Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria www.giornaledellumbria.it - [email protected] - Spedizione in abb. post. D.L. 353/03 (Conv.L.46/04) art. 1 comma 1, DCB - Fil. Perugia - Euro 1,10 Perugia Camplone firma Ceppitelli è vicino SBORZACCHI PAGINA 30 Anno XV numero 125 In abbinamento obbligatorio con il Sole 24 Ore a 1,10 euro AVREBBERO ABUSATO DELLA MINORE DOPO LA DISCOTECA Sedicenne violentata dal branco Sotto accusa in 4, hanno tra 25 e 50 anni PAGINA 44 Cronache Alloggi popolari, il bando che non c’è CINTI PAGINA 5 Baby squillo a Terni, parlano i clienti PERUGIA - Violenza sessuale su una minorenne incapace di intendere e di volere. È l’accusa di cui quattro uomini devono rispondere oggi davanti al giudice per le udienze preliminari. Gli abusi su una ragazza di 16 anni si sarebbero verificati alla fine di una serata in discoteca. Una situazione di divertimento sarebbe degenerata brutalmente fino alla violenza. L’episodio PAGINA 9 LUCCIOLI PAGINA 3 Economia Circolare della preside, protestano gli studenti Terni al decimo posto per vigore economico «Niente baci e abbracci a scuola», è polemica al liceo classico di Terni COLETTA PAGINA 27 Expo 2015, intesa tra Regione e forze sociali GIULI PAGINA 4 LIBEROTTI PAGINA 19 Poliziotti feriti, denunciati 17 tifosi perugini risale a diversi mesi fa, durante i quali gli investigatori, coordinati dal pm Petrazzini, avrebbero evidenziato, tramite tabulati e intercettazioni, anche il presunto tentativo di depistare le indagini da parte dei quattro indagati. PAGINA 28 DECRETO LAVORO Spoleto e Giano Due anziani I grillini si ammanettano in Aula, il presidente rapinati e feriti di turno Calderoli arriva a minacciare l’arresto nel giro di poche ore «Sì» del Senato alla fiducia KARIS PAGINA 24 FRATEPIETRO PAGINA 18 ADRENALINA GEOPOLITICA Il ritorno di Uj, SIRIA, IL PARADIGMA molto glocal e nostalgia DELLE ARMI CHIMICHE di MARCELLA CALZOLAI di EMANUELE ROSSI* È S il brindisi dello startup edizione 2014, tutti riuniti nelle sale della Fondazione Carisp, centro storico di Perugia, per il lancio del festival che un anno fa ha superato brillantemente i 40, un’età (...) SEGUE A PAGINA 41 e si cerca un’immagine paradigmatica del conflitto siriano, non si può non trovare la questione delle armi chimiche. Rimasta ormai l’unica forma di dialogo con cui il Governo di Assad si confronta con la comunità internazionale, (...) SEGUE A PAGINA 41 Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria umbria 5 Alloggi popolari, il bando che non c’è EMERGENZA CASA Comuni in ritardo con l’approvazione del nuovo regolamento, pressing della Regione: convocati i Municipi di CHRISTIAN CINTI PERUGIA - Tutti a rapporto. Perché la questione è delicata e coinvolge migliaia di famiglie su un tema caldissimo: la casa. La Regione ha dato il via libera al nuovo schema di regolamento per l’assegnazione degli alloggi popolari. Il documento è stato poi inviato ai comuni che, nelle loro assemblee, avrebbero dovuto integrarlo e poi - a loro volta - approvarlo. Obiettivo: bandire entro la fine del mese di aprile un nuovo concorso che avrebbe, anzitutto, garantito a circa 300 famiglie di accedere agli alloggi popolari e dunque cominciato a rosicchiare la montagna dell’emergenza. Che detta in due cifre è la seguente: 5.500 famiglie ancora in lista di attesa e una platea di (forse) 10mila nuclei che chiedono di poter entrare in possesso di un alloggio di edilizia residenziale. Ad un certo punto, però, il meccanismo si è inceppato. Perché, alla data del 6 maggio, l’assessorato regionale alle Politiche abitative ha ricevuto comunicazione da una trentina di comuni, che hanno dato il via libera al regolamento. Ora, sono 68 quelli chiamati all’appuntamento elettorale di fine maggio. Immaginando dunque che questi trenta rientrino tutti nel “mucchio” che andrà alle urne, per almeno un’altra trentina la questione del regolamento case popolari è cosa rinviata alla prossima legislatura. E dunque, bene che vada, se ne ri- parlerà a settembre. Ma l’approvazione spetta a tutti i 92 municipi umbri. E quindi, all’appello ne mancano un’altra trentina. Il risultato è dunque che la scadenza inizialmente prevista per fine aprile è ormai - evidentemente saltata. Ma il bando rischia di rimanere un “fantasma” per i prossimi mesi. «L’intenzione dell’assessorato - spiega Stefano Vinti - è di fare il bando». Perciò, i comuni che hanno detto «sì» sono stati convocati per il prossimo 20 maggio. ObietLe famiglie in lista d’attesa tivo del summit è capire quanti, fra per accedere ad una casa questi, sono pronti popolare, almeno ad emanare il ban10mila quelle che do (il cui schema ne avrebbero bisogno dovrà comunque essere approvato dalla giunta regionale) per poi indicare una «data ultima» entro la quale le altre amministrazioni saranno “obbligate” ad approvare il regolamento e ad emanare il concorso. Il termine per Conseguenza diretta di questo “caos” è che per la prima volta il concorso «non ci sarà un unico bando», spiega Vinti, ma bandi diversi era stato (seppure sempre con lo stesso ipotizzato per schema) e che interesseranno cofine aprile muni diversi. Quanto e se si riuscirà in questo modo ad andare incontro alle esigenze delle migliaia di famiglie coinvolte, questo è argomento diverso e che va a braccetto con una 5.500 Posti disponibili Potenziali inquilini consultano una graduatoria difficoltà che arriva da lontano. Dal 2004 al 2012, in Umbria sono stati costruiti circa 3.000 appartamenti pubblici. Altri 300 - circa sono previsti nei Puc comunali attualmente in fase di valutazione. Numeri che chiariscono l’entità del disagio abitativo e le difficoltà nell’affrontare l’emergenza. Quello che manca, sono gli appartamenti e, soprattutto, i soldi con i quali tirar su i mattoni. Qualche possibilità potrebbe arrivare dal ddl emergenza casa al vaglio delle Commissioni lavori pubblici e ambiente del Senato. Fra le proposte in discussione, quella di ridurre, fino a dimezzare, l’imposta sugli immobili a favore dei proprietari che affittano i propri appartamenti a canone concordato e che optano per la cedolare secca. Sul piatto anche un Piano casa da 568 milioni di euro per il recupero e la realizzazione di alloggi sociali: 400 milioni per il recupero di 12mila alloggi, 68 milioni il ripristino di duemila alloggi destinati alle categorie sociali disagiate e 100 milioni da destinare alle Regioni e ai comuni intenzionati ad aumentare il numero degli alloggi sociali senza consumo di nuovo suolo. Il piano al momento resta però sulla carta, mentre le esigenze delle famiglie - complice la “violenza” della crisi - aumentano di giorno in giorno, senza concedere tregue o spazi entro i quali poter attendere i tempi della burocrazia. Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 6 umbria Così l’Umbria si fa strada Aeroporto, Perugia-Ancona ed E45 autostrada Girlanda: investiti seicento milioni per rompere le catene dell’isolamento PERUGIA - Quanto impiega Rocco Girlanda, consigliere esperto del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti guidato da Maurizio Lupi, a raggiungere (quasi) ogni mattina la sede romana del Mit dalla “sua” Gubbio? «Un bel po’, anche se preferisco viaggiare in treno» risponde Girlanda. Confermando che, insomma, per l’Umbria la questione infrastrutture-isolamento è una bella “gatta da pelare”. Allora, che fare? «Beh, intanto in queste ore dovrebbe essere firmata dal ministro Lupi la concessione ventennale per l’aeroporto “San Francesco d’Assisi” che è stato riportato, dopo il “declassamento” del Governo Monti e del ministro Passera, a scalo di interesse nazionale». La struttura, dice perciò Girlanda, adesso ha «tutte le carte in regola per decollare». Quello che ora, semmai, si rende necessario, è «trovare un partner strutturato che garantisca un collegamento con un hub internazionale». Secondo Girlanda non si può infatti continuare a puntare soltanto sulla presenza di compagnie low cost ma, intercettando l’interesse che Assisi e Papa Francesco suscitano nel mondo, è opportuno fare del tutto per sfruttare al massimo questo volano per turismo e sviluppo. Alle condizioni attuali, lo scalo perugino rischia di rimanere ai margini dei grandi traffici, mentre un collegamento con un aeroporto internazionale che garantisca collegamenti, ad esempio, col Sudamerica, potrebbe rappresentare quell’elemento determinante per sancire l’affermazione dell’infrastruttura e fornire tutti gli strumenti necessari per «camminare con le proprie gambe». «E chissà che la vicenda Alitalia (in fase di trattativa con la INFRASTRUTTURE IL PIANO di CHRISTIAN CINTI compagnia aerea Etihad di Dubai, ndr) non possa riservare qualche sorpresa» dice Girlanda. Una volta atterrati, poi, c’è il problema delle strade. «Mai come in questi mesi - dice Girlanda l’Umbria ha potuto contare su risorse ed investimenti». Quanti? «Circa seicento milioni nell’ultimo anno». Ecco come sono stati investiti. «Entro il prossimo 31 dicembre - spiega il consulente del ministero delle Infrastrutture avremo l’apertura del “buco” di Valfabbrica sulla Perugia-Ancona. Questo significa la fine dell’isolamento per Gubbio e la possibilità di collegare in maniera molto veloce Perugia e Fossato di Vico». Certo, ammette lo stesso Girlanda, «l’opera è più articolata e complessa e anzi mi sento di rivolgere un ringraziamento particolare all’Anas per come è stata gestita questa vicenda». «La Quadrilatero - conferma però l’ex sottosegretario - è stata inserita dal Cipe fra le otto opere più importanti ed è completamente finanziata» e dunque appare paradossale tenere un cantiere bloccato per problemi legati alle imprese che ci lavorano. Comunque, entro maggio dovrebbero essere valutate le offerte d’acquisto, dopodiché si potrà avere un’agenda aggiornata per la prosecuzione dei lavori. Altro cantiere, quello della Pian d’Assino. «Si tratta di un’opera complessa per la quale è stato preparato un progetto attualmente irrealizzabile a causa di costi troppo elevati (250 milioni). Il Governo Letta ha stanziato 72 milioni che serviranno per il tratto Mocaiana-Pietralunga: l’appalto dovrebbe essere affidato il prossimo settembre ed essere ultimato nell’arco dei prossimi 12/15 mesi. Per ultimare l’opera, sarà probabilmente opportuno ripensare il progetto con la Regione, che si è dimostrata Collegamenti In sempre attenta e collaborativa, e alto un volo “digerire” qualche aspetto amcharter in parbientale meno compatibile, septenza dall’aeropure nel più profondo rispetto porto “San Frandelle regole». cesco d’Assisi” Entro marzo del prossimo anno Nel tondo, verrà «ultimato anche l’ultimo Rocco Girlanda tratto della Terni-Rieti». Si tratta di circa 800 metri di strada per cui l’Anas ha avviato i lavori un mese fa e che porteranno a “Buco” Valfabbrica compimento un’opera in grado di «Entro la fine dell’anno avvicinare non solo due città, ma due reè prevista l’apertura: gioni e due realtà collegamenti più veloci economiche e sociali che saranno così in Quadrilatero, opera grado di interagire in interamente finanziata» maniera articolata e sicuramente produttiva. Senza dubbio, però, l’opera che è destinata a cambiare il volto dell’Umbria è la trasformazione della E45 in autostrada. «È stato completato l’iter per le delibere al Cipe» conferma Girlanda. E dunque ora il progetto entra nella sua fase esecutiva. L’intervento sarà eseguito a totale carico di società private per un investimento complessivo prossimo ai dieci miliardi di euro. «È la prima volta in Italia» ribadisce Girlanda. Anche se questo avrà un costo che si rifletterà sugli utenti. «L’elemento su cui si sta ragionando è quello legato al pedaggio». Non ci saranno caselli, ma ingressi “free flow” che registreranno il numero di targa dei veicoli in transito, in base al quale verrà inviato a casa il bollettino con gli importi dei pedaggi da pagare. Fra le ipotesi, quella che va per la maggiore è relativa all’introduzione di una esenzione che riguardi i residenti per i primi trenta chilometri percorsi, così da ridurre (o comunque limitare) il peso dei costi per i pendolari umbri che percorrono la E45 per ragioni di lavoro. Probabilmente, la decisione finale propenderà per questa ipotesi, anche se ancora appare presto per individuare una parola che sia definitiva. Tutto questo per rompere le “catene” che isolano l’Umbria e dunque ad aprire il cuore verde d’Italia al resto del Belpaese e, perché no, del mondo. Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 8 perugia Un restyling per il Pavone Il Comune ratifica l’accordo con la proprietà per dodici anni IL RICONOSCIMENTO Studenti premiati per un video su Petri PERUGIA - Gli alunni Angelella, Baldoni, Dottori e Scocciolini, (foto) della classe 4B C. a. t., del “Capitini-V.EmanueleII-Di Cambio” di Perugia, verranno premiati a Roma per aver vinto il concorso “Rete degli archivi per non dimenticare Memorie in un flash” con un video sulla storia di Emanuele Petri, l’agente di polizia di Tuoro sul Trasimeno, ucciso dalle Br. Gli alunni saranno accompagnati da Maria Morini, referente del progetto e dalla preside Isabella Giovagnoni. di LUCIO FONTANA PERUGIA - Si passa dalle parole ai fatti e così un simbolo della città viene tirato fuori dal cono d’ombra. I fatti: un accordo con la società Teatro Pavone Srl consentirà al Comune di intervenire attivamente per il rilancio del Teatro del Pavone e farlo divenire così uno dei principali poli culturali e di svago del centro storico. I termini dell’accordo secondo i quali il Comune acquisisce in comodato gratuito per 12 anni la struttura del Teatro assumendone la gestione diretta delle attività culturali e degli investimenti necessari per il suo rilancio, sono stati approvati dalla Giunta. In base all’accordo, la società autorizza il Comune a realizzare gli interventi strutturali necessari per il rilancio della struttura, per un valore stimato di 600 mila euro, da finanziare con le risorse Puc 2 già asse- gnate alla Teatro Pavone Srl (previa approvazione della Regione) e con risorse proprie e di eventuali altri finanziatori. Al termine dei lavori sul- la struttura il Comune affida la gestione artistica e tecnico operativa delle attività teatrali, di danza e cinematografiche, con i relativi costi di- LA POLEMICA Premi produttività, niente accordo: scatta l’agitazione PERUGIA - Sui premi produttività ognuno resta delle sue opinioni. Il Comune da una parte e le rappresentanze sindacali dall’altra e le possibilità di dialogo al momento sembrano essere azzerate. Ieri, infatti, il tentativo di conciliazione messo in atto dalla Prefettura è andato a vuoto. Il clima è tese tanto che le Rsu del Comune hanno vergato una nota in cui mettono nero su bianco che «preso atto della totale chiusura dell’Amministrazione, hanno deciso di procedere con una serie di iniziative di protesta a partire da venerdì 16». E dall’fronte dell’Amministrazione? Nessun commento, ma solo la volontà di no cedere a quella che si considera una forzatura. retti e generali, alla Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, già concessionario della gestione del Teatro comunale Morlacchi. La Teatro Pavone Srl ha diritto di utilizzare la struttura per 60 giorni all’anno, per programmare e gestire, anche con terzi, le proprie attività. Il Comune, con la Fondazione Teatro Stabile dell’Umbria, utilizza il teatro esclusivamente per attività di teatro, cinematografo e danza; mentre la Teatro Pavone Srl nei giorni pattuiti utilizza la struttura per altre tipologie di attività. L’atto non comporta per il Comune incrementi di spesa o diminuzioni di entrata per il Bilancio 2014 e per il Bilancio pluriennale 2014-16. Alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Pila il convegno “Paesaggio e geografia: luoghi, identità e appartenenza” Tutela del paesaggio? Un bene primario Il dibattito Ospitato a Villa Umbra PERUGIA - «Il paesaggio italiano sta negli occhi, nella mente, nella memoria, nell’anima di tutto il mondo. Nelle più grandi opere, nei romanzi e nella pittura. Esiste come marchio il paesaggio italiano: è il nostro paesaggio». È citando Roberto Benigni, che a sua volta commentava l’articolo 9 della Costituzione, che Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, ha introdotto il convegno “Paesaggio e geografia: luoghi, identità e appartenenza”. Un incontro, primo di una serie di sette, con il quale si è aperto il forum regionale “Paesaggio e geografia 2014”, promosso dalla Regione e la stessa Villa Umbra per sensibilizzare le istituzioni ai vari livelli, la società civile e le organizzazioni private al valore del Rometti: «Per l’Umbria tutela e valorizzazione del paesaggio sono imprescindibili» paesaggio e coinvolgere attivamente i cittadini su questo tema in vista dell’approvazione del Piano paesaggistico regionale. «Il paesaggio - ha spiegato Ambra Ciarapica, dirigente del servizio pae- saggio, territorio, geografia della Regione, illustrando le finalità del forum - sta progressivamente acquisendo centralità nelle politiche di governo del territorio. Da un lato dobbiamo custodire i valori del nostro paesaggio come eredità storica, identitaria e culturale, dall’altra, però, dobbiamo garantire anche delle forme di trasformazione». Dal canto suo l’assessore regionale all’Ambiente Silvano Rometti ha rimarcato che «per una Regione come la nostra, che punta alla qualità e all’accoglienza turistica , tutela e valorizzazione del paesaggio sono elementi imprescindibili». RE. PE. VIABILITÀ La Provincia: «Sulle strade non diserbante ma disseccante» PERUGIA - «Non diserbante, ma disseccante». Dagli uffici dell’assessorato alla viabilità della Provincia si precisa che il trattamento che nelle ultime settimane ha interessato i bordi delle principali arterie stradali, conferendogli una particolare colorazione giallastra, è meno inquinante di quello effettuato ogni anno, nel periodo invernale, per disgelare le strade con salgemma o cloruri di sodio, ed ha la funzione di ritardare la crescita della vegetazione spontanea. In sostanza, non si tratta di un trattamento irreversibile, ma temporaneo, che non agisce sui semi, ma solo sul fogliame. «Un trattamento – fanno sapere dalla Giunta provinciale – di fatto meno inquinante di quanto sarebbe per parità di superficie un cucchiaio di sale da cucina. La Provincia data la ristrettezza di risorse finanziarie, ha effettuato una sperimentazione per limitare la crescita della vegetazione sui bordi stradali, sulla scorta delle esperienze fatte da altri enti come L’Anas». Da piazza Italia, inoltre, si sottolinea che il composto chimico utilizzato, il Rodeo Gold, «è autorizzato dal Ministero della Salute e può essere acquistato da chiunque senza alcuna licenza, a differenza di altri composti utilizzati in agricoltura per la produzione delle varie derrate alimentari. Sebbene il prodotto sia certificato per il trattamento di tutte le banchine stradali, è stato usato soltanto per le strade ad alta densità di traffico (1000 km, dei 2700 in gestione). Sono state escluse, invece, quelle nei centri abitati e nelle zone a parco, quelle che toccano percorsi pedonali o che sono nel raggio di 10 m dai corpi idrici o falde acquifere». Infine, la Provincia rimarca che «questo trattamento non è pratica ricorrente di quest'Amministrazione, ma è stato reso indispensabile per garantire l'adeguata percezione della segnaletica stradale e un maggiore livello di sicurezza, a causa della carenza di fondi e di personale adeguati alle esigenze, tanto che per il 2014 sarà impossibile assicurare il taglio dell'erba lungo tutte le pertinenze stradali di competenza». Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria perugia-trasimeno 11 Le “città etrusche” puntano all’Unesco Perugia e altri undici comuni hanno firmato l’intesa per entrare nei siti dichiarati patrimonio dell’umanità di MARTA MANZO PERUGIA – Ricreare nel 2014 la storica alleanza della “Dodecapoli” etrusca ed entrare di peso nel patrimonio dell’umanità come sito Unesco. È stato presentato ieri in sala della Vaccara a palazzo dei Priori il protocollo d'intesa per creare una rete tra le “città etrusche” e valorizzare il territorio e il paesaggio. Sulla scia delle dodici città stato che intorno al 750 a.C. formavano proprio la Lega etrusca, i comuni di Arezzo, Castiglione della Pescaia, Cerveteri, Chiusi, Cortona, Formello, Grosseto, Montalto di Castro, Piombino, Tarquinia e Volterra - insieme alla capofila Perugia - hanno dunque firmato la loro comunione d’intenti. Il progetto è coordinato dall’archeologo Mario Torelli e si inserisce in quello più vasto per la candidatura di Perugia a capitale europea della cultura 2019. Risale a ottobre di due anni fa, quando proprio Perugia decise di proporre le Città dell’Etruria come patrimonio Unesco. Ora la domanda è stata formalizzata, ma la strada è ancora tutta in salita. «Deve ottenere – ha infatti spiegato Giovanni Tarantini, assessore ai beni culturali del comune di Perugia l’iscrizione nella lista propositiva del ministero dei Beni culturali, che su questa aprirà un’istruttoria. Se passerà, arriverà alla commissione Unesco». «Ci sono tutte le migliori premesse perché si arrivi – ha quindi commentato Torelli – abbiamo buone carte di riuscita». Italia in cima al podio Il nostro Paese conta 49 luoghi “materiali” e altri 4 “immateriali”, comprese tra le grandi e medie città e i centri storici più piccoli A presentare il protocollo anche il sindaco Boccali, che ha spiegato come quella di fare rete sia «un’idea azzeccata per riscoprire luoghi di valorizzazione e conoscenza e della cultura». L’Italia è il Paese del mondo con il Da sinistra, Giovanni Tarantini, Wladimiro Boccali e Mario Torelli maggior numero di siti dichiarati patrimonio dell'umanità dall’Unesco: 49 sono quelli materiali – il 5% circa del totale mondiale – altri 4 sono invece conteggiati nella categoria dei “beni immateriali”. Un tesoro spalmato sul territorio di oltre trecento comuni, tra cui le aree delle più grandi città, altre di medie dimensioni e un gran numero di piccoli comuni. Rientrare nella categoria di “luogo significativo per l’umanità” significa perciò acquisire prestigio e regalare visibilità ai territori, soprattutto a quelli più piccoli, che in caso contrario passerebbero inosservati. Inoltre, un sito dichiarato Unesco ha anche un notevole impatto sull’indotto turistico. Lo conferma l’Istituto nazionale per le ricerche turistiche, che in uno studio del 2013 ha stabilito come le performance di questi territori siano migliori rispetto a quelle delle altre città. Stando ai dati, nel biennio 2011-2012 e nei primi sei mesi del 2013 il tasso di occupazione delle camere delle strutture ricettive dei siti Unesco è stato sempre maggiore. Lo scarto maggiore (+15-20%) si segnala all’inizio e alla fine dell’estate: una conferma della capacità dei siti patrimonio di destagionalizzare meglio la domanda, con visitatori anche in bassa stagione. Le stesse strutture ricettive - sono 23mila nei siti Unesco, con oltre 700mila posti letto – detengono un primato: il 71%, infatti, consente di prenotare online, contro il 64% di quelle delle città “normali”. Tutto questo, però, sembra non sollecitare la spesa dei turisti: un elemento sul quale sembra necessario puntare con iniziative e progetti. Una festa dedicata alla famiglia in riva al lago Castiglione celebra la Giornata istituita dall’Onu con una serie di iniziative a partire da oggi TUORO Il weekend di Borgia TUORO - Questi i prossimi appuntamenti della lista “Tuoro nel Cuore” che sostiene la candidatura a sindaco di Lorenzo Borgia. Sabato “pasta party” con appuntamento alle 18.30, a Borghetto, nello spazio sagra. Domenica, dalle 9 alle 11, nella piazza di Tuoro, omaggio floreale a tutte le mamme. CASTIGLIONE DEL LAGO - Tutto pronto per la terza edizione della Giornata internazionale della famiglia. Istituita nel 1993 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, la Giornata dedicata alla promozione della consapevolezza delle problematiche relative alla famiglia, viene celebrata ogni anno il 15 maggio. «Da tre anni il Comune di Castiglione del Lago - spiega Alessio Meloni, assessore alle politiche sociali e giovanili - in collaborazione con lo sportello territoriale del Cesvol, ha deciso di aderire, chiedendo la collaborazione di studenti, associazioni, istituzioni e professionisti del territorio per l’ideazione e rea- lizzazione di iniziative rivolte alle famiglie: ed è proprio grazie alla collaborazione di tutti che anche quest’anno è stato possibile costruire un ricco programma di iniziative ed eventi». Si parte oggi con il torneo di bocce intergenerazionale, appuntamento ormai fisso fra gli studenti del presidio del volontariato “Gim ch’è bulo!” ed i soci del Centro Sociale Anziani “l’Incontro”, seguito dalla cena “Forever Young”. I fondi raccolti saranno utilizzati per progetti con finalità sociali scelti dagli stessi studenti del presidio del Volontariato, attività promossa dal Cesvol Perugia all’interno delle scuole seconda- A Villa Pitignano la camminata del benessere Sabato l’iniziativa organizzata dalla Usl 1 in collaborazione con la Pro loco: camminate, letture animate e pic nic Sabato l’iniziativa di Usl e Pro loco PERUGIA - Una giornata immersi nel verde a Villa Pitignano e a Ponte Felcino, a contatto con la natura ed i ragazzi delle scuole del territorio. È quanto hanno promosso l’Usl 1 e la Pro Loco Villa Pitignano per sabato prossimo. Si tratterà di una sorte di “Piedibus della Salute e del Benessere”, aperto a tutti e gratuito. Il programma prevede il ritrovo alle ore 8,15 presso il cva di Villa Pitignano. Poco dopo il gruppo partirà alla volta della “chiusa” del percorso verde verso Ponte Felcino. Durante la camminata Giannermete Romani parlerà di “Emozioni in cammino”. Alle ore 9,30 è prevista una merenda presso il bosco didat- tico a cui seguirà la presentazione dei percorsi casa-scuola a cura degli alunni di Villa Pitignano. Dalle 10,30 partirà una visita guidata del “percorso sensoriale”, realizzata dagli alunni di Ponte Felcino in collaborazione con il consorzio Abn e l’associazione volontari amici del bosco didattico. Prima della pausa pranzo, inoltre, si terrà Il ritrovo è previsto per le 8,15 e la giornata proseguirà fino a sera con diversi appuntamenti rie di secondo grado della provincia. I ragazzi del presidio, in collaborazione con alcuni volontari dell’associazione “Viviamo in Positivo” di Perugia, saranno i protagonisti dello spettacolo di animazione e giocoleria preparato da loro stessi per i bambini della scuola primaria di Colonnetta. La sera invece, sarà dedicata alla riflessione per adulti a cura della cooperativa Lagodarte in collaborazione con l’Ufficio servizi e politiche sociali del Comune e l’associazione "Il Bucaneve": alle 21 presso il Teatro Cinema Caporali per la proiezione del film “Pulce non c’è”, una storia vera tratta dal libro scritto dall’esordiente Gaia Rayneri. anche una visita alla torre del Molino della Catasta e del bosco didattico. Tutti i partecipanti alla giornata saranno liberi per pranzare, è previsto un pic nic libero, dalle 13 alle 14,30. Subito dopo sono in programma una serie di letture animate per bambini con BiblioBus ovvero la biblioteca itinerante di Perugia, lezioni dimostrative di Nordic Walking e visitare il laboratorio tessile “Intrecciamo i fili” di Ponte Felcino. Sarà possibile ammirare, a piccoli gruppi, i vecchi telai dell’ex lanificio provenienti dalle abitazioni di amatori o di ex dipendenti. Gli organizzatori dell'iniziativa fanno sapere che la camminata sarà lunga circa due chilometri e mezza, andata e ritorno, e che sono consigliate scarpe comode. Per informazioni: 348/5148153. LUANA PIOPPI IN BREVE Panicale In arrivo dagli States l’arte di Beverly Pepper PANICALE - Sarà collocata nei prossimi mesi la scultura ambientale “Muro Panicale” della famosa artista americana Beverly Pepper. L’assessorato alla Cultura e al turismo di Panicale, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria ha infatti lavorato per realizzare l’installazione dell’anfiteatro concepito vari anni fa dalla scultrice americana. Così, Panicale potrà annoverare la presenza di un’opera contemporanea importante ed avere la possibilità di mettersi in rete con realtà umbre simili, per creare percorsi en plein air e sviluppare eventi culturali di respiro internazionale. Accanto alle famose opere rinascimentali - come quelle del Perugino, di Raffaello,di Gian Battista Caporali e della scuola Bonfigli - Panicale potrà così aumentare la sua visibilità. L’installazione dell’opera è prevista per il mese di settembre e sarà seguita direttamente dall’artista. Magione Rombano i motori: è la carica delle 500 MAGIONE - Tutto pronto per il settimo raduno del Trasimeno riservato alle Fiat 500, domenica prossima a Magione. Per il settimo anno consecutivo le strade del Trasimeno vedranno sfilare la variopinta carovana dei cosiddetti “cinquini”, storiche auto Fiat. Ritrovo alle 8 presso la sede della Cancelloni Food Service spa, dove verrà offerta la colazione, ci si potrà iscrivere e saranno distribuiti i gadget. Alle ore 10.15 la carovana farà il suo ingresso all’autodromo “Borzacchini” per alcuni giri di pista, per proseguire poi verso Passignano sul Trasimeno, dove è previsto per le 11.30 un aperitivo. A seguire alle pranzo presso il ristorante “da Faliero” dove verrà assegnato, insieme ad altre coppe, il trofeo “Memorial Domenico Cancelloni”, fondatore della Cancelloni Food Service Spa, e verranno estratti gratuitamente buoni benzina, confezioni di olio d’oliva e di vini del territorio, di caffè e di prodotti artigianali. Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 12 città di castello Redazione Tel. 075 8522268 Fax 075 8552693 [email protected] www.giornaledellumbria.it Sette milioni di lavori per scuole più sicure Cantieri fino al 2016, tutti gli interventi di MIRNA VENTANNI CITTÀ DI CASTELLO - Sono oltre 7 milioni, 7 milioni 228mila per l’esattezza, gli euro che l’amministrazione comunale di Città di Castello investirà nelle scuole del territorio. La sicurezza degli edifici scolastici è importante e l’Amministrazione lo sa bene, anche a seguito dello sciame sismico che colpì il territorio esattamente un anno fa. Le scuole in quell’occasione non riportarono danni significativi e la sicurezza dei bambini e del personale scolastico non fu messa a rischio, ma mai accontentarsi e dato che la maggior parte degli edifici scolastici conta qualche anno, gli amministratori tifernati hanno preferito investire 7 dei 23,5 milioni riservati, a seguito dell'approvazione del bilancio annuale, per i lavori pubblici nel biennio 2014-2016, proprio alle scuole. Come è stato specificato dal rendiconto dell’approvazione del programma, l’ingente cifra sarà finanziata in parte dal Comune, in parte con trasferimenti da Unione europea, Stato e Regione e anche da privati. Se degli oltre 7 milioni di euro riservati alle scuole, 38mila saranno impiegati per l’ampliamento di due scuole, quella di San AIRC Azalee in piazza contro il cancro CITTÀ DI CASTELLO - I volontari dell’Associazione italiana per la ricerca sul cancro, tornano nelle piazze con l’azalea della ricerca. “Trent’anni di azalea. Trent’anni di progressi sui tumori femminili”, questo il motto dell’iniziativa che nel territorio tifernate vedrà i gazebo dei volontari allestiti sabato dalle 9 in piazza Matteotti a Città di Castello e a Trestina nel piazzale davanti alla chiesa parrocchiale. I volontari tifernati anticipano di un giorno l’iniziativa in occasione della celebrazione delle Comunioni che porterà più gente nelle piazze. Con un contributo di 15 euro si potrà acquistare un’azalea e contribuire alla ricerca sui tumori femminili. La donazione Nuovi strumenti diagnostici all’ospedale tifernate CITTÀ DI CASTELLO - L’ospedale tifernate si arricchisce di una unità di controllo utilizzabile a scopi diagnostici in endoscopia o per stroboscopia delle corde vocali donata dall’Aacc. A ricevere la donazione, avvenuta in occasione della festa di San Pellegrino Laziosi promossa da Aacc e Airc, sono stati il direttore sanitario dell’Usl 1, Diamante Pacchiarini, e la dottoressa Alunni del reparto Otorino. L’appuntamento “Biblioteca fuori di sè... sabato al mercato” Decoro urbano Galmacci (Fi) attacca: «Petrelle resta al buio» CITTÀ DI CASTELLO - Dopo aver vinto, l’anno scorso, il premio nazionale “Il maggio dei libri” come miglior progetto di promozione della lettura nella sezione biblioteche pubbliche, torna “La biblioteca fuori di sè... sabato al mercato”. La biblioteca sarà presente in piazza Gabriotti durante i mercati di sabato 10, 17 e 24 maggio. Tanti i giochi e le sorprese, previste anche “Letture animate” per i più piccini. UMBERTIDE - Vittorio Galmacci (Forza Italia) interviene su quella che definisce una situazione di abbandono e di degrado creatasi nel piccolo ma popolato quartiere delle Petrelle. «La località - spiega Galmacci - è vicina al centro e si trova a soli 500 metri in linea d'aria dal palazzo comunale. Nonostante ciò è quasi totalmente priva di illuminazione e manca anche un sistema fognario degno». Il raduno Castello “travolta” da un’ondata di Prinz Studenti all’entrata del Liceo Classico “Plinio il Giovane” Martin d’Upò e della frazione del Cornetto, e 300mila per la riqualificazione energetica della scuola di San Secondo, i restanti 5 milioni e 425mila euro serviranno proprio per interventi di riduzione del rischio sismico in numerosi altri plessi scolastici. Nello specifico, in questi due anni saranno rimesse a nuovo, eludendo qualunque timore del sisma, molte scuole del territorio, dal capoluogo alle frazioni. I lavori più impegnativi e gravosi, anche economicamente, spetteranno a due scuole del capoluogo: la primaria de La Tina per la quale saranno stanziati un milione e 442mila eu- ro, mentre un milione e mezzo di euro serviranno per mettere in sicurezza la storica scuola media “Dante Alighieri”. Nel quartiere di San Pio X altri 850mila euro garantiranno la sicurezza dei bambini. Spostandosi nelle frazioni, anche la scuola di San Secondo e la “Gregorio da Tiferno” di Trestina godranno di interventi per la riduzione del rischio sismico: 623mila euro saranno investiti per la prima, 870mila per la seconda. La scuola primaria di Lerchi se la caverà con interventi da 140mila euro, mentre per quella di Cerbara, a nord del capoluogo, ne serviranno 623mila. Crolla il soffitto per le piogge, il punto prevenzione degli “Amici del cuore” trasloca CITTÀ DI CASTELLO - Dopo il crollo della contro soffittatura del punto prevenzione avvenuta, per le piogge, la notte tra venerdì e sabato, “Gli amici del cuore” tifernati non si sono persi d’animo e si stanno riorganizzando. I dirigenti dell’Associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere hanno trasportato nell’ambiente frequentato dai soci i macchinari e la mobilia presente in quello attiguo, rendendolo idoneo ad ospitare il nuovo punto prevenzione. Al locale manca ancora una porta che divida i due ambienti, ma sarà pronta in un paio di giorni. Così, quanti trovavano nel punto prevenzione allestito nel loggiato Gildoni un punto di riferimento per il controllo gratuito di pressione arteriosa, colesterolo e glicemia, potranno continuare a farlo. Intanto, va avanti il progetto “Prevenzione è vita”: l’associazione, in collaborazione con la Cri - Comitato di Città di Castello - Gruppo di Umbertide e il Comune umbertidese, sarà presente sabato mattina in piazza Matteotti ad Umbertide per un controllo gratuito di pressione, colesterolo e glicemia. “Marcia della Fedelissima”, omaggio ai Caduti Michele Maddalena IN BREVE CITTÀ DI CASTELLO - Ha reso omaggio, nel suo tour nei luoghi dove i militari dell’Arma dei carabinieri in servizio hanno perso la vita, anche al colonnello Valerio Gildoni e all’appuntato Donato Fezzuoglio. Michele Maddalena sta percorrendo a piedi tutta l’Italia nell’ambito delle celebrazioni per il Bicentenario di fondazione dell’Arma, per il quale l’Istituto del Nastro Azzurro in collaborazione con i Lions Club hanno organizzato la “Marcia della Fedelissima”. Il lungo percorso si concluderà alle Fosse Ardeatine dove verrà depo- sitata una pergamena. Due giorni, Maddalena li ha trascorsi in Alto Tevere. Martedì ha omaggiato, con la famiglia e i rappresentanti del locale Lions Club, la tomba di Valerio Gildoni, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, caduto in servizio il 17 luglio 2009 a Nanto (VI) e sepolto nel cimitero monumentale tifernate. Ieri mattina Maddalena era ad Umbertide, per ricordare il sacrificio di Donato Fezzuoglio, anch’egli medaglia d’oro al valor militare alla memoria, deceduto il 30 gennaio 2006 in un conflitto a fuoco. CITTÀ DI CASTELLO - Le popolarissime Prinz, celebri tra le utilitarie d’epoca, si ritrovano nel fine settimana a Città di Castello per il raduno nazionale “Nsu club Italia”. Da domani a domenica la città ospiterà decine di equipaggi grazie alla collaborazione tra il club ed i locali assessorati allo Sport e al Turismo e con il supporto logistico del Vespa club tifernate. Le Prinz saluteranno i tifernati domenica alle 9.30 in piazza Matteotti. La “mitica” Prinz Nsu L’inaugurazione Molini popolari riuniti, taglio del nastro per i nuovi impianti UMBERTIDE - Doppio appuntamento, sabato, per la cooperativa Molini popolari riuniti. Inaugurando i nuovi impianti a Pierantonio alla presenza della governatrice dell’Umbria, Catiuscia Marini, del presidente della cooperativa, Dino Ricci, e dei sindaci di Umbertide e Corciano alle 17, è stato organizzato anche un convegno per parlare del Piano di sviluppo rurale dell’Umbria 2014/2020. Il convegno aprirà la giornata alle 10 al teatro di Umbertide. La proposta Diritto allo studio, il “piano” del Pd A Montone Fra tavola e sviluppo, ecco le “Osterie del gusto” UMBERTIDE - Diritto allo studio universitario ed al post diploma di specializzazione dei ragazzi umbertidesi: è la proposta presentata ieri dal Pd di Umbertide e che impegna la futura amministrazione a sostenere per l’intero corso di studi i giovani volenterosi e privi di risorse economiche. Oltre al candidato sindaco, Marco Locchi, sono intervenuti la dirigente dell’Istituto superiore “Da Vinci” Franca Burzigotti e numerosi genitori. MONTONE - “Osterie del gusto” è il nuovo format promozionale dell’enogastronomia umbra, promosso dal Gal Alta Umbria, in sinergia con il Gal Media Valle del Tevere, Confcommercio Perugia, Cia Umbria, Consorzi Umbria Sì e Umbra & Tastes. Una rete di punti di ristorazione che promuovono la riscoperta e il rilancio delle antiche ricette culinarie e la valorizzazione della gastronomia locale. Le agevolazioni Trasporto urbano, contributi per gli studenti UMBERTIDE - C’è tempo fino a sabato per presentare domanda per i contributi a favore degli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado per i servizi di trasporto urbano ed extraurbano e di assistenza specialistica. Per richiedere il contributo è necessario avere un indice Isee inferiore a 10.632,94 euro. Per presentare domanda è necessario compilare l’apposito modulo e consegnarlo al Comune di residenza entro sabato. Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria Redazione Tel. 075 9235028 [email protected] www.giornaledellumbria.it gubbio Percorrere “La terra del duca” Nuove iniziative per il progetto turistico tra Umbria e Marche L’ORDINANZA Inagibilità totale per la chiesa di Santa Croce della Foce GUBBIO - Il complesso della chiesa Santa Croce della Foce è stato dichiarato completamente inagibile. Una brutta notizia per lo storico edificio che rappresenta il “cuore” della processione del venerdì santo di Gubbio, e che era già interdetto al pubblico nella zona absidale. L’ordinanza è stata firmata dal commissario Maria Luisa D’Alessandro in seguito alle verifiche effettuate nei giorni scorsi da parte degli uffici tecnici. La parziale inagibilità aveva già costretto la Confraternita a modificare il programma della processione, spostando nella navata il “bacio del Cristo” e facendo terminare il corteo a San Domenico. I problemi di staticità dell’edificio risalgono addirittura al terremoto del 1997, e sono stati aggravati dallo sciame sismico degli ultimi mesi. Al tempo, però, i lavori di consolidamento erano stati realizzati solo in parte. La chiesa era inserita nel Pir (Piano integrato di recupero) di Santa Lucia, ma per una serie di disguidi burocratici era poi rimasta fuori dai finanziamenti. L’IMPEGNO DELLA REGIONE: REPERIRE LE RISORSE La precaria situazione della chiesa non è sconosciuta alle Istituzioni: già a settembre scorso il consiglio regionale dell’Umbria, su proposta di Andrea Smacchi e Orfeo Goracci, ha approvato una mozione nella quale l’Ente si impegnava a reperire le risorse necessarie per il restauro dell’edificio. Nessuna certezza, però, sui tempi. Nei prossimi giorni i responsabili della Diocesi illustreranno in una conferenza stampa tutti i dettagli sulla situazione della chiesa. di MARCO MONTEDORI GUBBIO - Le mille sfaccettature de “La terra del duca”. Pittura, gastronomia, paesaggi, architettura. Usando circuiti più tradizionali o con nuove modalità “slow” come il cicloturismo. Il progetto culturale e turistico che unisce Umbria e Marche da oltre dieci anni conferma le sue potenzialità di promozione e amplia l’offerta, arricchendosi di nuove iniziative che sono state presentate ieri nella sala consiliare di palazzo Pretorio. EVENTI E CONCERTI NEL FINE SETTIMANA Un momento della presentazione di ieri a palazzo Pretorio CICLOTURISMO, IN ARRIVO UN PERCORSO PERMANENTE Si chiama “Pedalando nella terra del duca” il progetto che presto vedrà la luce, annunciato dall’assessore alla Cultura del Comune di Urbino Lucia Pretelli. Si tratta di un percorso permanente che mira a raggiungere anche gli amanti del cosiddetto turismo “slow” e «suggerire altre modalità di percorrere il nostro territorio», ha affermato. Si aggiungono dunque nuovi tasselli a “La terra del duca”, progetto Le quattro città dell’antico Ducato (Urbino, Gubbio, Pesaro, Senigallia) promuoveranno il progetto con una serie di eventi. Il programma a Gubbio: domani alle 21 a San Giovanni “Musica al tempo e nei luoghi di Federico Barocci” (concerto dell’Ensemble Bella Gerit), sabato alle 16 a palazzo Ducale conferenza di Francesca Abbozzo e visita guidata in centro storico, domenica alle 11 visita guidata con partenza dalla chiesa di Santa Maria dei Laici. «Un fondo per le associazioni con i compensi della Giunta» Proposta di Palazzari (Pd). Gagliardi: costruire la “casa dei ceraioli” GUBBIO - Un fondo di sostegno alle associazioni cittadine con le indennità del sindaco e dei membri della giunta comunale. La proposta viene dal candidato a sindaco del Pd Ennio Palazzari, che ha inviato una lettera aperta alle associazioni cittadine nella quale illustra altre due iniziative concrete. La prima è l’istituzione di una consulta permanente del volontariato che «esprima parere obbligatorio, anche se non vincolante, sui principali atti in materia che il Comune intende adottare». La seconda è infine la realizzazione di una “casa del volontariato” nei locali della ex biblioteca Sperelliana. Fra le proposte in tema di associazionismo, spunta anche quella della coalizione di centrodestra del candidato Francesco Gagliardi, che suggerisce di costruire una “casa dei ceraioli”, che risulti come punto di ritrovo, di socializzazione e di promozione della Festa dei Ceri. «Un’opera edilizia che sarebbe finanziata con soldi provenienti dai fondi strutturali europei e da interventi di project financing» precisa il coordinatore di Forza Italia Angelo Baldinelli. Intanto proseguono gli appuntamenti elettorali di tutti gli schieramenti. Per il Movimento 5 stelle del candidato Rodolfo Rughi, in programma gli incontri stasera al bar “L’eugubino” e domani a Padule. Per la coalizione di Filippo Mario Stirati: oggi alle 17 allo Sporting iniziativa “Oltre la crisi: politiche e strumenti per un nuovo modello di sviluppo territoriale”, incontri stasera alle 20,45 a Camporeggiano e alle 21,30 a Casamorcia. Pavilio Lupini ha incontrato i cittadini nei giorni scorsi a Ponte d’Assi e Mocaiana. Infine Palazzari sarà presente stasera a Burano. Verso le elezioni Seggi pronti per la tornata elettorale A Sigillo è bagarre nel centrosinistra Ceri, interviste e curiosità a “L’attesa” Stamattina la corsa al centro “Aldo Moro” SIGILLO - Centrosinistra spaccato a Sigillo in vista della tornata elettorale del 25 maggio. A lanciare la polemica è Giampiero Fugnanesi, che parla di «un atteggiamento di chiusura e di arroganza da parte del Pd, arroccato nella piazzaforte della sua presunta (e inesistente) autosufficienza». Pd che avrebbe, secondo il consigliere regionale che ha poi deciso ugualmente di candidarsi con la lista “Sigillo libera”, chiuso «ogni porta a una presenza del Pdci, del sottoscritto come vicesindaco e dei socialisti riformisti come assessore nel futuro, ipotetico assetto di Giunta». Accuse respinte al mittente da Chiara Spigarelli, vincitrice delle primarie e candidata per “Viviamo GUBBIO - Manca solo una settimana alla Festa dei Ceri e il clima entra nel vivo con la Corsa “in versione ridotta” che si terrà stamattina al centro di accoglienza “Aldo Moro”. La partenza è prevista alle 10.15 davanti alla caserma dei vigili del fuoco. Stasera torna inoltre la quinta puntata de “L’Attesa” in onda su Trg (canale 11) e in streaming su www.trgmedia.it, la trasmissione ideata e condotta da Giacomo Marinelli Andreoli dedicata alla lunga vigilia della Festa dei Ceri (replica domani alle 14.30 e alle 21 su Trg1, sabato alle 16.30 e domenica alle 17.30). In sommario un’ampia sintesi della prima domenica di maggio e a seguire un’intervista con i trombettieri degli ultimi 40 anni: Maurizio Brancaleoni, Serafino Becchetti, Ettore Berettoni e Marco Tasso, con tanti aneddoti e un ricordo speciale, quello di Pompeo Pierucci “Arcangiolino” scomparso esattamente venti anni fa e per 35 anni trombettiere della festa. Tra le immagini d’epoca i Ceri del 1954 con la vicenda del primo capitano, Lamberto Damiani “Tozzetto”, che dopo il grave trauma, volle partecipare ugualmente alla Festa, ma morì pochi giorni dopo. Tornando all’attualità la puntata proporrà inoltre un ampio servizio sulla presentazione della guida della Quattroemme “Festa dei Ceri” curata da Vincenzo Ambrogi, Fabrizio Cece ed Ettore Sannipoli. Fascia appenninica al voto Scontro tra la vincitrice delle primarie Spigarelli e lo sfidante Fugnanesi Chiara Spigarelli nato nel 2000 ma ancora valido, e che la Regione Umbria ha deciso di inserire fra i progetti di eccellenza da sostenere nella futura programmazione. A sottolinearlo è stata la dirigente del settore turismo e promozione integrata Antonella Tiranti, che ha portato anche il saluto dell’assessore Fabrizio Bracco. «Il viaggiatore non distingue i confini regionali, ma cerca motivazioni che rendano piacevole e unica la sua vacanza», ha concluso. Presenti all’iniziativa anche il commissario straordinario Maria Luisa D’Alessandro, Francesca Abbozzo della Soprintendenza ai Beni architettonici e paesaggistici dell’Umbria e il dirigente della Regione Marche Mario Ruggini. L’antico Ducato I percorsi che legano le due regioni coinvolgono le città di Urbino, Gubbio, Pesaro e Senigallia LA PITTURA DEL BAROCCI, PROPOSTE DI LETTURA Fra i nuovi itinerari per visitatori e turisti, il più importante è il progetto “Federico Barocci, il pittore della terra del duca”, illustrato dalla curatrice Silvia Cuppini. Sono quattro le “proposte di lettura” delle opere e dei luoghi legati al pittore urbinate vissuto a cavallo tra Cinquecento e Seicento, due “reali” e due “virtuali” attraverso il Qr code per i telefoni cellulari. Proposte che puntano anche ad aspetti particolari per coinvolgere il pubblico di tutte le età, come le rappresentazioni degli animali e la raffigurazione del paesaggio dell’antico Ducato di Urbino. 13 Sigillo”. In occasione della presentazione della lista, la giovane segretaria del Pd ha parlato di «epilogo spiacevole» delle primarie, scusandosi con gli 800 partecipanti. «Fugnanesi non ha dato alcuna concreta collaborazione per la stesura del programma e per la formazione della lista» si legge in un documento pubblicato dalla Spigarelli, che considera «inaccettabili» le richieste del consigliere: «per se stesso la carica di vicesindaco e assessore con deleghe, ulteriore assessorato con deleghe a persona di sua fiducia, appoggio alla sua candidatura alle elezioni regionali del 2015». I due candidati di centrosinistra sfideranno il sindaco uscente Riccardo Coletti (“Il Sigillo giusto”). Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria Anomalie bancarie, seminario a Perugia PERUGIA - Domani dalle 15,30 alle 17,30, a Perugia, presso il Centro congressi della Camera di commercio, si svolgerà il seminario tecnico “Critricità ed anomalie bancarie. Saper leggere i documenti bancari ed evitare interessi sugli interessi”. L’iniziativa è di Promocamera e rientra nel ciclo dei seminari tecnici Pillole In..Formative. Un tema cruciale, quello dell’anatocismo (ossia il pagamento degli interessi sugli interessi), su cui i clienti delle banche debbono stare in guardia. 27 Vigore economico, la provincia di Terni al decimo posto SINDACATO Congresso nazionale Cgil, l’intervento di Mario Bravi: «Acciaio, mobilitazione comune di Toscana, Puglia e Umbria» Lo certifica il rapporto del Censis in base ai dati su imprese e lavoro degli ultimi 5 anni di BRUNO COLETTA PERUGIA - La provincia di Terni è la decima provincia italiana per vigore economico. Lo certifica il rapporto del Censis dal titolo “Una prospettiva di vigore per uscire dalla depressione - Una piattaforma della conoscenza delle nuove energie nell’economia e nella società italiana». L’indice del vigore economico è elaborato su tasso di natalità imprenditoriale ed occupazione e loro andamento quinquennale. Come detto, la provincia di Terni è al decimo posto, con un indice di 113. In altre parole, il vigore economico dimostrato dall’economia ternana negli ultimi cinque anni è stato superiore del 13% rispetto alla media italiana. In altre parole ancora, le cose, pur non essendo andate benissimo per via della crisi, nel Ternano sono andate comunque nettamente meglio rispetto alla media nazionale. In definitiva un ottimo risultato, che era già trapelato da tutta una serie di indicatori presentati su queste colonne nei mesi scorsi. La prima provincia per vigore economico, secondo il rapporto del Censis, è Prato (indice 156, ossia una performance su natalità imprenditoriale e occupazione migliore del 56% rispetto alla media italiana), seguita a qualche infinitesimo di punto percentuale dalla provincia di Monza e della Brianza (+56%). Quindi le province di Livorno (+38%), Pescara (+27%), Pisa (+24%), Trento (+19%), Bolzano (+18%), Firenze (+14%), Pordenone (+13%). Chiude la “top ten”, come detto, Terni (+13%). Dal decimo al ventesimo posto, quindi in piazze che, benché non siano nella “top ten”, sono comunque di tutto rispetto, ci sono le province di La Spezia (+12%), Gorizia (+12%), Milano (+11%), Lucca (+11%), Arezzo (+11%), Belluno (+10%), Padova (+10%), Viterbo (+8%), Trieste (+8%) e Ancona (+7%). «Il quotidiano rincorrersi di dati negativi su economia, occupazione e disagio sociale afferma il Censis presentando il rapporto tende a consolidare la depressione economica e psicologica con il rischio di coinvolgere anche i gruppi sociali che, invece, stanno già esprimendo segnali di vitalità. Il circuito statistico-mediatico chiuso nella sua spirale depressiva si disinteressa anche delle autorevoli, cautissime ma non per questo meno significative, indicazioni della Banca d’Italia che recentissimamente ha parlato di segnali di ripresa da consolidare. E’ evidente - continua il Censis - che la comunicazione è drogata dall’analisi dell’andamento dei principali indicatori socioeconomici prima e dopo l’inizio della crisi che mostrano valori inesorabilmente negativi, con trend discendenti che descrivono un Paese che è sceso più di un gradino verso il basso». Il Censis evidenzia che, «tuttavia, gli indicatori segnalano anche altro: che la fisionomia produttiva, socioeconomica e di comportamenti sociali del nostro Paese è cambiata e che, presumibilmente, molti dei mutamenti sono irreversibili e alludono ad una società che occorre imparare a capire». In tale contesto, il Censis sceglie «di ricorrere ad un approccio che non si accontenta di constatare che a un certo punto la trama della crescita si è bloccata e con essa tutto il resto; non si limita a fare un elenco dei dati che sono peggiorati e poi un elenco di lamentele, di cose che non sono state fatte o fatte male». ISTITUTI DI CREDITO La Popolare di Vicenza vicina all’acquisto di Banca Etruria Intanto ci sono manovre anche su Banca Marche PERUGIA - Nuovi movimenti nel mondo bancario. Stavolta l’effetto per l’Umbria è indiretto perché, pur avendo una presenza importante nella regione, sia Banca Etruria che la Popolare di Vicenza non hanno qui la loro sede centrale. La notizia è che, entro la fine di maggio, arriverà l’offerta ufficiale della Popolare di Vicenza per acquistare Banca Etruria. Non una novità, perché lo scorso 12 aprile era stata raggiunto, tra i due istituti di credito, un accordo sul processo che, con ogni probabilità, porterà alla cessione di Banca Etruria alla Popolare di Vicenza. Il Sole 24 Ore informa che il neo presidente di Banca Etruria, Lorenzo Rosi (l’assemblea dei soci dell’istituto di credito aretino ha rinnovato domenica il nuovo board, fruto di un’unica lista di candidati), ha dichiarato che «stiamo vivendo una fase molto importante per il nostro futuro. La affrontiamo con impegno e con particolare attenzione a preservare la nostra identità, il marchio e soprattutto gli interessi dei nostro soci, dei dipendenti e di tutti gli stakeholder». Manovre in corsa anche per Banca Marche, altro istituto di credito con una robusta presenza in Umbria. Si era parlato della possibilità di un acquisto da parte della Popolare di Vicenza, che però alla fine è andata su Banca Etruria. Su Banca Marche ci sarebbe, tuttavia, l’interesse di un altro importante istituto bancario. PERUGIA - «Una mobilitazione comune, che coinvolga le regioni direttamente interessate, Toscana, Puglia e Umbria, per la difesa del settore siderurgico, strategico per l’industria, che il paese non può permettersi di perdere». La proposta è arrivata da Mario Bravi, segretario regionale della Cgil, nel suo intervento al congresso nazionale dell’organizzazione, in corso di svolgimento a Rimini. Bravi ha espresso la solidarietà dell'Umbria ai lavoratori di Piombino, rappresentati al congresso dall'intervento, molto apprezzato, di Mirko Lami, delegato Lucchini. «Sottolineiamo l’esigenza di una mobilitazione comune – ha detto Bravi - perché anche in Umbria gli attacchi al settore manifatturiero, a partire dal polo siderurgico che ruota at- torno all’Ast ThyssenKrupp di Terni, sono pesanti”. Ha poi sottolineato «il fallimento delle politiche liberiste che anche il governo Renzi continua a riproporre, come dimostra il decreto Poletti». Polo chimico, vertenza Merloni, grande industria alimentare (tra cui Colussi e Nestlè Perugina) sono solo alcuni dei tanti altri punti di criticità aperti, in una contesto territoriale nel quale si registrano oltre 160 vertenze aperte. «La risposta della Cgil, però – ha concluso Bravi – non è mancata. Nel 2013 abbiamo elaborato un Piano del lavoro regionale e con Cisl e Uil abbiamo aperto una “Vertenza Umbria” che, nelle nostre intenzioni, vuole essere un contributo alla mobilitazione generale del sindacato italiano». GIANNANGELI (CNA UMBRIA) Artigianato e piccole imprese, le cifre di un tracollo: «Servono misure ad hoc» PERUGIA - «Sono un migliaio le imprese artigiane umbre che hanno chiuso i battenti negli ultimi due anni, con una perdita secca di circa 3mila addetti. Se a questi dati si aggiungono gli oltre 3mila lavoratori in cassa integrazione, ne emerge un quadro assolutamente drammatico. Ecco perché è sempre più urgente adottare misure ad hoc per la piccola e piccolissima impresa che, nonostante i colpi subiti, continua a rappresentare circa il 30% del bacino occupazionale della regione». Roberto Giannangeli, direttore di Cna Umbria, lancia un nuovo grido di allarme sulla situazione drammatica delle imprese umbre: «I dati, seppure non perfettamente sovrapponibili perché provenienti da fonti diverse e riferiti ad annualità solo in parte coincidenti, confermano ciò che da anni diciamo a proposito dello stato di estrema difficoltà del tessuto economico produttivo della nostra regione, alle prese con la peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni. Se il numero complessivo delle imprese artigiane umbre era andato crescendo costantemente fino al 2007, sfiorando quota 25mila, con l’inizio della recessione la loro diminuzione è stata drastica e continua (a dicembre 2012 superavano di poco le 23mila unità). Ma è il dato sulle imprese effettivamente operanti a destare preoccupazione. Su 69mila aziende “attive” censite dall’Istat - evidenzia Giannangeli - quelle artigiane sono 20mila 423, pari a circa il 30%, di cui 15mila 770 nel Perugino e 4mila 653 nel Ternano. Di poco inferiore il rapporto percentuale se andiamo ad analizzare il numero di addetti: su un totale generale di poco superiore alle 240mila unità, quelli delle imprese artigiane raggiungono quasi quota 59mila, equivalenti a poco meno del 25% degli occupati dell’impresa privata». Quanto Il numero medio di addetti delle aziende artigiane, «è pari a 2,87, di cui Roberto Giannangeli, direttore Cna Umbria 1,27 corrispondente ai titolari e soci d’impresa e 1,61 ai dipendenti. Il dato peggiore riguarda, naturalmente, il settore delle costruzioni, che ha risentito più di tutti della crisi e ha visto la chiusura di molte grandi aziende e l’aumento delle partite Iva. Meglio è andata per il manifatturiero, in particolare per quel numero ristretto di aziende che negli anni ha fatto investimenti e aggredito mercati esteri, riuscendo a registrare anche una crescita». Da qui l’appello di Giannangeli: «Se dunque, nonostante la crisi, la piccola impresa artigiana (cui andrebbero aggiunte quelle del commercio, dell’agricoltura e dei servizi) continua a impiegare in Umbria poco meno di 60mila persone, riteniamo non solo pienamente giustificato, ma anche non più rinviabile, l’avvio di politiche e misure specifiche per questo target di imprese. Esistono provvedimenti comunitari e nazionali, quali lo “Small business act” e lo “Statuto delle imprese”, adottati rispettivamente dal Consiglio europeo e dal Parlamento italiano nel 2009 e nel 2011 proprio per sostenerne la nascita e la crescita delle imprese di piccola dimensione, che sono rimasti lettera morta. È ora di dare vita e gambe a questi principi, adottando finalmente misure concrete». Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria 28 economiaUMBRIA Expo 2015, l’Umbria parteciperà in maniera unitaria Firmato il protocollo di intesa tra Regione e le forze sociali del Tavolo dell’Alleanza PERUGIA - Dopo le polemiche (Confindustria Umbria aveva affermato che l’Umbria era in forte ritardo per Expo 2015, invitando le Istituzioni a muoversi), l’intesa. Individuare una strategia unitaria della presenza dell’Umbria ad Expo 2015: questo l’obiettivo del “protocollo d’intesa per la promozione e la partecipazione del sistema economico umbro a Expo 2015” - la manifestazione in programma a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 sul tema “Nutrire il pianeta, energia per la vita” – sottoscritto a Perugia, a palazzo Donini, sede della Presidenza della giunta regionale. Il documento, sottoscritto tra Regione e tutti soggetti del Tavolo generale dell’alleanza per lo sviluppo dell’Umbria, si propone di «portare l’Umbria – ha affermato la presidente Marini - come sistema istituzionale ed economico ad Expo 2015, proponendo le sue eccellenze su un tema, come quello del cibo e dell’alimentazione, sul quale questa regione vanta importanti eccellenze. È intenzione di tutti – ha proseguito -, a cominciare dalle Istituzioni, predisporre un programma di eventi ed iniziative condiviso. Anche per l’Umbria, oltre che per l’Italia, Expo 2015 sarà un evento di grandissima rilevanza e noi dobbiamo saper cogliere tutte le opportunità che da questo evento potranno venire. A questo fine sarà importante il lavoro di coordinamento per la realizzazione di una presenza dell’Umbria che sia la più incisiva ed efficace possibile». La Marini ha anche sottolineato come «la presenza dell’Umbria dovrà coordinarsi con quella di tutte le Regioni italiane». E ancora: «Il programma di eventi che dobbiamo realizzare dovrà altresì porsi l’obiettivo di intercettare l’attenzione e l’interesse di quei Paesi stranieri che saranno presenti con propri spazi ad Expo 2015, e saranno circa settanta. A Milano, infatti, avremo importanti opportunità di conoscenza di realtà internazionali verso le quali promuovere l’Umbria come sistema, in coerenza con il tema dell’esposizione universale». Il documento, sottoscritto tra Regione e tutti soggetti del Tavolo generale dell’alleanza per lo sviluppo L’accordo Due momenti della firma del protocollo di intesa su Expo 2015 dell’Umbria, si propone di presentare l’Umbria «come territorio contraddistinto da una particolare declinazione dei valori caratterizzanti la manifestazione nella storia, nell’arte, nella cultura, nelle tradizioni e nella innovazione applicata alle diverse attività produttive». Sarà un Comitato di coordinamento, composto da rappresentanti dei soggetti firmatari, a portare avanti l’azione di condivisione, monitoraggio e verifica di azioni, programmi e progetti per la promozione del sistema economico umbro. Nell’ambito dell’organismo verranno definite le attività e le iniziative per valorizzare la qualità e sostenibilità delle produzioni agroalimentari, con particolare riferimento alle eccellenze regionali, dell’alimentazione e della nutrizione; il turismo dell’intero territorio regionale e dei beni culturali ed ambientali; i servizi di ricerca, di eccellenza e di alta formazione che il sistema produttivo ed istituzionale regionale può offrire sui temi di Expo 2015, anche con riferimento ai “Cluster” di ricerca nazionali ai quali partecipa la Regione, quali Agrifood e Chimica verde. Il Comitato provvederà a favorire l’internazionalizzazione del sistema produttivo ed istituzionale dell’Umbria attraverso la definizione di un sistema strutturato di relazioni con i Paesi ospiti ad Expo 2015 e a realizzare uno specifico database dei soggetti e delle iniziative, di concerto con la Cabina di regia e con il Tavolo tecnico istitui- to dalla giunta regionale. Il tutto avvalendosi di un “concept” di comunicazione, da adottare per tutte le attività e le iniziative, utile a identificare e trasmettere un’immagine unitaria dell’Umbria. I firmatari. Questo l’elenco dei soggetti firmatari: Unioncamere Umbria, Camere di commercio di Perugia e Terni, Anci e Upi Umbria, Università degli Studi e Università per stranieri di Perugia, Sviluppumbria SpA, “3a-Pta”, Centro estero Umbria e associazioni regionali di categoria (Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Confindustria, Cna, Confapi. Confimi Imprese, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti, Confcooperative, Legacoop, Casartigiani). RE. EC. MANIFESTAZIONE La Borsa del turismo culturale dei siti Unesco si terrà a Perugia L’annuncio del presidente della Camera di commercio, Mencaroni. L’appuntamento è per novembre PERUGIA - Dai Sassi di Matera ai palazzi dei Rolli di Genova, dalle Dolomiti alle Cinque Terre, dai siti francescani di Assisi a San Salvatore di Spoleto e il Tempietto del Clitunno, dalla Basilica patriarcale di Aquileia, ai trulli della Murgia all’orto botanico di Padova, dalle isole Eolie alla costiera amalfitana: sono queste le meraviglie italiane, patrimonio materiale Unesco, inserite quest’anno dalle rispettive Camere di commercio nel progetto “Mirabilia”, presentato presso la sede dell’Enit, fondamentale partner istituzionale, dal direttore generale dell’Enit, Andrea Babbi e dai presidenti delle Camere di commercio di Brindisi, Genova, La Spezia, Matera, Messina, Padova, Perugia, Salerno, Udine e Vicenza. Per la Camera di commercio perugina era presente il presidente Giorgio Mencaroni. “Mirabilia”, idea-progetto nata nel 2012, su iniziativa della Camera di commercio Matera, tuttora capofila, con cinque Camere pilota, salite a nove nel 2013 e ora, con le new entries di Padova e Messina, a dieci, si prefigge l’obiettivo di valorizzare i territori e le loro peculiarità culturali ed enogastronomiche, attraverso la creazione di strumenti di promozione e network di imprese, per la definizione di prodotti turistici integrati rivolti ad un pubblico mondiale. Il progetto prevede diversi mo- menti di promozione sui mercati esteri e un evento di portata internazionale in Italia a novembre, durante il quale si realizzano incontri business to business (B2B) fra l’offerta delle famose destinazioni e la domanda dei grandi buyer turistici internazionali, selezionati da TTG Italia. Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di commercio di Perugia: «È con grande soddisfazione che posso annunciare che, dopo gli appuntamenti di Lerici nel 2012 e Matera nel 2013, la prossima Borsa internazionale del turismo culturale dei siti Unesco si svolgerà proprio a Perugia nel mese di novembre 2014. Mentre le tappe del tour promozionale di quest’anno sono Giappone, Russia e Regno Unito». Mencaroni evidenzia che «“Mirabilia” é un progetto di rete che vuole valorizzare destinazioni accomunate da un patrimonio artistico e culturale di altissimo livello. Allo stesso tempo é la prova concreta di come la motivazione abbia affiancato se non sostituito la destinazione: promuovere il turismo é un esercizio complesso, richiede competenze specifiche e un sistema di governance strutturato ed efficace. Mirabilia” è un chiaro ed inequivocabile esempio di come fare sistema attraverso la rete delle Camere di commercio, utilizzando e ottimizzando risorse umane e finanziarie per valorizzare in concreto il patrimonio culturale creando allo stesso tempo reddito e occupazione per i territori interessati. Si punta sulla qualità e sull’organizzazione garantita dal sistema camerale per essere concorrenziali e in grado di proporsi degnamente anche, e soprattutto, in occasione di grandi eventi, quali Expo 2015. Che non solo - ha concluso Mencaroni sarà vetrina privilegiata di grande visibilità internazionale ma, piuttosto, banco di prova per sperimentare l’efficacia delle diverse esperienze maturate dal sistema camerale nel corso di questi anni». Esg89, parterre de roi per la presentazione PERUGIA - Parterre de roi per la presentazione, domani a Corciano presso il Teatro della Filarmonica (orario dalle 10 alle 13), della sesta edizione del prestigioso volume di Esg89, tradotto in inglese, francese e cinese, “The 10750 italian best companies 2014-2015” (ricerca di mercato qualitativa su andamento/consuntivo dati 2013 - Previsioni economiche 2014 - Aspettative per Expo 2015. L’evento ha per titolo “Il Made in Italy vincente, attento alla qualità e all’etica”. Gli interventi: Giovanni Giorgetti, Ceo Esg89 Group; Antonio Tajani, vice presidente della Commissione europea, responsabile di Industria ed imprenditoria; Valeria Fedeli, vice presi- dente del Senato; Brunello Cucinelli, presidente e Ceo di Brunello Cucinelli SpA; Matteo Marzotto, presidente della Fiera di Vicenza; Urbano Cairo, presidente del gruppo Cairo (La 7); Luigi Sbarra, segretario confederale Cisl nazionale; Franco Moriconi, Rettore dell’Università di Perugia; Alessandro Marenzi, SkyTG24 Economia. «Stiamo raccontando la caparbietà e le capacità di 10mila 750 “eroi” italiani - afferma Giovanni Giorgetti, Ceo di Esg89 Group - Imprenditori coraggiosi che continuano a raggiungere risultati importanti nei vari comparti economici anche in questo periodo di grave crisi». Disoccupazione, l’Inac in piazza PERUGIA - Sabato si terrà in tutta Italia l’ormai consueta manifestazione “Inac in piazza per te”, quest’anno rivolta ad aiutare concretamente le persone che si trovano in forte disagio a causa della mancanza di lavoro. L’Inac, emanazione della Confederazione italiana agricoltori, è uno dei maggiori Patronati italiani ed è presente in tutto il territorio nazionale con oltre 450 sedi e 700 operatori specializzati e formati per fornire risposte qualificate alle esigenze di tutela, assistenza e consulenza sociale e previdenziale. Con l’iniziativa di sabato il Patronato della Cia vuole offrire un aiuto concreto a tutti coloro che si trovano in condizioni di forte disagio a causa dell’assenza o della perdita di lavoro, assistendoli nell’iter burocratico per ottenere un sostegno al reddito e per presentare la domanda di liquidazione dell’indennità. Per questa finalità l’Inac ha realizzato un opuscolo. In Umbria i gazebo informativi dell’Inac saranno allestiti per tutta la giornata a Foligno in via Nazario Sauro e ad Amelia in piazza XXI Settembre. RE. EC. Giovedì 8 maggio 2014 il Giornale dell’Umbria lettere&OPINIONI Poliziotti e carabinieri sempre in prima linea Le Forze dell’Ordine, da ormai troppo tempo, sono costrette a subire sui giornali e nelle televisioni attacchi e processi: si continua a parlare degli applausi fatti dai poliziotti del Sap agli agenti condannati per il caso Aldrovandi e dei presunti abusi di alcuni agenti, ma non si spende mai una parola sulle violenze fatte ai danni delle Forze dell’Ordine da parte di teppisti e delinquenti. In una nazione dove tutto viene ribaltato sembra quasi che i poliziotti siano diventati il mostro da sbattere in prima pagina, e questo non è ammissibile. Non si può puntare sempre l’indice contro le Forze di Polizia e far finta di niente sugli insulti, lanci di oggetti e attacchi che puntualmente gli agenti subiscono durante cortei, manifestazioni, partite. Non è possibile che in Italia un delinquente possa entrare liberamente in uno stadio e sfoggiare, in mondovisione, una maglietta inneggiante all’assassino di un poliziotto. Che Stato è quello che non difende e condanna le proprie Forze dell’Ordine e poi permette ai veri delinquenti e violenti di farla franca? Poliziotti e carabinieri ogni giorno sono in prima linea per far rispettare la legge e per garantire la sicurezza a tutti i cittadini, eppure lo Stato, di cui essi sono fedeli servitori, continua a umiliarli e a insultarli tagliando i fondi per la sicurezza e lasciandoli soli alla gogna mediatica. Noi diciamo basta: le Forze dell’ordine, orgoglio del nostro Paese, devono essere tutelati e difesi da questi vili attacchi. Le Istituzioni pensassero a punire i veri delinquenti e non gli agenti che difendono la legge, a rischio della propria vita. CARLA SPAGNOLI Presidente onorario Movimento per Perugia Neutralità della rete per un vero sviluppo Il primo articolo della Legge regionale 31 del 2013 “Norme in materia di infrastrutture per le telecomunicazioni”, è una delle prime leggi regionali in Italia che si pone l’obiettivo non solo di superare ogni forma di divario digitale e di favorire lo sviluppo delle infrastrutture per le telecomunicazioni e vuole anche affermare e concretamente promuovere l’accesso a internet come nuovo universale diritto della persona. Gli sforzi della Regione Umbria, come quelli di tanti altri soggetti pubblici e privati impegnati nell’affermazione del principio della “neutralità della rete”, rischiano però di schiantarsi contro il progetto Usa che la “Federal Communication Commission” dovrebbe presentare il 15 maggio prossimo. Su istanza delle maggiori società fornitrici di accessi in rete sta prendendo forma l’idea che chi fa business potrà godere di una maggiore velocità di trasmissione delle informazioni a dispetto di chi, invece, utilizza la rete per altri scopi. La differenziazione di velocità esiste anche oggi ma è legata al tipo di connessione utilizzata mentre i fornitori di connessione non possono operare discriminazioni. Le principali associazioni dei consumatori americani sono già sul piede di guerra anche se la battaglia che si è aperta riguarda, in questa fase, i colossi che gestiscono le infrastrutture e i giganti che alimentano i contenuti. Secondo la logica dei sostenitori di internet, chi gestisce l’infrastruttura vuole far pagare il volume di traffico da smaltire ad alta velocità a coloro che occupano la banda larga in maniera più consistente. Non occorre essere particolarmente dotati per immaginare le >>> 41 Segue dalla prima Il ritorno di Uj, molto... (...) che perfino in politica dopo l’avvento di Renzi non è più garanzia di successo. E figurarsi per una manifestazione che di musica si alimenta, tanto più se il “vecchio” jazz è il suo brand. Davvero un’ardua meta, in un così lungo attraversamento, restare fedeli alla propria anima e al contempo trovare l’energia per rigenerarsi. Emozioni ritrovate Ci è riuscita Umbriajazz 14? Il cartellone non è di quelli che promettono brividi o sollecitano l’aspettativa dell’evento. Semmai, almeno sulla carta, inclinano alla nostalgia dei tempi che furono, ancor più alimentata dal docufilm una produzione promozionale parto della Regione - che ripercorre brani della fantastica storia del festival. Emozioni ritrovate, con anche (purtroppo) molti protagonisti scomparsi strada facendo. Star, ma non solo, a cominciare da Alberto Alberti e da Alberto Provantini. E allora? Reticenze e sacchi a pelo La commistione di linguaggi, di territori e di suoni accentuano il lato global del festival, con contaminazioni alle quali vengono aperte le porte senza più reticenze, se al rap dei Roots (in esclusiva italiana) è affidata tutta una notte nell’Arena Santa Giuliana. La stessa location, in cui condurrà una maratona di musica dance dj Ralf, la cui vita «è stata indissolubilmente segnata da Weather Report e da Keith Jarrett in assolo in piazza». Era Uj ’73 e ’74, tanto per riandare all’effetto nostalgia, che non ha risparmiato Luciano Linzi, il nuovo responsabile amministrativo della Fondazione, ieri al debutto ufficiale con un: «Tra quei sacchi a pelo c’ero anche io». Jazz italiano e young In quanto al local, con anche la replica (in Palazzo Penna) della sperimentazione firmata da “Young jazz”, conquista uno spazio ancora più ampio il jazz italiano, al cui lancio internazionale il palcoscenico immediate conseguenze: i costi di questa contro-rivoluzione verrebbero certamente scaricati sugli utenti finali, mentre i piccoli operatori (che contribuiscono in maniera determinante all’innovazione del settore) verrebbero schiacciati dall’oligopolio di pochi, alla faccia delle opportunità che la rete rappresenta per l’uscita dalla crisi e il rilancio dello sviluppo». STEFANO VINTI Assessore regionale Partito Comunista e resa del Nazifascismo In occasione del 5 maggio 2014 appena trascorso, ricordiamo il 69° Anniversario della resa incondizionata della Germania nazista agli Alleati. La resa incondizionata del Nazifascismo, ha consentito la fine di un’epoca molto buia, che in Europa si era aperta con la presa del potere di Mussolini in Italia e poi di Hitler in Germania, età storica che, qualora gli eventi bellici avessero preso una diversa strada, avrebbe comportato l’aprirsi su scala planetaria di un’era molto tetra, caratterizzata da una ceca barbarie senza ritorno. Noi comunisti, per dovere storico, rimarchiamo l’importante ruolo allora avuto dall’Unione Sovietica a quel tempo guidata caparbiamente da Giuseppe Stalin, prima nella di Uj ha non poco contribuito e al cui valore pare intenda dare finalmente riconoscimento il ministro Dario Franceschini. E chissà che non si traduca in finanziamento per il festival umbro. L’attesa c’è e la speranza anche. La presidente spera Ottimista è la presidente Catiuscia Marini, che però non manca di sottolineare l’entusiasmo, ieri come oggi, della Regione. E soprattutto l’impegnativo sostegno economico riservato, pur in questo momento di ristrettezze (precisa), al Teatro stabile e a Umbriajazz. Per il Due mondi di Spoleto nemmeno una citazione. Ma questa è l’anteprima di Uj, i riflettori sono tutti per il festival. E ne gode, di riflesso, anche il sindaco. Meno star, più talenti Wladimiro Boccali, impegnato nella sfida per la sua riconferma, non manca (e come potrebbe!) l’occasione per autopromuoversi. Ha fatto un manifesto (elettorale) in cui palpita il suo cuore “rocchettaro”, ne informa provocatorio il direttore artistico. Ma Carlo Pagnotta non raccoglie, così almeno sembra. Illustra il cartellone e ammette che «non ci sono le grandi star, ma ci sono i grandi artisti internazionali e italiani». Insomma, un festival “molto glocal e nostalgia”. Felice isolamento E a fare la differenza, tra gli ormai numerosi concorrenti, sarà ancora una volta il clima irripetibile di Uj: la suggestione dei luoghi, la musica di strada e gratuita, ma soprattutto quel quid che si deve a una storia lunga 41 anni. E chissà se non anche lo speciale fascino che (sostiene Ralf) deriva all’Umbria dall’essere tagliata fuori dalle grandi vie di comunicazione. Gli industriali non ne converranno, ma perché non far tesoro almeno di quel vantaggio frutto del (per loro) “tribolato” isolamento? MARCELLA CALZOLAI straordinaria azione di resistenza e poi nella lotta attiva contro il regime Nazifascista. Quando la Germania di Hitler si arrese incondizionatamente, i militari sovietici erano per le strade di Berlino e furono loro ad issare la bandiera dell’Unione Sovietica sulla punta del Reichstag, come segno del successo dell’azione politica comunista nei confronti del Nazismo. Chiaramente, durante il suo percorso storico, il Comunismo ha fatto errori, ma a nostro avviso, e lo diciamo con totale convinzione, esso non può essere ridotto “ad errore”, come dal 1992 in avanti, in tanti, affermano con insistenza, giocando sul fatto che, il campo socialista e l’Urss non ci sono più. Per onestà intellettuale, non si può prescindere dal ruolo e dal peso che il movimento comunista internazionale di allora, saggiamente guidato da Giuseppe Stalin, ebbe dapprima nel resistere e poi nello sconfiggere il Nazifascismo. Grazie agli eventi di allora, il movimento operaio oggi senza una degna rappresentanza politica nelle sedi istituzionali, ha contribuito fortemente affinchè, la storia umana potesse avere una sua ulteriore prospettiva, oltre il buio e la barbarie in cui il Nazifascismo, se mai avesse vinto, avrebbe di certo fatto sprofondare il Pianeta. Coordinamento regionale umbro del Partito Comunista Italiano Siria, il paradigma... (...) la vicenda dell’uso delle sostanze tossiche raccoglie in sé ogni caratteristiche di questa guerra: spietatezza, incoerenza, ambiguità, tempi lunghissimi, ingerenze esterne, doppi giochi, propaganda. Le varie deadlines fissate in corso d’opera hanno subito continui rinvii, sebbene l’intero disarmo sarebbe dovuto terminare entro l’inizio del 2014, almeno secondo quanto previsto dall’accordo di Ginevra del settembre scorso, di cui Russia e Stati Uniti si fecero insieme promotori, in un momento in cui il mondo sembrava immune da questioni come quelle della crisi ucraina. Adesso i prodotti indicati sulla lista aggiornata, affidata dal Governo siriano all’Opcw (l’Organizzazione che si occupa della distruzione degli armamenti in missione congiunta con l’Onu), sarebbero quasi completamente arrivati al porto di Latakia (tuttavia un’altra scadenza è saltata pochi giorni fa). Dalle notizie diffuse dai vertici dell’Organizzazione, la quota consegnata per lo smistamento si aggira intorno al 90% del totale quantificato: tutto pronto, dunque, per il trasferimento dei container verso Gioia Tauro, dove come noto avverrà il trasbordo sulla nave americana “Cape Ray” che, attraverso il complesso sistema Field Deployable Hydrolysis System, provvederà alla neutralizzazione per idrolisi, in mare aperto. In questo momento, però, il nodo critico dell'operazione è rappresentato da quel 10% ancora mancante (si parla di circa 27mila tonnellate di materiali proibiti dagli accordi). Incoerenza, allungamento delle tempistiche, si diceva. Soprattutto se si considera che le denunce dei ribelli su nuovi attacchi chimici sono tornate all’ordine del giorno. Più di una volta, nel mese di aprile, i gruppi delle opposizioni e le organizzazioni umanitarie presenti sul territorio hanno richiamato l'attenzione su un rinnovato uso degli agenti chimici nei bombardamenti dell'esercito (tanto che la stessa Opcw avrebbe deciso di inviare una specifica squadra di ispettori). In particolare, in questo caso, si potrebbe trattare di cloro, molto meno tossico del sarìn utilizzato negli spietati attacchi dell’agosto scorso, dove morirono migliaia di persone, ma non per questo meno pericoloso. Sono girate in internet foto di barrel bomb (i barili metallici riempiti di esplosivo e ferraglie, sganciati dagli elicotteri siriani, che hanno raso al suolo Aleppo), a cui erano state saldati sospette bombole gialle (il giallo è il colore comunemente utilizzato per indicare il contenuto di cloro). Questi serbatoi conterrebbero, secondo fonti locali confermate da alcune foto inviate anche da Daniele Raineri (preparatissimo giornalista del Foglio che si trova proprio in queste ore in Siria), Cl2, gas di cloro. Sostanza che, una volta inalata, dopo la detonazione, si trasforma in acido cloridrico nei polmoni, provocando problemi respiratori anche estremi. Infatti, tra le immagini che arrivano da Kfar Zeita o da al-Tamana (provincia centrale, tra Hama e Idlib, colpite l’11 aprile), c’erano decine di civili, donne e bambini soprattutto, attaccati a respiratori artificiali per il reintegro dell'ossigenazione. Ma c’è di più: i servizi segreti di Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia, avrebbero segnalato che la Siria sta mantenendo la capacità di produrre armi chimiche, nonostante la disponibilità data alle operazioni di disarmo. Accuse subito respinte dall’ambasciatore siriano all’Onu, Bashar Jafari, che le ha definite un escamotage con cui l’Occidente cerca di mante- nere la propria (debole, opinione di chi scrive) influenza all'interno del conflitto. I funzionari anonimi citati da Reuters raccontano di sospetti carichi di precursori per comporre il sarìn, andati dispersi durante le operazioni di smaltimento, e di una certa quantità di gas mostarda (iprite), che il Governo siriano aveva dichiarato smaltita prima dell'inizio della missione OnuOpcw, e su cui non esistono carte di riscontro. Mentre il cloro si inquadra in un’incerta “zona grigia”, possibile falla del progetto di disarmo (in quanto è anche un comune prodotto d’uso industriale), i composti di cui hanno parlato le fonti dell’intelligence occidentale a Reuters sarebbero inseriti nelle black list internazionali del protocollo sull’uso di armamenti, e il nasconderli all’Opcw sarebbe un grave sgarro agli accordi. L’ambiguità fin qui dimostrata da Assad non farebbe sperare in niente di buono, soprattutto nel momento in cui le urne si avvicinano (le consultazioni sono state fissate per il 3 giugno) e il presidente alawita, destinato comunque ad una facile rielezione, sembra pronto a tutto per la vittoria. Per capirci sull’effettivo valore che Assad sta dando all’eliminazione del proprio arsenale chimico, l’annuncio della sua discutibilissima candidatura è stato dato nello stesso giorno in cui scadeva un nuovo termine per la consegna dei prodotti agli organismi internazionali. Inutile dire che la circostanza non ha creato troppi imbarazzi al “Dottore”. Il rischio, ovviamente, è un inasprimento del conflitto nei prossimi due mesi: come già successo in nei giorni scorsi in Iraq, le forze combattenti potrebbero utilizzare il contesto elettorale per nuovi attacchi, che potrebbero essere seguiti dai sanguinosi contrattacchi a cui l’esercito lealista ci ha abituato. L’uso delle barrel bomb è già di per sé al limite del disumano. Inoltre, se prima i bombardamenti a bassa quota permettevano un ragionevole grado di precisione, adesso il possesso di strumenti contraerei in mano ai ribelli ha costretto gli elicotteri dell'esercito ad operare a quote più elevate (conseguentemente, la precisione è scomparsa e gli obiettivi civili colpiti ulteriormente aumentati). Assad, al momento, si sente rafforzato e lo ripete come propaganda elettorale durante le sue apparizioni pubbliche: il suo esercito nelle ultime settimane ha riportato diverse vittorie, riconquistando posizioni finite nel tempo in mano ai ribelli. Proprio domenica, a quanto pare, le forze dell’opposizione combattente hanno ceduto il controllo di Homs e da ieri hanno cominciato a lasciare la terza città del paese. Mentre nell’Est i combattenti jihadisti stanno perdendo terreno, anche e soprattutto per colpa della sanguinosa faida tra fazioni: da un lato al-Nusra, affiliazione qaedista in Siria, dall’altra l’Isis, lo Stato islamico di Iraq e Siria. Una guerra nella guerra, che sta facendo il gioco del regime. Anche per questo il capo di alQaeda, Zawahiri, ha invitato a sedare i dissidi tra mujaheddin dei diversi gruppi: ma ormai il ruolo della guida centrale è indebolito, l’Isis lo considera un apostata, e così gli scontri vanno avanti e, giorno dopo giorno, lasciano a terra gli uomini che avrebbero potuto combattere Assad. Ma non solo: perché gli aiuti militari stranieri al presidente siriano, stanno aumentando considerevolmente. EMANUELE ROSSI *Esperto di geopolitica +Seguici anche su www.corrieredellumbria.it ww.corrieredellumbria.it UMBRIA Giovedì 8 maggio 2014 Anno XXXII n. 125 - euro 1,20 CITTA’ DI CASTELLO Expo 2015, l’Umbria mette un milione di euro A ASSISI Produttori di tabacco chiedono aiuto A a pagina 7 AMELIA Si alza il sipario sul Calendimaggio A a pagina 25 Nuove dipendenze: convegno allaComunitàIncontro A a pagina 23 Denunce per gli scontri avvenuti dopo il match con il Frosinone a dicembre. Previsti anche i Daspo Nei guai 17 ultras del Grifo ITALIA & MONDO Decreto lavoro Con 158 voti a favore Matteo Renzi ottiene la fiducia dal Senato Per il governo Renzi 158 sì e 122 no A a pagina 3 a pagina 9 Economia Ex Merloni ArrivalaCig perilavoratori della JP Industrie A NOCERA A PERUGIA Lente ma inesorabili, le indagini sono andate avanti. E la denuncia è arrivata per 17 ultras del Grifo a offuscare il cielo che solo domenica scorsa era stato reso più luminoso dalla promozione in B. La Digos ha infatti dato un volto e un nome ai presunti responsabili degli scontri con la polizia avvenuti al termine del match Frosinone-Perugia del 22 dicembre scorso. Quando tifosi di casa nostra avevano cercato il contatto con quelli frusinati malgrado il cordone di sicurezza costituito dagli agenti. Erano volati petardi e bottiglie. Sei i poliziotti rimasti feriti. La Digos di Frosinone ha messo insieme diversi tasselli finché quella di Perugia non è riuscita a identificare i presunti responsabili di quegli episodi. Avviate anche le procedure per i Daspo. A Presentato il programma: ci sarà anche un omaggio a Lucio Dalla Umbria jazz, tre duetti da favola A Herbie Hancock suonerà in duo con Wayne Shorter UMBRA È stato firmato il decreto che proroga di 12 mesi la cassa integrazione per i lavoratori della JP Industries, mentre questa mattina si terrà un incontro al ministero per la cassa dei dipendenti Antonio Merloni, in scadenza a giorni. La firma ministeriale era attesa dagli operai JP dal gennaio scorso. Tanto, infatti, è passato da quando i dipendenti non percepiscono compensi. Nonostante nel dicembre scorso un tavolo tra ministeri del Lavoro, dello Sviluppo economico e sindacati avesse approvato la proroga, mancava ancora il passaggio formale. A a pagina 15 a pagina 10 a pagina 17 Coppa Italia Alfano: “Niente trattative La finale si sarebbe giocata comunque” A Terni In due hanno ammesso i rapporti sessuali ma ribadito che non conoscevano la vera età della diciassettenne Baby squillo, i clienti: “Non sembrava una minorenne” A TERNI TREVI a pagina 5 Scandalo sanità Giovane colpito da tubercolosi Accusati di peculato e truffa: la guardia di finanza denuncia quarantotto dirigenti medici A a pagina 5 Sport LEGA PRO C’è l’accordo: un anno con ingaggio raddoppiato Grifo, è slittato a oggi il summit per la conferma di Camplone in panchina A alle pagine 45 e 47 VOLLEY Atanasijevic dice sì alla Sir per i prossimi tre anni A a pagina 53 In arrivo Fromm dall’Altotevere SERIE B La Ternana a Latina con il dubbio in mediana Viola resta a riposo precauzionale A a pagina 48 A a pagina 29 Prime ammissioni dei clienti delle baby squillo coinvolti nell’inchiesta dei carabinieri, ieri interrogati dal gip. Due di loro hanno ammesso di aver avuto rapporti sessuali con la più grande delle tre senza però conoscere la sua vera età: pensavano fosse maggiorenne. Il terzo si è avvalso della facoltà di non rispondere. A a pagina 37 UMBRIA FELIX PERUGIA Overdose in strada Il 118 lo salva Gli eredi di Porsenna di Giovanni Picuti A 'umbro ha sempre difeso la terra L che l'ha nutrito. L'ha bonificata dalle acque, dissodata dalla pietra, lavo- A a pagina 17 rata con fatica. L'ha protetta tramite il grande gesto umano del possesso, del frutto del lavoro. [continua a pagina 7] DELL’UMBRIA CORRIERE t Giovedì 8 Maggio 2014 UMBRIA 7 Via Pievaiola, 166 F-6 Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] La curiosità Nomi di grido in Lombardia, si pensa anche a Vissani A PERUGIA "Vissani?" "Perché no". Ma ancora nulla si sa. Anche se escluse non sono partecipazioni di special guest umbre capaci di raccontare al meglio la loro terra d'origine. Le strategie, sembra, saranno comunque molteplici. Da eventi musicali ad alimentari. La missione è la conquista del gusto e soprattutto del cuore dei visitatori dell' Expo 2015. Partita è per ora solo pianificazione che vaglierà tutte le idee migliori. B Firmato a palazzo Donini un protocollo di intesa per una partecipazione “unitaria” di tutta la regione Un milione di euro per Expo 2015 pronti sul piatto di Isabella Rossi A PERUGIA - Expo si parte. A circa un anno dall'inizio dell'Esposizione universale 2015, l'Umbria mette in moto la macchina dei preparativi. E punta sul piatto dell'Expo, ospitata a Milano dal primo maggio al 31 ottobre 2015, un milione di euro. Budget complessivo regionale - previsto da utilizzare su vari ambiti. Con l'auspicio di aggiungere presto un contributo di pari importo proveniente dagli altri partecipanti: Unioncamere Umbria, con le Camere di commercio di Terni e Perugia, Ancie Upi Umbria, le due università, Sviluppumbria e 3APta, il Centro estero e le associazioni di categoria regionali, con Casartigiani e Legacoop. Cheieri pomeriggio,tutti insieme, hanno siglato unprotocollo d'intesa con la Regione. Con la firma, oltre a dare il via ufficiale ai lavori - che modelleranno alle esigenze regionali la partecipazione e la promozione del sistema economico UMBRIA FELIX umbro alla grande manifestazione - si sono intanto decisi tempi, scadenze e modalità della progettazione. Punto di partenza è anche il costo della partecipazione. "Si parla di circa 300mila euro a settimana". E l'Umbria dovrà decidere se estendere a due o tre settimane la sua presenza negli spazi riservati alle regioni italiane. Il tema di questa edizione è: "Nutrire il pianeta, energia per la vita". E l'occasione - ribadiscono in Regione - è ghiot- ta, soprattutto per l'Umbria, "cuore verde d'Italia", che ben potrà spendere la nota vocazione promuovendo al meglio i suoi territori sotto il profilo Il fatto Il punto Il cacao nell’appuntamento milanese parlerà umbro con Guarducci Dominio nel padiglione del vino grazie a Riccardo Cotarella A PERUGIA A PERUGIA Un nome, una garanzia. Tanto che l'Expo 2015 lo ha voluto a capo di un importante spazio tematico, quello del cacao. Eugenio Guarducci, con il suo Eurochocolate e l'esperienza ultraventennale maturata nell'organizzazione di grandi eventi, sarà advisor progettuale e culturale del Cluster del cacao all'esposizione universale di Milano. Una sfida, quella lanciata, che permetterà all'imprenditore umbro di dare un importante contributo al "racconto mondiale sul cacao". Ad aiutarlo ci sarà comunque l'esperienza del suo team e una rete di contatti internazionali che comprende i protagonisti della filiera. Obiettivo, mai scontato, dell'impresa sarà quello di emozionare il visitatore di solito già ben disposto verso il cibo degli B dei. Riccardo Cotarella, pluripremiato enologo umbro sarà al timone del Padiglione vino all'Expo 2015. In una recente intervista - rilasciata al settimanale Tre bicchieri - Cotarella ha dato qualche anticipazione sulla filosofia del suo intervento. Rispondendo alla domanda sul messaggio che dovrà lanciare il vino italiano nel mondo, ha affermato: "Il messaggio lo riusciremo a dare solo se riusciremo a fare sistema. Per questo non ci saranno presentazioni di aziende, ma solo di territori, e per questo proporrò di non fare degustazioni con le etichette, ma solo alla cieca. Insomma un territorio con i vini che lo rappresentano. Non ci interessa dire se sia migliore il vino di Aldo Bianchi o di Mario Rossi, ma far conoscere il nostro sistema vino attraverB so la vocazionalità delle nostre aree viticole". I.R. I.R. artistico, storico ed ambientale. Quello che fa ancora più gola è comunque quella "visibilità a livello mondiale", che a Milano sarà possibile grazie a scambi ed incontri con gli altri paesi presenti nei padiglioni dell'Expo. Affinché sia realizzata al meglio, saranno tuttavia fondamentali sia l'organizzazione e le strategie di comunicazione adottate. Intanto, il primo passo, quello di ieri, è stato fatto per organizzare una "strategia unitaria" della presenza umbra. Tutto il resto è ancora da vedere, a partire dalla valorizzazione delle produzioni agroalimentari fino a quella di alimentazione, turismo e alta formazione. L'obbiettivo - ha evidenziato la presidente della Regione, Catiuscia Marini - è quello di portare l'Umbria "come sistema istituzionale ed economico ad Expo 2015, proponendo le sue eccellenze su un tema, come quello del cibo e dell'alimentazione, sul quale questa regione vanta importanti ecB cellenze". dalla prima pagina Lo ha fatto con ogni mezzo, attraverso i giudici, i geometri, i periti agrari e gli avvocati. Talvolta attraverso l'incendio ritorsivo del pagliaio del vicino. L'ha marcata, delimitata con le siepi e le querce. Il segno sacro e litigioso del recingere, del costruire una frontiera è comune a tutte le civiltà arcaiche e rurali. L'uomo di oggi, frequentatore degli spazi digitali, non riesce a comprendere che una volta le frontiere erano tracciate in maniera rituale. Il senso della proprietà non sarà mai abolito, perché legato al gesto istintivo del conchiudere, del difendere, che a guardare bene è il gesto della madre mentre abbraccia il figlio e dell' uomo che cinge il suo campo. Tutto il resto è pura demagogia, epigramma ideologico da quattro soldi. La proprietà non è un furto. I Gli eredi di Porsenna Romani conoscevano i Terminalia, festività dedicate al dio Termine che proteggeva i confini. La loro rappresentazione era scolpita in un cippo piantato nel suolo a separare le diverse proprietà. I proprietari dei due terreni adiacenti innalzavano un termine, a modo di un altare grezzo, offrendo grano, miele e vino, sacrificando un agnello o un maiale appena nato. Il solco fratricida su cui fu fondata Roma spiega il resto, fino ad arrivare ai morti delle baionette, sacrificati sui confini per la difesa del suolo. L'era digitale ci inchioda all'interno delle nostre abitazioni, illudendoci di viaggiare, mentre invece rimaniamo incastrati all'interno del nostro piccolo or- to. L'Umbria è una regione conchiusa, schiacciata tra una cerchia di monti e la vasta campagna toscana, che da sempre fa i conti con i confini sacri del mio e del tuo, con il malessere agricolo ereditato dalla mezzadria e dalle riforme possibili. L'umbro, con gli occhi un po' malignazzi e la pancetta onesta del sedentario, non è più quello che spingeva l'aratro esiodeo dietro il carro delle chianine, ma l'erede del fattore che innalza villette geometrili e conficca nel suolo le sue pietre confinarie. Eppure non perde l'occasione per ricordare al piccolo mondo sparagnino che lo circonda, che la terra va difesa ad ogni costo. Quello di marcare i confini, di sollevare barri- cate, scavare fossati è uno degli aspetti fondanti dell'umbritudine, questa dimensione dello spirito che caratterizza profondamente gli umbri e che si manifesta in una ruvidezza schiva, una generosità raffrenata, una netta ritrosia a esprimere i sentimenti positivi, un'irriducibile diffidenza verso ogni innovazione proveniente da un altrove non visibile dal proprio orizzonte, alle quali si aggiunge una carsica vena atrabiliare che assume a volte, inopinatamente, le forme della veemenza passionale o di una carnale disposizione godereccia. Siparietto. Ci eravamo illusi che tirasse un'arietta diversa. Manco per niente. Nel corso del festival del giornalismo abbiamo avuto l'inaudita ventura di rivedere la smagliante Perugia di una volta. Domenica la squadra di calcio è tornata in serie B e per un soffio i pallavolisti non sono diventati campioni d'Italia. Tra poco esploderà Umbria Jazz e i prosecchi sorrideranno nei calici, diffondendo grato ottimismo. Peccato che gira gira noi siamo sempre quelli del solco, gli eredi terragni di Romolo e Remo, per non dire di Porsenna. Stabilire i pro e i contro di questo atavico atteggiamento - che unitamente alla sfigata posizione geografica, ci ha portato all'isolamento - non è facile per gli eminenti sociologhi, politologi e storici della regione. Figuriamoci per chi scrive. Beata umbritudine, B umbra beatitudine. Giovanni Picuti [email protected] Giovedì 8 Maggio 2014 DELL’UMBRIA 8 CORRIERE u Umbria In nome della revisione, i poteri apicali saranno svolti direttamente da Roma. Nel nostro territorio previsto soltanto un centro di coordinamento L’Umbria declassata anche nella direzione regionale dei beni culturali di Sabrina Busiri Vici A PERUGIA - Il riassetto del Mibact, così come è stato pensato, si abbatte con la scure della spending review pesantemente sull’Umbria e c’è chi guarda con preoccupazione al Decreto della presidenza del consiglio dei ministri del 28 febbraio scorso sul riassetto beni culturali. Nel documento si declassa la direzione regionale dell’Umbria insieme a quelle di Friuli, Marche, Abruzzo e Basilicata. In particolare in queste regioni le direzioni generali “ di livello generale”, sono diventate “direzioni generali di livello non generale”. Cosa vuol dire? Maggiore confusione e rallentamento delle procedure amministrative a livello territoriale. Infatti, queste direzioni regio- nali non potranno più esercitare alcun potere di direzione e controllo sugli uffici periferici della regione stessa, ma soltanto di coordinamento. I poteri di direzione e controllo saranno invece esercitati direttamente dalla direzione generale centrale a Roma. Franceschini ha così intensificato le funzioni con un richiamo al centro del controllo amministrativo del Ministe- ro. Certo, è ancora tutto in stato embrionale e da definire con maggiore attenzione nel dettaglio, ma la strada imboccata sembra proprio questa. Anche se gli ostacoli ci sono. Attualmente il Dpcm non è stato infatti pubblicato perché in esso si ravvisa un principio di incostituzionalità, proprio in quanto non si parla di accorpamenti, ma di svuotamento, nel ca- so di alcune regioni. L’alternativa finale potrebbe essere quindi l’accorpamento o comunque una riassetto. Sono già in molti a chiedersi come mai l’Umbria abbia accettato così di buon grado un declassamento anche in vista della candidatura europea in ballo per il 2019. E c’è già chi sollecita un opportuno appello al sottosegretaB rio Ilaria Borletti Buitoni. Il Piano di Bacino del trasporto pubblico in discussione oggi alla Provincia di Perugia punta allo sviluppo della rete Più treni per uscire dall’isolamento di Diego Aristei A PERUGIA - Più treni, me- Redler (FI): “Il mio impegno in Europa per aiutare i giovani” A PERUGIA “Ho deciso di raccogliere l'invito rivolto da Silvio Berlusconi agli esponenti della società civile e scendere in campo con Forza Italia perché sono convinto che, in Italia come in Europa, serva l'impegno di tutti coloro che hanno una professionalità e una competenza da mettere in gioco per cambiare le cose. Di improvvisazione in giro ce n'è fin troppa”. Così Adriano Redler, prorettore e preside della Facoltà di Medicina e Odontoiatria dell'Università La Sapienza di Roma, spiega la sua scelta di candidarsi alle elezioni europee nella circoscrizione Centro. “Il mio impegno - conclude - sarà innanzitutto rivolto ai giovani perché oggi, in Italia, le loro possibilità di affermazione professionale sono scarsissime. L'Ue può fare molto: reperire i fondi europei per finanziare la ricerca e la giovane imprenditoria è fondamentale per contrastare la fuga dei nostri talenti”. Rotondi (FI) presenta a Perugia il governo ombra A PERUGIA Quarta tappa del governo ombra del parlamentare di Forza Italia, Gianfranco Rotondi. Dopo Napoli, Palermo e Cosenza, l'appuntamento è a Perugia dove Rotondi terrà una conferenza stampa per presentare il programma del governo ombra ed il progetto del Parlamento che toccherà 100 città italiane. I lavori saranno coordinati da Carmine Camicia candidato per Forza Italia al Comune di Perugia. L’appuntamento è alle 18 di oggi presso la sala della B Vaccara. Il Pd affronta a Terni le questioni legate alle politiche industriali A TERNI "Terni chiama Europa: le politiche industriali", questo il titolo dell'incontro organizzato dal Partito democratico di Terni per sabato alle 17, presso la 'Sala dell'Orologio' del Caos (via Campofregoso). All'incontro parteciperanno Roberto Gualtieri (candidato alle elezioni europee per il Pd), Leopoldo Di Girolamo (candidato sindaco), Gianluca Rossi (senatore Democratico) e Andrea Cavicchioli (capolista al consiglio comunale per il Pd). L'incontro verrà moderato dal segretario provinciale del Pd di Terni, Carlo B Emanuele Trappolino. Presidenti delle Regioni Umbria e Lazio a sostegno di Wladimiro Boccali A PERUGIA Domani presso il Chocohotel di Perugia alle 19 il candidato a sindaco del centrosinistra Wladimiro Boccali incontra Goffredo Bettini, candidato alle Europee 2014, Catiuscia Marini, presidente della Regione Umbria, Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio e Giampiero Bocci, sottosegretario al ministero degli Interni. In discussioB ne i temi dell’Europa. Zaffini (FdI-An) vuole difendere i valori cristiani nel Vecchio continente A SPOLETO "Che l'Europa sia una comunità di valori e non solo uno spazio economico", anche per questo dobbiamo rivendicare le nostre radici cristiane ingiustamente rimosse dai trattati costitutivi europei. Vogliamo un'Europa che rispetti e promuova le singole identità nazionali, culture e tradizioni". È quanto afferma Franco Zaffini (FdI-Alleanza B Nazionale) candidato al Parlamento europeo. no auto. E’ la grande scommessa del Piano di Bacino del trasporto pubblico locale che sarà al centro della discussione stamattina nella prima commissione della Provincia di Perugia. L’assessore al ramo Luciano Della Vecchia porterà il corposo documento che può rappresentare veramente la vera svolta del trasporto nella nostra regione. C’è un capitolo dove si parla espressamente di ipotesi di sviluppo della rete ferroviaria. Foligno-Terontola Il progetto della linea Foligno-Terontola, finalizzato prioritariamente a ridurre i tempi di percorrenza dei treni su Firenze per l’accesso alla linea Firenze-Roma, prevede il rinnovamento del binario in alcune tratte della linea, il consolidamento del rilevato di alcune tratte e la realizzazione di posti di movimento. “Il progetto, che secondo lo studio di fattibilità predisposto da RFI avrebbe un costo complessivo di oltre 410 milioni di euro - si legge nel Piano di Bacino- prevede una realizzazione per stralci funzionali in quattro lotti”. Come è noto lo scorso ottobre sono stati appaltati i lavori per la realizzazione dello stralcio funzionale (del primo lotto FolignoPerugia Ponte S. Giovanni) che riguarda la realizzazione della stazione di Ponte San Giovanni, snodo fondamentale che interconnette la rete Velocizzare le linee Per ridurre i tempi di percorrenza dei treni che collegano il resto dell’Italia. Si tratta di una vera svolta RFI con quella di Umbria Mobilità (verso San Sepolcro, verso Terni e in diramazione verso Perugia S. Anna). Il completamento dei lavori è previsto per il febbraio 2017. I lavori di Ponte San Giovanni prevedono il rifacimento integrale del piano del ferro della stazione, con la realizzazione di cinque nuovi binari. La realizzazione, poi di due nuovi marciapiedi dotati di percorsi tattili per ipovedenti e di pensiline per l’attesa dei viaggiatori mentre verrà anche completamente ripavimentato il marciapiede esistente. Previsto poi un sottopasso pedonale di circa trenta metri, di collegamento tra il primo marciapiede e gli al- tri di nuova realizzazione attraverso scale e ascensori dedicati alle persone a ridotta mobilità, una nuova elettrificazione dei binari di stazione e un nuovo sistema per gli annunci sonori e per l'informazioni al pubblico, con monitor teleindicatori di informazioniin tempo reale sull’andamento della circolazione. Orte-Falconara, tratta umbra Opera fondamentale soprattutto per chi vive nella provincia di Perugia per quanto riguarda la riduzione dei tempi di collegamento con Roma e, secondariamente, con Ancona. E’ previsto il completamento del raddoppio (nel 2015) della tratta Spoleto-Campello. “L'intervento, realizzato per circa 6,3 chilometri di in affiancamento alla sede ferroviaria esistente e per circa 3,5 chilometri in variante (galleria artificiale), renderà possibile l'incrocio dei treni con ricadute positive su tempi di percorrenza e regolarità dei servizi da/per Roma, non solo per le corse provenienti dalle Marche, ma anche per quelle instradate sulla Foligno-Terontola”. Per quanto riguarda il raddoppio sulla Spoleto-Terni l’intervento consiste nella realizzazione di un nuovo tracciato "diretto", a semplice binario e quasi interamente in galleria (la galleria principale è di 19 chilometri circa), tra le stazioni di Terni e Spoleto, di lunghezza pari a circa 22 chilometri. Si prevede che il risparmio di tempo sulla tratta Terni-Spoleto sarà di circa 10 minuti. Raddoppio Foligno-Fabriano Il raddoppio della tratta Foligno-Fabriano è previsto prevalentemente in variante di tracciato e in galleria, per una estesa complessiva di cinquataquattro chilometri, di cui circa quarantotto sul territorio umbro, dalla radice in uscita della stazione di Foligno al confine con le Marche, situato nella galleria di Fossato di Vico, e successivamente in territorio marchigiano fino alla stazione di Fabriano. Sono previsti dieci viadotti, per circa sei chilometri, nove gallerie naturali per uno sviluppo complessivo di circa trenta chilometri e due gallerie artificiali per quattro chiloB metri. Equitalia annuncia che c’è tempo ancora fino al 31 maggio secondo il decreto legge dello scorso marzo Definizione delle cartelle, scadenza prorogata A PERUGIA Per pagare le cartelle di Equitalia con la definizione agevolata c'è tempo ancora fino al 31 maggio. Il termine, infatti, è stato prorogato. Pertanto, entro il 31 ottobre, e non più il 30 giugno, Equitalia trasmetterà a ciascun ente interessato l'elenco dei debitori che hanno pagato tempestivamente e, tramite posta ordinaria, informerà dell'avvenuta estinzione del debito coloro che hanno effettuato il versamento. Con la proroga la sospensione della riscossione dei debiti interessati dalla definizione agevolata slitta dal 15 aprile al 15 giugno. La legge di stabilità 2014 prevede la possibilità di pagare in un'unica soluzione, senza interessi di mora e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, le cartelle e gli avvisi di accertamento esecutivi affidati entro il 31 ottobre 2013 a Equitalia per la riscossione. Rientrano nell'agevolazione, per esempio, le entrate erariali come l'Irpef e l'Iva e, limitatamente agli interessi di mora, anche le entrate non erariali come il bollo dell' auto e le multe per violazione al codice della strada elevate da Comuni e Prefetture. Restano invece escluse le somme dovute per effetto di sentenze di condanna della Corte dei Conti, i contributi richiesti dagli enti previdenziali (Inps, Inail), i tributi locali non riscossi da Equitalia e le richieste di pagamento di enti B diversi da quelli ammessi. E’ mancato all’affetto dei suoi cari ROB SMEETS Lo annunciano Bruna e Paul Smeets Milano, 8 Maggio 2014 I funerali avranno luogo venerdì 9 Maggio alle ore 11,00 nella Basilica di Sant’Ambrogio a Milano Si ringraziano anticipatamente tutti coloro che vorranno rendere l’ultimo tributo di affetto al caro estinto AROF CORRIERE 10 DELL’UMBRIA u Giovedì 8 Maggio 2014 ECONOMIA Redazione: via Pievaiola, 166 F-6 PERUGIA Tel. 075 91191 Fax 075 4659140 [email protected] z ELETTRONICA Azienda orvietana Electrosys di Orvieto, l’appello per salvarla arriva dalla Fim APPELLO DELLA FIM: “SALVIAMO L'ELECTROSYS” A ORVIETO Nel quadro regionale delle Aziende in crisi, quella della Electrosys di Orvieto assume giorno dopo giorno i connotati di una storia industriale che rischia ben presto di vedere la parola fine nei titoli di coda. E’ quanto denuncia la Fim Cisl la quale ricorda come “ insieme ai lavoratori, decise di sostenere il percorso dell'azienda allorquando propose di P cercare di consolidare il business nei settori industriale, medicale e scientifico. Una scelta che per gli ultimi due settori sta concedendo ottime prospettive. Senza dimenticare i rapporti con il Cern, centro di ricerca per la fisica delle Particelle Elementari di Ginevra”. Oggi la Fim Cisl decide “di sostenere tutti coloro che vorranno trovare le strade utili a mantenere il know-how espresso da maestranze qualificate nell'ambito di un'azienda che rappresenta, e dovrà continuare a rappresentare, un punto di riferimento del territorio orvietano e del comprensorio umbro. Al momento sono pochi gli elementi che ci consentono di ragionare in modo compiuto dell'insieme di strumenti disponibili a sostegno degli eventuali investimenti così come era stata annunB ciato dal management”. y CHIMICA Le materie prime, per la produzione degli elettrodi di grafite, sono ormai agli sgoccioli SGL CARBON: APPELLO AL MINISTRO A FARE PRESTO z SIDERURGIA BRAVI (CGIL) LANCIA UN FRONTE COMUNE CON LE ALTRE REALTA’ A PERUGIA "Una mobilitazione comune, che coinvolga le regioni direttamente interessate, Toscana, Puglia e Umbria, per la difesa del settore siderurgico, un settore strategico per l'industria, che il paese non può permettersi di perdere". La proposta arriva da Mario Bravi, segretario generale della Cgil dell'Umbria, nel suo intervento al congresso nazionale della Cgil in corso di svolgimento a Rimini. Bravi ha espresso la solidarietà dell'Umbria ai lavoratori di Piombino, rappresentati al congresso dall'intervento, molto apprezzato, di Mirko Lami, delegato Lucchini. "Sottolineiamo l'esigenza di una mobilitazione comune - ha detto il segretario - perché anche in Umbria gli attacchi al settore manifatturiero, a partire dal polo siderurgico che ruota attorno all'Ast ThyssenKrupp di Terni, sono pesanti". Polo chimico, vertenza Merloni, grande industria alimentare (tra cui Colussi e Nestlè Perugina), sono solo alcuni dei tanti altri punti di criticità aperti, in una contesto territoriale nel quale si registrano oltre 160 vertenze aperte. "La risposta della Cgil però ha concluso Bravi - non è mancata. Nel 2013 abbiamo elaborato un Piano del lavoro regionale e con Cisl e Uil abbiamo B aperto una 'Vertenza Umbria' ". y di Carlo Ferrante A NARNI - Le istituzioni regionali e locali premono sull'acceleratore per la convocazione del tavolo con il ministro dello Sviluppo Economico Federica Giudi per la vertenza Sgl Carbon. Sono giorni decisivi, perché le materie prime, per la produzione degli elettrodi di grafite, sono ormai agli sgoccioli. Una situazione greve, più volte denunciata, con scenari imprevedibili. Il forno dovrà essere presumibilmente spento e non è decifrabile, almeno per il momento, la sorte dei lavoratori, che potrebbero rischiare di rimanere fuori dai cancelli. Nell'ultima riunione presso lo studio legale DLA Piper in via due Macelli, a Roma, il sindacato ha chiesto al rappresentante della multinazionale, il consulente del lavoro, Pallavicini, di rifornire i magazzini per dare la continuità alle produzioni, e di mettere a disposizione almeno una decina di milioni per le buone uscite. L'azienda ha avviato la procedura di mobilità e tra una cinquantina di giorni dovrà essere trovato l'accordo tra le parti. Il tempo stringe, ecco perché è urgente l'incontro al Mise con Guidi. Per le forze politiche e sociali è necessario definire, nel rispetto delle prerogative e del ruolo di ognuno, una strategia comune in grado di dare eviden- l ze riguardo al futuro produttivo ed occupazionale dello stabilimento. Mantenerlo in funzione è essenziale al fine di poter esplorare potenziali interessamenti finalizzati a rilevarlo, tema sul quale la multinazionale ha manifestato una disponibilità. E' necessario, per i rappresentanti dei lavoratori, conoscere, in modo ufficiale, lo stato dell'arte dell'eventuale trattativa in corso con la società cinese, procede sui giusti binari, oppure si è arenata. L'intervento del governo si rende almeno urgente, dovrebbe garantire una cabina di regia con il coinvolgimento delle istituzioni locali. MECCANICA z Incontro a Roma nella giornata di oggi per decidere sulla A. Merloni Proroga di dodici mesi per i lavoratori CASSA INTEGRAZIONE ALLA JP INDUSTRIES A NOCERA UMBRA Èstato firmato il decreto che proroga di 12 mesi la cassa integrazione per i lavoratori della JP Industries, mentre questa mattina si terrà un incontro al ministero per la cassa dei dipendenti Antonio Merloni, inscadenza a giorni.La firmaministeriale era attesa dagli operai JP dal gennaio scorso. Tanto, infatti, è passato da quando i dipendenti non percepiscono compensi. Nonostante nel dicembre scorso un tavolo tra ministeri del Lavoro, dello B Sviluppo economico e sindacati avesse approvato la proroga, mancava ancora il passaggio formale che ne consentisse l'elargizione ai lavoratori. Questi dovrebbero vedersi accreditati gli addietrati della cassa integrazione tra una decina di giorni. Con la firma di ieri al ministero del Lavoro, i dipendenti JP potranno usufruire della cassa fino a dicembre 2014. Per i dipendenti "Antonio Merloni" in amministrazione straordinaria, invece, la cassa integrazione termina il 12 y maggio. Per loro si terrà un incontro questa mattina al ministero. Si discuterà se prolungare di altri quattro o sei mesi la cassa integrazione o passare alla mobilità. In- tanto, a seguito dell'incontro nocerino di sabato scorso, il Partito democratico regionale e di Nocera Umbra ha emesso una nota congiunta in cui, anche a seguito della sentenza della corte di Appello di Ancona che annulla la vendita di parte della Merloni alla JP, chiede al governo di prendere in mano la situazione e agire in fretta. Fra le richieste, anche quella di istituire "un tavolo al ministero dello SviB luppo economico". Eirene Mirti A PERUGIA z y di imprese. Esistono provvedimenti comunitari e nazionali, quali lo Small business act e lo Statuto delle imprese che sono rimasti lettera morta. È ora di dare vita e gambe a questi principi, adottando finalB mente misure concrete”. PROFESSIONI Si terrà presso l'hotel Domus Pacis, a partire dalle 15 di venerdì e proseguirà anche nella giornata di sabato 11 TURISMO lancia un nuovo grido di allarme tigiana continua a impiegare poco meno di 60mila persone nella nostra regione - fa notare Giannangeli -, noi riteniamo non solo pienamente giustificato, ma anche non più rinviabile, l’avvio di politiche e misure specifiche per questo target t Giovedì 8 Maggio 2014 z OCCUPAZIONE Cna Umbria “IMPRESEARTIGIANE MENO3MILAADDETTI SERVONO MISURE SUBITO” preoccupazione. Su 69mila azien“Sono un migliaio le imprese arti- de “attive” censite dall’Istat, quelle giane umbre che hanno chiuso i artigiane sono 20.423, pari a circa battenti negli ultimi due anni, con il 30%, di cui 15.770 nel Perugino e una perdita secca di circa 3mila ad- 4.653 nel Ternano. Di poco inferiodetti. Se a questi dati si aggiungono re il rapporto percentuale rispetto gli oltre 3mila lavoratori in cassa al numero di addetti: su un totale integrazione, ne emerge un quadro generale di poco superiore alle assolutamente drammatico. Ecco 240mila unità, quelli delle imprese perché è sempre più urgente adotta- artigiane raggiungono quasi quota re misure ad hoc per la piccola e 59mila, equivalenti a poco meno piccolissima impresa, che nono- del 25% degli occupati dell’impresa stante ciò continua a rappresentare privata. Il numero medio di addetti circail 30% delbadelle aziende articinooccupazionagiane è pari a le della regione”. 2,87, di cui 1,27 “I dati Roberto Giancorrispondente ai peggiori nangeli (in foto), titolari e soci d’imriguardano direttore di Cna presa e 1,61 ai diUmbria, lancia pendenti (1,64nelil settore un nuovo grido di la provincia di Pedelle costruzioni” allarme sulla rugia e 1,51 in drammaticità delquella di Terni). Il la situazione economica in cui ver- dato peggiore riguarda il settore sano le imprese umbre. delle costruzioni, che ha risentito Nei dati si evince che se il numero più di tutti della crisi e ha visto la complessivo delle imprese artigia- chiusura di molte grandi aziende e ne umbre era andato crescendo co- l’aumento delle partite Iva. Meglio stantemente fino al 2007, sfioran- è andata per il manifatturiero, in do quota 25mila, con l’inizio della particolare per quel numero ristretrecessione la loro diminuzione è sta- to di aziende che negli anni ha fatto ta drastica e continua (a dicembre investimenti e aggredito mercati 2012 superavano di poco le 23mila esteri, riuscendo a registrare anche unità). Ma è il dato sulle imprese una crescita. “Se dunque, nonoeffettivamente operanti a destare stante la crisi, la piccola impresa ar- CORRIERE P DELL’UMBRIA Economia PERUGIA A NOVEMBRE OSPITERÀ LA BITC DEI SITI UNESCO A PERUGIA Dai Sassi di Matera ai palazzi dei Rolli di Genova, dalle Dolomiti alle Cinque Terre, dai siti francescani di Assisi a S.Salvatore di Spoleto e il Tempietto del Clitunno, dalla Basilica Patriarcale di Aquileia, ai trulli della Murgia all’orto botanico di Padova, dalle isole Eolie alla costiera amalfitana: sono queste le 10 meraviglie italiane, patrimonio materiale Unesco, inserite quest’anno dalle rispettive Camere di Commercio nel progetto Mirabilia, presentato ieri nella sede dell’Enit. Mirabilia si prefigge l’obiettivo di valorizzare i territori e le loro peculiarità culturali ed enogastronomiche, attraverso la creazione di strumenti di promozione e network di imprese, per la definizione di prodotti turistici integrati rivolti ad un pubblico mondiale. Il progetto prevede diversi momenti di promozione sui mercati esteri e un evento di portata internazionale in Italia a novembre, durante il quale si realizzano incontri business to business (B2B) fra l’offerta delle 10 destinazioni e la domanda dei grandi buyer turistici internazionali, selezionati da TTG Italia. Perl’ocacsione Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio di Perugia, annuncia: “Dopo gli appuntamenti di Lerici nel 2012 e Matera nel 2013, la prossima Borsa Internazionale del Turismo Culturale dei siti Unesco si svolgerà, proprio a Perugia nel mese di novembre 2014. Mentre, le tappe del tour promozionale di quest’anno sono Giappone, Russia e Regno Unito”. “Mirabilia - ha ricordato Mencaroni - è un progetto di rete che vuole valorizzare destinazioni accomunate da un patrimonio artistico e culturale di altissimo livello. Promuovere il turismo é un esercizio complesso, richiede competenze specifiche e un sistema di governance strutturaB to ed efficace”. y AMBIENTE Si è aperto il forum regionale 2014 ADASSISIILPRIMOCONVEGNODEINOTAICATTOLICI NUOVOSITOPERILPAESAGGIO A ASSISI Si svolgerà ad Assisi venerdì e sabato il primo convegno nazionale dei notai cattolici dal titolo: Valori cristiani, etica e notariato a sostegno della famiglia. A solo un mese dalla data di costituzione l’Ainc, l’Associazione Italiana Notai Cattolici presieduta dal notaio Roberto Dante Cogliandro che sottolinea il ruolo della famiglia ricordando che questa, come ha detto Papa Francesco, “è periferia esistenziale da sostenere e lievito nella pasta dell’intera società”. Il convegno, che si terrà presso l’hotel Domus Pacis a partire dalle 15 di venerdì, vede la partecipazione di oltre trecento associati, gli avvocati e i dottori commercialisti che hanno aderito all'iniziativa, così come associazioni e federazioni cattoliche che si sono unite allo spirito cristiano che la anima. Tra i relatori personalità di spicco del mondo ecclesiastico e notarile: il presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Maurizio D’Errico; Antonio Palazzo, professore emerito di Diritto Civile ed Accademico dei Lincei; Adriano Giannola, presiden- Incontri Al convegno che si terrà venerdì e sabato parteciperanno come relatori personalità di spicco del mondo ecclesiastico e notarile te Svimez; il cardinale monsignor Gualtiero Bassetti; il vescovo monsignor Domenico Sorrentino; Massimo Milone, capo redattore Rai Vaticano. Nella rete attivata per il bene comune non poteva mancare il mondo delle imprese. All’interno del convegno per tutte le aziende umbre che esportano il Made in Italy si terrà un workshop alla presenza di Riccardo Monti, presidente dell’Agenzia Ice - Istituto per il Commercio Estero. L’iniziativa sarà ripresa in diretta streaming dall'Università telematica Pegaso e da Forini S.r.l. Sabato durante l’assemblea ordinaria dei soci della Banca di Credito cooperativo di Napoli dai locali dell’auditorium Mediterraneo del parco congressi Mostra d’Oltremare a Napoli il cardinale Crescenzio Sepe sarà in collegamento Skype per un saluto a tutti i presenti al convegno. A seguire il Serafico, sede legale dell’Ainc offrirà ai notai e alle loro famiglie una passeggiata nei luoghi sacri di Assisi prendendo spunto dal percorso che ha scelto di compiere Papa Francesco lo scorso 4 ottobre. La passeggiata prevede la visita alla Porziuncola, alla Basilica di San Francesco e, naturalmente, al Serafico, dove i bambini dai 6 ai 10 anni potranno vivere esperienze percettive sensoriali attraverso la modellatura della ceramica e l’espressione grafico-pittorica insieme a educatori specializzati. Durante il convegno saranno presentati i risultati delle emissioni collegate all’evento del 5 aprile, data di costituzione dell’Ainc. Per informazioni: Associazione Italiana Notai Cattolici, via Guglielmo Marconi, 6 06081 ASSISI Tel: 340 9960808. Web: www.associazionenotaicattolici.it E.mail: segreteria@associaB zionenotaicattolici.it A PERUGIA “Il paesaggio italiano sta negli occhi, nella mente, nella memoria, nell’anima di tutto il mondo. Nelle più grandi opere, nei romanzi e nella pittura. Esiste come marchio il paesaggio italiano: è il nostro paesaggio”. È citando Roberto Benigni, che a sua volta commentava l’articolo 9 della Costituzione, che Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola umbra di amministrazione pubblica, ha introdotto il convegno Paesaggio e geografia: luoghi, identità e appartenenza che si è svolto a Perugia, martedì scorso. Un incontro, primo di una serie di sette, con il quale si è aperto il forum regionale Paesaggio e geografia 2014, promosso da Regione Umbria e la stessa Villa Umbra per sensibilizzare le istituzioni ai vari livelli, la società civile e le organizzazioni private al valore del paesaggio e coinvolgere attivamente i cittadini su questo tema in vista dell’approvazione del Piano paesaggistico regionale. “Il paesaggio - ha spiegato Ambra Ciarapica, dirigente del servizio paesaggio, territorio, geografia della Regione Umbria - sta progressivamente acquisendo centralità nelle politiche di governo del territorio. Da un lato ne dobbiamo custodire i valori come eredità storica, identitaria e culturale. Dall’altra, però, dobbiamo garantire anche delle forme di trasformazione. Non sempre questi interessi convergono”. Durante il convegno è stato anche presentato il nuovo sito web umbriapaesaggio.regione.umbria.it che si va ad affiancare a umbriageo.regione.umbria.it, strumento, questo, per accedere all’infrastruttura geografica dei dati territoriali e ambientali della Regione. “Il sito - ha spiegato Annalisa Doria, coordinatore dell’area organizzazione delle risorse umane, innovazione tecnologica e autonomie locali della Regione Umbria, presente al convegno - è uno degli interventi più significativi che abbiamo voluto promuovere e sviluppare all’interno del Piano digitale, nell’ambito della missione di miglioramento della vita, del contesto urbano e, quindi, anche di tutela del paesaggio. È un progetto volto a comunicare con ancora maggiore forza i temi che stiamo B trattando”. Giovedì 8 Maggio 2014 DELL’UMBRIA 12 CORRIERE u Economia l EDITORIA Appuntamento domani mattina a Corciano al teatro della Filarmonica ESPERTI A CONFRONTO PER CAPIRE GLI SCENARI FUTURI DELL’ECONOMIA A CORCIANO La sfida per il nuovo 'rinascimento economico': Esg89 presenterà domani a Corciano presso il teatro della Filarmonica, dalle 10 alle 13 la sesta edizione del prestigioso volume tradotto in inglese, francese e cinese The 10750 italian best companies 2014-2015'. Si tratta di una ricerca di mercato qualitativa sull’andamento e il consuntivo dei dati 2013 e le previsioni economiche per il 2014e le aspettative per l'expo per il prossimo anno. P “Il 2014 - afferma Giovanni Giorgetti, ceo Esg89 Group - sarà l'anno dell'auspicata ripresa e da cui ripartire. La sua entità dipenderà però dalle illuminate scelte di politica economica in Italia ed in Europa: meno austerità fine a se stessa e più politiche di investimento e di crescita anche di natura bancaria. Abbiamo, poi, un'altra grande opportunità: fra un anno l'Expo 2015. Un'occasione imperdibile per mettere in vetrina tutte le eccellenze italiane e farle decollare sui mercati internazionali. A partire dal rilancio dell'accoglienza e del turismo con le nostre bellezze artistiche e ambientali che tutto il mondo ci invidia. Non dimentichiamoci - conclude Giorgetti - che ogni scarpa, ogni maglia, ogni mobile, ogni prodotto alimentare che gli stranieri acquistano lo fanno sognando il belpaese!”. Parteciperanno Antonio Tajani, Valeria Fedeli, Brunello Cucinelli, Matteo Marzotto, Uberto Fornara, Ignazio DI Pace, AmbasciatoB re, Franco Moriconi (nella foto). L’INDAGINE Continuano a crescere anche nel 2013 le imprese individuali MANIFATTURIERO E COMMERCIO: SI PARLA SEMPRE PIÙ CINESE di Isabella Rossi li, l'incremento nell'ultimo anno ha riguardato anche le attività relative ad "alloggi e ristorazione" che a livello umbro, nel 2013, raggiungono quota 22 imprese, aumentando di 5 unità rispetto al 2011. Più servizi Crescono A PERUGIA - Continuano a crescere anche nel 2013 le imprese individuali cinesi in Umbria. E sono "commercio" e "manifatturiero" a raggruppare la quasi totalità delle iscrizioni. Riconfermate sono anche due tendenze. La presenza di consistenti "quote rosa", che nell'ultimo raggiungono quasi la metà degli iscritti. E quella preponderante di giovani titolari, concentrati soprattutto nella fascia d'età "under 39", come attestano i dati resi disponibili dalla Camera di Commercio di Perugia. Manifatturiero e commercio. Dal 2011 al 2013 le imprese individuali cinesi del manifatturiero sono passate da 110 a 125, e la quasi totalità, 118, è concentrata nel Perugino. Maggiore è l'incremento delle attività registrate nel settore del commercio al dettaglio e all'ingrosso che nel 2013, a livello umbro, è arrivato a 161 unità, con un aumento di 25 rispetto al 2011. Anche qui è il Perugino, con 107 registrazioni, ad assorbire la maggioranza delle imprese. Sempre per quanto riguarda le imprese individua- rispetto al passato anche le "altre attività di servizi": qui le imprese sono arrivate a 9 nel 2013 ed erano soltanto tre nel 2011. Per quanto riguarda, invece, gli altri settori, in Umbria parlano cinese un solo servizio di "informa- zione e comunicazioni" e due attività relative ad "autonoleggio e agenzie viaggi e servizi si supporto alle imprese". L'agricoltura conta solo due imprese individuali mentre le costruzioni, dal 2013, hanno all'attivo un'iscri- z I NUMERI CONTINUA IL BOOM TURISTICO CON GLI OCCHI A MANDORLA A PERUGIA Dal 2010 al 2013 si è registrato un aumento costante di arrivi e presenze di turisti cinesi in Umbria. Oltre 49mila arrivi e poco meno di 63mila presenze. Questo il dato riferito al 2013 comunicato dalla Regione Umbria. Ma la tendenza da quattro anni a questa parte è in costante crescita e registra in 13 anni, ovvero dall'anno 2000 quando le presenze pervenute erano in tutto poco più di quattromila, un aumento esponenziale. Si concentra soprattutto negli alberghi, con 48.311 arrivi e 56.158 presenze nel 2013, il turismo cinese in Umbria. Per quanto riguarda il settore extralberghiero B nel 2013, gli arrivi sono stati pari a 790, mentre le presenze 6715. CREDITO y TURISMO zione. Segni evidenti che l'investimento cinese nella nostra regione non solo è in costante crescita ma si sta anche ramificando. Nel 2013 a livello regionale, il totale delle imprese individuali cinesi è salito infatti a 324, con un aumento di 50 iscrizioni rispetto al 2011. Giovani e donne E' un fatto che nel Belpaese, sempre meno paese per giovani, il concetto di gioventù è abbastanza elastico e supera a volte i quaranta. Ma nonostante i parametri italiani,la presenza imprenditoriale cinese in Umbria si lascia tranquillamente connotare come giovane in senso internazionale. Su 324 titolari di imprese individuali, ben 113 appartengono alla fascia "fino a 34 anni" mentre altri 71 hanno tra i 34 ed i 39 anni. Anche la distribuzione per genere è in controtendenza alle cifre caratteristiche per il Belpaese, tradizionalmente non troppo amato dall'imprenditoria femminile. Ebbene, almeno sulla carta, di questi mali pare non soffrire la presenza cinese in Umbria, che nel 2013 con 147 imprenditrici individuali, a fronte di 177 imprenditori, si avviB cina alla parità di genere. ALIMENTARE L’inaugurazione ieri mattina a Perugia L’argomento in discussione è la comunicazione e il management L’appuntamento è per sabato NUOVI LOCALI PER BANCA CARIM APERTO IL CORSO MASTER DI ASSISI INAUGURAZIONE IMPIANTI PER MOLINI A PERUGIA A ASSISI A UMBERTIDE Banca Carim ha inaugurato ieri la nuova sede della filiale di Perugia in via Settevalli, 185. L'Istituto di credito è presente in Umbria anche a Bastia Umbra, Città di Castello e Umbertide ed opera inoltre a livello interregionale nel territorio storico Emiliano-Romagnolo, nelle Marche, nel Lazio, nell'Abruzzo e nel Molise. Una struttura nuova e moderna, quella dell'agenzia perugina, che sarà caratterizzata anche dalla presenza di un sistema di sicurezza per la gestione del contante "cash in - cash out". "La scelta del riposizionamento a Perugia - anticipato da Banca Carim - deriva da un processo di razionalizzazione della rete commerciale finalizzato ad avere filiali di più ampie dimensioni e maggiormente strutturate". Al taglio del nastro erano presenti, insieme al direttore della filiale perugina, Marco Del Favero, anche Flavia Papinutto e Davide Casadei, rispettivamente capo area del centro Italia e responsabile commerciale di Carim. B E’ stato inaugurato il master, promosso dall' Università per stranieri di Perugia, dal Centro Studi sul Turismo di Assisi e dall'Inps, sul tema della "comunicazione e management per il turismo". Con l'occasione si é conclusa anche la precedente edizione del master con la consegna dei diplomi . Sono intervenuti, con un saluto e relazioni, il Magnifico Rettore Giovanni Paciullo, il sindaco di Assisi Claudio Ricci ed Eugenio Guarducci, organizzatore di eventi, sui temi della pianificazione e sviluppo delle attività nei settori di cultura, turismo e industrie creative. Il raccordo fra Comune di Assisi, Università italiana per Stranieri, Università di Perugia e il Centro Studi sul Turismo di Assisi potrà portare, in linea con la trentennale storia, ad un ulteriore rilancio delle attività scientifiche, didattiche, internazionali e di aggiornamento professionale B sul turismo nella sede di Assisi. Doppio appuntamento, sabato, a Umbertide, per la cooperativa Molini Popolari Riuniti che opera nel comparto agricolo e agroalimentare. Nell'ambito dell' inaugurazione, alle 17, dei nuovi impianti a Pierantonio di Umbertide, infatti, la cooperativa ha organizzato anche un convegno in cui si parlerà del Piano di sviluppo rurale dell'Umbria 2014/2020, alle 10, al teatro comunale di Umbertide. Il convegno dal titolo 'Tra continuità e innovazione' aprirà la giornata, a cui parteciperanno, tra gli altri, il presidente Dino Ricci, e, in qualità di relatori, Angelo Frascarelli, docente universitario, e Ciro Becchetti, dirigente della Regione Umbria. Le conclusioni saranno, invece, affidate a Fernanda Cecchini, assessore alle politiche agricole e agroaliB mentare della Regione Umbria. DELL’UMBRIA CORRIERE CITTÀ DI CASTELLO Allarme dei produttori che aderiscono all’Opta In ballo ci sono migliaia di posti di lavoro A CITTA’ DICASTELLO - Il settore del tabacco, comparto storico e strategico dell’economia dell’Alta valle del Tevere, torna a farsentire la propria voce. All’orizzonte ci sono scadenze importanti a livello europeo e gli operartori del settore sono alle prese con un futuro da affrontare con certezze e strategie indispensabili. Si basa proprio su questo genere di prospettiva l’allarme lanciato da Opta, Organizzazione produttori tabacco. A rischio c’è la sopravvivenza della filiera e di migliaia di posti di lavoro. Il 2014 è infatti l’anno in cui si decide il futuro del comparto. Una sorta di spartiacque tra la sopravvivenza di un settore centrale per l’economia umbra o il suo progressivo ma inesorabile declino. I motivi sono direttamente collegati alla fine degli aiuti accoppiati (il disaccoppiamento, ossia la sostituzione dei pagamenti accoppiati a una determinata produzione con un pagamento indipendente dalla produzione è infatti il cuore della riforma) e l’entrata a regime dellanuova politica agricola comunitaria 2014-2020. “Quest'anno sarà l’ultima campagna in cui si potrà usufruire per il settore dell’unico sostegno accoppiato rimasto”, ammette Fabio Rossi presidente di Opta, secondo il quale “un aiuto al chilogrammo prodotto che, se pur minimo, ha consentito, grazie anche agli aumenti dei prezzi e ai contratti con le grandi multinazionali, di poter proseguire con le produzioni”. Dal 2015 l’unico sostegno accoppiato sarà poi cristallizzato in titoli, ordinari e speciali, posseduti da ogni agricoltore nei prossimi sei anni. “E’ l’ultimo meccanismo perverso - chiosa Rossi - studiato dalla commissione europea per cerca- re di stroncare in tutti i modi la produzione di tabacco in Europa, volendo correlare in modo del tutto inconcepibile e ottuso la fine delle produzioni tabacchicole con la riduzione del fumo e dei suoi effetti dannosi”. Una situazione preoccupante a tal punto che Opta chiede l’intervento della Regione attra- A CITTA’ DI CASTELLO E' tuttora ricoverato all’ospedale di Città di Castello il pensionato ottuagenario vittima di un grave incidente sul lavoro. L’anziano che risiede a Trestina stava lavorando il proprio orto a ridosso delle abitazioni nei pressi dello stadio quando ha perso il controllo della motozappa finendone travolto. Entrambi gli arti inferiori sono rimasti intrappolati tra i meccanismi del motocoltivatore. Ha riportato ferite molto gravi anche se, fortunatamente, il politrauma riscontrato al pronto soccorso, non ne ha messo a rischio la vita. Sotto costante monitoraggio medico, le sue condizioni vengono definite stazionarie. B “Come produttori di tabacco chiarisce Rossi - riteniamo del tuttoimmorale e distorsivo delle regole del mercato degli affitti fondiari i regolamenti comunitari che permettono ancora oggi di mantenere aiuti disaccoppiati a quei tabacchicoltori che hanno smesso di produrre addirittura dal 2006”. B z Volontariato Il crollo del soffitto del punto prevenzione non ferma l’attività degli “Amici del cuore” A CITTA’ DI CASTELLO Il crollo dei controsoffitti del “punto prevenzione” dell’associazione a causa delle infiltrazioni d’acqua causate dalle copiose piogge dello scorso fine settimana non hanno lenito la forza di volontà degli “Amici del cuore”. Ispirandosi al celeberrimo adagio secondo il quale “aiutati che il ciel t’aiuta”, i volontari del sodalizio tifernate si sono rimboccati le maniche e stanno impegnandosi celermente per mettere a punto un altro a tempo di record. Il giorno dopo aver scoperto il crollo della con- trosoffittatura che ha danneggiato le strutture rendendo inagibile il locale, i dirigenti dell’Associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere di Città di Castello non si sono arresi e si sono messi subito all’opera, trasportando nell’ambiente frequentato dai soci i macchinari e la mobilia presente nell’ambiente attiguo. E così hanno reso il locale idoneo a ospitare il nuovo “punto prevenzione” e a svolgere la sua insostituibile funzione. Il locale, tuttavia, non è ancora del tutto pronto poiché necessita di ulteriori modifiche, come la sistemazione di una porta che divida i due ambienti: lavori, questi, che saranno sicuramente portati a termine entro pochi giorni. E così quanti trovavano nella struttura allestita nel loggiato Gildoni di Palazzo Bufalini un punto di riferimento per il controllo gratuito di pressione arteriosa, colesterolo e glicemia potranno continuarlo a farlo nel giro di pochissimo tempo. Intanto, portando avanti il progetto “Prevenzione è vita”, l’Associazione cardiopatici Alta Valle del Tevere “Amici del cuore”, in collaborazione con il gruppo di Umbertide del comitato di Città di Castello della Croce rossa italiana e il Comune di Umbertide, sarà presente sabato mattina dalle 10 alle 12 in piazza Matteotti, ad Umbertide, per un controllo gratuito di pressioB ne arteriosa, colesterolo e glicemia. y Icone degli anni Settanta Raduno nazionale delle Prinz da domani fino a domenica A CITTA’ DI CASTELLO Le celeberrime Prinz, auto icone degli anni Settanta, si ritroveranno questo fine settimana a Città di Castello per il raduno nazionale “Nsu Club Italia”. L’iniziativa porterà nel capoluogo tifernate alcune decine di equipaggi ed è stata resa possibile grazie ala collaborazione istauratasi tra lo stesso club e i locali assessorati allo Sport e al Turismo, potendo anche contare sul supporto logistico del Vespa club di Città di B Castello. Eroe cittadino Programma ricco di iniziative per ricordare Venanzio Gabriotti A CITTA’ DI CASTELLO Città di Castello ricorderà i settanta anni della fucilazione di Venanzio Gabriotti domani con una serie di manifestazioni che si apriranno alle 8,30 con la messa al famedio del cimitero, officiata da monsignor Giuseppe Tanzi. Dopo la deposizione presso il monumento ai Caduti, il corteo si sposterà presso il greto della Scatorbia dove i bambini di San Filippo eseguiranno dei canti e i bambini del secondo circolo, Cerbara e Riosecco, pianteranno la rosa “Bella Ciao”, la rosa del partigiano. La giornata proseguirà con l’omaggio in piazza Gabriotti, in via San Florido e al monumento di viale Vittorio Veneto e terminerà nella sala del consiglio comunale con la premiazione del concorso rivolto alle scuole. B Degustazioni, escursioni e incontri tecnici per i clienti e gli ospiti dell’azienda di Pistrino Musica per tutti Fra le sorprese preparate dai fratelli Radicchi anche il concerto di Michele Zarrillo Una domenica speciale con Lacole A CITERNA Ospiti, clienti, addetti ai lavori ed esperti di tutto ciò che ha a che fare con l’antico e le antichità hanno risposto all’invito di “Lacole casa italiana”, che nei 20mila metri quadrati del proprio showroom di Pistrino ha organizzato un vero e proprio happening in occasione dell’apertura straordinaria di domenica scorsa. Valeria, Italo e Walter Radicchi hanno organizzato la gior- nata nei minimi dettagli: oltre ad apprezzare le migliaia di oggetti e complementi d’arredo esposti, gli ospiti hanno trovato ad attenderli una degustazione di prodotti enogastronomici, la visita al borgo di Citerna, una serie di workshop con esperti del settore e, dulcis in fundo, il concerto di Michele Zarrillo. La storia di Lacole è iniziata molti anni fa, con Dante Radicchi, mente geniale e intuiti- Ufficio di corrispondenza via Paolo Borsellino Tel. 075 91181 - Fax 075 4652406 [email protected] Condizioni stabili per l’anziano ferito dalla motozappa verso l’assessore all’Agricoltura. L’obiettivo è quello di convocare al più preso un tavolo della filiera per cominciare, aggiunge Rossi, ad affrontare insieme alla Regione le tematiche del prossimo piano di sviluppo rurale. Ma anche per valutare l’introduzione di appositi controlli da mettere in campo. Disagi Alcuni locali dell’associazione sono inagibili per il crollo dei controsoffitti avvenuto nella notte fra venerdì e sabato 25 Tragedia sfiorata Ilsettoredeltabacco chiedeallaRegione di scendere in campo di Sandra Biscarini t Giovedì 8 Maggio 2014 va che ebbe il merito di valorizzare antichi legni e materiali stimolandone l’utilizzo ai fini di arredamento per dimore meravigliose. I 20mila metri quadrati di esposizione fanno di Lacole il più grande showroom di materiali antichi per ristrutturazioni e arredamento, un’autentica eccel- lenza che da tempo ha varcato i confini dell’Umbria e dell’Italia per affermarsi a livello mondiale.Alla clientela americana ed europea, dallo scorso anno si sono aggiunti russi e cinesi che arrivano di persona a Pistrino o mandano i loro architetti per scegliere i pezzi per arredare le loro case. Loshowroom di Pistrinoospita una quantità impressionante di materiale autentico opportunamente selezionato, decine e decine di camini, fontane, vasche in pietra, travi, antichi mattoni, piastrelle e arredi, oltre al nuovo reparto di tessuti, cuscini e lampade. B CORRIERE DELL’UMBRIA Gubbio t Giovedì 8 Maggio 2014 27 Le emozioni del 15 maggio protagoniste questa mattina per una giornata di amicizia e solidarietà Verso la festa Il presidente dei santantoniari Al centro “Aldo Moro” torna l’appuntamento con l’Alzata Minelli ha una certezza: “Il nostro capodieci Latini ha carisma e farà bene” A GUBBIO La manifestazione Una tradizione consolidata In occasione della Festa dei Ceri torna questa mattina il consueto appuntamento con la manifestazione promossa dal centro diurno “Aldo Moro”. Come da tradizione ormai consolidata da anni è in programma l’Alzata nel piazzale del centro. La manifestazione sarà preceduta dalla sfilata, che partirà dalla caserma dei vigili del fuoco con tanto di tamburini e con la banda musicale. Tra i ragazzi saranno scelti per l’oc- casione capodieci e capitani e quindi il lancio delle brocche darà il via alla Corsa. L’appuntamento è per questa mattina a partire dalle 10. Si tratta di un’iniziativa molto sentita e tra gli appuntamenti tra i più attesi in vista del 15 maggio, una manifestazione che è cresciuta negli ani e alla quale partecipano numerose le scolaresche, come le autorità istituzionali, religiose e ceraiole, ma anche tanti cittadini per una mattinata da traB scorrere in amicizia e solidarietà. Proteste e disagi aumentano ogni giorno che passa, visto che i lavori erano iniziati diversi mesi fa Pazienza dellagente messa a dura prova dal cantiere infinito di piazza San Pietro A GUBBIO Proseguono i lavori che stanno interessando, già da diversi mesi, la piazza di San Pietro, quindi buona parte del quartiere e in particolare la maggior parte dei posti auto a disposizione nella zona est della città. Diversi sono i disagi ai quali i cittadini e i residenti devono far fronte con pazienza ogni giorno. Lavori lunghi, che sembrano interminabili a detta di parecchi cittadini. I lavori erano partiti lo scorso inverno e ora, quasi alla soglia dell’estate e in pieno clima ceraiolo, ancora non si vede la fine del percorso di riqualificazione urbanistica dell’area. Oltre alla piazzetta sulla quale si affaccia la chiesa di San Pietro, e che porta all’ingresso degli uffici comu- Cantiere aperto I lavori creano problemi anche a chi vorrebbe parcheggiare nali, della biblioteca, delle scuole Maria Montessori e dell’asilo nido, anche l’area immediatamente attigua che va in direzione ovest è ancora, anzi ogni giorno di più, interessata da lavori dovuti alla sistemazione di tubature, impianti e condutture. Anche lo stesso progetto di promozione e qualificazione dei reperti archeologici e architettonici rinvenuti alla base della chiesa sono ancora a un punto fermo, pare infatti che non ci siano novità da parte degli uffici competenti e dei tecnici addetti circa il fu- turo dell’intervento e, quindi, della centrale e storica piazza sanpietrina, così come dei molti parcheggi sottratti ai cittadini per via del prolungarsi dei lavori. In particolare questa serie di lavori a ripetizione intralcia il passaggio degli anziani che vogliono raggiungere la chiesa o l’immediato centro storico, ma anche delle mamme coni passegginiche accompagnano o riprendono i piccoli dalle scuole. I cittadini si chiedono, sempre più frequentemente e con insistenza, quando avranno termine tali lavori, qundo potranno tornare effettivamente in possesso della propria piazzetta, godendo a tutto tondo della bellezza del proB prio quartiere. di Euro Grilli A GUBBIO - Alfredo Minelli, ceraiolo santantoniaro doc, è il presidente della Famiglia e si sta facendo apprezzare per l’impegno e la dedizione con cui interpreta il ruolo, ma anche per la pacatezza degli interventi e lo spirito di collaborazione che sono peculiarità preziose in tutto il suo modo di fare. “Da ceraiolo - attacca a dire - spero che Sant’Antonio ripeta la corsa degli ultimi due anni nei quali, senza tema di smentite, ha fatto davvero due grandissime corse. E siccome c’è il vecchio adagio popolare che recita che non c'è due senza tre sono convinto che ci ripeteremo a quei livelli”. Che capodieci sarà Fabio Latini? “ Ha fatto, anche lui come tutti, un percorso importante prima di arrivare a lanciare la brocca. Ha carisma, farà bene”. Come coniuga lo spirito ceraiolo e il ruolo di presidente, aspettando il 15 maggio? “Ceraioli si è sempre, fino alla morte.Lo spirito è sempre lo stesso, fin dal primo giorno che ti avvicini al cero. Cambiano i tempi e cambiano le mansioni, ma la voglia sarebbe sempre quella di entrare sotto la stanga. Da presidente hai la responsabilità di tutto e quindi l’impegno deve essere massimale. Per quanto mi riguarda ho sempre cercato nella collaborazione e nella disponibilità con tutti il metodo del mio lavoro, privilegiando in ogni modo l’unione e la fratellanza tra i ceraioli”. Orari e appuntamenti in taverna? “Il 14 come d’ordinanza la taverna chiuderà alle 22,30-23. Sarà aperta ai nostri ceraioli e alle loro famiglie. Il 15 sera noi santantoniari ci ritroveremo nell’orto, fuori in via Savelli sotto l’archetto ci sarà la banda di Sant’Antonio e ci sarà grande festa anche lì”. L’ultima annotazione è la speranza che si risolva in maniera intelligente e nel migliore dei modi la situazione relativa alla taverna e ai problemi con alcuni vicini. Il tutto con lo spirito che l’amato patrono Ubaldo ha B insegnato a tutti gli eugubini: la riconciliazione. Benedetta Pierotti La promozione è in vigore da oggi Presentato dal Rotary il bando “Acchiappatalenti”, ideato per rilanciare e valorizzare l’estro e la manualità Biglietti a un euro al luna park tutti i martedì e giovedì Cinque borse di studio per giovani artigiani A GUBBIO Il martedì e il giovedì (anche oggi quindi) al luna park di Gubbio, nella zona dello stadio “Barbetti”, i biglietti per le varie attrazioni costeranno un euro. E’ una promozione speciale che per due volte alla settimana consentirà ai clienti delle tradizionali “carozzelle” di trascorrere qualche ora di svago con una spesa davvero modica. La promozione sarà valida fino alla fine del mese di maggio, cioè fin quando le giostre saranno a Gubbio. E sarà attiva anche il giorno dei Ceri che, guarda caso, cade proprio di giovedì. Per assicurarsi i biglietti a un euro per il martedì e giovedì basta recarsi al luna park e acquistarli presso le varie attraB zioni. A GUBBIO Dare possibilità ai giovani di fare esperienza sull’importanza del lavoro artigianale e sulla professionalità che ne può derivare è l’obiettivo che il Rotary eugubino si è dato attraverso l’istituzione di cinque borse di studio da 500 euro ciascuna. Questo è “AcchiappatalentiAdotta un giovane artigiano”, l’iniziativa presentata ieri mattina negli istituti superiori “Mazzatinti” e “Cassata” dal presidente del Rotary Giampietro Rampini, affiancato dal socio Gioacchino Minelli. Il progetto è stato ideato in memoria di Francesco Rampini, prematuramente scomparso nel settembre 2012, per dare fiducia e speranza alle nuove generazioni, incoraggiando i giovani a riappropriarsi della storia e della cultura. “Gubbio è un centro di importanza straordinaria - ha spiegato Rampini - per quanto riguarda la produzione di manufatti artistici in svariati materiali e ancora oggi sono molte le botteghe in attività grazie a valenti artigiani e maestranze specializzate, che continuano a produrre opere d’arte e d’ingegno con immutato spirito, abilità, capacità di adattamento e interpretazione del gusto dei tempi”. I partecipanti al bando (studenti che frequentano l’ultimo anno della scuola media superiore degli istituti scolastici di Gubbio e i diplomati che, avendo frequentato gli istituti cittadini, abbiano terminato l’anno scolastico a giugno 2012 o giugno 2013) dovranno progettare e realizzare un manufatto ispirato ad artigianato artistico, design, innovazione e commerciabilità, Definito l’itinerario turistico che promuoverà il territorio di quattro comuni legati all’artista Umbria e Marche unite nel nome di Barocci A GUBBIO Pesaro, Gubbio, Urbino e Senigallia, i Comuni associati a “Laterradel Duca”, hanno presentato ieri mattina il progetto - sostenuto dalle Regioni Umbria e Marche - il progetto-itinerario delle opere di Federico Barocci e dei barocceschi. Il circuito culturale e turistico della riscoperta del pittore e dei suoi seguaci propone dalla primavera 2014 un affascinante percorso nelle città dell’antico ducato. Un viaggio emozionante nello splendore del Rinascimento italiano, con visite guidate, trekking urbano, concerti ed esposizioni in onore dell’artista. A Gubbio, opere del Barocci si trovano nelle chiese di Santa Maria dei Laici, San Francesco, Santa Croce della Foce, Santa Maria dei Servi e al museo di palazzo ducale. L’itinerario interesserà Gubbio da domani a domenica: domani alle 21 alla chiesa di San Giovanni “Musica al tempo e nei luoghi di Federico Barocci”, concerto dell’ensemble Bella Gerit; sabato alle 16 a palazzo ducale conferenza di Francesca Abbozzo “Federico Barocci e i suoi riflessi nell’ambiente roveresco del ducato urbinate” e al termine visita guidata nei luoghi del centro storico che custodiscono opere di Barocci, di suoi allievi e dei seguaci; domenica alle 11 alla chiesa di Santa Maria dei Laici visita guidata nei luoghi barocceschi. Il commissario D’Alessandro ha sottolineato l’importanza di fare rete per la promozione di progetti che valorizzino il territorio. Dal canto suo, l’assessore alla Cultura di Urbino Lucia Pretelli ha affermato la necessità di accompagnando il lavoro con una breve relazione. Per partecipare all’iniziativa, i candidati dovranno compilare entro il 30 giugno la domanda di ammissione, descrivere in modo dettagliato il manufatto che avranno intenzione di realizzare e inviarla tramite posta elettronica all'indirizzo [email protected] (la domanda è reperibile all'interno del sito www.acchiappatalenti.it). Entro le 18 del 15 settembre il manufatto, imballato in scatola chiusa, dovrà essere consegnato nella sede dello studio Tanganelli in via Pierluigi da Palestrina. In fase di progettazione e in quella di realizzazione, i candidati potranno richiedere l’assistenza e il supporto delle scuole o delle botteghe artigiane che aderiranno all’iniziativa e potranno avvalersi del supporto dell'ingegner Minelli. B Scrigno d’arte Fra le sedi dove è possibile ammirare le opere di Federico Barocci c’è anche la chiesa di Santa Maria dei Laici continuare a comunicare il progetto della “Terra del duca”, voluto e condiviso da due Regioni e quattro Comuni, per la promozione del territorio. La dirigente della Regione Antonella Tiranti ha rimarcando invece la necessità di “recuperare radici e identità per offrire opportunità, in un contesto in cui il viaggiatore non distingue il confine geografico e va alla ricerca di motivazioni ed emozioni”. Il concetto di rete e sinergiaè stato ripreso anche dal dirigente della Regione B Marche, Mario Ruggini. -MSGR - 06 UMBRIA - 33 - 08/05/14-N: Umbria www.ilmessaggero.it METEO (C) Il Messaggero S.p.A. | ID: 00155924 | IP: 151.12.186.133 by EFFESSE GROUP srl pronto intervento 24h PERUGIA SOS SOS DOMUS Via Garibaldi 78/80/82 05100 TERNI T el : 0744 471832 Mobile : 366 3076242 Fax : 0744 471832 DOMUS guasti casa, negozi, uffici, aziende Terni E-mail: [email protected] Giovedì 8 Maggio 2014 Web: www.sosdomus.it Perugia f Foligno f Spoleto f Piazza Italia, 4 (PG) T 075/5736141 F 075/5730282 f Terni Piazza della Repubblica T 0744/58041 (4 linee) F 0744/404126 Terni Niente stop: saranno ospitati i detenuti pericolosi Terni Ancora violenza: minaccia la moglie col coltello e la picchia Perugia Gigli a pag. 46 Servizio a pag. 45 Servizio a pag. 35 Finisce in overdose ma per ore non ha identità Il padre non avendo più notizie chiama tutti gli ospedali chiedendo una descrizione dei ricoverati. Il giovane, di Foligno, è gravissimo Follia ultrà, diciassette indagati «Lancio di materiale pericoloso» e agenti feriti: per i tifosi del Perugia scattano i Daspo I fatti lo scorso dicembre a Frosinone. In arrivo altre misure per il dopo gara di domenica ` Michele Milletti PERUGIA L’hanno chiamata «operazione Ultras wear». Non a caso. Perché proprio nei vestiti dei diciassette tifosi riconducibili ai gruppi organizzati della curva nord del Perugia, gli investigatori ritengono di aver trovato conferma di quanto filmato dalle telecamere della questura di Frosinone. Fra quei jeans, giubbotti, sciarpe e cappelli trovati e sequestrati ieri mattina nelle abitazioni perquisite dei tifosi biancorossi indagati (sedici fra il capoluogo, Foligno e Spoleto, uno a Firenze) per la digos di Frosinone, coadiuvata nelle indagini dai colleghi perugi- ni diretti da Francesco Moretta, sono arrivate le conferme che quei diciassette erano tra gli animatori dei disordini avvenuti al termine della gara dello scorso 22 dicembre, il primo dei due scontri al vertice terminato 1-1 e che valse al Perugia il titolo di campione d’inverno. Oltre alle denunce, per gli ultrà biancorossi (quasi tutti ventenni e under 30) sono scattati i Daspo, cioè i divieti ad assistere alle manifestazioni sportive. Ma non finisce qui, perché altri provvedimenti sarebbero in arrivo per il dopo gara del match di domenica che ha dato al Grifo la serie B. Continua a pag. 36 Derby con ferito Perugia. Primo concerto l’11 luglio Bastia-Foligno, stangata in arrivo per 19 PERUGIA Le indagini vanno avanti. E dagli scontri del post derby Bastia-Foligno del 6 aprile possono uscire altri tifosi a cui verrà negato l’accesso agli stadi. Sì, insomma, altri Daspo. Continua a pag. 36 In fuga con la pistola carica Perugia, allarme armi illegali Fermati tre incensurati, c’è anche una donna: legami con la prostituzione PERUGIA Armi clandestine: una pistola di fabbricazione bulgara, modello Ekol special 99 non presente nel catalogo nazionale delle armi, calibro nove millimetri ma modificata a 7.65 perché «è più facile trovare il munizionamento». Insospettabili: il possessore della pistola e le due persone in auto con lui nel pomeriggio di martedì per le strade del quartiere di San Sisto. Lui albanese con il “ferro” addosso, un perugino che dirà di essere «l’istruttore del cane» dell’albanese e una lei, sempre albanese. Tutti e tre incensurati. Legami con la prostituzione: sembrerebbe averli la donna, non proprio finita nella rete di controlli lungo le strade della prostituzione ma comunque monitorata, secondo i carabinieri, un paio di volte in situa- L’angolo del meteo Bel tempo Gilberto Scalabrini Oggi bel tempo, ma con velature in transito. Nel corso del pomeriggio, non mancherà lo sviluppo di qualche nube nell'interno, dove non si esclude un relativo peggioramento con isolati acquazzoni. Specie sui rilievi che potrebbero essere preda di una vivace instabilità con qualche temporale. In serata e durante la notte cielo sereno ovunque. Domani, l'alta pressione si rinforza e avremo una giornata stabile e ben soleggiata su tutti i settori dell' Umbria. zioni di questo tipo. C’è tutto questo, al fondo di un inseguimento fra San Sisto e la zona di Centova iniziato con un’auto che non si ferma a un controllo disposto da una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri della compagnia di Perugia e terminato con l’arresto dell’albanese e il recupero fra le erbacce di una pistola vera, clandestina, con sei colpi proiettili nel caricatore e lanciata dal finestrino di quell’auto in fuga. Ma ci sono anche situazioni, sullo sfondo, situazioni potenzialmente inquietanti perché quell’arma era pronta per sparare e perché i legami con il mondo del sesso a pagamento possono essere sempre decisamente pericolosi. Continua a pag. 35 Già stiamo rimpiangendo le Province. Comunicato della Provincia di Perugia: «L'assessore competente annuncia che per il 2014 sarà impossibile assicurare il taglio dell'erba lungo tutte le pertinenze stradali di competenza». Allarme: prima che sia troppo tardi, qualcuno indica un bando riservato a sole capre (affamate) e magari a qualche affine (capretti e caproni, ma non caprini), da scatenare sulle complanari per salvarci dall’invasione delle erbe selvatiche. Ps: fate presto. Expo, l’Umbria resta 3 settimane A caccia di soldi per i voli charter PERUGIA Pronti, via, con un po’ di ritardo sul resto del mondo l’Umbria si organizza per partecipare all’Expo 2015. Prima decisione uscita dalla riunione di ieri in Regione: il Cuore verde si prenderà tre settimane al “padiglione Italia”, una come “protagonista” e due come presenza “ordinaria”. Tra le due opzioni c’è una bella differenza di prezzo. A giorni sarà firmato il contratto con l’organizzazione. All’Expo il tempo di permanenza si paga salato: le tre settimane si mangeranno una buona parte del milione e 50mila euro che la Regione ha già stanziato. Palazzo Donini si aspetta di vedere sul tavolo un altro milione di euro: la somma del contributo di fondazioni bancarie, Camere di Commercio e organizzazioni di categoria. Ieri il primo passo formale: la firma del protocollo d’intesa “per la promozione e la partecipazione del sistema economico umbro”. L’ha sottoscritto Regione con più di 23 tra istituzioni, enti e Università. Alla fine il gruppo di lavoro dovrebbe essere composto da una decina di perso- ALCUNE FOTO DI MCCURRY FORSE A MILANO ALLA MOSTRA GIÀ VENDUTI 12MILA BIGLIETTI Umbria Jazz sarà wonderful PERUGIA Torna Umbria Jazz , con un cartellone senza grandi nomi del rock , ma già apprezzato negli Stati Uniti Nucci a pag.41 ne. La prossima mossa sarà individuare le delegazioni addetti ai lavori e non solo da portare da Milano in giro per l’Umbria. Come? Restano in piedi due ipotesi: i voli charter e un collegamento ad hoc con l’alta velocità. Ma per entrambe le soluzioni bisogna trovare i soldi. Entro un mese verrà messo nero su bianco anche un progetto che illustri «l’idea di Umbria da trasmettere» nei 200 metri quadrati di spazio a disposizione. Ci lavorerà un gruppo di esperti incaricati ad hoc: alcuni in prestito dalle Università - lo Studium e la Stranieri - e altri saranno «esterni». Potrebbe essere utilizzata in parte anche la mostra di Steve McCurry. Va detto che quelle foto sono state scattate pensando ad un pubblico diverso rispetto ai visitatori dell’Expo: soprattutto di investitori, tecnici e addetti ai lavori. La buona notizia, comunque, è che la mostra esposta a Perugia “Sensational Umbria", all’ex-Fatebenefratelli e nel museo di Palazzo Penna funziona: in poco più di un mese, dal 29 marzo, sono stati staccati 12mila biglietti. Federico Fabrizi [email protected] © RIPRODUZIONE RISERVATA www.lanazione.it/umbria e-mail: [email protected] - [email protected] GIOVEDÌ 8 maggio 2014 Daspo a diciassette ultras del Grifo Per i gravi incidenti verificatisi dopo Frosinone-Perugia del 22 dicembre 2013 In centinaia per il volley «Umbria Jazz», presentata l’edizione 2014 E’ delirio in centro Premiata la Sir Safety Grandi artisti come Hancock e Shorter Per «Lady Night» la Cole e Mannoia MILIANI e COLETTI · In Nazionale TALENTO Fiorella Mannoia,la sua è unadellevoci al topdella musicad’autore italiana PONTINI · A pagina 2 Baby-squillo, i clienti ‘Non sapevo che avesse solo 17 anni’ CINAGLIA · A pagina 21 Lo storico teatro Il Comune ridà vita al «Pavone» S.COLETTI · A pagina 6 · A pagina 5 Ex Merloni «Sì» alla cassa per gli operai della «J&P» BELVEDERE · In Economia LA STAGIONE DELJAZZ DEL JAZZ Vendevano droga ai compagni di scuola Minorenni denunciati ad Assisi. E scoppia l’allarme: «Il giro è vasto» BAGLIONI · A pagina 3 Nuove infrastrutture viarie Nasce la Società di Progetto «E 78 Fano-Grosseto, finalmente si parte» «LA FANO-Grosseto è un’infrastruttura strategica importantissima che, con la sua realizzazione, farà da raccordo tra le regioni Marche, Umbria e Toscana e tutto il centro Italia, e consentirà di facilitare il collegamento diretto tra Adriatico e Tirreno». Lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture, Riccardo Nencini, sulla sottoscrizione della costituzione della Società di Progetto per la realizzazione della E78 Fano-Grosseto, fissata per oggi al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. «Con la firma di oggi — aggiunge Nencini — arriviamo a un punto di svolta per la realizzazione dell’opera. Avevamo stabilito tempi certi e inserito tra le priorità del governo il completamento di questa importantissima bretella di raccordo per rispondere a quei cittadini che aspettavano soluzioni da decenni. La ‘Strada dei due mari’ verrà dunque completata in pochi anni». Verso il voto: Perugia I «Grillini» svelano le loro carte NUCCI · A pagina 7 OGGI SU: www.lanazione.it/umbria GUARDA LE FOTO Sir Safety, festa in piazza a Perugia LEGGI L’ARTICOLO Studentesse-ladre Bottino da 300 euro LEGGI L’ARTICOLO Prostituta insulta la Provinciale GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2014 ECONOMIA & FINANZA 29 IL GIORNO - Il Resto del Carlino - LA NAZIONE • IL GRANDE EVENTO INTESA CON IL TAVOLO GENERALE DELL’ALLEANZA PER LO SVILUPPO «Expo 2015», l’Umbria è presente Il «Cuore verde» si mobilita per promuovere il territorio a Milano · PERUGIA IL DIRETTORE RobertoGiannangeli L’ALLARME CNA «Artigianato E’ strage di imprese» · PERUGIA «ARTIGIANATO in ginocchio: sono un migliaio le imprese artigiane umbre che hanno chiuso i battenti negli ultimi due anni, con una perdita di circa 3mila addetti e oltre 3mila in cassa integrazione». Roberto Giannangeli, direttore di Cna Umbria, lancia un nuovo grido di allarme sulla drammaticità della situazione economica in cui versano le imprese umbre. «I dati, seppure non perfettamente sovrapponibili perché provenienti da fonti diverse e riferiti ad annualità solo in parte coincidenti, confermano ciò che da anni diciamo a proposito dello stato di estrema difficoltà del tessuto economico produttivo della nostra regione, alle prese con la peggiore crisi economica degli ultimi 80 anni. Se il numero complessivo delle imprese artigiane umbre era andato crescendo costantemente fino al 2007, sfiorando quota 25mila, con l’inizio della recessione la loro diminuzione è stata drastica e continua (a dicembre 2012 superavano di poco le 23mila unità). Ma è il dato sulle imprese effettivamente operanti a destare preoccupazione. Su 69mila aziende “attive” censite dall’Istat, quelle artigiane sono 20.423, pari a circa il 30%, di cui 15.770 nel Perugino e 4.653 nel Ternano. Di poco inferiore il rapporto percentuale se andiamo ad analizzare il numero di addetti: su un totale generale di poco superiore alle 240mila unità, quelli delle imprese artigiane raggiungono quasi quota 59mila, equivalenti a poco meno del 25% degli occupati dell’impresa privata. Il numero medio di addetti delle aziende artigiane è pari a 2,87, di cui 1,27 corrispondente ai titolari e soci d’impresa e 1,61 ai dipendenti (1,64 nella provincia di Perugia e 1,51 in quella di Terni). Il dato peggiore naturalmente riguarda il settore delle costruzioni». L’UMBRIA CHE PRODUCE beni e servizi, ma anche “saperi” e cultura ieri era seduta intorno allo stesso tavolo con un unico obiettivo: individuare una strategia unitaria della presenza dell’Umbria ad Expo 2015. E’ lo scopo del “Protocollo d’intesa per la promozione e la partecipazione del sistema economico umbro a Expo 2015”, la manifestazione in programma a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre 2015 sul tema «Nutrire il pianeta, energia per la vita». IL DOCUMENTO, sottoscritto ieri pomeriggio a palazzo Donini tra Regione Umbria e tutti i soggetti del Tavolo generale dell’alleanza per lo sviluppo, si propone di «portare l’Umbria — ha affermato la presidente Catiuscia Marini — come sistema istituzionale ed economico ad Expo 2015, proponendo le sue eccellenze su un tema, come quello del cibo e dell’alimentazione. E’ intenzione di tutti — ha proseguito — a cominciare dalle istituzioni, predisporre un programma di eventi ed iniziative condiviso. Anche per l’Umbria, oltre che per l’Italia, Expo 2015 sarà un TUTTI UNITI La presidentedellaRegione,CatiusciaMarini,ha firmato il protocollod’intesacon le dueUniversitàe i soggettiproduttivi CABINA DI REGIA In prima linea nell’accordo le due Università Spazio alla ‘green economy’ evento di grandissima rilevanza e noi dobbiamo saper cogliere tutte le opportunità che da questo evento potranno venire. A questo fine sarà importante il lavoro di coordinamento per la realizzazione di una presenza dell’Umbria che sia la più incisiva ed efficace possibile». La Marini ha inoltre sottolineato come «la presenza dell’Umbria dovrà coordinarsi con quella di tutte le Regioni italiane. A Milano, infatti, avremo importanti opportunità di conoscenza di realtà internazionali verso le quali — ha concluso — promuovere l’Umbria come sistema, in coerenza con il tema dell’esposizione universale». Nell’ambito dell’organismo ver- ranno definite le attività e le iniziative per valorizzare la qualità delle produzioni agro-alimentari, con particolare riferimento alle eccellenze regionali, dell’alimentazione e della nutrizione; il turismo dell’intero territorio regionale e dei beni culturali ed ambientali; i servizi di ricerca, di eccellenza e di alta formazione che il sistema produttivo ed istituzionale regionale può offrire sui temi di Expo 2015, anche con riferimento ai “Cluster” di ricerca nazionali ai quali partecipa la Regione Umbria, quali Agrifood e Chimica Verde. I soggetti firmatari: Unioncamere Umbria, Camere di Commercio di Perugia e Terni, Anci e Upi Umbria, Università degli Studi e Università per Stranieri di Perugia, Sviluppumbria SpA, “3a-Pta”, Centro Estero Umbria e Associazioni regionali di categoria (Cia Umbria, Coldiretti Umbria, Confagricoltura Umbria, Confindustria Umbria, Cna Umbria, Confapi Umbria, Confimi Imprese, Confartigianato Umbria, Confcommercio Umbria, Confesercenti Umbria, Confcooperative Umbria, Legacoop Umbria, Casartigiani Umbria. Silvia Angelici PRODOTTI TIPICI DA VENERDI’ A DOMENICA APPUNTAMENTI DEDICATI ALLA GASTRONOMIA Torna «Porchettiamo», Gualdo Cattaneo apre le porte ai golosi · GUALDO CATTANEO BORGO che vai porchetta che trovi. Ma a San Terenziano di Gualdo Cattaneo ce ne saranno tante, tutte le migliori insieme, per distinguerne sapori e profumi. In poche edizioni «Porchettiamo» è diventato uno degli eventi più conosciuti del territorio regionalE. Il «Festival delle porchette d’Italia», che prenderà il via domani per proseguire anche sabato e domenica, è pronto a riconfermarsi. Porchetta come cibo popolare, è infatti uno dei “cibi di strada” più gustosi, antichi e popolari della tradizione gastronomica italiana, ma anche nobile: e per interpretarla in modo nobile, tenuto conto che ormai è sempre più piccolo il divario tra ciò che è “popolare” e ciò che è “gourmet”, ci sarà l’iniziativa “In punta di porchetta”, con uno chef “stellato” che interpreterà la porchetta con panini gourmet ispirati al maiale e alla preparazione “in porchetta”, come il coniglio o l’anatra. Nella piazza principale del piccolo borgo umbro, rinominata per l’occasione «La piazza del- le porchette», si riuniranno stand attentamente selezionati dall’organizzazione, con la conferma di produttori che arrivano anche da fuori dei confini produttivi classici e di regioni italiane meno consuete per questo cibo. Anche quest’anno, quindi, a San Terenziano saranno presenti, per un confronto tra alcune delle produzioni “top” della tradizione italiana, porchette prodotte in Umbria, Toscana, Lazio, Marche e addirittura Calabria. E per chi ha problemi di celiachia ci sarà anche il panino con porchetta senza glutine. LA VERTENZA OGGI INCONTRO AL MINISTERO SUL FUTURO DEGLI OPERAI RIMASTI SENZA LAVORO Ex Merloni, autorizzata la ‘cassa’ alla «J&P» · PERUGIA tegrazione. Si tratta di un valido aiuto, visto che gli operai lavorano con lunghi periodi di interruzione». FIRMATO al ministero del Lavoro il decreto che autorizza la cassa integrazione straordinaria per i 700 operai di Marche e Umbria della ex Merloni (nella foto una delle proteste) riassunti dalla «J&P» di Giovanni Porcarelli. Lo rendono noto Fim, Fiom e Uilm. OGGI, in un nuovo incontro al ministero, si discuterà invece della Cigs per i lavoratori del Gruppo in amministrazione straordinaria che non sono stati riassunti. La cassa era stata prorogata di sei mesi e scade il 12 maggio. Dopo la sentenza con cui la Corte d’appello di Ancona ha annullato la vendita dello stabilimento di Gaifana a Giovanni Porcarelli, l’imprendi- tore marchigiano ha annunciato la ferma intenzione di proseguire con l’attività produttiva della «J&P», dove sono impiegati 350 lavoratori umbri. La notizia dell’autorizzazione alla cassa integrazione da parte del ministero, arriva dunque come una boccata di osssigeno in una situazione di crisi ormai permanente: «L’ammortizzatore sociale parte dallo scorso gennaio — spiega il segretario generale della Cgil dell’Umbria, Mario Bravi — quindi questi lavoratori potranno incassare da subito quattro mesi di cassa in- SODDISFATTO anche il parlamentare Giampiero Giulietti (Pd): «Grazie al decreto firmato dal ministero del Lavoro si torna a dare una boccata d’ossigeno ai tanti operai di Umbria e Marche riassorbiti dalla J&P Industries. Ora, però, è necessario convocare quanto prima un tavolo tra governo, impresa e istituti bancari al fine di giungere nel più breve tempo possibile a una soluzione positiva della vicenda che, dopo la sentenza della Corte d’appello di Ancona, ha reso ancora più incerto il futuro di centinaia di lavoratori». C.B.
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