Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 San Marino, 25 febbraio 2015 Oggetto: Circolare Ricerca & Sviluppo – Rilascio Versione 2015B3 DISTRIBUZIONE DVD GEST DR ADP MXI Server MXI Desk MXI AD bsp2015B3 59.3c 28.1b 7.7c 8.5 2.3 MXI Webdesk Mobiledesk 1.6a 1.7d MXI AsincDB MXI Passcom MXI Shaker 2.9c 2.8 5.6 e Versioni AS DICHIARATIVI Certificazione Unica 2015: Invio telematico. Con un successivo aggiornamento sarà attivata anche la gestione delle ricevute. CONTABILITA’ E ADEMPIMENTI Gestione completa delle operazioni di vendita nei confronti di enti pubblici con Scissione dei Pagamenti – Split Payment. Per maggiori dettagli, comprese le novità minori e le correzioni, si faccia riferimento alle pagine seguenti della presente circolare oppure alla documentazione pubblicata su www.edupass.it accessibile tramite la voce di menu ? – Documentazione di versione di Mexal e Businesspass. Simone Casadei Valentini – Direttore Area Gestionale Pier Paolo Pasolini – Direttore Area Dichiarativi Calendario di pubblicazione della versione Risorsa – modalità d’aggiornamento DVD ISO su FTP Differenze Binarie Linux su FTP Installazioni LIVE Live Update per installazioni Linux Live Update per installazioni Windows Live Update per installazioni Windows Prodotti Pubblicazione Tutti Tutti Tutti Tutti Businesspass Mexal Immediata Immediata Immediata Immediata Immediata 26 febbraio ore 12.00 Aggiornamenti archivi richiesti Tipologia Aggiornamento Archivi generali Archivi aziendali Piano dei Conti Standard (80/81) ADP Bilancio e Budget Dichiarativi Non Richiesto Non Richiesto Richiesto Non Richiesto Non Richiesto Note Viene richiesto al primo accesso nel programma. Pagina 1 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 Principali novità introdotte Certificazione Unica 2015 – Invio Telematico E’ abilitata la creazione file telematico della Certificazione Unica. Con un successivo aggiornamento sarà attivata anche la gestione delle ricevute. OPERATIVITA’ La funzione è attiva con azienda aperta o STD e si trova nel menu DR – Certificazione Unica – Gestione invio telematico. Per creare una nuova trasmissione, premere il comando Scelta[Invio] su una riga vuota, valorizzare i campi “Trasmissione N”, “Data Emissione” e “Tipo di Invio”. Quest’ultimo campo è in aggiunta rispetto alla gestione degli altri modelli. TIPO INVIO - Sono ammessi i seguenti valori: O – Invio Ordinario: la creazione del file telematico è dedicata agli invii ordinari (primo invio); A – Annullamenti: la creazione del file telematico è dedicata alle sole certificazioni da annullare; S – Sostituzioni: la creazione del file telematico è dedicata alle sole certificazioni da sostituire. Si precisa che non è possibile effettuare un unico invio per Certificazioni Ordinarie, da Annullare e da Sostituire; occorre procedere con la creazione di trasmissioni distinte. Dopo aver confermato la maschera, premere sulla destra il pulsante Lista pratiche per Invio Telematico[F2]. Tale pulsante permette di selezionare le pratiche per le quali è possibile effettuare l’invio telematico. In base al Tipo di Invio selezionato in precedenza, vengono visualizzate solo le pratiche interessate a quest’ultimo e quelle associate all’intermediario precedentemente selezionato e che hanno il campo “Data dell’impegno” valorizzato. L’operatività che segue, per la conclusione della creazione del file telematico, è del tutto simile agli altri modelli. Si rimanda al capitolo DR – INVIO TELEMATICO. Rispetto agli altri modelli, dopo aver creato la trasmissione, a fianco a quest’ultima viene indicata la lettera ‘O’rdinario/’A’nnullamenti/’S’ostituzioni, a seconda del tipo di invio effettuato: Inoltre premendo Scelta [Invio] sulla trasmissione creata, e successivamente premendo sulla destra il pulsante Lista Certificaz.[F4], appaiono le certificazioni contenute nella presente: Anche per la Certificazione Unica è disponibile l’invio diretto all’Agenzia delle Entrate. Per l’operatività si rimanda al capitolo DR – Servizi Entratel – INVIO TELEMATICO ALL’AGENZIA DELLE ENTRATE DIRETTAMENTE DA BUSINESSPASS. Pagina 2 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 Gestione completa delle operazioni di vendita nei confronti di enti pubblici con scissione dei pagamenti – Split Payment. Con questa versione vengono rilasciate le funzionalità e gli automatismi mancanti per completare la nuova gestione dello “Split Payment” ovvero di quelle operazioni di vendita nei confronti di enti pubblici che rientrano tra quelle che determinano la “scissione dei pagamenti”. Si ricorda a tal proposito che lo Split Payment prevede che per le cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti degli enti pubblici, a partire dal 1° di gennaio 2015, l’imposta sia versata in ogni caso dagli enti stessi (e non più dal fornitore). In sostanza dal 2015 gli enti pubblici NON devono più pagare l’iva ai propri fornitori (anche se esposta in fattura e quindi inclusa nel totale documento), ma devono corrispondere solo il ricavo. In seguito ai chiarimenti rilasciati, le operazioni con RITENUTA (sia a titolo d’imposta che a titolo d’acconto) sono escluse dall’applicazione della scissione dei pagamenti. Per estensione, le aziende (o le attività iva) di tipo “P” (professionisti) sono dunque escluse dello “Split Payment”. Per tale motivo la procedura imposta automaticamente a “N” la gestione del parametro attività iva “Gestione Split payement”. In sostanza le aziende “professioniste” continuano a lavorare come nelle versioni precedenti all’introduzione dello Split Payment. Inoltre, con la Circolare n. 1/E del 09/02/15 dell’Agenzia delle Entrate è stato chiarito che la maggior parte degli enti pubblici rientra nella “scissione dei pagamenti”, ma non è l’intera totalità. In conseguenza di ciò ne deriva che è ancora possibile avvalersi della facoltà di emettere fatture con iva ad esigibilità differita, ovviamente limitatamente ai soggetti che non rientrano nello Split Payment. Per i dettagli si rimanda alla consultazione della predetta circolare. OPERATIVITA’ E AUTOMATISMI IN CONTABILITA’ La linea seguita per realizzare questa nuova gestione è stata quella di attivare tutto in modo automatico e ridurre al minimo l’intervento dell’utente per abilitare o disabilitare i vari parametri distribuiti nelle diverse funzioni del programma. A partire dal 1° gennaio 2015 per emettere fatture di vendita o note di credito ad enti pubblici che rientrano tra quelli per cui si deve applicare la scissione dei pagamenti, non si devono più usare li causali FS o NS, bensì la causali FE o NE in quanto l’iva non è più ad esigibilità differita, ma immediata (versata direttamente dall’ente secondo le modalità ancora in fase di definizione). Allo stesso modo nelle funzioni di magazzino si devono utilizzare le sigle documento FT/NC al posto di FS/NS o FD/ND. L’unico intervento demandato all’utente prima di poter operare normalmente dalle funzioni di primanota o magazzino è quello di entrare nelle anagrafiche dei clienti “ENTI PUBBLICI” ed ESCLUDERE quelli che non rientrano nello Split Payment. Nei parametri Attività Iva è presente il pulsante Split Payment [Shift+F5], che consente di attivare o disabilitare tale gestione per l’azienda. A partire dall’anno 2015 e solo per le Imprese viene impostato automaticamente ad “S”. Nella tabella Conti automatici è presente il conto automatico IVA SPLIT PAYMENT. Nelle aziende del raggruppamento 80 questo conto è già precompilato con il valore predefinito da Passepartout. Questo conto viene utilizzato in primanota quando si rilevano FE o NE emesse a soggetti enti pubblici che ricadono nella scissione dei pagamenti. In particolare è usato in sostituzione del normale conto automatico “Iva su vendite” per rilevare il giroconto dell’imposta sul valore aggiunto che si apre e si chiude sulla stessa operazione (l’iva vendite delle operazioni “Split Payment” viene versata direttamente dall’ente pubblico). Nella seconda pagina dell’anagrafica dei clienti enti pubblici si deve specificare in che modo deve essere trattato il soggetto ai fini dello Split Payment. Per maggiori informazioni riguardo agli enti che rientrano nello Split Payment si rimanda Circolare n. 1/E del 09/02/15 dell’Agenzia delle Entrate). Di default il cliente ente pubblico NON È ESCLUSO dall’applicazione dello Split Payment e quindi rientra tra coloro per cui si deve applicare la scissione dei pagamenti. In ogni caso, indipendentemente dall’impostazione di questo campo, se il cliente è classificato come “Ente pubblico” sia in primanota che in magazzino è possibile Pagina 3 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 modificare i campi specifici per poter gestire le eventuali eccezioni a livello di singolo documento (ad esempio il cliente rientra normalmente nello Split Payment, ma in una particolare circostanza deve essere trattato in maniera diversa). Se il soggetto è “Ente pubblico” questo campo è visibile anche se l’azienda NON gestisce lo Split Payment: l’informazione memorizzata in questo campo è una proprietà dell’Ente in oggetto (indipendente dall’azienda che lo sta visualizzando) e tale proprietà viene gestita in termini di “Rubrica unica Cli/For” e quindi in modalità sovra aziendale. In relazione a quanto sopra esposto, le FE/NE emesse a partire dal 1° gennaio 2015 agli “Enti pubblici” che rientrano tra quelli soggetti alla scissione dei pagamenti devono essere escluse dalla liquidazione IVA. Il campo vero e proprio che determina se viene applicato o meno lo Split Payment è memorizzato su ogni singola registrazione contabile nella finestra che si apre con il pulsante Segnalazioni varie[Shift+F7] quando il cursore è posizionato sull’IMPORTO della prima riga di primanota (quindi sulla riga del cliente marcato obbligatoriamente Ente pubblico). Normalmente, una volta che in anagrafica è stato impostato il valore corretto, questo campo non deve essere modificato e quindi non è indispensabile aprire la finestra “Segnalazioni varie”. Quando si emette una FE o una NE ad un ente pubblico in base all’impostazione di questo campo viene generata automaticamente un’operazione contabile diversa. Se l’operazione contabile NON È ESCLUSA dallo Split Payment, al posto del conto automatico dell’iva vendite viene utilizzato il conto automatico IVA PSLIT PAYMENT; tale conto viene aperto e chiuso nella stessa registrazione (in automatico ha sempre saldo 0) e l’importo del cliente viene diminuito dell’ammontare dell’iva (che non gli verrà pagata dall’ente pubblico). E’ stata adottata questa operatività in moda da rilevare in maniera analitica tutti gli elementi del documento. La registrazione che viene generata è simile alla seguente: Se l’operazione contabile E’ ESCLUSA dallo Split Payment, viene generata la registrazione contabile classica della fattura con il conto automatico dell’iva vendite. La registrazione che viene generata è simile alla seguente: L’automatismo che “esplode” automaticamente le righe è attivo SOLO in fase di “immissione primanota” e non in fase di revisione; inoltre una volta che è stato eseguito (indipendentemente dal fatto che siano state aggiunte le tre righe dello Split Payment oppure la sola riga dell’iva vendite), anche se si riapre la finestra “Segnalazioni varie” e si modifica il valore del campo “Escludi operazione da Split Payment (viene inclusa in liquidazione)” le righe della registrazione non vengono modificate. Per riottenere l’esecuzione dell’automatismo si deve variare il campo e si devono eliminare manualmente le righe precedentemente esplose (o la singola riga del conto iva vendite o le tre righe dello Split Payment). In questo modo la procedura le compila nuovamente in base all’ultima variazione apportata. Pagina 4 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 AUTOMATISMI IN EMISSIONE REVISIONE DOCUMENTI DI MAGAZZINO Anche il programma di Emissione revisione documenti è stato allineato in base a quanto sopra riportato.Nel caso in cui l’azienda abbia il Parametro attività iva “Gestione Split Payment” impostato a “S”, tentando di accedere alla funzione il programma verifica che il relativo conto automatico “Iva Split Payment” sia stato codificato. Per i soli documenti di tipo FT/NC, se l’azienda gestisce lo Split Payment, e il cliente è un Ente pubblico, nel piede del documento è presente tasto funzione ShF4[Split Payment] che consente di visualizzare la modalità di applicazione dello Split Payment all’interno del documento stesso e nella sezione dei totali documento viene visualizzata la riga “Iva Split Payment”. In base all’applicazione o meno di tale gestione potrà variare il totale a pagare del documento stesso. Per i documenti di livello inferiore il dato non viene salvato, verrà gestito automaticamente dalla procedura in fase di fatturazione. Nel piede dei documenti FT/NC con applicazione dello Split Payment la videata sarà simile alla seguente: Premendo il pulsante Split Payment[ShF4] appare la seguente videata che consente di verificare la modalità di applicazione dello Split Payment. Sono ammessi i seguenti valori: D = Condizione documento, valore proposto automaticamente dalla procedura. Le condizioni necessarie per poter applicare lo Split Payment sono le seguenti: • il cliente è Ente pubblico e ha il parametro “Escluso da applicazione Split Payment = N” • sul documento non è presente Ritenuta d’acconto • sul documento l’importo dell’iva è diverso da zero. Se almeno una delle condizioni sopra indicate non è vera lo Split Payment non può essere applicato. L’utente può comunque forzare manualmente il campo con i seguenti valori: S = Applicare sempre; indipendentemente dalle condizioni sopra indicate lo Split Payment viene comunque applicato N = Non applicare; indipendentemente dal calcolo automatico lo Split Payment non viene mai applicato. Nota Bene: Normalmente, una volta che in anagrafica è stato impostato il valore corretto, questo campo non deve essere modificato e quindi non è indispensabile aprire la finestra “Segnalazioni varie”. La possibilità di modificare il dato potrà essere utile qualora vengano forniti dagli organi preposti ulteriori chiarimenti che evidenzino casistiche particolari da gestire come eccezioni rispetto al normale trattamento dell’ente. Se il campo è stato forzato manualmente dall’utente a “S” o a “N” e sul documento non è presente l’IVA, il programma imposta automaticamente il campo a “D” (condizioni documento) in quanto l’assenza di imposta prevale sulla forzatura. Nel caso in cui si vari il cliente intestatario del documento il campo Modalità di applicazione Split Payment viene automaticamente reimpostato a “D” e l’applicazione avverrà in base alle condizioni del nuovo cliente. AUTOMATISMI IN EMISSIONE DIFFERITA DOCUMENTI DI MAGAZZINO Se è attivo il parametro attività iva Gestione Split Payment, in fase di fatturazione differita il programma verifica se sussistono le condizioni per poter applicare o meno la gestione dello Split Payment e applica automaticamente la “Condizione documento” (opzione “D”). Con le versioni precedenti il programma se il parametro “Emissione FT-FD in base al cliente” era impostato a “S”, la procedura generava documenti di tipo FT o FD a seconda dell’intestatario e delle condizioni presenti sul documento. In particolare per gli enti pubblici, se era presente un importo iva, veniva sempre emesso un documento di tipo FD. A partire da questa versione, se è attivo lo Split Payment, per gli enti pubblici non viene più effettuata la sostituzione automatica della sigla documento. Se si imposta come tipo documento da emettere FT vengono emesse solo le fatture a Enti pubblici che rientrano nello Split Payment, mentre se si seleziona la sigla FD vengono emessi solo documenti che non rientrano nella Scissione dei pagamenti. Nel caso in cui alcuni documenti vengano scartati dalla fatturazione il programma li evidenza attraverso appositi messaggi di avvertimento. Per poter gestire casi particolari che esulano dal normale funzionamento dello Split Payment è necessario operare manualmente da Emissione revisione documenti. Pagina 5 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 LIQUIDAZIONE IVA E REGISTRO VENDITE Nella liquidazione iva le operazioni FE e NE emesse ad “Enti pubblici” che applicano la “scissione dei pagamenti” [campo di primanota “Escludi operazione da Split Payment (viene inclusa in liquidazione) = No”] vengono sottratte al TOTALE IVA VENDITE poiché tale imposta viene versata direttamente dall’ente. La stampa del riepilogo delle vendite evidenzia la sottrazione come riportato in figura. Nella stampa del registro Iva Vendite le operazioni FE e NE emesse ad “Enti pubblici” che applicano la “scissione dei pagamenti” [campo di primanota “Escludi operazione da Split Payment (viene inclusa in liquidazione) = No”] vengono evidenziate riportando una seconda riga con l’apposita dicitura “Op. soggetta a scissione dei pagamenti”. Inoltre dopo la sezione dei totali viene riportato un ulteriore prospetto in cui viene riepilogato il “Totale complessivo dell’Iva Vendite” viene stampata la riga “Di cui con Scissione dei pagamenti” ed il “Totale IVA VENDITE” reale che viene poi riportato in liquidazione. La stampa del registro vendite è simile come riportato in figura: MODULISTICA DOCUMENTI E MODULISTICA DOCUMENTI GRAFICA Per lo Split Payment sono state implementate le seguenti variabili di modulistica classica e di modulistica grafica: JU (modulistica classica) _mmt_esigiva (moduli di tipo “DOCMAG” di modulistica grafica) _paesigibiva (moduli di tipo “PARCELL” di modulistica grafica) Rappresentano il “Tipo di esigibilità iva” del documento in esame e restituiscono il valore “S” (scissione dei pagamenti), “I” (iva ad esigibilità immediata) oppure “D” (iva ad esigibilità differita). KX (modulistica classica) _mmt_Splitpay (moduli di tipo “DOCMAG” di modulistica grafica) _paivaSplitpay (moduli di tipo “PARCELL” di modulistica grafica) Restituiscono il “Totale iva Split Payment” del documento in esame. E’ stata inoltre implementata la possibilità di riportare in automatico, sulle fatture o note di credito emesse che sono soggette al meccanismo dello “Split Payment”, la dicitura che da evidenza di questa condizione. Tale automatismo è utile per le fatture emesse verso quegli enti pubblici che ancora non gestiscono la fattura PA in formato XML. A tal fine, sia in modulistica documenti classica che in modulistica documenti grafica, all’interno della finestra “Riferimenti normativi” è stata aggiunta la voce “Operazione con scissione pagamenti (Split Payment)”. Nelle opzioni dei moduli di stampa è stato aggiunto il campo “Riporta operazione Split Payment” che consente di scegliere se la dicitura deve essere stampata (ovviamente solo su quei documenti che sono soggetti al meccanismo dello “Split Payment”) oppure no, ed eventualmente in quale posizione (inizio o fine del corpo del documento). In modulistica documenti classica è stata aggiunta la variabile “VRSP” che consente eventualmente di specificare la colonna da cui si vuole che parta la stampa della dicitura. In modulistica documenti grafica, sia per i moduli di tipo “DOCMAG” che per quelli di tipo “PARCELL” è stata aggiunta la sezione di sottocorpo “Riga Split Payment” in cui è necessario inserire la variabile _mmsp (per i moduli di tipo “DOCMAG”) oppure la variabile _paSplitPayment (per i moduli di tipo “PARCELL”). Pagina 6 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 Altre implementazioni e correzioni Generale LIVEUPDATE 2014: Da questa versione gli utenti non abilitati all’aggiornamento tramite Liveupdate 2014 potranno nascondere il messaggio di notifica “nuovo aggiornamento disponibile” tramite il pulsante “Non mostrare più”. Il messaggio di disponibilità di una nuova versione verrà poi visualizzato dallo stesso utente solamente all’uscita di una versione successiva. (Sol. 36450). Contabilità RUBRICA CLIENTI/FORNITORI: Codificando l'anagrafica di un cliente/fornitore, viene compilata automaticamente il campo 'Provincia' inserendo o modificando il campo 'Località'. (Sol. 41763). NUOVA VERSIONE PIANO DEI CONTI PASSEPARTOUT: E’ stata rilasciata la versione 45 del raggruppamento 80, da questa versione sono stati inseriti i seguenti conti: 415.00022 IVA SPLIT PAYMENT: il conto è utilizzato nelle fatture emesse nei confronti degli Enti Pubblici a cui è applicabile la “scissione dei pagamenti” per effettuare il giroconto dell’imposta sul valore aggiunto e viene automaticamente riportato dal programma fra i conti automatici. Magazzino ANAGRAFICA ARTICOLI: Creando un nuovo articolo, il pulsante Particolarità risultava spento; per inserire le Particolarità bisognava confermare la creazione e rientrare nell'anagrafica. Ora è possibile inserire le Particolarità direttamente in fase di creazione articolo. (Sol. 41760) Dalla finestra “Quantità” (dove sono visualizzati i progressivi dell’articolo su cui ci si trova posizionati) scompariva la riga “ForPro” nel momento in cui si spostava la finestra e successivamente se ne apriva o chiudeva un’altra, ad esempio quella dei “Listini”. L’anomalia si presentava nelle seguenti condizioni: o Interfaccia 2014 attiva e compatibilità collage disattiva. o Interfaccia 2014 attiva, compatibilità collage attiva e ricerca personalizzata articoli attiva. o Interfaccia 2014 disattiva e ricerca personalizzata attiva. (Sol. 41806) Andando in revisione multipla di articoli navigando vari livelli di DBP, ad un certo punto si presenta il messaggio “Non è possibile revisionare più di 3 articoli contemporaneamente”. Se si chiudeva il messaggio e si confermava con F10 ripetutamente, si presentava un errore non correggibile (Sol. 41845). EMISSIONE DIFFERITA DOCUMENTI: Nelle aziende che hanno attivo il Parametro Attività IVA 'Gestione IVA per cassa', in fase di emissione differita documenti, risulta attiva e impostata automaticamente a 'Si' la funzione 'Tipo documento automatico'. In questa situazione, avendo impostato a 'Si' la 'Gestione Split Payment' e selezionando un tipo documento FT - FTE venivano comunque emessi documenti con iva ad esigibilità differita FD – FDE (Sol. 41848). Stampe FISCALI CONTABILI - DELEGA UNIFICATA F24 – COMPENSAZIONE CREDITI/DEBITI: Nella stampa in oggetto viene ora evidenziato se l’eventuale credito residuo non è più utilizzabile, in quanto marcato con asterisco di “fine utilizzo” in un prospetto dove non ci sono compensazioni. L’evidenziazione avviene attraverso la stampa della dicitura [* RESIDUO NON PIU' UTILIZZABILE], immediatamente sotto all’importo del credito residuo. Se invece l’* di “fine utilizzo” è presente in un prospetto in cui sono presenti compensazioni, questo veniva già riportato in stampa, in corrispondenza del prospetto in cui è avvenuta la compensazione (Sol. 39376). FISCALI CONTABILI - COMUNICAZIONE ACQUISTI DA SAN MARINO – STAMPA MODELLO: Nella stampa del modello della comunicazione acquisti da San Marino, indicando a 'S' sul campo 'Ricevuta', la procedura non stampava i dati del quadro SE (Sol. 41874). FISCALI CONTABILI - DELEGA UNIFICATA F24 – GENERAZIONE DELEGA F24: Nel caso in cui si assegnava ai vari tributi un progressivo diverso sa quello di default, non avveniva la rateizzazione della delega (Sol.41815). Annuali LIQUIDAZIONE IMPOSTA ANNUALE – IMMISSIONE/REVISIONE: Se l'utente si trovava nel menu di 'Annuali-Liquidazione imposta annuale-Immissione/revisione' e in un'altra sessione si tentava di eseguire l'elaborazione della Liquidazione Imposta Annuale sempre sulla stessa azienda, la procedura restituiva l'errore non correggibile: Errore non correggibile. Impossibile cancellare il file ...\dati\datiaz\sig\lqiv13im.sig. Impossibile accedere al file. Il file e' utilizzato da un altro processo (sistema operativo) Riferimenti: mx17.exe elaiv13() pxlib1.c DeleteFile(). Il programma verra' terminato (Sol. 41841). Servizi PERSONALIZZAZIONI – MODULISTICA DOCUMENTI GRAFICA: Rilasciati dei nuovi moduli di esempio FTE e PAE che implementano una gestione migliorata del campo campo 2.2.2.7 <EsigibilitaIVA> all’interno del file XML fattura PA. Pagina 7 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected] Versione 2015B3 PROTOCOLLO: CRS/SG-PAC/150225 PERSONALIZZAZIONI – SPRIX/COLLAGE: Implementate le variabili amtxt(Magazzino) e actxt(Contabilità) che permettonodi capire, nei menu di Magazzino e Contabilità. se è attiva la “Ricerca estesa” nei campi di Input. Se sono uguali a “0” la ricerca è disattiva. Viceversa, se ritornano “1”, la ricerca è attiva (Sol 41882). Dichiarativi (DR) CERTIFICAZIONE UNICA - ELABORAZIONE: Secondo quanto previsto dalle istruzioni del modello della Certificazione Unica, nel quadro delle Certificazioni lavoro autonomo e provvigioni vanno anche riportati i rimborsi ottenuti per le spese anticipate dai percipienti per conto dei preponenti, mandanti o committenti. Nel caso in cui tali spese vengono autonomamente fatturate (escluse iva ex art. 15 del D.P.R. 633/72), per riportarle nella Certificazione Unica è stato previsto uno specifico automatismo. La fattura contenente unicamente il rimborso delle spese anticipate in nome e per conto del committente viene registrata in prima nota, compilando anche la maschera del Calcolo Ritenuta d’acconto Autonomo Professionista e andando ad inserire manualmente l’ammontare delle Spese Anticipate non soggette a RDA. Successivamente si accede al Menu Stampe – Contabili – Ritenute d’acconto – Quietanze/Certificazioni RDA, selezionando nell’apposita schermata di ricerca il percipiente e confermando l’operazione con Ok, si presenta la seguente schermata: Al fine di riportare il movimento nella Certificazione Unica si può operare in due differenti modi: 1. Inserire una data nella casella “Data versamento” della maschera “Aggiorna Quietanza”; si consiglia di immettere la data nella quale la fattura è stata saldata. Successivamente elaborare la Certificazione Unica dallo specifico menu lasciando impostati i parametri di default. 2. Lasciare vuota la data di versamento della maschera “Aggiorna Quietanza”. Successivamente elaborare la Certificazione Unica dallo specifico menu impostando ad S il parametro “Includi movimenti non quietanzati. La medesima modifica avrà effetto anche sull’elaborazione 770 (Sol. 4270). CERTIFICAZIONE UNICA – DATA FIRMA SOSTITUTO D’IMPOSTA: Il campo Data, presente nella sezione Firma del Sostituto d’Imposta (nel Frontespizio), viene aggiornato direttamente con la Stampa Impegno alla Trasmissione, così come avviene per il campo Data dell'impegno e Codice Intermediario. In questo caso, il campo Firma del sostituto viene automaticamente settato ad S (Sol. 41885). COMUNICAZIONE IVA – ELABORAZIONE: Eseguendo l'elaborazione della comunicazione dati iva dall'azienda STD, in stampa non venivano riportate le operazioni comprese nel periodo per ogni azienda (Sol. 41892). MEXAL-DB Nella tabella rubrica piano dei conti, RUDT, è stato aggiunto la seguente colonna: o IFL_ESPLITPAG, flag che indica se si dovrà usufruite dello Split Payment nelle fatture, questo campo è presente solo nei conti tipo F, fornitori e C, clienti. Nella tabella master di prima nota, PRN_M, è stato aggiunto la seguente colonna: o IFL_OPLIQ_SPLITP, flag che indica se la registrazione ha usufruito dello Split Payment, valori ammessi S=Si, N=No. Nella tabella master dei movimenti di magazzino, MMA_M, è stato aggiunto la seguente colonna: o IFL_DOC_SPLIT, flag che indica se il documento ha usufruito dello Split Payment, valori ammessi: - S = esegue SEMPRE il calcolo e significa che all’atto della creazione de documento il cliente ha le seguenti condizioni ENTE PUBBLICO = S e ENTE ESCLUDI SPLIT= N. - s = esegue SEMPRE il calcolo e significa che all’atto della creazione de documento il cliente ha le seguenti condizioni; ENTE PUBBLICO = S e ENTE ESCLUDI SPLIT= S. - N = non eseguire MAI il calcolo e significa che all’atto della creazione de documento il cliente ha le seguenti condizioni ENTE PUBBLICO = S e ENTE ESCLUDI SPLIT= N. - n = non eseguire MAI il calcolo e significa che all’atto della creazione de documento il cliente ha le seguenti condizioni ENTE PUBBLICO = S e ENTE ESCLUDI SPLIT= S. - E = cliente è ente pubblico ed è un ente non escluso da Split Payment - e = cliente è ente pubblico ed è un ente escluso da Split Payment - blank = non ci sono le condizioni per effettuare Split Payment Pagina 8 di 8 Passepartout – World Trade Center - via Consiglio dei Sessanta 99 - 47891 Dogana (RSM) - tel. 0549 978011 - Fax 0549 978005 www.passepartout.net - [email protected]
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