SERIR P2P è un nuovo sistema perimetrale antintrusione con tecnologia di rivelazione puntuale (Point ID) concepito per proteggere le recinzioni con rete metallica a rotoli o con pannelli leggeri. Ideato e sviluppato da DEA Security, SERIR P2P rappresenta l’evoluzione di un sistema, SERIR 50, che nel corso di oltre 10 anni è stato impiegato per proteggere migliaia di chilometri di rete, sia in Italia che all’estero, in ambiti particolarmente sensibili come quelli governativo, militare, oil & gas, portuale e aeroportuale. Al pari del suo predecessore, SERIR P2P impiega sensori piezodinamici che percepiscono le vibrazioni a cui è sottoposta la recinzione durante un tentativo di intrusione, compresi quelli che avvengono tramite taglio, arrampicamento e sfondamento della struttura. Inventata e brevettata da DEA Security, la tecnologia piezodinamica fornisce un’elevata tolleranza nei confronti dei disturbi ambientali, come quelli generati da condizioni climatiche avverse (vento, pioggia, neve e temperature estreme), dalla vegetazione rampicante e da strade o ferrovie. Come conseguenza, i sensori piezodinamici offrono un’elevata capacità di rivelazione unita a una bassissima probabilità di allarmi impropri. In SERIR P2P ciascun sensore è univocamente identificato, così da permettere la precisa individuazione del punto in allarme. I sensori integrano una sofisticata elettronica di analisi che elabora autonomamente i segnali percepiti e invia le segnalazioni di allarme a un’unità di controllo centralizzata: tale unità può gestire fino a 500 rivelatori. DEA Security ha implementato in SERIR P2P tutta una serie di innovazioni tecniche, alcune delle quali oggetto di richiesta di brevetto internazionale, che lo rendono uno dei sistemi perimetrali antintrusione più affidabili e performanti tra quelli oggi sul mercato. w ne SERIR Point ID P2P Technology SERIR P2P Point ID Technology Rivelazione puntuale. Ciascun sensore è univocamente identificato, così da permettere la precisa individuazione del punto in allarme. In SERIR P2P una zona di allarme (linea logica) può coincidere con un solo sensore. Dispositivo elettronico antirimozione, capace di rivelare e segnalare il distacco del sensore dalla rete su cui è fissato. Questo dispositivo consente anche di verificare, in fase di installazione, che ciascun sensore sia correttamente fissato all’apposito sistema di fissaggio. Gestione di 500 sensori su 2 bus di comunicazione, per una copertura totale di 1.500 metri di perimetro con una singola unità di controllo (ipotizzando l’installazione dei sensori a un passo standard di 3 metri). Dispositivo antimanomissione termico e magnetico, che identifica e segnala i tentativi dolosi atti a mettere fuori uso il sensore esponendolo a forti campi elettromagnetici o a temperature estreme. Riconoscimento e ordinamento automatico dei sensori. In fase di prima attivazione, l’unità di controllo acquisisce tutti i sensori collegati sul bus e, utilizzando un algoritmo brevettato da DEA, li ordina automaticamente in base alla rispettiva disposizione fisica. Suddivisione in linee logiche. L’unità di controllo suddivide automaticamente i sensori su 64 linee logiche di allarme. È in seguito possibile modificare manualmente la lunghezza di ogni singola linea logica così da adattarla alla configurazione del perimetro. Integrazione di dispositivi di terze parti, come contatti magnetici o barriere IR/MW, per mezzo di un apposito modulo di interfaccia. Tale modulo può essere inserito in qualunque punto del bus di comunicazione. Identificazione del punto Analisi completa delle segnalazioni. Per ogni sensore si possono discriminare i seguenti tipi di segnalazione: taglio della recinzione, arrampicamento, sfondamento, riconoscimento dei tagli sporadici, tentativo di rimozione, manomissione termica, qualità del collegamento, autodiagnosi, assorbimento e temperatura. Taratura e configurazione per linea logica e per sensore. Ogni sensore può essere tarato e configurato in comune con gli altri della stessa linea logica oppure in modo individuale, così da ottenere una taratura ideale anche in presenza di pannelli di rete con caratteristiche fisiche eterogenee. Durante la taratura è possibile visualizzare il segnale analogico in tempo reale. Funzioni di auto-test e autodiagnosi. La funzione di auto-test è implementata su ciascun rivelatore, e ha il compito di verificare costantemente il corretto funzionamento sia della parte elettronica che di quella relativa al trasduttore piezodinamico. Le funzioni di autodiagnosi sono svolte dall’unità di controllo, e consistono nel continuo monitoraggio dei principali parametri operativi di bus e sensori: ciò permette di individuare eventuali fattori degradanti prima ancora che si verifichino guasti o malfunzionamenti. Memoria eventi. SERIR P2P, come tutti i sistemi DEA, dispone di una memoria digitale integrata che archivia tutti i segnali percepiti dal sistema con una precisione di pochi millisecondi. Ciò permette ai tecnici DEA di analizzare a posteriori questi eventi per determinare la causa che ha provocato gli stati di allarme. La capacità della memoria permette di coprire periodi anche di alcuni mesi, a seconda delle attività che si verificano sulla recinzione. Software SERIR P2P con grafico 3D Semplicità di installazione. SERIR P2P è fornito in linee-sensori precablate che ne agevolano e velocizzano la messa in opera. Rispetto a SERIR 50, il nuovo sistema semplifica ulteriormente le operazioni di cablaggio grazie alla grande estensione che può raggiungere un singolo bus: nel caso ottimale è infatti possibile coprire fino a 750 metri con una sola linea-sensori. Specifiche Tecniche Unità di controllo: • Alimentazione: 230 Vca ± 10% 50 Hz • Assorbimento da rete: 1,3 A (max) • Batteria tampone: 2 x 12 V / 7,2 Ah • Temperatura di esercizio componenti elettroniche: -25 ÷ +70 °C • Tipo quadro: in poliestere, grado di protezione IP66 • Dimensione quadro: 300 x 400 x 200 mm (B x H x P) • Peso del quadro preassemblato: circa 13 Kg (con il pacco batteria) • Ingressi digitali: n. 8 optoisolati, programmabili da software di service • Uscite NC a relè (1 A): - Allarme intrusione generale - Manomissione generale - Sicurezza attiva - Guasto sensori - Mancanza collegamento bus • Uscite a relè a doppio scambio: - Batteria scarica o danneggiata - Alimentazione da rete elettrica o da batteria • Uscite OC: 3 programmabili • Uscite a relè esterne programmabili: fino a 128 tramite schede di espansione opzionali • Collegamenti per: - Scheda di espansione a relè (è necessario un contenitore supplementare munito di alimentazione a 12V) - Connessione a PC (tramite porta USB o Ethernet) - DEA NET • Tarature e configurazioni: tramite software di servizio per Microsoft Windows • Capacità di elaborazione CPU: 32 bit • Memoria digitale: più di 20.000 eventi Sensore: • Dimensione: 90 x 53 mm (Ø x H) • Temperatura di esercizio: -40 ÷ +80 °C • Umidità relativa: 0-100% • Materiale: corpo in poliammide caricato in vetro, sigillato con resina epossidica, resistente ai raggi UV, all’abrasione, agli oli e agli idrocarburi • Area di copertura: max 3 x 3 m (dimensione massima del pannello di rete con sensore in posizione mediana) • Colore: nero Linea-sensori: • 50 rivelatori SERIR P2P con passo 3 metri di colore nero Cavo di collegamento: • Diametro esterno: 8 mm • Temperatura di esercizio: -40 ÷ +80 °C • Guaina esterna: poliuretano opaco resistente a raggi UV, oli, idrocarburi, idrolisi e abrasioni • Colore: nero © 2013 DEA PERIMETER PROTECTION SYSTEMS S.r.l. 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