!2; '/ 0'/C/// /It"/I,0/ ~/'//I(/'X/O/. t"/i' b/;/)/t"//1(7 t"&(v/',q l/O O'{{')/;'UX bO /It" t" !2:fteA?('!If?,yf?!lf?/C~ e/f?/?j7&'r7,!Ca{/I(7!!lr!l/! j"(2~J/rà 'r /r7 1/(7;!II?U I (;!If? ,~/;à;r!!I(7 !I,al(,!I" f? ,;{»!'Nat(,! lr CIRCOLARE N, Ai Direttori Generali degli Uffi ci Sco las ici Reg ionali LORO SED I AI Sovrinte nd ente ag li Studi della all e d'Aost a AOSTA AI Sovrinte ndente Sco l st ico pe r la All ' Intendente Scola stico per la Scuol a in lin All ' Intend ente Scolastico er la sc uola delle lo alità ladin e BOLZANO AI Dirige nt e del Dipartiment Istruz io ne per la Provincia A tonoma di TRENTO Ai Dirigenti degli Uffi i sco last ici Provi nc iali LORO SEDI Ai Dirige Ai Dirigenti del le scuole di Istru zion e di secondaria di prim o grado, s di dei CTP ORO SED I Ai President i di Commissione di Esa e di St ato conc lu sivo dei percorsi di ist ruzione egl i adu lti di primo livello - pri mo period didatt ico ORO SEDI OGGETIO : Esame i Stato conclusivo dei percorsi di istruzione degli adulti di primo livello - prim didattico, Istruzion i a caratt ere transitorio, a,s, 2014/2015. periodo Come è no o, a partire dall'a .s. 2014-2015, è vigente il DPR 263/12 e, pertanto, i corsi di Istruzione deg li adu lti, compr si quel li che si svo lgono presso gli istituti di prevenzione e pena , sono riorga izzati ne i seg uenti percorsi: a percorsi di istruzione di primo livello , bl percorsi di istruzion e di secondo livello, c percors i di alfabetizzazione apprendimento della lingua italiana . I percorsi di cui all e lette re al e cl sono rea izzat i da i CPIA; i percorsi di c i all a let te ra bl sono realizzati da ll e istitu zioni sco lastic he di secondo grado press le quali funzionano i percor i di istruzione tecnica, professional e e artist ica, rim anendo in esse incardinati, ta l fin e individu ate nei pian i di dim ension amento defin iti da ll e Reg ioni. h ~ ..."",.""."."..'", "... " Viale Trastevere, 76(A - 0015 Roma Tel. 06.58495905 Pertanto tenuto conto delle disposizioni sopra richiamate, che si a li cano anche ai erco rs i di istruz ione real izz ti dai CTP e dai corsi serali non ancora ricondotti ai nuovi assetti revisti dal citato DPR 263/12, e in att sa de ll a definizione dei provvedimenti di cui al l'art. 6 comma 7 del DPR 263 12, con la presente vengon impart ite disposiz ioni a carattere transitorio relative allo svolg imento - nell ' a.s . 014/2015 de ll'esame di sta o co nclusivo dei percorsi di istruzione degli adu lti di primo livel lo - primo perio o didattico (d'ora in po i citat con esame di Stato) fina lizzato al rilascio del Diploma di licenza conclu siva del p Imo cic lo di ist ruzio ne, di cui al DM 22/2 009 . In partic lare, fermo restando quanto previsto dalla circolare n. 48 del 31 maggio 2012 " Esame di Stato conc lus ivo de l prim o ciclo di istruzione: istruzioni a carattere permanente" e da lle successive isposizioni in materia, con la presente circo lare, si forniscono precisazioni in merito all'esa me di Stato pres o i CPIA e presso i CTP (non ncora ricondotti) con riferimento alle seguenti questioni: § 1. Amm issione 1. !l' esam e di Stato. L'ammissi ne all'esame di Stato dell'adulto 1 , iscritto e frequentante i CPIA o i CTP ( on ancora ricondott) , è di sposta dai docenti del gruppo di livello facenti parte de l consi glio di cla se (art. 7, comma 1 let tera a), DPR 263/12) presieduto dal dirigente scolastico (o da un suo delegato ) a garanzia de ll a unif rm ità de i giudizi sia all'interno del gruppo di livello, sia nell'ambito di tu tto il CPIA 2. Per ciasc n adulto, i suddetti docenti, con decisione assunta a maggioranza solo di que ll i he hanno svolto le t t ività di insegnamento previste dal Patto formativo individuale (Lin ee guida, 3.2.l, così come for alizzato da lla Commissione di cui all'art. 5, comma 2 del DPR 263/12, devono, sul a base dei criteri sta il it i da l col legio dei docenti: a. a certare l'effettivo svo lgimento del percorso di studio persona lizzato (PSP) defin it f rmativo individuale (cfr . Linee nel Patto Guida, 3.2) verificando la prescritta frequ enza (alml no il 70% d I PSP) ai f ini dell'ammissione all'esame di Stato. AI riguardo, si precisa che il morr e ore del P P è pari al monte ore complessivo del primo periodo didattico sottratta la quota oraria u ilizzata per le attività di accoglienza e orientamento (pari a non più del 10% del onte ore edesimo) e quel la derivante dal riconoscimento dei crediti (pari comunqu e ad una misura n n supe riore a quella stabilita dalla Commissione, di cui all'art. 5, com ma 2 del D R 263/12 ). Fermo restando la prescritta frequenza , le motivate deroghe in ca si eccezi nal i sono d liberat e dal col legio dei docenti a condizione che le assenze complessive non pre iud ich ino la poss ibi lità di procedere alla valutazione stessa. L'impossibilità di acce dere all a v lutazione c mporta la non ammissione all'esame di stato. Tali circostanze sono oggetto di p el im inare a certamento da parte dei docenti di cui al presente comma; b. di porre l'a mmissione nei confronti dell'adulto che ha conseguito almeno il livell base in scuno degli assi culturali. Alla definiz io ne del livel lo dell'asse concorron o i livelli onseguit i p r ciascuna del le competenze relative all'asse, comprese quel le per le quali ad sito della pr ced ura di cui al punto 5.2. delle Linee guida (CM 36/12), è stata disp osta la po sib ilità di es nero da ll a frequenza del relativo monte ore. In ogni caso, il giudizio di idon eità ali ammissione è espresso in decimi. A tal fine, fermo restando la loro autonom a, i CP IA p ssono ad ottare la seguente corrispondenza : Livel lo Base = 6; live ll o Intermedio= 7 8; live llo A anzato= 9/10; il consiglio di classe, sulla base dei criteri stabi lit i dal Collegio de docenti, delibera l'esatta corrispondenza del voto considerando anche il percorso co co piuto da ll 'adulto. In caso di valutazione negativa, viene espresso un giudizi pless ivo di non a missione all'esame medesimo, senza attribuzione di valutazione in dec imi; l Si preci sa che ai (PIA p ssono iscr iversi anche coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età, "fe rma re stando la p ss ibilità, a seguito di accordi speci f ic, tra Regioni e USR, di iscrivere, nei limiti de ll 'orga nico assegnato e in presen za di partico lari e mot ivat esigenze, coloro che hanno compiu o il quin dicesi mo anno di età". - 2- c. i dividuare l'asse culturale oggetto della prima prova scritta (asse dei linguaggi o a se storicoociale) nonché tutte le competenze relative agli assi per le quali, ad esito della p ocedura di ui alla precedente lettera b), sia stata riconosciuta all'adulto la possibilità di es nero da lla requenza del relativo monte ore; d. dividuare - a richiesta dell'adulto - la lingua comunitaria, fra quelle oggetto di ins gnamento el CPIA o nel CTP, quale oggetto della seco nda prova scritta; e. isporre - a richiesta dell'adulto -l 'esonero dalla seconda prova sc ritt a qualora, ad esito de ll a rocedu ra, di cui al precedente punto b) gli siano stati riconosciuti totalmente i cr diti relativi Ile com petenze tanto della lingua inglese, quanto della seconda lingu a comunitari . 3. è L'es ito de lle precedenti operazioni di sc rutinio, puntualmente verbalizzate in apposito r pubbl icat nel sito del CPIA e/o all'albo, nonch é affisso presso i punti di erogaz ione del CPI ,sedi dei rispettivi sami, con indicazione "Ammesso", seguito dal voto in decimi attribuito al iudizio di idoneità di ammi ss ione, ovvero " Non ammesso". In caso di non ammissione all'esame, i CP I adottano idonee m dalità di comunicazione preventiva all'adulto e alle famiglie, in caso di sogget i che non hanno an ora compiuto il 18° anno di età. § 2. Commissione 1. ell'esame di Stato Presso ci sc un punto di erogazione della rete territoriale del CPIA (ovvero presso ci sc un CTP ricondott nel CP IA) è costituita una commissione d'esame, composta d'ufficio da tutti i d centi che insegnano nei gru ppi di livello del primo periodo didattico. 2. I presiden i delle comm issioni sono nominati con le modalità previste dalla normativa vigente e individuat i preferi bilmente fra coloro che abbiano espe rienza nel settore dell'istrJz ione degli adulti . 3. La riunion preliminare, da tenersi di norma nel primo giorno non festivo precedente l' i izio delle prove scri te, è dedicata alla predisposiz ione di tutti gli adempimenti necessari per as icurare il regolare s olgime nto delle operazioni di esame. Tutte le attività relative allo svolgimento d gli esami sono debit mente verbalizzate. 4. In il presidente dà comunicazione della costituzione delle sotto co missioni, ai vari grupp i di livello del primo periodo didattico, e dell'eventuale n mina dei vicepresid nti. 5. Nella riuni ne preliminare, tra l'altro, viene esaminata la documentazione prodotta dai classe nell onsigli di fase di Ammissione all'esame di Stato (cfr. § 1) e sce lta la tipologia di ciascu a prova , privilegia n o quel la più funzionale alla spec ificità dell'utenza adulta, più coerente con il p rcorso di studio per onalizz ato del candidato adulto e più idonea ad un accertame nto delle compete ze chiave per l'appre diment o pe rmanente come dec lin ate nei risultati di apprendimento dei percors di primo livello . 6. La Commis ione e le sottocommissioni operano s.eco ndo quanto previsto dalla normativa igente in materia di same conclusivo del primo cic lo. § 3. Calendario dell' sa me di Stato 1. L'esa me di tato si svolge in via ordinaria al termine dell'anno scolastico secondo il calendari dal Dirigen Scola stico sentito il collegio dei docenti. - 3- stabilito 2. Per i can p id at i asse nti per gravi e comprovati motivi è prevista la possibilità di svolgere l'esame di Stato in una sessi one sup pl etiva, secondo il ca lend ario stabilito dal Dirigente Scolastic 3. Collegio ei docenti; dell'inizi delle lezi oni dell'anno sco lastico success ivo . se ntito il in ogni caso, le prove della sess ion e suppletiva devan o conc lu ersi prima Per i ca n idati per i quali il Patto Formativo In dividu ale prevede una durata del perco so tale da co nclude l si entro il me se di febbraio 2015, è previ sta la possibilità di svo lgere l' ~same di St to entro il 31 marzo dello st esso an no secondo il ca lend ario sta bi lito dal Di rigente Scolastico sentit il Col legio dei doce ti e t en uto conto del le in dicazioni dell'USR competente; a tal fin e, il suddetto Patto Formativi Indivi dua le - redatto seco nd o i criteri di cui al punto 3.2. del le Linee guida, di ui alla CM 36/14 - a trasmes so all ' USR competente co ntestualment e alla richiesta di attivazione del a sessio ne straordin ri a. 4. Per l'a.s. 014/2015 la specifica prova scritta a cara ttere nazionale, di cu i all' art. 6, comma ,lettera b) 63/12, è sospesa, seco ndo quanto disposto dall'OM 43 del 6 agosto 2014, alla de l DPR ual e si fa espresso § 4. Prove dell'esa 1. e di stato . Stato si riferisce ai risultati di app rendi mento attesi al termine dei pe rcorsi di primo livell o, (cfr. Tab e la A delle Linee gui d a, che ad ogni buon si all ega, AlI. 1) e riguarda le compet enze a e dei percorsi di primo live ll o, prim o periodo didattico (cfr . Allegato A.3 delle Li ee guida, i buon f ine si all ega, AlI. 2) 2. Stato conclusivo dei percorsi di primo livello, primo periodo didatticd si compo prove scri e, dell a b) specifica prova scritta a carattere nazionale e de l c) colloquio pluridisci linare. a. Tre prove scritte 1. La prim a p ova scritta, in ita liano, si riferi sce ai risultati di apprendimento relativi all'Asse de lin guaggi o all'Asse torico social e, attesi in esito ai percorsi di ist ruzione di primo livell o (Ali . 1) e r guard a le competen e a conclu sione del primo periodo did att ico de i percorsi di primo live ll o re lat ive a rispettiv i Assi {Ali. 2 . 2. La seco nd al prova scritta, in lin gua straniera, si riferisc e ai risultati di apprendimento relativi a l' Asse dei linguagg i at te si in esito ai percorsi di ist ru zione di primo livello (Ali. 1) e rigu arda le com ete nz e a conc lu sio n del primo periodo didattico dei percorsi di primo livello relative o all a lingua in lese o ad una secon a lingu a comun itaria (A li . 2), a seco nd a di quanto deliberato dal cons iglio di class ,di cui al precedent §1. punto 2. lett. d) 3. La terza pr va sc ritta si riferisce ai risultati di app rendimento relativi all ' Asse mat ematico att i in esito ai percorsi di ist ruz io ne di primo livell o (Ali. 1) e riguard a le comp etenze a conclusione el primo periodo di attico dei percorsi d i primo live ll o relative ali' Asse matematico (Ali . 2). bI speoifica prova scritta a carattere nazionale • Pe l'a.s. 2014/2015 la prova spec ifi ca a ca rattere naz ionale, di cui all'art. 6, comma , lettera b) del DPR 263/12, è sospesa, secondo quanto disposto dall'OM 43 de l 6 agosto 014, alla qu le si fa es presso rinvio . cl collo f uiO pluridisciplinare. • Il olloqui o, che ha inizio con la disc uss ione sulle prove sc ritte, è teso ad acc rta re le c0 'Jll pet enze a conc lu sion e del primo periodo didattico dei percorsi di prifTl o livello ( Il. 2) con pah icolare riferimento a quelle non oggetto di prova scritta. -4- • Attesa la specificità dell'utenza, il colloquio è condotto in modo da val b rizzare il ultural e e professionale della persona a partire dalla sua storia ilettura biografica del percorso di apprendimento individ ~ale anche atrimon io e da f vorire un a nella rospettiva ell 'app re ndimento permanente. • tal rig ua rdo, al fine di sostenere la cresc ita personale, civica, socialle e occup zionale, il Iloqui o può riguardare la discussione di un progetto di vita e di lavorq elaborato dall'a du lto el co rso dell'anno, in modo anche da accertare il li vello di acqu isiz ion e delle c mpetenze iave di cittadinanza, di cu i al l'a ll egato 2 del DM 139/07, ai sensi di quanto previ to dall'art. comm a 4, del DPR 263/12 . § 5 Esito dell'esa J e di Stat o 1. L'esito de l 'esame di Stato è esp resso con un a va lutaz ione complessiva in decimi 2. Conseguo no il dip loma gli adult i che ottengono un a va lutaz io ne non inferiore a sEji decimi. 3. All'esito de ll'esame di Stato concorrono il giudi zio di idoneità all'ammissione e gli esiti scritte e dr colloquio pluridisciplinare . 4. Il voto fin ale è co stituito dalla media dei voti in decimi ott enuti nelle singole prove e nel idone ità, 5. iudi zio di rroton da ta all'unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Per media dei vot i deve intendersi la media arit metica, dovendosi attribuire a tutte le prove 'esame il medesim o ri li evo. Si esclude pertanto ogn i po ss ibilità di ricorrere all a media ponderat a. 6. Ad es ito d lI'esam e di Stato, la Commissione redige un motivato giudizio compldsivo secon o i criteri determin at i dal decreto del ministro de ll ' Uni vers ità e della ricerca di cui all'art. 16, comma de l DPR 263/12 . In attesa de lla determinazione dei suddetti criteri, la Commissione redigI" il motiva o giudi zio su ll a base pei criteri definiti nella seduta prel imin are. § 6 Certificazione d Ile competenze 1. Ad esito d Il 'esame di Stato viene rilasciato il cert ific ato de ll e competenze a con clusione d i percorsi di primo li el io primo periodo didattico (cfr. Ali . 2), ivi comprese quelle per le quali ad sito del la procedura di cui al punto 3.2. delle Linee gui da (CM 36/12)' è stata disposta la possibilità i esone ro dalla freq ue nza de l relativo monte ore 2. A tal f ine' l i CP IA e i CTP (non ancora ricondotti) predispongono il re la tivo mod ello u ilizzando event u a l m ~ nte § 7 Esame di Stato 1. lo schema allegato (Allegato 3). resso gli Istituti di prevenzione e pena Nell'ambìt delle misure di sistema finalizzate ad apportare i necessari adattamenti organi .zativi, di cui al punt 3.6 de lle Linee guida trasmesse con CM 36/14, i CPi!\, devono adottare , ferme r standole disposìzion svolgiment istruzione di cu i alla presente nota, ogni opportuno intervento finalizzato a cons ntire lo dell'esame di Stato da parte degli rì primo adulti detenuti regolarmente iscritti ai p rcorsi di live llo, primo periodo didattico, nel di qu anto previ.sto dalla specifica in Imateria. 2. In particola e, nel caso dì adulti detenuti, ovvero di minori sottoposti a provvedimenti penali da pa l·te deWAutorit~ " giudiz iaria minorile, regolarmente frequentanti. un percorso di istruzione di pri primo pendo didattico ma trasfentl ad altro IstitutO pen lten ziano ovvero nmd:ssi In ~ livello, libe ta pnrna dello svolgi ento dell'esame, il CPIA, oltre a trasmettere formalmente t utta la document zione di - 5- rito alle Istituzioni interessate, definisce sentito l'USR competente e in accordo fon aie Clln le suddette Istituzioni - le soluzioni organizzative e didattiche più adeguate a consentire lo 5 olgimento dell'esame di Stato. 3. Nel caso, invece, di adulti detenuti, ovvero di n,inori sottoposti a provvedimenti pena i da parte dell'Autol ità giudiziaria minorile (anche all'esterno della struttura penale), impos 'ibiiitati a frequentetre rego larmente un percorso di istruzione di primo livello, primo periodo didat ico il C:PIA. d'intesa 40n l'Amministrazione competente, predispone le soluzioni organizzative e did ttiche più adeguate a consentire lo svolgimento dell'esame di Stato, ferma restando la nec,"ssita della stipuld del relativo prJtto formativo individuale, redatto secondo le indicazioni delle Linee guida, di ui alla CM 36/14. § 8 Rilascio diplomi e certificazioni sostitutive Si richiam ano le dis posizioni in merito di cu i alla Circolare n. 48 del 31 maggio 2012 . Allegati Allegato 1 - Risulta ~ i di app rendim ento attesi in esito ai percorsi di istruzione di primo livello Allegato 2 - Compet enze a conclusione del percorsi di primo livello - primo periodo didattico Allegato 3 - Schema di cert if icato delle competenze acquisite a conclusione del primo livello - pri didattico - 6- o periodo @~~d~~rk'~~ ç}/r/~fW !le/lZ ~ jtOI' fI~' ON!r/namUYfttt' :kXJ/adUx' e k 1Ja.!td0Xf.MlC de/:Ji,Jtp/lna ?Ul4 ~ r,nale cIt' io ~;vW1tC ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (D.P.R 263/2012) **** "ESAME DI STATO CONCLUSIVO DEI PE~COR I DI PRIMO LIVELLO ~A~.~~~R~6:2~~)IODO DI9ATII O - ALLEGATI - Allegato 1 Tab .IA Risu ltati di apprendimento al termine dei percorsi di istruzione di primo livell I risultati di apprend imento al termine dei percorsi di istruzione di primo livello sono da riferirsi a livello 2 del l Quadro europeo de llF qualifiche , così come definiti dai descrittori dell'allegato" alla RACCOMAN AZIONE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 23 aprile 2008. L'adulto al termine dei percorsi di primo livello è in grado di: Asse dei linguaggi esprimere e interpret9re in lingua italiana concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in fo rm a sia or interagire adeguatamFnte e in modo creativo sul piano linguistico in un'intera gamma di con testi cult rali e sociali, quali istruzione e form azione, lavoro, vita domestica e tempo libero per avere relazione con gli altri, } r crescere la consapevolezza di sé della realtà, esercitare pienamente la cittadinanza; comprendere, esprimere e i terpretare in lingua inglese concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta in un a gamma a propriata di contesti sociali e cult rali, quali istruzione e formazione, la voro, casa, tempo libero, a seconda de i de ideri o delle esigenze individuali pf[ r facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle alt e culture, le relazioni interpersona1i, la m obilità e le opportunità di studio e di lavoro; avere consapevolezza de l'importanza dell'espressione creat+a di idee, esperienze ed emozioni in un 'ampia varietà di mezzi di co m unicazio e, anche per ampliare la gamma dI percezione e comunicazione; coltivare, attraverso un 'accresciuta capacità es tet"ca, fo rme di espressione creativa e fruire de l patrimonio artistico e culturale, con attenzione per la tutela, la conse vazione e la valorizzazione dei ben i artistici ed ambientali; utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell'informazione per lavoro, il tempo libero e la comunicazione anche per arricchire le possibilità i accesso ai saperi, consentire la ~ealizzazione di percorsi individuali di apprendimento, comunicazion e in te ratti , personale espressione creativa e pportunità di ricerca attiva del lavoro. 1 li Asse storico-sociale 1 cogliere nel presente, partire dalla valorizzazione delle proprie esperienze e storie di vita, le radici e i d versi apporti del passato; interpretare le realtà territoriali attraverso il confronto fra aree geografiche, econom ich e culturali diverse; individuare le strategie per orientarsi nel sistema socio-economico e per assum ere resp nsabilmente comportamenti a tutela della persona, della collettività e dell'ambiente; partecipare in modo efficace costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre diversificate; risolvere i conf lit . ave ciò sia necessario; partecipar appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture so 'opolitiche e all'impegno a una partecipazione attiva e democratica; interagire efficacem ente con le din am iche del mercato del lavoro materiale e irrimateriale; valorizzare la mobilità per tradurre in azion e la progettualità indi iduale e la disposizione a pianifica e il futuro. Asse matematico sviluppare ed applicar il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quoti iane; usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, m odelli, cos t utti, grafici, carte) anche per svilu pare strategie atte ad analizzare più efficacem ente i dati del reale; interag re in modo adeguato nei contesti 10ciali e lavorativi, anche per migliorare il livello culturale personale e per acce re a nuove modalità di conoscenzj e, quin di, a nuovi saperi; applicare, anche m ediante l'utilizzo di sussidi appropriat~ i principi e i processi propri della atematica; seguire e vagliare le concatenazioni degli argomenti; cogliere le prove i certezza e validità e orientarsi ne panorama della ricerca scientifica e tecnologica; leggere, interpretare e organizz re in modo personale i molteplici dbti attin enti ai diversi settori della vita sociale ed economica, applicando le regole roprie di un settore della matemati a (la statistica) ampiamente utilizzato nella comunicazione quotidiana e dai divers Asse scientifico-tecnol gico usare l'insiem e delle cpnoscenze e delle metodologie posse dute per spiegare il mondo che ci circon a sapendo identificare le problem i tiche e traendo conclusioni ch e siano basate su fatti comprovati; applicare le c noscenze in campo tecnologico e la relativa m etodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dag li e eri umani; comprendere i cambiar enti determinati dall'attività umana e accrescere la consape volezza della resp nsabilità di ciascun cittadino; acquisire atteggiamenti, metodi e tecniche indispensabili alla modellizzazion e ed alla co prensione della realtà intesa nel jsuo significato più lato di molteplicità, complessità, trasformabilità; adotta re trategie di indagine, procedure spf! rim entali e linguaggi specifici anche al fin e di valutare l'impatto sulla realtà oncreta di applicazioni tecnOIOgiChi speci/iChe. l Cfr. "Quadra sinattica di refi renziaziane delle qualificazioni pubbliche nazionali ai livelli del Quadra europea delle qualificazioni per l'apprendimenta permanente all egato Bali' Accarda sulla referenziazione de l sistemo ita liano delle qualificazioni al quadro europeo elle qualifiche per l'apprendimento permane te(EQF) di cui alla Raccom andazione del Pa rlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 sancito nella sedu t a del 20 dicem bre 2012 della C nferenza permanen te pe r i ra pport i t ra lo St ato, le Regioni e le province au to nome di Tre nto e di Bolza no. t Allegato 2 Allegato A.l Percorsi di istruzione di primo livello - primo periodo didattic Declinazione dei risultati di apprendimento in competenze, conoscenze e abilità COMPETENZE A CONCLUSIONE DEllo PERIODO DIDATTICO DEL 10 LlVELLO* 1. Interagire oralmente in maniera efficace e collaborativa con un registro linguistico appropria o alle diverse situazioni co t unicative. 2. Leggere, comp rende re ed interpretare testi scritti di vario tipo. 3. Produrre test i di vario tipo adeguati ai diversi contesti. 4. Riconosce~e le descrivere i beni del patrimonio artistico e culturale anche ai fini d Ila tutela e conservazione. S. Utilizzare le tjl enologi e dell'informazione per ricercare e analizzare dati e informazioni. 6. Comprender gli aspetti culturali e comunicativi dei linguaggi non verbali. 7. Utilizzare la I:i ngua inglese per i principali scopi comunicativi riferiti ad aspetti del proprio vissuto e del proprio ambi ~ nte. ** 8. Comprendere e utilizzare una seconda lingua comunitaria in scambi di informazioni sempli i e diretti su argomenti fa rhiliari e abituali. *** 9. Orientarsi nella com plessità del presente utilizzando la comprensione dei fatti storici, geog del passato, anche al fine di confrontarsi con opinioni e culture diverse. fici e sociali 10. Analizzare sist emi territoriali vicini e lontani nello spazio e nel tempo per valutare gli effe i dell'azione dell'uomo. 11. Leggere e interpretare le trasformazioni del mondo del lavoro. 12. Esercitare la cittadinanza attiva come espressione dei principi di legalità, solidarietà e p rtecipazione democratica. 13. Operare con T umeri interi e razionali padroneggiandone scrittura e proprietà forma li. 14. Riconoscere e confrontare figure geometriche del piano e dello spazio individuando invarianti relazioni. 15. Registrare, ordinare, correlare dati e rappresentarli anche valutando la probabilità di un event 16. Affrontare si uazioni problematiche traducendole in termini matematici, sviluppando cor ettamente il procedimento risolutivo e verificando l'attendibilità dei risultati. 17. Osservare, an alizzare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale. 18. Analizzare la r~ te di relazioni tra esseri viventi e tra viventi e ambiente, individuando anche le nterazioni ai vari livelli e n ~gli specifici contesti ambientali dell'organizzazione biologica. 19. Considerare dome i diversi ecosistemi possono essere modificati dai processi naturali dell'uomo e a~ ottare modi di vita ecologicamente responsabili. dall'azione 20. Progettare e realizzare semplici prodotti anche di tipo digitale utilizzando risorse materiali, informative, organizzative e oggett i, strumenti e macchine di uso comune. 21. Orientarsi SU }lbenefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie modalità d produzione dell'energia e Ile scelte di tipo tecnologico. 22. Riconoscere I I proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione per un loro u o efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio, di socializzazione e di lavoro. * La numerazione belle competenze non indica una gerarchia ma fa esclusivo riferimento all ' ordin in cui sono specificate negli ad i culturali . ** Le competenze ~ i lingu a inglese sono riconducibili, in linea generale, allivello A2 del quadro Com ne Europeo di Riferimento per le lingu e del Consiglio d'Europa. *** Le competenz della seconda lingua comunitaria sono riconducibili, in linea generale, allivello A del quadro Comune Europeo dI Riferimento per le lingue del Consigl io d'Europa. ASSE DEI LINGUAGGI COMPETENZE A CONCLUSIONE DEL 1° PERIODO DIDATTICO DEL 1° LIVELLO I I • Interagire oralment e in maniera efficace e collaborativa con un registro linguistico ap ropriato alle diverse situ azioni comunicative. • Leggere, co m pren de re ed interpretare testi scritti di vario tipo. • • Produrre te sti di va rio tipo adeguati ai diversi contesti. • • • d~l la Riconoscere e descrivere i beni del patrimonio artistico e culturale anche ai fini conservazio r e. tutela e Utilizzare le f ecnologie dell'informazione per ricercare e analizzare dati e informazioni. comprende j e gli aspetti culturali e comunicativi dei linguaggi non verbali. Utilizzare la lingua inglese per i principali scopi comunicativi riferiti ad aspetti del pro~ rio vissuto e del proprio ~ mbien t e. • Comprende e e utilizzare una seconda lingua comunitaria in scambi di informazior i semplici e diretti su ar omenti familiari e abituali. CO NOSCENZE • Funzioni della comunicazione . • • Principali strutt ur e linguistico-grammaticali. Lessico d'uso. lingua fondam ~ ntale, ed ABILITA' elementi della • Ascoltare, in situazioni di studio, di vita e di lavoro, testi prodotti da altri, comprendendone contenuti e scopi. lessici specifici, lingua • Individuare le informazioni esser ziali di un discorso o di un programma tré smesso dai media, a partire da argomenti relativi alla propria sfera di interesse. • Applicare tecniche di supj:orto alla comprensione durante l'ascolto : prendere appunti, schematizzare, sirtltetizzare, etc ... • Intervenire in diverse situazioni corr unicative in maniera personale e rispettosa delle idee altrui. • Esporre oralmente argomenti di stu Jio in modo . chiaro ed esauriente. I • Principali relaZiorlni fra situazioni comunicative, interlocutori e re istri li nguistici. • • Parole chiave, m ppe, scalette. • • • • Strategie e t ècniche di lettura orientativa, selet tiva, analitica, etc.). (lettura Tipologie testual i e generi letterari. Metodi di analisi e comprensione del testo. Modelli di narra1ione autobiografica . Grafici, tabelle, convenzionali. ~i mboli, mappe, cartine e segni • Utilizzare varie tecniche di lettura . • Ricavare informazioni implicite ed esplicite in testi scritti di varia natura, anche relative al contesto e al punto di vista dell'emit ente. • Tipologie di pri duzione scritta funzionali a situazioni di stud io, di vi t a e di lavoro. • Tecniche di scri ~t ura digitale ed impaginazione grafica. elementi di • • Scegliere e consultare correttamen e dizionari, manuali, enciclopedie, su supporto cartaceo e digitale. Linguaggi non ve l bali e relazioni con i linguaggi verbali. • • Elementi sign ific tivi nelle opere d'arte del i contesto storico l culturale di riferimento. Comprendere testi letterari di Jario tipo, individuando personaggi, ruoli, am ::Jientazione spaziale e temporale, temi principa i e temi di sfondo. • Principi di tute l e conservazione dei beni culturali e ambie ,tali. Musei, enti e istituzioni di • Ricercare in testi divulgativi (cor tinui, non ONOSCENZE riferimento nel erritorio. • Segnaletica e simboli convenzionali relativi alla prevenzione de li infort uni e alla sicurezza . continui e misti) dati, infJrmazioni e concetti di utilità pratica. • Produrre testi scritti cor retti, coer[enti, coesi e adeguati alle diverse situ ì zion i com Jnicative. • Funzioni e les ico di base in lingua inglese riferito a situazi mi quotidiane di studio, di vita e di lavoro. • Produrre differenti tipol f gie di te~ti scritti (di tipo formale ed informale( • Modalità bilingue. dizionario • Scrivere testi utilizzan~o softw re curando l'impostazione g ~afica . • Corretta pronur cia di un repertorio lessicale e fraseologico in lingua inglese memorizzato relativo ai conte ti d'uso . • Costruire semplici iPertest, utilizza do linguaggi verbali, iconici e sonori. • • Regole gramma icali di base della lingua inglese. • Espressioni fam i iari di uso quotidiano e formule molto comuni :Jer soddisfare bisogni di tipo concreto in una econda lingua comunitaria . Utilizzare forme di corn un icaziore digitale in maniera pertinE/nte . • Riconoscere i caratteri significativi di un'opera d'arte in riferimento lal conte to storicoculturale. • Cogliere il valore dei benil culturali e ambientali anche con riferimento al Rroprio ter itorio. i . compren dere e comunicare Leggere, informazioni relative alla [ alute e alla sicurezza negli ambienti di vita e di lavorc, al fine di assumere comportamen i adegu~ti per la prevenzione degli infortu ~i. • di consul t azione del Semplici elemer ti linguistico-comunicativi della seconda lingua cp munitaria. • dedicati in rete • Individuare le informazip ni esser ziali di un discorso in lingua inglese ~ u argom nti familiari e relativi alla propria sfera di interes e . • Leggere e comprendere testi seri i in lingua inglese di contenuto f ì miliare i dividuando informazioni concrete e prevedibili. • Esprimersi in lingua inglèse a livE Ilo orale e scritto in modo comp rlensibile n semplici situazioni comunicative. • Comprendere brevi e s ~ mplici te ti in forma scritta e orale in ur a seco da lingua comunitaria. • Interagire in forma ora le e scri ta in una seconda lingua comunitaHa con f asi di uso quotidiano e formule molto c muni per soddisfare bisogni di tipo cp ncreto. ASSE STORICO-SOCIALE COMPETENZE A CONCLUSIONE DEL 10 PERIODO DIDATTICO DEL 10 LIVELLO I • Orientarsi nellal complessità del presente utilizzando la comprensione dei fatti storici, geografici e sociali del passab, anche al fine di confrontarsi con opinioni e culture diverse. • Analizzare siste dell'uomo. • Leggere e interdretare le trasformazioni del mondo del lavoro . • Esercitare la citL dinanza attiva come espressione dei principi di legalità, solidarietà e p rtecipazione democratica. I I i terri tor iali vicini e lontani nello spazio e nel tempo per valutare gli effe i dell'azione ABILITA' qONOSCENZE • Processi fond ~ mentali della storia dal popolamento del pianeta al quadro geopolitico attuale. • Momenti e atto i principali della storia italiana, con particolare riferimento alla formazione dello Stato Unitario, ~ l la fondazione della Repubblica e alla sua evoluz Ione . • • • Principali tiPolo ~i e di fonti. Beni culturali, arf heologici e ambientali. Linee essenzia li ambiente . della I storia del proprio • Collocare processi, momenti e contesti e periodi storici. • Mettere in relazione la storia del ter itorio con la storia italiana, europea e mondiale . • Usare fonti di diverso tipo anche digj tale. • • Utilizzare il territorio come fonte sto ica. • Eseguire procedure pe r la fruizionE dei servizi erogati dallo Stato, dalle Regioni p dagli Enti locali. atto~i nei relativi Rispettare i valori sanciti e t telati Costituzione della Repubb lica italian . nella • Concetti di derljocrazi a, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e dditti civi li. • • Principi fondamentali e struttura della Costituzione ita liana e della Carta dei diritti fondamentali de ll'Unione europea. Selezionare, organizzare e rappr sentare le informazioni con mappe, schemi tabelle e grafici. • Operare confronti tra le diverse aree del mondo. • Utilizzare gli strumenti della ge grafia per cogliere gli elementi costitutivi dell ambiente e del territorio. • Leggere e interpretare vari tip geografiche, carte stradali e mappe. • Utilizzare orari di mezzi pubblici calcolare distanze non solo itinerarie, :na anche economiche (costo/tempo) in modo coerente e consapevole . • Leggere gli assetti territoriali anche ai fini della loro tutela. • Riconoscere le principali attività prcduttive del proprio territorio . • Riconoscere le condizioni di sicu ezza e di salubrità degli ambienti di lavoro . • • Principali istituzi oni dell'Unione Europea . Servizi erogati dallo Sta t o, dalle Regioni e dagli Enti locali. • Metodi, tecniche, I geografia. • Aspetti geografici dello spazio italiano, europeo e mondiale. • Paesaggio e sue componenti . • Rischi ambientali. • Norme e azioni a tutela dell'ambiente e del paesaggio. strumenti proprie • Mercato del lavo ro e occupazione. • Diritti e doveri dE i lavoratori. I della di carte ASSE MATEMATICO COMPETENZE A CONCLUSIONE DEL 1° PERIODO DIDATTICO DEL r LIVELLai • Operare con i n meri interi e razionali padroneggiandone scrittura e proprietà form ali. • Riconoscere e c onfrontare figure geometriche del piano e dello spazio individuan do invaria nti e relazioni . • Registrare,ordi are, correlare dati e rappresentar li anche valutando la probabilità di un ev~ nto . • Affrontare situa ioni problematiche traducendo le in te rmini matematici, sviluppando corre tamente il procedimento ri:,olutivo e verificando l'attendibilità dei risultati . ABllIT~1 ( ONOSCENZE • Multipli e divi ~o ri di un numero naturale e comuni a più nu neri. Potenze e radici. Padroneggiare le operazioni dell'~ritmetica e dare stime approssimate del risu tato di una operazione. • Numeri primi e scomposizione di un numero naturale in fatto i primi . Calcol are percentuali. Inter retare confrontare aumenti e sconti percer tuali. • Sistemi di nun ~ erazio ne . Ordine di grandEzza. Riconoscere le proprietà signifi ative principali figure del piano f2 dello sp zio . • Calcolare lunghezze, aree, volumi, e ampiezze di angoli. • Stimare l'area di una figurr e il volurre di oggetti della vita quotidiana, utilizzande opportuni strumenti (riga, squadra, compassc o sof tware di geometria). • Riconoscere figure piane simili in vari contest i e riprodurre in scala una figura assegn~ta. • Risolvere problemi utili zzando geometriche delle figure . • Utilizzare formule che c01ntengono lettere per esprimere in forma gf2nerale elazioni e proprietà. • Usare il piano cartesianp per ra )presentare relazioni e funzioni e coglierne il sign ficato • Rappresentare insiemi di dati, ancre facendo uso di un foglio elettronico . • Confrontare dati al fine di prenderE' decisioni, ut ilizzando le distribuzioni delle f equenze e delle frequenze relative e le nozio i di media aritmetica e mediana . • In situazioni aleatorie, individuare gli eventi elementari, discutere i mpdi per assegnare a essi una probabilità, calcolare la prJbabilità di qualche evento, scomponendolo in eventi elementari disgiunti. • Gli insiemi numerici N, Z, Q. Operazioni e loro proprietà . Ordin pmento . • • • • Scrittura decimale . Rappresentazior e dei numeri sulla coordinate carte iane nel piano . • Approssimazioni numeri reali . • • • Proporzionalità, ::Jiretta e inversa . successive come retta avvio e ai Interesse e scont o. Definizioni e propri età significative principali figure t iane e dello spazio. • • • Teorema di Pitagora e le sue applicazioni. • Isometrie e simil i udini piane. • Riduzioni in sca la • Rappresentazion i pittura, ecc.). • • Relazioni, funzior i e loro grafici. delle Misure di lunghe ze, aree, volumi, angoli. Costruzioni geonr etriche. prospettiche (fotografie, Rilevamenti sta t stici e loro rappresentazione grafica. • Frequenze e med e. • Avvenimenti caSL ali; Ince rtezza di una misura e concetto di error . • Significato di prot abilità e sue applicazioni. I e delle proprietà ONOSCENZE • • Equazioni di pri jl1 0 grado. Dati e variabil i di un problema ; strategie di risoluzione . • • Riconoscere relazioni tra · ~oppie di E venti . I .. ( U sare correttamen t e I cornettivi e o, non, se .. . allora) e i quantificatori (tutt, qualcuno, nessuno) nonché le espkessioni: È possibile, è probabile, è certo, è imP9ssibile. • Affrontare e risolvere problemi equazioni di primo grado. utilizzando ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO COMPETENZE A CONCLUSIONE DEL 10 PERIODO DIDATIICO DEL 10 LIVELLO • • Osservare, anal i zare e descrivere fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale . Analizzare la rete di relazioni tra esseri vivent i e tra viventi e ambiente, individuan do anche le interazioni ai va i livelli e negli specifici contesti ambientali dell' organizzazione bio logica . • Considerare cot e i diversi ecosistemi possono essere modificati dai processi natu rali t> dall' azione dell'uomo e ado tare modi di vita ecologicamente responsabili . • Progettare e re lizzare se mpliCI prodotti anche di t ipo digitale utilizzando risorse materiali, informative, organizzative e ggetti, strumenti e macchine di uso comune. • Orientarsi sui benefici e sui problemi economici ed ecologici legati alle varie modal ità d produzione dell'energia e al l~ scelte di tipo tecnologico . • Riconoscere le proprietà e le caratteristiche dei diversi mezzi di comunicazione per un loro uso efficace e responsabile rispetto alle proprie necessità di studio, di socializzazione e di lavo ro . I I I ABILITA' epNOSCENZE • Concetti fisici di base relativi ai fenomeni legati all'esperienza di I~ita. • Elementi, composti, tra sformazioni chimiche. • • Latitudine e lon ~i tudine , i punti cardinali . Movimenti della Terra : anno solare, durata del dì e della notte . • Fasi della luna , e li ss i, visi bilità e moti di pianeti e costellazioni. • Rocce, minerali E fossili . • I meccanismi fo ndament ali dei cambiamenti globali nei sistemi naturali e nel sistema Terra . • Il ruo lo dell'interve nto umano sui sistemi naturali . • • • • • I • Effettuare misure con l'uso degli stn menti più comuni, anche presentando i dati con tabelle e grafici. • Effettuare trasformazioni chimiche L tilizzando sostanze di uso domestico . • • Utilizzare le rap prese ntazioni cartog afiche. • Elaborare idee e modelli interpretati Ji dell a struttura terrestre, avendon e compreso la storia geologica. • • Descrivere la struttura e la dinamica errest re . Livelli dell'Organi f zazion e bio logica. Strutture e funzi oni cellulari; la riproduzione. Varietà dei viven{ i e loro evoluzione . La biologia uman1. Alimenti e alime ntazione. • Rischi connessi aGi ecces si e dipendenze . • La biodiversità negli ecosistemi. • Struttura e funzi macchine . • Proprietà fondam entali dei principali materiali e del ciclo produtti Jo con cui sono ottenuti . ~ nalità di oggetti, strumenti e Utilizzare semplici modelli per descri Jere i più comuni fenomeni celesti . Esprimere valutazioni sul rischio geomorfologico, idrogeologico, vulcarico e sismico della propria region e e comp ende re la pianificazione della protezione da qu sti ri schi. • Individuare adattamenti evolutivi int ecciati con la storia della Terra e de ll'uomo. • Gestire correttamente il proprio corpo, interpretandone lo stato di benessen e di malessere che può derivare dall e sue alterazioni. • Effettuare analisi di rischi ambi enta li la sostenibilità di scelte effettuate. • Effettuare le attività in laborctorio per progettare e realizzare prodotti ris~ ettando le valut are I ONOSCENZE ABILlT4 ' • Strumenti e reg pie del disegno tecnico. • Internet e risor e digitali. • • Principali pacch ~tti applicativi. Evoluzione t JcnOlog iCa d'impatto ambi ntale. e problematiche condizioni di sicurezza . I • Utilizzare il disegno tecnic per rappresentazione di procèssi e OggE tti. • Esplorare funzioni e applicazioni informatiche j • Individuare i rischi e le all'uso della rete. • Riconoscere gli effetti social i e c ~ Iturali della diffusione delle tecnologi e e le ricédute di tipo ambientale e sanitario . potenz alità p~oblemat i ( I I I I I I I I la delle he connesse Allegato 3 Schema MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA (DENOMINAZIONE DEL CENTRO PROVINCIALE PER L'ISTRUZIONE DEGLI DULTI*) CERTIF CATO DELLE COMPETENZE ACQUISITE A CONCLUSIONE D L PRIMO LIVELLO - PRIMO PERIODO DIDATTICO N. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il decreto d I Presidente della Repubblica n. 263 del 29 ottobre 2012; VISTA la C.M. 36 d 110 aprile 2014; VISTA la C.M ..... ; VISTO il patto for~ativo individuale formalizzato in data ...... dalla Commissidne di cui !l'art. S, comma 2 del citat6 regolamento; j VISTI gli esiti dell'l same di stato per il conseguimento del titolo di studio oonclusiv ciclo; del primo PRESO atto del m tivato giudizio complessivo redatto dalla Commissione d'esame, d cui all'art. 6, comma 5 del cit~to regolamento VISTI gli atti d'UffilO; CERTIFICA 1 Che ... 1... sig.fsig.ra cognome ........................................................................... . nome ..................... ........................................... . nato/a il ..... / ...... / ... l..a..................... .......................................... Stato .............................. .......................... . iscritto presso que~ta Istituzione scolastica al primo livello -primo periodo didattico n!l'anno :c:~::~::~·~~·~~;J;~:;:::i. ~:·i·~~·;;~~;·I:~·~;i·~:·~~·;;~::·~;~·~·~·i·~~················· · · · · · · · · · HA ACQUISITO le competenze di S1gUito indicate. * Nel caso di percorsi Idi primo livello -primo periodo didattico realizzati nell'a.s. 2014-20t5 da Cent i territoriali permanenti per l'istrUZif ne e la f ormazione in età adulta (CTP) non ancora ricondotti ad un çPIA, occor e sostituire "Centro provinciale pe l'istru zione degli adulti" con "Istituzione scolastica .... Centro territoriale perm\ anente per l'istruzione e la formazi ne in et à adulta .... " Competenze Com etenze Livello Base 2 e relativi livelli raggiunti Livello Intermedio Livello Avanzato 3 Asse culturale Valut azion e in decimi LIVELLO 1.lnteragire oralmente ir maniera efficace e collaborativa con un registro inguistico appropriato alle diverse situazioni comunicati ~ . 2.Leggere, comprendere ed i terpretare testi scritti di vario tipo. 3.Produrre testi di vario tipo adeguati ai diversi contesti. BASE [ l 6 [l S.Utilizzare le tecnologie dell' ipformaz ione per ricercare e analizzare dati e informazio n . INTERMEDIO [l ry [lo 8 6.Comprendere gli aspetti cu turali e com unicativi dei linguaggi non verbali. AVAN ZATO [l [ lo 10 [ l BASE [l [l INTERM EDIO [l [ lo 8 AVANZATO [l 5 [ l o 10 [ l BASE [l 6 [l INTERM EDIO [l 7 [lo 8 AVANZATO [l 9 [lo 10 [ l BASE [l 6 [l INTERM EDIO [l 7 [l o 8 AVANZATO [l 9 [l o 10 [ 4.Riconoscere e descrivere i beni del patrimonio artistico e cultura le anche ai fini della tutela e conservazione. Asse dei linguaggi [l 7.Utilizzare la lingua ingles per i principali scopi comunicativi riferiti ad aspett i del proprio vissuto e del 3 proprio ambiente. S.Comprendere e utilizzare una seconda lingua comunitaria in scambi di informazioni semplici e diretti su argomenti familiari e abitua i. 4 1.0rientarsi nella complessit à el presente utilizzando la comprensione dei fatti storici geografici e sociali del passato, anche al fine di co rontarsi con opinio ni e culture diverse. 2.Analizzare sistemi territori a i vi cini e lontani nello spazio e nel t empo per valut re gli effetti dell'azione deWuomo. Asse storicosociale 3.Leggere e interpretare le t r sformazioni del mondo del lavoro. 4.Esercitare la cittadinanza atti a come espression e dei principi di lega lità, solida r età e part ecipazione democratica. [l 1.Operare con i numeri interi e razionali padroneggiandone scrittura e p oprietà formali. 2.Riconoscere e confrontare igure geometriche del piano e dell o spazio individuando invarianti e relazioni. Asse matematico 3.Registrare, ordinare, correla ~ dati e rappresentarli anch e va luta ndo la probabilità d i un evento. 4.Affrontare situazioni problen atiche traducendole in termini matematici, sviluppa ndo correttamente il procedimento risolutivo e verifi ando l'attendibilità dei risultati. 1. Osservare, analizzare e descrivere appartenenti alla realtà naturale e artificial e. [l fenom eni l.Analizz are la rete di relazion i tra esseri viventi e tra viventi e ambiente, individuand anche le interazioni ai vari livelli e negli specific contesti ambientali dell'orga nizzazione biologica . Asse 3.Considerare co me i diversi ec sist emi possono essere modificati dai processi naturali e dall'azione dell'uomo e ado ttare modi di vita ecologica m nte responsabili. [l scientificotecnologico 4.Progettare e rea lizzare sem plic pro dotti anche di tipo digitale utilizzando ri sorse at eriali, informative, organizzative e oggetti, strum nti e macchine di uso comune. S.Orientarsi su i benefici e sui roblemi economici ed ecologici legati alle vari e m dalità di produ zione dell'energia e alle scelte di tipo t E nologico. ~ - ~ _~. 6.Riconoscere le proprietà e le ca atteristiche dei diversi mezzi di comunicazione per u loro uso efficace e responsabi le risp etto alle proprie necessità di stud io, di socializzazione e di lavoro . Lì ............i I...... .... . IL DIRIGENTE 5COL 5TlCO l (1) (2) (3) (4) (5) Il presente cef ificato ha validità nazionale Le com petenz relativ e agli assi cu lturali sopra richiamati sono state acquisite dall'adulto con riferimento alle competenze chiave di citta inanza di cui all'allegato 2 del regolamento emanato dal Ministro dell a Pubbl ica Istruzion con decreto 22 agosto 2007, .139 (1. imparare ad imparare; 2. progettare; 3. com unicare; 4. collaborare e partecipare; 5. agire in modo autonomo e ~espo n sa bi l e; 6. risolvere problem i; 7. individuare collegamenti e relazioni; 8. acquiSir, e interpretare l'informazion ). Livelli relativi Il'acquisizione delle competenze di ciascun asse: Livello base: svolge compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere conosc enze e abilit à esstf nziali e di saper applicare rego1le e procedure fondamentali Nel caso in cu i non sia stato raggiunto il livello base, è riportata l' espressione " livello base non ~aggiunto" , con l'indicazione della rela t iva motivazione ~ Livello interm!!dio: svol ge compiti e risolve problemi comp lessi in situazioni note, compie sc elte co nsap voli, mostrando di sape r utilizz ~ re le conoscenze e le abil ità acq ui site Livello avanz at o: svolge compiti e problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padrpnanza nell'uso delle conosce r ze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere auton omamente decisioni consapevoli. Le competenzb di lingua inglese sono riconducibili, in linea genera le, al li ve llo A2 del Quadro Com ne Eu ropeo di riferimento per le lingue del Con siglio d' Europa. Le competenz è del la seconda lingua comunitaria sono riconduc ibili, in linea generale, al livello Al del uadro Comune Europeo di riferimento per le lingue del Consiglio d' Europa. I
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