CSAVRI - Centro Servizi di Ateneo per la Valorizzazione della

Gaetano Errico alla Stazione Marittima
Di Raffaele Bussi
La cappella della Stazione marittima di Napoli, ospita da alcuni giorni la statua di Gaetano Errico, il
Santo delle periferie nato e vissuto a Secondigliano, canonizzato da Benedetto XVI nel 2008. Una
manifestazione imponente durante la quale il Cardinale Crescenzio Sepe ha officiato la sacra
liturgia, dopo che le statue del santo di Secondigliano e della Madonna della Stella Maris sono state
portate in processione, accompagnate dalla fanfara dell’ Arma dei Carabinieri.
Il cardinale durante l’omelia, ha posto l’accento sul ruolo della società civile, ad essere vigile e
solidale con chi è stato meno fortunato ed ha ottenuto meno dalla sorte, proprio come ha fatto
Gaetano Errico, quando a Secondigliano diede vita alla Congregazione dei Missionari dei Sacri
Cuori.
Alla giornata dedicata al Santo degli emarginati hanno offerto il loro contributo quale momento
significativo della manifestazione, i giovani del “Laboratorio teatrale” di Nisida, la cooperativa “La
roccia” di Scampia, l’associazione “Il meglio di te”, i ragazzi di “San Mucio” di Afragola ed il
gruppo teatrale “Officina 180” diretta da Carlo Valastro su testi di Gennaro Tagliaferri, i quali
hanno dato prova della loro bravura e della volontà di ricercare un futuro migliore attraverso
esibizioni musicali e l’elaborazione di prodotti artigianali.
Particolarmente toccante l’Ave Maria eseguita dal tenore Giuseppe Gambi, giovane artista che ha
toccato le corde più intime del cuore della platea. “Le amiche di Assisi pax” e il “Movimento
Rinascita cristiana” hanno dato il loro rilevante contributo all’aspetto soprattutto religioso e sociale
della giornata.
Ma tutto non sarebbe stato possibile senza il personale interessamento e la volontà dell’Ammiraglio
Antonio Basile, comandante del Porto di Napoli e di Vincenzo D’Onofrio, presidente del Comitato
per la Qualità del Vivere, coadiuvati dall’avvocato Emilio Squillante, segretario generale
dell’Autorità portuale di Napoli e del presidente del terminal del porto di Napoli, Francesco Ronzi.
Alla Manifestazione hanno partecipato i Missionari dei Sacri Cuori, l’Ordine fondato da Gaetano
Errico, nelle cariche del Generale padre Luigi Toscano e padre Antonio Palmiero, storico
dell’Ordine.
Nutrita la presenza della Benemerita, guidata dal Generale Franco Mottola, capo interregionale dell’
Ogaden, mentre la giustizia non ha fatto mancare la sua presenza attraverso l’autorevole vertice
nella persona del dottor Antonio Bonaiuto, presidente della corte d’Appello di Napoli.