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14 MILA COPIe quOTIDIANe e-MAIL e IN eDICOLA
SABATO 28 FeBBRAIO 2015 - NUMERO 1565 - ANNO 19 - Direttore responsabile: AChILLe OTTAVIANI - Aut. Trib. di Verona n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram srl Editori di rete - Via Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Telefono 045591316 - Fax 0458067557 - E-mail: [email protected] - Stampa in proprio - Tutti i diritti RISERVATI
eDITORIALe
FATE LA PACE, NON
FATE LA GUERRA
di Achille Ottaviani
POPOLARI
BLINDARE IL BANCO
DAL
Settimana assai calda quella
che sta per terminare e i
prossimi giorni decisivi per
il futuro del centrodestra ve neto. I cittadini che li hanno
premiati e spediti a Venezia,
si augurano che le beghe
cessino e si vada, per quanto riguarda la Lega, a candidati scelti dai veneti e tenendo poi in debita considerazione le forze politiche tutt’ora alleate. Matteo Salvini
sogna una Lega libera, sola
e vincente. Con certezza
possiamo scrivere che potrà
avere una Lega con le prime
due condizioni. Assai difficile la terza. La matematica
non è un’opinione. L’unione
fa la forza, lo sanno anche i
bambini. I leghisti poi facciano la pace e la smettano di
litigare. Assai utile sarebbe
anche cessare di insultare le
forze politiche con cui si
governa. Nel Veneto con la
giunta Zaia e in Lombardia
con il governatore Maroni.
Se così non sarà, qualcuno
si prepari a consegnare le
chiavi di Palazzo Balbi e
quelle di Ferro Fini al centrosinistra. La Regione Veneto
avrebbe così per la prima
volta nella sua storia un presidente donna.
OK
CONVEGNO DELLA FONDAZIONE EMERGE LA
STRATEGY PER PIAZZA NOGARA. CREARE UNO
ZOCCOLO DURO DI SOCI LOCALI FORTI INSIEME A
DELLE FONDAZIONI PER GARANTIRE LA TERRITORIALITÀ
Il convegno dell’altro ieri al Teatro
Ristori, legato ai Dialoghi della
Fondazione Cariverona, coordinati
in prima persona dal direttore generale Fausto Sinagra, ha fatto
emergere quanto si sta lavorando
intorno al Banco Popolare. Colosso del credito, ma soprattutto spina
dorsale dell’economia e della finanza veronese e veneta. L’incontro al
Ristori è stato occasione per far
dire mezza parola in più all’ermetico
presidente della Fondazione Cariverona Paolo Biasi. L’ingegnere in
primis non ha nascosto, anzi ha ribadito l’interesse, se ce ne fosse la
possibilità, di crescere nel Banco
Popolare. Non solo come diversificazione, ma soprattutto per l’importanza fondamentale della territorialità. Ecco allora che viene alla luce
la strategia prossima futura per
proteggere l’istituto di Piazza Nogara che , in un modo o nell’altro
dovrà trasformarsi in società per
azioni. Per farlo, si cerca di costituire uno zoccolo duro di azionisti
locali. Soci stabili su cui fare affidamento, legati al territorio insieme
ad alcune fondazioni bancarie.
Garanti queste ultime della territorialità e della funzione anche sociale
del Banco Popolare. Biasi sull’argomento della territorialità è stato
inflessibile. “Sarebbe da irrespon-
Luigi Pisa
L’assessore ai giardini e arredo
urbano è stato nominato componente
del comitato territoriale dell’Autorità
Ambito Territoriale Ottimale Veronese.
Sopra Biasi e Saviotti. Sotto Saviotti,
Pedrollo, Biasi, Manitta e Sinagra
sabili non esserlo”. Ora ovviamente si deve attendere il testo definitivo della legge di trasformazione in spa perchè a Roma ci sarà
battaglia. Alla Commissione Finanza
e Attività Produttive della Camera,
ci sono, sul decreto del Governo
depositati ben 650 emendamenti.
Assopopolari sta facendo il suo
lavoro. Al convegno c’era, a fianco
dell’ingegner Biasi, l’ad del Banco
Pierfrancesco Saviotti, di buon
umore. Da poche ore da Francoforte avevano fatto sapere che il
KO
Banco rispettava ampiamente i razio patrimoniali richiesti dalla BCE.
Dulcis in fundo, il direttore generale
della Popolare Maurizio Faroni,
ufficializzava che la domanda di
credito è in recupero, e le erogazioni effettuate sono il doppio dei
finanziamenti dell’anno precedente. Significa che lentamente tutto il
sistema sta tornando a regime. Un
motivo in più per seguire l’indicazione dell’ingegnere Biasi, blindare il Banco impedendo future
pericolose scalate.
A. O.
Don Silvano Cor si
Il parroco che aveva chiesto 20 euro per la
benedizione di un defunto è stato condannato
con rito abbreviato a un anno e due mesi per
tentata estorsione. Padre, che ci combina?
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2• 28 febbraio 2015
la Cronaca di Verona.com
PROPOSTe
CONVeGNI
CONFASSOCIAZIONI: VENETO
ESPORTARSI
O
CHIEDERE
ALL’ITALIA
Alla Gran Guardia importante meeting della confederazione
delle associazioni professionali che raggruppa 160 sigle
Confassociazioni, la confederazione delle associazioni professionali, che raggruppa oggi
160 sigle con più di 275 mila
professionisti, si è incontrata
alla Gran Guardia di Verona
per il convegno “Veneto:
esportare se stesso o chiedere
all’Italia di promuovere l’export?”. Dopo i saluti del sindaco
di Verona e di Salvo Iavarone,
presidente di Confassociazioni
International, sono intervenuti,
moderati da Giorgio Granello,
Roberto Lovato, dirigente agroprodotti dell’Ice, Paolo Arena
presidente di Confcommercio e
Catullo e Luigi Fusco, presidente di Connecting Managers.
Poi si sono susseguiti Alfredo
Pianezzola, direttore di Swing
Alcuni momenti
International di Confindustria,
Carlo Neri di Sace. Nel
pomeriggio Anna Tiozzo di
Confassociazioni con delega ai
paesi arabi, ha moderato l’incontro su internazionaliz-
del convegno
zazione e reti di competizioni
globali. Presenti il presidente
Angelo Deiana con i senatori
Cinzia Bonfrisco e Giorgio
Santini e l’assessore regionale
all’ambiente Maurizio Conte.
INCONTRI
SANITA’ E PROSPETTIVA ETICA
Convegno in Gran Guardia organizzato dall’ULSS 20
In collaborazione con il Comitato
per la Bioetica Regione del
Veneto, con il patrocinio del
Comune di Verona e organizzato
dalla Scuola Medica dell’ Azienda
ULSS 20, nella mattinata di sabato 28 febbraio presso la Sala
Convegni del Palazzo della Gran
Guardia ha luogo l’evento “Scelte
in sanità: una prospettiva etica”.
Dopo i saluti introduttivi di Maria
Giuseppina Bonavina, Direttore
generale dell’Ulss 20, di Francesco Cobello, Direttore generale
AOUI di Verona, e del rettore Nicola Sartor, nella parte introduttiva del convegno verrà presentato lo scenario attuale e futuro della
sanità, con una riflessione relativa
agli scopi e alla priorità della medicina, ai modelli organizzativi e alla
sostenibilità economica del sistema sanitario. Nella seconda
Maria Giuseppina Bonavina
sessione, verrà preso in esame il
tema della gestione etica delle
risorse, con la presentazione di
alcuni quadri della diagnostica e
della patologia in cui le necessità
di coniugare la cura e la equa
gestione delle risorse economiche pone di fronte a scelte
anche difficili. Una tavola rotonda
metterà quindi a confronto le rif-
lessioni di operatori e utenti.
La complessità sempre crescente
dei sistemi sanitari e la crescita
dei costi, che rischia di compromettere la loro sostenibilità, hanno
reso necessario intraprendere
negli ultimi anni varie iniziative di
razionalizzazione organizzativa
tramite diversi approcci, economico, culturale e organizzativo, tutti
in vario modo necessari per
ottenere risultati significativi. In
questa occasione, si vuole approfondire il tema della scelte in sanità nella prospettiva etica dell’
organizzazione e della gestione
dei sistemi sanitari tenendo conto
della necessità di garantire
prestazioni efficaci, sicure e rispettose dell’ autonomia del paziente,
secondo un principio di equità e in
armonia con la sostenibilità economica del sistema sanitario.
PROFUGHI IN FORMAZIONE
AL LAVORO, UN PROGETTO
DEL PREFETTO STANCARI
Nella giornata di giovedì il
Prefetto Perla Stancari ha
incontrato i Sindaci di quei
Comuni del veronese dove
attualmente sono presenti
cittadini stranieri richiedenti
protezione internazionale,
per proporre un progetto che
preveda la possibilità di avviare un’attività di formazione
al lavoro, con ricadute positive anche per il territorio ove
gli stessi sono presenti, d’intesa con gli Enti locali.
L’intento del progetto è quello di coinvolgere - in attesa
della decisione sull’ammissione dell’istanza volta all’ottenimento dei benefici connessi allo status di rifugiato piccoli gruppi di in attività di
formazione al lavoro.
Le attività saranno destinate
a soddisfare interventi di manutenzione ed abbellimento
dell’ambiente urbano e rurale
(ripulitura e verniciatura delle
panchine dei parchi e di altre
strutture pubbliche; raccolta
di rifiuti; pulizia di aree verdi
etc.); o anche attività ausiliarie di tipo sociale a carattere temporaneo (supporto
per la preparazione dei locali
per le feste cittadine, fiere,
etc.) svolte sempre con una
supervisione della Onlus o
dell’Ente locale, che curerà
gli adempimenti assicurativi
per la realizzazione dei corsi
di formazione.
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Perla Stancari
la Cronaca di Verona.com
3• 28 febbraio 2015
ELENCO TELEFONICO
Database unico
delle Utenze Telefoniche
2015
Aggiornato alla terza decade di novembre 2014
Per ulteriori informazioni consultare pagina 8
www.elencosi.it
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ALFABETICO
CATEGORICO
4 • 28 febbraio 2015
la Cronaca di Verona.com
PAGINA FOTONOTIZIA
COMe eRAVAMO 20
ANNI FA . . .
e DINTORNI!
(IO COMPReSO)
INVIATeCI ANChe Le VOSTRe FOTO
A [email protected]
Lo staff di Publitalia 80
Bruno Prosdocimi
Francesco Farinello
Mario Medici
Anna Marinelli
Giuseppe Benini
Sergio Schena
Roberto Bissoli
Livio Penazzi e signora
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Nicola Pasetto
5• 28 febbraio 2015
la Cronaca di Verona.com
RICONOSCIuTO DALLA ReGIONe
AL VIA IL DISTRETTO TERRITORIALE
DEL
COMMERCIO
“TERRE
BASSE”
Confcommercio: grande occasione per qualificare il territorio
La Regione Veneto ha recentemente riconosciuto il Distretto
territoriale del Commercio denominato “Terre basse”, che include i Comuni di Cerea (Capofila della proposta progettuale),
Bovolone, Casaleone, Sanguinetto. Sono inoltre partner del
progetto Confcommercio Asco
Verona, Confersercenti Verona
e 43 imprese.
L’obiettivo del progetto è aumentare la competitività, dal
punto di vista commerciale e
turistico, dell’intera area interessata, favorendo una maggiore
qualificazione dell’offerta locale
ed una sua migliore comunicazione verso i cosiddetti “City
User” (residenti, frequentatori
non residenti, turisti), al fine di
Paolo Arena
contribuire allo spostamento dei
flussi commerciali e turistici
verso l’area del Distretto, caratterizzata da rilevanti peculiarità
di carattere culturale, storicotradizionale e paesaggistico
architettonico, nonché da produzioni agroalimentari ed artigianali di qualità.
L’attività del Distretto sarà gestita in forma coordinata e unitaria
da un’apposita figura professionale definita “Manager di
Distretto”. Il programma di intervento ha una durata di 18 mesi,
ed è partito a gennaio 2015.
Soddisfatta Confcommercio
As.Co. Verona: “un’iniziativa
innovativa e qualificante che, in
un periodo di perdurante crisi,
ottimizza e valorizza il ruolo
delle imprese commerciali e turistiche di un’area importante
della nostra provincia che ha
nelle realtà del terziario di mercato un baluardo per garantire
la qualità della vita, qualificare il
territorio di riferimento e alimentare l’economia senza delocalizzare”.
PALAOLIMPIA
PER LA PRIMA VOLTA A VERONA IL
CAMPIONATO
DI
CHEERLEADING
Il 1 marzo si vedrà la partecipazione di oltre 500 atleti che
verranno valutati da 12 giudici provenienti da tutta Europa
Si terranno domenica 1 marzo
a partire dalle ore 9, per la prima volta a Verona al PalaOlimpia, i Campionati italiani di
Cheerleading e Cheerdance.
L’evento, ad ingresso gratuito, è
stato presentato dall’assessore
al Decentramento Antonio
Lella insieme al presidente
della Federazione italiana
Cheerleading e Cheerdance
Ivo Sequani. Presenti i due
coach Cheerleading e Cheerdance dell’associazione sportiva Gemini San Giovanni
Lupatoto elisabetta Marchesini ed elena Benico. “Un
evento sportivo di grande fascino e spettacolarità, aperto a
Antonio Lella
tutta la cittadinanza – dichiara si alterneranno nelle esibizioni
l’assessore Lella – che vedrà la sulle due postazioni allestite
partecipazione di oltre 500 atleti all’interno del PalaOlimpia, una
da diverse regioni italiane”. per il cheerleading e l’altra per il
Durante la giornata di gara, cheerdance. Gli atleti verranno
valevole per le qualificazioni ai valutati da 12 giudici proveniencampionati europei, le squadre ti da tutta Europa.
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VOLI DIReTTI
A PASQUA
SCOPRI BARCELLONA
PARTENDO DA VERONA
Entra nel vivo l’impegno di
Vueling, presieduta da Josep
Piqué, all’aeroporto di Verona, dopo il via alle operazioni
con i voli speciali dello scorso
Natale. La compagnia aerea
lancia infatti i collegamenti
pasquali con Barcellona, anticipando la rotta che sarà effettuata nell’estate 2015 a
partire dal 1° maggio.
Dal 27 marzo al 7 aprile saranno effettuati 5 voli diretti
per la città spagnola. L’hub
Vueling di Barcellona El Prat
permetterà inoltre ai passeggeri di raggiungere altre 140
destinazioni. Questo grazie
al servizio esclusivo dei voli
in connessione di Vueling,
che permettono di fare un
unico check-in all’aeroporto
di partenza e ritirare comodamente i bagagli all’aeroporto
di destinazione.
Gli orari dei nuovi voli sono:
Verona - Barcellona 27 marzo 10.10 – 11.50 29 marzo
21.30 – 23.10 3 aprile 15.30
– 17.10 5 aprile 21.30 –
23.10 7 aprile 13.10 – 14.50,
Barcellona - Verona 27 marzo 07.40 – 09.30, 29 marzo
19.00 – 20.50, 3 aprile 13.00
– 14.50, 5 aprile 19.00 –
20.50, 7 aprile 10.40 – 12.30.
Biglietti aerei, prezzi e tariffe
disponibili sul sito www.vueling.com, tramite agenzia
viaggi, call center o l’app per
smartphone.
Josep Piqué
6 • 28 febbraio 2015
la Cronaca di Verona.com
7 • 28 febbraio 2015 Leggi tutto su cronacadelveneto.com
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58.000 Spedizioni
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SONDAGGI
EDITORIALE
FATE LA PACE, NON
FATE LA GUERRA
LA MORETTI È GIA AL 40%
CONTINUA SENZA SOSTE LA CORSA DELLA CANDIDATA
DEL PD. M ENTRE GLI ALTRI LITIGANO , I SONDAGGI
di Achille Ottaviani
Settimana assai calda quella
che sta per terminare e i prossimi giorni decisivi per il futuro del centrodestra veneto. I
cittadini che li hanno premiati
e spediti a Venezia, si augurano che le beghe cessino e si
vada, per quanto riguarda la
Lega, a candidati scelti dai
veneti e tenendo poi in debita
considerazione le forze politiche tutt’ora alleate. Matteo
Salvini sogna una Lega libera,
sola e vincente. Con certezza
possiamo scrivere che potrà
avere una Lega con le prime
due condizioni. Assai difficile
la terza. La matematica non è
un’opinione. L’unione fa la
forza, lo sanno anche i bambini. I leghisti poi facciano la
pace e la smettano di litigare.
Assai utile sarebbe anche
cessare di insultare le forze
politiche con cui si governa.
Nel Veneto con la giunta Zaia
e in Lombardia con il governatore Maroni. Se così non
sarà, qualcuno si prepari a
consegnare le chiavi di
Palazzo Balbi e quelle di
Ferro Fini al centrosinistra.
La Regione Veneto avrebbe
così per la prima volta nella
sua storia un presidente
donna.
OK
CONFERMANO
QUANTO
LA
BELLA
ALESSANDRA
INCOMINCI AD ESSERE ASSAI GRADITA A MOLTI VENETI
Nel pollaio del centrodestra
continuano a beccarsi come
matti tra ex alleati e dentro il
movimento leghista. Un
sondaggio
freschissimo
con ferma che Alessandra
Moretti, stando così le cose, è già prima. E come ha
detto la senatrice del PD
trevigiano Laura Puppato
ad Un Giorno da Pecora,
“nel centrodestra stanno
facendo le cose che di solito faceva il centrosinistra”.
Alessandra Moretti e Jacopo Berti
Venerdì le percentuali erano
queste. Movimento Cinque le briciole delle liste minori, ta in una corsa in salita. Ora
Stelle intorno al 20% con il civiche e indipendentisti. per il centrodestra, è divencandidato Jacopo Berti. Con i numeri messi così, tato pericolosissimo trasforLuca Zaia al 35%, la Moretti quella di Zaia non è più una mare una lite politica in un
al 40%. Cui vanno sommate passeggiata. Si è trasforma- divorzio.
ISTITUTI DI CREDITO
VENETO BANCA, BOCCIATI I CONTI
Non bastano le perdite, gli azionisti che non riescono a riavere
i loro soldi, e gli amministratori
con emolumenti e fidi milionari,
per Veneto Banca arriva un’altra batosta. E’ lo stesso istituto
di credito di Montebelluna a
Alberto Giorgetti
Parlamentare e ultimo coordinatore del defunto PDL, da la sveglia a Forza Italia. Secondo lui deve reagire, non è ancora stata
azzerata. Considerazione molto saggia.
comunicarlo. Non è riuscita a
superare i requisiti patrimoniali
richiesti dalla BCE, anche se,
come precisa, ha adottato le
misure per porvi rimedio.
Francoforte pretende da Montebelluna che abbia un Cet1 del
10%. E un Total Equity Tier1
dell’11%. Valori elevati dettati
dalla fragilità di Veneto Banca
secondo quanto considerano i
signori della BCE. Una notizia
non bella in un momento assai
difficile.
Il prosecco
Si scopre che gli ettari della zona a denominazione di origine controllata, non corrispondono alla realtà. Un altro bel pasticcio
che procurerà ai produttori danni e perdite.
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KO
8 • 28 febbraio 2015 Leggi tutto su industriaefinanza.com
106MILA COPIE E-MAIL IN
la Cronaca di Verona.com
EDICOLA
Il quotidiano economico-finanziario del Nord Italia
VENERDI’ 27 FEBBRAIO 2015 - NUMERO 1554 ANNO 18 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - DIRETTORE RESPONSABILE: ACHILLE OTTAVIANI
AUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
EDITORIALE
BANDA LARGA
ANTONVENETA, C’ERA
CHI SAPEVA TUTTO
INTERNET: ITALIA SCONNESSA
di Achille Ottaviani
SITUAZIONE
Torna agli onori delle cronache il
caso Antonveneta. La reuter ci fa
sapere, dopo una lunga ricostruzione, che nel 2007 BankItalia,
con governatore Mario Draghi,
sapeva molte cose su Antonveneta. Soprattutto era a conoscenza che i suoi numeri erano
“taroccati”, perfettamente a conoscenza che per chi l’avesse
comprata, sarebbe stato un pessimo affare. Fatto assai grave però, non trasmise nessuna informazione nè fece nulla, perchè
Monte Paschi non se l’acquistasse per ben 9 miliardi. Cominciando così il ballo delle sue disgrazie. Esisteva un rapporto ispettivo di Bankitalia che sollevava
chiari dubbi sulla gestione e sulle reali condizioni finanziarie di
Antonveneta, finita da pochissimo in mano agli spagnoli di Santander. Però il presidente di Monte Paschi Giuseppe Mussari decise di comprarsi la banca senza
un esame preciso dei conti, un
fatto che impedisce a BankItalia,
che sapeva la verità, di impedire
l’operazione. Lo fa solo nel 2008,
ma è troppo tardi. Sarebbero
bastate le due diligences per
capire “il pacco” che Mps stava
prendendo. Ma Mussari aveva
fretta, dopo si è capito perchè.
SALE
VERGOGNOSA. IL NOSTRO PAESE È A
LIVELLI DI COPERTURA DA TERZO MONDO. NEL 2014,
IL 32% NON SI È MAI CONNESSO ALLA RETE E SOLO
IL 21% DELLE FAMIGLIE POSSIEDE QUELLA VELOCE
Prima di ragionare su internet a
due velocità, in Italia è il caso di
discutere di velocità e basta.
Quella delle connessioni alla
Rete è bassa: nel terzo trimestre
2014 la media è 5,5 Megabit al
secondo, secondo l’ultimo rapporto Akamai. Tradotto in attività
quotidiane, significa ad esempio
che per scaricare un film acquistato su un negozio online ci
vogliono trenta minuti, mentre in
altri Paesi ne bastano quattro o
cinque. Colpa di una infrastruttura
tecnologica ancora non allineata
agli standard dei Paesi più avanzati; nella classifica mondiale
siamo pari con l’Uruguay. I dati di
Akamai, come tutte le rilevazioni,
sono opinabili, ma i numeri rimangono sconfortanti da qualunque
fonte provengano: per la
Commissione Europea, ad
esempio, in Italia solo il 21% delle
famiglie ha accesso all’Internet
veloce, il dato di copertura più
basso tra i vari membri della
Comunità. Una connessione più
lenta significa servizi più arretrati
e più scomodi da usare, siti di e-
Flavio Cattaneo
L’ex numero uno di Terna e Rai è il
nuovo amministratore delegato dei
trenini Ntv di Montezemolo. Con tutte
le deleghe della gestione.
commerce meno sicuri, servizi e
piattaforme che stentano a decollare. La pubblica amministrazione, le banche e le scuole online,
ad esempio. O la televisione su
internet, e questo non vuol dire
solo lo streaming di film e programmi tv, ma pure la vendita di
televisori (si calcola che una
smart tv su due non sia mai stata
collegata in Rete). Più che i televisori, però, contano le persone:
secondo Eurostat, l’Istituto
Europeo di statistica, nel 2014 in
Italia il 32 per cento della popolazione tra 16 e 74 anni non si è
mai connessa a Internet, non ha
mai mandato una mail, non usa
Whatsapp, non ha mai comprato
oggetti o servizi online. Peggio di
noi la Romania, dove però chi si
connette ha una velocità media
ben più alta. Siamo messi meglio
con la rete mobile: le connessioni
internet via smartphone e tablet
crescono, la velocità è nella
media della Comunità europea.
Sarà un telefonino a salvarci?
Speriamo: portando la spesa per
il digitale del 4,8 per cento del Pil
al 6,6 per cento, secondo
Confindustria potrebbero nascere 700 mila posti di lavoro da qui
al 2020.
Consoli
SCENDE L’ancoraVincenzo
direttore generale di Veneto Banca,
indagato a Roma nella sottoinchiesta per aggiottaggio a Treviso, si vede recapitare un’altra
grana. I numeri della banca non sono a posto.
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9 • 28 febbraio 2015
SEDE CENTRALE:
SPORTELLI LOCALI:
Acque Veronesi S.c.a r.l.
Lungadige Galtarossa, 8
37133 Verona
INTERNET :
Sito:
P.E.C.:
Per reclami e info:
www.acqueveronesi.it
[email protected]
www.acqueveronesi.it/contatti.asp
SERVIZIO CLIENTI
Fax Clientela:
Fax U.R.P.:
Numero Verde Clienti e URP
800-735300
(solo da rete fissa)
Per chiamate da rete mobile
a pagamento 199 127 171
Entrambi i numeri sono
disponibili negli orari:
8,00- 20,00 da lunedì a venerdì
8,00-13,00 il sabato
045 8677438
045 8677528
Numero Verde Guasti
800-734300
(sia da rete fissa da mobile
Attivo 24 ore su 24)
Verona
Ingresso Via Campo Marzo
c/o AGSM Verona s.p.a.
Lun - Mar - Mer - Gio
dalle ore 7.45 alle ore 16.00
Ven
dalle ore 7.45 alle ore 13.00
Legnago
Via Ragazzi del ’99, 9
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bovolone
Via Vescovado, 16
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Nogara
Via Labriola, 1
Lun - Mer - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mar
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Bussolengo
Piazza della Vittoria, 20
Lun - Mar - Gio - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
Mar - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
San Bonifacio
Corso Venezia, 6/c
Lun - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Mar - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
Grezzana
9LD5RPDFR8I¿FLFRPXQDOL
Mercoledi dalle ore 9.00 alle ore 12.00
3° venerdi del mese
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Tregnago
Piazza Massalongo, 13/A
Mar - Gio
dalle ore 8.30 alle ore 11.00
San Giovanni Lupatoto
solo per pratiche del Comune
Via San Sebastiano, 6
c/o Lupatotina Gas
Lun - Mer - Gio - Ven - Sab
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
Mar dalle ore 9.00 alle ore 16.00
Villafranca
Via dei Cipressi, 2
Lun - Mar - Mer - Ven
dalle ore 8.30 alle ore 12.30
Lun - Mer - Gio
dalle ore 14.30 alle ore 16.00
SPORTELLI DI CORTESIA:
solo per il supporto delle pratiche amministrative
del singolo Comune
Caldiero
Piazza Marcolongo, 19 - c/o Municipio
Lun dalle 8.30 alle 10.00
Mer - Ven dalle 10.00 alle 12.30
Cerea
Via XXV Aprile, 52 - c/o Municipio
Gio dalle 9.30 alle 12.30
Colognola ai Colli
Piazzale Trento, 2 - c/o Municipio
Mar - Gio dalle 9.30 alle 12.30
Isola della Scala
Via V. Veneto, 4 - c/o Municipio
Ven dalle ore 10.00 alle ore 12.00