L'Eco di Basilicata Calabria Campania Rotonda 14 Lunedì 15 Dicembre 2014 IL PUNTO/ Il provvedimento è scaturito da un esposto del Consigliere di Opposizione La Valle. Ironica la Maggioranza: "La Comunità lo ringrazia". Sospeso il contributo “6 mila campanili” a Rotonda Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sospeso l'erogazione del finanziamento di 1 milione di euro assegnato al Comune di Rotonda per il Programma 6000 Campanili. L'Ufficio ministeriale di competenza, lo scorso 14 novembre, ha, infatti, trasmesso una nota precisando di aver adottato tale decisione a seguito dell'esposto presentato dal Consigliere Comunale di Opposizione Domenico La Valle alla Regione Basilicata relativamente ad L’ex sindaco di Rotonda Pandolfi torna petrolio in Basilicata una presunta violazione urbanistica riferita ad uno degli interventi finanziati dal Programma 6000 Campanili. L'Ufficio del Ministero, si legge sulla nota del Dicastero delle Infrastrutture, sulla questione "cui non spetta attività di vigilanza in tema di urbanistica, ha comunque sospeso temporaneamente la procedura relativa all'intervento del Negli Stati Uniti, per la prima Comune di Rotonda dal volta da oltre trenta anni, la finanziato produzione di greggio ha var- Programma 6000 cato la soglia di nove milioni Campanili, in attesa di barili al giorno e, di recen- delle valutazioni da te, si è iniziato ad esportarlo parte della Regione anche in Italia (Fonte: "Il Sole Basilicata sui chiari24 Ore"). Si potrebbe verifica- menti della stessa re che buona parte del petrolio richiesti al fine di lucano possa restare invendu- poter accertare l'efta e dunque la trasformazione fettiva fattibilità della Basilicata in un colabro- dell'intervento". Il di do sia del tutto inutile, piace- Gruppo M a g g i o r a n z a vole solo per gli amanti delConsiliare "Uniti l'horror. Non vogliamo criminalizzare per Rotonda", con l'oro nero ma è un dato di un pubblico comufatto che tutti coloro che nicato ha commendifendono le trivellazioni tato, ironicamente, nella nostra Regione fanno che per la notizia di una battaglia di retroguardia sospensione del perché tutta la tecnologia del contributo ministefuturo è proiettata nella sosti- riale di 1 milione di tuzione del petrolio con ener- euro al Comune di gie alternative sicuramente Rotonda la "comupiù rispettose dell'ambiente e nità rotondese deve della salute dei cittadini. Mi farebbe piacere se il Ministro dell'Ambiente e l'Assessore Regionale al ramo esprimessero chiaramente le proprie posizioni in difesa del territorio e, in caso contrario, prendessero atto della loro totale inadeguatezza rispetto ai ruoli loro attribuiti e rassegnassero le dimissioni. Mi duole solo prendere atto che i "cosiddetti" partiti della Sinistra si siano in buona parte schierati a favore del petrolio: in altri periodi non si sarebbe mai verificato. Giovanni Pandolfi - Ex Consigliere Regionale e Sindaco di Rotonda “In altri tempi non si sarebbe mai verificato che partiti della sinistra potessero schierarsi a favore del petrolio” Giovanni Pandolfi Prendo atto che finalmente il problema Petrolio è diventato il problema per eccellenza, smettendo di essere solo l'occasione per vane ed inutili discussioni, ma soprattutto registro, con somma soddisfazione, che la stragrande maggioranza della popolazione lucana, in tutti i suoi ceti sociali, esprime un no convinto alla coltivazione degli idrocarburi. Era la mia segreta speranza, quella cioè di contribuire a convincere tutti della "giustezza" delle mie tesi, allorquando nella lontana legislatura 1995/2000 fui l'unico, in Consiglio Regionale, a votare contro l'intesa consumata a Roma sul petrolio. Sacrosanta appare la battaglia dei tanti che chiedono alla Regione di esprimere un no netto allo "Sblocca Italia". Ma, nel passato, la presenza del Titolo V della Costituzione ha forse impedito di svendere la Basilicata ai petrolieri? Indipendentemente dalla modifica o non di detto titolo è necessario che la Regione si renda conto che la coltivazione degli idrocarburi danneggia pesantemente l'ambiente e non tutela la salute dei cittadini e questo vale per il presente ed anche per il futuro. Bisogna agire come fece, a suo tempo, il Parco del Pollino, quando era amministrato da rappresentanti degli enti locali che credevano veramente nell'utilizzo corretto dell'ambiente, i quali rigettarono con fermezza la proposta di coltivazione di idrocarburi nel proprio territorio. Come ha detto Papa Francesco recentemente: "forse Dio può perdonare i nostri peccati, ma la natura certamente no". Alcune Regioni hanno già impugnato il provvedimento del Governo ed altre stanno per farlo. Mi auguro che la nostra Regione sia tra queste ultime. Capisco che la gestione della cosa pubblica non sia facile e che le entrate extra aiutino, soprattutto, in un periodo di grande crisi economica, a risolvere una serie di problemi ordinari e non, ma non è ammissibile barattare tutto ciò con la vita delle persone. Anzi a tal proposito è bene che si programmino le royalties per pagare l'ampliamento dei cimiteri dei Comuni della Basilicata! Oggi il petrolio viene quotato al di sotto di 70 dollari al barile, perché la produzione è di gran lunga superiore alle necessità. essere grata al Consigliere La Valle". Nella sostanza, il motivo della controversia riguarderebbe la realizzazione di un parcheggio per autobus nella zona di Via Cassaneto, nell'area ceduta al Comune di Rotonda nell'ambito del piano di lottizzazione per la realizzazione di un parcheggio e di verde pubblico attrezzato. A detta del Consigliere di Opposizione La Valle, l'intervento in questione inserito nel Programma 6000 Campanili, "prevede la soppressione dell'area a verde attrezzato per trasformarla in un'area destinata a parcheggio autobus interamente pavimentato, aumentando così gli standard destinati a parcheggio ed eliminando quelli a verde attrezzato inderogabile per legge". Inoltre, sempre a detta del Consigliere La Valle, l'intervento di pianificazione urbanistica oggetto della contesa andrebbe a modificare in modo sostanziale una convenzione di lottizzazione ed in particolare gli standard urbanistici costituendo "variante di un piano attuativo". Il Consigliere La Valle afferma anche che tale modifica "produrrebbe un vantaggio Scorcio di Rotonda patrimoniale ingiusto al lottizzante, che eviterebbe di realizzare a proprie spese il verde attrezzato, e un danno all'Ente locale con la perdita di un'opera gratuita per far posto a un parcheggio in un'area inaccessibile agli autobus". La Regione Basilicata a seguito della segnalazione della presunta violazione urbanistica rispetto alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti (Piano di Fabbricazione e Piano di Lottizzazione) ed adottati ( R e g o l a m e n t o L’amore trionfa tra due giovani artisti lucani Silvia D’Aquino De Rinaldis e Giuseppe Bonafine pronunciano un romantico “si” a Roma nella chiesa “più bella e suggestiva del mondo” A Castelluccio Superiore la quinta giornata della biodiversità agricola Lo scorso 27 novembre, si è tenuta a Castelluccio Superiore, nella caratteristica cornice del paese delle "misule", la V giornata regionale della Biodiversità Agricola. La manifestazione, organizzata dall'ALSIA, in partnership con il Comune di Castelluccio Superiore, la Regione Basilicata, il Parco Nazionale del Pollino e l'Associazione Vavilov, è stata il compendio di un anno di attività sulla biodiversità agricola Un fotogramma dell’iniziativa dell'Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione di Agricoltura, oltre alla presentazione del progetto di recupero delle vecchie "misule" urbane svolto dal Comune di Castelluccio Superiore, dall'Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa "Pollino" di Rotonda dell'Alsia , e dall'Associazione cittadina "Officina Verde". Le "misule" sono antichi terrazzamenti posti in pieno centro storico nel suggestivo Comune di Castelluccio Superiore ove in antichità i monaci Basiliani prima, e i Castelluccesi poi, coltivavano ogni varietà di piante officinali, ortaggi e legumi. Coltivazione resa possibile da una sapiente e rigorosa gestione dell'acqua sorgiva attraverso un'intricata rete di canali e canalette che partendo da serbatoi posti alla sommità del pese si dipanava poi per tutto il centro abitato. La gestione delle "misule" ha costituito per secoli un'importante opera di salvaguardia idrogeologica del costone roccioso ove sorge l'abitato di Castellucio Superiore, e quindi del territorio. Nell' ambito della manifestazione è avvenuta come ogni anno il consueto riconoscimento e premiazione del migliore agricoltore custode 2014, premio dedicato al compianto collega Enzo Laganà appassionato di comunicazione, di tematiche attinenti alla salvaguardia ambiente e alle tipicità enogastronomiche lucane. Il vincitore di quest' anno è stato il signor Egidio Mitidieri di San Severino Lucano. La giornata si è conclusa con una visita alle tante "misule" recuperate e ritornate a vivere una stagione di produzione di piante officinali, oltre che a perpetrare la difesa idrogeologica del paese. Urbanistico), ha chiesto all'Amministrazione Comunale di Rotonda di produrre le proprie controdeduzioni alle osservazioni presentate dal Consigliere Comunale di Opposizione Domenico La Valle, facendo rilevare che sul Regolamento Urbanistico recentemente adottato dal Comune di Rotonda, "sembrerebbe che per l'area in discussione sia stata confermata la destinazione d'uso a verde pubblico attrezzato". Silvestro Maradei Un’immagine degli sposi Lo scorso 25 ottobre, gli artisti lucani Silvia D'Aquino de Rinaldis e Giuseppe Bonafine si sono uniti in matrimonio nel Mausoleo di Santa Costanza a Roma. Alla presenza di pochi parenti, i due giovani, rotondese lei, viggianellese lui, hanno pronunciato un romantico "si" nell'incantevole chiesa di forma circolare costruita nel V secolo d.C. dedicata alla figlia dell'Imperatore Costantino, Costanza. Un tempio affascinante, magico, estatico che con la sua luce ha creato la giusta atmosfera di raccoglimento che difficilmente gli sposi e gli invitati potranno dimenticare. Il luogo del connubio faceva penetrare dalle sue decorate vetrate una luce riflessiva che infrangendosi alle alte e levigate colonne corinzie ricche di foglie d'acanto, induceva al raccoglimen- to i partecipanti alla cerimonia. Radiosa la sposa con un abito in purissimo macramee avorio con minutissimi lustrini sul d'avanti in tenui colori pastello, dello stilista Meschino. Esultante lo sposo in tight. Il rinfresco, poi, si è svolto in un altro luogo incantato: il Parco Botanico delle Terme di Caracalla, un'oasi fatata, ricca di piante rare come il bambù gigante importato direttamente dal Madagascar dove, gli abitanti del luogo lo usano per costruire freschissime abitazioni primordiali. Gli invitati si sono seduti al tavolo imperiale finemente addobbato con eleganti decorazioni dove hanno potuto gustare il raffinato menù immersi in un ambiente autentico. I due artisti vivono a Roma. Lei, mezzo soprano, dopo una parentesi di circa un anno nel coro del prestigioso Teatro "San Carlo" di Napoli, canta nel ricostituito coro del Teatro dell' "Opera" di Roma. Nel 2014 ha preparato al canto lirico gli alunni dai tre ai tredici anni delle scolaresche romane che hanno poi presentato al Teatro Valle l'Opera rossiniana "Il Barbiere di Siviglia". Silvia, sempre nel 2104, è stata tra le protagoniste della Opera di Mozart "Le nozze di Figaro" a Formello, dove ha interpretato il personaggio di Cherubino sotto la severa direzione del Maestro Kramer, noto regista americano. Lui, musicista laureato al Santa Cecilia, compositore, arrangiatore, Direttore d'Orchestra dalle molteplici esperienze, stabilmente fa parte della prestigiosa orchestra dell'Esercito, a Roma. Il ricevimento ufficiale con parenti ed amici è previsto per sabato sera 27 dicembre al "Boschetto" di Viggianello ove i due artisti, nel corso della festa, si esibiranno con la loro voce e musica. Silvia, mezzosoprano, con la sua voce profonda e particolare riserverà ai convitati un repertorio a sorpresa composto da arie barocche alle quali, ultimamente, si è dedicata partecipando a corsi di specializzazione dopo la sua laurea in canto lirico conseguita due anni fa, e da qualche bella canzone napoletana. Suo marito Giuseppe, molto probabilmente eseguirà musiche dei suoi autori preferiti ed amati come quelle di Stravinsky, Mussosky, Ravel e Debussy, oltre a proprie composizioni. L'Eco di Basilicata Calabria Campania Lunedì 15 Dicembre 2014 Area Sud Basilicata 24 L’INIZIATIVA/Il presidente Rocco Santoro e Franco Martino organizzano un evento che ha coinvolto i migliori chef del territorio che hanno esaltato il gusto Il Rotary Club Lauria esalta i sapori ed i prodotti dell’area Il Rotary Club Lauria guidato dal dottor Giuseppe Sabella ha organizzato presso il ristorante “Da Mimì” al Lago Sirino di Nemoli il 21 novembre 2014 una iniziativa assai originale. Ha fatto incontrare gli chef più in vista del territorio che hanno espresso tutta la loro creatività in un menù dalla forte connotazione lucana. E' lo stesso presidente Rocco Santoro a spiegare i motivi dell'originale iniziativa: "L'idea di fondo è di valorizzare i prodotti enogastronomici del nostro territorio che sono delle vere e proprie eccellenze. Al tempo stesso aver coinvolto un gruppo di chef lucani tra i più bravi è motivo di vanto ma ci permette anche di esaltare quanti con straordinaria abnegazione contribuiscono a dare alla Basilicata quel valore aggiunto che può generare sviluppo e prospettive in particolare nel campo turistico. Con le nostre poche risorse vogliamo stimolare in questo modo la nostra area e la nostra Basilicata che è una regione dalla grandi risorse". Franco Martino è stato tra gli ispiratori di questa iniziativa. "Io collaboro da tempo con le guide Slow food. Grazie al Rotary abbiamo coniugato i buoni piatti con le eccellenze vinicole lucane in particolare il "musto carmelitano" e la "cantina del notaio". Voglio ricordare che questi due produttori hanno avuto la chiocciola Slow food che è il massimo riconoscimento, stesso tributo è andato anche a due dei cuo- tempo veniva donato dalle famiglie al proprio vicinato". Abbiamo abbinato una serie di vini molto particolari alle glia” all'ultimo piatto ma bensì ad una kermesse che mettesse in evidenza la ricchezza della cucina lucana. appaiono quasi come delle prime donne, eppure, ve lo posso garantire, in cucina si lavora sodo e vi è una grande I cuochi protagonisti dell’evento convenuti presso il Ristorante da Mimì al Lago Sirino di Nemoli chi partecipanti: Peppe De Marco di Rotonda, e Federico Valicenti di Terranova del Pollino. Da anni con passione evidenzio gli ottimi prodotti lucani che hanno ricevuti riconoscimento da slow Food come la sopersata di Rivello che è nei prodotti dell'arca. Credo che si dovrebbe puntare molto sul caciocavallo podolico. In occasione della serata del Rotary è stata preparata anche una zuppa rivellese con tredici tipi di legumi legata al culto di Santa Lucia. Questo piatto un pietanza preparate dai cuochi. Un vino bianco moscato per Peppe di Rotonda; i primi piatti sono stati accompagnati con un Aglianico molto fresco e giovane, sul secondo a base di maiale abbiamo predisposto un Aglianico più strutturato con profumo intenso; poi siamo passati alla cantina del notaio con del vino dolce passito con le uva malvasia dai sapori mielati". Nelle cucine del ristorante "Da Mimì" a Nemoli si sono incontrati gli chef che hanno dato vita non ad una “batta- Federico Valicenti, Terranova del Pollino. "Ho accolto con gioia questo invito. Ci siamo molto divertiti ed abbiamo avuto il piacere di incontrarci. Vi è una profonda amicizia tra noi chef in quanto siamo accumunati da anni di duro lavoro. A me gli chef del territorio piacciono perchè raccontano, tramite i piatti, la storia dei paesi. Ovunque c'è uno chef c'è ricchezza ed amore. In seguito all'esplosione in tv delle trasmissione gastronomiche, notiamo che gli chef passione. Ho fatto esperienze all'estero ma la mia dimensione è Terranova del Pollino. Alcuni amici lo considerano un ‘cul de sac’, ma il venirci apposta per cenare o pranzare da me è una grande soddisfazione, soprattutto quando poi queste persone ritornano”. Salvatore Ruggero, Trecchina. "Io ho un ristornate nel mio paese. All'inizio pensavo di lavorare come ragioniere essendomi anche diplomato, ma poi ho capito che dovevo seguire le orme paterne. Il mio caro papà è stato davvero un grande chef, il suo piatto forte erano i cingoli ai pepi cruschi. Io mi ispiro molto ai prodotti di stagione. Nello specifico castagne, noci e funghi". Peppe De Marco, Rotonda. "Mangiar bene significa anche mangiare sano. Io sono un fautore di questo binomio. Nel mio locale cerco sempre di lavorare con prodotti del territorio. Le mie specialità sono legate alla melanzana e ai fagioli che stiamo valorizzando di anno in anno. I turisti chiedono in particolare l'agnello e le cipolline. Altra specialità sono i raviolini alle punte di ortiche. Sono contento che molti ragazzi di Rotonda stanno scegliendo la scuola alberghiera. Questo lavoro è molto duro ma offre anche grandi soddisfazioni. Per il Rotary ho preparato un tortino di patate in tuia con crema di formaggi lucani e peperoni cruschi. Tra chef non ci invidiamo perché ognuno porta avanti i suoi piatti. Il Rotary ci ha fatto vivere davvero una bella serata di festa”. Andrea Martino, Maratea. "Io ho preparato il dolce, utilizzando della frutta di stagione, dunque mandarino, castagne e cioccolata. da piccolo ho fatto una scelta di vita e voglio portare avanti l'albergo ed il ristornate della mia famiglia. Occasioni come quella che ci ha offerto il Rotary sono importanti perché diventano anche un modo per confrontarci ed apprendere dagli chef che hanno più esperienza ". Andrea Anania, Nemoli. "Ho scelto la scuola alberghiera di Marconia di Pisticci. Da un po' sto facendo esperienza al ristorante da Mimì. Ho notato che dalle nostre parti prevale il porcino e la carne molto apprezzata dai turisti. Fare lo chef certamente comporta dei sacrifici ma non mi pesano ed anzi mi entusiasmano. Per il Rotary abbiamo preparato la "cuccia" rivellese che è una pietanza che ci viene dalla tradizione. Ci sono ben tredici legami amalgati con olio di questa annata. Pietro Anania, Nemoli. "E una serata speciale. Ho accettato con gioia questa iniziativa del Rotary. Tutto quanto va nella direzione di valorizzare il nostro territorio è positivo. Questo evento ci permette anche di incontrare vecchi amici. Il lago Sirino è in procinto di fare un salto di qualità importante. Il macroattrattore probabilmente andrà anche a trasformare alcuni equilibri che si sono consolidati nel tempo, ci stiamo ragionando. Io credo che il nostro territorio sia vocato all'accoglienza... e la buona tavola è una calamita senza pari". Da sinistra: Franco Martino e Rocco Santoro. Al centro delizie d'autunno a cura dello chef Andrea Martino Locanda di Nettuno Maratea. Filetto di maiale avvolto da foglie di guanciale su chicchi di sale grosso con cipolla di Castrovillari a cura dello chef Federico Valicenti Ristorante Luna Rossa Terranova del Pollino. A destra Andrea Martino (Foto: Antonella De Marco) Da sinistra: Peppe De Marco con Federico Valicenti. Al centro la “cuccia” zuppa di legumi condita con l'olio nuovo a cura dello chef Andrea Anania Ristorante da Mimì Lago Sirino. A destra Andrea Anania e Pietro Anania Un momento della conferenza del Rotary. Al centro tagliatelle di castagne ai sapori autunnali a curo dello chef Salvatore Ruggiero Ristorante Lanterna Verde Trecchina. Tortino di patate con nduia in crema di formaggi lucani e peperoni cruschi di Senise a cura dello chef Giuseppe De Marco Ristorante da Peppe Rotonda . A destra Franco Martino L'Eco di Basilicata Calabria Campania Lunedì 15 Dicembre 2014 Basilicata-C Campania 25 L’EVENTO/Esposte fino al 6 Gennaio le opere di Pasquale Corvino, artista sassanese, nella sede centrale della Banca Monte Pruno di Roscigno L’arte di Pasquale Corvino valorizza il territorio L’immagine dell’iniziativa E' stata inuagurata la mostra d'arte pittorica intitolata 'Tracce di Me' di Pasquale Corvino. L'autore continua il sodalizio con la banca dopo esser stato scelto nell'allestimento delle sale della neonata sede di Potenza centro e questa volta espone proprie opere presso la sede principale in Sant'Arsenio.Oltre l'autore stesso hanno presenziato la serata il direttore della banca Michele Albanese, il responsabile della comunicazione antonio albanese, l'assessore alla cultura ed ambiente del Comune di Sassano Mario Trotta e la critico d'arte Antonella Nigro. Molte le opere esposte che sono di stile astratto e informale. Riferisce la Nigro che ' l'artista è cclto, inoltre, da bravo emulo di Kandiskji nelle sue opere non c'è Sempre più forti i legami di amicizia tra Latronico e Lonate Pozzolo Oltre trenta persone di Latronico si sono recate a Lonate Pozzolo nei giorni scorsi. La delegazione di lucani era guidata dal sindaco Fausto De Maria e dall’assessore Dario Maturo. Sono alcune centinaia le persone originarie della cittadina lucana che vivono nel centro lombardo. L’Amministrazione comunale di Lonate ha partecipato all’iniziativa con il sindaco Danilo Rivolta e gli assessori Antonio Patera e Francesca De Novara. Ospiti speciali della tre-giorni il consigliere delegato al decoro urbano Antonio Grandinetti e il consigliere Giovanni Gioia entrambi nati a Latronico. Gli ospiti lucani hanno avuto modo di visitare il monastero di San Michele e la chiesa parrocchiale di Sant’Ambrogio. Il rapporto tra le due città si è cementato negli anni ‘80 grazie alle rispettive parrocchie. una raffigurazione ben definita ma il suo pregio sta nelle forme e nell'uso dei colori, si nota alla loro visione una ricerca di equilibrio,eleganza ed armonia'. Colori dominanti soon il bianco perlaceo, l'argento accostati a colori forti come il rosso ed il blu con note viola e poi in tratti più ordinati e definiti si ritrovano il bianco ed il nero che sono un chiaro omaggio all'artista Mondrian altro grande interprete di questo genere pitto- rico. Opere informali, come si è detto ma che non mancano di comunicare una fluidità, una loro tridimensionalità. In altri quadri è chiaro il riferimento a Pollock che per primo introdusse la tecnica del 'dripping', che si basa su uno sgocciolamento guidato che dà un senso di casualità ma che imprime all'arte pittorica un decisivo tocco di modernità.'Io voglio esprimere la bellezza del fluire della vita e le sue emozioni, sostenute da una serenità interiore. Da una iniziale periodo di produzione ad olio con temi un po' più classici la mia evoluzione di artista mi ha portato a seguire l'informale perché si riesce meglio ad esprimere la voglia di dipingere senza seguire canoni pittorici. La mostra permane dal 5 dicembre al 6 gennaio, con orari che sono quelli dell'orario che la banca osserva nel suo quotidiano ed è ad ingresso gratuito. Paolo Lombardi Teggiano brilla nelle luci del Natale. Intenso calendario di eventi per il periodo delle feste nella prestigiosa città museo E' iniziato da qualche giorno il programma di eventi legati al periodo natalizio, chiamato 'Suggestioni di Luce' a Teggiano, paese famoso per la celebrazione della Principessa Costanza di Altavilla e del suo matrimonio con Antonello Snaseverino, Principe del Diano.Un calendario ricco di iniziative che ha l'intento di far rivivere ai grandi ma anche ai piccoli la magia del Natale con lo sfondo della incantevole Teggiano. Iniziato con i mercatini tematici dedicati alle 'Associazioni in Mostra' ed alle 'Dolci Tentazioni', ad essi si affiancano i 'Sapori in Piazza', seguiti, infine, dalle 'Botteghe della Befana'. Ricco il calendario degli eventi culturali e d'intrattenimento e tra questi ricordiamo la continuazione della rassegna musicale 'Vallo di Diano Flute Festival' preso il magnifico complesso della Pietà nelle date di Sabato 14 e Domenica 20, seguirà il 27 il concerto dei Cameristi del Teatro San carlo e la Sunshine Band' e Domenica 4 Gennaio sarà invece di scena l'Associazione Musicale Culturale Vallo di Diano. Tra presentazoni di libri, serata a tema enogastronomico e celebrazioni religiose, ci sarà anche una serata di promozione del ballo. Non manca il teatro con la rappresentazione di uno spettacolo dedicato alla figura del compianto Massimo Troisi la cui commemorazione a ricordo continuerà con la proiezione del suo film d'esordio 'Ricomincio da Tre', che lo rese popolarissimo e che gli permise di ricevere ambiti premi. Tra tutti questi eventi è da porre in cima su tutti la prima edizione del 'Capodanno in Piazza', fortemente voluto dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Rocco Cimino e supportato dal coordinamento dell'assessore Angelo D'Alto e dalla Banca Monte Pruno di Roscigno nella persona di Cono Federico. 'Le spese sono state sostenute anche grazie alla rinuncia alle indennità di carica, come da programma elettorale', sottolinea il primo cittadino Cimino. Oltre al Comune di Teggiano e la Banca Monte Pruno di Roscigno, la rassegna ha il patrocinio della Regione Campania e del Parco Nazionale del Cilento, Diano ed Alburni. Per maggiori e dettagliate informazioni si può scrivere a [email protected]. Carni Limongi Qualità e tradizione dal 1939 Contrada Rosa, 57 - Largo Plebiscito Contrada Carroso LAURIA Tel. 0973-821360 0973-823679 338-4618124 339-5978781 [email protected] L'Eco di Basilicata Calabria Campania Lagonegro Lunedì 15 Dicembre 2014 IL PUNTO/Effervescente Consiglio Comunale a Lagonegro. L’alienazione di un bene 26 collegato alla vendita di 160 celle mortuarie scatena la minoranza Il garbuglio dei loculi e la vendita dell’edificio del Giudice di pace Il consiglio comunale svoltosi a Lagonegro il 18 novembre 2014 è stato particolarmente interessante e ricco di spunti. Nel numero precedente del giornale abbiamo parlato del nuovo regolamento per la gestione delle strutture sportive che pur se approvato non ha mancato di generare un confronto serrata in particolare tra i consiglieri Sprechino e Tortorella. Altra questione ha riguardato la ricostruzione post sisma del 1980. L'Amministrazione comunale ha "liberato" 106 mila euro che in precedenza erano stati cautelativamente bloccati per eventuali liti o contenziosi. Questi soldi serviranno a finanziare ulteriori pratiche per l'edilizia privata. La minoranza si è astenuta sul punto ma allo stesso tempo ha censurato l'atteggiamento troppo lento e flemmatico del governo cittadino. La discussione si è infiammata sulla questione del servizio associato della segreteria comunale. Questo punto si è riverberato anche nelle discussioni successive, non sono mancati infatti alcuni battibecchi tra la consigliera Maria Di Lascio e il segretario comunale Mario Regina. Il sindaco e la maggioranza hanno accolto la proposta del sindaco di Noepoli Domenico Esposito di poter usufruire delle competenze part-time del segretario comunale che già svolge per un giorno alla settimana il ruolo di segretario a Fardella. Questa decisione ha fatto infuriare la minoranza che considera questa decisione lesiva degli interessi di una città come Lagonegro che meriterebbe la presenza di un segretario comunale tutti i giorni. Il risparmio del comune di Lagonegro sarebbe minimo ed ininfluente rispetto alla mole di lavoro che quotidianamente si riversa sui tavoli amministrativi comunali. Per la minoranza il segretario sarebbe impegnato solo a “rincorrere” i problemi, non va dimenticato che il dr. Regina è anche il responsabile del delicato ufficio delle prevenzione sulla corruzione amministrativa. Questo incarico impone una vigilanza continua sugli atti. Sono seguiti nel corso delle discussione sul punto tesissimi confronti anche con il segretario Il sindaco Mitidieri Il gruppo di minoranza che ha tenuto a ribadire che questa operazione non porterà alla sua persona vantaggi economici. Il successivo punto all'ordine del giorno ha riportato la calma tra i consiglieri. Il sindaco ha informato l'assise che si sta lavorando per istituire in città il Liceo musicale. Questa ulteriore offerta formativa che dovrebbe svilupparsi all'interno dell'Isis De Sarlo potrebbe contare su un bacino d'utenza rilevante se si considera che una scuola del genere si può trovare solo a Potenza, Venosa e Matera. Vi è anche da dire che l'Alto Tirreno Cosentino e il Valdiano potrebbero vedere in Lagonegro il baricentro ideale. Per Mitidieri legata a doppio filo all'approvazione del bilancio (le due manovre finanziarie si sono consumate a settembre) che hanno inviperito i consiglieri di opposizione: “A Lago negro vi è sciatteria amministrativa” ha tuonato maria Di Lascio. Vediamo in pratica cosa è successo. L'Ammnistrazione comunale ha finanziato dei lavori urgenti con l'introito futuro dovuto alla vendita di loculi cimiteriali. Per la minoranza questa vendita non è immediata, si rischia perciò di non pagare mai quanti hanno fatto una serie di lavori in queste settimane nel territorio di Lagonegro. Di Lascio e Santarsenio sono andati oltre: si ricorrerà alle In Consiglio spunta l’asse “Benedetto Pasquale”. I due Mitidieri si differenziano dalla loro maggioranza...ed il “terzo” medita vendetta questa opportunità ridurrebbe una certa emorragia di iscrizioni che da qualche anno si nota negli istituti di Lagonegro. Il primo cittadino ha voluto ringraziare anche pubblicamente il dirigente Roberto Santarsiere che si sta prodigando affinchè Lagonegro possa veder realizzarsi questo indirizzo di studio. Ora si dovrà interloquire con la Regione e la Provincia per trovare il percorso giusto per questa nuova istituzione. Dopo questo argomento si è aperto un punto articolato che si è sviluppato in due momenti. Sotto la lente d'ingrandimento della minoranza è finita una variazione di bilancio anticipazioni di tesoreria creando altri esborsi a danno dei cittadini di Lagonegro! Proviamo a fare chiarezza su un argomento dove si sovrappongono più elementi. Negli anni scorsi il comune di Lagonegro ha fatto costruire 100 nuovi loculi. Di questa prima “batteria” 22 ad oggi risultano invenduti. La minoranza ha fatto un calcolo statistico: ai lagonegresi (purtroppo) "servono" 8 loculi all'anno (….al'meno dal 2003 ad oggi questa è la media statistica). A questa prima batteria di celle se ne stanno per aggiungere altre 150 che sono ancora in costruzione. Proprio su questa seconda nuova batteria il Comune ha imperniato la variazione di bilancio di cui stiamo parllando. Per completezza di informazione vi è da dire che questa nuova batteria di loculi è stata possibile in seguito alla costruzione di cappelle gentilizie (circa 30) e alla necessità di costruire dei muri di contenimento per via di una frana. Il sindaco è intervenuto evidenziando che in questi mesi vi sono state delle emergenze segnalate dagli uffici come gli infissi da cambiare all'Istituto per l'Agricoltura, la riparazione di una strada verso il monte Sirino, una "sponda" ad un finanziamento per la pista di atletica (70 mila euro la Regione, 32 mila euro il Comune) una serie di indagini geologiche propedeutiche alla costruzione di 14 alloggi di case popolari, alcune procedure di esproprio. Per il sindaco queste azioni erano necessarie in quanto come primo cittadino è tenuto ad assicurare anche la pubblica e privata incolumità. Si è perciò individuata la copertura finanziaria con l’inttroito dei loculi delle seconda batteria che ha avuto il parare favorevole degli uffici. Su quest'ultima affermazione Maria Di Lascio è saltata sulla sedia evidenziando che da questo momento in avanti sarebbe utile che a partecipare ai consigli non fossero i consiglieri ma solo i dirigenti degli uffici... “il sindaco si copere sempre con gli uffici!”. Di Lascio non ha mancato di offrire la stilettata finale…nelle spese vi è anche il pagamento del montaggio e dello smontaggio delle luminarie del 2011 e del 2012, perchè il primo cittadino non dice questo? La questione dei loculi si è ulteriormente ingarbugliata sulla questione delle vendita della struttura che ha ospitato il giudice di pace. Anche in questo caso proviamo a mettere ordine. Per ben 5 volte il Comune di Lagonegro con regolare bando ha provato a vendere la struttura. Gli acquirenti non sono mancati ma alla fine, in modo ufficiale, le offerte sono sempre venute meno, anche perchè alcune sono state considerate non congrue. A quel punto il Comune ha scelto la strada della trattativa privata. Siccome la legge permette di poter mettere in gioco un bene comunale come contro- do la seconda batteria dei loculi ed il Comune che potrebbe pagare l'opera vendendo il bene rappresentato dall'edificio del giudice di pace. Questa procedura ha trovato nella minoranza uno sbarramento di principio in quanto l'azione tradirebbe le più elementari regole legate alla trasparenza e alla concorrenza. Non solo. Per Di Lascio, questa eventualità andrebbe inserita per legge già nel bando di gara per la realizzazione di un'opera pubblica e non "in corsa". Si è aperto sul punto un aspro confronto è non sono mancate espressioni sibilline. Per l'Amministrazione comunale la procedura è corretta, la struttura che si venderà avrà un valore di 310 mila euro. Per la minoranza la scelta è errata e presenta anche profili giuridici pericolosi. La tensione in aula è stata rappre- Il Vicesindaco De Simone: “Parcheggi: Nel primo mese sono stati venduti 264 abbonamenti per residenti e 12 per i non residenti. Vi sono state poi 353 violazioni di non pagamento dei ticket. Forse qualcosa non va, siamo comunque in una fase sperimentale” Il Consigliere Santarsenio: “Su 13 mila euro incassati nel primo mese, solo 1800 euro andranno al Comune... davvero poca cosa, ennesimo errore della Giunta” partita economica per la realizzazione di un'opera pubblica, è intercorsa una trattativa tra l'impresa che sta costruen- sentata plasticamente dai consiglieri di maggioranza Benedetto Mitidieri e Pasquale Mitidieri che si sono astenuti su un docu- mento della minoranza sull'argomento mentre il resto della maggioranza ha votato contro il ripensamento in autotutela chiesto a gran voce dalla minoranza. La sensazione è che sulla questione si ritornerà a parlare molto presto. Altro tema spinoso sono stati i parcheggi. Maria Di Lascio ha posto l'accento sulla precarietà degli addetti e sul “non senso” di alcune strategie messe in campo dalla ditta che gestisce il servizio: la notte nel parcheggio multipiano si può parcheggiare gratis a fronte di un forte dispendio di energia, la domenica i parcheggi sono gratis quando la richiesta di posti è maggiore. L'abbonamento mensile è stato poi abbassato per i non residenti da 30 euro a 20 euro, però questa riduzione non vi è stata per i residenti che pagano sempre 15 euro. Il vicesindaco De Simone ha evidenziato che si è ancora in una fase sperimentale e qualche perplessità vi è anche nella maggioranza. Nel primo mese sono stati venduti 264 abbonamenti per residenti e 12 per i non residenti. Vi sono state poi 353 violazioni di non pagamento dei ticket. Santarsiero ha evidenziato: su 13 mila euro incassati, il Comune guadagna appena 1800 euro. Questo meccanismo non può funzionare in questo modo! Il consiglio comunale certamente ritornerà su quest'altro tema. La minoranza infine aveva presentato un punto sullo Sblocca Italia e sulle trivellazioni la cui discussione è stata rimandata; con passione ed impeto al consigliera Maria Di Lascio ha evidenziato i danni del petrolio ed il respiro corto di una politica che guarda solo alle royalties e non alla salute dei cittadini. Anche di questo argomento importante se ne parlerà in un prossimo consiglio comunale. L'Eco di Basilicata Calabria Campania Area Sud Basilicata Lunedì 15 Dicembre 2014 L’EVENTO/Nel prestigioso palazzetto dello sport 27 del centro sinnico si sono incontrati due sodalizi dediti alla crescita delle giovani generazioni Francavilla e Rotonda unite dall’amore per il volley La città di Francavilla sul Sinni può contare su un bellissimo palazzetto dello sport. Questa struttura, intitolata al dottor Luigi Console, ospita le attività di varie associazioni sportive, in particolare della Apalm che da quest'anno ha allestito una squadra di volley maschile che milita nel campionato di I divisione. In occasione del suo esordio casalingo contro il Rotonda, la società ha arricchito l'evento coinvolgendo delle ragazze pon pon molto brave che seguono le attività del sodalizio francavillese. Nel corso della partita abbiamo incontrato Maurizio Cupparo allenatore dell' Ads Apalm pallavolo Francavilla. Coach Cupparo, si respira una grande clima nel palazzetto, tantissime sono le persone che vi seguono… E' vero, ne siamo felici. Noi oltre a fare attività agonistiche curiamo anche gli aspetti sociali. In occasione della prima partita in casa abbiamo pensato ad uno spettacolo parallelo che certamente avvicina le persone allo sport e allo stare insieme. L'Apalm non fa solo pallavolo… No, siamo degli educatori motori ed offriamo ai francavillesi un ampio spettro di attività, a partire dalla ginnastica di base. Coinvolgete solo persone di Francavilla? Abbiamo associati che vengono da Rotonda, da Agromonte, da Chiaromonte. La nostra città si posiziona al centro di un territorio che va da Lauria a Policoro. Da sinistra: Maurizio Cupparo, Gianantonio Di Sanzo Maria Carmela Bellusci, Miriam Sarubbi, Nicole di Sanzo, Daniela Motta, Domenica Bellusci, Francesca Chiurazzi, Angela Cupparo, Mara Ciancia Il Rotonda volley L’Apalm Francavilla sul Sinni volley Possiamo essere riferimento per molti paesi. Perché siete tornati al volley agonistico? Tre anni fa ci fu un'espe- rienza importante, quest'anno abbiamo deciso di riprendere questa attività perché notiamo l'entusiasmo che suscita un cam- Il Comune di Maratea seleziona 4 volontari di età compresa tra i 18 e i 24 anni da impiegare per 1 anno in un progetto di servizio civile Già da qualche settimana è consultabile il bando indetto per la selezione presso il Comune di Maratea di n. 4 volontari da impiegare, per 12 mesi, nel progetto di servizio civile nazionale - garanzia giovani "Come fanno i marinai: vivere il mare in maniera consapevole", nel settore EDUCAZIONE e PROMOZIONE CULTURALE (consultabile al sito www.comune. maratea.pz.it). La durata del servizio è di dodici mesi. Ai volontari spetta il trattamento economico di euro 433,80 mensili. Chi può partecipare? Possono partecipare alla selezione i giovani, che alla data di presentazione della domanda abbiano compiuto il diciottesimo e non superato il ventottesimo anno di età, in possesso dei seguenti requisiti: essere regolarmente residenti in Italia; essere disoccupati o inoccupati; non essere inseriti in un percorso di istruzione o formazione; essere registrati al programma Iniziativa Occupazione Giovani (Garanzia Giovani) in data antecedente a quella di presentazione della doman- da; non aver riportato condanna, anche non definitiva, alla pena della reclusione per delitto non colposo, per delitti contro la persona, per delitti legati al trasporto o possesso di armi o materiali esplodenti, per delitti riguardanti l'appartenenza a gruppi eversivi , terroristici o di criminalità organizzata. Possono partecipare anche i giovani che hanno già svolto il servizio civile nazionale e anche coloro che, per qualsiasi motivo, dopo averlo iniziato lo hanno interrotto. Qual è la modalità di presentazione delle domande? La domanda di partecipazione, indirizzata al Comune di Maratea, deve pervenire allo stesso entro e non oltre le ore 14.00 del 15 dicembre 2014. La domanda, firmata dal richiedente, deve essere: redatta secondo il modello riportato nell'Allegato 2 al Bando; accompagnata da fotocopia di valido documento di identità personale; corredata dalla scheda di cui all'Allegato 3 del Bando, contenente i dati relativi ai titoli. pionato vero e proprio. La nostra volontà è di fare sempre bene, siamo orgogliosi delle nostre attività. Speriamo di con- tinuare sempre al meglio. Come vi rapportate con il calcio? A Francavilla vi è una realtà davvero straordinaria… Sport ed accoglienza: binomio perfetto La "giornata dello sport", fortunato progetto didattico a cura della docente di Scienze Motorie professoressa Josefina Foglia,ha visto impegnati gli alunni del Liceo Scientifico di Maratea nell'arco della mattinata del 26 novembre. Quest'anno,specialmente attraverso l'agonismo calcistico maschile e femminile,si è voluto "coinvolgere ed accogliere" nella comunita' degli studenti le ospiti straniere della Nostra Scuola a cui il torneo era idealmente dedicato. Ciascuno,in diversi ruoli,ha partecipato alla gioiosa competizione diretto dalla docente ideatrice e curatrice dell'iniziativa sempre attenta alla buona riuscita della giornata che-ormai con successo e piacere dei docenti e delle famiglie-si ripete ad ogni anno scolastico. La scelta della disciplina sportiva su cui confrontarsi è "naturalmente"ricaduta sul calcio trattandosi dello sport nazionale. Ringraziamenti speciali alla classe quinta in tutti i suoi componenti e specie al rappresentante di Istituto Marco Propato. La finale maschile,arbitrata da Francesco Fortunato,ha visto la vittoria della 5^ A (Maestri,Agostino,Notaro e Propato) sulla seconda classe. Tra le donne hanno trionfato le ragazze della formazione della 5^ classe. Capocannonieri: Roberto Maestri e Luisa Gambardella. Premi speciali ai realizzatori dei migliori…falli! Rispettivamente Gennaro Notaro ed Antonella Trioli! Anche questa è scuola:VIVA LO SPORT ! VIVA IL FAIR-PLAY! Valentino Capobianco Siamo in ottimi rapporti, certamente molti ragazzi sono attratti dallo sport che mediaticamente è al centro dell'interesse nazionale, ma ci difendiamo bene, anche la pallavolo è amata. Quanto conta un palazzetto così bello? Molto, quando vengono atleti un po' da tutte le parti della regione rimangono entusiasti di questa struttura. Siamo molto stimolati dal fatto che possiamo contare su un palazzetto di questo rilievo. Gianantonio Di Sanzo è il presidente del Rotonda volley, ospite della realtà pallavolistica francavillese… Siamo felici di aver trovato tanto entusiasmo. Anche noi stiamo portando avanti un progetto importante. Attualmente abbiamo tre squadre che stanno disputando campionati agonistici. Siamo presenti in I divisione maschile, II divisione femminile e nell'Under 16 . Tra l'altro siamo impegnati anche a creare degli eventi. Quest'estate abbiamo dato vita al Sitting volley ospitando atleti diversamente abili dall'Emilia Romagna, dalla Campania, dalla Calabria e, ovviamente, dalla Basilicata. Quanto conta la presenza di coach Iannarella? Molto, abbiamo progettato i prossimi tre anni insieme. Vi sono idee importanti e siamo convinti che la presenza di Giuseppe possa permetterci di crescere ulteriormente. Com'è nato il rapporto con Maurizia Cacciatori? L'abbiamo invitata ad una nostra manifestazione e da quel momento si è affezionata alla nostra realtà. Ormai a Rotonda è di casa e ne siamo felici. Maurizia è diventata un'amica, speriamo di averla sempre con noi. Si nota molto entusiasmo verso la sua società… E' così. Lavorare con i giovani è qualcosa di davvero emozionante ed importante; comprendiamo bene quanto può essere importante la pratica dello sport. I "camp" che facciamo d'estate sono un momento molto esaltante dove nascono anche forti e robusti rapporti con le giovani generazioni. Noi siamo al loro servizio. Congratulazioni Infiniti auguri a Raffaele Della Morte di Maratea, dalla famiglia, dagli amici e dalla redazione dell'Eco per avere brillantemente concluso il corso di studio presso il Conservatorio di Musica Giuseppe Martucci di Salerno, conseguendo il Diploma nel suono dello strumento del Corno Francese. “Una volta al mese” E’ il mensile del nostro giornale Cerca le puntate video sul sito www.ecodibasilicata.it L'Eco di Basilicata Calabria Campania Latronico Lunedì 15 Dicembre 2014 28 LA LETTERA/Il già sindaco De Blasio approfondisce criticamente i punti evidenziati da Albino Rossi sulla questione delle terme e sull’arrivo degli impreditori russi Lo “show” sulle terme e la sostanza dei fatti Traggo spunto dalla nota pubblicata sull'ECO del 15 Novembre a firma di Albino Rossi sulle Terme di Calda per esprimere le mie valutazioni sul convegno organizzato dall'Amministrazione Comunale e tenuto a Latronico il 18 luglio 2014 sulla presentazione della proposta di progetto del futuro complesso alberghiero di Calda approntata dagli imprenditori Russi. Questa mia riflessione, la prima da quando è sorto l'ECO, è dovuta al fatto che i timori manifestati da Albino Rossi sul futuro delle terme li percepisco pure io come la maggior parte dei latronichesi; per me le Terme assumono un valore particolare perché mi sono sentito direttamente impegnato per oltre dieci anni come amministratore comunale e soprattutto perché ho avuto poi l'onore quale Sindaco di inaugurarle nell'agosto del 1993. L'altro serio motivo che mi ha spinto a formulare la presente riflessione è lo stato di accusa infondato in cui si ritrova il Circolo PD di Latronico nella nota di Albino Rossi. Riguardo al Convegno del 18 luglio preciso: 1-Va dato merito al Sindaco per l'iniziativa, però l'organizzazione è apparsa improvvisata e affrettata: andava impostata in maniera più "intelligente" studiando con la massima accortezza la disposizione dei partecipanti e l'ordine degli interventi. Buon senso avrebbe suggerito al più ingenuo e meno esperto organizzatore di assegnare al Presidente Pittella un ruolo da protagonista e non da semplice relatore. Il Convegno doveva porre in sintonia la Regione e gli imprenditori Russi con la mediazione dell'Amministrazione di Latronico. Ciò non è stato, si è assistito solo ad una sfilata di interventi poco significativi e scollegati. Il Convegno ai più è sembrato organizzato ad uso e consumo personale del Sindaco. 2-Albino Rossi nella nota sull'ECO esprime nei confronti del Presidente Pittella un giudizio molto negativo perché "avrebbe dovuto qualificare in modo meno agnostico il suo intervento" e non limitarsi a delle generiche divagazioni; nel contempo non esprime alcun giudizio sull'intervento tecnico di presentazione del progetto senza sottolineare il modo stentato in cui si è espresso il relatore e le immagini poco chiare e non sufficientemente dimensionate e carenti nella didascalia. Al termi- ne del Convegno mi è stato chiarito il motivo per cui l'Architetto/relatore tentennava nell'esposizione: non aveva preso ancora piena conoscenza del progetto nella sua interezza, il progetto era stato approntato e redatto in pochissimi giorni e la fretta era stata causata dalla voglia di sfruttare nell'immediato l'effetto mediatico del viaggio organizzato dai Russi a S. Pietroburgo per la sola Amministrazione comunale di Latronico senza alcun riferimento regionale. 3-Viene avanzato il sospetto che il Governatore si sarebbe fatto "tirare per la giacca" e influenzare da un intrigante PD locale, in questa fase strumentalizzato da "coloro che hanno lucrato e lucrano intorno al deplorevole e miserabile stato delle cose". Ipotesi grave e offensiva per il Governatore. 4-A mio parere il Presidente Pittella, destinato ad assistere solo quale comparsa allo show impiantato da Fausto De Maria e non del tutto convinto sul progetto presentato per la scarsa capacità espressiva dell'Architetto/ presentatore, decise al momento di volerci capire bene e di attendere un'occasione più propizia per confermare il suo impegno per le aspettative di Latronico. E lo ha fatto convocando a Latronico il 2 ottobre la pre-conferenza dei servizi sulle terme e sul complesso alberghiero con risultati che stavolta Albino Rossi, ravveduto, ha definito "lusinghieri". Mi compiaccio che Albino oggi, a distanza solo di pochi mesi si senta rinfrancato ed esprima il suo "Bravo!". 5-Per quanto riguarda il modo "scomposto" di alcune reazioni sul futuro progetto presentato il 18 luglio, l'aggettivo mi è parso a dir poco spropositato. Il commento "tecnico" che il Segretario del Circolo PD Felice Ponzo espresse successivamente al Convegno voleva solo rappresentare un contributo personale e professionale, al contrario fu usato politicamente per accusare il PD di boicottaggio; a nulla è valso l'immediato comunicato del Consigliere di minoranza Gianluca Mitidieri per rassicurare l'Amministrazione. La strumentalizzazione immediata che ne seguì era prevedibile. Non era prevedibile quella a distanza, quella di oggi che assume in significato ancora più fazioso e di parte. Si è voluto dare addosso alla dirigenza PD locale in mala fede, perché nessuno può immaginare un PD ostile alla rivalutazione del complesso alberghiero e termale di Calda, per il quale tutte le classi dirigenti che si sono avvicendate a Latronico negli ultimi quaranta anni si sono fortemente adoperate, comprese le due dirlo in modo più netto e più chiaro? Oppure qualche nome potrebbe suscitare il risentimento di personalità politiche e istituzionali regionali? Per quanto riguarda l'Affare Terme consiglierei ad Albino Rossi di non guardare solo verso il materano e metapontino, ma di soffermarsi anche Le Terme latronichesi Il dottor De Blasio “Buon senso avrebbe suggerito al più ingenuo e meno esperto organizzatore del convegno sul progetto delle terme di assegnare al Presidente Pittella un ruolo da protagonista e non da semplice relatore. Il Convegno doveva porre in sintonia la Regione e gli imprenditori Russi con la mediazione dell'Amministrazione di Latronico. Ciò non è stato” amministrazioni guidate da Ponzo Egidio. 6-Quale componente del Direttivo del Circolo PD di Latronico, per una certa esperienza, ebbi modo di anticipare cosa sarebbe successo e le critiche che sarebbero seguite alle parole del Segretario Ponzo, e per bilanciare le mali-lingue suggerii al gruppo Consiliare PD di richiedere immediatamente la convocazione di un Consiglio comunale aperto all'intera cittadinanza in cui riaffermare il totale e incondizionato sostegno politico e istituzionale alla proposta di progetto dei Russi. 7-Dopo le decisioni assunte il 2 ottobre per le terme, mi auguro che l'Amministrazione comunale coinvolga l'opposizione PD anche per dimostrare agli Organi regionale la mancanza di divergenze e contrasti sulla questione Terme. 9-Albino Rossi nella sua nota del 15 novembre fa cenno ad alcune "arpie" che già "ronzano" sull'Affare Terme e li colloca in modo preciso nel materano e nel metapontino, per cui chiedo: se conosce fatti e/o personaggi di particolare aggressività, perché non nelle immediate vicinanze, perché anche qui già ronzano arpie più piccole ma con la stessa aggressività e voracità. Ma per dirla alla Totò, "ammesso e non concesso" che ci siano degli imprenditori regionali e/o locali interessati "a far squadra" con gli imprenditori Russi, che male c'è? Non è il caso di cominciare prima del tempo a gridare: Al lupo! Al lupo!. 9-Infine, per quanto riguarda un'eventuale intesa spartitoria in atto (all'attuale Sindaco spetterebbe la gestione del progetto-terme e i rapporti con i Russi, mentre la gestione dell'attuale stabilimento e delle acque verrebbe assegnata al gruppo dirigente attuale PD) sono certo che è pura fantasia, impensabile e improponibile, perché sarebbe un affronto troppo grave ai latronichesi che con l'ultimo voto amministrativo hanno deciso un cambio radicale e definitivo nel modo di intendere e condurre la cosa pubblica. Ormai le operazioni di così basso profilo le possono concepire solo alcuni nostalgici della vecchia generazione. 10-Quanto ricordato da Albino Rossi circa il compromesso avvenuto nella DC nella seconda metà degli anni ottanta tra i democristiani colombiani e democristiani sanziani non è suffragato dai fatti che poi ebbero luogo nei primi anni novanta (1992), quando fu necessaria una spaccatura verticale della DC locale e senza l'assenso degli Organi provinciali e regionali, per dare luogo ad una Amministrazione anomala (fu anticipata la coalizione dell'Ulivo che sarebbe venuta qualche anno dopo), si formò una coalizione tra DC(colombiani)-PSI-PDS e il Consigliere di una Lista Civica per dar vita ad un'amministrazione, da me guidata, con il solo obiettivo di inaugurare il complesso alberghierotermale ultimato (Agosto 1993), dopo molti anni di “A mio parere il Presidente Pittella, destinato ad assistere solo quale comparsa allo show impiantato da Fausto De Maria, non è stato del tutto convinto sul progetto presentato con molta fretta ed approssimazione” cittadinanza di Latronico su una serie di interventi, a dir poco devastanti, sullo stabilimento termale e sul complesso sorgentizio La Calda". Il Sindaco De Maria ha fatto bene a non dargli ascolto, avrebbe reso ulteriormente incandescente un clima già pesante che vige a Latronico sulla Questione Terme. A maggior ragione non dovrebbe dargli retta oggi, dopo la nota trasmessa all'ECO, in cui avanza il sospetto di una ricomposizione del PD locale (così bisogna intendere quel "vuoi “La fretta organizzativa del convegno era stata causata dalla voglia di sfruttare nell'immediato l'effetto mediatico del viaggio organizzato dai Russi a S. Pietroburgo per la sola Amministrazione comunale di Latronico senza alcun riferimento regionale” sterili dispute in cui lo stesso Albino Rossi non fu solo semplice spettatore. Perciò non mi pare del tutto esatto il riferimento storico e cronologico che vuole presentare. 11-Nella nota dell'ECO oggetto dell'analisi, Albino Rossi, dopo aver consigliato il Presidente Pittella di non farsi vedere…..?) e di un disegno personale spartitorio del Sindaco nella "gestione dell'attività intrapresa con gli imprenditori russi". 12-Per ultimo vorrei alleviare, se mi è possibile, il "tarlo" che rode la mente e penso anche l'animo di Albino Rossi circa la ricomposizione del PD di Latronico: per il momen- “Per quanto riguarda l’Affare Terme consiglierei ad Albino Rossi di non guardare solo verso il materano e metapontino, ma di soffermarsi anche nelle immediate vicinanze, perché anche qui già ronzano arpie più piccole ma con la stessa aggressività e voracità” ammaliare da alcune "sirene" materane, dichiara che con una nota ufficiale del 22 agosto 2014 ha suggerito al Sindaco De Maria di "dare delucidazioni alla to può stare tranquillo perché rispetto alla sua ultima presenza in sezione, il 30 giugno 2014, in cui già allora paventava una "restaurazione" nel PD, non è cambiato nien- te. Lo stato dell'arte è il seguente: il Circolo PD vuole conoscere chiaramente la posizione della Segreteria Regionale rispetto al gruppo dei sedicenti PD dell'amministrazione (De MariaSuanno-Celano-De Biase) che sbandierano ai quattro venti la loro appartenenza al Partito con tanto di tessera (ottenuta in modo on-line) e l'autoaccreditamento PD a livello politico e istituzionale. Situazione ambigua da cui il Circolo PD di Latronico ha deciso di venire fuori invitando la Segreteria Regionale ad un incontro da tenersi a Latronico, in cui si dovrà chiarire in modo definitivo e secondo i canoni statutari la posizione del "gruppo amministrativo", contrapposto in Consiglio comunale con la minoranza eletta con il riconoscimento del Partito e il simbolo PD. Per le altre tematiche su Latronico toccate da A. Rossi sull'ECO di Basilicata del 15 novembre, nel futuro non mancheranno occasioni di confronto. Analizzeremo come si deve e in profondità "la dedizione del Sindaco a sanare solo le casse comunali", i rapporti Regione/Terme Lucane, i rapporti Terme Lucane/Russi, il ruolo del Comune e dell'Amministrazione, il ruolo dell'ASP-dell'APT e del Parco del Pollino, il ruolo del PD regionale e locale, i rapporti tra Amministrazione e opposizione, e chi più ne ha più ne metta. In questa fase spero che si lasci in pace il "conducente", inteso nell'insieme Regione, Comune, Terme Lucane e Russi, affinché abbia la tranquillità necessaria per guidare verso il tanto sospirato sviluppo la Comunità di Latronico. A. Antonio De Blasio L'Eco di Basilicata Calabria Campania Lunedì 15 Dicembre 2014 L’EVENTO/Il circolo Lagonegro 29 Monna Lisa continua l’opera di valorizzazione di una poetessa di rilievo nazionale. Il sodalizio è impegnato anche sulle tematiche di attualità, a partire dal femminicidio Lagonegro, seconda edizione del premio Donata Doni Nella sala consiliare del Palazzo di città di Lagonegro, gremito da un pubblico attento e variegato, si è svolto il II incontro culturale "Poetare con Donata Doni ricordando il femminicidio" organizzato con cura dalla Prof.ssa Agnese Belardi, presidente del circolo "Monna Lisa", con il Patrocinio dell'amministrazione comunale, la reso interessante la vita della poetessa nata a Lagonegro, Donata Doni, con alcuni aspetti della sua poetica svolta poi con una analisi approfondita, incisiva e nello stesso tempo sintetica. Dopo la visione di un video girato dalla regista Sandra Bruzzese in luoghi menzionati dalla Doni, tre piccoli attrici, Sara, Stefania e Marta, l'allieva prediletta. Al suo giudizio Donata sottopone ogni lavoro e aspetta con trepidazione il consulto del "maestro" e la lode, anche quando la sua arte ha acquistato una libertà e una sicurezza di movimenti tutta personale. Il motivo psicologico di fondo della poetessa è sempre in una inquieta condizione di spirito oscil- Da sinistra: Donata Manzolillo, Davide Ponticiello, Agnese Belardi, Nicola Timpone, Sandra Bruzzese, Gianfranco Zaccara la premiazione della professoressa Maddalena Porfidio La premiazione di Sandra Bruzzese lante tra il desiderio insaziato e insaziabile di una felicità terrena, di maternità e di una famiglia propria e il desiderio di una pace assoluta di verità. E' nella parola meditata e "contata" cerca di risolvere con la Verità della passione e della Resurrezione. La Doni è una creatura malata di solitudine, la vita le appare una "passerella labile tra sponte labili". In lei la trepidazione, l'angoscia di svelare il segreto, in sostanza l'insicurezza, e nota costitutiva e motivo di autentica poesia. Nella lirica "Carta dispari" confessa di sentirsi come segnata, di essere stata predestinata a perdere nel gioco della vita, finchè a lei toccava sempre, nei giochi infantili, "la carta sbagliata", "perdente", della derisione dei compagni innocenti. Perché la Bilancia dei poeti "è nata coi piatti sbagliati", è una "Bilancia malnata", matrigna, avversa ai poeti e forse a tutti gli uomini, perciò il canto della poetessa ha davvero la sua universalità. La che trovano il senso della forza per scoprire il bene dell'esistenza, e il desiderio di non essere dimenticata. Non possono essere dimenticate le centinaia di migliaia di donne uccise, torturate, seviziate ogni anno di varie parti del mondo, esordisce la relatrice Agnese Belardi, perciò l' O.N.U da nove anni ha istituito per il 25 Novembre la " giornata contro la violenza sulle donne". Anche se la percentuale di morti quest'anno è diminuita, è ancora troppo ampia la storia di tradimenti, abusi e abiezioni che la cronaca dell'attualità riporta con macabri particolari. L'arte di raccontare orrori e scempi senza moralismi può frenare la strage scavando sulle conseguenze; la visione in TV di ingiuste scarpe rosse abbonate racconta di donne strappate alla vita dalla ferocia di una belva con le sembianze di un uomo, o da un irrefrenabile impulso omicidio travestito da amore vero. E' tempo che quei uomini abbandonino la cultura ancestrale del possesso, del dominio e facciamo un percorso interiore che li porti a considerare una donna una creatura alla pari da amare, rispettare e proteggere e non soltanto "l'angelo del focolare domestico" e "la procreatrice". La donna è bellezza, amore, speranza, dà significato alla vita sempre donne povere e sole, violentate da chi non vi conosce… avrete sempre il filo della ragione che vi taglierà in due. Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere". A sottolineare il messag- hanno recitato testi tratti da liriche significative ed emozionanti con il sottofondo di melodie al flauto eseguite dal Prof. Giovanni Forestiere. La poetessa, continuati gli studi liceali a Forlì, si trasferisce a Padova qui frequenta la facoltà di Lettere e Filosofia e qui, dice il critico Rega, ha la fortuna di conoscere poeti e letterali di grande prestigio e cultura, tra cui il Prof. Diego Valeri di cui diviene Da sinistra: Enzo Rega, Agnese Belardi, Gennaro Oliviero la premiazione di Gerardo De Fino Doni non ha lasciato eredità di beni materiali, solo una vasta produzione ricca di valori universali, di motivi comuni a tutte le creature provate dalla vita protetta dalla presenza di Dio. Nella poesia di Alda Mesini sta un grado di dolore è verità che cerca di unire i due "universi" voluti dal creatore: "o to numerose generazioni di adolescenti coniugando lavoro e famiglia con armonia e serenità. Donna versatile, estroversa ed estrosa s'interessava di fotografia, pittura, poesia e prosa, mirabili i suoi qua- La premiazione di Nicola Timpone Agnese Belardi e Donata Manzolillo collaborazione della PROLOCO "Kaleidos", la biblioteca civica e l'associazione culturale, Angelo Alagia. In tribuna oratori altamente qualificati: il Prof. Gennaro Oliviero dell'Università di Napoli, il Prof. Enzo Rega, scrittore e antico letterario, il Consigliere regionale Vito Santarsiero e il brillante giornalista Davide Ponticiello. Questi, interloquendo con il critico Rega, ha vivacizzato e Al termine sono stati consegnati premi e attestati: alla memoria della compianta poetessa Erminia Di Fusco Zaccara (ha ritirato il riconoscimento il figlio Gianfranco con la figlioletta Erminia), alla poetes- gio di amare, solidarietà e rispetto per la donna è stato eseguito un balletto allegorico da allievi della "Dance Team Academy" di Giuseppe Rizzo. sa Maddalena Porfidio, al Direttore della Cittadella del Sapere, Nicola Timpone, alla sceneggiatrice Sandra Bruzzese e ad altri ugualmente importanti. Premiati e premianti sono stati abilmente intervistati dal giornalista Davide Ponticiello che ha posto quesiti e problematiche concernenti il mondo della cultura e dell'arte in particolare. Un nota a parte merita il premio assegnato alla indimenticata e indimenticabile Prof. Erminia Di Fusco Zaccara. Esso vuol dire ricordo, gratitudine e riconoscenza per quanto fatto in campo scolastico, sociale, culturale e soprattutto poetico. Erminia ha educa- dri esposti anche in una mostra nella sala consiliare del vecchio municipio. Mamma esemplare, nonna attenta e affettuosa, ha lasciato ai suoi cari un patrimonio di preziosi affetti, ricordi, doti, e virtù. Sposa amabile e diletta ha effuso i suoi sentimenti in numerose liriche scritte dopo la perdita del marito e raccolte in vari volumi: Momenti 1976, Il Filo 1984, Scintille 1986, E muore l'esser mio 1998. La poesia della Di Fusco è tutta intessuta di delicati momenti di vita, sullo sfondo s'intravedono numerosi motivi ispiratori che rendono il cantare dolce e vibrante, bello e musicale. L'Eco di Basilicata Calabria Campania Basilicata-C Campania 30 Lunedì 15 Dicembre 2014 IL PERSONAGGIO/Di origini colobraresi, Don Salvatore intraprende il suo cammino sacerdotale nel 1962 a Tursi. Nel '68 arriva nella città jonica Don Salvatore De Pizzo guida sicura di Policoro Banca di virtù e morali, ritrovo per gli smarriti, asilo di molti, comunità di tutti, la casa del Signore e del suo popolo: questa è oggi la chiesa. Vestire i panni di chi, incaricato da Dio, deve gestire tutto questo non è affatto facile. E' l'incarico di Don Salvatore, parroco della chiesa Buon Pastore di Policoro e guida spirituale presente e attenta alle esigenze di un territorio in continua crescita. Di origini colobraresi, Don Salvatore intraprende il suo cammino sacerdotale il 15.07.1962 a Tursi. Nel '68 arriva nella Città di Policoro, prima come direttore della Colonia Marina, poi come docente di Religione e di Storia e Filosofia in diverse scuole pubbliche, infine da docente nel Liceo Scientifico di Policoro nel 2008. Nel 1978, gli viene assegnata la guida della Parrocchia Buon Pastore, una delle più frequentate dell'intera Diocesi di TursiLagonegro. Il 27 luglio 2012, in concomitanza dei suoi 50 anni di sacerdozio, gli viene conferito il titolo di onorificenza dal Sindaco Rocco Leone. Don Salvatore non è solo nel suo lavoro, ma è affiancato da un prete più giovane, trasferitosi nella parrocchia da poco: Don Adelmo. << La comunità lo ha accolto con gioia, attraverso la solennità della celebrazione eucaristica della domenica sera, che vede la partecipazione di tantissima gente - afferma Don Salvatore nell'intervista - . Tra lui, il parroco e i gruppi ecclesiastici, si è subito creata una certa armonia, che gioverà tanto alla comunità. E con i tempi che corrono questo è uno dei bisogni primari>>. Infatti, la crisi oggi giorno si ramifica e rafforza sempre di più, paragonabile forse ad un'epidemia. Le notizie di cronaca e non, incutono quasi timore: gente senza più nemmeno un tetto sulla testa, persone per cui arrivare a fine mese costituisce un miracolo. Insomma, la crisi c'è e si fa sentire, ancora non si vedono spiragli di miglioramento. E in tutto questo disordine e smarrimento, l'uomo, si avvicina o si allontana dalla chiesa? Cerca il conforto in Dio? << Come troviamo nelle sacre scritture, il popolo di sua debolezza che inizia a chiedersi che senso ha questa sua esistenza. Ed è proprio lì che sta il senso religioso >>. Infatti, il senso religioso è ciò che più avvicina ogni sorta di persona alla ricerca di un Dio, Dio che il popolo cristiano identifica in Cristo, fattosi uomo per salvare i propri figli, quel famoso 25 Dicembre di circa 2014 anni fa. La ricorrenza di questo giorno non è ormai molto lontana:si avvicina il Santo personalmente, non le ho mai abbandonate. Ho sempre cercato di fare degli incontri e delle celebrazioni per zone. In più, uno dei propositi a cui teniamo particolarmente è la cura dei ragazzi che studiano e hanno bisogno del nostro sostegno. >> Oggi giorno ciascun genitore si affanna molto nel cercare di educare i propri figli nel miglior modo possibile. Tutti " Casa e chiesa" è il modello ambito da qualsiasi mamma e papà, Don Salvatore De Pizzo Dio, che nel periodo di siccità si rivolgeva a Mosè, pregava insieme il Signore, riconoscendo di essere peccatore. E un tempo era di uso abituale anche nelle nostre comunità. Oggi la situazione è molto più difficile, perché viviamo in una società che si sente libera di esprimere come meglio crede il suo modo di vivere e di pensare. Esteriormente sembra che la gente non senta questo bisogno di Dio, ma poi in realtà c'è un ritorno silenzioso al Signore . Io sono ottimista, perché è quando l'uomo avverte la Scorcio di Policoro Natale, quali sono i progetti del Buon Pastore? << Si pensa di riuscire a portare una forte evangelizzazione nelle nostre famiglie, soprattutto quelle che stanno in periferia e si sentono più emarginate. Io, ma i giovani seguono tutt'altra strada. Nel gruppo si perdono, seguono le mode di tutti e di nessuno, convinti che quello sia l'unico modo per essere accettati. In questo contesto, al giorno d'oggi, è fre- quente l'esclusione della chiesa e della religione da ciò che i ragazzi identificano come "moda". Ma qual è il rapporto dei giovani di Policoro con la Parrocchia? << C'è molta più partecipazione nelle attività di catechismo o per gli altri gruppi ecclesiastici che svolgono le loro attività, non solo parrocchiali ma anche sportive. Infatti, noi consideriamo quest'ultime molto importanti: aiutare i ragazzi a vivere in allegria, in modo sano e soprattutto in ambienti sani, è pre evangelizzazione, togliendoli così dalla strada e facendo vivere loro momenti di svago con i propri coetanei>>. Esattamente toglierli dalla strada è lo scopo principale. Lì si va incontro a una vasta moltitudine di pericoli, tra questi anche la morte. Quando viene stroncata improvvisamente la vita di un giovane, come fa un parroco a dare forza, a far superare un momento così difficile a un genitore? Come ci si propone? << E' un aspetto molto delicato, infatti sappiamo che quando succede un episodio simile, il cuore dei genitori si lacera ed è difficile riprendere la vita come prima. Noi abbiamo cercato di aiutarli il più possibile, soprattutto le mamme. Abbiamo fondato l'associazione " Mamme per la vita", la quale riunisce molte donne che hanno subito la perdita dei propri figli o per incidente o per malattie>>. E' compito della chiesa accogliere a braccia aperte tutti coloro che chiedono aiuto. Tra questi rientrano spesso gli ammalati: in che modo la chiesa può confortare queste persone, che molte volte credono ormai di aver perso tutto? << Io da tempo penso proprio alla malattia e al contributo positivo che può dare,perché finché stiamo bene abbiamo l'impressione che tutto andrà per il meglio nella nostra vita. E', invece, quando siamo noi a soffrire in prima persona, che tocchiamo con mano i nostri limiti e ci accorgiamo che la nostra vita è altro. C'è altro da scoprire, da pensare,da immaginare. E tante volte dai più grandi dolori escono fuori i più bei capolavori>>. Nunzia Di Bernardi getto saranno coinvolti i Medici di Medicina Generale ed il Distretto Sanitario. 'Non ci si vuole sostituire a nessuno, viene evidenziato dalla Orchidea sms, ma invece essere un supportoa chi è deputato all'assistenza sanitaria e che molto spesso trova ostacoli tali che impediscono loro di raggiungere l'obiettivo. Tra le prossime attività si prevede un percorso di prevenzione per malattie molto frequenti ma per la quali non sempre viene praticata una informazione adeguata come la Tiroide, Prostata, Aneurisma dell'Aorta Addominale, Carotidi e altre ne seguiranno; un'attenzione particolare verrà poi rivolta alle abitudini alimentari di bambini ed adulti, che generano problematiche ad alto rischi come, per esempio, l'obesità. Paolo Lombardi A Sassano giornata dedicata alla Medicina Si è svolta nel mese di Novembre una giornata di proposta di medicina di iniziativa e di prevenzione presso la sede della società Orchidea situata in località Silla di Sassano. Nella mattinata c'è stata la presentazione del progetto da parte di Antonio Calandriello, presidente della Bcc di Sassano e del presidente di Orchidea, il professore Antonio Sica.Nel seguito della mattinata si sono svolte le visite di Cardiologia, Pneumologia e Diabete per i soci della società di mutuo soccorso e dei dipendenti della banca che è stata la prima azienda ad aderire al progetto. Al progetto sono in via di ade- sione o l'hanno già ultimata, varie aziende del Valdiano, i cui dipendento potranno usufruire delle prestazioni offerte dal progetto. 'Un modello assistenziale di gestione delle malattie croniche che non aspetta il cittadino in ospedale ma gli va incontro' è questo lo slogan del progetto. Esso punta alla preven- zione sanitaria affinchè si agisca prima che le patologie insorgano e si manifestino, offfrendo all'utente interventi adeguati e differenziati in rapporto al loro livello di rischio, puntando anche all'educazione ed alla informazione della popolazione. L'iniziativa punta anche ad accrescere le conoscenze dei cittadin i utenti sui serv i z i Maratea, dal 1° gennaio 2015 cambiano gli orari di apertura al pubblico degli uffici comunali Il primo cittadino di Maratea Domenico Cipolla, richiamato l'art. 50 comma 7 del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267 "Testo Unico sull'ordinamento degli Enti Locali", che attribuisce al Sindaco il compito di coordinare, tra gli altri, gli orari di apertura al pubblico degli uffici pubblici localizzati nel territorio al fine di armonizzare l'espletamento dei servizi con le esigenze complessive e generali degli utenti; Richiamato l'art. 2, comma 1, del D.Lgs. 30 maggio 2001 n. 165 "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche", che indica, alla lettera e) tra i criteri generali "l''armonizzazione degli orari di servizio di apertura degli uffici con le esigenze dell'utenza e con gli orari delle amministrazioni pubbliche dei paesi dell'Unione Europea"; Richiamato l'art. 22, commi da 1 a 5, della Legge 23/12/1994 n. 724 recante "Misure di razionalizzazione della Finanza Pubblica" che: ridefinisce la materia dell' orario di servizio e dell' orario di lavoro dei dipendenti delle pubbliche Amministrazioni con l'obiettivo di rendere le attività delle stesse funzionali alle esigenze degli utenti; ha previsto l'obbligo generale delle Amministrazioni di articolare l'orario di servizio degli uffici pubblici su cinque giorni settimanali anche in ore pomeridiane, fatto salvo che l'Amministrazione per particolari esigenze da soddisfare con carattere di continuità per tutti i giorni della settimana possa adottate anche orari di servizio su sei giorni settimanali; Ritenuto necessario adeguare alle esigenze dell'utenza ed in armonia con gli orari di servizio e di apertura al pubblico degli altri uffici pubblici, l'orario di apertura degli uffici comunali, ha disposto che dal 1 gennaio 2015 l'orario di apertura al pubblico degli uffici comunali è nelle tabella qui pubblicata. Conformemente all'orario di apertura al pubblico degli uffici, è disposto l'orario di ricezione delle telefonate dell'utenza. Il logo del sodalizio sanitari, ma anche ad informare e fornire un'abilità necessarie all'autogestione della malattia, per renderli in grado di orientarsi sui servizi sanitari al fine di evitare prestazioni inutili, e quindi costose, a carico dle servizio sanitario nazionale. Nel pro- L'Eco di Basilicata Calabria Campania Lunedì 15 Dicembre 2014 Campania 31 L’EVENTO/"Triplice" inaugurazione di nuovi Servizi: Percorso rosa, vasca parto in acqua e inaugurazione/benedizione della UO. di Medicina Generale L’Ospedale di Sapri si rafforza nel suo ruolo di riferimento All'Ospedale Immacolata di Sapri attivati tre nuovi servizi: il "Percorso rosa" la vasca per il parto "dolce" in acqua e inaugurato il reparto di Medicina Generale Triplice inaugurazione all'Ospedale Immacolata di Sapri. Sabato 29 novembre il manager dell'ASL Salerno dott. Antonio Squillante unitamente al direttore sanitario Asl dott.ssa Angela Annecchiarico al direttore amministrativo Asl avv. Annamaria Farano e ai direttori sanitario dott.ssa Maria Ruocco ed amministrativo, avv. Marilinda Martino del P.O. dell'Immacolata di Sapri, presenti alte Autorità civili, militari e religiose, ha tagliato il nastro di due nuovi servizi: "Percorso rosa" e la vasca per il parto indolore in acqua ed inaugurato il Reparto nuovo di zecca in cui è allocato e opera la U.O. di Medicina. Tutti e tre, dopo il taglio del nastro sono stati benedetti dal cappellano ospedaliero, mons. Mario Rocco. Ecco come si è svolta la "triplice" cerimonia. Il primo dei tre ad essere inaugurato, è stato "il Percorso rosa" definito dal manager Squillante che lo ha voluto fortemente: "Un percorso integrato, dall'enorme valore simbolico nel contrasto alla violenza di genere, pensato da donne per aiutare altre donne! Progetto - precisa il dott. Squillante - che è stato finanziato dal Ministero delle Pari Opportunità". Di poi, il manager di fronte alle Autorità ivi convenute, ha chiesto al direttore sanitario del nosocomio cittadino, dott.ssa Maria Ruocco, di presentare questo nuovo ed importante servizio "Allo scopo - ha detto la dott.ssa Ruocco, è stato individuato ed autorizzato dalla Direzione Strategica, un vano annesso al Pronto Soccorso, destinato ad accogliere nel rispetto della privacy, la donna che abbia subito una violenza. Ad accoglierla, un infermiere triagista ed un medico dedicato all'ascolto. A seconda dell'analisi del problema, viene inviata presso la U.O. (Unità Operativa) se c'è necessità di ricovero; altrimenti, immessa in un "percorso di ricostruzione" della personalità anche di natura psicologica! Non a caso, alle pareti del vano che ospita il Percorso rosa, abbiamo affisse delle stampe che ritraggono immagini di donna, per una "femminilità" ritrovata, nella prospettiva di una ricostruzione della personalità della donna che ha subito una lesione!" Allarmanti i dati forniti dall'Eures: la donna che si reca presso un centro antiviolenza, vi arriva soltanto con i vestiti che ha addosso! Porta con sé un bagaglio fatto di dolore, disperazione e null'altro! In Italia ogni due giorni, viene uccisa una donna …spesso per mano del coniuge, del partner o dell'ex. Cioè, proprio dalla persona che diceva di amarle! In 7 casi su 10, nel luogo in cui sarebbero dovute essere più sicure: intenzionato a volerne creare una. Il "Percorso rosa" del P.O. di Sapri è il "primo" nell'A.S.L. Salerno, il secondo in Campania. Di poi, il direttore sanitario Asl, dott.ssa Angela Annecchiarico ha tenuto a precisare che "il percorso" si completa a diabetologia, oncologia, ago aspirato e day hospital oncologico (attivi, dal lunedì al venerdì), costituisce il "fiore all'occhiello" dell'Ospedale di Sapri. Terzo ed ultimo taglio del nastro, la vasca per il parto "dolce" in acqua", sita nella "Sala travaglio" (al Taglio del nastro in Medicina fra le mura domestiche. Stando al rapporto Eures, le zone più cruente sono: Lazio e Campania. Le donne che arrivano nei centri antiviolenza, sono donne umiliate, allo stremo delle forze, con ancora sul corpo i segni della violenza; è tra queste mura, che niche d'immagine cardiovascolare presso il Comando Regionale Campania dell'Arma dei Carabinieri, la dott.ssa Maria Antonietta De Luca, responsabile della Formazione Aziendale, il comandante la Sezione della Polizia Stradale di (ex sindaco di Montecorice, direttore sanitario del P.O. di Roccadaspide e di responsabile anticorruzione Asl). Di poi, il giovane e brillante manager, dott. Antonio Squillante, dopo aver ribadito che l'Ospedale di Sapri è un Presidio importante Taglio del nastro per la vasca parto livello di Consultorio, con le figure di: ginecologo, medico legale e psicologo. Abbiamo cercato di creare - dice - un percorso "allargato" coinvolgendo anche l'Ordine degli Avvocati; così facendo, medici e altri operatori del Pronto Soccorso, potranno avva- terzo piano) della U.O. di Ostetricia e Ginecologia, diretta dal dott. Bruno Torsiello. "Tra i progetti che abbiamo deciso di premiare - ha detto il manager dell'Azienda Salute dott. Antonio Squillante, vi è quello della vasca per il travaglio in acqua, che mi parto è risultato più dolce!" Il manager Squillante, ha così commentato il lieto evento "Sono molto soddisfatto di quanto abbiamo realizzato presso l'Ospedale di Sapri: in poco tempo siamo riusciti a organizzare un percorso nascita concepito e attrezzato per promuovere e Salerno 1° Dirigente dott.ssa Maria Grazia Papa, il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri col. Riccardo Piermarini, il comandante la Tenenza delle Fiamme Gialle di Sapri tenente Ciro Fanelli, il comandante il Circomare (Guardia che svolge una funzione strategica fondamentale per l'Area Sud di Salerno, ha ribadito di aver messo i conti in ordine, riorganizzato l'Azienda e pianificato quello che c'era da fare. In questi ultimi tre anni - ha precisato Squillante - s'è prodotto un gran sforzo, ma siamo riusciti a rag- Il manager Squillante con la Papa e il col. Piermarini Benedizione della vasca parto ha inizio la loro "rinascita". Oltre alla donna, il Percorso rosa, accoglie e prende in carico, le vittime della violenza di genere senza distinzione di genere, età e razza: dai bambini agli anziani, dagli immigrati agli omosessuali. Persone, che a causa della loro fragilità, diventano facili vittime di violenze. Nuovi "protocolli operativi" puntano a dare un aiuto strutturato; la collaborazione con Forze dell'Ordine, Magistratura ed un pool di avvocati qualificati, è centrale! Per questa finalità, è stata costituita un taskforce multidisciplinare, Ospedale - Distretto, formata da ginecologi, psicologi ed altre figure di supporto, da implementare nel tempo, a seconda dei risultati. Da quì, la necessità di completare la "rete", creando strutture ed organismi, in grado di "proteggere" chi trova il coraggio di denunciare! E nei casi più gravi, capace di prendere in carico anche i bambini in fuga con le madri. A Camerota esiste una "casa rifugio" ma i posti sono pochi. Di questi giorni la notizia, che anche il Comune di Sapri sembra Cammarano, ha espletato il parto della sua secondogenita in acqua dando alla luce "Francesca". La partoriente ha riferito: "di aver avuto un enorme giovamento nell'aver effettuato il travaglio ed il parto in acqua; le contrazioni sono diventate sopportabili e il lersi anche di un supporto "legale". E' ferma intenzione del nostro Direttore Generale, replicare questo processo virtuoso anche in altri Pronto Soccorso dell'Azienda". Il direttore amministrativo Asl, avv. Annamaria Farano, gli fa eco dicendo: "…il Percorso, è stato realizzato grazie a un Progetto Nazionale, che ha attinto a fondi europei. L'Ospedale di Sapri, è stato prescelto, per fornire una formazione multidisciplinare a largo spettro ed ampio raggio, a tutti gli operatori sanitari e non, che andranno a costituire l'equipe che si occuperà delle "vittime" della violenza di genere". Il secondo taglio del nastro ha riguardato la U.O. di Medicina Generale diretta dalla dott.ssa Annamaria Angelone, il cui Reparto "nuovo di zecca", può contare su 23 posti letto (e comode stanze, mono o biposto, con bagno in camera), che con un alto tasso di occupazione e tre "Day Service" settimanali (diabetologia, tiroide, epatopatie) ed otto ambulatori: medicina interna, angiologia ecodoppler, ecografia internistica, epatologia, è stato sollecitato per caratterizzare verso una specializzazione "materno infantile" la realtà periferica dell'Ospedale di Sapri. "La vasca per il parto in acqua - spiega il ginecologo Gaetano Camamrano - è una vasca a tutti gli effetti in grado di offrire un grande aiuto alle donne prossime al parto; in quanto travagliando nell'acqua calda, i tessuti si ammorbidiscono, le contrazioni sono meno dolorose e l'espletamento del parto è meno traumatico!" Grazie alla sensibilità e lungimiranza del manager Asl, la U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale di Sapri, detiene un "primato" assoluto in ambito regionale: è l'unica struttura pubblica in Regione Campania a offrire questa "eccellenza". Nei giorni successivi all'inaugurazione della vasca per il parto in acqua (martedì 2 dicembre) presso la U.O. di Ostetricia e Ginecologia diretta dal ginecologo Bruno Torsiello, c'è stato il primo parto in acqua. Una giovane donna di 33 anni originaria di Buonabitacolo, assistita dal suo ginecologo di fiducia, il dott. Gaetano incentivare il parto "naturale" avendo come obiettivo principale, il benessere sia della partoriente che del nascituro. Questo è di sicuro più semplice, quando il parto avviene in acqua; il momento della nascita dovrebbe sempre essere un evento naturale, nel quale le competenze mediche dovrebbero intervenire, solo per garantire la sicurezza della madre e del nascituro!" In reparto si dicono ottimisti di poter alleviare le sofferenze del travaglio e al contempo, di ridurre il numero dei parti cesarei, già bassi in questa U.O.". Ricco ed autorevole, il parterre delle Autorità, militari, civili e religiose che hanno presenziato alla triplice cerimonia. Solo per citarne alcune: la presidente del CUG (Comitato Unico di Garanzia) aziendale dott.ssa Maria Gabriella De Silvio, il dott. Adamo Maiese nella duplice veste di direttore sanitario il Distretto Sanitario n. 71 Sapri-Camerota e di responsabile Asl di Medicina Legale e Medicina Penitenziaria (carceri), il dott. Luigi Petraglia, rinomato cardiologo responsabile delle tec- Costiera) di Palinuro tenente di vascello (CP) Andrea Palma, il comandante la Compagnia Carabinieri di Sapri capitano Emanuele Tammorri, il comandante il distaccamento Polstrada di Sapri, ispettore capo P.S. Mimmo Fierro, l'avv. Nunzia Abagnara in rappresentanza degli avvocati del Foro di Lagonegro e l'avv. Sorrentino Pasquale in rappresentanza degli avvocati del Foro di Vallo della Lucania, il prof. Corrado Limongi dirigente scolastico il Polo Didattico "Carlo Pisacane" Sapri, la presidente A.V.O. prof.ssa Franca Pozella, il direttore generale l'Associazione di Pubblica Assistenza new G.E.O. cav. Alfredo Masiello, una rappresentanza del Tribunale per i diritti del Malato di Sapri e i sindaci: Giuseppe Del Medico (Sapri), Edmondo Iannicelli (sindaco di Ispani e direttore amministrativo del P.O."Luigi Curto" di Polla), Domenico Bianco (Torraca), Cono D'Elia (Morigerati), Giampiero Nuzzo (già sindaco di Caselle in Pittari), Carmelo Stanziola (Centola), Flavio Meola giungere il risultato, che ci eravamo prefissi: fare dell'A.S.L. Salerno, un'Azienda ormai sana! Per quanto attiene i debiti, sono stati praticamente azzerati. Dal punto di vista del bilancio di parte corrente, il 2013 ha chiuso con un utile di 400 mila €uro. Il 2014, ha la stessa tendenza; in tutto questo siamo stati anche capaci di dare delle risposte in termini, di Sanità ed investimenti. Ne sono testimonianza: la ristrutturazione e oggi l'inaugurazione del Reparto "nuovo di zecca" della U.O. di Medicina, che è stato appena benedetto e a un anno esatto, dal mio insediamento al timone dell'A.S.L. Salerno l'investimento in attrezzature diagnostiche di ultima generazione, tra cui la nuova T.A.C. (Tomografia Assiale Computerizzata) multi slides (a 64 strati) acquistata e inaugurata nell'agosto 2013 all'Ospedale dell'Immacolata". La cerimonia si è conclusa alle 13.30 nell'aula magna del Presidio, con un dibattito cui è seguito un ricco e signorile bouffe, offerto dalla Direzione Sanitaria. Pino Di Donato
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