QUESTO GIORNALE NON RICEVE ALCUN FINANZIAMENTO PUBBLICO www.tarantooggi.it ISSN 2039-8131 Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 - n. 52 - € 0.80 QUOTIDIANO D’INFORMAZIONE DI TARANTO E PROVINCIA Registrazione Tribunale di Taranto n. 1913 - Società Editrice: MEDIAPRESS Soc. coop. a r.l. - Via Dante Alighieri, 231 - 74021 Taranto - Direttore responsabile: Marcello Di Noi - Stampa: Martano Editrice S.r.l. Via delle Magnolie Modugno (BA) - www.tarantooggi.it Città Provincia Città vecchia, gli ipogei tornano a rivivere: pronto il programma per l’itinerario di Pasqua Castellaneta, la Confagricoltori denuncia i pericoli della SP 13 Martina F., potature in città: le critiche di Idealista alle pagg. 17 e 19 a pag. 14 a pag. 12 Primo Maggio Lavoro a rischio Cronaca “Chi ci tutela?” il tema e arriva il primo contest A rischio decine di dipendenti Ipercoop Filcams Cgil: “Ci opporremo” Una rapina e una tentata, a gennaio: pizzicato dai Falchi Ambiente a pag. 3 a pag. 8 CALCIO - Un gol di Marsili espugna Pomigliano, Andria a -9 Emissioni odorigene è bagarre in Regione L a V commissione regionale ha scatenato un vero e proprio putiferio. Nella seduta di mercoledì scorso ha infatti approvato una “modifica e integrazione alla Legge Regionale n. 7 del 22 gennaio 1999, integrata e modificata dalla Legge Regionale n. 17 del 14 giugno 2007”. a pag. 4 Bel T aranto, pratico e intelligente Taranto, Cinico e intelligente, pratico ed efficace. È il Taranto che si è più volte invocato in questa stagione e che si è palesato a Pomigliano anche se nel finale tornato un po’ sprecone. Vittoria di testa per i rossoblu che si impongono per 1-0 con la rete decisiva realizzata da Marsili al 35’ del primo tempo. Partita non facile visto il tanto agonismo dei padroni di casa contro a cui gli ionici hanno opposto tanta pazienza, subendo all’inizio e uscendo alla distanza, gol compreso, per poi controllare la manovra, senza soffrire, fino alla fine con l’unica pecca di non aver chiuso il match in anticipo. da pag. 24 a pag. 26 a pag. 13 Cronaca Rissa in discoteca: 40enne ferito Nella primissima mattinata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Taranto sono intervenuti presso una nota discoteca della città, poiché era stata segnalata una rissa in corso. Giunti sul posto i militari hanno riscontrato la presenza di una persona di circa 40 anni con una ferita lacerocontusa... a pag. 13 2 Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it POLITICA Lunedì 9 Marzo 2015 3 Le notizie di www.tarantooggi.it ARRIVA IL PRIMO CONTEST PER BAND EMERGENTI, IN OCCASIONE DEL CONCERTONE Destinazione Primo Maggio E’ stato presentato sabato mattina dal Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e Pensanti, un nuovo contest rivolto alle band ed artisti emergenti, che nutrono il desiderio di esibirsi sul palco del Primo Maggio tarantino. Quest’anno c’è una nuova formula, e consiste nell’inviare la propria candidatura compilando un apposito modulo, ed esibirsi in seguito in presenza di una giuria tecnica esperta che opererà le dovute valutazioni. L’idea nasce proprio per fare in modo che più band, provenienti da ogni parte d’Italia, possano confrontarsi in maniera equa ed aggiudicarsi l’apertura del tanto atteso concertone. Per quanto riguarda la location del concorso, come spiegammo qualche tempo fa, l’intenzione era quella di tenere il concerto nell’area portuale. Le risposte pervenute non sono state positive, pertanto il comitato annuncia che al 90% il concerto si terrà nuovamente presso il Parco Archeologico delle Mura greche. E’ un grande cantiere ancora il concertone, la cui direzione artistica è ancora una volta a cura dell’attore tarantino Michele Riondino. Non si conoscono ancora grandi nomi della musica, ma possiamo già dire che il tema politico di quest’anno, ruoterà intorno alla domanda: “Chi ci tutela?”. Per quanto riguarda invece lo spettacolo, tornando al contest, lo stesso si suddividerà in 5 tappe, e avranno inizio a partire dal 27 marzo. Si terranno presso le Officine Cantelmo di Lecce; Officine degli Esordi di Bari; Binario 23 di Brindisi; Villanova a Pulsano, e la quinta location è ancora da definire, ma molto probabilmente sarà in Basilicata. L’idea del comitato, per un principio di correttezza e trasparenza, è quella di non fare esibire le band nelle città di provenienza, e quindi sottoporle al giudizio di una giuria e di un pubblico ‘straniero’. Ogni sera, durante ogni tappa, saranno selezionate 6 band, da una giuria composta da musicisti, tecnici e giornalisti. Le cinque band (una per tappa), che si aggiudi- cheranno il contest, apriranno il grande concerto del primo maggio. Per partecipare al contest è necessario inviare la propria candidatura entro e non oltre il 22 marzo, compilando accuratamente l’apposito modulo messo a disposizione sui canali del comitato, indicando da chi è composta la band; una breve nota biografica; due brani inediti; testi dei brani ed eventuale traduzione nel caso di testi in lingua straniera. Presto, come il comitato annuncia, sui canali web dedicati al concerto, sarà reso disponibile il codice iban per chiunque volesse anche con una cifra simbolica, sostenere il lavoro che porta alla realizzazione del concerto, che per il terzo anno consecutivo è autofinanziato. Oltre questo, saranno presto disponibili i gadget del comitato, come le magliette del concerto e le bottiglie di vino, che lo scorso anno sono andate a ruba. Il lavoro dietro le quinte dunque, continua incessantemente, in attesa dei grandi nomi e soprattutto del documento politico che quest’anno porterà sotto i riflettori nazionali, le tante e gravi problematiche di questa città. Elena Ricci L’intervento... città del mondo dove spesso le soluzioni sono già alla portata e non c’è bisogno di inutili avvitamenSe non si riporta la gente in città, si rischia di fare ti su approssimazioni e scuole di pensiero. Dobun favore solo agli ipermercati e di svuotare i bor- biamo tornare a città a misura d’uomo, dove il ghi. Mi capita spesso di osservare l’attuale status verde prende il posto del grigio, dove gli alberi quo nei borghi del centro di Taranto, Manduria, diventano arredo urbano di sostanza, dove la tecMassafra. Io vedo solo auto e gente che va di nologia è alla portata di tutti e non solo delle corsa. Magari per acquistare qualcosa in un ne- postazioni casalinghe. Dobbiamo riportare la gengozio ed infilarsi nuovamente in macchina in pre- te in strada facendo in modo che qui si possa da alle seconde e triple file di auto in sosta. Tutto studiare, lavorare, passeggiare, giocare, ascoltaquesto alla faccia della mobilità sostenibile e delle re musica o guardare un film. L’unico rumore decittà green. Premetto che viaggio spesso per lavoro. E mi capita di studiare con attenzione i flussi di gente all’interno dei borghi. In una città come Siena ad esempio, dove le auto non sono ammesse a meno di 1 km dalla città, la gente (e i turisti) si godono il meglio della città stessa. Gli acquisti sono più rilassati e c’è tempo e modo per un the in compagnia o per fumarsi una sigaretta all’ombra dei parchi che convivono con i palazzi. Siena è una città vivibile, al contrario di Taranto. E la vita scorre diversamente. Per far diventare anche Taranto una città vivibile bisogna riprogettarla completamente, prevedendo aree verdi, spazi e servizi condivisi, zone wi-fi, mobilità sostenibile. A Taranto e provincia ad esempio siamo ancora molto lontani da modelli di città in cui la bicicletta la fa da padrone e dove i pedoni sono liberi di passeggiare all’ombra di bellissimi alberi e immersi nella quiete del silen- v’essere quello della gente felice, serena, immersa nei pensieri di una città rinata, figlia del futuro. zio di un tipico borgo sobrio ed elegante. Eppure dobbiamo convincerci del fatto che, se E dunque non solo alberi, ma anche bike sharing, vogliamo che la gente torni a vivere la città in car-sharing, intrattenimento, eventi culturali, tutto il suo fascino, toccando con mano il valore workshop, socializzazione. sociale dei negozi di vicinato, bisogna mettere I vantaggi sono per tutti. Per i negozi: una città mano alla ri-progettazione degli spazi, in cui ar- ri-progettata a misura d’uomo con più verde e chitetti, designer e creativi, ma anche cittadini e spazi di aggregazione e condivisione migliora la associazioni possano partecipare attivamente al vita di tutti, aumentandone la sensazione di benessere, l’ottimismo e la propensione allo shopcambiamento. Le città vanno ripensate in chiave democratica ping. Per i proprietari di appartamenti: borghi urmediante il coinvolgimento di tutti i portatori di bani più silenziosi e meno invasi da auto e smog interesse, a cominciare dai bambini e dagli anziani automaticamente valorizzano tutto ciò che vi cone dai diversamente abili. Occorre una lettura ap- tengono, a cominciare dagli appartamenti che salprofondita delle migliori pratiche condotte in altre gono di valore. Per i cittadini: una città più ordi- “RI-PROGETTARE LA CITTÀ” nata, pulita e sicura costituisce un invito naturale a viverla appieno; inoltre la presenza di controlli e la cura dei dettagli favorisce i rapporti sociali che si presentano più aperti e costruttivi con forte riduzione dei vandalismi e micro-criminalità Un esempio da cui partire è offerto dai cosiddetti ‘parklet’: una sorta di mini aree che possono essere adottate e gestite da singoli commercianti dei borghi. Ognuno si rimodella il suo pezzettino di marciapiede da solo ma in armonia con i canoni standard dell’estetica e nel rispetto dei valori architettonici dei luoghi. I ‘parklet’ sono una via di mezzo fra i mattoncini Lego e le confezioni Ikea in quanto si compongono con facilità. I ‘parklet’ sono veri e propri angoli di città sottratti alle auto, senza modifiche delle carreggiate. Il tutto si attua secondo procedure e interventi fortemente standardizzati all’interno di un piano generale condiviso con progettisti, designer, creativi, cittadini e associazioni del posto. Sembra banale, ma vi assicuro che ci sono città che questo metodo l’hanno addirittura istituzionalizzato mediante l’adozione di un programma di massima, di strumenti attuativi (il progetto tecnico e il prodotto di design standard per realizzarlo rapidamente) e di sistemi decisionali aperti. A Los Angeles tutto questo è già realtà, come testimonia la foto. La cosa bella di queste installazioni è che i borghi si ricolorano e si riempiono non solo di panchine e portabiciclette, ma anche di aree ludiche per bambini, installazioni artistiche (dove ascoltare musica o godersi degli spettacoli) e file di piante in vaso e arredamenti urbani funzionali ad uno stile di vita più sano, all’aria aperta. Un’altra delle caratteristiche di queste soluzioni è il loro continuo divenire perché tutto quello che viene installato infatti è amovibile, dando ancora di più la sensazione che gli spazi sono in costante mutazione. I fondi per la costruzione dei piccoli ‘parklet’ sono raccolti tramite delle donazioni e il budget impiegato è ridotto grazie al coinvolgimento delle associazioni di cittadini e all’impiego di materiale di recupero. Gianluca Lomastro presidente Made in Taranto 4 AMBIENTE Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it LA V COMMISSIONE APPROVA, “IN SEGRETO”, UNA MODIFICA ALLA L. R. 7/99 SULLE EMISSIONI Gas, emissioni e sansifici: è bagarre in Regione La V commissione regionale ha scatenato un vero e proprio putiferio. Nella seduta di mercoledì scorso ha infatti approvato una “modifica e integrazione alla Legge Regionale n. 7 del 22 gennaio 1999, integrata e modificata dalla Legge Regionale n. 17 del 14 giugno 2007”. La denuncia è arrivata da ARPA Puglia tramite il direttore generale Giorgio Assennato che ha scritto una lettera al governatore Vendola, chiedendogli di intervenire immediatamente. La legge regionale n.7/99, ha lo scopo di regolamentare le emissioni puntuali e diffuse di tutte le aziende responsabili di impatto osmogeno (impianti di depurazione, compostaggio, trattamento rifiuti, raffinerie, rendering animale, combustione di biomasse, ecc.), oltre che dei sansifici. In considerazione delle carenze mostrate dalla normativa in questione, l’assessorato alla Qualità dell’Ambiente della Regione Puglia ha istituito un apposito Tavolo tecnico, costituito da rappresentanti della Regione e di ARPA Puglia, che ha provvedu- to a rivedere l’articolo 1 della L.R. 7/99, aggiornando i suoi contenuti rispetto alle nuove conoscenze disponibili. La V Commissione Consiliare della Regione Puglia però, nell’ultima seduta, ha pensato bene di approvare un progetto di legge che prevede la sospensione degli artt. 1 e 1 bis della L.R. n.7/99, annullando, di fatto, la validità della normativa in questione, senza tener alcun conto della proposta approvata congiuntamente dall’assessorato regionale all’Ecologia e ARPA Puglia, che avevano chiesto alla V commissione di aspettare la nuova delibera di giunta, evitando di approvare qualsiasi modifica alla legge. La proposta di modifica dell’articolo 1 invece, prevede quanto segue: “Fino alla emissione della delibera di Giunta Regionale è sospesa la procedura prevista al punto b) dell’articolo 1 della legge regionale n.7 del 22 gennaio 1999, integrata e modificata dalla Legge Regionale n. 17 del 14 giugno 2007, nella parte che va da “i valori di TOC” sino a “legge regionale 16 mag- gio 1985, n. 31”. A quanto si è appreso, la proposta è arrivati dai consiglieri regionali del Pd Giovanni Epifani e Filippo Caracciolo, e riguarderebbe soltanto le attività riguardanti i sansifici. Che pare siano numerosi nelle zone di Brindisi e della BAT dove risiedono i due consiglieri, fattore che ha portato in molti a ritenere che quanto accaduto sia stato fatto in ottica e in odore di campagna elettorale per le pros- sime elezioni regionali. Il problema è che non essendo stato specificato nella modifica approvata, ora potranno usufruirne anche tutte le altre aziende inquinanti presenti sul territorio pugliese. Cosa che ha giustamente indignato l’ARPA Puglia e tante associazioni ambientaliste. Quest’oggi a Bari è stato convocato in tutta fretta un vertice dal presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Intro- na, a cui parteciperanno l’assessore regionale alla Qualità dell’ambiente, Lorenzo Nicastro, il presidente della commissione permanente all’ambiente, Filippo Caracciolo, il consigliere regionale Giovanni Epifani, il direttore generale dell’Arpa Puglia, Giorgio Assennato, il direttore dell’Area ambiente della Regione, Antonello Antonicelli e il dirigente del servizio regionale rischio industriale, Giuseppe Tedeschi. Silenzio tombale da parte dei nostri consiglieri regionali presenti in commissione Arnaldo Sala (che peraltro è vice presidente della stessa), Francesco Laddomada (che tra l’altro è il segretario), Alfredo Cervellera e Annarita Lemma (che però ha manifestato il suo dissenso abbandonando l’aula e attraverso un comunicato stampa, giunto però dopo la lettera-denuncia di Assennato, nel quale si dissocia dall’iniziativa promettendo battaglia in seduta di Consiglio regionale). Siamo alle comiche. Purtroppo non quelle finali. Gianmario Leone [email protected] Anche la Taranto Energia in amministrazione straordinaria Ilva: il provvedimento è stato firmato lo scorso 20 febbraio del ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi Lo scorso 20 febbraio la società Taranto Energia Sri, con sede a Milano, è stata anch’essa ammessa alla procedura di amministrazione straordinaria (a norma dell’art. 3, comma 3, del decreto legge 347/ 03). La centrale di Taranto Energia è costituita dagli impianti denominati CET2 e CET3, situati all’interno dello stabilimento siderurgico e fornisce energia elettrica e vapore allo stabilimento Ilva di Taranto. Soltanto nel 2014, sono stati ben tre i blocchi subiti dalla centrale per diverse disfunzioni dovute anche alla mancata manutenzione. Blocchi che comportarono la riduzione dell’attività produttiva. In molti pensano, o pensavano, che fosse la centrale ad alimentare altiforni e acciaierie. In realtà accade esattamente il contrario: sono invece i gas di lavorazione che provengono da cokerie e altiforni ad alimentare la centrale e che servono a far marciare gli impianti a valle dell’area a caldo come i laminatoi e i treni nastri. L’impianto CET2, della potenza elettrica complessiva di circa 480 MW, è in funzione dal 1975. È del tipo termoelettrico tradizionale ed è composto da tre unità monoblocco simili tra loro che producono energia elettrica e vapore utilizzando come combustibili i gas COKE, gas AFO e gas LDG prodotti dai processi dello stabilimento siderurgico e, se necessario, olio combustibile e gas naturale. Ognuna delle unità è costituita da un generatore di vapore, una turbina a vapore, un condensatore ad acqua di mare, un alternatore, un trasformatore elevatore e un serbatoio olio combustibile. L’energia elettrica prodotta dall’impianto CET2 è ceduta allo stabilimento siderurgico alla tensione di 66 kV. L’impianto CET2 fornisce, a richiesta, vapore allo stabilimento siderurgico a 2,0 MPa. L’impianto CET3, della potenza elettrica complessiva di 564 MW, è in fun- zione dal 1996. È del tipo a ciclo combinato con cogenerazione ed è composto da un sistema di trattamento e miscelazione dei gas siderurgici, da impianti ausiliari tra cui quello per il trattamento acque reflue e da tre unità identiche che producono energia elettrica e vapore utilizzando come combustibili i gas siderurgici integrati con gas naturale. Ognuna delle unità è costituita da un sistema di compressione dei gas siderurgici, una torre evaporativa per il raffreddamento del compressore, un turbogas (TG), un alternatore e un trasformatore elevatore (per il TG), un generatore di vapore a recupero, una turbina a vapore (TV), un alternatore e un trasformatore elevatore (per la TV). I gas siderurgici che pervengono all’impianto CET3, prima della loro immissione nella camera di combustione del turbogas, passano attraverso un impianto di depurazione in grado di eliminare qualsiasi contaminante che potrebbe danneggiare le turbine e, al tempo stesso, si riduce l’impatto in atmosfera dovuto alla loro combustione. Nell’ottobre del 2011 (la notizia la anticipammo nell’aprile dello stesso anno) la Edison cedette all’Ilva Spa controllata all’87 dal gruppo Riva FIRE le centrali termoelettriche di “Taranto Energia” per 164,4 milioni di euro. Ai Riva fu ceduto l’intero capitale sociale di “Taranto Energia”, società nella quale Edison conferì il ramo d’azienda costituito dalle centrali termoelettriche CET 2 e CET 3, situate all’interno del siderurgico. Qualche giorno prima, il 30 settembre 2011, la Commissione europea dette il via libera all’acquisizione di “Taranto Energia” (società veicolo di Edison) da parte di Ilva: l’operazione venne esaminata sotto procedura semplificata. Come riportammo nel dicembre del 2012 nel silenzio più assoluto, il 16 dicembre del 2010 la Riva FIRE S.p.A ottenne dalla Banca europea per gli inve- stimenti un prestito di ben 400 milioni di euro a favore della società: 200 milioni subito ed ulteriori 200 concessi il 3 febbraio 2012. Tra l’altro si trattava di finanziamenti ben scorporati: 140 alla Ilva S.p.A. e 60 alla Rive FIRE S.p.A. Il progetto, si leggeva sul sito ufficiale della BEI, riguardava un programma di investimenti “in un impianto in acciaio di grandi dimensioni”. Lo scopo era quello di mantenere la competitività del sito attraverso un vasto programma di investimenti per “migliorare le strutture di produzione, migliorare la produttività dell’azienda facilitando nel contempo l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale”. Il progetto veniva giudicato come la “chiave” per la competitività di costo dell’impianto e della sua sostenibilità a lungo termine (tecnica, ambientale e finanziaria), oltre che per “consolidare la diretta e indiretta significativa occupazione dell’azienda”. Inoltre, l’efficienza energetica e gli investimenti ambientali comporteranno “una riduzione dei gas a effetto serra (gas serra) delle emissioni dell’impianto, che sarà certificato dall’Istituto Italiano per l’Assicurazione della Qualità”. Inoltre, alla voce approvvigionamenti, si leggeva che l’Ilva “dovrebbe ottenere attrezzature e servizi per il progetto tra le poche società di ingegneria specializzate, utilizzando negoziati internazionali. Questa procedura, che è abituale nel settore, sarebbe nel migliore interesse del progetto e in linea con la politica di approvvigionamento della Banca per i progetti del settore privato”. A tal proposito, ci siamo sempre posti diversi quesiti. Primo: enti locali (Comune e Provincia di Taranto, Regione Puglia) e governo sono mai stati a conoscenza di questo finanziamento della BEI? E i sindacati? Secondo: come sono stati utilizzati questi soldi dal gruppo Riva? Terzo: perché da anni si propongono nuovi interventi a favore dell’Ilva se soltanto nel 2012 fa il gruppo Riva e quindi l’Ilva Spa ottennero un prestito da 400 milioni di euro erogato dalla BEI? Quei soldi sono mai arrivati nella casse dell’Ilva? E se sì, sono stati mai utilizzati tutti o in parte? E se sì, per farne cosa? Non avendo mai ottenuto alcuna risposta, avanzammo l’’idea che parte di quei soldi potessero essere serviti per acquistare, o se volete ammortizzare i costi, le centrali Edison di Taranto Energia, derivanti dal nome del progetto per cui quel prestito fu ottenuto (“Riva Taranto Energia & Ambiente”) e dall’obiettivo del progetto (“migliorare le strutture di produzione, migliorare la produttività dell’azienda facilitando nel contempo l’efficienza energetica e riducendo l’impatto ambientale”). Chissà se conosceremo mai la verità. G. Leone [email protected] ILVA: INCIDENTE SABATO NOTTE NEL REPARTO COLATA CONTINUA 5 Alle 0,30 di sabato notte, è scattata l’emergenza cco5 (reparto colata continua) per un’infiltrazione al cassetto all’inizio di una colata. La torre ha ruotato con ritardo e soltanto con l’ausilio dei gruppi di continuità elettrica è stato possibile portare a termine l’operazione. Fonti sindacali hanno segnalato danni all’impianto e un operaio finito in infermeria per la distorsione ad una caviglia. AMBIENTE Lunedì 9 Marzo 2015 5 Le notizie di www.tarantooggi.it LA PROPOSTA DEL MEET UP 192 “AMICI DI BEPPE GRILLO - TARANTO” AL COMUNE “Ripristinare le fontanelle pubbliche in città” “L’acqua è un diritto umano universale, imprescindibile ed indivisibile, necessario per vivere, un bene primario che deve assolutamente essere garantito a tutti i cittadini. Né tantomeno può essere privatizzata, come già sancito dalla volontà del popolo italiano dal referendum popolare del giugno 2011, bensì la sua gestione deve essere pubblica e non può essere sottratta agli indigenti, poiché essenziale per la vita umana e quindi da non trattare alla stregua di un prodotto o di una merce. Nessuna legge a carattere nazionale o locale dovrebbe poter cambiare questo dato di fatto. Molte famiglie di Taranto vivono in condizioni economiche disperate e gli esigui guadagni vanno ripartiti tra diverse voci di spesa, tra cui le utenze. Nella vita di oggi non si può fare a meno della corrente elettrica, ma non è assolutamente immaginabile vivere senz’acqua. Purtroppo molte volte abbiamo assistito a scene di ordinaria follia, in cui i tecnici di AQP hanno provveduto a mettere i sigilli ai contatori condominiali lasciando nella disperazione intere famiglie che si sono viste togliere l’acqua a causa della morosità. Come se la povertà fosse una colpa! Come se si potesse fare a meno dell’acqua”. Questa la posizione del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo - Taranto”, che ricorda che anche se le amministrazioni, nell’ambito delle loro competenze, hanno provato a venire incontro diverse volte tuosi. Ora il Comune di Taranto può fare la cosa giusta, dando un segnale di civiltà e avvicinandosi alla cittadinanza, fornendo acqua gratuita a tutti i cittadini dalle antiche e nuove fontanelle. L’intervento “UNA ULTERIORE GRATIFICAZIONE PER LE LOCALITÀ CONFINANTI LA DISCARICA VERGINE” alle famiglie bisognose, “il diritto all’acqua non deve essere considerato come una beneficenza o addirittura una carità, ma è necessario impostarne la gestione - che deve essere, appunto, pubblica - in maniera sostenibile, condivisa e partecipata”. Se adesso l’Amministrazione Comunale “non può intervenire nella gestione, potrebbe però farsi promotrice di un’iniziativa mirata ad uno scopo sociale ed economico notevole, che gioverebbe ad un numero enorme di cittadini sostiene il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo - Taranto” ovvero il ripristino delle fontanelle pubbliche”. Ad oggi, quelle sopravvissute alle varie ristrutturazioni stradali, “sono veramente poche e vederne di più sul territorio sarebbe sicuramente apprezzato dalla cittadinanza in quanto erano, e sono tut- t’ora, punto di ristoro e di aggregazione e socializzazione”. Considerando come presupposto che a Taranto ci sono seri problemi di vivibilità, in attesa della risoluzione di quelli di gestione o di realizzazione più complessa ed impegnativa, il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo - Taranto” propone di risolvere i “piccoli problemi già da adesso. Si potrebbe cominciare, quindi, con il ripristino delle fontanelle in disuso e l’installazione di altre nei punti nevralgici della città e delle periferie, creandovi attorno apposite aree verdi. Non ci sembra di chiedere molto al nostro Comune”. Il Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo - Taranto” ricorda che “l’acqua pubblica e garantita è una delle 5 Stelle del MoVimento , oltre ad essere ribadito chiaramente dalla Carta dei Comuni Vir- DDL ECOREATI, REALACCI: “CON LA NUOVA NORMA MAI PIÙ CRIMINI IMPUNITI” “Bisogna fare presto e non cambiare una virgola” al testo licenziato dal Senato, “perché quando il ddl sugli ecoreati diventerà legge cambierà il corso dei processi e nessun reato finirà più nel nulla come è stato il caso Eternit o di Casale o di Bussi sul Trino soggetti a strumenti che oggi sono troppo deboli”. E’ Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente Territorio e Lavori Pubblici della Camera, a delineare con l’agenzia di stampa Adnkronos come il ddl sui reati ambientali modificherà gli scenari, all’indomani delle parole del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, sull’esigenza nel nostro paese di non “gestire la questione ambientale con l’esclusiva ottica dell’emergenza”. Appena approdato alla Camera dopo il via libera del Senato, il ddl sui reati ambientali, che porta la firma dello stesso Realacci e dei deputati Salvatore Micillo di M5S e Serena Pellegrino di Sel, “è un lavoro che vede coinvolti tantissimi esponenti del ParLe notizie di www.tarantooggi.it Iscritto al Tribunale di Taranto n° 1913 Iscritto al Registro Operatori Comunicazione n. 20970 Noi con gli altri cittadini lo chiediamo a gran voce e da attivisti del Meet Up 192 “Amici di Beppe Grillo - Taranto” ci facciamo portavoce dei tarantini di questa legittima richiesta”. lamento” e le parole di Mattarella “sono di grandissima importanza” osserva Realacci. Il ddl “è rimasto fermo troppo tempo a Palazzo Madama dopo l’ok della Camera di un anno fa e tutto questo - evidenzia - a causa di pressioni molto forti”. Ma, sottolinea, al Senato “si è risolto una problema chiave, facendo rientrare i reati colposi”. Dunque, ribadisce Realacci, a Montecitorio “ora non va cambiato nulla”. Molte, segnala, “le modifiche migliorative approvate sulla definizione dei reati ambientali, la prima riguarda la definizione del delitto di inquinamento ambientale: non è più una compromissione ‘grave o irreversibile’ dell’ecosistema, né ‘una compromissione o un deterioramento durevoli dello stato preesistente’ ma è diventato ‘una compromissione o un deterioramento significativi e misurabili’. La seconda prevede aggravanti in caso di morte o lesioni come conseguenza del delitto di inquinamento ambientale”. Editore MEDIAPRESS Soc. Cooperativa a r.l. Via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto www.mediapressarl.it [email protected] Direttore Responsabile Marcello DI NOI [email protected] Redazione e Amministrazione: via Dante Alighieri, 231 74121 - Taranto Tel. 099.7364984 (4 linee in pbx) Fax: 099.373229 ISSN 2039-8131 PUBBLICITA’ :Per la Pubblicità: Mediapress scarl – via Dante ,231-74121 –TARANTO – tel.099.7360382/fax099.373229 [email protected]– PREZZI PER LE INSERZIONI: Tariffe a modulo (mm 50x25) Commerciale euro 30,00 – Redazionale euro 40,00 – Offerta di lavoro euro 35,00 – Finanziaria euro 50,00 – Legale, Aste ,Gare e Appalti euro 60,00 – Sentenze (scontato 1/5 di legge) euro 28,00 – Manchette di prima pagina (mm 40x40) a coppia euro 300,00 – Piede di prima pagina (mm 270x60) euro 400,00 Maggiorazioni : colore 35% posizione di rigore 50%- supplemento prima pagina 75%. “E’ di qualche settimana fa la notizia, apparsa sulla stampa locale, secondo la quale è stata negata l’autorizzazione alla coltivazione di una nuova cava per l’estrazione di tufi località Palombara, alla ditta Giuseppe Vergine. Dall’articolo, che riporta fedelmente le motivazioni con le quali il Comune di Taranto rifiuta l’autorizzazione, apprendiamo che questa autorizzazione era stata richiesta già nel dicembre 2012 per regolarizzare scavi già effettuati in maniera abusiva. In aggiunta, si legge, che gli elaborati progettuali forniti dalla ditta Vergine, non corrispondono alla stato effettivo dei luoghi. Infatti, non si evidenzia l’esistenza di una vasca, denominata vasca C, non ancora oggetto di conferimenti (di rifiuti), con la quale la cava per la quale si intende ottenere l’autorizzazione, sarebbe in diretta comunicazione. Nel dicembre 2014 la ditta Vergine chiede una proroga (prima rifiutata, poi accolta) per poter produrre un’integrazione della documentazione. A questo punto però arriva il verbale di accertamento dell’Ufficio Attività Estrattive nel quale si rilevavano infrazioni che la ditta affermava di conoscere e di voler sanare, anche con il ricolmamento dell’area. Nonostante ciò la Conferenza dei Servizi, valuta il nuovo incartamento, ma non può fare a meno di confermare il giudizio negativo sulla compatibilità ambientale della nuova cava e di produrre entro 30 giorni (si era al 31 gennaio) il piano di ripristino dello stato dei luoghi e di tutti gli interventi svolti senza le opportune autorizzazioni. Tenuto conto che finora tutte le attività estrattive, nelle località prima Mennole e poi Palombara, hanno avuto come naturale decorso il successivo accoglimento di rifiuti da ogni parte d’Italia, accogliamo questo diniego come l’interruzione di una pratica durata decenni e che ha portato a uno sfruttamento indiscriminato del territorio interessato. Questo provvedimento, giunto a poco più di un anno dal sequestro della discarica della Vergine SpA, è da considerarsi anche conseguenza dell’attività dei cittadini che ormai consapevoli dei loro diritti e decisi a difendere la loro terra, non lasceranno sole le istituzioni nella lotta alla illegalità”. ATTIVALIZZANO Associazione di Volontariato Amministrazione: 099.7340538 [email protected] Redazione:099.7364984 [email protected] Pubblicità: 099.7360382 [email protected] Stampa: Stabilimento Martano Editrice srl via delle Magnolie - Z. I. Modugno (BA) COPIA ARRETRATA € 2,00 Questo quotidiano viene stampato su carta riciclata per salvaguardare l’ambiente ABBONAMENTI: Abbonamento per l’Italia: cartaceo - Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 210,00 – Formula breve: durata 6 mesi - prezzo euro 120,00 – Abbonamenti per l’estero: stesso trattamento più spese postali per il cartaceo. – Abbonamento online in PDF – Formula Standard: durata 12 mesi – prezzo euro 128,00 – Formula breve: durata 6 mesi – prezzo euro 70,00. Formula Sostenitori: durata 12 mesi – prezzo euro 350,00 . Per sottoscrivere l’abbonamento è sufficiente inoltrare la richiesta via fax al n° 099.373229 oppure per posta a: TarantoOggi - via Dante,231- 74121 TARANTO o per posta elettronica : [email protected]. – Il giornale sarà in distribuzione 6 numeri alla settimana (dal lunedì al sabato) 6 AGRICOLTURA Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it GRANDE INTERESSE DEI TOUR OPERATOR ALLA FIERA MONDIALE DELL’INDUSTRIA DEL TURISMO Successo della Green Road del GAL alla ITB di Berlino Per quattro giorni (da mercoledì 4 a domenica 8 marzo) il GAL Colline Joniche di Grottaglie con la sua Green Road ha partecipato alla ITB di Berlino che, con oltre 180.000 visitatori tra cui 108.000 operatori dal mondo del turismo e 10.000 espositori da 180 paesi, a livello internazionale è la più importante fiera e mercato d’affari dell’industria del turismo. La presenza del GAL colline Joniche alla ITB di Berlino è rientrata nell’ambito di quella di un raggruppamento di nove operatori turistici che, in rappresentanza di altrettanti territori rurali di Puglia, Campania e Abruzzo, sono partner del Progetto European Country Inn. L’iniziativa è finanziata nell’ambito del Progetto “European Country Inn”, mis. 421 dei Piani di Sviluppo Rurale delle Regioni Puglia, Campania, Abruzzo, Inghilterra, Svezia, ed è organizzata, con il coordinamento del capofila GAL Meridaunia, e il supporto tecnico del GEIE “European Country net”, per valorizzare le eccellenze turistiche, storico-ambientali ed enogastronomiche di tutti i territori partner. i mercati della Mitteleuropa”. “I tour operator stranieri - ha concluso Antonio Prota - si sono dimostrati particolarmente interessati alla possibilità di proporre alla loro clientela, grazie alla nostra Green Road, un “polo turistico integrato” che comprende sia un’articolata offerta di strutture ricettive, sia una serie di servizi turistici rea- NOMINATO IL NUOVO DIRETTORE REGIONALE DELLA CIA PUGLIA All’ITB di Berlino il GAL Colline Joniche, insieme agli altri GAL e agli Operatori turistici del progetto “European Country Inn”, è stato presente nel Padiglione ENIT (Ente Nazionale Italiano Turismo), dove sono organizzate diverse iniziative per presentare il comparto turistico ai media specializzati e ai tour operator (nelle foto il presidente GAL Colline Joniche Antonio Prota con Mario Montini direttore ENIT Germania in conferenza stampa). Il presidente del GAL Colline Joniche, Antonio Prota, ha dichiarato che “il GAL Colline Joniche ha fatto conoscere a Berlino il progetto di cooperazione “European Country Inn”, che coinvolge vari GAL italiani ed internazionali uniti nelle loro diversità. Il nostro GAL, in particolare, ha presentato la APP Colline Joniche frutto della collaborazione con “Nuovo Spazio Group” di Paola Modena, società di promozione beneficiaria del nostro GAL grazie alla quale, tra l’altro, è stata possibile la realizzazione del progetto di voli charter Innsbruck-Brindisi che, dal prossimo mese di maggio, porterà migliaia di turisti austriaci nella Green Road del GAL Colline Joniche di Grottaglie e nel Salento”. “Sono entusiasta di questa esperienza alla ITB di Berlino - ha poi detto Antonio Prota - che ci ha permesso di presentare a centinaia di tour operator di tutto il mondo la nostra Green Road che, in particolare, viene apprezzata soprattutto per la sua sostenibilità “green”, una caratteristica essenziale per penetrare GIORNATA DI MOBILITAZIONE A TUTELA DELL’AGRICOLTURA E DELL’AGROALIMENTARE PUGLIESE Iniziativa congiunta di Agrinsieme Puglia, Confagricoltura, Copagri Puglia e Alleanza delle Cooperative settore agroalimentare Agrinsieme Puglia - il coordinamento delle organizzazioni agricole C.I.A. (Confederazione italiana agricoltori), Confagricoltura, e Alleanza delle Cooperative settore agroalimentare (Legacoop, Confcooperative, Agci ) - insieme a Copagri Puglia ha indetto per quest’oggi dalle ore 10 alle ore 13 una “Giornata di mobilitazione a tutela dell’agricoltura e dell’agroalimentare pugliese” con un sitin che si terrà a Bari in Piazza Libertà, dinanzi al Palazzo del Governo. L’agricoltura pugliese sta attraversando, infatti, un momento di crisi senza precedenti, con migliaia di aziende lizzati dalle aziende della Rete Greenroad.it: dalle più tradizionali visite guidate in località turistiche, fino a innovativi itinerari esperienziali personalizzati in grado di “raccontare” le eccellenze del territorio del GAL Colline Joniche, negli aspetti storico-culturali, paesaggisticinaturalistici ed enogastronomici”. che negli ultimi anni hanno chiuso i battenti e tante altre che saranno costrette a farlo, con perdita di ulteriori posti di lavoro, se non si adottano adeguate politiche di sostegno al comparto agricolo. Si tratta di una manifestazione convocata per riportare l’attenzione del Governo nazionale e regionale, della rappresentanza politica e dei cittadini sui tanti problemi irrisolti del settore agricolo e agroalimentare, che nonostante tutto continua a rappresentare uno dei principali “motori” dell’economia italiana in termini di reddito prodotto e occupazione. Nel corso del presidio sarà presentato il do- cumento con le proposte e le richieste di Agrinsieme Puglia e Copagri Puglia al Governo nazionale e alla Regione Puglia, per far fronte a quella che è diventata una vera e propria emergenza. Lo stesso documento sarà consegnato al Prefetto di Bari. Alla iniziativa sono stati invitati a partecipare i Parlamentari pugliesi, il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia Fabrizio Nardoni, i Consiglieri regionali pugliesi e i candidati alla carica di Governatore della Regione Puglia per le prossime elezioni regionali. E’ Giuseppe Alagia il nuovo Direttore regionale della Cia (Confederazione italiana agricoltori) di Puglia. Nei giorni scorsi la giunta regionale della Cia ha nominato Alagia al vertice della struttura organizzativa e gestionale della Confederazione. Sabato il nuovo direttore regionale si è insediato presso la sede della Cia Puglia alla presenza del direttore nazionale Rossana Zambelli, del presidente della Cia Puglia Raffaele Carrabba e dei presidenti e direttori provinciali della Cia pugliese. Alagia subentra a Franco Catapano, che da qualche mese ricopre l’incarico di responsabile dell’Ufficio Organizzazione e Risorse umane presso la Cia nazionale a Roma. Grande soddisfazione per la nomina di Alagia è stata espressa dal presidente della Cia Puglia Carrabba e da tutti i dirigenti regionali e provinciali presenti alla riunione di insediamento. “Quella di oggi (sabato per chi legge) è una giornata importante per la Cia Puglia - ha dichiarato Carrabba -. La presenza e l’esperienza di Giuseppe Alagia permetteranno di continuare l’importante lavoro di direzione a livello regionale e provinciale della Confederazione e di raccordo con il nazionale fino a poco tempo fa svolto da Franco Catapano”. Il neo direttore regionale della Cia Puglia è un agronomo che in Cia ha ricoperto, dal 1993 ad oggi, importanti incarichi e responsabilità a livello nazionale. È stato, infatti, presidente del Caa (Centro di Assistenza Agricola) della Cia nazionale, responsabile dell’Ufficio Cia di Bruxelles, responsabile dell’Ufficio Informatico, responsabile del Dipartimento Servizi, responsabile Credito e Amministratore delegato AgriConfidi. EMERGENZA XYLELLA, MARIANI (M5S): “GIU’ LE MANI DAGLI ULIVI” Una vera e propria apocalisse quanto si sta configurando nel Salento per fronteggiare l’emergenza Xylella. Eradicazione di migliaia di alberi di ulivo plurisecolari, uso intensivo di diverse sostanze chimiche su una vastissima superficie sono le principali misure stabilite per fronteggiare questa fitopatologia che da oltre un anno si sta diffondendo nella penisola salentina. Infezione che pur non avendo una origine ufficialmente accertata, secondo molti esperti, deriverebbe proprio dall’utilizzo di sostanze chimiche e dall’abbandono di virtuose e tradizionali cure agronomiche sia degli alberi che dei terreni; elementi che potrebbero aver abbassato le naturali difese delle piante e da qui il propagarsi della malattia. “Non sono un tecnico - dichiara Paolo Mariani candidato consigliere alla Regione Puglia per il Movimento 5 Stelle ma da quanto apprendo, anche dalle voci ufficiali ed istituzionali, il trattamento individuato non garantirebbe affatto ne il debellamento, ne il contenimento dell’infezione ed è quindi incomprensibile e inaccettabile che si voglia “gasare” il Salento con sostanze chimiche che potrebbero avere pesanti ripercussioni sanitarie su una popolazione dove, già oggi, si rilevano tassi di malattie ambientecorrelate superiori alla norma. Altrettanto inaccettabile la scelta di eradicare migliaia di alberi; si parla di una fascia larga un chilometro, alcuni ipotizzano persino 10 chilometri, da cui verrebbero spazzati via tutti gli ulivi presenti. E tutto questo senza che vi sia certezza sui benefici, una follia. Doppia follia quando vi sono altre opzioni che tendono a conservare invece che distruggere, alcune delle quali hanno dimostrato risultati positivi e che meriterebbero approfondimento. Al momento la comunità scientifica non ha una posizione chiara ed ufficiale e quindi nessun trattamento dallo scenario apocalittico può essere messo in pratica mettendo a rischio la salute dei cittadini e distruggendo definitivamente un territorio e la sua storia. Serve una soluzione al problema non un disastro sociale, sanitario ed ambientale che oltre a non risolvere il problema ne crea moltissimi altri. L’ulivo è la storia di questi territori e deve esserne pure il futuro”. Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 7 8 ECONOMIA Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it A RISCHIO DECINE DI LAVORATORI DI IPERCOOP TARANTO. FILCAMS CGIL: “CI OPPORREMO CON OGNI MEZZO” “La Coop non siamo tutti” I lavoratori della Coop Estense sita in Taranto quartiere Paolo VI rischiano di trovarsi in mezzo alla strada prima dell’estate, a causa di un piano di licenziamenti annunciato dall’azienda tramite una conferenza stampa. Su 1.700 dipendenti in Puglia, saranno duecentotrenta gli esuberi previsti, di cui molti a Taranto. A rischio i dipendenti dei reparti alimentari che, nelle intenzioni dell’azienda, saranno esternalizzati. Il nostro territorio subirà l’ennesimo colpo al lavoro, la cui emorragia sembra ormai implacabile. “Il comportamento dell’azienda è irrituale” dichiara Giovanni D’Arcangelo, segretario generale della Filcams Cgil di Taranto, “perché ha annunciato gli esuberi prima alla stampa e poi ai lavoratori, dimostrando quale sia il reale valore per Coop Estense dei lavoratori e quindi del territorio in cui insistono le loro attività, nonostante abbiano sempre fatto della diversità dalle multinazionali la propria bandiera. Con questo episodio abbiamo conosciuto il reale volto dell’azienda”. I sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, nell’incontro con i vertici aziendali hanno proposto innanzitutto di ripristinare le corrette relazioni sindacali e poi, come sostiene D’Arcangelo “non aprire nessuna procedura di licenziamento. Siamo contrari ad ogni proposta di esternalizzare, ma proponiamo una discussione sul modello organizzativo. Siamo disponibili a condividere un calendario di incontri per discutere il tutto”. L’incontro si è svolto venerdì 6 marzo a Bari a seguito dello stato di crisi denunciato dall’azienda per il Sud. La Cooperativa ha dichiarato che nel 2014 gli ipermercati hanno fatto registrare 12 milioni di euro di perdite che sommati a quelli degli anni precedenti producono una perdita totale di 50 milioni di euro nel quinquennio: per questo Coop Estense ha dichiarato che se non verranno presi provvedimenti per risanare la rete, il rischio è che questo andamento metta in discussione la presenza della cooperativa in Puglia e in Basilicata, nonché lo stato patrimoniale e quindi la sopravvivenza di tutta la cooperativa. La cooperativa ha quindi annunciato un piano triennale di interventi che dovrebbero produrre un recupero di 4 milioni di euro nel 2015, di ulteriori 4 nel 2016 per poi arrivare al pareggio nel 2017. In questo ambito Coop Estense ha individuato tre campi di intervento: sulla politica commerciale volti alla crescita delle vendite attraverso l’inserimento nell’offerta, di prodotti locali, la conferma dell’investimento nei carburanti, la conferma dell’intervento nei freschissimi e l’intervento volto a ridurre i prezzi dei prodotti sia scaffale che in promozione. Il secondo campo di intervento riguarda l’efficientamento dei costi operativi con particolare attenzione ai consumi energetici e ai costi pubblicitari che dovrebbero portare al recupero annuo di 1,2 milioni di euro. Il terzo campo riguarda invece il costo del lavoro che dovrebbe produrre un recupero di altrettanti milioni di euro e si dovrebbe concentrare in particolare nella riorganizza- zione del reparto “grocery” in cui sarebbero coinvolti 150 addetti sui 330 che ci lavorano e nel reparto pescheria in cui sarebbero coinvolti tutti gli 80 addetti. E’ stato anche annunciato che il piano di recupero sul costo del lavoro si svolgerà in due tempi. Nell’immediato verrà avviata una riorganizzazione del “grocery” che porterà all’allestimento notturno attraverso l’esternalizzazione a società terze. Nel secondo semestre dell’anno si avvierà l’intervento nelle pescherie, che essendo un reparto economicamente critico verrà affidato interamente a terzi. In modo generico la cooperativa ha dichiarato che qualora fossero possibili scelte condivise, che permettano lo stesso recu- pero sul costo del lavoro, potranno essere evitate le terziarizzazioni. Per la dirigenza di Coop Estense la questione dei tempi è essenziale, a tal fine ha dichiarato che già nei prossimi giorni avvierà la procedura di mobilità per garantirsi questi obiettivi entro i 75 giorni previsti dalla legge. Le organizzazioni sindacali durante l’incontro hanno ribadito alla cooperativa che è inaccettabile il metodo con cui sono stati presentati gli esuberi attraverso una conferenza stampa, metodo che oltre a non essere rispettoso delle relazioni sindacali, lede la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori che prestano con dedizione il loro lavoro negli ipermercati. Metodo che ha creato confusione, rabbia, paura e malcontento negli ipermercati rendendo ancora più difficile il confronto sul merito delle difficoltà della rete del sud. Sebbene l’azienda si sia dimostrata favorevole a ritornare nella legalità per quanto riguarda le relazioni sindacali, rispettando in questo modo soprattutto i lavoratori che non dovranno più ricevere dalla stampa notizie sul proprio destino, la Coop Estense pretende di rimanere ferma sulla necessità di licenziare e esternalizzare. “Contro queste scelte ci opporremo: proseguiamo ad oltranza lo stato di agitazione e siamo pronti a mettere in campo tutte le iniziative necessarie non solo a Taranto ma in tutta la Puglia” conclude D’Arcangelo. ECONOMIA Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 9 www.tarantooggi.it ASSEMBLEA DEI LAVORATORI TELEPERFORMANCE: SINERGIA TRA SINDACATI E ISTITUZIONI “Impostare strategia comune” Cresce la tensione in merito alla vertenza Teleperformance. I sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil ed Ugl Tlc, nella mattinata di sabato hanno tenuto un’assemblea con i lavoratori, per discutere della situazione dell’azienda e soprattutto della scadenza dell’accordo del gennaio 2013 il prossimo 30 maggio. Dal 1 giugno infatti, c’è il concreto rischio che l’azienda annunci un numero imprecisato di esuberi. Al termine dell’assemblea, i sindacati hanno dichiarato grande preoccupazione per la difficile situazione in cui versa il comparto dei call center, di cui fa parte in maniera importante la realtà di Teleperformance di Taranto, che con i 2000 dipendenti ed i 1000 collaboratori a progetto, costituisce la seconda realtà produttiva presente sul territorio dopo l’Ilva. “Già questo dato è di per sé allarmante da un punto di vista di tenuta sociale, vista la grave crisi che sta vivendo l’intera città e Provincia - si legge in una nota congiunta redatta dai sindacati al termine dell’assemblea con i lavoratori -. Come già ribadito in diversi appuntamenti, siamo arrivati allo scadere del famoso accordo di gennaio 2013, per cui riteniamo essenziale fare quadrato insieme sulla prossima vertenza, stabilendo sin da subito un percorso che mette insieme parti sociali, lavoratori e istituzioni per affrontare in maniera importante la vertenza, con l’obiettivo di evitare risvolti traumatici”. Su questa base, è nata l’idea di convocare l’assemblea di sabato, a cui è stato chiesto alle personalità politiche presenti, di sottoscrivere “impegni che ognuno dovrà portare nelle sue istanze, indispensabili per dare risposte concrete ai lavoratori di Teleperformance Taranto e di tutto il comparto dei call center”. I punti su cui i sindacati hanno chiesto sostegno sono essenzialmente sei: limitazione delle disposizioni del Jobs Act in materia di disciplina sui licenziamenti individuali e collettivi; contrastare le disposi- zioni in materia di incentivi previsti con la legge di stabilità, poiché produce un danno irrimediabile nei confronti di quei cali center che hanno stabilizzato è che incentiva dumping; sostenere una battaglia istituzionale a tutti i livelli per l’approvazione di una legge che regolamenti il sistema degli appalti, garantendo l’assegnazione delle commesse nel rispetto del contratto nazionale di lavoro e delle disposizioni in materia di sicurezza; immediata esigibilità della normativa prevista dal decreto Sviluppo del 2012 in materia di delocalizzazioni; attivazione immediata di tavoli istituzionali con le istituzioni preposte per organizzare azioni rapide ed efficaci di contrasto ai cali center dei sottoscala; contrasto alle disposizioni del JOBS ACT in materia di collaborazioni a progetto che condannano al precariato peren- ne gli attuali. “Su tutti questi punti - conclude la nota dei sindacati di categoria le organizzazioni sindacali ci mettono la faccia e la firma. Chiediamo alle istituzioni di fare lo stesso, sottoscrivendo il nostro documento in via ufficiale”. Il documento è stato firmato da Remo Pezzuto (segretario provinciale del Prc), Dante Capriulo (consigliere comunale e provinciale di Taranto), Annarita Lemma (consigliere regionale del Pd), Francesco Cosa (assessore al Lavoro del Comune di Taranto), i consiglieri comunali Alfredo Spalluto, Gianpaolo Vietri, Gianni Liviano, Cosimo Cotugno, Francesco Venere e Tommy Lucarella (segretario cittadino del Partito Democratico). OGGI PRESIDIO DEI LAVORATORI DEL DEPOSITO AMAT Questa mattina inizia il presidio dei lavoratori presso il deposito Amat. Il presidio è stato determinato dalla scelta Amat di porre in appalto i servizi effettuati dai lavoratori del deposito, e la cui gara per i Cobas del Lavoro Privato/Confederazione Cobas “nei fatti provoca un macelleria sociale in quanto può provocare fino al 50% della riduzione del personale attualmente operante e/o delle ore lavorative”. Per questi motivi inizia il presidio dei lavoratori e contestualmente sempre nella giornata di oggi dalle ore 10,30 presso il deposito Amat di via Cesare Battisti si terrà conferenza stampa. Durante la quale saranno denunciate, “oltre alla citata opera di macelleria sociale già citata, tutte le stranezze che sottintendono alla stesura della citata gara d’appalto”. 10 Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it ECONOMIA Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 11 www.tarantooggi.it DAL 31 MARZO SARÀ OBBLIGATORIA PER LE AZIENDE CHE OPERANO CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Fatturazione elettronica: vantaggio e risparmio per le Pmi Maggiore efficienza, tempi più veloci, risparmio. Sono questi i vantaggi della fatturazione elettronica che diventerà obbligatoria dal prossimo 31 marzo per le imprese che forniscono beni e servizi alla Pubblica Amministrazione. Cambieranno radicalmente, in meglio, i rapporti tra PA e fornitori con un maggiore controllo della spesa pubblica e l’opportunità per le piccole e medie imprese di scoprire l’efficienza del digitale, la semplicità della procedura e di risparmiare una cifra media annua che l’Agenzia per l’Italia Digitale stima in circa 500 euro. Per presentare agli operatori economici questa innovazione, i 110 Digital Champions italiani insieme alle Camere di commercio, quest’oggi incontreranno imprese, associazioni di categoria, professionisti, altre Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di un evento informativo che si svolge contemporaneamente nella maggior parte delle strutture camerali italiane, sedi ideali per l’incontro tra una pubblica amministrazione, che dell’utilizzo delle nuove tecnologie e della semplificazione ha fatto una delle principali linee di azione, e il sistema produttivo. A Taranto il focus sulla fatturazione elettronica si terrà, appunto, questa mattina, a partire dalle ore 10, nella sala Monfredi della Cittadella delle imprese. Il Digital Champion Umberto Talamo spiegherà i vantaggi per imprese e professionisti. L’ingegnere Francesco Rossa di InfoCamere illustrerà il funzionamento della piattaforma gratuita on line disponibile per le piccole e medie imprese. L’introduzione è affidata al dottor Francesco De Giorgio, segretario generale dell’Ente camerale ionico. I lavori saranno aperti dal Cav. Luigi Sportelli, Presidente della Camera di commercio di Taranto. “Il passaggio alla fatturazione elettronica - afferma Sportelli - è solo l’ultima di una lunga serie di innovazioni virtuose di cui sono protagoniste le Camere di commercio. Si tratta di uno strumento semplice, totalmente gratuito e utile soprattutto per le imprese di piccola dimensione che operano con la Pubblica Amministrazione. L’innata vocazione all’innovazione del sistema camerale trova conferma ad oltre vent’anni dalla riforma introdotta con la legge 580 del 1992 che im- ADUSBEF PUGLIA: PROSEGUE IL PROCESSO ALLE AGENZIE DI RATING Dopo quasi otto ore di discussione, in alcuni momenti anche con accesi dibattiti tra accusa e difesa, si sono concluse le udienze dinanzi al tribunale penale di Trani contro le agenzie di rating Standard & Poors e Fitch. Il processo si era aperto con la lettura da parte del presidente del Collegio Giudicante, dott.ssa Pavese, dell’ordinanza con la quale il Tribunale oltre a confermare la presenza nel giudizio di Adusbef e dei consumatori ammessi in sede di udienza preliminare, dichiarava ammissibili le richieste di costituzione di parte civile da parte di altri consumatori difesi da Adusbef, dell’Adusbef Puglia e delle associazioni dei consumatori Acu e Federconsumatori. Superata questa prima fase, il processo, poi, si è sviluppato con le arringhe dei difensori degli imputati che hanno sollevato diverse eccezioni relative alla competenza territoriale del Tribunale di Trani, alla giurisdizione del giudice italiano, alla presunta nullità del processo per l’omessa traduzione in lingua inglese di alcuni atti ed al presunto deposito tardivo di alcuni documenti processuali. A tutte queste eccezioni ha puntualmente risposto il Pm, dott. Michele Ruggiero, sostenuto in tal senso anche dalle difese delle parti civili, avv.ti Antonio Tanza, Astolfo di Amato, Vincenzo Laudadio, i quali hanno confutato punto per punto le avverse deduzioni evidenziando le ragioni ed i motivi che, di contro, indurrebbero a ritenere Trani quale sede del giudice naturale, oltre a respingere in toto le eccezioni in ordine alle pre- sunte nullità del processo in quanto infondate in fatto ed in diritto. Il Tribunale, all’esito di tutte le difese si è riservato di decidere sulle questioni prospettate ed ha rinviato i due procedimenti, che procedono parallelamente ma su binari separati, all’udienza del 16 aprile prossimo venturo data nella quale leggerà il provvedimento con il quale definisce le summenzionate questioni. Ove il Tribunale dovesse decidere di mantenere a Trani il processo all’esito si aprirà definitivamente il dibattimento con le richieste di prove da parte di imputati, accusa e parti civili. maginò, con straordinaria lungimiranza, un Registro delle imprese interamente digitale, affidandone la realizzazione e la gestione alle Camere. Ancora oggi il Registro delle imprese italiano continua ad essere considerato una best practice a livello europeo”. L’incontro sarà, quindi, l’occasione per far meglio conoscere il servizio di fatturazione elettronica dedicato alle piccole e medie imprese iscritte alle Camere di commercio che abbiano rapporti di fornitura con le Pubbliche Amministrazioni. Si tratta di una applicazione estremamente semplice e totalmente gratuita, accessibile dal sito della Camera di commercio, messa a disposizione dal sistema camerale, in collaborazione con l’Agenzia per l’Italia digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Unioncamere e Infocamere. Al servizio si accede previo riconoscimento del titolare dell’impresa tramite la Carta Nazionale dei Servizi (CNS), strumento introdotto dal Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) per l’accesso telematico ai servizi della PA, consentendo la compilazione del documento contabile, l’individuazione della PA destinataria, la firma digitale, l’invio e relativa conservazione a norma. La Camera di commercio di Taranto, in collaborazione con InfoCamere, realizzerà un ulteriore momento di approfondimento sull’argomento mercoledì 11 marzo, nella sala Monfredi della Cittadella delle imprese, a partire dalle ore 9. La dottoressa Claudia Micchetti di InfoCamere, fornirà una serie di elementi su definizione, ambiti, modalità di applicazione della fatturazione elettronica, sulla sua conservazione sostitutiva, sulla Piattaforma di Certificazione Crediti e sul servizio di Fatturazione elettronica offerto dalle Camere di commercio. Per adesioni al workshop gratuito, inviare una mail a: [email protected] specificando dati anagrafici, tipologia di partecipante (impresa, professionista, privato Pa, ecc.) e recapiti. 12 CRONACA Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it QUARTIERE TAMBURI, OMICIDIO DENARO: IERI POMERIGGIO LA SVOLTA Catturato l’autore A poco più di due mesi dall’agguato mortale, gli investigatori della Polizia sono riusciti ad assicurare alla giustizia anche l’ultimo del commando omicida che, la sera dell’Epifania, uccise il 40enne tarantino Cosimo Denaro, con otto colpi d’arma da fuoco, in piazza De Amicis, al rione Tamburi. Infatti, ieri pomeriggio è stato tratto in arresto Benito Potenza, 33anni, l’uomo che già dai primi riscontri oggettivi delle indagini fu considerato l’autore materiale dell’omicidio. Immediatamente dopo l’agguato mortale Potenza si era dato alla macchia, ma ieri è stato ritracciato al piano ammezzato in uno stabile di via Parini, sempre al quartiere Tamburi. Al nascondiglio gli uomini della Squadra Mobile sono arrivati concentrando le loro attenzioni sui familiari del ricercato ed in particolare di Elisabetta Noce, di anni 33 vicina all’uomo. Quando hanno avuto l’assoluta certezza che nell’appartamento tenuto sotto osservazione vi fosse proprio Potenza, i poliziotti hanno deciso di fare irruzione scovando l’uomo che nella circostanza ha tentato invano di darsi alla fuga. Nello stesso tempo, in manette è finita anche la donna per il reato di favoreggiamento. Dopo le formalità di rito Potenza è stato associato alla locale casa Circondariale, mentre la donna è stata posta agli arresti domiciliari. Potenza era destinatario di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Si tratta di Benito Potenza, 33 anni: era latitante dal giorno dell’Epifania. Si nascondeva in un piano ammezzato in via Parini. In manette anche la donna, per favoreggiamento gip Vilma Gilli su richiesta del sostituto procuratore Daniela Putignano. Cosimo Denaro, che al momento di essere ucciso si trovava nelle vicinanze d’un circolo ricreativo gestito dal fratello, assieme alla moglie, fu raggiunto come detto da ben 8 colpi d’arma da fuoco, un fucile a pompa, che ferirono in più punti dell’addome. A quel punto i malviventi, dopo aver visto il tarantino accasciarsi per terra gridando aiuto, fecero perdere le proprie tracce dileguandosi probabilmente a bordo di una moto di grossa cilindrata. Il 40enne, dopo essere giunto in gravissime condizioni all’ospedale ‘Moscati’ di Paolo VI, morì mentre veniva trasferito d’urgenza nell’ospedale ‘SS. Annunziata’. Troppo gravi risul- tarono le ferite riportate dai colpi d’arma da fuoco che furono esplosi da una distanza molto ravvicinata. Gli investigatori visionarono le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Si scavò nella vita di Cosimo Denaro, tant’è che pochi giorni dopo si fece piena luce sull’episodio criminoso. Infatti, sabato 10 gennaio le manette scattarono nei confronti del 23enne Cosimo Potenza e del 31enne Francesco Longobardi, considerati dagli uomini della Squadra Mobile complici del 33enne Benito Potenza. Stando a quanto si apprese allora, l’uccisione del 40enne era abbondantemen- Benito Potenza Elisabetta Noce Cosimo Potenza Francesco Longobardi te stata premeditata dall’assassino, e sarebbe stata provocata da un precedente e violento litigio a carattere personale tra Benito Potenza e Cosimo Denaro. Secondo la ricostruzione del tempo i tre malviventi, giunti quella sera in piazza De Amicis a bordo di una autovettura, entrarono immediatamente nel circolo ricreativo di proprietà del fratello di Cosimo Denaro e, sotto la minaccia di un fucile a pompa, tennero in ostaggio gli avventori del locale, attendendo quindi che in zona giungesse il 40enne tarantino. Quest’ultimo, giunto poi effettivamente sul posto una decina di minuti dopo assieme alla moglie, non intuì che gli si stesse per tendere un agguato mortale, in quanto sia i malviventi che i parenti dell’uomo si trovavano dentro il circolo ricreativo. Non appena individuata la vittima, il killer Benito Potenza gli andò incontro con il fucile in mano e, una volta avvicinatosi, gli esplose un colpo a pallettoni che lo ferì al fianco sinistro. Dopodiché i malviventi si dettero alla fuga, respingendo anche un tentativo di assalto da parte del fratello della vittima che, coraggioso, aveva iniziato a strattonare e prendere a pugni uno dei due arrestati, Francesco Longobardi. Una volta accasciatosi al suolo, il malcapitato iniziò ad urlare chiedendo aiuto, ed in men che non si dica fu fatto salire su una vettura e fu accompagnato nell’ospedale ‘Moscati’ di Paolo VI. CRONACA Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 13 www.tarantooggi.it RISSA IN DISCOTECA ALL’ALBA: MISTERO SU UNA PISTOLETTATA 40enne ferito. Ma è giallo Nella primissima mattinata di ieri, i carabinieri della Compagnia di Taranto sono intervenuti presso una nota discoteca della città, poiché era stata segnalata una rissa in corso. Giunti sul posto i militari hanno riscontrato la presenza di una persona di circa 40 anni con una ferita lacerocontusa sul volto non compatibile con colpi d’arma da fuoco o da taglio. Soccorso da personale del 118, l’uomo è stato dimesso con prognosi di 10 giorni. Alcuni presenti, nel frattempo, hanno raccontato di aver udito l’esplosione di un colpo di pistola. Sono in corso tuttora indagini per la rico- PONTE DI PUNTA PENNA, DEVIAZIONE LAVORI NEL SOTTOPASSO Causa lavori urgenti per taglio alberi pericolanti, la Polizia municipale fa sapere ai cittadini che oggi, dalle ore 9.00 sino a fine lavori, sarà chiuso al traffico il sottopasso di Viale Magna Grecia nel tratto di strada proveniente dal Ponte Punta Penna Taranto-Centro, il flusso veicolare sarà deviato su via Magnaghi. SCATTANO TRE ARRESTI E OTTO DENUNCE LARGO RAGGIO DEI CARABINIERI struzione degli eventi e verificare perciò sull’effettiva esplosione del colpo d’arma da fuoco. L’autore preso dai Falchi Una rapina e una tentata lo scorso gennaio Nel pomeriggio di sabato gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Alfredo Noce, di anni 34 per INCIDENTE MORTALE SULLA SS 7 MUORE 88ENNE Un’altra tragedia della strada. Questa volta, a perdere la vita un uomo di 88 anni, originario di Palagiano, coinvolto in uno scontro tra due auto sulla Strada Statale 7, vicino allo svincolo per Palagiano. La vittima era alla guida di una Punto che sarebbe entrata in collisione con una Lancia Thesis, condotta da un uomo di Castellaneta. L’impatto è stato violento, e per l’88enne non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i carabinieri, i vigili del fuoco e il personale del 118. I militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi di rito. rapina e tentata rapina. Gli agenti della sezione ‘Falchi’ della Squadra Mobile, hanno accertato che Noce è stato l’autore sia di una tentata rapina avvenuta lo scorso 28 gennaio ai danni di una commerciante che, alcuni giorni prima, il 25 dello stesso mese, di una rapina perpetrata ad una donna all’interno di uno stabile mentre rincasava. Le indagini partite, alla fine del mese di gennaio subito dopo la denuncia delle due vittime, hanno permesso agli investigatori di acquisire inconfutabili elementi di colpevolezza nei confronti di Noce in entrambi gli episodi criminosi. Quest’ultimo già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova è stato rintracciato presso il proprio domicilio e accompagnato negli Uffici della Questura dove dopo le formalità di rito è stato tratto in arresto. Negli ultimi giorni, la Compagnia Carabinieri di Martina Franca ha posto in essere una massiccia operazione di controllo del territorio. L’attività ha avuto luogo su tutti i comuni ricadenti nella giurisdizione di competenza, interessando perciò anche San Giorgio Jonico, Grottaglie e Montemesola. Il servizio, che ha visto impiegato un cospicuo numero di pattuglie, ha avuto la finalità di prevenire i furti e rapine ai danni degli esercizi commerciali nella fascia oraria prossima alla chiusura. Obiettivo ulteriore, ma non meno importante, è stato il controllo della circolazione stradale finalizzato in modo particolare al contrasto del fenomeno delle assicurazioni false. Il servizio di prevenzione, garantito dalle numerose pattuglie impiegate sia dalle Stazioni dipendenti dalla Compagnia di Martina Franca che dall’Aliquota Radiomobile, ha portato risultati sia in termini di prevenzione che di repressione. A consuntivo, sono stati eseguiti 3 ordini di carcerazione, con sospensione dei provvedimenti, nei confronti di altrettanti soggetti per reati commessi in passato, mentre 8 sono state le denunce in stato di libertà e più specificatamente: un 50enne pregiudicato di Monteiasi per possesso di arma bianca, in quanto trovato con un coltello del genere vietato; un 36enne pregiudicato di Grottaglie è stato sorpreso mentre trasportava, a bordo di un mezzo agricolo, rifiuti speciali senza le previste autorizzazioni. Sia il veicolo che il materiale di risulta veniva sottoposto a sequestro; un 52enne ed un 53enne entrambi di Martina Franca, sorpresi alla guida di veicoli senza la prescritta patente poiché revocata. Il 53enne veniva inoltre contravvenzionato poiché il motociclo da lui condotto risultava privo della prescritta copertura assicurativa; un 57enne ed un 64enne, entrambi incensurati di Carosino, nonché un 30enne incensurato di Martina Franca, in quanto sorpresi alla guida di veicoli che presentavano contrassegni di assicurazione palesemente contraffatti. Per tutti, oltre alla sanzione accessoria del sequestro amministrativo del veicolo, veniva disposto il ritiro della patente di guida; un 34enne di San Giorgio Jonico per violazione delle prescrizioni impostegli dal provvedimento di affidamento in prova ai servizi sociali cui era sottoposto. Infine una donna è stata segnalata alla competente Prefettura quale assuntrice di sostanze stupefacenti poiché durante un controllo è stata trovata in possesso di 1,7 grammi di eroina mentre per un 55enne pregiudicato di Massafra, veniva avanzata all’autorità competente, la proposta per il divieto di ritorno nel comune di San Giorgio Jonico dove veniva sorpreso in atteggiamento sospetto e senza tra l’altro aver saputo fornire spiegazioni plausibili circa la sua presenza in loco. Analoghi servizi continueranno anche nei prossimi giorni. 14 CITTÀ Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it ANCORA UNA VOLTA TORNA A RIVIVERE LA STORIA MILLENARIA DELLA CITTÀ VECCHIA Pasqua tra gli Ipogei Oltre al ritorno della Processione dei Misteri tra i vicoli del centro storico, quest’anno la Settimana Santa offre un’ulteriore preziosa vetrina per la Città Vecchia e le sue tradizioni: la prima edizione di “Pasqua tra gli Ipogei”, sull’onda del grande successo ottenuto da “Natale nell’Isola...dei Presepi” e dall’edizione estiva dell’“Isola che Vogliamo”. Da tempo lo staff organizzativo di “Pasqua tra gli Ipogei” organizzato da “Mysterium Festival” con la collaborazione e la consulenza artistica dell’Isola che Vogliamo, dell’Associazione Terra e dell’Associazione Nobilissima Taranto, è impegnato per realizzare le installazioni artistiche che non mancheranno di suscitare meraviglia fra le migliaia di visitatori che, approfittando dello svolgimento dei Riti della Settimana Santa, vorran- no vivere questa esperienza unica, all’insegna della riscoperta del patrimonio storicoarcheologico del nostro centro storico. Durante la manifestazione “Pasqua tra gli Ipogei” riapriranno ancora una volta alla città gli Ipogei, ambienti sotterranei di per sé incantevoli e pregni di storia, che ospiteranno artistiche riproduzioni delle nostre processioni, opere di artigiani locali, mostre fotografiche e pittoriche in tema, installazioni d’arte sacra d’avanguardia e tanto altro ancora. Un’occasione da non perdere per i visitatori che affolleranno in quei giorni la città dei due mari, nel quale torna ad essere centrale quell’“unicum” rappresentato dal percorso degli ipogei sotterranei. Il concetto è quello di proporre un duplice spettaco- lo, riempiendo gli ipogei con un contenuto di qualità, in questo L’effetto Bergoglio Il libro del giornalista e vaticanista Fabio Zavattaro su Papa Francesco “La rivoluzione Francesco nasce dal gesto di grande umiltà che Benedetto XVI compie con la sua rinuncia ma ha radici profonde. Ripercorrendo eventi, ricordando nomi, parole e gesti questo libro cerca di scrutare i segreti del successo di un pontificato luminoso e travolgente, nella chiara consapevolezza che dietro l’”effetto Francesco” siano due le coordinate da rilevare: il rapporto con i pontificati che lo hanno preceduto ed il profilo umano e spirituale dell’arcivescovo di Buenos Aires, chiamato “quasi dalla fine del mondo” a governare la Chiesa, il 13 marzo 2013.” E’ la prefazione del libro ‘Stile Bergoglio, effetto Francesco’ che Fabio Zavattaro, grande giornalista RAI ed illustre vaticanista, ha scritto per farci conoscere più da vicino Papa Francesco ma anche coloro che lo hanno preceduto sul soglio di Pietro, in una sorta di continuità storica e religiosa. Si possono aprire a caso le pagine ed in ognuna si trova il Verbo, un messaggio su cui riflettere. E’ quasi notte e le palpebre cominciano a reclamare il sonno incipiente. Ne apro una a caso:“Il 3 giugno 1997 è promosso arcivescovo coadiutore di Buenos Aires e nove mesi più tardi, alla morte del cardinale Quarracino, gli succede, il 28 febbraio 1998, come arcivescovo ordinario e primate di Argentina. Nello stesso tempo è anche vescovo ordinario per i fedeli di rito orientale residenti nel Paese. Bergoglio non vuole comprare una nuova talare e ricicla quella del predecessore. Il sarto sbuffa ma accetta. Agli argentini che raccolgono soldi per partire e per festeggiarlo a Roma, dice: ‘State a casa, vi ringrazio, donate quel denaro ai poveri, ne hanno più bisogno’. Così dirà anche quando verrà eletto papa, dodici anni più tardi. La sia linea non si smentisce. Bergoglio si mette in cammino con il suo popolo, ecco uno dei segreti del suo successo. Sobrietà, solidarietà, umiltà diventano le parole chiave del suo ministero. E’ lontano dai protocolli e dagli sfarzi. L’arcivescovo non ha bisogno di limousine, sale sul bus, prende la metropolitana, non disdegna la bicicletta. Respira il lezzo delle villas miserias, le bidonville della capitale argentina. Lava i piedi ai malati di Aids, tuona contro quei preti ipocriti che allontanano il popolo di Dio dalla salvezza negando il battesimo ai figli di ragazze sole che non hanno concepito nel matrimonio. Non si stanca di puntare il dito contro quella che chiama ‘mondanizzazione spirituale’. Il rischio più grande della Chiesa è quello di essere autoreferenziale come molte persone di oggi, divenute paranoiche ed autistiche, capaci di parlare solo a loro stesse”. Gli occhi della mente resistono perchè scrutare tra le pagine ti fa riflettere sulla caducità di tante alterigie, su tante inutili chiacchiere metropolitane che appesantiscono il tuo umore, sballottato qua e là da fatti e misfatti (soprattutto) che, a volte, diventano insopportabili, grazie ai media che ci sguazzano dentro in maniera invereconda. La gente comune, il popolo, che è la vera società, vorrebbe ascoltare altro. Vorrebbe ascoltare qualcosa di buono, che ormai sembra non fare notizia perchè sovrastato da tante altre cattive. A qualche collega ho eccepito che, forse, se un giornale mettesse in prima pagina una bella notizia ed un bel servizio buono, di grande valore educativo, venderebbe di più perchè “farebbe scalpore”, fuori dagli schemi abituali, una volta tanto. Ha fatto bene il parroco di San Pio X, don Giacinto Magaldi, mite ed operoso (come vuole Papa Francesco) ad organizzare in Chiesa il lieto evento della conoscenza, più approfondita, della quotidianità del “nostro Vescovo di Roma e Papa del mondo cristiano” illustrata dal bravo Fabio Zavattaro. E’ stato gran cibo per la mente e per il cuore. Un incontro coordinato dalla sapienza di mons. Alessandro Greco, con il contorno musicale di Francesco Greco che ha delizia- to gli astanti con il suo violino “parlante”. Insomma una bella serata. A pagina 31 scopriamo il significato del concetto di continuità evangelica degli ultimi tre Papi, Wojtyla, Ratzinger e Bergoglio, che si sono succeduti dal 16 ottobre 1978. Tre verbi: “Si andava a ‘vedere’ Giovanni Paolo II; ad ‘ascoltare’ Benedetto XVI; oggi si va a ‘toccare’ Francesco”. Papa Wojtyla sceglie il viaggio come elemento caratteristico del suo ministero. Termina l’epoca dei papi ‘reclusi’ in Vaticano per loro volontà, dopo la breccia di Porta Pia, da PioIX a Pio XII. Wojtyla disse: “sono il parroco del mondo e non è pensabile che una sola parrocchia non sia visitata dal suo parroco”. Noi parrocchiani di Taranto abbiamo avuto il dono della sua visita, dopo quella di Paolo VI. “Ratzinger offre di sé un’immagine diversa dal suo predecessore. E’ un uomo timido, dolce nei tratti. Non ha la decisione di Wojtyla nell’affrontare la piazza, con l’immediatezza del pastore abituato ad affrontare le situazioni più difficili. Si presenta con una frase che ha tutto il sapore del grande teologo, abituato a cogliere nei testi sacri i termini di un paragone. ‘Sono un semplice, umile operaio nella vigna del Signore’, dice con voce quasi flebile”. Saper, però, “ascoltare” il fine teologo e capirlo nella profondità del suo pensiero e del suo messaggio è veramente un dono per la mente e per la fede. Benedetto XVI parla anche di ‘deserti’, nelle sue varie forme, con “i deserti esteriori che si moltiplicano nel mondo perchè i deserti interiori sono diventati troppo ampi”. “Se i deserti sono luoghi disabitati, dove, però il silenzio è il tempo dell’ascolto di Dio, Francesco guarda alle periferie, ai luoghi abitati dove l’uomo vive, soffre, spera, ama. E’ in questa prospettiva che si può leggere quel ‘toccare’ che accompagna il suo pontificato. E’ lui stesso a favorire quel toccare, in ogni cir- caso il meglio della rappresentazione nelle più svariate forme artistiche dei nostri Riti penitenziali. Un vero e proprio segnale lanciato ad una città che è ricca di menti giovani, innovative, intelligenti, capaci di liberare il territorio da una ormai insostenibile cappa di rassegnazione. Quelle energie che hanno fatto rete, con risultati apprezzabili, anche nella rassegna artistica organizzata durante le festività natalizie. Ricercare, riscoprire, praticare bellezza: le parole d’ordine, dunque, per un pezzo di città che è ritornato ad essere centrale nell’agenda civica locale, ma anche quella del popolo tarantino capace con l’ingegno, la manualità, lo studio, le arti di avanzare una richiesta di riscatto. Il tutto nel periodo dell’anno dedicato alla manifestazione di pietà popolare che l’hanno resa celebre in tutto il mondo: i “Riti della Settimana Santa”, che offrono anche l’occasione di continuare a puntare sulla destagionalizzazione dell’offerta ricettiva in Città Vecchia alla quale da sempre si guarda come a un traguardo possibile. Raggiungendo cunicoli e nuovi scorci sottoterra e scendendo in ipogei e frantoi, si potrà assistere ad uno spettacolo incredibile. Un modo per “passeggiare” nella storia, tra la via dei mestieri e dei simboli della nostra città. Basterà scendere sottoterra e ci si ritroverà immersi in piccole e grandi magie. La rassegna aprirà i battenti sabato 28 marzo e resterà aperta domenica 29 (Domenica delle Palme), Giovedì Santo (2 aprile), Venerdì Santo (3 aprile), Sabato Santo (4 aprile) e Domenica di Pasqua (5 aprile), dalle ore 17.30 a mezzanotte. Solo per Giovedì Santo e Venerdì Santo, in coincidenza con le processioni della Beata Vergine Addolorata e dei Sacri Misteri, gli ipogei resteranno aperti nelle ore notturne. A presto per maggiori dettagli sul circuito artistico e sugli Ipogei. Infoline: 393.2204680 – 327.4557909; acquisto biglietti via Duomo 243 c/o sede Ass. Terra e Ass. Nobilissima Taranto. INCONTRO DOMANI PRESSO L’ASSOCIAZIONE HERMES MINDFULNESS PER GESTIRE LO STRESS Imparare a gestire lo stress con la Mindfulness. Questo lo scopo di un incontro, con partecipazione gratuita e libera a tutti, che si terrà dalle ore 20.30 alle 21.30 di martedì prossimo, 10 marzo, presso l’Associazione Hermes, in via Ciro Giovinazzi n.9 a Taranto. (info Associazione Hermes: tel 0994594910, cell. 3488370371, e-mail [email protected]). Condotto dal counsellor professionista Pierluca Modugno, sarà un incontro di meditazione, di consapevolezza, di Mindfulness, per imparare a gestire lo stress. Pietro Bonanno, presidente dell’Associazione Hermes ha spiegato che «la meditazione centrata sulla Mindfulness è una disciplina della coscienza che verte su un particolare modo di prestare attenzione alla propria vita; può essere descritta molto semplicemente come la coltivazione intenzionale di una consapevolezza non giudicante momento-per-momento». In ambito psicologico, Mindfulness significa essenzialmente “consapevolezza” dei propri pensieri, azioni e motivazioni, un modello che deriva dagli insegnamenti del Buddismo, dello Zen e dalle pratiche di meditazione Yoga, ma che solo ultimamente è stato assimilato ed utilizzato come paradigma autonomo in alcune discipline psicoterapeutiche occidentali. Mindfulness è una modalità di prestare attenzione, momento per momento, nell’hic et nunc, intenzionalmente e in modo non giudicante, al fine di risolvere (o prevenire) la sofferenza interiore e raggiungere un’accettazione di sé attraverso una maggiore consapevolezza della propria esperienza che comprende: sensazioni, percezioni, impulsi, emozioni, pensieri, parole, azioni e relazioni. Migliorare questa modalità di prestare attenzione permette di cogliere, con maggiore prontezza, il sorgere di pensieri negativi che contribuiscono al malessere emotivo. La padronanza dei propri contenuti mentali e degli stili abituali di pensiero (capacità di automonitoraggio e metacognizione) permette maggiori possibilità di esplorazione, espressione e cambiamento di tali contenuti. costanza, che sia pubblica o privata o, addirittura imprevedibile, com’è nel suo costume”. L’invito ai sacerdoti è chiaro: “Uscire, andare nelle periferie, toccare le persone, perchè chi non esce non è mediatore ma un prete triste. Essi, invece, devono essere pastori con l’odore delle pecore, che si senta quello”. Ricordiamo, anche, quando in un’altra filippica ha ammonito i sacerdoti a dare di sé un’immagine di sobrietà e di religioso comportamento, evitando dimostrazioni di opulenza che mal si conciliano nel ministero verso i poveri ed i bisognosi. Sono tanti e tutti interessanti e significativi gli aneddoti di Papa Francesco, citati e raccontati dal nostro Fabio Zavattaro. Non vi resta che comprare il suo libro. Sarà una soave lettura. Quando, alla fine del suo racconto, il ‘nostro’ ci ha chiesto qualche commento, il sottoscritto gli ha chiesto, nel segno della continuità ecumenica di “mettere la sua buona parola per far venire a Taranto anche Papa Francesco, dopo le visite di Paolo VI e Giovanni Paolo II, affinchè la sua presenza possa mettere in maggior evidenza la necessità di curare, meglio e presto, le nostre sofferenze ambientali e sociali. D’altronde, da noi troverebbe un interlocutore della sua stessa tempra, mons. Filippo, anch’egli profondo conoscitore e pastore delle periferie sudamericane, quella del Brasile, nei suoi 27 anni vissuti lì”. Speriamo che questo lieto evento si avveri quanto prima. Toni Cappuccio Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 15 16 PROVINCIA Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it MARUGGIO - Nasce il Distretto Urbano del Commercio per quattro Comuni Siglato protocollo con Confcommercio Sviluppare, promuovere ed incentivare i centri storici e le aree urbane a consolidata presenza commerciale. E’ questo l’obiettivo del protocollo siglato per la nascita del Distretto Urbano del Commercio, sottoscritto tra i comuni di Fragagnano, Sava, Maruggio, Torricella e l’Associazione Confcommercio di Manduria. La nascita di tale organismo si è ritenuta necessaria considerato che la Regione Puglia, con l’emanazione del regolamento regionale n. 15/ 2011, ha disposto le linee guida in relazione alla costitu- zione dei distretti urbani del commercio tesi a perseguire politiche organiche di valorizzazione e/o di riqualificazione della rete commerciale al fine di ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi ai cittadini. Attraverso il nuovo organismo i Comuni firmatari potranno intercettare somme e finanziamenti a disposizione per le comunità, con lo scopo di rafforzare e potenziare la rete commerciale al fine di ottimizzare i servizi ai cittadini. Infatti, il protocollo di intesa annuncia una ‘modalità di finanziamenti SAN MARZANO – Per un caso di esproprio illegittimo Comune, si torna a tremare Potrebbe essere amaro il risveglio dei sammarzanesi il giorno dopo la festa patronale. Il 20 marzo, infatti, è prevista una sentenza, l’ennesima, per un caso di esproprio illegittimo che il Comune di San Marzano ha perpetrato nei confronti di un cittadino proprietario dei terreni sui quali insistono il cimitero, il parcheggio attiguo e le antenne di telefonia mobile. Si ritorna a tremare dunque, e dopo la batosta da oltre due milioni di euro derivante dal- la sentenza n° 178/2011, conosciuta ai più come sentenza Bruno, si potrebbero aggiungere nella migliore delle ipotesi altri 400 mila euro. Debiti a cui, molto probabilmente, il Comune non potrà più far fronte. “Tutto ha inizio nel ’95, in piena amministrazione Tarantino, e ci sono svariati documenti, delibere e atti che raccontano minuziosamente come si sono svolti i fatti e noi di IDEA COMUNE li stiamo studiando da tempo”, si legge in una nota dell’associazione politica. “Avrà questa volta il Sindaco l’onestà intellettuale di ammettere le proprie responsabilità? Se non altro quelle politiche, dato che sono quelle sulle quali noi ci sentiamo di esprimere tutte le nostre critiche soprattutto se le cose si dovessero metter male per l’Ente. Lasciando agli organi competenti la verifica e l’accertamento di eventuali responsabilità di altro tipo”, aggiunge. “E se, come purtroppo abbiamo ragione di dei distretti’ che prevede l’accesso dei Comuni e degli operatori a finanziamenti ed agevolazioni anche a valere sui fondi strutturali europei, per la realizzazione di progetti operativi. Importante per la sottoscrizione del protocollo è stato il ruolo della Confcommercio di Manduria, che ha proposto questa iniziativa ed ha fatto pervenire lo schema di protocollo d’intesa preliminare per l’attuazione del programma degli interventi finalizzati alla costituzione del distretto urbano del commercio associato tra i Comuni. Durante la presentazione, svoltasi nella sala consiliare ‘Vanni Longo’ del Comune di Maruggio, sono stati illustrati i passaggi compiuti per arrivare alla nascita del distretto, la funzione dello stesso, nonché l’obiettivo comune da raggiungere. Alla presentazione del nuovo organismo, hanno preso parte i rappresentanti istituzionali dei Comuni interessati, ossia il sindaco di Maruggio Alfredo Longo, il sindaco di Torricella Emidio De Pascale e gli assessori alle attività produttive del Comune di Fragagnano e Sava, rispettivamente Bruno Oggianu e Maurizio Pichierri. Presente all’incontro anche il presidente della Confcommercio di Taranto Leonardo Giangrande. credere, il Comune dovesse aver torto noi chiediamo le immediate dimissioni del Sindaco – dice -. La sua autorità, infatti, sarebbe fortemente compromessa da un altro esempio di cattiva amministrazione, dopo i tanti che noi di Idea Comune abbiamo più volte messo in evidenza. La gestione di questi particolari contenziosi sembra ormai fuori controllo, e la figura di un commissario esterno sarebbe sicuramente più idonea per cercare di dirimerli e portare così San Marzano finalmente a una situazione più serena. Del resto le paure di un aumento delle tasse con la presenza di un Commissario sono scongiurate dal momento che, quelle dei sammarzanesi, sono già tra le più alte nella Provincia”. E non manca neanche un taglio ‘giallo’ a questa storia: “Relativamente alle antenne di telefonia mobile, infatti, abbiamo notato delle improvvise sparizioni: una delle quattro antenne presenti è stata rimossa da un giorno all’altro (o forse da una notte all’altra). Eppure, a noi, risulta che il contratto doveva scadere nel 2018. Forse ci sbagliamo, ma la famosa massima ‘a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca’ continua a ronzarci da un po’ di tempo per la testa. Ora non ci resta che attendere qualche giorno ma ovviamente rimanere vigili. Come sempre”. PROVINCIA Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 17 www.tarantooggi.it CASTELLANETA – La CIA: pericolosa la provinciale 13 che collega con la marina Manutenzione inesistente La Cia Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto evidenzia lo stato di pericolosità in cui versa la strada provinciale 13 Castellaneta-Castellaneta Marina; l’inesistente manutenzione ordinaria mette seriamente a rischio l’incolumità delle persone che vi transitano con autovetture, in particolare quando piove; un fiume di acqua, fango, terriccio e detriti sulla sede stradale in diversi tratti, come ad esempio zona Salesiani e Papatonno. Orbene, se naturali sono le piogge, gli acquazzoni e la caduta anche in poco tempo di consistenti precipitazioni, gli effetti di tali fenomeni naturali sono amplificati e resi più pericolosi per la sicurezza e l’incolumità delle persone. Se gli acquazzoni sono imprevedibili, del tutto prevedibilissima è la manuten- zione ordinaria della viabilità provinciale e l’effettuazione della sistematica pulizia delle cunette. Di fronte alla sistematica assenza della Provincia di Taranto in materia di manutenzione della viabilità, la Cia riformula la propria proposta di pervenire ad accordi con i titolari delle aziende agricole prospicienti alle strade provinciali, al fine di garantire la pulizia delle cunette laterali. La responsabilizzazione delle aziende e la valorizzazione multifunzionale delle imprese agricole garantirebbe il risparmio di risorse da parte degli enti pubblici e il riconoscimento di un minimo ristoro in favore delle aziende che già svolgono da tempo questo compito primario a difesa della sicurezza del traffico lungo le strade provinciali. MOTTOLA – Concorso riservato agli studenti Un logo per il ‘Patto’ Il “Patto delle Gravine”, accordo sottoscritto a Taranto lo scorso 28 novembre, tra enti, istituzioni, associazioni e imprenditori, al fine di promuovere il territorio, è alla ricerca di un logo che lo rappresenti e lo identifichi. A tal fine è stato promosso un concorso riservato agli studenti dei Comuni firmatari, ossia: Taranto, Matera, Castellaneta, Crispiano, Ginosa, Laterza, Massafra, Palagiano, Palagianello, Statte e naturalmente Mottola. Il regolamento è disponibile sul sito del Gal “Luoghi del Mito” e di “Herity Italia”, due realtà che insieme all’associazione “Aulon Res” sono i promotori del Patto delle Gravine, la prima nella veste di istituzione da sempre impegnata nel sostenere le diversità del mondo rurale, la seconda, come ente internazionale di certificazione delle risorse culturali. I partecipanti al concorso, dovranno, entro il 23 marzo, individualmente o in gruppo, presentare un progetto, già pronto per essere utilizzato sia in stampa sia in Web, ispirato agli aspetti distintivi del territorio, inoltre, dovrà rappresentare la bellezza delle gravine e l’importanza dell’agire insieme. La premiazione si terrà ad aprile a Matera, città designata quale Capitale europea della cultura per il 2019, in più, tutti i lavori presentati saranno esposti in mostra, contemporaneamente, in tutte le scuole aderenti al concorso, fino al mese di luglio. I lavori saranno giudicati da una giuria di undici membri, scelti tra i rappresentanti dei Comuni firmatari, alla quale spetterà il compito di designare il primo classificato, ossia l’opera che diventerà il logo del “Patto delle Gravine”. 18 Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it PROVINCIA Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 19 www.tarantooggi.it MARTINA F. – Potatura in città: le critiche di Idealista “Alberi violentati e spennacchiati” In questi giorni il verde pubblico cittadino è stato interessato in diverse zone da robusti interventi di potatura. Non sono contenti dell’operato eseguito dalla ditta specializzata incaricata dal Comune gli esponenti del partito politico di Idealista, i quali hanno definito l’intervento come una «potatura selvaggia», chiedendo con urgenza «un regolamento sul verde capace di regolamentare anche quando, come in questo caso, le associazioni ambientaliste decidono di restare in silenzio, rinunciando al loro importante ruolo sociale». Impietose le critiche del partito di opposizione, che incalza: «E’ ormai sotto gli occhi di tutti l’incapacità di vigilanza anche su questioni minori da parte di questa amministrazione. È sotto gli occhi di tutti come in maniera vergognosa si stanno violentando gli alberi della nostra città, un modo spregevole di potatura effettuata in maniera differente in ogni zona della città. L’unica cosa in comune, vedi via Alessandro Fighera e piazza Marconi, sono alberi “spennacchiati”». IdeaLista interviene sulla questione richiamando l’attenzione delle autorità chiamate alla vigilanza e delle associazioni ambientaliste che seppur fino a qualche anno fa mostravano grande attenzione e sensibilità su queste questioni, oggi sono inspiegabilmente assenti, come per altre questioni già richiamate da noi in passato. «Come mai una potatura così eccessiva? Serve legna a qualcuno? Che fine fa tutta la legna che si sta tagliando? Serve per il falò di San Giuseppe? Possibile che nessuno con responsabilità di vigilanza abbia fatto notare l’eccessiva ‘violenza’ sugli alberi della nostra città? Gli ambientalisti e le associazioni, che tanto si sono sfiatate negli anni passati, che fine hanno fatto?». Una serie di domande alle quali Marraffa e compagni attendono risposte da parte dell’Amministrazione comunale GM MARTINA F. – Presentato il programma per la presenza del quadro della Madonna di Pompei Momenti di preghiera e riflessione E’ stato presentato il programma della visita del simulacro della Madonna di Pompei al Santuario di Cristo Spirante, presso la chiesa di san Francesco d’Assisi. In occasione del 60esimo anniversario dall’istituzione del santuario di Cristo Spirante (1955 2015), il comitato di Cristo Spirante e il consiglio pastorale parrocchiale di San Francesco di Assisi di Martina Franca, sotto la direzione spirituale di don Luigi De Giorgio, parroco e vica- CRISPIANO – Presentazione del libro di Valenti ‘La fabbrica del panico’ Stasera, alle ore 19, nella libreria AmicoLibro verrà presentato il romanzo ‘La fabbrica del panico’ di Stefano Valenti (Feltrinelli), Premio Campiello Opera Prima 2014. ‘La fabbrica del panico’ è una storia di montagna ma anche di città, di amore per la pittura e di un reparto annebbiato dall’amianto. Il figlio del protagonista, un operaio della Breda Fucine di Sesto San Giovanni, ha ereditato un panico che lo inchioda al chiuso, in casa, e dai confini non protetti di quell’esilio spia, a ritroso, il tempo della fabbrica, i sogni che bruciano, l’immaginazione che affonda, il corpo subdolamente offeso di chi ha chiamato ‘lavoro’ quell’inferno. Ci vuole l’incontro con Cesare, operaio e sindacalista, per uscire dalla paura e cominciare a ripercorrere la storia del padre-pittore e di tutti i lavoratori morti di tumore ai polmoni. È allora che il ricordo diventa implacabile e cerca colori, amore, un nuovo destino. Stefano Valenti, classe 1964, vive a Milano. Ultimati gli studi artistici, si è dedicato alla traduzione editoriale. Quello che presenterà a Crispiano è il suo primo romanzo. Ha tradotto numerosi libri sia di narrativa sia di saggistica per diverse case editrici. Tra i classici, ha tradotto ‘Germinale’ di Émile Zola e ‘Il giro del mondo in ottanta giorni’ di Jules Verne. Con ‘La fabbrica del panico’, oltre al Premio Campiello Opera Prima, ha vinto anche il Premio Volponi Opera Prima 2014 ed è stato finalista al Premio Ultima Frontiera 2014 e al Premio Bergamo 2015. Info: 328.8334731 – 328.0286526. rio foraneo di Martina Franca, hanno la gioia e l’onore di ospitare il quadro della vergine del rosario di Pompei dall’11 al 15 marzo. Non una ricorrenza della parrocchia, ma una festa del Santuario della città e quindi dell’intera comunità allargata anche ai territori dei comuni limitrofi. Un’occasione più unica che rara di devozione verso due immagini, quella del Cristo Spirante, e quella della Madonna del Rosario tanto care alla devozione dei nostri cittadini, sopratutto nel periodo quaresimale, in cui i martinesi, in massa e in un continuo pellegrinare quotidiano, affollano il santuario martinese. La presenza, inoltre, di Mons. Tommaso Caputo, Arcivescovo e delegato pontificio di Pompei, e dei sacerdoti, suore e laici missionari pompeiani, i quali animeranno le giornate con celebrazioni, riflessioni spirituali, catechesi e visite agli ammalati della parrocchia, renderanno questo appuntamento un tempo di grazia spirituale per tutti coloro che cercano il Signore con cuore sincero. Grande e fattiva la macchina organizzativa tirata su in questi mesi, che vede la partecipazione incessante dei parrocchiani, che attendono con grande entusiasmo l’arrivo della sacra immagine. Il 60esimo anniversario dell’istituzione del santuario di Cristo Spirante culminerà l’ultima domenica di luglio con la solenne processione del simulacro per le vie cittadine di Martina Franca. Programma: mercoledì 11 - ore 19,30 arrivo del quadro della Madonna di Pompei nel piazzale antistante la parrocchia, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari della valle d’Itria, ore 20,00 celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc.za rev.ma mons. Tommaso Caputo, arcivescovo prelato di Pompei, ore 21,00 buonanotte a Maria. giovedì 12 ore 8,00 santo rosario ore 9,00 celebrazione eucaristica, ore 9,30 – 11,00 confessioni in chiesa, ore 11,15 santo rosario, ore 12,00 supplica, ore 16,00 – 17,00 adorazione eucaristica, ore 17,30 santo rosario, ore 18,30 celebrazione eucaristica, ore 20,00 oratorio di canti mariani con organo e voce solista, ore 21,00 buona- notte a Maria. Venerdì 13 ore 8,00 santo rosario, ore 9,00 celebrazione eucaristica, ore 9,30 – 11,00 confessioni in chiesa – visita agli ammalati della parrocchia, ore 11,15 santo rosario, ore 12,00 supplica, ore 16,00 celebrazione eucaristica con il sacramento dell’unzione degli infermi, ore 17,30 santo rosario, ore 18,30 celebrazione eucaristica, ore 20,30 via crucis con i gruppi parrocchiali, ore 21,30 buona notte a Maria. Sabato 14 ore 8,00 santo rosario, ore 9,00 celebrazione eucaristica, ore 9,30 – 11,00 confessioni in chiesa, ore 11,15 santo rosario, ore 12,00 supplica, ore 16,30 Omaggio a Maria da parte dei fanciulli del catechismo, dell’ a.c.r., lupetti scout e loro famiglie, ore 17,30 santo rosario, ore 18,30 celebrazione eucaristica, ore 20,00 video “ Pompei delle meraviglie “, ore 21,00 buonanotte a Maria. Domenica 15 ore 8,00 lodi mattutine, ore 8,30 – 10,15 celebrazione eucaristica, ore 11,30 celebrazione eucaristica presieduta da Sua Ecc.za rev.ma Mons. Filippo Santoro, arcivescovo metropolita di Taranto – a seguire supplica e saluto di commiato. GM 20 PROVINCIA Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it MANDURIA - Fiera Pessima: Iil rammarico di Toma per la mancata adesione di alcune realtà vitivinicole locali Quasi 90.000 euro di introito per il Comune Ottomila metri quadrati di copertura, 375 espositori, quasi 90.000 euro di introito (circa il doppio rispetto allo scorso anno) per il Comune, derivante dal pagamento da parte delle aziende presenti in Fiera della tassa per l’occupazione del suolo pubblico. Sono i numeri della ‘Fiera Pessima’ 2015. “L’Ufficio che si occupa delle Attività Produttive ha curato ogni minimo dettaglio – assicura Paride Toma, assessore al ramo - c’è un’unica nota stonata – evidenzia Toma nelle sue dichiarazioni – abbiamo cercato di coinvolgere tutti i produttori di vino della nostra città perché crediamo che la Fiera debba essere innanzitutto una vetrina per il prodotto principe dell’economia locale. Alcune di loro, però, hanno snobbato l’evento”. Sull’argomento è in- L'ingresso principale della fiera tervenuto anche il sindaco Massafra. “Comprendiamo la scelta di alcune aziende vinicole di preferire rassegne come il ‘Vinitaly’ e la ‘Bit’, in quanto in quelle fiere nascono i contatti con operatori delle settore italiani ed esteri, che nella nostra Pessima non possiamo garantire – è stata la premessa del primo cittadino – siamo però anche convinti – continua il primo cittadino – che le aziende vinicole, nella fase di valorizzazione del Primitivo degli ultimi 25 anni, hanno MANDURIA - Fiera Pessima: laboratori, incontri tecnici e altro Gli incontri del GAL Un laboratorio sulle tecniche di cottura dei cibi è la prima attività in programma per oggi, terza giornata di partecipazione del GAL Terre del Primitivo alla 275° edizione della Fiera Pessima a Manduria. Alle 10 Fabio Lopez, lo chef calabrese esperto di ga- stronomia, rosticceria, pasticceria, gelateria e ristorazione, nel Salone del Gusto- il padiglione dedicato all’enogastronomia e alle eccellenze del territorio- illustrerà metodi e mezzi di cottura affinché i cibi possano mantenere tutte le proprietà nutrizionali ed esse- re esaltati nelle potenzialità di gusto. Nel pomeriggio si riprendono i lavori con un approfondimento tecnico: alle 15 si terrà un utile seminario organizzato da Confidi, il consorzio di garanzia collettiva dei fidi di Confcommercio Puglia, su “Credito: nuove opportunità per le imprese”. In serata, alle 19, è il momento della convivialità, che vede ancora protagonista lo ricevuto dall’ente pubblico e dalla città, più di quanto abbiano invece offerto come ricaduta. Io credo che la città e il Primitivo devono marciare in simbiosi – sottolinea ancora Massafra – insieme al comparto vinicolo, devono poi crescere gli altri settori: quello imprenditoriale, quello del turismo, quello dell’enogastronomia, quello del turismo culturale e quello del turismo naturalistico”. L’assessore Paride Toma non ha esitato ad indicare le problematiche che sono emerse nel corso dell’organizzazione della Fiera Pessima 2015. “A partire dal prossimo anno, dobbiamo inserire nel bando la percentuale precisa (o la somma) che l’azienda organizzatrice deve destinare all’organizzazione degli eventi musicali. La scelta deve poi esse- re rigorosamente di pertinenza dell’Amministrazione, che conosce i gusti della gente del posto. E’ giusto che l’azienda organizzatrice investa nel territorio e non altrove”. In rappresentanza dell’azienda organizzatrice (la R.T.T. Service), era presente Rosetta Salandra. “La Fiera 2015 genererà delle importanti ricadute su tutta la città – è la sua opinione – ci sono tantissimi espositori di altre province o di altre regioni, che, inevitabilmente, dovranno soggiornare, per sei giorni, a Manduria. Ci sarà lavoro per tutti: per alberghi, bed and breakfast e ristoranti. Il pienone di quest’anno? Innanzitutto abbiamo avuto più tempo per contattare le aziende – afferma la rappresentante della R.T.T. Service – inoltre, dopo aver organizzato molto bene la fiera di Grottaglie, i commercianti ci hanno concesso ancora una volta fiducia. Fra le novità – conclude Rosetta Salandra – c’è la presenza del capannone più lungo della storia della Fiera: ha una superficie di 3.000 metri quadrati”. Alessandro Piccinni chef Fabio Lopez, questa volta direttamente alle prese con teglie e mestoli, per una succulenta cena a base di degustazione di carne e verdure a cura della storica Macelleria Fanuli- anche fornello e gastronomia. La degustazione di vino è sotto la guida esperta di Enzo Scivetti, commissario regionale per la Puglia dell’O.N.A.V. - Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino- nata per la promozione del vino italiano di qualità. SPETTACOLI Lunedì 9 Marzo 2015 21 Le notizie di www.tarantooggi.it IL NOTO CANTANTE MARCO MASINI È TORNATO CON UN TRIPLO ALBUM ANTOLOGICO Il meglio è in “Cronologia” Marco Masini è tornato a Sanremo 25 anni dopo il suo esordio nel 1990, quando con il brano “Disperato” si era aggiudicò il primo posto della sezione Novità; il cantautore fiorentino ha gareggiato al festival con il brano “Che giorno è”. “Questa canzone rappresenta un’evoluzione per me e per la mia musica, una sorta di Masini 4.0. È come - ha affermato - e la rabbia e i sentimenti dei brani che scrivevo e cantavo negli anni novanta si siano adesso trasformati in una nuova energia e una nuova consapevolezza. Se ‘Disperato’ fosse il Polo Sud, ‘Che giorno è’ sarebbe il Polo Nord”. In occasione del festival è uscito il triplo album antologico “Cronologia” che contiene il meglio del repertorio di Marco Masini, con cinque brani inediti e qualche chicca. Per Marco Masini è stata la settima volta sul palco del festival di Sanremo: l’ultima volta è stata nel 2009 con il brano “L’Italia”, dove ha trionfato nell’edizione del 2004, aggiudicandosi la vittoria con il brano “L’uomo volante”. “Non è vero che l’amore cambia il mondo” è uno degli inediti di questo progetto. “A volte le cose più belle ha riflettuto - rimangono nei nostri ricordi e nei cassetti, non sempre aperti fino in fondo, della nostra adolescenza. Legati ad un guinzaglio di realtà e con dentro agli occhi mille grandi sogni, ci aggrappiamo all’amore come fosse un pezzo di legno in mezzo a un mare in tempesta, sperando che possa essere proprio lui a cambiare un mondo che noi non riusciamo a cambiare”. L’altro inedito è “Noi 2”. “Un classico rimpianto che arriva esattamente allo scadere di una grande storia d’amore. La voglia di restare - ha spiegato - che sfida, con coraggio, quella di andarsene via. La certezza o la speranza che essere ‘Noi 2’ sia molto di più che essere soltanto Noi”. “Sarà per te” di Francesco Nuti è la ‘cover’ che Masini ha scelto al festival per la serata della grande musica italiana. “Un grande affetto - ha sostenuto - mi lega da anni a uno dei più grandi attori italiani, toscano come me, dotato di una sensibilità incredibile, un esempio di forza e passione che soltanto la sfortuna è riuscita a mettere alle corde. Non è una mia interpretazione di una sua canzone, ma la voglia di essere Francesco, anche soltanto per tre minuti”. “Shaman King” è la sigla di un cartone giapponese che qualche anno fa’ gli chiesero di scrivere. “La storia di un guerriero Shamano - ha ricordato - che avrebbe fatto innamorare i bambini per il suo coraggio e la sua grande ambizione. L’ho fatto perché anch’io credo nel coraggio delle ambizioni. La sigla non è mai uscita su disco, per questo l’ho scelta”. Fra i successi di Marco Masini in questo cofanetto non mancano “Bella stronza”, “T’innamorerai”, “Vaffanculo”, “Ti vorrei”, “Perché lo fai”, “Ci vorrebbe il mare” e, naturalmente, “Disperato”. Franco Gigante Sarah Jane Morris e Mafalda Arnauth live World Music al femminile all’Orfeo e al TaTà grazie agli “Amici della Musica” Per gli “Amici della Musica” il mese di marzo è dedicato alle raffinate presenze femminili, con due straordinari appuntamenti che avranno per protagoniste le straordinarie cantanti Sarah Jane Morris e Mafalda Arnauth. Si tratta di due fra le più intense e ammalianti voci femminili della musica nell’Europa contemporanea, entrambe contraddistinte da un ampio respiro internazionale, dimensione caratterizzante del cartellone n. 71 degli “Amici della Musica”: l’afflato world della migliore musica dei nostri tempi. Sarah Jane Morris non ha certo bisogno di presentazioni. Straordinaria voce calda e profonda, che le consente di muoversi fra pop, rock, R&B e jazz e di collaborare con i più innovativi musicisti della scena contemporanea (come Eurythmics, Communards e Jimmy Sommerville, l’iraniana Mahsa Vahdat e gli italiani Riccardo Cocciante, Cristina Donà e Noemi), presenterà al rinnovato teatro Orfeo, il prossimo 13 marzo alle 21, “Bloody Rain”, la sua recente pro- duzione discografica per Sony, in cui le melodie dell’artista britannica incontrano i ritmi e le fascinazioni della musica africana, su temi di alta rilevanza sociale riguardanti i diritti umani, l’amore, la paura e la libertà. Un viaggio seducente ed elegante che sta entusiasmando il pubblico di tutto il mondo. Proseguendo il discorso sulla world music, il 25 marzo nell’accogliente Auditorium Tatà (alle 21) è previsto il concerto di una delle grandi voci del fado contemporaneo, l’affascinante e bravissima Mafalda Arnauth. Portoghese di Lisbona, la cantante propone da anni una lettura del Fado che si muove tra tradizione e innovazione. “Nella mia musica – dice Mafalda Arnauth - non si avverte la solita attitudine fa- talista della musica tradizionale portoghese. C’è fado, ma senza ovvietà. Perché io non scrivo di fantasia, mi ispiro alla vita di tutti i giorni”. E infatti il suo album appena uscito, Terra da luz (terra di luce) presenta, oltre al suo timbro vocale meraviglioso, tutta la sua intelligente e appassionata visione della vita, caratterizzata da una sensibilità e da un afflato poetico che la contraddistingue sin dal disco omonimo degli esordi del 1999 (nomination Globes d’or e premio voce rivelazione dell’anno della prestigiosa rivista Blitz) e proseguito negli anni con i trionfi internazionali di dischi come Esta voz que me attravessa (2001), Flor de Fado (2008) e Fadas (2011). I biglietti per assistere agli spettacoli di Sarah Jane Morris e di Mafalda Arnauth sono in prevendita a Taranto presso la nuova sede degli Amici della Musica in via Toscana 22/a (tel. 0997303972); 3356253305; Basile Strumenti Musicali in via Matteotti 14 (tel. 0994526853); Box Office in via Nitti 106/a (tel. 0994540763). Per informazioni: www.amicidellamusica taranto.it. LA “DEEJAY TEN” IERI IN PUGLIA: PROTAGONISTA ANCHE L’ATTORE TARANTINO MAURO PULPITO È on line la seconda parte di “BariDeeCorsa - Benvenuta Deejay Ten”. Si tratta del video ideato e prodotto da “Switch On Comunicazione & Media”, omaggio alla dieci km (e la cinque) targata Radio Deejay, ma soprattutto alla città di Bari, che si è apprestata ad accogliere con la straordinaria ospitalità che la contraddistingue la particolare gara tenutasi ieri. È stato un appuntamento attesissimo che ha fatto parlare molto di sé. Ne sono di- mostrazione le migliaia di visualizzazioni della prima par- te di “BariDeeCorsa”, che ha letteralmente spopolato sul web e il boom di adesioni alla corsa, che ha costretto gli organizzatori della Deejay Ten a chiudere le iscrizioni in anticipo. Al centro del secondo episodio del video, ancora la Bari da scoprire, con i suoi angoli più suggestivi e il suo distintivo calore umano; e una conclusione più che inaspettata per coloro che hanno visto e rivisto il primo. Accanto a Davide Ceddìa e Tommaso Regina, hanno por- tato sul set la loro simpatia e la loro voglia di condividere il clima di partecipazione all’evento, due ospiti d’eccezione: il noto conduttore e attore tarantino, Mauro Pulpito, e l’assessore all’Ambiente e allo Sport del Comune di Bari, Pietro Petruzzelli. Grande disponibilità da parte del sindaco di Bari, Antonio Decaro, che ha acconsentito le riprese in un piccolo e graditissimo cameo, ospitando nel suo studio la troupe di “BariDeeCorsa” composta da giovanissimi talenti pugliesi. La seconda parte del video, diretto dal ventenne barese Enrico Acciani, è visionabile sul canale Youtube di Switch On. 22 SPETTACOLI Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it IL XVIII° ANNO DEL “MAGNA GRECIA AWARDS” “Almeno tu nell’universo” Il “Magna Grecia Awards” diventa maggiorenne e approdando alla diciottesima edizione sceglie come claim “Almeno tu nell’universo” al fine di ricordare Mia Martini a vent’anni dalla sua nascita al cielo ed accendere i riflettori sull’unicità degli esempi che migliorano il Paese e sulla città di Taranto, dove si svolgerà la manifestazione, simbolo di rinascita. Venerdì 20 marzo, alle 20, il sipario del Teatro Orfeo di Taranto si aprirà alla XVIII edizione del “Magna Grecia Awards”, Antonella Leardi dedicato alla memoria di KaL’importante onorificenza tia Stasolla, esempio di forza, è intitolata al padre del foncoraggio e amore nella vita e datore del premio Fabio Salnella malattia. vatore, scomparso prematuraLa scelta di Taranto è sta- mente nel 2008 in un omicita realizzata al fine di recuperare la memoria della terra “Jonica” e di una città che prova ad affrancarsi da una storia industriale triste e balorda, per ripartire dagli esempi legati alla al rispetto della vita e all’impegno sociale. Il “premio Eccellenza Franco Salvatore” sarà conferito ad Antonella Leardi, mamma coraggio che ha perdonato l’assassino del figlio Ciro Esposito, tifoso ventinovenne del Napoli, ucciso dall’ultras della Roma Danilo De Santis prima Lorella Cuccarini della finale di coppa Italia Napoli/Fiorentina. Mamma dio stradale. Antonella EspoAntonella è protagonista del- sito, sarà anche premiata per la lotta alla violenza negli sta- l’atto di civiltà legato al perdi e della costruzione di una dono dell’assassino del figlio: cultura che semini la vita, dal- “Nel mio cuore non sento odio, la quale proprio la città joni- sento una pace profonda, speca vuole ripartire. ro non possa capitare più una cosa simile. Andate a vedere le partite per stare insieme. L’odio non serve a niente, ragazzi la vita è un dono meraviglioso, godetevi le partite e state insieme per socializzare non per uccidere. Io per mio figlio chiedo giustizia, non vendetta. Ciro è morto per amore”. Saranno inoltre consegnati i riconoscimenti a diverse personalità del mondo della cultura, della comunicazione, della società accomunate dal denominatore dell’impegno sociale, premiando chi è protagonista di pratiche di vita virtuose in una città che vuole ripartire dalla vita. Il “Magna Grecia Awards” si conferma, anche quest’anno, un premio di caratura nazionale che sa essere simbolo di bellezza dell’anima e della mente, ispirato alla Magna Grecia, lembo di terra D’Otranto dove da diciotto anni si svolge la manifestazione, che in questa edizione nel solco della vita, si unisce al Comitato “Stabat Mater”, un Comitato che si impegna in progetti di carità e culturali strutturati prevalentemente a servizio della città vecchia di Taranto, presieduto da Raffaele Vecchi, Gran Cerimoniere del Magna Grecia Awards, per promuovere e allestire unitamente il prestigioso riconoscimento. Presidente onorario del “Magna Grecia Awards” è il cantautore Filippo Neviani, in arte Nek. Madrina d’Eccezione della serata di Gala sarà Lorella Cuccarini, reduce dal successo teatrale di pubblico e critica, il musical Rapunzel, con oltre 50 mila presenze. Presiden- Il premio approda a Taranto, città simbolo della rinascita e dell’impegno sociale, il 20 marzo al teatro Orfeo Fabio Salvatore te del comitato d’onore è la scrittrice Catena Fiorello, in libreria con “Un padre è un padre” (Rizzoli). Agroalimentari della Regione Puglia, della Provincia di Taranto, di Puglia Promozione, del Teatro Pubblico Pu- Filippo Neviani, in arte Nek Il premio si svolge sotto l’alto patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Presidenza del Consiglio della Regione Puglia, l’Assessorato alle Risorse gliese ed è promosso e sostenuto dalla Città di Palagianello, il cui Castello Stella Caracciolo è Sede Istituzionale del “Magna Grecia Awards”. “National Gallery”al cinema Sbarca sul grande schermo mercoledì 11 marzo, solo per un giorno, il film sul Museo di Londra che ha conquistato il pubblico e la critica al Festival di Cannes Cosa accade quando un regista dallo sguardo curioso e lucido esplora una delle più grandi istituzioni museali al mondo? Ne nasce un film eccezionale che coltiva il gusto della lentezza e della contemplazione e che riserva sorprese continue, visione dopo visione. E’ la pellicola “National Gallery”, l’ultima opera di Frederick Wiseman, Leone d’Oro alla Carriera all’ultima Mostra Cinematografica di Venezia. Presentato e acclamato lo scorso anno nella Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, il film arriva in Italia solo per un giorno: mercoledì 11 marzo, distribuito da “Nexo Digital” e “I Wonder Pictures”. Frederick Wiseman ha dichiarato: “Raccolgo sempre moltissime ore di girato. Per questo i miei film sono ogni volta dei mosaici. Lo scopo del montaggio è così quello di tro- vare una struttura e una ritmica sulle quali non ho mai idee precostituite (…). I miei film sono sempre una scoperta”. Il film permetterà allo spettatore di immergersi nel museo londinese, guidandolo in un viaggio nel cuore dell’istituzione di Trafalgar Square e dei capolavori dell’arte occidentale che vi sono custoditi. Si tratta del ritratto di un luogo “dal di dentro”: una narrazione del funzionamento della National Gallery e del suo rapporto con il mondo, ma anche delle persone che vi lavorano giorno dopo giorno, del suo pubblico, dei suoi dipinti. In un gioco di specchi continuo e vertiginoso, in un mosaico dove il cinema osserva le opere d’arte e la pittura guarda con curiosità al cinema. Del resto è proprio questa una delle grandi qualità di Wiseman, narratore paziente e “invisibile” sempre attento ai minimi dettagli: la sua capacità di svelare, con discrezione e grazia, i segreti dei microcosmi che si trova di volta in volta a indagare. Nel film “National Gallery” scopriamo così il teschio deformato che si nasconde nell’olio su tavola degli Ambasciatori di Holbein il Giovane per passare poi a partecipare alle riunioni dello staff del museo assieme al direttore Nicholas Penny, a prendere parte alle problematiche su illuminazione e restauri, a lasciarci stupire dalla composizione rivelata dai “Raggi X” sotto il ritratto di Federico Rihel a cavallo di Rembrandt, a partecipare al balletto, coreografato da Kim Brandstrup e Wayne McGregor, messo in scena nelle sale del museo in occasione della mostra “Metamorfosi: Tiziano”. Senza dimenticare le proteste ambientaliste degli attivisti di Greenpeace, arrampicati sulla facciata del Museo. Quelli che il regista porta in scena sono così momenti quotidiani di quella “creatura viva” che è la National Gallery: per comporre questo quadro di 180 minuti (tra le opere di Leonardo, Caravaggio, Turner, Goya, Tiziano, Holbein, Bronzino, Rembrandt, Velasquez, Pisarro), Wiseman ha messo infatti in pratica il metodo che caratterizza da sempre il suo lavoro. Si è immerso nelle realtà del museo, vivendoci per settimane e settimane, riprendendo tutto e quindi selezionando e montando pazientemente le 170 d’ore di riprese raccolte, senza mai aggiungere voci fuori campo né interviste. Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 23 24 SPORT Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it SERIE D I ROSSOBLU ESPUGNANO POMIGLIANO E GUADAGNANO SU ANDRIA E POTENZA Taranto olè! Decide Marsili Cinico e intelligente, pratico ed efficace. È il Taranto che si è più volte invocato in questa stagione e che si è palesato a Pomigliano anche se nel finale tornato un po’ sprecone. Vittoria di testa per i rossoblu che si impongono per 1-0 con la rete decisiva realizzata da Marsili al 35’ del primo tempo. Partita non facile visto il tanto agonismo dei padroni di casa contro a cui gli ionici hanno opposto tanta pazienza, subendo all’inizio e uscendo alla distanza, gol compreso, per poi controllare la manovra, senza soffrire, fino alla fine con l’unica pecca di non aver chiuso il match in anticipo. Tre punti importanti per dimenticare il pari della scorsa settimana allo Iacovone contro il Monopoli che restituisce il favore fermando il Potenza 2-2. Pari anche del- POMIGLIANO Esultanza dei rossoblu al gol di Marsili (foto Di Lena) l’Andria capolista a Gallipoli, insomma tutto come 8 giorni fa: -9 dalla vetta e -3 dalla piazza d’onore. Battistini conferma il modulo 3-4-3 con la sola differenza di Pambianchi in luogo di Marino in difesa ed il ritorno di D’Avanzo nell’undici titolare al fianco di Gabrielloni e Genchi nel tridente offensivo. Subito due pericoli, uno per parte con l’inserimento di testa di Longobardi che non trova la porta di Mirarco. Ancora più vicino al gol ci va il Taranto al 3' quando Ciarcià libera davanti alla porta D’Avanza che manca un comodo gol dell’ex. A viso aperto così le due squadre si affrontano con il Pomigliano che spinge sulla destra con Panico spina nel fianco della catena sinistra rossoblu. Sull’ennesima sua discesa Mirarco è costretto ancora all’uscita su Longobardi. Più di rimessa gli ionici che cercano la verticalizzazione per Gabrielloni troppo spesso in offside. Il Taranto aspetta che il furore iniziale dei padroni di casa si esaurisca ma al 25' è ancora Mirarco che deve chiudere la saracinesca sul tiro di Panico dopo una perfetta discesa di Marasco. Il Taranto conquista metri e possesso palla ma senza essere pericoloso, il tiro di Genchi è più una prova generale del gol che arriva al 35'. Fa tutto il bomber rossoblu sulla sinistra, sul suo cross basso il tiro di Gabrielloni viene rimpallato ma non il tapin di Marsili che gonfia la rete per l’1-0. Taranto finalmente cinico alla faccia del bel gioco a tutti i costi e prima dell’intervallo potrebbe 0-1 TARANTO Rete: 35’pt Marsili POMIGLIANO: Caliendo, Parentato, D’Apolito, Di Finizio, Rea, Terracciano, Marinelli, Gatta (35’st Visciano), Longobardi (28’st Romano), Panico, Marasco. All: Francioso (A disp.: Del Rossi, Schettino, Festa, Pontillo, Minicone, Somma). TARANTO: Mirarco, Ibojo, Prosperi, Ciarcià, Pambianchi, Porcino, Cicerelli, Marsili, Genchi (42’st Giglio), D’Avanzo (17’st Vaccaro), Gabrielloni (48’st Russo). All: Battistini (A disp.: Borra, Colantoni, Tarallo, Marino, Leggieri, Mignogna). ARBITRO: Simone Sozza di Seregno (Michele Pizzi di Termoli, Leonardo De Palma di Termoli). AMMONITI: Marsili, Porcino, Gabrielloni (T), Marasco, Terracciano (P). ESPULSI: Al 37’st Terracciano (P) per somma di ammonizioni. ANGOLI: 6-5. RECUPERO: 0’pt , 4’st arrivare il raddoppio: Cicerelli scova Genchi sul filo del fuorigioco, il tocco dell’attaccante trova la respinta in uscita del portiere che salva lo 0-2. Il Pomigliano comincia la ripresa con la stessa determinazione di inizio gara, classico schema con sgroppata di Panico, torre di Longobardi e tiro di Marinelli fuori bersaglio. Risponde pan per focaccia il Taranto, ancora Genchi in versione assist ma Gabrielloni manca l’appuntamento con la deviazione vincente. Sono diverse le ripartenze pericolose dei rossoblu a cui manca sempre l’ultimo guizzo. Battistini non si fida, dentro Vaccaro e fuori D’Avanzo per passare al 3-5-2. La partita è sempre viva anche se il Pomigliano non sembra poter far male a differenza del Taranto sempre pericoloso in velocità. Eppure Romano al 28' chiama Mirarco ad un intervento non proprio ortodosso dalla distanza. Lo spavento rimette sui binari i rossoblu che si riportano in avanti alla ricerca del gol della sicurezza ma ancora Gabrielloni e poi Ciarcià non trovano i tempi giusti per chiudere il match. Al 34’ buona conclusione ravvicinata di Genchi, che scarica addosso a Caliendo, con la palla che termina in corner. Pochi istanti dopo Cicerelli nell’ennesimo affondo si guadagna l’espulsione di Terraciano che fiacca le residue speranze di pareggio dei campani. Genchi però non ne vuole sapere di mettere la palla dentro, anche la traversa gli nega il gol respingendo una punizione quasi perfetta. Ed allora tocca a Giglio rilevarlo, poi Russo per Gabrielloni ma non c’è più tempo, basta l’1-0. Massimo risultato, senza strafare per iniziare al meglio il ciclo di tre gare che portano allo scontro diretto con l’Andria. Il Taranto resta in corsa. L. F. SPORT Lunedì 9 Marzo 2015 25 Le notizie di www.tarantooggi.it TARANTO BATTISTINI EUFORICO: “SAPEVO CHE IL PARI COL MONOPOLI ERA SOLO UNA PARENTESI” “La squadra mi ha dato ragione” E’ soddisfatto Pierfrancesco Battistini al termine della gara del “Gobbato” di Pomigliano che ha visto il suo Taranto imporsi con il punteggio di 0-1 grazie alla prima rete stagionale di Massimiliano Marsili. Il tecnico rossoblu, in sala stampa, ha commentato così la gara disputata dai suoi ragazzi: “E’ stata una partita bene interpretata da parte nostra, contro una squadra che su questo manto erboso ha sconfitto l’Andria e fermato sul pari il Potenza. La settimana appena trascorsa, a causa del pari interno contro il Monopoli, non è stata semplice per noi, ma abbiamo saputo riscattarci trovando una vittoria che volevamo a tutti i costi. Ritengo, inoltre, che il pari contro il Monopoli non possa compromettere quanto di buono fatto dal mio arrivo. lnfatti, nelle ultime sei partite abbiamo guadagnato quattordici punti sui diciotto a nostra disposizione”. I concomitanti passi falsi del Potenza bloccato sul 2-2 a Monopoli e il pari a reti inviolate dell’Andria a Gallipoli, restituiscono al Taranto una classifica più corta con degli obiettivi più raggiungibili. Mister Battistini, preferisce però smorzare facili entusiasmi: “Ora ci godiamo questa vittoria. Ma da martedì cominceremo subito a pensare alla gara interna contro il Gallipoli, che per noi riveste Serie D - 25a giornata, 8ar - Risultati Arzanese-Grottaglie 4-2; Bisceglie-Gelbison 2-1; Brindisi-Manfredonia 1-1; Francavilla-Cavese 3-1; Gallipoli-Fidelis Andria 0-0; Monopoli-Potenza 2-2; Pomigliano-Taranto 0-1; Sarnese-San Severo 2-2; Scafatese-Puteolana I. 0-0 Classifica: Potenza a tiro, Andria meno lontana Fidelis Andria 57; Potenza 51; Taranto 48; Brindisi 45; Bisceglie 45; Cavese (-5) 41; Sarnese 38; Gallipoli 37; Gelbison 36; Manfredonia 33; Monopoli 33; Francavilla 27; Grottaglie (-1) 22; San Severo 22; Pomigliano 21; Arzanese 21; Scafatese 18; Puteolana I. 16 Pross.turno: allo Iacovone arriva il Gallipoli Grido di gioia anche per il tecnico rossoblu (Di Lena) un’importanza fondamentale per il raggiungimento di questi obiettivi. Sta a noi ora confermarci sui livelli di gioco espressi qui”. A proposito delle scelte tattiche Mister Battistini ha precisato: “Dopo la partenza con il 3-4-3, alla metà del primo tempo ho spostato D’Avanzo fra le linee per sfruttare un po’ di spazio che il Pomigliano ci concedeva in quella zona di campo. Nella ripresa ho inserito Vaccaro per irrobustire ancora di più il centrocampo. Penso che non solo Marsili e Ciarcià abbiano disputato una grossa gara, ma anche chi è subentrato. Questo è un segnale molto importante”. Il tecnico si sofferma poi su cosa è mancato alla sua squadra per consolidare prima il risultato: “Sarebbe servita probabilmente un pizzico di cattiveria in più in zona gol. La squadra nel secondo tempo ha creato molto e concretizzato meno, su questo bisogna lavorare, ma ringrazio i ragazzi per lo spirito di sacrificio dimostrato”. Le conclusioni sono per il pubblico rossoblù, presente in massa anche in Campania: “Sino a questo momento nei loro confronti siamo in debito. Il loro apporto è stato fondamentale e noi abbiamo la voglia di lavorare per ripagarli, regalando loro tante soddisfazioni”. “Vogliamo arrivare in fondo” Il presidente Campitiello pregusta la rimonta esprime fiducia ed ottimismo: “Sono convinto che alla fine non CAZZARÒ, PRIMA...DA SECONDO A. L. febbrea90.com LA DIRIGENZA - Montervino: “C’è grande ottimismo” Un solo rammarico per Domenico Campitiello che seppur felice osserva come ancora una volta la squadra non abbia saputo chiudere la partita: “Vittoria bellissima che ci permette di continuare su questa strada che penso stia dando ottimi frutti. Credo che meglio di così non si possa fare. La squadra mi è piaciuta tantissimo soprattutto nel secondo tempo abbiamo avuto 5/ 6 palle nitide per raddoppiare ma purtroppo non ci siamo riusciti”. Sul prosieguo del campionato il presidente del Taranto Bisceglie-Scafatese; Cavese-Pomigliano; Gelbison-Brindisi; Grottaglie-Fidelis Andria; Manfredonia-Arzanese; Potenza-Sarnese; Puteolana I.-Monopoli; San Severo-Francavilla; Taranto-Gallipoli avremo nulla da rimpiangere . I ragazzi ce la stanno mettendo tutta. Ormai le gare sono tutte difficili e le insidie si nascondono dappertutto. Noi andiamo avanti per la nostra strada consapevoli delle nostre forze. Solito ottimismo altrimenti non si va da nessuna parte”. Una vittoria che rilancia una volta per tutte le ambizioni del Taranto. Questo in sintesi il pensiero del direttore sportivo Francesco Montervino: “Siamo contenti. Abbiamo sofferto tanto per il risultato di domenica scorsa e sa- Faccia nuovo in panchina per il Taranto che vince a Pomigliano. Si tratta di Michele Cazzarò che ieri ha fatto il suo esordio nelle vesti di allenatore in seconda dopo la promozione ricevuta in settimana, dalla “juniores”. (Di Lena) pevamo che per noi poteva essere una settimana determinante e per fortuna è arrivata una vittoria sperata che sancisce un percorso positivo da parte della squadra. Tutto è stato poi addolcito dai risultati degli altri campi. Guardiamo al futuro con grandissimo ottimismo ed ora più che mai crediamo in qualcosa di importante.” Il diesse, senza falsa modestia, in prospettiva vede nel Taranto una formazione che reciterà un ruolo da protagonista per la vittoria finale: “Credo che alla squadra manchi pochissimo per essere un collettivo importante e forte. Probabilmente, domenica dopo domenica, stiamo acquisendo qualche convinzione in più. Conti- nuando così, se non perfetta questa diventerà almeno una squadra che può dire la sua”. Quattro gare in casa, due delle quali con la prima e seconda in classifica, cinque trasferte. Il calendario sembra offrire al Taranto l’occasione di un clamorosa rimonta. Montervino ci crede ma preferisce non fare tabelle: “Andria e Potenza in casa sono i nostri unici scontri diretti al contrario loro che ne hanno di più. il cammino nostro rimane uguale. Sicuramente la gara di domenica diventa importante ma dobbiamo fare un passo alla volta senza pensare ad altro e quindi sperare di continuare senza passi falsi”. A. N. febbrea90.com 26 SPORT Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it IL PROTAGONISTA MAX MARSILI HA GIGANTEGGIATO A CENTROCAMPO CON CIARCIÀ, SUO IL GOL DA 3 PUNTI “Vittoria e consapevolezza” Corsa, interdizione in mezzo al campo e intesa con i compagni di reparto hanno fatto di lui il migliore in campo visto in campo quest’oggi in campo contro il Pomigliano. Tutto questo condito dal primo gol stagionale con la maglia del Taranto che ha sbloccato una gara apparsa ostica soprattutto nel primo tempo. Massimiliano Marsili, nel dopo gara in sala stampa ha commentato così questo successo ottenuto dai rossoblù: “Al di là della mia prestazione, quello che più contava erano i tre punti. Purtroppo non siamo riusciti a chiudere prima la partita, ma l’importante è aver vinto. Questa è una vittoria che ci darà maggiore consapevolezza nei nostri mezzi.” Il centrocampista romano ha poi spiegato le difficoltà riscontrate dal Taranto nella prima frazione: “Quando si gioca in questi campi, contro squadre che hanno necessità di fare punti per salvarsi, non è mai semplice esprimersi al meglio. Loro nel primo tempo erano molto vivi, poi per fortuna abbiamo trovato il gol che ci ha sbloccati.” A proposito dell’intesa con Ciarcià apparsa in crescita Marsili ha chiosato: “Giampaolo è un grande giocatore, non lo scopro di certo io, ma in rosa ci sono anche Oretti e Vaccaro che ci stanno dando una grossa mano. Sta a noi saperci adattare per esprimere una manovra sempre più fluida”. Il centrocampista scuola Roma si è poi soffermato a descrivere l’azione del gol: “Ho seguito l’azione cominciata da Genchi che ha messo in mezzo un buon pallone e sono stato lesto a sfruttare una ribattuta su una conclusione di D’Avanzo riuscendo a trovare la via del gol.” Il campionato entra adesso nel vivo con gli scontri diretti da giocare in casa, ma Marsili preferisce rimanere con i piedi per terra: “Sappiamo di non aver fatto nulla sino ad ora. Adesso giunge il clou del campionato. Dobbiamo lavorare e rimanere concentrati domenica dopo domenica.” A. L. ECCELLENZA: HELLAS CORSARO AD OSTUNI, 2-0 VITALE PER SALVARSI Al Comunale l'Ostuni Calcio di Carbonella cede 0-2 contro l'Hellas Taranto. Una vittoria fondamentale per la squadra di Passariello che rilancia le proprie chance di salvezza battendo una diretta avversaria nella corsa al mantenimento della categoria. Decisiva la doppietta di Rossi che ha aperto il match al 5’ del primo tempo per poi chiuderlo al 40’ della ripresa. Una boccata d’ossigeno importante in vista del difficile incontro di domenica prossima, in casa, contro l’Altetico Viesta terza forza del campionato. SERIE D - Non basta la doppietta di Del Prete Pettinicchio, falsa partenza Grottaglie travolto sul campo dell’Arzanese 4-2 Il Grottaglie perde la terza partita consecutiva e vede sempre più lontana la salvezza diretta. A Frattamaggiore finisce 4-2 in favore dell’Arzanese, nonostante la squadra ionica avesse anche recuperato il parziale ad inizio ripresa. L’avvio era stato traumatico: Fragiello e Vitale (su rigore per un’ingenuità di Prete) avevano portato addirittura sul 2-0 la squadra campana. Nel finale di tempo Del Prete, alla prima rete con la maglia del Grottaglie, accorcia le distanze. Il bomber ex Francavilla è quello più ispirato, una volta sbloccatosi ci ha preso gusto e fa 2-2. Nel finale la doccia fredda: Vitale prima e Barone poi stendono i biancoazzurri, e finisce 4-2. Padrone del centrocampo, Ciarcià è stato il migliore in campo proprio insieme al suo compagno in mediana Marsili (foto Di Lena) Foto Lacava La classifica non sorride al Grottaglie, e se da dietro spingono, avanti corrono: il Francavilla sul Sinni è adesso a 5 Foto Facebook Grottaglie Calcio punti, e la bagarre play-out rimette in discussione tutte le posizioni. Esordio negativo per Giacomo Pettinicchio, che rivoluziona la propria squadra ma non sortisce effetti positivi, anzi. A sorpresa resta fuori Facecchia, tra i migliori nell’ultimo periodo (e non solo), mentre tra gli under Palmisano è titolare a metà campo. Scelte rivolte anche ad un cambio di modulo, con un 3-5-2 più coperto. Regge, almeno per ora, l’alibi dei pochi giorni avuti dal tecnico tarantino per preparare la partita e soprattutto l’aver raccolto una squadra che non ha costruito e che non ha potuto modificare in alcun modo. Ma la terza sconfitta di fila manda il Grottaglie nel baratro e dimostra che la salvezza non sarà per nulla facile. E domenica, a proposito di questioni complesse, arriva l’Andria. G. A. RISULTATI: Ascoli Satriano-Sudest Locorotondo 2-2; Atl. Vieste-Virtus Francavilla C. 0-4; Casarano-L. Molfetta 31; Castellaneta-Novoli 1-2; Nardò-Atl. Mola 0-1; OstuniHellas Taranto 0-2; Sporting Altamura-P.I. Galatina 2-1; Vigor Trani-Bitonto 1-1 CLASSIFICA: Virtus Francavilla C. 58; Nardò 53; Atl. Vieste 47; Vigor Trani 43; Atl. Mola 39; Casarano 38; L. Molfetta 38; Sporting Altamura 38; Novoli 37; Bitonto 28; Castellaneta 26; Ostuni 23; Hellas Taranto 22; Sudest Locorotondo 21; Ascoli Satriano 17; P.I. Galatina 16 Sporting Altamura e Sudest Locorotondo una gara in meno PROSSIMO TURNO 26a GIORNATA 15/03/2015 Atl. Mola-Ascoli Satriano; Bitonto-Sporting Altamura; Hellas Taranto-Atl. Vieste; L. Molfetta—Ostuni; P.I. GalatinaCastellaneta; Sudest Locorotondo-Novoli; Vigor TraniNardò; Virtus Francavilla C.-Casarano SPORT Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 27 www.tarantooggi.it LEGA PRO, IL KO DI AVERSA HA CUCITO LE BOCCHE. PETROSINO AVEVA TUONATO: “MAI PIÙ COSÌ MALE” Martina: stanno tutti zitti Cercasi vero Martina disperatamente. Già, che fine ha fatto la squadra che solo una settimana fa battendo 2-0 la Lupa Roma al Tursi si era issata a metà classifica allontanando lo spettro della zona retrocessione/ playout? Dissolta nel giro di pochi giorni perché la prova opaca di Aversa Normanna rischia di avere gravi ripercussioni sia sulla classifica che sul morale della squadra di Ciullo. La società si è chiusa in un silenzio stampa che fa rumore perché potrebbe tradire un nervosismo che già le parole del direttore generale Nino Petrosino subito dopo la sconfitta in Campania, aveva fatto intravedere, dopo aver lasciato anzitempo la tribuna dello stadio “Bisceglia” facendo intendere di non aver digerito la prestazione dei biancazzurri: “Può capitare di perdere ma bisogna perdere con dignità. Oggi ho visto una squadra irriconoscibile. Con questo atteggiamento soprattutto negli scontri diretti la salvezza può rivelarsi molto complicata. Mi auguro si tratti solamente di un incidente Lega Pro, gir.C - 28a giornata - Risultati Aversa Normanna-Martina Franca 2-0; Lecce-Juve Stabia 1-0; Ischia Isolaverde-Catanzaro 0-0; Savoia-Foggia 2-1; Salernitana-Benevento 2-0; Cosenza-Matera 20; Melfi-Paganese 1-0; Barletta-Casertana 0-2; Lupa Roma-Reggina 3-1; Vigor Lamezia-Messina 2-1 Classifica: Martina, ora vietati altri passi falsi Salernitana 61; Benevento 60; Lecce 51; Juve Stabia 51; Casertana 51; Matera 47; Foggia 46*; Catanzaro 41; Barletta 36; Vigor Lamezia 36; Lupa Roma 33; Cosenza 32; Martina Franca 31; Paganese 30; Melfi 28*; Messina 25; Aversa Normanna 24; Ischia Isolaverde 23; Savoia 23; Reggina 19*. * Foggia, Reggina -1, Melfi -2 di percorso. Ognuno deve assumersi le sue responsabilità”. L’analisi di Ciullo, prima delle “bocche cucite”, resta quella offerta sulla strada di ritorno da Aversa Normanna: “Due errori nella fase iniziale della gara ci sono costati due gol – ha spiegato il tecnico su tuttomercatoweb – Forse l’approccio alla gara poteva essere diverso, ma mi mancavano gli attaccanti: probabilmente una punta naturale ci avrebbe fatto comodo nel tenere la squadra alta. Qualche problema ce l’abbiamo perché da tempo stanno giocando sempre gli stessi, e noi ci siamo trovati di fronte a una squadra che aveva fatto molti interventi nel calciomercato: l’Aversa Normanna poteva vantare in panchina Mosciaro e De Luca, ad esempio, invece in attacco abbiamo solo Montalto che peraltro non abbiamo potuto schierare. Faccio i complimenti all’Aversa per aver meritato la vittoria, la società del Martina comunque ha dimostrato di volere la salvezza, e lo ha fatto lavorando per trattenere alcuni giocatori importanti”. Ma non c’è tempo per piangersi addosso, serve reagire, subito, già mercoledì in occa- L’Italcave ha ancora fame Calcio a 5 donne: il Real Statte dopo aver vinto la Coppa Italia torna in campionato e inanella il 22° successo di fila L’Italcave Real Statte conferma il trend di sole vittorie e batte in trasferta per 4-2 lo Sporting Locri. Una gara a viso aperto giocata tra la capolista e la seconda della piazza (scesa al terzo posto dopo il ko in casa contro le rossoblù). Per l’Italcave anche un piccolo tabù sfatato: infatti le ioniche dopo i successi in Coppa Italia avevano sempre perso la gara successiva e per la prima volta, invece, trovano il successo, nonostante l’espulsione di Azevedo a inizio ripresa, pareggiata dal rosso diretto a Ceravolo per fallo da ultimo uomo. L’Italcave inizia con il quintetto composto da Margarito, Sanchez, Nicoletti, Dalla Villa, Azevedo. Risponde la squadra di Ferrara con Ceravolo, Borello, Beita, Rovito, Sabatino. Servono solo 30 secondi e lo Statte va in vantaggio con Sanchez. Partita in Pross.turno: si torna subito in campo Mercoledì 11 marzo 2015 ore 14,30: Messina-Melfi; Reggina-Vigor Lamezia ore 15: Benevento-Aversa Normanna, Catanzaro-Foggia, Juve Stabia-Cosenza ore 20.30: Casertana-Lupa Roma; Lecce-Salernitana; Martina Franca-Savoia; Paganese-Ischia Isolaverde; Matera-Barletta sione del turno infrasettimanale. Al Tursi arriverà il Savoia, sarà uno scontro diretto da giocare sotto le luci dei riflettori. Il Martina deve mettere l’abito da sera e far parlare il campo. Intanto l'As Martina Fran- SP. LOCRI 2-4 ca 1947 è vicino al dolore che ha colpito l'appassionato presidente Donato A. Muschio Schiavone per la perdita della cara nonnina di 105 anni. Cordoglio dalla redazione di TaranrtoOggi. L. F. ITALCAVE RS Reti: pt 0’30'’ p.t. Sanchez (S), 7' Dalla Villa (S), 17’40'’ Marino (L), 1’30'’ s.t. Azevedo (S), 6’30'’ rig. Marino (L), 16’40'’ Dalla Villa (S) SPORTING LOCRI: Ceravolo, Borello, Beita, Rovito, Sabatino, Sgrò, Marino, Ierardi, Todarello, Liuzzo, Modestia. All. Ferrara ITALCAVE REAL STATTE: Margarito, Sanchez, Nicoletti, Dalla Villa, Azevedo, D’Ippolito, Bianco, Pedace, Caramia, Russo, Dipierro, Gallo. All. Marzella ARBITRI: Luca Petrillo (Catanzaro), Gianluca Greco (Cosenza) CRONO: Francesco Carbone (Locri) ESPULSE: al 2’40'’ s.t. Azevedo (S) per somma di ammonizioni, al 10' Ceravolo (L) per gioco scorretto; AMMONITA: Dalla Villa (S) Serie A, risultati 22° turno Arcadia Bisceglie-Futsal Melito f 6-1 Futsal P5-Real Five Fasano 3-5 Ita Salandra Banco Metalli Nicoletti-Cus Potenza 11-1 Le Formiche-Iron Team Palermo 2-2 Rionero-Real Stigliano 3-1 Salinis femminile-Vittoria Calcetto femminile 1-2 Sporting Locri Femminile-Italcave Real Statte 2-4 mano alle rossoblà che raddoppiano con Dalla Villa. Più volte le ioniche con Sanchez, Azevedo e Dalla Villa vanno vicino al terzo gol colpendo anche un palo. Ma sul finale di frazione è Marino a dimezzare lo svantaggio. Inizio ripresa e canovaccio uguale alla prima parte di gara. Le rosso- blù trovano il terzo gol con Azevedo ma, dopo un minuto dalla terza segnatura, doppio giallo per la portoghese e Real in inferiorità numerica, sprecata dal Locri. Al sesto calcio di rigore per un fallo di mano di Dalla Villa e Marino segna la doppietta personale. La stessa superiorità numerica viene sprecata dall’Italcave , quando al decimo Ceravolo ferma Dalla Villa: fallo da ultimo uomo ed espulsione per l’estremo difensore calabrese. Il match resta in equilibrio sino al 16 minuto quando Dalla Villa, in diagonale, fissa il punteggio sul 4-2. L’Italcave vince e resta sempre a punteggio pieno. L’Italcave continua a vincere e per quanto fatto vedere il quel di Locri lo fa con me- Serie A DONNE, classifica girone C Italcave Real Statte 66; Ita Salandra Banco Metalli Nicoletti 49; Sporting Locri Femminile 46; Salinis femminile 43; Real Five Fasano 37; Futsal P5 34; Iron Team Palermo 31; Arcadia Bisceglie 30; Vittoria Calcetto femminile 30; Rionero 27; Le Formiche 25; Real Stigliano 16; Futsal Melito f 13; Cus Potenza 0 rito. Tony Marzella è contento sia per “aver cancellato quel tabù legato ai ko post vittorie in Coppa Italia e per il primo tempo giocato dalla squadra. Siamo stati bravi ad approcciare nella maniera migliore la gara. Poi, nella ripresa, dopo le tante occasioni, l’espulsione e il rigore contro, siamo stati bravi a non cedere il passo ai nostri avversari, anche per merito delle parate di Margarito. Diciamo che era- vamo ancora un po’ deconcentrati per la vittoria in Coppa e abbiamo affrontato una squadra che l’ha giocata fino alla fine. Va bene così, potiamo a casa 3 punti importanti per quanto concerne il primato matematico fra i tre gironi di Serie A. Adesso cercheremo di recuperare le energie psico-fisiche per essere al top sin dalla prossima gara di campionato in casa, alle 15, contro il P5 Palermo”. 28 Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it SPORT Lunedì 9 Marzo 2015 Le notizie di 29 www.tarantooggi.it BASKET, SERIE B: RIFLESSIONI DEL COACH DELLA VALLE D’ITRIA BK MARTINA DOPO IL KO DI MONTERONI Russo: “Bisogna ripartire” Non è riuscita a sovvertire l’ennesimo pronostico la Valle D’itria Basket Martina che, dopo Palermo, Agropoli e Taranto, vede fermarsi la striscia di tre vittorie consecutive nel recupero contro la MD Discount Monteroni. La partita ha visto sempre in costante vantaggio gli uomini di coach Lezzi, capitanati da un gigantesco Mocavero, ben sorretto da Leggio, Potì e Ingrosso, a cui la DueEsse non ha potuto porvi freno, nonostante sia riuscita a chiudere il secondo quarto in svantaggio di soli 5 punti (3732), prima del break mortifero dei salentini a metà del terzo quarto che ha di fatto chiuso ogni velleità di rimonta dei bluarancio. Coach Russo, a mente fredda, analizza la sconfitta maturata dai suoi ragazzi, dopo una match non all’altezza nell’arco dei 40’: “giudico la prestazione assolutamente non positiva, soprattutto nei primi 5’ della gara e nel 3° e 4° quarto. Abbiamo giocato solo 15’ contro un avversario che aveva grande fame di vittoria e che dopo tre sconfitte consecutive voleva far valere il suo valore mostra- to in questo campionato. Una prova che ci ha visto partire con un gap di 13 a 2 troppo pesante, dovuto a delle cattive scelte nostre, e incapaci di reagire alla loro aggressività, ma che nei successivi 15’ ci ha visto realizzare 30 punti e chiudere il 2° quarto in svantaggio di soli 5 punti. Nella seconda parte di gara però non siamo riusciti a rimanere in partita e la sconfitta ha assunto una dimensione abbastanza eloquente, sulla quale dobbiamo riflettere per rimediare nel più breve tempo possibile”. Uno scarto di punteggio finale tra le due squadre (-18) che, dunque, potrebbe sembrare immeritato per quanto visto fino al secondo quarto. “Per la differenza di valori in campo, anche nell’arco di questa stagione, forse il -18 è un po’ troppo pesante rispetto a quelli che sono stati i risultati di quest’anno e anche alla luce della nostra sconfitta patita all’andata solo dopo un supplementare. Noi purtroppo abbiamo pagato le cattive condizioni fi- Squeo alle World Series siche di quasi tutti i componenti del roster che, in questa settimana dopo li derby con Taranto, non ci hanno consentito di allenarci al completo ma bensì in soli 6-7 elementi, con a turno tanti giocatori infortunati e qualcuno che, fino a venerdì, non sapevamo se avesse potuto prendere parte al match. Inoltre durante la stessa partita Marengo ha avuto un affaticamento e Mastroianni ha subito una botta, per cui il quadro era quello di dover trovare in più energie soprattutto mentali oltre che fisiche che, invece, il valore di una squadra di spessore come Monteroni non ci ha permesso di tirar fuori, portandoci a soccombere”. Dopo tre giorni di pausa e approfittando dello stop del campionato per le finali di Coppa Italia, la DueEsse riprenderà gli allenamenti da martedì 10 per preparare una sfida difficile contro la Soavegel Francavilla, in cui bisognerà archiviare la pratica Monteroni e ripartire immediatamente per preparare al meglio le ultime sfide di regular season. “Un obbiettivo che ci siamo prefissi è quello della crescita individuale, ol- tre che collettiva, di questi ragazzi e quindi adesso proveremo a fare tutto il possibile per continuare a crescere e cercare di vincere tutte le partite possibili. La prossima sarà una partita importante, simile ad un derby, nella quale Francavilla proverà a giocarsi tutte le residue chance di salvezza e approfittando del fattore campo, in un ambiente caldo. Loro in più hanno cambiato completamente la fisionomia della squadra inserendo dei buoni giocatori, e per questo oltre a rispettarli come abbiamo sempre fatto con tutti, dovremo essere bravi e attenti a resettare tutto e ripartire con consapevolezza e voglia di dover fare il meglio possibile per noi stessi, la società e i tifosi che ci seguono ovunque e che anche nelle sconfitte ci hanno sempre dato un sostegno enorme. Provando in seguito a ragionare sempre una partita per volta e magari raggiungere un altro piccolo traguardo di una stagione importantissima per questa squadra e in cui, visti i risultati ottenuti e lo sottolineo ancora, i nostri ragazzi vanno assolutamente premiati”. IPPICA: CHANCE PER PABLITO BIEFFE Boxe: prestigiosa convocazione per il pugile tarantino La Quero-Chiloiro Taranto esulta: il suo pugile Claudio Squeo è stato convocato da Raffaele Bergamasco al Training Camp azzurro preparatorio alla decima giornata del Campionato mondiale di boxe dilettantistica World Series of Boxing 2015. Al raduno congiunto di Santa Maria degli Angeli (Umbria), l’atleta ventiquattrenne molfettese è lavoro per conquistarsi un posto alla sfida delle kermesse internazionale targata AIBA, in programma sabato prossimo, 14 febbraio, alle ore 21, ala PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, tra l’Italia Thunder e gli Usa Knockouts. Squeo è a lavoro per puntare a salire sul ring di uno dei cinque match, relativamente alla sua categoria dei 91 chilogrammi+. Secondo l’allenatore della Quero-Chiloiro e responsabile giovanile della Federboxe Squeo (a sin) con l’arbitro Contino e Vincenzo Quero Puglia-Basilicata Cataldo Quero, “la convocazione di Squeo dell’head coach azzurro di pugilato Raffaele Bergamasco, è un nuovo risultato importante raggiunto dall’atleta, che ha doti talentuose. Lo scenario della World Series è prestigioso e stimolante, poiché costituisce il top a livello dilettantistico mondiale. Il nostro desiderio è che Claudio possa combattere sabato prossimo, mostrando il suo agonismo e la sua acutezza pugilistica, nel nome della Puglia e di Taranto”. Claudio Squeo, dopo quasi 7 anni di pugilato, ha affrontato 59 match, firmando 29 vittorie, 10 pareggi, 20 sconfitte e 2 No contest. Nel 2014 ha vinto il prestigioso “Guanto d’Oro”, è uscito alle semifinali degli Assoluti “Elite” ed ha conquistato due match del campionato italiano per club “Talent League” nella prima edizione. La World Series of Boxing è una competizione mondiale a squadre istituita nel 2010 dall’AIBA, l’International Boxing Association, organo mondiale dilettantistico, riconosciuto dal Comitato Olimpico Internazionale. La kermesse si rifà al pugilato professionistico, in quanto gli atleti, oltre ai premi in denaro per le vittorie, combattono a torso nudo senza protezione sul volto. E’ in corso la fase regolare della Quinta World Series of Boxing, che durerà sino al 25 aprile. Due i gironi da otto squadre ciascuno: le prime classificate accederanno direttamente alle semifinali (21-22 maggio), le seconde e le terze di entrambi i raggruppamenti si qualificheranno invece ai quarti in agenda il 7 ed 8 maggio prossimi. Le finali sono previste l’11 ed il 12 giugno. Oggi l’ippodromo Paolo VI aprirà i battenti alle 14.55 per un nuovo pomeriggio con il trotto. Saranno otto le corse che comporranno il programma sino alla partenza dell’ultima fissata per le 18.20. La prova principale è la quarta, il premio “Stati Uniti”, che vedrà avviarsi dietro l’autostart sette concorrenti di categoria C/D alle prese sulla distanza del miglio. I favori del pronostico sono tutti per Pablito Bieffe, un figlio di Brandy Dei Fiori che Vito Rizzello affiderà come spesso accade ad Antonio Convertini, con il quale ha vinto diverse corse nel corso della sua carriera. Malgrado la scomoda sistemazione al largo di tutti, Pablito Bieffe ha dimostrato di sapersi districare in ogni schema anche se, con molta probabilità, se la giocherà tutto con un allungo finale. Lambro è il rivale dichiarato, con in sulky Giuseppe Caramia, questo elegante erede di Indro Park proverà ad andare al comando per organizzare la difesa ad oltranza e resistere sino al traguardo. La terza citazione spetta a Raja Om, interpretata da Cosimo Fiore, anch’essa veloce al via. La figlia di Varenne alza il tiro rispetto alle precedenti performance, ma ha nelle gambe un miglio da 1.14.5 che potrebbe permetterle di essere ancora una volta protagonista. Gli altri non partono battuti, almeno per un piazzamento, Lampo Bybo, in coppia con Nicola Difonzo; Picacho De Diablo, guidato da Luca Fierro, e Ritaritz, con Luca Esposito in sulky, sono pronti ad intervenire. Il prossimo appuntamento con le corse al trotto all’ippodromo Paolo VI è fissato per lunedì 16 marzo alle ore 15.00, in occasione della corsa tris nazionale. I NOSTRI FAVORITI: prima 6-1-8, seconda 3-8-7, terza 4-5-6, quarta 7-6-4, quinta 3-2-6, sesta 7-4-11, settima 5-3-1, ottava 7-1-6. 30 SPETTACOLI Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it LUNEDÌ 9 MARZO 06:55 Parlamento Telegiornale 07:00 TG 1 07:10 Unomattina 07:30 TG 1 L.I.S. 07:33 Unomattina 07:49 Che tempo fa 07:51 Unomattina 08:00 TG 1 08:25 Che tempo fa 08:27 Unomattina 09:00 TG 1 09:03 Unomattina 09:30 TG1 FLASH 09:35 Unomattina 10:00 Storie Vere 10:58 Unomattina 11:00 TG 1 11:05 Che tempo fa 11:10 A conti fatti 12:00 La prova del cuoco 13:30 TELEGIORNALE 14:00 TG1 Economia 14:05 Dolci dopo il Tiggì 14:40 Torto o ragione? Il verdetto finale 16:00 La vita in diretta 16:27 Che tempo fa 16:30 TG 1 16:40 La vita in diretta 18:50 L'Eredità 20:00 TELEGIORNALE 20:30 Affari tuoi 21:15 Un passo dal cielo 3 22:40 Porta a Porta 23:29 TG1 60 Secondi 00:40 TG1 NOTTE 01:10 Che tempo fa 01:15 Sottovoce 01:45 Cultura Terza Pagina Prima parte 02:15 Le ragioni del cuore 04:00 DA DA DA 06:00 Detto Fatto 03:25 I Fatti Vostri 07:00 TGR Buongiorno 08:00 Agorà 10:00 Mi manda RaiTre 11:00 Elisir 11:10 TG3 Minuti 11:13 Elisir 12:00 TG3 12:25 TG3 Fuori TG 12:45 Pane quotidiano 13:10 Il tempo e la Storia Gioacchino Murat 14:00 TG Regione 14:20 TG3 14:50 TGR Leonardo 15:00 TG3 LIS 15:05 TGR Piazza Affari 15:15 Terra nostra 2 15:55 Geo 19:00 TG3 19:30 TG Regione 20:00 Blob 20:15 Sconosciuti La nostra personale ricerca della felicita' 20:35 Un posto al sole 21:05 Cinema Rai3 presenta 21:09 Frammenti di un omicidio 22:55 Gazebo 00:00 TG3 Linea notte 00:10 TG Regione 00:13 TG3 Linea notte 01:05 Parlamento Telegiornale 01:15 Fuori Orario. 01:25 FILM L'angelo bianco 02:33 Fuori Orario. 03:12 America today 03:17 Shownet 03:30 Riflettendo con... 03:35 USA 24 H 03:48 RaiNews24 04:00 Dentro la notizia 04:05 Magazine tematico di Rainews 06:00tg4 night news 06:20televendita media shopping5 06:35media shopping5 06:50miami vice ii 07:45miami vice ii 08:35cuore ribelle iii - prima tv 09:30carabinieri 2 10:35sai cosa mangi ? 10:45ricette all'italiana 11:30tg4 11:58meteo.it 12:00detective in corsia 13:00la signora in giallo viii 14:00lo sportello di forum 15:30hamburg distretto 21 iii 16:37ieri e oggi in tv 16:52colombo: le note dell'assassino 18:55tg4 19:30tempesta d'amore 9 20:30dalla vostra parte 21:15quinta colonna 23:55terra 00:55donnavventura 01:35tg4 night news 01:57media shopping5 02:17ieri e oggi in tv special 03:52gungala la vergine della giungla 06:00prima pagina tg5 06:15prima pagina tg5 07:55traffico 07:58meteo.it 07:59tg5 08:45mattino cinque 11:00forum 13:00tg5 13:39meteo.it 13:41beautiful xxiv - prima tv 14:45uomini e donne 16:10l' isola dei famosi - pillole 16:20il segreto ix - prima tv 17:00pomeriggio cinque 18:45avanti un altro 19:57tg5 prima pagina 20:00tg5 20:39meteo.it 20:40striscia la notizia 21:10l' isola dei famosi 00:30x-style 01:35tg5 02:20meteo.it 02:21striscia la notizia 03:00uomini e donne 04:05eleventh hour 05:00media shopping 05:15tg5 05:44meteo.it 05:45media shopping 07:10c'era una volta... pollon 07:35heidi 08:00sailor moon 08:30una mamma per amica 10:30the o.c. 12:25studio aperto 12:58meteo.it 13:00sport mediaset 13:25sport mediaset extra 13:55l' isola dei famosi 14:10i simpson xi 14:35i griffin xiii 15:00flash vs arrow - speciale 15:05merlin i 15:50the vampire diaries iii 16:40dr. house 18:30studio aperto 18:58meteo.it 19:00fattore umano 19:30notorius 19:55l' isola dei famosi 20:30c.s.i. miami iv 21:10tokarev - prima tv 23:15tiki taka - il calcio e' il nostro gioco 01:55magazine champions league 02:20premium sport 02:45studio aperto - la giornata 03:00detective conan 03:40media shopping 07:20 TELEFILM Streghe C'era una volta 08:00 Protestantesimo 08:30 TELEFILM Il tocco di un angelo - La mano di Dio 09:16 Un amore ritrovato 10:00 Tg2 Insieme 11:00 I Fatti Vostri 13:00 TG2 GIORNO 13:30 TG 2 Costume e Società 13:50 Tg2 Medicina 33 14:00 Detto Fatto 16:15 TELEFILM Ghost Whisperer Il collezionista 17:00 TELEFILM Cold Case Il sogno di May 17:45 Parlamento Telegiornale 17:55 TG 2 Flash L.I.S. 18:00 TG Sport 18:20 TG 2 18:50 TELEFILM Blue Bloods Atto di fede 19:40 TELEFILM N.C.I.S. Una vita inattesa 20:30 TG2 21:00 LOL :-) 21:10 Boss in incognito 22:40 TELEFILM Blue Bloods Il potere della stampa 23:30 TG 2 23:45 FILM London Boulevard 01:20 Sorgente di vita 01:45 Meteo 2 01:50 FILM Thunder 03:10 Videocomic Eventuali variazioni nei programmi sono da attribuirsi direttamente alle emittenti CINEMA DANIELA CASTELLANETA: cinema VALENTINO LAMA: via S. D’Acquisto, 19 - Tel. 099.7771856 SPONGEBOB ore: 17.30 - 18.45 - 20.30 CINQU ANT A SFUMA TURE DI GRIGIO CINQUANT ANTA SFUMATURE P.zza Garibaldi, 6 -Tel. 099.9712637 NOI E LA GIULIA ore: 22.30 GROTTAGLIE: cinema VITTORIA CINEMA ORFEO ore: (dom. 17.30) 19.30 - 21.30 P.zza IV Novembre, 35 - Tel. 099.5622931 ALL ’A CQU A DALL ALL’A ’ACQU CQUA SPONGEBOB - FUORI D Via Pitagora, 78 Tel. 099.4533590 FOCUS - NIENTE È COME SEMBRA BIRDMAN ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 ore: 21.30 CINEMA ARISTON MARTINA FRANCA: cinema VERDI Via Abruzzo, 770 Tel. 099.7388314 NESSUNO SI SAL VA D A SOL O SALV DA SOLO P.zale XX Settembre, 5 - Tel. 080.4805080 ANT A SFUMA TURE DI GRIGIO CINQUANT ANTA SFUMATURE CINQU ore: 17.30 - 19.30 ore: 21.30 ore: 18.00 - 20.15 - 22.30 BIRDMAN ore: 17.30 - 19.30 CINEMA SAVOIA MASSAFRA: cinema SPADARO Via Leonida, 25 Tel. 334.9423552 WHIPLASH P.zza dei Martiri, 10 - Tel. 099.8801200 ANT A SFUMA TURE DI GRIGIO CINQUANT ANTA SFUMATURE CINQU ore: 21.00 STATTE: Arena Ressa ore: 19.00 - 21.00 CINEMA LUMIERE C.so Vittorio Emanuele III, 112 Tel. 099.4741081 - 338.049391 CHIUSO Via La Spezia, 3 Tel. 099.7362051 SUPERF AS T & SUPERFURIOUS SUPERFAS AST SAVA: cinema Vittoria ore: 18.30 - 20.30 - 22.30 P.zza IV Novembre, 35 Tel. 099.5622931 MERA VIGLIOSO BOCCA CCIO MERAVIGLIOSO BOCCACCIO CINEMA BELLARMINO C.so Italia ang. Via S.R.Bellarmino Tel. 099.7302794 - 333.1232629 LA FFAMIGLIA AMIGLIA BELIER ore: 18.00 - 20.00 - 22.00 SELMA - LA STRADA PER LA LIBERTÀ ore: 22.10 ore: 20.30 TARANTOOGGI DECLINA QUALSIASI RESPONSABILITA’ PER CAMBIAMENTI Ariete Siete un po' possessivi e la persona che subisce questa possessività vi fa notare che dovreste comportarvi diversamente. Non controbattete, se non tenete a fare una brutta figura! Questioni di prestigio potrebbero essere messe sul tappeto: cercate di risolverle senza perdere la calma. Cancro La luna storta sarà la causa di qualche contrasto familiare, anche piuttosto vivace. Buttatevi nel lavoro, sistemando ciò che avete in sospeso. Non fatevi prendere da inutili ansie, riuscirete a portare a termine tutti gli impegni presi. Possibili discussioni anche nella vita di coppia. Bilancia Giornata un po' agitata, non troppo tranquilla, a causa della Luna in transito nel quarto campo: segnala qualche noia nell'ambiente domestico. Cercate di essere diplomatici nei rapporti con i familiari. In amore, invece, dovrete forse mostrarvi più accondiscendenti e meno autoritari. Capricorno Siete in splendida forma, pieni di energia e fortunati. Attenti però a non dare troppa confidenza, sull'onda dell'entusiasmo, a gente che non conoscete molto bene. Se siete felici in amore, continuerete ad esserlo: l'eros sarà soltanto il valore aggiunto che rende perfetta una situazione. Toro Secondo le stelle, questo giorno vi aprirà una serie di prospettive su tutti i fronti, specie su quello professionale. Vi sentite molto apprezzati dalla gente che voi stessi apprezzate! Inviti interessanti per la serata, da non lasciarsi scappare. Bene, benissimo l'amore. Leone Con il passaggio della Luna nel sesto campo, potreste sentirvi meno audaci e intraprendenti rispetto ai giorni scorsi. Tiratevi su: non lasciate che qualche momento di sconforto paralizzi alcune iniziative importanti che avete avviato nelle scorse settimane. Scorpione Con la Luna che vi sorride, potrebbe essere una buona idea quella di onorare il giorno favorevole per il vostro segno facendo presente, a una persona che ritenete intelligente, un´idea che non potete portare avanti da soli ma che in due sarebbe perfetta da realizzare. Acquario Con Mercurio e Marte dalla vostra parte, non avete più scuse per rimandare quel pochino di movimento che è indispensabile per tenersi in forma. Cercate di conservare la serenità, senza farvi distrarre dalle beghe quotidiane. Ritagliatevi degli spazi tutti vostri. Gemelli Non starete di certo ad aspettare che le cose accadano da sole. Giocherete d'anticipo, esponendovi in prima persona, per conquistare ciò che davvero desiderate! Sotto il profilo sentimentale datevi da fare, lanciate messaggi, corteggiate senza paura: è impossibile resistervi! Vergine Sul lavoro potrete finalmente chiudere una partita importante e segnare punti. Buone notizie anche dal fronte sentimentale: il dialogo col partner crea le geometrie giuste per fare un salto di qualità e archiviare alcune recenti incomprensioni. Sagittario Le buone occasioni non vi mancheranno, specialmente per quanto riguarda la voce denaro e guadagni. Andrà, comunque, bene anche il settore affettivo: saprete essere un vero e proprio compagno di vita per la persona amata. Serata molto piacevole. Pesci La giornata vi trova molto attenti ai rapporti interpersonali: siete dotati di un modo di fare intrigante, benché spontaneo. Se volete qualche novità nei sentimenti, cercate di mettevi in comunicazione con qualcuno che sappia apprezzare una buona conversazione. Le notizie di Lunedì 9 Marzo 2015 www.tarantooggi.it 31
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