INFORMATORE SETTIMANALE Avvisi per la comunità

Notiziario n° 10
Anno XXVII
08 marzo 2015
III° DI QUARESIMA
Vangelo della Domenica
Giovanni 8, 31-59
Parrocchia
S. Maria Assunta
Piazza Toti, 102
21040 - CISLAGO VA
CONTATTI:
Segreteria Parrocchiale
Tel. 0296380242
[email protected]
Lun.-sab.: 09.00-10.30
Parrocchia: Parroco
Don Maurizio Restelli
Tel 0296380242
(+ segreteria)
Massina
Don Luigi Turconi
Tel. 338-5257785
Oratorio
Don Fabrizio Vismara
Tel. 0296380336
(+ segreteria)
Suore del Cottolengo
Tel. 0296409203
Piccole Apostole
“La Nostra Famiglia”
Tel. 0296382491
SANTE MESSE:
Feriali: ore 8.30 - 18.00
(Massina: Lunedì ore 8,30)
Festive :
ore 7.30 - 9.00 - 10.30 18.00
ore 9.30 alla Massina
ADORAZIONE
SS. SACRAMENTO
Primo giovedì del mese:
ore 21.00
Tutti gli altri giovedì:
dopo la messa delle ore
18.00
Primo venerdì del mese:
Ore 15.00
CONFESSIONI
Sabato: dalle 15.00 alle
18.00. In settimana: vedi
orari in Chiesa
Domenica di Abramo
La Buona Novella…
Abramo esultò nella speranza di vedere il
mio giorno, lo vide e se ne rallegrò
Il testo evangelico ci presenta una lunga
e appassionata discussione tra Gesù e i
Giudei. Questi ultimi rivendicano di essere figli di Abramo, vale a dire il popolo
eletto da Dio, quindi libero da ogni condizionamento e da ogni schiavitù dal peccato. Ma Gesù li confonde affermando che
solo la verità li renderà liberi. Non basta
essere figli di Abramo, essere circoncisi,
appartenere, cioè, esternamente a quella
etnìa che discende e porta il nome
dell’uomo con cui Dio stabilì una speciale
alleanza, per essere liberi davvero. Non
basta la carne, la razza, la religione per
dirsi figli di Dio, è piuttosto necessaria la
verità. Gesù penetra nell’anima dei giudei
e la mette a nudo: dalle opere che compiono si rivela ciò che hanno dentro; nelle
azioni che fanno, la loro “verità”. E la verità è che essi vogliono uccidere Gesù! E
pretendono di farlo proprio in nome di
Abramo e del suo Dio! Gesù li inchioda
dicendo: Non è possibile! Se voi foste “in
verità” figli di Abramo, fareste le opere
che fece Abramo, che venivano da Dio.
Gesù denuncia la menzogna di cui si
riempiono la parola e l’azione dei giudei
con estrema chiarezza e senza fare sconti, fino a dichiarare apertamente: “Anche
se siete discendenza di Abramo, non avete
certo Dio per padre, ma il diavolo”. La riprova, la cartina di tornasole di questa verità, è
che essi non amano Gesù e non riconoscono
in Lui i tratti somatici del loro stesso padre!
Se la lingua di Gesù è estranea per loro, ciò
vuol dire che non hanno un Padre e una famiglia in comune… ma se il Padre di Gesù è
Dio, allora essi non sono figli di Dio. Questa
prova della verità che coinvolge nel Vangelo
i giudei, mette in gioco anche la verità di noi
cristiani. Anche per noi non vale il fatto che
basta essere battezzati e aver ricevuto tutti
gli altri sacramenti secondo la tradizione
della Chiesa. Se siamo omicidi, ladri, corrotti, egoisti, pedofili, avidi di denaro e indifferenti alla giustizia e alla fraternità, allora,
anche se consolati di ogni sacramento, attesteremo anche noi i geni del diavolo. Se non
parliamo la lingua di Gesù, qualsiasi pretesa
di appartenenza religiosa sarà solo il segno
dell’ipocrisia e della doppiezza.
Invito alla riflessione
La Parola di Gesù riempie la mia vita o sono
alla ricerca di altre parole?
La nostra DOMENICA 08 Marzo
Terza Domenica di Quaresima
Ore 10,00 Ritiro e condivisione per i ragazzi/e di 4^ elementare
Ore 14,30 Incontro con i loro genitori.
Per tutta la Quaresima, ogni sera alle ore 20,15, Via Radio S.M.A.C. (FM 101):
breve momento di preghiera. Si userà il sussidio “Cerco il centro di gravità
permanente”.
I Santi della
Settimana
09 marzo: lunedì
S. Francesca Romana
religiosa († 1440)
La settimana pastorale
Lunedì 09
Ore 20,45 a Saronno presso “Sacra Famiglia” Viale Prealpi, 17:
Riunione della Commissione Missionaria.
Ore 21,00 in Oratorio “Cammino in preparazione al matrimonio religioso” per fidanzati.
Martedì 10
Ore 06,30 S. Messa
Ore 21,00 in collegamento con l’Arcivescovo, attraverso Telenova
(Canale 14) e Radio Marconi (FM 94,8) Via Crucis in Duomo.
E’ preferibile pregare insieme come comunità nella sala B. L. Monza.
Ritrovo alle ore 20,45
Ore 21,00 Catechesi Cresimandi adulti a Gerenzano.
10 marzo: martedì
S. Macario di Gerusalemme vescovo († 334)
11 marzo: mercoledì
S. Costantino re di
Cornovaglia e maritre in
Scozia († 576)
12 marzo: giovedì
S. Modesto
Mercoledì 11 Ore 20,45 S. Messa a S. Maria della Neve per le coppie che desiderano il
dono di un figlio. Tutti possono partecipare.
Ore 21,00 in sala b. Luigi Monza—proiezione film per operatori Caritas
Giovedì 12
Ore 15,00 in Chiesa, Quaresimale della Terza Età.
Ore 20,45 in Oratorio: Catechisti di Area Omogenea dell’Iniziazione
Cristiana.
Venerdì 13
III° Venerdì di Quaresima, di magro (dai 14 anni in poi).
Ore 08,30 Via Crucis. - Ore 16,30 Via Crucis con i ragazzi/e.
Ore 18,00 Vesperi con letture.
Ore 21,00 In Chiesa a Uboldo: Vespri e meditazione del Vicario Generale Mons. Mario Delpini.
Sabato 14
Ore 18,00 sul sagrato della Chiesa, vendita di piantine d’ulivo. Il ricavato
sarà devoluto alle attività dell’Unitalsi. La vendita proseguirà anche nella
mattinata di Domenica.
Ore 21,00 A S. Maria della Neve, Adorazione Eucaristica.
13 marzo: venerdì
S. Patrizia
14 marzo: sabato
S. Matilde di Germania
regina († 968)
Domenica 15 Accogliamo le nostre campane (vedi nota a pag. 3).
LA COMUNIONE DEI SANTI
INTENZIONE DELLE SANTE MESSE
09
Lunedì
08.30
18.00
Def. Fraternità Francescana.
Def. Mascazzini Federico.
10
Martedì
08.30
18.00
Def. Pigozzi Mario.
Def. Maria, Arturo e Adriano Ceriani.
11
Mercoledì 08.30
18.00
Def. Don Pietro Turconi (Leg.).
Def. Ditta Conbi.
12
Giovedì
Def. Bassi Emilio e Marchesi Valentina.
Def. Iorio Francesco e Massimiliano. Def. Fam. Quagliotti e
Turconi. Def. Ferro Mariano, Rosa Maria, Viviano, Domenica e
Rosina. Def. Favini Claudio e Ilacqua Pasquale.
13
Venerdì
14
Sabato
08.30 Def. Don Luigi Bellada.
18.00 Def. Famiglie Arrigoni e Taddeo.
15
Domenica
07.30 Def. Zampini Antonietta e Sassi Giuseppe.
09,00 Def. Balducci Armando.
08.30
18.00
Funzioni del Venerdì di Quaresima.
Domenica
alle ore 9.00
la Comunità prega
per i defunti della
settimana
Le Sante Messe,
secondo le intenzioni
dell’offerente,
si possono prenotare
in Segreteria secondo
l’orario esposto
Carissimi Parrocchiani,
ci prepariamo ad accogliere le nostre campane. Sarà un giorno di grande
festa che coinvolgerà tutta Cislago: bimbi, ragazzi, adulti, associazioni,
autorità civili e religiose. Il corteo partirà alle 10,30 dalla Massina: le campane di s. Giulio con il loro suono festoso saluteranno le campane di s.
Maria Assunta. I ragazzi dell’Oratorio attenderanno il passaggio del corteo
a s. Maria della Neve. Anche le tre campane del santuario faranno udire il
loro suono di saluto. Il corteo percorrerà alcune vie del paese per arrivare alla piazza della chiesa.
I campanari di Bergamo si esibiranno con un concerto.
Nel pomeriggio alle 14,30 con la collaborazione della Scuola dell’Infanzia e dell’Oratorio accoglieremo il card. Dionigi Tettamanzi. Alle ore 15,00 inizierà il rito della benedizione delle campane cui
seguirà la celebrazione eucaristica. Al termine ci raduneremo tutti in piazza per far festa.
Il suono delle campane si libererà all’annuncio della Risurrezione di Gesù durante la celebrazione
della Veglia Pasquale. Le campane chiamano e annunciano. Ci siamo abituati a vivere il tempo
posseduto e non quello annunciato. Impareremo a distinguere i suoni che ritmeranno la nostra
quotidianità e le nostre feste.
Giovedì 12 Marzo alle ore 20,45 in oratorio si svolgerà il secondo incontro di
formazione per tutte le catechiste dell’Iniziazione Cristiana dell’Area Omogenea.
Domenica 15, tutti i bambini, i ragazzi e le loro famiglie sono invitati a ritrovarsi alle ore 10,45 presso la Chiesa di S. Maria Inziata per unirsi al corteo
delle campane che partirà dalla Massina. Tutte le famiglie sono poi invitate alla
S. Messa delle ore 15,00.
La comunità parrocchiale informa
Domenica 15 Marzo: “Ben tornate campane”.
Programma:
Ore 10,15 Ritrovo presso il deposito dell’Impresa Ramella alla Massina.
Ore 10,30 Partenza del corteo verso la Chiesa Parrocchiale, composto dalle Autorità, Associazioni, Corpo musicale S. Cecilia e tutti quanti vorranno partecipare, percorrendo: Via Dante,
P.zza Manzoni, Via Virgilio, S. Maria, Magenta, Maria Piazza, S. Abbondanzio, Cavour, P.zza
della Chiesa.
Il “Gruppo Campanari città di Bergamo” col suono delle loro 13 campane apriranno il corteo.
Ore 12,00 Aperitivo offerto dall’Oratorio.
Ore 14,30 Ritrovo in piazza per l’accoglienza del Cardinale Dionigi Tettamanzi.
Ore 15,00 Benedizione delle campane. Seguirà la S. Messa Solenne concelebrata.
N. B. Le S. Messe delle ore 10,30 e delle 18,00 non verranno celebrate.
Domenica 22 Marzo dalle ore 09,00 alle ore 17,00 (con la celebrazione della S.Messa)
presso l’Istituto Padre Monti, Via Legnani 4 a Saronno “Giornata di Spiritualità per le famiglie”
l’annuncio del Vangelo attraverso stili di vita, guidata da una coppia e da un prete. Pranzo al
sacco.
E’ necessario iscriversi: www.chiesadimilano.it/famiglia/iscrizione.
In Segreteria e presso il Banco della Buona Stampa sono ancora disponibili alcune copie del
sussidio “Cerco il centro di gravità permanente” per seguire la preghiera alla radio nel tempo
di Quaresima alle ore 20,15. Prezzo del volumetto Euro 3,00.
UDIENZA GENERALE - Mercoledì 11 Febbraio 2015
La Famiglia - I Figli
Cari fratelli e sorelle, buongiorno!
Dopo aver riflettuto sulle figure della madre e del padre, in questa catechesi sulla famiglia vorrei
parlare del figlio o, meglio, dei figli. Prendo spunto da una bella immagine di Isaia. Scrive il profeta: «I tuoi figli si sono radunati, vengono a te. I tuoi figli vengono da lontano, le tue figlie sono
portate in braccio. Allora guarderai e sarai raggiante, palpiterà e si dilaterà il tuo cuore» (60,45a). E’ una splendida immagine, un’immagine della felicità che si realizza nel ricongiungimento
tra i genitori e i figli, che camminano insieme verso un futuro di libertà e di pace, dopo un lungo
tempo di privazioni e di separazione, quando il popolo ebraico si trovava lontano dalla patria.
In effetti, c’è uno stretto legame fra la speranza di un popolo e l’armonia fra le generazioni. Questo dobbiamo pensarlo bene. C’è un legame stretto fra la speranza di un popolo e l’armonia fra
le generazioni. La gioia dei figli fa palpitare i cuori dei genitori e riapre il futuro. I figli sono la
gioia della famiglia e della società. Non sono un problema di biologia riproduttiva, né uno dei
tanti modi di realizzarsi. E tanto meno sono un possesso dei genitori… No. I figli sono un dono,
sono un regalo: capito? I figli sono un dono. Ciascuno è unico e irripetibile; e al tempo stesso
inconfondibilmente legato alle sue radici. Essere figlio e figlia, infatti, secondo il disegno di Dio,
significa portare in sé la memoria e la speranza di un amore che ha realizzato se stesso proprio
accendendo la vita di un altro essere umano, originale e nuovo. E per i genitori ogni figlio è se
stesso, è differente, è diverso. Permettetemi un ricordo di famiglia. Io ricordo mia mamma, diceva di noi – eravamo cinque -: “Ma io ho cinque figli”. Quando le chiedevano: ”Qual è il tuo preferito, lei rispondeva: “Io ho cinque figli, come cinque dita. Se mi picchiano questo, mi fa male; se
mi picchiano quest’altro, mi fa male. Mi fanno male tutti e cinque. Tutti sono figli miei, ma tutti
differenti come le dita di una mano”. E così è la famiglia! I figli sono differenti, ma tutti figli.
Un figlio lo si ama perché è figlio: non perché bello, o perché è così o cosà; no, perché è figlio!
Non perché la pensa come me, o incarna i miei desideri. Un figlio è un figlio: una vita generata
da noi ma destinata a lui, al suo bene, al bene della famiglia, della società, dell’umanità intera.
Di qui viene anche la profondità dell’esperienza umana dell’essere figlio e figlia, che ci permette
di scoprire la dimensione più gratuita dell’amore, che non finisce mai di stupirci. E’ la bellezza di
essere amati prima: i figli sono amati prima che arrivino. Quante volte trovo le mamme in piazza
che mi fanno vedere la pancia e mi chiedono la benedizione … questi bimbi sono amati prima di
venire al mondo. E questa è gratuità, questo è amore; sono amati prima della nascita, come l’amore di Dio che ci ama sempre prima. Sono amati prima di aver fatto qualsiasi cosa per meritarlo, prima di saper parlare o pensare, addirittura prima di venire al mondo! Essere figli è la condizione fondamentale per conoscere l’amore di Dio, che è la fonte ultima di questo autentico miracolo. Nell’anima di ogni figlio, per quanto vulnerabile, Dio pone il sigillo di questo amore, che è
alla base della sua dignità personale, una dignità che niente e nessuno potrà distruggere.
Oggi sembra più difficile per i figli immaginare il loro futuro. I padri – lo accennavo nelle precedenti catechesi – hanno forse fatto un passo indietro e i figli sono diventati più incerti nel fare i
loro passi avanti. Possiamo imparare il buon rapporto fra le generazioni dal nostro Padre celeste,
che lascia libero ciascuno di noi ma non ci lascia mai soli. E se sbagliamo, Lui continua a seguirci
con pazienza senza diminuire il suo amore per noi. Il Padre celeste non fa passi indietro nel suo
amore per noi, mai! Va sempre avanti e se non può andare avanti ci aspetta, ma non va mai indietro; vuole che i suoi figli siano coraggiosi e facciano i loro passi avanti.
I figli, da parte loro, non devono aver paura dell’impegno di costruire un mondo nuovo: è giusto
per loro desiderare che sia migliore di quello che hanno ricevuto! Ma questo va fatto senza arroganza, senza presunzione. Dei figli bisogna saper riconoscere il valore, e ai genitori si deve sempre rendere onore.
(continua sull’Incontro del 15 marzo 2015)