Istituto di Istruzione Superiore “A. VOLTA” GHILARZA A.S. 2013-2014 LICEO SCIENTIFICO DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C Approvato nella seduta del giorno 14/05/2014 (ai sensi dell’art. 5 comma 2 del DPR 23.07.1998 N. 323) Prot. n. 1858/C29 del 15 maggio 2014 Pubbl. Albo n. 91 del 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico (Prof.ssa Gavina S. Cappai) 1 SOMMARIO SOMMARIO .................................................................................................................2 PARTE PRIMA: PROFILO DELLA CLASSE................................................................3 1) Composizione del Consiglio di Classe......................................................................3 2) Continuità didattica nel triennio ..............................................................................4 3) Elenco degli alunni ..................................................................................................4 4) Presentazione sintetica della classe..........................................................................5 5) Gli obiettivi del consiglio di classe...........................................................................5 6) Metodi mezzi strumenti.............................................................................................6 7) Verifica e valutazione ...............................................................................................7 8) Preparazione all’Esame di Stato. .............................................................................7 9) Attività di approfondimento svolte nella classe ed attività extracurricolari ..............8 PARTE SECONDA: LE DISCIPLINE ...........................................................................9 1) Italiano e latino........................................................................................................9 2) Lingua e Cultura Inglese........................................................................................16 3) Storia......................................................................................................................18 5) Matematica e fisica ................................................................................................33 6)Scienze ....................................................................................................................37 7) Storia dell’Arte.......................................................................................................41 8) Educazione Fisica ..................................................................................................43 9) Religione ................................................................................................................44 PARTE TERZA: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA....................46 PARTE QUARTA: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ........................................................55 1) Griglia di Valutazione della Prova scritta di matematica ......................................55 2) Griglia di valutazione traduzione dal latino ...........................................................56 3) Griglie di valutazione prova scritta di italiano secondo le tipologie esame di stato57 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA...............................60 2 PARTE PRIMA: PROFILO DELLA CLASSE 1) Composizione del Consiglio di Classe DOCENTI Nome e Cognome Materia Loi Maria Giuseppina Poma Patrizia Italiano e Latino Ore di lezione settimanali 4+3 Inglese 4 * Medde Vincenzo Storia e Filosofia 3+3 *Cocciolone Maria Teresa *Frau G. Salvatorico Soru Giovanni Botta Paolo Depalmas Antonella Marci Giuseppina Matematica e Fisica 3+3 Scienze 2 Disegno e Storia dell’Arte 2 Educazione Fisica 2 Religione 1 Sostegno 9 Firma *Docente Commissario interno. Docente coordinatore-segretario del Consiglio di Classe: Cocciolone Maria Teresa RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI Nome e Cognome Firma Deiana Nicola Madau Mara 3 2) Continuità didattica nel triennio Materia Italiano e Latino Docente classe III C A.S. 2011/2012 Loi M. Giuseppina Docente classe IVA A.S. 2012/2013 Pala Rita Docente classe V C A.S. 2013/2014 Loi M. Giuseppina Inglese Poma Patrizia Poma Patrizia Poma Patrizia Storia e Filosofia Gaio Giuseppe Medde Vincenzo Medde Vincenzo Matematica e Fisica Schirra Silvia Zoncheddu Giovanni Scienze Leoni Elisabetta Frau G. Salvatorico Cocciolone Maria Teresa Frau G. Salvatorico Disegno e Storia dell’Arte Educazione Fisica Soru Giovanni Soru Giovanni Soru Giovanni Schirru Irene Botta Paolo Botta Paolo Religione Depalmas Antonella Depalmas Antonella Depalmas Antonella 3) Elenco degli alunni Cognome e Nome Data di Nascita Comune di Residenza 1) Casula Carmen 2) Cuscusa Enrico 3) Deiana Nicola 4) Madau Mara 5) Mocci Alice 6) Onida Gabriella 7) Oppo Giulia 8) Piras Federica 9) Piras Gian Gabriele 10) Piras Ilenia 11) Pisu Greta 12) Porcu Daniele 13) Puliga Anna 14) Satta Maria Sofia 15/07/1995 05/07/1991 18/05/1995 29/09/1995 29/03/1995 05/09/1995 16/04/1995 19/01/1995 28/11/1995 19/07/1995 30/06/1995 20/01/1994 01/07/1995 15/01/1994 Norbello Paulilatino Abbasanta Ghilarza Abbasanta Ghilarza Ghilarza Boroneddu Norbello Abbasanta Ghilarza Ghilarza Nughedu Santa Vittoria Abbasanta 4 4) Presentazione sintetica della classe La classe è formata da 14 alunni provenienti da Ghilarza e dai paesi del circondario; il pendolarismo non incide, comunque, in maniera significativa sull'attività didattica. In prima, la classe era formata da 21 alunni; alcuni sono stati respinti nei primi due anni del biennio, per cui in terza ne sono arrivati 14; in quarta si è formata una sola classe dall’unione delle terze A e C, con 29 studenti. In quest’anno scolastico le classi sono state di nuovo separate. Nel gruppo classe attuale,undici ragazzi (nove femmine e due maschi), fanno parte del gruppo di allievi iscrittisi al 1° anno, nell’a. s. 2009 – 2010 (dieci nel corso C e una nel corso A), tre sono ripetenti, uno dei quali proveniente da un altro liceo scientifico. Nella classe è presente anche un’alunna diversamente abile, nei confronti della quale i compagni si dimostrano disponibili e sensibili alle sue esigenze. Come si evince anche dalla tabella, non è stata garantita, nel corso del triennio, la continuità didattica, a parte alcune discipline. La classe è, nel complesso, omogenea per attenzione in classe e impegno nel lavoro personale di approfondimento e rielaborazione degli argomenti trattati. La preparazione media, come si rileva dai “pagellini” intermedi del secondo quadrimestre, è quasi discreta. Si distingue un gruppo di alunni che manifestano partecipazione attiva, interesse e costanza nello studio e raggiungono risultati pressoché buoni e, in un caso, eccellenti; altri, a causa di difficoltà pregresse in alcune discipline, nonostante l’impegno profuso, evidenziano, alla data attuale, ancora incertezze nella preparazione, sebbene circoscritte. L’ultimo gruppo è costituito da due allievi che, pur dotati di adeguate capacità, non sono stati costanti nell’applicazione e nell’impegno, alternando periodi abbastanza positivi ad altri meno produttivi; uno di essi ha evidenziato anche una frequenza irregolare in alcuni periodi dell’anno scolastico. 5) Gli obiettivi del consiglio di classe OBIETTIVI GENERALI DELLA CLASSE Obiettivo primario del Liceo Scientifico è la preparazione degli studenti agli studi universitari, nell’ambito di un’esperienza di maturazione e formazione umana e culturale che mira a sviluppare le potenzialità individuali e a fornire agli studenti un metodo di lavoro autonomo e rigoroso. Tenendo conto della situazione della classe, degli obiettivi generali stabiliti nel P.O.F. ed avendo presente quello che dovrebbe essere il profilo dello studente dopo i cinque anni del percorso liceale, il Consiglio di Classe della Classe 5^ C ha formulato e perseguito i seguenti obiettivi educativi e didattici comuni: obiettivi educativi: rispetto nei confronti delle persone (alunni, docenti e tutto il personale della scuola) e delle strutture scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi); rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le assenze, le giustificazioni…); potenziamento delle capacità di autocontrollo e del senso di responsabilità sia individuale che collettiva; 5 sviluppo del senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici; consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti; formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà e della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed europea obiettivi didattici trasversali: rendere più sicuro ed efficace il metodo di studio, in modo da consentire l’autonoma soluzione di problemi e quesiti; acquisire padronanza di conoscenze, criteri, strutture, linguaggi relativi a vari ambiti disciplinari; stabilire confronti ed individuare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere l'unitarietà dei saperi; approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri della cultura scientifica; consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto usando una terminologia appropriata; affrontare le situazioni problematiche con mentalità flessibile e progettuale. obiettivi disciplinari raggiunti: Per gli obiettivi, i percorsi, i contenuti, i metodi, i risultati didattici relativi alle varie discipline d’insegnamento si rinvia alle relazioni finali dei singoli docenti. 6) Metodi mezzi strumenti Il Consiglio ha riconosciuto che la condizione fondamentale per rendere efficace ed efficiente il processo d’insegnamento-apprendimento è costituita dalla capacità di ciascun docente di instaurare un positivo clima relazionale con la classe, dalla disponibilità ad accogliere e rispettare il vissuto di ciascun alunno e da consapevoli strategie comunicative. Tutti i docenti si sono proposti il raggiungimento degli obiettivi didattici attraverso la flessibilità delle strategie, finalizzate al recupero dello svantaggio culturale, alla piena integrazione, alla valorizzazione delle eccellenze. Le scelte metodologiche di ciascun insegnante hanno seguito i seguenti criteri generali: favorire l'approccio diretto ai testi alternare lezioni frontali e lezioni dialogiche e partecipate presentare gli argomenti in modo problematico ed ampio prima di scendere nel dettaglio dell'informazione proporre esercitazioni in classe con pacchetti di esercizi e/o problemi, attività creative, attività di analisi testuale, attività di ricerca o consultazione utilizzare un repertorio vario di mezzi e strumenti per rendere più pregnante l'informazione: (manuali in adozione, riviste, grafici, audiovisivi, film tratti da opere letterarie, CD-ROM, DVD; siti internet a scopo didattico, LIM) 6 Per gli studenti che hanno riportato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati attivati sportelli didattici di latino e matematica. 7) Verifica e valutazione La valutazione ha lo scopo di informare l'allievo e l'insegnante dei progressi compiuti e si presenta, pertanto, come strumento positivo di stimolo piuttosto che di giudizio. Al fine di verificare l’efficacia del processo educativo, per ogni argomento o gruppo di argomenti, si è provveduto quindi alle valutazioni attraverso prove di varia tipologia, a seconda della disciplina. La valutazione è stata svolta sotto il segno della continuità, controllata nel tempo e confrontata sistematicamente con le acquisizioni precedenti, con l’efficacia degli interventi predisposti per ciascun allievo e con il raggiungimento o meno dei traguardi assegnati, permettendo così di stabilire strategie adeguate per il recupero, il sostegno o il potenziamento. Si è tenuto conto dei progressi compiuti in itinere dagli alunni, in rapporto al livello di partenza, alle capacità di apprendimento, all'impegno e all'interesse dimostrati. E’stato sempre reso esplicito l'oggetto della verifica e i criteri seguiti nella valutazione, analizzando e commentando i risultati conseguiti in modo che gli alunni fossero costantemente consapevoli delle proprie condizioni. Le prove di verifica orali, scritte, grafiche e pratiche sono state effettuate tramite interrogazioni, prove scritte tradizionali, questionari, relazioni, prove scritte strutturate (test a risposta multipla, domande aperte, domande a compimento parziale), elaborati grafici. Per la valutazione nelle varie discipline si è tenuto conto delle indicazioni presenti nel POF dell'Istituto e delle griglie allegate al presente documento. 8) Preparazione all’Esame di Stato. Una cura particolare, in continuità con il lavoro degli anni precedenti, è stata riservata alla preparazione all’esame di stato e dunque allo svolgimento delle prove d’esame. Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza di prova ma ciascun insegnante, nell’ambito della propria disciplina, ha proposto verifiche strutturate secondo le varie tipologie d’esame e si è così accertato che la tipologia B+C è quella più consona alle caratteristiche degli allievi e quella in cui conseguono migliori risultati. Nella prima simulazione della III prova (21/02/2014) sono state coinvolte le seguenti materie: lingua e cultura inglese, filosofia (tipologia B), scienze, fisica (tipologia B+C). Nella seconda simulazione della III prova (09/05/2014) sono state coinvolte le seguenti materie: storia, (tipologia B), latino, scienze (tipologia B+C), arte (tipologia C). Per i testi delle prove si rimanda agli esempi in allegato. Gli alunni hanno avuto modo, nel corso dell’anno, di esercitarsi nelle tipologie richieste per la prima e seconda prova scritta d’esame (italiano e matematica). Gli studenti sono stati seguiti anche nella decisione e nella stesura del lavoro finale da presentare in apertura del colloquio. I docenti, infine, hanno fornito agli studenti tutte le informazioni, anche nel dettaglio, circa i contenuti del curricolo svolto che sarebbero stati inseriti nel presente Documento del 15 maggio. 7 9) Attività di approfondimento svolte nella classe ed attività extracurricolari Il Consiglio di classe, concorde sull’importanza di arricchire l’offerta formativa, ha coinvolto gli alunni in attività integrative curricolari ed extracurricolari, a scuola ed in ambienti extrascolastici. Risulta quindi la partecipazione della classe o di alcuni alunni, nel corso del triennio, alle seguenti attività: Progetto Orientamento (accoglienza delle classi terze provenienti dalle scuole medie del territorio); Progetto Alternanza Scuola-Lavoro; Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi (Orienteering); Certificazione lingua inglese PET; Olimpiadi della matematica; Laboratorio “Scrivere per il giornalino d’Istituto”; Viaggio d'istruzione a Marsiglia; Viaggio d’istruzione a Barcellona; Progetto “Decameron”; Incontro con lo psicologo E. Aceti sulla felicità; Settimana della scienza presso il Liceo Scientifico di Macomer; Iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ghilarza (conferenze, seminari, rappresentazioni teatrali…); Giornate di Orientamento promosse dalle Università di Cagliari, Sassari, Oristano e da altri Enti e Istituti formativi; 8 PARTE SECONDA: LE DISCIPLINE 1) Italiano e latino Prof.ssa Maria Giuseppina Loi Presentazione classe La classe 5 C ha alle spalle una storia per certi versi singolare. In origine la classe era formata da più di 20 alunni; alcuni sono stati respinti nei primi due anni del biennio, altri si sono trasferiti, qualcuno non è stato ammesso alla frequenza e della terza e della quarta classe del liceo scientifico. Nel gruppo classe formato da quattordici alunni, dieci sono i ragazzi (otto femmine e due maschi), che fanno parte del gruppo di allievi iscrittisi al 1° anno, nell’a. s. 2009 – 2010, due sono ripetenti, uno iscrittosi nel corrente a.s. al liceo di Ghilarza, proviene da altra scuola, un’allieva invece da altro corso. Nel 2013, per contrazione numerica gli alunni del corso C sono confluiti nel corso A. Si è così formata una sola quarta Liceo. Nel corrente anno, considerato che la classe risultava composta da più di trenta alunni, si è ricostituita una classe V liceo scientifico sez. A e una classe V liceo scientifico sez. C, assegnatami poiché gli alunni che la compongono sono stati miei ex allievi nel biennio e nella classe terza. Profilo disciplinare Per quanto riguarda il comportamento del gruppo classe si evidenzia quanto segue: a. presenza e frequenza regolare, eccetto un caso per assenze continue e ripetute; b. rispetto delle regole; c. comportamento responsabile e in linea con l’impegno richiesto; d. partecipazione al dialogo educativo. Profilo didattico La situazione di partenza, fin dal primo anno, è risultata fragile e precaria. Le difficoltà complessive riguardavano: a. organizzazione delle produzioni scritte con contenuti disomogenei, sgrammaticati, morfosintassi non correttamente strutturata; b. intolleranza ai carichi di lavoro; c. disordine nella gestione dei compiti; d. produzioni orali caratterizzate da uno studio frammentario e incoerente, lessico quotidiano e non sempre pertinente. Il recupero è stato lento e faticoso. Tanti sono stati i ragazzi/e che hanno dovuto sostenere gli esami a settembre e in italiano e soprattutto in latino. Nonostante tutto si riconosce agli alunni il merito di aver sempre dimostrato impegno e costanza, di non essersi mai arresi e di aver profuso una buona dose di buona volontà per pervenire a risultati sufficienti e comunque per loro gratificanti. 9 Tale peculiarità del modo di agire e di proporsi ha avuto una positiva ricaduta sulla classe. Durante tutto l’anno, infatti i ragazzi hanno dato prova di volersi mettere in discussione senza mai sottrarsi al loro dovere scolastico. Nello specifico si evidenzia: a. puntualità alle lezioni; b. regolarità nello svolgimento i compiti assegnati per sostenere le verifiche orali e scritte. Sul rendimento del profitto di alcuni hanno inciso le difficoltà nell’uso delle funzioni espressive della lingua italiana e dei processi linguistici non corretti e pertinenti alle argomentazioni orali e/o alle tipologie testuali. In latino, il mancato esercizio alla pratica della traduzione ha assottigliato le labili e incerte conoscenze acquisite al biennio e le insufficienze registrate, alcune anche gravi, riguardano soprattutto lo scritto, meno l’orale per via dello studio della letteratura. Per quanto riguarda le competenze gli allievi sanno in generale: • individuare autori, generi, movimenti studiati; • se guidati, alcuni riescono a individuare per ogni periodo studiato: le forme letterarie, le condizione degli intellettuali; • rispettare le norme ortografiche, morfologiche e sintattiche soprattutto nelle forme più semplici; • assumere punti di vista e/o sviluppare una tesi sugli argomenti proposti con pertinenti riferimenti ai testi proposti. A fare la differenza sostanziale è il livello di eccellenza di un’allieva che ha dimostrato di avere competenze decisamente superiori alla media della classe. Si identificano tre fasce di livello: quasi buono, più che sufficiente e quasi sufficiente. Per quanto riguarda l’ultima fascia il rendimento complessivo ha risentito delle insufficienze registrate negli scritti e in alcune interrogazioni orali. Nota da evidenziare riguarda lo studio del latino, materia nella quale qualche alunno palesa difficoltà legate esclusivamente alla conoscenza delle regole della grammatica e sintassi, motivo per cui si sono registrate, durante l’anno, le insufficienze più numerose. Nonostante la maggioranza abbia riportato esiti negativi, i ragazzi hanno studiato e si sono sempre costantemente impegnati per colmare sia il debito sia le carenze. Specificatamente per il latino, si precisa che non è stato approfondito l’aspetto morfosintattico a causa delle lacune pregresse nella conoscenza della grammatica sintassi latina. Viste le numerose difficoltà nel tradurre ho optato per testi la cui traduzione fosse di media difficoltà. Lo studio della lingua è stato eseguito sui testi degli autori. L’interesse è stato indirizzato sullo studio della letteratura latina con interesse per alcune specificità o peculiarità degli autori proposti. Dai ragazzi ho sempre preteso che dimostrassero comunque competenze anche minime sia nel tradurre un testo di media difficoltà sia di riconoscerne le principali strutture morfosintattiche, i paradigmi verbali, particolarità linguistiche. 10 STRATEGIE METODOLOGICHE E STRUMENTI Le scelte metodologiche sono state attivate attraverso le seguenti azioni: 1. promozione in tutti gli alunni di una franca consapevolezza, in ogni momento, del livello del proprio apprendimento, dei punti critici e dei punti forti; 2. svolgimento di verifiche orali e scritte adeguatamente strutturate per offrire sia ai più preparati sia ai meno preparati, l’occasione di misurarsi con le difficoltà reali, e di conseguenza, con i livelli raggiunti conseguenti alle pratiche di studio applicato; 3. correzione regolare dei compiti, delle verifiche così da comunicare agli alunni e alle famiglie osservazioni, valutazioni, voti in modo tempestivo; Le azioni di cui sopra sono supportate da: 1. lezioni frontali; 2. lavori di gruppo; 3. brainstorming e discussioni guidate (il dialogo viene avviato più spesso su proposta del docente e indirizzato al gruppo classe); 4. fonti e documenti proposti dall’insegnante; 5. proiezione a scopo didattico di CD-ROM, DVD; Tipologie di verifiche • • • • • verifiche orali sistematiche e mensili; tre verifiche scritte di italiano e di latino a quadrimestre in forma di: temi propedeutici all’esame di stato da svolgere liberamente con titoli strutturati; questionari di comprensione e analisi di un testo; questionari di letteratura, corredati – per il latino – da eventuali quesiti di ordine grammaticale, lessicale, stilistico e/o sintattico; Oggetto di valutazione anche i lavori assegnati per casa. Criteri e modalità di costruzione delle prove: • quesiti grammaticali a risposta singola o multipla; • quesiti di comprensione e analisi testuale a risposta aperta; • enucleazione di un tema in riferimento sul quale lo studente ha potuto esprimere liberamente il suo pensiero, le sue conoscenze o quanto appreso a scuola. Nota: Test, questionari e prove sono state costruite direttamente dall’insegnante sulla base dei contenuti espressi durante le lezioni svoltesi in classe. 11 Criteri di correzione delle prove: si vedano le allegate schede di valutazione. Programma svolto di Italiano1 Il programma è stato sviluppato per moduli. Nello specifico si precisa che è stato seguito il seguente percorso: a) Lo sviluppo del romanzo nell’ottocento, caratteristiche, differenze, tipologie. Comparazione con il romanzo che prende piede novecento; b) La lirica nell’ottocento: forme, struttura; la lirica nel novecento dal simbolismo francese alla poesia del “frammento” e della sintassi spezzata. Le esperienze italiane e il superamento della poesia dannunziana e pascoliana. 1°Modulo Il romanzo epistolare Foscolo: “Le ultime lettere di J. Ortis”; Il romanzo storico: Manzoni e “I promessi sposi”; Il romanzo verista: Verga e “I Malavoglia”; Positivismo, Naturalismo, Verismo: confronti. Ruolo e funzione della poesia in Foscolo e Manzoni; Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale: Foscolo: a. Le ultime lettere di J.Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; Colloqui con Parini; La sepoltura illacrimata; b. I sonetti: In morte del fratello Giovanni, Alla sera; I Sepolcri: funzione civile della tomba e ruolo del poeta, vv 1 – 225; dai vv 226 ai vv. 278: riassunto; analisi dai vv.279 ai vv. 295; Manzoni: c. L’utile, il vero, l’interessante,dalla lettera sul Romanticismo; Storia e invenzione poetica, dalla lettera a M.Chauvet; d. Il 5 maggio: la visione provvidenzialistica della storia. Analisi figure retoriche; i temi; e. Il romanzo manzoniano: I promessi sposi come romanzo moderno; temi e struttura; Verga: f. Il ciclo dei vinti: confronto ideologico Zolà - Verga. Dalle novelle alla prefazione al romanzo I Malavoglia: cap.1, 4, 11, 15. 2° Modulo Leopardi: vita e formazione; un poeta singolare tra felicità e arido vero; la poetica del vago e dell’indefinito; La funzione della poesia; passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico. Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale: 1 Si precisa che a partire dalla fine del mese di marzo e per tutto il mese di aprile sono state svolte pochissime ore di lezione a causa delle attività di orientamento, test universitari, e soprattutto i lunghi periodi di vacanza. La perdita di ore di lezione ha gravato sullo svolgimento del programma sia di italiano che di latino pertanto sono state apportate delle variazioni al programma rispetto a quanto previsto nella programmazione di inizio anno. 12 a. b. c. dallo Zibaldone: teoria del suono; L’Infinito, A Silvia; dalle Operette morali: canto del gallo silvestre; dai Canti: La ginestra: analisi sulle strofe: 1, 3 (dal v.111), 4, 5,6,7; 3° modulo La poesia simbolista: novità formali, generi e stili: Boudelaire, D’Annunzio, Pascoli. La poetica del Decadentismo. Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale: D’Annunzio: la vita come un'opera d'arte, valore suggestivo della parola; il romanzo dannunziano. "Il verso è tutto". Perché? Malattia e senso della vita; vitalismo panico, musicalità e linguaggio analogico. a. da Il piacere: un ritratto allo specchio; Andrea Sperelli ed Elena Muti; dalle Vergini delle rocce: il programma politico del superuomo; b. da Alcyone: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana; Pascoli:la visione del mondo; la poetica decadente, soluzioni formali. c. da Myricae: X agosto, L’assiuolo; d. Il fanciullino: una poetica decadente; e. La parentesi socialista di Pascoli: discorso di Barga; Baudelaire: f. da I fiori del male: Spleen e Albatros; 4° modulo Il 900: dissoluzione delle forme tradizionali del romanzo, inquietudine esistenziale e interrogativi sulle dinamiche e sul senso della società; la creazione di una struttura narrativa e l’elaborazione di nuovi temi; identità e crisi della personalità; smarrimento del "forestiere della vita". Il romanzo in Svevo, Pirandello, J.Joyce2; Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale: a. Ulisse: Il monologo di Molly; b. La coscienza di Zeno: introduzione firmata dal signor S.; cap.VII: la vita non è né brutta né bella; cap.VIII : Psicoanalisi; c. Da Il fu Mattia Pascal, cap.VII e IX; 2 Per quanto riguarda Joyce sono stati fatti alcuni cenni alla vita dell’autore; è stata riassunta la trama dell’Ulisse con la presentazione generica delle sue caratteristiche. Nello specifico è stata fatta un’analisi per identificare le differenze tra flusso di coscienza nell’Ulisse (esempio nel monologo di Molly,) e monologo di Zeno nella Coscienza di Zeno. 13 5° Modulo Trasformazioni, inquietudini e male di vivere. Le avanguardie storiche. Futurismo, Surrealismo, Ermetismo, Crepuscolarismo, Vociani; Autori: 1) G.Ungaretti: cenni biografici; genesi di "L’ allegria": sperimentalismo e tensione espressionistica, "la parola assoluta"; la funzione dell'analogia. Testi: lettura,commento,analisi sintattica, semantica,lessicale delle liriche: Mattina, In memoria, Natale; genesi della raccolta“ Il dolore”: analisi dei temi, la sofferenza personale e collettiva; Testi: lettura,commento,analisi sintattica, semantica, lessicale della lirica: Tutto ho perduto. 2) Campana: la poesia come slancio estremo; Testo: da Canti Orfici: L'invetriata, analisi del testo sul piano espressionistico, il tema dell'esistenza precaria. 3) Montale3: cenni biografici; le sue soluzioni stilistiche; la rappresentazione concreta” del male di vivere” e il motivo dell’aridità: Ossi di seppia; l’abbandono dell’analogia; il modello del “correlativo oggettivo”. Testi: lettura,commento,analisi sintattica, semantica,lessicale: I Limoni, Gloria del disteso mezzogiorno; La poetica degli oggetti, la donna salvifica: da Le occasioni: Dora Markus; da La bufera e altro:La Primavera hitleriana; 6° Modulo Dante: lettura, analisi, parafrasi e commento canti: I, III,VI, XI, XII, XV, XXXIII Programma di latino 1°Modulo Prima età imperiale: eventi, società, cultura. La letteratura minore: storiografia, poesia didascalica. Seneca: l’autore, il pensiero filosofico, il genere della “consolatio”; l’intellettuale e il potere. Testi analizzati4 De ira: necessità dell’esame di coscienza, III,36; Epistulae morales ad Lucilium 1 “solo il tempo è nostro; De brevitatevitae 2: “ il tempo sprecato”; Epistulae morales ad Lucilium 95, 51 – 53: “In commune nati sumus”; Naturales questiones: come osservare le eclissi (italiano). 3 I testi di Montale saranno analizzati dopo il 15 maggio 2014. Sui testi in lingua latina è stata eseguita l’analisi tematica, l’analisi logica e sintattica, la contestualizzazione del testo. 4 14 L’epica nel I secolo: Lucano e “l’antimito” di Roma; Il romanzo: romanzo greco e romano; Petronio: l’autore e l’opera; Il Satirycon: nuovo romanzo latino. Testi analizzati a. La descrizione di Fortunata, 37 – 38; b. La cena di Trimalchione 32 – 33, 1 -4; c. Streghe e lupi mannari 62 – 64,1; 2° Modulo Tacito: l’autore e la vita; le opere storiografiche più importanti, l’ideologia del principato, lo stile. Testi analizzati a. Historiae:proemio (italiano) “Incorrupta Fides, I,1; b. l’exursus sugli Ebrei (italiano); c. Gli annales: Roma in fiamme, XV,38, 1-3; il panico della folla, XV, 38,4-7; 3° Modulo La crisi morale e religiosa della società romana nel II sec. d.C.; Quintiliano: l’autore e l’opera, educare e insegnare secondo Quintiliano; Testi analizzati a. Institutio oratoria: Il maestro sia come un padre II,2,5-8; Il giudizio sia solo del maestro,II,2,9-10;15; 4° Modulo La letteratura cristiana delle origini: forme e contenuti della letteratura cristiana; il vocabolario della fede; Sant’Agostino: storia di un’anima; le Confessioni come resoconto di un percorso individuale; celebrazione della bontà di Dio. Testi analizzati a.Confessiones: l’invocazione a Dio I,1,1, l’incontro con la Bibbia,III,5; concezione del tempo (italiano), XI,14; Libri di testo Italiano: La letteratura di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, ed. Paravia volumi 5 – 6 -7; Latino: Libera Lectio di Diotti, Dossi,Signoracci, ed.Sei, volume 3 15 2) Lingua e Cultura Inglese Prof.ssa Patrizia Poma PROGRAMMA Dal testo Cakes and ale di A.Cattaneo, D.Deflaviis, edizioni Carlo Signorelli Modulo 1 Romanticism The Romantic age:history and society, culture. Romantic poetry,Thomas Gray:life and works:Elegy written in a country churchyard; Gray and Foscolo(Cenni, pag.27 di Cakes and ale) Robert Burns:life and works:A red red rose; William Blake:life and works, Songs of innocence and of experience,The Lamb, the Tyger, the chimney sweeper. William Wordsworth: life and works,Lyrical ballads:I wondered lonely as a cloud. Percy Bysshe Shelley: life and works:Ode to the west wind (eventi che hanno caratterizzato la storia civile inglese dalla metà del XVIII secolo al 1830, in particolare la Rivoluzione Industriale e i conflitti sociali che ne seguirono anche aseguito della Rivoluzione Francese. I poeti romantici e la letteratura del periodo, con un’approfondita conoscenza sia del contenuto che dei temi dei testi oggetto di studio scelti tra i poeti: T.Gray, Robert Burns, William Blake, William Wordsworth e P.B.Shelley) Modulo 2 The Victorian Age The Victorian age,History and society, culture. Charles Dickens:life and works(presentazione in powerpoint) Oscar Wilde:life and works,The picture of Dorian Gray(presentazione in powerpoint) Elizabeth Barrett Browning:life and works:”If thou must love me, let it be for naught”. (eventi che hanno caratterizzato la storia inglese dal 1830 al 1901, riguardanti in gran parte il periodo della regina Vittoria, in particolare le leggi sulle riforme sociali, le vicende legate alla nascita dell'Impero britannico, il concetto di “Victorian Compromise” e il tema del “Double”); gli scrittori dell'Età Vittoriana, in particolare su Charles Dickens, Oscar Wilde, E.B.Browning. Modulo 3 The Modern Age (da completare dopo il 15 maggio) The Modern age,History and society, culture. 16 Nelson Mandela:life and works(completato) Jorge Mario Bergoglio:life and works. Lingua: testo “FCE Buster” edizioni ELI: Unit 1:Our society -Social issues Use of English:present simple, present continuous, present perfect simple, present perfect continuous, word formation Unit2:Food for thought!-Food and Nutrition Use of English: countable and uncountable nouns Unit 3:Be a sport- Sport Activities Use of English: Comparatives and superlatives Unit 4:Music and the internet revolution-Music and technology Use of English: articles the, a, an, zero article Sono state fatte tutte le letture, le “listening” e gli esercizi presenti in ogni singola unit. 17 3) Storia Professor Vincenzo Medde Testo adottato Beonio-Brocchieri, Cantarella, Guidorizzi, La memoria e il tempo, vol. 3, Secolo XX, Einaudi scuola. Testi utilizzati per gli approfondimenti Andrea Graziosi, L’Urss di Lenin e Stalin 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2007. Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica in 209 citazioni, Bologna, Il Mulino, 2006. Andrea Graziosi, Le carestie sovietiche del 1931-33 e il Holodomor ucraino: È possibile una nuova interpretazione, e quali sarebbero le sue conseguenze? Bernard Bruneteau, Il secolo dei genocidi, Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 129-170. Robert Gellately, Il Terzo Reich, l’Olocausto e visioni di genocidi seriali, in Il secolo del genocidio, a cura di R. Gellately e Ben Kiernan, Milano, Longanesi, 2006, pp. 305-333. Guido Melis, La Sardegna contemporanea, in La Sardegna, 1, a cura di M. Brigaglia, Cagliari, Edizioni della Torre, 1982, pp. 115-141. Storia della Sardegna, 5, a cura di M. Brigaglia, A. Mastino, G.G. Ortu, Roma-Bari, Laterza, 2002. Martin Clark, La storia politica e sociale 1915-1975, in Storia dei sardi e della Sardegna, a cura di M. Guidetti, 4, Milano, Jaca Book, 1990, pp. 389-456. L’EUROPA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO L’Europa nel primo quindicennio del Novecento. Economia, società, regimi. Centri e periferie. Stati, nazioni, imperi. Liberalismo e democrazia. Terreni di scontro e conflitti di potenza. La corsa agli armamenti. La “polveriera balcanica”. Crisi dell’impero ottomano e nascita degli stati nazionali. Le frontiere degli stati non coincidono con quelle dei popoli. Le guerre tra gli stati L’Italia Lo sviluppo economico La mancata integrazione delle masse cattoliche e socialiste nella vita politica del Paese Le tensioni politiche e sociali di fine secolo Le elezioni del 1900 e l’assassinio di Umberto I L’avvento di Giolitti La politica di Giolitti verso socialisti e cattolici Gli oppositori di Giolitti La guerra di Libia La caduta di Giolitti 18 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Le cause immediate e pregresse della Prima guerra mondiale. I sistemi di alleanze. L’attentato di Sarajevo avvia la lunga guerra civile europea. Dopo Sarajevo: calcoli delle potenze europee. Lo scoppio della guerra. Le dichiarazioni di guerra. Il primo anno di guerra. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione L’ingresso dell’Italia in guerra. La Prima guerra mondiale. Neutralisti e interventisti: schieramenti e programmi. Il patto di Londra. Il ruolo della piazza e degli intellettuali. L’intervento dell’Italia. La Prima guerra mondiale. 1916: le grandi offensive e i grandi massacri. Le offensive italiane sull’Isonzo. 24 ottobre 1917: Caporetto Il 1917: la rivoluzione in Russia e l’intervento americano. Prima guerra mondiale: il 1918. Sconfitte dell’esercito tedesco. Vittorio Veneto e l’armistizio. La resa della Germania, la fuga di Guglielmo II, la repubblica. Fine della guerra, crollo degli Imperi centrali, nuovo assetto degli Stati La pace in Italia e la “vittoria mutilata”. I nazionalisti. Cambiamenti politici, economici, sociali LA RIVOLUZIONE IN RUSSIA E LA COSTRUZIONE DEL POTERE COMUNISTA La rivoluzione di febbraio la rivoluzione d’ottobre e i primi decreti La dittatura del proletariato La guerra civile tra “bianchi” e “rossi” Trotskij e l’Armata rossa La Terza internazionale La crisi economica e il comunismo di guerra la Nep La nascita dell’Urss e la morte di Lenin Stalin al potere LA GERMANIA NEL DOPOGUERRA I nazionalisti La Lega di Spartaco La Repubblica di Weimar L’ITALIA NEL DOPOGUERRA Lo scontro politico e sociale I Fasci di combattimento L’occupazione delle fabbriche 19 La nascita del Partito comunista Lo squadrismo La paralisi socialista e le connivenze dello Stato liberale Le elezioni del 1921 e il “doppio binario” del fascismo La marcia su Roma. Mussolini al potere L’omicidio Matteotti e l’Aventino La dittatura EUROPA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE La crisi del 1929 Il New Deal di F.D. Roosevelt La crisi della Germania L’ascesa di Hitler I REGIMI TOTALITARI Il comunismo La repressione nelle campagne I Piani quinquennali e il decollo industriale I gulag Le grandi purghe Il fascismo Continuità e innovazione totalitaria I Patti lateranensi Tradizione e modernizzazione la politica culturale La conquista delle masse Gli anni del consenso Il mito del Duce La politica economica L’alleanza con la Germania Le leggi razziali L’antifascismo Il nazismo Dittatura e totalitarismo I fondamenti del Terzo Reich Il consenso La politica economica La politica estera 20 L’”Anschluss” Gli accordi di Monaco Il patto Molotov-Ribbentrop La guerra civile spagnola e il regime di F. Franco LA SECONDA GUERRA MONDIALE L’invasione della Polonia La capitolazione della Francia L’entrata in guerra dell’Italia L’operazione “Barbarossa” e l’Olocausto I lager Pearl Harbour e gli Usa in guerra Le battaglie di Stalingrado ed El Alamein La caduta del fascismo e l’armistizio La guerra civile italiana La fine della guerra LA RICOSTRUZIONE DELL’ITALIA La rinascita dell’Italia democratica assemblea costituente e referendum Le elezioni del 1948 La costituzione repubblicana La ricostruzione: aspetti politici, economici, sociali Dal centrismo al centro-sinistra LA GUERRA FREDDA E L’AUROPA Un sistema bipolare. Gli Usa. L’Urss. L’Onu Il contrasto tra Usa e Urss. La “cortina di ferro”. La politica di contenimento e il piano Marshall La divisione della Germania e la crisi di Berlino Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia APPROFONDIMENTI L’URSS da Lenin a Stalin: la rivoluzione, la nep, i contadini, l’industrializzazione, la collettivizzazione forzata, la pianificazione, il totalitarismo 21 I gulag: Belomorkanal; I lager dopo la guerra, Le rivolte, La morte di Stalin; Il lavoro forzato in Urss. Alcuni dati statistici; Kolyma; Le carestie sovietiche del 1931-33 e il Holodomor ucraino. lo sterminio degli ebrei in Europa: Il ruolo dell’antisemitismo nella preparazione dello sterminio Il contesto bellico; quattro fasi (giu-nov 1941, dic 1941-febb 1942; mar-estate 1942, estate 19421945). Il consenso e la partecipazione delle popolazioni dei paesi occupati dai tedeschi. I presupposti biopolitici. Un piano di trasformazione demografica, etnica, economica e sociale. LA SARDEGNA DAL 1915 AD OGGI L’esperienza della guerra Il dopoguerra e il movimento dei reduci 1921: nascita del Partito sardo d’Azione L’avvento del fascismo e il “sardo-fascismo” Il fascismo in Sardegna Dall’8 settembre 1943 al referendum istituzionale del 2 giugno 1946 Lo Statuto della Regione Sardegna La Sardegna autonoma Il Piano di rinascita Il banditismo e la “Commissione d’inchiesta sui fenomeni di criminalità in Sardegna” COMPETENZE GENERALI SECONDO LE LINEE GUIDA DELLE INDICAZIONI MINISTERIALI Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, nel quadro della storia globale del mondo, prestando attenzione anche a civiltà diverse da quella occidentale Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio. Saper leggere, valutare e utilizzare le fonti e in particolare i documenti storici. Saper leggere, valutare e confrontare interpretazioni storiografiche Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, avvalendosi del lessico di base della disciplina, in modo articolato e attento alle loro relazioni, cogliendo gli elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità fra civiltà diverse, orientandosi in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale. 22 Saper guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente (cogliere la rilevanza del passato per la comprensione del presente). Mettere in rapporto storia e Cittadinanza e Costituzione, attraverso lo studio critico dell’evoluzione delle concezioni e istituzioni politiche, e la trattazione del tema della cittadinanza e della Costituzione repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca i fondamenti del nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali, maturando altresì, anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una vita civile attiva e responsabile Articolazione per obbiettivi Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dal medioevo sino ai giorni nostri. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea. Comprendere gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e collocarli secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente. Distinguere e comprendere autonomie e interdipendenze tra fenomeni politici, economici, culturali, sociali. Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Sviluppare senso dell’appartenenza, sostenuto dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri. Comprendere il valore della partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale quale occasione di ampliare gli orizzonti culturali nei quali trovano spazio e si integrano la difesa sia dell’identità personale che dei valori e delle pratiche dell’inclusione e dell’integrazione. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. 23 Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree geografiche. Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo. Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree geografiche. Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie esperienze e dal contesto scolastico. Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra personafamiglia-società-Stato. Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati. Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza. Competenze Conoscere e utilizzare il lessico specifico della disciplina. Collocare gli eventi nel tempo e individuarne la durata. Collocare gli eventi nello spazio. Presentare e raccontare oralmente con precisione e coerenza eventi, temi, problemi. Presentare e raccontare in forma scritta con precisione e coerenza eventi, temi, problemi. Cogliere i rapporti di continuità di discontinuità tra eventi e fenomeni. Analizzare le fonti. Confrontare interpretazioni. Individuare elementi persistenza e di discontinuità. Individuare variabili e fattori ambientali, demografici, sociali, culturali, economici. MATERIALI E METODI I materiali di lavoro saranno in prevalenza quelli contenuti nel manuale: testi, documenti, immagini, tabelle, grafici. Tali materiali saranno comunque integrati con altri tratti da ricerche, sintesi, altri manuali, raccolte di documenti e con film e documentari d’epoca. Il manuale però non verrà considerato come una sorta di antologia di racconti da utilizzare nella sequenza leggere-studiare-memorizzare-ripetere, ma un deposito di materiali diversi sui quali gli studenti 24 dovranno condurre delle operazioni il cui esercizio ripetuto consente di acquisire competenze e abilità, oltre che informazioni e conoscenze. Insomma, il manuale come laboratorio nel quale gli studenti applicano gli strumenti della ricerca e dell’apprendimento in una pluralità di forme e di livelli. Le operazioni al cui esercizio gli studenti verranno guidati possono essere inquadrate in quattro aree: RICERCA: Consultare, sottolineare, prendere appunti, fare schede, estrarre dati e informazioni specifiche ELABORAZIONE: Applicare selettori per ricavare conoscenze determinate, classificare, gerarchizzare, mettere in relazione RICOMPOSIZIONE: Elaborare schemi di spiegazione, ricavare dati di sintesi, testi argomentati COMUNICAZIONE: Fare relazioni scritte e orali, discutere, sostenere tesi L’esercizio di tali capacità operative verrà sempre preceduto, accompagnato, concluso da attività orali di messa fuoco, discussione, valutazione dei problemi, delle soluzioni, degli esiti dei processi storici; attività nelle quali verrà sempre sollecitato e riproposto il raccordo tra passato e presente, tra cause lontane (nel tempo e nello spazio) ed esiti vicini (nel tempo e nello spazio), tra dimensione collettiva ed interessi individuali. VERIFICHE Concorreranno alla valutazione globale e finale delle competenze i risultati delle verifiche che potranno assumere le seguenti forme: Test a scelta multipla, a completamento, a risposta breve; cloze; questionari a risposta aperta; schemi, mappe concettuali e tabelle; presentazioni scritte e orali di personaggi, temi, problemi; lettura di immagini e didascalie; ricostruzione di catene causali; redazione guidata di brevi saggi. Ciascuna prova di verifica verrà presentata in classe e discussa, dopo che l’insegnante avrà ricordato (ma, naturalmente gli alunni già li conoscevano) i criteri guida della correzione e dell’assegnazione dei punti e del voto. I risultati infine verranno comunicati ai genitori e accompagnati da osservazioni e commenti che ne chiariscano ulteriormente l’origine, il significato, le implicazioni sul piano dei processi di apprendimento. CRITERI DI VALUTAZIONE Ampiezza e correttezza delle conoscenze Organicità, coerenza, coesione dell’esposizione Competenza lessicale, sintattica, testuale Rispetto delle consegne 25 4) Filosofia Professor Vincenzo Medde Testi adottati e utilizzati ❧ La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 2, La Nuova Italia, 2007. ❧ La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 3a, vol. 3b, La Nuova Italia, 2007. ❧ ❧ ❧ ❧ Per lo studio del pensiero di Marx sono stati utilizzati i seguenti testi: Giuseppe Bedeschi, Introduzione a Marx, in I grandi filosofi. Marx, Milano, Il Sole 24 Ore, 2006. Nicolao Merker, Karl Marx. Vita e opere, Roma-Bari, Laterza, 2010. Stefano Petrucciani, Marx, Roma, Carocci, 2009. ❧ Per lo studio del pensiero di Rawls sono stati utilizzati iseguenti testi: ❧ Piero Comanducci, Il neocontrattualismo nell’etica contemporanea, in Teorie etiche contemporanee, a cura di Carlo Augusto Viano, Torino, Bollati Boringhieri, 1990, pp. 108-127. ❧ Valeria Ottonelli, Leggere Rawls, Bologna, Il Mulino, 2010. ❧ Per lo studio del pensiero di Popper sono stati utilizzati iseguenti testi: ❧ S. Gattei, Introduzione a Popper, Laterza, 2008. ❧ D. Gillies, G. Giorello, La filosofia della scienza nel XX secolo, Laterza, 2002. Immanuel Kant Il programma di ricerca kantiano: Che cosa possiamo sapere? Che cosa dobbiamo fare? Che cosa possiamo sperare? La Critica della ragion pura. Giudizi analitici e giudizi sintetici. La “rivoluzione copernicana”. L’Estetica trascendentale. L’Analitica trascendentale. L’intelletto legislatore della natura. La Dialettica trascendentale. La «logica dell’apparenza». Critica delle idee della ragione. La Critica della ragion pratica. Imperativo ipotetico e imperativo categorico. Virtù e felicità. L’immortalità dell’anima e l’esistenza di Dio. Virtù. Santità. Felicità. L’utilitarismo Jeremy Bentham e l’origine dell’utilitarismo. James Mill, John Stuart Mill e la revisione dell’utilitarismo. Il liberalismo Il diritto naturale contro l’assolutismo. 26 Il linguaggio dell’utilità. Le istituzioni liberali. I rischi della democrazia. Laissez-faire. Il contributo di J.S. Mill alla filosofia politica (Testo di S. Petrucciani). Pro e contro lo Stato: i “nuovi liberali” e l’intervento dello Stato. Una discussione: misfatti e meriti del liberalismo (Testo di D. Losurdo). Karl Marx e il marxismo 1842-43. Le battaglie per il liberalismo. 1843-44. Critica del liberalismo: Quale tipo di critica?; Critica dell’idea liberale di libertà; Critica dell’atomismo, dell’egoismo, dell’individualismo; Critica della scissione società civile/Stato e della subordinazione del secondo alla prima. Emancipazione politica ed emancipazione umana. Filosofia, proletariato, rivoluzione. Lavoro, alienazione, riappropriazione. La concezione materialistica della storia: forze produttive e rapporti di produzione; struttura e sovrastruttura. Il capitalismo. La lotta di classe. Il comunismo. Antonio Gramsci Gramsci e la rivoluzione russa. La rivoluzione contro “Il capitale”. Costituente e soviet. La rivoluzione in Italia negli anni venti, l’arresto e l’incarcerazione. I Quaderni: scrittura e pubblicazione. La concezione della società civile in Marx e Gramsci. La rivoluzione in occidente. Gli intellettuali. L’egemonia. La riforma intellettuale e morale. Friedrich Nietzsche La nascita della tragedia. Dalla filologia alla critica della cultura. Apollineo e dionisiaco. Nietzsche critico della cultura. L’indagine scientifica sulla morale. Genealogia della morale. Morale dei signori e morale degli schiavi. Il nichilismo. Il Superuomo. L’eterno ritorno. La volontà di potenza. Il prospettivismo. 27 Sigmund Freud La nascita della psicoanalisi. All’origine della nevrosi. L’interpretazione dei sogni. La sessualità. Il complesso di Edipo. Totem e tabù. L’immagine freudiana della psiche. Psicoanalisi e razionalità. Civiltà e cultura. Karl Raimund Popper La critica dell’induzione; fatti e teorie. Congetture e controlli. Il principio di falsificazione. La scienza su palafitte. Il criterio di demarcazione tra scienza e pseudo scienza. I Neopositivisti e Popper. Il ruolo euristico della metafisica. La critica del marxismo e della psicoanalisi. Miseria dello storicismo. Società chiusa e società aperta. Una tecnologia sociale a spizzico. La democrazia. John Rawls Una società bene ordinata. La posizione originaria il velo di ignoranza e la regola del maximin. La giustizia come equità. La scelta dei due principi di giustizia. Il principio dell’eguaglianza e il principio della differenza. Il pluralismo e il consenso per intersezione. Testi Immanuel Kant, L’insocievole socievolezza [La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 2, La Nuova Italia, 2007, pp. 712-13] Il liberalismo radicale di J.S. Mill [Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Torino, Einaudi, 2003, pp. 142-149] [http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1314/Petruccianicontributo-Mill-filosofia-politica.pdf] Misfatti e meriti del liberalismo [Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo, Bari-Roma, Laterza, 2005, pp. 339-340 ] 28 [http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1112/losurdo_controlibe ralismo.pdf] Antonio Gramsci, La rivoluzione contro “Il Capitale”, Costituente e soviet, [http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1213/gramsci_rivoluzio ne_contro_capitale.pdf] Karl R. Popper, La demarcazione tra scienza e pseudoscienza [La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 3b, La Nuova Italia, 2007, pp. 368-371] John Rawls, Liberalismo politico [John Rawls, Liberalismo politico, Edizioni di Comunità, Torino, 1999, pp. 5-13] [http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1112/medde_rawls_libe ralismo%20politico.pdf] La teoria della giustizia di John Rawls [Piero Comanducci, “Il neocontrattualismo nell’etica contemporanea”, in Teorie etiche contemporanee (a cura di Carlo Augusto Viano), Torino, Bollati Boringhieri, 1990, pp. 108-127] [http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1112/medde_rawls_com anducci_la%20societ%20giusta.pdf] COMPETENZE GENERALI SECONDO LE LINEE GUIDA DELLE INDICAZIONI MINISTERIALI ❧ Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali, ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere. ❧ Conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale sia la portata potenzialmente universale che ogni filosofia possiede. ❧ Riconoscere, e apprezzarne il valore dialogico, della diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale. ❧ Saper legger e comprendere i testi degli autori anche solo per brani ed estratti dai loro testi. ❧ Essere capaci di riflessione personale, giudizio critico, attitudine all’approfondimento e alla discussione razionale, argomentando una tesi, anche in forma scritta. ❧ Essere capaci di cogliere nessi, differenze, influenze reciproche tra risultati e metodi di indagine della filosofia e delle altre discipline. ❧ Saper fondare criticamente le competenze relative alla cittadinanze ancorandole alla riflessione e agli esiti della ricerca della filosofia politica. Articolazione per obbiettivi ❧ Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 29 ❧ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. ❧ Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione, la capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta. ❧ Cogliere il significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della ragione umana (domande sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere). ❧ Conoscere lo sviluppo storico del pensiero occidentale. ❧ Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo storica, filosofica, in generale umanistica. ❧ Saper leggere e comprendere testi complessi, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. ❧ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. ❧ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. ❧ Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico. ❧ Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico. ❧ Saper cogliere rapporti, differenze, confluenze e divaricazioni tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. ❧ Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti. ❧ Cogliere potenzialità ed esiti delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. ❧ Orientarsi, grazie alla lettura diretta dei testi, sui problemi fondamentali del sapere filosofico (l’ontologia, l’etica, l’estetica, le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere e la scienza in particolare, il pensiero politico). ❧ Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina. ❧ Contestualizzare le questioni filosofiche, anche in relazione con i principali problemi della cultura contemporanea. Competenze ❧ Collocare nel tempo e nello spazio il pensiero degli autori studiati cogliendone il legame con il contesto storico-culturale 30 ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ ❧ Utilizzare il lessico e i concetti specifici Esporre e confrontare risposte diverse alla stessa domanda filosofica Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni: Definire e comprendere termini e concetti Enucleare le idee centrali Ricostruire la strategia argomentativa Rintracciarne gli scopi Riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali Ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla tradizione storica nel suo complesso Dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio. Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema. Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea. PROVE DI VERIFICA ❧ Esposizione orale organizzata centrata, a richiesta esplicita del docente, su autori, opere, temi, problemi. ❧ Risposte brevi a questionari scritti oppure orali su aspetti e temi circoscritti e puntuali. ❧ Redazione di testi la cui tipologia rimanda alle prove dell’esame di stato. ❧ Costruzione di schemi, scalette, mappe, cronologie. ❧ Redazione di questionari strutturati. CRITERI DI VALUTAZIONE ❧ Ampiezza e correttezza delle conoscenze ❧ Organicità, coerenza, coesione dell’esposizione ❧ Comprensione del testo proposto ❧ Competenza lessicale, sintattica, testuale ❧ Rispetto delle consegne STRATEGIE DIDATTICHE ❧ Le strategie didattiche rispondono alla convinzione che l’insegnamento della filosofia nella scuola secondaria superiore sia da intendersi non come trasmissione di un sapere compiuto, ma come educazione alla ricerca. ❧ Lo studio darà spazio adeguato alla lettura di testi dei filosofi, scelti in modo non troppo frammentario (conservando cioè del testo originale una certa unità, completezza e comprensibilità) e tenuto conto delle competenze lessicali, semantiche e sintattiche degli studenti. 31 ❧ Attraverso la lettura del testo verrà esplicitata la struttura della disciplina in termini sia semantici (linguaggi-concetti-teorie), sia sintattici (modalità di argomentazione e controllo delle ipotesi), sia storico-critici (con riferimento al contesto), in modo da attivare, nel contempo, processi di apprendimento che sollecitino l’interazione tra strutture della disciplina con la struttura conoscitiva del discente. ❧ Il testo verrà letto ed interpretato nel suo contesto storico, cioè come risposta alle problematiche del proprio tempo, sia secondo una dimensione diacronica, cioè come momento particolare di un processo cronologicamente più esteso. ❧ Introdurranno, accompagneranno, concluderanno la lettura dei testi altre forme di attività e comunicazione centrate sull’attività dell’insegnante volta a: o Chiarire quadri e contesti storici o Richiamare contesti filosofici e concettuali o Fornire quadri di raccordo o Anticipare sintesi di organizzazione concettuale o Proporre schemi e mappe o Sollecitare domande e guidare risposte 32 5) Matematica e fisica Prof.ssa Cocciolone Maria Teresa OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI MATEMATICA a) Conoscere il linguaggio disciplinare. b) Conoscere il concetto di funzione, di limite, di funzione continua, di derivata, di integrale. c) Conoscere le regole di derivazione e di integrazione di una funzione. d) Saper calcolare limiti, derivate e integrali di una funzione. e) Saper costruire il grafico di una funzione. f) Saper risolvere problemi di vario tipo sulle funzioni. g) Saper leggere e analizzare un testo scientifico in modo sufficientemente corretto e chiaro. h) Sapersi esprimere con padronanza lessicale ed espressiva nella produzione orale e scritta. i) Essere in grado di applicare conoscenze e competenze matematiche alla fisica. j) Saper leggere il grafico di una funzione, individuandone gli aspetti significativi. FISICA a) b) c) d) e) Conoscere il linguaggio disciplinare. Conoscere i campi di forze gravitazionale, elettrico e magnetico. Conoscere le principali leggi dell'elettricità e del magnetismo. Saper analizzare situazioni fisiche, utilizzando i concetti studiati. Saper “leggere” una legge fisica, individuandone i legami di proporzionalità tra le variabili e i limiti di validità; f) Essere in grado di risolvere problemi di Fisica. g) Saper interpretare un grafico. CONTENUTI MATEMATICA MODULO 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI Potenze con esponente reale; La funzione esponenziale: proprietà e grafico; Definizione di logaritmo; logaritmi decimali e naturali; proprietà dei logaritmi; la funzione logaritmica: proprietà e grafico; Equazioni e disequazioni esponenziali; equazioni e disequazioni logaritmiche. MODULO 2: FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE Definizione di funzione. Funzioni elementari e relativi grafici. Funzioni simmetriche, crescenti e decrescenti, periodiche. Classificazione delle funzioni e loro dominio. Funzione composta e funzione inversa. Funzioni inverse delle funzioni goniometriche e relativi grafici 33 Grafici e trasformazioni geometriche. MODULO 3: LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE E FUNZIONI CONTINUE Cenni di topologia della retta: intorni, punto di accumulazione, punto isolato, estremo superiore e inferiore. Il concetto di limite; definizione di limite finito/infinito per x che tende ad un valore finito/infinito. Limite destro e limite sinistro. Limiti fondamentali. Teoremi generali sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto (senza dimostrazione), e relative operazioni (senza dimostrazione). Forme indeterminate; limiti all'infinito delle funzioni razionali. Definizione di funzione continua e discontinuità delle funzioni; limiti notevoli. Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza degli zeri (senza dimostrazione). Cenni su infinitesimi e infiniti. Asintoti orizzontali, verticali. Equazione dell'asintoto obliquo (senza dimostrazione). Grafico probabile di una funzione. MODULO 4: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione e loro significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione); esempi di funzioni continue non derivabili. Derivate fondamentali; regole di derivazione, derivata della funzione composta e della funzione inversa (senza dimostrazione); derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione. Retta tangente in un punto al grafico di una funzione. Significato fisico di derivata: velocità, accelerazione, intensità di corrente. MODULO 5: TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione. Teoremi di Rolle, di Cauchy e di Lagrange (senza dimostrazione). Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di De L'Hopital (senza dimostrazione). Punti a tangente orizzontale con lo studio della derivata prima. Concavità, convessità e flessi. Studio dei punti di non derivabilità. MODULO 6: GRAFICI DI FUNZIONI E MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI Studio del grafico di una funzione. Problemi di massimo e minimo di vario tipo. MODULO 7: INTEGRALI INDEFINITI Funzioni primitive di una funzione data; definizione di integrale indefinito, l'integrale indefinito come operatore lineare; integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali; integrazione per sostituzione, integrazione per parti. 34 MODULO 8:L'INTEGRALE DEFINITO Integrale definito e suo significato geometrico. Il teorema della media e il teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione). Calcolo di aree di domini piani. Volume dei solidi. Volume dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco di curva. Cenni sugli integrali impropri. Applicazioni degli integrali alla fisica. Nel corso dell'anno scolastico sono stati proposti agli studenti i testi d'esame degli anni precedenti. FISICA MODULO 1 LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB La carica elettrica, l'elettrizzazione dei corpi e le forze tra le cariche. Conduttori ed isolanti. Polarizzazione ed induzione elettrostatica. La legge di Coulomb. Principio di sovrapposizione. MODULO 2 IL CAMPO ELETTRICO Il concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme. Il campo elettrico e le linee di forza; Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss. Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica elettrica sulla superficie dei conduttori in equilibrio elettrostatico, campo elettrico di una distribuzione piana di carica, campo elettrico di un filo carico di lunghezza infinita. Energia potenziale elettrica; circuitazione del campo elettrico; conservazione dell'energia nel campo elettrico. Il potenziale elettrico, campo elettrico e potenziale di un conduttore carico in equilibrio elettrostatico. La capacità elettrostatica e i condensatori. Esperienze di laboratorio: l’elettroscopio a foglie, l’elettrizzazione per strofinio, l’elettroforo di Volta, la macchina elettrostatica, il generatore di Van der Graft, distribuzione della carica sulla superficie esterna di un conduttore. MODULO 3 LA CORRENTE ELETTRICA La corrente elettrica e la forza elettromotrice; La resistenza elettrica e le leggi di Ohm; circuiti elettrici in corrente continua: leggi di Kirchhoff e resistenze in serie e in parallelo. L'effetto Joule. 35 MODULO 4 IL MAGNETISMO Il campo magnetico e la sua rappresentazione mediante le linee di campo. Campi magnetici dei magneti, il campo magnetico terrestre, campi magnetici delle correnti. Interazione magnete-corrente e corrente-corrente. Il campo di induzione magnetica. Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo (legge di Biot-Savart), spira circolare. Il flusso e la circuitazione del campo di induzione magnetica. Il Teorema di Ampère Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente. Il magnetismo nella materia: materiali ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici. Esperienze di laboratorio: le linee di campo del campo magnetico, esperienza di Oersted. MODULO 5 MOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI Il moto di una carica in un campo elettrico, l'esperimento di Millikan. La forza di Lorentz e il moto di cariche puntiformi in un campo magnetico. Libri di testo in adozione Lamberti, Mereu, Nanni: Matematica tre, Etas Caforio, Ferilli: Fisica, Le Monnier 36 6)Scienze prof. Giovanni Salvatorico Frau Testo: Geografia Generale -la Terra nell’Universo- Autori: Pignocchino Feyles – Neviani Eccetto gli ultimi due anni il corso di scienze ha visto l’alternarsi di diversi docenti alterando, parzialmente, la continuità, il normale processo di apprendimento degli alunni. Comunque sia si è cercato di indirizzare ciascuno ad una conoscenza organica e funzionale dei contenuti in modo da perseguire i seguenti obiettivi fondamentali: - capacità di osservare e analizzare fenomeni - capacità di affrontare autonomamente situazioni e problemi anche non standardizzati - saper correlare gli argomenti - capacità di riprodurre sperimentalmente alcuni fenomeni riproducibili in laboratorio Per quel che riguarda i contenuti gli alunni sono stati indirizzati affinché raggiungessero i seguenti obiettivi conoscitivi e/o competenze: Terra e Universo conoscere la composizione e l’evoluzione dei costituenti del Sistema Solare collocare la Terra nel Sistema Solare e nell’Universo descrivere i principali movimenti dei corpi celesti sapersi orientare sulla superficie terrestre conoscere la composizione delle stelle e i processi che caratterizzano le tappe della loro vita esporre le principali leggi e teorie che spiegano l’origine e l’evoluzione dell’Universo Terra e Luna definire la posizione della Terra all’interno del Sistema Solare conoscere quali sono i corpi celesti appartenenti al Sistema solare dire quali sono le leggi che regolano il moto dei pianeti indicare la forma e le principali dimensioni della terra sapere come ci si può orientare sulla superficie terrestre descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra intorno al proprio asse e le conseguenze che ne derivano conoscere i moti millenari della Terra conoscere le caratteristiche e i moti della Luna La volta celeste e l’Universo spiegare che cosa sono le stelle e le costellazioni sapere quali sono le unità di misura delle distanze astronomiche conoscere e descrivere le principali caratteristiche delle stelle descrivere le diverse fasi della vita di una stella descrivere la struttura generale del Sole descrivere le galassie alla luce della loro evoluzione esporre le principale teorie sull’origine e l’evoluzione dell’Universo La Terra e la sua composizione conoscere la struttura della Terra conoscere le caratteristiche delle famiglie di minerali 37 conoscere i principali tipi di rocce saper descrivere la struttura interna del pianeta individuare i collegamenti fondamentali nel ciclo delle rocce conoscere le caratteristiche fondamentali dei principali tipi di rocce del proprio territorio conoscere le cause collegate alla tettonica delle zolle saper individuare le caratteristiche di un apparato vulcanico conoscere gli aspetti sismici del proprio territorio descrivere la serie di Bowen illustrare il ciclo magmatico illustrare il ciclo metamorfico illustrare il ciclo sedimentario Metodologia Si è impostata l’attività didattica stimolando le capacità di analizzare fenomeni e strutture, di saper porre domande, di essere autonomi e critici e favorendo la documentazione, la discussione e la ricerca. Strumenti Libro di testo, lezione frontale, lezione multimediale, audiovisivi, internet, laboratorio. Verifiche e valutazione Le tipologie di verifica si sono articolate attraverso verifiche orali, prove scritte, proposizione di test. La valutazione ha tenuto conto del conseguimento dei seguenti “standard” di apprendimento Sapersi esprimere in maniera sintetica ed efficace Saper porre domande sul perché dei fenomeni Conoscere i contenuti essenziali della disciplina Acquisire familiarità con i termini specifici della disciplina Prendere parte attiva alla vita di classe nonché delle risultanze delle verifiche. Nel complesso la classe ha evidenziato un certo interesse per la disciplina (specie per gli argomenti inerenti il Sistema Solare e l’Universo) anche se la partecipazione ha peccato di continuità; tuttavia si può affermare che, nel complesso, ha risposto positivamente alle sollecitazioni e alle attività proposte. I risultati conseguiti recitano che un alunno ha raggiunto risultati elevati per la continuità nello studio, per la motivazione e per la validità nel metodo. Un gruppetto ha raggiunto buoni risultati perché molto interessati agli argomenti. Un congruo gruppo ha conseguito risultati soddisfacenti ma inferiori alle aspettative in quanto l’impegno non è risultato all’altezza delle potenzialità. Altri infine hanno faticato perché parzialmente motivati, discontinui e superficiali anche se sono riusciti a raggiungere gli obiettivi minimi in funzione di maggior responsabilità e applicazione nella parte finale. Numero ore di lezione effettuate e relative al 1° quadrimestre: Numero ore di lezione effettuate e relative sino al 7 maggio 2014: Numero ore da effettuare sino alla chiusura delle lezioni: 34 22 10 Programma svolto I materiali della litosfera (mese di maggio) I minerali. Composizione dei minerali. Struttura dei minerali. Principali caratteristiche dei minerali. La classificazione dei minerali. Le principali famiglie mineralogiche. I silicati e loro classificazione. 38 Le rocce (mese di maggio) Che cosa è una roccia. Approccio speditivo allo studio di una roccia. Il processo magmatico. Struttura delle rocce magmatiche. I costituenti delle rocce magmatiche. Le rocce magmatiche e la loro classificazione. I tipi di magmi: dal magma primordiale basaltico al magma anatettico. La serie di Bowen e la cristallizzazione frazionata. Il processo metamorfico. La struttura delle rocce metamorfiche. Metamorfismo regionale. Metamorfismo di contatto. Metamorfismo cataclastico o di dislocazione. I gradi metamorfici del metamorfismo regionale. Le facies metamorfiche. Le principali rocce metamorfiche.Come si riconosce una roccia metamorfica. Il processo sedimentario: dalla degradazione al deposito. Diagenesi e metamorfismo. Le rocce sedimentarie detritiche sciolte e litificate. Le rocce sedimentarie di origine chimica. Le rocce sedimentarie organogene La sfera celeste Le costellazioni nella sfera celeste. Gli orizzonti visivo, apparente e astronomico . Le coordinate astronomiche: altazimutali e equatoriali. I moti apparenti degli astri nella volta celeste. Caratteristiche generali della luce. Lo spettro di emissione, di assorbimento e continuo. Come si osserva il cielo. Le stelle Le distanze interstellari: parsec e anno luce. La luminosità apparente e la luminosità assoluta. Luminosità assoluta e temperatura superficiale. La magnitudine apparente e la magnitudine assoluta. Lo spettro stellare. Costituzione delle stelle. Le classi spettrali, il colore e la temperatura superficiale delle stelle. Spettro di assorbimento e effetto Doppler. Volume e massa stellare. Il diagramma Hertzsprung-Russel e l’evoluzione stellare. La distribuzione delle stelle nel diagramma Hertzsprung-Russel. Evoluzione stellare Le stelle e le forze agenti. La nascita delle stelle. Le stelle della sequenza principale. Il ciclo protone-protone e la fusione dell’idrogeno. Il ciclo di Bethe. Destino stellare quando termina l’idrogeno nucleare. Il ciclo 3 alfa. Le nane bianche e il limite di Chandrasekhar. Supernovae, pulsar e buchi neri. Stelle di popolazione II e stelle di popolazione I Le galassie Cosa sono le galassie. I movimenti delle galassie. I tipi di galassie: galassie a spirale, galassie a spirale barrata, galassie irregolari, galassie di Seyfert, radiogalassie, galassie ellittiche e quasar. La 39 nostra galassia e il Gruppo Locale. Gli ammassi aperti e gli ammassi globulari. L’espansione dell’universo e il red shift. La legge di Hubble e la velocità di recessione. Il paradosso di Olbers . Origine ed evoluzione dell’Universo. Dal Big Bang alle possibili evoluzioni dell’universo Il Sistema Solare Origine del sistema solare. L’unita astronomica. Struttura del Sole: dal nucleo alla corona. Il Sole nel diagramma Hertzsprung-Russell. I pianeti di tipo terrestre. I pianeti di tipo gioviano. Le caratteristiche generali dei pianeti. La legge di gravitazione e le leggi di Keplero. La fascia di Kuiper e la nube di Oepik-Oort come genitrice delle comete. La Terra e i suoi movimenti Cenni sulla forma della Terra. L’asse terrestre e la sua inclinazione rispetto all’eclittica. Il moto di rotazione e conseguenze: alternarsi del dì e della notte, moto apparente degli astri nella volta celeste, variazione della forza centrifuga e dell’accelerazione di gravità. Giorno solare e giorno sidereo. Il moto di rivoluzione. La linea degli apsidi. Punto gamma e punto omega. La declinazione del Sole durante l’anno. Il sole vero e il sole fittizio. L’equazione del tempo. Conseguenze dell’inclinazione dell’asse terrestre e del moto di rivoluzione: variazione della durata del dì dall’equatore ai poli, altezza del Sole, l’alternarsi delle stagioni. Il fenomeno del sole di mezzanotte: che cos’è e dove si può osservare. Il moto conico e la precessione della linea degli equinozi. Anno sidereo e anno solare. La rotazione della linea degli apsidi: cause e conseguenze correlate alla precessione degli equinozi. Le nutazioni e la variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre. La Luna Le caratteristiche della Luna: dagli altopiani ai crateri. La struttura lunare. L’origine della Luna. Il moto di rotazione della Luna. Il moto di rivoluzione della Luna ( mese sidereo). Conseguenza della coincidenza dei tempi di rotazione e di rivoluzione della Luna. Il mese sinodico o lunazione. Il piano dell’orbita lunare e la linea dei nodi. Le librazioni fisiche e le librazioni apparenti di latitudine e di longitudine. Il moto di traslazione intorno al Sole e l’epicicloide. La posizione della Luna rispetto alla Terra e rispetto al Sole e il fenomeno delle fasi lunari. Quando si verificano le eclissi. Eclissi di Sole e eclissi di Luna. Eclissi totali, parziali e anulari. 40 7) Storia dell’Arte Prof. Giovanni Soru OBIETTIVI Al termine del quinquennio lo studente sarà in grado di: • riconoscere le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte, cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, alla iconografia, allo stile e alle tipologie; • analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica, organizzandone l'aspetto comunicativo con un lessico appropriato e specifico; • risalire al contesto socioculturale entro cui la produzione artistica si è formata, tenendo conto in particolare del rapporto artista-committenza; • individuare le principali rilevanze artistiche della propria città e regione; • progettare itinerari di turismo culturale utilizzando materiale adeguato. CONTENUTI SVILUPPATI Il Seicento Caravaggio: Canestra di Frutta, la cappella Contarelli, la cappella Cerasi, la morte della Vergine, la decollazione di S. Giovanni Battista, David con la testa di Golia. Guido Reni: Atalanta e Ippomene. Il Barocco Bernini: il David, Baldacchino e la cattedra S. Pietro, Apollo e Dafne, La fontana dei quattro fiumi, il colonnato di S. Pietro, l’estasi di S. Teresa. Borromini: Santa Agnese in Agone, San Carlino alle quattro fontane, Sant’Ivo alla Sapienza, S.Giovanni in Laterano. Il Settecento Architettura: L. Vanvitelli (la regia di Caserta) Pittura: Canaletto e il vedutismo (Il Canal Grande verso Est dal Campo San Vio) Illuminismo e Neoclassicismo Antonio Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre di M. Cristina d'Austria, Paolina Borghese, Napoleone; Jacques-Louis David: il giuramento degli Orazi, Marat assassinato, il giuramento del jeu de pomme Francisco Goya: los fusilamientos, las majas G. Piermarini e il Teatro alla Scala. Il Romanticismo e il Realismo 41 Théodore Géricault: la zattera della Medusa; Eugène Delacroix: la Libertà che guida il popolo; Il Romanticismo in Italia Francesco Hayez: il bacio La rivoluzione del Realismo. Courbet: il funerale di Ornans, l’atelier, le signorine sulla riva della Senna; Millet: l’angelus; Daumier: a Napoli I macchiaioli G.Fattori: La rotonda Palmieri Le stagioni dell’Impressionismo e del Post-Impressionismo L’Impressionismo; i protagonisti Manet: Colazione sull'erba, Olympia, il bar alle Folies-Bergères; Monet: La Grenouillère, impression soleil levant, i papaveri, la Cattedrale di Rouen, stagno delle ninfee; Degas; l'Assenzio, lezione di ballo, fantini davanti alle tribune Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri; Cézanne: La casa dell' impiccato, i giocatori di carte, La montagna di Sainte-Victoire; Gauguin: Il Cristo giallo; Come? Sei gelosa?; Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?; Van Gogh: mangiatori di patate, Autoritratto con cappello, Notte stellata, Campo di grano con volo di corvi. Secessionismo ed Espressionismo L’Art Nouveaux; A. Gaudì; Klimt: Giuditta L’Espressionismo Die brucke ed E. Munch: il grido Fauves ed Henri Matisse: la stanza rossa, pesci rossi, la danza; L’inizio dell’arte contemporanea Il Cubismo Picasso: Les demoiselles d'Avignon, I tre musici, Guernica; M. Duchamp; la fontana, L.H.O.O.Q Il Futurismo Boccioni: La città che sale, Stati d'animo, Forme uniche della continuità dello spazio. Sant’Elia; Carrà: funerale dell’anarchico Galli. V. Kandinskij: der Blaue Reiter il Bauhaus : Walter Gropius e L. Mies van der Rohe Le Corbusier (Unitè d’Habitation, ville Savoye, cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp). Frank L. Wright (case della prateria, Casa Robie, Casa Kaufmann, Guggenheim Museum). Jackson Pollock: pali blu. Andy Warhol: Marilyn. 42 8) Educazione Fisica PROF. PAOLO BOTTA CONTENUTI Esercizi a corpo libero: es. di coordinazione, di agilità, di destrezza, di equilibrio e di streatching; es. di mobilità articolare e di potenziamento muscolare Circuiti ginnastici: es. a corpo libero; es. con gli attrezzi; percorsi misti Esercizi ai grandi attrezzi: palco di salita, spalliera e quadro svedese, scale ortopediche, parallele, trave Atletica Leggera: salto in alto; getto del peso Pallavolo: tecnica individuale (palleggio, bagher, battuta, schiacciata e muro); schemi di gioco; partitelle ∗ Orienteering: esercitazioni per la conoscenza della disciplina sportiva; lettura di una carta; simulazione di gare; uso della bussola; Trail-O Teoria: principali regole che governano le varie discipline sportive svolte con il lavoro pratico, sia individuali che a squadre; informazioni di carattere generale sugli attrezzi ginnastici e sull'attività motorio/sportiva svolta durante le lezioni di Educazione Fisica; il doping; i traumi muscolari Educazione stradale: principali norme di comportamento; segnaletica; senso civico nelle strade Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi nell'Orienteering. 43 9) Religione Prof.ssa Depalmas Antonella In questa classe tutti gli alunni si sono avvalsi dell’insegnamento della Religione cattolica. All’inizio dell’anno scolastico è stato somministrato un test d’ingresso, su tematiche attuali viste attraverso l’ottica dei principi del Cristianesimo per constatare le conoscenze degli alunni e, attraverso la correzione in classe, ho avuto modo di chiarire e approfondire temi fondamentali utili per riallacciare un discorso con il programma preventivato. Durante il corso dell’anno scolastico sono stati trattati gli argomenti previsti nella programmazione, con l’ausilio di materiale fornito via via dall’insegnante. Le tematiche trattate hanno favorito una riflessione sulla vita umana e sulla necessità di portare avanti un progetto, attraverso scelte responsabili, nel rispetto delle leggi morali, per la realizzazione di se stessi. Si è dato spazio alla conversazione e alla discussione guidata di alcune problematiche attuali, di carattere socio-culturale, in particolar modo quelle più vicine alla realtà degli alunni (con riferimento ai documenti della Chiesa). Gli alunni sono stati guidati alla comprensione dei vari contenuti, proposti soprattutto in forma problematica, per stimolare la loro partecipazione alle lezioni facilitarne l’apprendimento. Attraverso la conversazione e la discussione corretta e costruttiva, si è cercato di agevolare lo sviluppo delle capacità critiche. Per la valutazione si è tenuto conto dei miglioramenti avvenuti in rapporto al livello di partenza, dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni, dell’impegno, dell’applicazione e delle reali possibilità di ogni singolo alunno. La classe in generale ha lavorato con costanza, partecipando con riflessioni personali, dando così un contributo attivo al lavoro in classe, anche se una parte lo ha fatto con maggiore assiduità e non è mancato l’interesse e l’impegno durante le lezioni. I risultati finora raggiunti sono, per alcuni alunni, ottimi e per il resto della classe sono comunque positivi. Per la valutazione si è tenuto conto dei miglioramenti avvenuti in rapporto al livello di partenza, dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni, dell’impegno e dell’applicazione. Obiettivi raggiunti Gli alunni sono stati aiutati e guidati a maturare in modo progressivo la loro identità personale e culturale e a confrontarsi • con se stessi, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie potenzialità e dei propri ideali • con la religione cattolica, nella quale trovano concrete esperienze di senso che hanno segnato e continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo italiano, dei paesi europei e di molte persone in altre parti del mondo; • con i diversi sistemi religiosi e di significato, con cui nell'ambiente scolastico e nella vita quotidiana si viene a contatto e occorre confrontarsi. • con alcune tematiche attuali analizzate nell’ottica del Cristianesimo 44 • • a livello personale, prendendo coscienza dell’importanza della realizzazione di se stessi e della scelta dei valori essenziali che questa comporta con opinioni diverse nel rapporto con i compagni e con l’insegnante. Contenuti Sono state affrontate le seguenti tematiche : La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo: coscienza morale, verità, legge, libertà L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca L’impegno dei credenti nella politica per la pace, la solidarietà e i diritti dell’uomo Conoscenza di altre religioni in confronto con il Cristianesimo Trattazione di alcune tematiche di ordine morale ed etico Influenza della religione nella cultura italiana La Chiesa nel mondo contemporaneo Volontariato e valori cristiani a confronto con altre proposte. Metodi e mezzi L’approccio alle fonti è stato diretto, analitico e critico, attento a favorire il confronto con gli elementi strutturali delle esperienze di fede diversa. L’approfondimento delle tematiche è stato organizzato con attività che hanno stimolato il dibattito e la discussione corretta e costruttiva. Non sono mancate attività individuali e talvolta di gruppo, analisi di fonti bibliche e storiche, rielaborazioni attraverso mappe e tabelle, talvolta è stato possibile fare dei collegamenti con altre discipline. I mezzi utilizzati sono stati: il libro di testo; materiali forniti dall’insegnante; la Bibbia; documenti attuali della Chiesa Cattolica; materiale multimediale attraverso l’ausilio della LIM. Strumenti della valutazione Per quanto riguarda la valutazione, al termine delle unità didattiche sono state effettuate esercitazioni o giri di consultazione per verificare il raggiungimento degli obiettivi. Si è tenuto conto, inoltre, per la valutazione globale dell’alunno, anche dei livelli di partenza, dei progressi fatti, dell’interesse dimostrato per la disciplina, della partecipazione attiva durante le lezioni. In particolare è stata presa in considerazione la partecipazione alle lezioni e contributi attivi forniti dall’alunno durante i dibattiti. 45 PARTE TERZA: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA STORIA (Tipologia B) 1. Riunisci in un quadro sintetico le informazioni più rilevanti sulle elezioni in Italia del 18 aprile 1948. 2. Riunisci in un quadro sintetico le informazioni più rilevanti sulla crisi di Berlino del 1948-49. 46 ARTE (Tipologia C) 1. Chi è l’autore dell’opera del realismo L’angelus a. Courbet b. Doumier c. Millet d. Delacroix 2. Solo una delle seguenti affermazioni è falsa, quale? a. I grandi boulevards parigini apparivano, secondo una descrizione del tempo, come “una lunga sala all’aperto scintillante di luci e colori” b. Gli esperimenti ottici di Chevreul e di Maxwell sono alla base delle nuove teorie della percezione del colore e della diffusione della luce nel cui ambito matura l’esperienza impressionista c. Manet, divenuto quasi cieco, si ritira nella sua residenza di campagna presso Parigi dedicandosi quasi esclusivamente a dipingere le ninfee del suo laghetto d. La fotografia incominciò a diffondersi in modo massiccio e capillare solo dopo l’invenzione della pellicola Kodak, nel 1888 3. Nella Morte di MaratJ. L. David a. ricostruisce fedelmente l’ambiente così come e descritto nelle cronache giudiziarie del tempo b. modifica l’ambientazione in modo da non far apparire la morte del noto uomo politico simile a quella di un uomo comune c. Aggiunge elementi di fantasia quali la lettera della Corday e il turbante che cinge la testa di Marat d. Evidenzia il patriottismo di Marat con la carta della Francia appesa nelproprio studio 4. Quali riferimenti pittorici sono evidenti nell’Olympia di Manet a. I riferimenti a opere di Tiziano e di Goya b. I riferimenti a opere di Veronese e di Velàzquez c. I riferimenti alla marcata bidimensionalità della tradizione figurativa nipponica d. I nudi michelangioleschi della Sistina 47 5. Attenzione particolare ne La Libertà che guida il popolo di E. Delacroix è prestata a. al clamore della battaglia b. alla bellezza c. al colore: i colori scuri sono resi più vivaci da quella bandiera repubblicana che ricorrono anche nell’abito dell’uomo ai piedi della Libertà d. alla Venere di Cnido 6. Nella decorazione della Cappella Contarelli Caravaggio usa la seguente tecnica pittorica: a. olio su tavola b. affresco c. olio su tela d. encausto 7. L’Impressionismo è a. una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità espressiva b. un movimento artistico della seconda metà dell’ottocento con a capo Edouard Manet c. una scuola di pittura all’aperto fondata provocatoriamente dai pittori esclusi dai Salons d. un scuola di pittura fondato nella cittadina di Barbizon 8. Quale forma utilizza il Canova nel Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria? a. La forma del sarcofago etrusco b. La forma di catafalco greco c. La forma di una piramide d. La forma di un mausoleo paleocristiano 48 MATERIA: SCIENZE TIPOLOGIA B+C Il basalto è: a- una roccia magmatica intrusiva femica; b- una roccia magmatica effusiva femica; c- una roccia magmatica effusiva sialica; d- ha struttura granulare Il granito è: a- una roccia magmatica intrusiva femica; b- una roccia magmatica effusiva femica; c- ha struttura olocristallina; d- si forma per solidificazione di lave acide. La fotosfera solare ha un aspetto tipicamente granulare che è da collegare con la struttura della: a- sottostante zona convettiva; b- sovrastante cromosfera; c- sottostante zona radiativa; d- sovrastante corona Giove viene definito “Sole mancato” a- perché, pur essendo formato da idrogeno ed elio, la sua massa è troppo elevata rispetto a quella degli altri pianeti; b- perché la sua distanza dal Sole determina temperature troppo basse per innescare le reazioni termonucleari; c- perché la sua massa non ha raggiunto valori tali da consentire temperature sufficienti per l’avvio del processo di fusione; d- perché il suo nucleo è privo di idrogeno e di elio. Enuncia le tre leggi di Keplero e per ognuna indica le conseguenze. ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… Fai la distinzione tra velocità lineare di rotazione e velocità angolare di rotazione e spiega in chemodo variano in funzione della latitudine e dell’altitudine. ……………………………………………………………………………………………………………… Latino Tipologia B + C 49 Risolvi i seguenti quesiti con risposta breve (max 5 righe) 1) Alla base dello studio delle popolazioni germaniche operato da Tacito vi è la teoria del “ determinismo ambientale”: di che cosa si tratta? 2) A che cosa è dovuto il pessimismo che sembra permeare tutta l’opera storica tacitiana (in particolare gli Annales)? 3) Perché si può affermare che quella di Seneca è una “ filosofia dell’interiorità”? Tra le risposte indicate scegli quella che ritieni corretta. 4) Di fronte alla gravissima crisi del “mos maiorum” Tacito si mostra: a. del tutto indifferente b. molto preoccupato e addolorato c. rassegnato, ma convinto che l’impero lo farà rinascere d. abbastanza perplesso ma non sfiduciato 5) Il periodo, tratto dall’Epistulae morales ad Lucilium 1 di Seneca: “ PERSUADE TIBI HOC SIC ESSE UT SCRIBO: QUAEDAM TEMPORA ERIPIUNTUR NOBIS, QUAEDAM SUBDUCUNTUR, QUAEDAM EFFLUUNT”, è composto dalle seguenti proposizioni: a. b. c. d. Indipendenti coordinate, consecutiva, infinitiva soggettiva, relativa Principale, infinitiva oggettiva, modale, coordinate Principale, infinitiva soggettiva, finale, coordinate Principale, infinitiva oggettiva, finale, relative coordinate FISICA TIPOLOGIA B+C 50 1. Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica, specificando la sua unità di misura nel Sistema Internazionale. In quale caso si parla di corrente continua? (max 7 righe) 2. Sono dati due circuiti ideali, alimentati da generatori di tensione identici; nei circuiti ci sono due resistori ognuno di resistenza R. Nel primo circuito i resistori sono in serie mentre nel secondo in parallelo. La resistenza equivalente nei due circuiti può essere la stessa per un dato valore di R? Perché? (max 7 righe) TIPOLOGIA C (Solo una risposta è corretta. NON SONO AMMESSE CORREZIONI) 3. Un generatore ideale di tensione è un dispositivo: A) in grado di creare ai suoi capi una differenza di potenziale iniziale che metta in moto le cariche nel circuito. B) in grado di prelevare le cariche positive dove il potenziale è basso (negativo) e di portarle dove il potenziale è alto (positivo). C) in grado di mantenere ai suoi capi una differenza di potenziale costante, ma per un tempo limitato. D) in grado di prelevare le cariche positive dove il potenziale è alto (positivo) e di portarle dove il potenziale è basso (negativo). 4. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta? A) La legge dei nodi è una conseguenza del principio di conservazione della carica. B) La legge delle maglie esprime il fatto che, descrivendo un percorso chiuso lungo un circuito, si ritorna al punto di partenza, ovvero allo stesso potenziale, e quindi che la differenza totale di potenziale attraversata non può che essere nulla. C) Un nodo è un punto del circuito in cui convergono tre o più conduttori. D) In un circuito il numero dei nodi è sempre maggiore del numero delle maglie. 5. La resistenza di un conduttore, in base alla seconda legge di Ohm è: A) Inversamente proporzionale alla lunghezza del conduttore. B) Inversamente proporzionale al raggio del conduttore. C) Direttamente proporzionale al diametro del conduttore. D) Inversamente proporzionale alla sezione del conduttore. 51 PROVA SIMULATA DI SCIENZE TIPOLOGIA MISTA B + C 1-L’altezza della Stella Polare per un osservatore che si trovi al tropico del Cancro: o ha valore negativo. o è uguale a 0°. o è uguale alla latitudine del tropico del Cancro. o non si può calcolare. A3 2-Come può essere interpretato il fatto che nel diagramma H-R la maggior parte della stelle si trovi lungo la sequenza principale? o La sequenza principale rappresenta la fase più lunga e stabile della vita di una stella. o La sequenza principale rappresenta la fase iniziale dell’evoluzione stellare. o La sequenza principale comprende le stelle più calde e luminose. o La sequenza principale comprende solo stelle di medie dimensioni. 3-Il giorno siderale o È più lungo del giorno solare o Consiste in due culminazioni successive del sole o Dura 24 h o Dura meno di 24 h. 4-La magnitudine di una stella: o rappresenta il volume della stella. o si misura in anni luce. o si distingue in apparente e assoluta. o si riferisce al colore della stella. 5-Descrivi le caratteristiche strutturali ed evolutive del sole ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6- Spiega quali sono le prove che testimoniano l’espansione dell’universo -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 52 LINGUA INGLESE TIPOLOGIA B Answer to the following questions (max.8 lines): 1) Which are the main features of the Romantic age? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 2) What were the life conditions of many labourers and their families in England at the beginning of the 19th century? -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 53 FILOSOFIA (Tipologia B) 1. Che cos’è il liberalismo? Quali fondamenti teorici lo giustificano? 2. Quali sono gli aspetti caratterizzanti la morale degli schiavi secondo Nietzsche? 54 PARTE QUARTA: GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1) Griglia di Valutazione della Prova scritta di matematica CIITERI PER LA VALUTAZIONE Problemi Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 per ognuno) (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5) 1 CONOSCENZE Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche 2 Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 P.T. Q7 Q8 Q9 Q10 ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e abilità per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di linguaggio, comunicazione e commento della soluzione puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ottimali e non standard. pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI SVOLGIMENTI Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche e procedure. Correttezza e precisione nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ dei grafici. pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax COMPLETEZZA Problema risolto in tutte le sue parti e risposte complete ai quesiti affrontati. ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ ≤ pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax Totali 55 2) Griglia di valutazione traduzione dal latino 2° Biennio e Quinta CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE 4 3 2 1 Riconosce e traduce con sicurezza e precisione tutte le strutture Riconosce e traduce correttamente le strutture principali Riconosce e traduce in modo impreciso solo le strutture principali Evidenzia vaste e gravi lacune 4 3 2 1 COMPETENZA 1 : TRADUZIONE Traduce con esattezza e rigore logico Traduce con pochi errori non determinanti nella comprensione globale del testo Traduce con errori significativi in alcune parti del testo Traduce alterando il significato del testo in più parti del brano COMPETENZA 2 INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO 3 2 1 4 3 2 1 Traduce con lessico appropriato e forma scorrevole Traduce con lessico appropriato ma con forma poco scorrevole Non sa ricercare il significato delle parole, commette errori ripetuti nelle scelte lessicali e nell’organizzazione sintattica CAPACITA’: ANALISI E COMPRENSIONE DEL TESTO La comprensione del testo è completa e dettagliata E’ stato colto il senso generale e sono stati compresi i punti essenziali Sono stati compresi solo gli elementi più importanti La comprensione l’analisi del testo sono estremamente parziali, in alcuni punti nulla PUNTEGGIO COMPLESSIVO ……/15 Il calcolo per l’attribuzione del punteggio viene eseguito nel seguente modo: sintagma corretto e congiunzioni coordinanti (o segno corretto nel caso della visualizzazione) = 1 punto; verbo corretto = 2 punti; congiunzione subordinante corretta = 3 punti. Valutazione della traduzione Voto in decimi Voto in quindicesimi 1–2 3 4 5 6 7 8 9 - 10 1–3 4–5 6–7 8–9 10 – 11 11 – 12 12 – 13 14 - 15 56 3) Griglie di valutazione prova scritta di italiano secondo le tipologie esame di stato Tipologia A ANALISI DEL TESTO INSUFF. MEDIOCRE SUFFICIENTE PIÙ CHE SUFFICIENTE DISCRETO /BUONO OTTIMO/ ECCELLENTE <8 8-9 10 11 12-13 14-15 Conoscenze Conoscere la tipologia testuale, le sue caratteristiche, il testo, l’autore, il contesto storico culturale dell’argomento, le tecniche di analisi Competenze: padronanza linguistica espressiva (correzione ortografica, morfosintassi proprietà lessicale, punteggiatura, coesione testuale, rispetto della consegna ordine nell’impaginazione) Capacità: organizzazione del testo e elaborazione con ordinamento delle idee(coerenza argomentazione, riferimenti intertestuali, sintesi, consistenza e precisione, completezza) Livello critico valutativo(approfondimento, consistenza e precisione informazioni, interpretazione, valutazioni critiche personali non estemporanee,) 57 Griglie di valutazione prova scritta di italiano secondo le tipologie esame di stato INSUFF. Tipologia B ARTICOLO – SAGGIO BREVE B1B2B3 B4 Conoscenze Conoscere la tipologia testuale, le sue caratteristiche formali, conosce le tecniche di impaginazione e partizioni del testo, le tecniche di analisi Competenza:padronanza linguistica espressiva (rispetto della consegna, correzione ortografica, morfosintassi,appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale, punteggiatura, coesione testuale, uso adeguato linguaggi settoriali,) Capacità Organizzazione del testo (coerenza argomentazione con scelta e organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo, registro adeguato, rispetto consegna, titolazione, scelta adeguata destinazione editoriale, informazioni,utilizzo dei documenti e relativa rielaborazione,integrazione con informazioni congruenti) Livello critico valutativo(approfondimento, interpretazione,valutazioni critiche personali non estemporanee) <8 MEDIOCRE SUFFICIENTE PIÙ CHE SUFFICIENTE DISCRETO / BUONO OTTIMO / ECCELLENTE 8-9 10 11 12-13 14-15 58 Tipologia CD INSUFF. MEDIOCRE SUFFICIENTE PIÙ CHE SUFFICIENTE DISCRETO /BUONO OTTIMO/ ECCELLENTE <8 8-9 10 11 12-13 14-15 Conoscenze(conoscere l’argomento, contesto storico culturale, pertinenza, qualità informazioni) Competenza: Padronanza linguistica espressiva(rispetto della consegna, correzione ortografica, morfosintassi,appropriatezza semantica e coerenza specifica del registro lessicale, punteggiatura, coesione testuale, uso adeguato linguaggi settoriali,) Capacità organizzazione del testo(coerenza con scelta tipologia, organizzazione degli argomenti intorno ad un’idea di fondo, registro adeguato, rispetto consegna, informazioni ,integrazione con informazioni congruenti.sviluppo logico e coerente delle argomentazioni) Livello critico valutativo(approfondimento, commenti adeguati, valutazioni critiche personali non estemporaneeoriginalità, creatività) 59 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA Tipologia B+C CANDIDATO ____________________________________________ Per ogni materia il punteggio in quindicesimi è la risultante di una media ponderale tra il punteggio ottenuto nella tipologia B (due terzi) e il punteggio ottenuto nella tipologia C (un terzo). Tipologia C: per ogni quesito corretto viene attribuito il punteggio di 1,25; per ogni quesito errato o non dato 0 punti. TIPOLOGIA B INDICATORI: a) Conoscenza degli argomenti proposti; b) Competenze logico-espressive; c) Organicità, coerenza e proprietà (lingue: correttezza morfo-sintattica); d) Capacità di sintesi. Prova Positiva Prova Totale Insufficiente (somma degli Materia Indicatori 1 4 7 Suff. Più Discr. Buono Distin Ottimo indicatori 3 6 9 che × un sesto) suff. Conoscenza Comp. Log. Espr. Org. Coer. Propr. Sintesi 10 10 10 10 11 11 11 11 12 12 12 12 13 13 13 13 14 14 14 14 15 15 15 15 14 14 14 14 15 15 15 15 14 14 14 14 15 15 15 15 14 14 14 14 15 15 15 15 TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________ Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15 Conoscenza Comp. Log. Espr. Org. Coer. Propr. Sintesi 10 10 10 10 11 11 11 11 12 12 12 12 13 13 13 13 TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________ Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15 Conoscenza Comp. Log. Espr. Org. Coer. Propr. Sintesi 10 10 10 10 11 11 11 11 12 12 12 12 13 13 13 13 TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________ Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15 Conoscenza Comp. Log. Espr. Org. Coer. Propr. Sintesi 10 10 10 10 11 11 11 11 12 12 12 12 13 13 13 13 TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________ Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15 Punteggio totale _______________÷4 Punteggio attribuito __________/15 Arrotondamenti: fino a 0,49 all’intero inferiore, da 0,50 all’intero superiore 60
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