Mosaici Di Ravenna [in Italian - English - German

Wind
e
Wind lancia una nuova offerta Wind Cloud per Aziende
conveniente, soluzioni e servizi dedicati alle
Il servizio è basato su un Virtual Private Cloud che
aziende che intendono
esternalizzare le
prevede la creazione di un ambiente virtuale dedicato
proprie infrastrutture IT, o che hanno esigenze
al Cliente su un’infrastruttura HW/SW condivisa.
di
le
L’utilizzo di infrastrutture di data-center e connettività
applicazioni di tipo DR, o di risorse IT
di Wind garantisce flessibilità ed elasticità di
aggiuntive anche per brevi periodi di tempo.
allocazione delle risorse computazionali, di storage e di
un
Cloud
per
data-center
Aziende,
semplice
secondario
per
networking, riducendo il TCO per il Cliente.
Le principali caratteristiche di Wind Cloud:

Possibilità di scegliere tra tipologie di server
virtuali
in
configurazioni
predefinite
o
customizzate secondo le esigenze del Cliente
Virtual Private Cloud creazione
di un ambiente virtuale
dedicato
al
Cliente
su
un’infrastruttura
HW/SW
condivisa.
con sistemi operativi e software di base
selezionabili da catalogo;

Gamma di servizi opzionali a catalogo e a
progetto (Firewall, Load Balancer, VDI, Disaster
recovery, ecc.);

Servizi
consulenziali
erogati
partnership con Accenture.
grazie
alla
WIND CLOUD SOLUZIONI SU MISURA PER LE
AZIENDE
L’offerta Wind Cloud per Aziende consente al

Scalabilità e flessibilità, in quanto la
Cliente di espandere e/o esternalizzare la propria
soluzione consente l’upgrade dei server
piattaforma ICT con una notevole riduzione di costi
senza interruzione di servizio e la possibilità
e tempi rispetto ad altre soluzioni disponibili sul
di garantire alte performances pur in
mercato. Inoltre, la soluzione proposta da Wind
presenza di improvvisi cambi di carico. Una
mette a disposizione delle aziende una piattaforma
elevata business agility completa la gamma
HW di fascia alta che si traduce in caratteristiche di
delle
performance, scalabilità, resilienza e flessibilità, in
disposizione del Cliente;
grado di soddisfare anche stringenti requisiti

Cliente.
caratteristiche
della
soluzione
a
Time to market, grazie alla riduzione dei
tempi per la realizzazione di progetti pilota
e/o di test, e attraverso la riduzione dei
Benefici per il suo Business
tempi di delivery della piattaforma;


Riduzione dei costi, tramite la diminuzione

High performance computing, attraverso
dei costi di set-up iniziale, di gestione, di
l’uso di componenti HW&SW totaslmente
manutenzione
ridondati
ed
espansione
(high
availability)
ed
infrastrutturale del Data Center del Cliente.
all’avanguardia (tecnologie best-of-breed), di
Utilizzo delle infrastrutture di proprietà
storage di classe Enterprise e di una
Wind, che provvede agli spazi attrezzati,
connettività internet ridondata (anche con
all’energia,
connettività dedicata VPN MPLS Wind);
alla
manutenzione,
all’evoluzione tecnologica, alla gestione
della
security,
della
connettività,
mettendole a servizio del Cliente;

Servizi di consulenza professionale per
essere assistiti da un Team di esperti in tutte
le fasi
della migrazione in Cloud, dalla
valutazione alla realizzazione;
WIND CLOUD DESCRIZIONE DEI SERVIZ
Virtual Data Center – Base

Firewall centralizzato:
•
L’attestazione del cliente in webfarm è
Il servizio base prevede l’erogazione su piattaforma
effettuata su rete con tecnologia Cisco
condivisa di Virtual Data Center. Wind fornisce
Nexus 5k. Viene adottato il concetto di
l’infrastruttura tecnologica di:
Virtual Routing & Forwarding che consente
la separazione logica tra clienti diversi
Server virtuali (VM – Virtual Machine)
indipendentemente dal numero di Virtual
•
elementi di networking
•
sicurezza perimetrale
•
Storage locale o remoto alle VM
Machines di cui dispongono;
•
Il Livello 3 delle VLAN dei clienti è
terminato su una coppia di firewall con
Le Virtual Machine, in tecnologia VMWare, possono
tecnologia Cisco ASA in High Availability
essere configurate secondo profili di risorse
centralizzati che applicano al traffico in
computazionali scelti dal cliente in termini di:
transito le seguenti policies di default:
•
Tutto il traffico in ingresso è inibito di
•
vCPU (numero di vCore) nel range 1-64
•
vRAM (GB RAM) nel range 1-64
default, ad eccezione delle porte tcp/80,
•
vStorage (GB disco dedicato alla VM) 48-
tcp/443,
tcp/22,
icmp/echo-reply,
2000
icmp/time-exceeded,
icmp/unreachable,
Ogni vCore assegnato alla VM è una porzione del
Core fisico del processore reale (almeno di tipo
icmp/echo;
•
Tutto il traffico in uscita è permesso di
default;
Intel E5-2650 2.00 GHz)
•
Tutto il traffico interno tra VLAN di clienti
Le VM così create vengono posizionate in un Data
diversi è inibito di default per preservare
Center
l’isolamento dei domini di ciascun cliente.
Virtuale,
secondo
una
topologia
architetturale condivisa col cliente.
Le funzionalità incluse col servizio base sono:

Firewall
virtuale
interno:
di
default
l’ambiente cliente è configurato con una


Software di base preinstallato: il sistema
Rete di Organization Esterna che ha una
operativo e l’eventuale middleware scelto
connessione
dal Cliente, vengono resi disponibili al
corrispondente
rilascio della Virtual Machine
infrastruttura. È possibile controllare il
Controllo della VM (accesso root o admin)
flusso del traffico tra la rete esterna e la
il cliente avrà la completa gestione del S.O.
rete interna e il traffico interno tra le VM
della VM con completo accesso alla stessa.
del cliente, configurando delle regole di FW
Sono comprese le attività di accensione,
virtuale.
spegnimento e reset da portale.
instradata
rete
verso
la
esterna
di

Firewall centralizzato:
•
L’attestazione del cliente in webfarm è

possibilità di richiedere un taglio banda
effettuata su rete con tecnologia Cisco
internet. Non è previsto lo shaping del traffico
Nexus 5k. Viene adottato il concetto di
Virtual Routing & Forwarding che consente
per la connettività MPLS.

la separazione logica tra clienti diversi
pacchetti scambiati, il servizio limita la
Machines di cui dispongono;
quantità di banda utilizzata, in modo da
Il Livello 3 delle VLAN dei clienti è
terminato su una coppia di firewall con
evitare l’attacco informatico.

tecnologia Cisco ASA in High Availability
cliente è impostata di default come una rete
transito le seguenti policies di default:
di organizzazione interna con connettività
Tutto il traffico in ingresso è inibito di
verso
default, ad eccezione delle porte tcp/80,
tcp/443,
tcp/22,
icmp/echo-reply,
icmp/time-exceeded,
icmp/unreachable,
una
tag specifico per identificare il traffico del
cliente. Il traffico dati del cliente utilizzerà gli
Tutto il traffico interno tra VLAN di clienti
l’isolamento dei domini di ciascun cliente.
virtuale
interno:
di
stessi apparati fisici previsti sul’infrastruttura e
Rete di Organization Esterna che ha una
connessione
corrispondente
instradata
rete
condivisi per tutti i clienti del servizio Cloud.

default
l’ambiente cliente è configurato con una
verso
la
esterna
di
infrastruttura. È possibile controllare il
flusso del traffico tra la rete esterna e la
rete interna e il traffico interno tra le VM
del cliente, configurando delle regole di FW
virtuale.
tramite
fisica di network attraverso VLAN dedicata con
Tutto il traffico in uscita è permesso di
Firewall
esterna
Il traffico delle VM viaggerà sull’infrastruttura
diversi è inibito di default per preservare

rete
(es. Internet).
default;
•
una
connessione diretta (es. MPLS) o instradata
icmp/echo;
•
Configurazione di una VLAN: La Rete virtuale
su cui si attestano gli ambienti cloud del
centralizzati che applicano al traffico in
•
Servizio DDOS (Distributed Denial of Service):
attraverso il campionamento e l’analisi dei
indipendentemente dal numero di Virtual
•
Connettività, taglio banda: il Cliente ha la
Un indirizzo IP pubblico: La configurazione di
Base prevede che gli ambienti cloud del
cliente siano collegati ad una rete instradata
verso internet attraverso un indirizzo IP
pubblico, dando la possibilità di accedere
all’ambiente
dall’esterno.
del
Virtual
Data
Center

Load Balancer SW: Il load balancing

applicativo è un servizio di bilanciamento
del carico richieste che arrivano su un
Report “Stato caratteristiche dei sistemi
fornitura di un portale web accesibile
caratteristiche HW delle VM ad esso
tramite un Web Server), su due o più virtual
riconducibili
machines predisposte all’erogazione dello
operativa (Up/Down). Il report mostra lo
stesso servizio. Si aumentano in questo
stato istantaneo dell’infrastruttura e viene
modo
popolato con dati estratti dal DB del
la
scalabilità
e
l'affidabilità
di
bilanciamento
Il
(con
annessa
condizione
portale e dall’applicativo di monitoraggio
software
consente il bilanciamento su più macchine
Zenoss;
•
Report “Valori di uptime delle singole VM
virtuali del solo traffico web http con
nel periodo selezionato”: l’utente richiede
persistenza delle sessioni (stickyness). Per
il periodo di uptime delle VM ad esso
attivarlo è necessario fornire i seguenti
riconducibili per l’intervallo temporale
dati:
selezionato
Due VM da sottoporre a bilanciatore – in
(giorno/settimana/mese/trimestre/anno).
particolare gli IP ad esse corrispondenti;
Il dato viene estratto dall’infrastruttura di
Un IP pubblico/esterno che è di proprietà
gestione delle VM e mostrato in formato
del cliente dal quale vengono ricevute le
tabulare;
richieste di servizio;
•
•
attualmente in uso”: l’utente richiede le
servizio
•
attraverso il reporting engine:
servizio specifico (come ad esempio la
dell'architettura nel suo complesso.
•
Fornitura di strumenti di reportistica
•
Report “Stato istantaneo di utilizzo delle
L’algoritmo di bilanciamento opzionale
risorse (CPU, RAM, Disco, Rete) per singolo
(default RoundRobin, o IP-Hash).
cliente, singolo server”: l’utente richiede lo
stato istantaneo di utilizzo delle risorse
(CPU, RAM, Disco, Rete) di un singolo
server o della totalità di server ad esso
riconducibili. Il dato fornito ha profondità
pari all’ultima ora di esercizio della
macchina. La fonte da cui verranno estratti
i
dati
di
performance
richiesti
è
l’applicativo di monitoraggio Zenoss. I dati
selezionati vengono forniti in formato
numerico e grafico;
•
Report “Storico di utilizzo delle risorse
(CPU, RAM, Disco, Rete) per singolo
cliente, singolo server”: l’utente richiede lo
storico di utilizzo delle risorse (CPU, RAM,
Disco, Rete) di un singolo server o della
totalità di server ad esso riconducibili. Il
dato fornito avrà profondità
pari
a
quella
espressa
dall’utente
(giorno/settimana/mese/trimestre/anno).
Servizi Opzionali
La
fonte da cui verranno estratti i dati di
Al fine di completarne le funzionalità, l’offerta base
performance
può essere arricchita con i servizi opzionali a listino, di
richiesti
è
l’applicativo
di
monitoraggio Zenoss. I dati selezionati vengono
forniti in formato numerico e grafico;
•
seguito riportati:

Connettività
internet,
è
o
la
possibile
monitoraggio nel periodo selezionato per
variazione
singolo cliente, singolo server”: l’utente
associata al servizio del vDC per il traffico di
richiede lo storico dell’allarmistica generata
rete verso Internet.

della
l’attivazione
cui
Report “Alert provenienti dai sistemi di
relativamente al server selezionato o ai
richiedere
attraverso
larghezza
della
banda
VLAN dedicata, il servizio permette di isolare
server ad esso riconducibili, sulla base del
logicamente il proprio traffico con tag
periodo
specifico e di disporre di una configurazione
selezionato
(giorno/settimana/mese/trimestre/anno).
dedicata dell'infrastruttura virtuale Vmware.
L’allarmistica prodotta è differente a
Ciascuna VLAN associata ad un cliente
seconda della tipologia di monitoraggio
trasporterà infatti esclusivamente il traffico
richiesto. I dati di monitoraggio vengono
dello specifico cliente, ed il relativo Layer 3
estratti
sarà terminato sul livello di firewalling che
dall’applicativo
Zenoss
e
garantisce la segregazione logica dei domini di
rappresentati in forma tabulare.
broadcast di ciascun cliente. Il layer 3 di ogni
Ciascuno dei report è esportabile in
VLAN, infine, sarà definito su subnet IP
formato XLS da parte del Cliente.
dedicate.
•
Backup snapshot VM con frequenza

Load balancer HW, il servizio prevede il
settimanale realizzata tramite vCenter.
bilanciamento del traffico su più macchine
Viene conservato solo l’ultimo backup. Il
virtuali mediante una coppia di bilanciatori
Cliente può richiederne il restore tramite
fisici in High Availability configurati in bridged
richiesta inoltrata all’HD di I livello.
mode. Sebbene la coppia di bilaciatori sia
condivisa con gli altri clienti, la segregazione
delle vlan di ciascun cliente è garantita dai
Route Domain, un ambiente di routing isolato
(ciascuno con la propria tabella di routing) che
consente l’utilizzo di uno stesso spazio di
indirizzamento IP in route domain diversi. Il
bilanciamento hardware consente inoltre il
bilanciamento, oltre che del servizio http,
anche di altre porte secondo l’esigenza del
cliente, sempre preservando la persistenza
della connessione (stickyness).

Indirizzi IP aggiuntivi, il servizio permette di
Attività sistemistiche
acquistare e configurare indirizzi IP pubblici, da
utilizzare per esporre direttamente su Internet i
servizi configurati; Tramite il servizio di Natting IP
è possibile associare alla VM un indirizzo IP
pubblico ed accedervi direttamente da internet.

Policy management su firewall centralizzato:
•
Il servizio consente l’aggiunta di ulteriori policies
per consentire l’accesso su porte differenti
rispetto alle default (tcp/80, tcp/443, tcp/22,
unmanaged,
precaricato
il
sistema
operativo
e
l’eventuale
sicurezza perimetrale, ma l’amministrazione dei server è
lasciata al cliente a cui vengono fornite le credenziali di
root o admin per un completo controllo dei sistemi.
icmp/unreachable, icmp/echo) alle VM esposte
sistemistiche a Wind, l’offerta propone un catalogo di
su Internet a valle dell’analisi e dell’approvazione
queste attività gestionali tra le quali il cliente può
del team dell’area tecnica;
scegliere quelle a lui necessarie:
Il servizio prevede l’aggiunta di policies su
Storage remoto aggiuntivo, questo servizio
dai server virtuali acquisiti tramite il servizio

Alla richiesta del servizio è possibile specificare lo
Amministrazione dei server/Gestione S.O.:
attività sistemistica di gestione delle singole VM
e degli eventuali server fisici
•
Riavvio Server/VM
•
Installazione componenti di sistema, software di
base (servizi MS di S.O. ad es.)
virtual Data Center:
•
Creazione/gestione utenze
•
Modifica permessi utenza
spazio disco tramite i virtual server acquisiti
•
Creazione nuova utenza
tramite il servizio virtual data center;
•
Reset Password utente
•
Gestione Dischi
•
Creazione/Modifica spazio dischi
specifiche VM (NFS).
•
Gestione Patching Sistema Operativo
Easy Backup: servizio di backup effettuato
•
Redazione della documentazione tecnica di
spazio disco da riservare;
•
solamente
Qualora il cliente volesse demandare le attività
fornisce al Cliente uno spazio storage accessibile
•
fornisce
middleware richiesto, gli elementi di networking e di
massimo di 6 Change Request mensili.
•
Wind
l’infrastruttura tecnologica dei server virtuali, con
Firewall centralizzato mediante un numero

ovvero
icmp/time-exceeded,
icmp/echo-reply,
•
Il Virtual Data Center viene offerto al cliente in modalità
L’utente riceve il path di rete per accedere allo
L’accesso avviene attraverso protocollo CIFS o
NFS. In relazione al protocollo scelto è possibile
limitare l’accesso a specifiche utenze (CIFS) o a

tramite il software “Networker” e l’installazione
di un agent sulle VM oggetto di backup. Tale
servizio è valorizzato in funzione dei GB di spazio
storage da sottoporre a backup (esplicitato dal
cliente) e delle relative policy.
supporto

Performance & Optimization management:

attività di monitoraggio delle performance e
Monitoraggio delle applicazioni:
•
Riavvio applicazioni e gestione anomalie
•
Installazione
tuning dei servizi, ottimizzazione delle risorse per
le singole VM
•
Analisi utilizzo risorse e servizi installati sulla VM
•
Modifica risorse assegnate
•
Tuning applicativo
•
Applicazione
agent
per
monitoraggio
applicazioni
•
Definizione delle specifiche di monitoraggio
per il controllo di
•
eventi critici
•
stato dei processi
•
performance
degrado prestazionale
•
utilizzo delle risorse
•
Aggiornamento driver di sistema e Virtual HW
•
Gestione anomalie con supporto specialistico
•
Servizi di certificazione compliance con le
Patch/Fix
alle
componenti
applicative
•
Gestione Log di sistema, analisi irregolarità e

Gestione database:
•
normative di legge: attività di chek sulle
certificazioni compliance rispetto alle normative
Installazione nuovo DB (Oracle, MS SQL,
MySql)
(per es. di sicurezza, …). Consiste in particolare
•
Creazione/Modifica istanze DB
•
Creazione/Gestione utenze
alle normative vigenti (sicurezza dei dati
•
Analisi e Dimensionamento
personali,
•
Verifica
nella validazione e certificazione degli elementi
tecnici, procedurali e organizzativi in conformità
sicurezza
fisica
degli
ambienti,
sicurezza dei processi, certificazioni ISO)
occupazione
e
anomalie
su
performance e crescita

Installazione
delle
applicazioni
e
change
management applicativo:
•
Installazione
e
configurazione
delle
componenti applicative
•
Customizzazione
componenti
secondo esigenze del cliente
applicative