SANITÀ. Raggruppate in un solo polo le sedi di Vicenza, Est, Ovest e Sud Ovest. Alla guida in attesa del concorso regionale è andata Paola Costa E’ nato il distretto unico per l'Ulss 6 Nominati anche tutti i direttori dei neonati reparti territoriali Tutte le posizioni sono a tempo in attesa degli incarichi definitivi Franco Pepe Dal 1 marzo distretto unico per l'Ulss 6. E non più 4 distretti come oggi Vicenza, Est, Ovest, Sud-Ovest. Ora il dg Ermanno Angonese su proposta del direttore dei servizi sociali edella funzione territoriale Paolo Fortuna che ha seguito in prima persona tutte le fasi del processo di cambiamento, dirama il nuovo organigramma e nomina i nuovi responsabili, sia pure provvisori o a scadenza. Direttore del distretto sociosanitario dell'Ulss 6 èPaola Costa. Per lei pronostici rispettati (la Costa, oltre a dirigere gli ex distretti Ovest e ad interim di Vicenza, era anche a capo del coordinamento generale della rete distrettuale). Manterrà l'incarico temporaneamente fino all'espletamento del concorso appena autorizzato dalla Regione per la nomi- Tra i vantaggi i minori costi oltre al l'aumento dei servizi e delle prestazioni per gli utenti na della nuova figura di vertice. Nominati anche i direttori dei reparti territoriali che compongono il super-distretto. Antonio Matteazzi è facente funzioni dell'Unitàcomplessa Cure primarie (che farà anche da "controller" della qualità dell'intero quadrante dei servizi territoriali); Stefano Ferraresequello dell'Unità complessa Continuità delle cure (che prenderà in mano la gestione sanitaria extra-ospedaliera). Anche queste erano nomine attese. Matteazzi e Ferrarese, in passato geriatri ospedalieri, lavorano datempo nella medicina territoriale, hanno diretto a lungo i comparti delle cure primarie (il primo, fra l'altro, ha appena concluso un master di secondo livello a Cà Foscari, e il secondo si è interessato dello sviluppo della Cot, la Centrale operativa che si interessa dei casi sociali dei pazienti da dimettere dal San Bortolo) efanno parte del pool di esperti che affiancano Fortuna. Entrambi gli incarichi sono a tempo e cesseranno nel momento in cui si avranno i risultati dei concorso di ruolo. A Marilena Zanetello, già direttore del distretto Sud-Est e delle cure primarie sempre all'interno della stessa area territoriale, va, invece, un doppio . incarico. Guiderà da "ff' l'Unità complessa Iaf infanzia-adolescenza-famiglia (fino al concorso), in un settore che sista rinnovando eche ora includerà i servizi per minori, iconsultori ela pediatria di baseoltre al rapporto con le scuole; e sarà titolare (per 3 anni) dell'altaspecialitànello sviluppo dei sistemi di integrazione socio-sanitaria. Doppio incarico (ma è una conferma) pure per Gianferruccio Dal Corno: è a capo (per 3 anni) dell'Unità semplice Cup, il Centro unico prenotazione, e dell'Unità complessa Attività specialistiche (fino al concorso). Giordano Parise, direttore uscente del distretto Est, diventa responsabile dell'Unità semplice Poliambu- «Ora -dice il dg Ermanno Angonese- avremo una visione unitaria del territorio. Siamo la sola Ulss nel Veneto ein Italia ad avere modificato l'atto aziendale ea sperimentare il moqello del distretto unico. E una novità assoluta.139 sindaci della conferenza ci hanno appoggiato in questa PfOROSta innovativa. E la via per rendere più facile l'attuazione di un disegno di integrazione fra ospedale eterritorio che fino a oggi poteva apparire del tutto utopistico. Adesso scattano le nomine provvisorie per gli incarichi gestionali». «Ivantaggi sonoparecchi· continua Angonese -.si riduce la costosità gestionale, si semplifica la catena di comando. cresce la distribuzione dei servizi per l'utente, aumenta il numero dei punti di erogazione delle attività come dimostra la recente inaugurazione della struttura di Costabissara, eaumentano le prestazioni. Per lagente non cambia nulla. Cambia ilmodo digestire''.Alla riforma ha lavorato il direttore servizi sodali e funzione territoriale Paolo Fortuna. eF.P. latori specialistici extraospedalieri (l'incarico è triennale): seguirà le strutture di contrà Mure Porta S. Lucia, di Sandrigo e Creazzo (era già referente delle prime due), interfacciandosi con medici ospedalieri e privati preaccreditati. Gianberto Busa, ginecologo ed esperto di medicina di comunità, assume (per 3 anni) l'alta specialità per ilcoordinamento sanitario dei consultori (in cui ha già operato). MariaMargheritaMorselli, già responsabile dell'Unità Iaf del distretto Ovest, diventa, a sua volta, provvisoriamente (nelle more dell'attribuzione formale dell'incarico), direttore dell'Unità semplice Età evolutiva. Inoltre si modifica la denominazione dell'incarico a Renato Fabrello da responsabile dell'Unità semplice per il coordinamento dei Naiss, iNuclei di assistenza intermedia, a un'analoga direzione (anch'essa triennale) di tutte le strutture intermedie. Infine Doriana Zanchetta dirigerà l'Unità semplice di Pneumotisiologia territoriale e Claudio Faccioni la Diagnostica vascolare non invasiva in ambito territoriale. Per entrambi conferme di servizi che già svolgevano. Restano fuori dal provvedimento i tre direttori uscenti delle unità complesse Iaf infanzia-adolescenza-famiglia Michela De Bassi (distretto Est), Claudio Vencato (Sud-est), Mariuccia Lorenzi (ad interim per Vicenza).•
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