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Venerdì 27 Febbraio 2015 Corriere della Sera

ANALISI
 COMMENTI
H
 Il corsivo del giorno
di Antonio Polito
AIUTI ALLA GRECIA
LA LEGITTIMA
DEMOCRAZIA
DEI CREDITORI
I
numerosi avvocati
difensori italiani del
governo greco di Tsipras
ricorrono spesso a un
argomento apparentemente
imbattibile. Se l’Europa
nega alla Grecia la
realizzazione del
programma con cui Syriza
ha vinto le elezioni, di fatto
annulla e invalida la
democrazia in quel Paese: a
che serve dare la parola al
popolo sovrano se poi
un’entità non eletta come
l’Eurogruppo può renderla
vana?
Dietro la furbizia di questa
polemica si nasconde la
grande ambiguità su cui è
fondata la costruzione
europea. E che sarà svelata
— per chi voglia vedere —
tra qualche settimana,
quando i parlamenti di
quattro Stati europei
(Germania, Finlandia,
Olanda e Slovenia)
saranno chiamati a votare
l’autorizzazione al nuovo
piano di aiuti per Atene. Eh
già, perché la sovranità
nazionale non è solo dei
debitori. Anche i creditori
hanno una democrazia, e in
qualche caso la volontà del
popolo viene interpellata,
seppure indirettamente,
per sapere se i soldi dei
contribuenti possono essere
usati dal governo per
prestarli a un altro Paese.
Noi italiani, che pure siamo
creditori di Atene, non
ricorriamo al voto
parlamentare. Ma in
Germania si tratta di una
cosa molto seria. Nella
precedente legislatura,
quando non c’era la Grande
Coalizione, la cancelliera
ha perso per due volte la
sua maggioranza (allora
composta da Cdu e
Liberali) proprio sugli aiuti
ad Atene, passati solo
grazie al soccorso
dell’opposizione
socialdemocratica. Né vale
l’argomento che la pretesa
del Parlamento tedesco di
esprimersi sarebbe in
contrasto con i Trattati
europei. Gli aiuti alla
Grecia non sono infatti
decisi dal Parlamento di
Strasburgo, dove si
potrebbe sostenere che
risieda una qualche
sovranità popolare, ma da
un gruppo di ministri e di
burocrati.
È dunque del tutto legittimo
che si esprima il
Parlamento dei creditori.
Non solo i debitori hanno
diritto alla democrazia.
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a fatto e fa molto discutere
l’ipotesi di acquisto di Rcs Libri
(azienda del gruppo che comprende il Corriere) da parte di
Arnoldo Mondadori Editore. È
giusto che sia così. Lasciamo
da parte la questione politica
legata al fatto che Mondadori è
controllata dalla famiglia Berlusconi. È un fatto che, portando sotto un medesimo tetto i
marchi editoriali Rcs (Rizzoli,
Bompiani, Adelphi, Bur, Fabbri, Marsilio, Sonzogno, Archinto) e quelli Mondadori
(Mondadori, Einaudi,
Piemme, Sperling&Kupfer) si
darebbe vita a un gruppo che
peserebbe per il 40% del mercato italiano del libro. Solo di
poco inferiore, ma di non minore significato, sarebbe poi la
quota nel comparto dell’editoria scolastica. Un settore dove
Mondadori Education e Rcs
Education operano con ben 12
marchi a testa.
Che dire, dunque? Innanzi-
DORIANO SOLINAS
Mercato dei libri La tedesca Bertelsmann, quando l’antitrust ha
messo un freno alle sue mire sull’editoria nazionale, è riuscita,
partendo da una lingua tanto poco internazionale quanto
l’italiano, a conquistare colossi come Random House e Santillana
CONCENTRAZIONI VIRTUOSE
SE SI PUNTA SULL’ESTERO
di Ricardo Franco Levi
tutto che, trattandosi di due
aziende private, spetterà ai due
consigli d’amministrazione valutare ed eventualmente approvare l’operazione, dando
pubblico conto, poiché si tratta di imprese entrambe quotate, delle ragioni delle decisioni
prese. Quella dei due consigli
d’amministrazione non potrà,
tuttavia, essere la parola definitiva. Per il peso che il nuovo
gruppo avrebbe sul mercato
CONSORZIO DI BONIFICA 9 CATANIA
ESTRATTO BANDO DI GARA PER PROCEDURA APERTA
Questo Consorzio con sede in Catania - Via Centuripe 1/A - Tel. 095559111 - Fax
095559320 - RENDE NOTO che procederà all’appalto dei lavori di “COSTRUZIONE DEL
NUOVO IMPIANTO ELETTRICO DELLA CENTRALE DI SOLLEVAMENTO A SERVIZIO
DELLA RETE IRRIGUA GERBINI III” - CIG 56049062C0 (da eseguirsi c.da Sant’Antonino
nel Comune di Ramacca in provincia di Catania) mediante procedura aperta ai sensi
degli artt. 53, comma 2, lett. a) e 55, comma 5 del D.Lgs. n. 163/2006 e ss.mm.ii. e del
Regolamento di attuazione di cui al D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207, per l’importo a base
dell’appalto di Euro € 693.990,48 oltre IVA compreso l’importo per gli oneri di sicurezza. Importo a base d’asta soggetto a ribasso: € 678.724,29; Oneri per l’attuazione
dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso: € 15.266,19. Categoria prevalente OS
30, classifica III. Termini di scadenza per la presentazione dell’offerta entro le ore 13,00
del giorno 10 aprile 2015 da inviare a Consorzio di Bonifica 9 Catania - Via Centuripe,
1/A - 95128 Catania. Esperimento gara ore 10,00 del giorno 14 aprile 2015 - Sede
Consorzio di Bonifica 9 Catania - Via Centuripe, 1/A - 95128 Catania. Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso, inferiore a quello posto a base di gara, mediante offerta
a prezzi unitari ai sensi dell’art. 82, comma 3, del D.Lgs. 163/2006 e ss.mm.ii., al netto
degli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza, per contratto da stipulare “A CORPO”
e “A MISURA”. Il bando è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - 5a Serie Speciale n. 23 del 23 febbraio 2015. Il Bando integrale e il relativo disciplinare di gara sono disponibili sul sito Internet dell’Ente www.consorziobonifica9ct.it.
Responsabile del Procedimento - Dott. Ing. Francesco Fanciulli
COMUNE DI SAONARA
PROVINCIA DI PADOVA
Si rende noto che è stata assegnata in via
definitiva la gara aperta sopra soglia europea
per l’assegnazione dell’appalto relativo alla
refezione scolastica (periodo 1/09/2014 31/08/2017) giusta determinazione n. 440
del 04/12/2014. La gara è stata aggiudicata
alla ditta SODEXO ITALIA SPA, VIA F.lli Gracchi n. 36, 20092 CINISELLO BALSAMO (MI)
per la somma di € 652.650,00# (IVA e spese
per la sicurezza escluse).
Saonara, 19/02/2015
IL RESPONSABILE DELL’AREA 03
(Dott. Fiorenzo Salmaso)
del libro è certo che l’operazione sarebbe soggetta al giudizio
dell’Antitrust, l’Autorità garante della concorrenza e del mercato.
È all’Antitrust, non al governo o ad altre istituzioni, che
spetterebbe autorizzare l’acquisto. Trattandosi di libri, i
possibili effetti del consolidamento dovranno essere valutati sulla base di due diversi principi: non solo la tutela del libe-
CESSIONE D’AZIENDA
Tribunale di Brescia, fallimento n.
371/13 ALMICI F.LLI S.p.A. IN LIQUIDAZIONE, avviso procedura competitiva
di vendita azienda settore autoservizi
con pullman e noleggio con conducente. Si invita chiunque fosse interessato a depositare offerta in busta chiusa
entro le ore 12.00 del 24/03/2015.
Disciplinare di vendita completo su
www.astegiudiziarie.it e www.bresciaonline.it/Servizi/Aste/Fallimentari/.
Documentazione a disposizione di coloro che manifesteranno interesse
presso lo studio del curatore dott. Giuseppe Rabaioli via Cipro n. 144 - 25124
Brescia tel. 030 2424.835 fax 030
2452.712, email: [email protected],
pec: [email protected].
CITTA’ DI LAMEZIA TERME
SETTORE PROGRAMMAZIONE ECONOMICO-FINANZIARIO
Via Sen. Perugini - 88046 LAMEZIA TERME
0968/207255
[email protected]
[email protected]
ESTRATTO BANDO DI GARA INFORMALE PER L’AFFIDAMENTO, MEDIANTE PROCEDURA RISTRETTA, DEL SERVIZIO
DI TESORERIA COMUNALE PER IL PERIODO 2015/2020
(CIG 607504668C)
Si rende noto che il Comune di Lamezia Terme, Via Sen. A. Perugini (Prov. CZ), in esecuzione alla determina del Dirigente del
Settore Programmazione e gestione finanziaria n. 1417 del
23/12/2014, intende aggiudicare l’appalto per l’affidamento in
concessione del servizio di tesoreria comunale. Il valore presunto del contratto è di € 500.000,00 ( Euro cinquecentomila).
La gara sarà esperita mediante procedura ristretta. Possono
partecipare alla gara le imprese autorizzate ad assumere il servizio di tesoreria per conto di enti locali di cui all’articolo 208
del d.Lgs. n. 267/2000 ed aventi altresì i requisiti previsti nel
disciplinare di gara. La gara sarà aggiudicata secondo il criterio
dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 83
del d.Lgs. n. 163/2006. Le domande di partecipazione alla gara
dovranno pervenire, secondo le modalità specificate nel disciplinare di gara, al Comune di Lamezia Terme, Via Sen. A. Perugini, Pec [email protected] entro e non
oltre le ore 12,00 del 13/04/2015 (termine perentorio). Il
bando di gara, il disciplinare di gara, lo schema di convenzione
e il fac-simile di domanda di partecipazione e tutti gli allegati
sono pubblicati sul profilo di committente. Il responsabile del
procedimento è il Dott. Giovanni Iannazzo (tel. 0968/207255 e-mail: [email protected]).
Il Responsabile unico del procedimento
Dott. Giovanni Iannazzo
Firma autografa omessa ai sensi dell’art. 3, Dlgs. 12 febbraio
1993 n. 39.
Per la pubblicità
legale e finanziaria
rivolgersi a:
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Via Rizzoli, 8 - 20132 Milano
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Tel. 02 2584 6665 - Fax 02 2588 6114
Via Campania, 59 C - 00187 Roma
Tel. 06 6882 8650 - Fax 06 6882 8682
Vico II San Nicola alla Dogana, 9
80133 Napoli
Tel. 081 49 777 11 - Fax 081 49 777 12
C.so Vittorio Emanuele II, 60 - 70122 Bari
Tel. 080 5760 111 - Fax 080 5760 126
ro mercato e della libera concorrenza, ma anche la difesa
del pluralismo dell’informazione. Come ebbe a dire nel 2010
l’allora presidente dell’Antitrust Catricalà in una pubblica
audizione di fronte alla commissione Cultura del Senato,
poiché «il libro non è una merce come le altre, è essenzialmente un veicolo di diffusione
della cultura… la pluralità e la
diversificazione dell’offerta assumono un ruolo determinante» e si deve, quindi, «evitare
l’eccessiva concentrazione e
l’inaridimento delle fonti».
È saggio non fare previsioni.
Tra l’altro, non dando per
scontato un giudizio tutto positivo o tutto negativo, poiché
non è infrequente che le autorità della concorrenza approvino sì le operazioni sottoposte
al loro giudizio ma le condizionino a precisi impegni da
parte dell’acquirente tesi a ridurre l’impatto della concentrazione.
Una considerazione, tuttavia, si impone. Una volta di più
(e il pensiero corre all’altra,
delicata concentrazione della
quale si parla in questi giorni,
quella nel campo delle torri tv
tra Ei Towers di Mediaset e Rai
Way) per far crescere un’azienda si punta all’espansione ad
ogni costo sul mercato nazionale.
Come ha dimostrato Fiat
con l’operazione Chrysler, non
è una strada obbligata, neppure nel mondo del libro. Un
mondo (chi vuole, può utilmente leggere Global Trends
in Publishing 2014 di Rudiger
Wischenbart) nel quale i più
grandi editori sono tutti europei e non americani, come pure si potrebbe pensare. Il più
grande di tutti è Bertelsmann
che, partendo dalla Germania
e da una lingua, il tedesco, tanto poco internazionale quanto
l’italiano, quando l’Antitrust
tedesco mise un freno alla sua
espansione sul mercato nazionale, si è buttato sull’estero e
negli ultimi trentacinque anni
ha comperato, uno dopo l’altro, aziende dai marchi prestigiosi Bantam Books, Doubleday, Random House, Penguin,
Santillana e, conquistati i mercati di lingua inglese e spagnola, oggi punta a Cina, India e
Brasile e allo sfruttamento di
tutte le opportunità aperte
dalle nuove tecnologie dell’informazione.
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