documento iii b - Liceo Statale Cagnazzi

LICEO CLASSICO STATALE “CAGNAZZI”
piazza Zanardelli, 30 70022 – ALTAMURA (BA)
C.R.S.P. (Centro Risorse Servizi Professionali per la formazione
docenti)
Rete EWHUM (european world humanism)
Codice Fiscale 82014260721
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DOCUMENTO
DEL CONSIGLIO DI CLASSE
III B
15 MAGGIO 2014
EWHU
M
INDICE
Il consiglio di classe III B …………………………………………………………...
pag. 3
Presentazione della classe III B …………………………………………………...
pag. 4
Allegato A dei programmi
Italiano ……………….………………………………………………………………...
pag. 8
Latino …………….………………………………………………………………….....
pag. 16
Greco ……………….………………………………………………………………….....
pag. 19
Storia e Filosofia…….………………………………………………………………....
pag. 26
Matematica ………….………………………………………………………………....
pag. 40
Fisica ……………….………………………………………………………………….....
pag. 43
Inglese ……………….……………………………………………………………….....
pag. 47
Scienze ……………………………………………………………………………….....
pag. 51
Storia dell’Arte…………………………………………………………………….....
pag. 53
Educazione Fisica………………………………………………………………….....
pag. 56
Religione……………………………………………………………….....
pag. 57
Allegato B griglia di valutazione ………………………………………………….
pag. 59
pag. 2
IL CONSIGLIO DELLA CLASSE III SEZ. B
ITALIANO:
Melodia Carla
………………………………………...
GRECO:
Minenna Carmela
………………………………………...
LATINO:
Olivieri Giovanna
………………………………………...
STORIA E FILOSOFIA:
Capezzera Maddalena
………………………………………...
MATEMATICA
Cornacchia Maria Rosaria………………………………………...
FISICA:
Capurso Anna Maria
………………………………………...
INGLESE:
Scalera Angela
………………………………………...
SCIENZE:
Berchicci Romolo
………………………………………...
STORIA DELL’ARTE:
Palumbo Angelo
………………………………………...
EDUCAZIONE FISICA:
Cannito Vincenza
………………………………………...
RELIGIONE:
Cornacchia Giovanni
………………………………………...
IL PRESIDE
Prof. Biagio Clemente
Altamura, 14 maggio 2014
pag. 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Composizione della classe
La classe III B che si accinge a presentarsi per sostenere gli esami di Stato risulta attualmente composta da 24
elementi,12 alunne e 12 alunni. Gli allievi provengono da famiglie culturalmente e socialmente diverse, tutte operanti,
prevalentemente, nell’ambito del tessuto socio-economico locale nel campo del lavoro dipendente, delle professioni
libere e costituiscono una classe che ha conservato immutata la composizione. Anche il corpo docente è rimasto
sostanzialmente stabile ad eccezione di Italiano ( tre sono i docenti che si sono alternati nel corso del triennio) Greco
( dal secondo anno) e Storia dell’Arte ( all’ultimo anno ).
Pertanto, gli studenti hanno condiviso con i compagni l’intera esperienza liceale, potendo trarne motivo di
arricchimento umano e culturale. La iniziale eterogeneità delle competenze e delle potenzialità non ha costituito un
ostacolo, anzi, grazie ad un continuo confronto all’interno del Consiglio di classe è stato possibile individuare strategie
didattiche volte al potenziamento delle abilità nonché al recupero delle motivazioni allo studio per alcuni ragazzi meno
inclini al lavoro scolastico. Tuttavia, la mancanza di un’effettiva volontà di collaborazione e miglioramento, ha
condizionato il sereno svolgimento dell’attività didattica per cui non sono mancati momenti di incomprensione e pause
indubbiamente infeconde, superate con difficoltà e , a volte solo temporaneamente; prova ne è una marcata
irregolarità nella frequenza ( assenze, ingressi posticipati, uscite anticipate ). Il livello culturale degli allievi si è rivelato,
pertanto, in alcuni casi, parzialmente soddisfacente , per cui è stato necessario per molte discipline ridimensionare
sensibilmente percorsi e obiettivi.
Solo per alcuni discenti le conoscenze, le abilità e le competenze specifiche iniziali, si sono rafforzate e consolidate
nell’arco del triennio, grazie ad un generoso impegno ed ad una coerente applicazione nello studio, consentendo loro
il raggiungimento di un ottimo o comunque soddisfacente livello di preparazione; per altri,invece, si registra un livello
più che sufficiente di acquisizione di conoscenze e competenze; non sono mancati casi, infine, di alunni che hanno
incontrato difficoltà nel raggiungimento di una preparazione complessivamente sufficiente.
I docenti,tuttavia, si sono costantemente impegnati, fin dall’inizio del triennio, nella realizzazione di un’azione comune
tesa a favorire il miglioramento culturale complessivo degli alunni, la costante partecipazione alla vita di classe ,
l’adozione di un metodo di studio basato sulla continuità, lo sviluppo di una coscienza critica e di una serietà di
approccio alle diverse problematiche culturali.
Poiché tutte le materie convergono verso un unico obiettivo, conforme al dettato ministeriale "lo sviluppo della persona
nella quale si realizza l'unità del sapere e la maturazione progressiva dell'alunno" ed alle indicazioni del Piano
dell'offerta formativa, il Consiglio di classe ritiene di aver sostanzialmente raggiunto i seguenti obiettivi:
Obiettivi formativi raggiunti
pag. 4
Aver reso gli alunni consapevoli del corretto esercizio dei diritti civili;
Aver sollecitato il confronto con posizioni culturali e ideologiche differenti, nel rispetto del pluralismo e delle
diversità;
Aver concorso alla formazione di personalità autonome, capaci di libere scelte;
Aver stimolato l’attitudine alla ricerca personale ed alla analisi critica;
Aver fatto acquisire la consapevolezza delle proprie capacità e inclinazioni, per potersi proporre nella realtà
sociale, culturale e lavorativa.
Obiettivi cognitivi
Aver dotato gli allievi di una effettiva competenza espressiva, tale da consentire il controllo dello strumento
linguistico per usarlo in modo differenziato, a seconda dei contenuti da esporre;
Aver fornito gli strumenti necessari per una conoscenza organica e chiara degli argomenti e per una loro
conseguente corretta applicazione;
Aver stimolato e agevolato la comprensione di testi di vario genere (da quelli letterari a quelli scientifici);
Aver fornito gli strumenti per compiere, autonomamente, analisi, sintesi, maturando una visione unitaria dei
fenomeni e realizzando gli opportuni collegamenti interdisciplinari.
Aver sollecitato valutazioni critiche, personali e motivate.
Tempi e Spazi del percorso formativo
Il lavoro scolastico è stato svolto regolarmente. L’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi: trimestre e
pentamestre, quest’ultimo, intercalato da una valutazione intermedia. Le famiglie sono state incontrate oltre che in ore
antimeridiane ( due mensili ) in due incontri pomeridiani, a dicembre e aprile. L’informazione alle famiglie sul percorso
didattico ed educativo dei loro figli è stata sempre costante e puntuale. Le lezioni sono state realizzate all'interno
dell'aula ed in altri spazi, quali i laboratori e la palestra.
Attività curriculari ed extracurriculari
La classe ,durante il triennio liceale ha vissuto diverse esperienze formative che hanno visto coinvolti gruppi di alunni i
quali hanno colto in esse preziose occasioni di arricchimento intellettuale. Tra le attività svolte si possono citare:
-PON di Lingua Inglese,di Fisica
-Progetto MIA.
- Attività di orientamento.
-Scambi culturali.
- Viaggio di istruzione in Sicilia ( terzo anno)
pag. 5
- Corsi di preparazione ai test di ammissione universitari.
-Progetto cinema.
-Attività di recupero
Il viaggio di istruzione relativo all’ultimo anno, che ha avuto come meta la Grecia classica, si è svolto dal 20 al 28
ottobre.
Nel corso del pentamestre sono state realizzate due simulazioni della terza prova d’esame, utilizzando la tipologia A, in
data 25/03/2014 e 30/04/2014. Le discipline interessate sono state Latino, Fisica, Scienze, Storia e Inglese, per la
prima; Latino, Matematica, Scienze, Filosofia e Inglese per la seconda. Copie di tali prove vengono allegate al
presente documento. Le simulazioni della terza prova sono state valutate in quindicesimi secondo la seguente griglia:
A: Conoscenza dell’argomento
1
2
3
4
5
B: Capacità di elaborazione, coerenza, efficacia argomentativa
1
2
3
4
5
C: Correttezza e proprietà linguistica
1
2
3
4
5
1- Gravemente insufficiente; 2- Insufficiente; 3-Mediocre; 3/4 Sufficiente; 4- Discreto; 4/5 Buono; 5-Ottimo
Verifiche e valutazione
Le verifiche orali, in numero minimo di due per alunno per trimestre e due per pentamestre, sono state effettuate
attraverso interrogazioni frontali oppure facendo ricorso a prove strutturate e semi-strutturate, test e traduzioni,
produzioni multimediali.
Sono state effettuate, per le discipline che prevedono prove scritte, due elaborati per il trimestre e tre per il
pentamestre
La valutazione, in base alla difficoltà della prova,è stata espressa secondo i livelli stabiliti dal P.O.F.
OTTIMO
Lavori completi;
profondità nei concetti esposti;
ampiezza di temi trattati;
assenza di errori di ogni genere.
BUONO
Lo studente dimostra di possedere conoscenze approfondite e procede con
sicurezza senza errori concettuali.
DISCRETO
Lo studente dimostra sicurezza nelle conoscenze e nelle applicazioni, pur con
qualche errore non determinante.
SUFFICIENTE
Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi essenziali e di saper
procedere nelle applicazione degli stessi, pur con errori non determinanti.
pag. 6
INSUFFICIENTE
Mancata acquisizione degli elementi essenziali e impossibilità di procedere nelle
applicazioni. Gravi errori.
GRAVEMENTE
Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di connessioni,
INSUFFICIENTE
impossibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi e numerosi errori.
RISULTATI NULLI
Lavori non svolti. Mancate risposte.
Ulteriori precisazioni
Il Consiglio di Classe, anche con riferimento alla sentenza n. 46/2010 del TAR Liguria- ritiene che si debba riservare
un particolare apprezzamento per gli alunni resisi meritevoli per lavori speciali che hanno svolto nell’ultimo triennio.
Questo ai sensi dell’art. 4 comma 7 del d.p.r. 323 del 23/07/1998 , che dà il potere alla commissione di integrare il
punteggio per ciascun candidato, adducendone le motivazioni.
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Allegato A
ITALIANO
Gli alunni hanno conseguito, in misura maggiore o minore, secondo il loro grado di maturazione psicologica, il livello di
partenza, le doti intellettive, l’impegno di studio e le attitudini, i seguenti obiettivi:
1. Consapevolezza della specificità e complessità del fenomeno letterario come espressione della civiltà correlata con
le altre manifestazioni artistiche coeve e come forma di conoscenza del reale attraverso le vie del simbolico e
dell’immaginario .
2. Conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano, considerato nel suo storico
costruirsi e nel suo rapporto con le altre letterature europee .
3. Consapevolezza dello spessore storico e culturale della lingua italiana .
4. Padronanza dei mezzi linguistici nella produzione orale e scritta nei diversi ambiti del sapere
5. Conoscenza dei metodi e degli strumenti fondamentali per l’interpretazione e l’analisi del testo letterario.
Criteri metodologici e strumenti:
Condividendo la prospettiva didattica espressamente segnalata nell’Introduzione ai programmi ministeriali di Lettere
italiane, latine e greche, dove si sottolinea che elemento caratterizzante della didattica deve essere il metodo più
propriamente storico, che permetterà una più critica penetrazione della civiltà antica e moderna e dei loro rapporti, ho
ritenuto fondamentale fornire un quadro d’insieme delle linee di svolgimento storico dell’attività letteraria, considerando
anche l’evoluzione dei singoli generi letterari, ed indicando per ogni autore il rapporto con la tradizione e gli apporti dati
all’evoluzione delle forme letterarie. La letteratura, pertanto, è stata sempre collegata con le coeve espressioni
artistiche e filosofiche. Nella prassi didattica, poi, ha avuto ampio rilievo l’educazione alla lettura dei testi, fornendo agli
studenti adeguati strumenti che hanno consentito di giungere ad elaborare un’interpretazione complessiva e
metodologicamente fondata del testo, anche osservandone concretamente la lingua nei suoi diversi livelli e registri e gli
altri aspetti formali. E’ opportuno sottolineare, infatti, che la pratica didattica deve anche esercitarsi sui testi, e non
eminentemente sulle questioni e sulla storia letteraria: l’aspetto più qualificante dell’insegnamento consiste proprio
nella ‘spiegazione’ dei testi, sorretta, ovviamente, dalla conoscenza dei dati concreti che devono essere attinti dai
repertori letterari. Nell’interpretazione dei testi è stata altresì considerata la pluralità e l’eterogeneità delle proposte di
lettura offerte da alcune pagine critiche che hanno affiancato in modo stimolante la riflessione personale e il
parallelismo dialettico. Anche la lettura della Commedia dantesca è stata condotta secondo i criteri didattici fissati nel
programma ministeriale: si ritiene che parte essenziale, caratterizzante ed insostituibile della didattica siano la lettura
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diretta, l’interpretazione, il commento puntuale (storico, linguistico, tematico-concettuale e retorico-formale) del testo.
Infine, in osservanza delle nuove tipologie previste nella prima prova scritta del rinnovato Esame di Stato, sono stati
fatti svolgere, come verifiche scritte in classe e lavori domestici, esercizi di analisi e commento di un testo letterario e di
“scrittura documentata”( saggio breve ed articolo di giornale) incentrata sulla lettura e valutazione personale di
specifici documenti proposti nella traccia, relativi ad ambiti ampi (artistico-letterario, socio-economico, storico-politico,
scientifico-tecnologico)
Criteri di verifica e di valutazione.
I compiti in classe sono stati oggetto di un’ampia discussione e, talvolta, hanno suggerito particolari curvature e
correttivi nello svolgimento del programma. Le interrogazioni, mai a carattere fiscale ed impostate sempre come un
dialogo sereno che coinvolgesse l’intero gruppo classe, sono state un’occasione per ulteriori chiarimenti ed
approfondimenti, oltre che strumento di valutazione del grado di apprendimento di abilità e competenze raggiunto dal
singolo alunno.
Nella valutazione si è tenuto conto del possesso dei contenuti della disciplina, delle doti logico-espressive, della
applicazione allo studio, dei risultati obiettivamente raggiunti dai singoli alunni, delle capacità generali, delle attitudini
specifiche e, infine, della partecipazione al dialogo educativo.
Criteri di valutazione delle prove scritte:
TIPOLOGIA A
ANALISI DEL TESTO
A: Comprensione e analisi del testo
1
2
3
4
5
B: Approfondimento, contestualizzazione storico-culturale ed organizzazione delle
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
risposte
C: Correttezza e proprietà linguistica
TIPOLOGIA B1
SAGGIO BREVE
A: Rispetto delle consegne e capacità di elaborare in modo critico il materiale
1
2
3
4
5
B: Capacità di esprimere il proprio punto di vista in modo organico e documentato
1
2
3
4
5
C: : Correttezza e proprietà linguistica ed uso di un registro stilistico adeguato
1
2
3
4
5
TIPOLOGIA B2
ARTICOLO DI GIORNALE
A: Rispetto delle consegne
1
2
3
4
5
B: Informazione,
1
2
3
4
5
utilizzo della documentazione, struttura del discorso (coerenza e
pag. 9
coesione)
C: Correttezza e proprietà linguistica e uso di un registro stilistico adeguato
1
2
3
4
5
La tipologia B prevede quattro ambiti:
−
−
−
−
artistico – letterario
storico – politico
socio – economico
tecnico – scientifico
TIPOLOGIA C
TEMA DI ARGOMENTO STORICO
A: Conoscenza dell’argomento nella complessità degli aspetti
1
2
3
4
5
B: Organicità del testo, coerenza argomentativa e capacità elaborativa e critico -
1
2
3
4
5
1
2
3
4
5
interpretativa
C: Padronanza della lingua, uso pertinente del linguaggio
TIPOLOGIA D
TEMA DI ORDINE GENERALE
A: Conoscenza dell’argomento e aderenza alla traccia
1
2
3
4
5
B: Costruzione di un discorso coerente e motivato da adeguati riferimenti culturali
1
2
3
4
5
C: Correttezza e proprietà linguistica
1
2
3
4
5
1- Gravemente insufficiente; 2- Insufficiente; 3-Mediocre; 3/4 Sufficiente; 4- Discreto; 4/5 Buono; 5-Ottimo
CONTENUTI
Testo base di letteratura: R.Luperini-P.Cataldi-L.Marchiani-V.Tinacci La Scrittura e l’interpretazione.
vol 2 dal Barocco al Romanticismo e vol 3 (tomo I, II ): dal Naturalismo al Postmoderno.
ILLUMINISMO E NEOCLASSICISMO
- Definizione e caratteri dell’ Illuminismo e del Neoclassicismo; le date e i luoghi.
- Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura.
- L’Illuminismo in Italia, i centri di Napoli e Milano.
-Problematicità del concetto di Preromanticismo(fotocopia).
UGO FOSCOLO
- La vita ,la personalità e l’ideologia.
- Le Ultime lettere di Jacopo Ortis.
- I Sonetti e le Odi.
-Le Grazie.
pag. 10
I Sepolcri:
-composizione e vicende editoriali;
-struttura e contenuto;
-l’ideologia, i temi ei modelli;
-il classicismo foscoliano;
-la concezione della civiltà e la funzione della poesia;
TESTO: “Alla sera”(sintesi e analisi)
TESTO: “A Zacinto”( sintesi e analisi)
TESTO: “In morte del fratello Giovanni”(lettura , parafrasi e analisi)
TESTO- “ Dei Sepolcri” analisi e parafrasi dei vv. 1-90,198-295; sintesi dei vv. 91-197.
IL ROMANTICISMO
- Definizione e caratteri del Romanticismo; le date e i luoghi.
- Gli intellettuali, il pubblico e l’organizzazione della cultura.
- L’egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal Conciliatore al Politecnico.
- L’immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l’opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione
esistenziale.
-La filosofia e l’estetica del Romanticismo europeo; l’idealismo tedesco.
- Le poetiche del Romanticismo europeo: le tendenze al Simbolismo in Germania e in Inghilterra.
- La battaglia tra classici e romantici in Italia; i manifesti romantici e il ruolo del Conciliatore.
TESTO: da M.me de Stael, “Dovrebbero a mio avviso gl’Italiani diligentemente assai delle recenti poesie inglesi
e tedesche” (Materiali e documenti)
TESTO: da G.Berchet, “La sola vera poesia è popolare” (Materiali e documenti)
ALESSANDRO MANZONI
- La funzione storica di Manzoni e l’importanza dei Promessi Sposi;
- Vita e opere;
- La prima produzione poetica e neoclassica
-Inni sacri e La Pentecoste.
- La trattatistica morale storiografica e gli scritti di poetica.
- Le odi civili: Marzo 1821 e Il Cinque maggio.
- Il problema della tragedia all’inizio dell’Ottocento: Il Conte di Carmagnola e l’Adelchi.
- La genesi dei Promessi Sposi: struttura, temi e linguaggio del Fermo e Lucia.
TESTO: L’utile per scopo, il vero per soggetto, l’interessante per mezzo da Lettera a C. d’Azeglio sul
Romanticismo.
TESTO: “Il Cinque maggio”(sintesi, parafrasi e analisi).
TESTO: “Il coro dell’atto quarto” (sintesi).
I Promessi Sposi
- Caratteri ed evoluzione del romanzo storico.
- La datazione, il titolo, l’opera.
- La struttura dell’opera e l’organizzazione della vicenda.
- Il tempo della storia e il tempo del racconto.
- Lo spazio e i cronotopi del paese, della citta e della strada.
- Il sistema dei personaggi: i Promessi Sposi come romanzo dei rapporti di forza.
- I personaggi principali e quelli secondari.
- Il punto di vista narrativo.
pag. 11
- Lo stile e la “rivoluzione linguistica” manzoniana; il realismo, l’ironia, le similitudini.
- Il progetto manzoniano di società e i temi principali del romanzo: la storia, gli umili, la politica, l’economia,la giustizia.
- L’ideologia religiosa, il problema del male e il tema dellaProvvidenza;la conclusione del romanzo.
TESTO: “Quel ramo del lago di Como: don Abbondio e i bravi”.
TESTO: “Addio, monti…”.
TESTO: “Il sugo di tutta la storia”.
GIACOMO LEOPARDI
- La vita
- Il “sistema” filosofico: le fasi del pessimismo leopardiano.
- Ideologia e poetica;
- Lo Zibaldone. Un diario del pensiero.
- Le Operette morali. Elaborazione e contenuto.
- Scelte stilistiche e temi delle Operette morali.
I Canti
- Composizione, struttura e titolo.
- La prima fase della poesia leopardiana (1818-1822).
- Le canzoni civili del 1818-1822.
- Le canzoni del suicidio (1821-1822).
TESTO: “Ultimo canto di Saffo” (sintesi e analisi).
- Gli Idilli.
TESTO: “L’Infinito” (sintesi, parafrasi e analisi).
- La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830): i canti pisano-recanatesi.
TESTO: “A Silvia”
(sintesi, parafrasi e analisi).
TESTO: “Il sabato del villaggio” (sintesi).
TESTO: “Il passero solitario” (sintesi).
TESTO: “La ginestra, o il fiore del deserto” (parafrasi e analisi vv 1-51,vv296-317; sintesi vv. 52-295.)
TESTO: da Operette morali, “Dialogo di Plotino e Porfirio”.
TESTO: da Operette morali, “Dialogo della Natura e di un Islandese”(sintesi).
DAL LIBERALISMO ALL’IMPERIALISMO: NATURALISMO E SIMBOLISMO
- I luoghi, i tempi, le parole-chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo.
- Le ideologie, le trasformazioni dell’immaginario, i temi della letteratura e dell’arte.
- La figura dell’artista, la perdita dell’”aureola” e la crisi del letterato tradizionale.
- I generi letterari e il pubblico: centralità del romanzo e rilancio della novella in Italia.
- La ricerca dell’unità linguistica in Italia.
-La tendenza al realismo dopo il1848:la “descrizione” prende il posto della “narrazione”, l’”impersonalità” si sostituisce
alla partecipazione.
-Le poetiche:Baudelaire, il Simbolismo e le due linee della poesia europea.
- Le poetiche: la Scapigliatura lombarda e piemontese.
- Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti.
GIOVANNI VERGA
-La rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga.
- La vita e le opere: la formazione giovanile catanese, il periodo fiorentino (1869-72), quello milanese(1872-93) e il
ritorno a Catania.
pag. 12
- I romanzi fiorentini ed il primo periodo milanese: la fase tardo-romantica e scapigliata;
- Nedda, “bozzetto siciliano”.
- L’adesione al Verismo e il ciclo dei “Vinti”: la poetica e il problema della conversione.
- Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi.
-Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagabondaggio.
- Mastro-don Gesualdo: il titolo, la genesi, la struttura e la trama.
- Il Mastro-don Gesualdo: la poetica, i personaggi, i temi, l’ideologia, lo stile.
TESTO: “Rosso Malpelo”(lettura e analisi).
TESTO:”La morte di Gesualdo”(righe 228-380).
I Malavoglia
- Titolo e composizione.
-Il progetto letterario e la poetica.
- Struttura e la vicenda.
- Il sistema dei personaggi; unita del codice espressivo e duplicità di toni.
- Il tempo e lo spazio: il cronotopo dell’idillio familiare.
- L’ideologia e la “filosofia” di Verga: la “religione della famiglia”, l’impossibilita di mutare stato, il motivo dell’esclusione
e quello della rinuncia.
- La lingua, lo stile, il punto di vista: il discorso indiretto libero, la regressione e lo straniamento.
TESTO: “La prefazione ai Malavoglia”.
TESTO:” L’inizio dei Malavoglia”.
TESTO: “L’addio di ‘Ntoni”.
GIOVANNI PASCOLI
- La vita: tra il “nido” e la poesia.
- La poetica del Fanciullino.
- Canti di Castelvecchio: il Simbolismo naturale e il mito della famiglia.
- I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica.
- I Poemi conviviali e la poesia latina.
-Le raccolte della retorica civile.
Myricae
- Composizione e storia del testo; il titolo.
- Struttura e organizzazione interna.
- Temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta.
- La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico.
TESTO: “Il fanciullino”.
TESTO: “Lavandare”.
TESTO: “Novembre”.
TESTO: “Temporale”.
TESTO: “L’assiuolo”.
GABRIELE D’ANNUNZIO
-La vita inimitabile di un mito di massa.
-L’ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo.
-Le poesie nel periodo della “bontà”.
-I primi tre libri delle Laudi e la produzione successiva.
-le prose: dalle novelle abruzzesi al Notturno.
pag. 13
-Il Piacere.
-Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto.
-Altri romanzi.
-Il teatro.
Alcyone
Composizione e storia del testo.
-struttura e organizzazione interna.
-i temi.
-L’ideologia e la poetica: la vacanza del superuomo.
-Lo stile, la lingua, la metrica.
TESTO:“ La pioggia nel pineto”.
TESTO:” Ritratto di un esteta :Andrea Sperelli”.
L’ETA’ DELL’IMPERIALISMO:LE AVANGUARDIE
-I luoghi, i tempi e le parole-chiave: l’imperialismo, “il disagio della civiltà” e la nuova narrativa.
-La nuova condizione sociale degli intellettuali e l’organizzazione della cultura.
-Le nuove tendenze filosofiche.
-i temi dell’immaginario: il conflitto padre-figlio, la grande guerra, la burocrazia e la figura dell’impiegato,l’inettitudine e
l’angoscia.
-I movimenti letterari e le poetiche.
-La tendenza all’avanguardia in Italia fra anni Dieci e anni Venti : i Crepuscolari e la vergogna della poesia.
- i Vociani e la poetica del frammento.
-L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento.
LUIGI PIRANDELLO
-La formazione, le varie fasi dell’attività artistica, la vita e le opere.
-la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”.
-Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello.
-I romanzi umoristici:Il fu Mattia Pascal, I quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno nessuno e centomila.
-le Novelle per un anno.
-Pirandello e il teatro.
-Le prima opere drammatiche: la fase del grottesco.
-Sei personaggi in cerca di autore: “ il teatro nel teatro”
-Da Enrico IV al “pirandellismo”.
Mattia Pascal
-La composizione e la pubblicazione.
-La vicenda, i personaggi, il tempo, lo spazio, i modelli narrativi.
-La struttura e lo stile.
-I temi principali e l’ideologia de “Il fu Mattia Pascal”.
-Il fu Mattia Pascal e la poetica dell’umorismo
TESTO: la differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata.
TESTO: “Adriano Meis e la sua ombra”
TESTO: “Pascal porta fiori sulla sua tomba”
ITALO SVEVO
-Svevo e la nascita del romanzo d’avanguardia in Italia
pag. 14
-la vita e le opere.
-La cultura e la poetica; l’attività giornalistica e saggistica.
-Una vita: vicenda temi e soluzioni formali.
-Senilità: un “quadrilatero” perfetto di personaggi.
La coscienza di Zeno
-La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo; il significato del titolo.
-La struttura narrativa: la coscienza di Zeno come “ opera aperta”.
-La vicenda: la morte del padre.
-La vicenda: il matrimonio di Zeno.
-La vicenda: la moglie e l’amante.
-La vicenda: Zeno e il suo antagonista.
-La psicoanalisi:
-Il rifiuto dell’ideologia: l’ironia.
- L’io narrante e l’io narrato. Il tempo narrativo.
TESTO: “ lo schiaffo del padre”.
TESTO: “la vita è una malattia”.
Dalla DIVINA COMMEDIA
PARADISO: lettura e analisi dei canti: I;III;VI,XI;XV;XVII;XXXI
pag. 15
LATINO
FINALITA’
1) Collocare gli autori e i fenomeni letterari nel loro contesto storico-culturale, individuando analogie e
differenze tra le due civiltà classiche.
2) Saper riconoscere i vari livelli di un testo letterario: verbale, sintattico, semantico, ideologico dei vari
autori.
3) Saper tradurre conformemente anche alle possibilità espressive della lingua italiana.
4) Individuare i collegamenti del mondo greco e latino con la cultura moderna.
5) Acquisire competenza linguistica attraverso l’analisi completa dei testi letterari.
OBIETTIVI
Gli alunni alla fine del triennio, tenendo conto dei livelli di partenza, delle doti intellettive e attitudinali,
dell’impegno allo studio, sono in grado di:
1) Interpretare e tradurre i testi latini in forma chiara e appropriata.
2) Riconoscere le strutture morfo-sintattiche, retoriche e metriche dei testi.
3) Individuare i vari generi letterari e saper collocare i essi i vari autori e opere, alla luce anche dei
fenomeni storici.
4) Saper cogliere i rapporti tra il mondo antico e le altre civiltà europee di cui sono espressione di
continuità.
CRITERI METODOLOGICI
Il processo metodologico è stato rivolto al massimo coinvolgimento degli alunni, stimolando l’interesse, le
capacità di sintesi, analisi e rielaborazione, alla luce anche di problematiche della realtà attuale.
Lo studio della storia ldetteraria è stato supportato dalla lettura dei brani delle opere degli autori in originale
in traduzione, arricchito anche dalla lettura di pagine critiche e dall’esegesi dei testi sul piano linguistico,
morfo-sintattico, retorico e metrico.
STRUMENTI E VALUTAZIONE
Oltre ai libri di testo, gli alunni hanno partecipato ad incontri e conferenze a tema.
Le verifiche scritte e orali hanno mirato ad accertare i livelli di partenza e i successivi progressi, il possesso
dei contenuti e la capacità critica, espressiva ed elaborativa delle informazioni.
Le prove scritte di traduzione sono state valutate secondo lo schema retro indicato.
CONTENUTI SPECIFICI
Dal libro di testo : Giovanna Garbarino “Opera” dalla prima età imperiale ai Regni Romano-Barbarici Ed.
PARAVIA
L’ETA’ GIULIO – CLAUDIA
La poesia da Tiberio a Claudio
La favola: Fedro
La prosa nella prima età imperiale
pag. 16
SENECA
Dati biografici
I dialogi
I trattati
Lo stile della prosa senecana
Le tragedie
L’apolokyntosis
LA POESIA NELL’ETA’ DI NERONE
L’epica: LUCANO: dati biografici, Bellum civile: fonti e contenuto, caratteri dell’epos di Lucano e
rapporti con l’Epos virgiliano.
La Satira: PERSIO: dati biografici, poetica della satira, contenuti, forma e stile.
PETRONIO: La questione dell’autore del Satyricon, contenuto dell’opera, le questioni del genere letterario,
il mondo del Satyricon, il realismo di Petronio.
L’ETA’ DEI FLAVI
LA POESIA NELL’ETA’ DEI FLAVI
L’epigramma: MARZIALE: dati biografici, poetica, gli epigrammata, precedenti letterari, tecniche
compositive, temi, forme e lingua.
LA PROSA NELLA SECONDA META’ DEL PRIMO SECOLO
QUINTILIANO: dati biografici e cronologia dell’opera, Institutio Oratoria, la decadenza dell’oratoria
secondo Quintiliano.
L’ETA’ DI TRAIANO E ADRIANO
Il principato adottivo e il ritorno della libertà
La letteratura nell’età di Traiano e Adriano
La satira: GIOVENALE: Dati biografici; la poetica; le satire dell’Indignatio; il secondo Giovenale;
espressionismo, forme e stile.
Oratoria ed Epistolografia
PLINIO IL GIOVANE
Dati Biografici e opere
Il Panegirico di Traiano
L’Epistolario.
TACITO: Dati biografici; l’Agricola; la Germania; il Dialogus de oratoribus; le opere storiche; la
concezione storiografica di Tacito; le Opere storiche: Le Historiae; Gli Annales; la lingua e lo stile.
DALL’APOGEO AL DECLINO DELL’IMPERO
L’età degli Antonini; la cultura e la letteratura nell’età degli Antonini.
APULEIO: Dati biografici; De Magia; Le Metamorfosi; la lingua e lo stile
GLI INIZI DELLA LETTERATURA CRISTIANA
Versioni Bibliche
TERTULLIANO: Dati biografici; le Opere Apologetiche; le Opere Anticlericali; la Lingua e lo Stile
La letteratura cristiana tra IV^ e V^ secolo
GEROLAMO: La Vulgata; Il traduttore e l’Esegeta; L’Epistolario.
AGOSTINO: Dati biografici; le Confessiones; De Doctrina Christiana; De Catechizzandis Rudibus; De
Trinitate; De Civitate Dei; L’Epistolario; Agostino predicatore.
pag. 17
Tutti gli autori trattati sono stati approfonditi con letture, traduzioni e analisi di brani antologici riportati nel
testo.
TRADUZIONE DEI CLASSICI
Testo: Scrittori dell’età imperiale : Seneca, Tacito
di Citti –Casali-Neri Ed. ZANICHELLI
SENECA : De Vita Beata 1 Felicità e incoerenza pag 17, 18
20 Le contraddizioni dei filosofi pag. 20-21-22
De Brevitate Vitae 1 La vita non è breve pag 28-29
4 Il potere logora pag. 33-34
8 Il tempo è più del denaro pag. 37-38
16 L’usura del vano pag. 39
Epistulae ad Lucilium, 2 Le letture pag. 44-45
TACITO : La Germania 10-11 Rudezza e valore
20, 25, 26 Rapporti familiari, sociali ed economici. Pag. 87-88-89
Historiae, 1, 1-3 Il Prologo pag. 100-101-102
Annales, 1, 1-3 La morte di Augusto pag. 112-113-114-115
pag. 18
GRECO
L’educazione comincia dai maestri.
Sia la scuola non una accolta fredda di automi,
ma una affettuosa famiglia;
non un esercizio diuturno di regole,
ma un diuturno scambio di idee e di sentimenti;
non una improba fatica di mestieranti,
ma una missione nobilissima;
non pedanteria, ma fede e amore.
Si promuova quello che Cicerone …
chiamava humanitas…
Non gingillini, ma uomini abbisognano alla società,
non colli torti, ma credenti alla religione.
E le fonti di questa educazione dovete anzitutto cercarle
in voi medesimi e in essi.
Luigi della Noce
Canonico di Bitonto, XIX secolo
Finalità
1. L’insegnamento della letteratura e della lingua greca è stata volta ad educare;
2. a collocare gli autori e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico – culturale, segnalando i fenomeni di
contatto, influenza e analogia tra le due civiltà classiche;
3. a riconoscere la stratificazione e l’intreccio dei vari livelli di un testo letterario: verbale, sintattico, semantico,
ideologico dei vari autori oggetto di studio;
4. a produrre una traduzione consapevole come scelta tra ipotesi diverse, anche in relazione alle possibilità
espressive della lingua italiana;
5. ad acquisire coscienza dei rapporti del mondo greco e latino con la cultura moderna, individuando gli elementi
di continuità e di diversità nelle forme letterarie e nelle categorie di pensiero.
Obiettivi
Alla fine del corso di studi gli alunni hanno dimostrato, in misura maggiore o minore, secondo il loro livello di partenza,
le doti intellettive, l’impegno nello studio e le attitudini, di sapere:
•
riconoscere le strutture morfologiche, sintattiche, retoriche del testo
•
interpretare e tradurre i testi in forma chiara e appropriata, rispettando i due codici linguistici
•
individuare i vari generi letterari, i modelli, i temi, gli stili, i problemi di valutazione critica
pag. 19
•
collocare le opere e gli autori nello sviluppo della storia letteraria
•
mettere in rapporto il testo con la propria esperienza e la propria sensibilità ed esprimere un motivato giudizio
critico.
Criteri metodologici
Centro e principio motivante è stata la lettura diretta degli autori: gli allievi, sollecitati da opportuni suggerimenti, sono
stati guidati man mano a cogliere il significato di un testo letterario e/o di un autore, in maniera sempre più organica e
approfondita. È stata curata altresì, come prassi diffusa, riconosciuta ed accreditata, la lettura dei testi in traduzione.
Strumenti
Libri di testo, traduzioni con o senza testo a fronte, vocabolari, riviste filologiche e cartine storico- geografiche,
conferenze-dibattito, visite guidate, partecipazione agli spettacoli classici. Infine, a coronamento del ciclo di studi,
viaggio di istruzione in Grecia.
Valutazione
Le verifiche scritte ed orali hanno mirato ad accertare i livelli i partenza e i successivi progressi, il possesso dei
contenuti, la capacità di organizzare discorsi coerenti e chiari, la proprietà espressiva, gli eventuali approfondimenti
personali, la rielaborazione delle informazioni. Le prove scritte di traduzione sono state valutate secondo i seguenti
criteri:
1. individuazione delle strutture morfosintattiche;
2. interpretazione e comprensione globale del testo;
3. ricodificazione in lingua italiana.
Per la valutazione certificativa – sommativa è stato tenuto presente lo schema sottoindicato.
SCHEMA PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE LATINO E GRECO
A: individuazione delle strutture morfosintattiche
1
2
3 4
5
B: interpretazione e comprensione globale del testo
1
2
3 4
5
C: ricodificazione in lingua italiana e completezza della traduzione
1
2
3 4
5
1= Gravemente insufficiente – 2 = Insufficiente/mediocre – 3 = Sufficiente – 4 = Discreto/buono – 5 = Ottimo
1 ═ gravemente insufficiente; 2 ═ insufficiente/ mediocre; 3 ═ sufficiente; 4 ═ discreto/buono; 5 ═ ottimo
pag. 20
Contenuti:
L’ETÀ CLASSICA
LA LIBERTA’ E IL DIRITTO DI PAROLA: IL VALORE DELLA PARRESIA
•
La commedia. Etimologia del termine e origini del genere.
•
L’eroe comico e l’eroe tragico. Tersite e l’archetipo dell’eroe comico.
•
La commedia, fenomeno sociale e politico.
•
Aristofane e la satira politica.
•
Aristofane e la critica alle istituzioni.
•
Aristofane e la satira contro Euripide.
L’ETÀ ELLENISTICA
LA DIFFUSIONE ECUMENICA DELLA CULTURA GRECA
•
Il quadro storico
•
Gli orientamenti della cultura
•
I centri di diffusione dell’Ellenismo
•
L’uomo tra ecumenismo ed individualismo
•
Lo sviluppo delle scienze. Scienze e magia.
•
Il realismo nella produzione iconografica
•
Una lingua nuova: la koinè diàlectos
•
La poesia ellenistica e i suoi topoi
ASTRONOMIA E SCIENZA IN ETA’ ELLENISTICA
ARATO
•
I Fenomeni: l’osservazione della natura e la funzione “ordinatrice” di Zeus
IL GENERE DELLA COMMEDIA: LA SUA EVOLUZIONE
• Dalla commedia arcaia alla mese
• L’eroe comico in Aristofane. La catarsi tragica e la catarsi comica.
• La commedia nea: le novità tematiche
• Le novità strutturali della nea: il prologo informativo e la funzione del coro
MENANDRO
• Dati biografici
• Menandro: la commedia umana in età ellenistica.
•
L’opera di Menandro: il Dyskolos, la Perikeiromene, gli Epitrepontes, la Samia, l’Aspis
pag. 21
• La visione laica di Menandro e il concetto di tyche
• La rivoluzionaria figura della donna in Menandro
• La filantropia.
CALLIMACO
•
Dati biografici
•
La poetica: il motivo eziologico, il labor limae e la brevitas. I pilastri della poesia ellenistica.
•
Le opere: gli Aitia, i Giambi, l’Ecale, gli Inni, gli Epigrammi
•
L’epillio, genere “ellenistico”
APOLLONIO RODIO
•
Dati biografici
•
Il rinnovamento dell’epos
•
Le Argonautiche: struttura e contenuti: il rapporto dialettico nei confronti dell’epos antico
•
La nuova caratterizzazione dell’eroe epico, dal poyumèchanos alla amechanìa.
•
La centralità dell’eros nel poema ellenistico
•
Le novità narratologiche: fabula/intreccio, mìmesis/dièghesis, il monologo
•
La similitudine: il binomio eros-notte nella letteratura greca e latina.
TEOCRITO
•
Dati biografici
•
Le opere: gli idilli bucolici, i “mimi cittadini”
•
I modelli della poesia bucolica e i suoi continuatori: Teocrito, Virgilio, Ovidio. Analisi comparativa sul “locus amoenus”.
•
La figura della maga-strega: analisi comparativa tra Medea, Simeta, Eritto.
ERODA
•
Il principale erede dei mimi teocritei: Eroda e l’invenzione del mimiambo
L’EPIGRAMMA
•
Caratteri generali
•
La scuola dorico-peloponnesiaca: Anite e Nosside, Leonida di Taranto
•
La scuola ionico-alessandrina: Asclepiade
•
L’ epigramma fenicio: Meleagro di Gadara
•
I topoi della poesia epigrammatica: amore eterosessuale e omosessuale, il paraklausityron, il kairòs e il
lychnos.
•
La poesia epigrammatica in età cristiana
IL GENERE STORIOGRAFICO IN EPOCA ELLENISTICA E GRECO-ROMANA
• Caratteri generali
pag. 22
• Gli storici di Alessandro.
POLIBIO
•
Dati biografici
•
Le Historiae di Polibio: la “nuova “ visione della storia
•
Le caratteristiche della storiografia di Polibio: il metodo pragmatico
•
La teoria della anakyklosis e la costituzone mista.
L’ETÀ GRECO ROMANA
LA TARDA GRECITA’
• Il quadro storico
PLUTARCO
•
La vita
•
Le Vite parallele: storiografia o biografia?
•
I Moralia
•
Lingua e stile
IL GENERE DEL ROMANZO
•
La genesi del romanzo
•
Il romanzo: contenuti e struttura
•
La conservazione dei testi
BRANI ANTOLOGICI (testi in italiano)
ARISTOFANE
•
Acarnesi, Un pacifista e un guerriero, 959-993
•
Cavalieri, Servi fedeli, 40-68
•
Nuvole, la condanna del panorama culturale, 889-1104.
•
Rane, il confronto in giudizio fra Eschilo ed Euripide, 895-1098.
ARATO
•
Fenomeni, 1-44.
MENANDRO
•
Aspis, Come può nascere un equivoco, 1-82
CALLIMACO
•
Epigrammi votivi: la lampada (A.P., VI, 148)
•
Epigrammi votivi: la saliera (A.P., VI, 301)
pag. 23
•
Epigrammi votivi: l’offerta dell’arco (A.P., XIII, 7)
•
Aitia, I, 1, 1-40 Pfeiffer: il prologo dei Telchini
APOLLONIO RODIO
•
Il proemio (Argonautiche, I, 1-22)
•
Il monologo di Medea (Argonautiche, III, 744-824)
TEOCRITO
•
La poesia bucolica (Idilli, I, 1-63 )
•
L’incantatrice: la cerimonia di magia (Idilli, II, 1-62 )
ERODA
•
La tentatrice o mezzana (Mimiambi, I)
LEONIDA DI TARANTO
•
Il canto dell’esule (A. P., VII, 715)
ANITE
•
Invito al riposo (A. P., XVI, 228)
NOSSIDE
•
Le rose di Afrodite (A. P., V, 170)
•
Io fui cara alle Muse (A. P., VII, 718 )
ANTOLOGIA PALATINA: il ritratto della donna, il paraklausithyron, l’amore, il kairos
A. P., VII, 190, 715, 718; XVI, 228
PAOLO SILENZIARIO
•
Il caldo autunno di Filinna (A. P., V, 258)
POLIBIO
•
L’esordio generale (Historiae, I, 1-4 )
•
Gli Arcadi e l’educazione musicale (Historiae, IV, 20-21, 1-4)
PLUTARCO
•
Biografia, non storia (Vita di Alessandro, I, 1)
ACHILLE TAZIO
•
La bellissima Leucippe, amore a prima vista (Leucippe e Clitofonte, I, 4-5)
TRADUZIONE DEI CLASSICI
SOFOCLE
Il teatro, fenomeno letterario e socio-culturale.
Le origini della tragedia.
pag. 24
Edipo re: il contenuto e il tema della conoscenza.
•
Prologo: una città sconvolta dalla peste, 1-64
•
Primo episodio: l’incontro con Tiresia, 300-336
•
Secondo episodio: le contraddizioni della tirannide, 570-615
•
Secondo stasimo: la hybris, sorgente della tirannide; Edipo, un tiranno imperfetto, 872-894
•
Esodo: dalla cecità mentale alla cecità fisica, 1263-1270
ESCHILO – ISOCRATE - DEMOSTENE
L’oratoria e i suoi modelli letterari.
I tre generi di oratoria.
Eikos e aletheia in Lisia: la etopea.
Il lessico giuridico in Lisia.
Lisia, Contro Eratostene, parr.1-18
Isocrate. L’idealizzazione del passato e l’esaltazione di Atene nell’ideologia conservatrice di Isocrate.
Isocrate, Panegirico, 23-29, 32-33, 39-40: la autoctonia di Atene, l’antica gloria, i fondamenti della democrazia, il
synoikismos e le arti.
Demostene e il dibattito socio-politico ad Atene: la difesa della eleutheria.
L’idea di stato unitario in Demostene.
Demostene, Olintiaca prima, 1-5
ANTOLOGIA PALATINA: i tòpoi
•
Il tempo e il suo lessico negli epigrammi dell’Antologia Palatina (A.P., V, 12, 72, 112)
Lettura metrica dell’esametro, del distico elegiaco e del trimetro giambico.
Libri di testo:
•
D. Del Corno, Letteratura greca, volumi III-IV, Principato editore
•
Sofocle. Edipo re di E. Suardi, Principato editore
Citti, Casali, Oratoria e democrazia. Gli oratori, Zanichelli edito
pag. 25
FILOSOFIA
FINALITA’
La Filosofia, più che un sapere determinato o un insieme di conoscenze sistematiche, consiste nell’amore
per il sapere, cioè nel desiderio di possederlo per il solo gusto di possederlo. Colui che la pratica perciò è
indotto a chiedersi ragioni di se stesso, del suo essere al mondo, del suo rapporto con gli altri, del senso di
ogni sapere, del significato di ogni attività umana, del fondamento e delle inevitabili conclusioni della sua
esistenza. In una parola la filosofia è meraviglia e, quindi, riflessione. I traguardi formativi, avendo come
fondamento le tesi pedagogiche sopra espresse, saranno i seguenti:
•
favorire la formazione culturale completa degli studenti, mediante un atteggiamento verso il
sapere e la vita di tipo critico-problematico;
•
promuovere la maturazione di soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi
in una pluralità di rapporti naturali e umani;
•
sviluppare un’adeguata riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro
condizioni di possibilità e sul loro “senso”, e quindi sul loro rapporto con la totalità
dell’esperienza umana;
•
potenziare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze;
•
favorire la maturazione di un atteggiamento di interiore libertà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Tali obiettivi, per la terza classe(V.O.) così si esplicitano, pur a livelli diversi per ogni studente:
1) manifestare un'adeguata conoscenza e comprensione delle principali correnti di pensiero, di autori e di
testi filosofici dall’idealismo tedesco fino al dibattito epistemologico novecentesco;
2) saper effettuare analisi complete, che mettano in luce un'effettiva interiorizzazione del percorso
filosofico;
3) riconoscere e utilizzare il lessico e le categorie essenziali della cultura filosofica;
4) analizzare testi di autori filosoficamente rilevanti, anche di diversa tipologia e differenti registri
linguistici(dal dialogo al trattato scientifico, dai discorsi agli aforismi);
5) riassumere in forma verbale o scritta un’argomentazione di contenuto filosofico, fra le tematiche
affrontate, con una terminologia corretta e con una consequenzialità logica;
6) sviluppare l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi diversi, a
dilatare il campo delle prospettive, e, partendo dalle problematiche filosofiche, fare riferimento alla
realtà attuale e alla propria esperienza di vita.
7) dare vita a valutazioni complessive, tali da stimolare l'attività critica.
pag. 26
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE,
L’alunno ha manifestato la CONOSCENZA:
•
delle linee fondamentali e del percorso filosofico dall’Idealismo fino ai maggiori pensatori del
primo Novecento;
L’alunno ha SAPUTO :
•
esprimere quanto appreso, attraverso un lessico adeguato, correttezza morfosintattica, coesione
testuale;
•
focalizzare gli elementi costitutivi dei più importanti passaggi filosofici;
•
individuare e sintetizzare le tematiche e i momenti salienti relativi ad ogni autore e ad ogni
momento filosofico.
•
formulare, sollecitato dal docente, opportune valutazioni critiche.
METODI
Si sono privilegiati gli elementi essenziali, fondativi e strutturali del pensiero degli autori e dei fenomeni
culturali , sempre collocati nel loro contesto storico , coerentemente col fine precipuo dell’insegnamento
della filosofia che è quello di costruire nell’allievo il senso di una visione del mondo.
Alla prevalente impostazione storica si sono affiancati percorsi tematici di approfondimento.
La lettura e l’attività ermeneutica svolta sui testi filosofici hanno avuto il valore di introduzionesollecitazione per l’avvio del dialogo e della riflessione o di momento di riscontro del pensiero di un
autore, di cui erano stati già ricostruiti il profilo e le problematiche.
STRUMENTI
E’ stato utilizzato il testo in adozione ,supporti audiovisivi, letture antologiche e la consultazione di altri
testi.
VALUTAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE FORMATIVE
Controllo in itinere del percorso di apprendimento
La verifica formativa è stata effettuata attraverso :
domande flash e interrogazioni brevi.
STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE SOMMATIVE
pag. 27
Controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione
La verifica sommativa è stata effettuata attraverso:
interrogazioni frontali e a testi di verifica strutturati e semistrutturati. Utilizzo della piattaforma MOODLE.
In queste prove è stata valutata la reale conoscenza filosofica, senza trascurare la competenza linguistica da
parte degli allievi, la loro capacità di concettualizzazione e di logica. Del resto, in una società in cui i massmedia hanno sviluppato e imposto un possesso e un impiego indiscriminato della parola e della
comunicazione in genere, un obiettivo disciplinare assolutamente centrale è stato quello di richiamare gli
studenti a scelte linguistiche rigorose, alla disciplina verbale, alla sobrietà discorsiva. L’ordine, la
chiarezza, il bisogno di autenticità e di profondità sono ingredienti essenziali per la maturazione della
personalità e, in quanto tali, devono essere coltivati e valorizzati.
CONTENUTI
Dal testo di Abbagnano- Fornero, Itinerari di filosofia -2 B, 3 A, 3 B
Vol. 2 B
PERCORSO STORICO 5
Kant: la filosofia come istanza critica
Riepilogo completo del pensiero kantiano.
PERCORSO STORICO 6
IL Romanticismo e i fondatori dell’idealismo
Caratteri generali del Romanticismo tedesco ed europeo
1) Figure e movimenti della filosofia tedesca di fine secolo
2) Il Romanticismo nei suoi caratteri generali
3) La seconda fase del Romanticismo:rivelazione e tradizione
Dal kantismo all’idealismo:Fichte
1) I critici immediati di Kant e il dibattito sulla “cosa in sé”
2) L’idealismo romantico tedesco
3) Fichte
4) L’infinità dell’Io
5) La Dottrina della scienza e i suoi tre principi
6) La struttura dialettica dell’Io
7) La “scelta” fra idealismo e dogmatismo
pag. 28
8) La dottrina della conoscenza
9) La dottrina morale
10) La filosofia politica
TESTI
da Fondamenti dell’intera dottrina della scienza : La scelta tra idealismo e dogmatismo.
Schelling
1) La vita e gli scritti
2) L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura
3) La filosofia della natura
PERCORSO STORICO 7
Hegel: il sistema
La cornice
I capisaldi del sistema
1) La vita
2) Gli scritti
3) Il giovane Hegel
4) Le tesi di fondo del sistema
5) Idea, natura e spirito. Le partizioni della filosofia.
6) La dialettica
7) La critica alle filosofie precedenti
La Fenomenologia dello spirito
1)
Il posto della fenomenologia all’interno del sistema
2)
Coscienza
3)
Autocoscienza
4)
Ragione
5) Lo spirito, la religione e il sapere assoluto
L’Enciclopedia delle scienze filosofiche
1) La logica
2) La filosofia della natura
3) La filosofia dello spirito
4) Lo spirito soggettivo
pag. 29
5) Lo spirito oggettivo
6) La filosofia della storia
7) Lo spirito assoluto
TESTI
Hegel: la Fenomenologia dello Spirito
La coscienza infelice
T1 - La coscienza infelice come devozione
T2 - La nostalgia della coscienza infelice
T3 - La figura del servo-padrone
Hegel: il Sistema
Lo spirito oggettivo
T6 - La volontà di libertà
T7 - Il diritto astratto
T8 - La moralità
T9 - L'eticità
T10 - La famiglia
T11 - La società civile
T12 - Lo Stato
T13 - La filosofia della storia
Lo spirito assoluto
T14 - La speculazione filosofica
Vol. 3 A
PERCORSO STORICO 1
Rifiuto, rottura, capovolgimento e demistificazione del sistema hegeliano
La cornice
Schopenhauer
1) Le vicende biografiche e le opere
2)
Radici culturali del sistema
3)
Il mondo della rappresentazione come “velo di Maja”
4)
La scoperta della via d’accesso della cosa in sé
5)
Il pessimismo
6)
Le vie di liberazione dal dolore
TESTI
La rappresentazione e la volontà
T1 - Il mondo come rappresentazione
T2 - Il mondo come volontà
Il pessimismo di Schopenhauer
T3 - Insensatezza della volontà di vivere
pag. 30
T4 - Tra dolore e noia
La liberazione dal dolore
T5 - L'ascesi
Kierkegaard
1)
2)
3)
4)
5)
Vita e scritti
Analisi di Aut-Aut
Gli stadi dell’esistenza
L’angoscia
Disperazione e fede
TESTI
La vita estetica
T6 - «Si deve godere la vita!»
La definizione di etica
T7 - L'etico è ciò per cui un uomo diventa ciò che diventa
Destra e Sinistra hegeliana(caratteri generali)
Feuerbach(Caratteri generali))
TESTI
Il rovesciamento della filosofia speculativa
T8 - Porre l'infinito nel finito
L'origine umana delle religioni
T9 - L'alienazione religiosa
T10 - Desideri umani e divinità
Marx
1) Vita e opere
2) Caratteristiche del marxismo
3)
La critica al misticismo logico di Hegel.
4)
La critica della civiltà moderna e del liberalismo.
5) La critica dell’economia borghese e la problematica dell’alienazione.
6) Il distacco da Feuerbach e l’interpretazione della religione in chiave sociale
7) La concezione materialistica della storia.
8) L’analisi del Manifesto.
9) Il Capitale.
10) La rivoluzione e la dittatura del proletariato.
11) Le fasi della futura società comunista.
pag. 31
TESTI
L'alienazione
T12 - Il lavoro alienato ed espropriato
Le tesi su Feuerbach
T13 - I limiti del materialismo naturalistico
Il materialismo storico
T14 - Il modo di produzione determina la coscienza
PERCORSO STORICO 3
La crisi delle certezze nella scienza e nella filosofia
1) Lo sviluppo critico delle scienze:dalla matematica all’astronomia
La seconda rivoluzione scientifica: Dalla fisica classica alla fisica moderna.(caratteri generali)
Nietzsche
1) Vita e scritti
2) Filosofia e malattia
3) Nazificazione e denazificazione
4) Caratteristiche del pensiero e della scrittura
5) La nascita della tragedia.
6) Apollineo e dionisiaco.
7) La critica della morale tradizionale e la nuova tavola dei valori.
8) La morte di Dio.
9)
L’avvento del superuomo
10) Il problema del nichilismo e del suo superamento.
11) L’eterno ritorno.
12) La volontà di potenza
13) Sull’utilità e il danno della storia.
14) Il prospettivismo.
TESTI
Apollineo e dionisiaco
T1 - L'origine delle arti
Contro lo storicismo
T2 - Tre specie di storia
Scienza e verità oggettiva
T3 - L'assurdità del meccanicismo
Il superuomo
T4 - La fedeltà alla terra
L'eterno ritorno
pag. 32
T5 - Il morso del pastore
Il pensiero morale
T6 - Morale dei signori e morale degli schiavi
La rivoluzione psicoanalitica:Freud
1) Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi
2) La realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso
3) La scomposizione psicanalitica della personalità
4) I sogni, gli atti mancati ei sintomi nevrotici
5) La teoria della sessualità e il complesso edipico
6) La religione e la civiltà
TESTI
Il processo di rimozione
T7 - Un caso di lapsus
La sessualità infantile
T8 - Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci
Il disagio della civiltà
T9 - L'uomo civile ha barattato la felicità con la sicurezza
L’esistenzialismo
Caratteri generali dell’esistenzialismo
1) L’esistenzialismo come”atmosfera”
2) L’esistenzialismo come filosofia
3) J.P. Sartre:esistenza e libertà;dalla teoria dell’ “assurdo” alla dottrina dell’impegno
TESTI
T5- Da:“L’esistenzialismo è un umanismo”
Esistenzialismo e umanismo
K. Popper
1) le dottrine epistemologiche
•
Il problema della demarcazione e il principio di falsificabilità
2) Le dottrine politiche
•
La teoria della democrazia
TESTI
T8-da Logica della scoperta scientifica
La falsificabilità come criterio di demarcazione.
PERCORSO TEMATICO 2
La filosofia del Novecento di fronte al totalitarismo
pag. 33
1) Il pensiero di fronte all’esperienza del male politico del Novecento: H. Arendt
2) La filosofia della totalità e l’insorgere dell’etica
3) La filosofia dopo Auschwitz
TESTI
H. Arendt- Le origini del totalitarismo-I campi di concentramento: un attentato ontologico
all’umanità.
H. Arendt- Le origini del totalitarismo- Il terrore come essenza del potere totalitario.
H. Arendt- Colpa organizzata e responsabilità universale- La buona coscienza borghese al servizio del
crimine organizzato.
H. Arendt- La vita della mente-Che cosa ci fa pensare?
Lettura del testo di H. Arendt:”La banalità del male”
pag. 34
STORIA
FINALITA’
Lo studio della Storia mettendo in luce la pluralità dei legami e degli intrecci con i fenomeni culturali,
come pure la diversità delle esperienze umane nel tempo e le permanenze e le discontinuità del presente
rispetto al passato, concorre al perseguimento di finalità pedagogiche fondamentali, in una scuola moderna,
democratica, pluralista, quali:
• educare alla complessità della realtà storico-sociale-culturale, come di ogni situazione
problematica;
• educare alla relatività di ogni schema interpretativo;
• educare al confronto con posizioni culturali e ideologiche diverse dalla propria;
• educare alla padronanza della memoria e della storia;
• stimolare l'attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all'autonomia;
• promuovere il pluralismo e la solidarietà.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
L'insegnamento della Storia nel triennio mira da un lato al potenziamento delle abilità acquisite nel biennio,
dall'altro all'acquisizione di abilità più complesse. Tali obiettivi, per la terza classe, pur nelle
differenziazioni individuali di livello, sono stati i seguenti:
• aver manifestato un'adeguata conoscenza e comprensione degli eventi significativi partendo dal
XIX fino al XX secolo;
• aver effettuato analisi complete, che hanno messo in luce un'effettiva interiorizzazione del
percorso storico;
• aver collocato i fenomeni nella loro esatta dimensione spazio-temporale;
• aver compreso le relazioni tra dati, concetti, fenomeni;
• aver individuato le connessioni logiche e le linee di sviluppo tra gli elementi della conoscenza
storica (fatti, tempi, modelli), avvalendosi di teorie interpretative e di principi per comprenderne
fatti-fenomeni-eventi-problematiche.
• aver ricostruito la complessità del fatto storico;
• aver sviluppato l'attitudine a problematizzare, a formulare domande, a riferirsi a tempi e spazi
diversi, a dilatare il campo delle prospettive, a inserire in scala diacronica le conoscenze
acquisite in altre aree disciplinari.
STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO IN TERMINI DI SAPERE E DI SAPER FARE,
L’alunno ha manifestato la CONOSCENZA:
•
Delle linee fondamentali e del percorso storico relativo ai grandi eventi della fine dell’Ottocento e
del Novecento ;
L’alunno ha SAPUTO :
•
•
•
•
esprimere quanto appreso, attraverso un lessico adeguato, correttezza morfosintattica, coesione
testuale;
focalizzare gli elementi costitutivi dei più importanti passaggi storici;
individuare e sintetizzare le tematiche e i momenti salienti relativi a ogni momento storico;
formulare, sollecitato dal docente, opportune valutazioni critiche.
pag. 35
METODI
A livello metodologico si è fatto ricorso alla lezione frontale, alla lettura individuale, al commento, a
ricerche personali.
Inoltre , sono state affrontate tematiche diverse, relative all’economia, alla società, alla politica, alle
istituzioni, alla cultura e all’immaginario collettivo, per mostrare la complessità del reale e la varietà degli
approcci possibili ai problemi storici.
STRUMENTI
Sono stati utilizzati, oltre al manuale in adozione, sussidi multimediali; dispense e materiali prodotti
appositamente dall’insegnante per uso didattico.
VALUTAZIONE
STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE FORMATIVE
Controllo in itinere del percorso di apprendimento
La verifica formativa è stata effettuata attraverso :
domande flash e interrogazioni brevi.
STRUMENTI UTILIZZATI PER LE VERIFICHE SOMMATIVE
Controllo del profitto scolastico ai fini della classificazione
La verifica sommativa è stata effettuata attraverso:
interrogazioni frontali e a testi di verifica strutturati e semistrutturati. Utilizzo della piattaforma MOODLE.
Nella valutazione si è tenuto conto del conseguimento da parte di ciascuno studente degli obiettivi di
apprendimento prefissati, con riferimento alla situazione di partenza di ognuno, e ai criteri valutativi
esplicitati nel P.O.F..
CONTENUTI
Dal testo di Giardina-Sabbatucci-Vidotto, Nuovi profili storici, Laterza ed. - vol. 3
MODULO 1
L’ALBA DEL ‘900
CAPITOLO 1
VERSO LA SOCIETA’ DI MASSA
pag. 36
CAPITOLO 4
L’ETA’ GIOLITTIANA
MODULO 2
GUERRA E RIVOLUZIONE
CAPITOLO 5
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
CAPITOLO 6
LA RIVOLUZIONE RUSSA(caratteri generali)
CAPITOLO 7
L’EREDITA’ DELLA GRANDE GUERRA
CAPITOLO 8
IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO
MODULO 3
TOTALITARISMI E STERMINI DI MASSA
CAPITOLO 9
LA GRANDE CRISI:ECONOMIA E SOCIETA’ NEGLI ANNI ‘30
CAPITOLO 10
TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE
CAPITOLO 11
L’ITALIA FASCISTA
CAPITOLO 13
LA SECONDA GUERRA MONDIALE
pag. 37
MODULO 4
IL MONDO DIVISO
CAPITOLO 14
GUERRA FREDDA E RICOSTRUZIONE
CAPITOLO 15
IL MEDIO ORIENTE E LA NASCITA DI ISRAELE
CAPITOLO 16
L’ITALIA REPUBBLICANA
CAPITOLO 17
KENNEDY, KRUSCEV E LA CRISI CUBANA
LA GUERRA DEL VIETNAM
CAPITOLO 19
L’ITALIA FRA SVILUPPO E CRISI
MODULO 6
IL MONDO CONTEMPORANEO
CAPITOLO 22
LA FINE DELLE DEMOCRAZIE POPOLARI E LA CADUTA DEL MURO DI BERLINO
CAPITOLO 27
LA SECONDA REPUBBLICA
LETTURE
Il ministro della malavita (Gaetano Salvemini)
Cause ed effetti della grande depressione (R. Cameron - L. Neal)
Totalitarismo e società di massa (H. Arendt)
pag. 38
I caratteri del totalitarismo (C.J. Friedrich - Z.K. Brzezinskj)
Il fenomeno fascista (R. De Felice)
La dichiarazione sulla razza
EDUCAZIONE CIVICA
•
La genesi storico-ideale della Costituzione repubblicana.
•
I principi..
•
L’istituto del referendum.
•
La procedura di revisione della Costituzione.
pag. 39
MATEMATICA
Obiettivi:
Gli studenti al termine della terza liceale mediamente:
Conoscono gli elementi fondamentali del calcolo dei limiti, del calcolo delle derivate e di risoluzione di integrali
immediati;
Sono in grado di studiare le funzioni razionali, razionali fratte, irrazionali e trascendenti e di disegnarne il grafico.
Contenuti:
Gli argomenti del programma sono stati raggruppati per grandi temi ed in ordine sequenziale, e così
il progetto didattico complessivo ha avuto una sua struttura organica ed un suo ordine logico.
TESTO: M. Re Fraschini - G.Grazzi, “Matematica” per i licei scientifici Vol. III -ATLAS
Elementi di topologia in R: Intervalli numerici (limitati ed illimitati), estremi inferiore e superiore, intorno di un punto,
punto di accumulazione, massimo e minimo di un insieme.
Funzione reale di variabile reale: definizione, classificazione e determinazione del dominio dei vari tipi di funzione.
Segno di una funzione.
Limiti delle funzioni numeriche reali: definizione di limite di una funzione in un punto.
Teoremi sui limiti: Teorema dell’unicità (con dimostrazione), della permanenza del segno (con dimostrazione), del
confronto (con dimostrazione). Operazioni sui limiti: teoremi sul limite della somma , differenza, prodotto, quoziente di
funzioni
(enunciati) . Teorema del limite di una funzione esponenziale e logaritmica (enunciati), le forme di
indeterminazione, definizione di funzione infinitesima e infinita.
Limiti
notevoli: lim
x →o
sin x
x
(dimostrato);
lim
x→0
1 − cos x
(dimostrato);
x
lim
x→0
1 − cos x
x2
(dimostrato);
1
log a ( x + 1)
a x −1
 1
(dimostrato), lim
(dimostrato); lim1 +  , lim(1 + x ) x (non dimostrati).
lim
x →0
x →0
x→∞
x
x
x  x→0

x
Continuità e discontinuità delle funzioni: Definizioni, teoremi sulle funzioni continue (enunciati). Definizione di
massimo e minimo di una funzione , Teorema di Weierstrass (enunciato), teorema di Bolzano di esistenza degli zeri
,Teorema dei valori intermedi di Bolzano - Darboux (enunciati).. Punti di discontinuità di una funzione di 1°, 2°, 3°
specie.
pag. 40
Asintoti del diagramma di una funzione: definizione e ricerca degli asintoti orizzontali, verticali e obliqui.
Derivate delle funzioni numeriche reali in una variabile: definizione di rapporto incrementale , concetto di
derivata , definizione di derivata prima di una funzione .Significato geometrico di derivata . Equazione della retta
tangente alla curva in un punto , punto angoloso e cuspide (definizione). Derivata delle funzioni elementari con
dimostrazione tramite il calcolo del limite del rapporto incrementale. Relazione tra derivabilità e continuità e relativo
teorema (con dimostrazione). Algebra delle derivate: teorema della somma algebrica (dimostrato), del prodotto fra due
o più funzioni (dimostrato) , del reciproco di una funzione e del quoziente fra due funzioni ( dimostrato). Derivata di
una funzione composta (enunciato). Derivate di ordine superiore.
Teoremi fondamentali sulle derivate: Teorema di Rolle (dimostrato), Teorema di Lagrange (dimostrato),
conseguenze del Teorema di Lagrange,(dimostrate), Teorema di Cauchy (dimostrato). Teoremi di de l’Hopital
(enunciati). Punti di massimo e minimo relativi e punti di flesso .Condizione necessaria per l’esistenza di un massimo
o minimo relativo.
Teorema sulla ricerca degli estremanti locali per le funzioni derivabili (enunciati).
Concavità e flessi delle curve piane: definizioni, criteri per la concavità, condizione necessaria per i flessi
(enunciato), Punti di flesso e studio del segno della derivata seconda. Massimi, minimi,flessi e le derivate successive
(enunciati).
Studio di una funzione e rappresentazione grafica: studio di funzioni razionali intere e fratte, e alcuni esempi di
funzioni irrazionali, logaritmiche, ed esponenziali.
Calcolo integrale ed applicazioni: Concetto di integrale. Primitive di una funzione. Integrale indefinito di una
funzione ed integrali indefiniti immediati.
Problema dell’area di un trapezoide e definizione di integrale definito. Proprietà e regole degli integrali definiti.
Teorema della media, funzione integrale, teorema di Torricelli – Barrow, (enunciati). Formula per il calcolo dell’integrale
definito.
Metodologia:
L’insegnamento della matematica è stato contraddistinto da due modi di procedere: per problemi e per teorie. I
problemi, infatti, possono e devono essere uno strumento per stimolare l’interesse e l’attenzione degli studenti, ma si
pag. 41
deve far capire il valore formativo che ha lo studio di una teoria dai suoi fondamenti alle sue applicazioni. E’ stato
perciò importante collegare razionalmente le nozioni teoriche via via imparate in un processo di sistemazione,
dapprima parziale e poi globale, per evitare che gli apprendimenti dei singoli contenuti risultassero episodici e non una
seria base su cui costruire. Se è infatti vero che l’esame di un problema proposto può suggerire e far scoprire
procedimenti matematici, sviluppando le capacità creative ed inventive degli alunni, non è possibile procedere alla
matematizzazione di situazioni più complesse senza il pieno possesso delle teorie già incontrate.
Verifica:
Le competenze acquisite da parte degli studenti sono state accertate sia con verifiche orali sia con verifiche scritte in
modo da avere la possibilità di conoscere in " tempo reale " come procedeva l'apprendimento da parte degli allievi e
conseguentemente di prevedere le procedure di recupero. Sono state
sottoposte ai ragazzi prove oggettive,
limitatamente a pochi o ad un solo argomento, per poter valutare se era necessario proporre un ripensamento ulteriore
su quanto già studiato e poter verificare quanto fossero stati raggiunti gli obiettivi prefissati e accertare le diverse
abilità. Anche la stessa lezione dell'insegnante, meno frontale e più partecipata, è stata uno strumento di valutazione
continua. L'accertamento del profitto è stato così effettuato in modo continuo ed è stato un utile strumento per
verificare l'efficacia dell'azione didattica.
Valutazione:
La valutazione ha tenuto conto dei risultati ottenuti nelle prove, nei colloqui e soprattutto dell'evoluzione di ciascun
allievo, facendo riferimento alla griglia di valutazione concordata nel collegio dei docenti all’inizio dell’anno.
pag. 42
FISICA
Testo: A. Caforio – A. Ferilli “ Le leggi della Fisica”, voll. I e II, Le Monnier
Obiettivi:
Tanto nella esposizione di un argomento, quanto nella osservazione di un fenomeno, l'alunno mediamente:
- comprende i procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica;
- ha acquisito un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una adeguata interpretazione della natura;
- sa analizzare un problema, individuandone gli elementi significativi e le relazioni;
- sa arrivare, in casi semplici, a formulare ipotesi e modelli.
Metodologia:
Per raggiungere tali obiettivi, si è operato nel seguente modo:
1. Si è puntato su una esposizione molto agile ed essenziale, pur nel rispetto del rigore logico e della
completezza delle informazioni;
2. E’ stato dato ampio spazio alla descrizione dei procedimenti del metodo sperimentale e degli
schemi di pensiero caratteristici del sapere fisico;
3. Sono state svolte in laboratorio esperienze relative a fenomeni ondulatori, luminosi ed elettrici;
4. Si è curato, a volte, lo sviluppo storico dei concetti scientifici, convinti che la Fisica non sia una
scienza compiuta, ma un aspetto importante di un continuo processo di crescita e sviluppo delle
idee.
Contenuti:
Lavoro e energia
Lavoro di una forza
Potenza
Concetto di energia
Energia cinetica
Lavoro ed energia cinetica
Energia potenziale gravitazionale
Lavoro della forza peso
Principi di conservazione dell’energia meccanica e dell’energia totale
ONDE MECCANICHE E LUCE
Moto ondulatorio
pag. 43
Onde e loro proprietà
Vibrazione e onde
Produzione di onde elastiche
Fronti d’onda e raggi
Grandezze caratteristiche delle onde
Riflessione e rifrazione delle onde
Diffrazione delle onde
Principio di sovrapposizione delle onde
Interferenza di onde che si propagano nella stessa direzione
Figure di interferenza
Onde stazionarie
Corda fissata alle due estremità
Corda fissata ad un’ estremità
Il suono
Produzione e propagazione dei suoni
Caratteristiche del suono: intensità, livello sonoro, altezza, timbro
Effetto Doppler
Battimenti
Propagazione della luce e ottica geometrica
Il campo del visibile e le sorgenti di luce
Propagazione rettilinea della luce
La velocità della luce
Intensità luminosa,flusso luminoso e intensità di illuminazione
Riflessione della luce
Specchi piani
Specchi sferici
Le immagini prodotte dagli specchi sferici
Rifrazione della luce
La riflessione totale
Lenti sottili
Elementi caratteristici
Punti coniugati
Costruzione delle immagini prodotte dalle lenti sottili
Dispersione della luce
La natura della luce
Modello corpuscolare e modello ondulatorio
ELETTROMAGNETISMO
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Corpi elettrizzati e loro interazione
Conduttori e isolanti
pag. 44
La polarizzazione dei dielettrici
L’induzione elettrostatica
La legge di Coulomb
Forza di interazione elettrostatica
Principio di sovrapposizione
Forza tra due cariche in un dielettrico
Il campo elettrico
Concetto di campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Rappresentazione del campo
Sovrapposizione dei campi generati da cariche puntiformi
Il campo elettrico di una distribuzione piana di carica
Il campo elettrico di un condensatore piano
Distribuzione di carica e campo elettrico di un conduttore in equilibrio elettrostatico
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
Energia potenziale elettrica
Energia potenziale in un campo elettrico uniforme
Energia potenziale nel campo di una carica puntiforme
Il potenziale elettrico
Capacità di un condensatore piano
Effetto di un dielettrico sulla capacità di un condensatore
La corrente elettrica
La corrente elettrica e la forza elettromotrice
La resistenza elettrica e le leggi di Ohm
Circuiti elettrici in corrente continua
La prima legge do Ohm applicata ad un circuito chiuso
Forza elettromotrice e differenza di potenziale
Resistenze in serie e in parallelo
Strumenti di misura
Energia e potenza elettrica
Effetto Joule
Effetto termoionico ed effetto Volta
La conduzione elettrica nelle soluzioni elettrolitiche
Il magnetismo
Campi magnetici generati da magneti e da correnti
Campi magnetici dei magneti
Il campo magnetico terrestre
Campi magnetici delle correnti
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L’intensità del campo magnetico
Il flusso del campo magnetico
La forza magnetica sulle cariche in movimento
Il moto di una carica elettrica in un campo magnetico
pag. 45
Momento torcente di un campo magnetico su una spira percorsa da corrente
L’induzione elettromagnetica
La corrente indotta
La legge di Faraday-Neumann e la legge di Lenz
TERMODINAMICA
La temperatura
Concetto di temperatura
Misura della temperatura
La dilatazione termica nei solidi e nei liquidi
Il calore
Calore e lavoro
Energia in transito
Capacità termica e calore specifico
Verifica e Valutazione:
Sul piano della metodologia dell'insegnamento è stato fondamentale l'approccio sistematico con
particolare attenzione al rigore logico. Per una valutazione adeguata ed attenta si è tenuto conto delle
verifiche parziali successive a ciascuna sequenza di apprendimento.
Tali verifiche sono state prevalentemente di carattere orale,
per abituare
l'alunno ad esporre
correttamente le sue conoscenze ed ad usare capacità espressive.
La valutazione ha tenuto conto dei risultati
ottenuti
nelle prove e nei colloqui
e,
soprattutto,
dell'evoluzione di ciascun alunno, facendo riferimento alla griglia di valutazione concordata nel collegio
dei docenti all’inizio dell’anno.
pag. 46
INGLESE
Obiettivi di apprendimento
1) comprendere una varietà di messaggi orali in contesti diversificati, trasmessi attraverso vari canali;
2) stabilire rapporti interpersonali, sostenendo una conversazione funzionale al contesto ed alla
3)
4)
5)
6)
7)
situazione di comunicazione
comprendere in maniera globale testi scritti relativi a tematiche culturali dei vari ambiti di studio;
comprendere in modo analitico testi scritti di varia natura;
tradurre testi scritti diversificati per temi, finalità ed ambiti culturali;
riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;
individuare le linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero degli ultimi due secoli.
Metodo d’insegnamento
L’attività didattica, svolta in lingua straniera, è stata centrata sull’alunno cui è stata data ampia opportunità di
usare la lingua straniera anche in coppia o in gruppo, privilegiando sempre l’efficacia della comunicazione,
senza ignorare la correttezza formale.
Ogni unità di lavoro comprende varie fasi: dalla comprensione globale dei testi e delle situazioni, gli alunni sono
stati guidati ad osservare, ad utilizzare quanto già appreso per comprendere elementi nuovi su cui venivano poi
condotte l’analisi e la riflessione, privilegiando il modo induttivo.
Nell’ambito dello sviluppo delle abilità linguistiche speciale attenzione
è stata dedicata all’analisi testuale,
finalizzata ad una comprensione sempre più precisa del messaggio e delle modalità del pensiero, ad un
arricchimento del lessico, ad una trascrizione del testo in altra forma (grafica,forma di appunti ed altro).
Inoltre sono state condotte attività per l’educazione alla scrittura con esercizi sull’uso dei connettivi, sulla
costruzione del paragrafo, sull’articolazione di un testo in più paragrafi.
L’insegnamento della letteratura è stato collegato allo sviluppo dell’abilità di lettura. Il testo e la comprensione
dello stesso è stato il punto di partenza seguito da una rilettura attenta per individuare gli elementi formali
caratteristici del genere a cui il testo appartiene e degli aspetti tipici dell’autore .Ci si è avvalsi dei sussidi
audiovisivi a disposizione della scuola, quali il laboratorio linguistico, il videoregistratore, il registratore per
aiutare gli studenti a penetrare nella civiltà dei paesi anglofoni nel modo più diretto e concreto possibile.
pag. 47
Prove di verifica
Le prove di verifica sono state intese ad accertare in quale misura gli studenti abbiano raggiunto gli obiettivi
prefissati nella programmazione. Sono state proposte prove di tipo oggettivo, utili per la verifica delle abilità
ricettive, e prove di tipo soggettivo, per verificare gli aspetti produttivi della competenza comunicativa .
Per la valutazione si fatto riferimento alla tabella condivisa dall’intero collegio docenti del nostro liceo relativa al
significato dei singoli voti.
Due volte nel trimestre e tre volte nel pentamestre
sono state somministrate verifiche più complesse per
valutare il grado di autonomia, sia a livello di lingua scritta che parlata, e le competenze acquisite applicate a
contenuti nuovi.
Contenuti specifici
In vista dell’esame che anche quest’anno prevede una prova per la lingua straniera, sia scritta che orale, l’attività
didattica, è stata particolarmente indirizzata a migliorare la ”fluency” e la “accuracy” nella produzione linguistica
degli allievi cosi‟ da sviluppare le capacità ricettive a livello orale e scritto e soprattutto la capacità di produrre
testi e messaggi in lingua sia oralmente che per iscritto.
Testo: Spiazzi,Tavella,“Now and Then” Second Edition, Zanichelli
THE ROMANTIC AGE
1)
The historical background
2)
The Romantic Poetry: the first generation
William Blake and the theme of imagination
•
Life and works
•
Poem: The lamb from Songs of Innocence
•
Poem: The tyger from Songs of Experience
William Wordsworth and the theme of nature
•
Life and work
pag. 48
•
My heart leaps up
•
Daffodils
•
Preface to Lyrical Ballads
Samuel Taylor Coleridge and the theme of supernatural
•
Life and works
•
The Rime of the ancient Mariner
3)
The Romantic Poetry: the second generation
John Keats and the theme of beauty
•
Life and works
•
Ode on a Grecian Urn
George Gordon Byron and the Romantic Rebel
•
Life and works
•
Childe Harold’s Pilgrimage
Percy Bysshe Shelley
•
Life and works
•
Ode to the West Wind
Mary Shelly and the theme of science
•
Life and works
•
Frankenstein
THE VICTORIAN AGE
1)
The historical background
2)
The Victorian novel
Charles Dickens
•
Life and works
•
Hard times and the theme of industrialism
Robert Louis Stevenson and the theme of double:
•
Life and works
•
The strange case of Doctor Jekyll and Mister Hyde
pag. 49
3)
Aestheticism and decadence
Oscar Wilde and the theme of beauty
•
Life and works
•
The Picture of Dorian Gray
•
The Importance of being Earnest
THE TWENTIETH CENTURY (1901-1945)
1)
The historical background
2)
The first half of the 20TH century
James Joyce
•
Life and works
•
Dubliners and theme of paralysis
•
The man and the novelist
Virginia Wolf
•
Life and works
George Orwell and the theme of anti-utopia
•
Life and works
•
The Animal Farm
•
Nineteen Eighty-Four
The second half of the 20TH century
3)
Samuel Beckett and the theatre of the Absurd
•
Life and work
•
Waiting for Godot
pag. 50
SCIENZE NATURALI
Obiettivi conseguiti:
Lo studente ha acquisito:
la consapevolezza del valore della Biologia quale componente culturale per la lettura ed interpretazione della
realtà;
una adeguata proprietà di linguaggio mediante l’uso di termini scientifici appropriati;
la consapevolezza della propria corporeità e dello stretto legame che esiste tra salute fisica e mentale;
una conoscenza adeguata della anatomia e fisiologia umana finalizzata al mantenimento dello stato di salute
ed alla prevenzione delle più diffuse patologie.
Contenuti:
Testo adottato: Curtis – Barnes “Invito alla biologia. Fisiologia umana” ed. Zanichelli
L’organizzazione del corpo umano.
Cellule, tessuti, organi.
La pelle. Lo scheletro. I muscoli.
La digestione. L’assorbimento. Il fegato. La dieta corretta.
La respirazione nei viventi.
La ventilazione polmonare. L’apparato respiratorio.
Il trasporto delle sostanze.
Il sangue. Le cellule del sangue. Il cuore e la circolazione. I vasi sanguigni.
Il sistema linfatico.
Il sistema immunitario.
Reazione infiammatoria ed immunitaria. Allergie e rigetto.
Il sistema escretorio e la termoregolazione.
I reni.
Il sistema nervoso.
Stimoli e risposte. Il neurone. La natura dell’impulso nervoso. La sinapsi. Il sistema nervoso centrale: il cervello. Il
midollo spinale ed i riflessi. Il sistema nervoso periferico. Malattie neurodegenerative e disturbi mentali.
Gli organi di senso.
Pelle. Occhio. Orecchio. Naso. Lingua.
l sistema endocrino.
Gli ormoni. Le ghiandole endocrine.
La riproduzione.
pag. 51
I gameti. Gli apparati riproduttori maschili e femminili. Le gonadi. Il ciclo mestruale. La fecondazione. Lo sviluppo
embrionale. Il controllo delle nascite. La fecondazione assistita.
Metodologia e strumenti d’insegnamento:
Oltre alla lezione frontale, varie discussioni in aula hanno permesso di approfondire molte delle tematiche trattate. Si è
fatto uso del laboratorio e dei sussidi didattici a disposizione perdimostrazioni pratiche riguardanti alcune tecniche
diagnostiche (es. Elettrocardiogramma). Durante l’anno ci sono stati vari momenti di approfondimento, con l’intervento
di specialisti, che hanno riguardato la prevenzione delle più diffuse patologie (es. malattie renali) mediante screening
mirati. Non sono mancati appuntamenti di donazione di sangue.
Verifiche:
Le prove di verifica hanno mirato a valutare le capacità generali dell’allievo, le attitudini specifiche per la disciplina, la
partecipazione al dialogo educativo ed il profitto. Le prove sono consistite in domande aperte, relazioni orali e scritte.
Valutazione:
Per quanto riguarda la valutazione, si fa riferimento allo schema adottato dal Collegio dei docenti.
pag. 52
STORIA DELL’ARTE
La Classe, nel complesso, ha mostrato impegno e interesse per la disciplina. Un buon numero di alunni rientra nella
fascia di livello ottimo, la gran parte in una fascia di livello buono e solo pochi si attestano su livelli più che sufficienti
FINALITÀ
Queste le finalità individuate, nel corso dell’anno scolastico, per l'insegnamento della Storia dell'arte:
Nel corso dell’anno si è provveduto a fornire le competenze necessarie a comprendere la natura, i significati e i
complessi valori storici, culturali ed estetici dell'opera d'arte;a educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio
storico-artistico, a sviluppare la dimensione estetica e critica come stimolo a migliorare la qualità della vita;ad
abituare
a cogliere le relazioni esistenti
tra
espressioni artistiche
di
diverse
civiltà
e
aree
culturali;ad
incrementare le capacità di raccordo con altri ambiti del sapere;ad offrire gli strumenti necessari, un'adeguata
formazione culturale e competenze di base sia per il proseguimento verso gli studi
universitari
sia
per
orientamento verso specifiche professionalità.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO:
Sono state Individuate le coordinate storico-culturali entro cui si forma e si esprime l'opera d'arte e ne sono stati
colti gli aspetti specifici relativi
alle
tecniche,
allo
stato
di conservazione, all'iconografia, allo stile e alle
tipologie;
Si è proceduto a riconoscere le modalità secondo le quali gli
artisti utilizzano e modificano tradizioni, modi di
rappresentazione e di organizzazione spaziale e linguaggi espressivi;ad individuare i significati e i messaggi
complessivi mettendo a fuoco: l'apporto individuale dell'artista, il contesto socio-culturale entro il quale l'opera si è
formata, l'eventuale rapporto con la committenza
Sono state affrontate le problematiche relative alla fruizione nelle sue modificazioni nel tempo e all'evoluzione del
giudizio sulle opere e sugli artisti;
Gli alunni possiedono
un adeguato lessico tecnico e
critico
nelle
sue definizioni e formulazioni generali e
specifiche.
METODI, CRITERI, STRUMENTI
Fra le diverse metodologie si è optato per il criterio storico, recuperando al suo interno gli obbiettivi suindicati.
Nell’affrontare le tematiche, come risulta dal programma svolto, l’attenzione è stata talvolta concentrata su interi
periodi, oppure su singoli artisti, o anche su opere paradigmatiche di una determinata temperie culturale, cercando di
rilevarne le possibili implicazioni filosofiche, letterarie, storico-sociali.
È stata comunque sempre privilegiata la centralità dell’immagine, favorita anche dall’impiego di documentazione
multimediale e di materiale fotografico differenziato, per evitare l’assunzione acritica del contenuto del manuale.
Si è promosso, quando possibile, il contatto diretto e il raccordo con il territorio. Si è cercato sempre il contatto e
l’interazione con le altre discipline, tenendo conto in particolare della specifica curvatura della scuola.
pag. 53
VERIFICHE
Le verifiche proposte nel corso dell’anno sono state strettamente collegate ai percorsi didattico/tematici indicati e
sono state finalizzate a provare sia il raggiungimento di obbiettivi specifici (conoscenze e competenze sia sul piano
visivo che storico) che di finalità più generali (sensibilità, gusto, capacità di collegamenti interdisciplinari).
La tipologia delle prove risulta così articolata:
-colloqui e discussioni individuali e collettivi
-verifiche scritte (questionari, schede di lettura di opere, test a risposte chiuse)
CONTENUTI
Per quanto attiene gli aspetti contenutistici è appena il caso di denunciare le ormai consuete difficoltà determinate
dalla esiguità dei tempi.
Ragione per cui si è cercato di operare dei tagli e di fare delle sintesi ragionate. Le scelte contenutistiche sono state
comunque sempre dettate dalla esigenza di perseguire i fondamentali obbiettivi e le finalità più generali della storia
dell’arte.
Cenni generali di Arte Gotica
VOL.
“IL
La nuova concezione della natura e della storia - Il concorso del
RINASCIMENTO”
1401
La cupola di Santa Maria del Fiore
Tre adorazioni dei Magi
Brunelleschi-Masaccio-Donatello
L’alternativa fiamminga - lettura consigliata
Teoria e storia di Leon Battista Alberti - lettura consigliata
VOL.
“IL
Il secondo Umanesimo nell’Italia centrale
RINASCIMENTO”
La sintesi di verità intellettuale e verità dogmatica: Piero della
Francesca
Il contrasto delle tendenze: Botticelli – lettura consigliata
Il Cinquecento
VOL.
“IL
Leonardo
RINASCIMENTO”
Michelangelo
Il Manierismo - Autori vari analizzati autonomamente
VOL.
Il primo Manierismo toscano:
MANIERISMO
Pontormo e Rosso Fiorentino
NEOCLASSICISMO”
Gli sviluppi del Manierismo nell’Italia centrale
La regola e il capriccio – lettura consigliata
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“DAL
AL
Il Seicento
VOL.
Il barocco - Autori vari analizzati autonomamente
MANIERISMO
“DAL
AL
NEOCLASSICISMO
Caravaggio
Il settecento
VOL.
Autori vari analizzati autonomamente
MANIERISMO
Il vedutismo
NEOCLASSICISMO
Classico e romantico
VOL.
Il Neo-classicismo storico
L’OTTOCENTO
Antonio Canova – J.L. David
VOL.
Il romanticismo storico
L’OTTOCENTO
Délacroix – Ingres – Gericault –( Courbet- lettura consigliata )
L’impressionismo - sintesi
Un pittore impressionista :Monet, Cezanne- lettura consigliata L’architettura degli ingegneri – lettura consigliata
VOL.
Il post-impressionismo – sintesi
L’OTTOCENTO
Van Gogh – Gauguin
Il Modernismo – Art Nouveau - sintesi
L’Espressionismo – sintesi
VOL .”IL PRIMO
NOVECENTO”
Le avanguardie - sintesi
VOL .”IL PRIMO
NOVECENTO”
pag. 55
“DAL
AL
EDUCAZIONE FISICA
La classe ha seguito le lezioni di Educazione Fisica con interesse ed impegno, rendendo possibile lo svolgimento
regolare di quanto presentato nella programmazione e conseguendo risultati soddisfacenti.
L’ obiettivo principale ricercato e raggiunto nel corso del triennio è stato quello di migliorare le qualità motorie che
poggiano sia sui fondamentali neurofisiologici: prontezza, equilibrio, coordinazione; che su fondamentali organicofunzionali: resistenza, forza,velocità, destrezza e scioltezza articolare.
Gli obiettivi perseguiti sono:
Consolidamento e coordinamento degli schemi motori di base:
• Esercizi di equilibrio statico e dinamico
• Esercizi di coordinazione oculo-manuale e oculo-podalica
• Esercizi di consolidamento della lateralizzazione
• Esercizi di destrezza
Potenziamento fisiologico:
• Esercizi di respirazione,corsa veloce.
• Corsa di resistenza
Esercizi di potenziamento muscolare:
• Addominali,paravertebrali,arti superiori,esercizi di mobilità,di
scioltezza articolare,esercizi di equilibrio.
Avviamento alla pratica sportiva:
• Pallavolo: il palleggio,il bagher,la schiacciata,il muro,la battuta,il
gioco di difesa,il gioco di attacco,la partita
• Tennis-tavolo: l’impugnatura della racchetta,la posizione di attesa
e di attacco,il servizio,la schiacciata,la ricezione,il singolo e il doppio.
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RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica (Irc) risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi
scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla
formazione globale della persona con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed etici
dell’esistenza. L’Irc partecipa allo sviluppo degli assi culturali, collocandosi nell’area linguistica e
comunicativa e offrendo un contributo specifico
nell’area metodologica,
nell’area logico-
argomentativa e nell’area storico-umanistica, per gli effetti che storicamente la religione cattolica ha
prodotto e produce nella cultura italiana, europea e mondiale.
Lo studio della religione cattolica promuove la conoscenza della concezione cristiano-cattolica del
mondo e della storia, come risorsa di senso per la comprensione di sé, degli altri e della vita. A
questo scopo l’Irc affronta la questione universale della relazione tra Dio e l’uomo, la comprende
attraverso la persona e l’opera di Gesù Cristo e la confronta con la testimonianza della Chiesa nella
storia. In tale orizzonte, offre contenuti e strumenti per una riflessione sistematica sulla complessità
dell’esistenza umana nel confronto aperto fra cristianesimo e altre religioni, fra cristianesimo e altri
sistemi di significato. L’Irc, nell’attuale contesto multiculturale, promuove tra gli studenti la
partecipazione ad un dialogo autentico e costruttivo, educando all’esercizio della libertà e ad una
visione etica dell’esistenza.
Contenuti specifici sono stati i temi dell’ immortalità come grande anelito umano, dell’escatologia
cristiana, una definizione di coscienza umana, la libertà nell’adesione al bene; il problema del male, la
pace, la non-violenza e l’ obiezione-di-coscienza.
Nel confronto con le riflessioni magisteriali sono stati affrontati i temi della giustizia mondiale, della
carità e solidarietà; economia solidale, sviluppo sostenibile, nuove frontiere di mondialità; cultura
dell'amore, valore del corpo e della sessualità; significato della vita dal concepimento, aborto,
clonazione, eutanasia, pena di morte, rispetto di ogni vita umana.
Complessivamente la classe conosce e comprende le informazioni, la terminologia della disciplina, i
contenuti, acquisendo le seguenti competenze:
- capacità di confronto tra la proposta del
Cristianesimo e alcune teorie filosofiche, convinzioni religiose e opinioni elaborate dall’uomo nel
corso della storia, per rispondere agli interrogativi riguardanti il mistero della morte e dell’aldilà;
capacità di confronto tra la
-
riflessione cristiana e i modelli proposti dalla cultura contemporanea sui
temi della libertà e della responsabilità; - capacità di confronto tra i fondamenti dell’etica religiosa e
pag. 57
quelli dell’etica laica; - acquisizione di sintetiche ma corrette linee interpretative riguardo a tematiche
di bioetica con implicazioni antropologiche, sociali, etiche e religiose; - acquisizione di specifici
strumenti di interpretazione della realtà quotidiana e del mondo circostante per sviluppare una cultura
fondata sulla tolleranza, la valorizzazione delle differenze, i valori del pluralismo, la coscienza
democratica.
Ricerche di approfondimento, questionari, dibattiti a tema, sono stati gli strumenti per verificare
l’acquisizione dei contenuti. La valutazione ha tenuto conto di ogni progresso rispetto alla situazione
di partenza, del grado di partecipazione diretta al dialogo educativo, della costanza nell’impegno, della
disponibilità alla ricerca e all’approfondimento e, in generale, del conseguimento degli obiettivi.
Il libro di testo (SOLINAS, Tutti i colori della vita, SEI, Torino 2007) è stato uno strumento utilizzato
per la sua impostazione euristica.
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Allegato B
LICEO CLASSICO STATALE “CAGNAZZI”
Piazza Zanardelli, 30 - 70022 - ALTAMURA (BA)
TEL : 080.3111707 – 080.3106029 FAX : 080.3113053
WEB: http://www.liceocagnazzi.it – E-MAIL: [email protected]
SIGNIFICATO DEL VOTO
ECCELLENTE
10
Lavori completi.
Assenza di errori di ogni genere.
Profondità nei concetti esposti e ampiezza dei temi trattati.
Autonomia nell’elaborazione del pensiero critico e piena
consapevolezza nell’utilizzare le conoscenze acquisite in
termini di abilità e competenze.
OTTIMO
9
Lavori completi.
Assenza di errori di ogni genere.
Profondità nei concetti esposti e ampiezza di temi trattati.
BUONO
8
Lo studente dimostra di possedere conoscenze
approfondite e procede con sicurezza senza errori
concettuali.
DISCRETO
7
SUFFICIENTE
6
INCERTEZZA EVIDENTE
5
INSUFFICIENTE
4
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
2-3
RISULTATI NULLI
1
Lo studente dimostra sicurezza nella conoscenza e nelle
applicazioni, pur con qualche errore non determinante.
Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi
essenziali e di saper procedere nelle applicazioni degli
stessi pur con errori non determinanti.
Lo studente dimostra di aver acquisito gli elementi minimi
indispensabili in modo parziale e frammentario e
conseguentemente di non saper procedere a corrette
applicazioni degli stessi.
Mancata acquisizione degli elementi essenziali. Non
possibilità di procedere nelle applicazioni. Gravi errori.
Presenza di rare e frammentarie acquisizioni, mancanza di
connessioni, impossibilità di procedere nelle applicazioni.
Gravi e numerosi errori.
Lavori non svolti.
Mancate risposte.
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