CITTÀ DI VITTORIA UFFICIO STAMPA RASSEGNA STAMPA VENERDI' 3 APRILE 2015 @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 48405759bee12c959e3b01cc14eb59c89c7f435fcdf36be064e3da7604034693404e2d1d7057e9dd306d6c446a2ab8024b8f6caf8a11d1a2d3351d64918b3c90 LA SICILIA VENERDÌ 3 APRILE 2015 RAGUSA .31 Vittoria LA SANITÀ SI RINNOVA in breve MOVIMENTO CINQUE STELLE «Ecco chi ha detto sì all’Imu agricola» Ginecologia, Pediatria, Chirurgia vascolare e Ortopedia saranno interessati da lavori (al via entro il mese di giugno) che riguardano l’impiantistica e l’edilizia Nella foto grande, l’ospedale di Vittoria. Sopra, il primario del reparto di Ortopedia, Tullio Rosso Il Guzzardi cambierà volto n. d. a.) I Meetup 5 stelle Vittoria-Scoglitti hanno diffuso i nomi dei 19 parlamentari siciliani, o eletti in Sicilia, che hanno votato “sì” all’Imu agricola (foto). “Essi - si legge nella nota - hanno contribuito ad infierire un durissimo colpo all’agricoltura ed a quelle famiglie che rappresentano l’asse portante del nostro sistema socio-economico, inoltre sono state determinanti le assenze di alcuni parlamentari di Forza Italia”. Per il M5s la tassa “va cancellata e per farlo occorre la mobilitazione civile e democratica degli agricoltori e dei cittadini tutti”. Il Movimento annuncia quindi che presto chiamerà alla mobilitazione, come sta già avvenendo in altre parti del Sud Italia. EDILIZIA SCOLASTICA La Regione stanzia due milioni e 200mila euro per rinnovare quattro reparti GIUSEPPE LA LOTA Nell’uovo pasquale della sanità, una buona e gradita sorpresa. Due milioni e 200 mila euro per il polo ospedalierio “Guzzardi” di Vittoria. “Finanziamenti ex articolo 20 della legge regionale - dice il rup, Gaetano Cilia - che serviranno per cambiare il volto in 4 reparti del nosocomio vittoriese”. Il direttore sanitario Pino Drago conferma. “L’apertura delle buste è prevista per il 24 aprile, la gara d’appalto la sta gestendo l’Urega”. Finalmente qualcosa si muove. Progetto vecchio, certo, che viene tirato fuori dal cassetto per rifare il look all’ospedale di Vittoria, nosocomio in trincea spesso dimenticato dagli strateghi sanitari regionali e locali, che pure vanta, per tradizione, punte di eccellenza da mettere invidia persino ai grandi ospedali metropolitani. Prima di entrare nei reparti che dovranno essere rifatti ex novo, vediamo il crono programma che si è dato l’amministrazione sanitaria. Alla data del 24 aprile, giorno d’apertura delle buste, si dovranno aggiungere i soliti 35 giorni dei tempi tecnici previsti dalla legge per verificare tutti gli adempimenti contemplati nelle gare d’appalto pubbliche. Secondo il rup Cilia, se non ci saranno intoppi e ricorsi vari i lavori dovrebbero iniziare per il mese di giugno, nella speranza di concludere in 12 mesi. Un anno di sofferenze per pazienti e parenti, con la speranza di avere 5 nuovi reparti degni di chiamarsi luoghi di cura. I reparti interessati alla rivoluzione radicale sia per l’edilizia che per l’impiantistica, riguardano la Ginecologia, che rimane al pianterreno dove attualmente si trova. La Pediatria, che si sposta dal 5 al piano terra, dove è giusto che stia accanto al reparto della neonatalità. La Chirurgia vascolare che dal piano terra sale al 4° piano. L’Ortopedia, che rimane al 3° piano. Reparto, questo, insieme alla Chirurgia generale, veramente di trincea in una città di 60 mila abitanti, con alta presenza di stranieri immigrati e romeni, dove per incidenti stradali e politraumi vari non ha un attimo di pace di giorno e di notte. Nell’Ortopedia diretta dal professore Tullio Russo, punto di eccellenza e di riferimento per quanto riguarda gli interventi alla colonna vertebrale, i lavori di allargamento della sala gessi erano già iniziati e completati l’anno scorso. Adesso si mette mano al reparto dove stanno i pazienti, al momento devastato, oltre che dalla mancanza di manutenzione, dalla totale assenza di cultura del cittadino circa la salvaguardia del bene pubblico. In totale, i 5 reparti citati, contano circa 50 posti letto. La Ginecologia 20, l’Ortopedia 16, la Vascolare 18 e la Pediatria 12. Le stanze saranno prevalentemente doppie, con un paio di singole per ogni reparto così come prevede la legge. Tutte le stanze avranno il bagno in camera. Lavori necessari che renderanno più confortevole e dignitoso un luogo di sofferenza. PEDIATRIA Bonetta: «Scuola in ospedale un progetto a misura di bimbo» La visita dell’assessore Bonetta al reparto di Pediatria del «Guzzardi» L’assessore alla Pubblica istruzione, Gaetano Bonetta, ha visitato mercoledì mattina il reparto di Pediatria dell’Ospedale Guzzardi dove, dal 2007, è attivo il servizio di “scuola in ospedale”, rivolto ai bambini della scuola dell’infanzia e delle elementari. Si tratta di un servizio che garantisce ai piccoli degenti di poter continuare a studiare evitando così che il periodo di malattia metta in difficoltà il loro percorso scolastico. La presenza della scuola in ospedale è considerata, infatti, parte integrante nella cura del bambino e persegue il duplice obiettivo di fornire un supporto sia scolastico che psicologico; permette al bambino di mantenere un legame di continuità con la realtà esterna, rafforza e motiva la volontà di guarigione, consente al bambino malato di non aggiungere al disagio della malattia quello di un ritardo nella sua formazione culturale e della perdita di contatto con i coetanei. “Ho potuto verificare - ha dichiarato Bonetta - che i bimbi ricoverati sono curati anche dal punto di vista educativo e psicologico. Il servizio, creato su iniziativa della dirigente scolastica del Primo circolo didattico, Angela Lombardo, in collaborazione con il primario di Pediatria, Fabrizio Comisi, è di grande valore ha detto ancora Bonetta - ma credo che possa essere migliorato nelle strutture. L’idea, che è stata condivisa sia dalla Lombardo che da Comisi, è quella di creare un micro presidio educativo all’interno dell’ospedale, in modo da erogare formazione non solo per la fascia di età che va dai 3 ai 10 anni, ma anche fino ai 16 anni”. “Penso - ha aggiunto l’assessore Bonetta per illustrare meglio la sua idea ad una struttura attrezzata con computer che consenta anche ai ragazzi delle scuole medie, e fino all’età dell’obbligo scolastico, di fruire delle lezioni in ospedale. L’obiettivo è quello di aumentare il ventaglio dell’offerta formativa, coinvolgendo i degenti di età compresa tra zero e sedici anni”. Nel corso della visita, alla quale hanno partecipato il primario Comisi, la dirigente scolastica Lombardo e le insegnanti che assicurano il servizio in reparto, sono state consegnate uova di Pasqua ai bambini ricoverati. Nicosia: «Presentate richieste di intervento» n. d. a.) Presentate ieri alla Regione le istanze di accesso al finanziamento relativo all’avviso pubblico per la formazione di una graduatoria regionale riguardante “misure urgenti in materia di istruzione per interventi di edilizia scolastica”. “A dimostrazione del nostro impegno e dell’interesse nei confronti della scuola e dell’adeguamento del suo patrimonio edilizio - ha dichiarato il sindaco, Giuseppe Nicosia (foto) - abbiamo presentato le istanze per tre importanti progetti relativi agli istituti Sciascia, Buozzi e Vittoria Colonna. Confido che le istanze vengano accolte ed esprimo la mia soddisfazione per una norma che tende a salvaguardare e recuperare il patrimonio edilizio scolastico”. DRAMMA SACRO «Invitati all’ultimo momento alla conferenza» n. d. a.) Il sindaco, Giuseppe Nicosia, esprime il proprio disappunto per il mancato invito alla conferenza stampa di presentazione del Dramma Sacro. “La mancata presenza del primo cittadino - chiarisce Nicosia - è legata esclusivamente all’assenza di comunicazione dell’evento. L’Ufficio di Gabinetto è stato avvisato telefonicamente all’ultimo momento ed è riuscito a garantire, in extremis, la presenza del vicesindaco, Filippo Cavallo (foto). Immagino che l’incidente sia frutto di un disguido nell’organizzazione della conferenza stampa, alla quale avrei avuto il piacere di partecipare, anche in considerazione del fatto che il Comune è stato l’unico ente a sostenere il Dramma Sacro. Assicureremo, comunque, la nostra presenza durante la processione di domani”. N. D. A. TACCUINO IL METEO: Qualche nube sparsa. Temperature comprese fra 10 e 17 gradi. I venti, prevalentemente deboli, soffieranno da Ovest-Nord-Ovest con intensità di 6 km/h. Possibili raffiche fino a 16 km/h. Il sole sorge alle 6.44 e tramonta alle 19.25. La luna, piena, leva alle ore 18.39 e cala alle ore 6.08. Mare molto mosso. Altezza onde da 146 a 181 cm. NUMERI UTILI: POLIZIA: Via Emanuela Loi, 40. Tel: 0932-997411. VIGILI DEL FUOCO: Contrada Mendolilli, s. n. Tel: 0932804694 oppure 0932- 981735. CARABINIERI: via Garibaldi, 397. Tel: 0932.981200 oppure 0932-981370. Scoglitti, tel: 0932-980106 POLIZIA MUNICIPALE: Via S. re Incardona, s. n. Tel: 0932-514811. Scoglitti, Tel: 0932-514700 COMUNE DI VITTORIA: 0932-984392 DELEGAZIONE SCOGLITTI 0932-980105 OSPEDALE Centralino: 0932-981111 FARMACIE Orari apertura: 9-12.30; 16.30-20.30. Pomeridiano: De Pasquale. Via Cavour, 292. Tel. 0932-981685; Notturno: De Pasquale. Via Cavour, 292. Tel. 0932-981685. CINEMA MULTISALA GOLDEN Telefono: 0932.981137. Sala 1: “Fast & Furios 7”. Orari: 1921.30; Sala 2: “Home-A casa” alle 18,30; “Latin lover” alle ore 20.15; “Fast &Furios 7” alle ore 22.15; Sala 3: “L’ultimo lupo”. Orari: 18-20.1522.30. oggi chiuso; lunedì aperto, martedì prezzo ridotto, mercoledì chiuso. Fontane come monumenti all’inciviltà La video-denuncia. Nicastro: «Sporcizia e mancanza d’acqua sia in città che nella frazione marinara di Scoglitti» Giuseppe Nicastro, esponente del Movimento “Città Libera” ha realizzato un nuovo video-denuncia per segnalare le condizioni in cui versano le fontane di Vittoria e denunciare come in diverse zone della città manchi l’acqua e, contemporaneamente, diverse strade sono invase dall’acqua perché le tubature sottostanti sono danneggiate. “Abbiamo effettuato alcuni sopralluoghi - dichiara Nicastro - ed abbiamo potuto constatare che oltre ai quartieri senz’acqua ed abbandonati, anche quasi tutte le fontane della città sono abbandonate, a partire dalla fontana di piazza Sorelle Arduino, a Scoglitti, che è priva di acqua e sporca. Sempre nella frazione se- gnaliamo le condizioni della fontana ‘Primo maggio’ all’ingresso di Scoglitti. Anche questa versa in uno stato fatiscente. All’interno c’è infatti una vera e propria discarica di bottiglie provocata anche dall’inciviltà di chi, non essendo sanzionato, si presta anche alla mancanza di rispetto per l’ambiente”. Il viaggio di Nicastro continua poi lungo lo stradale di Scoglitti. “Anche nelle ‘tre fontane, ’ vicino alla rotonda di contrada Zafaglione, tutto è nel degrado. Le fontane sono senza rubinetteria e prive di acqua. A Vittoria, in Piazza Daniele Manin, detta Piazza Senia, la fontana ha pochissima acqua, ormai imputridita. Al suo interno anche dell’immondizia, an- che questa abbandonata da incivili frequentatori. Non va meglio alla fontana del Garì, in via dei Mille, abbandonata e senz’acqua”. “La cosa più grave- aggiunge Nicastro- è che questi amministratori intanto sprecano l’acqua. Abbiamo infatti potuto accertare molte perdite d’acqua sparse per tutta la città. Una di queste si trova in via Fanti, tra le vie Matteotti e Castelfidardo; un’altra in via Adua, all’altezza di via Fratelli Bandiera. Si tratta di perdite che persistono da più di un mese e che Nicastro mostra la fontana all’asciutto a Scoglitti i cittadini hanno più volte segnalato agli organi competenti, senza però nessun risultato. Intanto debbono sopperire al problema chiedendo l’invio, a pagamento, di acqua. Il prezioso liquido è infatti indispensabile per ogni famiglia per cucinare, pulire, per l’igiene personale e per ogni altra necessità. Non trovando risposte - aggiunge Nicastro - i cittadini si rivolgono a noi che non possiamo far altro che raccogliere le loro segnalazioni e girarle a chi di competenza sperando che qualcuno faccia qualcosa. Ancora una volta, quindi, ribadiamo che per la città sia giunto il momento di cambiare. Insieme possiamo farcela”. N. D. A. HANNO TENTATO DI RIACQUISTARLA MA SENZA SUCCESSO La famiglia Carbonaro sarà senza casa dal 20 aprile E’ ufficiale: Gianfranco Carbonaro (nella foto con una delle sue torte), la moglie Gianna Cilia ed i loro figli, di cui uno minorenne, verranno sfrattati il 20 aprile prossimo. In queste settimane il cake designer e la moglie, artigiana del pane, hanno tentato di riacquistare, anche grazie all’aiuto di parenti ed amici, la loro casa, ma non c’è stato nulla da fare. “Abbiamo provato di tutto - afferma Carbonaro -. Inizialmente avevamo proposto di pagare esattamente la cifra spesa dal nuovo proprietario per acquistare la nostra casa all’asta, con l’aggiunta delle spese. Poi, vedendo che non bastava, abbiamo anche aumentato la ci- fra, arrivando a proporre da 45 a 75 mila euro, ma non abbiamo avuto l’esito sperato. Il 20 aprile dovremmo lasciare la nostra casa”. L’abitazione dei Carbonaro, come lo stesso ha raccontato, è stata venduta all’asta “a causa di una rata pagata in ritardo. La banca - racconta - ha chiuso ogni ipotesi ed ha messo subito la casa, la prima, all’asta. A fianco di Carbonaro anche l’Associazione antiusura bancaria “Aiutiamoci” (che ha sollevato dubbi sulla regolarità del mutuo) e Francesco Modica, pittore edile che 3 anni fa è stato sfrattato dalla sua abitazione di viale Volontari della Li- bertà. “Ho perso la casa 15 giorni prima del caso Guarascio - racconta - nonostante vivessi con mia madre, che da poco aveva avuto un ictus e cardiopatica, e mia figlia, che aveva 3 anni. L’hanno comprata per appena 35 mila euro e da allora è vuota. Non è stata venduta, né affittata. La mia storia è identica a quella di Carbonaro. Persino acquirente ed avvocato sono gli stessi. Per ora non voglio fare nomi, ma sono pronto a farli in tribunale o dove necessario. Anche noi avevamo provato a ricomprarla ed anche noi ci siamo dovuti arrendere”. N. D. A. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 48405759bee12c959e3b01cc14eb59c89c7f435fcdf36be064e3da7604034693404e2d1d7057e9dd306d6c446a2ab8024b8f6caf8a11d1a2d3351d64918b3c90 VENERDÌ 3 APRILE 2015 LA SICILIA 34. RAGUSA SPORT LA STAGIONE ROSSOBLÙ PRIMA CATEGORIA Dopo la gara in campionato giocata domenica scorsa ci si prepara in vista dello spareggio destinato a valere una intera stagione Il Marina di Ragusa sta già pensando alle gare play off MICHELE FARINACCIO FINALE DI STAGIONE ALL’INSEGNA DEL DERBY IBLEO TRA MODICA E VITTORIA. SOTTO, IL SEGRETARIO BIANCOROSSO D’IAPICO Sarà sfida tra Modica e Vittoria Il play out è già fissato per il 19 Restare concentrati fino all’ultimo, per tentare anche quello che a questo punto sembra impossibile: la conquista della seconda posizione. E’ questo l’obiettivo del Marina di Ragusa che, dopo la pausa di Pasqua, sabato 11 aprile, sarà di scena sul campo del Floridia nell’ultima giornata del girone H del campionato di Prima categoria. La squadra allenata da Gianni Gurrieri ha ormai blindato il terzo posto, superando di quattro lunghezze il Pozzallo, ma Una delle due squadre iblee condannerà l’altra alla retrocessione GIOVANNI CALABRESE Alla vigilia della Santa Pasqua si stempera il clima e le tensioni esistenti all’interno e nei componenti il gruppo del Modica calcio. La vittoria nel derby con il Vittoria ha fatto un certo effetto per l’insolito risultato (7-3 per i rossoblù), che ha proiettato la formazione modicana in una posizione di classifica migliore rispetto a quella del Città di Vittoria. Proprio in virtù di questo particolare, Filicetti e compagni hanno potuto riprendere e continuare fino a ieri la preparazione con un altro spirito e morale nel saper che - ormai è certo - lo spareggio play out lo dovranno giocare al Pietro Scollo ed ancora una volta contro la formazione vittoriese dell’ex Seby Catania. Che domenica scorsa è sceso anche lui in campo per sopperire all’esiguità dell’organico. Un particolare che probabilmente si ripeterà nella gara di play out che il Comitato Regionale della Figc ha fissato per il 19 aprile prossimo, la conferma si è avuta dalla signora Wanda Costantino che si occupa dell’attività agonistica dei campionati regionali. La Corte Sportiva d’Appello Territoriale ha, infatti, respinto “in toto” il reclamo proposto dalla società biancorossa subito dopo avere appreso i provvedimenti adottati dal giudice sportivo in merito agli incidenti accorsi tra il primo ed il secondo tempo della gara che il Vittoria ha disputato contro il Paternò il 22 marzo scorso. Per la delusione dei dirigenti biancorossi, come ci conferma il segretario della società Gianni D’Iapico. “Sinceramente speravamo che qualche sconto di pena ci venisse riconosciuto. Invece - sottolinea il dirigente del Vittoria - nemmeno una giornata di squalifica è stata tolta ai nostri atleti, che vedono così confermate tutte le squalifiche inflitte loro dal giudice sportivo di primo grado. Riprenderemo la preparazione martedì prossimo (dopo la festività della Santa Pasqua) e nelle due settimane che rimangono per la disputa della garaspareggio contro il Modica speriamo di recuperare qualcuno degli infortunati che non hanno potuto giocare la gara di domenica scorsa contro i rossoblù”. FILICETTI “ Cercheremo di non commettere errori di qualsiasi tipo nell’ultimo match del torneo a Castelbuono e soprattutto di non subire infortuni PRIMA CATEGORIA L’Atletico Scicli vince e rilancia le ambizioni OTTAVIO MODICA Bel successo dell’Atletico Scicli sul Frigintini, con un rotondo 2-0. E’ stato Mattia Spitale il trascinatore del match, realizzando una doppietta, ma, non solo, ha giocato sulla fascia sinistra del campo mettendo in apprensione la difesa ospite, con i suoi continui affondi, spesso poderosi. La squadra ospite, molto rimaneggiata, ha cercato di fare la sua partita senza però riuscire ad impensierire più del solito il portiere Lutri, limitandosi solo ad azioni di alleggerimento. Di contro la squadra sciclitana priva di qualche titolare ha giocato una gara giudiziosa, convinta e senza tante tensioni. Un campionato che, comunque, vada per l’Atletico Scicli non può che definirsi positivo: “Ad inizio stagione nessuno, a dire il vero, si sarebbe potuto aspettare un simile torneo – ha detto il presidente Arrabito -. Il merito penso sia di tutti: giocatori, tecnico ma soprattutto dirigenti e società che non hanno fatto mancare nulla a questa squadra. Il nostro obiettivo era quello di ottenere una comoda salvezza offrendo bel gioco e con questi elementi ritrovare l’effetto fondamentale degli appassionati di calcio a Scicli. Scopo raggiunto in pieno a cui, con nostra somma gioia, si è andato ad aggiungere quello inaspettato di agguantare un posto nei play off. Ora che siamo in ballo vogliamo ballare fino alla fine”. Dichiarazioni semplici da parte di un uomo di calcio, che ha contribuito con determinante apporto personale all’ascesa di una società che ha sempre rispettato tutte le regole e le disposizioni impartite dalla Lega Nazionale Dilettanti ed in particolare il Comitato siculo. Ha ancora af- fermato il presidente: “Mi auguro che l’entusiasmo nato attorno a questa società possa coinvolgere altri appassionati che contribuiscano a far crescere il nostro sodalizio. E’ nostra intenzione continuare su questa via, privilegiando soprattutto il settore giovanile”. La sosta per queste festività pasquali è arrivata propizia e permet- D’IAPICO “ Dispiace che il nostro ricorso non sia stato accolto. Ma la squadra che i modicani incontreranno sarà diversa da quella di domenica “Di sicuro - conclude Gianni D’Iapico sarà tutta un’altra gara rispetto a quella di campionato; e dispiace che una fra le due squadre più blasonate della provincia di Ragusa debba retrocedere nel campionato di Promozione. Si pagano -purtroppo - errori voluti e non voluti, che dovranno essere metabolizzati per il futuro”. Quindi il Vittoria per la gara col Modica non potrà contare sugli squalificati Esposito (otto gare), Commendatore, Crisafulli, Guglielmino, Santarpia (6), Schifino e Sgambato (2), oltre a Paolo De Guido che è stato espulso nel derby ibleo di domenica al Pietro Scollo. Ed il Modica, come affronterà la gara-spareggio che vale una stagione? Sicuramente da una posizione di vantaggio, anche se a questo punto è inutile cullarsi di avere il vantaggio di giocare sul proprio terreno di gioco. Lo si è visto nella gara di campionato, quando in vantaggio di due reti i rossoblù sono stati raggiunti e superati dai vittoriesi. I rossoblù hanno il vantaggio di potersi presentare per l’ultimissima gara della stagione con l’organico al completo (salvo infortuni dell’ultima settimana). Il 12 aprile, nell’ultima trasferta della stagione, Filicetti e compagni dovranno onorare l’impegno ma faranno attenzione a non farsi del male. A Castelbuono mancherà Gigi Pianese che per somma di ammonizioni è stato squalificato per una giornata. LA SQUADRA DEL MARINA DI RAGUSA L’allenatore Gurrieri: «Il Florenzia farà risultato e noi arriveremo terzi. Quello che conta di più sono gli spareggi» si trova ad un solo punto di distanza dalla Florenzia che nell’ultima giornata di campionato sarà però opposta al fanalino di coda Hellenika che sabato scorso non si è neppure presentata al Biazzo di Ragusa per sfidare la New Team. Il Marina dovrà vincere e sperare in un improbabilissimo passo falso della seconda in classifica. Ma è lo stesso Gurrieri, comunque, a frenare gli entusiasmi: “Per noi si tratta di una partita di avvicinamento a quella della settimana successiva, dato che è praticamente impossibile che la Flo- renzia non faccia risultato sul campo dell’Hellenika. Quindi è praticamente un incontro che per noi non vale nulla, anche se è chiaro che cercheremo di onorarlo nel migliore dei modi possibili, ma non rischieremo diffidati, non rischieremo infortunati, senza illuderci che arrivino notizie buone dagli altri campi. Finiremo terzi e va bene anche così: ci reputiamo molto soddisfatti di quello che abbiamo fatto quest’anno, dato che è il quarto anno di fila che disputiamo i playoff”. Questi i risultati della formazione marinara degli ultimi tre anni: stagione 2011-2012 terza al termine del campionato, vittoria dei playoff e sconfitta nella finalissima con il Sant’Angelo Licata; 2012-2013 terza al termine del campionato e sconfitta in semifinale con il Canicattini; 20132014 seconda al termine del campionato e sconfitta ai rigori nella finalissima con il Macchitella Gela. “Anche quest’anno – prosegue Gurrieri - l’obiettivo è quello di cercare di arrivare fino in fondo, anche se sappiamo che non è facile: sia le squadre del nostro girone che dovremo affrontare, sia eventualmente quelle del girone G a cui siamo accoppiati sono molto competitive”. Ma al di là dei piazzamenti che riuscirà ad ottenere, la stagione del Marina di Ragusa può dirsi sin da ora certamente positiva. Nonostante il ridimensionamento estivo, infatti, il Marina di Ragusa resta sempre tra le formazioni più competitive del girone. In caso di arrivo al terzo posto l’avversario sarà il Pozzallo che Ferreri e soci affronterebbero in casa, proprio in virtù del migliore piazzamento in classifica al termine del campionato. In questo momento si disputerebbe anche il playoff tra Florenzia e Real Biscari: le due squadre sono divise da otto punti ad una giornata dal termine. «Ci giocheremo tutto alla fine» Seconda categoria. Il Città di Comiso, dopo tre sconfitte, rischia di rimanere escluso dagli spareggi ANTONELLO LAURETTA “Un finale di stagione amaro”. E’ il lapidario commento di Paolo Fazio, dirigente del Raddusa-Città di Comiso. La squadra allenata da Corrado Alì, infatti, in capo a poche settimane, è passata dal terzo al sesto posto con la concreta possibilità di vedersi esclusa dalla griglia di partenza dei play off del girone I del campionato di Seconda Categoria. L’undici biancoceleste, reduce da tre sconfitte consecutive, l’ultima domenica scorsa a Portopalo (5-3), ora dovrà affidarsi all’ultima giornata di campionato, in calendario il prossimo 11 aprile, quando giocherà in anticipo in casa contro la capolista Scicli 2013, già matematicamente promossa in Prima Categoria. Giochi fatti anche per il secondo e il terzo posto giacché Pro Ragusa (40) e Primavera Acatese (35) sono certi di mantenere le rispettive posizioni. Situazione più fluida, invece, per assegnare le restanti due posizioni nei play off con Per Scicli (30), Giarratanese (29), Raddusa-Città di Comiso (28) e Portopalo (27) in lizza. La squadra comisana dovrà cercare di vincere contro lo Scicli 2013 che, ormai pago d’aver vinto il campionato, potrebbe scendere in campo ancora ebbro dei festeggiamenti. Il pareggio, infatti, non serve, e comunque si dovranno aspettare i responsi provenienti dagli altri campi. “Contro lo Scicli 2013 siamo consapevoli di giocarci l’intera stagione – continua Paolo Fazio -, ma tutti i nostri giocatori hanno capito di dover fare un ultimo sfor- zo nella consapevolezza che negli ultimi tempi si è sprecato molto. Purtroppo c’è stata mancanza di coesione nel gruppo, qualche mugugno di troppo di alcuni esclusi, ma d’altra parte sappiamo tutti che si gioca in undici e qualcuno, a turno, deve andare in panchina o in tribuna. Ad ogni modo, non è questo il tempo delle polemiche. In fondo in tutti è prevalso il buon senso e ci sentiamo già proiettati al big match contro la capolista che per noi può voler dire davvero molto anche se sarà l’ultima partita di campionato”. Infine, Fazio ha allargato gli orizzonti. “La società – ha concluso – sta già pensando alla prossima stagione, a prescindere che si giochi in Prima o in Seconda Categoria. Infatti potremmo chiedere il ripescaggio nella categoria superiore”. MARCO INDIGENO (CITTÀ DI COMISO) LA SQUADRA DELL’ATLETICO SCICLI Arrabito: «Dovevamo salvarci e ora invece pensiamo ai play off» te al gruppo dei “gabbiani rossi”, epiteto che tutti i componenti si sono dati, di recuperare qualche elemento in non perfette condizioni fisiche. Il prossimo fine settimana, in attesa di buone notizie da Canicattini dove il Real Biscari rischia parecchio, l’Atletico Scicli dovrà fare il proprio dovere sul campo della Modicanese, ormai relegata in penultima posizione in classifica, e, quindi, sulla carta partita non certamente ostica. Durante questi giorni tutto il team è rimasto unito effettuando gli allenamenti come da programma agli ordini del tecnico Roberto Tasca, che con la sua passione e pazienza ha saputo motivare questo gruppo. SECONDA CATEGORIA Lo Sportispica condannato alla retrocessione? GIUSEPPE FLORIDDIA L’ALLENATORE TONY LIUZZO Potrebbe costare la retrocessione in Terza categoria la brutta sconfitta subita dall’undici dello Sportispica di mister Tony Liuzzo nella delicata trasferta di domenica scorsa contro l’Eurosport Avola, la concorrente predestinata alla retrocessione diretta prima dell’incontro con l’undici viola. La rabbia per la sconfitta subita davvero tanta, prima della chiusura dei tempi regolamentari lo Sportispica era riuscito ad equilibrare il risultato, portandosi sul 2-2, nell’ultimo minuto di recupero dei tre concessi dal direttore di gara è arrivata la rete della vittoria dei padroni di casa, vale oro e qualcosa di più per l’Eurosport, potrebbe valere la retrocessione invece per l’undici ispicese. Dopo il riposo pasquale, inizio a 360° degli allenamenti per tentare un’impresa che sulla carta, appena qualche settimana addietro veniva considerata una gara di ordinaria amministrazione, ora invece quella che sarà giocata al «Peppino Moltisanti» di contrada Crocefia contro la Primavera Acatese viene considerata la «gara della vita», se si vuole la gara della permanenza in Seconda categoria. In atto lo Sportispica può vantare tre lunghezze nei confronti dell’Eurosport Avola, vantaggio che potrebbe diventare inutile, in caso di mancata vittoria, o in ogni caso di un risultato positivo contro la Primavera Acatese, coincidente con la vittoria dell’undici Avolese, sia pure in trasferta, contro il già salvo Ferla, un avversario quindi non solo demo- tivato ma con un potenziale tecnico, classifica alla mano, davvero alla portata degli avversari. Con il risultato di parità nella classifica finale fra Sportispica ed Eurosport Avola, sarebbe quest’ultima a salvarsi, per i risultati favorevoli negli incontri diretti, una vittoria, quella di domenica scorsa, ed il prezioso pareggio centrato nella gara di andata. Il problema degli ispicesi, ora, diventa solo psicologico, il gioco, l’impegno, la tenuta agonistica potrebbe essere condizionato dal pensiero di non dover perdere, di non dovere retrocedere in Terza categoria ad appena un anno di permanenza nella categoria superiore. Mister Liuzzo potrà contare sull’intera «rosa» dei giocatori per potere schierare la migliore formazione. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania @Documento elettronico rilasciato per uso personale. DRM - 48405759bee12c959e3b01cc14eb59c89c7f435fcdf36be064e3da7604034693404e2d1d7057e9dd306d6c446a2ab8024b8f6caf8a11d1a2d3351d64918b3c90 VENERDÌ 3 APRILE 2015 LA SICILIA RAGUSA SPORT .35 LE AVVERSARIE L’AVVENTURA DEI PLAY OFF Questa sera alle 20,30 al Palaminardi, le aquile biancoverdi ricevono il quintetto di Lucca per gara uno verso il tricolore «DAREMO IL MASSIMO PER SOVVERTIRE IL PRONOSTICO» l. c.) Il match contro Ragusa sarà un esame durissimo per Lucca, che arriva ai playoff piazzandosi in settima posizione alla fine della regular season. Lo confermano le dichiarazioni di coach, Mirko Diamanti: “Abbiamo cercato fino in fondo di migliorare la nostra classifica e purtroppo non ci siamo riusciti per un punto nella differenza canestri, ma come ho sempre detto inizia un nuovo campionato e tutti i calcoli si azzerano. Adesso pensiamo solo alla partita contro Ragusa, un avversario che arriva da un momento di alti e bassi, ma sempre esperto e con giocatrici abituate a giocare questo tipo di gare. Noi dobbiamo scendere in campo e dare il massimo, per cercare di sovvertire un pronostico che vede la squadra siciliana favorita”. Lucca, insomma, non si nasconde dietro un dito. E’ consapevole di arrivare a Ragusa per riuscire a disputare una gara che potrebbe anche riservare delle sorprese per quanto concerne l’esito finale. LA GARA TRA PASSALACQUA E LUCCA AL PALAMINARDI DURANTE LA STAGIONE REGOLARE Passalacqua, provaci un’altra volta I tifosi in fermento: «Non sono concessi passi falsi. Un errore e rischiamo di rimanere tagliati fuori» LAURA CURELLA O LA CARICA DI COACH NINO MOLINO Il popolo biancoverde si è calato in pieno clima play off. All’entusiasmo ed al calore che hanno accompagnato la Passalacqua Ragusa nel corso dell’intera stagione, i tifosi aggiungono la grande emozione per l’appuntamento che parte stasera. Un’emozione che trae linfa dai ricordi, affatto sbiaditi, di un anno fa, quando le ragazze allenate da Nino Molino furono protagoniste di una finale scudetto appassionante e coinvolgente. Evento che ha trasformato il palasport ibleo, lo scorso Primo Maggio, in un nido contenente 4mila persone che all’unisono hanno tifato per le aquile ragusane. Stasera il film riparte da gara uno dei quarti finale contro la Gesam Gas Lucca. La società iblea parla di una “buona risposta degli sportivi che in questi giorni stanno dimostrando tutto il proprio attaccamento alla squadra, attraverso la sottoscrizione dei mini abbonamenti e l’acquisto dei biglietti in prevendita”. A fare da cornice all’evento di domani sera sarà dunque un più che discreto numero di spettatori. Tra questi ovviamente gli appassionati di basket – e soprattutto di Passalacqua Ragusa – appartenenti al gruppo “Si Stonaaaaaaa Fan Club Virtus Eirene Rg”. A parlare del percorso della squadra in regular season e della sfida play off è il promotore Giuseppe Fiorile: “La stagione delle nostre aquile è stata positiva. Anche quest’anno siamo arrivati secondi in classifica, a soli 2 punti da Schio. C’è un po’ di rammarico per aver perso la prima posizione, nonostante aver dominato la prima parte della stagione con 16 vittorie consecutive. Adesso voltiamo pagina. I play off sono un campionato a parte – ha continuato Fiorile – in quanto non sono concessi errori ed un passo falso rischia di tagliarti fuori dalla corsa scudetto. Dal punto di vista dei tifosi è ovvio che vogliamo arrivare il più lontano possibile, ma credo sia meglio pensare di partita in partita. Le somme si tireranno alla fine. Per quanto riguardo le iniziative – ha aggiunto – ci stiamo preparando al meglio in quanto non vogliamo fare mancare il nostro supporto e il nostro calore a queste magnifiche ragazze. Come dico sempre: l’avventura si fa con il nostro tifo e la loro forza”. Iniziative che, oltre a striscioni, bandiere, palloncini e magliette (tutti rigorosamente in biancoverde), comprenderanno una canzone ideata dalla “Voce”del PalaMinardi, Mario Tribastone, che parte con: “Il più grande spettacolo per il week end, siete voi... aquile”. Il testo, chiaramente dedicato alle ragazze e che prende spunto dalla canzone di Jovanotti, verrà distribuito prima della gara di stasera (grazie alle numerose copie – oltre duemila – fatte da molti sostenitori del gruppo, compreso Giuseppe Fiorile). Tutti sono ovviamente invitati a cantare. «Ci vuole massima determinazione» Coach Nino Molino mentre catechizza Plenette Pierson Bisogna cominciare con il piede giusto per tenere il fattore campo A meno di una settimana dalla chiusura della stagione regolare, i riflettori del PalaMinardi tornano ad illuminare le aquile della Passalacqua spedizioni Ragusa. Quella che partirà dagli spalti del PalaMinardi di contrada Selvaggio sarà una luce regolata in formato play off, che lascia intravedere, sebbene ancora da molto lontano, l’obiettivo tricolore. Per il secondo anno consecutivo, infatti, il quintetto ragusano accede alla fase finale degli spareggi scudetto. Gorini e compagne, che hanno chiuso al secondo posto la stagione regolare, affronteranno la Gesam Gas Lucca, arrivata settima. Gara uno è in programma stasera, con palla a due fissata alle 20,30 e direzione arbitrale affidata ai signori Angelo Caforio Valerio Salustri e Valentina Nioi. L’obiettivo della società biancoverde è chiaramente quello di cominciare con il piede giusto, per tenere il fattore campo ed assicurarsi intanto l’eventuale bella, che si disputerebbe sabato 11 aprile sempre nell’impianto di contrada Selvaggio, a Ragusa. Gara 2 è invece in programma a Lucca mercoledì prossimo e sarà trasmessa in diretta su Sky Sport. “È certamente un bel momento della stagione, che ci IN VETRINA I TALENTI DELL’AD MAIORA Mazza e Barone al trofeo delle Regioni Soddisfazione in casa Ad Maiora Ragusa per la partecipazione al Trofeo delle Regioni delle rappresentative under 15 delle atlete Federica Mazza e Marta Barone. Le due atlete stanno già disputando i primi incontri previsti dalla manifestazione nazionale che è partita il primo aprile a Roma e che terminerà il prossimo lunedì. A distanza di pochi anni dalla sua comparsa nel mondo del basket femminile ragusano, la società di Aldo Leggio coglie i frutti del tanto impegno e lavoro. Nell’attuale stagione, in- fatti, le piccole Ad Maiora sono in testa nei campionati esordienti, hanno vinto il girone orientale under 13, oltre a piazzarsi al 1° e al 2° posto nelle categorie under 13 e under 14 nella fase provinciale del “Join the game”. Nella passata stagione si sono laureate campionesse regionali under 13 ed hanno vinto le fasi provinciali e regionali del “Join the game” nelle categorie under 13 e under 14, disputando le finali nazionali di Fano. Soddisfatti anche i genitori e gli sponsor che condividono in pieno lo stile di una società che crede profondamente nei valori dello sport e che si propone di far crescere come persone, ancor prima che come atlete, bambine e ragazze esclusivamente ragusane. Una società che da fine campionato si preparerà ad affrontare la stagione 2015/2016, che si preannuncia ancora più impegnativa, a causa della riforma dei campionati che prevede l’abolizione della serie A/3 e che lascia intravvedere un campionato di serie C/B di alto livello. L. C. prepariamo a cominciare per il secondo anno consecutivo – ha affermato il coach Nino Molino – un momento atteso da tutte le tifoserie, perché nel corso del campionato le partite sono importanti, ma nei play off c’è il pathos che ogni partita può essere quella che può prolungarti la stagione o fartela finire. È dunque un momento tanto atteso – ha continuato il tecnico della Passalacqua Ragusa – al quale ci avviciniamo con il giusto entusiasmo e, come abbiamo sempre fatto, con l’umiltà e il rispetto per l’avversario e la concentrazione e la voglia di ottenere il migliore risultato possibile, nella speranza di potere andare avanti e di potere giocare il maggior numero di partite. Ogni vittoria passa attraverso la cura dei particolari – ha sottolineato – ci vuole ovviamente grande concentrazione e determinazione. Tra l’altro, molte volte, le squadre che sulla carta partono svantaggiate riescono a dare tutto, proprio per il fatto di non avere niente da perdere. Le condizioni fisiche? Non è più il momento di gestire ma è un periodo nel quale ognuna deve dare il tutto per tutto”. Parlando delle avversarie di stasera, Molino ha dichiarato: “Lucca è una squadra ostica, che ha un proprio marchio di fabbrica che è quello di giocare sempre con grande intensità per tutta la partita; una squadra che dal primo all’ultimo minuto non molla mai e che ha alcune giocatrici di grande qualità come le due lunghe Milic e Perdersen, esterne come Templari ed una delle migliori italiane del campionato come Crippa, e giocatrici in crescita come Reggiani e Perini, oltre a due alternative sotto l’area come Richter ed Ercoli. Un gruppo che secondo me è cresciuto durante il corso della stagione e che è consapevole dei propri pregi e difetti. Per quanto ci riguarda – ha concluso Molino – è chiaro che vogliamo partire bene, sperando nel grande sostegno del nostro pubblico che in partite come questa diventa davvero determinante”. L. C. KARATE. Il vittoriese si aggiudica una doppia medaglia d’oro e di bronzo all’Italian junior open Panagia sempre più incontenibile L’atleta si è imposto nella sua specialità, il kata individuale, disputando una gara esemplare e senza sbavature con una concentrazione ad hoc MICHELE FARINACCIO Un ottimo risultato per il vittoriese Giuseppe Panagia che nella prima edizione dell’Italian Junior open di karate, abbinata al 14° Open di Toscana e al 4° Trofeo Nelson Mandela di Follonica svoltasi nella cittadina grossetana il 28 e 29 marzo, ha conquistato una doppia medaglia d’oro e di bronzo. A darsi battaglia sono stati circa 1.200 atleti provenienti da tutta Italia e da alcune nazioni estere tra cui Austria, Olanda, Danimarca e Svizzera. L’atleta del C. S. Karate Shotokan di Vittoria, allenato dal maestro Santo Torre, si è imposto nella sua specialità, il kata individuale, nella catego- ria Juniores, disputando una gara esemplare senza sbavature nella quale ha mantenuto alta la concentrazione durante tutte le numerose performance eseguite sul tatami, battendo tutti gli avversari con punteggi altissimi, e vincendo la finale contro il lombardo Luca Brescia con un secco 5-0, conquistando così la medaglia d’oro. A pochi minuti di distanza dalla conquista della medaglia, ecco Giuseppe Panagia presentarsi nuovamente sul tatami a gareggiare contro gli avversari di categoria superiore, gli “Under 21”. Una competizione nella quale Panagia, nonostante i suoi 16 anni, si è ben distinto nei vari incontri, conquistando alla fine la medaglia di bronzo e perdendo un solo combattimento, tra l’altro contro Gabriele Petroni, atleta di punta della nazionale italiana Under 21. Uno stile perfetto quello del forte atleta vittoriese, che ha saputo catturare il favore dei giudici e degli appassionati, confermandosi così tra i migliori interpreti della specialità della propria categoria. Al termine della competizione, grande soddisfazione è stata espressa dal maestro Santo Torre allenatore del C. S. Karate Shotokan di Vittoria e dai tecnici della nazionale presenti alla manifestazione. Ma terminata una battaglia ne comincia subito un’altra. Il prossimo evento per Giuseppe sarà infatti un collegiale a maggio con la nazionale giovanile e successivamente i campionati italiani di categoria che si disputeranno a Ostia. Si tratta di un anno ricco di soddisfazioni sportive per il giovane atleta vittoriese. Lo scorso mese di febbraio Giuseppe Panagia ha infatti conquistato la medaglia di bronzo a squadre ai campionati Europei Juniores di Zurigo. Dopo aver perso il primo combattimento per 3 a 2 contro la nazionale Serba, è stata la performance della nazionale italiana che un doppio 5 a 0 ha permesso la conquista della medaglia, a spese di Ukraina e Germania. “È sempre un’emozione unica raggiungere questo traguardo in una manifestazione internazionale – aveva commentato Panagia al termine dell’importante manifestazione - ho lavorato tantissimo, duramente, a volte rinunciando anche a momenti di svago con amici ma alla fine arrivare sul podio ti ripaga dei sacrifici fatti. Certo un po’ di delusione nella gara individuale l’ho avuta, sinceramente non mi aspettavo di uscire nelle fasi eliminatorie. Comunque sono contento per questa medaglia che non l’ho conquistata da solo; devo ringraziare una squadra unica, non formata solo dagli atleti della nazionale da tecnici e dirigenti, ma anche da tutti quelli che hanno creduto in me”. Il vittoriese Panagia sul gradino più alto del podio ARTI MARZIALI Il movimento risulta in crescita Un movimento, quello del karate e più in generale delle arti marziali in provincia di Ragusa, che è sempre in costante crescita grazie ad un sempre maggiore numero di appassionati che, sia a livello amatoriale che a livello agonistico, non mancano di praticare le diverse discipline orientali che si svolgono nelle palestre, magari dopo lo studio o una giornata di lavoro. Un movimento che non ha distinzione di sesso e fasce d’età e che parte dai più piccoli per finire anche a chi è più avanti negli anni. A dimostrazione che questa è una disciplina che può andare bene per chiunque a patto che ci si dedichi con abnegazione. M. F. @L'uso o la riproduzione, anche parziale - con qualunque mezzo e a qualsivoglia titolo - degli articoli e di quant'altro pubblicato in questo giornale sono assolutamente riservate, e quindi vietate se non espressamente autorizzate. Per qualunque controversia il Foro competente quello e' di Catania
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