Sommario Direzione Centrale Sicurezza Urbana e Coesione Sociale - Gabinetto Polizia Locale di Milano - Comunicazione Istituzionale Redazione: Via Foscolo, 5 /p. V - 20121 Milano ● Tel 02 77270656- 342 0835649 [email protected] - [email protected] Direttore: Antonio Barbato Capo redattore: Stefano Carrara Redazione: Maria Lucia Caspani, Marco Luca Capucci, Michelangelo Morisco, Susanna Toffetti, Marisa Bovolenta, Elio Lusiani, Raffaele Fioretto, Antonio Lino Mariani, Nicoletta Buonapace, Lorenzo Galdi Copertina e servizi video-fotografici: Michelangelo Morisco, Elio Lusiani - Archivio fotografico: Gianluca Balastro Videoimpaginazione: Stefano Carrara Newsletter pubblicata sul sito intranet del Comune di Milano scaricabile anche da www.anvu.it. Distribuito in formato elettronico agli utenti dei servizi della Polizia Locale di Milano e ai Corpi di Polizia Locale della Provincia di Milano, oltre a coloro che ne fanno richiesta alla redazione. Questo mese è stato distribuito a n. 1911 contatti. I filmati e video sono disponibili sul canale Youtube Polizia Locale di Milano: N. visualizzazioni: 32.274 Chiuso in redazione il 26 settembre 2014 [email protected] Clicca per andare alla pagina direttamente 4 Expo: la Polizia locale in prima linea di Nando Dalla Chiesa da ‘Il Fatto Quotidiano’ 6 Violenza di genere - Tavola rotonda al meeting di CL 8 Violenza di genere - Il Nucleo Tutela Donne e Minori 9 Violenza di genere - La Casa delle Donne di Milano 10 Violenza di genere - Fermati Otello 11 Anticontraffazione - Maxi sequestro per 4 milioni di euro 12 Anticontraffazione - Quello che fa male 14 4 Ottobre, 154° anniversario della fondazione del Corpo 14 Viva la Banda 15 E’ qui la festa? Il 10 ottobre in piazza Beccaria 15 Con la divisa nel cuore i 100 anni di Luigi Silvano 16 A spasso con le GEV di Angelo Bellotti e Silvio Muscari 18 Servizio Radiomobile - Bimba scomparsa 18 Centrale Operativa - parte il 112 numero unico per le emergenze Clicca per andare alla pagina direttamente 19 Unità Centrale Informativa - Invalido maltrattato, arrestati i genitori 19 Turista tedesca salvata in piazza Castello 20 Comando Zona 9 - Scoperto falso dentista cinese 20 Colonne di San Lorenzo, arrestata rapinatrice 20 Nucleo Cinofili - Sventato suicidio 21 Unità reati predatori - Borseggiatori arrestati nei metrò 22 Flash - Pillole informative di diffuso interesse collettivo 24 I sommozzatori della Polizia locale di Milano 25 Festa dell’Atleta… anche quest’anno un successo! 27 Medaglie ai Ghisa a Bruxelles 28 Pescatori in erba al XV° trofeo “Pierin Pescatore” 29 Rubrica: Milano dai Mille Volti 30 Rubrica: Come eravamo [email protected] Primo piano Expo: la Polizia Locale in prima linea Il Presidente della Commissione Comunale Antimafia Nando Dalla Chiesa su Il Fatto Quotidiano: «Expo: Ghisa vere sentinelle antimafia». Ecco il testo integrale pubblicato il 21 settembre Foto di Elio Lusiani [email protected] I nomi, quelli, non ve li posso fare. Eppure ho il dovere di parlarvene. Vedete quello che sta capitando a Milano con l’Expo? Non tanto con la corruzione e l’immortalità di Tangentopoli. Ma con la scoperta di imprese in odor di ‘ndrangheta, o comunque al di sotto dei sospetti. A bizzeffe. Tanto da avere indotto la prefettura di Milano a firmare decine di interdittive. Collegamenti, intestazioni, consigli di amministrazione, sommati a provenienze e fedine penali. Insomma, quel mondo che si è dato appuntamento intorno all’Expo pensando di farne un boccone. Avrete dunque notato quanti interventi di contrasto, quasi a dimostrare che proprio 4 mafia free l’evento non potrà essere ma anche che le cose non stanno andando esattamente secondo il film che le cosche si erano fatte. Ecco, se questo sta accadendo è anche perché presso la Polizia locale (i vigili urbani , i “ghisa” di una volta) di Milano opera una pattuglia detta “nucleo ambientale”, composta da poche persone, leali, oneste, estremamente preparate e che continuano ad aggiornarsi, a cercare di orientarsi nel mare magno di leggi e circolari, visto che, come spiegano loro, “non esiste nemmeno un codice ambientale, è come se in Italia non si volessero avere le armi per difendere l’ambiente”. Un giorno di due anni fa si capì che i con(Continua a pagina 5) vai al Sommario Primo piano (Continua da pagina 4) vai al Sommario Nando Dalla Chiesa Il Fatto Quotidiano, 21 settembre 2014 5 [email protected] trolli annunciati in pompa magna non li faceva quasi nessuno, che il famoso gruppo interforze coordinato dalla prefettura ne aveva fatto uno solo da agosto a dicembre, un numero ridicolo nei mesi dei primi sbancamenti. E allora al sindaco Pisapia venne in mente di impiegare la Polizia Locale, dove operava questo nucleo che già collaborava con la Dda. Il mandato fu di controllare giorno e notte, anche nei giorni di festa. Lo studio del modus operandi delle cosche, delineato da dieci anni di inchieste, spiegava infatti che dei protocolli antimafia le loro imprese si facevano praticamente un baffo, e che bisognava andare sul posto a vedere, a controllare con intelligenza e pazienza certosina. E senza risparmio. I vigili del nucleo non risposero che questi compiti spettano alle forze dell’ordine, non dissero “non abbiamo i mezzi”. Si misero al lavoro. Sopralluoghi di giorno e di notte, compresi i giorni di festa. Trovando resistenze proprio presso chi avrebbe dovuto aiutarli. Vennero invitati a non entrare nei cantieri, “ci dicevano che non ne avevamo titolo”, venne rifiutato loro l’accesso al database di Expo. Gelosie, fastidi. Per il database dovette intervenire il sindaco sul ministro dell’Interno. Trovarono avvocati delle imprese controllate pronti a far balenare danni civili da brivido per ogni interruzione. “Avevamo a disposizione solo due canali che ci legittimavano a intervenire: l’ambiente e la sicurezza sul lavoro. E li abbiamo usati tutti e due, costretti spesso a limitarci a controllare i camion fuori dai cantieri”. E ne hanno controllati a migliaia di camion, con qualche risultato che qui non si può dire. A questo punto varrà la pena di ricordare due cose. La prima è che, quando si parla di movimento terra e di smaltimento dei rifiuti, si dice ambiente. Fu forse per caso, ma è certo che la giunta Formigoni nominò (subito dopo l’operazione CrimineInfinito!) direttore dell’Asl 1 competente sui lavori Expo, un signore, Pietrogino Pezzano, che i carabinieri avevano filmato in compagnia di boss ‘ndranghetisti. Solo la rivolta capeggiata dal sindaco di Vanzago, Roberto Nava, e un’inchiesta dell’Arma riuscirono a produrne le dimissioni. La seconda è, come ricordano gli uomini della pattuglia, che “in Italia non ci sono i delitti ambientali; l’unico superiore alla contravvenzione è l’attività organizzata per il traffico illecito di rifiuti. Non abbiamo dietro nemmeno la forza delle leggi”. Disarmati, dunque, e pure un po’ “intrusi”. E potenzialmente non molto utili. L’area Expo ricade infatti in gran parte nei comuni di Rho, Pero e Baranzate e la loro competenza si fermava ai confini di Milano. Di nuovo il sindaco pensò di fare un protocollo con quei comuni perché le rispettive polizie locali potessero indagare su tutta l’area. Un accordo reciproco. Anche se c’era un non detto: tutto il lavoro in più sarebbe ricaduto “naturalmente” sul nucleo milanese, il più attrezzato. Di nuovo i suoi membri non dissero “non è nostro compito lavorare fuori Milano”, ma si misero di buzzo buono a fare indagini sul nuovo fronte allargato. Sopralluoghi meticolosi, rapporti di inchiesta minuziosi, la scoperta di imprese sospette che, senza dichiararlo, affittavano rami delle aziende vincitrici degli appalti e piazzavano i propri uomini nei cantieri. Un lavoro fatto con l’orgoglio di chi sa di servire in fondo una causa nazionale, e che sta dando risultati in ogni direzione. Se qualcuno ha in mente la faccia del ghisa un po’ imbranato di Totò e Peppino a Milano; se qualcuno si è indignato (giustamente) per i vigili che se la intendevano con le discoteche della movida e con qualche commerciante disonesto; pensi anche a questa pattuglia di senza nome che forse Milano non ringrazierà mai e che per questo ho voluto raccontarvi. Primo piano La violenza di genere Sette milioni di donne subiscono violenze Rimini, una tavola rotonda per affrontare un tema purtroppo di grande attualità. La Polizia locale di Milano ospite dell’iniziativa Nella foto: il team didattico di “D Diritto” con il Capo di Gabinetto della PL Antonio Barbato Guarda il video [email protected] Il 29 agosto a Rimini, in occasione del meeting di Comunione Liberazione, La Polizia locale di Milano è stata invitata ad una tavola rotonda organizzata da “D Diritto”, un team didattico composto da avvocati, sociologi, psicologi, medici, chirurghi, dirigenti sociali, ecc che si occupano a più livelli di violenza di genere. Erano presenti la psicoanalista Manuela Barbarossa, le avvocato Maria Battaglini e Francesca Passerini, la giurista Consuelo De Lorenzo e il Capo di Gabinetto della Polizia locale di Milano Antonio Barbato. Moderatrice, la giornalista e conduttrice televisiva Laura Costa. Secondo l’Istat (2007), nel nostro Paese la violenza di genere ha coinvolto quasi 7 mi- 6 lioni di donne che tra i 16 e i 70 anni hanno subito nella vita almeno una violenza fisica o sessuale. La maggioranza delle violenze domestiche sono gravi. Nella maggior parte dei casi non sono denunciate e il tasso di denuncia cresce quando le donne parlano con operatori del pronto soccorso (62,3 %), magistrati avvocati forze dell’ordine (47,6 %), medici e infermieri (35,9 %). Crescono i casi di femminicidio e le denunce per stalking (il 70% riguardano donne e il 30% uomini). L’avvocato Maria Battaglini ha sottolineato il fatto che «nel 50% dei casi le vittime non denunciano i maltrattamenti e le violenze». «La spiegazione – ha detto la psicanalista Manuela Barbarossa – è spesso dovuta ad uno stato d’animo che le avvolge di un para(Continua a pagina 7) vai al Sommario La violenza di genere Primo piano (Continua da pagina 6) vai al Sommario una consapevolezza del proprio ruolo e del contesto nel quale sono chiamati a intervenire. Nel 2009 – ha continuato il Capo di Gabinetto della Polizia locale di Milano – 270 operatori sono stati coinvolti in un importante percorso formativo di 120 ore sul tema della violenza di genere». Attraverso una scheda operativa ad hoc la Polizia locale ha cercato di estendere capillarmente una procedura d’intervento per affrontare situazioni critiche che potesse immediatamente attivare gli organi competenti senza perdite di tempo. Dal 2012 è attiva una unità specialistica - il Nucleo Tutela Donne e Minori, attualmente coordinato dal Commissario Francesco Podini – che interviene in tutti i casi vengano ravvisate violazioni a norme di legge che tutelano donne e minori. S.C. 7 [email protected] dossale senso di colpa. Spesso le vittime non hanno coscienza di sé e di essere depositarie del diritto di esistere. E’ sempre più necessario un moto etico a livello sociale, – ha continuato Barbarossa – una rete etica che quando osserva qualcosa che non funziona deve intervenire». Francesca Passerini ha evidenziato come la Polizia locale svolge un ruolo importante di prevenzione per il privilegiato rapporto di vicinanza con il cittadino che gli permette di raccogliere segnalazioni e testimonianze. La Polizia Locale di Milano – come ha testimoniato il Capo di Gabinetto della Polizia locale Antonio Barbato durante il suo intervento - è da sempre sensibile al fenomeno della violenza di genere. La casistica ha visto negli ultimi tempi un impegno maggiore della Polizia Locale di Milano che nel tempo ha assunto un ruolo strategico inserendosi nella rete di enti e istituzioni che esercitano un’azione di prevenzione e contrasto del fenomeno della violenza di genere, nonché aiuto e assistenza alle vittime. «La Polizia Locale di Milano – ha detto Barbato - ha costituito un’unità specialistica: il Nucleo Tutela Donne e Minori, operativo dal giugno del 2012». Il Comune di Milano affronta il fenomeno che vede le donne vittime di violenza, sfruttamento e maltrattamento all’interno di una rete nella quale collaborano a vario titolo enti, associazioni ed istituzioni. La Polizia Locale di Milano lavora in stretta sinergia con la Procura della Repubblica, il Tribunale dei Minori e le altre forze di Polizia e opera nel contesto della rete di servizi del Comune di Milano nella quale collaborano la ASL di Milano, i servizi territoriali, gli ospedali della città, la Caritas Ambrosiana, l’Associazione delle donne maltrattate, il Centro Ambrosiano di solidarietà, l’associazione Telefono Donna, la Coop. Sociale Cerchi d’Acqua, l’associazione soccorso violenza sessuale e violenza domestica e l’associazione Donna aiuta Donna, ecc. Nell’ottica di un lavoro di rete è necessario che l’operatore di Polizia locale sia formato e aggiornato. Deve saper gestire la comples- sa casistica che vede la donna vittima di maltrattamento fisico, violenza sessuale da parte di estranei, imposizioni sessuali all’interno della famiglia, maltrattamento economico, maltrattamento psicologico e stalking. Casistica che purtroppo coinvolge spesso direttamente o indirettamente dei minori. «La preparazione professionale del personale – ha sottolineato Barbato - ha inizio con la formazione di base, prevista per tutti gli agenti e ufficiali prima di essere assunti di ruolo. La formazione offerta agli operatori di Polizia locale è finalizzata allo sviluppo di Primo piano La violenza di genere Il Nucleo Tutela Donne e Minori della PL di Milano Un bilancio a due anni dalla sua istituzione [email protected] I stituito nel giugno del 2012 all’interno del Servizio Informativo Operativo (SIO) della Polizia Locale di Milano, il Nucleo Tutela Donne e Minori è stato delegato dalla Procura della Repubblica di Milano a svolgere attività investigativa e d’iniziativa. La sua attività è indirizzata principalmente alla repressione di reati contro la famiglia e contro le donne ed i minori. Nel periodo giugno 2012 – giugno 2014, sinteticamente, ha svolto le seguenti attività: n. 479 deleghe in relazione alla violazione dell'art. 570 CP (abbandonando il domicilio domestico, sottrazione agli obblighi di assistenza inerenti alla potestà dei genitori, o alla qualità di coniuge); n. 20 deleghe in relazione alla violazione art 388 CP (inottemperanza ingiunzione di esecuzione di sentenza o elusione dell'esecuzione di un provvedimento del giudice civile che concerna l'affidamento di minori); n. 44 deleghe/ricezioni denunce per violazione art 612 bis CP (stalking) n. 64 deleghe/ricezioni denunce per violazione art 609 bi/ter/quater CP (atti sessuali contro minorenni) 8 n. 124 deleghe/ricezioni denunce per violazione art. 572 CP (maltrattamenti contro famigliari o conviventi) n. 29 deleghe per accertamenti amministrativi di sostegno a soggetti incapaci di intendere e di volere; n. 46 indagini delegate/d'iniziativa indirizzate al Tribunale per i Minori di Milano; Il Nucleo Tutela Donne e Minori è stato attivato per soccorrere e collocare in apposite strutture protette n. 45 minori/donne in difficoltà. A seguito di attività investigativa ha eseguito n. 12 misure cautelari in carcere per i reati di riduzione in schiavitù (art 600 CP) e tratta di persone (art 601 CP). Il Tribunale di Milano in data 29/07/2013 ha condannato 8 indagati a pene detentive comprese tra gli 8 e i 10 anni di reclusione. Nel periodo indicato sono state inoltre eseguiti: n. 12 arresti in flagranza di reato per stalking ed estorsione; n. 9 misure cautelari coercitiva in carcere per maltrattamenti famigliari; n. 6 misure cautelari di allontanamento dal nucleo famigliare per maltrattamenti famigliari; n. 5 misure cautelari di divieto di avvicinamento e comunicazione per stalking S.C. vai al Sommario La violenza di genere Succede in città La Casa delle Donne Di Milano A lungo desiderata, poi immaginata, infine realizzata grazie a una straordinaria opera collettiva di donne... D [email protected] a Gennaio 2014 è aperta in Via Mar- WWW.casadonnemilano.it Tel. 0288444339 sala 8, la “Casa delle Donne di Milano”, uno spazio fortemente voluto dalle tante associazioni di donne che operano sul territorio di Milano con l’obbiettivo comune di dare un luogo di riflessione, di libertà, di accoglienza, alle donne, Il progetto, come si legge nello Statuto è stato “il risultato di numerosi e significativi incontri che hanno accolto l’invito della Commissione Pari Opportunità del Comune di Milano a promuovere forme di demognarsi per capire e modificare la radice culcrazia partecipativa”. Infatti moltissime turale della violenza di genere significa cosono le donne che hanno aderito al prostruire un modello di relazione uomo/ getto. Dalla città-bene comune, alla multidonna diverso, più autentico per entrambi i culturalità, all’impegno contro ogni forma soggetti della relazione, dove sempre meno di discriminazione, all’attenzione verso la possa esistere la sopraffazione, il dominio, qualità della vita. Avere luoghi di confronla mancanza di rispetto. Da questo punto di to e socialità con altre donne o la possibilivista è importante quello che le istituzioni e tà di ricevere le informazioni giuste per le associazioni di donne possono fare per accedere ai servizi e alle possibilità che la aiutare chi si trova in una situazione di difficittà è in grado di erogare, in un contesto coltà, creando spazi di aggregazione, inconaccogliente, a seguito di problemi della tro, aiuto psicologico, ma anche per la copiù svariata natura, può essere importante struzione di una cultura diversa. Significatiper costruire un percorso di consapevolezva la lettera aperta che i sindacati confedeza e libertà. Viviamo in una cultura in cui rati, al cui interno molte donne si impegnasiamo abituate e abituati a pensare alla no su questo tema, hanno inviato nel mese solitudine e alla violenza di genere, come di luglio, al Sindaco Pisapia e alla Giunta fenomeni individuali e senza quella valenComunale perché sia contemplato nello Staza sociale e culturale che invece hanno. Il tuto della nascente città metropolitana un problema della violenza di genere non è in preciso impegno, a tutti i livelli istituzionali, realtà un problema delle donne, ma degli contro la violenza sulle donne e ogni forma uomini ed è fondamentale che gli uomini di discriminazione, nello specifico ne acquistino consapevolezza. Purtroppo “riconoscendo la natura strutturale e cultula violenza si annida in modi di pensare rale della violenza come basata sul genere” , spesso ritenuti superficiali, senza imporconsultabile insieme a tutte le informazioni tanza, ma che, di fatto, contribuiscono a relative alle attività dell’associazione sul sito rinsaldare un immaginario molto radica“Casa delle Donne di Milano”, aperta da lu a to. C’è un linguaggio pubblicitario, cineve 17.00/19.30 e mer 11.00/13.00, in Via matografico, a volte semplicemente verbaMarsala 8. le, che veicola messaggi violenti. ImpeN.BP. vai al Sommario 9 Succede in città La violenza di genere Al Vigorelli ‘Fermati Otello’, contro la violenza di genere All’iniziativa ha preso parte anche la squadra di calcio del Gruppo Sportivo della Polizia locale di Milano [email protected] “S cendi in campo contro sociazionismo, delle forze dell’ordine, dei la violenza di genere” è media e delle istituzioni. stato l’invito rivolto ai Due sono stati i tornei. Nella competizione partecipanti del torneo maschile si sono confrontate 8 squadre, di calcio a 7 maschile e quelle dell’Arma dei Carabinieri, della Polifemminile che si è tenuto il 20 settembre al zia di Stato, della Sezione Calcio del Gruppo velodromo Vigorelli di Milano per Sportivo della Polizia locale di Milasensibilizzare il maggior numero di no, dei Vigili del Fuoco, di Sky, delpersone possibile su un fenomela Lega delle cooperative, dell’Uno che si presenta sotto varie nione sportiva Acli Milano e del forme e che riguarda tutti. Consiglio comunale di Milano. L’iniziativa è stata promossa Sul campo femminile la sfida era Guarda il video dall’associazione di volontariato tra 4 squadre: quella delle parla‘Fermati Otello’ con il patrocinio mentari, la GS Virtus Milano, fordel Comune di Milano. mazione dell’oratorio San Giuseppe, Alla manifestazione erano presenti, tra la squadra femminile della Polizia di stagli altri, l’assessora allo Sport Chiara Bito e quella di Groupon. sconti e l’assessore alla Sicurezza e Coesione Ad arbitrare le partite sono state le donne Sociale Marco Granelli. Anche la delegata dell’Aia, l’associazione italiana arbitri. del Sindaco alle Pari opportunità, Francesca Zajczyk è stata (letteralmente) della partita. Sul campo si sono sfidate 12 rappresentanze calcistiche provenienti dal mondo dell’asS.C. 10 vai al Sommario Anticontraffazione Succede in città Maxi sequestro di merce pericolose e contraffatte Bigiotteria per 4milioni di euro tra Milano e Lacchiarella, giocattoli e prodotti nocivi trovati in zona Paolo Sarpi Guarda il video L’ vai al Sommario volta creatrice di una sua linea di gioielli, e le due socie, Z.F. del 1982 e D.F. del 1973 della Canton Trading, società che produce in Cina e importa via mare in diverse città europee tra queste Barcellona, Atene e Amsterdam. Nel magazzino di via Giordano Bruno di 80 metri quadri, sotto il bancone , era nascosta una botola dalla quale si accede ad altri 100 metri quadri stipati di bigiotteria. Sono invece 5 mila i metri quadri del secondo magazzino con show room individuato a Lacchiarella. Oltre ai gioielli la Polizia locale ha trovato anche numerose riviste di accessori e gioielli, fonte di informazioni e “ispirazione " per le tre donne. Giocattoli e materiale elettrico non a norma, sequestrati 3.200 pezzi Pistole ad acqua, pennarelli, ciabatte multipresa, prolunghe, adattatori e tubetti di colla stick destinati ai bambini con tanto di scritta “non – toxic” e invece pericolosi per(Continua a pagina 12) 11 [email protected] Unità Antiabusivismo della Polizia locale ha effettuato un maxi sequestro, nei primi giorni di settembre, di bigiotteria contraffatta per un valore di quasi quattro milioni di euro. L’operazione è partita da alcuni sequestri di gioiellini con falsi marchi venduti nelle bancarelle dei mercati di quartiere. Le indagini hanno portato a due grandi magazzini, in via Giordano Bruno e a Lacchiarella presso il Centro Commerciale il Girasole. Sono stati sequestrati circa 200 mila pezzi tra ciondoli, bracciali, catene, collane e orecchini per un valore di 3milioni e 800mila euro. La merce era prodotta con materiali scadenti e pericolosi per la pelle, con un alto contenuto di nikel. Per la prima volta è stata trovata merce contraffatta anche con marchi come quello di Van Cleef & Arpels e Damiani, oltre a Chanel, Pandora, Tiffany, Bulgari, Louis Vuitton, Thun, Tutù che sarebbe stata utilizzata per rifornire negozi e mercati di tutta Italia. Denunciate la titolare, X.J. del 1971, a sua Succede in città Anticontraffazione [email protected] (Continua da pagina 11) ché non a norma, ovvero contenenti sostanze nocive. Sono questi alcuni degli oggetti sequestrati in due diverse operazioni portate a termine nel mese di agosto, per un totale di 3.200 pezzi. In via Giordano Bruno nel corso di un normale controllo presso un negozio all’ingrosso di casalinghi e prodotti per la casa, gli agenti hanno individuato e sequestrato 500 oggetti, per lo più materiale elettrico privo dei requisiti di sicurezza e quindi pericoloso, in quanto possibile fonte di corto circuito e incendi domestici. In via Rosmini, sempre da un rivenditore cinese della zona, 2.700 tra articoli di bigiotteria e giocattoli, che venivano venduti senza etichettatura, istruzioni per l’uso, informazioni circa la composizione qualitativa e il confezionamento. In entrambi i casi il titolare dell’esercizio commerciale è stato denunciato per le irregolarità compiute alla Camera di commercio. La Polizia locale ha quindi provveduto a segnalare alla Camera di commercio le irregolarità accertate e i titolari degli esercizi commerciali cui sarà inflitta una sanzione pecuniaria. Dall’inizio dell’anno sono stati oltre cento i controlli effettuati lungo gli assi commerciali della città che hanno portato al sequestro di circa 135.000 pezzi tra materiale elettrico, giocattoli, cosmetici, cancelleria destinata ai più piccoli e bigiotteria. Tutta merce realizzata con materiali non a norma e talvolta pericolosamente tossici come ad esempio nel caso di pennarelli, colori, colle o mal costruiti come nel caso dei giocattoli S.C. 12 Quello che fa male… Illegalità, sfruttamento e pericoli per la salute sono solo alcuni degli aspetti su cui riflettere quando si parla di contraffazione A cquistare prodotti contraffatti, ormai diffusissimi e a prezzi modesti, non è un buon affare perché questi prodotti nascondono problemi di illegalità, sfruttamento del lavoro, e utilizzo di sostanze nocive alla salute. La qualità di un prodotto contraffatto, spesso molto scadente, non corrisponderà mai al prezzo pagato dal consumatore sia in termini di fattura dello stesso, sia per la mancanza di garanzie di qualità, di assenza di difetti e di garanzie. Inoltre contraffazione ed abusivismo contribuiscono allo sfruttamento della manodopera clandestina, del lavoro sommerso e del lavoro minorile sottraendo importanti spazi all’economia regolare, alimentando la criminalità organizzata che sfrutta il mercato abusivo per riciclare denaro sporco, e contemporaneamente danneggiando gli imprenditori onesti che pagano le tasse e che producono nel rispetto delle normative ed investono in ricerca, sviluppo, innovazione ed immagine. Ovviamente l’industria del falso riesce ad evadere l’IVA e a sottrarsi alla normale tassazione, danneggiando tutti i cittadini in quanto lo Stato dovrà reperire altrove gli introiti, ovvero le tasse, da destinare al bene comune. Particolarmente importante risulta l’aspetto sanitario-salutistico: da numerosi test di laboratorio effettuati in tutto il mondo su una varietà di bigiotteria e gioielleria a basso costo, si sono riscontrati livelli allarmanti di metalli nocivi vai al Sommario Anticontraffazione Succede in città Nelle foto: Alcuni prodotti contraffatti. In basso: il gazebo delle “Sentinelle anticontraffazione”, il progetto della Polizia locale per informare i cittadini sui rischi delle merci contraffatte come Piombo, Nickel, Cadmio, Cromo, Mercurio e Arsenico, leghe metalliche altamente tossiche, ed alogeni come Bromo e Cloro (PVC). I problemi di salute legati a queste sostanze comprendono le allergie acute, difetti genetici nei feti, deficit di apprendimento, tossicità epatica e cancerogenicità. Secondo molti scienziati e medici, la più grande preoccupazione riguarda la tipica usanza infantile di portare alla bocca gli oggetti, che nel caso della bigiotteria causa il rischio di asportazione del rivestimento protettivo sottile, esponendo i bambini all’ingerimento di prodotti tossici. Nella letteratura medico scientifica il Piombo, il Cadmio ed l’Arsenico sono classificati come noti cangerogeni, il Cromo è indicato come mutageno e causa dell’infertilità maschile, il Mercurio è altamente tossico per i reni ed il sistema nervoso centrale e periferico, mentre il Nickel è sospetto cancerogeno e, come il Bromo e tutti gli altri metalli sopra elencati, l’esposizione a quantità eccessive può causare forti reazioni allergiche e gravi dermatiti. Infine il Cloro, componente fondamentale del cloruro di polivinile (PVC), una delle materie plastiche più diffuse al mondo, è un elemento stabile negli oggetti a temperatura ambiente, ma estremamente pericoloso ad alte temperature o combustione perché la reazione chimica conseguente porta il cloro a liberarsi come acido cloridrico, o come diossina. A.L.M. [email protected] vai al Sommario 13 Succede in città 4 ottobre, 154° anniversario della fondazione del Corpo I ppodromo di Milano, piazzale dello Sport ore 10.30. Qui l’appuntamento per le celebrazioni del 154° anniversario della Polizia locale di Milano. Davanti al Sindaco Giuliano Pisapia, all’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli e a tutte le autorità cittadine il Comandante Tullio Mastrangelo illustrerà il lavoro svolto della Polizia locale di Milano e gli importanti risultati raggiunti nell’ultimo anno. Lo schieramento dei Ghisa, rappresentato dalle varie unità e servizi specialistici, renderà onore alla Bandiera della Polizia locale, al Gonfalone del Comune di Milano e ai caduti. La cerimonia proseguirà con la pronuncia della promessa solenne dei 18 nuovi ufficiali e dei 13 nuovi agenti assunti in servizio. Ad alcuni appartenenti al Corpo che si sono particolarmente distinti in operazio- ni di servizio verranno conferiti gli elogi dal Sindaco e il Comandante consegnerà i compiacimenti al personale distintosi nell’attività di servizio. Novità di quest’anno è la presenza della Banda della Polizia locale di Milano “Cordialis Rigoris” presente ufficialmente per la prima volta alla cerimonia. S.C. W la Banda [email protected] Nuove esperienze per la Banda Musicale della Polizia Locale di Milano “Cordialis Rigoris” Terminata la pausa estiva la Banda è tornata ad esibirsi. Tra gli impegni di settembre la “Festa delle Bande”, tenuta il 20 settembre all’Anfiteatro alla Martesana, dove si sono esibite anche le bande di Crescenzago, Affori e Gaggiano. Stili e storie differenti ma accomunate dalla passione della musica. Emozionante l’esecuzione delle bande riunite per la “O mia bela Madonina” l’Inno alla gioia e quello di Mameli. Nella mattinata di Domenica 21 c’è stata l’esibizione a Palazzo della Regione, dove settanta vetture storiche e 30 motociclette (tutti mezzi costruiti tra il 1914 e il 1939) hanno sfilato in un lungo corteo che, ha raggiunto il centro di Varese percorrendo i quasi 50 km dell’auto- 14 strada A8. La manifestazione, promossa dal Club Milanese Auto Motoveicoli d'Epoca, ha celebrato i 90 anni dell’autostrada che unisce i due capoluoghi lombardi. La stessa domenica, al pomeriggio la Banda ha suonato alla Scuola del Corpo per la Festa dell’Atleta e il 27 settembre ha partecipato all’inaugurazione della “Casa delle Associazioni e del Volontariato” della zona 1 in Via Marsala con il taglio del nastro da parte L’Assessore Marco Granelli. M.C. vai al Sommario Succede in città E’ qui la festa? Appuntamento da non perdere il 10 ottobre in piazza Beccaria. Al via la Festa della Sicurezza Stradale della Polizia locale di Milano G iornata ricca di attività il 10 ottobre in piazza Beccaria e nella sede centrale del Comando della Polizia locale di Milano. Anche quest’anno l’assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale e la Polizia locale hanno voluto dedicare una giornata alla sicurezza stradale. Alle 10,00 tutti in pista! Inizia Ghisalandia, il percorso di educazione stradale itinerante dove i bambini a bordo delle bicilette potranno seguire i consigli dei Ghisa. Alle 11.oo e alle 15.30 ci sarà una dimostrazione del Nucleo Cinofili della Polizia locale. Per tutta la giornata saranno attivi i vari standlaboratorio con giochi per bambini, pedoni e ciclisti e visite guidate alla Centrale Operativa della Polizia locale. Non mancherà naturalmente la presenza dei “Nonni Amici” e di “Pedibus “. A mezzogiorno ci sarà la premiazione di alcune scuole medie che hanno partecipato lo scorso anno al progetto stars (educazione alla mobilità sostenibile). Un sofisticato simulatore di guida (fornito dall’ANIA) e delle microcar elettriche saranno messe a disposizione dei visitatori per imparare a guidare in sicurezza. Dalle 18 si esibiranno alcune band giovanili che, oltre al loro repertorio tradizionale, proporranno brani originali sul tema della sicurezza stradale. S.C. Con la divisa nel cuore! Luigi Silvano, classe 1914, ha voluto festeggiare con i suoi ex colleghi i suoi cent’anni nella Basilica di Sant’Eustorgio L vai al Sommario [email protected] uigi SILVANO, classe 1914 ha voluto festeggiare i suoi cent’anni con i suoi ex colleghi in Sant’Eustorgio. Nel 1936 ha preso servizio come Ghisa e la divisa è rimasta sempre nel suo cuore. Il 29 agosto, il giorno del suo centesimo compleanno, lo ha voluto passare ricordando gli anni trascorsi nel Corpo dei Vigili Urbani. Con lui hanno festeggiato i suoi due nipoti e, in rappresentanza del Corpo, il Commissario Gianluigi Bonini e l’agente Simone Maccario. E’ stata una bella giornata fatta di commozione di bei ricordi. S.C. 15 Succede in città A spasso con le GEV Un servizio gradito per favorire la socialità, il benessere e la partecipazione insieme alle Guardie Ecologiche Volontarie di Angelo Bellotti e Silvio Muscari, GEV di zona 5 [email protected] L e GEV, Guardie Ecologiche Volontarie del Comune di Milano Pubblici Ufficiali, Polizia Amministrativa in servizio - sono alle dipendenze dell'assessorato alla Sicurezza e Coesione Sociale. Nell'ottica della promozione del servizio istituzionale, le GEV hanno aderito all'esperienza estiva dei "Gruppi di cammino". E giusto recentemente si è svolto un incontro valutativo fra l'assessore al ramo, Marco Granelli e l'assessora Chiara Bisconti (Verde e Benessere e Qualità della Vita). L'idea riconduce al progetto di Regione Lombardia e Asl Milano per creare opportunità di contrasto alla sedentarietà (causa o concausa di molte gravi malattie per gli anziani), sensibilizzare sull'importanza di stili di vita attivi e legati alla socializzazione diffusa. 16 In zona 5 i Gruppi di cammino sono stati attivati dai CAM Tibaldi e Gratosoglio nell'ambito di "Estate Insieme", iniziativa del Consiglio di Zona sostenuta in particolare dalla Consigliera Angela Lanzi, presidente della Commissione Politiche Sociali con l'apporto della Cooperativa sociale onlus "Piccolo Principe". I partecipanti, presenti in buon numero in tutti i diversi appuntamenti, hanno molto apprezzato gli interventi delle GEV per i percorsi scelti, la loro competenza e disponibilità. L'occasione è stata utile per ottimizzare le finalità della sperimentazione proposta e per conoscere i parchi e le aree verdi di zona 5. In quest'ottica è stato stimolato l'interesse per i tesori botanici presenti ed apprezzato al tempo stesso la figura delle GEV quali educatori, facilitatori e promotori del rispetvai al Sommario Succede in città to e della protezione dell'ambiente. Ecco la nostra breve relazione operativa: fra luglio e agosto 2014 è iniziata una bella storia di assistenza ad un gruppetto di "giovani signore e simpatici giovanotti di una volta" che si ritrovano la mattina nel salone del Centro Civico Tibaldi. Con la graziosa assistente Stefania abbiamo iniziato il nostro "lavoro": ben accolti da tutti che si aspettano da noi meravigliose avventure nei parchi cittadini. Il primo giorno ci siamo diretti al parco Ra- vai al Sommario 17 [email protected] vizza poi al parco dell’Industria e infine alla Vettabbia. Prima ci siamo documentati su tutte le piante, rogge, canali, navigli e fiumi di Milano, abbazie, castelli della zona, poi ci siamo procurati fogli plastificati con la descrizione delle piante dei nostri parchi per iniziare la "caccia al tesoro". Distribuiti i fogli con l'immagine della pianta da ricercare, una volta trovata, legavamo la descrizione, in italiano e in latino come insegnato da Linneo, al tronco del "gigante verde". Durante le varie passeggiate di ricerca raccontavamo le origini storiche ed è stato un successo, come la visita al Morivione Muriviun per i milanesi, il borgo del Morivione sito tra la via dei Fontanili e via Verro (anticamente, siamo intorno agli anni 1200/1300, con i Visconti a Milano, la zona era infestata dai briganti ed uno di questi si chiamava Vione). Venne preso ed impiccato in un posto dove esiste un tabernacolo con dipinta una Madonna, (non c’entra col Vione) ma la gente del luogo, per indicare quel borgo, diceva "dove morì il Vione". Ed ecco l’origine del Morivione. Oggi esiste una lapide che ricorda i prodi di Morivione. Altra particolarità per i nostri amici è stata la vista alla più affascinante pianta di Glicine esistente a Milano, dentro il cortile di una trattoria. Questo maestoso glicine ha un diametro di oltre 2 metri e pare che persino Garibaldi si fosse fermato qui per riposare. Illustrando la roggia Vettabbia - che era navigabile -, le sue origini romane, il significato della parola (dal latino Vectabilis, capace di trasportare), ci siamo soffermati sul fatto che nasce dalle acque del Severo e del Mollia e si butta nel fiume Lambro e, ancora nel 1880, scorreva in via Calatafimi (dove una volta, al sabato, c’era la fiera di Sinigaglia). Questa roggia fa un percorso molto tortuoso, compare e scompare tra le case e lungo le sue rive crescono le piante di alianto e fico. Poi, d’estate, oltre le nutrie, si notano spesso anatroccole coi loro piccoli e, se si è fortunati, qualche garzetta. I nostri simpatici amici del CAM ascoltavano attentamente e a volte suggerivano luoghi della loro giovinezza e piante che non conoscevo o non ricordavo, come il Bagolaro. A questo proposito, una brillante signora ci ha fatto notare che lei lo riconosceva dalla base del tronco che assomiglia alla zampa di elefante. In conclusione, tutti i mercoledì ci siamo trovati con Stefania che faceva fare un po’ di ginnastica per scaldare i muscoli poi, con sole o pioggia, si partiva per passeggiare ed ossigenarci nelle oasi di zona 5. Una GEV avanti ed una in coda per la sicurezza del gruppo. Anche noi, in verità, abbiamo imparato tante cose dai nostri anziani scolari, perché nella vita c’è sempre da imparare e sempre c’è qualcuno che ne sa più di noi e qualcuno a volte conosce meglio di noi le piante perché... è agronomo! Succede in città Bimba scompare dal cortile. Ritrovata dalla Polizia Locale La piccola stava giocando sotto casa e si è allontanata perdendosi. Gli agenti del Servizio Radiomobile l'hanno poi rintracciata [email protected] S i è conclusa con un lieto fine la storia di una bambina italiana di tre anni che il 22 agosto si era allontanata dal cortile di casa in via Tito Livio, dove stava giocando con altri coetanei: è stata ritrovata dagli agenti del Servizio Radiomobile della Polizia locale, prontamente intervenuti per cercare la piccola dispersa. La bambina si trovava in cortile insieme ad altri compagni di gioco, tutti sotto lo sguardo vigile di nonni e genitori. E' bastato un attimo, però, perché la piccola "sgattaiolasse" fuori dal palazzo e si allontanasse, senza che il nonno facesse in tempo ad accorgersene. Non vedendola più in cortile con il gruppo degli altri bambini, il nonno è corso in strada per cercarla, ma la piccina non era già più nei paraggi. A quel punto l'uomo ha chiamato gli agenti della Polizia Locale. Tre agenti motociclisti del Servizio Radiomobile si sono precipitati sul posto, raccogliendo la descrizione della bimba. Sono subito scattate le ricerche: i tre agenti si sono divisi il controllo delle strade del quartiere, per cercare in modo capillare in tutti i luoghi dove la bambina avrebbe potuto trovarsi. Per fortuna la piccola camminava in una via poco lontano da casa, solo un po’ spaventata per non essere in grado di ritrovare la strada del ritorno. I tre agenti si sono subito presi cura della piccina, rassicurandola, e l'hanno riaccompagnata dal nonno. Un lieto fine e tanta paura per il nonno che è stato felicissimo di poter riabbracciare la propria nipotina. 18 Centrale operativa, per la prima volta inserita nel numero unico per le emergenze 112 P er la prima volta in Lombardia la Centrale operativa della Polizia locale viene inserita nel 112 NUE, numero unico per le emergenze, fra gli organi pubblici di soccorso per quanto riguarda gli incidenti che avvengono sul territorio di Milano. L’inserimento ha lo scopo di semplificare il contatto tra cittadino e le centrali operative collegate per velocizzare i tempi di risposta e di intervento. L’attivazione è dal’ 1 settembre e sarà possibile entrare in contatto con la Polizia locale sia componendo il numero specifico, lo 02.0208, sia il 112. vai al Sommario Succede in città Turista tedesca salvata dalla Aggressione del compagno Guarda il video Maltrattamenti in famiglia. Arrestati coniugi in Corso Garibaldi Le indagini dell’Unità Centrale Informativa della Polizia locale: sfruttavano il figlio invalido in attività di accattonaggio. G vai al Sommario 19 [email protected] li agenti del SIO (Servizio Informativo Operativo) - Unità Centrale Informativa della Polizia locale hanno arrestato lo scorso 21 settembre, in flagranza di reato, marito e moglie - 62 anni lui e 63 lei con cittadinanza romena per maltrattamenti in famiglia. Le indagini sono partite dopo una segnalazione di alcuni cittadini per la presenza di invalidi malridotti che chiedevano la questua in Corso Garibaldi 83, sotto i portici, dove la notte dormivano su giacigli improvvisati, bivaccavano e sporcavano. Gli agenti hanno messo in luce una triste storia fatta di degrado e sfruttamento. Tre fratelli romeni di etnia rom, due dei quali si fingevano invalidi, erano obbligati dai genitori a chiedere soldi ai passanti durante il giorno. In tasca avevano 500 euro quando sono stati fermati dalla Polizia locale. I coniugi avevano dotato i figli – uno di loro era effettivamente disabile - di sedie a rotelle. Con la carrozzella due giovani chiedevano soldi davanti al cimitero Monumentale tra le auto ferme ai semafori, mentre il terzo era costretto a stare in piazza Lega Lombarda. Gli agenti hanno proceduto all’arresto dei loro genitori, successivamente convalidato dal GIP, per maltrattamenti in famiglia in concorso, aggravati dall’impiego di persona disabile in accattonaggio. E’ il 27 di agosto e una furiosa lite tra una turista tedesca e il suo compagno culmina con un’aggressione a bordo di un’auto nei pressi di piazza Castello: immediato l’intervento di due agenti della Polizia locale in servizio in zona, che hanno salvato la donna. I due agenti, mentre erano di pattuglia, hanno notato una donna in lacrime che si allontanava da un’auto parcheggiata in via Beretta, a pochi metri da piazza Castello. Uno dei due vigili, in grado di parlare tedesco, ha subito cercato di calmare la turista, raccogliendo la sua testimonianza. La lite con il compagno era scoppiata per divergenze sul programma delle vacanze: dopo un’accesa discussione, l’uomo aveva perso la calma aggredendola e schiaffeggiandola ripetutamente, finché la donna è riuscita a liberarsi e a uscire dall’auto in lacrime. Gli agenti hanno chiamato immediatamente il 118 e in pochi minuti è intervenuta sul posto un’ambulanza che ha prestato soccorso alla turista. Sono stati avvisati anche i funzionari del Consolato tedesco a Milano: questi ultimi hanno parlato a lungo con la donna che, però, non ha voluto sporgere denuncia nei confronti del compagno. Sentendosi rassicurata dagli agenti e dai funzionari del Consolato, la turista tedesca si è poi allontanata da sola con la propria auto. Gli agenti intervenuti hanno coinvolto anche l’Unità Tutela donne e minori della Polizia locale che ha informato dei fatti il Pubblico Ministero, in modo da far scattare un procedimento penale nell’eventualità di una successiva denuncia. Succede in città Scoperto falso dentista in via Collegno Teneva medicinali e attrezzature nascosti nella lavatrice. Denunciato dagli agenti del Comando di Zona 9 G li agenti del Comando di Zona 9 lo scorso 24 settembre hanno denunciato un cittadino di nazionalità cinese - W.Y. nato nel 1981 - per esercizio abusivo della professione medica. In seguito a un esposto per uso improprio di locali adibiti a magazzino, è stata scoperta l’esistenza di uno studio medico dentistico abusivo nel seminterrato di un condominio in via Collegno 13. Il deposito, da poco ristrutturato, era stato infatti trasformato in studio dentistico debitamente attrezzato di poltrona e strumentazione. Una parte dei locali era stata adattata ad abitazione, dove l’uomo viveva con moglie e figlio. Durante l’ispezione gli agenti hanno trovato e sequestrato un discreto quantitativo di farmaci anche analgesici, nascosti all’interno di una lavatrice non funzionante. Al suo interno era celata tra l’altro una valigetta contenete attrezzature medicali portatili, utilizzate verosimilmente per visite che W.Y. effettuava a domicilio. Colonne di San Lorenzo. Minaccia tre donne con pistola giocattolo: arrestata [email protected] L e è bastato mostrare una pistola giocattolo per spaventare tre ragazze e rubare loro del denaro e una borsetta. È accaduto il 24 agosto alle Colonne di San Lorenzo, dove una giovane rapinatrice, un’italiana di 23 anni, è stata arrestata da una pattuglia della Polizia Locale per furto aggravato. Dopo aver individuato le tre “vittime” nei pressi delle Colonne di San Lorenzo, la giovane rapinatrice si è avvicinata loro e ha intimato di consegnare i soldi e la borsetta, facendo intravedere l’arma giocattolo nascosta dai vestiti. La donna si poi dileguata verso piazza Vetra. È stato in quel momento che le tre vittime sono corse verso l’auto di una pattuglia della Polizia locale in perlustrazione nella zona. Gli agenti si sono immediatamente diretti verso piazza Vetra, accompagnati da una delle vittime, in modo da poter identificare subito l’autrice della rapina. Dopo pochi istanti la pattuglia ha avvistato la giovane che camminava verso i giardini con in mano la borsetta. La rapinatrice è stata subito bloccata e arrestata. 20 Sventato un tentativo di suicidio dagli agenti del Nucleo Cinofili U n milanese di 58 anni il 20 agosto scorso è stato visto da un agente dell’Unità Cinofila nella sua auto ferma in via Taverna riverso sul volante. Le portiere erano bloccate e l'uomo era in stato d’incoscienza E’ stato salvato grazie dalla prontezza di riflesso del vigile che immediatamente gli ha prestato soccorso e ha allertato il 118. L’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso del Policlinico, dove i medici hanno certificato il tentativo di suicidio con l'ingerimento di barbiturici. Nella sua auto è stata ritrovata una lettera con le motivazioni del gesto. vai al Sommario Succede in città UNITA’ REATI PREDATORI Prosegue il contrasto ai borseggiatori nelle MM Importanti risultati anche dai controlli per impedire i furti nei negozi L’ vai al Sommario to con destrezza. Quest’ultimo appartiene alla banda degli “algerini”, un gruppo di borseggiatori seriali che la Polizia locale tiene costantemente sotto sorveglianza. Questa banda agisce con un modus operandi collaudato: un uomo tiene aperte forzatamente le porte dei vagoni della metropolitana aprendo la fuga ai complici che compiono il furto all’interno del treno. Due arresti sono avvenuti a settembre nel mezzanino della MM1 in P.ta Venezia, dove è stato sventato un tentativo di borseggio. R.S. 22 anni e R.I.S. di 27 anni - di nazionalità romena con precedenti penali specifici sono stati arrestati in flagranza di reato per tentato furto con destrezza in concorso tra loro. La visione delle telecamere di sorveglianza ha permesso di collegare i malviventi ad altri episodi di borseggio avvenuti nel mezzanino della metropolitana. L’Unità reati predatori sta ottenendo importanti risultati anche sul fronte del contrasto ai furti nei negozi nelle principali arterie commerciali. L’Assessore alla Sicurezza e Coesione Sociale Marco Granelli e il Comandante Tullio Mastrangelo hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto. La collaborazione dei commercianti e di Confcommercio sta dando i suoi frutti: negli ultimi mesi sono state controllate decine di persone sospette, spesso già note perché con precedenti specifici. 21 [email protected] Unità reati predatori ha fermato nei primi giorni di agosto due giovani donne di nazionalità bosniaca alla stazione MM3 “Centrale F.S.” per furto aggravato. Le donne, entrambe di venticinque anni, fanno parte di una banda seriale denominata “delle bosniache” che compie furti e borseggi prevalentemente nella metropolitana. La tecnica utilizzata è collaudata: un espediente per distrarre la vittima designata all’uscita della stazione, mentre un complice mette a segno materialmente il furto. Questa volta è stata sfruttata la presenza di un bambino di pochi mesi che una delle donne, incinta, teneva in braccio. Per questo è stata imputata alle borseggiatrici l’aggravante. La seconda donna dovrà rispondere anche di aver dichiarato falsamente di essere in stato interessante. Gli agenti hanno impedito anche il furto del portafoglio ai danni di una donna salvadoregna che con la figlia stava salendo sulle scale mobili verso l’uscita della stazione di piazza Duca d’Aosta. La refurtiva è stata recuperata e consegnata alla proprietaria. Un complice delle due donne è riuscito a fuggire ed è tutt’ora ricercato. Un altro episodio ha visto protagonista un uomo di 45 anni di nazionalità algerina che, nelle vicinanze della stazione della metropolitana Porta Venezia, è stato fermato per fur- Succede in città Flash a cura di Maria Lucia Caspani Pillole informative di diffuso interesse collettivo Polizia locale: formazione comunitaria Rainbow La Polizia Locale coinvolta nella formazione del programma comunitario Rainbow Has e Casa dei Diritti del Comune di Milano per incrementare competenze e cultura antidiscriminatoria (esperienze che hanno già interessato Polizia e Carabinieri). [email protected] Focus sulla nuova Commissione Europea Il 10 settembre 2014, il presidente eletto Jean-Claude Juncker, ha presentato l'assetto della prossima Commissione europea che dovrà ottenere il benestare del Parlamento europeo prima di entrare in carica. I Commissari, designati da ciascuno dei 28 Paesi membri, sono così suddivisi: nove donne, cinque ex primi ministri, quattro vicepremier, diciannove ex ministri, sette commissari confermati e otto ex deputati al Parlamento europeo. Il nuovo collegio avrà sette vicepresidenti, sei più Federica Mogherini, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, attuale ministro degli Esteri del Governo italiano. L'organizzazio- 22 ne della neo Commissione europea dovrà gestire la crisi più acuta di questi ultimi periodi e sarà razionalizzata in modo tale da concentrarsi sulle grandi sfide politiche che l'Europa si trova ad affrontare: occupazione, crescita, investimenti e competitività, politiche di vicinato e negoziati di allargamento, mercato unico digitale, Unione dell'energia-climate change e logica di crescita blu più verde, portafoglio specifico in materia di migrazioni - situazione emergenziale per i minori stranieri non accompagnati (Msna), consumatori e legiferare meglio, mercato interno, rigidità e flessibilità del bilancio, austerità e crescita. (ndr: da più parti era stato auspicato un Commissariato al Mediterraneo per instabilità africane, flussi migratori incontrollati e ipotesi infiltrazioni terrorismo). http://ec.europa.eu App per Tessera Europea Assicurazione Malattia La Commissione europea ha varato la nuova applicazione per smartphone della Tessera Europea Assicurazione Malattia, TEAM. L'app, valida per i 28 paesi UE, (Continua a pagina 23) vai al Sommario Succede inFlash città (Continua da pagina 22) Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera, è disponibile in 25 lingue ed è scaricabile su dispositivi Apple, Android e Windows. Sull'app tutte le informazioni utili per l'utilizzo della tessera nei Paesi membri, i numeri di telefono di emergenza - 112 è il numero europeo unico per le emergenze -, le cure sanitarie coperte ed eventuali costi, le modalità di richiesta dei rimborsi e sulle persone da contattare in caso di smarrimento della tessera e promemoria di scadenza della stessa. www.ec.europa.eu Italiano, stranieri verso portale integrazione Molto semplice cercare corsi di italiano per stranieri con informazioni specifiche per sede, livello, costo e orario. Il Comune di Milano, assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute, ha varato Milano.italianostranieri.org, piattaforma interattiva di comunicazione e condivisione on line che raccoglie le offerte aggiornate di tutti questi corsi. L'iniziativa è realizzata nell'ambito del progetto inter istituzionale "il portale dell'Integrazione. Tirocini presso il Mediatore Europeo Il Mediatore europeo, figura istituita dal Trattato sull'Unione europea (Maastricht, 1992), indaga sulle denunce dei cittadini in caso di inadempienze e disfunzioni nelle Istituzioni comunitarie e agisce in completa indipendenza da ogni potere. Due volte l'anno offre tirocini - da quattro a dodici mesi - destinati principalmente a laureati in giurisprudenza. I tirocini si svolgono a Strasburgo o a Bruxelles secondo le esigenze dell'ufficio e iniziano ogni 1° settembre e 1° gennaio. Per candidarsi ad un tirocinio presso l'ufficio del Mediatore europeo è richiesta eccellente padronanza della lingua inglese. Info, moduli e regolamento su: www.ombudsman.europa.eu Codice Media e Sport: autoregolamentazione informazione sportiva vai al Sommario 23 [email protected] Il Codice Media e Sport per l'autoregolamentazione dell'informazione sportiva è stato firmato al Ministero delle Comunicazioni il 25 luglio 2007. I sei articoli del provvedimento codificano una serie di regole volte a contrastare episodi di violenza nello sport, sia con interventi diretti nel corso di trasmissioni 'live' sia attraverso preventivi controlli di contenuti in caso di trasmissioni registrate. Il Codice prevede inoltre l'impegno comune per diffondere i valori positivi e leali dello sport. Di seguito alcuni fra i sottoscrittori del Codice media e sport: Federazione italiana editori di giornali, Federazione nazionale della stampa italiana, Ordine dei giornalisti, Rai, Rti, Sky, Telecom Succede in città Unità specialistiche I sommozzatori della Polizia Locale di Milano Un Nucleo di specialisti addestrati al soccorso in acqua e l’intervento in situazioni di emergenza. Sorvegliano Idroscalo, corsi d’acqua, Navigli e prestano assistenza in occasioni di eventi [email protected] Il Nucleo Guarda il dei Sommozzatori della Polizia locale di Milano è nato nei primi anni Settanta grazie alla volontà di alcuni appassionati di subacquea che hanno deciso di mettere a disposizione la propria esperienza per creare un gruppo specializzato utile alla collettività. Col passare degli anni il loro numero si è via via ampliato fino a raggiungere oggi le 60 unità, con 10 ufficiali e 12 istruttori esperti nella formazione degli operatori. Tutto il personale è altamente specializzato: oltre alle tecniche d’immersione ogni sub riceve la preparazione per intervenire in situazioni di emergenza in acqua. I natanti sui quali prestano servizio sono forniti dalla Provincia di Milano e sono attrezzati per il pronto intervento. Ad esempio sono dotati di prua abbattibile che consente l’effettuazione del barellamento in acqua e l’immediato imbarco degli infortunati. I sub svolgono il proprio lavoro anche in condizioni estreme. Sul Lago di Lavarone (quota 1079 metri) hanno ricevuto un addestramento particolare sotto la superficie ghiacciata del lago. Dopo essere stati addestrati a dovere, oggi sono in grado di formare personale specializzato e ogni anno svolgono servizio di assistenza durante la manifestazione dell’ANIS (Associazione Nazio- 24 video nale Istruttori Subacquei) proprio a Lavarone. I sub - coordinati da una Centrale Operativa dedicata - pattugliano le acque dell’Idroscalo impedendo la balneazione laddove è vietata e controllando la navigazione dei natanti. In diverse occasioni hanno salvato la vita a persone in estrema difficoltà in acqua. Il Nucleo dei Sommozzatori viene chiamato in occasioni di eventi e manifestazioni sportive anche al di fuori dal territorio di Milano. Recentemente, ad esempio, ha prestato servizio sul Lago Maggiore, in occasione della annuale manifestazione della “traversata Angera-Arona”. Un importante compito dei sub della Polizia locale di Milano è quello di sorvegliare e monitorare le strutture sommerse nei corsi d’acqua, nelle rogge e nei Navigli di Milano per controllare lo stato di conservazione e la staticità dei manufatti. S.C. vai al Sommario città Gruppo Sportivo Ricreativo PoliziaSuccede locale diin Milano Festa dell’Atleta… anche quest’anno un successo! Guarda il video S vai al Sommario pizzico di rimpianto, e di conseguenza le sempre più rade occasioni di ascoltare questo linguaggio sono momenti privilegiati per le generazioni che non l’hanno dimenticato. Risultato? Salone principale della Scuola completamente esaurito in tutti i posti “di ordine e grado”. Venerdì 19: musica, musica e ancora musica. Le band dei figli dei colleghi hanno avuto la possibilità di salire su un palco ed esibire tutta la loro arte e creatività. Sono band composte da giovanissimi e quindi le citiamo tutte per incoraggiare il loro cammino artistico: Snow Blind, Mid Helpless (Mirko Milani), Double Twist e Rock Rehabilitation. Sabato 20: dal mattino sono iniziate le sfide di calcio a 5 tra le squadre rappresentanti le Zone della Polizia Locale. Vincitrice è stata la Zona 3. In serata nuovo appuntamento musicale con gruppi nei quali suonano colleghi. Sono saliti sul palco i GloomBumble, La fabbrica delle note e The G Cover Band Reunion. Dal palco di Zelig è intervenuto anche il ca(Continua a pagina 26) 25 [email protected] ettembre è il mese in cui finisce il periodo di vacanze, iniziano le scuole, ma soprattutto, per la nostra vita sociale, è il momento della Festa dell’Altleta. Festa che matura ogni anno che passa con piccoli cambiamenti, e si dilata in occasioni di divertimento, di cultura e d’incontri sempre maggiori. Questa sesta edizione si è sviluppata in vari appuntamenti lungo un calendario di 5 giornate, all’interno delle quali, grazie all’impegno dell’associazione del gruppo sportivo della Polizia Locale di Milano, si è cercato di rappresentare tutti gli interessi e le attività che vengono svolte nel tempo libero dagli appartenenti al Corpo e dai loro famigliari. Giovedì 18 si è iniziato con l’appuntamento in dialetto meneghino “Te se ricordett i temp indree” con Roberto Marelli, Ezio Soffientini e il cantante dialettale e chitarrista Nadir. E’ sempre più evidente che la trasformazione della città in questi ultimi decenni, sta implicando anche l’abbandono dell’espressione dialettale propria. E’ inevitabile probabilmente, anche se lascia un Succede in cittàRicreativo Polizia locale di Milano Gruppo Sportivo (Continua da pagina 25) [email protected] barettista Pierluigi Patimo. Domenica 21 è l’appuntamento più atteso, più frequentato, ma anche più impegnativo per chi lo organizza. Sotto uno dei pochi soli estivi visti in questa stagione, centinaia di colleghi con le proprie famiglie e soprattutto con decine di vivacissimi bambini, hanno affollato il Belgiardino e ogni spazio della Scuola di via Boeri. Va sottolineato l’impegno di ogni sezione associata al gruppo sportivo, che hanno rappresentato la propria attività nei gazebo presenti . Non in senso statico, è questa la cosa che sicuramente colpisce di più, ma sforzandosi di trovare un appiglio rispetto al proprio interesse, per potere fare una piccola dimostrazione facendo “provare”, soprattutto ai bambini, le varie attività. Anche l’Assessore Marco Granelli, intervenuto il pomeriggio, ha avuto parole di apprezzamento verso questo impegno collettivo. Bambini in continuo movimento - anche per la presenza dei “gonfiabili” - ma anche divertiti e incantati di fronte allo spet- tacolo di “magie” e al meraviglioso “Teatro dei Burattini” del bravissimo Stefano Carobene e del suo papà. La Banda della Polizia Locale ha eseguito una serie di marce militari ma anche di intrattenimento come la Marcia di Topolino. Alle 5 della sera, parafrasando Garcia Lorca, la grande sfida delle torte preceduta dall’estrazione della lotteria. La giuria, presieduta da Marco Olivieri e Cianni Gaetano, ha affrontato un lavoro complesso causa l’alta qualità dei lavori presentati (parole loro). 26 Questo tempo necessario per la scelta ha obbligato il Presidente del Gruppo Sportivo Antonio Barbato a sfoderare le sue doti di animatore per governare i bambini poco interessati ai premi, molto di più alla sostanza degli assaggi. Sabato 27 l’ultimo appuntamento che chiude questa Festa dell’Atleta, è uno spettacolo teatrale dal titolo “Morto un papa se ne fa un altro” della compagnia teatrale Antica Bottega nella quale lavorano alcuni colleghi. Non ci si può infine dimenticare del lavoro svolto dall’Istituto Alberghiero A. Vespucci i cui ragazzi hanno curato l’happy hour di venerdì sera ma che soprattutto nell’ (a) buffet di domenica hanno offerto un servizio impeccabile quanto difficile da gestire, visto il numero di presenti. Un ringraziamento all’Antica Macelleria Canzone che, in collaborazione con Sicil Delizie, con i suoi prodotti tipici e particolari della Sicilia ha portato un tocco di classe culinaria molto apprezzato. E.L vai al Sommario città Gruppo Sportivo Ricreativo PoliziaSuccede locale diin Milano European police fire games Medaglie e importanti risultati per la Polizia locale di Milano L’evento si è tenuto a Bruxelles nel mese di luglio. Ai giochi hanno partecipato oltre 3000 atleti provenienti da tutta Europa vai al Sommario 27 [email protected] BRUXELLES - (F. Bardelli) Campionati propri blocchi costituita da postazioni antieuropei riservati a Polizie e vigili del fuoco, scivolo a livello bordo vasca. Questo da una sono la competizione continentale che rapparte. presenta la falange dei World Police and Dall'altra, con un rapidissimo colpo d'ocFire Games, il piu' grande Campionato con chio, la presenza di due team, il polacco ma oltre 10.000 atleti esistente dopo le Olimsoprattutto il russo con dei veri e propri piadi, ovviamente riservato esclusivamente campioni di livello assoluto, non presenti alle categorie sopradescritte. nemmeno nelle manifestazioni USPE. StaniQuest'anno la manifestazione continentale slav Lakhtyukov già primatista mondiale organizzazione iberica con il team russo nella si è svolta Bruxelles e 4x50 mista, Grishin Vasily nel nuoto il campo gara nazionale russo e finaliera esattamente in pieno sta ai Campionati Moncentro nel polo denomidiali nei 100 misti a nato “Les Bains du CenIstambul, Prokhorov Sertre”. gey paradossalmente il La rappresentativa itameno forte della compagiliana era composta dai ne ma più volte vincitore milanesi Roberto Maldei Campionati europei tempi, Francesco CamUSPE, Volodina Kira napanelli e Lidia Cominetzionale Russa assoluti, da Reggio Emilia Alta, Reznikova Maria NaEnrico Mariolu, nella foto, in berto Scolari. zionale russa e vincitrice L'arrivo dei nostri è stato forza alla SAC, ha vinto la medain Coppa del Mondo, poco prima dell'inizio glia d'oro classificandosi primo Medveteskiy Pavel Naziodelle competizioni, e già nel Karate (sezione Kata Open). nale russo e finalista ad qualche piccola pecca Eindhoven 2012, Elena organizzativa la si è poSokolova nazionale ruassa tuta toccare con mano. Il e finalista olimpica ma luogo sede dell'accreditation era assolutasoprattutto, il capitano, il fuoriclasse che mente fuori mano e praticamente introvabimai ti aspetteresti ad una gara di categoria, le. Solo una piccola insegna a segnalarne la probabilmente il più forte delfinista in assoposizione. luto del mondo Evgeny Korotyshkin, viceNessun problema. Il giorno delle gare si campione olimpico a Londra, campione eupresenta una situazione quasi paradossale, ropeo, ma soprattutto attuale primatista e un campo gara con una regolare piscina secampione mondiale in vasca 25 mt., esattami olimpionica (25 mt.) al posto di quella mente quella dove si disputavano le gare. ufficiale dichiarata inagibile dall'organizzaInutile dire l'esito delle gare a cui ha partecizione per lavori, con corsie anteguerra e pato con tempi al di sotto delle sue possibilisenza frangionde e una stranissima posta(Continua a pagina 28) zione di partenza in sostituzione dei veri e Succede in cittàRicreativo Polizia locale di Milano Gruppo Sportivo Rubriche (Continua da pagina 27) tà ma comunque di livello assoluto. Fa' notizia che abbia perso l'assoluto nei 50 stile, ma visto la concorrenza ci poteva stare. Si può solo dire che in questo contesto, nonostante l'opinabile campo gara, i nostri si sono esaltati e hanno ottenuto dei risultati veramente confortanti. Roberto Maltempi 5 gare categoria master b 5 medaglie due bronzi nei 200 misti e 100 rana, due argenti nei 400 stile e 50 dorso e una grande soddisfazione oro nei 200 rana. Dopo la partecipazione a varie manifestazioni internazionali arrivano, tutte insieme, 5 medaglie. Il collega Francesco Campanelli, ottimo agonista, fa suoi 3 argenti (master b 100,200 stile libero e 100 delfino) In questo caso la soddisfazione di una medaglia era venuta già ai recenti World Police & Fire Games, come l'ultima collega del team Milano Lidia Cominetti, già argento ai World Police&Fire Games, fa suoi due argento nei 50 e 100 rana per poi togliersi la soddisfazione dell'oro nei 200 rana. Infine Scolari, già reduce da queste compe- tizioni a Valencia 2010 con 5 titoli, ripete la stessa performance cogliendo l'oro in tutte le gare categoria Grand Master A , 50 e 100 delfino, 50 e 100 stile libero, 50 dorso, con tempi che gli avrebbero permesso la conquista di medaglie ,anche del materiale più pregiato, nelle categorie inferiori. Annata per lui da incorniciare dopo i successi assoluti agli Italiani di Senigallia, si aggiungono questi successi ad alto livello. Esperienza per tutti veramente esaltante, anche e soprattutto per i risultati ma in un contesto tale, con la presenza di tali campioni da far veramente ricordare questa esperienza in campo internazionale. Gli EUROPOLYB non sono stati solo nuoto. Risultati positivi, targati tutti GS Milano, sono venuti da Antonella Zampinetti (tennis tavolo) con 2 argenti nel singolare e in doppio; da Annamaria Malinverni (tennis) anche lei due titoli: oro in doppio e argento in singolare; da Enrico Mariolu (Karate), sorprendente, per essere riuscito a risultare il migliore su un nutrito gruppo di atleti agguerriti provenienti da Spagna, Russia e Francia. Fonte : http://www.poliziamunicipalesport.it Il G.S.R. POLIZIA MUNICIPALE MILANO in collaborazione con G.S.R. LA GESETA ORGANIZZA PER IL GIORNO 5 OTTOBRE 2014 UNA GARA DI PESCA ALLA TROTA RISERVATA AI BAMBINI DI ETA’ COMPRESA TRA I 5 e i 14 ANNI, DENOMINATA XV° TROFEO “ PIERIN PESCATORE” [email protected] RITROVO: I concorrenti dovranno radunarsi c/o il laghetto Marzabotto di Via Marzabotto 5 Buccinasco ( salvo diversa località comunicata preventivamente ), entro le ore13,45 di Domenica 5 ottobre 2014. INIZIO GARA: alle ore 14.30, dopo l’assegnazione delle postazioni ( qualora i concorrenti siano pronti, l’inizio gara potrà essere anticipato) ISCRIZIONI: c/o MANZELLI G. tel.0277272617, cell.3809081845 GHISALBERTI G. tel.0277270141, cell.3384729931, MALU ANDREA cell.3420850243. Per maggiori informazioni www.grupposportivoghisa.it 28 vai al Sommario Succede in città Rubriche MILANO DAI MILLE VOLTI Cinestazione Un viaggio affascinante alla scoperta di luoghi dimenticati nel tempo per cogliere nuovi volti della città. Il a cura di Raffaele Fioretto 16 gennaio 1962 (come compare nell’articolo qui accanto) viene inaugurato il Cinestazione, una piccola sala di 300 posti, che operava in uno spazio sotterraneo al quale si accedeva dalla galleria delle carrozze. Si trattava di una sala di terza visione dove i viaggiatori destinati a lunghe attese potevano trascorrere qualche ora in compagnia di un film. Il Cinestazione chiude nel 1984. Negli anni successivi viene progettata dallo studio Martinenghi una multisala con quattro salette la più grande di 132 posti e la più fonte: Giuseppe Rausa- http://ww.giusepperausa.it [email protected] vai al Sommario 29 Succede in città Rubriche [email protected] o m a v a r e e Com 30 vai al Sommario
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