DOCU Liceo S UMENT Statale “ TO DEL “Duca d L CON degli Abr

LiceoSStatale““DucaddegliAbrruzzi”‐ Trevisoo
con indirizzi:: Linguisticco, Scientiffico,
S
Scienze
um
mane, Sciennze Applica
ate, Econom
mico-Sociaale
Via Cacciianiga 5 - 31100
3
Trevviso – tel. 0422
0
548383 – fax 04422 543843
3
DOCU
UMENT
TO DEL
L CONSIGLIO
O DI CL
LASSE
E
LiceoS
ScientificcoSperim
mentale“B
Brocca”
CLA
ASSE5^S
SEZ.B
Anno
A
Scoolastico 2013–
2
201
14
Documento del Consiglio di Classe
1.
Anno Scolastico 2013-2014
PROFILO DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO “BROCCA”
La sperimentazione scientifica Brocca differisce dalle tipologie di studi tradizionali sia per la diversa
organizzazione del piano di studi sia per l’approccio metodologico che caratterizza gli insegnamenti.
La peculiarità consiste nella ricerca di un’interazione e scambio fra le conoscenze in una visione dinamica, in
quanto basata sul problem solving, ed interdisciplinare.
Finalità di tale indirizzo è realizzare il legame tra scienza e tradizione umanistica del sapere. La matematica e
le scienze sperimentali assumono in esso un ruolo fondante sul piano culturale ed educativo, mentre l’area
delle discipline umanistiche ha lo scopo di assicurare l’acquisizione degli strumenti essenziali per la
conoscenza delle espressioni culturali della società umana.
L’intento è di formare studenti che comprendano il processo di costruzione delle idee e delle teorie
scientifiche, la loro natura di prodotti rivedibili e perfezionabili e che acquistino coscienza del contributo che
le varie aree del sapere possono fornire alla loro composizione.
2
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
2.1 Composizione del Consiglio di Classe
MATERIA
Religione
Italiano
Storia
Filosofia
latino
Inglese
Biologia
Chimica
Scienze della Terra
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Educazione fisica
Totale
ore
1
4
2
3
3
3
2
2
2
5
3
2
2
Docente
Dalusio Gaetano
Schiavon Paola
Pignatiello Roberto
De Palma Elisabetta
Stringini Stefano
Cibin Alessandra
Todaro Alessandro
“
“
Marangon Alessandro
Maddalosso Antonio
Conte Nicola
Chin Lucio
Pavan Flora
Incarichi nel consiglio
coordinatore
segretario
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
2.1. DISCONTINUITA’ DIDATTICA
MATERIA
III anno
IV anno
V anno
Religione
Italiano
Bottin
Schiavon
Bottin
Schiavon-Fortunato
-Rosini
Meneghetti
De Palma
Fornasiero
Cibin
Bolgan
Bolgan
Bolgan
Maddalosso
Conte
Chin
Pavan
Dalusio
Schiavon –Lanzaro Salvadori
Pigniatiello
De Palma
Stringini
Cibin
Todaro
Todaro
Marangon
Maddalosso
Conte
Chin
Pavan
Storia
Filosofia
latino
Inglese
Biologia
Chimica
Scienze della Terra
Matematica
Fisica
Storia dell’arte
Educazione fisica
Sartor
De Palma
Romano
Cibin
Bolgan
Bolgan
Bolgan
Maddalosso
Conte
Chin
Pavan
2.2. RIEPILOGO FLUSSI
Tot. Studenti
Tot. Respinti
Tot. Provenienti altra scuola/indirizzo
Tot ritirati
Tot trasferiti
III anno
IV anno
V anno
29
/
29
/
27
/
/
/
/
/
/
/
/
/
/
2.3 PROFILO DELLA CLASSE:
Nel corso del triennio la classe, composta da 27 alunni, 22 alunni e 5 alunne, è nata dalla fusione di
due seconde, non ha subito particolari variazioni nella composizione.
Nonostante la discreta disponibilità al dialogo educativo, rendimento e risultati raggiunti, parte della
classe non è stata sempre adeguati all’età ed al percorso scolastico liceale, mentre per un numero
ristretto di studenti il percorso è stato sicuramente positivo.
Un gruppo di studenti ha dimostrato un impegno discontinuo sia nell’area scientifica che in quella
umanistica, nella quale in particolare, per quanto riguarda italiano-storia-latino ha pesato la
mancanza di continuità didattica .Va comunque riconosciuto l’impegno, la crescita e la motivazione
che hanno caratterizzato il percorso di alcuni studenti durante l’intero triennio permettendo loro di
raggiungere buoni risultati.
Documento del Consiglio di Classe
3.0
Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMAZIONE E REALIZZAZIONE COLLEGIALE: OBIETTIVI GENERALI
Il Consiglio di Classe, in modo congruo al POF e alla programmazione dei Dipartimenti e
contestualmente al fabbisogno della classe, ha individuato le seguenti linee guida, che trovano
specifica realizzazione nelle diverse aree disciplinari:
curricolo esplicito: i contenuti di apprendimento (di nozioni, linguaggi, metodi, procedure) sono
esplicitati nelle singole relazioni e programmi dei docenti.
curricolo implicito: capacità psicosociali
giustificazione, collaborazione).
(assunzione
di
responsabilità,
negoziazione
e
curricolo trasversale: strumenti per imparare a imparare (acquisizione del metodo di studio,
dinamiche della motivazione e dell’orientamento).
Ulteriormente, il Consiglio di Classe ha operato in vista dei seguenti obiettivi cognitivi e
metacognitivi, anch’essi esplicitati nelle singole materie o nelle intersezioni tra di esse:
conoscenze:
 nuclei fondanti disciplinari, in prospettiva sincronica e diacronica, monodisciplinare e
pluridisciplinare
 snodi critici essenziali
competenze
 utilizzo dei linguaggi disciplinari
 utilizzo dei metodi, delle procedure, degli strumenti disciplinari e pluridisciplinari
capacità:
 atteggiamento dialogico e padronanza argomentativa
 habitus di ricerca, sperimentazione e progettualità; storicizzazione del processo di sedimentazione
disciplinare.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Obiettivi
Obiettivi cognitivi
Obiettivi
comportamentali

Esprimersi in modo chiaro logico, pertinente, usando un linguaggio
appropriato alla situazione comunicativa

Comprendere un testo individuandone i punti fondamentali

Procedere in modo analitico nel lavoro

Attivare capacità di sintesi a livello di apprendimento

Cogliere la coerenza interna dei procedimenti

Esprimere giudizi personali su fatti e fenomeni studiati ed interpretati

Documentare le proprie posizioni/affermazioni/il proprio lavoro

Comprendere il senso del messaggio scritto/orale

Servirsi di materiali diversi per gli opportuni approfondimenti

Discute le proposte in modo costruttivo

Instaura un rapporto equilibrato con docenti e compagni

Procede in modo progressivamente autonomo

Rispetta le consegne nel lavoro domestico

Rispetta le persone, cose e strutture

Coglie e valorizza le differenze

Rispetta le regole assunte dall’Istituto e della classe in senso
specifico
Grado di
raggiungimento
Mediamente raggiunti
Mediamente raggiunti
Documento del Consiglio di Classe
3.2
Anno Scolastico 2013-2014
ARGOMENTI PLURIDISCIPLINARI TRATTATI NEL CORSO DELL’ANNO
Gli allievi sono preparati a riconoscere connessioni interdisciplinari. Sono stati messi a fuoco questi
temi:
Tema di ambito generale
Estetismo:Wilde-Dannunzio
Realismo:Verga-Dickens
Correlativo -Oggettivo
Romanzo della crisi
Futurismo
Calcolo Differenziale
Cicli biogeochimici
Ecosistemi marini
Struttura fondali oceani
Discipline coinvolte
Italiano- Inglese
Italiano-Inglese
Italiano - Inglese
Italiano –Inglese Filosofia –Arte -Filosofia
Arte -Italiano
Matematica -Fisica
Biologia- Chimica
Biologia- Scienze della Terra
Biologia- Scienze della Terra
3.3 ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI SVOLTE
ANNO
-
META
Aula Magna Liceo “Duca degli Abruzzi”
III
ESPERIENZE
Progetto “La fisica in barca”(ist.nazionale di fisica nucleare
di Trieste
Olimpiadi di Matematica -Fisica
- Aula Magna “Duca degli Abruzzi”
IV
V
Progetto “Martina”: conferenza su “prevenzione e diagnosi
precoce dei tumori giovanili"
Olimpiadi di Matematica-Fisica
-
Parigi(dicembre 2013)
Viaggio d’istruzione, materie coinvolte nella preparazione:
storia, arte
-
Liceo “Duca degli Abruzzi”
Incontro con Boris Pahor
Rappresentazione teatrale : “La scelta”(17/10/13)
-
Aula Magna “Fermi”
Progetto “Novecento” sul tema “Working in progress”
Olimpiadi di Matematica-Fisica
Documento del Consiglio di Classe
3.4.
Anno Scolastico 2013-2014
CRITERI COLLEGIALI DI VALUTAZIONE
Scritte: 2 a quadrimestre
Numero di prove minime
per quadrimestre
Orali: 2 a quadrimestre
Sono stati formulati i seguenti criteri di valutazione riguardo al criterio di sufficienza :
è sufficiente una prova in cui l’alunno:
 dimostra di possedere le conoscenze essenziali rispetto ai contenuti trattati nell’ambito delle diverse
discipline;
 le comunica in forma corretta e pertinente;
 dimostra capacità di analisi e di applicazione delle conoscenze in contesti noti.
4.
ALLEGATI : RELAZIONE E PROGRAMMA DEI VARI DOCENTI DEL CONSIGLIO1
4.1 Relazione e programmazione del docente di: ITALIANO
Docente: Paola Schiavon
La classe nella sua attuale conformazione nasce dall’unione di due gruppi piuttosto eterogenei
verificatasi alla fine del biennio. Nello scorso anno scolastico purtroppo ho dovuto assentarmi da
scuola per bel sei mesi ed i ragazzi hanno visto l’avvicendarsi di tre docenti con metodologie molto
diverse, a scapito della loro preparazione e di quella continuità che avrebbe permesso loro di
consolidare le competenze avviate durante il biennio sia per quanto riguarda l’analisi del testo
letterario sia per ciò che concerne la produzione delle tipologie testuali previste dalla prima prova
dell’esame di Stato, in particolare il saggio breve documentato. Anche quest’anno nel secondo
quadrimestre hanno avuto per due mesi due docenti supplenti e questo sicuramente andrebbe tenuto
in debito conto sia per giustificare l’ esiguità del programma svolto discostandomi da quanto
preventivato in fase di programmazione iniziale, sia per comprendere incertezze e debolezze di molti
sul piano dell’organizzazione dei contenuti e di una loro rielaborazione critica. Gli studenti, nel
complesso, hanno sempre evidenziato buona disponibilità al dialogo educativo e la consapevolezza
dei loro limiti e difficoltà. Per quanto riguarda la poesia nel 900 dovendo fare una scelta, anziché
limitarmi a cenni a tutta l’opera di Ungaretti, Saba e Montale ho ritenuto più utile, anche in vista di
un eventuale saggio breve storico letterario, svolgere un percorso tematico sulla posizione di tali
autori nei confronti delle due guerre mondiali e sul senso della poesia in tale terribile contesto, anche
in relazione al filo conduttore della cittadinanza attiva e responsabile, portato avanti con alcuni di
loro per tutto il quinquennio.
1
La trattazione di alcuni contenuti presenti nelle seguenti relazioni dei docenti sarà completata successivamente al
15 maggio. Eventuali ulteriori integrazioni o modifiche saranno comunicate in allegato al presente documento.
Documento del Consiglio di Classe
Contenuti/nuclei
tematici/argomenti di
ambito generale
Positivismo,
Naturalismo e
Verismo.
Giovanni Verga.
Anno Scolastico 2013-2014
Temi specifici
Il Positivismo: fiducia nel progresso e nella
scienza. Il Naturalismo francese: necessità di
applicare anche in ambito letterario il metodo di
osservazione scientifica, oggettività, impersonalità,
romanzo sperimentale : Flaubert e il bovarismo.
Zolà e il romanzo sperimentale( brevi riferimenti
necessari a confrontare Naturalismo e Verismo per
meglio comprendere la specificità di quest’ultimo
anche in relazione alla situazione socio-politica ed
economica dell’Italia del tempo).
Giovanni
Verga:
elementi
chiave
della
biografia,cenni rapidi alla produzione pre-verista,
la conversione al Verismo, i temi chiave: i vinti, la
fiumana del progresso, la famiglia e il “pugno
chiuso”, l’ideale dell’ostrica, il pessimismo,
l’impossibilità di cambiare le leggi immutabili.
Testi
letti
e N.ore
analizzati in classe lezioni
effettiv
amente
svolte
“Il
ritratto
di
Emma” di G.
Flaubert (V. 5, p.
198),” Osservare e
sperimentare” di E.
Zola(
V.5,
p.319),G. Verga:
La
prefazione
al’’amante
di
Gramigna, v. 5,
p.361, la fiumana
del
progresso,
p.365,
La
lupa,p.392, la roba,
p.396, La famiglia
Malavoglia,
fotocopia
in
allegato.
Il Neorealismo in I due autori non sono stati trattati nella loro
complessità, ma solo come esempi della narrativa
Vittorini e Pavese
neorealista. Oltre alla lettura di alcuni testi dei
medesimi, si è proposta la visione di un vhs di
Luperini sul Neorealismo e del film di Crialese: “
Terraferma”, con un confronto tra i protagonisti
del medesimo e quelli dei Malavoglia, in
particolare tra l’anziano Ernesto e padron ‘Ntoni.
“ Le risposte della
maddre” . vittorini,
vol. 7, p 45; “
Dialoghi con il
compagno”
fotocopia
in
allegato.
Il romanzo della Inizi 900: crisi di valori, crisi d’identità degli
crisi: Italo Svevo e intellettuali, relativismo gnoseologico, Freud e la
psicanalisi( la scoperta dell’inconsci), Bergson(
Luigi Pirandello
intuizione
e
tempo
misto
della
coscienza),cambiamenti nella struttura del testo
narrativo: dal tempo lineare al tempo misto, le
nuove tecniche narrative: il monologo interiore e il
flusso di coscienza, il narratore”inattendibile”, il
momento epifanico, la figura dell’inetto. Svevo:
dai romanzi tradizionali alla novità della “
Coscienza di Zeno”, strutturazione per nuclei
tematici, l’inetto, la legge del più forte, giudizio
critico verso la psicanalisi come terapia, l’ ìronia.
Pirandello: elementi biografici essenziali( in
Svevo:
la
prefazione e la
premessa alla “
coscienza di Zeno,
Il
Vizio
del
fumo,v, p294, Lo
schiaffo del padre,
p. 297.
Pirandello:Ciaula
scopre la luna, p.
175, Il treno ha
fischiato, p. 190,
La carriola, p. 186,
Tac,tac,tac…Fotoc
opia in allegato.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
particolare il rapporto con la malattia della moglie),
il relativismo, il momento epifanico, l?umorismo,
persone e personaggi, le maschere.
La poesia nella
seconda
metà
dell’Ottocento:
Giovanni Pascoli e
Gabriele
D’Annunzio.
(
Brevi
riferimenti,per
questioni di tempo,
al
simbolismo
francese
e
in
particolare ai “ Fiori
del
male”
di
Baudelaire)
La poesia del 900:
Futuristi,
crepuscolari
G. Pascoli: elementi biografici con particolare
riferimento ai lutti familiari visti in collegamento
alla poetica del nido; la poetica del fanciullino; il
fonosimbolismo; il socialismo” del cuore”, Pascoli
e l’emigrazione.
Gabriele D’Annunzio: una
vita”inimitabile”, la posizione politica e il rapporto
con Mussolini ed il fascismo, ESTETISMO,
PASNISMO, SUPEROMISMO. Musicalità dei
testi
C. Baudelaire: “
L’albatro” p 490;
G. Pascoli:Arano,
p.575, Lavandare,
p.
576,
L’assiuolo,p. 583,
La bicicletta, vedi
allegato,
Il
gelsomino
notturno, p. 593.
Crisi d’identità del poeta del primo 900. Il
“crepuscolo” della poesia: la poesia delle piccole
cose quotidiane. Il Futurismo come avanguardia: il
passatismo, la misoginia, la guerra”igiene del
mondo”, l’aggressività. Il paro liberismo.
I grandi poeti del
900 e la tragedia
della guerra: U.
Saba, G. Ungaretti,
E. Montale.
Umberto Saba: triestinità, la sofferenza interiore, la
figura dei genitori, della balia e della moglie, il
rapporto con la psicanalisi, le piccole cose, la
semplicità come dovere morale.
G. Ungaretti: dall’interventismo come ricerca della
“terra dei padri” alla consapevolezza dell’orrore
della guerra. La fratellanza e la solidarietà. Lo
sperimentalismo della prima fase poetica: i “
versicoli”, il valore pregante della parola pura.
E. Montale: il male di vivere, il coraggio di
affrontare la realtà responsabilmente, il dovere
morale del poeta, le innovazioni formali. Il
correlativo oggettivo, l’ antistoricismo.
“ Desolazione del
povero…,P.
Il manifesto del
futurismo,
p.33,
Bombardamento di
Adrianopoli,
Marinetti, p. 37
La
capra,p.,Mio
padre è stato per
me
“quell’assassino”,p
., Alla stazione,
fotocopia
in
allegato(Saba);
Veglia,p.,
San
Martino
del
Carso,p.,
Fratelli,p.,Non
gridate più,p.;
(Ungaretti);
I
limoni, Spesso il
male di vivere,
Meriggiare,
Primavera
hitleriana,
La
storia.( Montale)
Treviso 12/5/201
Il Docente Prof.ssa Paola Schiavon
Gli Allievi:
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Obiettivi
Conoscenza
Prefissati
Raggiunti
Parzialmente
raggiunti
x
Con
i
limiti
evidenziati nella
presentazione
della classe
Applicare
tecniche di lettura
analitica e
sintetica
Progettare ed
elaborare testi
delle tipologie
testuale previste
dalla prima
prova dell’esame
di Stato,
analizzando
correttamente la
consegna e
adeguando il
registro e i
contenuti alla
situazione
comunicativa.
Competenza
Altro
x
Prefissati
Raggiunti
Possedere gli
strumenti per
leggere,
comprendere e
analizzare
materiali anche
non scritti( es.
materiale
audiovisivo)
x
Padroneggiare gli
strumenti per
potere accedere
direttamente e
concretamente,
attraverso i testi al
patrimonio della
civiltà occidentale
x
Parzialmente
raggiunti
Altro
Documento del Consiglio di Classe
Obiettivi
Capacità
Prefissati
Raggiunti
Anno Scolastico 2013-2014
Parzialmente
raggiunti
Altro
x
- Collocare il testo
nella sua
dimensione
storica, cogliendo
i legami essenziali
con la cultura e la
letteratura coeva,
individuando vari
generi letterari, le
tradizioni e i
modelli di stile, i
topoi anche in
relazione ai
precedenti nella
letteratura latina
x
- Riconoscere nei
testi gli elementi
costitutivi della
lingua e l’
utilizzazione del
bagaglio retorico
in relazione ai
contenuti
Metodi
Tipologia
Frequenza
Risultati/osservazioni
Spess saltua Ma
o
r.
i
x
Complessivamente tra il sufficiente e il buono
Lezione
frontale
Lezione
partecipata
x
Gruppi
di
lavoro
Ricerche
Altro
“
x
x
“
“
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Mezzi e strumenti
Tipologia
Usati con
continuità
Testo adottato: Contesti letterari, vol. 5,6,7.
Barberi Squarotti
Altri testi e fotocopie
Multimedia
Laboratorio:
Altro:
Di
Rarament
frequente
e
x
Mai
x
x
x
x
Verifiche in classe
Tipologia
numero
Tema
Analisi del testo e 2 a
quadrim
saggi brevi
estre
Riassunti
Commenti ai testi
1 a
Questionari
Quadri
mestre
Relazioni
Problemi
Prove pratiche
Altro
Risultati
Argomento
Altro
Coscienza di Zeno, Autò da fè
di Montalre e simulazione prima
prova in allegato
Vari
Domande aperte
Valutazione lavori svolti a casa
Verifiche domestiche
Sistematicità
x
Somministrazione
Di tanto in
tanto
Raramente
Altro
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Valutazione
Si allegano relative griglie:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I COLLOQUI
PARAMETRI DI
VALUTAZIONE
CRITERI
GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
ESPOSIZIONE
(capacità di esprimere
i contenuti in modo
formalmente corretto)
Inadeguata
terminologia
preparazione
prevalentemente
mnemonica
1-4
1-6
|
BUONO/
BUONO
OTTIMO
SUFFICIENTE
incertezza
nell’uso dei
termini
POSSESSO DELLE
conoscenze
CONOSCENZE
(livello di conoscenze
vaghe e
e di competenze
gravemente
acquisite nei contenuti
confuse
disciplinari oggetto di
studio)
tende a divagare
ORGANICITA’
DELL’ARGOMENT e non riesce a
AZIONE
(capacità
seguire la
di esporre i contenuti
traccia della
appresi e di sostenerli
discussione
in modo logicamente
proposta
consequenziale)
CAPACITA’ DI
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMEN
-TO CRITICO
(capacità di riflettere
sui contenuti appresi e
svilupparli
criticamente)
Quindicesimi
INSUFFICIENTE
DISCRETO/
uso di termini uso corretto padronanza e
essenziali
dei termini ed
sicurezza
corretto ma
espressione
espositiva
esposizione
lineare
non sempre
chiara
possiede le
conoscenze
Conoscenze
conoscenze
complete e
complete e
essenziali
abbastanza
approfondite
approfondite
possiede
limitate
conoscenze
necessita di
guida per
affrontare il
tema
si attiene alle
domande e
risolve i
quesiti con
sicurezza
Opera
collegamenti
e riferimenti
con
padronanza
Preparazione in Preparazione opera analisi
parte
essenziale e
e fornisce
mnemonica
contenuti
spunti di
compresi
valutazione
6
5
7-8
esprime
opportune
capacità di
valutazione
9-10
9-7
con qualche
aiuto riesce
ad affrontare
in modo
pertinente il
tema
|
10
| 11 -13
| 14- 15
Documento del Consiglio di Classe
PARAMETRI DI
VALUTAZIONE
Anno Scolastico 2013-2014
1‐6 9‐7 10 11‐13 14‐15 GRAVEMENT INSUFFICIEN SUFFICIENTE
E
TE
INSUFFICIEN
TE
ESPOSIZIONE
gravemente
(ortografia, sintassi,
scorretto
lessico
COMPRENSIONE
Incoerente
(pertinenza alla
consegna)
DOCUMENTAZIONE molte inesattezze
(sviluppo delle risposte)
ARGOMENTAZIONE
(coerenza e
completezza)
REGISTRO (livello
stilistico e sintesi
espositiva)
DISCRETO
BUONO
OTTIMO
ECCELLEN
TE
Scorretta
Qualche
imprecisione
sostanzialmente
corretta
precisa e
corretta
Parziali
imprecisioni
Presenza di
approssimazioni
ma sostanziale
Presenza di
qualche lacuna
ma sostanziale
Sviluppata anche
se non del tutto
dominata
Sostanziale
Sicura e chiara
esauriente
Ampia e
pertinente
Adeguata
Articolata
e coerente
Sostanzialmente
Adeguato 6
Del tutto
adeguato 7- 8
7-8
Elevato
9-10 Decimi
Parziali
inesattezze
Debole
Schematica
Inadeguato
1-4
Discontinuo
5
6
La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale :” La scelta”, sulla guerra nell’ex Yugoslavia e
all’incontro-testimonianza con lo scrittore Boris Pahor presso Santa Caterina a Treviso.
Treviso, 15/05/2014
La Docente: Prof. Paola Schiavon
I Rappresentanti
Documento del Consiglio di Classe
4.2
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: LATINO
Docente: Stefano Stringini
La classe risulta decisamente carente sul piano delle competenze linguistiche e morfosintattiche, a
tale situazione, peraltro dovuta al frequente cambiamento di insegnanti e di relative metodologie, gli
allievi hanno sopperito nel corso dell’ anno con un assiduo studio della letteratura e di testi specifici
dedicati allo storia delle scienza nel mondo antico. Il rendimento risulta pertanto, complessivamente
buono, sia sul piano delle conoscenze storico- letterarie, che su quello della loro attualità.
Libri in adozione: G. Garbarino: “Tria” , Milano, Paravia, 2004;
A. Roncoroni ( a.c. di) “ Ascoltare la natura” ( Natura e progresso scientifico negli autori latini),
Milano, Signorelli, 2006;
P. Riggio invito alla lettura di Lucrezio, l’ universo, la conoscenza, la poesia dal: De Rerum natura;
Materiale in fotocopia,
Risorse di rete e DVD ( film e documentari)
Contenuti/nuclei
tematici/argomenti
ambito generale
La favola di Fedro
Temi specifici
Testi usati
di
1) Profilo biografico; Lettura analisi e Manuale,pp.
commento di “ lupus et agnus”, 624, 628
riflessioni sul valore allegorico del
brano e sul significato metrico del
senario
Giambico. Il verso tra la lirica dell’
invettiva e l’ arroganza metrica dell’
Hip- hop ( ascolto del brano “ L’
orso
Bruno “ degli “ Assalti
frontali”)
N.ore lezioni
effettivamente
svolte
2
Seneca e lo stoicismo Profilo biografico;
pp. 643-644; 2
tra desiderio di ascesi e “I contenuti delle Epistulae”;
650-652
la crudeltà del potere
Lettura in traduzione del brano: “ Il contagio
della folla”, il rapporto con la figura di
Nerone ( visione del documentario “ Il volto
crudele degli antichi” sulla controversa
figura di Nerone
pp. 705-710 6
Il
Realismo
nel Petronio e il Satyricon, Lettura e commento
Satyricon di Petronio de “ L’ inizio della cena e l’ apparizione di
tra comicità e amarezza Trimalcione”, “ Fortunata”, La fabula
Milesia e “ La matrona di Efeso”, Lettura,
analisi e commento de il Versipellis ovvero
il licantropo e la letteratura horror
tra
antichità e modernità, visione del film:
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
“Lupo mannaro americano a Londra” di
John Landis
La
letteratura
d’
pp. 849- 855
evasione
e
il Profilo biografico; “ Le metamorfosi” e le
simbolismo nelle “ situazioni narrative; Lettura in traduzione di
Metamorfosi”
di “ Psiche” fanciulla bellissima e fiabesca”
Apuleio
Il mugnaio impiccato dallo spettro
( In fotocopia);
Il tema della letteratura horror nel mondo
antico tra fantasmi e vampiri;
5
Lettura tematica per
campi
semantici,
mappe concettuali e
lavori di gruppo del
libro: “ Ascoltare la
natura”
( Natura e
progresso scientifico
negli autori latini,
Milano,
Signorelli,
2006 )
Lettura analisi e
Commento da invito
alla lettura di Lucrezio,
l’universo, la
conoscenza e la poesia
dal: De Rerum natura
15
-
pp. 6-12
Introduzione;
pp.15- 27
L’ uomo di fronte alla natura;
pp. 31- 46
La conoscenza della natura;
Gli interventi dell’ uomo sulla
pp. 52- 56
natura;
pp 70- 77
La tecnologia e le macchine;
Inno a Venere;
Epicuro vince la religio;
Il sacrificio di Ifigenia;
Epicuro sconfigge il timore della morte;
La follia della passione amorosa
pp. 22- 29
pp. 39
pp. 42
pp. 47
pp. 85
8
Entro la fine dell’ anno scolastico è prevista la lettura in traduzione de “ La peste di Atene di
Lucrezio” 2 la trattazione de “ La Germania” di Tacito, con riferimenti ad “ Agricola “ ed “
Annales”.
Obiettivi
Conoscenza
Applicare
tecniche di lettura
analitica e
sintetica,
individuando le
principali strutture
morfologiche,
sintattiche e
Prefissati
Raggiunti
Parzialmente
raggiunti
X
Altro
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
semantiche
X
Comprendere la
formazione e la
storia delle parole
e delle relative
etimologie ,
soffermandosi
sulle
trasformazioni del
latino nelle lingue
romanze. ed
europee
Competenza
Prefissati
Raggiunti
Parzialmente
raggiunti
X
Altro
Possedere gli
strumenti per
leggere,
comprendere e
analizzare
linguisticamente
testi scritti in
lingua originale
X
Padroneggiare gli
strumenti per
potere accedere
direttamente e
concretamente,
attraverso i testi al
patrimonio della
civiltà occidentale
Obiettivi
Capacità
- Collocare il testo
nella sua
dimensione
storica, cogliendo i
legami essenziali
con la cultura e la
letteratura coeva,
Prefissati
Raggiunti
Parzialmente
raggiunti
Altro
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
individuando vari
generi letterari, le
tradizioni e i
modelli di stile, i
topoi e la loro
continuità nelle
letterature
successive;
X
- Riconoscere nei
testi gli elementi
costitutivi della
lingua nel loro
sviluppo
diacronico,
individuando il
contributo del
latino alla
formazione del
lessico specifico
delle discipline
Metodi
Tipologia
Frequenza
Spesso
Saltuar.
Lezione
frontale
x
Lezione
partecipata
x
Gruppi
di
lavoro
Risultati/osservazioni
Mai
Complessivamente tra il buono e l’ ottimo
“
“
“
x
Ricerche
x
Altro
Mezzi e strumenti
Tipologia
Usati con
continuità
Di
frequente
Raramente
Mai
Libro di testo
x
Altri testi e fotocopie
Multimedia
Laboratorio:
x
x
x
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Altro:
x
Verifiche in classe
Tipologia
Tema
Traduzioni
Riassunti
Commenti
testi
Questionari
numero
Risultati
Argomento
2 a
quadrimestre
Brani di autori in prosa
2 a
Quadrimestre
Domande aperte
Altro
ai
Relazioni
Problemi
Prove pratiche
Altro
Verifiche domestiche
Sistematicità
Di tanto in
tanto
Raramente
Altro
x
Somministrazione Valutazione
Si allegano relative griglie:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER I COLLOQUI
PARAMETRI DI
VALUTAZIONE
CRITERI DISCRETO/ GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
ESPOSIZIONE (capacità di
esprimere i contenuti in modo
formalmente corretto)
BUONO/ INSUFFICIENTE SUFFICIENTE Inadeguata incertezza
terminologi nell’uso dei
a
termini
BUONO OTTIMO uso di
uso corretto padronanza
termini
dei termini e sicurezza
essenziali
ed
espositiva
corretto ma espressione
esposizione
lineare
non sempre
chiara
Documento del Consiglio di Classe
conoscenze
vaghe e
gravemente
confuse
POSSESSO DELLE
CONOSCENZE (livello di
conoscenze e di competenze
acquisite nei contenuti
disciplinari oggetto di studio)
possiede
limitate
conoscenze
Anno Scolastico 2013-2014
possiede le conoscenze Conoscenze
conoscenze complete e complete e
essenziali abbastanza approfondit
approfondit
e
e
tende a
necessita di con qualche si attiene
Opera
ORGANICITA’
guida per aiuto riesce
alle
collegament
DELL’ARGOMENTAZION divagare e
E
(capacità di esporre i non riesce a affrontare il
ad
domande e
ie
contenuti
appresi
e
di seguire la
tema
affrontare in risolve i
riferimenti
sostenerli in modo logicamente traccia della
modo
quesiti con
con
consequenziale)
discussione
pertinente il sicurezza padronanza
proposta
tema
CAPACITA’ DI
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMEN-TO
CRITICO (capacità di
riflettere sui contenuti appresi
e svilupparli criticamente)
Quindicesimi
!
preparazion Preparazion Preparazion
opera
esprime
e
e in parte e essenziale analisi e
opportune
prevalente- mnemonica e contenuti fornisce
capacità di
mente
compresi
spunti di
valutazione
mnemonica
6
valutazione
9-10
5
1-4
7-8
1-6
|
9-7
|
10
| 11 -13
| 14-15
I punteggi, in base a quanto stabilito dal Dipartimento, verranno attribuiti in scala decimale
convertibili in quindicesimi, secondo i seguenti parametri: Risposta esatta = 1 punto; incerta o
parzialmente esatta= ½ punto; Errata= 0 punti ( Domande a risposta chiusa)
Le domande a risposta aperta terranno altresì conto dei seguenti criteri:
Errori di ortografia, morfosintassi e lessico: - 0,25; 50;
Errori di morfosintassi, coerenza e coesione :
- 0,25;50;
Errori di carattere concettuale e/o non pertinenti alla traccia della consegna.
Tipologie di prove assegnate:
Test a domande aperte:
a) Descrivi, a partire del mancato attentato alla vita di Agrippina, gli aspetti caratterizzanti della
personalità di Nerone e come questo presenti, come simboli del potere, delle affinità con
alcune forme della corruzione e della spregiudicatezza del potere di ogni tempo ( dalle
dittature, ai regimi, totalitari, sino a forme più recenti di democrazia corrotta:
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Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
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2) Nactus ego occasionem persuadeo ospitem nostrum ut mecum ad quintum milliarium veniat.
Erat autem miles, fortis tamquam orcus. Apoculamus nos circa gallicina luna lucebat
tamquam meridie. Venimus inter monimenta homo coepit ad stelas facere, sedeo
cantabundus et stelas numero
Contestualizza questo brano, facendo riferimento a quale episodio specifico fa riferimento e al
modo con cui viene descritta la figura del “ Versipellis, soffermandoti sugli aspetti magici, terrifici,
antropologici, di questa figura
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Documento del Consiglio di Classe
4.3
Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMA DI STORIA CLASSE V B sc A.S. 2013- 2014
Docente: Roberto Pigniatiello
A) OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
1. Conoscenza complessiva degli avvenimenti storici presi in esame.
2. Conoscenza essenziale del lessico della disciplina.
COMPETENZE
1. Saper individuare, senza errori di rilievo, il rapporto di causa - effetto.
2. Saper operare collegamenti e confronti.
3. Saper individuare la rilevanza del fattore economico all’interno degli avvenimenti
storici.
CAPACITA’
1. Rielaborazione in modo semplice, personale e pertinente di quanto appreso.
2. Capacità di esprimere giudizi critici, chiari e fondati.
B) PERCORSO CURRICOLARE ATTIVATO
Gli approcci didattico – educativi sono stati di tipo diverso e calibrati in relazione al grado di
difficoltà degli argomenti trattati:
1. Lezione frontale.
2. Colloqui strutturati con ogni singolo allievo al fine di valutare la sua preparazione.
3. Sollecitazione all’utilizzo di appunti, schede, cartine.
4. Adozione di questionari, schemi riassuntivi, griglie autocorrettive.
5. Dialogo e confronto, all’interno delle discussioni in classe, finalizzati alla valorizzazione di
uno spirito critico autonomo.
6. In particolare, il testo scolastico ed altri testi proposti dal docente hanno funzionato da
perno del seguente percorso:
a) Lettura in classe di segmenti scolastici,
b) Analisi critica, integrata da eventuali interventi degli alunni,
c) Ampliamento contestuale dei singoli concetti evidenziati.
C) ACCERTAMENTO DEL GRADO DI APPRENDIMENTO ACQUISITO
CONOSCENZE
1. Conoscenza complessiva degli avvenimenti presi in esame
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe.
b) Buona ed apprezzabile in pochi studenti.
2. Conoscenza essenziale del lessico della disciplina
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Buona ed apprezzabile in alcuni studenti.
COMPETENZE
1. Saper individuare, senza errori di rilievo, il rapporto causa – effetto
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
a) Sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Più che sufficiente ed apprezzabile in alcuni studenti.
2. Saper operare collegamenti e confronti, sotto la guida dell’insegnante
a) Più che Sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Buona in alcuni studenti.
3. Saper individuare la rilevanza del fattore economico all’interno degli avvenimenti storici
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Più che discreta in alcuni studenti.
CAPACITA’
1. Rielaborazione semplice, personale e pertinente dei contenuti
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe,
b) Apprezzabile in alcuni studenti.
2. Capacità di esprimere giudizi critici, chiari e fondati
a) Più che sufficiente nella maggior parte della classe, e buona in alcuni studenti.
D) VERIFICHE IN CLASSE
a) Due verifiche scritte per quadrimestre.
b) Una verifica di recupero orale per quadrimestre.
E) VALUTAZIONE
Ci si è attenuti ai criteri di valutazione adottati dal Consiglio di Classe.
PROGRAMMA SVOLTO STORIA
Prof. Roberto Pignatiello
1. Verso la società di massa.
2. L'Europa tra due secoli.
3. L'Italia giolittiana.
4. La prima guerra mondiale. La prima guerra mondiale in provincia di Treviso.
5. La rivoluzione russa (sintesi).
6. L'eredità della grande guerra.
7. Il dopoguerra in Italia e l'avvento del fascismo.
8. La grande crisi: economia e società negli anni '30.
10. L'età dei totalitarismi.
11. L'Italia fascista.
12. La seconda guerra mondiale. La Resistenza nell'interpretazione di Claudio Pavone.
14. L'Italia dopo il fascismo
15 L'Italia dal miracolo economico alla crisi della prima repubblica.
Documento del Consiglio di Classe
4.4.1
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: FILOSOFIA
Docente: Elisabetta De Palma
DUCA DEGLI ABRUZZI - TREVISO CLASSE V B sc A.S. 2013/’14
RELAZIONE FINALE DISCIPLINA: Filosofia
La classe in questione, a composizione mista, non ha quasi mutato la sua struttura rispetto allo scorso
anno scolastico; anche l’interazione con la sottoscritta ha mantenuto connotazioni simili a quelle
degli scorsi anni in quanto, più collaborativa che in passato durante il primo quadrimestre, nel
secondo buona parte della classe ha ripreso a mostrare interesse limitato verso il dialogo e la
proposta didattica, anche assentandosi nei momenti in cui avrebbe dovuto impegnarsi e essere
maggiormente responsabile..
Non tutto il gruppo classe ha completamente risolto problemi circa l'acquisizione di strumenti di
lavoro appropriati
quali : la continuità nello studio domestico, l’organizzazione e pianificazione del lavoro, la
concettualizzazione e problematizzazione degli argomenti proposti e l’utilizzo di un lessico
sufficientemente chiaro e corretto. Permane, infatti, un numero consistente di studenti in difficoltà a
raggiungere esiti completamente sufficienti (o comunque accettabili per una classe quinta). Tali
difficoltà, a mio avviso, non sempre discendono dalla specificità della materia bensì da uno studio
domestico che, superficiale e incostante negli scorsi anni, anche durante quest’ultimo è risultato non
sempre adeguato agli obiettivi da raggiungere. Pertanto, tali studenti, privi di una strumentazione di
base strutturata, hanno raggiunto gli obiettivi posti nella programmazione triennale nelle loro
applicazioni più semplici. Ciò detto, sottolineo la volontà e l’interesse di un numero ristretto, ma
comunque da valorizzare, di studenti che hanno lavorato e collaborato durante l’intero triennio
conseguendo una preparazione apprezzabile e sviluppando capacità logico-argomentative in linea
con l’indirizzo liceale prescelto. A seguito di tale particolare configurazione del gruppo classe,
l'approccio ai testi filosofici caratterizzante l’indirizzo Sperimentale Brocca, pur se faticoso e
complesso, non è stato messo da parte ma adeguato, per quanto possibile, alle caratteristiche degli
studenti che hanno, dunque, dovuto continuare a rinforzare e sviluppare quelle competenze logicoanalitiche irrinunciabili per affrontare discussioni di natura filosofica anche durante l’anno in corso.
Con l'intento di non appesantire il programma, mi sono limitata ad affrontare solo alcuni nodi
caratterizzanti le tematiche e gli autori maggiormente rappresentativi del pensiero filosofico
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
sviluppatosi tra la fine del '700 e l'inizio del '900. Nello studio di ogni autore ho ridotto al minimo le
informazioni bibliografiche e trattato le linee essenziali del pensiero.
Le verifiche, sia nel primo che nel secondo quadrimestre, sono state tanto orali quanto scritte; per
quanto concerne la struttura di queste ultime è stata scelta, prevalentemente, la Tipologia B prevista
dalla Terza prova scritta. La Filosofia ha anche fatto parte della simulazione pluridisciplinare di
Terza prova d’esame effettuata nel primo quadrimestre.
I rapporti con le famiglie sono stati
collaborativi ma non tutte hanno partecipato ai colloqui settimanali e/o generali. Concludendo la
classe ha raggiunto gli obiettivi e le competenze previsti nel piano triennale di programmazione in
modo differenziato ed ha conseguito un livello di preparazione complessiva e di capacità di
organizzazione di lavoro vicino alla sufficienza con qualche singola eccezione che va a collocarsi
nell’ambito tra il discreto e il buono. Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Programmazione didattico educativa 2013/’14
Classe V B Scientifico Brocca
A. CONOSCENZE (insieme di nozioni, idee, schemi ecc, strutturato o non strutturato, Raggiunto
interiorizzato o non interiorizzato)
1. conoscere, le linee fondamentali del pensiero dei filosofi trattati
X
(in modo
differenziato)
B. CAPACITA’ (saper utilizzare le conoscenze)
2. comprendere, definire e saper esporre, anche senza la guida dell’insegnante, attraverso
un linguaggio chiaro, scritto ed orale le linee fondamentali del pensiero dei filosofi trattati
a. comprendere, definire termini e categorie del linguaggio filosofico
b. utilizzare termini e categorie del linguaggio filosofico nella esposizione dei contenuti
appresi
X
c. utilizzare termini e categorie del linguaggio filosofico in una discussione circa gli
(in modo
argomenti appresi
differenziato)
3. saper leggere ed analizzare un testo classico filosofico, anche senza la guida
dell’insegnante, compiendo le seguenti operazioni
a. elencare le informazioni; individuare e definire parole e questioni chiave;
b. contestualizzare individuando, a grandi linee, i rapporti che collegano il testo al contesto
storico alla tradizione filosofica e alla realtà contemporanea;
c. individuare e riassumere in forma orale le idee centrali del testo
d. ricondurre le idee individuate nel testo al pensiero complessivo dell'autore
4. saper sviluppare confronti tra autori, testi , problemi, compiendo, anche senza la guida
dell’insegnante, le seguenti operazioni
a. individuare somiglianze, differenze, tra parole, concetti, metodi, problemi, autori,
indirizzi e tra questi e la realtà contemporanea
C. COMPETENZE (saper produrre, sviluppare e gestire materiali e processi articolati)
X
(solo da
alcuni)
X
(solo da
alcuni)
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMA DI FILOSOFIA CLASSE V B sc A.S. 2013/’14
Testo in adozione: N. Abbagnano – G. Fornero “Protagonisti e testi della filosofia” Vol. B Tomo 2, Vol. C e Vol D
Tomo 2, Paravia
NUCLEO TEMATICO: La costruzione della scienza, del sapere e della morale tra ‘700 e ‘800
Tematiche e autori affrontati anche tramite la
lettura, analisi e commento di
brani filosofici
I. KANT Il problema della conoscenza nella Critica della Ragion Pura
 L'estetica trascendentale :
i giudizi analitici a priori e sintetici a posteriori
la rivoluzione copernicana
i giudizi sintetici a priori:
spazio e tempo come forme a priori della sensibilità

Logica trascendentale:
l'analitica trascendentale : le forme a priori dell'intelletto; l'Io penso;
il concetto di noumeno

Logica trascendentale:
la dialettica trascendentale : il regno dell'incondizionato; le idee
della ragione : l'idea psicologica, l'idea cosmologica, l'idea di Dio
(N.B. QUESTI ARGOMENTI SONO STATI TRATTATI DURANTE IL IV
ANNO E RIPROPOSTII AL V ANNO)
I. Kant La rivoluzione
copernicana in libro di testo Vol.
B Tomo 2 pp.750-751
I. Kant e il problema morale nella Critica della Ragion Pratica

Formalità e rigorismo dell'etica kantiana; l'apriori delle leggi morali; massime
ed imperativi; l'imperativo ipotetico e categorico;
la rivoluzione copernicana nel regno della morale; il Sommo Bene;
i postulati della ragion pratica

G. W. F. HEGEL L'identità di razionale e reale, della scienza e del
sapere metafisico; la dialettica come metodo di ricerca
del sapere e legge di sviluppo della realtà

La Fenomenologia dello Spirito e le figure della :
Coscienza, Autocoscienza, Ragione

Filosofia dello Spirito:
Lo Spirito oggettivo : Famiglia, Società Civile, Stato Etico
Lo Spirito Assoluto : Arte, Religione, Filosofia.
A. COMTE I caratteri del Positivismo

Corso di filosofia positiva : La legge dei tre stadi; la classificazione
delle scienze; il ruolo della Sociologia
A. Comte Lo stadio positivo
In libro di testo Vol. C (da
ora in poi l.t.) pp.443-445
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
AUTORI
K. MARX

La critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico e la critica filosoficopolitica all'hegelismo

Gli Annali franco- tedeschi: la critica e del liberalismo

I Manoscritti economico-filosofica del ’44 : la critica dell’economia borghese
e la problematica della alienazione

La critica a Feuerbach

L’Ideologia tedesca : la concezione materialistica della storia, il principio di
specificazione storica, di materialismo storico dialettico, di forze produttive e
rapporti di produzione, struttura e sovrastruttura

Il Manifesto : la storia come lotta di classe e la critica al socialismo utopistico

Il Capitale : l’analisi del modo di produzione capitalistico : merce, valore
d'uso e di scambio, la forza lavoro, il feticismo della merce e il plusvalore
Classi e lotte di classi l.t pp.388-389
A. SCHOPENHAUER

Il mondo come Volontà e Rappresentazione :
dal fenomeno al noumeno; la conoscenza scientifica; le forme a
priori della rappresentazione; la Volontà e la analisi della
esistenza umana : il dolore e la noia ; la liberazione dalla Volontà
l'arte, l'eticità, il misticismo

S. FREUD



La scoperta dell’inconscio : dalla catarsi ipnotica alla terapia analitica
L’interpretazione dei sogni e la teoria della sessualità
Le tre istanze psichiche della personalità

NIETZSCHE




La critica al razionalismo e alla cultura del tempo
La nascita della tragedia : l'apollineo ed il dionisiaco
La genealogia della morale : la critica della morale, dello storicismo, della
metafisica
L'Anticristo : la morte di Dio; la decadenza ed il nihilismo
Così parlò Zarathustra : la volontà di potenza, il superuomo, l'eterno
ritorno
Tra dolore e noia
in N. Abbagnano – G. Fornero,
Protagonisti e testi della filosofia,
Vol. D Tomo 1
pag. 264-265
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
NUCLEO TEMATICO : alcuni nodi critici e dilemmi epistemologici del pensiero del ‘900
N.B. Questo e gli altri temi del ‘900
sono stati affrontati attraverso
l’utilizzo di fotocopie tratte da testi
vari
T. Kuhn e la Scienza

Il concetto di Scienza normale, Paradigma, Rivoluzione Scientifica
La Scienza normale pag. 253
L’emergere
delle
scoperte
scientifiche pp.254-255
(Fotocopie)
K. Popper e la Scienza

La critica al marxismo e alla psicanalisi ; l’influsso di Einstein;
il metodo per la scienza e la critica all’induttivismo;
il criterio di falsificabilità e il fallibilismo
I.

Lakatos e la Scienza
I programmi di ricerca


Contro il metodo pp.263-265
P. K. Feyerabend e la Scienza
(Fotocopie)
 Contro il Metodo
NUCLEO TEMATICO : alcuni nodi critici e dilemmi etici del ‘900
N.B. Questo e gli altri temi del ‘900
sono stati affrontati attraverso
H. JONAS la Bioetica e i nuovi dilemmi morali :
l’utilizzo di fotocopie tratte da testi
 la nascita della bioetica; i nuovi imperativi etici; l’etica della responsabilità
vari

K.O. APEL e l’Etica della comunicazione
 la fondamentalità della argomentazione dialogica; l’argomentazione e le sue regole;
la rilevanza etico politica del dialogo argomentativo
Griglia di valutazione terza prova : FILOSOFIA
CONOSCENZE
Non
conosce
nulla
degli
argomenti proposti
Possiede
conoscenze
frammentarie e evidenzia gravi
lacune
COMPETENZE
Non possiede alcuna competenza
VOTO
1-2

Commette gravi errori nella presentazione degli
argomenti
Utilizza il linguaggio in modo scorretto
Non è in grado di riconoscere o articolare
argomentazioni a sostegno delle tesi né sa produrre
semplici confronti
Produce risposte non coerenti con le richieste
3-4
Commette qualche errore nella presentazione degli
argomenti ma è in grado di rettificarli
Utilizza il linguaggio in modo non sempre corretto
Produce semplici confronti ma non è in grado di
5



Conosce i contenuti in modo
superficiale e parziale



Documento del Consiglio di Classe
Conosce le linee generali degli
argomenti trattati
Conosce gli argomenti trattati in
modo completo e strutturato
Conosce gli argomenti trattati in
modo completo, strutturato e
approfondito
Anno Scolastico 2013-2014
riconoscere o articolare argomentazioni a sostegno delle
tesi
 Presenta gli argomenti in modo generalmente
corretto
 Utilizza il linguaggio specifico in modo semplice e
corretto
 Produce semplici confronti; è generalmente in grado
di riconoscere ed articolare argomentazioni a
sostegno delle tesi
 Presenta gli argomenti in modo organizzato e
approfondito
 Utilizza il linguaggio specifico in modo appropriato
e pertinente
 Produce
confronti,
riconosce
ed
articola
argomentazioni a sostegno delle tesi in modo
spontaneo
 Presenta gli argomenti ampliando autonomamente i
quadri concettuali
 Utilizza il linguaggio specifico curvandolo a
seconda dei contesti esaminati in modo consapevole
 Produce
confronti,
riconosce
ed
articola
argomentazioni a sostegno delle tesi in modo
spontaneo e mette in relazione in modo autonomo
autori, testi, temi e problemi
6
7-8
9-10
Documento del Consiglio di Classe
4.5
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: Lucio Chin
RELAZIONE FINALE
Disciplina: STORIA DELL’ARTE
Docente: Lucio Chin
Classe: 5^Bsc
Libri in adozione:
G. Dorfles – C. Dalla Costa – G. Pieranti “Arte 2 – Artisti Opere e Temi” vol.2, Atlas 2010
G. Dorfles – A. Vettese “Arte 3 – Artisti Opere e Temi” vol.3, Atlas 2010
La classe è formata da ventisei studenti che hanno manifestato un impegno discontinuo; nell’anno in
corso gli studenti hanno acquisito una maggior consapevolezza manifestando un apprezzabile interesse,
seguendo le lezioni con responsabilità, mostrando attenzione alla disciplina e interesse sui contenuti.
Il profitto si può considerare mediamente più che sufficiente; alcune individualità hanno dimostrato
costanza nell’impegno raggiungendo risultati che, in qualche caso, si possono ritenere ottimi.
Il comportamento è sempre stato improntato alla correttezza, privo di atteggiamenti ostativi e, nel
complesso, partecipativo.
Contenuti/nuclei tematici/argomenti di ambito generale
Numero
lezioni
2
4
6
5
3
16
Cenni sui secoli XVII e XVIII: il passaggio dalla Controriforma al Barocco
Neoclassicismo e Romanticismo
Modernità ottocentesca: Realismo e Impressionismo
Post-Impressionismo
Il passaggio tra Ottocento e Novecento: Secessioni e Art Nouveau
Il primo Novecento: Avanguardie
Obiettivi Conoscenza
Metodo
analiticodescrittivo
Visivo/strutturali;
Iconico/strutturali
Contenuti
Proprietà
terminologica
Competenza
Contestualizzare
storicamente
Organizzazione
esposizione
Affrontare
una
problematica
Raggiunti
(R)
Parzialmente raggiunti (PR)
R
R
R
R
PR
R
R
R
di
Documento del Consiglio di Classe
Capacità (saper fare)
Applicare tecniche di
base lettura
Contestualizzare la
produzione artistica
Collegamento
con
altre discipline
Anno Scolastico 2013-2014
R
R
PR
Metodi
Tipologia
Spesso
Lezione
frontale
X
metodo deduttivo
Lezione partecipata
metodo euristico
Gruppi di lavoro
Frequenza
A volte
Risultati/osservazioni
Mai
X
Ricerche
Area
progetto
(approfondimento;
elaborazione
organizzata su tema;
lavoro domestico)
Mezzi e strumenti
Tipologia
Testo adottato
Altri testi
Parte di saggi e/o testi
Usati con continuità
X
Di frequente
Raramente
X (docente)
X
(fotocopie, schede
distribuite)
Cassette audio
Cassette video
Laboratorio LIM
Diapositive, CD, Film
X
Verifiche in classe
Tipologia
Tema
Traduzioni
Riassunti
Commenti ai testi
Questionari
Relazioni
Problemi
numero
Risultati
Argomento
Altro
Documento del Consiglio di Classe
Prove pratiche
Altro(interroga
zioni)
4-5
Più che
suff./Buoni
Anno Scolastico 2013-2014
Programmazione
Lavoro domestico
Sistematicità
Di tanto in tanto
Raramente
Altro
Lavoro preparatorio alle interrogazioni e alle verifiche in classe.
Somministrazion Argomenti assegnati a seguito delle lezioni svolte.
e VALUTAZIONE
Indicazione dei criteri adottati (vedi in allegato griglia del Dipartimento).
Sufficienza: applicazione sostanzialmente corretta, anche se aiutata, delle regole analitico-descrittive;
comprensione degli argomenti storico-artistici trattati e dei rispettivi contenuti nelle loro linee principali;
esposizione sostanzialmente pertinente con l’uso di una terminologia disciplinare; minima capacità di
collegamento con altre discipline;
Insufficienza : difficoltà e approssimazione nell’applicazione delle regole analitico-descrittive; conoscenze
superficiali/frammentarie degli argomenti storico-artistici; difficoltà nell’uso del linguaggio specifico;
difficoltà nella rielaborazione dei contenuti.
Grave insufficienza : mancanza di conoscenza nell’applicazione delle regole analitico-descrittive; non
conoscenza degli argomenti storico-artistici; mancanza di linguaggio specifico; assenza di rielaborazione dei
contenuti.
Allegato - Griglia dipartimento
DIPARTIMENTO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
1-2
3-4
5
6
7
8
9
10
Nessuna conoscenza in riferimento ai codici visivi e alla lettura di opere.
Rifiuto ad effettuare e sottoporsi a prove orali.
Conoscenze scarse e improprie del linguaggio visivo e degli argomenti di storia dell’arte.
Conoscenze e comprensione sommarie e poco strutturate, con esposizione difficoltosa ed imprecisa.
Sufficiente competenza e conoscenza degli argomenti.
Comprensione essenziale nell’analisi e nella lettura dell’opera d’arte.
Corretta conoscenza e comprensione nell’analisi e nella lettura dell’opera d’arte, con esposizione
coerente.
Buona conoscenza e comprensione nell’analisi e nella lettura dell’opera d’arte, con esposizione
fluida.
Conoscenze complete ed esposizione fluida, con capacità di rielaborazione personale.
Approfondite competenze e conoscenze con linguaggio articolato e personalizzato nella lettura
critica
dell’opera d’arte.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMA
Criteri di scelta degli argomenti
Periodizzazione storica per movimenti e momenti di produzione artistica principale.
Priorità alle questioni generali che caratterizzano periodi o movimenti
Individuazione di alcuni autori guida per periodi o movimenti
Conoscenza del linguaggio artistico proprio del periodo o del movimento.
Sul metodo di analisi e lettura
L’approccio alla storia dell’arte parte dal riconoscimento delle seguenti finalità:
- fornire agli studenti le competenze necessarie a comprendere l’opera d’arte nelle sue componenti
storiche, culturali ed estetiche;
- consolidare un adeguato livello di conoscenza negli studenti per far maturare in loro un rispetto
nei confronti dell’intero patrimonio storico artistico;
- consentire agli studenti di cogliere la continuità tra le esperienze del passato e quelle attuali,
favorendo e sviluppando la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità
della vita;
- evidenziare le (esistite ed esistenti) relazioni dialettiche e culturali tra espressioni artistiche di
diverse civiltà, luoghi e aree culturali;
- incrementare le capacità di raccordo con gli altri ambiti disciplinari affini alla materia, al fine di
rilevare il confluire nell’opera d’arte dei diversi aspetti del sapere umanistico, scientifico,
tecnologico.
Sistema di lettura dell'opera d'arte a più livelli:
 Descrittivo (saper fornire una descrizione strutturata secondo schemi di lettura con un
appropriato uso della terminologia specifica).
Analisi visiva:
- identificazione delle forme e delle parti;
- vedere le relazioni reciproche che danno origine a determinate azioni o eventi;
 Stilistico (saper collocare l’opera in un ambito stilistico, evidenziandone le peculiarità).
Analisi che definisca l’organizzazione delle forme nel sistema compositivo generale (il
“momento dello
stile”) e consenta l’identificazione degli elementi rappresentati ;
 Contenutistico (saper individuare i significati principali di un'opera d'arte o di un evento
artistico). Identificazione delle immagini che l’opera rappresenta;
 Storico e sociale (saper storicizzare l'opera d'arte analizzata e inserirla nell'appropriato ambito di
produzione e di fruizione);
 Iconologico (saper riconoscere significati non evidenti dell’opera d’arte sulla base
dell’individuazione di una struttura simbolica o allegorica). Valutare ed interpretare gli elementi
dell’opera d’arte.
FONTE BIBIBLIOGRAFICA - Testo in adozione e Materiale fornito in copia agli studenti
G. Dorfles – C. Dalla Costa – G. Pieranti “Arte 2 – Artisti Opere e Temi” vol.2, Atlas 2010
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
ARGOMENTI
 INTRODUZIONE AL CORSO
Cenni sul passaggio tra il Seicento e il Settecento
 NEOCLASSICISMO E ROMANTICISMO
Il Neoclassicismo: alle radici dell’arte neoclassica; l’influsso dell’Illuminismo; la scoperta
dell’antico e il “Grand tour”; due teorici del Neoclassicismo. (da pag. 540 a pag. 545).
J-L. David. Analisi dell’opera “La morte di Marat” (da pag. 547 a pag. 550)
A. Canova: Analisi dell’opera “Amore e Psiche” (pag. 552, da pag. 554 a pag.555)
Il Romanticismo: le origini del movimento; i caratteri costitutivi e i temi del romanticismo (da pag.
584 a pag. 587).
C.D. Friedrich. Analisi dell’opera “Viandante sul mare di nebbia” (da pag. 590 a pag. 591)
J.M.W. Turner. Analisi dell’opera “Pioggia, vapore, velocità” (da pag. 593 a pag. 594)
T. Géricault. Analisi dell’opera “La zattera della Medusa” (da pag. 595 a pag.597)
E. Delacroix. Analisi dell’opera “La libertà che guida il popolo” (da pag. 598 a pag. 599).
 REALISMO
Il contesto culturale – Il Realismo – I protagonisti del Realismo francese (da pag. 610 a pag. 614).
J.-B.-C. Corot (pag. 615)
J.-F. Millet. Analisi dell’opera “L’Angelus” (pag. 616)
H. Daumier. Analisi dell’opera “Il vagone di terza classe” (pag. 617):
G. Courbet. Analisi dell’opera “Gli spaccapietre”,“L’atelier del pittore”,“Funerale a Ornans”(da
pag. 618 a pag. 619)
La nascita della fotografia (da pag. 620 a pag. 621)
 L’IMPRESSIONISMO
La prima mostra collettiva – Un nuovo modo di guardare – I temi e i luoghi dell’Impressionismo –Il
sistema moderno dell’arte (da pag. 631 a pag. 634)
Édouard Manet. Analisi dell’opera “La colazione sull’erba”, “Olympia” (da pag. 635 a pag. 636) :
Claude O. Monet. Analisi dell’opera “Serie della cattedrale di Rouen”, “Ninfee” (da pag. 638 a pag.
640).
E. Degas. Analisi dell’opera “la piccola danzatrice” (da pag. 643 a pag. 644)
FONTE BIBIBLIOGRAFICA - Testo in adozione e Materiale fornito (file) agli studenti
G. Dorfles – A. Vettese “Arte 3 – Artisti Opere e Temi” vol.3, Atlas 2010
 POSTIMPRESSIONISMO
Crisi ed evoluzionee dell’Impressionismo – Il dominio del colore – Postimpressionismo come
premessa delle Avanguardie (pag. 10 a 12)
Paul Cézanne. Analisi dell’opera “Due giocatori di carte”, “La montagna SainteVictoire” (da pag.
18 a pag. 23):
Vincent van Gogh. Analisi dell’opera “I mangiatori di patate”, “Autoritratto” (da pag. 28 a pag.
31)

DALLE SECESSIONI ALL’ART NOUVEAU
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Le Secessioni di Monaco e Berlino – La Secessione di Vienna (da pag. 45 a 47)
Gustav Klimt (da pag. 48 a pag. 49)
Il Palazzo della Secessione di Vienna (pag. 50 a 51)
L’art nouveau ( da pag. 52 a pag. 56)
Verso il disegno industriale ( da pag. 58 a pag. 59)
 Il NOVECENTO
Il contesto culturale – Cambiamenti radicali – La nascita delle Avanguardie – I sogni all’inizio del
Novecento (da pag. 66 a pag. 71.).
La linea espressionista (da pag. 72 a pag. 73)
Edvard Munch. Analisi dell’opera “L’urlo”, “Pubertà” (da pag. 74 a pag. 78)
Fauves (da pag. 80 a pag. 82)
Henri Matisse “Lusso, calma e voluttà”,“La gioia di vivere”,“La danza”,“La musica”. Analisi
dell’opera “La tavola imbandita” (da pag. 83 a pag. 87)
I gruppi dell’Espressionismo tedesco (da pag. 89 a pag. 91)
Ernst Ludwig Kirchner. Analisi dell’opera “Cinque donne nella strada” (da pag. 92 a pag. 93)
Cubismo (da pag.112 a pag. 115)
Pablo Picasso. Analisi dell’opera “Les demoiselles d’Avignon” (da pag. 116 a pag.123)
Il sodalizio con George Braque. Analisi dell’opera analitica: i ritratti, Analisi dell’opera sintetica
“Natura morta con sedia impagliata” (da pag. 122 a pag. 124 )
Dal classicismo alla maturità di Ricasso. Analisi dell’opera “Guernica” (da pag.127 a pag.129)
Futurismo (da pag. 138 a pag. 145)
Umberto Boccioni. Analisi dell’opera“La città che sale”,“Materia”,“Forme uniche della continuità
nello spazio” (da pag. 146 a pag. 149)
Giacomo Balla. Analisi dell’opera “Lampada ad arco”, “Dinamica di un cane al guinzaglio”,
“Ragazzo che corre sul balcone” (da pag. 151 a pag.153)
L’Astrattismo (da pag. 158 a pag. 159, 161)
Vasilij Kandinskij. Analisi dell’opera “Primo acquerello astratto” (da pag. 162 a pag. 165)
Kazimir Malevič e il Suprematismo. Analisi dell’opera“Quadrato nero su fondo bianco” (da pag.
166 a pag. 168)
Il Costruttivismo e l’arte della rivoluzione –V. Tatlin. Analisi dell’opera“Monumento alla III^
Internazionale” (pag.169,171)
Il Surrealismo (da pag. 206 a pag. 211)
Max Ernst. Analisi dell’opera “La vestizione della sposa” (da pag. 213 a pag. 215)
Salvador Dalì. Analisi dell’opera“La persistenza della memoria” (da pag. 218 a pag. 219)
René Magritte. Analisi dell’opera“L’uso della parola I” (da pag.221 a pag.223)
Treviso 15 maggio 2014
Prof. Lucio Chin
Rappresentanti della classe 5^Bsc
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
STORIA DELL’ARTE
SIMULAZIONE III^ PROVA ESAME DI STATO 19.12.2013
Opera:....................................................................................................
A - Sotto quali aspetti Courbet interpreta il quadro sopra riportato? (max. 10 righe).
1…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
3…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
4…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
5…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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7…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
8…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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10.………………………………………………………………………………………………………………………………………..
B - Descrivi l’apporto della fotografia in relazione al passaggio dal realismo all’impressionismo
(max. 10 righe).
1…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
3…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
5…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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9…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
10.………………………………………………………………………………………………………………………………………..
STORIA DELL’ARTE
SIMULAZIONE III^ PROVA ESAME DI STATO 16.04.2014
1 – Evidenzia, in una spiegazione sintetica, l’eredità che Paul Cézanne consegna al Cubismo (per la risposta
max 10 righe)
1…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
3…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
4…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
5…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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10………………………….………………………………………………………………………………………………………………
2 – Quali sono le caratteristiche e gli elementi stilistici dell’Art Nouveau. (per la risposta max 10 righe)
1…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
3…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
4…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
5…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
6…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
7…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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3 - Nella “Danza” di Matisse si ritrova la sintesi delle arti: spiegate quest’affermazione.
(per la risposta max 10 righe) Henri Matisse “La danza” , 1910, olio su tela
1…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
2…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
3…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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7…………………………………………………………………………………………………………………………………………..
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10………………………….……………………………………………………………………………………………………………
Documento del Consiglio di Classe
4.6
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: INGLESE
Docente: Alessandra Cibin
ClASSE V BSC
Classe dal comportamento vivace non sempre è riuscita a seguire le lezioni in modo adeguato,
conseguentemente si sono evidenziate difficoltà nella comprensione del messaggio letterario.
Nella classe un ristretto numero di allievi ha dimostrato interesse per la materia e ha raggiunto un
buon livello nella conoscenza di questa.
Un secondo gruppo ha raggiunto il livello di sufficienza e in alcuni casi ci sono state alcune difficoltà
nel raggiungimento.
USO DELLA LINGUA STRANIERA:
 Favorire e sviluppare la comprensione e l’uso della lingua straniera, in particolare attraverso
l’analisi dei testi letterari e di articoli riguardanti argomenti di attualità
 Educare la cambiamento, dato che ogni lingua percepisce e riflette le modificazioni culturali
della comunità che le usa
 Ampliare ulteriormente la competenza comunicativa per consentire un’adeguata interazione in
contesti sempre più ampi e diversificati, sostenuta da un più ricco patrimonio linguistico.
PRODUZIONE ORALE:





Saper produrre testi orali di tipo espositivo e argomentativo su temi noti con sufficiente
precisione lessicale e correttezza grammaticale
Ampliare la conoscenza del lessico, utilizzando anche la terminologia riferita al testo letterario
acquisire con maggior consapevolezza il concetto di contesto storico e essere in grado di fare
semplici collegamenti tra testo e contesto
saper esprimere una reazione personale a un testo
saper confrontare testi noti trovandone somiglianze e differenze sul piano tematico e stilistico
GRAMMATICA:

Consolidare ed approfondire la conoscenza delle strutture grammaticali e della sintassi,
soprattutto attraverso l’analisi dei testi trattati.
LETTERATURA:
 Sviluppare la competenza testuale, attraverso l’analisi sistematica di documenti linguistici di
vario tipo (articoli di giornale, testi letterari, saggistica)
 Rendere gli studenti consapevoli che il testo letterario favorisce la comprensione dei valori
culturali dei popoli anglosassoni e fornisce stimolo e contenuto per attività di scrittura e
discussione
 Avviare gli allievi ad un lavoro pluridisciplinare e ad affrontare un tema usando linguaggi
specifici e strumenti differenti, adeguandoli ai contesti ed integrandoli in modo appropriato
VERIFICHE
Le verifiche scritte riguarderanno i temi di cultura e civiltà e gli argomenti di letteratura trattati.
Tipologia delle verifiche: questionari (almeno due verifiche per quadrimestre).
Verifiche orali: riguarderanno gli argomenti di letteratura e civiltà trattati (due per quadrimestre).
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
VALUTAZIONE
Produzione orale:
Gli studenti dovranno essere in grado di riferire il contenuto degli argomenti trattati, utilizzando
lessico appropriato, sufficiente correttezza formale, pronuncia e intonazione accettabili.
Produzione scritta:
si terrà conto dei seguenti parametri:
 aderenza alle istruzioni /contenuto,
 organizzazione, coerenza e coesione.
 Lingua: correttezza grammaticale,
 uso del lessico,
 rielaborazione personale dei contenuti.
Per quanto riguarda le griglie di valutazione si utilizzeranno i parametri stabiliti dal dipartimento di
lingua inglese
Le griglie di valutazione saranno utilizzate sia per le verifiche scritte sia orali. Esse saranno illustrate
agli allievi e anche ai genitori durante i colloqui.
VERIFICA SCRITTA (triennio)
CONTENUTO
Attinenza all’argomento assegnato Conoscenza
dei contenuti
Capacità argomentativa e di rielaborazione
personale
LINGUA
Correttezza grammaticale, morfosintattica,
ortografica
Proprietà lessicale
Efficacia comunicativa
1
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10
10
VERIFICA ORALE (conversazione, riassunti, racconti, ecc.)
Conoscenza dei contenuti
1 2 3 4
Correttezza grammaticale
1 2 3 4
Pronuncia e intonazione
1 2 3 4
Efficacia comunicativa
1 2 3 4
VALUTAZIONE
………/10
VERIFICA ORALE (letteratura)
Q1: conoscenza dei contenuti ……………………….
correttezza grammaticale ……………………….
proprietà lessicale ……………………………..
pronuncia , intonazione ……………………….
efficacia comunicativa ………………………..
………………………………………………
Q2: conoscenza dei contenuti ………………………
correttezza grammaticale ……………………….
proprietà lessicale ………………………………
pronuncia , intonazione ………………………..
efficacia comunicativa …………………………
………………………………………………
Q3: conoscenza dei contenuti ………………………..
5
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10
10
10
10
10
Documento del Consiglio di Classe
correttezza grammaticale ………………………..
proprietà lessicale ………………………………..
pronuncia , intonazione …………………………
efficacia comunicativa…………………………….
……………………………………………
Q4: : conoscenza dei contenuti
……………………
correttezza grammaticale ………………………
proprietà lessicale …………………………….
pronuncia , intonazione………………………..
efficacia comunicativa ……………………….
………………………………………………
Anno Scolastico 2013-2014
1
1
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2
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9
10
10
10
10
10
VALUTAZIONE…./10
CLASSE……………..DATA…………….
NOME:
METODOLOGIE DI LAVORO (in classe e a casa)
Attività in classe
A seconda delle attività e degli argomenti proposti:
 lezione frontale
 lezione partecipata con analisi guidata dei testi
 lavoro a coppie e di gruppo
 uso del laboratorio linguistico
 visione di filmati
 conversazione su tematiche di attualità indicate
 lettura ad alta voce di brani poetici e testi letterari
 ascolto di registrazioni inerenti testi analizzati e/o interviste/ commenti
 riflessione sul lessico specifico/ struttura / stile / genere di appartenenza
 esercitazioni di revisione grammaticale
 produzione di riassunti, brevi composizioni, analisi testuali, risposte e domande
Attività a casa
 Revisione e riordino di eventuali appunti presi in classe
 Esecuzione degli esercizi assegnati
 Studio degli argomenti assegnati
 Lettura ad alta voce
 Uso di Internet per approfondimenti e ricerche personali
STRUMENTI
testi in adozione, fotocopie, fotografie o altre immagini, audiocassette,
videocassette, laboratorio linguistico, dizionari bilingue e monolingue
Contenuti per il quinto anno:
nuclei tematici
VICTORIAN AGE
Temi specifici
Introduzione all eta vittoriana pag.282.83 Victoria sReign pag.284. 85
Documento del Consiglio di Classe
MODERN AGE
Anno Scolastico 2013-2014
The foreign policy:Crimean war Opium war
The Victorian Compromise
The Victorian Novel pag.300
Charles Dickens pag301
Oliver Twist pag.302.03.04
The explotation of children
Dickens and Verga pag306
Victorian Education pag 307
Hard Times :The Definition of a Horse pag.309 .10
Coketown pag.291.92.93
The British Empire pag.324.325
C. Darwin and evolution pag.330
Aesthetism pag.349
The Dandy pag.350
Oscar Wilde pag 351
The Picture of Dorian Gray pag.352
Basil s Studio pag.353.54
I would give my soul pag 354.55
Anxiety and Rebellion
The Modern Novel and the Stream of Consciousness
The Interior Monologue
Virginia Woolf:Mrs.Dalloway:A London Walk
James Joyce:Dubliners”Eveline”
The Modern Poetry:T.S. Eliot
The Burial of the Dead
Testo in adozione: Spiazzi-Tavella, Peformer- Culture & Literature 1+2, Zanichelli
Fotocopie
L’insegnante: Alessandra Cibin
I rappresentanti
Documento del Consiglio di Classe
4.7
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: MATEMATICA
Docente: Antonio Maddalosso
Programma svolto MATEMATICA
Classe 5^BSc
A.S. 2013/2014
Libro in adozione: Bergamini, Trifone, Barozzi, “Manuale blu di matematica” – Zanichelli
MODULI
ARGOMENTI
Definizione di continuità.
Teoremi sul calcolo dei limiti e sulle operazioni tra funzioni continue.
I
Teoremi sui limiti delle funzioni composte e sulla composizione di funzioni
LIMITI E
CONTINUITA’ continue.
Limiti notevoli.
DELLE
FUNZIONI
Concetto di infinitesimo e di infinito.
Punti di discontinuità delle funzioni
Asintoti
Il concetto di derivata di una funzione e il suo significato geometrico.
Comportamento del grafico di una funzione nei punti in cui essa non è derivabile.
Derivate delle funzioni elementari.
Teoremi sul calcolo delle derivate.
Differenziale e suo significato geometrico.
III
Teoremi di Rolle e Lagrange e loro significato geometrico; teorema di Cauchy.
DERIVATE
Formule di Taylor.
Massimo e minimo, relativi e assoluti.
Punto di flesso.
Teoremi sui massimi e minimi relativi.
Concavità di una curva.
Concetto di integrale indefinito.
Proprietà degli integrali indefiniti.
Integrali indefiniti di alcune funzioni immediatamente integrabili.
Metodi di integrazione delle funzioni razionali fratte e di alcune funzioni irrazionali.
IV
Metodi di integrazione per decomposizione, per sostituzione e per parti.
INTEGRALI
ED EQ.
Integrale definito e proprietà.
DIFFERENZIALI Teorema della media
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Integrali impropri.
Equazioni differenziali: a variabili separabili, lineari del primo ordine, cenno alle
equazioni lineari a coefficienti costanti.
Permutazioni.
V
Disposizioni.
CALCOLO
Combinazioni.
COMBINATORIO
Coefficienti binomiali.
Potenza di un binomio.
VI
Concetto probabilità di un evento e significato della legge empirica del caso.
CALCOLO
Teoremi sulla probabilità.
DELLE
Concetto di probabilità condizionata e di dipendenza stocastica.
PROBABILITA’
Teorema di Bayes.
Documento del Consiglio di Classe
Il docente
Anno Scolastico 2013-2014
I Rappresentanti
Relazione MATEMATICA
Docente: Antonio Maddalosso
Classe: 5BSc
Presentazione: la classe è stata seguita dal docente in maniera continua, a partire dal terzo anno. La
classe non ha subito modifiche rilevanti nella sua composizione. Quindi non ci sono stati respinti tra
coloro che componevano il nucleo originale del terzo anno. La classe ha mostrato, sin dall’inizio, una
certa difficoltà di concentrazione e dispersività. Al tempo stesso sono emerse, soprattutto in alcuni
studenti, delle carenze dovute a lacune nella conoscenza e nella metodologia e una rielaborazione
personale poco curata. Complessivamente, pur emergendo la palese difficoltà di lavorare con una
classe, solo nell’ultimo anno si è osservata una svolta significativa dovuta alla maturazione degli
studenti. Pertanto è migliorato l’interesse e la partecipazione complessive. In alcuni casi emergono
ancora sostanziali difficoltà, legati ad una scarsa predisposizione per la materia oltre che ad uno
scarso impegno, mentre in altri i risultati ottenuti sono pregevoli.
Contenuti:
MODULI
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE
1. Utilizzare i teoremi sui limiti per determinare o
8. Definizione di continuità.
verificare i limiti delle funzioni in alcuni casi
9. Teoremi sul calcolo dei limiti e
I
LIMITI E
CONTINUITA’
DELLE
FUNZIONI
(33 ore)
sulle operazioni tra funzioni
continue.
10. Teoremi sui limiti delle funzioni
composte e sulla composizione di
funzioni continue.
11. Limiti notevoli.
12. Concetto di infinitesimo e di
infinito.
13. Punti di discontinuità delle
funzioni
14. Asintoti
2.
3.
4.
5.
particolari.
Calcolare i limiti, applicando i teoremi sulle
diverse operazioni.
Calcolare i limiti delle funzioni razionali e delle
funzioni composte.
Riconoscere e classificare i punti di
discontinuità delle funzioni.
Sa determinare asintoti orizzontali, verticali e
obliqui.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
12. Il concetto di derivata di una 1. Calcolare
III
DERIVATE
(52 ore)
funzione e il suo significato
geometrico.
13. Comportamento del grafico di una
funzione nei punti in cui essa non
è derivabile.
14. Derivate delle funzioni elementari.
15. Teoremi sul calcolo delle derivate.
16. Differenziale e suo significato
geometrico.
17. Teoremi di Rolle e Lagrange e
loro
significato
geometrico;
teorema di Cauchy.
18. Formule di Taylor.
19. Massimo e minimo, relativi e
assoluti.
20. Punto di flesso.
21. Teoremi sui massimi e minimi
relativi.
22. Concavità di una curva.
11. Concetto di integrale indefinito.
12. Proprietà degli integrali indefiniti.
13. Integrali indefiniti di alcune
IV
INTEGRALI ED
EQ.
DIFFERENZIALI
(31 ore)
V
CALCOLO
COMBINATORIO
(4 ore)
VI
CALCOLO
DELLE
PROBABILITA’
(8 ore)
la derivata di una funzione
applicando la definizione.
2. Tracciare il grafico di una funzione in un
intorno di un punto in cui non è derivabile.
3. Calcolare la derivata di una funzione
applicando i teoremi sul calcolo delle derivate.
4. Calcolare la derivata dell’inversa di una
funzione e le derivate di ordine superiore al
primo di una data funzione.
5. Esprimere il differenziale di una funzione
6. Determinare gli intervalli in cui una funzione
derivabile è crescente o decrescente.
7. Calcolare i limiti che si presentano in forma
indeterminata applicando la regola di De
l’Hôpital.
8. Applicare la formula di Taylor al calcolo di
limiti e all’approssimazione di funzioni.
9. Determinare i punti di massimo, minimo e
flesso di una funzione.
10. Tracciare il grafico di una funzione.
11. Risolvere problemi di massimo e minimo.
1. Eseguire integrazioni immediate.
2. Determinare integrali indefiniti di funzioni
razionali fratte e di alcuni tipi di funzioni
irrazionali.
3. Determinare integrali di date funzioni
applicando uno dei metodi appresi.
4. Calcolare l’integrale definito di una funzione.
5. Calcolare la lunghezza di una linea.
6. Calcolare aree di parti di piano delimitate dai
grafici di date funzioni.
7. Calcolare i volumi di solidi di rotazione attorno
all’asse x e all’asse y.
8. Valutare la convergenza di semplici integrali
impropri.
9. Risolvere equazioni differenziali ricavate da
problemi di fisica.
funzioni
immediatamente
integrabili.
14. Metodi di integrazione delle
funzioni razionali fratte e di alcune
funzioni irrazionali.
15. Metodi di integrazione per
decomposizione, per sostituzione e
per parti.
16. Integrale definito e proprietà.
17. Teorema della media
18. Teorema fondamentale del calcolo
integrale
19. Integrali impropri.
20. Equazioni differenziali: a variabili
separabili, lineari del primo
ordine, cenno alle equazioni
lineari a coefficienti costanti.
6. Permutazioni.
1. Calcolare il numero di permutazioni,
disposizioni e combinazioni.
7. Disposizioni.
2.
Operare
algebricamente
su
espressioni
8. Combinazioni.
contenenti fattoriali e coefficienti binomiali.
9. Coefficienti binomiali.
10. Potenza di un binomio.
5. Concetto probabilità di un evento 1. Calcolare la probabilità di un evento con la
e significato della legge empirica
formula adeguata nei casi più semplici.
del caso.
6. Teoremi sulla probabilità.
7. Concetto
di
probabilità
condizionata e di dipendenza
stocastica.
8. Teorema di Bayes.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Metodologia:
frequenza
tipologia
elevata
spesso
(oltre il 75%)
(tra il 25% e il 75%)
lezione frontale
lezione partecipata
gruppi di lavoro
mai
risultati
(sotto il
25%)
buoni
buoni
X
X
X
Mezzi e strumenti:
frequenza
tipologia
elevata
(oltre il 75%)
lavagna
testo adottato
laboratorio di informatica
audiovisivi
LIM
intermedia
(tra il 25% e il 75%)
bassa
(sotto il 25%)
X
X
Verifiche e simulazioni di seconda e terza prova:
tipologia
numero
risultati
scritte
2
soddisfacenti
X
X
X
argomenti
limiti, studio di funzione, integrali, problemi di
massimo-minimo
orali
4 per allievo soddisfacenti tutto il programma.
simulazione 3^
2
soddisfacenti limiti, studio funzione, teoremi del calcolo
prova
differenziale, integrali, equazioni differenziali.
Le verifiche orali, scritte e pratiche volte all’accertamento di:
- conoscenze acquisite,
- capacità di risolvere problemi ed eseguire calcoli,
- effettuare collegamenti tra i contenuti della disciplina,
sono state quattro il primo quadrimestre e quattro il secondo.
Sono state effettuate due simulazioni di 3^ prova che ha avuto esiti soddisfacenti.
I risultati ottenuti nelle verifiche sono stati complessivamente sufficienti con alcuni casi ottimi.
Documento del Consiglio di Classe
4.8
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: FISICA
Docente: Nicola Conte
Disciplina: Fisica
Docente: Conte Nicola
Libro in adozione: Evoluzione della fisica vol. 3, editore PARAVIA
Presentazione della classe. Obiettivi raggiunti.
Conosco la classe 5B del Liceo scientifico dell’Istituto Duca degli Abruzzi da cinque anni essendo stato loro
docente nel biennio di laboratorio di fisica/chimica e successivamente nel triennio di fisica. Il gruppo è ora
formato da ventisette alunni facenti già parte del nucleo originario con l’eccezione di alcuni inserimenti
successivi di alunni ripetenti o per cambio sezione.
La classe si è mostrata fin dal primo anno molto variegata rispetto agli interessi e alle risorse metodologiche e
didattiche. In particolare un nutrito gruppo di studenti si è dimostrato particolarmente attratto dalla disciplina,
iniziando a conseguire risultati buoni; d’altra parte il gruppo residuo mostrava un approccio più scolastico e
rendimenti più altalenanti. Nel triennio, la classe ha mantenuto questa fisionomia, per certi aspetti
accentuando le differenze tra i due gruppi: da una parte studenti che si sono impegnati per raggiungere un
metodo più efficace e adeguato, ottenendo risultati piano piano più convincenti, dall’altro elementi dotati che
hanno approfondito alcuni aspetti e contenuti della disciplina, anche se in alcuni casi non hanno mostrato una
convincente crescita dal punto di vista metodologico. Nel triennio sono state numerose le occasioni per
approfondire la materia, soprattutto grazie alla collaborazione con le vicine Università di Padova, Udine e
Trieste; vale la pena di segnalare a proposito la partecipazione al progetto MASTERCLASS.
L’interesse dimostrato e l’attitudine di alcuni studenti a lavorare in modalità laboratoriale, oltre all’interesse
per la tematiche di fisica moderna, mi hanno spinto a proporre stage e laboratori presso l’università di Padova
e di Trieste.
Vanno citati anche i buoni risultati ottenuti in questi anni da alunni della classe nelle competizioni dedicate,
dai giochi di Anacleto per il biennio alle Olimpiadi di fisica per il triennio.
Il quinto anno, essendo decisamente impegnativo sia per mole di lavoro che per difficoltà concettuali, ha visto
un’ulteriore crescita da parte della classe sia di interesse che di partecipazione all’attività in classe, portando
anche dei risultati soddisfacenti nelle prove ufficiali. Va rimarcato il grande impegno profuso dagli studenti
nei test di ammissione universitari quest’anno anticipati ai mesi di aprile e maggio; questo ha sicuramente
sottratto energie e impedito, in alcuni casi, una rielaborazione approfondita dei temi trattati.
Il bilancio alla fine dei tre anni è comunque positivo: il merito va al reciproco tentativo di trovare una via
comune d’interazione e di collaborazione, ma anche a una buona predisposizione per la disciplina. I risultati
anche se differenziati sono sicuramente adeguati.
TITOLO DEI MODULI
Carica, campo e potenziale elettrico
CONOSCENZE




COMPETENZE
Carica, forza e campo elettrico  Determinazione del
campo e del potenziale.
Campo elettrico, energia
Primi problemi.
potenziale elettrica, potenziale
elettrico. Prime applicazioni
 Determinazione
dei concetti elettrostatici
dell’energia potenziale
elettrica
Analogia fra campo elettrico e
gravitazionale
 Determinazione del moto
di una carica in campo
Il flusso del campo elettrico e
elettrico uniforme
il teorema di Gauss
 Saper confrontare i due
campi analizzati
 Saper applicare il teorema
di Gauss per calcolare il
campo in alcune semplici
Documento del Consiglio di Classe
Prime applicazioni dei concetti
elettrostatici




Anno Scolastico 2013-2014
Prime applicazioni dei concetti 
elettrostatici: conduttore carico
Capacità di un conduttore

Energia di un conduttore
Esperimento di Millikan

Correnti di cariche
elettriche






Conduttori e isolanti
Corrente
Leggi di Ohm
L’effetto Joule
Carica e scarica di un
condensatore
Cenni sui semiconduttori
 Effetti magnetici
 Legge di Ampere ed
Campo magnetico




Azione del campo magnetico su
cariche e correnti
 Moto di cariche in campi




Campo
elettromagnetico
esperimenti vari
Campo generato da un filo
indefinito
Campo generato da una spira
Campo generato da un
solenoide
Proprietà del campo
magnetico: il flusso e la
circuitazione del campo
magnetico














distribuzioni di carica.
Determinazione del
campo elettrico di un
condensatore
Determinazione della
capacità di un
condensatore
Analisi dei circuiti con
più condensatori collegati
Determinazione delle
proprietà di isolanti e
conduttori
Utilizzo delle leggi di
Ohm in laboratorio e nei
problemi
Determinazione della
scarica e carica di un
condensatore.
Calcolo dei campi
magnetici in vari contesti.
Analizzare problemi di
varie difficoltà, sfruttando
le leggi studiate
Applicazioni del teorema
di Ampere.
 Determinazione della
forza di Lorentz in varie
situazioni.
elettrici e magnetici
 Saper calcolare
Legge di Lorentz
l’interazione dei campi
Dinamica di una particella in
magnetici con fili e spire
un campo magnetico.
 Saper calcolare i momenti
Esperimento di Thompson
magnetici
Azione di un campo magnetico
su spire, aghi e fili indefiniti
Momento magnetico
Corrente indotta.
 Determinazione delle
correnti indotte e dei vari
Induzione elettromagnetica
coefficienti.
Legge di Faraday e legge di
 Utilizzo delle leggi di
Lenz
Maxwell in vari contesti.
Energie dei campi elettrico e
 Applicazioni e
magnetico.
risoluzione di problemi di
Fenomeni di autoinduzione,
varia natura.
coefficienti di induzione e
autoinduzione.
Equazioni di Maxwell
Radiazione elettromagnetica
Documento del Consiglio di Classe


Quanti di energia





Anno Scolastico 2013-2014
Certezze e dubbi alla fine del
 Saper analizzare le
XIX secolo;
principali problematiche
legate al concetto di
Il problema del corpo nero e le
quanto.
varie ipotesi sino a Planck;
Saper
analizzare la natura

L’effetto fotoelettrico
duale della radiazione e
L’effetto Compton
della materia.
Il modello quantistico di Bohr
Saper
analizzare

L’esperimento di Franck Hertz
l’evoluzione storica del
Spettri di emissione degli
modello atomico
atomi
●
●
●
●
Onde e particelle
La relatività ristretta
Problemi connessi ai quanti
Dualismo onda-corpuscolo
Stabilità degli atomi
Livelli energetici secondo De
Broglie
● Principio di indeterminazione
di Heisenberg
● Numeri quantici
● Saper analizzare le
● Da Maxwell a Einstein,
● i postulati della relatività
●
●
●
●
●
ristretta
critica al concetto di
simultaneità
la dilatazione dei tempi, la
contrazione delle lunghezze
invarianza spazio temporale e
principio di causalità
dinamica relativistica.
●
●
●
principali problematiche
legate al dualismo onda
corpuscolo con relative
soluzioni;
Principio di
indeterminazione di
Heisenberg e
corrispondenti
implicazioni;
Conoscere gli assiomi
della relatività ristretta
Conoscere le
trasformazioni di
Lorentz, il loro
significato e saperle
applicare
Risolvere semplici
problemi di cinematica e
dinamica relativistica
Nota bene: La trattazione dei contenuti riferiti alle ultime due unità della tabella soprastante sarà
completata successivamente al 15 maggio. Eventuali ulteriori integrazioni o modifiche saranno
comunicate in allegato al presente documento.
Metodi
tipologia
frequenza
spess saltu mai
o
aria
ment
e
Lezione dialogata metodo x
deduttivo
Lezione partecipata metodo x
euristico
Gruppi di lavoro
x
Ricerche
Esercizi guidati
Risultati/osservazioni
necessaria per l'introduzione dell'argomento
importante per capire le difficoltà e il livello di
comprensione acquisita
x
x
necessario per valutare e discutere i procedimenti più
adatti alla risoluzione di un problema
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Mezzi e strumenti
tipologia
Testo adottato
Altri testi
Cassette audio
DVD
Laboratorio
Altro (appunti)
Usati con continuità
x
Di frequente
Raramente
x
x
x
x
Verifiche in classe
Tipologia
Tema
Traduzioni
Riassunti
Commenti ai testi
Questionari
Relazioni
Problemi/esercizi
numero
3
/
/
/
risultati
/
/
/
/
argomento
buoni
3
4
Prove orali
2
simulazioni
1
buoni
/
Differenziate, in base alle singole per nucleo tematico
capacità
Differenziate, in base alle singole per nucleo tematico
capacità
discreti
Verifiche domestiche
Sistematicità
Di tanto in tanto
Raramente
Altro
Somministrazione sì, con correzione e
discussione delle
stesse
Valutazione
Le valutazioni fanno riferimento ai criteri approvati in dipartimento e alle scelte del consiglio di classe. Ogni
prova ha allegata la griglia di valutazione con i corrispondenti indicatori differenziati a seconda della tipologia
delle prove.
Treviso, 15 maggio 2014
Prof. NICOLA CONTE
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE “DUCA DEGLI ABRUZZI”
Con indirizzi sperimentali “Brocca”: Linguistico, Socio-Psico-Pedagogico e Scientifico con
Sperimentazione ad indirizzo Scienze Sociali Via Caccianiga 5 - 31100 Treviso Programma di FISICA
Classe 5B Liceo Scientifico, anno scolastico 2013/2014
Cariche elettriche e campo elettrico
L’elettricità, esperienze elementari di elettrostatica, dalla teoria dei fluidi all’azione elettrica a
distanza, la legge di
Coulomb e l’unità di misura della carica elettrica, il campo elettrico, le linee di campo, il flusso del
campo elettrico e il
teorema di Gauss, campi a simmetria sferica, campo elettrico generato da una distribuzione lineare
omogenea e infinita
di carica, campo elettrico generato da distribuzioni piane cariche infinite di carica.
Il potenziale elettrico
La circuitazione e l’energia potenziale gravitazionale, l’energia potenziale elettrica, il potenziale
elettrico, la differenza
potenziale e il moto delle cariche, superfici equipotenziali, la relazione tra campo elettrico e
potenziale, i conduttori in
equilibrio elettrostatico, i condensatori.
La corrente elettrica
Cariche in moto e corrente elettrica nei solidi, il modello fluidodinamico della corrente elettrica e le
leggi di Ohm,
l’effetto Joule, semiconduttori (cenni) e superconduttori, energia elettrica e potenza, i circuiti
elettrici, voltmetri e
amperometri.
Il campo magnetico
I fenomeni magnetici e il vettore campo magnetico, il dibattito su elettricità e magnetismo e
l’esperienza di Oersted, le
esperienze di Faraday e di Ampere., campo magnetico generato da un filo percorso da corrente e
forza di Lorentz, forza
esercitata da un campo magnetico su un filo percorso da corrente, interpretazione dell’esperienza di
Ampere attraverso
il campo magnetico, campo magnetico generato da una spira e da un solenoide, azione di un campo
magnetico su una
spira percorsa da corrente, il flusso del campo magnetico, la circuitazione del campo magnetico,
applicazioni del
teorema di Ampere, magneti e correnti atomiche: il principio di equivalenza di Ampere, i campi
magnetici nella
materia.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Moto di cariche in campi elettrici e magnetici
Moto di cariche in campi elettrici, moto di cariche in campi magnetici, moto di cariche in campi
elettrici e magnetici: il
selettore di velocità. L’esperimento di Thompson.
Induzione elettromagnetica
Alcuni semplici esperimenti sulle correnti indotte, interpretazione microscopica delle correnti
indotte, la legge di
Faraday, il campo elettrico indotto, la legge di Lenz e la conservazione dell’energia, l’autoinduzione,
energia e densità
di energia del campo magnetico. La corrente alternata: alternatori e trasformatori, circuiti in corrente
alternata, circuito
risonante RLC in serie in regime di corrente alternata.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Quattro equazioni e due asimmetrie, il campo magnetico indotto, il termine mancante e la
generalizzazione della legge
di Ampere, la corrente di spostamento, le equazioni di Maxwell, la velocità della luce e delle onde
elettromagnetiche,
antenna a dipolo elettrico, lo spettro della radiazione elettromagnetica, le interazioni della radiazione
elettromagnetica
con la materia, energia e intensità della radiazione elettromagnetica.
Le origini della meccanica quantistica
La crisi della fisica classica, il problema del corpo nero. Planck e i quanti di luce. L’effetto
fotoelettrico. La diffusione
Compton.
La struttura dell’atomo, delle molecole e dei solidi
Le origini del modello atomico, il modello di Bohr: la quantizzazione dell’energia dell’atomo, la
diffrazione degli
elettroni e il dualismo onda –corpuscolo
La relatività ristretta
Da Maxwell a Einstein, i postulati della relatività ristretta, critica al concetto di simultaneità, la
dilatazione dei tempi, la
contrazione delle lunghezze.
TESTO ADOTTATO:
G. P. Parodi, M. Ostili, G. Mochi Onori, L’evoluzione della fisica vol. 3, Corso di fisica per il Liceo
Scientifico, Paravia
Treviso, 15 maggio 2014
L’insegnante Prof. Nicola Conte
I rappresentanti di classe
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
4.9 Disciplina: BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA TERRA
Docente: Alessandro Todaro
4.9.a Disciplina: BIOLOGIA
4.9.b Disciplina: CHIMICA
Relazione finale
La classe è composta da 27 alunni, 22 alunni e 5 alunne, che ha mostrato, sin dalle prime lezioni un
comportamento molto vivace e poco collaborativo, creando così un ambiente poco idoneo allo
svolgimento delle normali attività didattiche, con la frequente necessità dell’intervento
dell’insegnante per richiamare l’attenzione e la partecipazione.
La classe ha mostrato notevoli lacune di base soprattutto nel campo della Chimica con la necessità
di una valutazione con obiettivi minimi ridotti.
Ha presentato una maggiore predisposizione allo studio della Biologia anche se con impegno
discontinuo da parte di alcuni alunni.
Nell’ultimo periodo dell’Anno Scolastico la classe ha mostrato un maggiore interesse ed impegno,
con dei buoni risultati, nei confronti di entrambe le discipline anche se permangono delle lacune in
Chimica.
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO DI CHIMICA
TITOLO CONOSCENZE
MODULI
ABILITA' /CAPACITA'
COMPETENZE
1. L'equilibrio 1. La dissociazione 1. Sa definire l'equilibrio di dissociazione
Essere consapevoli che le trasformazioni chimiche
nelle soluzioni ionica dell'acqua 2. Definisce il prodotto ionico dell'acqua
sono sempre riconducibili a sistemi dinamici
acquose
2. La scala del pH 3. Conosce la scala del pH
modificabili e controllabili
3. Acidi e basi
4. Definisce gli acidi e le basi secondo le diverse
4. Forza degli acidi teorie
e della basi
5. Esegue semplici calcoli relativi agli equilibri
5. I sistemi
in soluzione acquosa
tampone
2.
1. Le reazioni
1. Riconosce e bilancia una redox
Analizza qualitativamente e quantitativamente
Elettrochimicaredox
2. Descrive il funzionamento di una pila e sa
fenomeni legati alle trasformazioni di energia a
partire dall'esperienza
2. Energia chimica calcolarne la f.e.m.
ed energia elettrica 3. Descrive il funzionamento di una cella
3. Le pile
elettrolitica
4. Le celle
4. Enuncia le leggi di Faraday
elettrolitiche
3. La chimica 1. Caratteristiche 1. Definisce le caratteristiche dei composti
Essere consapevoli del ruolo del carbonio e dei
del carbonio dell'atomo di
organici
composti organici nella realtà naturale,
carbonio:2. forme 2. Elenca i diversi tipi di ibridazione del carbonio riconoscendo la validità ed i limiti delle
di ibridazione e
3. Spiega i diversi tipi di isomeria
applicazioni tecnologiche
relativa tipologia 4. Distingue i principali meccanismi delle
di legame
reazioni organiche
2. Il fenomeno
dell'isomeria
3. Le reazioni
organiche : effetto
induttivo, effetto
mesomerico;
elettrofili e
nucleofili;
carbocationi,
carboanioni e
radicali.
4. I composti 1. Gli idrocarburi: 1. Elenca le diverse classi di composti organici
organici
formule razionali e 2. Scrive le formule dei composti organici più
di struttura
semplici e li denomina secondo la nomenclatura
2. Alcani.
IUPAC
Nomenclatura e 3. Riconosce il gruppo funzionale
proprietà chimicofisiche. Reazione
di alogenazione e
di combustione.
5. Le classi di 1. I gruppi
1. Produce almeno un esempio di reazione tipica
composti
funzionali e la loro del gruppo ossidrile
organici
individuazione
2. Elenca le principali famiglie di composti
2. Alcoli e fenoli. organici
Cenni di
l t
6. Biochimica 1. Carboidrati:
mono, oligo e
polisaccaridi.
Funzione e
struttura
2. Lipidi semplici e
complessi:
trigliceridi,
fosfolipidi, steroidi
e cere
3. Proteine. Gli
amminoacidi e il
legame peptidico.
Organizzazione
strutturale delle
proteine. Enzimi4.
Documento del Consiglio di Classe
Acidi nucleici:
struttura e funzione
6. Attività di 1. L'utilizzo della Relativamente all'esperienza svolta:
laboratorio
strumentazione di 1. Individua l'obiettivo
2. Spiega il procedimento
laboratorio
2. Le norme di
3. Organizza i dati
sicurezza in
4. Elabora ed interpreta i dati
laboratorio
Anno Scolastico 2013-2014
Osservare, descrivere, analizzare ed interpretare
fenomeni chimici e fisici
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
PROGRAMMA SVOLTO DI BIOLOGIA
TITOLO
MODULI
1. L'ecologia
CONOSCENZE
ABILITA' / CAPACITA'
COMPETENZE
1. La biosfera : fattori chimici e
fisici
2. I climi e i fattori che li
determinano
3. Biomi acquatici e terrestri
1. Sa definire la biosfera e i fattori
chimici e fisici che la caratterizzano
2. Sa definire il clima e individuarne i
fattori determinanti
3. Sa descrivere i principali biomi
terrestri
Essere consapevoli della
complessità dei vari livelli
di organizzazione che
costituiscono un ambiente
nel quale gli esseri viventi
sono strettamente
interconnessi
2. La dinamica di 1. La struttura delle popolazioni
popolazione
2. La densità e i modelli di
dispersione delle popolazioni
3. I modelli di crescita delle
popolazioni
4. La popolazione umana
3. Le comunità e 1. La comunità e le sue proprietà
gli ecosistemi
2. La competizione interspecifica
3. Il mimetismo criptico,
batesiano e mulleriano
4. La predazione
5. Le relazioni di simbiosi
6. Le strutture trofiche
7. Ecosistemi: flusso di energia e
riciclaggio chimico
4. Gli
1. L'etologia e lo studio del
adattamenti
comportamento
comportamentali 2. Il comportamento innato
3. Le forme di apprendimento
4. Il movimento degli animali:
cinesi, tassia e apprendimento
spaziale
5. L'apprendimento sociale
6. I comportamenti alimentari e
riproduttivi
7. Il comportamento sociale
5. La biologia 1. La biodiversità
della
2. La conservazione delle
conservazione popolazioni e delle specie
3. La gestione e il recupero degli
ecosistemi
1. Sa definire il termine popolazione
2. Sa illustrare i modelli di dispersione
delle popolazioni
3. Sa illustrare i modelli teorici di
crescita delle popolazioni
1. Sa definire il concetto di comunità
individuandone le proprietà
2. Sa distinguere le diverse forme di
mimetismo
3. Sa illustrare le tipologie di relazioni
simbiontiche
4. Sa definire le strutture trofiche e
correlarne i flussi di energia
1. Sa classificare e definire le diverse
tipologie di apprendimento
2. Sa definire il concetto di
apprendimento sociale
3. Sa spiegare alcuni comportamenti
animali correlandoli alle strategie di
sopravvivenza
1. Sa definire correttamente il termine
biodiversità
2. Sa individuare i rischi connessi al
degrado degli ecosistemi
Essere consapevoli
dell'importanza dello studio
dei biomi terrestri
finalizzato alla
conservazione della
biodiversità
Treviso, 15 maggio 2014
Prof. Alessandro Todaro
I rappresentanti di classe
57
Documento del Consiglio di Classe
4.9.c
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: SCIENZE DELLA TERRA
Docente: Alessandro Marangon
PROGRAMMA E RELAZIONE ANNUALE
Classe: VB
Docente: Alessandro Marangon
Materia: Scienze della Terra
PROGRAMMA














Le scienze della Terra: i vari aspetti riguardanti l’indagine del nostro pianeta
Il Sistema Solare: formazione e sviluppo
La Terra e il Sole: moti millenari e moti su scala umana
Evoluzione del Sistema Terra: catastrofe del ferro e differenziazione, zonazione chimica
della Terra
Struttura interna della terra: onde sismiche e suddivisione della terra in base alla reologia
(litosfera, astenostfera e mesosfera) o al chimismo (crosta, mantello e nucleo), il flusso di
calore e la sua origine. Equilibrio gravitazionale ed anomalie gravimetriche, isostasia,
campo magnetico terrestre, magnetismo fossile.
I Minerali: elementi e composti naturali, struttura cristallina, crescita e sviluppo dei cristalli,
proprietà fisiche dei minerali, polimorfismo ed isomorfismo, classificazione dei principali
minerali (elementi nativi, solfati, solfuri, carbonati, alogenuri, silicati). Classificazione ed
importanza dei silicati
Reologia: deformazioni delle rocce e fattori che ne influenzano il comportamento, il
concetto di giacitura, deformazione e tempo, diaclasi e faglie, pieghe.
I Terremoti: comportamento elastico delle rocce, ciclicità statistica dei terremoti, misura
delle vibrazioni sismiche, luoghi dove avvengono i terremoti, energia ed intensità dei
terremoti, previsione, controllo e prevenzione.
Processo magmatico: genesi e tipologie di magmi, cristallizzazione e differenziazione
magmatica, classificazione e riconoscimento delle rocce ignee.
I Vulcani: morfologia vulcanica, il meccanismo eruttivo, tipologie di eruzione, prodotti
dell’attività vulcanica effusiva ed esplosiva, manifestazioni gassose, processi idrotermali,
previsione e previsione del rischio vulcanico.
Processo metamorfico: comportamento elastico delle rocce, facies e strutture metamorfiche,
minerali indice, tipologie di metamorfismo, classificazione e riconoscimento delle rocce
metamorfiche.
Processo sedimentario: proprietà delle rocce sedimentarie, erosione, trasporto,
sedimentazione, compattazione e cementazione, classificazione e riconoscimento delle rocce
terrigene, carbonatiche, evaporitiche e silicee.
Il tempo geologico: cronologia relativa ed assoluta, principio dell’attualismo, datazioni
stagionali, cronologia orbitale, cronologia magnetica, metodo radiometrico.
La deriva dei continenti: catastrofismo e fissismo, Wegener, la Pangea
58
Documento del Consiglio di Classe



Anno Scolastico 2013-2014
L’espansione dei fondali oceanici: Morfologia delle dorsali oceaniche, espansione del fondo
oceanico, struttura della crosta oceanica e delle dorsali, velocità di espansione dei fondali,
anomalie magnetiche e flusso di calore degli oceani.
Tettonica delle placche: concetto di placca, margini e moti delle placche, tipologie di
margini continentali (passivi, attivi e trasformi), punti caldi e pennacchi, ofioliti e melanges.
Orogenesi: modelli orogenetici (orogenesi da collisione e orogenesi da attivazione), cratoni,
aree di avanfossa e avanpaese.
RELAZIONE FINALE
Nel corso dell’anno la programmazione prevista è stata affrontata completamente senza particolari
problemi sia attraverso lezioni frontali che attraverso una serie di attività di laboratorio volte
soprattutto al riconoscimento macroscopico di minerali e rocce e all’utilizzo di semplici strumenti
quali il microscopio ottico per lo studio delle sabbie.
La classe ha partecipato in maniera sufficientemente attiva al corso di Scienze della Terra. Un
ristretto gruppo di persone ha raggiunto ottimi livelli grazie ad uno studio costante ed approfondito,
dimostrando interesse durante le lezioni ed i laboratori. La maggior parte dei ragazzi, pur
raggiungendo buoni risultati alla fine dell’anno scolastico, ha tuttavia dimostrato un impegno poco
costante, attenzione discontinua ed una scarsa capacità di applicare uno studio programmato e
costante durante l’anno. Di conseguenza, pur conoscendo i principali aspetti e concetti della
materia, non ne risultano padroni al punto da ottenere una corretta visione d’insieme della materia o
da effettuare collegamenti interdisciplinari soprattutto con le materie più affini quali chimica,
ecologia o biologia.
Un ristretto gruppo infine ha ottenuto risultati appena sufficienti dimostrando diverse lacune nel
programma.
In linea generale, pur padroneggiando discretamente i contenuti, risulta ancora difficile per la
maggior parte della classe ricorrere ad un lessico specifico ed appropriato.
4.10
Disciplina: EDUCAZIONE FISICA
Docente: Flora Pavan
Nel corso dell’anno scolastico sono stati raggiunti i seguenti obiettivi:
Comportamentali
-acquisizione delle regole di convivenza all’interno del gruppo
-capacità di relazioni positive con compagni e docenti
-acquisizione di autocontrollo, di responsabilità individuali
-rispetto delle regole del gioco dell’avversario e dell’arbitro.
Cognitivi
-saper utilizzare al meglio le proprie qualità fisiche come resistenza, forza, velocità e articolarità
-saper applicare operativamente le conoscenze teoriche della fisiologia del movimento
-essere in grado di praticare attività sportiva in gruppo ed individualmente
-saper organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti autonomi e finalizzati
Metodi
59
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Le proposte educative sono state globali, analitiche o deduttive a seconda dell’obiettivo da
raggiungere. In particolare si è cercato di operare un intervento metodologico e didattico in più
fronti: stimolare abilità trasversali coinvolgenti sia la sfera cognitiva- affettiva- sociale e
psicomotoria. Si è cercato di attuare ciò con interventi atti a sviluppare capacità di ascolto e di
analisi e con lavori di gruppo e in gruppo per stimolare la cooperazione, il senso di responsabilità e
l’ acquisizione di una maggiore consapevolezza civile.
Il coordinamento interdisciplinare, se non sempre specifico per i contenuti, è avvenuto mediante il
coinvolgimento di abilità trasversali finalizzate al SAPERE, inteso come crescita completa della
persona.
Mezzi e materiali
Palestra e spazi esterni (compatibilmente con gli spazi a disposizione dovuti a compresenza di altre
classi).
Verifiche
Tramite osservazione, test scritti, prove pratiche oggettive individuali e di gruppo, confronto fra i
livelli iniziali e quelli finali.
Valutazione
Nella valutazione si è tenuto conto di un’area relazionale e di un’ area psicomotoria.
A caratterizzare la prima hanno concorso valori come: l’attenzione, la partecipazione e la
socializzazione..
A delineare la seconda hanno contribuito: le capacità coordinative, le capacità condizionali, saper
organizzare e realizzare progetti finalizzati , l’ interesse e l’ impegno dimostrati.
La valutazione globale ha tenuto conto delle medie delle suddette voci e mediamente il profitto
conseguito è più che discreto. Nel gruppo si sono evidenziate alcuni alunni per particolare interesse
e predisposizione per la disciplina. Gli allievi hanno quasi sempre tenuto un comportamento
corretto. Ore di lezione svolte 56 ore.
L’ insegnante
Prof. ssa Flora PAVAN
Treviso, lì 07 Maggio 2014
EDUCAZIONE FISICA
CONTENUTI
Pratica
-Ginnastica di base a corpo libero individuale e a coppie; con piccoli e grandi attrezzi.
- Esercizi a carico naturale e aggiuntivo; di opposizione e di resistenza.
- Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario ed inter-segmentario, per il
controllo della respirazione
-Elementi di atletica leggera: classificazione e analisi andature atletiche.
-Attività sportive di squadra.
-organizzazione di attività ed arbitraggio degli sport individuali e di squadra con particolare
60
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
attenzione alla pallavolo
.-Esercitazioni di assistenza diretta ed indiretta relativa alle attività svolte.
-Conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione sugli infortuni e in caso di
incidente.
-Approfondimenti individuali e/o in gruppo su tematiche di espressione motoria di libera scelta
in relazione agli argomenti trattati teoricamente.
Teoria
-Concetto fisiologico di riscaldamento.
-Conoscenza delle principali funzioni muscolari e studio analitico del movimento con uso
appropriato della terminologia cinetica.
-Conoscenza delle principali funzioni dei seguenti sistemi e/o apparati:
apparato osteo- articolare –sistema muscolare- apparato cardio- circolatorio –apparato respiratorio.
-Sistema nervoso: trasmissione dell’impulso nervoso- anatomia del sistema nervoso centralemidollo spinale –sistema nervoso periferico -attivazione neuro muscolare -classificazione del
movimento in rapporto al s.n.
-Memoria e apprendimento motorio.
-qualità motorie di base: classificazione, caratteristiche funzionali, sviluppo e consumo energetico.
-Schema corporeo e relativo sviluppo.
-Lo sviluppo psicomotorio del bambino tappe fondamentali e loro caratteristiche – sviluppo
somatico e relative mutazioni fisiologiche – capacità senso percettive – lateralizzazione –
organizzazione spazio temporale – coordinazione oculo manuale – capacità di equilibrio – schemi
posturali e motori di base.
- Testo in adozione. In perfetto equilibrio di Del Nista- Parker- Tasselli-ed. D’Anna
- Appunti forniti dal docente
L' insegnante
Prof.ssa Flora PAVAN
Alunni______________________________
_______________________________
Treviso, lì 06/05/2014
61
Documento del Consiglio di Classe
4.11
Anno Scolastico 2013-2014
Disciplina: RELIGIONE
Docente: Gaetano Dalusio
PROGRAMMA SVOLTO NELLA CLASSE 5 B Sc
Anno 2013-2014
prof. Gaetano Daluiso
settembre-dicembre
LA PERSONA UMANA FRA LE NOVITA’ TECNICO-SCIENTIFICHE E LE
RICORRENTI DOMANDE DI SENSO:





La vita: riflessione a partire dalla cultura contemporanea e dalla
proposta biblica;
La questione del relativismo, del soggettivismo e dell’utilitarismo
morale;
La necessita’ di una nuova riflessione sull’idea di bene;
Dio, Signore della vita.
La vita come valore.
Gennaio-febbraio
L’UOMO DI FRONTE ALLA STORIA: Uomini e donne nei periodi bui
della storia (le loro esperienze di fede). Etty Hillesum, Edith Stein, Vicktor
Frankl, Norma Cossetto, Primo Levi, Massimiliano Kolbe.
 Lettura di dolorosi fatti della storia (Shoah, Foibe, gulag, esodi,
fratricidi) alla luce dell’esperienza umana di Dio nel momento della
prova, confrontando letture diverse (anche non religiose) dell’evento.
Marzo
RAPPORTO TRA SCIENZA E FEDE:
 La nascita del sapere scientifico
 Le caratteristiche del sapere scientifico
 La fede come struttura antropologica necessaria.
 Il sapere della fede
 La complementarieta’ tra fede e scienza
Aprile-maggio
MATRIMONIO E FAMIGLIA:
 L’idea cristiana di amore e famiglia
 Il matrimonio come vocazione
 Il sacramento del matrimonio
Treviso, 14 maggio 2014
Prof. Gaetano Daluiso
62
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
RELAZIONE FINALE DELLA CLASSE V SEZ. B (Brocca)
RELIGIONE (IRC)
La classe quinta B Sc ha avuto nel corso dell’anno scolastico un’esperienza sempre positiva.
La crescita umana e culturale della classe durante il periodo, unita al buon rapporto con
l’insegnante, ha permesso un buon affiatamento ed un’intesa preziosa per la costruzione del dialogo
educativo.
Lo studio e l’approfondimento dei temi trattati è stato adeguato, sia per il buon interesse che la
classe ha espresso, sia per la serenità nei rapporti, la disponibilità al dialogo e l’impegno nel lavoro
che ha sempre sostenuto la ricerca.
La classe ha accolto con attenzione ed interesse le proposte di lavoro ed ha permesso, in un clima di
fiducia e di grande apertura, il maturare di una comunicazione partecipata e feconda. Gli obiettivi
educativi sono stati raggiunti in modo soddisfacente da parte di tutti gli allievi.
Treviso, 14 Maggio 2014
Gaetano Daluiso
63
Documento del Consiglio di Classe
5.
Anno Scolastico 2013-2014
ATTIVITA’DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO
Sono state svolte nell’arco di quest’anno scolastico una simulazioni di prima prova e due
simulazioni di terza prova secondo la tipologia B.
Una simulazione d’istituto di seconda prova è stata effettuata nel giorno del 19 maggio 2014 per la
disciplina di Fisica.
Riassumendo:
SIMULAZIONI DI I PROVA: n° 1 in data 21/3/2014; sono inserite nel presente documento le
griglie di correzione definite dal dipartimento di Italianistica
SIMULAZIONE DI II PROVA: tutte le classi dell’indirizzo scientifico hanno effettuato la stessa
prova il giorno 19/5/2014; viene inserita nel presente documento la prova e la griglia di correzione
della prova.
SIMULAZIONI DI III PROVA: n° 2 in data 18/12/2013 e 16/4/2013, come riassunto nella
seguente tabella:
Tipo
data
Argomento/discipline coinvolte
Tipologia B 18 dicembre Filosofia, Matematica, Storia
dell’arte e Biologia
Tipologia B 16 aprile
Inglese, Matematica, St.Arte,
Biologia,Inglese
Modalità di
somministrazione
Tre ore in orario
scolastico
Tre ore in orario
scolastico
Sono inserite nel presente documento le suddette simulazioni di terza prova.
64
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
5.1
SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI FISICA
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
5.2
1° Simulazione terza prova Esame di Stato(18/12/13)
Tipologia B – tempo a disposizione: 3 ore
LICEO “DUCA DEGLI ABRUZZI” - TREVISO
Simulazione Nuovo Esame di Stato 2013/’14
Cognome e nome __________________________________________________________________
Classe 5^ sez. B Indirizzo Scientifico Brocca
TERZA PROVA: Filosofia
Rispondi alle domande sotto riportate nello spazio indicato
1.
Spiega perché Comte critica la Psicologia non inserendola nella” classificazione delle Scienze”
2.
Presenta l’Etica della responsabilità espressa dalla visione filosofica di H. Jonas
65
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
5.3
2° Simulazione terza prova Esame di Stato(16/04/14)
Tipologia B – tempo a disposizione: 3 ore
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA V B SC‐ LINGUA INGLESE (16/04/2014)
 Compare the Traditional novel and the Modernist one( max 10 righe)  Explain what were the reasons and …causes of this change in writing( max 10 righe) 66
Documento del Consiglio di Classe
6. 0
Anno Scolastico 2013-2014
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA
Tipologia A: Analisi del testo
CANDIDATO…………………………………………
INDICATORI
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
CLASSE……………………………
3 PUNTI
4 PUNTI
Piena correttezza
espressiva; lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
CORRETTEZZA E
PROPRIETA’
LINGUISTICA
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti
imprecisioni nel
lessico e/o nella
morfo-sintassi;
alcuni errori di
ortografia; periodare
disarticolato e/o
elementare
Esposizione
sostanzialmente
corretta,
nonostante talune
imprecisioni
linguisticolessicali
COMPRENSIONE DEI
CONTENUTI
Comprensione errata
e lacunosa. Vaste
parti del testo
vengono fraintese.
Comprensione
parzialmente
corretta; i punti
essenziali del testo
vengono capiti.
Comprensione
corretta,
dettagliata ed
esauriente del
testo.
ANALISI FORMALE
DEL TESTO
Sviluppo dell’analisi
lacunoso e
disorganico. Mancato
riconoscimento degli
aspetti tecnici stilistici
e retorici
Sviluppo
dell’analisi
semplice, lineare.
Riconoscimento dei
principali aspetti
tecnici stilistici e
retorici
Sviluppo
dell’analisi
puntuale,
approfondito.
Completo
riconoscimento
degli aspetti
tecnici stilistici e
retorici
INTERPRETAZIONE
COMPLESSIVA ED
APPROFONDIMENTI
Contestualizzazione
ed interpretazione
assenti o
completamente
inadeguate
Contestualizzazione
ed interpretazione
parzialmente
adeguate e/o
superficiale
Contestualizzazio
ne ed
interpretazione
pertinenti, anche
se generiche
(E/O PARAFRASI)
Contestualizzazio
ne ed
interpretazione
organiche e
sviluppate
5 PUNTI
Contestualizzazio
ne ed
interpretazione
approfondite,
complete,
significative.
Rielaborazione
personale efficace
e complessa
VALUTAZIONE COMPLESSIVA …………………… / 15
67
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO…………………………………………… CLASSE……………………………
INDICATORI
RISPETTO
DELLA
TIPOLOGIA
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
Assenza di alcune
regole generali della
tipologia B
Rispetto delle regole
generali della tipologia
B
CORRETTEZZA
E PROPRIETA’
LINGUISTICA
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti imprecisioni
nel lessico e/o nella
morfo-sintassi; alcuni
errori di ortografia;
periodare disarticolato
e/o elementare
CONTENUTI
INFORMATIVI e
CULTURALI (+
utilizzo dei documenti
della traccia)
Scarsità di contenuti; i
documenti della
traccia vengono quasi
ignorati, travisati, non
utilizzati in modo
efficace
Contenuti poveri,
frammentari,
superficiali; i documenti
della traccia vengono
poco utilizzati e/o
vengono talora fraintesi
CAPACITA’ DI
ARGOMENTA
ZIONE
Mancanza di
organicità, chiarezza
e coerenza logica tra
le parti
Debolezza generale
dell’impianto logico: le
parti risultano talora
slegate
3 PUNTI
4 PUNTI
Esposizione
sostanzialmente
chiara, nonostante
talune imprecisioni
linguistico- lessicali;
periodare semplice e
scorrevole
Contenuti essenziali,
non approfonditi,
ma corretti; i
documenti della
traccia vengono
utilizzati in modo
pertinente, anche se
non sfruttati sempre
efficacemente
Piena correttezza
espressiva; lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
Impianto logico
generale accettabile:
discorso coerente,
ma semplice nella
costruzione logica
Coerenza e
organicità
generale: gli
argomenti sono
connessi in modo
articolato,
convincente ed
efficace
5 PUNTI
(rapporto oggetto/titolo,
lunghezza, collocazione
editoriale – se richiesta
-, citazione documenti)
Contenuti variati e
pertinenti; utilizzo
dei documenti
della traccia
corretto e
pertinente.
Rielaborazione
efficace
Contenuti
ricchi,
approfonditi,
originali, che
dimostrano lo
spessore umano
e culturale dello
studente.
Utilizzo
ottimale dei
documenti della
traccia (piena
capacità
interpretativa ai
fini
dell’efficacia
argomentativa)
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
68
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Tipologia C e D: TEMA STORICO e TEMA DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO…………………………………………
INDICATORI
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
RISPONDENZA
ALLA TRACCIA
Parzialmente
rispondente
PUNTI 1
Non rispondente alle
richieste della traccia
PUNTI 0
Rispondente alle
richieste della traccia
CORRETTEZZA
E PROPRIETA’
LINGUISTICA
Gravi e frequenti
scorrettezze nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti imprecisioni
nel lessico e/o nella
morfo-sintassi; alcuni
errori di ortografia;
periodare disarticolato
e/o elementare
CONTENUTI
INFORMATIVI e
CULTURALI
Scarsità di contenuti o
contenuti
completamente non
pertinenti con la
traccia
Contenuti poveri,
frammentari,
superficiali
CAPACITA’
LOGICHE,
ARGOMENTATI
VE, CRITICHE
Strutturazione carente
dal punto di vista
logico
Strutturazione logica
frammentaria e
confusa
CLASSE……………………………
3 PUNTI
4 PUNTI
Esposizione
sostanzialmente
chiara, nonostante
talune imprecisioni
linguisticolessicali; periodare
semplice e
scorrevole
Contenuti
essenziali, non
approfonditi, ma
corretti
Piena correttezza
espressiva; lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
Strutturazione
logica abbastanza
lineare,
sufficientemente
coerente
Strutturazione
logica pienamente
coerente,
organica,
articolata
Contenuti variati e
abbastanza vasti,
che attestano un
discreto livello
informativo e
culturale
5 PUNTI
Contenuti ricchi,
approfonditi,
originali
che documentano
lo spessore
culturale dello
studente, nonché
l’utilizzo ottimale
dei materiali
studiati e/o
delle informazioni
di attualità
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
69
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
6.1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA SCRITTA
Tipologia A: Analisi del testo
CANDIDATO…………………………………………
INDICATORI
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
CLASSE……………………………
3 PUNTI
4 PUNTI
Piena
correttezza
espressiva;
lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
CORRETTEZZA
E PROPRIETA’
LINGUISTICA
Gravi e
frequenti
scorrettezze
nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
Frequenti
imprecisioni
nel lessico e/o
nella morfosintassi; alcuni
errori di
ortografia;
periodare
disarticolato
e/o elementare
Esposizione
sostanzialme
nte corretta,
nonostante
talune
imprecisioni
linguisticolessicali
COMPRENSIONE
DEI CONTENUTI
(E/O PARAFRASI)
Comprensione
errata e
lacunosa. Vaste
parti del testo
vengono
fraintese.
Comprensione
parzialmente
corretta; i punti
essenziali del
testo vengono
capiti.
Comprension
e corretta,
dettagliata ed
esauriente del
testo.
ANALISI
FORMALE DEL
TESTO
Sviluppo
dell’analisi
lacunoso e
disorganico.
Mancato
riconoscimento
degli aspetti
tecnici stilistici e
retorici
Sviluppo
dell’analisi
semplice,
lineare.
Riconosciment
o dei principali
aspetti tecnici
stilistici e
retorici
Sviluppo
dell’analisi
puntuale,
approfondito.
Completo
riconoscimen
to degli
aspetti tecnici
stilistici e
retorici
INTERPRETAZIO
NE
COMPLESSIVA
ED
APPROFONDIME
NTI
Contestualizzazi
one ed
interpretazione
assenti o
completamente
inadeguate
Contestualizza
zione ed
interpretazione
parzialmente
adeguate e/o
superficiale
Contestualizz
azione ed
interpretazion
e pertinenti,
anche se
generiche
Contestualizz
azione ed
interpretazion
e organiche e
sviluppate
5 PUNTI
Contestualizz
azione ed
interpretazion
e
approfondite,
complete,
significative.
Rielaborazio
ne personale
efficace e
complessa
VALUTAZIONE COMPLESSIVA …………………… / 15
70
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Tipologia B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE
CANDIDATO…………………………………………… CLASSE……………………………
INDICATORI
RISPETTO
DELLA
TIPOLOGIA
(rapporto
oggetto/titolo,
lunghezza,
collocazione
editoriale – se
richiesta -,
citazione
documenti)
CORRETTEZZA
E PROPRIETA’
LINGUISTICA
CONTENUTI
INFORMATIVI e
CULTURALI (+
utilizzo dei
documenti della
traccia)
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
3 PUNTI
4 PUNTI
Esposizione
sostanzialment
e chiara,
nonostante
talune
imprecisioni
linguisticolessicali;
periodare
semplice e
scorrevole
Contenuti
essenziali, non
approfonditi,
ma corretti; i
documenti
della traccia
vengono
utilizzati in
modo
pertinente,
anche se non
sfruttati sempre
efficacemente
Piena
correttezza
espressiva;
lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
5 PUNTI
Assenza di
Rispetto delle
alcune regole regole generali
generali della della tipologia B
tipologia B
Gravi e
frequenti
scorrettezze
nella
punteggiatura
, ortografia,
morfosintassi
Frequenti
imprecisioni nel
lessico e/o nella
morfo-sintassi;
alcuni errori di
ortografia;
periodare
disarticolato e/o
elementare
Scarsità di
contenuti; i
documenti
della traccia
vengono
quasi ignorati,
travisati, non
utilizzati in
modo efficace
Contenuti poveri,
frammentari,
superficiali; i
documenti della
traccia vengono
poco utilizzati e/o
vengono talora
fraintesi
Contenuti
variati e
pertinenti;
utilizzo dei
documenti
della traccia
corretto e
pertinente.
Rielaborazio
ne efficace
Contenuti
ricchi,
approfonditi
, originali,
che
dimostrano
lo spessore
umano e
culturale
dello
studente.
Utilizzo
ottimale dei
documenti
della traccia
(piena
capacità
interpretativ
a ai fini
dell’efficaci
a
argomentati
71
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
va)
CAPACITA’ DI
ARGOMENTAZI
ONE
Mancanza di
organicità,
chiarezza e
coerenza
logica tra le
parti
Debolezza
generale
dell’impianto
logico: le parti
risultano talora
slegate
Impianto
logico generale
accettabile:
discorso
coerente, ma
semplice nella
costruzione
logica
Coerenza e
organicità
generale: gli
argomenti
sono connessi
in modo
articolato,
convincente
ed efficace
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
Tipologia C e D: TEMA STORICO e TEMA DI ORDINE GENERALE
CANDIDATO…………………………………………
INDICATORI
RISPONDENZA
ALLA TRACCIA
CORRETTEZZA
E PROPRIETA’
LINGUISTICA
DESCRITTORI e PUNTEGGIO
1 PUNTO
2 PUNTI
Parzialmente
rispondente
PUNTI 1
Non rispondente
alle
richieste della
traccia PUNTI 0
Gravi e
frequenti
scorrettezze
nella
punteggiatura,
ortografia,
morfosintassi
CLASSE……………………………
3 PUNTI
4 PUNTI
Esposizione
sostanzialment
e chiara,
nonostante
talune
imprecisioni
linguisticolessicali;
periodare
semplice e
scorrevole
Piena
correttezza
espressiva;
lessico
adeguato;
periodare
scorrevole
5 PUNTI
Rispondente alle
richieste della
traccia
Frequenti
imprecisioni nel
lessico e/o nella
morfo-sintassi;
alcuni errori di
ortografia;
periodare
disarticolato e/o
elementare
72
Documento del Consiglio di Classe
Scarsità di
CONTENUTI
INFORMATIVI e contenuti o
contenuti
CULTURALI
completamente
non pertinenti
con la traccia
CAPACITA’
LOGICHE,
ARGOMENTATI
VE, CRITICHE
Strutturazione
carente dal
punto di vista
logico
Anno Scolastico 2013-2014
Contenuti
poveri,
frammentari,
superficiali
Contenuti
essenziali, non
approfonditi,
ma corretti
Contenuti
variati e
abbastanza
vasti, che
attestano un
discreto
livello
informativo e
culturale
Strutturazione
logica
frammentaria e
confusa
Strutturazione
logica
abbastanza
lineare,
sufficientemen
te coerente
Strutturazion
e logica
pienamente
coerente,
organica,
articolata
Contenuti
ricchi,
approfonditi,
originali
che
documentano
lo spessore
culturale
dello
studente,
nonché
l’utilizzo
ottimale dei
materiali
studiati e/o
delle
informazioni
di attualità
VALUTAZIONE COMPLESSIVA APPROVATA …………………… / 15
73
Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
6.2
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
(tipologia A/B)
Valutazione /15i
DISCIPLINA: ................................................................
Alunno: .................................................................... 1. Pertinenza delle risposte: - non individua il senso del quesito L’alunno: - individua parzialmente il senso del quesito 2. Completezza delle risposte L’alunno: 3. Argomentazione L’alunno: 4. Uso del linguaggio L’alunno: Q1 0 1/1.5 -
individua il senso del quesito
2 -
Fornisce informazioni scarse e/o sbagliate 1 -
Fornisce informazioni insufficienti e/o parzialmente sbagliate -
Fornisce informazioni sufficienti e generalmente corrette -
Fornisce un discreto numero di informazioni corrette -
Fornisce tutte le informazioni richieste in modo corretto 4 -
Elenca semplicemente le informazioni 1 -
Elabora parzialmente le informazioni 2 -
Elabora le informazioni in modo sufficiente 3 -
Organizza ed elabora discretamente le informazioni 4 -
Approfondisce ed organizza le informazioni in modo completo 5 -
Usa un linguaggio non appropriato
1 -
Usa un linguaggio parzialmente corretto 2 -
Usa un linguaggio sufficientemente corretto 3 -
Usa un linguaggio appropriato
-
Usa un linguaggio completamente adeguato ed efficace TOTALE 1.5/2 2.5 3/3.5 3.5 4 Mancata risposta: punti 1.
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Documento del Consiglio di Classe
Anno Scolastico 2013-2014
Firma dei docenti del Consiglio:
MATERIA
Religione
Docente
Dalusio Gaetano
Italiano
Schiavon Paola
Storia
Pigniatiello Roberto
Filosofia
De Palma Elisabetta
Latino
Stringini Stefano
Inglese
Cibin Alessandra
Biologia
Todaro Alessandro
Chimica
Todaro Alessandro
Scienze della Terra
Marangon Alessandro
Matematica
Maddalosso Antonio
Fisica
Conte Nicola
Storia dell’arte
Chin Lucio
Educazione fisica
Pavan Flora
Firma
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Maria Antonia Piva
Treviso, 15/5/2014
Consegnato a tutta la classe il giorno _________ a cura del coordinatore Prof.ssa Alessandra Cibin
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