Documento-2014-VC

ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI STATALE
“CESARE BARONIO”
SORA
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE
V sez. C – PROGETTO CINQUE
a.s. 2013-2014
Coordinatore: Prof.ssa Antonella Simbola
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
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IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
Italiano
Storia
Diritto
Geopedologia ed Estimo
Costruzioni
Disegno e Progettazione
Topografia
Impianti
Educazione fisica
Religione
Inglese
DOCENTE
Incani Serena
Visca Mary
Simbola Antonella
Caldaroni Paola
Sera Danilo
Macchiusi Bernardo
Martone Gino
Napolitano Giovanna
Sansone Carlo
Lombardozzi Lidia
D’Orazio Giorgia
note
Segretario
Coordinatore
GLI ALUNNI
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Alonzi Edoardo
Antonangeli Piero
Bruni Alessandro
Bruni Silvio
Caldaroni Emiliano
Campoli Cristian
Campoli Matteo
Candido Fabrizio
Caschera Andrea
Cretaro Ylenia
D’Ambrosio
Alessandro
Gabriele Fabrizio
Iacoucci Daniele
Loffreda Matteo
Lorini Emanuele
Muscedere Jacopo
Reali Alessandro
Tomaselli Salvatore
Urbano Federico
Zagoruy Svetlana
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L’istituto
1.1 Profilo professionale in uscita
1.2 Elementi caratterizzanti l’Offerta Formativa
1.3 Obiettivi attesi
1.4 Competenze
1.5 Capacità
La classe
2.1 Profilo
2.2 Il Consiglio di classe
2.3 Il percorso formativo
2.3.1 Obiettivi educativi trasversali
2.3.2 Obiettivi disciplinari
2.3.3 Verifica e Valutazione
2.3.4 Attività curricolari, extracurricolari ed integrative
2.4 La terza prova
2.5 I Crediti
2.5.1 Criteri per l’assegnazione del Credito Scolastico
2.5.2 Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi
Allegati
1. Griglie di valutazione:
A) Attività didattica in genere
B) Prima prova scritta
C) Seconda prova scritta
D) Terza prova
E) Colloqui
2. Scheda informativa di sintesi (discipline)
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L’ISTITUTO
L’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri Statale “Cesare Baronio” viene fondato nel 1922
e regificato nel 1925.
Nel 1933 è riconosciuto come “Regio Istituto Tecnico Commerciale per Geometri” a norma
dell’art. 3 della legge 15 giugno 1931 n. 889 e definito “Ente dotato di personalità giuridica e di
autonomia nel suo funzionamento e sottoposto alla Vigilanza del Ministero dell’Educazione
Nazionale” (S. Rossore, 31 agosto 1933-XI-f.to Vittorio Emanuele).
Attualmente è un Istituto Tecnico con indirizzo Economico (Amministrazione, Finanza e
Marketing) ed indirizzo Tecnologico (Costruzioni, Ambiente e Territorio).
In relazione al quinto anno ed al corso Geometri sono presenti i seguenti due corsi:
• Geometri corso ordinario (TL00)
• Geometri progetto Cinque (TL01)
1.1 Profilo professionale in uscita
Relativamente al corso Geometri, l’Istituto conferisce al termine del ciclo di studi di cinque anni
il diploma di Geometra valido per l’accesso a tutti i corsi di laurea o diploma universitario, ai
concorsi della pubblica amministrazione, per l’iscrizione agli albi professionali e per le selezioni e
il collocamento nelle aziende.
La figura del Geometra, in uscita dal corso di studi, oltre a possedere una consistente cultura
generale, sorretta da capacità linguistico-espressive e logico-interpretative, è corredata di
conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione tecnico-progettuale
sotto il profilo tecnico, urbanistico, topografico, estimativo, giuridico, organizzativo, contabile e
informatico. In particolare dovrà essere in grado di intervenire nei processi di progettazione,
nell’iter di cantiere, nel controllo dei processi, anche per adeguarli alle esigenze aziendali e
contribuire a realizzare nuove procedure.
1.2 Elementi caratterizzanti il P.O.F. d’ Istituto
Gli elementi ritenuti fondamentali nel P.O.F. d’Istituto, a cui la Programmazione di classe ha fatto
riferimento sono così individuabili:
•
Perseguimento del successo formativo
• Potenziamento dello studio delle lingue comunitarie e delle conoscenze informatiche
•
Potenziamento delle azioni di orientamento, sia in funzione del proseguimento
degli studi che dell’inserimento nel mondo del lavoro
1.3 Obiettivi attesi
Conoscenze
Buona cultura generale, con capacità linguistico-espressive e logico-intuitive
Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione tecnicoprogettuale sotto il profilo tecnico, urbanistico, topografico, estimativo, giuridico,
organizzativo, contabile e informatico.
Buona conoscenza della matematica, per un uso strumentale nello studio delle altre discipline
che costituiscono una sorta di matematica applicata, quali la topografia, l’estimo, la scienza
delle costruzioni.
Buona preparazione informatica, finalizzata all’uso critico di programmi esistenti e alla
capacità di adeguarli alle specifiche e mutevoli esigenze dell’iter tecnico-progettuale ed
esecutivo.
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Conoscenza dei rapporti tra uomo e ambiente, per saper individuare e/o proporre soluzione a
problemi specifici.
1.4
Competenze
Cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni connesse alle fasi
progettuali ed esecutive di opere edili.
Operare all’interno di software dedicati agli aspetti strutturali, topografici, estimativi, per
favorire la gestione delle problematiche tecniche.
Utilizzare metodi, strumenti e tecniche procedurali per una corretta rilevazione dei
fenomeni.
Redigere ed interpretare i documenti tecnico-progettuali, interagendo con le banche dati
disponibili e la normativa di riferimento, nazionale ed internazionale
1.5 Capacità
Interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi ed alle risorse
tecniche disponibili
Operare per obiettivi e per progetti
Documentare adeguatamente il proprio lavoro
Individuare strategie risolutive ricercando ed assumendo le opportune informazioni
Valutare l’efficacia delle soluzioni adottate ed individuare gli interventi necessari
Comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici
Partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento
Affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie
conoscenze.
LA CLASSE
2.1 Profilo
La classe V sez. C è costituita da 20 alunni, 18 maschi e 2 ragazze, che provengono in
maggioranza dallo stesso percorso scolastico, mentre ben tre sono provenienti dalla V C del
passato anno scolastico, non ammessi agli esami nell’a.s. 2012/13.
Gli alunni provengono prevalentemente dai paesi limitrofi, dove mancano spesso strutture che
possano costituire dei validi momenti di aggregazione sociale e di arricchimento culturale; in
questo senso il ruolo della scuola si carica di significati ulteriori, per cui il Consiglio di Classe nella
sua interezza si è posto l’obiettivo fondamentale di essere occasione di crescita culturale in
senso ampio, non soltanto relativamente ai contenuti prettamente disciplinari, ma anche e
soprattutto in relazione a tutto ciò che è occasione di coinvolgimento sociale e di confronto con la
realtà intorno.
In tal senso la partecipazione al progetto “Quotidiano in classe” ha fornito lo strumento per
portare in aula tematiche di attualità, tentando di dimostrare ai ragazzi come le diverse
discipline interagissero nella realtà, divenendo angolazioni particolari da cui esaminare ed
affrontare i diversi campi della nostra realtà.
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2.2 Il Consiglio di classe
Solo un piccolo gruppo è stato stabile nel triennio mentre per quanto riguarda Topografia,
Costruzioni, Italiano, Inglese gli alunni hanno visto avvicendarsi diversi docenti. La componente
elettiva dei genitori è stata sempre presente e costante è stata la presenza dei rappresentanti
degli alunni. Gli incontri con le famiglie sono stati regolari, generalmente alle date prefissate, più
frequente per qualche caso particolare.
Il comportamento dei docenti nei confronti della classe ha cercato di essere omogeneo dal punto
di vista metodologico: le strategie definite all’inizio dell’anno scolastico in modo comune, tese alla
massima semplificazione nella presentazione dei vari contenuti disciplinari e all’utilizzo di
interventi “ad personam” per chiarimenti e puntualizzazioni, nonché per attività di recupero in
itinere, crediamo abbiano condotto ad un equilibrio valutativo delle diverse discipline.
Il comportamento dei ragazzi è stato generalmente corretto ed educato, improntato al rispetto
per ogni singolo docente.
2.3
Il percorso formativo
Il cammino condotto con i ragazzi è stato impegnativo. La classe si è rivelata, fin dall’inizio della
propria storia, come ogni gruppo classe, non totalmente omogenea quanto a prerequisiti,
partecipazione, metodo di lavoro.
All’inizio del proprio percorso la classe dimostrava una vivacità che era fattiva e collaborativa;
dall’ingresso nel triennio hanno però iniziato a dimostrare una volontà applicativa minore, con
scarsa attenzione al proprio percorso, troppo distratti dal mondo per poter davvero porre
attenzione alla scuola, se non a prezzo di veri “sacrifici”. Alcuni elementi hanno mantenuto nel
corso degli anni una migliore disponibilità al dialogo educativo, evidenziando competenze e
capacità più valide, adeguate nella quasi totalità delle discipline. Altri invece hanno evidenziato
capacità e competenze minori, con una disponibilità al dialogo educativo saltuaria e poco
produttiva, che ha condotto alle situazioni evidenziate via via dai risultati degli scrutini finali di
ogni anno, dalle verifiche per il recupero dei debiti formativi, nonché dai crediti relativi ai singoli
allievi. Questo è uno degli aspetti che il Consiglio di classe vuole maggiormente sottolineare: il
credito conseguito dagli allievi è sicuramente esiguo rispetto alle capacità di molti di loro, che
non hanno lavorato o l’hanno fatto al minimo, senza profondere affatto le proprie capacità nello
studio. L’innesto nella classe dei bocciati del passato anno scolastico non ha aiutato la situazione
globale, anzi ha forse peggiorato la situazione, quasi nella convinzione che qualcosa fosse dovuto
per il solo fatto di essere presenti. Il lavoro in classe è stato quindi a volte faticoso, teso a
spronarli, coinvolgerli, motivarli, ad una collaborazione educativa, alla reciprocità richiesta dal
percorso formativo.
Il quadro delineato all’inizio dell’anno scolastico si attesta ancora su una situazione globalmente
sufficiente, pur comprendendo un quadro alquanto diversificato, poiché alcuni hanno evidenziato
una volontà applicativa saltuaria, che ha condotto a risultati non sempre sufficienti e che solo
nell’ultima parte dell’anno ha avuto dei miglioramenti. Pertanto accanto ad alcuni che hanno
conseguito risultati sicuramente ed ampiamente positivi, si colloca una varietà di situazioni che
risulta difficile considerare nella globalità, anche perché finalmente appare in evoluzione e si va
sostanziando di nuove piccole occasioni di crescita sotto i nostri occhi. Alcuni hanno voluto
dimostrare una certa applicazione ed uno studio più attento, stanno cercando di mettere a posto
consegne e colloqui valutativi: tutto ancora in pieno cambiamento.
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Il Consiglio di classe si è ripetutamente impegnato nella ricerca delle opportune strategie e
nell'espletamento degli interventi didattici più efficaci al fine di sensibilizzare, invogliare allo
studio, responsabilizzare, ma i risultati raggiunti non possono considerarsi totalmente
soddisfacenti.
2.3.1
Obiettivi educativi trasversali
Quali Obiettivi educativi trasversali l’azione dell’intero Consiglio ha posto come propri riferimenti
le Competenze Chiave di Cittadinanza, individuate nella corrispondente normativa. Si era scelto,
infatti, all’inizio dell’anno scolastico, di far confluire in tale quadro gli obiettivi fondamentali, sia
comportamentali che cognitivi, ai quali hanno concorso tutte le discipline nella loro specificità,;
pertanto si prospettava che gli alunni dovessero maturare le seguenti competenze:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
Imparare ad imparare
Progettare
Comunicare
Collaborare e partecipare
Agire in modo autonomo e responsabile
Risolvere problemi
Individuare collegamenti e relazioni
Acquisire ed interpretare l’informazione
Quali strategie da mettere in atto per il conseguimento di questi obiettivi, dunque linee
comportamentali per ciascun docente, erano state individuate:
•
•
•
•
•
•
•
Approccio problematico alle tematiche proposte;
Abitudine ad un lavoro sistematico che prescinda da una metodologia mnemonica e
ripetitiva;
Abitudine ad una ricerca autonoma del materiale informativo;
Continua proposta di esercitazioni guidate ed utilizzo di applicazioni multimediali;
Proposte di lavoro in piccoli gruppi, modalità che agevola l'approccio propositivo ed il
senso di responsabilità (co-operative learning);
Impostazione del lavoro in modo da portare gli alunni anche ad un processo di astrazione
della regola dall'osservazione del fatto concreto;
Sviluppo delle capacità di “autovalutazione” attraverso la rilevazione dell’errore, il
riconoscimento e la correzione.
I risultati conseguiti, in generale, si attestano su livelli diversificati: la classe costituisce oggi un
gruppo, in cui collaborazione e partecipazione sono elementi importanti; gli alunni hanno, in linea
generale, sviluppato ed affinato le capacità di ascolto ed assimilazione, sono autonomi ed in
grado, pur se non sempre autonomamente, di analizzare il problema e risolverlo individuando
collegamenti e relazioni, ma relativamente all’impegno profuso e quindi alla maturazione delle
conoscenze e delle competenze, si devono registrare risultati non propriamente omogenei.
Nelle attività extracurriculari hanno risposto positivamente, evidenziando capacità, attitudini,
disponibilità e spirito di sacrificio, anche nell'ambito sportivo.
Sono state attivate, verso la fine dell’anno scolastico, interventi di recupero pomeridiano, al fine
di potenziare le conoscenze in Topografia e Costruzioni. Gli insegnanti hanno ritenuto, in modo
concorde, che fosse anche utile adoperarsi a predisporre opportuni interventi di recupero
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individualizzato e di approfondimenti in itinere durante il normale orario scolastico, rivolto quindi
ad un più vasto numero di alunni.
2.3.2
Gli obiettivi disciplinari
Gli obiettivi disciplinari raggiunti nelle singole discipline sono più facilmente desumibili dalle
schede relative ai macroargomenti disciplinari, compilate da ciascun insegnante della classe e
parte integrante del presente documento.
2.3.3
Verifica e Valutazione
L’azione di verifica è stata condotta in modo costante, sia in forma scritta che orale, attraverso
il classico colloquio ma anche con prove strutturate e semistrutturate, con la realizzazione di
testi di vario tipo, con problemi e lavori di analisi.
La valutazione è stata condotta dagli insegnanti in modo generalmente concorde, facendo
riferimento allo schema seguente, che trova una sua esposizione più dettagliata nell’allegato A
per l’attività didattica in genere. In particolare per le prove scritte oggetto d’esame
(Italiano/Disegno e Progettazione) e per le simulazioni operate (Prima, Seconda e Terza prova)
sono state utilizzate le griglie allegate rispettivamente come B, C, D.
In relazione alla mutata normativa ed allo svolgimento dello scrutinio finale quale sede di
ammissione all’esame, si farà riferimento alla Legge 11 gennaio 2007 n. 1, al D.M. 5 del
15/01/2010, alla C.M. 85 del 13/10/2011, all’O.M. 42 del 06/05/2011, nonché a successive
esplicazioni ed integrazioni.
TAVOLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI LIVELLI DI CONOSCENZA E ABILITA’
Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali
9 - 10
Obiettivi completamente raggiunti
8
Obiettivi raggiunti in modo puntuale
7
Obiettivi raggiunti
6
Obiettivi in buona parte raggiunti con lacune non gravi
5
Gravi lacune in tutti gli obiettivi
4
Nessun obiettivo raggiunto
3
2.3.4 Attività curriculari, extracurriculari ed integrative
Gli alunni hanno sviluppato dei lavori di progettazione con le materie di indirizzo; tali lavori,
relativi ad ambiti progettuali diversi, hanno consentito loro di integrare in modo fattivo la loro
preparazione e la personale capacità di intervento progettuale.
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Durante la “Settimana della Sicurezza” gli allievi hanno partecipato all'incontro organizzato
presso l'Ente Scuola Edile di Frosinone, che ha consentito loro di porsi in diretto rapporto con la
realtà della conduzione di cantiere.
Attività sportive
La partecipazione alle attività sportive è stata sempre continua nel corso del triennio.
Diversi alunni hanno partecipato in modo valido ai campionati studenteschi, conseguendo anche
lusinghieri risultati.
Orientamento post diploma
Gli alunni hanno avuto l’occasione di un calendario diversificato di incontri orientativi, con il
Mondo del Lavoro, ma anche con il mondo Universitario e delle Forze Armate.
La classe ha partecipato a numerose attività curriculari, extra curriculari ed integrative di
seguito indicate:
Partecipazione al concorso indetto dall’Associazione “Ex del Baronio”;
Partecipazione al progetto donazione di sangue;
Partecipazione al Campus Orienta ,presso la Fiera di Roma;
Incontro con l’Università N.A.B.A di Milano, presso il nostro Istituto;
Visita all’Aquila sui Cantieri per la ricostruzione;
Incontro con l’Istituto Superiore di Design(I.E.D.),presso il nostro Istituto;
Partecipazione al Progetto “Art.3 Cost”, con lo svolgimento di quattro manifestazioni;
Partecipazione al Progetto “Energeticamente 2013”, con l’Università di Cassino. Il gruppo ha
conseguito il primo premio.
Diversi alunni hanno partecipato, nell’estate del 2013, al progetto Stage dell’Istituto, che li ha
visti ospiti prevalentemente presso l’ESEF di Sora: hanno avuto così modo di approfondire
tematiche relative agli aspetti pratici della loro professione
2.4 La Terza prova
Il Consiglio ha optato per la tipologia mista B (quesiti a risposta aperta) + C (quesiti a scelta
multipla).
Si ritiene infatti che tale forma renda possibile sia una verifica di tipo essenzialmente
contenutistico, relativa alle conoscenze, sia di verificare, pur se in modo essenziale, competenze
e capacità poste in gioco dagli alunni nel costruire le proprie risposte.
La prima simulazione è stata svolta nel mese di aprile
Il 14 maggio è stata affrontata la seconda simulazione della terza prova, che ha compreso cinque
discipline e precisamente: Topografia, Costruzioni, Impianti, Diritto, Disegno e Progettazione,
non direttamente oggetto di prova scritta in sede d’esame.
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Per la correzione e valutazione della Terza Prova, il Consiglio ha adottato la griglia, riportata in
appendice. Le modalità con cui si sono svolte le simulazioni di terza prova sono state le seguenti:
Discipline
coinvolte
Tipologia prova
Numero domande
Punteggio
assegnato
DIRITTO, TOPOGRAFIA, COSTRUZIONI,
IMPIANTI, DISEGNO E PROGETTAZIONE.
Mista, del tipo:
Test a risposta multipla (Tipologia “C”);
Test a risposta singola (Tipologia “B”)
20 quesiti a risposta multipla (Tipologia “C”)
10 quesiti a risposta aperta (Tipologia “B”)
Punti 1 per ogni risposta multipla esatta
Punti da 0 a 3 per ogni risposta aperta
Punteggio
massimo
Voto in 15’
50
Tempo assegnato
90 minuti (prima simulazione del 1 aprile)
120 minuti (seconda simulazione del 13 maggio)
In base all’apposita griglia di valutazione
2.5 I Crediti
2.5.1 Criteri per l’assegnazione del Credito Scolastico
Vista la Legge 425/1997 sugli Esami di Stato;
Visto il Regolamento sugli Esami di Stato n. 323/1998;
Vista la Legge 1 /2007 sugli Esami di Stato;
Visto il D.M . n. 49 del 24 febbraio 2000 concernente l’individuazione delle
esperienze che danno luogo ai crediti formativi;
tipologie di
IL COLLEGIO DEI DOCENTI
DEL 04/09/2013
per la valutazione degli alunni dell’Istituto ha deliberato la scansione trimestrale dell’attività
didattica con consegna della pagella. L’anno scolastico è diviso in tre trimestri in quanto cio’
consente sia una maggiore responsabilizzazione delle famiglie, che vengono piu’ facilmente
coinvolte nel percorso formativo dei propri figli, sia un’ azione di recupero, da parte dei docenti,
piu’ graduale, sistematica e mirata per gli alunni in situazione di difficolta’ .
Il credito scolastico e formativo viene maturato nel corso del secondo biennio e dell’ultimo
anno in base alle disposizioni contenute nel D.P.R. 23 luglio 1998 n. 323 – Regolamento degli Esami
di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore – nonche’ alle attivita’
riconosciute e ai vincoli posti dal Collegio dei Docenti.
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COME SI STABILISCE IL CREDITO SCOLASTICO
Nota esplicativa approvata dal Collegio Docenti
Del 04/09/2013
TABELLA “ A “ MINISTERIALE
Media dei voti
Classe terza
Classe quarta
Classe quinta
M=6
6 < M ≤ 7
3-4
4-5
3-4
4-5
4-5
5-6
7 < M ≤ 8
8 < M ≤ 9
9 < M ≤ 10
5-6
6-7
7-8
5-6
6-7
7-8
6-7
7-8
8-9
Il credito scolastico va attribuito nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella e va
espresso in numero intero.
Il CdC nella determinazione del punteggio prende in considerazione, oltre la media dei voti, anche
le seguenti voci:
Assiduita’ della frequenza scolastica
Interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo
Interesse e impegno nella partecipazione alle attivita’ complementari ed integrative
(progetti promossi dalla scuola). I docenti referenti dei progetti si faranno carico di
segnalare ai Consigli di Classe pertinenti la partecipazione degli alunni coinvolti
Eventuali crediti formativi.
Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi (art. 12 del
Regolamento degli Esami di Stato) sono relative alla formazione della persona ed alla
crescita umana: attivita’ culturali, artistiche e ricreative, formazione professionale, sport,
volontariato. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non puo’ in alcun modo
comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti.
L’attribuzione del punteggio, nell’ambito della banda di oscillazione, tiene conto del giudizio
formulato dal docente di religione (ordinanza ministeriale 15 marzo 2007 n.26) riguardante
l’interesse con il quale l’alunno ha seguito l’insegnamento della religione cattolica ed il profitto
che ne ha tratto.
Stesse modalita’ valutative sono previste per gli alunni che hanno seguito attivita’ didattiche e
formative alternative all’insegnamento della religione cattolica.
All’alunno che e’ stato promosso alla penultima o all’ultima classe del corso di studi con
debito formativo, va attribuito il punteggio minimo previsto nella relativa banda di
oscillazione della tabella. Il Consiglio di classe, accertato il superamento del debito, puo’
integrare o non integrare, in sede di scrutinio, il punteggio minimo assegnato.
Le attività curricolari ed extracurricolari promosse dalla scuola, per normativa
ministeriale, non danno diritto all’attribuzione del credito formativo ma contribuiscono alla
determinazione del punteggio del credito scolastico.
Crediti formativi riconosciuti durante un anno scolastico non potranno essere riproposti in
quello successivo.
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2.5.2 Criteri per il riconoscimento dei crediti formativi
Il CD ha individuato gli ambiti in cui gli studenti possono svolgere attività che, debitamente
documentate, danno diritto al riconoscimento del credito formativo:
Ambito artistico-culturale.
o Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio di musica.
o Frequenza di scuola filodrammatica o simili legate a teatri di prosa.
o Esperienze condotte per almeno un anno in bande musicali.
o Concorsi di poesia o narrativa a livello nazionale o internazionale in cui si sia
raggiunta una buona classificazione.
Ambito sportivo: partecipazione a gare a livello agonistico (campionati riconosciuti dal CONI)
e/o partecipazione a campionati di categoria superiore rispetto alla propria classe intesa come
fascia di eta’.
Ambito delle attività socialmente utili: esperienze documentate con precisione da associazioni
pubbliche o enti indicanti il tipo di servizio e i tempi entro cui tale
servizio si e svolto; impegni extrascolastici in attività di soccorso in situazioni di
emergenza e di carattere formativo; attività organizzate dall’Istituto stesso. Non sarà
accettata la semplice adesione ad un’associazione.
Stage: almeno 2 settimane in aziende o presso privati che rispondano ai requisiti di legge in
materia fiscale e siano consoni al tipo di scuola e organizzati dall’Istituto
stesso.
Certificazione di competenze in lingue straniere
Certificazione di competenze informatiche: ECDL, EUCIP, MOS
Per ottenere il credito formativo artistico o di volontariato, gli allievi dovranno esibire:
documentazione precisa (cfr Fac-simile allegato: Modulistica) sull'esperienza condotta al di
fuori della scuola riportante l'indicazione dell'Ente, breve descrizione
dell'esperienza stessa, tempi (almeno 20 ore) entro cui questa fosse avvenuta.
Per ottenere il credito formativo sportivo, gli allievi dovranno:
Presentare una dichiarazione del legale rappresentante della società sportiva (secondo il
modello allegato nella sezione MODULISTICA) tenendo presente che verranno ritenuti validi
soltanto gli attestati rilasciati da associazioni sportive esclusivamente riconosciute dal CONI e
che evidenzino continuità, serietà e partecipazione attiva e l’impegno settimanale/mensile
richiesto.
NON verranno riconosciuti validi come crediti formativi le iscrizioni ai corsi delle varie
associazioni sportive esistenti sul territorio o scuole di danza, e tanto meno i vari “ SAGGI “ di
fine corso anche se patrocinati dal CONI o da enti di promozione
sportiva.
Verranno ritenuti validi i BREVETTI, se accertati con esami finali ufficiali riconosciuti
dal CONI conseguiti entro i due anni precedenti l’anno in corso.
Per quanto riguarda AEROBICA e sport da essa derivanti e DANZA MODERNA
verranno VISIONATI soltanto attestati di stage o gare effettuate a livello nazionale.
Per la DANZA CLASSICA verranno valutati gli attestati rilasciati da enti sempre se
riconosciuti su scala nazionale e comunque a patto che risulti che gli iscritti la pratichino non a
livello amatoriale ma a livello agonistico
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A) Attività didattica in genere
2.5 GRIGLIA CON I CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI DAL C.d.C.
Progetto cinque VC
Voto Voto
(/15) (/10) CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITA’
1-2-3
1
1
Nessuna
Nessuna
4-5-6
2
2
7-8
3
2½
9-10
4
3
5
3½
13-14
6
4
15-16
7
4½
17-18
8
5
19
9
5½
20
10
6
Gravemente
errate, Non sa cosa fare
espressione sconnessa
Grosse lacune ed errori
Non riesce ad applicare le
minime conoscenze, anche
se guidato
Conoscenze frammentarie e Applica le conoscenze
gravemente lacunose
minime solo se guidato, ma
con gravi errori
Conoscenze
frammentarie, Applica le conoscenze
con errori o lacune
Minime solo se guidato, ma
con errori
Conoscenze
carenti,
con Applica le conoscenze
errori
ed
espressione minime solo se guidato
impropria
Conoscenze
carenti, Applica le conoscenze
espressione difficoltosa
minime
anche
autonomamente, ma con
gravi errori
Conoscenze
superficiali, Applica autonomamente le
improprietà di linguaggio
minime conoscenze, con
qualche errore
Conoscenze
complete
con Applica autonomamente le
imperfezioni, esposizione a minime conoscenze, con
volte imprecise
imperfezioni
Conoscenze complete ma non Applica autonomamente e
approfondite,
esposizione correttamente
le
semplice, ma corretta
conoscenze minime
21-22
11
6½
23-24
12
7
25-27
13
8
11-12
28-29
14
9
30
15
10
Nessuna
Conoscenze complete, poco Applica autonomamente le
approfondite,
esposizione conoscenze
anche
a
corretta
problemi più complessi, ma
con errori
Conoscenze complete, quando Applica autonomamente le
guidato
sa
approfondire, conoscenze
anche
a
esposizione
corretta
con problemi più complessi, ma
proprietà linguistica
con imperfezioni
Conoscenze complete, qualche Applica autonomamente le
approfondimento autonomo , conoscenze,
anche
a
esposizione
corretta problemi più complessi, in
proprietà linguistica
modo corretto
Conoscenze
complete
con Applica in modo autonomo
approfondimento
autonomo e corretto, anche a
esposizione fluida con utilizzo problemi complessi, le
del linguaggio specifico
conoscenze;
quando
guidato trova soluzioni
migliori
Conoscenze
complete, Applica in modo autonomo
approfondite
e
ampliate, e corretto le conoscenze
esposizione fluida con utilizzo anche
a
problemi
di
un
lessico
ricco
e complessi, trova da solo
appropriato
soluzioni migliori
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
Non si orienta
Non riesce ad analizzare (non
capisce)
Compie
analisi
errate,
sintetizza, commette errori
non
Compie analisi lacunose, sintesi
incoerenti, commette errori
Qualche errore, analisi parziali,
sintesi scorrette
Qualche errore, analisi e sintesi
parziali
Analisi parziali, sintesi imprecise
Imprecisioni, analisi corrette,
difficoltà nel gestire semplici
situazioni nuove
Coglie il significato, esatta
interpretazione
di
semplici
informazioni, analisi corrette,
gestione di semplici situazioni
nuove
Esatta interpretazione del testo,
sa
ridefinire
un
concetto,
gestisce
autonomamente
situazioni nuove
Coglie le implicazioni, compie
analisi complete e coerenti
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni
con
imprecisioni;
rielaborazione corretta
Coglie le implicazioni, compie
correlazioni esatte e analisi
approfondire,
rielaborazione
corretta, completa e autonoma
Sa rielaborare correttamente e
approfondire in modo autonomo e
critico situazioni complesse
13
B) Prima prova scritta
I.T.C.G. “CESARE BARONIO”
CLASSE _____________________________
ALUNNO ____________________________
SORA (FR)
DATA___________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : ANALISI DEL TESTO
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di base
Efficacia
argomentativa
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
esprimersi
appropriato
(Punteggiatura
corretto
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
sviluppare le proprie
ricco e articolato
argomentazioni
chiaro e ordinato
schematico
poco coerente
inconsistente
Analisi dei nodi
concettuali e delle
strutture formali
Capacità di analisi
d'interpretazione
Rielaborazione,
collegamenti e
riferimenti
Capacità di
rielaborare, di
effettuare
collegamenti e fare
riferimenti, di
contestualizzare
Punti
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
Sa analizzare e interpretare
Sa descrivere ed analizzare
0-4
Sa solo individuare
Individua in modo
incompleto
punti…………..
Individua in modo errato
Rielabora … in modo:
critico
0-3
personale
essenziale
punti…………..
parziale
non rielabora
Valutazione
complessiva
15
Totale punteggio
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
VOTO
PUNTEGGIO
0-3
0-4
4
5-7
5
8-9
SUFFICIENTE
6
10
DISCRETO
7
11-12
BUONO
8-9
13-14
OTTIMO
10
15
La commissione:
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
14
I.T.C.G. “CESARE BARONIO” SORA (FR)
CLASSE _____________________________
DATA___________
ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di base
Efficacia
argomentativa
Competenze rispetto al
genere testuale
Originalità
Creatività
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
appropriato
esprimersi
(Punteggiatura
corretto
Ortografia
sostanzialmente corretto
impreciso e/o scorretto
Morfosintassi
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
ricco e articolato
chiaro e ordinato
e/o di sviluppare le
proprie
schematico
poco coerente
argomentazioni
inconsistente
Capacità di
Rispetta consapevolmente
rispettare
tutte le consegne
Rispetta le consegne
consapevolmente i
vincoli del genere
Rispetta in parte le consegne
testuale
Rispetta solo alcune
consegne
Non rispetta le consegne
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critico
personale
critica e personale
dei documenti e
essenziale
delle fonti
parziale
non rielabora
Punti
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
0-3
punti…………..
Valutazione
complessiva
15
Totale punteggio
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
VOTO
PUNTEGGIO
0-3
0-4
4
5-7
5
8-9
6
10
7
11-12
8-9
13-14
10
15
La commissione:
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
15
I.T.C.G. “CESARE BARONIO”
CLASSE _____________________________
SORA (FR)
DATA___________
ALUNNO ____________________________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA STORICO
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di base
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Originalità
Creatività
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
esprimersi
appropriato
(Punteggiatura
corretto
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
ricco e articolato
e/o di sviluppare le
chiaro e ordinato
proprie
schematico
argomentazioni
poco coerente
inconsistente
Conoscenza degli Conosce e sa sviluppare in modo:
eventi storici
pertinente ed esauriente
Capacità di
pertinente e corretto
sviluppare in modo
essenziale
pertinente la
poco pertinente e incompleto
non pertinente (fuori tema)
traccia
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critico
critica e personale
personale
delle proprie
essenziale
conoscenze
parziale
storiche
non rielabora
Valutazione
complessiva
Punti
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
0-3
punti…………..
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
VOTO
PUNTEGGIO
0-3
0-4
4
5-7
5
8-9
6
10
7
11-12
8-9
13-14
10
15
La commissione:
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
16
I.T.C.G. “CESARE BARONIO”
CLASSE _____________________________
ALUNNO ____________________________
SORA (FR)
DATA___________
TIPOLOGIA DELLA PROVA : TEMA DI ORDINE GENERALE
Griglia di valutazione della prima prova scritta
Macroindicatori
Competenze
linguistiche di base
Efficacia
argomentativa
Pertinenza e
conoscenza
dell'argomento
Originalità
Creatività
Indicatori
Descrittori
Capacità di
Si esprime in modo:
esprimersi
appropriato
(Punteggiatura
corretto
Ortografia
sostanzialmente corretto
Morfosintassi
impreciso e/o scorretto
Proprietà lessicale)
gravemente scorretto
Capacità di
Argomenta in modo:
formulare una tesi
ricco e articolato
e/o di sviluppare le
chiaro e ordinato
proprie
schematico
argomentazioni
poco coerente
inconsistente
Capacità di
Conosce e sa sviluppare in modo:
sviluppare in modo
pertinente ed esauriente
pertinente e corretto
esauriente e
pertinente la
essenziale
traccia
poco pertinente e incompleto
non pertinente (fuori tema)
Capacità di
Rielabora in modo:
rielaborazione
critico
critica e personale
personale
delle proprie
essenziale
conoscenze
parziale
non rielabora
Valutazione
complessiva
Punti
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
0-4
punti…………..
0-3
punti…………..
Totale punteggio
15
TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA GIUDIZIO, VOTO E PUNTEGGIO
GIUDIZIO
NEGATIVO
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
SUFFICIENTE
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
VOTO
PUNTEGGIO
0-3
0-4
4
5-7
5
8-9
6
10
7
11-12
8-9
13-14
10
15
La commissione:
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
17
C) Seconda prova scritta
ITCG “C. BARONIO” Sora (FR)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA
Disciplina: ESTIMO
CANDIDATO/A…………………………………………………………………………………CLASSE………………Data…………………
Prova in bianco(non svolta in nessuna parte) : punti 1/15
Prova fuori traccia ( svolta ma senza alcuna attinenza con la consegna) : punti 2/15
In alternativa a quanto sopra, nel caso la prova sia svolta e pertinente :
Limitata
Mediocre Sufficiente
Discreta Ottima Punteggio
INDICATORI Scarsa
assegnato
Pertinenza alla
traccia ed alla
strategia
risolutiva
Conoscenza
dei contenuti e
delle
normative in
materia
Applicazione e
correttezza
dei
procedimenti
estimativi e
capacità di
calcolo
Capacità di
utilizzare
conoscenze
tecniche per
redigere la
relazione
estimativa
Correttezza
ed attuabilità
della soluzione
proposta
0.5
1
1.5
2
2.5
3
………/3
0.5
1
1.5
2
2.5
3
………/3
0.5
1
1.5
2
2.5
3
………/3
0.5
1
1.5
2
2.5
3
………/3
1.5
2
2.5
3
0.5
1
PUNTEGGIO TOTALE
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
………/3
…………./15
18
d) La terza prova
(TIPOLOGIA MISTA: TIPOLOGIA B E C )
CANDIDATO ____________________________________
DISCIPLINE
QUESITI A RISPOSTA
SINGOLA
TIPOLOGIA B
QUESITI A RISPOSTA
MULTIPLA
TIPOLOGIA C
1q
2q
3q
4q
TOPOGRAFIA
1q
2q
Valutazione
2q
3q
……..
MAX 3 punti
Esatta 1
Nulla, errata o non data =0
1q
4q
DIRITTO
1q
2q
Valutazione
2q
3q
……..
MAX 3 punti
Esatta 1
Nulla, errata o non data =0
1q
4q
COSTRUZIONI
1q
2q
Valutazione
2q
3q
……..
MAX 3 punti
Esatta 1
Nulla, errata o non data =0
1q
4q
DISEGNO E
PROGETTAZIONE
1q
2q
Valutazione
1q
2q
3q
……..
MAX 3 punti
Esatta 1
Nulla, errata o non data =0
IMPIANTI
TOTALE
4q
1q
2q
Valutazione
…….
Esatta 1
Nulla, errata o non data =0
MAX 3 punti
Griglia di correzione TIPOLOGIA B
Punti 0- Completamente errata, nulla o non data
Punti 1-Poco corretta nella forma e incompleta nei contenuti
Punti 2- Sufficientemente corretta nella forma e nei contenuti
Punti 3-Corretta e completa sia nella forma che nei contenuti
SORA,__________/2014
Totale punteggio
…………/50
VOTO _________/15
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
19
TABELLA DI MISURAZIONE PER LA TERZA PROVA
PU N TEG G IO
Da
A
46
50
42
45
39
41
35
38
31
34
28
30
25
27
22
24
19
21
16
18
13
15
10
12
7
9
4
6
0
3
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
Vo to
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
20
E) Griglia colloquio
CANDIDATO_____________________________ Ora inizio ___________
Argomento presentato dal
candidato.
TEMPO 5' -10'
Argomenti proposti al
candidato
TEMPO 25' - 35'
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Discussione delle prove scritte
TEMPO 5' -10'
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………..
INDICATORI
Conoscenza degli argomenti
LIVELLI
Completa ed approfondita
Completa con qualche imprecisione
Corretta ed essenziale
Superficiale e/o frammentaria
Scarsa e confusa
Esposizione fluida e appropriata
Competenza linguistica
Esposizione scorrevole e corretta
Esposizione non sempre chiara e corretta
Esposizione confusa e scorretta
Capacità d'analisi e di sintesi Sa effettuare analisi e sintesi coerenti ed autonome
Sa effettuare analisi e sintesi, anche se talvolta parziali ed
imprecise
Effettua analisi e sintesi inadeguate
Competenza a rielaborare dati Ha competenze rielaborative spiccate e creative
e informazioni
Organizza dati ed informazioni in modo semplice
Organizza dati ed informazioni con difficoltà
Punti
attribuibili
13
Punti
attribuiti
12
10-11
6-9
3-5
8
7
5-6
3-4
5
4
2-3
4
3
1-2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ATTRIBUITO IN TRENTESIMI
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
21
Per lettura ed approvazione
IL CONSIGLIO DI CLASSE
MATERIA
Dirigente Scolastico
Italiano
Storia
Geopedologia ed Estimo
Costruzioni
Disegno e Progettazione
Topografia
Impianti
Educazione fisica
Diritto
Inglese
Religione
DOCENTE
Vinicio Del Castello
Incani Serena
Visca Mary
Caldaroni Paola
Sera Danilo
Macchiusi Bernardo
Martone Gino
Napolitano Giovanna
Sansone Carlo
Simbola Antonella
D’Orazio Giorgia
Lombardozzi Lidia
I.T.C.G. “Cesare Baronio” – Sora (FR) Classe V C Geometri
Firma
22