Documentazione Tecnica – Manuale Utente

Documentazione Tecnica – Manuale Utente
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Versione 81 del 18/02/2014
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SOMMARIO
1
A Chi è destinato ...............................................................................................................1-3
2
Pre requisiti ......................................................................................................................2-3
3
Obiettivi ............................................................................................................................3-3
4
Durata della formazione ...................................................................................................4-3
5
Introduzione .....................................................................................................................5-3
6
Documentazione Tecnica ..................................................................................................6-4
6.1
Tabella Classi Documentazione Tecnica (N1) ............................................................................................. 6-4
6.2
Gestione Documentazione da ricerca Anagrafica Articoli (VA)....................................................................... 6-5
6.3
Interfaccia DataBase Link....................................................................................................................... 6-7
7
Stampa Documentazione tecnica ......................................................................................7-8
8
Recapito Documentazione tecnica ....................................................................................8-9
8.1
8.2
9
Parametri Documentazione tecnica (FU) ................................................................................................... 8-9
Interrogazione documenti recapitati (UN) ................................................................................................. 8-9
Approvvigionamento Documentazione Tecnica ...............................................................9-10
9.1
Definizione Parametri Pianificazione (K9) ................................................................................................. 9-10
9.2
Numeratori Parti (FU) ........................................................................................................................... 9-10
9.3
Manutenzione Anagrafico Articoli (AR) ..................................................................................................... 9-10
9.4
Manutenzione Quote Standard (QS)
9.5
Gestione Cicli & Commenti Lavorazione (CI)
9.6
Tabella Classi Documenti (N1) ............................................................................................................... 9-11
9.7
Come si utilizza ................................................................................................................................... 9-11
Paragrafo-Pagina di Pagine 1-2 di 11
- Opzionale - ................................................................................... 9-10
- Opzionale - ....................................................................... 9-11
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1 A CHI È DESTINATO
A tutti coloro che devono gestire la Documentazione Tecnica dei Prodotti.
2 PRE REQUISITI
L’allievo deve essere in grado di operare con l’interfaccia WEBGATE400 e conoscere Anagrafici di Base.
3 OBIETTIVI
Alla fine del corso sarà in grado di :
Argomento
Livello
Durata
1.
Gestione Documentazione Tecnica
Base
45 min.
2.
Interrogazioni e Stampe
Base
15 min.
3.
Approvvigionamento Documentazione Tecnica
Base
45 min.
4 DURATA DELLA FORMAZIONE
Per la totalità degli obiettivi indicati, compresa la fase di verifica dell’apprendimento, la durata della sessione è di 2,0 Ore.
5 INTRODUZIONE
Quando parliamo di “Documentazione Tecnica” ci riferiamo a tutto quel materiale utile alla comprensione delle caratteristiche
e funzionalità di un dato sistema, strumento o articolo. Solitamente diffusa in formato elettronico o cartaceo si suddivide in
diverse categorie: guide, manuali, disegni, immagini, “Come fare per”, ecc. Ognuna di esse ha scopi e caratteristiche
diverse, variando ad esempio la specificità dell'argomento, la sua strutturazione nonché il livello di approfondimento. La
DOCUMENTAZIONE è il pilastro fondamentale di ogni attività organizzata, la cui gestione rappresenta uno dei problemi
cruciali da affrontare e risolvere nell’ambito di ogni organizzazione e che viene solitamente trascurato e sottovalutato. I
Sistemi di gestione per la Qualità, per natura e definizione basati sulla documentazione, ne hanno razionalizzato l’uso e
definito la struttura e le finalità, fornendo un contributo fondamentale alla sua standardizzazione. La gestione della
documentazione è uno dei problemi fondamentali da affrontare e risolvere nell'ambito della definizione e razionalizzazione
delle attività di ogni organizzazione. Normalmente la documentazione prodotta da persone diverse NON presenta delle
caratteristiche comuni che ne permettano una facile e corretta classificazione e individuazione, con conseguente difficoltà di
reperimento e di consultazione. É quindi necessario definire un rigoroso sistema di identificazione e classificazione della
documentazione che permetta a tutti gli interessati di conoscere lo stato di revisione dei documenti, la loro applicabilità,
l'autore, la data di generazione, l'allocazione fisica del file e/o della copia cartacea, ecc. Una volta definito e approvato un
sistema di identificazione e classificazione, bisogna applicarlo il più fedelmente e capillarmente possibile a tutte le tipologie di
documentazione aziendale. Il “DOCUMENTO” segue un percorso si vita determinato dalle varia fasi ed eventi che subisce
che sono dati dalla :

pianificazione

emissione

approvazione e autorizzazione

archiviazione

trasmissione, ricerca, generazione copie
 revisione
PIANIFICAZIONE
La pianificazione del documento da emettere viene eseguita sulla base delle caratteristiche del prodotto o della attività a cui
si riferisce, definendo di volta in volta:

documenti di riferimento da utilizzare (norme, specifiche tecniche, ecc.)

elenco dei documenti che dovranno essere emessi

responsabili della stesura, emissione e approvazione

tempi di emissione
É opportuno sottolineare come il processo di pianificazione debba produrre un elenco preliminare dei documenti da emettere,
corredato da tutti gli attributi tecnici e gestionali necessari.
EMISSIONE
In base alla pianificazione effettuata, verificata la disponibilità dei documenti di riferimento, si provvederà con strumenti
appropriati alla emissione del documento
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APPROVAZIONE E AUTORIZZAZIONE
Approvazione e autorizzazione sono fasi rilevanti del ciclo di vita del documento perché ne determinano un fondamentale
cambiamento di stato, rendendolo utilizzabile e applicabile. L’approvazione di un documento ne garantisce la correttezza
tecnica e l’avvenuto controllo delle condizioni di applicabilità (validazione tecnica). L’autorizzazione di un documento
determina il suo possibile utilizzo anche al di fuori dell’organizzazione e ne garantisce i contenuti, assumendo anche validità
contrattuale (validazione amministrativa e legale).
ARCHIVIAZIONE
Alla fase di approvazione e autorizzazione del documento, che ne congela forme e contenuti, deve seguire un processo di
conservazione e protezione che ne garantisca la rintracciabilità (archiviazione). L’archiviazione è costituita dalla conservazione
e protezione in un luogo definito e sicuro (archivio) della versione originale dei documenti approvati e autorizzati. Un archivio
deve essere integrato nel processo di gestione della documentazione e non limitato alla sola conservazione fisica dei
documenti.
TRASMISSIONE , RICERCA, GENERAZIONE COPIE
L’archivio, in quanto sede dell’originale del documento, è lo strumento operativo per la successiva fase del ciclo di vita del
documento, rappresentata dalla trasmissione del documento a uno o più destinatari che ne utilizzeranno le informazioni. Per
evidenti motivi di responsabilità tecnica, gestionale, amministrativa e legale dovrà essere in alcuni casi conservata
l’informazione relativa ai destinatari (lista di trasmissione e di distribuzione dei documenti). L’esistenza di elenchi completi e
aggiornati dei documenti emessi e approvati e di un unico luogo sicuro in cui sono conservati gli originali, costituiscono
fattori necessari per poter effettuare agevolmente le fasi di ricerca e generazione copie.
REVISIONE DI UN DOCUMENTO
La revisione di un documento è l’operazione che genera un nuovo documento per effetto della modifica dei contenuti del
documento precedente. L’identificativo del nuovo documento può rimanere invariato, la modifica è evidenziata mediante
l’incremento dell’indice di revisione appositamente previsto. È buona norma che il documento con indice di revisione più alto
riporti in forma sintetica le modifiche apportate alla versione precedente, possibilmente evidenziate graficamente. Si noti
come la revisione di un documento non implichi necessariamente l’obsolescenza o l’annullamento del documento precedente,
ma ne possa ad esempio limitare l’applicabilità.
Queste sono le indicazioni che troviamo nelle Normative della Qualità riguardanti la corretta gestione della Documentazione.
In questo Manuale vedremo come questi aspetti sono stati risolti in SPI.
6 DOCUMENTAZIONE TECNICA
6.1 Tabella Classi Documentazione Tecnica (N1)
Una delle prime attività è stabilire e codificare le CLASSI che identificano in gruppi omogenei i DOCUMENTI che si vogliono
gestire. La CLASSE oltre a descrivere la natura dei documenti , indica il percosso dove il documento è salvato (Cartella di
un Server Windows oppure cartella Dblink di AS400), l’estensione del documento ( .doc ,.jpg, .plt), ed il programma da
utilizzare per visualizzare il documento.
Figura 6-I (RGBMD2FM/T1)
 Descrizione : descrizione della classe documento
Parametri “Terminale Officina GBOX”
Relativamente a questi parametri si rimanda anche al manuale dei “GBOX Terminali di Officina”

Codice Applicazione : indica il codice dell'applicazione da utilizzare quando si visualizza il documento appartenente alla
classe in oggetto
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
Percorso Programma : Indica il percorso dov’ è installata l’applicazione indicata in "Codice Applicazione" che
utilizzeranno i programmi di Visualizzazione

Numero/Descrizione Pulsante : Per coloro che utilizzano i “Terminale di Officina”, indica il "Numero Pulsante" e la
"Descrizione Pulsante" che verranno mostrati e utilizzati per richiamare attraverso l’applicazione indicata, la
visualizzazione del documento
Parametri Articolo
Maggiori dettagli sull’utilizzo di questo parametro sono disponibili sul manuale del “Controllo qualità”

Disattivazione FREE-PASS : Indica se a fronte della realizzazione di una nuova revisione di documentazione per un
articolo appartenente alla classe in oggetto deve essere disattivato il FREE-PASS. E’ possibile richiedere la disattivazione
automatica “S”, oppure tramite emissione di window di conferma “C”. La disattivazione del FREE-PASS, nel caso di
documentazione legata ad articolo e fornitore, viene effettuata solo per il record associato al fornitore, nel caso di
documentazione legata solo all’articolo, viene effettuata per tutti i record associati. La conseguente riattivazione del
FREE-PASS avverrà manualmente, in seguito a manutenzione dell’anagrafica articoli da parte dell’utente, oppure
automaticamente tramite la funzione di commutazione controlli (nel caso in cui è prevista una commutazione tale da
riattivare il FREE-PASS).
Parametri Archiviazione e Allegati

Estensione Documentazione : estensione file del documento associato alla classe in oggetto

Livello di Modifica in Nome Documento : specifica “S/N” se nel nome del documento tecnico è incluso il campo che
definisce il livello di modifica del documento stesso. Se vuoto o "S" il nome documento sarà NOME OGGETTO +
LIVELLO DI MODIFICA, se invece è impostato a "N" il nome documento sarà costituito dal solo NOME OGGETTO

Codice Classe DBLINK : quando il documento è archiviato in DBLINK nell’ IFS di AS400 , nel campo si deve indicare la
classe DBLINK da associare alla Classe di Documentazione e dove verrà reperito il documento

Percorso Archivi Originali : indica il percorso (Cartella Windows) dove sono archiviati i documenti originali, ovvero il
luogo dal quale vengono automaticamente prelevati i documenti originali

Percorso Archivi Modificati : indica il percorso (Cartella Windows) dove sono archiviati i documenti modificati, ovvero
il luogo dal quale vengono automaticamente prelevati i documenti che hanno subito modifiche.
Parametri Approvvigionamento Documentazione
A seguire vedremo in modo un po’ più ampio la gestione dell’approvvigionamento della documentazione tecnica.

Radice Descrizione Articolo : Indica la radice di descrizione da utilizzare per la definizione degli articoli generati per
l'approvvigionamento di documentazione tecnica. La descrizione sarà formata da questa radice seguita dal codice
articolo oggetto del documento da approvvigionare.

Prototipo Articolo : Indica il prototipo da utilizzare durante la generazione degli articoli necessari per approvvigionare
la documentazione tecnica.
Parametri Documento

Documento obbligatorio : Indica se i documenti appartenenti alla classe in oggetto devono far parte della
documentazione fondamentale del prodotto.

Record Standard Applicazione : Indica se i documenti associato alla classe in oggetto sono fornito dalla casa
produttrice degli articolo “S”, oppure si tratta di documenti redatti dall'utente stesso “N”.

Utenze Documento : Indica il codice dell'utente a cui è destinata la documentazione. Consente di controllare a chi
devono essere distribuiti i documentazione relativi alla classe in oggetto. Funzionalmente, quando viene stampato un
ordine cliente, viene stampata automaticamente anche la documentazione relativa alla classe con l'utenza associata al
Cliente.
"CL" Cliente
"FO" Fornitore
"PR" Produzione
"SP" Spedizione
"UA" Ufficio Acquisti
"UT" Ufficio Tecnico
" " Tutte le Utenze Se anche uno solo dei campi è lasciato in bianco, il programma, aggancia tutte le utenze (default).
"XX" Nessuna altra Utenza Quando viene indicata almeno un utenza, per escludere le altre si deve selezionare anche il valore “XX”

Percorso Scrittura Automatica : Attualmente non gestito

Tipo Documento Automatico : Attualmente non gestito
6.2 Gestione Documentazione da ricerca Anagrafica Articoli (VA)
Da questo elaborato è possibile inserire il legame tra Articolo e Documento e gestire i relativi livelli di modifica con la data di
attivazione del documento. Quest’ultima, è importante se dichiarata, in quanto consente alle applicazioni ed alle stampe
SPI di filtrare l’utilizzo del documento secondo la sua data di attivazione/inizio validità.
Selezionando un articolo dalla lista con la funzione “D-Documentazione” viene presentato l’elenco delle classi documento
caricate in “N1” con l’indicazione dell’ultimo documento valido relativo per l’articolo.
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Figura 6-II (RIQI05FM/T1CTL)
Figura 6-III (RGBI56FM/T1CTL)
I criteri di interrogazione sono già forzati dal programma, è possibile con F5 liberare i campi di selezione della testata ed
impostare ulteriori filtri secondo le esigenze del momento. Interessante ad esempio potrebbe essere la visualizzazione di
tutti i documenti scaduti per analizzare le versioni che si sono via via succedute nel tempo
Selezionando con “V” la riga relativa ad documento già esistente è possibile visualizzarlo oppure con “S”, stamparlo.
Selezionando con “M” la riga relativa alla classe documento interessata, si passa al programma di manutenzione dove è
possibile modificare i dati di un documento già esistente, oppure inserire un nuovo legame di Documentazione.
Figura 6-IV (RGBMD1FM/T1)
E’ possibile legare la Documentazione a più livelli di dettaglio dell’anagrafica articolo, come il numero di operazione di ciclo
ad esempio, quando voglio legare un disegno tecnico che descriva la fase specifica di lavorazione/assemblaggio dell’articolo,
come il costruttore di un’apparecchiatura acquistata se si trattasse di un manuale d’istruzioni, ecc.
Obbligatorio per il caricamento sono il Codice Articolo, la Classe del Documento ed il Nome Oggetto; quest’ultimo sarà il
nome utilizzato dei programmi di stampa e di visualizzazione per ricercare il documento nel percorso indicato sulla classe
documento in “N1”. Il livello di modifica non è da meno importante, consente di conservare la storia delle diverse versioni
del documento, come succede per i disegni ad esempio. Nel tempo l’articolo evolve, viene aggiornato ed il disegno cambia;
attraverso il livello di modifica si possono mantenere e gestire nell’ archivio documenti le diverse versioni, particolarmente
utile quando si vuole gestire il Post Vendita e si presenta le necessità di realizzare articoli secondo vecchie versioni.
Fissati quindi i campi chiave a cui leghiamo il documento, procediamo ad analizzare gli altri dati.
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Figura 6-V (RGBMD1FM/T1)

Estensione Documentazione : estensione del file documento qualora diversa da quella dichiarata nella Classe
Documento

Descrizione Documento : descrizione del documento allegato

Documento in modifica : se diverso da spazio/vuoto indica che il documento è in fase di modifica e che non può
essere divulgato o stampato.

Data Creazione : puramente descrittiva, indica la data in cui è stato creato il documento allegato

Data Autorizzazione : indica la data da cui è possibile utilizzare la versione de documento allegato. I programmi di
stampa degli ordini, confrontano questa data con la data inizio ordine per stabilire la versione del documento da
emettere in stampa.

Firma Autorizzazione : indica la firma di colui che ha Autorizzato l’utilizzo del documento

Origine/Ente Rilasciante : indica l'ente che ha creato o rilasciato la documentazione

Mesi Frequenza Revisione : indica ogni quanti mesi deve essere revisionato l'oggetto della documentazione

Tipo supporto fisico : indica il tipo di supporto (carta, dischetto, nastro, ecc.) utilizzato per trasmettere la
documentazione

Codice Documento : indica l'eventuale codice di riferimento assegnato dal cliente o dal fornitore per la documentazione

Codice Fornitore : indica il fornitore del documento. Serve per differenziare a priori il tipo di approvvigionamento dello
stesso. (acquisto o produzione interna)

Cod.Articolo del Documento : è il codice articolo che il programma della pianificazione ha generato per consentire
l'approvvigionamento del documento specifico per articolo, classe documento e livello di modifica

Calcola Costo Documentazione : questa opzione è utilizzata dal programma di calcolo costi (Calcolo Costi a
Consuntivo “CK”, Rilevazione Valore WIP “WK” e Riepilogo Costi Ordine (opzione “PX” in Interrogazione Documenti e
“X” in Gestione Ordini)), e serve per includere nei costi anche la componente concernente la produzione della
documentazione

Stato Documento : Permette una classificazione a cura e discrezione dell'utente per definire lo stato di sviluppo della
documentazione che riguarda l'oggetto.Può anche assumere il valore predefinito "*" che attiva la procedura di
approvvigionamento. Non è possibile pianificare l’approvvigionamento di Documenti dichiarati Scaduti.

Stato 2 Documento : Il campo viene utilizzato per indicare lo stato “S-Scaduto” del documento. Dove non presenti
parametri che possono condizionare la ricerca, SPI elabora solo documenti in corso di Validità

Generato Automaticamente : Attualmente non gestito

Documenti associati : consente di inserire dei codici di documenti associati all’oggetto

Descrizione modifica : indica la motivazione della modifica alla documentazione in oggetto
6.3 Interfaccia DataBase Link
L’applicazione SPI di gestione della documentazione tecnica si interfaccia alla gestione Database Link in modo tale da
consentire la generazione di un allegato nella struttura DBLINK a fronte di un oggetto di Documentazione Tecnica. La
funzione è utile in quanto consente che tutta la documentazione aziendale sia gestita da un’unica applicazione quale è il
DBLINK ed anche di sfruttarne tutti i vantaggi della documentazione tecnica SPI.
E’ necessario per questo definire una Classe DBLINK con l’elaborato 3M nella quale verranno salvati i documenti e legare la
stessa alla Classe Documentazione tecnica con l’elaborato N1 secondo quanto già precedentemente descritto per l’elaborato.
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Figura 6-VI (RGBMD2FM/T1)
Dalla manutenzione della Documentazione Tecnica articoli richiamata da VA è possibile poi, in aggiornamento, con il tasto F6
copiare e archiviare un documento nel DBLINK nella classe prevista oppure, in inserimento di una nuova revisione, con il
tasto F2 confermare la nuova versione del documento tecnico e archiviarlo nel DBLINK come una nuova revisione.
Figura 6-VII (RGBMD1FM/T1)
Una nuova archiviazione in DBLINK salva automaticamente un documento allegato all’articolo ed al livello di modifica tecnica,
contenente la copia dell’oggetto originale ricavato dal “Percorso Archivi Originali” indicato nella classe di N1, mentre una
generazione di una nuova revisione di DBLINK con lo stesso criterio salva automaticamente una copia del documento con gli
stessi riferimenti di articolo e livello di modifica con in più un numero progressivo di “revisione”. Il precedente/i documenti
salvati, viene mantenuti attraverso la revisione negli archivi DBLINK ed è sempre consultabile.
7 STAMPA DOCUMENTAZIONE TECNICA
Attraverso la Gestione Stampe Grafiche, é possibile richiedere la stampa della documentazione tecnica come “Allegato” alle
stampe dei documenti impostando l’apposito parametro in K1, oppure impostando di volta in volta la richiesta in fase di
Stampa del documento. Per entrambe le modalità, la stampa dell’ allegato è condizionata dalle “Utenze documento” caricate
in N1.
Figura 7-I (PRTM01FM/T1)
Figura 7-II (PRTU02FM/T1W)
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8 RECAPITO DOCUMENTAZIONE TECNICA
Attraverso i parametri funzionali della “Documentazione Tecnica” è possibile impostare le modalità di produzione delle
stampe dei documenti tecnici come allegati. Tipico è l’inoltro dei disegni ai Fornitori. Posso decidere di spedirli sempre
come allegato di ogni ordine emesso, oppure solo se il disegno ha subito modifiche ed il fornitore non è già in possesso della
versione corretta.
8.1 Parametri Documentazione tecnica (FU)
Figura 8-I (RGBF16FM/T1)

Solo non recapitata : Il parametro stabilisce la modalità con cui devono essere stampati i documenti tecnici come
allegati alle stampe degli Ordini di Acquisto, Vendita, Conto Lavori e Produzione. In particolare, consente di scegliere
se l'allegato deve essere prodotto sempre “N” o solo se non è stato ancora recapitato al Fornitore nella versione di
modifica richiesta nell’ordine “S”. In caso di errore nell’emissione della documentazione tecnica allegata è possibile
tramite l'elaborato “UN” rimuovere i record che tracciano l'avvenuto recapito e quindi consentire di emettere
nuovamente il documento.

Tipo Data Ricerca Documentazione Tecnica : Imposta il tipo di data a cui fare riferimento per il reperimento della
documentazione tecnica in fase di stampa o visualizzazione . La funzione reperisce il documento valido alla data, in base
al livello di modifica e la data di autorizzazione del documento stesso. In assenza del parametro, il programma assume la
data documento. I possibili valori sono :
I - Data inizio ordine
D - Data documento ordine
C - Data consegna
M - Data immissione movimento

Percorso Supplementare : Indica la classe di documentazione abilitata all' aggancio del percorso aggiuntivo definito
nell' anagrafica articoli. Dalla combinazione dei due valori otterremo quindi il percorso dove sono archiviati i documenti
modificati, ovvero dove vengono automaticamente prelevati i documenti che hanno subito modifiche.
Se nella classe documentazione abilitata il Percorso Archivi Modificati è impostato a "S:\DOCUMENT\DISTECN\DIS_MOD"
ed il percorso aggiuntivo è “ASS01”, il percorso di ricerca completo sarà “S:\DOCUMENT\DISTECN\DIS_MOD\ASS01” ,
se la classe non risulta in tale lista il percorso sarà solo “S:\DOCUMENT\DISTECN\DIS_MOD\”.

Gestione documentazione Parti : Imposta il default che viene utilizzato in interrogazione e gestione della
documentazione tecnica dall’elaborato “VA”.
Figura 8-II (RGBI56/T1)
8.2 Interrogazione documenti recapitati (UN)
Consente la visualizzazione e la cancellazione della lista dei documenti tecnici inviati ai Fornitori e/o Clienti.
Figura 8-III (RGBMS0FM/T1CTL)
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9 APPROVVIGIONAMENTO DOCUMENTAZIONE TECNICA
E’ possibile all’interno della pianificazione gestire l'approvvigionamento della documentazione tecnica da allegare ai prodotti.
Quest’ultimo comporta la soluzione di problematiche diverse da quelle affrontate per i materiali e per le attrezzature. Si
tratta in effetti di "Prodotti di Concetto" che influiscono sulla fattibilità degli ordini (anche quelli di acquisto)
indipendentemente dalle quantità necessarie. L’ esistenza di un progetto rende fattibili un numero illimitato di ordini che lo
utilizzano e d'altra parte la sua indisponibilità li inibisce tutti.
9.1 Definizione Parametri Pianificazione (K9)
Per attivare questa gestione è necessario impostare “Pianificazione Documentazione” a “S” nei parametri della pianificazione.
9.2 Numeratori Parti (FU)
Indicare la lunghezza del Prefisso, la posizione e la lunghezza del numeratore incrementale, serve per la generazione
automatica dei codici di Documentazione che dovranno essere pianificati e prodotti. Per esempio, per l’articolo prototipo
denominato “DOCU” sarebbe possibile indicare:

lunghezza prefisso
= 5;

posizione numeratore incrementale
= 5;

e lunghezza numeratore incrementale
= 4 (per ottenere una numerazione da DOCU00001 a DOCU99999)
Figura 9-I (RGBF05FM/T1)
9.3 Manutenzione Anagrafico Articoli (AR)
Vanno definiti gli articoli prototipo che verranno utilizzati per la generazione dei codici che rappresenteranno il documento
dell’articolo ad uno specifico livello di modifica.
I campi obbligatori da impostare sono :

Tipo distinta base : Indica quali funzioni abilitare per l'articolo in elaborazione e va impostato a :
"U" =
Uno per Tutti
La disponibilità di un esemplare dell' articolo, copre un numero illimitato di fabbisogni. (utile per articoli che
rappresentano documentazione tecnica, progetti ecc.).

Tipo parte : Indica la proprietà caratteristica che definisce la natura dell'articolo e va impostato a :
"6" =

Attrezzatura
Planner (responsabile di prodotto)
Si tratta di un attributo dell'articolo che si usa in genere per “selezionare” gli ordini ed i movimenti a questi connessi, nei
programmi di ricerca o per fini statistici. Non esiste una regola fissa per codificare questo campo, è consigliabile però
indicare un codice che consenta di riconoscere poi tutti gli articoli di “Documentazione”.
Figura 9-II (RGBMX4FM/T0)
9.4 Manutenzione Quote Standard (QS)
- Opzionale -
Definire eventualmente un ciclo di accettazione per il prototipo in modo che ogni Articolo evaso possa essere sottoposto ad
accettazione
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9.5 Gestione Cicli & Commenti Lavorazione (CI)
- Opzionale -
Definire eventualmente un ciclo di lavorazione per il prototipo in modo che per ogni ordine di produzione generato si possano
gestire carico macchine (o personale addetto allo sviluppo dei documenti) e avanzamento
9.6 Tabella Classi Documenti (N1)
Impostare per la classe documento a cui faranno riferimento questi articoli i campi obbligatori “Radice Descrizione
Articolo” e “Prototipo Articolo”.
9.7 Come si utilizza
Vediamo attraverso un esempio come gestire l’approvvigionamento della Documentazione di un Prodotto attraverso il
Sistema di Pianificazione SPI.
Dall’ elaborato “VA” ricercare il Prodotto che necessita della Documentazione, con l’opzione “D” per accedere alla lista
delle classi documentazione disponibili e quindi con l’opzione “M” sulla Classe Documento procedere all’associazione con
l’articolo. Per questo è necessario indicare il “Codice Fornitore” che approvvigionerà la documentazione e impostare “*”
nello “Stato Documento”.
Generare quindi un Fabbisogno per il Prodotto emettendo un Ordine Cliente.
A questo punto, il sistema di pianificazione codifica un articolo per il documento specifico per Prodotto, classe e livello di
modifica e per questo genera una proposta d’ordine sul fornitore indicato in “Codice Fornitore”. Si potrà quindi procedere
col definirlo e avanzarlo con le normali procedure SPI. L’articolo generato verrà anche riportato nel campo “Cod. Articolo
del Documento” sul legame Prodotto e Classe documento.
All'ingresso del “Documento del Prodotto” (Bolla di Versamento) viene automaticamente tolto l'asterisco dallo “Stato
Documento” e la successiva dichiarazione di "Conformità" gestita con le procedure di accettazione dei materiali, stabilisce
la “Data Autorizzazione” che attiva l’utilizzo del documento (questo se è stata definita in precedenza).
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