Progettazione di massima di un impianto idroelettrico ad acqua fluente. Si consideri un bacino idrografico avente, a monte del punto scelto per la realizzazione delle opere di presa, una superficie (Sb) di 500 km2 e caratterizzato dagli afflussi meteorici mensili (disponibili presso l’autorità di bacino) riportati in tabella e da un coefficiente di deflusso (C d) pari a 0,46. Afflusso meteorico (mm) Rappresentazione schematica dell'impianto Gennaio 118,6 Febbraio 122,7 Marzo 90,1 Aprile 102,5 Maggio 81,3 Giugno 56,5 Luglio 45,6 Agosto 68,6 Settembre 79,9 Ottobre 131,9 Novembre 167,1 Dicembre 126,3 L'impiego di una traversa consente di sfruttare un salto geodetico teorico (H t) di 13,4 m. Alla base della traversa è posta una griglia di protezione seguita da una paratia spartiacque per la parzializzazione della portata. La griglia immette in una condotta di lunghezza (L) pari a 4 m e diametro (D) di 1 m. Le perdite di carico concentrate (Hc) risultanti da questa configurazione ammontano, a paratia aperta, a 0,155 m, mentre le perdite di carico distribuite sono valutabili mediante la relazione: H d= ⋅L⋅Q 5 D 2 nella quale λ assume il valore 0,0015 s2/m. Per la valutazione del numero di giorni nell'anno nei quali la portata supera un certo valore, si usi la relazione empirica: z⋅t Q=Qm⋅k⋅e 365 nella quale Qm è la portata media del corso d'acqua, t il tempo in giorni, e le costanti k e z hanno, per questo caso specifico, rispettivamente i valori 3,16 e -31. Per la scelta delle turbine si faccia riferimento alle due riportate in tabella. Turbina Potenza elettrica kW Efficienza a carico costante Efficienza media a carico variabile Costo €/kW Kaplan 630 0,85 0,80 780 Francis 430 0,92 0,70 574 Per quanto riguarda l'alternatore se ne considera uno con un numero di coppie polari pari a p = 10. Il prezzo dell'energia elettrica prodotta da un impianto idroelettrico è assunto pari a 0,12 €/kWh. 1 z Tali costanti sono legate dalla relazione k = z e −1 e sono valutabili disponendo della curva di frequenza delle precipitazioni. Svolgimento Dai valori medi mensili degli afflussi meteorici si ricavano i valori medi giornalieri dividendo per il numero di giorni di ciascun mese. mm di pioggia mm di pioggia giorni al mese al giorno Gennaio 118,6 31 3,83 Febbraio 122,7 28 4,38 Marzo 90,1 31 2,91 Aprile 102,5 30 3,42 Maggio 81,3 31 2,62 Giugno 56,5 30 1,88 Luglio 45,6 31 1,47 Agosto 68,6 31 2,21 Settembre 79,9 30 2,66 Ottobre 131,9 31 4,25 Novembre 167,1 30 5,57 Dicembre 126,3 31 4,07 Anno 1191,1 365 3,26 Prendendo in considerazione il valore minimo, il valore medio ed il valore massimo e moltiplicandoli per il coefficiente di deflusso Cd si ottengono i rispettivi valori del deflusso giornaliero: dmin = 0,677 mm d =a m⋅C d dm = 1,501 mm dmax = 2,562 mm Moltiplicando per l'estensione del bacino e dividendo per la durata del giorno, si ottengono quindi i valori, con riferimento alla media mensile, della portata minima, della portata media e della portata massima: Q= 1.000⋅d⋅S b 24⋅3.600 Qmin = 3,92 m3/s Qm = 8,69 m3/s Qmax = 14,83 m3/s ai quali deve essere sottratto il deflusso minimo vitale (d mv)2 che, per il bacino idrografico in esame, ammonta a 1 m3/s: Q'min = 2,92 m3/s Q ' =Q−d mv Q'm = 7,69 m3/s Q'max = 13,83 m3/s Il condotto di adduzione e i vari ausiliari di controllo del flusso generano delle perdite di carico concentrate (Hc) e distribuite (Hd) che equivalgono ad una riduzione del salto geodetico disponibile: Hu = Ht – Hc – Hd. Tali perdite aumentano con la portata e quindi, all'aumentare della portata si riduce il salto geodetico dispo nibile, con conseguente effetto sfavorevole sulla potenza. Tuttavia, come si vede dalla tabella seguente, l'ef2 Per legge il deflusso minimo vitale è di 2 l/(s km2). fetto complessivo è favorevole e quindi la potenza utile massima è ottenuta in corrispondenza della portata massima. P u=⋅g⋅Q⋅H u Qmin = 2,92 m3/s Hd,min = 0,05 m Hu,max = 13,19 m Pu,min = 377 kW Qm = 7,69 m3/s Hd,m = 0,36 m Pu,m = 972 kW Hu,m = 12,89 m 3 Qmax = 13,83 m /s Hd,max = 1,15 m Hu,min = 12,10 m Pu,max = 1.641 kW Da un punto di vista energetico, la scelta migliore delle turbine è quella che consente la massima conversione annua di energia. E', evidentemente, una valutazione piuttosto complessa poiché una macchina sottodimensionata si trova ad operare quasi sempre in condizioni di massimo rendimento, ma non permette di convertire la maggior parte dell'energia nei periodi di grande portata, mentre una macchina sovradimensionata converte molta più energia, ma si trova a lavorare molto frequentemente in condizioni di rendimento ridotto. Per semplicità, si consideri la potenza massima come valore di riferimento sul quale basare il dimensionamento. In base ai dati, la potenza meccanica all'asse delle due turbine considerate risulta: Pa = Pe / ηcc Turbina Kaplan Pa = 741,2 kW Turbina Francis Pa = 467,4 kW Come si vede sono entrambe insufficienti e quindi, approssimando ovviamente il numero all'intero, ne occorrono rispettivamente 2 e 4, oppure 1 Kaplan e 2 Francis. La velocità angolare delle giranti risulta data dalla n= 60⋅ f p ed è, quindi, 300 giri/min. Si può dunque ricavare il numero di giri specifico per le due turbine: n s= 3,65⋅n⋅Q 0,5 max 0,75 Hu Kaplan Qmax = 6,92 m3/s ns = 444 Francis Qmax = 3,46 m3/s ns = 314 E si verifica che rispettano i valori previsti per le rispettive tipologie. A partire dai valori di potenza meccanica totale delle turbine si ottiene il valore di portata massima am missibile nei tre casi distinti: Qa ,tot = P a ,tot → ρ⋅g⋅H u , min Kaplan Pa, tot = 1482,3 kW Qa = 12,49 m3/s Francis Pa, tot = 1869,6 kW Qa = 15,75 m3/s K+F Pa, tot = 1676,0 kW Qa = 14,12 m3/s A questo punto si determinano i numeri di giorni che assicurano statisticamente tali portate: Q=Q m⋅k⋅e z⋅t 365 → Q d mv 365 t a= ⋅ln a z k⋅Qm Kaplan tQa = 86 giorni Francis tQa = 60 giorni K + F tQa = 72 giorni Una portata superiore al deflusso minimo vitale è assicurata per tutto l'anno (tdmv = 365). L’energia totale annua prodotta dall’impianto idroelettrico è somma di due termini: Et = Ecc + Ecv Il primo termine rappresenta l’energia fornita dall’impianto durante il funzionamento a carico costante ammissibile: Kaplan Ecc = 2.610.502 kWh E cc=24⋅t a⋅⋅g⋅Qa⋅H u , min⋅ cc Francis Ecc = 2.475.673 kWh K+F Ecc = 2.590.357 kWh Il secondo termine rappresenta l’energia fornita dall’impianto durante il funzionamento a carico variabile e si ottiene ammettendo, in prima approssimazione, che non esista una portata minima al di sotto della quale le turbine non sono in grado di operare e che la riduzione di portata sia percentualmente identica tra le turbine di ciascun impianto, integrando l’equazione della curva delle portate tra ta e tdmv:3 365 E cv=24⋅k⋅ ⋅ e z z⋅t dmv 365 −e z⋅t a 365 ⋅⋅g⋅Q ⋅H m Kaplan Ecv = 3.689.663 kWh ⋅ cv u, m Francis Ecv = 4.071.775 kWh K+F Ecv = 3.880.719 kWh 45 40 Portata [m3/s] 35 30 25 20 15 10 5 0 0 50 100 150 200 250 300 350 Giorni Totale Kaplan Disponibile Francis In definitiva si ottiene: Kaplan Et = 6.300.165 kWh Francis Et = 6.547.448 kWh K+F Et = 6.471.076 kWh La potenza elettrica installata totale per i tre impianti è di: Impianto con turbina Kaplan 1260 kW Impianto con turbina Francis 1720 kW Impianto misto 1490 kW Il costo di impianto4 è quindi: Impianto con turbina Kaplan Impianto con turbina Francis Impianto misto 985.040 € 982.800 € 987.280 € Per i tre casi si ottiene un ricavo annuo di: Impianto con turbina Kaplan 756.020 €/anno Impianto con turbina Francis 785.694 €/anno Impianto misto 776.529 €/anno Il tempo di recupero semplice (T.R.S.) dell’investimento per i tre impianti è5: 3 4 5 In prima approssimazione si sono anche considerati i valori di H u,min e Hu,m calcolati in precedenza, mentre sarebbe stato più corretto ricalcolarli nei due casi tenendo conto, per Hu,m della portata media nei soli giorni con Q' < Qa. Si è assunto che il costo della macchina sia comprensivo dell'alternatore. Inoltre si dovrebbero aggiungere i costi per le infrastrutture (traversa, griglia, condotta ecc.) e la posa in opera i quali sono, comunque, praticamente uguali in entrambi i casi. Il TRS è, in realtà, maggiore a causa dei costi per le infrastrutture e la posa in opera. Impianto con turbina Kaplan Impianto con turbina Francis Impianto misto 1,27 anni 1,3 anni 1,26 anni I tre impianti sostanzialmente forniscono un tempo di rientro dell'investimento molto simile e la redditività successiva differisce, quindi, lievemente a favore dell'impianto con turbine Francis. Si noti, comunque, che: • al crescere del numero di macchine cresce la complessità dell'impianto; • al crescere del numero di macchine cresce la flessibilità di gestione; • data l'esigua differenza di energia prodotta, considerare l'effettivo rendimento al variare della portata potrebbe modificare il confronto; 1 0,9 0,8 Efficienza 0,7 0,6 0,5 0,4 0,3 0,2 Kaplan Francis Kaplan Francis 0,1 0 0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 Q/Qmax • la presenza di macchine differenti favorisce la flessibilità di gestione, infatti a carico parziale si può scegliere la macchina con l'efficienza migliore.
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