vc DEFINITIVO

Istituto di Istruzione Superiore “A. VOLTA”
GHILARZA
A.S. 2013-2014
LICEO SCIENTIFICO
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^C
Approvato nella seduta del giorno 14/05/2014
(ai sensi dell’art. 5 comma 2 del DPR 23.07.1998 N. 323)
Prot. n. 1858/C29 del 15 maggio 2014
Pubbl. Albo n. 91 del 15 maggio 2014
Il Dirigente Scolastico
(Prof.ssa Gavina S. Cappai)
1
SOMMARIO
SOMMARIO .................................................................................................................2
PARTE PRIMA: PROFILO DELLA CLASSE................................................................3
1) Composizione del Consiglio di Classe......................................................................3
2) Continuità didattica nel triennio ..............................................................................4
3) Elenco degli alunni ..................................................................................................4
4) Presentazione sintetica della classe..........................................................................5
5) Gli obiettivi del consiglio di classe...........................................................................5
6) Metodi mezzi strumenti.............................................................................................6
7) Verifica e valutazione ...............................................................................................7
8) Preparazione all’Esame di Stato. .............................................................................7
9) Attività di approfondimento svolte nella classe ed attività extracurricolari ..............8
PARTE SECONDA: LE DISCIPLINE ...........................................................................9
1) Italiano e latino........................................................................................................9
2) Lingua e Cultura Inglese........................................................................................16
3) Storia......................................................................................................................18
5) Matematica e fisica ................................................................................................33
6)Scienze ....................................................................................................................37
7) Storia dell’Arte.......................................................................................................41
8) Educazione Fisica ..................................................................................................43
9) Religione ................................................................................................................44
PARTE TERZA: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA....................46
PARTE QUARTA: GRIGLIE DI VALUTAZIONE ........................................................55
1) Griglia di Valutazione della Prova scritta di matematica ......................................55
2) Griglia di valutazione traduzione dal latino ...........................................................56
3) Griglie di valutazione prova scritta di italiano secondo le tipologie esame di stato57
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA...............................60
2
PARTE PRIMA: PROFILO DELLA CLASSE
1) Composizione del Consiglio di Classe
DOCENTI
Nome e Cognome
Materia
Loi
Maria Giuseppina
Poma Patrizia
Italiano e Latino
Ore di
lezione
settimanali
4+3
Inglese
4
* Medde Vincenzo
Storia e Filosofia
3+3
*Cocciolone Maria
Teresa
*Frau G.
Salvatorico
Soru
Giovanni
Botta
Paolo
Depalmas
Antonella
Marci
Giuseppina
Matematica e Fisica
3+3
Scienze
2
Disegno e Storia dell’Arte
2
Educazione Fisica
2
Religione
1
Sostegno
9
Firma
*Docente Commissario interno.
Docente coordinatore-segretario del Consiglio di Classe: Cocciolone Maria Teresa
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Nome e Cognome
Firma
Deiana Nicola
Madau Mara
3
2) Continuità didattica nel triennio
Materia
Italiano e Latino
Docente classe III C
A.S. 2011/2012
Loi M. Giuseppina
Docente classe IVA
A.S. 2012/2013
Pala Rita
Docente classe V C
A.S. 2013/2014
Loi M. Giuseppina
Inglese
Poma Patrizia
Poma Patrizia
Poma Patrizia
Storia e Filosofia
Gaio Giuseppe
Medde Vincenzo
Medde Vincenzo
Matematica e Fisica
Schirra Silvia
Zoncheddu Giovanni
Scienze
Leoni Elisabetta
Frau G. Salvatorico
Cocciolone Maria
Teresa
Frau G. Salvatorico
Disegno e Storia
dell’Arte
Educazione Fisica
Soru Giovanni
Soru Giovanni
Soru Giovanni
Schirru Irene
Botta Paolo
Botta Paolo
Religione
Depalmas Antonella
Depalmas Antonella
Depalmas Antonella
3) Elenco degli alunni
Cognome e Nome
Data di Nascita
Comune di Residenza
1) Casula Carmen
2) Cuscusa Enrico
3) Deiana Nicola
4) Madau Mara
5) Mocci Alice
6) Onida Gabriella
7) Oppo Giulia
8) Piras Federica
9) Piras Gian Gabriele
10) Piras Ilenia
11) Pisu Greta
12) Porcu Daniele
13) Puliga Anna
14) Satta Maria Sofia
15/07/1995
05/07/1991
18/05/1995
29/09/1995
29/03/1995
05/09/1995
16/04/1995
19/01/1995
28/11/1995
19/07/1995
30/06/1995
20/01/1994
01/07/1995
15/01/1994
Norbello
Paulilatino
Abbasanta
Ghilarza
Abbasanta
Ghilarza
Ghilarza
Boroneddu
Norbello
Abbasanta
Ghilarza
Ghilarza
Nughedu Santa Vittoria
Abbasanta
4
4) Presentazione sintetica della classe
La classe è formata da 14 alunni provenienti da Ghilarza e dai paesi del circondario; il
pendolarismo non incide, comunque, in maniera significativa sull'attività didattica.
In prima, la classe era formata da 21 alunni; alcuni sono stati respinti nei primi due anni del
biennio, per cui in terza ne sono arrivati 14; in quarta si è formata una sola classe dall’unione delle terze A
e C, con 29 studenti. In quest’anno scolastico le classi sono state di nuovo separate. Nel gruppo classe
attuale,undici ragazzi (nove femmine e due maschi), fanno parte del gruppo di allievi iscrittisi al 1° anno,
nell’a. s. 2009 – 2010 (dieci nel corso C e una nel corso A), tre sono ripetenti, uno dei quali proveniente da
un altro liceo scientifico. Nella classe è presente anche un’alunna diversamente abile, nei confronti della
quale i compagni si dimostrano disponibili e sensibili alle sue esigenze. Come si evince anche dalla
tabella, non è stata garantita, nel corso del triennio, la continuità didattica, a parte alcune discipline.
La classe è, nel complesso, omogenea per attenzione in classe e impegno nel lavoro personale di
approfondimento e rielaborazione degli argomenti trattati. La preparazione media, come si rileva dai
“pagellini” intermedi del secondo quadrimestre, è quasi discreta. Si distingue un gruppo di alunni che
manifestano partecipazione attiva, interesse e costanza nello studio e raggiungono risultati pressoché
buoni e, in un caso, eccellenti; altri, a causa di difficoltà pregresse in alcune discipline, nonostante
l’impegno profuso, evidenziano, alla data attuale, ancora incertezze nella preparazione, sebbene
circoscritte. L’ultimo gruppo è costituito da due allievi che, pur dotati di adeguate capacità, non sono stati
costanti nell’applicazione e nell’impegno, alternando periodi abbastanza positivi ad altri meno produttivi;
uno di essi ha evidenziato anche una frequenza irregolare in alcuni periodi dell’anno scolastico.
5) Gli obiettivi del consiglio di classe
OBIETTIVI GENERALI DELLA CLASSE
Obiettivo primario del Liceo Scientifico è la preparazione degli studenti agli studi universitari,
nell’ambito di un’esperienza di maturazione e formazione umana e culturale che mira a sviluppare le
potenzialità individuali e a fornire agli studenti un metodo di lavoro autonomo e rigoroso.
Tenendo conto della situazione della classe, degli obiettivi generali stabiliti nel P.O.F. ed avendo
presente quello che dovrebbe essere il profilo dello studente dopo i cinque anni del percorso liceale, il
Consiglio di Classe della Classe 5^ C ha formulato e perseguito i seguenti obiettivi educativi e didattici
comuni:
obiettivi educativi:
rispetto nei confronti delle persone (alunni, docenti e tutto il personale della scuola) e delle strutture
scolastiche (aule, arredi, laboratori, servizi);
rispetto del Regolamento di Istituto (in particolare rispetto degli orari, delle norme riguardanti le
assenze, le giustificazioni…);
potenziamento delle capacità di autocontrollo e del senso di responsabilità sia individuale che
collettiva;
5
sviluppo del senso di responsabilità nei confronti dei propri doveri scolastici;
consolidamento dell’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti;
formazione del cittadino consapevole delle responsabilità sociali e sensibile ai valori della solidarietà e
della tolleranza quale patrimonio universale e condiviso nello spirito della Costituzione italiana ed
europea
obiettivi didattici trasversali:
rendere più sicuro ed efficace il metodo di studio, in modo da consentire l’autonoma soluzione di
problemi e quesiti;
acquisire padronanza di conoscenze, criteri, strutture, linguaggi relativi a vari ambiti disciplinari;
stabilire confronti ed individuare collegamenti tra le diverse discipline, allo scopo di raggiungere
l'unitarietà dei saperi;
approfondire la connessione tra cultura umanistica e sviluppo dei metodi critici e di conoscenza propri
della cultura scientifica;
consolidare la capacità di organizzare, sia nella comunicazione verbale che scritta, un discorso compiuto
usando una terminologia appropriata;
affrontare le situazioni problematiche con mentalità flessibile e progettuale.
obiettivi disciplinari raggiunti:
Per gli obiettivi, i percorsi, i contenuti, i metodi, i risultati didattici relativi alle varie discipline
d’insegnamento si rinvia alle relazioni finali dei singoli docenti.
6) Metodi mezzi strumenti
Il Consiglio ha riconosciuto che la condizione fondamentale per rendere efficace ed efficiente il
processo d’insegnamento-apprendimento è costituita dalla capacità di ciascun docente di instaurare un
positivo clima relazionale con la classe, dalla disponibilità ad accogliere e rispettare il vissuto di ciascun
alunno e da consapevoli strategie comunicative. Tutti i docenti si sono proposti il raggiungimento degli
obiettivi didattici attraverso la flessibilità delle strategie, finalizzate al recupero dello svantaggio culturale,
alla piena integrazione, alla valorizzazione delle eccellenze.
Le scelte metodologiche di ciascun insegnante hanno seguito i seguenti criteri generali:
favorire l'approccio diretto ai testi
alternare lezioni frontali e lezioni dialogiche e partecipate
presentare gli argomenti in modo problematico ed ampio prima di scendere nel dettaglio
dell'informazione
proporre esercitazioni in classe con pacchetti di esercizi e/o problemi, attività creative, attività di
analisi testuale, attività di ricerca o consultazione
utilizzare un repertorio vario di mezzi e strumenti per rendere più pregnante l'informazione:
(manuali in adozione, riviste, grafici, audiovisivi, film tratti da opere letterarie, CD-ROM, DVD; siti
internet a scopo didattico, LIM)
6
Per gli studenti che hanno riportato insufficienze nel primo quadrimestre sono stati attivati sportelli
didattici di latino e matematica.
7) Verifica e valutazione
La valutazione ha lo scopo di informare l'allievo e l'insegnante dei progressi compiuti e si presenta,
pertanto, come strumento positivo di stimolo piuttosto che di giudizio. Al fine di verificare l’efficacia del
processo educativo, per ogni argomento o gruppo di argomenti, si è provveduto quindi alle valutazioni
attraverso prove di varia tipologia, a seconda della disciplina.
La valutazione è stata svolta sotto il segno della continuità, controllata nel tempo e confrontata
sistematicamente con le acquisizioni precedenti, con l’efficacia degli interventi predisposti per ciascun
allievo e con il raggiungimento o meno dei traguardi assegnati, permettendo così di stabilire strategie
adeguate per il recupero, il sostegno o il potenziamento.
Si è tenuto conto dei progressi compiuti in itinere dagli alunni, in rapporto al livello di partenza,
alle capacità di apprendimento, all'impegno e all'interesse dimostrati.
E’stato sempre reso esplicito l'oggetto della verifica e i criteri seguiti nella valutazione,
analizzando e commentando i risultati conseguiti in modo che gli alunni fossero costantemente
consapevoli delle proprie condizioni.
Le prove di verifica orali, scritte, grafiche e pratiche sono state effettuate tramite interrogazioni,
prove scritte tradizionali, questionari, relazioni, prove scritte strutturate (test a risposta multipla, domande
aperte, domande a compimento parziale), elaborati grafici.
Per la valutazione nelle varie discipline si è tenuto conto delle indicazioni presenti nel POF
dell'Istituto e delle griglie allegate al presente documento.
8) Preparazione all’Esame di Stato.
Una cura particolare, in continuità con il lavoro degli anni precedenti, è stata riservata alla
preparazione all’esame di stato e dunque allo svolgimento delle prove d’esame.
Nel corso dell’anno sono state effettuate due simulazioni di terza di prova ma ciascun insegnante,
nell’ambito della propria disciplina, ha proposto verifiche strutturate secondo le varie tipologie d’esame e
si è così accertato che la tipologia B+C è quella più consona alle caratteristiche degli allievi e quella in
cui conseguono migliori risultati.
Nella prima simulazione della III prova (21/02/2014) sono state coinvolte le seguenti materie:
lingua e cultura inglese, filosofia (tipologia B), scienze, fisica (tipologia B+C).
Nella seconda simulazione della III prova (09/05/2014) sono state coinvolte le seguenti materie: storia,
(tipologia B), latino, scienze (tipologia B+C), arte (tipologia C). Per i testi delle prove si rimanda agli
esempi in allegato.
Gli alunni hanno avuto modo, nel corso dell’anno, di esercitarsi nelle tipologie richieste per la
prima e seconda prova scritta d’esame (italiano e matematica).
Gli studenti sono stati seguiti anche nella decisione e nella stesura del lavoro finale da presentare in
apertura del colloquio. I docenti, infine, hanno fornito agli studenti tutte le informazioni, anche nel
dettaglio, circa i contenuti del curricolo svolto che sarebbero stati inseriti nel presente Documento del 15
maggio.
7
9) Attività di approfondimento svolte nella classe ed attività extracurricolari
Il Consiglio di classe, concorde sull’importanza di arricchire l’offerta formativa, ha coinvolto gli
alunni in attività integrative curricolari ed extracurricolari, a scuola ed in ambienti extrascolastici. Risulta
quindi la partecipazione della classe o di alcuni alunni, nel corso del triennio, alle seguenti attività:
Progetto Orientamento (accoglienza delle classi terze provenienti dalle scuole medie del territorio);
Progetto Alternanza Scuola-Lavoro;
Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi (Orienteering);
Certificazione lingua inglese PET;
Olimpiadi della matematica;
Laboratorio “Scrivere per il giornalino d’Istituto”;
Viaggio d'istruzione a Marsiglia;
Viaggio d’istruzione a Barcellona;
Progetto “Decameron”;
Incontro con lo psicologo E. Aceti sulla felicità;
Settimana della scienza presso il Liceo Scientifico di Macomer;
Iniziative promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Ghilarza (conferenze, seminari,
rappresentazioni teatrali…);
Giornate di Orientamento promosse dalle Università di Cagliari, Sassari, Oristano e da altri Enti e Istituti
formativi;
8
PARTE SECONDA: LE DISCIPLINE
1) Italiano e latino
Prof.ssa Maria Giuseppina Loi
Presentazione classe
La classe 5 C ha alle spalle una storia per certi versi singolare. In origine la classe era formata da
più di 20 alunni; alcuni sono stati respinti nei primi due anni del biennio, altri si sono trasferiti, qualcuno
non è stato ammesso alla frequenza e della terza e della quarta classe del liceo scientifico.
Nel gruppo classe formato da quattordici alunni, dieci sono i ragazzi (otto femmine e due maschi), che
fanno parte del gruppo di allievi iscrittisi al 1° anno, nell’a. s. 2009 – 2010, due sono ripetenti, uno
iscrittosi nel corrente a.s. al liceo di Ghilarza, proviene da altra scuola, un’allieva invece da altro corso.
Nel 2013, per contrazione numerica gli alunni del corso C sono confluiti nel corso A. Si è così formata
una sola quarta Liceo.
Nel corrente anno, considerato che la classe risultava composta da più di trenta alunni, si è ricostituita una
classe V liceo scientifico sez. A e una classe V liceo scientifico sez. C, assegnatami poiché gli alunni che
la compongono sono stati miei ex allievi nel biennio e nella classe terza.
Profilo disciplinare
Per quanto riguarda il comportamento del gruppo classe si evidenzia quanto segue:
a. presenza e frequenza regolare, eccetto un caso per assenze continue e ripetute;
b. rispetto delle regole;
c. comportamento responsabile e in linea con l’impegno richiesto;
d. partecipazione al dialogo educativo.
Profilo didattico
La situazione di partenza, fin dal primo anno, è risultata fragile e precaria. Le difficoltà complessive
riguardavano:
a. organizzazione delle produzioni scritte con contenuti disomogenei, sgrammaticati, morfosintassi non
correttamente strutturata;
b. intolleranza ai carichi di lavoro;
c. disordine nella gestione dei compiti;
d. produzioni orali caratterizzate da uno studio frammentario e incoerente, lessico quotidiano e non
sempre pertinente.
Il recupero è stato lento e faticoso. Tanti sono stati i ragazzi/e che hanno dovuto sostenere gli esami a
settembre e in italiano e soprattutto in latino.
Nonostante tutto si riconosce agli alunni il merito di aver sempre dimostrato impegno e costanza, di non
essersi mai arresi e di aver profuso una buona dose di buona volontà per pervenire a risultati sufficienti e
comunque per loro gratificanti.
9
Tale peculiarità del modo di agire e di proporsi ha avuto una positiva ricaduta sulla classe. Durante tutto
l’anno, infatti i ragazzi hanno dato prova di volersi mettere in discussione senza mai sottrarsi al loro
dovere scolastico.
Nello specifico si evidenzia:
a. puntualità alle lezioni;
b. regolarità nello svolgimento i compiti assegnati per sostenere le verifiche orali e scritte.
Sul rendimento del profitto di alcuni hanno inciso le difficoltà nell’uso delle funzioni espressive della
lingua italiana e dei processi linguistici non corretti e pertinenti alle argomentazioni orali e/o alle tipologie
testuali.
In latino, il mancato esercizio alla pratica della traduzione ha assottigliato le labili e incerte conoscenze
acquisite al biennio e le insufficienze registrate, alcune anche gravi, riguardano soprattutto lo scritto, meno
l’orale per via dello studio della letteratura.
Per quanto riguarda le competenze gli allievi sanno in generale:
• individuare autori, generi, movimenti studiati;
• se guidati, alcuni riescono a individuare per ogni periodo studiato: le forme letterarie, le condizione
degli intellettuali;
• rispettare le norme ortografiche, morfologiche e sintattiche soprattutto nelle forme più semplici;
• assumere punti di vista e/o sviluppare una tesi sugli argomenti proposti con pertinenti riferimenti ai
testi proposti.
A fare la differenza sostanziale è il livello di eccellenza di un’allieva che ha dimostrato di avere
competenze decisamente superiori alla media della classe.
Si identificano tre fasce di livello: quasi buono, più che sufficiente e quasi sufficiente. Per quanto riguarda
l’ultima fascia il rendimento complessivo ha risentito delle insufficienze registrate negli scritti e in alcune
interrogazioni orali.
Nota da evidenziare riguarda lo studio del latino, materia nella quale qualche alunno palesa difficoltà
legate esclusivamente alla conoscenza delle regole della grammatica e sintassi, motivo per cui si sono
registrate, durante l’anno, le insufficienze più numerose.
Nonostante la maggioranza abbia riportato esiti negativi, i ragazzi hanno studiato e si sono sempre
costantemente impegnati per colmare sia il debito sia le carenze.
Specificatamente per il latino, si precisa che non è stato approfondito l’aspetto morfosintattico a causa
delle lacune pregresse nella conoscenza della grammatica sintassi latina.
Viste le numerose difficoltà nel tradurre ho optato per testi la cui traduzione fosse di media difficoltà.
Lo studio della lingua è stato eseguito sui testi degli autori.
L’interesse è stato indirizzato sullo studio della letteratura latina con interesse per alcune specificità o
peculiarità degli autori proposti. Dai ragazzi ho sempre preteso che dimostrassero comunque competenze
anche minime sia nel tradurre un testo di media difficoltà sia di riconoscerne le principali strutture
morfosintattiche, i paradigmi verbali, particolarità linguistiche.
10
STRATEGIE METODOLOGICHE E STRUMENTI
Le scelte metodologiche sono state attivate attraverso le seguenti azioni:
1. promozione in tutti gli alunni di una franca consapevolezza, in ogni momento, del livello del proprio
apprendimento, dei punti critici e dei punti forti;
2. svolgimento di verifiche orali e scritte adeguatamente strutturate per offrire sia ai più preparati
sia ai meno preparati, l’occasione di misurarsi con le difficoltà reali, e di conseguenza, con i
livelli raggiunti conseguenti alle pratiche di studio applicato;
3. correzione regolare dei compiti, delle verifiche così da comunicare agli alunni e alle famiglie
osservazioni, valutazioni, voti in modo tempestivo;
Le azioni di cui sopra sono supportate da:
1. lezioni frontali;
2. lavori di gruppo;
3. brainstorming e discussioni guidate (il dialogo viene avviato più spesso su proposta del docente
e indirizzato al gruppo classe);
4. fonti e documenti proposti dall’insegnante;
5. proiezione a scopo didattico di CD-ROM, DVD;
Tipologie di verifiche
•
•
•
•
•
verifiche orali sistematiche e mensili;
tre verifiche scritte di italiano e di latino a quadrimestre in forma di:
temi propedeutici all’esame di stato da svolgere liberamente con titoli strutturati;
questionari di comprensione e analisi di un testo;
questionari di letteratura, corredati – per il latino – da eventuali quesiti di ordine grammaticale,
lessicale, stilistico e/o sintattico;
Oggetto di valutazione anche i lavori assegnati per casa.
Criteri e modalità di costruzione delle prove:
• quesiti grammaticali a risposta singola o multipla;
• quesiti di comprensione e analisi testuale a risposta aperta;
• enucleazione di un tema in riferimento sul quale lo studente ha potuto esprimere liberamente il suo
pensiero, le sue conoscenze o quanto appreso a scuola.
Nota: Test, questionari e prove sono state costruite direttamente dall’insegnante sulla base dei contenuti
espressi durante le lezioni svoltesi in classe.
11
Criteri di correzione delle prove: si vedano le allegate schede di valutazione.
Programma svolto di Italiano1
Il programma è stato sviluppato per moduli. Nello specifico si precisa che è stato seguito il seguente
percorso:
a) Lo sviluppo del romanzo nell’ottocento, caratteristiche, differenze, tipologie. Comparazione con il
romanzo che prende piede novecento;
b) La lirica nell’ottocento: forme, struttura; la lirica nel novecento dal simbolismo francese alla poesia
del “frammento” e della sintassi spezzata. Le esperienze italiane e il superamento della poesia
dannunziana e pascoliana.
1°Modulo
Il romanzo epistolare Foscolo: “Le ultime lettere di J. Ortis”;
Il romanzo storico: Manzoni e “I promessi sposi”;
Il romanzo verista: Verga e “I Malavoglia”; Positivismo, Naturalismo, Verismo: confronti.
Ruolo e funzione della poesia in Foscolo e Manzoni;
Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale:
Foscolo:
a. Le ultime lettere di J.Ortis: “Il sacrificio della patria nostra è consumato”; Colloqui con Parini; La
sepoltura illacrimata;
b. I sonetti: In morte del fratello Giovanni, Alla sera; I Sepolcri: funzione civile della tomba e ruolo del
poeta, vv 1 – 225; dai vv 226 ai vv. 278: riassunto; analisi dai vv.279 ai vv. 295;
Manzoni:
c. L’utile, il vero, l’interessante,dalla lettera sul Romanticismo; Storia e invenzione poetica, dalla lettera
a M.Chauvet;
d. Il 5 maggio: la visione provvidenzialistica della storia. Analisi figure retoriche; i temi;
e. Il romanzo manzoniano: I promessi sposi come romanzo moderno; temi e struttura;
Verga:
f. Il ciclo dei vinti: confronto ideologico Zolà - Verga. Dalle novelle alla prefazione al romanzo I
Malavoglia: cap.1, 4, 11, 15.
2° Modulo
Leopardi: vita e formazione; un poeta singolare tra felicità e arido vero; la poetica del vago e
dell’indefinito; La funzione della poesia; passaggio dal pessimismo storico al pessimismo cosmico.
Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale:
1
Si precisa che a partire dalla fine del mese di marzo e per tutto il mese di aprile sono state svolte
pochissime ore di lezione a causa delle attività di orientamento, test universitari, e soprattutto i lunghi
periodi di vacanza. La perdita di ore di lezione ha gravato sullo svolgimento del programma sia di italiano
che di latino pertanto sono state apportate delle variazioni al programma rispetto a quanto previsto nella
programmazione di inizio anno.
12
a.
b.
c.
dallo Zibaldone: teoria del suono;
L’Infinito, A Silvia;
dalle Operette morali: canto del gallo silvestre; dai Canti: La ginestra: analisi sulle strofe: 1, 3 (dal
v.111), 4, 5,6,7;
3° modulo
La poesia simbolista: novità formali, generi e stili: Boudelaire, D’Annunzio, Pascoli.
La poetica del Decadentismo.
Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale:
D’Annunzio: la vita come un'opera d'arte, valore suggestivo della parola; il romanzo dannunziano.
"Il verso è tutto". Perché? Malattia e senso della vita; vitalismo panico, musicalità e linguaggio analogico.
a. da Il piacere: un ritratto allo specchio; Andrea Sperelli ed Elena Muti; dalle Vergini delle rocce: il
programma politico del superuomo;
b. da Alcyone: La pioggia nel pineto; La sera fiesolana;
Pascoli:la visione del mondo; la poetica decadente, soluzioni formali.
c. da Myricae: X agosto, L’assiuolo;
d. Il fanciullino: una poetica decadente;
e. La parentesi socialista di Pascoli: discorso di Barga;
Baudelaire:
f. da I fiori del male: Spleen e Albatros;
4° modulo
Il 900: dissoluzione delle forme tradizionali del romanzo, inquietudine esistenziale e interrogativi sulle
dinamiche e sul senso della società; la creazione di una struttura narrativa e l’elaborazione di nuovi temi;
identità e crisi della personalità; smarrimento del "forestiere della vita". Il romanzo in Svevo, Pirandello,
J.Joyce2;
Testi analizzati con lettura,commento, analisi sintattica, semantica, lessicale:
a. Ulisse: Il monologo di Molly;
b. La coscienza di Zeno: introduzione firmata dal signor S.; cap.VII: la vita non è né brutta né bella;
cap.VIII : Psicoanalisi;
c. Da Il fu Mattia Pascal, cap.VII e IX;
2
Per quanto riguarda Joyce sono stati fatti alcuni cenni alla vita dell’autore; è stata riassunta la trama
dell’Ulisse con la presentazione generica delle sue caratteristiche. Nello specifico è stata fatta un’analisi
per identificare le differenze tra flusso di coscienza nell’Ulisse (esempio nel monologo di Molly,) e
monologo di Zeno nella Coscienza di Zeno.
13
5° Modulo
Trasformazioni, inquietudini e male di vivere. Le avanguardie storiche. Futurismo, Surrealismo,
Ermetismo, Crepuscolarismo, Vociani;
Autori:
1) G.Ungaretti: cenni biografici; genesi di "L’ allegria": sperimentalismo e tensione espressionistica, "la
parola assoluta"; la funzione dell'analogia.
Testi: lettura,commento,analisi sintattica, semantica,lessicale delle liriche: Mattina, In memoria, Natale;
genesi della raccolta“ Il dolore”: analisi dei temi, la sofferenza personale e collettiva;
Testi: lettura,commento,analisi sintattica, semantica, lessicale della lirica: Tutto ho perduto.
2) Campana: la poesia come slancio estremo; Testo: da Canti Orfici: L'invetriata, analisi del testo sul
piano espressionistico, il tema dell'esistenza precaria.
3) Montale3: cenni biografici; le sue soluzioni stilistiche; la rappresentazione concreta” del male di
vivere” e il motivo dell’aridità: Ossi di seppia; l’abbandono dell’analogia; il modello del “correlativo
oggettivo”.
Testi: lettura,commento,analisi sintattica, semantica,lessicale: I Limoni, Gloria del disteso
mezzogiorno;
La poetica degli oggetti, la donna salvifica: da Le occasioni: Dora Markus;
da La bufera e altro:La Primavera hitleriana;
6° Modulo
Dante: lettura, analisi, parafrasi e commento canti: I, III,VI, XI, XII, XV, XXXIII
Programma di latino
1°Modulo
Prima età imperiale: eventi, società, cultura. La letteratura minore: storiografia, poesia didascalica.
Seneca: l’autore, il pensiero filosofico, il genere della “consolatio”; l’intellettuale e il potere.
Testi analizzati4
De ira: necessità dell’esame di coscienza, III,36; Epistulae morales ad Lucilium 1 “solo il tempo è nostro;
De brevitatevitae 2: “ il tempo sprecato”; Epistulae morales ad Lucilium 95, 51 – 53: “In commune
nati sumus”; Naturales questiones: come osservare le eclissi (italiano).
3
I testi di Montale saranno analizzati dopo il 15 maggio 2014.
Sui testi in lingua latina è stata eseguita l’analisi tematica, l’analisi logica e sintattica, la
contestualizzazione del testo.
4
14
L’epica nel I secolo: Lucano e “l’antimito” di Roma;
Il romanzo: romanzo greco e romano; Petronio: l’autore e l’opera; Il Satirycon: nuovo romanzo latino.
Testi analizzati
a. La descrizione di Fortunata, 37 – 38;
b. La cena di Trimalchione 32 – 33, 1 -4;
c. Streghe e lupi mannari 62 – 64,1;
2° Modulo
Tacito: l’autore e la vita; le opere storiografiche più importanti, l’ideologia del principato, lo stile.
Testi analizzati
a. Historiae:proemio (italiano) “Incorrupta Fides, I,1;
b. l’exursus sugli Ebrei (italiano);
c. Gli annales: Roma in fiamme, XV,38, 1-3; il panico della folla, XV, 38,4-7;
3° Modulo
La crisi morale e religiosa della società romana nel II sec. d.C.;
Quintiliano: l’autore e l’opera, educare e insegnare secondo Quintiliano;
Testi analizzati
a. Institutio oratoria: Il maestro sia come un padre II,2,5-8; Il giudizio sia solo del maestro,II,2,9-10;15;
4° Modulo
La letteratura cristiana delle origini: forme e contenuti della letteratura cristiana; il vocabolario della fede;
Sant’Agostino: storia di un’anima; le Confessioni come resoconto di un percorso individuale; celebrazione
della bontà di Dio.
Testi analizzati
a.Confessiones: l’invocazione a Dio I,1,1, l’incontro con la Bibbia,III,5; concezione del tempo (italiano),
XI,14;
Libri di testo
Italiano: La letteratura di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, ed. Paravia volumi 5 – 6 -7;
Latino: Libera Lectio di Diotti, Dossi,Signoracci, ed.Sei, volume 3
15
2) Lingua e Cultura Inglese
Prof.ssa Patrizia Poma
PROGRAMMA
Dal testo Cakes and ale di A.Cattaneo, D.Deflaviis, edizioni Carlo Signorelli
Modulo 1
Romanticism
The Romantic age:history and society, culture.
Romantic poetry,Thomas Gray:life and works:Elegy written in a country churchyard;
Gray and Foscolo(Cenni, pag.27 di Cakes and ale)
Robert Burns:life and works:A red red rose;
William Blake:life and works, Songs of innocence and of experience,The Lamb, the Tyger, the chimney
sweeper.
William Wordsworth: life and works,Lyrical ballads:I wondered lonely as a cloud.
Percy Bysshe Shelley: life and works:Ode to the west wind
(eventi che hanno caratterizzato la storia civile inglese dalla metà del XVIII secolo al 1830, in particolare
la Rivoluzione Industriale e i conflitti sociali che ne seguirono anche aseguito della Rivoluzione Francese.
I poeti romantici e la letteratura del periodo, con un’approfondita conoscenza sia del contenuto che dei
temi dei testi oggetto di studio scelti tra i poeti: T.Gray, Robert Burns, William Blake, William
Wordsworth e P.B.Shelley)
Modulo 2
The Victorian Age
The Victorian age,History and society, culture.
Charles Dickens:life and works(presentazione in powerpoint)
Oscar Wilde:life and works,The picture of Dorian Gray(presentazione in powerpoint)
Elizabeth Barrett Browning:life and works:”If thou must love me, let it be for naught”.
(eventi che hanno caratterizzato la storia inglese dal 1830 al 1901, riguardanti in gran parte il periodo della
regina Vittoria, in particolare le leggi sulle riforme sociali, le vicende legate alla nascita dell'Impero
britannico, il concetto di “Victorian Compromise” e il tema del “Double”); gli scrittori dell'Età Vittoriana,
in particolare su Charles Dickens, Oscar Wilde, E.B.Browning.
Modulo 3
The Modern Age (da completare dopo il 15 maggio)
The Modern age,History and society, culture.
16
Nelson Mandela:life and works(completato)
Jorge Mario Bergoglio:life and works.
Lingua: testo “FCE Buster” edizioni ELI:
Unit 1:Our society -Social issues
Use of English:present simple, present continuous, present perfect simple, present perfect continuous,
word formation
Unit2:Food for thought!-Food and Nutrition
Use of English: countable and uncountable nouns
Unit 3:Be a sport- Sport Activities
Use of English: Comparatives and superlatives
Unit 4:Music and the internet revolution-Music and technology
Use of English: articles the, a, an, zero article
Sono state fatte tutte le letture, le “listening” e gli esercizi presenti in ogni singola unit.
17
3) Storia
Professor Vincenzo Medde
Testo adottato
Beonio-Brocchieri, Cantarella, Guidorizzi, La memoria e il tempo, vol. 3, Secolo XX, Einaudi scuola.
Testi utilizzati per gli approfondimenti
Andrea Graziosi, L’Urss di Lenin e Stalin 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2007.
Andrea Graziosi, L’Unione Sovietica in 209 citazioni, Bologna, Il Mulino, 2006.
Andrea Graziosi, Le carestie sovietiche del 1931-33 e il Holodomor ucraino: È possibile una nuova
interpretazione, e quali sarebbero le sue conseguenze?
Bernard Bruneteau, Il secolo dei genocidi, Bologna, Il Mulino, 2005, pp. 129-170.
Robert Gellately, Il Terzo Reich, l’Olocausto e visioni di genocidi seriali, in Il secolo del genocidio, a cura
di R. Gellately e Ben Kiernan, Milano, Longanesi, 2006, pp. 305-333.
Guido Melis, La Sardegna contemporanea, in La Sardegna, 1, a cura di M. Brigaglia, Cagliari, Edizioni
della Torre, 1982, pp. 115-141.
Storia della Sardegna, 5, a cura di M. Brigaglia, A. Mastino, G.G. Ortu, Roma-Bari, Laterza, 2002.
Martin Clark, La storia politica e sociale 1915-1975, in Storia dei sardi e della Sardegna, a cura di M.
Guidetti, 4, Milano, Jaca Book, 1990, pp. 389-456.
L’EUROPA ALL’INIZIO DEL NOVECENTO
L’Europa nel primo quindicennio del Novecento. Economia, società, regimi. Centri e periferie. Stati,
nazioni, imperi. Liberalismo e democrazia. Terreni di scontro e conflitti di potenza. La corsa agli
armamenti.
La “polveriera balcanica”. Crisi dell’impero ottomano e nascita degli stati nazionali. Le frontiere degli
stati non coincidono con quelle dei popoli. Le guerre tra gli stati
L’Italia
Lo sviluppo economico
La mancata integrazione delle masse cattoliche e socialiste nella vita politica del Paese
Le tensioni politiche e sociali di fine secolo
Le elezioni del 1900 e l’assassinio di Umberto I
L’avvento di Giolitti
La politica di Giolitti verso socialisti e cattolici
Gli oppositori di Giolitti
La guerra di Libia
La caduta di Giolitti
18
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
Le cause immediate e pregresse della Prima guerra mondiale. I sistemi di alleanze.
L’attentato di Sarajevo avvia la lunga guerra civile europea. Dopo Sarajevo: calcoli delle potenze
europee. Lo scoppio della guerra. Le dichiarazioni di guerra.
Il primo anno di guerra. Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione
L’ingresso dell’Italia in guerra. La Prima guerra mondiale. Neutralisti e interventisti: schieramenti e
programmi. Il patto di Londra. Il ruolo della piazza e degli intellettuali. L’intervento dell’Italia.
La Prima guerra mondiale. 1916: le grandi offensive e i grandi massacri. Le offensive italiane
sull’Isonzo. 24 ottobre 1917: Caporetto
Il 1917: la rivoluzione in Russia e l’intervento americano.
Prima guerra mondiale: il 1918. Sconfitte dell’esercito tedesco. Vittorio Veneto e l’armistizio. La resa
della Germania, la fuga di Guglielmo II, la repubblica. Fine della guerra, crollo degli Imperi
centrali, nuovo assetto degli Stati
La pace in Italia e la “vittoria mutilata”. I nazionalisti. Cambiamenti politici, economici, sociali
LA RIVOLUZIONE IN RUSSIA E LA COSTRUZIONE DEL POTERE COMUNISTA
La rivoluzione di febbraio
la rivoluzione d’ottobre e i primi decreti
La dittatura del proletariato
La guerra civile tra “bianchi” e “rossi”
Trotskij e l’Armata rossa
La Terza internazionale
La crisi economica e il comunismo di guerra
la Nep
La nascita dell’Urss e la morte di Lenin
Stalin al potere
LA GERMANIA NEL DOPOGUERRA
I nazionalisti
La Lega di Spartaco
La Repubblica di Weimar
L’ITALIA NEL DOPOGUERRA
Lo scontro politico e sociale
I Fasci di combattimento
L’occupazione delle fabbriche
19
La nascita del Partito comunista
Lo squadrismo
La paralisi socialista e le connivenze dello Stato liberale
Le elezioni del 1921 e il “doppio binario” del fascismo
La marcia su Roma. Mussolini al potere
L’omicidio Matteotti e l’Aventino
La dittatura
EUROPA E STATI UNITI TRA LE DUE GUERRE
La crisi del 1929
Il New Deal di F.D. Roosevelt
La crisi della Germania
L’ascesa di Hitler
I REGIMI TOTALITARI
Il comunismo
La repressione nelle campagne
I Piani quinquennali e il decollo industriale
I gulag
Le grandi purghe
Il fascismo
Continuità e innovazione totalitaria
I Patti lateranensi
Tradizione e modernizzazione
la politica culturale
La conquista delle masse
Gli anni del consenso
Il mito del Duce
La politica economica
L’alleanza con la Germania
Le leggi razziali
L’antifascismo
Il nazismo
Dittatura e totalitarismo
I fondamenti del Terzo Reich
Il consenso
La politica economica
La politica estera
20
L’”Anschluss”
Gli accordi di Monaco
Il patto Molotov-Ribbentrop
La guerra civile spagnola e il regime di F. Franco
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
L’invasione della Polonia
La capitolazione della Francia
L’entrata in guerra dell’Italia
L’operazione “Barbarossa” e l’Olocausto
I lager
Pearl Harbour e gli Usa in guerra
Le battaglie di Stalingrado ed El Alamein
La caduta del fascismo e l’armistizio
La guerra civile italiana
La fine della guerra
LA RICOSTRUZIONE DELL’ITALIA
La rinascita dell’Italia democratica
assemblea costituente e referendum
Le elezioni del 1948
La costituzione repubblicana
La ricostruzione: aspetti politici, economici, sociali
Dal centrismo al centro-sinistra
LA GUERRA FREDDA E L’AUROPA
Un sistema bipolare. Gli Usa. L’Urss. L’Onu
Il contrasto tra Usa e Urss. La “cortina di ferro”.
La politica di contenimento e il piano Marshall
La divisione della Germania e la crisi di Berlino
Il Patto Atlantico e il Patto di Varsavia
APPROFONDIMENTI
L’URSS da Lenin a Stalin: la rivoluzione, la nep, i contadini, l’industrializzazione, la
collettivizzazione forzata, la pianificazione, il totalitarismo
21
I gulag: Belomorkanal; I lager dopo la guerra, Le rivolte, La morte di Stalin; Il lavoro forzato in Urss.
Alcuni dati statistici; Kolyma;
Le carestie sovietiche del 1931-33 e il Holodomor ucraino.
lo sterminio degli ebrei in Europa:
Il ruolo dell’antisemitismo nella preparazione dello sterminio
Il contesto bellico; quattro fasi (giu-nov 1941, dic 1941-febb 1942; mar-estate 1942, estate 19421945).
Il consenso e la partecipazione delle popolazioni dei paesi occupati dai tedeschi.
I presupposti biopolitici. Un piano di trasformazione demografica, etnica, economica e sociale.
LA SARDEGNA DAL 1915 AD OGGI
L’esperienza della guerra
Il dopoguerra e il movimento dei reduci
1921: nascita del Partito sardo d’Azione
L’avvento del fascismo e il “sardo-fascismo”
Il fascismo in Sardegna
Dall’8 settembre 1943 al referendum istituzionale del 2 giugno 1946
Lo Statuto della Regione Sardegna
La Sardegna autonoma
Il Piano di rinascita
Il banditismo e la “Commissione d’inchiesta sui fenomeni di criminalità in Sardegna”
COMPETENZE GENERALI SECONDO LE LINEE GUIDA
DELLE INDICAZIONI MINISTERIALI
Conoscere i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia, nel
quadro della storia globale del mondo, prestando attenzione anche a civiltà diverse da quella
occidentale
Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina
Saper collocare i fenomeni nel tempo e nello spazio.
Saper leggere, valutare e utilizzare le fonti e in particolare i documenti storici.
Saper leggere, valutare e confrontare interpretazioni storiografiche
Saper rielaborare ed esporre i temi trattati, avvalendosi del lessico di base della disciplina, in modo
articolato e attento alle loro relazioni, cogliendo gli elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità fra civiltà diverse, orientandosi in merito ai concetti generali relativi alle istituzioni
statali, ai sistemi politici e giuridici, ai tipi di società, alla produzione artistica e culturale.
22
Saper guardare alla storia come a una dimensione significativa per comprendere, attraverso la discussione
critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente (cogliere la
rilevanza del passato per la comprensione del presente).
Mettere in rapporto storia e Cittadinanza e Costituzione, attraverso lo studio critico dell’evoluzione delle
concezioni e istituzioni politiche, e la trattazione del tema della cittadinanza e della Costituzione
repubblicana, in modo che, al termine del quinquennio liceale, lo studente conosca i fondamenti del
nostro ordinamento costituzionale, quali esplicitazioni valoriali delle esperienze storicamente rilevanti
del nostro popolo, anche in rapporto e confronto con altri documenti fondamentali, maturando altresì,
anche in relazione con le attività svolte dalle istituzioni scolastiche, le necessarie competenze per una
vita civile attiva e responsabile
Articolazione per obbiettivi
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche,
con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano
l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia
d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dal medioevo sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Comprendere gli eventi storici nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e collocarli
secondo le coordinate spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.
Distinguere e comprendere autonomie e interdipendenze tra fenomeni politici, economici, culturali,
sociali.
Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree
geografiche e culturali.
Sviluppare senso dell’appartenenza, sostenuto dalla consapevolezza da parte dello studente di essere
inserito in un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri.
Comprendere il valore della partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale
quale occasione di ampliare gli orizzonti culturali nei quali trovano spazio e si integrano la difesa sia
dell’identità personale che dei valori e delle pratiche dell’inclusione e dell’integrazione.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali.
23
Riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l’osservazione di eventi storici e di aree
geografiche.
Collocare i più rilevanti eventi storici affrontati secondo le coordinate spazio-tempo.
Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la
propria esperienza personale.
Leggere - anche in modalità multimediale - le differenti fonti letterarie, iconografiche, documentarie,
cartografiche ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e differenti aree
geografiche.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Comprendere le caratteristiche fondamentali dei principi e delle regole della Costituzione italiana
Individuare le caratteristiche essenziali della norma giuridica e comprenderle a partire dalle proprie
esperienze e dal contesto scolastico.
Identificare i diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale e le principali relazioni tra personafamiglia-società-Stato.
Riconoscere le funzioni di base dello Stato, delle Regioni e degli Enti Locali ed essere in grado di
rivolgersi, per le proprie necessità, ai principali servizi da essi erogati.
Identificare il ruolo delle istituzioni europee e dei principali organismi di cooperazione internazionale e
riconoscere le opportunità offerte alla persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di appartenenza.
Competenze
Conoscere e utilizzare il lessico specifico della disciplina.
Collocare gli eventi nel tempo e individuarne la durata.
Collocare gli eventi nello spazio.
Presentare e raccontare oralmente con precisione e coerenza eventi, temi, problemi.
Presentare e raccontare in forma scritta con precisione e coerenza eventi, temi, problemi.
Cogliere i rapporti di continuità di discontinuità tra eventi e fenomeni.
Analizzare le fonti.
Confrontare interpretazioni.
Individuare elementi persistenza e di discontinuità.
Individuare variabili e fattori ambientali, demografici, sociali, culturali, economici.
MATERIALI E METODI
I materiali di lavoro saranno in prevalenza quelli contenuti nel manuale: testi, documenti, immagini,
tabelle, grafici. Tali materiali saranno comunque integrati con altri tratti da ricerche, sintesi, altri manuali,
raccolte di documenti e con film e documentari d’epoca.
Il manuale però non verrà considerato come una sorta di antologia di racconti da utilizzare nella
sequenza leggere-studiare-memorizzare-ripetere, ma un deposito di materiali diversi sui quali gli studenti
24
dovranno condurre delle operazioni il cui esercizio ripetuto consente di acquisire competenze e abilità,
oltre che informazioni e conoscenze. Insomma, il manuale come laboratorio nel quale gli studenti
applicano gli strumenti della ricerca e dell’apprendimento in una pluralità di forme e di livelli.
Le operazioni al cui esercizio gli studenti verranno guidati possono essere inquadrate in quattro aree:
RICERCA: Consultare, sottolineare, prendere appunti, fare schede, estrarre dati e informazioni
specifiche
ELABORAZIONE: Applicare selettori per ricavare conoscenze determinate, classificare,
gerarchizzare, mettere in relazione
RICOMPOSIZIONE: Elaborare schemi di spiegazione, ricavare dati di sintesi, testi argomentati
COMUNICAZIONE: Fare relazioni scritte e orali, discutere, sostenere tesi
L’esercizio di tali capacità operative verrà sempre preceduto, accompagnato, concluso da attività orali
di messa fuoco, discussione, valutazione dei problemi, delle soluzioni, degli esiti dei processi storici;
attività nelle quali verrà sempre sollecitato e riproposto il raccordo tra passato e presente, tra cause lontane
(nel tempo e nello spazio) ed esiti vicini (nel tempo e nello spazio), tra dimensione collettiva ed interessi
individuali.
VERIFICHE
Concorreranno alla valutazione globale e finale delle competenze i risultati delle verifiche che
potranno assumere le seguenti forme: Test a scelta multipla, a completamento, a risposta breve; cloze;
questionari a risposta aperta; schemi, mappe concettuali e tabelle; presentazioni scritte e orali di
personaggi, temi, problemi; lettura di immagini e didascalie; ricostruzione di catene causali; redazione
guidata di brevi saggi. Ciascuna prova di verifica verrà presentata in classe e discussa, dopo che
l’insegnante avrà ricordato (ma, naturalmente gli alunni già li conoscevano) i criteri guida della correzione
e dell’assegnazione dei punti e del voto. I risultati infine verranno comunicati ai genitori e accompagnati
da osservazioni e commenti che ne chiariscano ulteriormente l’origine, il significato, le implicazioni sul
piano dei processi di apprendimento.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Ampiezza e correttezza delle conoscenze
Organicità, coerenza, coesione dell’esposizione
Competenza lessicale, sintattica, testuale
Rispetto delle consegne
25
4) Filosofia
Professor Vincenzo Medde
Testi adottati e utilizzati
❧ La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 2, La Nuova Italia, 2007.
❧ La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 3a, vol. 3b, La Nuova Italia, 2007.
❧
❧
❧
❧
Per lo studio del pensiero di Marx sono stati utilizzati i seguenti testi:
Giuseppe Bedeschi, Introduzione a Marx, in I grandi filosofi. Marx, Milano, Il Sole 24 Ore, 2006.
Nicolao Merker, Karl Marx. Vita e opere, Roma-Bari, Laterza, 2010.
Stefano Petrucciani, Marx, Roma, Carocci, 2009.
❧ Per lo studio del pensiero di Rawls sono stati utilizzati iseguenti testi:
❧ Piero Comanducci, Il neocontrattualismo nell’etica contemporanea, in Teorie etiche
contemporanee, a cura di Carlo Augusto Viano, Torino, Bollati Boringhieri, 1990, pp. 108-127.
❧ Valeria Ottonelli, Leggere Rawls, Bologna, Il Mulino, 2010.
❧ Per lo studio del pensiero di Popper sono stati utilizzati iseguenti testi:
❧ S. Gattei, Introduzione a Popper, Laterza, 2008.
❧ D. Gillies, G. Giorello, La filosofia della scienza nel XX secolo, Laterza, 2002.
Immanuel Kant
Il programma di ricerca kantiano: Che cosa possiamo sapere? Che cosa dobbiamo fare? Che cosa
possiamo sperare?
La Critica della ragion pura. Giudizi analitici e giudizi sintetici. La “rivoluzione copernicana”.
L’Estetica trascendentale. L’Analitica trascendentale. L’intelletto legislatore della natura. La Dialettica
trascendentale. La «logica dell’apparenza». Critica delle idee della ragione.
La Critica della ragion pratica. Imperativo ipotetico e imperativo categorico. Virtù e felicità.
L’immortalità dell’anima e l’esistenza di Dio. Virtù. Santità. Felicità.
L’utilitarismo
Jeremy Bentham e l’origine dell’utilitarismo.
James Mill, John Stuart Mill e la revisione dell’utilitarismo.
Il liberalismo
Il diritto naturale contro l’assolutismo.
26
Il linguaggio dell’utilità.
Le istituzioni liberali.
I rischi della democrazia.
Laissez-faire.
Il contributo di J.S. Mill alla filosofia politica (Testo di S. Petrucciani).
Pro e contro lo Stato: i “nuovi liberali” e l’intervento dello Stato.
Una discussione: misfatti e meriti del liberalismo (Testo di D. Losurdo).
Karl Marx e il marxismo
1842-43. Le battaglie per il liberalismo.
1843-44. Critica del liberalismo: Quale tipo di critica?; Critica dell’idea liberale di libertà; Critica
dell’atomismo, dell’egoismo, dell’individualismo; Critica della scissione società civile/Stato e della
subordinazione del secondo alla prima.
Emancipazione politica ed emancipazione umana.
Filosofia, proletariato, rivoluzione.
Lavoro, alienazione, riappropriazione.
La concezione materialistica della storia: forze produttive e rapporti di produzione; struttura e
sovrastruttura.
Il capitalismo.
La lotta di classe.
Il comunismo.
Antonio Gramsci
Gramsci e la rivoluzione russa. La rivoluzione contro “Il capitale”. Costituente e soviet.
La rivoluzione in Italia negli anni venti, l’arresto e l’incarcerazione.
I Quaderni: scrittura e pubblicazione.
La concezione della società civile in Marx e Gramsci. La rivoluzione in occidente. Gli intellettuali.
L’egemonia. La riforma intellettuale e morale.
Friedrich Nietzsche
La nascita della tragedia. Dalla filologia alla critica della cultura. Apollineo e dionisiaco.
Nietzsche critico della cultura.
L’indagine scientifica sulla morale.
Genealogia della morale.
Morale dei signori e morale degli schiavi.
Il nichilismo.
Il Superuomo.
L’eterno ritorno.
La volontà di potenza.
Il prospettivismo.
27
Sigmund Freud
La nascita della psicoanalisi.
All’origine della nevrosi.
L’interpretazione dei sogni.
La sessualità.
Il complesso di Edipo.
Totem e tabù.
L’immagine freudiana della psiche.
Psicoanalisi e razionalità.
Civiltà e cultura.
Karl Raimund Popper
La critica dell’induzione; fatti e teorie.
Congetture e controlli.
Il principio di falsificazione.
La scienza su palafitte.
Il criterio di demarcazione tra scienza e pseudo scienza. I Neopositivisti e Popper. Il ruolo euristico
della metafisica.
La critica del marxismo e della psicoanalisi.
Miseria dello storicismo.
Società chiusa e società aperta.
Una tecnologia sociale a spizzico.
La democrazia.
John Rawls
Una società bene ordinata.
La posizione originaria il velo di ignoranza e la regola del maximin.
La giustizia come equità. La scelta dei due principi di giustizia. Il principio dell’eguaglianza e il
principio della differenza.
Il pluralismo e il consenso per intersezione.
Testi
Immanuel Kant, L’insocievole socievolezza [La Vergata, Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. 2, La
Nuova Italia, 2007, pp. 712-13]
Il liberalismo radicale di J.S. Mill [Stefano Petrucciani, Modelli di filosofia politica, Torino, Einaudi,
2003, pp. 142-149]
[http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1314/Petruccianicontributo-Mill-filosofia-politica.pdf]
Misfatti e meriti del liberalismo [Domenico Losurdo, Controstoria del liberalismo, Bari-Roma,
Laterza, 2005, pp. 339-340 ]
28
[http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1112/losurdo_controlibe
ralismo.pdf]
Antonio Gramsci, La rivoluzione contro “Il Capitale”, Costituente e soviet,
[http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1213/gramsci_rivoluzio
ne_contro_capitale.pdf]
Karl R. Popper, La demarcazione tra scienza e pseudoscienza [La Vergata, Trabattoni, Filosofia e
cultura, vol. 3b, La Nuova Italia, 2007, pp. 368-371]
John Rawls, Liberalismo politico [John Rawls, Liberalismo politico, Edizioni di Comunità,
Torino, 1999, pp. 5-13]
[http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1112/medde_rawls_libe
ralismo%20politico.pdf]
La teoria della giustizia di John Rawls [Piero Comanducci, “Il neocontrattualismo nell’etica
contemporanea”, in Teorie etiche contemporanee (a cura di Carlo Augusto Viano), Torino, Bollati
Boringhieri, 1990, pp. 108-127]
[http://www.isisghilarza.it/website/images/materiali_didattici/materiali_as_1112/medde_rawls_com
anducci_la%20societ%20giusta.pdf]
COMPETENZE GENERALI SECONDO LE LINEE GUIDA
DELLE INDICAZIONI MINISTERIALI
❧ Essere consapevoli del significato della riflessione filosofica come modalità specifica e
fondamentale della ragione umana che, in epoche diverse e in diverse tradizioni culturali,
ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso
dell’essere e dell’esistere.
❧ Conoscere i punti nodali dello sviluppo storico del pensiero occidentale, cogliendo di ogni autore o
tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale sia la portata potenzialmente universale
che ogni filosofia possiede.
❧ Riconoscere, e apprezzarne il valore dialogico, della diversità dei metodi con cui la ragione giunge
a conoscere il reale.
❧ Saper legger e comprendere i testi degli autori anche solo per brani ed estratti dai loro testi.
❧ Essere capaci di riflessione personale, giudizio critico, attitudine all’approfondimento e alla
discussione razionale, argomentando una tesi, anche in forma scritta.
❧ Essere capaci di cogliere nessi, differenze, influenze reciproche tra risultati e metodi di indagine
della filosofia e delle altre discipline.
❧ Saper fondare criticamente le competenze relative alla cittadinanze ancorandole alla riflessione e
agli esiti della ricerca della filosofia politica.
Articolazione per obbiettivi
❧ Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
29
❧ Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
❧ Sviluppare la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla
discussione, la capacità di argomentare una tesi anche in forma scritta.
❧ Cogliere il significato della riflessione filosofica come modalità specifica e fondamentale della
ragione umana (domande sulla conoscenza, sull’esistenza dell’uomo e sul senso dell’essere e
dell’esistere).
❧ Conoscere lo sviluppo storico del pensiero occidentale.
❧ Comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i
nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri
dell’indagine di tipo storica, filosofica, in generale umanistica.
❧ Saper leggere e comprendere testi complessi, cogliendo le implicazioni e le sfumature di
significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e
culturale.
❧ Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione, filosofica, religiosa italiana ed
europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più significativi e
acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
❧ Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
❧ Acquisire una visione storico-critica dei rapporti tra le tematiche principali del pensiero
matematico e il contesto filosofico, scientifico e tecnologico.
❧ Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico.
❧ Saper cogliere rapporti, differenze, confluenze e divaricazioni tra il pensiero scientifico e la
riflessione filosofica.
❧ Essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel
tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione
critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare
quelle più recenti.
❧ Cogliere potenzialità ed esiti delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
❧ Orientarsi, grazie alla lettura diretta dei testi, sui problemi fondamentali del sapere filosofico
(l’ontologia, l’etica, l’estetica, le tradizioni religiose, il problema della conoscenza, i problemi
logici, il rapporto tra la filosofia e le altre forme del sapere e la scienza in particolare, il pensiero
politico).
❧ Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.
❧ Contestualizzare le questioni filosofiche, anche in relazione con i principali problemi della cultura
contemporanea.
Competenze
❧ Collocare nel tempo e nello spazio il pensiero degli autori studiati cogliendone il legame con il
contesto storico-culturale
30
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
❧
Utilizzare il lessico e i concetti specifici
Esporre e confrontare risposte diverse alla stessa domanda filosofica
Compiere, nella lettura del testo, le seguenti operazioni:
Definire e comprendere termini e concetti
Enucleare le idee centrali
Ricostruire la strategia argomentativa
Rintracciarne gli scopi
Riassumere, in forma sia orale che scritta, le tesi fondamentali
Ricondurre le tesi individuate nel testo al pensiero complessivo dell’autore
Individuare i rapporti che collegano il testo sia al contesto storico di cui è documento, sia alla
tradizione storica nel suo complesso
Dati due testi di argomento affine, individuarne analogie e differenze
Individuare analogie e differenze tra concetti, modelli e metodi dei diversi campi conoscitivi, a
partire dalle discipline che caratterizzano i diversi indirizzi di studio.
Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
Individuare e analizzare problemi significativi della realtà contemporanea.
PROVE DI VERIFICA
❧ Esposizione orale organizzata centrata, a richiesta esplicita del docente, su autori, opere, temi,
problemi.
❧ Risposte brevi a questionari scritti oppure orali su aspetti e temi circoscritti e puntuali.
❧ Redazione di testi la cui tipologia rimanda alle prove dell’esame di stato.
❧ Costruzione di schemi, scalette, mappe, cronologie.
❧ Redazione di questionari strutturati.
CRITERI DI VALUTAZIONE
❧ Ampiezza e correttezza delle conoscenze
❧ Organicità, coerenza, coesione dell’esposizione
❧ Comprensione del testo proposto
❧ Competenza lessicale, sintattica, testuale
❧ Rispetto delle consegne
STRATEGIE DIDATTICHE
❧ Le strategie didattiche rispondono alla convinzione che l’insegnamento della filosofia nella scuola
secondaria superiore sia da intendersi non come trasmissione di un sapere compiuto, ma come
educazione alla ricerca.
❧ Lo studio darà spazio adeguato alla lettura di testi dei filosofi, scelti in modo non troppo
frammentario (conservando cioè del testo originale una certa unità, completezza e comprensibilità)
e tenuto conto delle competenze lessicali, semantiche e sintattiche degli studenti.
31
❧ Attraverso la lettura del testo verrà esplicitata la struttura della disciplina in termini sia semantici
(linguaggi-concetti-teorie), sia sintattici (modalità di argomentazione e controllo delle ipotesi), sia
storico-critici (con riferimento al contesto), in modo da attivare, nel contempo, processi di
apprendimento che sollecitino l’interazione tra strutture della disciplina con la struttura conoscitiva
del discente.
❧ Il testo verrà letto ed interpretato nel suo contesto storico, cioè come risposta alle problematiche
del proprio tempo, sia secondo una dimensione diacronica, cioè come momento particolare di un
processo cronologicamente più esteso.
❧ Introdurranno, accompagneranno, concluderanno la lettura dei testi altre forme di attività e
comunicazione centrate sull’attività dell’insegnante volta a:
o Chiarire quadri e contesti storici
o Richiamare contesti filosofici e concettuali
o Fornire quadri di raccordo
o Anticipare sintesi di organizzazione concettuale
o Proporre schemi e mappe
o Sollecitare domande e guidare risposte
32
5) Matematica e fisica
Prof.ssa Cocciolone Maria Teresa
OBIETTIVI MEDIAMENTE RAGGIUNTI
MATEMATICA
a) Conoscere il linguaggio disciplinare.
b) Conoscere il concetto di funzione, di limite, di funzione continua, di derivata, di integrale.
c) Conoscere le regole di derivazione e di integrazione di una funzione.
d) Saper calcolare limiti, derivate e integrali di una funzione.
e) Saper costruire il grafico di una funzione.
f) Saper risolvere problemi di vario tipo sulle funzioni.
g) Saper leggere e analizzare un testo scientifico in modo sufficientemente corretto e chiaro.
h) Sapersi esprimere con padronanza lessicale ed espressiva nella produzione orale e scritta.
i) Essere in grado di applicare conoscenze e competenze matematiche alla fisica.
j) Saper leggere il grafico di una funzione, individuandone gli aspetti significativi.
FISICA
a)
b)
c)
d)
e)
Conoscere il linguaggio disciplinare.
Conoscere i campi di forze gravitazionale, elettrico e magnetico.
Conoscere le principali leggi dell'elettricità e del magnetismo.
Saper analizzare situazioni fisiche, utilizzando i concetti studiati.
Saper “leggere” una legge fisica, individuandone i legami di proporzionalità tra le variabili e i
limiti di validità;
f) Essere in grado di risolvere problemi di Fisica.
g) Saper interpretare un grafico.
CONTENUTI
MATEMATICA
MODULO 1: ESPONENZIALI E LOGARITMI
Potenze con esponente reale;
La funzione esponenziale: proprietà e grafico;
Definizione di logaritmo; logaritmi decimali e naturali; proprietà dei logaritmi; la funzione
logaritmica: proprietà e grafico;
Equazioni e disequazioni esponenziali; equazioni e disequazioni logaritmiche.
MODULO 2: FUNZIONE REALE DI VARIABILE REALE
Definizione di funzione. Funzioni elementari e relativi grafici.
Funzioni simmetriche, crescenti e decrescenti, periodiche.
Classificazione delle funzioni e loro dominio.
Funzione composta e funzione inversa. Funzioni inverse delle funzioni goniometriche e relativi
grafici
33
Grafici e trasformazioni geometriche.
MODULO 3: LIMITI DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE E FUNZIONI CONTINUE
Cenni di topologia della retta: intorni, punto di accumulazione, punto isolato, estremo superiore e
inferiore. Il concetto di limite; definizione di limite finito/infinito per x che tende ad un valore
finito/infinito. Limite destro e limite sinistro. Limiti fondamentali.
Teoremi generali sui limiti: unicità, permanenza del segno, confronto (senza dimostrazione), e
relative operazioni (senza dimostrazione).
Forme indeterminate; limiti all'infinito delle funzioni razionali.
Definizione di funzione continua e discontinuità delle funzioni; limiti notevoli.
Teoremi fondamentali sulle funzioni continue: di Weierstrass, dei valori intermedi, di esistenza
degli zeri (senza dimostrazione). Cenni su infinitesimi e infiniti.
Asintoti orizzontali, verticali. Equazione dell'asintoto obliquo (senza dimostrazione).
Grafico probabile di una funzione.
MODULO 4: DERIVATE DELLE FUNZIONI DI UNA VARIABILE
Definizione di rapporto incrementale e di derivata di una funzione e loro significato geometrico.
Derivata destra e sinistra. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione);
esempi di funzioni continue non derivabili.
Derivate fondamentali; regole di derivazione, derivata della funzione composta e della funzione
inversa (senza dimostrazione); derivate di ordine superiore al primo. Differenziale di una funzione.
Retta tangente in un punto al grafico di una funzione.
Significato fisico di derivata: velocità, accelerazione, intensità di corrente.
MODULO 5: TEOREMI FONDAMENTALI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE
Definizione di massimi e minimi relativi e assoluti di una funzione.
Teoremi di Rolle, di Cauchy e di Lagrange (senza dimostrazione).
Funzioni crescenti e decrescenti.
Teorema di De L'Hopital (senza dimostrazione).
Punti a tangente orizzontale con lo studio della derivata prima.
Concavità, convessità e flessi.
Studio dei punti di non derivabilità.
MODULO 6: GRAFICI DI FUNZIONI E MASSIMI E MINIMI ASSOLUTI
Studio del grafico di una funzione.
Problemi di massimo e minimo di vario tipo.
MODULO 7: INTEGRALI INDEFINITI
Funzioni primitive di una funzione data; definizione di integrale indefinito, l'integrale indefinito
come operatore lineare; integrazioni immediate.
Integrazione delle funzioni razionali; integrazione per sostituzione, integrazione per parti.
34
MODULO 8:L'INTEGRALE DEFINITO
Integrale definito e suo significato geometrico.
Il teorema della media e il teorema di Torricelli-Barrow (senza dimostrazione).
Calcolo di aree di domini piani.
Volume dei solidi. Volume dei solidi di rotazione. Lunghezza di un arco di curva.
Cenni sugli integrali impropri.
Applicazioni degli integrali alla fisica.
Nel corso dell'anno scolastico sono stati proposti agli studenti i testi d'esame degli anni precedenti.
FISICA
MODULO 1 LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
La carica elettrica, l'elettrizzazione dei corpi e le forze tra le cariche.
Conduttori ed isolanti.
Polarizzazione ed induzione elettrostatica.
La legge di Coulomb.
Principio di sovrapposizione.
MODULO 2 IL CAMPO ELETTRICO
Il concetto di campo elettrico. Il campo elettrico di una carica puntiforme.
Il campo elettrico e le linee di forza;
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss.
Applicazioni del teorema di Gauss: distribuzione della carica elettrica sulla superficie dei
conduttori in equilibrio elettrostatico, campo elettrico di una distribuzione piana di carica, campo
elettrico di un filo carico di lunghezza infinita.
Energia potenziale elettrica; circuitazione del campo elettrico; conservazione dell'energia
nel campo elettrico.
Il potenziale elettrico, campo elettrico e potenziale di un conduttore carico in equilibrio
elettrostatico.
La capacità elettrostatica e i condensatori.
Esperienze di laboratorio: l’elettroscopio a foglie, l’elettrizzazione per strofinio, l’elettroforo di Volta, la
macchina elettrostatica, il generatore di Van der Graft, distribuzione della carica sulla superficie esterna di
un conduttore.
MODULO 3 LA CORRENTE ELETTRICA
La corrente elettrica e la forza elettromotrice;
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm; circuiti elettrici in corrente continua: leggi di Kirchhoff e
resistenze in serie e in parallelo.
L'effetto Joule.
35
MODULO 4 IL MAGNETISMO
Il campo magnetico e la sua rappresentazione mediante le linee di campo.
Campi magnetici dei magneti, il campo magnetico terrestre, campi magnetici delle correnti.
Interazione magnete-corrente e corrente-corrente.
Il campo di induzione magnetica.
Induzione magnetica di alcuni circuiti percorsi da corrente: filo rettilineo (legge di Biot-Savart),
spira circolare.
Il flusso e la circuitazione del campo di induzione magnetica. Il Teorema di Ampère
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente.
Il magnetismo nella materia: materiali ferromagnetici, paramagnetici, diamagnetici.
Esperienze di laboratorio: le linee di campo del campo magnetico, esperienza di Oersted.
MODULO 5 MOTO DI CARICHE ELETTRICHE IN CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI
Il moto di una carica in un campo elettrico, l'esperimento di Millikan.
La forza di Lorentz e il moto di cariche puntiformi in un campo magnetico.
Libri di testo in adozione
Lamberti, Mereu, Nanni: Matematica tre, Etas
Caforio, Ferilli: Fisica, Le Monnier
36
6)Scienze
prof. Giovanni Salvatorico Frau
Testo: Geografia Generale -la Terra nell’Universo- Autori: Pignocchino Feyles – Neviani
Eccetto gli ultimi due anni il corso di scienze ha visto l’alternarsi di diversi docenti alterando,
parzialmente, la continuità, il normale processo di apprendimento degli alunni.
Comunque sia si è cercato di indirizzare ciascuno ad una conoscenza organica e funzionale dei contenuti
in modo da perseguire i seguenti obiettivi fondamentali:
- capacità di osservare e analizzare fenomeni
- capacità di affrontare autonomamente situazioni e problemi anche non standardizzati
- saper correlare gli argomenti
- capacità di riprodurre sperimentalmente alcuni fenomeni riproducibili in laboratorio
Per quel che riguarda i contenuti gli alunni sono stati indirizzati affinché raggiungessero i seguenti
obiettivi conoscitivi e/o competenze:
Terra e Universo
conoscere la composizione e l’evoluzione dei costituenti del Sistema Solare
collocare la Terra nel Sistema Solare e nell’Universo
descrivere i principali movimenti dei corpi celesti
sapersi orientare sulla superficie terrestre
conoscere la composizione delle stelle e i processi che caratterizzano le tappe della loro vita
esporre le principali leggi e teorie che spiegano l’origine e l’evoluzione dell’Universo
Terra e Luna
definire la posizione della Terra all’interno del Sistema Solare
conoscere quali sono i corpi celesti appartenenti al Sistema solare
dire quali sono le leggi che regolano il moto dei pianeti
indicare la forma e le principali dimensioni della terra
sapere come ci si può orientare sulla superficie terrestre
descrivere i moti di rotazione e rivoluzione della Terra intorno al proprio asse e le conseguenze che
ne derivano
conoscere i moti millenari della Terra
conoscere le caratteristiche e i moti della Luna
La volta celeste e l’Universo
spiegare che cosa sono le stelle e le costellazioni
sapere quali sono le unità di misura delle distanze astronomiche
conoscere e descrivere le principali caratteristiche delle stelle
descrivere le diverse fasi della vita di una stella
descrivere la struttura generale del Sole
descrivere le galassie alla luce della loro evoluzione
esporre le principale teorie sull’origine e l’evoluzione dell’Universo
La Terra e la sua composizione
conoscere la struttura della Terra
conoscere le caratteristiche delle famiglie di minerali
37
conoscere i principali tipi di rocce
saper descrivere la struttura interna del pianeta
individuare i collegamenti fondamentali nel ciclo delle rocce
conoscere le caratteristiche fondamentali dei principali tipi di rocce del proprio territorio
conoscere le cause collegate alla tettonica delle zolle
saper individuare le caratteristiche di un apparato vulcanico
conoscere gli aspetti sismici del proprio territorio
descrivere la serie di Bowen
illustrare il ciclo magmatico
illustrare il ciclo metamorfico
illustrare il ciclo sedimentario
Metodologia
Si è impostata l’attività didattica stimolando le capacità di analizzare fenomeni e strutture, di saper porre
domande, di essere autonomi e critici e favorendo la documentazione, la discussione e la ricerca.
Strumenti
Libro di testo, lezione frontale, lezione multimediale, audiovisivi, internet, laboratorio.
Verifiche e valutazione
Le tipologie di verifica si sono articolate attraverso verifiche orali, prove scritte, proposizione di test.
La valutazione ha tenuto conto del conseguimento dei seguenti “standard” di apprendimento
Sapersi esprimere in maniera sintetica ed efficace
Saper porre domande sul perché dei fenomeni
Conoscere i contenuti essenziali della disciplina
Acquisire familiarità con i termini specifici della disciplina
Prendere parte attiva alla vita di classe
nonché delle risultanze delle verifiche.
Nel complesso la classe ha evidenziato un certo interesse per la disciplina (specie per gli argomenti
inerenti il Sistema Solare e l’Universo) anche se la partecipazione ha peccato di continuità; tuttavia si può
affermare che, nel complesso, ha risposto positivamente alle sollecitazioni e alle attività proposte.
I risultati conseguiti recitano che un alunno ha raggiunto risultati elevati per la continuità nello studio, per
la motivazione e per la validità nel metodo. Un gruppetto ha raggiunto buoni risultati perché molto
interessati agli argomenti. Un congruo gruppo ha conseguito risultati soddisfacenti ma inferiori alle
aspettative in quanto l’impegno non è risultato all’altezza delle potenzialità. Altri infine hanno faticato
perché parzialmente motivati, discontinui e superficiali anche se sono riusciti a raggiungere gli obiettivi
minimi in funzione di maggior responsabilità e applicazione nella parte finale.
Numero ore di lezione effettuate e relative al 1° quadrimestre:
Numero ore di lezione effettuate e relative sino al 7 maggio 2014:
Numero ore da effettuare sino alla chiusura delle lezioni:
34
22
10
Programma svolto
I materiali della litosfera (mese di maggio)
I minerali. Composizione dei minerali. Struttura dei minerali. Principali caratteristiche dei
minerali. La classificazione dei minerali. Le principali famiglie mineralogiche. I silicati e loro
classificazione.
38
Le rocce (mese di maggio)
Che cosa è una roccia. Approccio speditivo allo studio di una roccia. Il processo magmatico.
Struttura delle rocce magmatiche. I costituenti delle rocce magmatiche. Le rocce magmatiche e la
loro classificazione. I tipi di magmi: dal magma primordiale basaltico al magma anatettico. La
serie di Bowen e la cristallizzazione frazionata. Il processo metamorfico. La struttura delle rocce
metamorfiche. Metamorfismo regionale. Metamorfismo di contatto. Metamorfismo cataclastico o
di dislocazione. I gradi metamorfici del metamorfismo regionale. Le facies metamorfiche. Le
principali rocce metamorfiche.Come si riconosce una roccia metamorfica. Il processo
sedimentario: dalla degradazione al deposito. Diagenesi e metamorfismo. Le rocce sedimentarie
detritiche sciolte e litificate. Le rocce sedimentarie di origine chimica. Le rocce sedimentarie
organogene
La sfera celeste
Le costellazioni nella sfera celeste. Gli orizzonti visivo, apparente e astronomico . Le coordinate
astronomiche: altazimutali e equatoriali. I moti apparenti degli astri nella volta celeste.
Caratteristiche generali della luce. Lo spettro di emissione, di assorbimento e continuo. Come si
osserva il cielo.
Le stelle
Le distanze interstellari: parsec e anno luce. La luminosità apparente e la luminosità assoluta.
Luminosità assoluta e temperatura superficiale. La magnitudine apparente e la magnitudine
assoluta. Lo spettro stellare. Costituzione delle stelle. Le classi spettrali, il colore e la temperatura
superficiale delle stelle. Spettro di assorbimento e effetto Doppler. Volume e massa stellare. Il
diagramma Hertzsprung-Russel e l’evoluzione stellare. La distribuzione delle stelle nel diagramma
Hertzsprung-Russel.
Evoluzione stellare
Le stelle e le forze agenti. La nascita delle stelle. Le stelle della sequenza principale. Il ciclo
protone-protone e la fusione dell’idrogeno. Il ciclo di Bethe. Destino stellare quando termina
l’idrogeno nucleare. Il ciclo 3 alfa. Le nane bianche e il limite di Chandrasekhar. Supernovae,
pulsar e buchi neri. Stelle di popolazione II e stelle di popolazione I
Le galassie
Cosa sono le galassie. I movimenti delle galassie. I tipi di galassie: galassie a spirale, galassie a
spirale barrata, galassie irregolari, galassie di Seyfert, radiogalassie, galassie ellittiche e quasar. La
39
nostra galassia e il Gruppo Locale. Gli ammassi aperti e gli ammassi globulari. L’espansione
dell’universo e il red shift. La legge di Hubble e la velocità di recessione. Il paradosso di Olbers .
Origine ed evoluzione dell’Universo. Dal Big Bang alle possibili evoluzioni dell’universo
Il Sistema Solare
Origine del sistema solare. L’unita astronomica. Struttura del Sole: dal nucleo alla corona. Il Sole
nel diagramma Hertzsprung-Russell. I pianeti di tipo terrestre. I pianeti di tipo gioviano. Le
caratteristiche generali dei pianeti. La legge di gravitazione e le leggi di Keplero. La fascia di
Kuiper e la nube di Oepik-Oort come genitrice delle comete.
La Terra e i suoi movimenti
Cenni sulla forma della Terra. L’asse terrestre e la sua inclinazione rispetto all’eclittica. Il moto di
rotazione e conseguenze: alternarsi del dì e della notte, moto apparente degli astri nella volta
celeste, variazione della forza centrifuga e dell’accelerazione di gravità. Giorno solare e giorno
sidereo. Il moto di rivoluzione. La linea degli apsidi. Punto gamma e punto omega. La
declinazione del Sole durante l’anno. Il sole vero e il sole fittizio. L’equazione del tempo.
Conseguenze dell’inclinazione dell’asse terrestre e del moto di rivoluzione: variazione della durata
del dì dall’equatore ai poli, altezza del Sole, l’alternarsi delle stagioni. Il fenomeno del sole di
mezzanotte: che cos’è e dove si può osservare. Il moto conico e la precessione della linea degli
equinozi. Anno sidereo e anno solare. La rotazione della linea degli apsidi: cause e conseguenze
correlate alla precessione degli equinozi. Le nutazioni e la variazione dell’inclinazione dell’asse
terrestre.
La Luna
Le caratteristiche della Luna: dagli altopiani ai crateri. La struttura lunare. L’origine della Luna. Il
moto di rotazione della Luna. Il moto di rivoluzione della Luna ( mese sidereo). Conseguenza
della coincidenza dei tempi di rotazione e di rivoluzione della Luna. Il mese sinodico o lunazione.
Il piano dell’orbita lunare e la linea dei nodi. Le librazioni fisiche e le librazioni apparenti di
latitudine e di longitudine. Il moto di traslazione intorno al Sole e l’epicicloide. La posizione della
Luna rispetto alla Terra e rispetto al Sole e il fenomeno delle fasi lunari. Quando si verificano le
eclissi. Eclissi di Sole e eclissi di Luna. Eclissi totali, parziali e anulari.
40
7) Storia dell’Arte
Prof. Giovanni Soru
OBIETTIVI
Al termine del quinquennio lo studente sarà in grado di:
• riconoscere le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l'opera d'arte,
cogliendone gli aspetti specifici relativi alle tecniche, allo stato di conservazione, alla iconografia,
allo stile e alle tipologie;
• analizzare e comprendere il linguaggio della produzione artistica, organizzandone l'aspetto
comunicativo con un lessico appropriato e specifico;
• risalire al contesto socioculturale entro cui la produzione artistica si è formata, tenendo conto in
particolare del rapporto artista-committenza;
• individuare le principali rilevanze artistiche della propria città e regione;
• progettare itinerari di turismo culturale utilizzando materiale adeguato.
CONTENUTI SVILUPPATI
Il Seicento
Caravaggio: Canestra di Frutta, la cappella Contarelli, la cappella Cerasi, la morte della Vergine, la
decollazione di S. Giovanni Battista, David con la testa di Golia.
Guido Reni: Atalanta e Ippomene.
Il Barocco
Bernini: il David, Baldacchino e la cattedra S. Pietro, Apollo e Dafne, La fontana dei quattro fiumi, il
colonnato di S. Pietro, l’estasi di S. Teresa.
Borromini: Santa Agnese in Agone, San Carlino alle quattro fontane, Sant’Ivo alla Sapienza, S.Giovanni
in Laterano.
Il Settecento
Architettura: L. Vanvitelli (la regia di Caserta)
Pittura: Canaletto e il vedutismo (Il Canal Grande verso Est dal Campo San Vio)
Illuminismo e Neoclassicismo
Antonio Canova: Amore e Psiche, Monumento funebre di M. Cristina d'Austria, Paolina Borghese,
Napoleone;
Jacques-Louis David: il giuramento degli Orazi, Marat assassinato, il giuramento del jeu de pomme
Francisco Goya: los fusilamientos, las majas
G. Piermarini e il Teatro alla Scala.
Il Romanticismo e il Realismo
41
Théodore Géricault: la zattera della Medusa;
Eugène Delacroix: la Libertà che guida il popolo;
Il Romanticismo in Italia
Francesco Hayez: il bacio
La rivoluzione del Realismo.
Courbet: il funerale di Ornans, l’atelier, le signorine sulla riva della Senna;
Millet: l’angelus;
Daumier: a Napoli
I macchiaioli
G.Fattori: La rotonda Palmieri
Le stagioni dell’Impressionismo e del Post-Impressionismo
L’Impressionismo; i protagonisti
Manet: Colazione sull'erba, Olympia, il bar alle Folies-Bergères;
Monet: La Grenouillère, impression soleil levant, i papaveri, la Cattedrale di Rouen, stagno delle ninfee;
Degas; l'Assenzio, lezione di ballo, fantini davanti alle tribune
Renoir: La Grenouillère, Bal au Moulin de la Galette, Colazione dei canottieri;
Cézanne: La casa dell' impiccato, i giocatori di carte, La montagna di Sainte-Victoire;
Gauguin: Il Cristo giallo; Come? Sei gelosa?; Da dove veniamo? Cosa siamo? Dove andiamo?;
Van Gogh: mangiatori di patate, Autoritratto con cappello, Notte stellata, Campo di grano con volo di
corvi.
Secessionismo ed Espressionismo
L’Art Nouveaux; A. Gaudì; Klimt: Giuditta
L’Espressionismo
Die brucke ed E. Munch: il grido
Fauves ed Henri Matisse: la stanza rossa, pesci rossi, la danza;
L’inizio dell’arte contemporanea
Il Cubismo
Picasso: Les demoiselles d'Avignon, I tre musici, Guernica;
M. Duchamp; la fontana, L.H.O.O.Q
Il Futurismo
Boccioni: La città che sale, Stati d'animo, Forme uniche della continuità dello spazio.
Sant’Elia;
Carrà: funerale dell’anarchico Galli.
V. Kandinskij: der Blaue Reiter
il Bauhaus : Walter Gropius e L. Mies van der Rohe
Le Corbusier (Unitè d’Habitation, ville Savoye, cappella di Notre-Dame du Haut a Ronchamp).
Frank L. Wright (case della prateria, Casa Robie, Casa Kaufmann, Guggenheim Museum).
Jackson Pollock: pali blu.
Andy Warhol: Marilyn.
42
8) Educazione Fisica
PROF. PAOLO BOTTA
CONTENUTI
Esercizi a corpo libero: es. di coordinazione, di agilità, di destrezza, di equilibrio e di streatching; es.
di mobilità articolare e di potenziamento muscolare
Circuiti ginnastici: es. a corpo libero; es. con gli attrezzi; percorsi misti
Esercizi ai grandi attrezzi: palco di salita, spalliera e quadro svedese, scale ortopediche, parallele, trave
Atletica Leggera: salto in alto; getto del peso
Pallavolo: tecnica individuale (palleggio, bagher, battuta, schiacciata e muro); schemi di gioco;
partitelle
∗
Orienteering: esercitazioni per la conoscenza della disciplina sportiva; lettura di una carta;
simulazione di gare; uso della bussola; Trail-O
Teoria: principali regole che governano le varie discipline sportive svolte con il lavoro pratico, sia
individuali che a squadre; informazioni di carattere generale sugli attrezzi ginnastici e sull'attività
motorio/sportiva svolta durante le lezioni di Educazione Fisica; il doping; i traumi muscolari
Educazione stradale: principali norme di comportamento; segnaletica; senso civico nelle strade
Partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi nell'Orienteering.
43
9) Religione
Prof.ssa Depalmas Antonella
In questa classe tutti gli alunni si sono avvalsi dell’insegnamento della Religione cattolica.
All’inizio dell’anno scolastico è stato somministrato un test d’ingresso, su tematiche attuali viste
attraverso l’ottica dei principi del Cristianesimo per constatare le conoscenze degli alunni e, attraverso la
correzione in classe, ho avuto modo di chiarire e approfondire temi fondamentali utili per riallacciare un
discorso con il programma preventivato.
Durante il corso dell’anno scolastico sono stati trattati gli argomenti previsti nella programmazione, con
l’ausilio di materiale fornito via via dall’insegnante. Le tematiche trattate hanno favorito una riflessione
sulla vita umana e sulla necessità di portare avanti un progetto, attraverso scelte responsabili, nel rispetto
delle leggi morali, per la realizzazione di se stessi.
Si è dato spazio alla conversazione e alla discussione guidata di alcune problematiche attuali, di carattere
socio-culturale, in particolar modo quelle più vicine alla realtà degli alunni (con riferimento ai documenti
della Chiesa).
Gli alunni sono stati guidati alla comprensione dei vari contenuti, proposti soprattutto in forma
problematica, per stimolare la loro partecipazione alle lezioni facilitarne l’apprendimento.
Attraverso la conversazione e la discussione corretta e costruttiva, si è cercato di agevolare lo sviluppo
delle capacità critiche.
Per la valutazione si è tenuto conto dei miglioramenti avvenuti in rapporto al livello di partenza,
dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni, dell’impegno, dell’applicazione e delle
reali possibilità di ogni singolo alunno.
La classe in generale ha lavorato con costanza, partecipando con riflessioni personali, dando così un
contributo attivo al lavoro in classe, anche se una parte lo ha fatto con maggiore assiduità e non è mancato
l’interesse e l’impegno durante le lezioni.
I risultati finora raggiunti sono, per alcuni alunni, ottimi e per il resto della classe sono comunque positivi.
Per la valutazione si è tenuto conto dei miglioramenti avvenuti in rapporto al livello di partenza,
dell’interesse e della partecipazione dimostrati durante le lezioni, dell’impegno e dell’applicazione.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni sono stati aiutati e guidati a maturare in modo progressivo la loro identità personale e culturale e a
confrontarsi
• con se stessi, nella scoperta delle proprie capacità e aspirazioni, delle proprie potenzialità e dei propri
ideali
• con la religione cattolica, nella quale trovano concrete esperienze di senso che hanno segnato e
continuano a caratterizzare profondamente la storia e la cultura del popolo italiano, dei paesi europei e
di molte persone in altre parti del mondo;
• con i diversi sistemi religiosi e di significato, con cui nell'ambiente scolastico e nella vita quotidiana
si viene a contatto e occorre confrontarsi.
• con alcune tematiche attuali analizzate nell’ottica del Cristianesimo
44
•
•
a livello personale, prendendo coscienza dell’importanza della realizzazione di se stessi e della scelta dei
valori essenziali che questa comporta
con opinioni diverse nel rapporto con i compagni e con l’insegnante.
Contenuti
Sono state affrontate le seguenti tematiche :
La responsabilità dell’uomo verso se stesso, gli altri e il mondo: coscienza morale, verità, legge, libertà
L’etica della vita: le sfide della bioetica e delle tecnologie avanzate applicate alla ricerca
L’impegno dei credenti nella politica per la pace, la solidarietà e i diritti dell’uomo
Conoscenza di altre religioni in confronto con il Cristianesimo
Trattazione di alcune tematiche di ordine morale ed etico
Influenza della religione nella cultura italiana
La Chiesa nel mondo contemporaneo
Volontariato e valori cristiani a confronto con altre proposte.
Metodi e mezzi
L’approccio alle fonti è stato diretto, analitico e critico, attento a favorire il confronto con gli elementi
strutturali delle esperienze di fede diversa. L’approfondimento delle tematiche è stato organizzato con
attività che hanno stimolato il dibattito e la discussione corretta e costruttiva. Non sono mancate attività
individuali e talvolta di gruppo, analisi di fonti bibliche e storiche, rielaborazioni attraverso mappe e tabelle,
talvolta è stato possibile fare dei collegamenti con altre discipline.
I mezzi utilizzati sono stati: il libro di testo; materiali forniti dall’insegnante; la Bibbia; documenti attuali
della Chiesa Cattolica; materiale multimediale attraverso l’ausilio della LIM.
Strumenti della valutazione
Per quanto riguarda la valutazione, al termine delle unità didattiche sono state effettuate esercitazioni o giri
di consultazione per verificare il raggiungimento degli obiettivi. Si è tenuto conto, inoltre, per la valutazione
globale dell’alunno, anche dei livelli di partenza, dei progressi fatti, dell’interesse dimostrato per la
disciplina, della partecipazione attiva durante le lezioni. In particolare è stata presa in considerazione la
partecipazione alle lezioni e contributi attivi forniti dall’alunno durante i dibattiti.
45
PARTE TERZA: TESTI DELLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA
STORIA (Tipologia B)
1. Riunisci in un quadro sintetico le informazioni più rilevanti sulle elezioni in Italia
del 18 aprile 1948.
2. Riunisci in un quadro sintetico le informazioni più rilevanti sulla crisi di Berlino del
1948-49.
46
ARTE (Tipologia C)
1. Chi è l’autore dell’opera del realismo L’angelus
a.
Courbet
b.
Doumier
c.
Millet
d.
Delacroix
2. Solo una delle seguenti affermazioni è falsa, quale?
a.
I grandi boulevards parigini apparivano, secondo una descrizione del tempo, come “una lunga sala
all’aperto scintillante di luci e colori”
b.
Gli esperimenti ottici di Chevreul e di Maxwell sono alla base delle nuove teorie della percezione del
colore e della diffusione della luce nel cui ambito matura l’esperienza impressionista
c.
Manet, divenuto quasi cieco, si ritira nella sua residenza di campagna presso Parigi dedicandosi quasi
esclusivamente a dipingere le ninfee del suo laghetto
d.
La fotografia incominciò a diffondersi in modo massiccio e capillare solo dopo l’invenzione della
pellicola Kodak, nel 1888
3. Nella Morte di MaratJ. L. David
a.
ricostruisce fedelmente l’ambiente così come e descritto nelle cronache giudiziarie del tempo
b.
modifica l’ambientazione in modo da non far apparire la morte del noto uomo politico simile a quella
di un uomo comune
c.
Aggiunge elementi di fantasia quali la lettera della Corday e il turbante che cinge la testa di Marat
d.
Evidenzia il patriottismo di Marat con la carta della Francia appesa nelproprio studio
4. Quali riferimenti pittorici sono evidenti nell’Olympia di Manet
a.
I riferimenti a opere di Tiziano e di Goya
b.
I riferimenti a opere di Veronese e di Velàzquez
c.
I riferimenti alla marcata bidimensionalità della tradizione figurativa nipponica
d.
I nudi michelangioleschi della Sistina
47
5. Attenzione particolare ne La Libertà che guida il popolo di E. Delacroix è prestata
a.
al clamore della battaglia
b.
alla bellezza
c.
al colore: i colori scuri sono resi più vivaci da quella bandiera repubblicana che ricorrono anche
nell’abito dell’uomo ai piedi della Libertà
d.
alla Venere di Cnido
6.
Nella decorazione della Cappella Contarelli Caravaggio usa la seguente tecnica pittorica:
a.
olio su tavola
b.
affresco
c.
olio su tela
d.
encausto
7. L’Impressionismo è
a.
una corrente artistica eterogenea che privilegia la spontaneità espressiva
b.
un movimento artistico della seconda metà dell’ottocento con a capo Edouard Manet
c.
una scuola di pittura all’aperto fondata provocatoriamente dai pittori esclusi dai Salons
d.
un scuola di pittura fondato nella cittadina di Barbizon
8. Quale forma utilizza il Canova nel Monumento funerario di Maria Cristina d’Austria?
a.
La forma del sarcofago etrusco
b.
La forma di catafalco greco
c.
La forma di una piramide
d.
La forma di un mausoleo paleocristiano
48
MATERIA: SCIENZE
TIPOLOGIA B+C
Il basalto è:
a- una roccia magmatica intrusiva femica;
b- una roccia magmatica effusiva femica;
c- una roccia magmatica effusiva sialica;
d- ha struttura granulare
Il granito è:
a- una roccia magmatica intrusiva femica;
b- una roccia magmatica effusiva femica;
c- ha struttura olocristallina;
d- si forma per solidificazione di lave acide.
La fotosfera solare ha un aspetto tipicamente granulare che è da collegare con la struttura della:
a- sottostante zona convettiva;
b- sovrastante cromosfera;
c- sottostante zona radiativa;
d- sovrastante corona
Giove viene definito “Sole mancato”
a- perché, pur essendo formato da idrogeno ed elio, la sua massa è troppo elevata rispetto a
quella degli altri pianeti;
b- perché la sua distanza dal Sole determina temperature troppo basse per innescare le reazioni
termonucleari;
c- perché la sua massa non ha raggiunto valori tali da consentire temperature sufficienti per l’avvio
del processo di fusione;
d- perché il suo nucleo è privo di idrogeno e di elio.
Enuncia le tre leggi di Keplero e per ognuna indica le conseguenze.
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………
Fai la distinzione tra velocità lineare di rotazione e velocità angolare di rotazione e spiega in
chemodo variano in funzione della latitudine e dell’altitudine.
………………………………………………………………………………………………………………
Latino
Tipologia B + C
49
Risolvi i seguenti quesiti con risposta breve (max 5 righe)
1) Alla base dello studio delle popolazioni germaniche operato da Tacito vi è la teoria del “
determinismo ambientale”: di che cosa si tratta?
2) A che cosa è dovuto il pessimismo che sembra permeare tutta l’opera storica tacitiana (in particolare
gli Annales)?
3) Perché si può affermare che quella di Seneca è una “ filosofia dell’interiorità”?
Tra le risposte indicate scegli quella che ritieni corretta.
4) Di fronte alla gravissima crisi del “mos maiorum” Tacito si mostra:
a. del tutto indifferente
b. molto preoccupato e addolorato
c. rassegnato, ma convinto che l’impero lo farà rinascere
d. abbastanza perplesso ma non sfiduciato
5) Il periodo, tratto dall’Epistulae morales ad Lucilium 1 di Seneca:
“ PERSUADE TIBI HOC SIC ESSE UT SCRIBO: QUAEDAM TEMPORA ERIPIUNTUR NOBIS,
QUAEDAM SUBDUCUNTUR, QUAEDAM EFFLUUNT”, è composto dalle seguenti proposizioni:
a.
b.
c.
d.
Indipendenti coordinate, consecutiva, infinitiva soggettiva, relativa
Principale, infinitiva oggettiva, modale, coordinate
Principale, infinitiva soggettiva, finale, coordinate
Principale, infinitiva oggettiva, finale, relative coordinate
FISICA TIPOLOGIA B+C
50
1. Definisci la grandezza fisica intensità di corrente elettrica, specificando la sua unità di misura nel
Sistema Internazionale. In quale caso si parla di corrente continua? (max 7 righe)
2. Sono dati due circuiti ideali, alimentati da generatori di tensione identici; nei circuiti ci sono due
resistori ognuno di resistenza R. Nel primo circuito i resistori sono in serie mentre nel secondo in
parallelo. La resistenza equivalente nei due circuiti può essere la stessa per un dato valore di R? Perché?
(max 7 righe)
TIPOLOGIA C
(Solo una risposta è corretta.
NON SONO AMMESSE CORREZIONI)
3. Un generatore ideale di tensione è un dispositivo:
A) in grado di creare ai suoi capi una differenza di potenziale iniziale che metta in moto le
cariche nel circuito.
B) in grado di prelevare le cariche positive dove il potenziale è basso (negativo) e di portarle dove
il potenziale è alto (positivo).
C) in grado di mantenere ai suoi capi una differenza di potenziale costante, ma per un tempo
limitato.
D) in grado di prelevare le cariche positive dove il potenziale è alto (positivo) e di portarle dove il
potenziale è basso (negativo).
4. Quale delle seguenti affermazioni non è corretta?
A) La legge dei nodi è una conseguenza del principio di conservazione della carica.
B) La legge delle maglie esprime il fatto che, descrivendo un percorso chiuso lungo un circuito, si
ritorna al punto di partenza, ovvero allo stesso potenziale, e quindi che la differenza totale di
potenziale attraversata non può che essere nulla.
C) Un nodo è un punto del circuito in cui convergono tre o più conduttori.
D) In un circuito il numero dei nodi è sempre maggiore del numero delle maglie.
5. La resistenza di un conduttore, in base alla seconda legge di Ohm è:
A) Inversamente proporzionale alla lunghezza del conduttore. B) Inversamente proporzionale al raggio del
conduttore.
C) Direttamente proporzionale al diametro del conduttore. D) Inversamente proporzionale
alla sezione del conduttore.
51
PROVA SIMULATA DI SCIENZE
TIPOLOGIA MISTA B + C
1-L’altezza della Stella Polare per un osservatore che si trovi al tropico del Cancro:
o ha valore negativo.
o è uguale a 0°.
o è uguale alla latitudine del tropico del Cancro.
o non si può calcolare.
A3
2-Come può essere interpretato il fatto che nel diagramma H-R la maggior parte della stelle si trovi
lungo la sequenza principale?
o La sequenza principale rappresenta la fase più lunga e stabile della vita di una stella.
o La sequenza principale rappresenta la fase iniziale dell’evoluzione stellare.
o La sequenza principale comprende le stelle più calde e luminose.
o La sequenza principale comprende solo stelle di medie dimensioni.
3-Il giorno siderale
o È più lungo del giorno solare
o Consiste in due culminazioni successive del sole
o Dura 24 h
o Dura meno di 24 h.
4-La magnitudine di una stella:
o rappresenta il volume della stella.
o si misura in anni luce.
o si distingue in apparente e assoluta.
o si riferisce al colore della stella.
5-Descrivi le caratteristiche strutturali ed evolutive del sole
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------6- Spiega quali sono le prove che testimoniano l’espansione dell’universo
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
52
LINGUA INGLESE
TIPOLOGIA B
Answer to the following questions (max.8 lines):
1) Which are the main features of the Romantic age?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
2) What were the life conditions of many labourers and their families in England at
the beginning of the 19th century?
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
53
FILOSOFIA (Tipologia B)
1. Che cos’è il liberalismo? Quali fondamenti teorici lo giustificano?
2. Quali sono gli aspetti caratterizzanti la morale degli schiavi secondo Nietzsche?
54
PARTE QUARTA: GRIGLIE DI VALUTAZIONE
1) Griglia di Valutazione della Prova scritta di matematica
CIITERI PER LA VALUTAZIONE
Problemi
Quesiti
(Valore
massimo
attribuibile
75/150 per
ognuno)
(Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
1
CONOSCENZE
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi e tecniche
2
Q1
Q2
Q3
Q4
Q5
Q6
P.T.
Q7
Q8
Q9
Q10
≤
≤ ≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax
CAPACITA’ LOGICHE ED ARGOMENTATIVE
Organizzazione e utilizzazione di conoscenze e
abilità
per analizzare, scomporre, elaborare. Proprietà di
linguaggio, comunicazione e commento della
soluzione
puntuali e logicamente rigorosi. Scelta di procedure
≤
≤ ≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
ottimali e non standard.
pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax
CORRETTEZZA E CHIAREZZA DEGLI
SVOLGIMENTI
Correttezza nei calcoli, nell’applicazione di tecniche
e procedure. Correttezza e precisione
nell’esecuzione delle rappresentazioni geometriche e ≤
≤ ≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
dei grafici.
pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax
COMPLETEZZA
Problema risolto in tutte le sue parti e risposte
complete ai quesiti affrontati.
≤
≤ ≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
≤
pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax pmax
Totali
55
2) Griglia di valutazione traduzione dal latino
2° Biennio e Quinta
CONOSCENZE MORFOSINTATTICHE
4
3
2
1
Riconosce e traduce con sicurezza e precisione tutte le strutture
Riconosce e traduce correttamente le strutture principali
Riconosce e traduce in modo impreciso solo le strutture principali
Evidenzia vaste e gravi lacune
4
3
2
1
COMPETENZA 1 : TRADUZIONE
Traduce con esattezza e rigore logico
Traduce con pochi errori non determinanti nella comprensione globale del testo
Traduce con errori significativi in alcune parti del testo
Traduce alterando il significato del testo in più parti del brano
COMPETENZA 2 INTERPRETAZIONE E RESA NELLA LINGUA D’ARRIVO
3
2
1
4
3
2
1
Traduce con lessico appropriato e forma scorrevole
Traduce con lessico appropriato ma con forma poco scorrevole
Non sa ricercare il significato delle parole, commette errori ripetuti nelle scelte
lessicali e nell’organizzazione sintattica
CAPACITA’: ANALISI E COMPRENSIONE DEL TESTO
La comprensione del testo è completa e dettagliata
E’ stato colto il senso generale e sono stati compresi i punti essenziali
Sono stati compresi solo gli elementi più importanti
La comprensione l’analisi del testo sono estremamente parziali, in alcuni punti
nulla
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
……/15
Il calcolo per l’attribuzione del punteggio viene eseguito nel seguente
modo: sintagma corretto e congiunzioni coordinanti (o segno corretto nel
caso della visualizzazione) = 1 punto; verbo corretto = 2 punti;
congiunzione subordinante corretta = 3 punti.
Valutazione della traduzione
Voto in decimi
Voto in quindicesimi
1–2
3
4
5
6
7
8
9 - 10
1–3
4–5
6–7
8–9
10 – 11
11 – 12
12 – 13
14 - 15
56
3) Griglie di valutazione prova scritta di italiano secondo le tipologie esame di stato
Tipologia A
ANALISI DEL TESTO
INSUFF.
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
DISCRETO
/BUONO
OTTIMO/
ECCELLENTE
<8
8-9
10
11
12-13
14-15
Conoscenze
Conoscere la tipologia testuale,
le sue caratteristiche, il testo,
l’autore, il contesto storico
culturale dell’argomento, le
tecniche di analisi
Competenze: padronanza
linguistica espressiva
(correzione ortografica,
morfosintassi proprietà
lessicale, punteggiatura,
coesione testuale, rispetto della
consegna ordine
nell’impaginazione)
Capacità: organizzazione
del testo e elaborazione con
ordinamento delle
idee(coerenza argomentazione,
riferimenti intertestuali, sintesi,
consistenza e precisione,
completezza)
Livello critico
valutativo(approfondimento,
consistenza e precisione
informazioni, interpretazione,
valutazioni critiche personali non
estemporanee,)
57
Griglie di valutazione prova scritta di italiano secondo le tipologie esame di stato
INSUFF.
Tipologia B
ARTICOLO
–
SAGGIO
BREVE
B1B2B3 B4
Conoscenze
Conoscere la tipologia
testuale, le sue
caratteristiche formali,
conosce le tecniche di
impaginazione e partizioni
del testo, le tecniche di
analisi
Competenza:padronanza
linguistica espressiva
(rispetto della consegna,
correzione ortografica,
morfosintassi,appropriatezza
semantica e coerenza
specifica del registro
lessicale, punteggiatura,
coesione testuale, uso
adeguato linguaggi
settoriali,)
Capacità Organizzazione
del testo (coerenza
argomentazione con scelta e
organizzazione degli
argomenti intorno ad
un’idea di fondo, registro
adeguato, rispetto consegna,
titolazione, scelta adeguata
destinazione editoriale,
informazioni,utilizzo dei
documenti e relativa
rielaborazione,integrazione
con informazioni
congruenti)
Livello critico
valutativo(approfondimento,
interpretazione,valutazioni
critiche personali non
estemporanee)
<8
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
DISCRETO
/ BUONO
OTTIMO /
ECCELLENTE
8-9
10
11
12-13
14-15
58
Tipologia
CD
INSUFF.
MEDIOCRE
SUFFICIENTE
PIÙ CHE
SUFFICIENTE
DISCRETO
/BUONO
OTTIMO/
ECCELLENTE
<8
8-9
10
11
12-13
14-15
Conoscenze(conoscere
l’argomento, contesto storico
culturale, pertinenza, qualità
informazioni)
Competenza: Padronanza
linguistica
espressiva(rispetto della
consegna, correzione
ortografica,
morfosintassi,appropriatezza
semantica e coerenza specifica
del registro lessicale,
punteggiatura, coesione testuale,
uso adeguato linguaggi settoriali,)
Capacità organizzazione del
testo(coerenza con scelta
tipologia, organizzazione degli
argomenti intorno ad un’idea di
fondo, registro adeguato, rispetto
consegna, informazioni
,integrazione con informazioni
congruenti.sviluppo logico e
coerente delle argomentazioni)
Livello critico
valutativo(approfondimento,
commenti adeguati, valutazioni
critiche personali non
estemporaneeoriginalità,
creatività)
59
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA TERZA PROVA SCRITTA
Tipologia B+C
CANDIDATO ____________________________________________
Per ogni materia il punteggio in quindicesimi è la risultante di una media ponderale tra il punteggio ottenuto nella tipologia B
(due terzi) e il punteggio ottenuto nella tipologia C (un terzo).
Tipologia C: per ogni quesito corretto viene attribuito il punteggio di 1,25; per ogni quesito errato o non dato 0 punti.
TIPOLOGIA B INDICATORI: a) Conoscenza degli argomenti proposti; b) Competenze logico-espressive; c) Organicità,
coerenza e proprietà (lingue: correttezza morfo-sintattica); d) Capacità di sintesi.
Prova Positiva
Prova
Totale
Insufficiente
(somma
degli
Materia
Indicatori
1
4
7
Suff.
Più
Discr. Buono Distin Ottimo
indicatori
3
6
9
che
× un sesto)
suff.
Conoscenza
Comp. Log. Espr.
Org. Coer. Propr.
Sintesi
10
10
10
10
11
11
11
11
12
12
12
12
13
13
13
13
14
14
14
14
15
15
15
15
14
14
14
14
15
15
15
15
14
14
14
14
15
15
15
15
14
14
14
14
15
15
15
15
TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________
Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15
Conoscenza
Comp. Log. Espr.
Org. Coer. Propr.
Sintesi
10
10
10
10
11
11
11
11
12
12
12
12
13
13
13
13
TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________
Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15
Conoscenza
Comp. Log. Espr.
Org. Coer. Propr.
Sintesi
10
10
10
10
11
11
11
11
12
12
12
12
13
13
13
13
TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________
Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15
Conoscenza
Comp. Log. Espr.
Org. Coer. Propr.
Sintesi
10
10
10
10
11
11
11
11
12
12
12
12
13
13
13
13
TIPOLOGIA C Numero quesiti corretti: _______________×1,25 =______________________
Totale punteggio della materia B+C ____________________________________/15
Punteggio totale _______________÷4
Punteggio attribuito __________/15
Arrotondamenti: fino a 0,49 all’intero inferiore, da 0,50 all’intero superiore
60