo e vetro, sono alla base dell'interior design di tendenza, soprattutto se si vuole ottenere un effetto eco friendly, caratterizzato anche dai giusti abbinamenti di colori e texture, per realizzare vere e proprie stanze all'aperto. I colori naturali e le tenue nuance pastello sono fondamentali nelle nuove tendenze nel campo dell'arredamento di interni, e si abbinano perfettamente a sfumature di colore grigio, nero morbido e toni bianco crema, per reinventare le idee classiche di decorazione e per evidenziare bellissimi contrasti. A tonalità fredde di colore marrone, si abbinano alla perfezione toni verdi e grigi, per creare combinazioni dal risultato molto naturale e fresco. Per chi invece vuole osare, si possono abbinare colori come giallo senape e malva a nuance più decise come viola, blu e rosa. Spazi verdi con grandi finestre e grandi pareti di vetro ispirano le tendenze degli arredi di interni per il 2015. La natura diventa fonte di ispirazione per modelli decorativi, colori, stampe, carte da parati; si prediligono colori verdi, chiari toni di colore grigio, beige, nero e bianco decorazione. Insomma, piante e fiori diventano il leit motiv delle nuove tendenze per l'arredamento di interni: dai disegni sulla testata del letto alle sedie contemporanee e tavoli moderni con motivi vegetali; da veri e propri tralicci disegnati, a motivi floreali da utilizzare come divisori, alle piante vere e proprie da usare come complementi d'arredo. Combinazioni emozionanti e fresche di stili rustici e retrò consentono di arredare in modo elegante e confortevole camere, uffici, spazi pubblici e alberghi. Stampe geometriche in bianco e nero, poster, disegni a gessetto e lettere scritte a mano sono interpretazioni contemporanee di decorazioni in stile retrò, per aggiungere un'atmosfera moderna di abitazioni e uffici. Mobili di seconda mano, riciclati in modo creativo, magari mescolati con pezzi di arredo contemporanei, aggiungono un look individualista e unico alla casa ideale del 2015. Secondo gli esperti americani, questa è la nuova tendenza per l'arredo degli interni, che già nei prossimi mesi detterà le regole. Dal vecchio mobile restaurato a un paraluce fatto con le lattine; dalle tende ricamate a mano al tavolino realizzato con vecchie casse di legno. Tutto quello che sia fantasia e creatività rappresenta il must delle prossime stagioni. L'imperativo è non buttare via niente. Ogni cosa può tornare a vivere di nuova vita negli spazi della casa. Arredo bagno 2015: tutti i trend da seguire Conoscete le nuove tendenze arredo bagno 2015? Il bagno è la stanza della casa dove ci si rigenera, è quindi importante arredarlo con stile senza trascurare l’aspetto funzionale. Le nuove tendenze prediligono i materiali a prova d’acqua dal design semplice ma raffinato, vasche free standing da posizionare dove si preferisce, rubinetteria dal design minimal dotata delle funzioni più svariate. Insomma un bagno dalle linee pure, essenziali, semplici che non rinuncia però alle tecnologie di ultima generazione per assicurare il massimo del benessere e del relax. Ecco tutti i trend da seguire per un bagno alla moda e al passo coi tempi. Le tendenze arredo bagno 2015 hanno un chiaro riferimento zen: legno naturale, forme austere e linee rigorose si rincorrono sulle superfici inducendo al relax e alla meditazione. In questo ambiente vagamente esotico trova largo impiego il legno usato al naturale. Per il bagno in stile vintage vengono proposte le vasche da bagno free standing da posizionare audacemente anche in altre stanze della casa. Ben in vista i piedini ricurvi in netto contrasto con le altre superfici. La rubinetteria un po’ricercata viene proposta nelle preziose varianti oro e argento. Sarà sicuramente d’effetto posizionare questo pezzo importante in un contesto minimal o super moderno. Si confermano una tendenza arredo bagno 2015 il rustico e lo stile shabby chic. Via libera quindi al legno decapato, ai colori chiari e luminosi, agli accessori retrò valorizzati da biancheria ricamata nelle fibre naturali. Per un bagno rustico a tutti gli effetti ci starà benissimo una parete in pietra naturale e un bel lavabo scavato nella roccia. Corriere Padano 20 febbraio 2015 14 CHI CERCA TROVA I TUOI ANNUNCI COLLEZIONISMO Vendo tre quadri stile liberty (vendo anche singolarmente).Telefonare al numero 3383336737 ore serali Francobolli esteri ed italiani, da vedere, vendo. Tel. 346.4374808 Appassionato acquista fumetti di tutti i tipi, ad esempio Kriminal, Satanik, Tex, Zagor, Supereroi ma anche molti altri. Contattatemi per dirmi cosa avete. Ritiro a domicilio. Ottime valutazioni. Guardate in soffitta! Contattare Marco al 335.7292086 ELETTRONICA ED INFORMATICA Vendo batteriaper cellulare nokia n 70 e nokia c2-02, euro 7. Tel. 340.9327134 ore pasti R4i nuovo per NDS LITE,DSI, XL, 3DS piu' adattatore micro SD con scheda da 4Giga e software funzionanti, vendo a euro 35. In regalo 50 giochi. Telefonare al numero 3389031516. e-mail [email protected] Vendo anche solo R4i, senza giochi , e senza software Vendo bellissima OLYMPUS FE-230- 7.1 MP usata pochissimo e pari al nuovo a soli 49 euro. 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Gli inserzionisti sono responsabili di quanto indicato nella richiesta di inserzione e sono obbligati a risarcire all'editore ogni pregiudizio, di qualsiasi tipo, eventualmente da esso sopportata in relazione all’inserzione commissionata ed al suo contenuto. COME TRASMETTERE L’ANNUNCIO GRATUITO Compila in stampatello la cedola pubblicata a fianco e spediscila a: CORRIERE PADANO VIA TRIESTE, 39 29122 PIACENZA Oppure trasmettila via fax al numero: 0523 754369 Inoltre è possibile inviare una e-mail all’indirizzo: [email protected] CENTRO PER L’IMPIEGO - OFFERTE DI LAVORO Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia. Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo di eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale) Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30. In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30 minuti prima della chiusura Provincia di Piacenza - Centro per l'impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi - tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected] derurgico Contratto: tempo determinato con possibilità di stabilizzazione del rapporto di lavoro Orario: tempo pieno: 08.00-12.00 / 14.00-18.00 Per candidarsi: inviare CV con rif. 42/15 via mail: [email protected] via fax: 0523/795738 Cod. 39/2015 valida fino al 26/02/2015 Azienda richiedente: Generali Italia, sede di Piazza Cavalli-Piacenza Mansione: consulenti assicurativi Qualifica ISTAT: 3323001 agente di assicurazione Contenuti e contesto del lavoro: gestione e sviluppo clienti, creazione e fidelizzazione di un portafoglio clienti attraverso l'individuazione dei prodotti assicurativi più adatti ad ogni tipo di esigenza Luogo di lavoro: Piacenza e provincia Formazione: diploma di maturità e/o laurea in materie economiche/giuridiche/umanistiche, previsto iniziale programma di formazione in aula e sul campo con successivo inserimento in team già operativo e affiancamento continuo in tutte le fasi della consulenza al cliente Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile domicilio in Piacenza, provincia e limitrofi Contratto: sub agente assicurativo Conoscenze: buona conoscenza pacchetto Office, posta elettronica e internet Orario: tempo pieno Per candidarsi: inviare curriculum vitae possibilmente con foto con riferimento offerta n°39/15 via mail: [email protected] via fax:0523/383238 Cod. 50/2015 valida fino al 25/02/2015 Mansione: progettista meccanico Qualifica ISTAT : 3137113 disegnatore meccanico Contenuti e contesto del lavoro: progettazione di macchine confezionatrici Luogo di lavoro: Piacenza Formazione: diploma o laurea ad indirizzo meccanico Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza nella mansione Contratto: tempo determinato di sei mesi con possibilità di trasformazione a tempo indeterminato Conoscenze: buona conoscenza di inventor, autocad e della lingua inglese Orario: tempo pieno 08.30-13.00 / 14.00-17.30 Per candidarsi: inviare CV con rif. 50/15 via mail: [email protected] via fax: 0523/795738 Cod. 42/2015 valida fino al 23/02/2015 Mansione: responsabile taglio principale Qualifica ISTAT: 3132300 Tecnici metallurgici Contenuti e contesto del lavoro: attività su macchine da taglio (seghe a nastro a controllo numerico) per la preparazione di profilati metallici; imballaggio e carico automezzi anche attraverso l'utilizzo di carroponti Luogo di lavoro: Castel San Giovanni (PC) Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza pregressa in ambito metalmeccanico/si- Cod. 62/2015 valida fino al 22/02/2015 Azienda richiedente: Team Green Power ricerca mansione agenti di commercio Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di commercio Contenuti e contesto del lavoro: promozione e vendita prodotti per l'efficienza energetica nel mercato consumer Luogo di lavoro: Piacenza e provincia Formazione: diploma di scuola media superiore Caratteristiche candidati: possesso di partita iva, automunito, intraprendenza e predisposizione la lavoro per obiettivi Contratto: provvigioni ai massimi livelli, bonus e benefits al raggiungimento degli obiettivi Conoscenze: dimestichezza nell'utilizzo dei principali pacchetti informatici Per candidarsi: inviare CV con rif. 62/15cpi: [email protected] Cod. 64/2015 valida fino al 27/02/2015 Azienda richiedente: Emiliana Conserve spa industria alimentare San Polo di Podenzano ricerca Mansione: manutentore meccanico / conduttore esperto Qualifica ISTAT: 6233100 Riparatori e manutentori di macchinari e impianti industriali Contenuti e contesto del lavoro: la risorsa inserita si occuperà di tutti gli aspetti di manutenzione e di conduzione delle linee di confezionamento Luogo di lavoro: San Polo di Podenzano (PC) Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza in realtà industriali settore alimentare Contratto: tempo detrminato con possibilità di successiva stabilizzazione del contratto Orario: lavoro su tre turni. Durante il periodo di campagna estivo richiesta anche la disponibilità al lavoro a ciclo continuo Per candidarsi: inviare CV con rif. 64/cpi [email protected] Cod. 67/2015 valida fino al 23/02/2015 Azienda richiedente: Verisure Italy srl - azienda di sistemi di allarme leader in Europa ricerca 4 venditori settore sicurezza Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di commercio Contenuti e contesto del lavoro: vendita del prodotto attraverso attività commerciali ad ampio raggio:canale residenziale e canale business (ne- gozi e studi professionali) Luogo di lavoro: Piacenza e provincia Formazione: diploma di scuola media superiore Caratteristiche candidati: automunito/a, capacità di negoziazione,ottime doti relazionali,dinamismo ed intraprendenza, preferibile esperienza pregressa nella mansione Contratto: lavoro autonomo con partita iva Conoscenze: ottima conoscenza della lingua italiana, buona conoscenza pacchetto office e posta elettronica Per candidarsi: inviare CV con rif. n°67/15 via mail: [email protected] Cod. 68/2015 valida fino al 23/02/2015 Azienda richiedente: Alleanza Assicurazioni Spa Mansione: consulente assicurativo junior Qualifica ISTAT: 3323001 agente di assicurazione Contenuti e contesto del lavoro: gestione e sviluppo clienti, creazione e fidelizzazione di un portafoglio clienti attraverso l'individuazione dei prodotti assicurativi più adatti ad ogni tipo di esigenza Luogo di lavoro: Monticelli d'Ongina Formazione: diploma di scuola superiore o laurea, previsto iniziale programma di formazione in aula e sul campo,successivo inserimento in team già operativo e affiancamento continuo in tutte le fasi della consulenza al cliente Caratteristiche candidati: automunito/a Contratto: incarico di produzione libera Conoscenze: ottima conoscenza della lingua italiana, pacchetto Office, posta elettronica, internet Orario: tempo pieno Per candidarsi: inviare CV con rif. n°68/15 via mail: [email protected] via fax: 02/62367069 20 febbraio 2015 Corriere Padano 15 CORRIERE MOTORI Consumare e inquinare meno: dieci consigli eco-friendly Risparmiare carburante per la propria automobile può essere più semplice di quello che si possa pensare. Si può infatti apportare un enorme contributo all'ambiente, oltre che al portafogli, con dieci piccoli accorgimenti per uno stile di guida "responsabile" che riduce le emissioni nocive. Con un significativo vantaggio, inoltre, anche sul piano della manutenzione dei pezzi di ricambio. Lo ha dimostrato la Regione autonoma Valle D'Aosta organizzando un corso di Eco-guida, che ha visto la partecipazione sia di cittadini che di autisti professionisti, nell’ambito del progetto europeo Iter dedicato alla sostenibilità, di cui il Dipartimento Trasporti della Regione è stato capofila. "Cambiando stile di guida non solo si può risparmiare sul carburante e conseguentemente sulle emissioni ma anche sulla manutenzione dei pezzi di ricambio", ha dichiarato Andrea Zampieron, istruttore presso la scuola nazionale di eco-guida di ClickUitlity Team, a Tgcom24. Ecco dieci preziosi consigli per consumare e quindi inquinare meno quando si guida. 1. Sfruttare il "cut off": quan- do si sa di dover rallentare rilasciamo l'acceleratore e sfruttiamo l'inerzia del veicolo. Grazie a questo dispositivo presente in quasi tutte le vetture procederemo a costo zero. 2. Controllare la pressione dei pneumatici: le gomme sgonfie fanno consumare di più. Attenzione però: gonfiare i pneumatici in maniera erro- nea può causare imprevisti, esponendo ad un più alto rischio di incidenti alla guida. La pressione dei pneumatici può variare a seconda del tipo di gomma. Ad esempio, Il livello di pressione dei pneumatici invernali è differente da quello dei modelli estivi: per questo è opportuno affidarsi a mani esperte. 3. Usare con parsimonia i di- Veicoli storici, bollo e legge di stabilità: ecco cosa cambia La nuova Legge di Stabilità 2015 ha eliminato l’esenzione dal bollo per le auto ventennali mantenendola solo per veicoli con più di 30 anni. Decisione che ha suscitato non poche polemiche da parte di associazioni e proprietari di auto storiche, tanto che non tutte le regioni hanno recepito la nuova norma. La Lombardia, per esempio, ha deciso di mantenere l’esenzione; Emilia Romagna e Veneto hanno deciso che l’esenzione resterà per le auto ventennali iscritte a uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI. Il Piemonte, dove è già stato prorogato il pagamento del bollo al prossimo 28 febbraio, si pagherà il bollo ridotto sulle auto storiche ultraventennali. Hanno confermato il pagamento del bollo sulle auto con più di 30 anni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Molise, Piemonte, Puglia, Umbria e Provincia autonoma di Trento e Valle d’Aosta. Si fa sempre più concreta l’ipotesi che l’esenzione dal bollo sulle auto ventennali venga mantenuta anche in Liguria, mentre l’Umbria si appresterebbe a novità, riportando l’esenzione dal pagamento del bollo anche alle auto con più di 20 anni. spositivi elettronici della macchina: condizionatore, sbrinatore lunotto, dispositivi hi-fi per la musica. Consumano corrente e quindi influiscono sulla prestazione del motore. 4. Spegnere il motore durante le soste prolungate: semafori rossi lunghi e passaggi a livello. 5. Smontare portapacchi o portabici quando non li si riutilizza per il trasporto: aumentano la resistenza e quindi il consumo. 6. Chiudere i finestrini, specie in autostrada: tenerli aperti crea una resistenza che produce un consumo maggiore rispetto all'aria condizionata. 7. Scegliere percorsi che consentano un'andatura costante, ove possibile: il traffico e le code costano molto. 8. Tenere il motore a bassi giri sfruttando il regime di coppia: non vanno "tirate" le marce, ma cambiate a 2000/2500 giri al massimo. A 50/h possiamo tranquillamente inserire la 4° o 5° marcia. 9. In salita tenere bassi i giri, mentre in discesa bisogna sfruttare l'inerzia del motore. 10. La velocità ideale in autostrada con veicoli di medie dimensioni è 120/h. Già a 130/h si consuma il 7% in più di carburante. Auto italiane, le più pulite dell’UE L’Italia che non ti aspetti. Lo scorso anno il nostro mercato automobilistico è stato il più “ecofriendly” dellUnione Europea, perché vi sono stati venduti più veicoli rispettosi dellambiente. Il merito è del gpl e del metano, carburanti “amici dellambiente”. Secondo lAnfia lassociazione dei costruttori italiani nel 2014 in Italia sono stati immatricolati 218 mila veicoli con queste due alimentazioni, il 9,5% in più del 2013 e pari al 16% del mercato totale. Il primato più sorprendente è però quello ambientale, perché grazie a questo risultato lItalia vanta il livello di emissioni inquinanti più basse dEuropa e con una media di 117,8 g/km di CO2 ha già raggiunto lobiettivo della Commissione Europea di portare la soglia di queste emissioni sotto i 130 g/km. L’Italia in realtà vi riesce fin dal 2011, perché il fenomeno del gpl e del metano parte da lontano, prima di questi ultimi 6 mesi di calo sostanziale dei prezzi di benzina e gasolio. Le auto ibride benzina/gpl immatricolate nel 2014 sono state 124 mila auto (+7,1%), quelle benzina/metano oltre 72 mila (+6,3%). Oggi in Italia circolano circa due milioni di auto ibride a gpl e circa 775 mila a metano. U ltima nota positiva riguarda le auto ibride elettriche, lo scorso anno ne sono state vendute 20.700, cui vanno aggiunte 1.100 unità totalmente elettriche. Corriere Padano 16 PUBBLICITÀ 20 febbraio 2015
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