RASSEGNA STAMPA - Comune di Ostuni

Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA
selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
martedì 21 gennaio 2014
Sommario
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Biostabilizzazione. Tariffe per i Comuni: I Sindaci incontrano il gestore dell’impianto (Quotidiano)
Senza stipendio: Proclamato lo stato di agitazione dei netturbini (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Senza stipendio da un mese: Netturbini sul piede di guerra (Quotidiano)
Si infetta in ospedale: 6 indagati (Quotidiano)
Il nuovo organo a canne nella chiesa di Santa Maria della Stella (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Sport – Basket. L’Ostuni vince e si avvicina al Cerignola (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Sport – Basket. Cestistica Ostuni, la vetta si avvicina (Quotidiano)
Sport - Volley. Ruffano è battuto, Ostuni ha fiducia (Quotidiano)
Sport – Calcio. Eccellenza: L’Ostuni vince a Bari (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Sport – Calcio. Eccellenza: Prossimo turno e classifica (Quotidiano)
Sport – Calcio a 5. Il punto sui campionati di C1 e C2 (Quotidiano)
Scandalo primarie Sel – Pd. Matarelli: “Nessuna modifica degli esiti elettorali” (Quotidiano)
Tonnellate di rifiuti pericolosi sepolti nelle campagne di Mesagne (Quotidiano)
Ulivi, il batterio killer si diffonde (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Gasdotto nel Salento: No alla Via, la Giunta regionale ratifica (Quotidiano)
Regione Puglia, il primo ok all’uso terapeutico della cannabis (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Regione Puglia: Il Pd per procedure più snelle e veloci (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Acquedotto Pugliese, ecco Nicola Costantino (La Gazzetta del Mezzogiorno)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Tariffe per i Comuni:
i sindaci incontreranno
il. gestore dell'impianto
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MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
• I sindaci del Brindisino a coJloquio con l' assessore regionale all'Ambiente Lorenzo Nicastro. Motivo
del contendere, l'avvio dell'impianto di biostabilizza...zione deciso da Mimmo Consales (su richiesta della
Regione) e dunque l'aumento dei costi di smaltimento per tutti i Comuni. Sulla questione, però, Nicas~o
ha ribadito che ad esprimersi dovrà essere I' Oga. E
così, su proposta del rappresentate del Comune di
· Fasano, si è deciso prima di convogare l'organismo
di govefD:o·dell' Ambito di raccolta e poi di incontrare il gestore, ovvero la Nt\bile, per concordare un avvio a scaglioni delle nuove tariffe. Proprosta accolta
favorevolmente sia dal sindaco che dal consigliere
regiònale di Forza Italia Antonio Scianaro. Non avviare l'impianto, infatti, vorrebbe dire rischiare di
. produrre un danno erariale.Bari, lì 20 gennaio 2014
tMOi!Jlli ASSEMBLEA DEI NETTURBINI DOPO IL MANCATO PAGAMENTO DELLE SPETTANZE NEL MESE DI DICEMBRE
Lavoratori senza stipendio
proclamato lo stato di agitazione
Potrebbero esserci ripercussioni nel setvizio di raccolta rifiuti
è OSTUNI. Gli operatori ecologici del servizio di igiene ambientale dell'Ati composta
dalla Gial Plast s.r.l. e .dalla ~Bianco lgi~ne .
Ambientale spa, hanno proclamato lo stafodi
agitazione "non escludendo altre forme di
lotta" per protestare sulla mancata retribuzione della mensilità: del mese di dicembre
scon;o (che doveva avvenire, di regola, entro il
15 gennaio). Nel corso di una affollata assemblea sindacale dove si .è "ribadito che i·
problemi fra-.. l'Ati e il · ComWle non interessano", si è riaffermato che si andrà avanti
"non escluso1e azioni di recupero di tutte le
competenze dovute ed eventuali danni economici derivanti dal ritardato pagamento
. visto che si registra che il pagamento degli
stipendi spesso e volentieri, vengono effettuati in ritardo". Sulla questione è subito
intervenuto il sindaco Tanzarella che ha richiamato l'impre5a ad ottemperare alle spettanze e al pagamento degli stipendi dovuti
stante il fatto che l'Ente locale ha provveduto
sin dalla scorsa settimana ad effettuare il
versamento della quota dovuta per il canone
mensile. Questo perché l'Ati aveva comunicato che non poteva adempiere al pagamento in quanto era impossibilitata per il
ritardato pagamento da parte del Comune di
Ostuni.Con una nota a firma di Cavallo della
INTERVENTO DEL SINDACO
Il pericolo è che la situazione possa
ripetersi: il primo cittadino sollecita
interventi immediati
Fp Cgil, Greco della Uil Trasporti e Saponaro
della Fiadel, sì era ribadito alla "Gial Plast-Bianco" che: "In riferimento alla vostra
nota del 14 gennaio 2014 dove ci comunicavate
che ai lavorator i operanti nel servizio di
igiene urbana, le retribuzioni saranno pagatein ritardo adducendo come motivazione "lo
slittamento dei mandati di pagamento per
motivi tecnico-ammmìstratìvi della pubblica
amministrazione", s1 intende precisare che
non intendiamo entrare nr>l r apporto contrattuale tra il -comune e le società in riferimenti ai canoni. Inoltre non viene indicata la data che si intende.rispettare come
termine-ultimo di pagamento. Si precisa che
la data prevista dal CCNL per l'erogazione
delllè ,retribuzioni è il 15 di ogni mese e
qualora i lavoratori non saranno pagati nei
termini contrattuali, ci vedremo costretti ad
avviare le azioni di recupero di tutte le competenze dovute oltre che eventuali danni economici causati agli stessi per il ritardato
pagamento" .Un problema che non è da addebitare al Comune che ogni mese provvede
regolarmente ai versamenti dei canoni mentre tutto è ascrivibile all'impresa Ati "Gial
Past srl-Bianco Igiene Ambientale" che gestisce il servizio d'igiene ambientale della
città.Nessuna indicazione per i ritardi di
erogazione delle mensilità si registra da parte
dell'impresa sia ptire le sollecitazioni fatte dal
sindaco per superare lo stato di agitazione.
TUTTI IN ASSEMBLEA
IA GAZZETfA DEL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
Qu~~idia~o
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
LA VERTENZA .
Sale la tensione tra i lavoratori el'Ati "Gial Past eBianco
11
Senza stipendio da un mese:
netturbini sul piede di guerra
e
Raccolta rifiuti: nuovo braccio di ferro tra gli operatori
ecologici della città bianca e
l'associazione temporanea d'imprese "Gial Past srl & Bianco
Igiene Ambientale" (gestore
del servizio d'igiene ambientale per conto del Comune). Al
centro della protesta ulteriori
ritardi nel pagamento degli stipendi: «Ad oggi non possiamo
incassare la mensilità di dicembre», tuonano i netturbini, che
da ieri in assemblea (nella foto) hanno promosso lo stato di
agitazione, avviando tutte le
procedure per la contestuale
proclamazione dello sciopero
qualora da parte dell'azienda
non dovessero giungere in tempi brevi rassicurazioni sulla liquidazione delle somme dovute, nonché garanzie per il futuro. Se nelle prossime l'azienda
non tenesse conto delle rivendicazioni poste sul tavolo del
confronto, i lavoratori sarebbero dunque pronti, come accaduto in passato, ad incrociare
le braccia: mobilitazione che
per la Città bianca significherebbe affogare tra le immondizie almeno per un giorno intero.
Al fianco degli operatori
ecologici della Città bianca sono scese in campo ieri le organizzazioni sindacali Fiedel e
le tenutosi nella mattinata di
ieri presso la sede dell'impresa
appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti e promosso in
prospettiva della procedura di
raffreddamento, nonché al fine
di individuare soluzioni alle
problematiche sollevate dai lavoratori. E netta è stata la presa di posizione delle· organizzazioni sindacali, che ritengono
immotivato il ritardo nel pagamento degli stipendi accumulato dalla società: «Prediamo atto ancora una volta che l'Ati
Gial Plast e Bianco Igiene Ambientale si rifiutata di mantenere fede agli impegni, continuandò a slittare periodicamente la liquidazione degli stipenUil trasporti unitari (Rsu, rap- di. Ad oggi, per quanto attiene
presentanza sindacale unita- la busta paga di dicembre, i- laria), che, su mandato dei lavo- voratori hanno percepito solratori, sono pronti a comunica- tanto la tredicesima>>.
re al Prefetto di Brindisi, Nico«Pa:fliarno nella gran parte
la Prete, al sindaco di Ostuni, dei casi di famiglie monoreddiDomenico Tanzarella, e alle to, messe in grande difficoltà
due società appaltatrici del ser- da questo ingiustificato e purvizio d'igiene ambientale per troppo frequente differimento
conto del Comune, tutte le ra- . nei pagamenti», spiega Cosigioni del muro contro muro, mo Marinosci (Uil).
che ancora una volta ruoterebA margine della vertenza
be soprattutto attorno ai ritardi. va detto che il Comune, il 17
nel pagamento delle retribuzio- dicembre scorso, con atto dirini mensili.
genziale, aveva provveduto a
Né la via del dialogo né le liquidare a favore dell'Ati saripetute sollecitazioni sembre~ lentina il versamento del canorebbero aver sortito effetti si- ne mensile relativo al Servizio
nora. Da qui l'incontro sindaca- di Igiene Ambientale. N.Qua.
Concluse le indagini su un intervento praticato nel 2008: awisi di garanzia per gli ortooedici
S'infetta in ospedale: 6 indagati
di Vincenzo LAGALANTE
Qu~!i.~i_a no
'
Sei medici sono stati iscritti
nel registro degli indagati per
un caso di presunta malasanità
avuto inizio nel luglio del 2008
e andato avanti per tre anni. Sono accusati di lesioni persor;iali
in concorso. Questi, «agendo
in cooperazione tra di loro, in
qualità di medici del reparto di
Ortopedia dell'ospedale di Ostu- ni (nella foto), per imperizia,
imprudenza e negligenza avrebbero causato ad un ·paziente di
Locorotondo lesioni gravi che
determinavano una malattia e
una incapacità di attendere alle
ordinarie occupazioni per un
tempo superiore ai quaranta
giorni (due anni) ed un indeboliniento _permanente della gam'ba sinistra».
Ad emettere gli avvisi di garanzia, a condusione delle indagini, è stato il pubblico ministero Antonio Costantinì, sostituto
procuratore della Repubblica
presso il Tribunale -di Brindisi.
Gli indagati sono il 4lenne Donatello De Vita (difeso dall'avvocato Mario Guagliani) di
San Vito dei Normanni, ma residente a Brindisi; il 56enne
brindisino Marino Rodio (difeso dall'avvocato Francesco Mastro); il 42enne Massimiliano
Viesto, nato a Brindisi ma residente a San Vito dei Normanni; il 59enne Otazio Rocco
Recchia di Locorotondo; il
66enne Francesco Loconte di
Fasano; il 58enne Giovanni
Manfredi, ànch'egli fasanese.
Gli ultimi quattro sono difesi
dall'avvocato d'ufficio Pasquale
Andriola.
I fatti risalgono al 14 luglio
del 2008. Un uomo di Locorotondo viene ricoverato nel reparto di Ortopedia dell'ospedale dì Ostuni per un intervento
MARTEDI' 21 GENNAI O 2014
.
chirurgico di osteosintesi_ con
chiodo (intervento chirurgico
di contenzione avente lo scopo
di mantenere a contatto segmenti scheletrici interrotti nella
loro çontinuità, fino alla formazione e alla consolidazione del
callo osseo). «I medici che lo
operano - scrive il pubblico ministero nell'avviso dì conclusione delle indagini - non considerano che il paziente fosse soggetto a rischio infettivo perché
diabetico e immunodepresso».
In ospedale, il paziente lamenta un'infezione. Il 19 luglio, secondo le indagini condotte, i medici Marino Rodio e
Massimiliano Viesto lo dimettono, «senza prescrivere un'appropriata terapia antibiotica, nonostante il paziente in questione
risultasse essere diabetico, sottoposto ad una terapia steroidea ed immunodepressiva>>. Il
sostituto procuratore Antonio
Costantini scrive che «il medico Orazio Rocco Recchia, il 28
luglio di tre anni dopo, nel
2011 quindi, sottoponeva il suo
paziente ad una visita di controllo e, nonostante l'infezione
in atto della ferita chirurgica,
si limitava a medicarlo e a prescrivere una diversa terapia antibiotica».
Entrano in scena, quindi, i
due medici fasanesi. «Il. 22 agosto del 2011, il medico Francesco Locante (unitamente ai colleghi Donatello De Vita e Giovanni Manfredi) operava il paziente e, durante il ricovero dal
21 al 30 agosto in ospedale ad
Ostuni, i tre medici non eseguivano un esame colturale sul secreto purulento per individuare
il microrganismo responsabile
dell'infezione e la sua esatta suscettibilità agli antibiotici»;
condotte, a detta del _pm Costantini, che «aggravavano l'infezione fino all'insorgere della
osteomielite che nel tempo si
cronicizzava poiché trattata in
modo non tempestivo».
Pertanto, i sei medici in questione hanno ricevuto un avviso di garanzia a conclusione di
tutte le indagini.
'I
Ecco il nuovo
organo a canne
nella Città bianca
Realizzato dalla Confraternita
df EMIUO GUAGLIANI
naugurato l'organo «RU·
dolf Bohm>> all'interno
della Chiesa di Santa
Maria della Stella (sita
nel centro storico), installato
ad opera della bottega organaria «Laus Deo» di Pasquale Andriola, che ne ha
curato il restauro e l'intonazione in tutti i suoi dettagli.
Lo strumento, di recente installazione, è stato voluto e
finanziato dal Consiglio di
Amministrazione della Confraternita
omonima e
avente sede
nella stessa
Chiesa con lo
scopo di arricchire le celebrazioni li·
turgiche.
La cerimonia di benedizione dello strumento è stato fatto da parte
del rettore, Don Angelo Ciccarese, il qufile, citando la
Costituzione conciliare sulla
Liturgia «Sacrosantum ConciliUlll>>, ha sottolineato l'importanza nella Liturgia
dell'organo a canne quale
«strumento musicale tradizionale, il cui suono è in grado di aggiungere un notevole
splendore alle cerimonie della Chiesa, e di elevare po-
I
Il (<Rudolf Bohm» in S.
Maria della Stella
inauguratocol concerto
di Pierluigi Mazzoni
tentemente gli animi a Dio e
alle cose celesti».
Al termine è seguito il concerto del Maestro Pierluigi
Mazzoni (Diplomando della
classe di Organo presso il
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
secolo con· l'appellativo di
Santa Maria della Porticella e
fu proprio sul finire del Cinquecento che per volerè del
inaugurato nei
cappellano, il rettore Nicola
giorni scorsi: ' Antonio Anglano che si amla reaflz:razione pliò cambiando l'intestazione
dell'organo a
in Santa Maria della Stella.
canne è stata
Sicuramente questo campromossa
biamento di titolazione de·
dalla
. . rivò dalla presenza nella chieCo(lfratemita
sa di una tela del XVI secolo
s. Mariadena raffigurante; secondo i canoni
Stella
bizantini, la Madonna con la
stella caudata; simbolo della
verginità d-ella Madonna prima, durante .e dopo il parto.
·Fra il 1835 e il 1B38 la chiesa
subi l'ennesima ristruttura·
Conservatorio "Nino Rota" di rnll calendario delle manife- zione avviandosi così all'at·
Monopoli e Organista Tito- stazioni del Comune di Ostu- tuale configurazione. La facciata dell'edificio è delineata
lare presso l'Arciconfraterni- ni.
ta del SS. Sacramento - BaLa Chiesa, sita lungo la da semplici lesene e da un..
silica-Cattedrale "Maria SS. cinta muraria di Ostiini an· timpano spezzato con una fidella Madia", Monopoli) con tica, fu costruita su una pre- nestrti. lll ·centro mentre l'inla partecipazione della «Scho- cedente cappella intitolata a . terno presenta un'aula retla Cantorum Laudate Domi- Santa Maria della PorUcella tangolare divisa da due cam(per la presenza un tempo di pate con infondo un'abside
num» di Monopoli.
L'evento è stato organizzato un porticina risalente al pe- rettangolare. Al centro dell'al·
dalla Confraternita di Maria riodo angioino e che permet- tare, nella nicchia primeggia
Santissima della Stella con la teva l'accesso all'interno del la statua settecentesca della
collaborazione della maestra borgo). Un edificio sacro già Madonna, forse di provenienAntonella Cavallo ed inserito presente agli inizi del XVI za napoletana.
ORGANO A
CANNE
Il uRudolf
Bohm•
IA GAZZETIA DEL MEZZOGIORNO
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
B~SKET SERIE C l:UDAS CERIGNOLA BATTUTA (76-84) IN CASA DAL SAN SEVERO. MOLTO BENE INVICTA EFASANO. PERDE rASSI
L'Ostuni vin~e ed avvicina il Cerignola
I gialloblu espugnano (61- 69) il campo del Castellaneta esi pongono a due punti dalla vetta
e Colpo di scena nella seconda giornata di
ritorno del massimo campionato di palla a
spicchi regionale. La capolista Udas Cerignola scivola tra le proprie mura contro la
Nuova alius San Severo (76-84) e riapre la
stagione.
Infatti il distacco dall'immediata insegttitrice Cestistica Ostuni si dimezza e scende a
due sole lunghezze. Un colpo di scena senza
precedenti in una stagione che finora aveva
evidenziato un ruolino di marcia impeccabile
per i dauni, artefici di ben 16 risultati utili
consecutivi, tanti quante le gare disputate
fmo alla battuta d'arresto interna. Nel giorno
dello stop in vetta alla classifica i gialloblu
della Cesti.Stica Ostuni si sbarazzano senza
tanti problemi della Valentino Castellaneta
(61-69), sfoderando una prestazione impor·tante.
.
Sugli scudi ~ finito il solito capitano Mimmo Morena che con 16 I)unti ha dato un
apporto importante per conquistare la vittoria. Una prestazione convincente ché già
all'intervallo lungo ha evidenziato un +12 per
gli o'spiti. Un'affermazione piena che assume
il valore doppio alla luce delle buone notizie
arrivate da Cerignola. Finisce secondo le
attese della vigilia la sfida interna della
Technoacque Fasano che supera al tensostatico l'Angiulli Bari (91-69). Per i baresi la
partita è durata solo un quarto di tempo
(24-24), poi i locali di coach Bruno Marzulli
hanno acceso la freccia sfoderando un sorpasso che non ha laséiato scampo a Goran
Vukovic e compagni.
Per i fasanesi una vittoria che arriva distanza di una sola settimana del-prezioso
colpo centrato nella di Barletta. Vittoria interna anche per l'Invicta Brindisi che si
impone contro la Virtus Ruvo (98-87). Una
prestazione convincente per i ragazzi di coach
Eupremio Cozzoli -che così confermano il
buon momento di forma, bissando il successo
di sette giorni addietro, e rimanendo nella
scia dei play off. ·
Infine battuta d'arresto per i giovani della
Poseidone Assi Brindisi che segnano il passo
nella trasferta di Manfredonia (93-46), rimanendo sempre più isolati sul fondo della
classifica.
Tommaso Vetrugno
Fra tre gio-rnate
lo scontro diretto
tra i gialloblù
ed. il Cerignola
di Antonio PUTIGNANO
Tutti si aspettavano un
weekend importante in C -Regionale ed il secondo turno
del girone di "ritorno non ha
tradito le attese, con risultati.
addirittura clamorosi. La Cestistica Ostuni, dimezza il divario dalla capolista Udas CerignQla, battuta clamorosamente in casa dall'ottimo ·
Alius San Severo. Gli ostunesi invece espugnano il difficile parquet . di CastelJ.aneta,
una pap:ita dall'esito incerto,
ma che Morena e compagni
hanno vinto con caparbietà.
Tra tre giornate scontro diretto, vero e proprio crocevia
della stagione.
Vittoria fondamentale anche per il' Basket Fasano di
coach Marzulli. 91-69 il punteggio finale di una partita
mai in discussione. Fasano
·ha gestito i ritmi del match
dall'inizio e ha potuto gestire
con grande facilità il vantaggio accumulato nel corso dei
minuti. L'ennesima super prestazione di Laqil.intana, 35
punti a referto ha reso più facile una partita che non doveva essere sottovalutata. Bene
anche Santoro, Sordi e Persichella ma Fasano ha dato la
sensazione·di unione di intenti dove ognuno porta qualcosa di positivo al gruppo.
Vince anche l'Invicta Brindisi di coach Eupremio Coz-
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MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
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Basket In Cregionale colpo grosso ostunese. Vincono Fasano ed \rwicta, cade l'Assi.
Cestistica, la vetta si avvicina
zoli. Una vittoria fondamenta~
le per la squadra adriatica
che torna prepotentemente
nella lotta playoff. Ruvo di
Puglia non ba reg!iJato niente, giocandosi il match punto
a punto ma la maggiore precisione ha premiato la squadra di Cozzoli. Ora diventa
ancora più importante la sfida del prossimo turno contro
l'Olimpica Cerignola, scontro
diretto playoff e match che,
in caso di vittoria, avvicinerebbe ulteriormente i brindisini all'obiettivo prefissato.
Perde ancora l'Assi Brindj- ·
si di coach Sarli. La giovane
· squadra brindisina è rimasta
. in partita solo nella prima frazione. Manfredonia ba poi
preso il \argo gestendo age-
volmente il match. La notizia positiva per l'Assi viene
dalle partite di Lecce e Angiulli Bari, dirette concorrenti ed entrambe sconfitte nei
rispettivi match. Il divario co~
me le chance di salvezza rimangono invariati.
Questo il quadro compie~
to del secondo turno del giro- ,
ne di ritorno in e Régionale:
Invicta Brindisi - Ruvo di Pu- glia 98-87, Diamond Foggia
- Santeramo 78-61, Adria Bari - Cestistica Barletta 67-73,
Lecce - Olimpica Cerignola
62-105, udas Cerignola - San
Severo 76-84, Basket Fasano
- Angiulli Bari 91.69, Castellaneta - Cestistica Ostuni
61--69, Manfredonia - Assi
Brindisi 93-46.
PAllAVOLO ·
Ruffano èbattuto
Ostuni ha fiducia
Vittoria che rilancia·le ambizioni
• Ottiene una importante vittoria la formazione Pallavolo
2000 Ortbogea Ostuni contro il Ruffano, vincendo per tre
set a zero e conquistando tre punti importantissimi. _
Dopo tante prestazioni a corrente alternata la formazione. di coach Macelletti in questa occasione dimostra di essere cresciuta ed entra "in -campo con la determinazione
giui:;ta per affrontare un avversario ostico .ma che trova
sulla sua strada un Ostuni che in questa occasione non
vuolé fallire l'appuntamento con la vittoria. La gara ha
avuto come filo conduttore la supremazia giallo-blù: solo
nel secondo parziale qualche incertezza che ha visto (Jualtieri e compagni vincere ai vantaggi per il testo la gara _
sempre nelle mani dei nostri ragazzi che hanno vinto con
:·
meritO.
·
I parziali dicono 25 -20, 26-24, 2522.
A fine gara:_ coach Macelletti commenta la prestazione dei suoi ragazzi:«Durante la pausa natalizia - dice con il preparatore fisico Greco abbiamo
programmato un lavoro che doveva portare la nostra squadra ad una forma fisica eccellente. La settimana scorsa si erano già visti i primi risllltati ma oggi i ragazzi erano pronti e sapevo che si poteva raggiungere un .risultato positivo. Da
adesso in avanti mi aspetto molto da loro in quanto questa parte del campionato ci vede opposti a formazioni del nostro livello e quindi dQbbìamo giocare alla pari con tutte
per ris3lìre la classifica che·· ci vede in una posizione che
potrà essere migliorata».
· ProssÌlno impegno domenica prossima a Trepuzz, formazi'òne che in questo ultimo periodo ha ottenuto buoni
riscontri sul campo: per i giallo-blù sarà la conferma di
un periodo di risultati positivi:
rostuni vince a Bari
grazie alla punizione
calciata da Volpicelli
Marzio: -«Gara dominata da noi »
• OSTUNI. Una forte punizione dal limite di
Volpicelli, con la sfera toccata da un avversario
.della barriera tanto da spiazzare il proprio por-tiere, ha regalato all'Ostuni dopo 4 turni disputati
di questo girone di ritorno, una bella vittoria esterna sul difficile campo sintetico del' quartiere San
Paolo contro i Quartieri Uniti Bari.
Sotto una pioggia a tratti scrosciante, i giallo-blu
di mister Bruni, hanno dato prova di solidità di
squadra frenando i baresi e pressandoli nella loro
· trequarti per gran parte della partita. La squadra
di mister Bruni, in emergenza nel reparto arretrato per la squalifica di Zizzi, Solidoro e Camassa
(quest'ultimo dovrà sèontare Un. altro turno di
squalifica),.ha visto capitan Ciaramitaro che rientravadoooaver scontato un turno di stop e Balzano,
IA GAZZETfA DEI.MEZZOGIORNO
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
sacrificarsi
impostando la
linea difensiva e chiudendo i·varchi agli
attaccanti baresi.
«Abbiamo
dominato la
gara - ha detto
il
direttore
sportivo, Paolo Marzio mentre loro
hanno fatto un
solo tiro verso
la nostra porta. Noi abbia_
mo avuto, nel IN GOL Emilio Volpicelli
primo tempo,
·
una ghiotta occasione per passare ma la palla ha
colpito la parte interna della traversa ed è uscita.
Abbiamo giòcato bene nef secondo tempo tenendo
presente che ci mancava tutta la difesa>>. ·
Unsuccessochepremial'abnegazionedituttala
squadra scesa in campo con la voglia ili ben figurare e riscattare l'immeritata sconfitta interna
contro il Gallipoli della domenica·precedente. Nel
primo tempo non ci sono state grosse emozioni
mentre al 68°, il bomber giallo-blu ha sbloccato il
risultato-con ilpregevole calcio di punizione che ha
rotto la resistenza della difesa barese fino a quel
momento in grossa difficoltà. Una vittoria esterna
che fa morale e permette all'Osmni, con i tre punti
incamerati, di portarsi ad un punto dal ~olfotta (~1
7°posto) e a due dalla Virtn~ T"rnncavilla(al6' posto
in classifica).
Domenica. al comunale ostunese, i giallo-blu
giocheranno contro il Massafra.
Aldo Guagltanf
~
Eccellenza
Q~~~~µino
MA~TEDI' 21 GENNAIO 2014
Qu?~idiano
M ART EDI' 2 1 GENNAIO 2014
C2, scontro al vertice: è2.:2 con il Real Five. In vetta alla C1 sempre Cisternino
Messapia, pareggio etitolo d'inverno
e Il big match si chiude con un pareggio.
Il clou della giornata- di calcio a
5, lo scontro al vertice della C2 Re.al Pive Carovigno-Messapia Brindisi
al PalaPrima. D~ Virgilio, apre le
marcature per i brindisini, e lii prima
frazione con l'autorete di Valerio
Zaccaria finisce F 1. Nella ripresa, a
De Virgilio ~sponde Dell'Isola perii
2-2 conclusivo. Nell'altro derby di
giornata, scontro al Don Domen,ico
De Franceschi tra Quartiere La Rosa
ed Olympiqµe Ostuni che prevale
3-5, in una sfida in ·cui non sono
sembrati particolarmefite evidenti i
punti· di divario tra le due squadre.
Cade il Futsal Francavilla sul campo
del Noci Calcio a 5. Trisolino prima
e Lupoli poi danno lo 0-2 ai francavillesi che chiude il primo tempo.
Nel seèondo tempo i nocesi pareggiano con una doppietta di Pace,
quindi Balestra riporta davanti la
squadra ospite. Pontrelli e Lattarulo
ribaltano la situazione e danno il 4-3
al!a~squadra di casa. Tutto ok per il
Cocoon Fasano, che nello scontro in
coda regola nella Palestra Zizzi il
Noci Azzurri 2006 (7-4 il finale).
Nella Cl è sempre dominio della
Richard Smith Cistemino di mister
Castellana, che espugna il campo
dell' Adelfia in Movimento. Zingaro
porta in vantaggio i padroni di casa,
gli ospiti pareggiano con Colucci
per l'l-1 del primo tempo. Gasparro
riporta davanti I' Adelfia, ma Coluv
ci pareggia. Martellotta, Baldassarre
ed ancora Martellotta siglano il 2-5
finale. I cistranesi domani saranno
impegnati nel primo turno.della fase
nazionale ~ Coppa Italia: avversario
il Potenza. Vittoria importante in casa dell' Alberto San Pietro di Iriìster
Marelli, che al Pala Caroppo sconfigge il temibile San Rocco Ruvo: al
sampietrano Valente rispondono Ciliberti e Di Domenico, mentre Di Giulio sigla il 2-2 che chiude il primo
tempo..-Nella ripresa Valente e Creti
allungano per lAlberto, Ciliberti.ac;corcia ma sempre Valente sigla il
5-3 che chiude l'incontro.
F.Tri.
ATLETI
I
Sopra, la formazione I
dell'Alberto San Pietro,
che ha battuto in casa
il San Rocco Ruvo.
Per i sampietrani
tripletta di Valente.
LO SCANDALO PRIMARIE·
Quo~idiano
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
Toni Matarrelli
di Francesco
RIBEZZO PICCININ
«Non temo nessun coinvolgimento in questa indagine».
Così, molto laconicamente, il
deputato di Se! Toni Matarrelli
commenta gli esiti dell' ichiesta, condotta dal procuratore
aggiunto Nicolangelo Ghizzardi, sui presunti brogli nelle primarie di Sei e Pd aperta dopo
una denuncia del candidato
ostunese Franco Colizzi. Le
stesse primarie grazie alle quali proprio Matarrelli (per Sel),
Salvatore Tomaselli ed Elisa
Mariano (per il Pd) furono selezionati per linserimento· nelle liste - lattuale legge elettorale, come tutti sanno, non conseOlc le preferenze - per le cl~­
zioni politiche deUo scorso anno.
L •indagine, che si è chiusa
e si avvia dunque verso il processo in aula, vede il coinvolgimento, in tutta la provincia, di
trenta persone tra assessori,
consiglieri comunali, dirigenti
di partito e semplici militanti,
-tutti accusati di falso in scrittura privata. Secondo le testimonianze raccolte, infatti, molte
persone risultano tra i votanti
pur non avendo partecipato alla consultazione per la selezione dei parlamentari di centrosi-
<<Nessuna modifica
degli esiti elettorali>>
L'onorevole-Matarrelli non teme ripercussioni sul votò
nistra.
Ma il deputato di Sinistra
F.oologia e Libertà non è affatto preoccupato ed oltre a non
temere alcun coinvolgimento
nell'inchiesta, aggiunge: «La
selezione dei candidati da parte degli elettori dei due partiti
è e resta valida». E questo
esclude ogni possibile timore
che lesito dell'inchiesta e del1' eventuale processo possa in
qualche modo inficiare il risultato elettorale.
Ma al netto delle questioni
relative al voto, Matarrelli si
dice preoccupato più che altro
per il destino dei trenta scruta-
tori indagati. «Da questo punto
di vista - sottolinea - non posso che confermare quanto dichiarato da Vito Gloria: siamo
molto dispiaciuti e preoccupati». Il ragionamento, in sostanza, è questo: si trattava di volontari eh~ si sono prestati a lavorare a titolo gratuito, sottraendo tempo agli affetti ed alla
famiglia durante le vacanze natalizie e che dunque non meritano quanto sta accadendo. Per
questo sia il Pd che Sel stanno
verificando la possibilità di offrire a tutti una copertura .legale a spese del partito.
A ricevere gli avvisi di g_:i.-
Il deputato
tranquillo: «lo
non c'entro»
La difesa dei 30
coinvolti pagata
dai due partiti
(ex assessore Pd); di Cistemino: Donato Zizzi, 47 anni
(Pd); Vito Lagheua, 62 anni
(Sei); Roberto Pinto, 30. anni
(consigliere comunale Pd);
Pierluigi Loparco, 24 anni (giovani dcl Pd); Giuseppe Losavio, 46 anni (Sel); di Brindisi
Pietro Giosa, 54 anni (Pd); Paolo Melcore, 50 anni (Pd);
Alc;ssia Vulpitta, 21 anni (Sel);
di Carovigno Maria Filomena
Magli, 54 anni (Sei); Mariano
Salvatore Cavassa, 56 anni
(Pd); Francesco Carmelo Orlandino, 52 anni (Pd); di Mesagne: Domenico Rogoli, 33 an-
ranzia, come detto, non sono
stati però solo semplici militan- ni (ex Sei ora Pd); Andrea· Poti. Si tratta infatti di Francesca ci, Mesagne; 24 anni- (Pd); di
Epifani 33 anni, già assessoie, San Vito dei Normanni: Angeora consigliere comunale Sei a lo Raffaele Picoco, 64 anni
Torre Santa Susanna e Roberta (ex segretario Pd); Vincenzo
Rossetti, 29 anni (consigllcre Sardelli, 45 anni (Se!)·, Ales-.
comunale Pd e attuale a~scssore al turismo, cultura e spetta- sandro Petrucd, 32 8{1IIÌ (Pd);
colo dello stesso comune; sem- di Torchiarolo: Alessandro
pre a Torre sono indagati Fran- Stella, 36 anni (Sei); Paolo
cesco Di Vigg.iano, 25 anni; , Tondo, 35 anni (Pd); GiampleVincenzo Birtolo, 55 anni 1 ro Orlando, 41 anni (Pd); di Er(Pd); di Latiano: Antonio Delli chic: Giuseppe Morleo, 55 atl.·
Fiori (consigliere comunale
Sei); Pietro De Giuseppe Lo- ! ni (Pd); Vincenza Bianco; 42
vecchio, 70 anni (Pd); Giusep- ' anni (Pd); Cosimo Scarciglia,
pe Leonardo Carlucci, 62 anni 25 anni (Sei).
Tonnel ate di ve eni
tra gli alberi di ulivo
Tredici gli indagati
Quo!irlian·o
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
Nei guai società e autotrasportatori
d1 Sonia GIO_l_A_ _ _ __
BLITZ
I carab.n e" ctl
Meha11no
Ciò chr tino a ic:n era una
s.olo una ipotesi, pcc i carahinil·ri dt-1 \'oc è dl\lcnt.ita una ccrlcua: sono gli uhvoti e 1 l!1meti che cresconu irnponcntl nelle
:-ontrade
M:l->C'3\'3
seq.esJato
tenen
Lr at1enoa e
notficato aw s·
cf, çara•z.a
A s r •Ha ~'Il
moT.c·to e la
cor'e'e'l?a
e Chiusura
Grande fra Hnndi;i r MtS3gne.
g11cc1011 J tonncllalc: <li nfiuti
pericnl.isi, la maggior pane- dci
quali provenienti d.111 ex ca.111:.,
rt navale Hclleli di Tar.imo..
~k·r.trc sono ancora in corso le
indaguti per appurare Jovc e
rnn quali cvnseghc111.e per la
salute dei cOn!Oumcum i sia firula 13 l'futta con Mrogmto Ji
fanghi Ji drai;ay,g10 (ml a11che
rlastiche e rnert'. da decioli.cion: cuilii. la Procura di llnnd.Jsi
ha fatto finirr sono .;cqllc~rro
17 au1otre1ù sui quali naggiavano 1 nfit.ti pcrìcolosi oc::ullati
nelle viscere della temi, m.a anche semirimorchi, macchine
movimento terra e attrezzature
varie pe:r Io scavo. Tredici gli
indagali. A dodici sono stati notificati gli avvisi di garanzia: otto autotrasportatori e quanro società di Brindisi, Mesagne, Tar.into e Massafra, cioè la società Carlucci di San Vito dei Normanni, l'impresa Del Prete Salvatore rlt Taranto, quella di Capnulo Gianfranco dt '.\la<Safra,
e qucll~ Mu!llanaro di Mesagne, tutte operanti nella gestione dei rifiuti per esercizio di di-
s~l?,,..'Ja
ecologico di Lecce al comando
del maggiore Nicola ·candido
eseguirono i primi sopralluoghi
seguiti da carotaggi. Le indagini ebbero avvio dopo la segnalazione dcl proprietario di alcuni terreni confinanti, che pose
>ll'111en1Jonr degli in4uirenti
movi~i.:nti sospc.;ltl di camion
cd c.<eavatori. Gli i.uvesug3tori
non tardarono a scoprire le oltre 13mila tonnelliltc di rifiuti
sm>ltiti i!Jeci1amcn1e, fra l'altro
rn ara sonopo!-t'.l a v1ncolo pacsaggi<tic;i. I fanghi di dragaggio erano stati interrati fino a
quin.hcL wcoi sotto terra, r in
un ptlmo momento fuù sotto inch.ic<u il solo proprieL1rio tet·
LE REAZIONI
M.:arica :ihu~1va e gestior:c ilJa:ita dct rirìuh. Le pe~onc fi~i­
cbt indagale soao invece Francesco Vinci, Massimiliano Vi.ne
Cl, rabnzio Di~tantC, J'.mtolC3SportalOTe !\nthony Ga111, e !(li
ir!lprcndi 1 ur: \'inceozo .\1ontanaro, Mawizio Carlucèi, Salvatore Del Prete e Gianfr.inco
Carlucci ..
Sono sequestro .è finita anche un'azienda di Mesagne, la
dirta di Vincenzo Montanaro,
con sede nella zona Pip della
città. Lo stesso gip Maurizio
Saso, cbe ba disposto il sequesrro su richiesta della Procura
di Brindisi, ha disposto l'interdizione per sei mesi dell'azienda
di Montanaro, al quale è inibito da ieri fino a luglio, di· ogni
attività di gestione dei rifiuti
pericolosi e non pericolosi, con
rutto quel che ne consegue anche in termini di occupazione.
L'accusa nei confronti delle
quanro società, compresa
l'azienda mesagnese, è di "non
avere adottatto, o comunque
non cfficamentc attuato, un modello di organizzazione di gestione idoneo a prevenire i citati reati ambientali".
La scoperta della discarica
di rifiuti speciali e altamente
tossici per la salute umana risale a man.o scorso~ quando j carabinieri del N uc\co operativo
Rifiuti tossici
Provenienti da Taranto
einterrati nei campi
tra Brindisi e Mesagne
in
Pr3c,•a
riero. Le indagini successive
hanno fatto emergere come le
15mil.a tonnellate facessero parte delle circa 135mila tonnellate provenienti dalle operazioni
di scavo nel fondale del porto
di Taranto, area ex Belleli compresa nei rnnftni de( "'·' d1 bonifica di int"res~c nazionale od
.capoluogo ionico Ritiuti 'toccati nell'area portuale e ancora
in attesa di essere smaltiti scbbcot· I a1j~nd~ tarantin:s ~ia dismess3 da circa jie....-i anni.
n tra.<porto dei fanghi dt
dragaggio avveniva per mezzo
delle a.o.1onde di autatrasporti di
S,n Vi10 dci 1'<.>rmanni, ~lassa·
frn e Taranro finite sottp lnch.ie·
sta. I rifiuti venivano quindi
conferiti nell'impianto di Mesagne e da qui, senza subire ai'
cun trattamento specifico e dopo una miscelazione con altri
rifiuti inerti, venivano smaltiti
all'interno dei quattro terreni
agricoli ftruù sotto sigillo a
m317.o dello s:nr>u anno per la
pnma vo!la. lns.iauna, i rifiuti
interrati sotto il mare che avrebbero dovuto essere smaliti.senza ulteriori danni per l'ambi•nle, erano staU prelc>ati e smaltiti sott.l i fru!leti. Con 1 ultimo
sequestro la superficie agricola
fim'a ;)ono !;ig1lli si CCìtcrnle su
50mila metn quadri complessi\"I.
Il presidente regionale di Legambiente per la modifica del Codice penale
<<Serve subito l'introduzione
dei reati contro l'ambiente>>
e
«L'operazione dcl Noe di
Smaltimenti illeciti
Per il rapporto
sulle ecomafie
Puglia terza in Italia
Lecce conferma i dati del
Rapporto Ecomafia 2013 sul
ciclo illegale di rifiuti in Puglia: nella sola provincia di
Brindisi nel 2012 son·o state
accertate 82 hurazioni, denunciate 124 persone ed ef-
fettuati 64 sequestri». Dopo
la scoperta dello smaltimento · dèi fanghi· Bellelli nelle
campagne,brindisine, Legarnbiente ricorda il dibattito che
proprio sili,) smaltimcmo selvaggio d1 rifiuù pericolosi si
Cf' aperto nelle s,'lirsc sclU·
mane.
«!..'ennesimo caso cli srnal,timento illecito dei rifiuti - si
legge ancora nella nota· dcli' associazione ambientalista
-, in un'area già messa a dura prova dall'inquinamento
ambientale, conferma il particolare attivismo della nosrra
regione sotto il profilo del ciclo illegale dei rifiuti. Apprezziamo il lavoro delle forze dell'ordine ma siamo se-
A destra, gli illeciti
smaltimenti
riamente preoccupati per le
moda,Lità con le quali, ancora
oggi, si conferiscono i ri.fiuli>>.
Il commento arriva, per la
precisione, dal presidente di
Legambiente Puglia Francesco Tarantini, presidente di
Legambiente Puglia. L'associazione, infatti, ricorda come «sul fronte del ciclo illegale dei rifiuti, secondo il
Rapporto Ecomafia 2013, la
Puglia si attesta sul terzo gradino del podio, con un signi-
ficativo aumento degli illeciti (+24 per cento). Infatti, le
illfraz~onì accertate salgono
a 522 con 691 persone denunciate, 15 persone ·a rrestate e 344 sequestri effettuati.
Brindisi. in particolare, è
<juarta fra le province pugliesi, dopo Bari, Taranto e Lecce, con' ·82 infrazioni, 124
persone denunciate e 64 sequestri effettuati».
Insomma, in Puglia dal
2002 a magg io 2013 ci sono
state ben 42 inchieste contro
attività organizzate per il tr.lffico illecito dei rifiuti, cioè il
19,4 per cento circa delle inchies te su tutto il territorio
nazionale.
«La nostra regione - con-
clude· il presidènte Tarantini
-. sia oer le sue caratteristiche ge0morfologiche che per
la sua collocazione geografica, sembra essere particolarmente a rischio, come ha sottolineato attraverso la sua relazione la Commissione par-
lamentare cli inchiesta sulle
attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti. Per arginare seriamente il ciclo illegale dei
rifiuti non basta solo
lattività di controllo e di c ontrasto dei reati ambientali da
parte delle forze del!' ordine
e della magistratura ma serve
au~he, ço1n~ ~osl~niamo
da
sempre, l' introduzione d ei delitti contro lambiente nel codice penale. N on c 'è più tempo per restare i nermi d avanti
a quella che è diventata una
vera e propria emergenza: I' ecomafia>>.
rEMERGEN
SI TENTA DI CORRERE Al RIPARI
lA COMMISSIONEEUROPEA VIGILA
VIVAIST~ SULL'ORLO DEL BARATP,~)
In attesa della trasfertain Pugliaafebbraio Gli operatori del settorestanno facendo
da Bruxelles attendono l'esito di 16milatest l'inventario di tutte le piante per le quali è
vietata lavendita. Chiederanno i danni all'Ue
sùgli alberi dalla Daunìa al Capo di Leuca
Ulivi, il batterio killer si diffonde
Segnalato tra Surbo, Trepuzzi eSquinzano. Si teme ora per·Brindisinò eTarantino
•LECCE. II batterio killer degli ulivi torna sotto la severa
lente dell'Uni6ne europea La
prova del nove sarà il lOfebbraio
quando una delegazione di commissari dell'Ufficio alimentare
e veterinario della DG Sanco {la
Direzion<> gc:'lcrale per la salute
e i conswmtoriJ volerà da BruxellesaLecceperconstatarecon
i propri occhi le malefatte di
«Xylella fastidiosa», il batterio
che sta facendo srragc d1 ulivi
salentini (ollre 9miln gli ettari
già contaminati).
I funzionari dellaCommissione europea chiederanno «lumi»
all'Osservatorio fitosanitario
regionale diretto da Antonio
Guario ed agli esperti dell'Istituto di virologia vegetale del
Cnr di Bari e dell'Università di
Bari, in primo luogo sull'avanzata dello scatenato batterio.
Che in questi mesi, pur con condizioni più impervie visto !'ab-
bassaroento della temperatura,
di strada ne ha fatta comunque.
Le analisi hanno infatti appurato la presenza di focolai di
Xylella ormai anche nell'estremo nord della provincia leccese,
ovvero nelle campagne di Surbo
e tra Squinzano e Trepuzzi. E
tutto lascia pensare, purtroppo,
che con l'arrivo della bella stagmne, il temmo «sn110.. nel Bri n·
dLSino e nel Tarantino (si trana
di una manciata di chilometri)
sia inevitabile.
Intanto i campionamenti degli alberi malati proseguono a
tambur battente, con l'ausilio
anche dci (',onsorzi cli ctifosa delle coltivazioni intensive delle
varie province. La Puglia è stata
suddivisa in un grande <<reticolato» e da ogni «porzione» l'Ue
ha richiesto un certo numero di
analisi, per un totale di circa
16mila test Ovviartiente la quota più imponente è quella re-
CONTROLLI
Il direttore
dell'
Osservatorio
fitosanitario
della
Regione
Puglia,
Antonio
Guario. Ieri
ha incontrato
i vivaisti del
Salento
MARTEDJ' 21 GENNAIO 2014
lativa al Leccese. ma saranno
campionati anche gli ulivi del
Fbggiano e delle altre province,
sino al Capo di Leuca. Le analisi
dovranno essere consegnate entro aprile.
«Purtroppo, essendo inverno,
non si ha al momento la percezione della gravità della situazione. Ma il dramma esploderà
in primavera, quando gli alberi
sani germoglieranno mentre
quelli malati timarranno tetramente spogli, çon un impatto
fon issimo per il paesaggio ;;alrmmo», alza ](' mani un agronomo
.'\ piangere lacr itnf' amare, ol·
tre agli oli\icoltori chr da mesi
brancolano nel buio (nessuno sa
dire quando gli alberi colpiti da
Xylella torneranno ad essere
produttivi). sono.anche i vivaisti che ieri banno incontrato il
direttore dell'Osservatorio fitosanitario della Regione, Antonio Guario, nell'Ufficio provinciale dell'agricoltura. Le 150
aziende vivaiste della provincia
diLeccesono ormaisull'orlodel
baratro: da quando è stato avviato l'embargo alla movimentazione vegE>tale i fatmrati soM
colati apìccocalmomentononè
arr ivato ancora alcun ristoro
economico. «Non riusciamo più
ad andare avanti in questo modo, il mercato provinciale è fer-
mo ed abbiamo montagne di
piante bloccate nei magazzini.
Cosi siamo costretti a eh irnlrrc
e<l a licenzinrc centinaia di p•,rsone», gridano i vivaisti. Che
n on nascondono la propria apprensione per la visita della dele>gazione dì commissari Ue che
dal IO al 14 febbraio hnttC'ranno a
tappeto le strutture del Leccese
per appurare che le misure da
quarantena imposte dai Paesi
membri siano effettivamente rispettate.
Intanto i vivaisti in questi
giorni si affretteranno ad inventariare tutte le piante ferme nelle rispettive aziende per quantificare il danno subito ed ap.
prontare Uila richiesta di risarcimen to complessiva all'Ue.
«Ma le istituzioni e la politica
devono fare in fretta - il grido
d'allarme - altrimenti canteremo presto il "requiem" al vi/da.pasto./
vaismo leccese>>.
IL GASDOTTO NE SALENTO
No alla Via, la giunta ratifica
N~castro:
la parola al Ministero. Intanto Tap riprende i sondagg_i-a San Foca
di Mimimillano IAIA
Il parere negativo del Comitato Via regionale sulla realizzazione del gasdotto a San
Foca è stato recepito dalla
giunta regionale. La delibera
sar:i trasmc,;~a al Ministro del·
l'Interno. A comunicarlo è stato l'assessore regionale ali'Ambiente Lorenzo Nicastro:
«Con quest'ultimo passaggio
formale - ha detto - trasmettiamo al Ministero. le risultanze
del nostro lavoro affinché
lautorità procedente possa tenere in debita considerazione
jJ parere frutto dell'ascolto
dei territori, adottando i provvedimenti che riterrà opportuni>>.
Si fa particolannente intenso il dibattito sulle possibili
soluzioni relative ali' approdo:
decisivo diventa il parere del
Comitato Via ministeriale, previsto per la tarda primavera. I
tecnici potrebbero comunque
dire di sì al progetto a San Foca, ma a questo punto sembra
piuttosto improbabile clie possa essere autorizzata una soluzione che ha già fatto registrare la nettà contrarietà delle comunità locali Potrebbero essere nuovamente prese in considerazione le ipotesi legate al
Brindisino e precedentemente
scartate (Lendinuso, area di
Cerano, la zona nei pressi del1' aeroporto, o ancora quella
nelle vicinanze ,del Petrolchimico). Ma una possibile alternativa riporta a Otranto, locali-
r
La delibera
Il parere negativo
è stato fatto proprio
dalla Regione
La protesta
Il Comitato contrario:
«Assurdo proseguire
le ricerche aMelendugno»
'.•l?i(Tap; in c<!lla~io.ne.·..•
.cop Confmdustna Puglia, or-.
cgàni:i:za: per domani ..·.itlle .
:JKOO presso la Sala Cenvc;"\
gru .di Confindustria a, Bari, ::
ORDINANZA
Fino al 31 gennaio le
imbarcazioni
dovranno restare
distanti almeno 200
metri dalle unità della
Tap a.San Foca
tà in cui è già stata autorizzata la realizzazione di un ga·sdotto, targato . Igi Poseidon,
società che però non ha ancora definito gli accordi per l' acquisizione del. gas. In .tal senso, si rivelerebbe necessario
studiare una soluzione per far ·
sì che i due progetti possano
incrociarsi. «Discutere con Igi
Poseidon? Sarebbe inevitabile», ha commentato il country
manager Giampaolo Russo.
«Disponibili a un tavolo di
confronto», ha fatto sapere Igi
Poseidon. «Qualsiasi modifica
al progetto originario dovrà
comunque essere ridiscussa
con il territorio», ha prontamente ribattuto il sindaco di
Otranto, Luciano Cariddi.
uria tavoliu:otend:I di ~sè!l~.•:
•tazi(me .•dél ·pi!)gçtto·:del ·ga-·.·:
'sdotto:>•.<'~<··< ' <i:i · L ·· ··-· ··•
Nel frattempo, però, Tap
continua ad effettuare i sondaggi su San Foca, così come
previsto già prima del parere
del .Comitato Via regionale.
Le attività riprenderanno oggi
e dureranno sino al 31 gennaio. La Capitaneria di porto ha
già disposto lordinanza: le
imbarcazioni presenti nella zona non dovranno intralciare le
operazioni delle unità di Tap,
mantenendosi ad una distanza
di ·sicurezza di 200 metri.
I sondaggi annunciati dalla
società sono stati duramente
criticati dal Comitato No Tap,
che in una nota afferma:.
«Continua lattività di prospezione che comunque non può
essere inserita nel progetto attuale che prevedeva il 10 settembre 2013 come termine ultimo. La commissione Via regionale non ha fermato Tap
che continua a valutare l'approdo di San Foca come l'unico, continuando la sua attività
che già nei mesi scorsi ha danneg~ato i pescatori della zona. E ormai chiaro che Tap conclude la nota del Comitato
- non abbia alcuna intenzione
di considerare .il giudizio della regione Puglia né tantomeno quello delle popolazioni interessate».
Sempre dal fronte ambientalista, intanto, è in programma per oggi alle 18 un incon!fO presso l aula consiliare del
Comune di Trepuzzi sul ·tema
"Tap-Cerano, tutela della salute e del territorio", per discutere proprio del futuro del gasdotto, ma anche delle prospettive legate alla Centrale Federico II, considerando che nei
giorni scorsi era stata avanzata anche la proposta di autorizzare il gasdotto ma sqlo in
cambio di una riconversione a
gas di Cerano. All'incontro
odierno, che vedrà assieme
sia il Comitato No Tap sia gli
esponenti di "No al carbone"
è prevista anche la partecipazione del presidente della Provincia di Lecce Antonio Gabellane, con la vicepresidente
Simona Manca e il deputato
Roberto Marti.
La tavtil~;:'.\i
• per :
la Pugli;t,'
.. .
. efici ·d.i iii}. pi9g~tft1)!1,tt'ategi~
to'' · costituir~ I'lJcè~ìone
un, cotifrontl:ì ·shlfe Ìica- _
dute locali del
~oiJitìoJg!tnt:nto'.
.
•~·.· uglieSi:.·Il prog~o,,
tato.·. <la:· ·G1 ...
·
; •iunministrator(i.
1;: Italia; '3m~#t.ll
-seniol'! regio:n~
, . ... . r;advis()t; Salvato"'
'. re;•YQ.!pè; .
gitÌeer,
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Porne,
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~oologo
Mez"
... . .. :B~;
è pìQf<;~~;pres~
l'Qniveisìtà del Sal~te; S~
i·r(l!D<> Da Empol4 ~~Ili,
~e presidente di I~Com;~~
~crfoo Pitro, econoliiiStà'I\;~
f~ore presso J'Umvcmtà
di-Banc ·· · · · ·· · ·
IA GAZZETfA DUMEZZOGIORNO
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
LA PROPOSTA DI LEGGE APPROVATA ALrUNANIMITÀ SU INIZIATIVA DEL PRESIDENTE DEL GRUPPO DI SINISTRA ECOLOGIA ELIBERTÀ, MICHELE LOSAPPIO
Puglia, in commissione primo ok all'uso
della cannabis per finalità terapeutiche
• I.a m Commissione ha. ap- dei colleghi Aloisi e Pica in comprovato all'unanimità la proposta missione Sanità sulla proposta di
di legge presentata dal presidente legge avanzata da Sel sull'utilizzo
del gi:uppo di Sbiistra ecologia e dei cannabinoidi a fini terapeutici
libertà, Michele Losappio, rela- nella lotta al dolore, ma con l'avtiva alle «Modalità di erogazione vertimento che questa proposta di
dei farmaci e delle preparazioni ·legge non sia considerata un pun·
galeniche a base di cannabinoidi to di arrivo ma il punto di parper 1malità terapeutiche». ,
. tenza di una strategia legislativa,
La legge prevede che il trat- · tecnica e organizzativa della presa
tamènto possa essere esercitato in carico del dolore all'interno di
sia nell'ambito. ospedaliero pub- una rete di assistenza per le cure
.blico (o 'privato accreditato, com- palliative .che ne identifichi il ful.
preso day hospital e ambulatori) ero nelle cure domiciliati e negli
.. che in ambito domiciliare. AJla hospice per malati terminali. NelRegione spetterà di monitorare la discussione generale in Con·
l'andamento del trattamento del.· siglio - ha detto ancora Zu1lo dolore cronico e di formare gli sensibilizzeremo il presidente
Vendola e l'assessore Gentile srilla
operatori sanitari interessati.
Il presidente del gruppo con- necessità cli- accreditare e consiliare Pdl-Forza Italia, Ignazio trattualizzarelestruttureresidenZullo, sottolinea eome sia stato ziali di cure palliative (hospice) la
«significativo l'approccio positivo cui disponibilità in Puglia è in-
sufficiente rispetto al fabbisogno».
La storia delle cure palliative
prende le mosse, secondo il.Pdl-FI,
dal 1999, con la realizzazione dei
primi hospice per volontà dell'allora presidente della . Regione,
Raffaele Fitto. «Sono trascorsi
nove anni di governo Vendola ·
dice Zullo -e il livello di attuazione
della rete assistenziale di cure
palliative in Puglia non solo è
ancora insoddisfacente nella disponibilità di posti letto accreditati di hospìce per malati terminali ma evidenzia altresi una
rilevante carenza nell'assiStenza
domiciliare con il risultato che
rimane Irrisolta una importante
criticità che impedisce un completo diffondersi dell'assistenza
palliativa e della terapia del dolore. In Puglia non è decollato il
progetto "Ospedale senza dolore",
né un modello organizzativo alternativo, integrato nel territorio
nel quale il livello assistenziale
viene scomposto in tre nodi complementarì: i centri di riferimento
di terapia del dolore (lmb), l'arnbulatoì:io di terapia antalgica
(spoke) e gli ambulatori dei medici di medicina generale».
In attesa dunque di veder realizzato qùesto modello, il gruppo
delPdl osserva: «Si partap~ con
la proposta di legge di Sel ina il
punto di arrivo devono essere promozione, sviluppo e coordinamen·
to degli . interventi regionali
nell'ambito della rete di cure palliative e di teraP.ia del dolore in'
modo tale da garànttre assistenza
palliativa e terapia del dolore id
modo integrato, globale e omogeneo sul territorio regionale».
rlNIZIATIVA IL GRUPPO CONSILIARE PRESENTA AlfAULA UN PACCHITTO DI PROWEDIMEm
«Procedure più snelle e veloci»
Il Pd ci prova sulla semplificaziolle·,
Valutazione impatto ambientale estrategiéa: le proposte· :• «Snellire la macchina burocratica rentori di 90 giorni; e un provvedimento
per meglio rispondere alle esigenze di finale che valga tutte le autorizzazioni e
cittadini e imprenditori che si con- le intese. L'unica cosa che non sarà
frontano ogni giorno con una pubblica prevista - è stato sottolineato - è il
amministrazione che viene percepita permesso di costruire».
Per comprendere l'importanza dei
come. un n e_mico piuttosto che un alleato». E' l'obiettivo del gruppo con- provvedimenti, è stato ricordato che «al
siliare regionale del Partito democra- momento soho 7'12 le pratiche relative
tico pugliese, che in rm incontro con i aJ.l'ambien1e che in Puglia sono in attesa
giornalisti, ha presentato alcuni prov- di parere. Il nostro obiettivo - ha agvedimenti messi a pun....~ .. ,_
-· .... .. . . .
giunto Romano - è dare
to nell'ambito della
risposte ai cittadini e
«semplificazione ammialle imprese, tentando
nistrativa».
di superare l'attuale siLe istanze giacenti
Tra questi, ba' sottostema che prevede sialineato il capogruppo, presso gli uffici regionali no organisÌni pletorici
ad espletare pratiche ·
Pino Romano, ci sono
<de leggi sulla Via (Va-· e in attesa di una risposta burocratiche. Il tema
della semplificazione è
lutazione di Impatto '
Ambientale) e la Vas
da assumere come dato
(Valutazione Ambientale Strategica) politico, perchè ~ è figlio oggi di un
che abbiamo chiesto e ottenuto fossero disagio sociale» e oltretutto oggi «il
inserite all'ordine del giorno della se- danno sul ritardo da partè della pubblica amministrazione, è riconosciuto
duta consiliare di domani (oggi. nclr)».
In particolare, i· provvedimenti sulla dallo Stato nella misura di 30 euro al
sètnplificazìone amministrativa del Pd, giorno».
Inoltre; · il capogruppo ha ribadito
~ t>révedon<»·<<tempi ·certi attraverso una
Conferenza di set::Vizi.d~isoria; termini anche la necessità «di portare presto in
Aula il disegno di legge sul fascicolo del
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722·PRATICHE
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MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
fabbricato»; mentre sul Piano paesaggistico -ha 'c hiesto <<Una velocizzazione
della lettura. delle ossèrvazioni fatte, in
modo da poter dotare la Puglia del Pptr
entro l'estate».
Infine, il capogruppo del Pd ha ac"
cennato «all'ipotesi di emendamenti che·
possano portare al superamento di alcuni passaggi dalle Commissioni Consiliari: stiamo comparando - ha concluso - la compatibilità dell'idea con la
normativa nazionale».
CAPOGRUPPO I
Il presidente
11e1 gruppo
consiliare del
Pd alla
Regione, Pino
Romano. Oggi
le proposte di
semplificazione
presentate
all'attenzione
dell'aula
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IL NUOVO N.1 DI ACOUEDOTIO
t..:ex rettore. resterà in via Cagnetti fino
all'approvazione del bilancio 2016:
compenso annuo di 150mila euro lordi
Aqp, ecco Costantmo
«Cacquaresti pubblica»
Nominato nsuccessore qi M.àselll Vendola: prosegua la moralizzazione
• BARI. <<Sono un convinto sosteru.'tore
del principio dell'acqua pubblica, e credo
MARTEDI' 21 GENNAIO 2014
che Aqp svolga n,na funzione di utilità
sociale: è questo il principio chè mi
r..;
~
•4 :"'· &."....
ispirerà». Pur essendo un tecnico con
"~~
ii;
spiccata formazione manageriale, il nuovo amministratore unico di Acquedotto
Pugliese, Nicola Costantino, ha dunque
sposato uno dei capisaldi .politici di
Nichi Vendola. Ma a Costantino, oltre
che il compito di proseguire il lavoro
avviato dal predecessore Ninni Maselli
sul sistema di depurazione, il governatore della Puglia ha affidato anche il
mandato di andare ·avanti sulla <<ra-zionalizzazione e riorganizzazione interna>> della più grande società pubblica
del Mezzogiorno. E dunque, nel taglio dei
costi.
Costantino, 62 anni. ingegnere elettrotecnico, resterà in carica fmo all'approvazione del bilancio 2016. L'insedia-mento è rinviato di qualche giorno, ìn
attesa che il P.olitecnico di Bari (di cui è
stato rettore fino a giugno) conceda il
nulla osta per assumere l'incarico: il in sede gimtiziaria>>. Pur essendosi occompenso lordo annuo è di 120mila euro cupato professionalmente soprattutto di
più aomila di premio di risultato, cioè 1a ingegneria civile, Costantino ha una
stessa cifra riconosciuta a Maselli (in certa conoscenza di Aqp avendo fatto
caricadanoveml1re2012)chetornaafare
il presidente di Pugliasvìluppo con i
complimenti di Vendola, che ba lodato «il
rigore, la competenza e la sobrietà con
«Lambiente è più importante
cui ha svolto il suo mandato».
Maselli si è dimesso soprattutto per
dell'utile d'impresa, non escludo
effetto della vahlnga di avvisi di garanzia
iniziative in autotutela»
ricevuti (anche, ma non solo) per l'emergenza depuratori. Un rischio che .Costantino ha ben presente: «La tematica
della depurazione è complessa - dice - e la parte in anni recenti dell'Organismo
affronteremo in termini di trasparenza interno di vigilanzCÌ: «Credo -dice-~ che il
Non siamo un privato, per cui non presidente Vendola, cui vanno· i mrei
abbiamo la necessità di massimizzare i ringraziamenti per 13. fiducia insieme a
profitti e ignorare le tematiche ambien- quelli a Maselli per il lavoro svolto, mi
tali. Tutt'altro. E dunque non posso abbia scelto soprattutto per le compeescludere iniziative in autotutela, anche tenze manageri<lli nella gestione di or-
r
«EMERGENZA DEPURATORI»
ganizzazioni complesse. Svolgerò il mio
compito con il massimo impegno, e
dedicherò i primi mesi soprattutto ad
ascoltare».
Costantino - ha detto ieri Vendola, che
in mattinata ha partecipato all'assemblea dei soci durata pochi minuti «corrisponde appieno alla nostra esigenza di individuare un management
all'altezza a cui continuare ad assegnare
importanti sfide, come la razionaliu.azione delle spese e la moraliz7.azione dei
comportamenti, per una delle principali
aziende pubbliche italiàne, considerata
un buon esempio e una buona pratica>>.
«Un ·caloroso, istituzionale "Buon lavoro", ma anche un amichevole in bocca
al lupo"» arrivano invece al nuovo amministratore unico dal presidente del
Consiglio regionale, Onofrio Introna.
[m.sc.]