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19 febbraio 2015
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Canto d’ingresso: Il Signore è la mia Salvezza (53)
Canto di esposizione: Voglio adorare te (147)
Preghiera di Adorazione:
C. O Signore, nostra unica salvezza. Rit. Noi ti Adoriamo!
C. O Signore, maestro d’infinità bontà. Rit. Noi ti Adoriamo!
C. O Signore, tu che sei la vera luce che illumini il nostro
cammino. Rit. Noi ti Adoriamo!
C. O Signore, viatico della Chiesa pellegrina. Rit. Noi ti
Adoriamo!
ORAZIONE
O Dio, nostro Padre, con la celebrazione di questa Quaresima,
segno sacramentale della nostra conversione, concedi a noi tuoi
fedeli di crescere nella conoscenza del mistero di Cristo e di
testimoniarlo con una degna condotta di vita. Per Cristo nostro
Signore.
Canto: Dio aprirà una via (45)
INTRODUZIONE
Il racconto del diluvio rappresenta il momento in cui la
creazione sta per tornare là da dove è venuta, l'informe
caos
iniziale:
essa è sul
punto di
tornare al
nulla.
Nonostante la cattiveria dell’umanità, Dio è dalla sua
parte e la sua salvezza è disponibile a tutti e in tutti i
tempi.
2
Alla
luce
tragedia
dell’esperienza
appare
come
religiosa
un
evento
di
che
Israele,
questa
prefigura
la
scomparsa dei due regni israelitici e il nuovo inizio
intrapreso dai rimpatriati; l’immutabilità delle leggi della
natura, attribuita non alla conversione dell’essere umano
ma a una decisione irrevocabile di Dio, diventa così il
segno di una misericordia divina che non verrà mai meno,
nonostante l’inadeguatezza dei suoi eletti.
Gen 9,8-15
Dio disse a Noè e ai suoi figli con lui: «Quanto a me, ecco io
stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo
di voi, con ogni essere vivente che è con voi, uccelli, bestiame e
animali selvatici, con tutti gli animali che sono usciti dall’arca,
con tutti gli animali della terra. Io stabilisco la mia alleanza con
voi: non sarà più distrutta alcuna carne dalle acque del diluvio, né
il diluvio devasterà più la terra».
Dio disse: «Questo è il segno dell’alleanza, che io pongo tra me e
voi e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni
future.
Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra
me e la terra.
Quando ammasserò le nubi sulla terra e apparirà l’arco sulle nubi,
ricorderò la mia alleanza che è tra me e voi e ogni essere che vive
in ogni carne, e non ci saranno più le acque per il diluvio, per
distruggere ogni carne».
Canto: Il tuo amore per me (187)
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INTRODUZIONE
Cristo con la sua morte, si è fatto carico della salvezza dell’uomo,
facendosi carico di tutti i peccati del mondo e aderendo alla
volontà al Padre. Solo accettando fino in fondo il suo destino Gesù
poteva esprimere la radicalità della sua scelta a favore degli
uomini, soprattutto gli ultimi, i più poveri e diseredati. Nel
contesto del mistero pasquale, Cristo ha dunque ricevuto la
pienezza dello Spirito per proporre la salvezza a tutti gli uomini.
Il coinvolgimento nell’esperienza di Cristo ha la sua radice nel rito
del battesimo, che produce in chi lo riceve effetti di purificazione e
di rinnovamento interiore.
1Pt 3,18-22
Carissimi, Cristo è morto una volta per sempre per i peccati,
giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nel
corpo, ma reso vivo nello spirito. E nello spirito andò a portare
l’annuncio anche alle anime prigioniere, che un tempo avevano
rifiutato di credere, quando Dio, nella sua magnanimità,
pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l’arca, nella
quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo
dell’acqua.
Quest’acqua, come immagine del battesimo, ora salva anche voi;
non porta via la sporcizia del corpo, ma è invocazione di salvezza
rivolta a Dio da parte di una buona coscienza, in virtù della
risurrezione di Gesù Cristo. Egli è alla destra di Dio, dopo essere
salito al cielo e aver ottenuto la sovranità sugli angeli, i Principati
e le Potenze.
Canto allo Spirito: Abbracciami (185)
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Mc 1,12-15
In quel tempo, lo Spirito sospinse Gesù nel deserto e nel deserto
rimase quaranta giorni, tentato da Satana. Stava con le bestie
selvatiche e gli angeli lo servivano.
Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea,
proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e
il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Canto allo Spirito: Abbracciami (185)
RISONANZE
Canto allo Spirito: Santo Spirito (212)
MEDITAZIONE SULLA PAROLA
Preghiera dei Fedeli
Cel.: Fratelli e sorelle,
in Gesù, Dio sperimenta fino in fondo la nostra condizione
umana: la fatica di scegliere, la tentazione del potere, l’oscurità
della fede. Grati a Dio per avercelo donato come Fratello e
Maestro di vita, eleviamo a Lui le nostre invocazioni, dicendo
insieme: converti il nostro cuore, Signore.

Per ogni uomo e ciascuna donna: ritrovino in Cristo
l’armonia con i fratelli e con tutto il creato. Preghiamo.
(rit.)

Rendici ascoltatori attenti e desiderosi di scoprire la tua
Alleanza che dona la salvezza a noi e a tutti i tuoi fratelli.
5
Preghiamo. (rit.)

Ascolta, o Signore, il grido di tutti gli impoveriti, il grido
dei paesi strangolati dalle grandi istituzioni finanziarie,
sostieni l’aspirazione di quei popoli ad una maggiore
democrazia e dona a tutti noi uno sguardo più ampio
rispetto al semplice tornaconto individuale. Preghiamo.
(rit.)
(Seguono preghiere spontanee)
PADRE NOSTRO
Canto: Resta con noi si fa sera (190)
Benedizione Eucaristica
Sal 24
Cel.: Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà.
Ass. Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. (rit.)
Ass. Ricòrdati, Signore, della tua misericordia
e del tuo amore, che è da sempre.
Ricòrdati di me nella tua misericordia,
per la tua bontà, Signore. (rit.)
6
Ass. Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via. (rit.)
REPOSIZIONE DEL SS. SACRAMENTO
Canto Finale: Bello è lodare Iddio (209)
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