Corriere del Ticino 23 Mercoledì 30 aprile 2014 borsa sVizzera sMi (+0,59%) 8.443 8.434 usd/cHF (ore 18.00) 0,8823 Ve lu 0,8817 MA 1,2209 Me euro/usd (ore 18.00) 1,2209 1,3826 1,2195 8.374 gio euro/cHF (ore 18.00) 0,8839 8.434 8.384 8.409 Me 0,8839 0,8811 gio Ve 0,8804 lu MA Me 1,2191 1,2189 gio Ve lu MA Me Ticino for Finance: puntare sullo sviluppo di altre attività accanto al private banking A Bellinzona intanto è allo studio una riorganizzazione del marketing territoriale zxy Oltre che nel private banking, cioè nella gestione di patrimoni privati, la piazza finanziaria ticinese possiede competenze ed esperienze non trascurabili anche in ambiti quali la gestione di fondi tradizionali ed hedge, il trading di materie prime, il private equity ed il family office. Lugano è il terzo centro svizzero di commodity trading, dopo Ginevra e Zugo, alcuni dei fondi hedge gestiti a Lugano si collocano ai vertici delle rispettive categorie. Proprio lo sviluppo di queste aree «alternative» è uno dei punti principali di Ticino for Finance, alleanza di istituzioni pubbliche e associazioni economiche private. Ticino for Finance, ora al suo quarto anno di attività, ha tenuto ieri presso il Centro di studi bancari di LuganoVezia l’assemblea ed ha poi presentato alla stampa attività e prospettive. Franco Citterio, direttore ABT e presidente di TfF, ha confermato che il trading di materie prime ha mantenuto e ampliato le posizioni nel cantone in questi ultimi anni; l’area dei fondi di investimento, ha aggiunto Citterio, sta pure facendo qualche passo in avanti. Il direttore dell’ABT ha ricordato le iniziative di promozione della piazza finanziaria, orientate verso Milano e soprattutto verso Londra, con lo scopo di attrarre istituzioni e figure professionali potenzialmente interessate a delocalizzare nel nostro cantone. Recentemente un evento ha coinvolto la comunità londinese dei gestori di hedge funds e Ticino for Finance sarà ancora presente, come lo scorso anno, al Lugano Fund Forum. Il prossimo 4 giugno inoltre TfF promuoverà a Chiasso una conferenza sull’innovazione nel settore finanziario. Tra le iniziative in calendario spicca la partecipazione di TfF al 41. meeting annuale dell’European Finance Association, che si svolgerà a fine agosto a Lugano e che vedrà quattro giorni di lavori con la partecipazione di 600 delegati, accademici, gestori e specialisti del settore. Ticino for Finance è presente sulla stampa specializzata internazionale, soprattutto britannica. È presente pure sul web e sta per aprirsi anche ai nuovi social media. Un «entry desk» raccoglie i contatti e fornisce consulenza attraverso un team di specialisti. I contatti avviati sono stati oltre 100 ed hanno portato a 50 incontri mirati, da cui alcuni risultati concreti sono già emersi ed altri sono all’orizzonte. I dati quantitativi, ha sottolineato Citterio, se possono apparire limitati in termini assoluti vanno però letti in funzione della loro qualità. Certo, come hanno indicato Citterio stesso e Stefano Rizzi, direttore della Divisione dell’economia e vicepresidente di TfF, la promozione che l’associazione svolge si trova confrontata con uno scenario per molti versi incerto, ad esempio sotto il profilo normativo e fiscale. La fiscalità in Ticino, seppur favorevole in un confronto internazionale, può risultare un fattore critico rispetto ad altre regioni svizzere, soprattutto per le persone fisiche con redditi alti o medio-alti. La questione del bollo federale sulle emissioni e le transazioni non è risolta e, se non proprio l’abolizione, la sua riduzione sarebbe auspicabile, così come la detassazione delle attività di venture capital rivolte a finanziare iniziative ad alto valore aggiunto. È stato anche ricordato l’esito della votazione sull’immigrazione che, in caso di contingentamenti rigidi, potrebbe penalizzare i settori finanziari che richiedono profili professionali non reperibili a livello locale. Da definire anche, secondo Citterio e Rizzi, nuovi modelli di formazione ed infrastrutture di collegamento. Non trascurabile appare il potenziamento dell’aeroporto di Lugano. In tema di formazione Ticino for Finance ha già attuato un’iniziativa concreta: un corso completo su più moduli per gestori di fondi hedge presso il Centro di studi bancari. il corso viene proposto ad un costo contenuto. Stefano Rizzi ha inoltre annunciato che è allo studio una riorganizzazione del marketing territoriale e del sostegno all’innovazione a livello cantonale. Anche per questa riorganizzazione ci sarà una collaborazione tra Cantone, istituzioni locali pubbliche, associazioni private. Ve lu 1,3811 gio MA NotizieFLASH iNdustria ABB: utile e fatturato in diminuzione basilea Panalpina, i risultati superano le attese zxy Panalpina, gruppo basilese attivo nei trasporti e nella logistica, ha annunciato utili per il primo trimestre di 17,8 milioni di franchi, in crescita di quasi il 25% su base annua, su un giro d’affari in leggera contrazione dello 0,6% a 1,59 miliardi. Il risultato operativo EBIT ha evidenziato un progresso del 32%, a 24,5 milioni, grazie a misure di contenimento dei costi e a una accresciuta produttività. L’utile lordo si è attestato a 384,3 milioni (+5%). I risultati sono superiori alle attese degli analisti. staNdard & poor’s veziA il centro di studi bancari, base per le iniziative dell’associazione ticino for Finance. Nei riquadri Franco citterio (in alto) e stefano rizzi. pubblicazioNe Quando si riflette sul futuro zxy «Ticino 202020» è il titolo di una nuova pubblicazione curata da Ticino for Finance. Il titolo è motivato dalla struttura della pubblicazione: l’associazione ha chiesto a 20 personalità il loro parere sul futuro della piazza finanziaria ticinese, ponendo domande su come questa piazza sarà tra 20 anni e su cosa occorrerebbe fare da qui al 2020. L’obiettivo di Ticino for Finance è «dare avvio ad un dibattito strategico che possa portare a soluzioni concrete e condivise». Le opinioni raccolte sono di Fabio Abate, Franco Ambrosetti, Giovanni BaroneAdesi, Bruno Bolfo, Marco Borradori, Bernardino Bulla, Alessandro Ciocca, Vittorio Cornaro, Mauro Dell’Ambrogio, Sergio Ermotti, Claudio Generali, Daniele Lotti, Cristina Maderni, Gianmarco Mondani, Marco Netzer, Henry Peter, Alberto Petruzzella, Laura Sadis, Lino Terlizzi, Tito Tettamanti. «Si auspica – concludono i curatori – che questo sia il punto di partenza per un confronto costruttivo, che non si esaurisca girando quest’ultima pagina». Listini di nuovo in rialzo, gli investitori scelgono l’ottimismo tutti i 3 miliardi di BTP a dieci anni, le cui richieste sono state pari a 3,9 miliardi, ad un tasso sceso al 3,22%. Dal fronte dei dati congiunturali sono giunte diverse notizie. Da segnalare la discesa, in Francia, della fiducia dei consumatori. Da quota 88 di marzo è passata a 85 in aprile. Lo stesso indicatore in Germania, invece, è rimasto stabile sui valori precedenti. In Italia, dal canto suo, la fiducia delle imprese manifatturiere in aprile è salita (oltre le attese) a 99,9 (dal 99,3 di marzo). Negli USA la fiducia dei consumatori è scesa in aprile a 82,3 da 83,9 di marzo. Il dato è inferiore alle attese degli analisti. Inoltre i prezzi delle case nelle 20 maggiori città americane, misurati dall’indice Case-Shiller, sono saliti in 1,3844 zxy Risultati negativi nel primo trimestre per il gruppo elettrotecnico ABB: l’utile è sceso del 18% su base annua a 544 milioni di dollari (469 milioni di franchi), mentre il giro d’affari è calato del 3% a 9,47 miliardi di dollari. Il risultato operativo (Ebitda) è diminuito del 13% a 1,27 miliardi di dollari. Le nuove commesse sono rimaste stabili a 10,36 miliardi, ma le ordinazioni in portafoglio sono arretrate del 9% attestandosi a 26,92 miliardi di dollari. In Borsa il titolo ABB ha chiuso in ribasso del 6,99% a 21,43 franchi. Mercati Le Borse restano toniche zxy Un’altra seduta positiva per le Borse del Vecchio continente. Parigi ha terminato in rialzo dello 0,83%, Londra dell’1,04%, Madrid dell’1,36% e Francoforte dell’1,46%. Zurigo è salita dello 0,59%. In serata a Wall Street l’indice Dow Jones era in attivo dello 0,58%. I listini azionari hanno sfruttato la sponda offerta dalle buone trimestrali societarie. Inoltre ieri mattina il Tesoro italiano ha collocato tutti i 6,5 miliardi complessivi di BTP a cinque e dieci anni offerti in asta con tassi sui nuovi minimi. In particolare sono stati assegnati 3,5 miliardi di euro di titoli quinquennali con un rendimento sceso all’1,84% dall’1,88% di marzo, con un rapporto di copertura di 1,3 e con richieste per 4,5 miliardi. Venduti anche 1,3836 1,3815 1,2191 ECONOMIA cantone Le nuove sfide per la piazza gIAN LuIgI TruCCO 1,3811 febbraio del 12,9% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Si tratta dell’aumento minore da agosto. Sul versante societario, Nokia ha nominato nuovo amministratore delegato Rajeev Suri. La nomina è stata salutata con entusiasmo dalla Borsa di Helsinki, dove il titolo Nokia è cresciuto fino all’8%, per poi chiudere in rialzo del 2,92% a 5,29 euro. La questione Alstom La francese Alstom avrebbe accettato l’offerta di General Electric (GE) per la sua divisione energetica. Lo riporta il quotidiano francese «Le Figaro» nella sua edizione online, riferendo che il CdA avrebbe dato il via libera all’unanimità. Svizzera positivo l’andamento delle casse pensioni zxy La buona evoluzione della Borsa ha influito positivamente sulle casse pensioni svizzere nei primi tre mesi dell’anno. Il tasso di copertura degli istituti privati si è attestato al 111,8%, un punto percentuale in più del trimestre precedente, mentre nel comparto pubblico ha raggiunto il 103,6% (+0,9 punti) per le casse pienamente capitalizzate e il 77% (+0,6 punti) per quelle con garanzia statale, ha indicato ieri Swisscanto, società di servizi di investimento e di previdenza delle banche cantonali. A fine marzo presentavano una copertura insufficiente il 3% delle casse private (4% a fine dicembre) e il 33% di quelle pubbliche (37%). Nel periodo in rassegna gli istituti presi in considerazione da Swisscanto hanno realizzato una rendita stimata al 7,8%. Rivisto al ribasso l’outlook di UBS e CS zxy Standard & Poor’s rivede al ribasso l’outlook di 15 banche europee a «negativo» da «stabile». Lo ha affermato l’agenzia di rating in una nota. La lista delle banche a cui è stato tagliato l’outlook include, fra le altre, UBS, Credit Suisse, Barclays Bank, Deutsche Bank, Abn Amro, Bank of Ireland, Banque Internationale Luxembourg, Caisse Centrale du Credit Mutuel, Deutsche Pfandbriefbank, ING Bank, KBC Bank e Banca Popolare dell’Emilia Romagna. gerMaNia Per Deutsche Bank profitto in calo del 34% zxy Deutsche Bank ha chiuso il primo trimestre con un calo del 34% dell’utile netto a 1,08 miliardi di euro. Gli analisti si attendevano una flessione più marcata a 1,01 miliardi secondo l’agenzia Bloomberg. Sui risultati pesa il calo del fatturato dei trading sui bond e le valute, con un –10% a 2,4 miliardi di euro. processo UBS vuole da Lispia 400 milioni di euro zxy Si è aperto ieri a Londra, davanti alla massima istanza giudiziaria civile inglese, il processo riguardante una causa intentata da UBS contro l’azienda dell’acqua di Lipsia, nella Sassonia tedesca. Prima della crisi l’impresa comunale aveva effettuato investimenti altamente speculativi: la banca svizzera ha subito perdite, che ora è intenzionata a vedersi risarcire. Il valore della causa è di circa 400 milioni di euro.
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