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SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1983
Poste Italiane spa - Spedizione in a.p. - D.L. 353/2003
(conv.in l.27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1 - DCB Pc
VENERDÌ 20 FEBBRAIO 2015 - ANNO 33 N. 4 - EURO 0,20
Fallimento Rdb, le responsabilità
Bolzoni: ‘Nessun senso di colpa’
Chiude anche l’albergo Roma, ferite profonde per l’economia piacentina
Pubblicità inferiore al 45% - Contiene IP
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WEEKEND
POLLASTRI A PAGINA 4
Inquinamento - Nasce la sezione piacentina di Isde, “Medici per l’ambiente”
Ambiente e salute,
nuova frontiera medica
Alla guida del gruppo il dottor Miserotti: “Nostri interlocutori i cittadini, le istituzioni
e le associazioni sulle tematiche che riguardano il benessere e l’aria che respiriamo”
Crippa al Verdi,
una carezza all’Italia
A PAGINA 9
Il Don Giovanni
di Mozart a teatro
A PAGINA 11
Non c’è storia che tenga, il legame tra inquinamento atmosferico e effetti sulla salute è
strettissimo, e per certi aspetti allarmante. La
neonata sezione piacentina di Isde, ovvero i
medici per l'ambiente, si è posta la difficile sfida
di essere interfaccia tra cittadini e istituzioni.
Improvvisazione
per beneficenza
CAMINATI A PAGINA 3
A PAGINA 11
Verso Expo 2015
Struzzola: “Turismo,
no tassa di soggiorno”
POLLASTRI A PAGINA 4
Edilizia sociale
Spezia: “Comprare
casa ora è possibile”
A PAGINA 2
Piacenza e Pro Piacenza,
una fusione a freddo?
TAGLIAFERRI A PAGINA 4
Arredare, i trend
della stagione
A PAGINA 13
Corriere Padano
20 febbraio 2015
2
ATTUALITÀ
Abitare - Alloggi in affitto agevolato e patto di futura vendita: interventi a Piacenza, Fiorenzuola, S. Nicolò, Carpaneto
Comprare casa ora è possibile
Mario Spezia (Concopar): “Grazie alla Regione l’acquisto non è più un miraggio”
Acquistare casa, diventarne
proprietari, è il sogno di tutti.
Un sogno, oggi, per molti sempre più difficile. Ma non per i soci Concopar: per loro, la speciale attenzione di questa piacentinissima cooperativa di abitazione, riserva una formula di
straordinarie convenienza ed
accessibilità: l'affitto che in
realtà si rivela un canale d'acquisto agevolato, anzi agevolatissimo. Alloggi – a Piacenza,
Fiorenzuola, San Nicolò e Carpaneto – che si pagano con un
minimo anticipo e poi mediante
rate mensili agevolate, a partire
da 270 euro al mese. Tutto questo grazie all’intervento abitativo promosso da consorzio Concopar, Indacoo e Casa Siulp.
Come è possibile? Condizioni
così vantaggiose non nasconderanno qualche insidia? “E' possibile – spiega il presidente di
Concopar Mario Spezia – perché alle spalle degli interventi
c'è un ingente contributo della
Regione Emilia Romagna mirato a sostenere le politiche abitative (attraverso il Programma
Ers 2010). Il soggetto che aveva
ottenuto il finanziamento era la
cooperativa Indacoo, ora in procedura di concordato preventivo, per cui siamo intervenuti
con la costituzione di un'Associazione Temporanea di Impresa. Il finanziamento regionale è
davvero importante e copre fino al 70%, a fondo perduto, del
costo della casa. Per questo motivo le condizioni per il cliente
sono così vantaggiose, direi
straordinariamente vantaggiose”.
Come funziona la formula dell'affitto con riscatto?
“Il socio assegnatario mette una parte di soldi (circa 10-15mila euro) e viene stipulato un mu-
Resistenza (bilocali e trilocali
in classe A in locazione agevolata con patto di futura vendita), a
breve partiranno gli interventi
di San Nicolò (bilocali, trilocali
e quadrilocali in classe A con affitto agevolato e con patto di futura vendita), Carpaneto (bilo-
tuo che sarà ripagato, in 25-30
anni, attraverso un canone
mensile contenuto (così come
chiesto dalla Regione), inferiore al canone di mercato. Dopodiché vi è l'opportunità di riscatto (per quanto riguarda la
formula locazione a termine
con patto di futura vendita). Un'opportunità senza precedenti, per qualsiasi famiglia, di avere una casa nuova, in classe A o
B, scegliendo pure le finiture interne (a partire da un capitolato
base) e la disposizione delle
stanze”.
I lavori sono già iniziati a Piacenza per la costruzione della
palazzina di via Martiri della
cali, trilocali e quadrilocali in
classe A con affitto agevolato e
con patto di futura vendita) e
Fiorenzuola (in via Illica: bilocali, trilocali, quadrilocali con
giardino esclusivo, in classe B,
in affitto permanente).
“Un passaggio fondamentale –
prosegue Spezia – è la possibilità, riconosciuta dal punto di vista giuridico per effetto della
Legge Lupi, di trascrivere il
contratto di affitto con riscatto
(dopo la delibera di assegnazione al socio, effettuata dalla cooperativa assegnataria - in questo caso Casa Siulp), al Registro
Immobiliare del Comune di pertinenza: in questo modo la casa è
tua per sempre ed è anche ereditabile. Le tasse, viceversa,
verranno pagate dopo 25-30 anni, al momento del rogito”.
E' un'occasione per tutti?
“Lo è per una larga fetta di utenti: bisogna rispondere ad alcuni requisiti, come non essere
titolari di nessun'altra proprietà, neanche in comunione con
altri. E' una formula adatta, per
esempio, ai giovani che si sposano e che, normalmente, non avendo la possibilità di acquistare casa,si rivolgerebbero all’ affitto. E’ una occasione per chi
ogg sta pagando un affitto. Perché? Perché il canone che proponiamo, 400 euro al mese, di
media, per un trilocale, è molto
più basso degli affitti di mercato a parità di alloggio. In questo
modo, inoltre, si ha una casa
nuova, in classe A o B (quindi,
particolare non trascurabile,
con spese di riscaldamento più
basse), un giorno tua. Con la garanzia che dà il consorzio Concopar, un nome conosciuto che dal
1980 è sul mercato, un’azienda
cooperativa che fa ricorso solo a
fornitori piacentini”.
E a chi le rivolge la domanda,
legittima, “Chi abiterà queste
case? Quali vicini mi ritroverò
considerate queste formidabili
agevolazioni?”Ebbene, lei cosa
risponde?
“Che non deve preoccuparsi
perché le assegnazioni le fa la
cooperativa, non il Comune, e le
fa selezionando le persone, privilegiando chi offre garanzie di
corretto comportamento. In
questo caso le agevolazioni non
sono sinonimo di ghetto sociale
e comportamentale. Concopar
agisce sulla base della sua profonda conoscenza, ed esperienza, del territorio nel quale opera
con successo da trentacinque
anni”.
Mario Spezia, presidente di
Concopar, e un’immagine
della palazzina in costruzione
in via Martiri a Piacenza
Perdono giudiziale ai minori,
focus per gli studenti del Gioia
“M’illumino di meno”, nuove luci a Palazzo Farnese
In occasione di “M’illumino di meno”, iniziativa per la razionalizzazione dei
consumi energetici svoltasi il 13 febbraio, è stata presentata la nuova
illuminazione del modello ligneo di Palazzo Farnese. Anche il Palazzo ha avuto
luci rinnovate a cura del designer Davide Groppi, che ha lavorato sulla sala
della Pinacoteca, sull'armeria e sullo spazio al piano terreno che conserva il
modellino realizzato da Enrico Bergonzoni su disegni di Giacinto Vignola.
Partire dal significato del
perdono umano per capire
cosa è e come si applica il perdono giudiziale. È uno dei 105
corsi di approfondimento che
il liceo Gioia ha organizzato
per la settimana della flessibilità. Sette giorni in cui i
1796 studenti hanno la possibilità sia di recuperare crediti per le insufficienze con i
corsi di recupero, una settantina, sia di approfondire determinate tematiche. Alcune
delle classi seconde, terze e
quarte, hanno approfittato
della presenza di due operatrici del Ministero di Grazia e
Giustizia, che operano nel
carcere minorile di Bologna,
per conoscere come, quando
e perchè il giudice utilizza l’istituto giuridico del perdono
giudiziale per i reati commessi da minori. “Il perdono giudiziale - ha spiegato la professoressa Malvicini (nella foto),
insegnante di religione al Liceo Gioia - è una risposta che
il giudice può dare di fronte a
un minore: sentite tutte le voci e verificato il percorso del
ragazzo, può decidere il perdono e l’estinzione del reato
che, al compimento del 21esimo anno di età, sarà cancella-
to dalla fedina penale. Agli
studenti - rivelatisi molto interessati - abbiamo così offerto qualche nozione di diritto
minorile”.
Ripresi i lavori della Cabina di regia
per la valorizzazione del Po
Sono ripresi i lavori della Cabina di regia per la
valorizzazione del Po, coordinata dall’assessore
all’Ambiente Giorgio Cisini e costituita dai rappresentanti dei Comuni rivieraschi e degli enti,
associazioni e organizzazioni maggiormente rappresentativi del territorio fluviale del Po. “Persiste la volontà – commenta l’assessore Cisini - di
proseguire nella strada della compartecipazione e della collaborazione attraverso una comunione d’intenti volta a dar rilievo a una delle aree
più importanti e sviluppate in Europa, qual è il
bacino del Po, quel Grande Fiume che oltre a dare unità ambientale dona un’identità socio-culturale ed economica ad un ampio territorio”.
Tra gli argomenti all’ordine del giorno della Cabina di regia il progetto “Un Po nel mondo” presentato da Confesercenti insieme ai Comuni di
Piacenza, Calendasco, Caorso, Castelvetro Piacentino, Monticelli d’Ongina, Rottofreno, Villanova sull’Arda, alla Strada del Po e dei Sapori
della Bassa Piacentina ed al Consorzio di Bonifica di Piacenza. “Approvato e cofinanziato dalla
Regione Emilia-Romagna – prosegue Cisini -, il
progetto è finalizzato a promuovere azioni coordinate e integrate che prendendo spunto dalle
tematiche centrali di Expo 2015 consentono di
generare ricadute positive per l'intero territorio
piacentino”.
20 febbraio 2015
Corriere Padano
3
IN PRIMO PIANO
Inquinamento - Nasce la sezione piacentina di Isde (International Society of Doctors for Environment)
Medici per l’ambiente,
tra cittadino e istituzione
Alla guida del gruppo il dottor Giuseppe Miserotti: “Nostri interlocutori la società civile, enti
e associazioni sulle tematiche che riguardano la salute, il benessere e l’aria che respiriamo”
ELENA CAMINATI
Non c’è storia che tenga, il legame tra inquinamento atmosferico e effetti sulla salute, a breve e lungo termine, è
strettissimo, e per certi aspetti allarmante. Basti pensare
che i bambini che nascono e
crescono nelle zone dove l’aria è più malata, come la Pianura Padana, avranno i polmoni che si svilupperanno
più lentamente e meno elastici. L’inquinamento causato
da traffico veicolare e industriale è il più pericoloso per
la salute. Risolvere il problema non è facile, anche perchè
ci si scontra-incontra con la
politica, sia sul piano amministrativo che nazionale. La
neonata sezione piacentina
di Isde (International Society
of Doctors for Environment),
ovvero i medici per l'ambiente, si è posta la difficile sfida
di essere interfaccia tra cittadini, istituzioni, enti ed associazioni sulle tematiche che
riguardano la salute, il benessere e l’aria che respiriamo. A
guidare il gruppo il dottor
Giuseppe Miserotti, da 11 an-
ni membro di Isde a livello nazionale. Nella sezione piacen-
medicina. “Isde è prima di
tutto una visione del mondo –
Paolo Crosignani (Istituto dei Tumori di
Milano): ‘L’inquinamento non è uguale
dappertutto. Necessario intervenire’
tina ci sono medici, pediatri,
fisici, chimici, veterinari e genetisti, oltre che studenti di
spiega Miserotti nel giorno
della presentazione del nuovo gruppo – che tenga conto
della sostenibilità. La nostra
mission è mantenere un rapporto costante con le persone
e con il mondo che ci circonda. Il nostro gruppo vuole essere interfaccia con la società
civile, comitati, cittadini che
hanno a cuore il rapporto con
l'ambiente e con lo spazio in
cui viviamo. Ma non solo –
continua Miserotti – i nostri
interlocutori sono l'agricoltura, la politica, per che pensiamo di avere competenze
per offrire risposte efficaci e
360 gradi”.
Con la salute non si scherza e
non è un luogo comune, ma le
politiche che fin ad ora si sono
fatte sono risultate efficaci?
Ci ha risposto, senza giri di
parole, il prof. Paolo Crosignani, già Direttore del Registro tumori ed epidemiologia
ambientale, dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano.
“Ci sono novità buone e cattive –spiega –la prime sono che
se si intervenisse seriamente
fin da ora molte patologie
croniche
migliorerebbero
nel giro di pochi anni; la notizia cattiva è che si continua a
dire che l'inquinamento è uguale dappertutto, ma non è
assolutamente vero. Quando
abbiamo lavorato sul cementificio di Mazzano Rezzato abbiamo notato un eccesso di ricovero sui bambini. I soggetti
locali – prosegue Crosignani
– contano e anche molto; per
evitare che la Pianura Padana sia una delle zone più inquinate basterebbero efficaci interventi come le limitazioni al traffico, industriali”.
Su un tema così delicato molti si improvvisano esperti; “ora si dice in giro che la combustione della legna occupa una
grossa parte del particolato
che respiriamo, ma che non ci
raccontino balle, per favore”.
Il servizio completo su
www.zerocinque23.com
Dimezzato il miele piacentino
boom di importazioni (+17%)
L’introduzione dell’anagrafe apistica nazionale è un’importante innovazione per garantire maggiore trasparenza
e rintracciabilità in un settore
che sta vivendo una stagione
problematica a causa del crollo della produzione, combinato all’aumento delle importazioni dall’estero. A dirlo è Coldiretti Piacenza nello specificare che con l’anagrafe apistica che diventerà operativa
dal 16 marzo prossimo, viene
introdotta l’obbligatorietà,
per gli apicoltori, di registrarsi sul portale del Sistema informativo veterinario, al quale potranno accedere sia operatori delle Asl ma anche aziende e allevatori per registrare l’attività, comunicare
una nuova apertura, specificare la consistenza degli apiari e il numero di arnie e le movimentazioni per compravendite.
“Purtroppo anche l'apicoltura piacentina, afferma Roberto Pinchetti, Presidente
dell’APAP, Associazione Provinciale Apicoltori Piacentini, che conta oltre 250 apicoltori, per un totale di 8.000 alveari, ha seguito il trend di
produzione nazionale con il
dimezzamento dei quantitativi disponibili sul mercato. Le
cause di tale andamento sono
riconducibili a molteplici fattori, tra cui le condizioni meteorologiche; il 2014 è stato infatti caratterizzato da continue ed intense piogge, proprio nei momenti delle fiori-
Addio a monsignor Lanfranchi,
arcivescovo di origini piacentine
ture più importanti, quali ad
esempio quella della Robinia
pseudoacacia, compromettendone significativamente il
raccolto del nettare da parte
delle api”.
Al crollo dei raccolti nazionali ha fatto seguito l’aumento del 17 per cento delle importazioni dall’estero di miele mentre le esportazioni, sulla base dei dati Istat relativi ai
primi 9 mesi del 2014, sono
crollate del 26 per cento.
“In Italia due barattoli di
miele su tre venduti nei negozi e supermercati, afferma
Luigi Bisi presidente Coldiretti Piacenza, contengono in
realtà miele straniero e più di
1/3 del miele importato proviene dall’Ungheria, quasi il
15 per cento dalla Cina ma anche da Romania, Argentina e
Spagna: tutti paesi dove sono
permesse le coltivazioni Ogm
che possono contaminare il
polline senza che il consumatore lo sappia perché non vi è
alcuna indicazione in etichetta. Per questo è fondamentale
controllare l’origine e preferire prodotto nazionale, a Piacenza poi siamo fortunati poiché possiamo contare su una
produzione locale che si fregia del Sigillo di Qualità del
Miele Piacentino che non solo
ne attesta la provenienza ma
anche il rispetto di un rigido
disciplinare. Per acquistare
questo miele piacentino è
possibile consultare il sito
www.mielepiacentino.it.”
Si è spento nella mattinata di martedì 17
febbraio, presso la sua abitazione, monsignor Antonio Lanfranchi, arcivescovo di
Modena e Nonantola. Di origini piacentine,
aveva 68 anni ed era malato da tempo: dimesso di recente dal reparto di Ematologia
del Policlinico di Modena, aveva proseguito le cure a domicilio dove veniva sottoposto a trasfusioni di sangue.
Nato a Grondone di Ferriere il 17 maggio
1946, Monsignor Lanfranchi fu vicario generale della diocesi di Piacenza-Bobbio dal
1996 fino al 2003, anno in cui (precisamente
il 3 dicembre) è stato nominato vescovo di
Cesena-Sarsina, ricevendo l’ordinazione episcopale l’11 gennaio 2004.
Il 27 gennaio 2010 papa Benedetto XVI lo
ha promosso arcivescovo-abate di Modena-Nonantola. Dal 2005 al 2010 è stato
membro della Commissione Episcopale
per il Laicato.
Il periodo che va dal 1978 al 1986 lo ha visto
ricoprire la carica di assistente diocesano
di Azione Cattolica Giovani; dal 1986 al
1988 ha assunto lo stesso ruolo per il settore
adulti. Dal 1988 al 1996 è stato assistente
nazionale del settore giovani di Azione Cat-
tolica e docente di pastorale giovanile presso la Pontificia Università Lateranense in
Roma (1991-1995). Il 4 luglio del 2013 è stato insignito a Piacenza con l’Antonino d’oro.
Il sindaco Paolo Dosi si unisce al cordoglio,
anche a nome dell’Amministrazione comunale: “La scomparsa di monsignor Antonio
Lanfranchi unisce, nel cordoglio, l’intera
comunità piacentina, che oggi piange non
solo un alto prelato della sua Chiesa, ma innanzitutto un uomo di fede che ci ha lasciato una testimonianza di autentica generosità e di grande, straordinaria umanità”.
Monsignor Lanfranchi “ha sempre portato
nel cuore il suo territorio d’origine, anche
quando il suo cammino ecclesiastico lo ha
condotto lontano da Piacenza. Dapprima
alla guida della Diocesi di Cesena-Sarsina,
quindi nel centro dell’Emilia che di lì a pochi anni sarebbe stata scossa dal terremoto,
con la sensibilità d’animo che lo ha contraddistinto in ogni suo incarico. Anche nella
malattia, che lo ha indebolito senza mai sottrargli la dignità e il senso di responsabilità
verso la collettività, è stato di esempio per
tutti. Non lo dimenticheremo”.
Corriere Padano
4
ATTUALITÀ POLITICA
20 febbraio 2015
Economia - Chiude anche l’Albergo Roma, ferite profonde per il tessuto piacentino
Bolzoni: ‘Fallimento Rdb
nessun senso di colpa’
Il segretario della Cgil Gianluca Zilocchi: “La responsabilità è della classe
imprenditoriale piacentina che non ha fatto abbastanza per salvare l’azienda”
Struzzola: Sì all’innovazione,
no alla tassa di soggiorno
MARCELLO POLLASTRI
Il fallimento della Rdb, l’imminente chiusura del Grande
Albergo Roma. Due ferite profonde per il tessuto economico
piacentino. E subito in città si
è aperto il dibattito-processo
sulle eventuali responsabilità. L’accusa più pesante è arrivata dalla Cgil che, con il segretario Gianluca Zilocchi, ha
puntato il dito contro la classe
imprenditoriale piacentina
rea – a suo dire – di non aver
fatto abbastanza per salvare
l’azienda.
No, nessun senso di colpa.
Dal canto suo il presidente di
Confindustria Piacenza Emilio Bolzoni non accetta le responsabilità che Zilocchi attribuisce alla classe imprenditoriale. “No, nessun senso di
colpa”.
“Il fatto che finisca la lunga
storia della Rdb, che ha fatto
parte anche della mia storia
personale di imprenditore ed
è stata uno dei primi clienti
della mia ditta, mi riempie di
dolore. Detto questo, però, c’è
qualcuno che non si è accorto
che abbiamo avuto la più profonda crisi dell’edilizia che ci
sia mai stata in questo paese e
che in questo periodo ci sono
tanti imprenditori che, a differenza di quelli che lavorano
nell’edilizia, stanno esportando tanto riuscendo a compensare le difficoltà del paese portando risorse. Gli imprenditori piacentini si stanno prodigando con grandi sforzi nonostante abbiamo avuto tante
difficoltà legate alla situazione politica e sindacale. Sinceramente no, non c’è in noi nessun senso di colpa. Le aziende
nascono, hanno successo,
qualche volta arrivano al punto che non si può più andare avanti. Tenere in vita un’azienda che non ha più dietro una
realtà industriale adeguata
costa tantissimo, è uno sbaglio. Negli ultimi tempi Rdb è
stata tenuta in vita anche se
non c’erano le condizioni. Tutto questo è costato a tutti
quanti fino a quando poi il tribunale ha preso la decisione
giusta perché non c’erano le
condizioni per prenderne un’altra. Adesso dobbiamo
preoccuparci delle famiglie e
dei lavoratori perché quello è
doveroso. Speriamo che ora
possa emergere qualcuno che
ha la prospettiva industriale
portante di Piacenza. In vista
di Expo 2015 avremo davanti
sei mesi nei quali avremo problemi perché non avremo abbastanza posti letto per le persone che verranno, ma sarà
importante il lascito, le conseguenze che Expo genererà per
noi e per l’Italia. Non è questo
il momento per chiudere degli
alberghi”.
Prosegue anche la battaglia
“Non credo che Piacenza perderà
l’Albergo Roma. Nuove prospettive”
giusta per dare un futuro a Rdb. Su quello dobbiamo puntare tutti quanti e anche noi faremo il possibile”.
Dal fallimento Rdb alla chiusura dell’Albergo Roma. Anche in questo caso il pensiero
di Bolzoni non è improntato al
pessimismo: “Non credo che
Piacenza perderà l’Albergo
Roma. La famiglia ha preso una decisione che dispiace, ma
legittima. Non credo che l’Albergo Roma finirà qui. Sono
convinto che nascerà una nuova prospettiva per l’albergo
perché ci sono le condizioni
che rimanga l’albergo più im-
per avere più corse di treni
speciali verso Milano. “Questa è una battaglia che non è
ancora finita. C’è un ritardo, una disattenzione (per usare un
eufemismo) sul fronte politico
gravissima. C’è qualcuno che
pensa di mettere i 21 milioni di
ospiti che verranno sulle 20
corse fatte con treni del 1965
per collegare Piacenza con Milano. E una follia assoluta e noi
lo stiamo dicendo con forza ed
energia. C’è ancora tempo per
correggere. Sono un inguaribile ottimista. Se qualcuno si
sveglia forse una soluzione la
troviamo”.
Di questi temi, compresa anche la riflessione
che il Comune sta facendo sull’introduzione
di una tassa di soggiorno, abbiamo parlato anche con il direttore di Confcommercio Piacenza Giovanni Struzzola.
“La tassa di soggiorno Confcommercio l’ha
sempre contrastata, significa tornare indietro. Possiamo comprendere che ci siano motivi di bilancio in Comuni piccoli, però reintrodurla a Piacenza - dove noi sappiamo quanto
ci stiamo adoperando per far conoscere la nostra città dal punto di vista turistico e quanta
fatica si sta facendo perché Piacenza è poco
conosciuta - sarebbe penalizzante per lo sviluppo turistico medesimo. Ci auguriamo che
sia solo una boutade. Non credo che il Comune risolva i suoi problemi di bilancio con
200mila euro. Si potrebbero razionalizzare
meglio altri comparti e speriamo che non vengano introdotti nuovi balzelli. Anche perché
noi sappiamo che tanti
albergatori
si accollano
l’onere della
tassa quindi
ricadrebbe
su di loro. Lo
stiamo vedendo purtroppo:
L’Albergo
Roma
ha
chiuso anche per la
crescita delle spese di
gestione. A fronte di questa situazione, se andiamo ad appesantirla ulteriormente, sarebbe un grosso errore di prospettiva. Il Comune
rifletta bene sull’introduzione di questa tassa
antipatica che graverebbe più sulle imprese”.
Struzzola fa una riflessione più ampia sul dibattito legato alla perdita di realtà economiche importanti del nostro territorio: “Credo
che Piacenza avrebbe dovuto stare attenta all’innovazione, al cambiamento, a un mondo economico che gira in maniera vertiginosa e
che necessita di strategie e novi orizzonti. Piacenza si è crogiolata sul fatto che è sempre sta-
ta una città ricca e non ha saputo cogliere i segni del cambiamento, la classe imprenditoriale non ha saputo stare al passo con i tempi.
Voglio però vedere il bicchiere mezzo pieno:
abbiamo tante possibilità come città. Tra queste il turismo. Dobbiamo però imparare a giocare di squadra, cosa che non facciamo. Siamo
troppo individualisti, pensiamo che le situazioni le sappiamo gestire da soli. Invece no. Ci
vuole gioco di squadra e passare dalle chiacchiere ai fatti con piccoli passi ponderati. Non
mi spaventerei, però. Noi come associazione
stiamo molto attenti orientando i nostri soci
verso l’innovazione facendola cavalcare. Il
ruolo della politica? E’ legato agli orizzonti,
alle strategie. Credo che non tutti i nostri politici hanno la capacità di vedere oltre il muro.
Vediamo che altre città hanno un mondo politico che supporta le imprese perché hanno
una grinta diversa. Qui assistiamo a due mondi che dialogano poco. Son lontani i tempi di
Vision 2020. Siamo quasi al 2020 ma vorrei sapere quali progetti abbiamo portato a termine, forse solo l’Hospice, che però serve al mondo sociale. Dovevamo tirare fuori progetti che
portassero sviluppo economico”.
Marcello Pollastri
Qui sopra Giovanni Struzzola.
Al centro Emilio Bolzoni
20 febbraio 2015
SPECIALE TERZA ETÀ
Corriere Padano
5
Memoria e invecchiamento,
non sempre c’è declino
Ottantenni con la memoria di ferro: uno studio spiega il loro “segreto”.
Sarà utile per tutti gli anziani che vogliono mantenere buone capacità cognitive
Non per tutti l'invecchiamento è sinonimo di declino
fisico e cognitivo. Esiste una
categoria di "super-anziani",
persone il cui cervello sembra rimanere giovane nonostante l'avanzare dell'età,
tanto che a 80 anni hanno le
capacità
cerebrali
dei
50-60enni in fatto di memoria
episodica, un tipo di memoria
riferita agli episodi salienti
della vita.
È quanto emerge da uno studio della Northwestern University Feinberg School of
Medicine di Chicago pubblicato sulla rivista Journal of
Neuroscience, riportato da
Curiosità: perché a una certa età
si dorme di meno
Ad una certa età si fa più fatica a dormire perché mano
mano vanno consumandosi i
neuroni che nel cervello consentono di "staccare" e abbandonarsi al sonno. Lo rivela una ricerca della Harvard
Medical School, negli Usa,
pubblicata sulla rivista
Brain. Gli studiosi hanno identificato un gruppo di neuroni in una specifica area del
cervello che bloccano i pensieri coscienti, facendo in
modo che la mente si svuoti e
arrivi il sonno, giungendo al-
l'ipotesi che con l'età questi
neuroni dalle funzioni inibitorie siano sempre meno rendendo così più difficile dormire.
"In media una persona intorno ai 70 anni di età gode di
un'ora in meno di sonno a notte rispetto a un ragazzo di 20
anni- spiega il professor Clifford Saper, che ha svolto la ricerca- la perdita di specifici
neuroni può essere la ragione per la quale le persone di
una certa età vanno incontro
a frequenti interruzioni del
sonno. Lo stesso meccanismo
riguarda anche coloro che sono colpiti da Alzheimer".
Per arrivare a questa conclusione gli studiosi hanno analizzato i cervelli di 45 persone dai 65 anni fino al momento della morte, in media
intorno agli 89 anni. Dall'osservazione è emerso che coloro che manifestavano maggiori problemi di sonno avevano un minore numero di
neuroni nell'area specifica
del cervello che consente di
"staccare" e addormentarsi.
L’importanza del movimento: esercizi anticaduta
Potrebbe essere sufficiente un semplice esercizio con la palla medica per allenare e migliorare l'equilibrio negli anziani. E' quanto dimostrato da
uno studio dell'Università
dell'Illinois a Chicago, condotto su due gruppi di persone, anziani e non.
Per valutare se con esercizi posturali e di riabilitazione anche semplici si può ''allenare'' l'equilibrio, gli esperti hanno chiesto a entrambi i gruppi di svolgere un semplice movimento con una palla medica che consiste nello
stare in piedi e afferrare la palla lanciata loro.
Dopo un breve periodo di training i medici hanno misurato l'attività elettrica
dei muscoli di gambe e tronco
di ciascun partecipante: è emerso che non solo i giovani, ma
anche gli anziani migliorano le
proprie prestazioni in termini
di equilibrio e quindi di capacità di riassestare rapidamente
la postura.
Adesso i ricercatori porteranno avanti lo studio per valutare
gli effetti a lungo termine di questo tipo di allenamento.
www.ansamed.info.
Il merito della super-memoria di questi anziani è di tre
componenti in comune rispetto ai coetanei: una corteccia cerebrale più spessa,
un numero significativamente minore di grovigli neurofibrillari (un marcatore primario del morbo di Alzheimer) e
una maggiore presenza di uno specifico neurone (Von Economo) legato a una maggiore intelligenza sociale.
Lo studio ha ripreso una ricerca iniziata nel 2007, anno
in cui per la prima volta è stata identificata in alcuni anziani una capacità di memoria
insolita per la loro età.
Il loro cervello è cablato in
modo diverso e ha differenze
strutturali rispetto a quello di
normali individui della stessa età' spiega Changiz Gheula, uno degli autori dello studio.
'Può essere un fattore, come
espressione di un gene specifico, o una combinazione di
fattori che offre protezione aggiunge Gheula - Identificare ciò che contribuisce a questa capacità di memoria insolita può consentire di offrire
strategie per aiutare una popolazione crescente di 'normali' anziani a mantenere la
loro funzione cognitiva e guidare future terapie per il trattamento di alcune forme di
demenza ' conclude Tamar
Gefen, prima autrice dello
studio.
Udito, 877 mila persone
hanno problemi
Dai neonati che nascono sordi perché la mamma ha contratto qualche infezione in gravidanza come la rosolia agli
anziani che 'naturalmente' perdono l'udito per il deterioramento delle cellule dell'orecchio, le cause della sordità sono molteplici, ma in metà dei casi il problema potrebbe essere evitato. Lo afferma l'Oms nella giornata dell'International Ear Care Day, e che ha censito nel mondo 360 milioni
di persone con disabilità legate all'udito, il 5% della popolazione, in maggioranza nei paesi a basso e medio reddito.
Le cause della sordità e più in generale dell'ipoacusia, sottolinea l'agenzia Onu, possono essere congenite o acquisite.
In cima alla lista ci sono le infezioni, con la sordità che è uno
degli effetti principali delle malattie infettive più temute
in gravidanza, dal morbillo alla rosolia, ma sono una conseguenza possibile anche quando queste si manifestano durante l'infanzia e l'adolescenza. A questi fattori va aggiunto
l'uso di farmaci ototossici, come quelli antimalarici, e il fatto che circa un terzo degli anziani che perde progressivamente l'udito, oltre alla sordità acquisita per l'esposizione
a rumori troppo forti, ad esempio sul lavoro. Molti di questi
problemi, sottolinea la campagna dell'agenzia, si possono
evitare con le vaccinazioni o con un uso corretto dei farmaci. Soprattutto per i bambini inoltre si possono mettere in
atto alcune precauzioni, spiegate anche in una animazione
ideata per la campagna, che vanno da non inserire oggetti
nell'orecchio, anche per pulirlo, ad evitare rumori troppo
forti come la musica in cuffia a rivolgersi al medico al primo
segno di problemi alle orecchie.
''Ci sono molte false credenze legate all'udito e ai problemi
di sordità - afferma Shelly Chadha, dell'unità per la prevenzione della sordità dell'Oms -. I paesi dovrebbero preoccuparsi non solo della prevenzione e di fornire i necessari dispositivi a chi è sordo, ma anche di sensibilizzare la popolazione''. Per quanto riguarda l'Italia un 'censimento' dell'Istat ha rilevato circa 877mila persone con problemi dell'udito più o meno gravi e 92mila 'sordi prelinguali', e cioè i sordomuti.
(da www.ansamed.info)
Corriere Padano
6
CITTÀ UTILE
20 febbraio 2015
BORSA DELLA SPESA
Elettrodomestici,
l’importanza di riciclare
Farmacie, turni settimanali
FARMACIE DI SERVIZIO A PIACENZA
DAL 20.2.2015 AL 27.2.2015
TURNO DIURNO: dalle 8,30 alle 22
SAN GIACOMO – Via V. Veneto, 88
CAMILLO CORVI – Via XX Settembre, 106
TURNO NOTTURNO: dalle 22 alle 8,30
20.02 DR. RAIMONDI – Via E. Pavese, 86
21.02 SAN FRANCESCO – Via Sopramuro, 7
22.02 DR. FIORANI – P.zza Borgo, 40
23.02 DR. PARMIGIANI – P.zza Duomo, 41
24.02 DR. ANTONIO CORVI – Via XX Settembre, 65
25.02 DR. LANERI – C.so V. Emanuele, 64/66
26.02 DR. CABERTI – Via Martiri della Resistenza
(ang. Via Trivioli, 4)
27.02 DANTE – Via Nasolini, 56
IL NUMERO 0523/330033 DA' INDICAZIONE DELLE
FARMACIE DI TURNO A PIACENZA E PROVINCIA
Mercati settimanali
Lunedì: Bettola, Borgonovo Val Tidone, Caorso, San Nicolò,
Castell’Arquato, Castelvetro
Martedì: Ferriere, Nibbiano, Piacenza Farnesiana, Pontedellolio,
Pontenure, Travo, Vernasca
Mercoledì: Carpaneto, Marsaglia, Piacenza, Pianello, Vigolzone
Giovedì: Agazzano, Castelsangiovanni, Fiorenzuola, Gossolengo,
Gropparello, Perino, Piacenza Farnesiana, Podenzano, Villanova
Venerdì: Cortemaggiore, Lugagnano, Monticelli, San Giorgio,
Rivergaro, Roveleto
Sabato: Bobbio, Fiorenzuola, Piacenza, PC Besurica
Domenica: Agazzano, Alseno, Borgonovo, Caminata, Carpaneto,
Castelsangiovanni, Cortemaggiore, Gragnano, Gropparello,
Monticelli, Morfasso, Nibbiano, Pianello, Pontedellolio
Avis, i prelievi
Venerdì 20 febbraio: Cortemaggiore;
Sabato 21 febbraio: Carpaneto P.no, Monticelli
d'Ongina;
Domenica 22 febbraio: Agazzano, Piacenza c/o
Centro Trasfusionale Ospedale Civile, Vernasca
(Comune di Piacenza - Direzione Operativa Servizi alla Persona e al Cittadino)
Bonus acqua, luce e gas,
prorogati i termini
INPS, Home Care
Premium
Il Comune di Piacenza ha aderito all’iniziativa promossa da
INPS: "Home Care Premium
2014". Il progetto è rivolto a persone non autosufficienti, residenti nel Comune di Piacenza,
rientranti nelle seguenti categorie: dipendenti e pensionati
pubblici, utenti INPS Gestione
Dipendenti Pubblici (ex INPDAP) e i loro coniugi conviventi e familiari di primo grado nonché i minorenni orfani di dipendente o di pensionato pubblico.
Per i beneficiari che presentino
domanda entro venerdì 27 febbraio alle ore 12 viene elaborato
un programma socio-assistenziale che può prevedere l’erogazione di un contributo economico o di prestazioni socio-assistenziali (assistenza/sollievo
domiciliare, frequenza centri
diurni, servizi di trasporto ed accompagnamento, acquisizione
di ausili e strumenti di domotica, sostegno economico all’inserimento in struttura residenziale). Per maggiori informazioni
contattare gli sportelli Informasociale o consultare il sito INPS.
contattare l'INPS .
Bonus acqua,
prorogati i termini
INPS - Voucher Baby
Sitting e Asili Nido
Il Comune di Piacenza comunica che Atersir ha prorogato al 28
febbraio il termine per la presentazione delle domande per
le agevolazioni tariffarie relative alle annualità 2013 e 2014. Si
ricorda che per richiedere questo contributo, finalizzato a sostenere le famiglia nel pagamento delle bollette dell'acqua,
bisogna:
- avere un Isee del nucleo familiare prodotto dopo il 1 gennaio
2015 (ai sensi del DCPM
159/2013) pari o inferiore a
10.000 Euro;
- cittadini residenti nel Comune di Piacenza;
- essere utenti domestici del
servizio idrico con un contratto
di fornitura diretto o condominiale. Il modulo di domanda è
scaricabile dal sito www.comune.piacenza.it ed è disponibile
presso il Quinfo/Urp del Comune e gli sportelli Informasociale.
Le domande compilate e complete di allegati andranno consegnate presso gli sportelli polifunzionali del QUIC, viale Beverora, 59. Per maggiori informazioni e supporto nella compilazione rivolgersi agli sportelli Informasociale.
L'INPS ha attivato le procedure on line per richiedere il voucher rivolto alle madri lavoratrici che rinunciano al congedo parentale. I voucher prevedono
due modalità di utilizzo e erogazione:
-il contributo per la fruizione
dei servizi per l’infanzia pubblici o privati accreditati verrà erogato attraverso pagamento diretto alla struttura scolastica
prescelta dalla madre, fino a
concorrenza dell’importo di 600
euro mensili, per ogni mese di
congedo parentale non fruito
dalla lavoratrice.
- il contributo concesso per il
pagamento dei servizi di baby
sitting viene erogato attraverso
il sistema di buoni lavoro. L’Istituto pertanto erogherà 600 euro
in voucher, per ogni mese di congedo parentale non fruito dalla
lavoratrice.
Per maggiori informazioni
A seguito delle difficoltà operative nella compilazione del
nuovo Isee 2015, l’Autorità per
l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico ha definito alcuni
provvedimenti transitori per il
bonus gas e luce. I cittadini chiamati a presentare la domanda di
rinnovo dell’agevolazione entro
il corrente mese di gennaio, vedono prorogato il termine al 28
febbraio prossimo, mentre chi
avrebbe dovuto inoltrare la propria richiesta entro la fine di
febbraio potrà farlo entro il 31
marzo 2015. E’ possibile trasmettere la domanda di rinnovo
del bonus anche se non si è ancora ottenuta l’attestazione Isee,
purchè si sia in possesso della ricevuta di presentazione della
necessaria dichiarazione sostitutiva unica (DSU).
Bonus luce e gas
Il recupero dei RAEE, questo è la sigla che raccoglie i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, può essere una “storia a
lieto fine” grazie all’impegno di tutti. Si calcola infatti che in media
ogni famiglia italiana abbia in casa 8 elettrodomestici inutilizzati,
cioè oltre 200 milioni di pezzi che potrebbero essere facilmente recuperati.
Per informare i cittadini di questo “tesoro nascosto” e della possibilità di avviarlo a riciclo, Iren Ambiente, con il patrocinio del Centro di Coordinamento RAEE (CdC RAEE), mette in campo la campagna informativa “RICERCATI. La banda dei RAEE” già avviata
nel corso dei mesi di dicembre e gennaio sul territorio di Reggio Emilia. Nel mese di febbraio la campagna interessa il territorio piacentino con pagine informative sui media locali e una puntuale presenza del Centro Ambiente Mobile nelle principali piazze e vie di 9
Comuni della provincia. Il Centro Ambiente Mobile è una vera e propria stazione ecologica mobile e informatizzata ospitata in un container dove si possono conferire i rifiuti; uno strumento pensato per avvicinare i cittadini e agevolare il loro impegno nella raccolta differenziata.
La campagna “RICERCATI. La banda dei RAEE”prevede, nel dettaglio, un calendario di 15 appuntamenti - partiti il 7 febbraio - grazie
ai quali i cittadini potranno portare i propri piccoli RAEE presso il
Centro Ambiente Mobile e ricevere insieme al materiale informativo un eco gadget per ridurre la quantità dei rifiuti complessivamente prodotti.
Il Centro Ambiente Mobile sarà ancora presente sul territorio piacentino, dalle 8.00 alle 13.00, nelle seguenti date: venerdì 20 febbraio – Rivergaro, Piazza Paolo, sabato 21 febbraio – Piacenza, Piazza Cavalli, domenica 22 febbraio –Carpaneto, Piazza XX Settembre,
mercoledì 25 febbraio –Piacenza, Pubblico Passeggio –Barriera Genova, giovedì 26 febbraio – Fiorenzuola, via XX Settembre, venerdì
27 febbraio – Cortemaggiore, via Boni Brighenti, sabato 28 febbraio
– Piacenza, Piazza Cavalli.
Tra gli obiettivi della campagna “RICERCATI. La banda dei RAEE” vi è anche quello di ricordare ai cittadini quale è il punto di partenza del ciclo virtuoso del riciclaggio: il Centro di Raccolta.
Tutti i Comuni piacentini hanno almeno un Centro di Raccolta, dove i piccoli e grandi elettrodomestici, i computer, i cellulari, le radio,
le tv, le videocamere, i lampadari, le lampade a risparmio energetico, gli utensili elettrici ed elettronici e i videogiochi devono essere
portati gratuitamente. L’elenco completo è disponibile sul sito del
CdC RAEE (www.cdcraee.it).
Da non dimenticare, poi, la possibilità che il cittadino ha, al momento dell’acquisto di un nuovo apparecchio, di consegnare al punto
vendita quello vecchio per il quale sarà garantito l’avvio al riciclo.
Trasferire il conto corrente,
ora è più semplice
I conti correnti aperti da almeno 10 anni costano circa 14 euro in più
rispetto alla media e ben 40 euro in più dei conti aperti da un anno. A
dire che la fedeltà non paga è anche la Banca d’Italia. Se si ritiene che
il vecchio conto corrente costi troppo è il momento giusto per pensare di cambiarlo. E’ stato, infatti, appena pubblicato in Gazzetta ufficiale un decreto legge che da un lato fa sparire per i correntisti ogni
costo di chiusura conto e dall’altro riduce a un massimo di 13 giorni
lavorativi il tempo per trasferire i soldi dal conto vecchio a quello
nuovo.
Cosa cambia per i correntisti? Viene semplificata la procedura sulla portabilità dei conti correnti. In pratica i conti saranno trasferiti
con procedura interbancaria (la nuova banca recupera le informazioni dalla vecchia) in un massimo di 13 giorni lavorativi dal momento in cui il consumatore chiede il trasferimento alla nuova banca. Sarà possibile, in caso di tempi più lunghi, richiedere un risarcimento
proporzionale ai giorni di ritardo e alla giacenza del conto, anche se
non è indicato un parametro specifico per il risarcimento. Attenzione però: da questa misura sono esclusi i conti correnti con collegato
un deposito titoli, che non avranno nessuna velocizzazione delle procedure. Ribadendo quanto già presente nel Testo unico bancario, il
decreto legge afferma che il cliente non deve sostenere alcuna spesa
di chiusura del conto. Oltre alla riduzione dei tempi di trasferimento
e all’abolizione delle spese di chiusura del conto, il decreto legge approvato dal Consiglio e appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale, prevede anche la trasformazione delle banche popolari in Spa (che riguarderà Ubi Banca, Creval, Banco Popolare, Credito Valtellinese,
Etruria, Veneto banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, BPM,
Popolare di Sondrio, Popolare di Vicenza, Popolare di Bari).
20 febbraio 2015
Corriere Padano
7
SPORT
Piacenza e Pro Piacenza,
una fusione a freddo?
Se ne parla da tempo: fare squadra per garantire un futuro sostenibile
per il calcio all’ombra del Garilli; ma le convergenze per ora finiscono qui
GIANCARLO TAGLIAFERRI
Ci sono quegli argomenti che
ogni tanto sembrano dimenticati ma che periodicamente
tornano in auge scatenando infinite discussioni da bar senza
costrutto: la riforma della costituzione, il federalismo fiscale, la riduzione dei costi della
politica, il terzo ponte sul Po, la
fusione tra Piacenza e Pro Piacenza. Ci ha pensato ancora una volta il consigliere dei rossoneri Alberto Burzoni a risollevare una questione che a Piacenza tiene banco ormai da alcuni anni. Da tutte le parti si
parte da una considerazione
comune: fare squadra per garantire un futuro sostenibile
per il calcio all’ombra del Garilli; ma le convergenze terminano qui. Una citta’ travolta in
pieno dalla crisi economica,
che quotidianamente perde
centinaia di posti di lavoro,che
vede chiudere aziende storiche ed alberghi di lusso, con un
centro ormai divenuto un deserto di vetrine abbandonate e
di cartelli affittasi e vendesi:
sembra incredibile che riesca a
proporre nei massimi campionati sportivi tre squadre di volley, due di rugby, una di basket. Il tutto oltre a generare una duplicazione di costi insostenibile a livello gestionale ed
amministrativo e, nel mantenimento dei vari impianti, tende
frazionare in maniera diseco-
nomica sponosor e pubblico. In
questo contesto viene difficile
pensare come le due maggiori
realta’ calcistiche possano trovare un qualche genere di accordo partendo da posizione
cosi antitetiche Da una parte i
Fratelli Gatti e il loro Piacenza
calcio che si portano dietro ol-
tre al nome ed alla tradizione
del marchio biancorosso anche
la stragrande maggioranza dei
tifosi biancorossi molti dei
quali hanno mal digerito il tentativo di saccheggio del morente Piace da parte di alcuni dirigenti del Pro nell’anno del fallimento. Dai dirigenti della Lu-
pa la piu’ volte manifestata volonta’ di aprire le loro porte a
nuovi soci ma, questo e’ il punto critico, con quote di minoranza. Tradotto:chi vuole entrare nel Piacenza puo’ farlo
come e quando vuole ma a comandare rimaniamo noi. Viene anche naturale chiedersi
anche, nel caso che un ipotetico imprenditore possa accettare siffatte condizioni, possa anche assecondare una condotta
societaria ed uno stile di gestione sempre al limite della crisi
di nervi e del ribaltone ai primi
segnali negativi. Dall’altra
parte abbiamo il Pro Piacenza,
squadra piccola di quartiere
cresciuta a dismisura nei risultati degli ultmi anni,ma che solo ora si sta strutturando sia a livello di capitali che a livello di
organizzazione per cercare una stabilita’ nei professionisti,
per Scorsetti e Giglio la bilancia nei confronti dei cugini
biancorossi pesa nettamente a
loro vantaggio per i risultati
sportivi, molto meno per il seguito di pubblico , impianti e
struttura societaria. Per i rossoneri e’ vitale trovare capitali
per l’eventuale prossima sta-
gione in Lega Pro ma,anche
per loro, si parla solo di innesti
nell’attuale societa’e non di fusione col Piacenza.Molto dipendera’ anche dalla serie di
appartenenza per la prossima
stagione:se entrambe fossero
il serie D allora la necessita’ di
unire le forze forse verrebbe
meno ma, se almeno una delle
due dovesse essere tra i professionisti (non e’ nemmeno da escludere la clamorosa ipotesi
di avere due compagini in Lega
Pro in caso di salvezza del ProPiacenza e di eventuale remoto ripescaggio del Piacenza
Calcio) allora si continuerebbe
a parla di creare un’unica realta’ calcistica forte. La soluzione si potrebbe trovarea affidandosi ad una terza persona
“super partes”in grado di tutelare gli interessi di ambo le parti in un nuova ipotetica societa’in cui vengano apportati giocatori e capitali delle societa’
esistenti. Ci vorrebbe pero’ un
atto di umilta’ e di amore da
parte di tutti i soggetti interessati. Vedremo se per una volta
Piacenza riuscira’veramente a
fare squadra. Forse i tifosi lo
meritano.
Storie di allenatori ed esoneri,
in un mese 3 cambi di panca
Storie di allenatori e di esoneri. Piacenza vive una stagione intensa e critica nelle sue maggiori realta’ sportive con obiettivi e risultati non sempre raggiunti, come sempre a farne le
spese e a finire sulla scomoda graticola dei capri espiatori sono i coach, non
sempre responsabili e quasi mai unici colpevoli, ma bersagli facili per
presidenti, stampa e tifosi. Raramente i cambi degli allenatori si rivelano
opportuni nei modi e nei tempi e, soprattutto, portano a quell’inversione
di risultati e di gioco che la naturale
scossa psicologica dovrebbe cagionare. Nell’ultimo mese abbiamo assistito a ben tre cambi di panca e ad altri
“mister”finiti in bilico, ma e’interessante evidenziare ed analizzare i diversi approcci con cui le crisi tecniche vengono gestite dalle societa’,
molto spesso divisi tra approcci “conservativi” e “rivoluzionari”.
Chi non e’ avvezzo all’esonero facile
e ’ sicuramente Guido Molinaroli con
la sua Copra, in quindici anni di regno
mai un esonero (un solo cambio di
panchina in corsa con le dimissioni
volontarie di Angelo Lorenzetti); non
sono bastate dieci sconfitte consecutive nella stagione 2002 a far saltare
l’allora esordiente e sconosciuto
Mauro Berruto che, alla sua prima annata di A1 riusci’ poi a salvare miracolosamente la Piacenza pallavolistica e da li lanciarsi verso una carriera
che l’ha poi portato al condurre la nazionale maggiore; scelta azzeccata fu
anche quella di non esonerare Luca
Monti nel gennaio 2013 all’indomani
dell’eliminazione dalla Coppa Italia,
ci volle un “conclave” tra dirigenti,
tecnico e giocatori per decretare il futuro del tecnico pavese che, grazie alla fumata bianca del comignolo del
Palabanca pote’continuare la sua av-
ventura in biancorosso portando il
Copra sul tetto d’Europa e d’Italia
con conquista di Challenge Cup e di
Coppa Italia. Anche in un’annata fortemente complessa e negativa come
quella attuale con la squadra biancorossa a rischio play-off e fuori dalle altre competizioni rimane in sella Andrea Radici nonostante che da piu’
parti del pubblico siano manifeste le
perplessita’sulla conduzione tecnica
del mister umbro
Vive in modo piu’ tempestoso ed umorale il rapporto con i propri trainer l’altra sponda della pallavolo piacentina, in casa Nordmeccanica condannata a vincere sempre e comunque gli allenatori non hanno mai avu-
con una Nordmeccanica vincente in
Supercoppa ma in affanno in campionato (ma comunque ancora in corsa
per il terzo posto) e la qualificazione
tra le top 12 in Europa , evidentemente non sufficienti a gratificare il lavoro di Alessandro Chiappini, accomodato alla porta per colpa di un gioco
altalenante, risultati non in linea con
le attese e l’accusa di non conoscere
sufficientemente il campionato italiano dopo qualche stagione estera.
Inevitabile e forse tardiva la decisione di Marco Beccari nel sostituire
Claudio Coppeta dalla guida tecnica
della Bakery Basket; una squadra costruita per salvarsi ma puntellata in
corso d’opera da due calibri “fuori ca-
Raramente le sostituzioni dei coach
si rivelano opportune nei modi e nei tempi
to vita tranquilla. Ne ha fatto le spese
della mannaia di Antonio Cerciello
per primo Davide Mazzanti, con la
sua Rebecchi ancora in lotta per tutte
le manifestazioni fu esonerato al termine di una striminzita vittoria casalinga di Coppa contro il modesto LeCannet (guidato da un altro ex-giubilato, Riccardo Marchesi), per la verita’ quella decisione, che pareva incomprensibile, porto’ a Piacenza il
campione del mondo Gianni Caprara
che inanello’ una serie impressionante di vittorie difficilmente ripetibile; ma nemmeno il tecnico bolognese ha avuto vita facile, bastarono infatti tre sconfitte consecutive ad inizio 2014 per far scricchiolare lo scranno da tecnico prima di riprendere la
corsa verso il secondo tricolore consecutivo. Il resto e’ cronaca recente
tegoria” come Zizic e Becirovic che
sulla carta avrebbero dovuto garantire non solo la permanenza in A2 ma
anche in prospettiva ben altri obiettivi in categorie superiori; il crollo inaspettato con sei sconfitte consecutive ma soprattutto 17 stop su 21 gare
hanno inchiodato i biancorossi all’ultimo posto in classifica con una squadra inspiegabilmente involuta sia
dal lato tecnico ma principalmente psicologico, da qui l’inevitabile scossa
esterna per cercare di salvare i biancorossi da un destino che ad oggi pare
decisamente inevitabile. Ci provera’
l’esordiente Marco Sodini a tentare
un’impresa al limite del paradossale.
Da” manuale dell’esonero” la gestione degli allenatori da parte del
Piacenza calcio, autentiche icone dei
“mangia allenatori” come Cellino o
Zamparini dovrebbero attentamente studiare le mosse di Via Gorra per
rimanere aggiornati sul tema: 5 esoneri per 5 esoneri in due anni e mezzo
sono numeri che a Cagliari e a Palermo rimpiangono. Carlo Sozzi, William Viali, Roberto Venturato, Francesco Monaco e Luciano De Paola
hanno provato sulla loro pelle la vulcanicita’ del duo presidenziale Marco&Stefano Gatti. Si e’ partiti nell’estate 2012 con al testa di Sozzi saltata
a furor di ultras dopo un’umiliante
0-4 in coppa a Fiorenzuola, sul tecnico ex-Libertas le colpe di scarsa esperienza nel gestire uno squadrone fatto per dominare l’Eccellenza. Rimarra’per sempre negli albi la ”fatal Gozzano” di Viali (di cui ancora oggi forse si pagano le conseguenze) che, di
fronte alla prima sconfitta dopo otto
turni di imbattibilta’ in serie D, fu esonerato dopo una furiosa litigata
con la presidenza, reo di non reggere
la pressione di una piazza e di una societa’ obbligata al ritorno immediato
tra i “pro”; salvo essere frettolosamente richiamato dopo la sventurata
parentesi di Venturato (4 ko in 9 gare) che compromise la stagione scorsa. Non meglio e’ andata al buon Monaco, ritornato a furor di popolo, ma
ben presto finito al centro dell’uragano e nel tritacarne degli scarsi risultati, con una presidenza che gia’ a novembre gettava la spugna in nome di
un ridimensionamento di budget e di
obiettivi; il tecnico brindisino resiste
fino a gennaio salvo dover fare le valigie dopo il brusco ruzzolone interno
con l’Este, su di lui le colpe di una insufficiente conoscenza della D. Ora
tocca a De Paola cercare di rimanere
in sella ad una panchina, quella del
Piacenza, che definire scottante e’ riduttivo, per lui un buon inizio di avventura, ma, alla prima sconfitta l’inevitabile contestazione ed invito
andarsene, c’e’gia’chi scommette sul
prossimo ribaltone.
In tutto questo vortice di esoneri resiste a testa alta Arnaldo Franzini,
con il suo Pro Piacenza ha rischiato
l’umiliazione dopo i miseri 3 punti racimolati fino a dicembre ma, grazie
ad una societa’ lungimirante, silenziosa ma capace, ha avuto la possibilita’concreta di lavorare in serenita’
e fiducia, risollevando prima una situazione disperata e ora, grazie al lavoro del mercato di riparazione, con
una squadra che gioca un buon calcio
in ottiene ottimi risultati insperati in
una categoria che molti ritenevano
impossibile da affrontare.
Scarni comunicati di rito a ringraziare il tecnico di turno per il lavoro
svolte e la professionalita’ dimostrata e il classico augurio per il proseguo
dell’attivita’ professionale,… anche
a Piacenza l’allenatore e’ nel…pallone.
Giancarlo Tagliaferri
Marco Gaspari, nuovo allenatore
della Rebecchi Nordmeccanica,
con il presidente Cerciello
Corriere Padano
8
PUBBLICITÀ
20 febbraio 2015
20 febbraio 2015
Corriere Padano
TEATRO
9
Sabato 21 al President “L’Hostaria”, l’improvvisazione teatrale dei TraAttori per beneficenza
ARTE
“Il ritratto di signora di Klimt, storia di un ritrovamento e di una sparizione”, alla Ricci Oddi
A Fiorenzuola “Italia
mia Italia”, regia di Stein
Il Bell’Antonio, Giordana
a Castelsangiovanni
Sessant'anni fa, giovanissimo, moriva un grande scrittore italiano, Vitaliano Brancati. Nel mondo, il secondo romanzo italiano più letto e amato dopo "Il Gattopardo" è suo: "Il Bell'Antonio". Un lucido e meraviglioso affresco dell'Italia fatto
attraverso un meccanismo concentrico che, dalla storia di un
Paese in grande difficoltà durante il periodo fascista, fotografa una microstoria in Sicilia di una famiglia e del suo Bell'Antonio. Un personaggio reso celebre dall'interpretazione
di Mastroianni e dalla regia di Bolognini, pieno di fascino,
quasi enigmatico, chiuso in un destino contrario alla propria
natura. Una storia iperbolica raccontata con grande amore,
lontana dagli stereotipi e dai facili ammiccamenti, che sabato 21 febbraio alle ore 21 approda al Teatro "Verdi" di Castelsangiovanni nella sua nuovissima versione teatrale. In scena,
un nutrito cast in cui spiccano i protagonisti Andrea Giordana e Giancarlo Zanetti. L'adattamento è di Antonia Brancati
e Simona Celi, la regia di Giancarlo Sepe.
Crippa, una carezza all’Italia
PIETRO CORVI
E' un tempo difficile per l'Italia "e in un tempo così mi
sento chiamata a fare qualcosa per il mio Paese". "Italia
mia Italia", spettacolo di e
con Maddalena Crippa diretta dal grande regista tedesco
(nonché marito) Peter Stein,
promette di accompagnare il
pubblico in un viaggio fatto di
musica e parole dentro la nostra Penisola. L'appuntamento è giovedì 26 febbraio
alle 21 al Teatro "Verdi" di
Fiorenzuola per la stagione di
Prosa. A proposito dello spettacolo, "nasce da qui - spiega
la Crippa - da questo bisogno
di reagire, rompere l'immobilità' rassegnata, il lamento
continuo, la visione solo ne-
gativa e assecondare invece
la voglia di spostare il fuoco,
ritrovare un identità' positiva del nostro essere italiani,
riconoscere la fortuna di vivere adesso questo tempo
sbandato, per citare Fossati.
Il gesto che meglio esprime lo
spirito di questo spettacolo e'
una carezza che conforta, fatta di parole anche mie e di musica, mescolando Pasolini e
Battisti, Leopardi e Cutugno,
Piccolo e De Andre', Fellini
ed Endrigo, Cassano e Battiato, Gualtieri e Fossati, Farinetti con Modugno e Conte".
Lo spettacolo sarà "scaldato"
dal pianoforte e dagli arrangiamenti di Massimiliano Gagliardi e dalle atmosfere del
violoncello, chitarra e contrabbasso della Bubbez Orchestra.
“La classe” di Nanni Garella,
dedicato a Kantor
Da martedì 24 febbraio, con repliche mercoledì 25 e giovedì
26 sempre alle ore 21, la rassegna "Altri percorsi" della stagione di prosa "Tre per te" di Teatro Gioco Vita si sposta al
Teatro Filodrammatici e porta
in scena "La classe", spettacolo
di Nanni Garella prodotto da Emilia Romagna Teatro Fondazione come esito di un laboratorio condotto dal regista con la
compagnia di pazienti psichiatrici Arte e Salute Onlus sull'opera del pittore e regista polacco Tadeusz Kantor. In palco, 12
adulti nei banchi di una vecchia
aula scolastica, una sorta di limbo, luogo dei giorni ineffabili
dell'infanzia, tra ricordi vividi e pieni di energia e altri stanchi e melanconici o lancinanti. Un commovente inno alla vita, Premio della Critica 2013.
Corriere Padano
10
20 febbraio 2015
VIVIPIACENZA
"Ci vuole un fiore",
omaggio a Sergio Endrigo
Cineclub Argento,
il ragazzo d’oro di Avati
Al Teatro di Pianello
“Interno con cadavere”
Nuova tappa della rassegna "Teatro a KM
zero" al Trieste 34 che venerdì 27, alle ore
21, propone lo spettacolo-concerto "Ci vuole
un fiore", omaggio a Sergio Endrigo, Luis
Bacalov e Gianni Rodari con l'autore Marco
Bosonetto come voce narrante e cantante,
accompagnato da Paolo e Davide Cignatta
alle chitarre. Un monologo, ironico ma non
troppo, sul degrado culturale.
La rassegna dedicata agli anziani "Cineclub
Argento" prosegue, mercoledì 25 al
Politeama, con appuntamento alle 15 e
ingresso gratuito, con la proiezione di "Un
ragazzo d'oro" di Pupi Avati. Un film che
intreccia la riflessione sull'eclissi della
paternità nel mondo contemporaneo e la
denuncia delle patologie prodotte dalla
società dello spettacolo.
Presso il Nuovo Teatro di Pianello V.T.,
sabato 21, la Compagnia del Castello
presenta lo spettacolo in due tempi di
Aldo Nicolaj dal titolo “Interno con
cadavere”: cinque personaggi per una
scena unica, in cui la famiglia di Renzo
deve fare i conti con la sua morte
improvvisa. Regia di Giovanni Barbieri.
Info: 0523.994105
ANTEPRIMA
Sound Bonico senza tregua
Otto concerti in due serate
MUSICA
PIETRO CORVI
Otto concerti in due serate. Tanti ne propone
il Sound Bonico in questo weekend, un finesettimana decisamente intenso. All'Arci live club
di San Bonico il venerdì sarà dedicato al
punk-rock, mentre il sabato ad una intrigante
commistione di rock-blues, post-punk, garage
e sperimentazione. Andando con ordine, gli ospiti d'onore del venerdì saranno gli olandesi
Windowsill, quartetto capitanato da Marien
Nicotine dei mitici The Apers. Prima di loro,
dalle 22, palco ai Ferrets, atteso debutto piacentino, ai genovesi Cocks e ai milanesi Teenage Gluesniffers. Ai piatti, il dj Chris Polecat Milani. Sabato il gruppo più atteso sono invece i
bolognesi CUT (in foto), finalmente di ritorno
dopo la loro ultima incendiaria esibizione estiva a Spazio4. Da 20 anni riferimento dell’underground italiano, tra garage, post-punk e
blues-rock, snocciolano tutta la purezza, lo stile e l'integrità della vecchia scuola. Prima di loro, dalle 22, spazio al rock-blues allo stato brado dei varesini There will be blood, al graffio
noise-punk ipnotico e insinuante dei lodigiani
The Rambo e al noizy-fuzzy rock degli Iarballe
da Pavia. Dj-set curato dalla Desert Fox Records.
Tribute to the Americas
musica latina
La stagione del Teatro "Verdi" di Fiorenzuola
continua domenica 22 alle ore 21 con uno spettacolo musicale particolarmente interessante.
Si tratta del concerto "Tribute to the Americas" con il Cuarteto Latinoamericano, quartetto composto da Saúl e Arón Bitrán ai violini, Javier Montiel alla viola e Alvaro Bitrán violoncello. Un ensemble di grande prestigio, che
vanta due nomination al Grammy Awards per
miglior musica da camera e miglior musica latina. Formatosi in Messico nel 1982, è riconosciuto a livello internazionale come il più autorevole interprete della musica latino-americana
contemporanea. Si è esibito su palcoscenici
prestigiosi, dal Teatro alla Scala al Kennedy
Center di New York, collaborando con maestri
del genere come Rudolph Buchbinder e Narciso Yepes.
Un weekend
che vuole farsi ballare
DA VENERDI 20 - BACICCIA - La programmazione del pub di via Dionigi Carli
continua con un weekend che vuole farsi
ballare. Venerdì, riecco il dj-set rock'n'roll di
Tommy il Losco del SunRock Festival, accompagnato per l'occasione da Willy, mentre sabato tornerà la serata dance a tema
Anni Novanta curata ancora una volta dai dj
Paolino Rossi e Angelo Torretta.
ne di Minerbio in provincia di Bologna,
Giovanni Benvenuti, sax tenore di 25 anni
proveniente da Siena, Francesco Patti, saxofonista di soli 20 anni di Carini, in provincia di Palermo e il diciottenne batterista
Andrea Proia dalla provincia di Frosinone.
The Moggies,
nuovo disco dal vivo
SABATO 21 - CADEO - Hanno base tra
Piacenza e limitrofi ma hanno suonato più
volte oltre i confini provinciali e nazionali.
La loro vocazione è rigorosamente legata
ad un immaginario fatto di ciuffi impomatati e balli indiavolati, fedele allo stile e
all'energia dei ruggenti Anni Cinquanta e
Sessanta. Loro sono i The Moggies, trio
rockabilly composto da Frankie Moggie a
chitarra e voce, Dave P. Careless al contrabbasso e cori e Andrea Maruchi a batteria e cori. Hanno da poco rilasciato il
bell'album "Squirrel cereal killer", dispo-
SABATO 21 - TRAVO - Si "arrampica"
lungo "la Quarantacinque", a mezza via tra
Piacenza e Bobbio, e più precisamente al
bar trattoria La Sosta in località Quadrelli, il
canzoniere folk della cantautrice piacentina
Erica Opizzi, per un concerto serale cui
accompagnare, magari, il sapore della buona cucina. A scortarla ci sarà come sempre
anche il bravo chitarrista classico Antonio
Amodeo e in duo intraprenderanno un
"viaggio attraverso la musica americana",
un itinerario musicale che percorre alcuni
dei filoni principali che costituiscono il composito mondo della musica popolare di
tradizione bianca e nera degli Stati Uniti
d'America in cui non mancheranno perle
originali tratte dal primo album "Wildwood
flower".
Concorso Bettinardi,
semifinali solisti
SABATO 21 - MILESTONE - Al club di via
Emilia Parmense, sede del Piacenza Jazz
Club, ultimo appuntamento con le semifinali dedicate ai solisti selezionati quest'anno per la 12° edizione del concorso
nazionale per jazzisti emergenti "Chicco
Bettinardi", collegato al prossimo Piacenza
Jazz Fest. Dalle ore 21.15 si esibiranno
dunque di fronte alla giuria e al pubblico
(che potrà esprimere la sua preferenza ed
assegnare un premio popolare) il trombonista Federico Pierantoni, ventiquattren-
Erica Opizzi,
canzoniere folk
nibile gratuitamente sul sito della band
www.themoggies.com e sul portale soundtrackfarm.com. Il disco sarà presentato in
concerto dal vivo al Coffee & Beer di Cadeo,
in via Scuole 6.
Izzy and the Catastrophics,
serata da non perdere
MARTEDI 24 - MUNTA' - Alle 22, appuntamento veramente da non perdere al
locale di via Mazzini dove sono riusciti ad
acchiappare un "day off" del tour europeo
di Izzy and the Catastrophics, band americana che sprigiona un mix inspiegabile di
musica originale con sonorità che spaziano
dagli Anni '20 ai '50 tutte da ballare. Honky-tonky, r'n roll, western-swing, gipsy, rockabilly, dixieland, bluegrass e bebop. Il tutto condito da ottima tecnica e irresistibile
autoironia. Un'annotazione su tutte valga
per definire le qualità di questo quintetto:
al contrabbasso c'è tale signor Djordje Stijepovic, sangue serbo nelle vene e domicilio a
Los Angeles, dove con Slim Jim Phantom
Stray Cats e Lemmy dei Motorhead ha
fondato gli Head Cat guadagnandosi la
fama di straordinario contrabbassista slap a
livello mondiale.
Da Lipsia Peter Piek,
artista eclettico
GIOVEDI 26 - BACICCIA - L'appuntamento live settimanale del caffè di via
Dionigi Carli propone questa volta Peter
Piek, eclettico artista tedesco che,oltre a
cantare, dipinge: a Lipsia ha fondato la
comunità artistica PPZK. Dotato di una voce
in perenne falsetto collocabile tra Thom
20 febbraio 2015
Corriere Padano
11
VIVIPIACENZA
Borgonovo, spettacolo
di cabaret
Amici della Lirica,
Carnevale a suon di musica
Il Ritratto di signora di Klimt,
mostra e incontro
Presso la struttura Ex Allievi Don Orione, il
Comic Club presenta il nuovo spettacolo di
cabaret dal titolo ” Ci ritorna in mente”,
sabato 21 dalle ore 21. Regia di graziano
Arlenghi, suoni e luci Love Deep. Special
Guest Laboratorio Giovani.
Ingresso ad offerta.
Il ricavato della serata sarà devoluto in
beneficenza.
Gli Amici della Lirica di Piacenza festeggiano
il Carnevale sabato 21 alle ore 17, presso la
sede in Cantone San Nazzaro 16, con uno
spettacolo dal ritmo incanzante e all'insegna
del buonumore proposto dal soprano Susie
Georgiadis e dal Maestro Claudio Mattioli.
Al termine dello spettacolo ci sarà un piccolo
rinfresco. L'ingresso è libero e aperto alla
cittadinanza.
Venerdì 20 alle 15 alla Galleria d'arte
moderna Ricci Oddi inaugura la mostra
“Ritratto di signora di Gustav Klimt. Storia
di un ritrovamento e di una scomparsa”
(visitabile fino al 19 aprile), alla quale
seguirà alle 16.30 una tavola rotonda
sull'argomento “Capolavori rubati. Il
ritratto di signora di Gustav Klimt e i furti
d'arte tra storia e mercato”.
ANTEPRIMA
vedrà in scena Agostino Bossi, Matteo Ghisalberti e Valentino Rossi. Tre repliche previste: venerdì 20 e sabato 21 alle ore 21 e
domenica 22 alle 17 in pomeridiana anche per
famiglie.
ARTE
PIACENZA - I FRATELLI CERVI
Incontro con Adelmo Cervi e Giovanni Zucca, autori del libro "Io che conosco il tuo cuore". Coordina Maurizio Matrone. Appuntamento sabato 21
febbraio alle ore 11 nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese.
TraAttori, improvvisazione
per beneficenza
Yorke, Bon Iver e Sufjan Stevens, nel suo
ultimo album “Cut out the dying stuff”
utilizza il linguaggio di un pop-folk acustico
e avvolgente. Brani dal tocco morbido ed
avvolgente, con delle varianti che guardano
ad un rock dolce e saltellante o ad un pop
scarno e cadenzato. Da sentire.
TEATRO
SABATO 21 - PRESIDENT - L'improvvisazione teatrale dei TraAttori al servizio della
Lega italiana contro i tumori. La sezione piacentina dell'associazione, insieme alla compagnia e alla Famiglia Piasinteina, presentano
infatti alle 21 una speciale riedizione del più
fortunato spettacolo del gruppo, "L'Hostaria Storie improvvisate al sapore di vino". Un'occasione per divertirsi, e fare del bene. Per
informazioni e biglietti in prevendita rivolgersi alla sede Lilt di via Taverna 49
(0523/384706 - 3389243369) o al Bar Anspi di
via Manfredi accanto al teatro o direttamente
al President al 3738596207.
"Impro and Wine", tocca
allo spietato "Maestro"
Lirica, il Don Giovanni
di Mozart
Dopo il successo delle "Nozze di Figaro" nella
scorsa stagione, la stagione lirica del Teatro Municipale prosegue il cammino della "Trilogia
Mozart -Da Ponte" portando in scena,venerdì 20
febbraio alle 20.30e in replica domenica 22 alle
15.30, il"Don Giovanni". Un’opera che non solo
è uno dei grandi capolavori di Mozart, ma di tutta la storia della musica, in perfetto equilibrio
tra commedia e tragedia, dove gli istinti umani
più bassi si mescolano ai più alti ideali. La storia
di un uomo senza umanità, di un essere libero, edonista, privo di coscienza sociale. La produzione vede affiancati il Teatro del Giglio di Lucca e
la Fondazione Teatro Comunale di Modena alla
Fondazione Teatri di Piacenza. L'allestimento
proposto sarà quello del febbraio 2014 ad Opera
Tenerige, con la regia di Rosetta Cucchi, l'Orchestra Regionale dell'Emilia Romagna diretta
dal maestro Aldo Sisillo e il Coro Lirico Amadeus di Modena diretto da Stefano Colò.
DOMENICA 22 - TRIESTE 34 - Torna, come
ogni mese, l'appuntamento col teatro d'improvvisazione ad orario aperitivo per la rassegna "Impro and Wine" organizzata dall'associazione e compagnia TraAttori. Alle 18
andrà in scena "Maestro", uno spettacolo
davvero spietato. Dodici attori si contenderanno lo scettro di maestro della serata, con
due registi implacabili che dirigeranno tutte le
storie che verranno raccontate. Il voto del
pubblico dopo ogni singola esibizione eliminerà uno ad uno gli attori, fino a decretare
il vincitore finale. Micidiale e molto divertente. Alla fine, aperitivo offerto con i vini
della Cantina Valtidone.
CINEMA
"Viaggio Organizzato",
nuova edizione
DA VENERDI 20 - VIA SCALABRINI - La
rassegna "Freakandò" dei Manicomics, organizzata nella sede della compagnia "Officina M" in via Scalabrini 19 prosegue con la
riedizione di "Viaggio Organizzato", il loro
spettacolo più fortunato e più rappresentato,
riproposto oggi nella sua versione "Plus", che
PIACENZA - I CASI DEL PROF. WHIPPET
DOPPIA INAUGURAZIONE ALLA GALLERIA BIFFI
Inaugurano sabato 21 febbraio la personale di
Roberto Fanari, Altri Paesaggi, e quella di Maurizio Cavalloni, dal titolo Di segni di luce, entrambe incentrate su un genere artistico secolare quale il paesaggio. Fanari, artista siciliano, si
serve della tecnica pittorica e scultorea per creare
dispositivi visuali
che scuotano lo
spettatore dalla
passività visiva indotta dai mass media. Nelle stampe
fotografiche
di
Cavalloni, forma e
colore scandiscono lo spazio, in un
susseguirsi di giochi di luce ed ombre, tipico proprio della ricerca
informale. Le mostre resteranno aperte fino al
15 marzo.
WEEKEND ALL’INSEGNA
DELLA CULTURA ORIENTALE
Dal 20 al 22 febbraio, i padiglioni di Piacenza Expo ospitano la prima edizione di Sogno d’Oriente, il festival di magia, danza e cultura orientale
e mediorientale, organizzato con il patrocinio
del Comune. La manifestazione, visitabile dalle 10 alle 22, oltre ad accogliere oggetti, vestiti,
gioielli e stoffe preziose della tradizione orientale, ospita spettacoli, workshop, gare a premi,
conferenze, e stand con prodotti tipici e ristorazione a tema. Gli eventi in programma per il
weekend sono stati presentati in anteprima il
15 febbraio in Piazza Cavalli e sono consultabili
sul sito dell’evento www.sognodoriente.it
FACCIAMO ARTE INSIEME
L'ultimo capolavoro
di Clint Eastwood
L'ultimo capolavoro di Clint Eastwood, "American Sniper", sbarca mercoledì 25 alle 21.30 al
cinema Jolly di San Nicolò. Chris Kyle viene inviato in Iraq con una missione precisa: proteggere i suoi commilitoni. La sua massima precisione salva innumerevoli vite sul campo di battaglia e mentre si diffondono i racconti del suo
grande coraggio, viene soprannominato "Leggenda". Nel frattempo cresce la sua reputazione anche dietro le file nemiche e viene messa una taglia sulla sua testa rendendolo il primario
bersaglio per gli insorti. Allo stesso tempo, combatte un'altra battaglia in casa propria nel tentativo di essere un buon marito e padre nonostante sia dall'altra parte del mondo. Quattro
anni in Iraq al motto dei SEAL: "che nessun uomo venga lasciato indietro". Una volta tornato
a casa Chris scoprirà che è proprio la guerra,
che non riesce a lasciarsi indietro.
AGENDA
Ritorna l’appuntamento con Facciamo arte insieme: domenica 22 febbraio alle ore 16.00 si tiene il secondo laboratorio ludico–creativo, che
vede protagonisti i bambini dai 5 ai 10 anni, dal
titolo Tutte le sfumature del blu. L’evento culturale, organizzato dalla Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi, in collaborazione con Altana
e con il patrocinio del Comune, è gratuito e ci si
può prenotare chiamando la Galleria negli orari di apertura.
IN GIRO
Prosegue alla Galleria Rosso Tiziano la mostra
internazionale Lumière, che ospita opere di 22
artisti di diversi continenti, e alla Biblioteca di
Rivergaro fino al 6 marzo si può vedere Lowbrow Heart, la personale di Mar Antonia Rao.
Giovedì 26 febbraio, termina, invece la personale di Liliana Scocco Cilla, dal titolo Tattili vibrazioni cromatiche, alla Galleria “Studio C” di
via Campesio 39.
La Galleria Il Lepre, sabato 21 alle 17.30, presenta le opere fotografiche di Adriano Perotti e
Marco Piersanti. Quest'ultimo è il vincitore del
Premio Cairo Editore per la fotografia del 2012
e del Premio Terna del 2014.
A CURA DI FRANCESCA PAOLA COMOLLI
Tornano, sabato 21 e domenica 22 dalle ore 15 alle
17.30, le avventure del prof. Whippet, scienziato
investigatore, che risolverà i misteri di palazzo
Farnese. Attività per bambini dai 6 ai 10 anni, prenotazione
obbligatoria
telefonando
al
0523/492658 in orario apertura Musei.
PIACENZA - LETTURE CON ADRIANA MILANI
Sabato 21, nella Sala incontri della Biblioteca ragazzi Giana Anguissola, ci sarà un “viaggio” nel
mondo della fantasia per bambini da 1 a 6 anni. Solo su prenotazione allo 0523 306247.
PIACENZA - INCONTRO CON EMILIO MAESTRI
Quinto incontro della serie "Piacenza che scrive"
sarà la presentazione del libro di Emilio Maestri.
Sabato 21 febbraio, ore 17, Salone Monumentale.
Maestri presenterà "Nuvole fritte: viaggio gastronomico attraverso il Ducato della Torta Fritta e le
contrade del Gnocco Fritto tra i confini del Chisolìno e della Crescenza".
PIACENZA - MATTI IN BIBLIOTECA
Per ricordare Franco Basaglia, presentazione di
documentari con la partecipazione delle Associazioni del settore. Lunedì 23 febbraio, ore 16. Saletta Augusto Balsamo, Biblioteca Passerini-Landi.
VAL NURE E VAL CHERO - CARNEVALE
Per Carnevale alcuni Comuni della Val Nure e Val
Chero propongono sfilate con carri fantasiosi e divertenti e maschere. Sabato 21 febbraio è la volta
di San Giorgio, dalle 14.30, e di Carpaneto, dalle
20; ancora a Carpaneto ci sarà la sfilata pomeridiana, il giorno successivo (domenica 22), a partire
dalle 14.30.
SARMATO - CARNEVALE SARMATESE
Domenica 22 dalle ore 14.30 presso Piazza Roma
di Sarmato, nono Carnevale sarmatese: un corteo
mascherato per le vie del paese, il coro bandistico
Don Orione con Majorettes, carri allegorici, trenino (con tour guidati per il paese), trucca bimbi, baby dance e giochi di magia, gonfiabili , giostre.
SAN NICOLÒ - DOMENICA IN BIBLIOTECA
Il quarto appuntamento con le favole animate della rassegna 2014-2015 “Domenica in biblioteca”si
terrà domenica 22 febbraio 2015 alle ore 17.00
presso il Centro Culturale di San Nicolò (Via Alighieri). Recita il gruppo “Compagnia dell’Arcano” guidato dall’insegnante Maria Antonietta Amodeo.
FIORENZUOLA - ZOBIA
Slitta al fine settimana del 21 e 22 febbraio il tradizionale carnevale “popolare” fiorenzuolano:
sfilata di carri, gruppi, singoli e coppie per le vie
del Centro Storico di Fiorenzuola, e molto altro.
ALSENO - SAMBA ALSENESE
Sabato 21 dalle ore 15, sfilata mascherata accompagnata dall’Associazione Bandistica G. Verdi di
Busseto. Premiazioni delle maschere più belle e
stand gastronomici.
BOBBIO - CARNEVALE
Secondo appuntamento del Carnevale Bobbiese
sarà sabato 21 con una grande ballo in Maschera
dalle ore 22.30 presso l'Auditorium Sant Chiara.
BOBBIO - U DASBRATT
È tempo dei “saldi dei saldi”e i commercianti Bobbio li organizzano per sabato 21 e domenica 22 febbraio: grandi occasioni, quindi, per gli ultimi acquisti della stagione fredda. In caso di maltempo
l'iniziativa è rimandata al week-end successivo.
Corriere Padano
20 febbraio 2015
12
A TAVOLA
Verdure d’inverno, che bontà: GIROGUSTANDO
broccoli e verza protagonisti
Trattoria Ongina, "strolghino"
e profumo di culatello
Cavoli broccoli e tutta la loro famiglia sono gli ortaggi invernali
per eccellenza. Certo non hanno
l'aristocratico aspetto degli asparagi né il delicato gusto dei piselli,
sono ritenuti insomma delle verdure plebee. Per il loro sapore, in
alcuni casi molto deciso e soprattutto per l'odore che invade la cucina quando si cuociono. Tutte
queste verdure, estremamente
versatili, hanno un ruolo di grande
importanza nella tradizione gastronomica italiana. Si mangiano
crude, lessate, gratinate, in zuppa,
come complemento indispensabile per tanti primi piatti, associate
ai legumi e perfette con la carne di
maiale. Sempre meglio comunque
stufarle in poca acqua evitando
cotture troppo prolungate. Un piccolo trucco per attenuare il cattivo
odore che emanano in cottura? È
sempre valido il solito rimedio delle nonne, ovvero aggiungere all'acqua una fetta di pane secco.
Penne con broccoli
e guanciale
Ingredienti x 4 persone: 350 gr di
penne rigate, 500 gr di broccoli siciliani, 50 gr di guanciale, 1 cucchiaio
di olio extravergine d'oliva, 2 cucchiai di pecorino romano grattugiato, peperoncino, sale
Preparazione: tagliate le infiorescenze dei broccoli e mettetele da
parte. Staccate le foglie e scartate
quelle troppo dure e sciupate. Eliminate la parte più dura dei gambi
e togliete la scorza alla parte tenera, quindi tagliatele a rondelle. Lavate tutto in acqua corrente quindi
immergete i broccoli in acqua salata in ebollizione e cuoceteli per 10
minuti scarsi. Nel frattempo scaldate l'olio in una padella ampia e
fatevi rosolare dolcemente il
guanciale tagliato a listarelle e il
peperoncino. Quando ha preso colore, unitevi i broccoli scolati al
dente e fateli insaporire a fuoco vivace per qualche minuto. Cuocete
le penne, scolatele al dente e saltatele per un paio di minuti nel condimento. Fuori dal fuoco spolverate con i pecorino e servite ben caldo.
Fagottini di verza
Ingredienti x 4 persone: 1 cavolo
verza, 250 gr di polpa di manzo o vitellone, 1 salsiccia fresca, 2 fette di
pancarrè, 1 uovo, 2 cucchiai di parmigiano grattugiato, ½ bicchiere di
latte, 2 mestoli di brodo, 3 cucchiai di
olio extravergine di oliva, ½ bicchie-
CUCINA NATURALE
Biscotti alle fave di cacao
Una frolla morbida e delicata accompagnata dal gusto speciale della fave di cacao: una ricetta tratta da www.vegolosi.it.
Ingredienti:280 g di farina tipo 0, 1 cucchiaino di cremor tartaro, 20 g di amido di mais, 80
g sciroppo di acero, 60 g di latte di riso, 100 g di
olio di mais, granella di fave di cacao q.b.
Preparazione: setacciate gli ingredienti secchi: la farina, il lievito e l’amido di mais. A parte mescolate i liquidi (lo sciroppo d’acero, l’olio e il latte di
riso). Unite gli ingredienti secchi a quelli liquidi e aggiungete la granella di
fave di cioccolato. Impastate sino ad ottenere un composto omogeneo che
dovrete far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Al termine, stendete la frolla su un piano e con dei coppapasta ritagliate i biscotti che dovranno essere a loro volta disposti su una leccarda ricoperta da carta da forno ed infornati a 180 gradi per circa 15 minuti.
re di vino bianco, 1 cipolla piccola, 1
spicchio di aglio, farina, prezzemolo,
noce moscata, sale e pepe
Preparazione: mondate la verza
scartando le due foglie esterne
staccate delicatamente le altre incidendole all'attaccatura del gambo (riservate il cuore della verza
per preparare una minestra o un risotto). Scegliete otto delle più
grandi, lavatele ripetutamente e
scottatele per due o tre minuti in
abbondante acqua salata in ebollizione. Tiratele su con una schiumarola e tuffatele in acqua fredda,
quindi scolatele e allargatele su un
canovaccio. Dividete in due le più
grandi e, con il batticarne schiacciate leggermente la costola centrale delle altre. Dovrete ottenere
12 involucri. Spezzettate le fette di
pancarrè e bagnatele con il latte.
Preparate un trito finissimo di aglio e prezzemolo. Passate due o
tre volte la carne nel macinacarne
insieme al pane strizzato e raccoglietela in una ciotola con l'uovo
intero, il formaggio e una grattatina di noce moscata, il trito di aglio
e prezzemolo, sale e pepe. Lavorate bene il composto con le mani
quindi formate 12 "salsiccette" e
adagiatele sulle foglie di verza. Arrotolate ogni foglia intorno al ripieno, chiudendo sui quattro lati e
fermate i fagottini con un giro di
spago da cucina a croce. Scaldate
l'olio in un tegame e fatevi appassire dolcemente la cipolla tritata. Infarinate leggermente i fagottini,
metteteli nel tegame e, girandoli
con delicatezza, fateli colorire da
tutte le parti. Sfumate con il vino e,
dopo un minuto, bagnate con il
brodo caldo. Incoperchiate e fate
cuocere a fuoco moderato per mezz'ora. A fine cottura, fate restringere il fondo di cottura. Potete accompagnare con riso pilaf, purè o
una polenta morbida.
Le acque del torrente Ongina bagnano la costa parmense dove sorge, per pochi metri non
in territorio piacentino, questo magico locale,
degno, al di là dei meriti culatelloenogastonomici, di essere considerato quasi un museo etnografico, per l'autenticità delle persone che
lo frequentano: il titolare, Giuliano Botti, le
donne impegnate in cucina, tutrici delle tradizioni della "bassa", alcuni avventori, con i
loro visi scolpiti e rubizzi. Qui, dove l'Ongina e
l'Arda confluiscono nel Grande Fiume è sempre stata terra di confine e quindi di incontro;
ci sono tracce del locale che risalgono al 1810
quando la dogana, sita nelle vicinanze, determinò la costituzione di un punto di ristoro (un'idea che risale forse al padre di Giuseppe
Verdi) in un luogo in cui l'umidità è ideale per
la stagionatura dei salumi. Ed effettivamente
il profumo degli insaccati è il primo a colpire
le narici di chi entra in trattoria. Culatello, salame, prosciutto, spalla cotta, "strolghino"
sono di casa, così come i croccanti tranci di pesce gatto e di anguilla fritti.
Se si gradisce sviluppare il pasto completo i
primi piatti hanno il loro punto di forza nei tortelli d'erbetta e ricotta, altre specialità sono i
cannelloni con ripieno di carne e i cappelleti
con la zucca. Le pietanze sono basate sugli arrosti e sull'anatra o altri animali da cortile
preparati in vari modi. A fine pasto concludono i semifreddi della casa, le crostate di frutta
e la sbriciolona. I vini che possono accompagnare i cibi sono gutturnio e barbera di piccoli
produttori piacentini ma anche lambrusco e
fortana di colleghi produttori parmigiani.
Trattoria Ongina , Via Ongina, 2, Polesine
Parmense (43010). Tel.0524-98112 Chiuso:
mercoledì
20 febbraio 2015
ABITARE
Corriere Padano
13
Lusso, riutilizzo e versatilità:
parole d’ordine per arredare
Lusso, riciclo creativo e versatilità: in che modo queste tre
cose, apparentemente senza
alcun legame tra loro, possano
invece stare insieme, lo evidenziano le tendenze dell'arredamento di interni per il 2015,
secondo i dettami dei maggiori
esperti di settore americani.
Nella progettazione di mobili
e decorazione d'interni oggi si
miscelano diversi fattori: classico e retrò, materiali tradizionali e nuovi. E ancora: colori
freschi, motivi esotici, motivi
decorativi etnici, dettagli artistici e una incredibile miscela
di texture.
Abbiamo allora degli interni
moderni, in cui le idee di design contemporaneo si fondono
con pezzi d'antiquariato; materiali come velluto e seta o inserti in legno intagliato vengono
mescolati a dettagli metallici
industriali, per ottenere una
casa dal look elegante, originale e unico. Si vogliono, in sostanza, creare degli spazi che
abbiano una propria personalità.
Le nuove tendenze, per l'arredamento di interni celebrano
quindi la personalità, la serenità e la versatilità. Che si tratti
di case, uffici, spazi pubblici o
alberghi, il comune denominatore è il carattere, che deve essere unico e con dettagli ben
curati. Ecco le principali novità.
Si punta a miscelare vecchie e
nuove idee di design d'interni,
fondendo tra loro gli stili, per
creare spazi eleganti, confortevoli e interessanti. Linee morbidamente curve, forme organiche e schemi naturali sono alla base delle scelte dell'arredatore.
Il legno di recupero, la pietra e
il metallo sono materiali fondamentali per l'arredamento
di alloggi moderni. Si possono
ad esempio abbinare legni rustici con altri legni di tipo esotico, colorati con tinte che vanno
dall'oro al bronzo, insieme a
complementi di granito e marmo di lusso.
I metalli sono invece principalmente combinati con altri
materiali per la realizzazione
di cornici e basi di sedie, tavoli,
divani, letti e apparecchi di illuminazione. L'abbinamento
di metallo e legno è uno dei caposaldi delle nuove tendenze
in fatto di arredamento.
Materiali naturali, come la
pietra, il legno, metallo e vetro,
sono alla base dell'interior design di tendenza, soprattutto se
si vuole ottenere un effetto eco
friendly, caratterizzato anche
dai giusti abbinamenti di colori e texture, per realizzare vere
e proprie stanze all'aperto.
I colori naturali e le tenue
nuance pastello sono fondamentali nelle nuove tendenze
nel campo dell'arredamento di
interni, e si abbinano perfettamente a sfumature di colore
grigio, nero morbido e toni
bianco crema, per reinventare
le idee classiche di decorazione e per evidenziare bellissimi
contrasti.
A tonalità fredde di colore
marrone, si abbinano alla perfezione toni verdi e grigi, per
creare combinazioni dal risultato molto naturale e fresco.
Per chi invece vuole osare, si
possono abbinare colori come
giallo senape e malva a nuance
più decise come viola, blu e rosa.
Spazi verdi con grandi finestre e grandi pareti di vetro ispirano le tendenze degli arredi di interni per il 2015. La natura diventa fonte di ispirazione per modelli decorativi, colori, stampe, carte da parati; si
prediligono colori verdi, chiari
toni di colore grigio, beige, nero e bianco decorazione.
Insomma, piante e fiori diventano il leit motiv delle nuove
tendenze per l'arredamento di
interni: dai disegni sulla testata del letto alle sedie contemporanee e tavoli moderni con
motivi vegetali; da veri e propri tralicci disegnati, a motivi
floreali da utilizzare come divisori, alle piante vere e proprie
da usare come complementi
d'arredo.
Combinazioni emozionanti e
fresche di stili rustici e retrò
consentono di arredare in modo elegante e confortevole camere, uffici, spazi pubblici e alberghi. Stampe geometriche in
bianco e nero, poster, disegni a
gessetto e lettere scritte a mano sono interpretazioni contemporanee di decorazioni in
stile retrò, per aggiungere un'atmosfera moderna di abitazioni e uffici.
Mobili di seconda mano, riciclati in modo creativo, magari
mescolati con pezzi di arredo
contemporanei, aggiungono
un look individualista e unico
alla casa ideale del 2015. Secondo gli esperti americani,
questa è la nuova tendenza per
l'arredo degli interni, che già
nei prossimi mesi detterà le regole. Dal vecchio mobile restaurato a un paraluce fatto
con le lattine; dalle tende ricamate a mano al tavolino realizzato con vecchie casse di legno.
Tutto quello che sia fantasia e
creatività rappresenta il must
delle prossime stagioni. L'imperativo è non buttare via
niente. Ogni cosa può tornare a
vivere di nuova vita negli spazi
della casa.
Arredo bagno 2015:
tutti i trend da seguire
Conoscete le nuove tendenze arredo bagno 2015? Il bagno è la
stanza della casa dove ci si rigenera, è quindi importante arredarlo con stile senza trascurare l’aspetto funzionale. Le nuove
tendenze prediligono i materiali a prova d’acqua dal design
semplice ma raffinato, vasche free standing da posizionare dove si preferisce, rubinetteria dal design minimal dotata delle
funzioni più svariate. Insomma un bagno dalle linee pure, essenziali, semplici che non rinuncia però alle tecnologie di ultima generazione per assicurare il massimo del benessere e del
relax. Ecco tutti i trend da seguire per un bagno alla moda e al
passo coi tempi.
Le tendenze
arredo bagno
2015 hanno un
chiaro riferimento zen: legno naturale,
forme austere e
linee rigorose si
rincorrono sulle superfici inducendo al relax e alla meditazione. In questo ambiente
vagamente esotico trova largo
impiego il legno
usato al naturale.
Per il bagno in stile vintage vengono proposte le vasche da bagno free standing da posizionare audacemente anche in altre
stanze della casa. Ben in vista i piedini ricurvi in netto contrasto con le altre superfici. La rubinetteria un po’ricercata viene
proposta nelle preziose varianti oro e argento. Sarà sicuramente d’effetto posizionare questo pezzo importante in un contesto
minimal o super moderno.
Si confermano una tendenza arredo bagno 2015 il rustico e lo
stile shabby chic. Via libera quindi al legno decapato, ai colori
chiari e luminosi, agli accessori retrò valorizzati da biancheria
ricamata nelle fibre naturali.
Per un bagno rustico a tutti gli effetti ci starà benissimo una
parete in pietra naturale e un bel lavabo scavato nella roccia.
Corriere Padano
20 febbraio 2015
14
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Richieste di personale pervenute ai Centri per l’Impiego della Provincia.
Gli interessati possono inviare curriculum vitae via mail o via fax previo controllo
di eventuale aggiornamento sul sito della Provincia, citando il numero di riferimento
Provincia di Piacenza (settore welfare, lavoro e formazione professionale)
Orari: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle 14.30 alle 16.30.
In caso di forte afflusso di utenza la distribzione dei numeri di ingresso terminerà 30 minuti prima della chiusura
Provincia di Piacenza - Centro per l'impiego - Borgo Faxhall P.le Marconi - tel. 0523-795716 fax: 0523-795738 - e-mail: [email protected]
derurgico
Contratto: tempo determinato con possibilità di
stabilizzazione del rapporto di lavoro
Orario: tempo pieno: 08.00-12.00 / 14.00-18.00
Per candidarsi: inviare CV con rif. 42/15 via mail:
[email protected]
via
fax:
0523/795738
Cod. 39/2015 valida fino al 26/02/2015
Azienda richiedente: Generali Italia, sede di Piazza Cavalli-Piacenza
Mansione: consulenti assicurativi
Qualifica ISTAT: 3323001 agente di assicurazione
Contenuti e contesto del lavoro: gestione e sviluppo clienti, creazione e fidelizzazione di un
portafoglio clienti attraverso l'individuazione
dei prodotti assicurativi più adatti ad ogni tipo di
esigenza
Luogo di lavoro: Piacenza e provincia
Formazione: diploma di maturità e/o laurea in
materie economiche/giuridiche/umanistiche,
previsto iniziale programma di formazione in aula e sul campo con successivo inserimento in team
già operativo e affiancamento continuo in tutte
le fasi della consulenza al cliente
Caratteristiche candidati: automunito/a, indispensabile domicilio in Piacenza, provincia e limitrofi
Contratto: sub agente assicurativo
Conoscenze: buona conoscenza pacchetto Office, posta elettronica e internet
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare curriculum vitae possibilmente con foto con riferimento offerta n°39/15
via mail: [email protected] via fax:0523/383238
Cod. 50/2015 valida fino al 25/02/2015
Mansione: progettista meccanico
Qualifica ISTAT : 3137113 disegnatore meccanico
Contenuti e contesto del lavoro: progettazione
di macchine confezionatrici
Luogo di lavoro: Piacenza
Formazione: diploma o laurea ad indirizzo meccanico
Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza nella mansione
Contratto: tempo determinato di sei mesi con
possibilità di trasformazione a tempo indeterminato
Conoscenze: buona conoscenza di inventor, autocad e della lingua inglese
Orario: tempo pieno 08.30-13.00 / 14.00-17.30
Per candidarsi: inviare CV con rif. 50/15 via mail:
[email protected]
via
fax:
0523/795738
Cod. 42/2015 valida fino al 23/02/2015
Mansione: responsabile taglio principale
Qualifica ISTAT: 3132300 Tecnici metallurgici
Contenuti e contesto del lavoro: attività su macchine da taglio (seghe a nastro a controllo numerico) per la preparazione di profilati metallici; imballaggio e carico automezzi anche attraverso
l'utilizzo di carroponti
Luogo di lavoro: Castel San Giovanni (PC)
Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza pregressa in ambito metalmeccanico/si-
Cod. 62/2015 valida fino al 22/02/2015
Azienda richiedente: Team Green Power
ricerca mansione agenti di commercio
Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di commercio
Contenuti e contesto del lavoro: promozione e
vendita prodotti per l'efficienza energetica nel
mercato consumer
Luogo di lavoro: Piacenza e provincia
Formazione: diploma di scuola media superiore
Caratteristiche candidati: possesso di partita iva,
automunito, intraprendenza e predisposizione
la lavoro per obiettivi
Contratto: provvigioni ai massimi livelli, bonus e
benefits al raggiungimento degli obiettivi
Conoscenze: dimestichezza nell'utilizzo dei principali pacchetti informatici
Per candidarsi: inviare CV con rif. 62/15cpi: [email protected]
Cod. 64/2015 valida fino al 27/02/2015
Azienda richiedente: Emiliana Conserve spa
industria alimentare San Polo di Podenzano ricerca
Mansione: manutentore meccanico / conduttore esperto
Qualifica ISTAT: 6233100 Riparatori e manutentori di macchinari e impianti industriali
Contenuti e contesto del lavoro: la risorsa inserita
si occuperà di tutti gli aspetti di manutenzione e
di conduzione delle linee di confezionamento
Luogo di lavoro: San Polo di Podenzano (PC)
Caratteristiche candidati: indispensabile esperienza in realtà industriali settore alimentare
Contratto: tempo detrminato con possibilità di
successiva stabilizzazione del contratto
Orario: lavoro su tre turni. Durante il periodo di
campagna estivo richiesta anche la disponibilità
al lavoro a ciclo continuo
Per candidarsi: inviare CV con rif. 64/cpi [email protected]
Cod. 67/2015 valida fino al 23/02/2015
Azienda richiedente: Verisure Italy srl - azienda
di sistemi di allarme leader in Europa
ricerca 4 venditori settore sicurezza
Qualifica ISTAT: 3346002 rappresentante di commercio
Contenuti e contesto del lavoro: vendita del prodotto attraverso attività commerciali ad ampio
raggio:canale residenziale e canale business (ne-
gozi e studi professionali)
Luogo di lavoro: Piacenza e provincia
Formazione: diploma di scuola media superiore
Caratteristiche candidati: automunito/a, capacità di negoziazione,ottime doti relazionali,dinamismo ed intraprendenza, preferibile esperienza pregressa nella mansione
Contratto: lavoro autonomo con partita iva
Conoscenze: ottima conoscenza della lingua italiana, buona conoscenza pacchetto office e posta
elettronica
Per candidarsi: inviare CV con rif. n°67/15 via mail:
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Cod. 68/2015 valida fino al 23/02/2015
Azienda richiedente: Alleanza Assicurazioni
Spa
Mansione: consulente assicurativo junior
Qualifica ISTAT: 3323001 agente di assicurazione
Contenuti e contesto del lavoro: gestione e sviluppo clienti, creazione e fidelizzazione di un
portafoglio clienti attraverso l'individuazione
dei prodotti assicurativi più adatti ad ogni tipo di
esigenza
Luogo di lavoro: Monticelli d'Ongina
Formazione: diploma di scuola superiore o laurea, previsto iniziale programma di formazione
in aula e sul campo,successivo inserimento in
team già operativo e affiancamento continuo in
tutte le fasi della consulenza al cliente
Caratteristiche candidati: automunito/a
Contratto: incarico di produzione libera
Conoscenze: ottima conoscenza della lingua italiana, pacchetto Office, posta elettronica, internet
Orario: tempo pieno
Per candidarsi: inviare CV con rif. n°68/15 via mail:
[email protected]
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fax:
02/62367069
20 febbraio 2015
Corriere Padano
15
CORRIERE MOTORI
Consumare e inquinare meno:
dieci consigli eco-friendly
Risparmiare carburante per
la propria automobile può essere più semplice di quello
che si possa pensare.
Si può infatti apportare un enorme contributo all'ambiente, oltre che al portafogli, con
dieci piccoli accorgimenti per
uno stile di guida "responsabile" che riduce le emissioni nocive.
Con un significativo vantaggio, inoltre, anche sul piano
della manutenzione dei pezzi
di ricambio.
Lo ha dimostrato la Regione
autonoma Valle D'Aosta organizzando un corso di Eco-guida, che ha visto la partecipazione sia di cittadini che di autisti professionisti, nell’ambito del progetto europeo Iter
dedicato alla sostenibilità, di
cui il Dipartimento Trasporti
della Regione è stato capofila.
"Cambiando stile di guida
non solo si può risparmiare sul
carburante e conseguentemente sulle emissioni ma anche sulla manutenzione dei
pezzi di ricambio", ha dichiarato Andrea Zampieron, istruttore presso la scuola nazionale di eco-guida di ClickUitlity Team, a Tgcom24.
Ecco dieci preziosi consigli
per consumare e quindi inquinare meno quando si guida.
1. Sfruttare il "cut off": quan-
do si sa di dover rallentare rilasciamo l'acceleratore e
sfruttiamo l'inerzia del veicolo. Grazie a questo dispositivo
presente in quasi tutte le vetture procederemo a costo zero.
2. Controllare la pressione
dei pneumatici: le gomme
sgonfie fanno consumare di
più. Attenzione però: gonfiare
i pneumatici in maniera erro-
nea può causare imprevisti, esponendo ad un più alto rischio di incidenti alla guida.
La pressione dei pneumatici
può variare a seconda del tipo
di gomma. Ad esempio, Il livello di pressione dei pneumatici invernali è differente da
quello dei modelli estivi: per
questo è opportuno affidarsi a
mani esperte.
3. Usare con parsimonia i di-
Veicoli storici, bollo e legge di stabilità:
ecco cosa cambia
La nuova Legge di Stabilità 2015 ha eliminato
l’esenzione dal bollo per le auto ventennali
mantenendola solo per veicoli con più di 30 anni.
Decisione che
ha suscitato non
poche polemiche
da parte di associazioni e proprietari di auto
storiche, tanto
che non tutte le
regioni hanno recepito la nuova
norma.
La Lombardia,
per esempio, ha
deciso di mantenere l’esenzione;
Emilia Romagna
e Veneto hanno deciso che l’esenzione resterà
per le auto ventennali iscritte a uno dei registri
ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa
Romeo, Storico FMI.
Il Piemonte, dove è già stato prorogato il pagamento del bollo al prossimo 28 febbraio, si pagherà il bollo ridotto sulle auto storiche ultraventennali.
Hanno confermato il
pagamento del bollo
sulle auto con più di 30
anni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio,
Molise, Piemonte, Puglia, Umbria e Provincia autonoma di Trento
e Valle d’Aosta.
Si fa sempre più concreta l’ipotesi che l’esenzione dal bollo sulle
auto ventennali venga
mantenuta anche in Liguria, mentre l’Umbria si appresterebbe a novità, riportando l’esenzione dal pagamento del bollo anche alle auto con più di 20 anni.
spositivi elettronici della
macchina:
condizionatore,
sbrinatore lunotto, dispositivi
hi-fi per la musica. Consumano corrente e quindi influiscono sulla prestazione del motore.
4. Spegnere il motore durante le soste prolungate: semafori rossi lunghi e passaggi a livello.
5. Smontare portapacchi o
portabici quando non li si riutilizza per il trasporto: aumentano la resistenza e quindi il
consumo.
6. Chiudere i finestrini, specie in autostrada: tenerli aperti crea una resistenza che produce un consumo maggiore rispetto all'aria condizionata.
7. Scegliere percorsi che consentano un'andatura costante, ove possibile: il traffico e le
code costano molto.
8. Tenere il motore a bassi giri sfruttando il regime di coppia: non vanno "tirate" le marce, ma cambiate a 2000/2500
giri al massimo. A 50/h possiamo tranquillamente inserire
la 4° o 5° marcia.
9. In salita tenere bassi i giri,
mentre in discesa bisogna
sfruttare l'inerzia del motore.
10. La velocità ideale in autostrada con veicoli di medie dimensioni è 120/h. Già a 130/h si
consuma il 7% in più di carburante.
Auto italiane,
le più pulite dell’UE
L’Italia che non ti aspetti. Lo scorso anno il nostro
mercato automobilistico è stato il più “ecofriendly”
dellUnione Europea, perché vi sono stati venduti più
veicoli rispettosi dellambiente.
Il merito è del gpl e del metano, carburanti “amici
dellambiente”. Secondo lAnfia lassociazione dei
costruttori italiani nel 2014 in Italia sono stati
immatricolati 218 mila veicoli con queste due
alimentazioni, il 9,5% in più del 2013 e pari al 16%
del mercato totale.
Il primato più sorprendente è però quello
ambientale, perché grazie a questo risultato lItalia
vanta il livello di emissioni inquinanti più basse
dEuropa e con una media di 117,8 g/km di CO2 ha
già raggiunto lobiettivo della Commissione Europea
di portare la soglia di queste emissioni sotto i 130
g/km.
L’Italia in realtà vi riesce fin dal 2011, perché il
fenomeno del gpl e del metano parte da lontano,
prima di questi ultimi 6 mesi di calo sostanziale dei
prezzi di benzina e gasolio.
Le auto ibride benzina/gpl immatricolate nel 2014
sono state 124 mila auto (+7,1%), quelle
benzina/metano oltre 72 mila (+6,3%).
Oggi in Italia circolano circa due milioni di auto
ibride a gpl e circa 775 mila a metano. U
ltima nota positiva riguarda le auto ibride elettriche,
lo scorso anno ne sono state vendute 20.700, cui
vanno aggiunte 1.100 unità totalmente elettriche.
Corriere Padano
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20 febbraio 2015