Leggere nella Spagna moderna

MONTERISI FRANCESCA
ASL BT
GESTIONE DELLE SECREZIONI BRONCHIALI
Accumulo secrezioni tracheobronchiali
AUMENTATA
PRODUZIONE
RIDOTTA ELIMINAZIONE
DIFFICOLTÀ
ESPETTORAZIONE
DIFFICOLTÀ DI
MOBILIZZAZIONE
Francesca Monterisi
ASL BT
Quando la disostruzione bronchiale ?
● Ogni volta che si verificano alterazioni patologiche
della clearance che causano accumulo di muco
all’interno del sistema bronchiale.
● Ogni volta che si verificano alterazioni dei meccanismi
della tosse che impediscono l’espulsione del muco.
Francesca Monterisi
ASL BT
Disostruzione bronchiale
■ Fibrosi cistica
in quali
patologie?
■ Bronchiectasie
■ BPCO
■ Decorso post-Chirurgia
■ Patologie Neuromuscolari
■ Cerebropatie gravi
Francesca Monterisi
ASL BT
Scopi della disostruzione bronchiale
Facilitare l’espettorazione
- riduzione ingombro bronchiale
- riduzione delle broncopolmoniti
- riduzione atelectasie polmonari
Prevenire le complicanze della stasi bronchiale (ipossiemia,
atelectasia, ecc.)
Ottimizzare la ventilazione
Miglioramento della performance respiratoria (incremento
della FVC)
Francesca Monterisi
ASL BT
Complicanze della stasi bronchiale
RISTAGNO delle SECREZIONI
↑ RESISTENZE
INFEZIONE
INFIAMMAZIONE
DISVENTILAZIONE
ATELETTASIA
↓PaO2 e ↓SaO2
Francesca Monterisi
ASL BT
Tecniche di disostruzione
● Tosse assistita
● ELTGOL (espirazione lenta e totale a glottide aperta in decubito laterale)
● Drenaggio Autogeno
● Percussioni e vibrazioni (clapping)
● PEP Mask
● Apparecchi di insufflazione ed essuflazione meccanica
● Apparecchi ad alta oscillazione applicati
all’esterno del torace
SmartVest® SQL
● Apparecchi ad alta oscillazione applicati alle vie aeree
Francesca Monterisi
ASL BT
Scelta della tecnica
Conoscenza della patologia specifica
► Conoscenza del paziente
► Valutazione soggettiva
► Valutazione clinica e strumentale
► Semplicità di esecuzione e tollerabilità
► Verifica dei risultati
► Le preferenze del paziente sono importanti in caso di
mancata evidenza scientifica di superiorità di una tecnica
rispetto ad un’altra.
►
NB
idratazione prima della seduta di disostruzione bronchiale.
Francesca Monterisi
ASL BT
Disostruzione bronchiale
Come?
● Quale meccanismo è alterato? (tosse, clearance, caratteristiche
espettorato, …)
● Quale tecnica può sostituirlo?
● Ci sono possibili effetti indesiderati?
● Quali sono le preferenze del paziente?
● Qual è il costo dell’attrezzatura?
Francesca Monterisi
ASL BT
PEP MASK
TECNICA DELLA MASCHERA A PRESSIONE ESPIRATORIA POSITIVA
La PEP MASK è una tecnica basata sull’applicazione di una resistenza alla
bocca nella fase espiratoria, che consente una PRESSIONE ESPIRATORIA
POSITIVA (PEP) all’interno delle vie aeree, idonea a prevenire il collasso e
ad attivare i circoli respiratori collaterali, migliorando la ventilazione
alveolare e favorendo il flusso d’aria, con effetto di rimozione delle
secrezioni
PEP MASK
Francesca Monterisi
ASL BT
E’ COMPOSTA da:
PEP MASK
Maschera facciale
Valvola unidirezionale
Resistore
Raccordo
Tubo
Manometro
Francesca Monterisi
ASL BT
PEP MASK
A COSA SERVE:
- A contrastare la chiusura delle vie aeree
- Ad espandere in modo omogeneo le varie parti dei polmoni
- A rimuovere le secrezioni bronchiali in eccesso
Francesca Monterisi
ASL BT
PEP oscillatoria:
È una tecnica di fisioterapia respiratoria basata sull’applicazione
alla bocca di una pressione positiva espiratoria oscillante tramite
l’utilizzo di particolari strumenti:
- FLUTTER
- ACAPELLA
Francesca Monterisi
ASL BT
ACAPELLA
È uno strumento terapeutico piccolo e portatile che
associa i principi della PEP con gli effetti delle vibrazioni.
Esistono due modelli di questo strumento:
blu
per pazienti in grado di sviluppare un
flusso espiratorio inferiore a 15 litri
al min. per 3 sec.
verde
per pazienti che hanno la capacità di
sviluppare un flusso espiratorio di
almeno 15 litri al min. per 3 sec.
Francesca Monterisi
ASL BT
A COSA SERVE:
● Evita la compressione dinamica delle vie aeree
● Attivazione della ventilazione collaterale
● La vibrazione della colonna d’aria facilita il distaccarsi
delle secrezioni dalle pareti bronchiali e la loro risalita
verso le alte vie aeree
Francesca Monterisi
ASL BT
DRENAGGIO AUTOGENO:
E’ una tecnica di auto-drenaggio che utilizza il flusso
espiratorio per mobilizzare le secrezioni bronchiali.
Lo scopo di questa tecnica è quello di ottenere la velocità più elevata possibile in tutte le sedi bronchiali senza
eseguire una espirazione forzata, ma regolandone la
forza con cui essa avviene “respiro controllato”,
attraverso tre fasi di esercizi respiratori
Francesca Monterisi
ASL BT
FASI DEL DRENAGGIO AUTOGENO:
1. distacco
2. raccolta
3. evacuazione
Francesca Monterisi
ASL BT
Tecniche di assistenza alla tosse
1.
Spremiture manuali del torace.
2.
Insufflazione manuale (“air stacking”) mediante pallone
ambu.
3.
Insufflazione meccanica (“air stacking”) mediante inexsufflator o ventilazione meccanica buccale.
Francesca Monterisi
ASL BT
Manovre di assistenza alla tosse
MANUALI
MECCANICHE
Francesca Monterisi
ASL BT
… nei pazienti tracheostomizzati……
Francesca Monterisi
ASL BT
Inefficace liberazione delle vie aeree
Correlazioni
●
●
●
●
Assenza dell’umidificazione fisiologica
Meccanismo della tosse inefficace
Riduzione della mobilità
Quadro clinico (qualità e quantità delle secrezioni)
OBTV
Le vie aeree del paziente saranno pervie: assenza di rumori respiratori (ronchi)
all’auscultazione
Francesca Monterisi
ASL BT
INTERVENTI
INTERVENTI
Problema: Assenza dell’umidificazione fisiologica
umidificazione artificiale
Problema: Meccanismo della tosse inefficace
aspirazione tracheobronchiale
Problema: Riduzione della mobilità
drenaggio posturale
Problema: Quadro clinico
terapia idratante e farmacologica in relazione alla diagnosi
Francesca Monterisi
ASL BT
ASSENZA DELL’UMIDIFICAZIONE FISIOLOGICA:
● Umidificazione artificiale
Finalità: sostituire la funzione di riscaldamento e
umidificazione delle cavità nasali, bypassata dalla
presenza di tubo endotracheale o cannula
tracheostomica
Regolare la consistenza delle secrezioni
tracheobronchiali
Francesca Monterisi
ASL BT
Umidificatori passivi
HME
Heat
moisture
exchangers
Temperatura garantita
circa 32 °C
umidità 90-95%
Francesca Monterisi
ASL BT
Francesca Monterisi
ASL BT
Meccanismo della tosse inefficace
Aspirazione tracheobronchiale
Mantenimento della pervietà delle vie aeree
Finalità
Miglioramento degli scambi gassosi di CO2 e O2
Prevenzione delle infezioni favorite dalla ritenzione
di secrezioni
Prelievo di campioni per esami colturali
Francesca Monterisi
ASL BT
Meccanismo della tosse inefficace
Aspirazione tracheobronchiale
Accertamento (Quando aspirare?)
(L.Rasero-AIR 2001)
• Secrezioni nel tubo e. t.
• Riflesso della tosse frequente o protratto
• Ronchi /rumori umidi all’auscultazione
• Riduzione sat. O2
Francesca Monterisi
ASL BT
Meccanismo della tosse inefficace
Aspirazione tracheobronchiale
Accertamento (Quando aspirare?) (L.Rasero-AIR 2001)
● Aumento pressioni respiratorie (paz critico pat. Resp.)
● Improvvisa insorgenza di distress respiratori
● Irrequietezza
● Scialorrea
Francesca Monterisi
ASL BT
Per aspirazione tracheo-bronchiale si intende la rimozione dal
tratto nasofaringeo o dalla trachea fino alla carena bronchiale
delle secrezioni polmonari e dei liquidi (per esempio saliva, sangue,
vomito) che non vengono rimossi con la tosse spontanea o altre
procedure meno invasive.
Francesca Monterisi
ASL BT
Manovre di nursing
• Evitare il dislocamento della cannula
• Evitare l’insorgenza di decubiti
• Evitare infezioni
• Evitare l’ostruzione della cannula
• Mantenere una corretta puliziaulizia dei vari
componenti.
Francesca Monterisi
ASL BT
CAREGIVER
• NURSING
• GESTIONE TRACHEOSTOMIA
• BRONCOASPIRAZIONE
• GESTIONE ALIMENTAZIONE ENTERALE
• GESTIONE VENTILATORE
• GESTIONE DEGLI ACCESSORI
• TERAPIA
• RICONOSCIMENTO DEI SEGNI DI INFEZIONE
• VENTILAZIONE MANUALE CON AMBU
Francesca Monterisi
ASL BT
Broncoaspirazione
1. Aspirazione delle secrezioni
• sistema aperto con catetere monouso
• sistema chiuso multiuso: limita la contaminazione
ambientale, del paziente e del personale; evita la perdita del volume
polmonare
2. Non effettuare la broncospirazione come manovra
di routine.
3. Non sostituire routinariamente i circuiti,
solo se macroscopicamente contaminati da sostanze oppure
malfunzionanti.
Francesca Monterisi
ASL BT
broncoaspirazione
Sistema aperto con catetere monouso
Sistema chiuso
Francesca Monterisi
ASL BT
Broncoaspirazione
Per valutare la presenza di secrezioni vengono
effettuate le seguenti valutazioni:
•
VALUTAZIONE UDITIVA: in presenza d'abbondanti secrezioni il respiro diventa
stertoroso, si ha presenza di tosse.
•
VALUTAZIONE VISIVA: alterazioni della frequenza respiratoria, dispnea, agitazione,
tachicardia, alterazioni della meccanica ventilatoria, colorito cianotico, tosse,
respiro superficiale.
•
VALUTAZIONE TATTILE: appoggiando il palmo della mano sul torace del malato si
percepiranno delle vibrazioni, questo fremito tattile, è dovuto al passaggio d'aria
attraverso abbondanti secrezioni.
•
ALLARMI DEL VENTILATORE: variazione delle pressioni respiratorie nelle
ventilazioni volumetriche e variazione del Tidal Volume nelle ventilazioni pressometriche
Francesca Monterisi
ASL BT
Broncoaspirazione
• Lavarsi accuratamente le mani prima e dopo la manovra.
• Utilizzare sistemi di protezione (mascherina, occhiali).
• Utilizzare sempre metodiche asettiche e materiale monouso
Materiale occorrente:
1. Guanti monouso
2. Fonte d'aspirazione con regolazione del vuoto, tubi di connessione
e vaso di raccolta
3. Sondini d'aspirazione: il diametro del sondino non deve superare
la metà del diametro interno della cannula
4. Acqua per risciacquare il sistema d'aspirazione
5. Soluzione fisiologica per eventuali instillazioni
Francesca Monterisi
ASL BT
TECNICA:
• Posizionare il malato semiseduto e informarlo sulla manovra.
• Indossare i guanti
• Inserire il sondino nella cannula, farlo avanzare per una lunghezza
di circa 10-15 cm,
• Attivare l’aspirazione e broncoaspirare rapidamente, ritraendo
il sondino con l’aspirazione attiva e praticando movimenti rotatori
• Controllare i parametri vitali del malato
• Segnalare l’aumento delle secrezioni, caratteristiche di colore e
consistenza abnormi ed eventuali problemi riscontrati (fatica o
resistenza alla discesa del sondino)
• Broncoaspirazione in pazienti ventilati meccanicamente (tecnica di iperossigenazione preventiva e instillazione con soluzione fisiologica)
Francesca Monterisi
ASL BT
OSSERVARE IL MUCO ASPIRATO !!
• NORMALE: Trasparente, non odorante.
• INFEZIONE: Colore giallo o verde e maleodorante.
• SANGUE : Qualche traccia di sangue è normale.
Invece la presenza di maggiori quantità di sangue rosso
vivo o di sangue scuro di vecchia data può segnalare dei
problemi.
Se si riscontrano segni di infezione o sangue rosso vivo,
contattare il medico.
Francesca Monterisi
ASL BT
IL PAZIENTE NON RESPIRA :
COSA FARE?
Segni clinici
• Agitazione
• Cianosi
• Desaturazione marcata
• Tachicardia, tachipnea
Francesca Monterisi
ASL BT
• Aspirare il paziente se sono presenti secrezioni
• Eseguire lavaggi con sol. fisiologica e pallone
ambu se si sospetta le presenza di tappi di
muco
• Se la risposta alle manovre è negativa e il
paziente smette di respirare
RCP
BLSD
ALS
Francesca Monterisi
ASL BT
GRAZIE!!!!!
Francesca Monterisi
ASL BT