- mercoledì 25 marzo 2015 - GIUSTIZIA l'Adige - Pagina: 15 - La Guardia di Finanza contesta ai due imprenditori I sindacati hanno concordato con la Zanghellini Asfalti il reato di evasione. Le aziende hanno chiuso i battenti il recupero degli stipendi arretrati. La Silvestri è fallita e ci sono 26 posti di lavoro persi o a forte rischio ma il ramo d’azienda è stato affittato a una nuova ditta Non pagano l’Iva, immobili sequestrati FRANCESCO TERRERI Raffica di sequestri preventivi della Guardia di Finanza contro aziende in crisi che non hanno pagato Iva e altre imposte per un totale di 618 mila euro. Il 3 marzo il Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme Gialle di Trento, guidato dal tenente colonnello Stefano Lampone, ha operato il sequestro preventivo per equivalente su immobili di Paolo Zanghellini, titolare della Zanghellini Asfalti di Trento, per la somma di 353 mila euro. Il 9 marzo la Compagnia di Trento della Guardia di Finanza, guidata dal capitano Luigi Sorrentino, ha sequestrato cautelativamente gli immobili di Franco Silvestri, titolare della Silvestri di Ravina, per un totale di 265 mila euro. Ai due imprenditori viene contestato il reato di evasione fiscale. I procedimenti penali stabiliranno se non hanno pagato Iva e altre imposte per crisi di liquidità o se ci sono state volute distrazioni di somme destinate al fisco. La aziende hanno entrambe chiuso i battenti con 26 posti di lavoro persi o a forte rischio. Zanghellini Asfalti ha chiuso l’attività a fine 2014 e i suoi 10 dipendenti, già scesi dai 13 dell’anno prima, sono stati licenziati. I sindacati, Sandra Ferrari della Fillea Cgil, Fabrizio Bignotti della Filca Cisl e Ful- Sigilli su beni per 618.000 euro di proprietà dei titolari di Zanghellini Asfalti e Silvestri Documento generato da Walter Alotti il 25/03/2015 alle 07:03:11 vio Giaimo della Feneal Uil, sono riusciti a stipulare un accordo con l’azienda per il recupero dei crediti dei lavoratori, che vantavano diversi stipendi arretrati. Il recupero sta lentamente avvenendo ma le difficoltà non mancano. Tanto che invece per l’omesso pagamento di imposte è scattata l’ordinanza di sequestro preventivo del 17 febbraio del Gip Carlo Ancona. L’ultimo bilancio di Zanghellini Asfalti, quello riferito al 2013, vedeva il valore della produzione più che dimezzarsi dai 3,6 milioni di euro del 2012 a 1,5 milioni. Il risultato finale era in perdita per mezzo milione di euro. L’azienda, a fronte di immobilizzazione materiali (terreni e fabbricati) del valore storico di quasi 3 milioni ma ormai ampiamente ammortizzati e a crediti per 1,3 milioni, aveva debiti per 2,3 milioni, di cui 708 mila euro con le banche, 764 mila euro con i fornitori e, appunto, 608 mila euro tributari, cioè con il fisco. Il patrimonio netto, a seguito delle perdite, era diventato negativo. La Silvestri Franco srl, segheria e azienda di produzione di carpenteria in legno di Ravi- na, è stata dichiarata fallita dal tribunale di Trento lo scorso 23 febbraio, dopo il tentativo di arrivare a un concordato preventivo. Altri 13 posti di lavoro potrebbero essere persi, anche se c’è il tentativo di salvare l’attività con l’affitto di ramo d’azienda prima a una ditta individuale e poi alla neocostituita Silvestri srl. La Silvestri Franco aveva chiuso i conti 2013 con un fatturato in calo del 20% a 2,1 milioni ma ancora con un piccolo utile e un patrimonio netto positivo per 1,7 milioni, a fronte di debiti per 7 milioni, di cui 4,8 milioni con le banche, in gran parte con la Cassa Rurale di Aldeno e Cadine. La situazione l’anno scorso è peggiorata, tanto che l’azienda chiedeva il concordato preventivo con riserva e il 27 novembre otteneva dal tribunale 60 giorni per presentare il piano concordatario. Il 19 febbraio però i giudici hanno dichiarato l’improcedibilità della domanda di concordato a causa di una serie di pagamenti fatti che avrebbero violato la par condicio tra i creditori. Nel frattempo la Rurale di Aldeno aveva presentato istanza di fallimento, accolta dal giudice il 23 febbraio. Il 2 marzo il Gip Francesco Forlenza accoglieva la richiesta del Pm di sequestro preventivo per omessa dichiarazione Iva del 2011 al fine di evadere 265 mila euro di imposta. Pagina 7/12
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